Strumenti e pratiche partecipative per il sostegno allo studio online

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Matteo Uggeri

Strumenti e pratiche partecipative per il sostegno allo studio online

Foto dell’autore

Save the Children

Marzo 2022


Matteo Uggeri

Chi sono?

Gamification & e-Learning Strategist Trainer Designer Musician Project Manager Papà


Contenuto dell’incontro Il focus è sulla relazione che è al centro del processo di apprendimento, verso un'ottica empatica che vede le tecnologie come strumenti a sostegno dello scambio tra i soggetti coinvolti: insegnanti, studenti, genitori, ma anche altri attori dell’ecosistema di apprendimento.


Contenuto dell’incontro Tra e-collaboration e open education, nell'incontro verranno proposti alcuni esempi agili e utili a sostenere l'apprendimento in ottica partecipativa, collaborativa e creativa, possibilmente facendoli toccare con mano, o con mouse, ai partecipanti.


Contenuto dell’incontro Una parte dell’incontro sarà dedicata a uno scambio dialettico con voi volontari partecipanti nell’ottica di far emergere domande, dubbi e richieste.


Modalità Sperimentiamo

Esploriamo e approfondiamo alcuni contenuti Curiosiamo oltre...

● ●

+

...circa 1h

Giochiamo, testiamo e assaggiamo... Ricontestualizziamo l’esperienza nella nostra realtà...

Condividiamo ●

DENSISSIMO!

Presento ●

Il percorso si articola in solo 1h 30’h...

Individuiamo potenziali scenari Discutiamo sui casi concreti proposti da voi

30’


Presento

Esploriamo e approfondiamo alcuni contenuti Curiosiamo oltre...


DaD Il Demonio del 2020… e oltre


“Cambierà” Neffa https://www.youtube.com/ watch?v=XON6RT-7uuU


http://www.rivistabricks.it/

“Una scuola secondaria di primo grado in provincia di Bergamo, in un contesto ancora parzialmente rurale, con una platea di famiglie e studenti fortemente eterogenea e che presenta numerose differenze anche a livello di dotazione e competenze digitali.” Dall’articolo di Federica Colombo e Marta Colombo


Escape room collaborativa “Il progetto che abbiamo proposto ai ragazzi è stato quello di realizzare un gioco didattico un’escape room - in maniera collaborativa, in modo da stimolarne la curiosità e l’interesse, motivandoli alla realizzazione di un prodotto finale fruibile dai coetanei. L’attività si è articolata in diverse fasi: inizialmente i ragazzi hanno sperimentato due differenti modalità di gioco, in un secondo momento è stato richiesto ad un gruppo di studenti di scegliere la modalità che avevano trovato maggiormente coinvolgente e di progettare in quel modo una propria escape room; un altro gruppo di alunni ha lavorato successivamente per arricchire la base narrativa iniziale del prodotto con uno storytelling più complesso che andasse a definire il contesto dell’azione e ad esplicitare in maniera accattivante lo scopo del gioco ai futuri fruitori dell'attività.” http://www.rivistabricks.it/wp-content/uploads/2021/12/2021_07_02_Colombo.pdf (Federica Colombo e Marta Colombo)


“Il mostro invisibile venuto da molto lontano” Alunni della scuola secondaria di I grado dell’I.C. “Rita Levi-Montalcini” di Fontanafredda (PN) Scrivere insieme per accorciare le distanze. Dal racconto di classe alla creazione di un eBook di Silvia Furlanetto Su Bricks in: “e-Book, libri di testo e materiali didattici: dall’open content per l’inclusione agli aggregatori di risorse”


Libro collaborativo La classe è stata divisa in 8 gruppi composti da tre allievi ciascuno ed a ogni gruppo è stato assegnato il compito di redigere a turno una parte del racconto, la quale è stata sviluppata a partire da una frase stimolo iniziale, nell’ordine di seguito riportato: Gruppo 1: Kevin era un bambino di 12 anni, basso e magro, con i capelli e gli occhi scuri. Pur essendo piccolo … Gruppo 2: Arrivò il giorno che incontrò il mostro per davvero, all’indomani di una notte di pioggia, fulmini e tuoni. Si trovava … http://www.rivistabricks.it/wp-content/uploads/2020/12/2020_05_06_Furlanetto.pdf (Silvia Furlanetto)


Come funziona l’apprendimento online?


Una serie di miti: veri o falsi? 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9.

è freddo si perde la relazione è tecnologia richiede lunghi tempi di adattamento è un’invenzione recente è noioso è Meet è la Didattica a Distanza ...


L’e-Learning è tutto ciò che il mondo del digitale può offrire a quello dell’apprendimento. Sta a noi decidere come farlo al meglio.


Conosciamoci almeno un po’...

Giochiamo a una chatfall?


Conosciamoci almeno un po’...

Giochiamo a una chatfall? Vi faccio una domanda, rispondete in chat ma solo quanto vi do il via. →


Conosciamoci almeno un po’...

Giochiamo a una chatfall? Vi faccio una domanda, rispondete in chat ma solo quanto vi do il via.

PRONTI?


Conosciamoci almeno un po’...

Giochiamo a una chatfall?

“Qual è il contrario di empatia?” NON INVIATE LA RISPOSTA PER ORA


Conosciamoci almeno un po’...

Giochiamo a una chatfall?

“Qual è il contrario di empatia?”

VIA!


A 16th century CE oil painting by Caravaggio depicting Narcissus the handsome youth of Greek mythology who fell in love with his own reflection. (Galleria Nazionale d'Arte Antica, Rome) https://www.ancient.eu/image/6368/narcissus/ World Hystory Encyclopedia


L’apprendimento online è relazione Per sostenerla è necessario saper padroneggiare metodologie e strumenti digitali.


Empatia digitale Il requisito che deve tenere a mente chi progetta un corso online, e ogni servizio digitale, è l’empatia, ossia la capacità di mettersi nei panni di chi fruirà del servizio, chi insegnerà, chi seguirà il corso. La prospettiva di uno “sguardo da fuori”, che forse nella fretta dei “giorni del Covid” è andata smarrita, ma che ora è il momento di recuperare in un’ottica costruttiva e innovativa.


Modelli innovativi (e non) di apprendimento

Burrhus Skinner vs. Sugata Mitra


Potenzialità


I principali errori da evitare... pensare di conoscere il target, i bambini o i ragazzi illudersi che un unico approccio vada bene scegliere prima gli strumenti digitali e poi capire come usarli non tenere conto di tutti gli attori in gioco (es. genitori) sottovalutare il fattore fatica + 6. non osare, aggiungerei

FAR FINTA DI NIENTE

1. 2. 3. 4. 5.


...e come evitarli

OSARE

1. chiedere, interrogare, conoscere, presentarsi → domande, questionari, interviste 2. adattare, progettare in dettaglio, proporre alternative → copiare, ispirarsi ad altre esperienze 3. testare le piattaforme, assaggiare tool, chiedere consigli + approfondire gli obiettivi didattici/formativi → coltivare la curiosità digitale, focalizzandosi passo passo 4. co-progettare i percorsi didattici → coinvolgere gli studenti, i genitori, i colleghi, altri volontari 5. rimodulare i tempi e gli sforzi dell’apprendimento → classe capovolta / aumentare il livello di coinvolgimento


Strumenti e pratiche


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Sperimentiamo

Giochiamo, testiamo e assaggiamo... Ricontestualizziamo l’esperienza nella nostra realtà...


Padlet

https://padlet.com/


BUTTIAMOCI NELLA MISCHIA


Padlet https://padlet.com/ Lo strumento ideale per interagire con poca fatica


“Che giocatore sei?” Esercizio giocoso

https://padlet.com/hue_gs/gamers


Spazi Predisporre uno spazio unico e ben organizzato in cui caricare i materiali di apprendimento.

Approfondimento su LearningApps - https://learningapps.org/


Learning Apps come luogo per cercare o creare giochi didattici

learningapps.org/


Google Drive: lo standard per l’e-collaboration


Moodle: la soluzione open più diffusa nella scuola


Moodle https://moodle.org/?lang=it ● ● ●

Si può acquistare un servizio, comprensivo di hosting su un server, che già offre Moodle come piattaforma disponibile preinstallata. es. Aruba: https://hosting.aruba.it/cms-hosting/moodle.aspx consente anche a organizzazioni che non hanno uno staff di informatici di potersi poi confrontare solo con gli aspetti di customizzazione e gestione di Moodle, lasciando al provider quelli di amministrazione. Costi: 20 € + IVA per il primo anno e poi / 50 € + IVA dal rinnovo in avanti.


Inclusione Non dimenticare mai il digital divide, potenziali problemi di connessione, difficoltà di apprendimento, disabilità… anche su questo bisognerebbe scrivere un intero libro. Tentare di favorire dinamiche di sostegno reciproco tra i bimbi e le famiglie. I bimbi sanno essere ottimi tutor, e si sentono valorizzati nell’aiutare i propri compagni.


Inclusione Non dimenticare la presenza non solo dei genitori ma di fratelli e sorelle: durante il lockdown non sono state rare le situazioni di “tutoraggio” dei grandi verso i piccoli, ma neppure di device contesi tra fratelli e sorelle. Quindi bisogna considerare tempi d’uso di device condivisi. Tenere conto anche dell’attrito con familiari (per spazi, tempi, attenzioni, rumori). Coinvolgere quando possibile (es. lezioni di musica).


IMMERSIONE IN UN ECOSISTEMA DI APPRENDIMENTO

Nessuno è solo nella didattica a distanza.


Inclusione Sostenere tutti predisponendo dei canali per aiutare chi è in difficoltà può fare la differenza. ● ●

Talk.io: per lezioni minimali con solo chat in “low bandwidth education” (https://tlk.io/) Discord: “Il tuo posto per parlare” (https://discord.com/), “rende più facile chiacchierare ogni giorno e ritrovarsi più spesso”. Perfetto anche per organizzare lavori di gruppo. E’ il tool dei gamers.


Tlk.io per non escludere nessuno


Discord, dal mondo del gaming a quello dell'apprendimento


Gather - https://gather.town/


Gather https://gather.town/app/sAvx3UyPI1f81uCL/inspiaggia Better spaces to gather around Spend time with your friends, coworkers, and communities like you would in real life ASSEMBRIAMOCI! → PWD: noi


Progettazione artefatti digitali e lavagne

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Invision - https://www.invisionapp.com/ Mockflow - https://www.mockflow.com/ Canva - https://www.canva.com Figma - https://www.figma.com/ Carrd - https://carrd.co/ Jamboard - https://jamboard.google.com/ + My Creative Toolkit è un repository di strumenti online gratuiti utili per la creazione di artefatti digitali.


Jamboard Una lavagna in cloud per collaborare attivamente in tempo reale. Utile in fase di brainstorming in quanto consente di aggiungere: ● Scritte e disegni a mano libera ● Post-it ● Immagini




Giochi Sfruttare strumenti della rete per creare giochi, come ad esempio: ● ● ● ●

WordWall: creare quiz, cruciverba, labirinti… (wordwall.net/it); Padlet: https://padlet.com/ LearningApps: https://learningapps.org/ Siti ad hoc, come RedOok (redooc.com/): è parzialmente a pagamento ma può forse valere la spesa (si può tra l’altro usare la carta del docente).


Learning Apps come luogo per cercare o creare giochi didattici


WordWall per creare giochi sul linguaggio e oltre


Giochi - per andare oltre 1. Usare l’idea del gioco come obiettivo e momento laboratoriale: organizzare game jam per chiedere ai bimbi di inventare un proprio videogame, su un tema specifico scelto in precedenza. 2. Sfruttare l’offerta dei giochi in commercio per far giocare (i più grandicelli) a videogame con forte valore educativo. 3. Utilizzare strumenti ‘gamificati’ per effettuare momenti di valutazione ludici e innovativi, coinvolgenti. 4. Usare lo spazio domestico/fuori dalla scuola, gli oggetti ‘veri’ per attività didattico-ludiche. 5. ...


A collection of 20 PLAYABLE stories about ITALIAN resistance and liberation.

https://www.wearem uesli.it/ventimesi

“20 Mesi” per imparare la storia (e iniziare a scoprire gli unusual storytelling game)


“A free interactive ballad about street food, folklore and culture of the city of Palermo, Sicily”

https://www.wearem uesli.it/palermo

“The Great Palermo” per esplorare cultura, cibo e trasformazione.


L. Roncella, M. Uggeri Un videogioco per imparare – Ideare e costruire insieme un videogame per raccontare e raccontarsi http://www.rivistabrick s.it/wp-content/upload s/2018/12/2018_5_06_ Roncella.pdf

Game jam e game storm: inventare e realizzare giochi con i bambini


https://tinyurl.com/ pixelartmonalisa

Il potere delle immagini con Excel e la pixel art (per amministrativi)


Socrative per fare valutazioni ‘gamificate’

https://www.socrative.com/


La casa come luogo per giocare e apprendere creativamente Abbiamo usato tutto ciò che avevamo a disposizione: lo spazio della casa, gli oggetti quotidiani, il video. [...] Scegli tre oggetti significativi nella tua casa e, a partire da questi, racconta una storia. Posizionate il computer o il telefono in modo che vi riprenda a figura intera, ora metto una musica e voi imitatemi. Teatro fisicamente virtuale http://www.rivistabricks.it/wp-content/uploads/2020/07/ 2020-03-01_Valli.pdf Laura Valli

Costruiamo tavolo.

una

coreografia

da


Behavioural changes, quelli veri, molto pragmatici


Games for Changes https://www.gamesforchange. org/games/


Video Creare dei video interattivi può rivelarsi meno difficile di quanto si possa pensare usando: ●

EdPuzzle, in cui si possono prendere in prestito video esistenti da TED, National Geographic o piattaforme didattiche, oppure caricarne di propri, per poi aggiungervi quiz, note, domande aperte o anche commenti vocali. Data la facilità d’uso del programma e le risorse disponibili, è più una questione di inventiva e fantasia che di competenze o costi (è gratuito fino a 20 video).


Video Creare dei video interattivi può rilevarsi meno difficile di quanto si possa pensare usando: ●

VSCD video creator : consente l’elaborazione e creazione di file video di diversa complessità. L’interfaccia semplice e intuitiva → anche per i non esperti. Costi: è possibile scaricare VSDC Free Video Editor e usarlo senza nessun limite (senza periodo di prova, watermark o pubblicità). Pare sia possibile ottenere una licenza gratis per la scuola, contattando i fornitori. http://www.videosoftdev.com/it/free-video-editor


VSDC FREE VIDEO EDITOR - videosoftdev.com/it

Parte II


In coro con VSDC FREE VIDEO EDITOR

Parte II


Risorse Valutare soluzioni open e gratuite prima di adottare sistemi proprietari già pronti ma complessi e vincolanti come Google Suite for Education. Scovare risorse in rete utili a cui indirizzare i bambini/le famiglie, come materiali integrativi o sostitutivi di lezioni in aula o libri di testo. Un buon video sulla matematica applicata, pescato da Numberphile (Cap. 7), editato in EdPuzzle e postato ai bimbi può essere un bel punto di partenza per poi discuterne in una lezione in Zoom.


Risorse Misurare la quantità di compiti e se possibile alternarle a modalità alternative di apprendimento, seguendo un modello di flipped classroom (vd. prima) o suggerendo i tanti giochi didattici online.


Risorse Sfruttare i tanti siti in rete nati in periodo di lockdown e non. L’inquieto girovago (https://www.inquietogirovago.ch/), strepitoso sito interamente dedicato all’ascolto di racconti, fondato da Luca Saltini. Del tutto gratuito, contiene decine di tracce con fiabe, storie, narrazioni di grandi viaggi o dedicate a mirabili personaggi, passaggi nella letteratura.


Risorse Sfruttare le OER o i MOOC per formare i docenti (o autoformarsi) alle competenze digitali (es. POK del Politecnico milanese).


Audio risorse


Dal comune di Torino, per la scuola

http://www.comune.torino.it/servizieducativi/risorse/index.html


Open Education ed OER


Open Education ed OER

https://educazioneaperta.eu/


Open Education e MOOC

Schema sempre dal suddetto libro UNESCO, ma adattato da Cox (2015). Disponibile sotto CC BY all'indirizzo https://www.slideshare.net/ROER4D/openness-in-highe r-education

Parte IV



Corpo Non perdetevi Bounden per imparare a danzare - https://playbounden.com/.


Bounden


Discutiamo e condividiamo

Individuiamo potenziali scenari Discutiamo sui casi concreti


“I miei momenti indimenticabili nella DaD” + “I miei strumenti d’oro” Esercizio costruttivo per tutti

GIOCATE

Esprimetevi Non serve creare account, ma potete usare il vostro account Google se vi va https://tinyurl.com/tesoridad


Consigli bibliografici disinteressati...


Il manuale dell’e-Learning Matteo Uggeri

Se volete approfondire

https://manuale-elearning.it/


Rivista Bricks Rivista online per la scuola per promuovere l’innovazione nella didattica

http://www.rivistabricks.it/


“L’ABC della Matematica. Insegnare numeri e forme in prima e seconda” di Anna Mazzitelli, docente di Scuola Primaria, e Ana Millàn Gasca, Ordinaria di Matematiche complementari a Roma Tre, Carocci, 2021. https://www.orizzontescuola.it/l abc-della-matematica-un-approc cio-nuovo-allinsegnamento-nella -primaria-intervista/


Contatto Matteo Uggeri matteo.uggeri@[REMOVE]gmail.com


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