WEDDING-LIFESTY LE-HANDMADE
EDITORIALE
say yep io dico sì
Chi si sposa perché sta insieme da tanto, perché lei gli ha fatto l’aut aut, perché ormai avevano un contratto o una casa e quindi era il momento giusto. Ecco, Say Yep non nasce per loro. Say Yep vuol dire sì, vuol dire lo voglio, lo voglio per sempre. Ma non è un sì fatto di rose rosse e violini sullo sfondo. E’ il sì delle margherite, il sì senza anelli (vabbè se ci sono è meglio) il sì, ti amo davvero e ti giuro che la bis cugina non la invito. Say Yep è sì, facciamolo! Facciamo una rivista dedicata ai matrimoni che piacciono a noi, quelli dove la sposa non ha il frangettone incartapecorito con la lacca, dove non si vedono menù scritti con wordart e non si balla i migliori anni della nostra vita. Siamo giovani, i matrimoni ci piacciono. Ma le ispirazioni abbiamo difficoltà a trovarle in una rivista italiana su spose e cerimonie, niente è davvero in linea con noi. Ci siamo ritrovate a scambiarci link di siti di tutto il mondo per trovare idee sempre nuove, a passare nottate a chiacchierare di eventi e progetti. E ci siamo rese conto che costruendo insieme, quasi per gioco, quella board di Pinterest stavamo creando la nostra prima moodboard. Stava nascendo Say Yep. Veniamo da mondi diversi ma abbiamo la stessa voglia di fare, la stessa energia e consapevolezza che stiamo creando qualcosa di bello. Abbiamo deciso di farne un progetto indipendente, perché è nato in modo spontaneo e volevamo che restasse così: semplice, naturale, senza obblighi o compromessi. Come noi, che non abbiamo mai avuto paura di fare delle rinunce per rispettare quello in cui abbiamo sempre creduto. Ora Say Yep arriva a voi. Trattatelo con cura. Ci sono dentro mesi di lavoro, notti in bianco, risate, telefonate a ogni ora. Trattatelo con amore, perché parla di proprio di questo, di amore. Say Yep è per chi sa che la maggior esperta di DIY è la nonna per chi preferisce una coroncina di fiori a una di diamanti per chi non invita la prozia, ma l’amico dell’amico
redaz
PEOPLE
Lei ama lavorare a maglia, lui le salite in bicicletta. Lei colleziona lampade danesi e stoviglie scompagnate, lui ha la passione dell’orto e dell’arrampicata. Condividono una casa sul Lago di Garda, sei galline, le cantate a squarciagola in auto, i film sul divano, i viaggi e un’innata passione per la fotografia. Insieme hanno fondato giuli&giordi e il neonato Fox eating skyr, dove lavorano insieme, cercando la luce perfetta per i loro scatti. Fotografare matrimoni per loro non è solo un lavoro, è passione. Se passate a trovarli, state pronti a scavalcare rotoli di tessuti e lettere di polistirolo giganti.
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Ilaria è entusiasmo e nelle mani ha il prurito di chi ha voglia di fare. Martina è concretezza e ha l’indole di chi ha gusto. Lucia è empatia e ha lo sguardo di chi coglie emozione in ogni dettaglio. Unite sono ila malù e vivono in un laboratorio di creatività. Hanno capito che il loro destino era lavorare fianco a fianco quando hanno scritto in sincrono le loro tesi, e dopo aver organizzato i matrimoni di Lucia e Martina, a un mese l’una dall’altra. Sono amiche, prima che colleghe. Se le sentite parlare «della Rita», non spaventatevi: è la macchina da cucire con cui confezionano la loro linea di bigiotteria in pizzo.
GIULI&GIORDI
ILA MALÚ
PHOTOGRAPHY
WEDDING & EVENTS DESIGN
Giulia Tibaldi e Giordano Garosio www.giuliegiordi.com
Ilaria Ponti, Martina Pirotta, Lucia Troncatti www.ilamalu.com
Toglietele tutto, m caldo. Nata in Fr bolognesi con i ometti (marito e fig è sempre pronta costringeva le com club e scrivere g un’organizzatrice. una multinaziona allestimenti ed ev sua vena romant passo verso il we breve e mai scelta Oggi passa le sue kraft, nastri e il Mac. Adora le cose vintage in una sta spose che restano
TRENDI
WEDDING & PA
Laura www.trendi
zione
ma non la colla a riuli, vive sui colli suoi amatissimi glio) e la sua valigia a. Alle elementari mpagne a fondare giornalini: era già Approdata in ale dove creava venti, tira fuori la tica in un blog. Il edding planning è a fu più azzeccata. giornate tra carta suo inseparabile e semplici, i pezzi anza moderna e le o se stesse.
PEOPLE
Il suo desiderio nascosto è avere sangue irlandese nelle vene, è coneglianese d’origine e vigevanese d’adozione. Dopo un’esperienza di web design in agenzia, molla la rete per dedicarsi alla carta. Si mette in proprio, si sposa e comincia ad avvicinarsi alla wedding stationery, che la rapisce una volta per tutte. Nasce CUTandPASTE e investe i suoi risparmi in un laser. Ama il cioccolato, guardare l’orizzonte, lo stile minimal nordeuropeo e in giardino vorrebbe avere un alce. E quando riesce a liberarsi scappa ad annusare l’aria fresca del bosco. Insieme a lei, a qualche passo di distanza anche Maki, il suo akita giapponese.
Ha fatto della contraddizione la sua filosofia di vita. È pacata e chiassosa, cinica e romantica. Proprio per questo ha fondato il suo blog, dove dispensa DIY di ogni tipo, che ti vien subito voglia di replicare. Si muove con i gesti sciolti e genuini di chi è figlia dell’arte dell’arrangiarsi. Giorna lis ta professionis ta, h a imparato a convivere con il precariato sorridendo. Suo nonno è un macchinista ferroviere in pensione, sua nonna una ex sarta di abiti da sposa. Cucina e scrive nel team di Under the Tree ed è food editor per Cosebelle. Adora i matrimoni. Soprattutto quelli con poco budget e alto indice di creatività.
INOZZE
CUTANDPASTE-LAB
LA CYNIQUE ROMANTIQUE
ARTY PLANNING
GRAPHIC DESIGN & LASERCUT
WRITER & EDITOR
Valentina Oliana www.cutandpaste-lab.com
Miriam Lepore www.lacyniqueromantique.com
a Bravi inozze.com
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contrib
PEOPLE
Non ha scelto lei questo lavoro, è stato lui a sceglierla. E lei l’ha sentito suo fin dall’inizio. Spesso parla con loro (i fiori), a cui chiede di essere bellissimi per il Giorno Speciale. Adora la confusione che si crea nella preparazione di un evento e la sensazione di pace della sera, quando ogni cosa è tornata al suo posto. Soffre di dipendenza da colori e profumi di petali. Le sue domeniche migliori sono quelle passate a setacciare mercatini. Bottiglie, sedie, scatoline, tazze di ogni forma finiscono nel suo vortice creativo. Tutte le sposine che avevano detto «niente rose», dopo aver conosciuto le sue hanno sempre cambiato idea.
Studiava medicina, ma il suo pensiero fisso erano i fiori. L’armonia, l’equilibrio, i profumi. Così ha deciso che boccioli e corolle sarebbero diventati interpreti del suo talento. Andrea, nel suo laboratorio a due passi dalle vie ciottolate di Bergamo Alta, crea suggestioni. Per matrimoni, ricevimenti o anche per un semplice bouquet. I suoi preferiti sono i fiori morbidi, quelli «non troppo statici, che si aprono», peonie in primis. La sua passione per il design si fonde con un’innata curiosità per i dettagli singolari. Lo stesso spirito che lo spinge spesso a Parigi, città che adora.
IL PROFUMO DEI FIORI
I GIARDINI DI GIAVA
ALMALU’
FLOWER DESIGN
FLOWER DESIGN
WEDDING &
Sofia Barozzi www.ilprofumodeifiori.it
Andrea Brazzoli www.giardinidigiava.it
Alessandr www.almalusp
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Da bambina tagliu moda della mamm di figure, precurso moodboard. Viag in movimento: na Puglia, si trasferis studiare Economia Fashion and Des e lavora nel mo la sua passione. Il tutto: con questo Almalu’s Place, u nasce dall’amore p la moda. Ora chia ma «casa» per le sfaccettato: la tro mercatini, al forno con una bombolet
butors
uzzava le riviste di ma e creava collage ori delle sue future ggiatrice sempre ata e cresciuta in sce a Milano per a, si specializza in sign Management ondo della moda, l sorriso per lei è spirito ha creato un progetto che per le feste, il cibo, ama casa Bologna, ei è un concetto ovate in giro per della sua cucina o tta spray in mano.
PEOPLE
La piccola Fosser ha un pennello in una mano e un cucchiaio di legno nell’altra. La sua vita non poteva che dividersi fra arte e cucina. I primi dolci impara a farli con la nonna, poi all’università cucina per gli amici, felici di poter sperimentare le sue deliziose ricette. Il suo sogno è unire il cake design a una cucina che sia davvero buona e amica della terra. Perché le sue torte sono innanzitutto molto buone. E poi incredibilmente belle. Di quelle che fanno fare “oooh” ai bambini prima di soffiare sulla loro candelina. A casa di Rebecca c’è sempre qualcosa nel forno e un buon vinile da ascoltare. E presto un balcone su cui coltivare.
Musicisti e sognatori, si definiscono un duo da bocciofila che propone musica d’antan. Elena e Paolo sono come un’orchestra, ma occupano meno spazio. I generi che suonano fanno battere i piedi e scatenare i sorrisi: dj set rockabilly, beat, surf, mod skin reggae, boogie, swing. Prendi una bottiglia vintage, riempila di oldies rock’n’roll, garage, R’n’B, northern soul, early reggae, agita bene e... boom! Ecco Full of Gas. Avvertenze: «Full of Gas, the best team to ruin your party», ma tranquilli, in realtà non mordono. Loro assicurano: «L’unico dj set con l’happy ending». Ballare per credere.
PARTY IDEAS
OFFELLERIA SORELLE FOSSER
FULL OF GAS SCOOTER TEAM
ra Aghilar placeblog.com
BAKER Rebecca Fosser www.offelleria.it
DJ SET Elena Mirandola e Paolo Grassi www.facebook.com/fullofgas
’S PLACE
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INDICE
the camping issue for young lovers
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LE CINICHE ROMANTICHE
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10. Un’estate fa
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DO IT YOURSELF
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12. Boy scout cookies 16. Fiori in lanterna 20. Portami via amore
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CON LE MIE MANI
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24. Ho imparato a scrivere
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INSPIRATION
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30. Young Lovers 76. Camp-Wedding Look 77. Camping at home
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TUTORIAL
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78. Into the blue 82. Bananarama
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TIPS 86. Corri con me 87. Moonrise Kingdom kit
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LE CINICHE ROMANTICHE
Un’estate fa l’amore fa male alla pancia Miriam Lepore
Per me l’estate è bella solo perché c’è il mio compleanno. Tutto il resto, il mare, il sole, il caldo, il sudore. No, non mi piacciono. La nostra era la più classica delle storie estive. Che inizia a giugno e finisce a settembre. Io torno in città e lui resta al paese. Io tredici anni, lui uno in più. Noi ci teniamo mano nella mano e intanto beviamo una coca cola con la cannuccia. Io lo guardo e penso che è bellissimo. Lui ha ancora la voce da bambino, un accenno di peluria bionda sotto il naso, si mangia le unghie. Lui mi citofona e aspetta, guardando da sotto la mia finestra. Io mi affaccio e sento il cuore camminare da sé, scappare dal petto e ballare il boogie woogie con le farfalle che ho nello stomaco. Mi scrive che mi ama e che mi amerà per sempre. Parla di stelle di viaggi interplanetari che si riducono alla scoperta di qualche villa abbandonata. Siamo come esploratori che partono in missione. Iniziamo a conoscere le strade più impervie per trovare un posto che sia solo nostro. Poi arriviamo fin lì, alla fine del mondo e torniamo indietro che è ora di cena. L’amore a tredici anni non ammette cinismo. Prende tutto quello che di buono puoi dare. La vita non ti ha ancora toccato. Sei lì, immacolata davanti a una persona che ti chiede di passeggiare e parlare di quanto è triste che Kurt Cobain non ci sia più e di quanto sia buono il gelato di Franco. L’amore a tredici anni sono le frasi sul non può piovere per sempre e i fiori strappati nel parco comunale. Sono due bambini che si incontrano quindici anni dopo e ricordano le mani che si intrecciavano, la gara di rutti, quel primo bacio pieno di saliva e tutti i baci successivi. I baci che duravano il tempo di lessare le labbra. Da giugno a settembre.
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GNAMME!
BOY SCOUT COOKIES Rebecca Fosser, Offelleria Sorelle Fosser
Questi sono i biscotti americani tipici dei boyscout. Hai presente quando nei film li vendono porta a porta? Ecco sono questi. Tu non devi per forza provare a venderli trascinandoli di casa in casa con un carrellino e qualche amica al seguito. Puoi anche mangiarteli tutti. Attenzione pero’ allo zucchero per preparare il caramello. Ha la capacita’ di appiccicarsi a ogni cosa. Intendo proprio a ogni cosa, comprese le pentole, quindi armati di santa pazienza. Ma ne vale la pena... Il sapore è davvero speciale.
INGREDIENTI
IMPASTO 220gr burro temperatura ambiente 100gr zucchero 260gr farina 1 bustina di lievito pizzico di sale 2 cucchiai di latte 1 cucchiaino di estratto di vaniglia TOPPING 300gr di cocco in scaglie 400gr caramello 3 cucchiai di latte pizzico di sale 250gr cioccolato fondente
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GNAMME!
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Impasta burro e zucchero in un composto cremoso. A parte mescola farina, lievito e sale e unisci al burro. Aggiungi il latte e l’estratto di vaniglia. Lavora l’impasto finché non è omogeneo. Dividilo a metà e lascialo riposare un’ora nella pellicola.
Stendi l’impasto e crea i biscotti con lo stampo (in questo caso è d’obbligo il buco!). Inforna per circa 10/15 minuti a 180 gradi. Tira fuori la teglia dal forno e lascia i biscotti a raffreddare.
Tosta nel forno a 180 gradi il cocco per cinque minuti sulla carta da forno finché non diventa lievemente dorato. Fai molta attenzione a questo passaggio perché il cocco rischia di bruciarsi molto facilmente.
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GNAMME!
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Sciogli a bagnomaria il caramello insieme al latte e al sale finché non otterrai un composto liquido. Togli il caramello dal fuoco e unisci i 3/4 del caramello al cocco precedentemente tostato in una ciotola.
Spalma il caramello sciolto rimasto sul biscotto freddo, poi metti il mix caramello-cocco, facendo una leggera pressione perché si incolli bene al biscotto. Lascia riposare i biscotti per 30 minuti.
Sciogli a bagno maria il cioccolato, e immergivi la parte inferiore del biscotto. Appoggia il biscotto su un foglio di carta da forno. Lascia riposare finché il cioccolato non si è indurito.
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anemone MATERIALI anemone bluperium brunia narciso chiaro di luna amaranto spugna verde cutter lanterna
bluperium brunia
narciso
amaranto
chiaro a di lun
REGALAMI UN FIORE
fiori in lanterna Sofia Barozzi, Il Profumo dei Fiori
Accade spesso. Quando il fiorista ci parla di decorazioni floreali si viene scagliati in un mondo parallelo, fatto di nomi difficilissimi da esame di chimica o manuale botanico. Se volete evitare di allestire il vostro evento outdoor con tulipani, gerbere e rose (perché sono gli unici nomi di fiori che vi ricordate nonostante facciate il possibile per sforzarvi) Sofia è la vostra nuova migliore amica.
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Prima di tutto procurati una lanterna, da cui è necessario togliere il vetro. Ti serviranno anche una spugna verde – il passepartout dei fioristi - e un cutter.
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REGALAMI UN FIORE
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Lascia in ammollo nell’acqua la spugna fino a quando non sarà facile lasciarci l’impronta delle dita. Prendi poi le misure inserendola nella lanterna ed elimina con il cutter l’eccesso.
Applica la spugna alla base, facendo in modo che fuoriesca di sole due dita dal bordo. A questo punto inizia a “inverdire”: Sofia per l’occasione ha scelto il salal, il chiaro di luna e il bluperium, assicurandoci che sono gli unici nomi strani del progetto.
Creata la base verde, inserisci gli elementi decorativi. Prendi l’amaranto, le brunie, anemoni e narcisi. Taglia i gambi a “becco di flauto” e procedi al riempimento: se vuoi un effetto più naturale abbonda con i verdi. Se invece vuoi un effetto flower-power inserisci più fiori.
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MATERIALI bacheca mappa puntine segnaposto bussole spago spillini
HANDMADE LOVE
PORTAMI VIA, AMORE Alessandra Aghilar, Almalu’s Place
Se la passione che vi unisce sono i viaggi e le esplorazioni ma vuoi evitare di dare ai tavoli i nomi dei continenti o delle capitali ecco un’idea che fa al caso tuo. Alessandra ha scovato un negozietto dove acquistare le bussole e ha pensato bene di crearci intorno un progetto dedicato agli innamorati viaggiatori, a chi non si stanca mai di esplorare nuove terre e nuovi volti. Basta cercare il proprio nome e seguire le indicazioni.
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Per prima cosa taglia la mappa a dimensione della tua bacheca. Se non ne hai una abbastanza grande, fai un collage di mappe diverse, fissate con dello scotch sul retro. L’effetto patchwork sarà altrettanto divertente.
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HANDMADE LOVE
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Fissa la mappa alla bacheca di sughero con delle puntine ai quattro angoli.
Utilizzando una fustella pratica i fori in un angolo dei cartoncini segnaposto.
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HANDMADE LOVE
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Lega i cartoncini alle bussole con un piccolo fiocchetto fatto con lo spago.
Per completare il tableau, fissa le bussole alla tua mappa con gli spillini.
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CON LE MIE MANI
HO IMPARATO A SCRIVERE con Barbara Calzolari, Gentle People
CON LE MIE MANI
«Guarda questa scrittura com’è delicata. E’ una promessa». Barbara l’ha sussurrato quasi sottovoce quando l’abbiamo incontrata, eppure quelle parole ci hanno raccontato tanto di lei. Più dei curricula, più delle accademie internazionali dove ha studiato, più dei nomi prestigiosi della moda per cui lavora. La filosofia di Barbara sta lì, in punta di penna. «Quando possiedi un talento e lo metti al servizio di un’arte che conosci bene, ne diventi un rappresentante. Come artigiano, come maestro, hai il dovere di difendere questo sapere e di trasmetterlo. Solo se lo cedi diventa davvero tuo». Ed è così che impari ad ascoltare la voce autentica di un carattere, di una lettera, di un nome. Mentre parla, Barbara porta la vita su un foglio bianco. Inizia con quelle che sembrano delle semplici linee. Se credi che lei non abbia consapevolezza di dove arriverà con disegni e parole nel momento in cui tocca per la prima
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CON LE MIE MANI
volta il foglio, ti sbagli di grosso. «Se nessuno mi ferma, sono capace di andare avanti fino a stasera», dice, mentre crea un tratto che dopo pochi istanti diventa una spiga di grano. La osservi, impari a conoscere nuovi rumori, nuovi profumi. Il pennino che gratta sul foglio, l’odore pungente degli inchiostri. Barbara parla dei suoi pennini ed è come se li conoscesse per nome, uno a uno. Li tiene in fila sul tavolo. Ce ne sono alcuni delicati, che durano giusto il tempo di una lettera, altri che provengono dalla tradizione manga, altri originali degli anni ’30. Ognuno di loro ha un passato e un compito da svolgere, ognuno di loro ha un inchiostro diverso con cui iniziare una storia. «La calligrafia è un’arte fatta di pazienza. Bisogna saper aspettare che le mani capiscano cosa vogliono gli occhi. E questo arriva solo con il tempo». Figlia di un’ebanista e di un restauratore, Barbara la pazienza artigiana ce l’ha nel sangue. Dopo aver studiato grafica e aver lavorato con grandi
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CON LE MIE MANI
nomi della moda, ora si dedica al suo amore per la calligrafia, nato per caso. «Per lavoro ho sempre viaggiato tanto e in aereo mi rilassava trascrivere le poesie. Poi, un giorno ho deciso: avrei cominciato a cercare le lettere “giuste” quelle con cui quella poesia era stata scritta proprio in quel momento storico. Come scriveva Shakespeare? E Dante? Ho iniziato a studiare la storia delle lettere, che è anche la storia sociale di un popolo. Un esempio su tutti è l’American Cursive Handwriting, un carattere molto pragmatico nato in ambito commerciale per semplificare una scrittura quotidiana che quindi si libera degli svolazzi tipici di quella inglese». Oggi Barbara Calzolari è una calligrafa di fama internazionale e in portfolio ha importanti collaborazioni, come quella con Michael Sull, artista americano a fianco del quale ha approfondito l’uso del pennino sottile per il carattere Spencerian. Barbara da sempre presta la sua affascinante maestria anche al mondo del matrimonio. Richiestissimi in America, le partecipazioni e gli inviti scritti a mano da lei sono un regalo prezioso. Pezzi unici: non ne esiste uno uguale all’altro. Originale e divertente è anche la preparazione di bomboniere in diretta, il giorno del ricevimento, quando realizza per ogni invitato una scritta personalizzata. Un cadeau fuori dall’ordinario, un piccolo capolavoro da conservare, come si fa con le cose rare.
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DIMMI DI SÌ
young lovers Mi hai detto fai la valigia e corri da me. Io ho sorriso e ho pensato che ci vuol poco per venire via. Non lascio dietro niente perché con me ho tutto. Una bussola che mi dice che sto andando nella giusta direzione, una freccia di metallo che vibra mentre mi avvicino a te. Ho messo al collo un binocolo perché non potevo aspettare di stare vicina per vederti, volevo iniziare a scorgere in lontananza il puntino nero che si faceva largo fra le spighe di grano. Così ho camminato sapendo che ti avrei visto, sapendo che ti avrei trovato. L’amore è stare insieme sotto una tenda e ballare una canzone francese, senza sapere bene come muoversi. E’ trovare una spiaggia e decidere di vivere lì. Da oggi è casa nostra. Io oggi ti sposo e la bussola la teniamo insieme.
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Fotografia Giuli&Giordi Planning, Styling & DIY ila malù + Trendinozze Grafica & Lasercut CUTandPASTE - lab Dolci Offelleria Sorelle Fosser Fiori I Giardini di Giava Abito sposa Poesie Sposa Abiti, scarpe sposo e testimoni uomini G&B Abiti, scarpe testimoni donne e abito corto sposa Lazzari Make up Irene Foschetti Gioielli Regina Alleni Mobili e Complementi d’arredo La Soffitta in Prestito e Baratti Antichità
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ila malù
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1. Peter pan collar in tessuto fantasia, Weholdhands 2. Smalto colore mimosa, Chanel 3. Decolleté con cinturino, L’autre Chose 4. Orecchini a lobo, Accessorize 5. Scarpa stringata, Fratelli Rossetti 6. Mini cartella giallo senape, Ruche - www.shopruche.com 7. Duo di ombretti N°09 tropical blue, Sephora - www.sephora.it 8. Spilla vintage, Valentino Garavani 9. Abito A-line, Patrizia Pepe
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Camping at home ila mal첫
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1. Kit del piccolo esploratore, Moulin Roty - www.moulinroty.fr 2. Barbeque casalingo, Bloomingville - www.bloomingville.dk 3. Binocolo in legno, Fanny&Alexander - www.fannyandalexander.com.ar 4. Lanterna vintage, AnnaLouVintage 5. Tappeto crochet fatto a mano, Gunaspalete 6. EVOKE Mio Radio, Orla Kiely - www.orlakiely.com 7. Tazza linea vecchio smalto, Virginia Casa - www.virginiacasa.it 8. Amaca, Bloomingville - www.bloomingville.dk
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MAKE UP
INTO THE BLUE Simona Maccioni
MAKE UP
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Dopo aver steso la base sul viso, disegna una riga all’attaccatura delle ciglia superiori con una matita nera o marrone. Sfuma verso l’alto con un pennello a setole simmetriche.
Applica l’ombretto sulla palpebra mobile, dando una forma a petalo, e poi riempi l’angolo esterno dell’occhio con un colore più scuro. Infine sfuma il tutto, sempre verso l’alto.
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Con una matita mar una riga sottile sot all’attaccatura delle sfumala tirandola ve
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rrone o nera, traccia tto l’occhio, proprio e ciglia inferiori, e erso l’esterno.
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Applica il colore sulla riga inferiore appena fatta. Per un risultato preciso, scegli un ombretto in crema oppure spruzza il pennello con del tonico dopo aver raccolto il colore.
Applica il mascara sia sulle ciglia inferiori che su quelle superiori. Per completare il trucco dell’occhio, aggiungi dei punti luce appena sotto l’arcata sopraccigliare e all’interno dell’occhio, usando un ombretto chiaro, beige o avorio, o un illuminante.
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HAIR
bananarama Martina Pirotta, ila mal첫
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Per avere un risultato perfetto, è necessario lavare i capelli il giorno prima. Spazzola molto bene i capelli e poi lisciali con l’aiuto di una piastra, evitando così l’effetto crespo.
Raccogli la chioma in una coda di cavallo molto alta e ben tesa tirando indietro tutti i capelli per ottenere un effetto ordinato. Scegli un laccio sottile e discreto.
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Ora dividi la coda in tre ciocche e intrecciale in una treccia non troppo tirata, ma nemmeno troppo morbida. Chiudila alla fine con un piccolo elastico trasparente.
Ora solleva la treccia sulla testa, portando la punta verso l’attaccatura della coda. Fissa il tutto con l’aiuto di alcune forcine per ottenere un’acconciatura ben fissata e senza cedimenti.
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MUSICA D’AMARE
CORRI CON ME Full of Gas Scooter Team
Che tu sia sdraiata sul letto con l’impianto stereo a tutto volume o che tu abbia appena messo le cuffie, un auricolare dopo l’altro, per andare a fare la spesa, questa è la musica perfetta. Perché va da casa all’infinito. Da ciò che conosci all’ignoto, dagli amici di sempre a quelli che non hai ancora incontrato. Puoi chiudere gli occhi e scoprirti in posti nuovi, o ricordare l’ultima volta che hai detto “arrivederci”.
ASCOLTA LA PLAYLIST QUI
1. Hank Williams
Long gone lonesome blues 2. France Gall
Teenie weenie boppie 3. Paris Combo
Si mon amour 4. Cake
Strangers in the night 5. Brigitte Bardot
Ah! Les petites femmes 6. Canned heat
Going up the country 7. Edward Sharpe and the Magnetic Zeros
Home
8. Beirut
Postcards from Italy 9. Kitty, Daisy & Lewis
Buggin’ blues 10. Al Dexter
Pistol packin’ mama
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PHOTOBOOTH
Moonrise Kingdom Kit CUTandPASTE-lab + Giuli&Giordi
SCARICA IL KIT QUI
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Che photoboot è se non ci sono almeno un paio di baffoni hipster e degli occhiali da nerd? Beh, ti sbagli. Noi abbiamo anche peter pan collar e accessori che farebbero invidia a un personaggio di Downton Abbey. Qui a Say Yep vogliamo rendere ancora più divertenti le foto con i tuoi amici, abbiamo pensato di farti un regalo. I nostri primi free printables. Armati di stampante, forbici e colla perché anche qui c’è una grande dose di handmade. Crea un collage di mappe geografiche per lo sfondo delle tue foto, come hanno fatto Giuli&Giordi.
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milleGRAZIE Il progetto Say Yep è nato dalla passione e dalla voglia di fare. Ma non saremmo riusciti a realizzare tutto questo senza la fiducia e il sostegno di chi ha creduto da subito al fatto che stavamo per far nascere qualcosa di nuovo, qualcosa di bello.
ABITI Poesie Sposa - www.poesiesposa.it - abito sposa - V. Roma 99, Piacenza G&B - www.gebnegozionline.com - abiti, scarpe sposo e testimoni uomini Lazzari - www.lazzarionline.com - abiti, scarpe testimoni donne e abito corto sposa CONTRIBUTORS Andrea De Carolis - www.decaro.la - sito web Irene Foschetti - make up shooting Simona Maccioni - make up diy Francesca Renica e Maria Montefusco - testi GIOIELLI Regina Alleni - www.reginaalleni.com MOBILI&COMPLEMENTI D’ARREDO La Soffitta in Prestito - www.lasoffittainprestito.it Baratti Antichità - www.barattiantichita.it MODELLI Mariagiulia Bazzani, sposa Alberto Poma, sposo Andrea Algeri, testimone Chiara Pirotta, testimone Giulia Troncatti, testimone Cristina Richiedei - tutorial hair&makeup
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WWW.SAY-YEP.COM