Marche di birra

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I Edizione Rassegna Birra Artigianale - Regione Marche


Il fenomeno La birra artigianale è un prodotto non pastorizzato, cioè non subisce quel processo che “sterilizza” un prodotto ai fini della lunga conservazione, e non filtrato, mantenendo quindi tutte le componenti che contribuiscono a formare il profilo organolettico, così ricco di aromi e sapori. I birrifici artigianali utilizzano ingredienti naturali, e, con l'introduzione di “birrificio agricolo”, impiegano anche orzo e luppolo provenienti dal territorio di loro appartenenza.Tutto questo contribuisce a creare dei prodotti che sono unici e assolutamente irripetibili. La birra viene prodotta principalmente con il malto d'orzo e/o con il malto di frumento (e in alcuni casi anche con altri cereali maltati), elementi base, ai quali vengono aggiunti luppolo, lievito ed acqua.

L’idea Marche di Birra è una rassegna che nasce dall'idea di raccontare la birra artigianale in chiave innovativa, mettendo in rete alcune delle più interessanti realtà brassicole del “made in Marche” e valorizzandole senza rinunciare a veicolare contenuti creativi collaterali. Un evento che ambisce a diventare un format dai caratteri chiari, decisi e riconoscibili. Il centro storico della città di Pesaro sarà il palcoscenico dove verranno allestiti spazi dal design originale, da cornice ad atmosfere suggestive, birra di qualità, arte, gusto e socialità. Marche di Birra rappresenta infatti un felice connubio tra l'idea di cultura brassicola marchigiana contemporanea e quella di evento per tutti che scalda, accoglie e crea interazione.

L’obiettivo Marche di Birra è prima di tutto una manifestazione culturale e come tale propone un itinerario fatto di musiche, aromi e sapori dove la birra la fa da padrona. Al termine di questo percorso l'utente inesperto potrà vedere soddisfatta la sua curiosità ed essere un po più consapevole della realtà brassicola marchigiana che lo circonda, realtà che altrimenti rimarrebbe nascosta e sconosciuta ai più. Inoltre, i mastri birrai, portatori di esperienza e passione, nonché nostri ospiti d'onore, potranno confrontarsi fra di loro e vedere il proprio prodotto incoronato come il migliore dell'intera manifestazione, a seguito della valutazione attenta e ponderata di esperti degustatori, autorità nel loro settore.



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Piazza del POPOLO

Piazza del Popolo costituisce il centro della città di Pesaro. Sulla piazza si affacciano quattro palazzi, fra cui il Palazzo Ducale, rinascimentale, oggi sede della prefettura. Al centro della piazza è presente una fontana ottagonale, eretta tra il 1588 e il 1593 per iniziativa di Francesco Maria II Della Rovere ed ornata di cavalli marini e di tritoni. Distrutta nel 1944 durante la Guerra, viene ricostruita fedelmente nel 1960.

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PALAZZO DUCALE

Il Palazzo Ducale di Pesaro è il più importante edificio rinascimentale della città. Eretto da Alessandro Sforza nel XV sec., fino al 1631 fu il palazzo dei Della Rovere, i nuovi duchi di Urbino, che trasferirono a Pesaro la corte e che incrementarono i volumi dell'edificio, fino a fargli occupare l'intero isolato.


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GIARDINi PALAZZO

DUCALE

I giardini del Palazzo Ducale fanno da cornice a questo spendido edificio rinascimentale. Il palazzo, il più antico dei quattro che sorgono ai lati di Piazza del Popolo, fu costruito a più riprese dai Signori che governarono la città nel periodo fra il 1285 e il 1625: i Malatesta, gli Sforza e i Della Rovere. Tuttora sede degli uffici della Prefettura. Dal 1920 al 1936 ospitò i Musei Civici prima della loro sistemazione definitiva in Palazzo Toschi Mosca.

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PALAZZO Gradari

Costruito a partire dal 1599 su progetto dell’architetto Guidubaldo Del Monte, il palazzo era la prestigiosa residenza di Giulio Cesare Mamiani Della Rovere, insignito del cognome roveresco dal duca Francesco Maria II di cui era consigliere e amico. Il cortile principale, preceduto da un ampio atrio, è circondato su due lati da un doppio ordine di logge e collegato ad una piccola corte interna. Al primo piano si sviluppano sale con volte fastosamente decorate.


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PALAZZO MAZZOLARI MOSCA

Caratterizzato dal classicismo cui si ispirano le costruzioni del Lazzarini, il palazzo si presenta maestoso nella facciata, arricchita dal portale con colonne abbinate che sostengono il balcone del primo piano. Dall’atrio si accede alla scala principale, vero e proprio scalone d’onore per dimensioni e ricchezza formale ed elemento di maggior rilievo dal punto di vista architettonico.

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CORTE PALAZZO

MAZZOLARI MOSCA

La corte interna si trova all’interno dell’imponente edificio commissionato da Antonio Maria Mazzolari, costituisce la sintesi di molti interventi tra il XVIII e il XX secolo. Viene costruito tra il 1736 e il 1768 su progetto di Giannandrea Lazzarini.


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PIAZZA MOSCA

Intitolata ai Marchesi Mosca, una nobile famiglia lombarda di origine bergamasca trasferìtasi nelle Marche nel 1550, in seguito all'ottenimento dell'investitura del castello di Gradara da parte degli Sforza di Pesaro che erano fedeli alleati della Chiesa di Roma. Suoi discendenti furono cardinali, papi, mecenati delle arti, scrittori e poeti. Un filo conduttore unisce tutti i personaggi di questa illustre casata: l'amore per l'arte e la cultura.

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PALAZZO TOSCHI MOSCA

L’edificio, sede originaria della famiglia Mosca, è di costruzione tardo cinquecentesca ma la sua articolazione e il suo sviluppo architettonico risalgono ai secoli XVII e XVIII. La marchesa Vittoria lo abita fino al 1844, data in cui decide di trasferirsi nell’edificio attiguo: palazzo Mazzolari Mosca separato dal primo da un giardino oggi trasformato in piazzetta.


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corte Palazzo

toschi mosca

Questa corte funge da secondo accesso alle 14 sale e l’ampio salone (che attualmente accoglie l’imponente pala del Bellini) del palazzo che offre una consona ospitalità ai Musei Civici di cui diviene sede a partire dal 1936.

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Palazzo Lazzarini

Eretto di fronte alla cattedrale come Seminario dall’architetto pesarese Giannandrea Lazzarini (1710-1801) e dall’architetto camerinese Giovanni Antinori (1734-1792). Il Palazzo, dalla denominazione impropria perché ricorda il nome del costruttore come se ne fosse stato il proprietario, fu inaugurato nel 1788 e ristrutturato tra il 1905 e il 1930.


Dal 1990 anche nelle Marche si è riscoperto il gusto di produrre la birra artigianale, una birra fatta di passione, fatica e tanta fantasia da parte di birrai professionisti. La riscoperta dell’artigianalità brassicola nella Regione Marche promuove nuovamente le piccole produzioni e lancia una rinascita di tutti quei micro birrifici sparsi ovunque che con il loro incessante lavoro e amorevole ricerca per le materie prime lottano contro l’appiattimento del gusto delle birre commerciali per generare un fenomeno di localizzazione mirato ad arricchire il paniere di prelibatezze di cui il nostro paese va fiero.

Costa Est - Pesaro - PU La Cotta - Mercatale - PU Amarcord - Apecchio - PU Tenute Collesi - Apecchio - PU Birrificio del Catria - Cantiano - PU Birrificio Pergolese - Pergola - PU Birrificio Angeloni - Monteporzio - PU Birrifico del Gomito - Agugliano - AN Il Mastio - Urbisaglia - AN MC 77 - Serrapetrona - MC Le Fate - Comunanza - AP Prima Pietra - Villa Pigna di Folignano - AP


Costa Est - Pesaro - PU La ricerca continua delle migliori materie prime, la sperimentazione di nuove tecniche produttive e la creatività spingono Costa Est a produrre una birra originale e di qualità. Una birra artigianale che osa essere diversa, essenziale eppure complessa. Buona da bere in tutte le occasioni.

La Cotta - Mercatale - PU Il marchio LaCotta® è il simbolo della birra da produzione agricola di alta qualità ottenuta con la grande ricerca, passione e manualità artigiana da esperti mastri birrai. L'intero ciclo di produzione è concentrato in un laboratorio ricavato da una sapiente ristrutturazione di un antico casale, che ha saputo coniugare la tradizione con elementi architettonici innovativi. L'eccellenza e la qualità dei prodotti è garantita dall'utilizzo di ingredienti totalmente naturali, frutto dei terreni da noi coltivati e controllati, come l'orzo, il malto, l'acqua di sorgente, in aggiunta alla purezza dell'aria del Montefeltro. Queste caratteristiche uniche si ritrovano nei sapori, nei profumi e nei colori delle birre LaCotta®.

Amarcord - Apecchio - PU Un paio di giovani amici appassionati del mondo della birra e della propria terra. Rimini: una grande città raccontata da un grande regista. Amarcord: il film del grande Federico Fellini vincitore del premio Oscar nel 1975 che per noi è storia di buoni antichi sapori, marchio e filosofia produttiva. Da questi semplici ingredienti nascono, negli anni Novanta, le Birre Amarcord. Dopo un percorso di successo era giunto il momento di crescere ancora. Hanno cercato un’acqua purissima che regalasse un tocco unico alle loro birre e nel 2008 l’hanno trovata nel cuore degli Appennini Centrali, alle pendici del Monte Nerone nel paese di Apecchio. Acqua pura e luppoli pregiati, tradizione, artigianalità e tecnologia hanno fatto di Amarcord la Birra Artigianale più famosa e venduta in Italia. Una birra di qualità per chi non accetta compromessi.


Tenute Collesi - Apecchio - PU La ricerca continua delle migliori materie prime, la sperimentazione di nuove tecniche produttive e la creatività spingono questa azienda a produrre una birra originale e di qualità. Una birra artigianale che osa essere diversa, essenziale eppure complessa. Buona da bere in tutte le occasioni. Passione, esperienza, e le qualità di madre natura: da queste componenti nasce la birra Imper Ale, creata ad arte alla Fabbrica della Birra Collesi di Apecchio, incantevole paese medioevale nell’entroterra marchigiano, lungo l’antica via Flaminia che da Rimini portava a Roma.

Birrificio del Catria - Cantiano - PU Il Progetto “Birrificio del Catria” nasce dall'azienda agricola Corrieri Pietro, in origine dedita alla cerealicoltura. L'orzo distico viene coltivato presso i campi dell'azienda, tutti localizzati nel comune di Cantiano, alle faglie del Monte Catria: quasi 20 ettari di campi coltivati con il miglior rispetto dell'ambiente circostante, senza l'utilizzo di elementi chimici nocivi. La produzione è incentrata su 3 tipologie di birre: UKRE L’oro del Catria, birra in stile Kolsch, ottima come aperitivo e rinfrescante. TEKVIA L’Ambrata, l’orgoglio del bosco, birra in stile American Pale AleKLAVERNIA La Bruna di Chiaserna, birra in stile Belgian Dark Strong Ale.

Birrificio Pergolese - Pergola - PU Il Birrificio Pergolese nasce a Pergola nel 2008 ed è il più piccolo d’Italia. Il loro impianto da un ettolitro permette di soddisfare quella che è l’idea di base che ha mosso tutto il progetto e cioè voler trovare nel bicchiere quello che si vorrebbe bere. Lo scopo e la maggior soddisfazione risiede nell’affinare continuamente le tecniche in modo da essere in grado di ottenere un risultato ottimale nella realizzazione della birra voluta. È evidente come il birrificio laboratorio abbia sviluppato birre senza l’intenzione di dover necessariamente andare incontro alle esigenze del consumatore ma che di fatto, come da sperato, ha portato il consumatore ad adattarsi alle caratteristiche gustative del prodotto.


Birrificio Angeloni - Monteporzio - PU Tra le dolci colline della Valcesano, immerso nel verde di campi d'orzo, sorge il birrificio Angeloni. È il contesto naturale e storico di questa azienda agraria che ci porta ad interpretare la birra artigianale come legame indissolubile con il territorio da cui ha origine il nostro orzo, ingrediente principale di birre di qualità. Per la semina selezionano solo varietà di orzi distici, tipologia prevalentemente utilizzata per la birrificazione in quanto presenta cariossidi grandi, omogenei e con maggior percentuali di amido e quindi con buone rese nella produzione del malto. Producono birre senza conservanti, non filtrate e non pastorizzate. Ogni birra si distingue per carattere, unicità ed eleganza.

Birrifico del Gomito - Agugliano - AN Il laboratorio di produzione nasce nel paese di Agugliano, in provincia di Ancona. Esso è strategicamente posizionato al centro di una zona di interesse sia culturale che turistico/balneare, nonché immerso nella terra dei castelli, assieme ai comuni di Polverigi, Santa Maria Nuova, Offagna e Camerata Picena. Il capoluogo di Provincia, nonché di Regione, sorge su un promontorio a forma di gomito piegato che protegge il più ampio porto naturale dell'Adriatico centrale. I Greci, che fondarono la città nel 387 a.C, notarono la forma di questo promontorio e per questo motivo chiamarono la nuova città "ankÔn", che in greco significa appunto gomito. Da lì il nome Ancona.

Il Mastio - Urbisaglia - AN Il birrificio “Il Mastio” di Urbisaglia (MC) produce solo birre di elevata qualità. Le birre sono realizzate nel rispetto della più antica tradizione birraia, abbinando la ricerca scrupolosa di materie prime di alto profilo ad un ambiente ideale, dotato della tecnologia più avanzata. L’approccio sensoriale rivela i meravigliosi profumi e sapori del nostro territorio ed esprime nel contempo i sentori di un prodotto semplice e genuino, ricco di ingredienti selezionati con cura e ricercatezza, come i luppoli nobili che regalano al palato emozioni indimenticabili. Tutte le birre prodotte sono crude e quindi non pastorizzate, ad alta fermentazione e (volutamente) non filtrate. Esse vengono rifermentate in bottiglia o in fusto e, soprattutto durante la stagionatura, si arricchiscono di quei sapori ed aromi che le renderanno uniche nel loro genere.


MC 77 - Serrapetrona - MC MC 77 nasce dalla loro passione per la birra artigianale. Durante gli anni di studio universitari trascorsi a Roma, qualche fortuito assaggio li fa innamorare dei profumi inaspettati di luppolo e lievito e del gusto incredibilmente vario che “le birre” riescono a dare. Per anni si sono divertiti a giocare con pentoloni e materie prime. Sempre più frequentemente accadeva che il venerdì sera si mettevamo in macchina per raggiungere il loro birrificiocasalingo e, lasciata alle spalle Roma e la settimana lavorativa, iniziavano a parlare di birra e della cotta del giorno successivo. Il loro nome vuole rendere omaggio a quella strada che sempre ha fatto da sfondo alla nascita delle loro birre e lungo la quale questo progetto si è concretizzato.

Le Fate - Comunanza - AP Il Birrificio Le Fate prende il nome da un'antica leggenda che narrava di maghi, guerrieri e fate. Secondo i racconti di Andrea da Barberino e Antoine de la Sale, le fate appartenevano alla corte della Maga Sibilla e con questa dimoravano stabilmente all’interno di una grotta scavata nella roccia della montagna. La Grotta, detta anche "Grotta Delle Fate" si trova nei pressi della vetta del Monte Sibilla (2150 mt s.l.m.). L'acqua dei Monti Sibilini. L’utilizzo dell’acqua dei nostri monti sibillini e dei cereali della propria azienda agricola, fornisce al prodotto un carattere strettamente territoriale.

Prima Pietra - Villa Pigna di Folignano - AP La grande passione, la forte convinzione e determinazione di creare birre di qualità artigianale portano nel 2013 alla nascita del birrificio Prima Pietra la cui sede si trova nell'incantevole territorio ascolano, culla della civiltà Picena. La ricerca delle materie prime accuratamente selezionate, l' acqua proveniente dalle sorgenti del Parco dei Monti Sibillini, rendono le loro birre speciali nel gusto e nell' aroma, e sopratutto garantite dall' esperienza del suo ideatore e produttore, il birraio Giovanni.


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