New consigli di viaggio 2015

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I consigli di viaggio

di amici.it

vacanze in tutto relax con il proprio amico a 4zampe


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I Consigli di Viaggio


I Consigli di Viaggio INDICE

EDUCAZIONE E BUON SENSO Educazione e buon senso

TEMPO LIBERO A 4ZAMPE 20 regioni, un unico obbiettivo: diffondere il dog city lifestyle

PRIMA DI PARTIRE

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Una visita dal Veterinario 10 Documenti in regola 11 Assicurazione per il viaggio 12 Un bagaglio a 4zampe 13 L’alimentazione 14 La legge è uguale per tutti 15

SMARRIMENTO E PRONTO SOCCORSO

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Cosa fare in caso di smarrimento 16 Cosa fare in caso di ritrovamento 18 Pronto soccorso 19 Ferite, morsi di vipera, morso normale 19 Come eseguire una fasciatura a una zampa 21 Punture di insetti 21 Colpo di calore 22 Consigli utili 23

IN VIAGGIO

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Viaggiare insieme 25 In auto 26 In treno 27 In nave 28 In aereo in Italia 29 Viaggio in Europa 31

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Educazione e buon senso

Educazione e buon senso Tutti hanno diritti e doveri, coloro che hanno scelto di adottare un cane o un gatto non fanno eccezione. Se moltissime strutture in Italia si sono adattate a ospitare padroni e animali, anche questi ultimi devono adattarsi ai regolamenti vigenti. Questo vale in vacanza, ma anche e soprattutto in città, dove noi e i nostri amici a 4zampe viviamo tutti i giorni. Dal condominio al ristorante, dall’agriturismo al gelataio, la buona educazione è essenziale perché i nostri amici a 4zampe siano i benvenuti. Qui di seguito potrete trovare delle regole di buon senso, da rispettare sia in città sia in vacanza, perché l’educazione del cane inizia dalla sua famiglia.

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Educazione e buon senso

• Prima di prenotare una struttura turistica, assicuratevi che accetti cani simili al vostro. • Informatevi su dove si trova il Veterinario più vicino alla meta di vacanza. • Portate il cane o il gatto dal Veterinario, per vaccini e profilassi utili al viaggio. • Il cane deve essere microchippato. • Dotate il pet di una medaglietta con il vostro nome e numero di telefono, utile in caso di smarrimento. • Portate un kit di pronto soccorso. E non dimenticate collare, guinzaglio, sacchetti igienici, museruola, ciotola e scorta di cibo, tappetino e spazzola. • In albergo, non fate salire il cane o il gatto su letti, divani o poltrone. Non lasciate il vostro amico chiuso in una stanza da solo. Nelle zone comuni portatelo sempre al guinzaglio. • Non lasciatelo mai chiuso in macchina, per evitare colpi di caldo. • Prima di un viaggio, tenete il cane e il gatto a digiuno per alcune ore. • In macchina, agganciate il trasportino al sedile. • Durante i viaggi a lunga percorrenza effettuate delle soste ogni 2 ore per fargli bere acqua fresca e sgranchirsi le zampe. • Fate attenzione a non esporre per troppo tempo il cane al sole, si rischia il colpo di calore.

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Tempo libero a 4 zampe

Il dog city lifestyle Amici.it propone un nuovo modo di vivere la vita in città: il dog city lifestyle. Ovvero l’importanza e la facilità di condividere momenti del nostro tempo libero con gli amici a 4zampe. Tra le 20 regioni italiane alcune sono più pet friendly di altre, ma bisogna evidenziare che tutte, nel corso di questi ultimi anni, stanno arricchendo l’offerta di servizi per le famiglie con animali domestici. In Italia è vietato l’ingresso agli animali solo in ospedali, asili, scuole e nei luoghi dove gli alimenti sono preparati, trattati e conservati, ovvero i laboratori di alimenti. In tutti gli altri esercizi commerciali, invece, l’ingresso degli animali è permesso. Non tutte le strutture però sono contente se al nostro seguito c’è un cagnolino. Per questo Amici ha effettuato una minuziosa e dettagliata indagine. Il risultato è nella nuova App Amici: ristoranti, pizzerie, bar, locali di tendenza, pub, trattorie che, oltre a garantire un ottimo servizio a voi, provvederanno a offrire gratuitamente una ciotola di acqua fresca e alcuni croccantini al vostro migliore amico.

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Tempo libero a 4zampe

Inoltre, una sezione che risulterà sicuramente utile a chi ha un cane è quella delle aree di sgambatura. Si tratta di aree verdi comunali, opportunamente recintate e segnalate con un cartello riportante la dicitura “Area di sgambatura per cani”. Qui è consentito l’accesso ai cani, anche non tenuti al guinzaglio e privi di museruola, purché sotto la vigilanza attiva dei loro proprietari/accompagnatori, nel rispetto degli altri frequentatori dell’area. I proprietari devono provvedere alla raccolta delle deiezioni, così come previsto in tutte le altre aree di uso pubblico, e
i cani di indole aggressiva devono in ogni caso portare idonea museruola. Le responsabilità civili e penali per eventuali danni procurati dai cani sono esclusivamente a carico dei rispettivi proprietari. Abbiamo individuato numerose aree che molti Comuni italiani hanno convertito da semplici aree verdi in aree di sgambatura. In conclusione, troverete una sezione dedicata a centri veterinari, cliniche e ambulatori privati. Queste strutture sono suddivise in due categorie: “Ambulatori Veterinari” e “SOS Veterinari”, che offrono assistenza medico veterinaria 24 ore su 24. Un servizio importante quando si è a casa, utilissimo quando si è in vacanza.

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Prima di partire

Prima di partire Un numero sempre crescente di persone preferisce organizzare le vacanze insieme al proprio amico a 4zampe. Fortunatamente, negli ultimi anni, andare in vacanza con un animale non è più un ostacolo insormontabile. Infatti, sempre più strutture alberghiere e spiagge in Italia si sono attrezzate per ospitarci con i nostri fedeli compagni. Si possono trovare sistemazioni per tutti i gusti, da alberghi a cinque stelle a pensioni molto economiche. In più sono presenti anche tanti agriturismi, che sono spesso i luoghi ideali per poter portare con sé un amico a 4zampe, perché solitamente dislocati in zone più verdi, ricche di passeggiate e di servizi ad hoc. Ma cosa significa viaggiare per i nostri amici a 4zampe? Il viaggio in sé è per loro sempre e comunque un sacrificio, soprattutto se sono costretti a viaggiare separati dal proprietario. Il soggiorno invece è spesso divertente e piacevole, perché possono passare più tempo con la propria famiglia. Ovviamente è necessario utilizzare sempre il buon senso: se le vacanze prevedono spostamenti continui o molto lunghi, forse per i nostri amici è meglio essere lasciati a una persona fidata che li accudisca. Se invece le vacanze sono pensate “su misura” dell’animale, allora partire insieme è sicuramente una fantastica idea.

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Prima di partire

Una visita dal Veterinario Prima di partire è necessario fare una bella visita dal Veterinario per accertare la forma fisica e controllare la validità di tutte le vaccinazioni. Se restate in Italia è bene che siano valide le principali vaccinazioni veterinarie e in particolar modo l’antirabbica (obbligatoria in alcune regioni di confine e sulle isole). Per ogni eventualità e per non avere sorprese durante il viaggio ricordate di chiedere al Veterinario se è necessario dare al vostro amico un tranquillante durante gli spostamenti (ad esempio se si viaggia in aereo) e il nome di qualche medicinale di primo soccorso. Oltre a queste normali precauzioni, è opportuno informare il Veterinario sulla meta delle vostre vacanze, affinché possa consigliarvi alcuni rimedi o vaccinazioni necessarie, se la località scelta presenta rischi per la salute del cane. Ad esempio, ci sono zone d’Italia ad alto rischio endemico di filaria; in questo caso, il Veterinario consiglierà di praticare al cane una profilassi antifilariosi: una semplice iniezione o un trattamento a base di compresse. Un’altra insidia in agguato nel periodo estivo è costituita dai parassiti cutanei, come pulci e zecche. È bene quindi che non vi dimentichiate di portare con voi anche i prodotti antiparassitari. Se avete deciso di varcare i confini nazionali, è necessario farsi rilasciare dal Veterinario della Asl il passaporto europeo, il documento ufficiale riconosciuto in tutti i paesi dell’Unione Europea. Il passaporto contiene i vostri dati, l’identificazione (tramite microchip), la descrizione dell’animale e le informazioni sul suo stato sanitario.

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Prima di partire

Documenti in regola Microchip Ricordate che il vostro amico a 4zampe deve essere sempre identificabile, anche per facilitare il suo ritrovamento in caso di smarrimento. Qualche anno fa per l’identificazione si usava il tatuaggio, ma questo procedimento è ormai obsoleto. Attualmente il sistema più sicuro è il microchip, che viene inserito sotto la cute del collo dell’animale in maniera completamente indolore. Il microchip è innocuo, non contiene batterie o altri componenti dannosi per la salute. Può essere letto con uno scanner da un Veterinario che, collegandosi via internet all’anagrafe canina, può identificare in modo immediato un cane privo di documenti di accompagnamento. Libretto sanitario Il libretto sanitario è la carta d’identità del vostro 4 zampe. Viene rilasciato dal Veterinario e contiene le principali informazioni anagrafiche e sanitarie, oltre alla registrazione di tutte le vaccinazioni effettuate e i trattamenti veterinari eseguiti. Ricordate di aggiornare tutte le vaccinazioni del vostro amico a 4zampe e di portare il libretto sanitario in viaggio. Se la vostra meta è un’isola o una regione sul confine nazionale, è obbligatoria la vaccinazione antirabbica. Il passaporto Il Regolamento CE n. 998/2003 dell’Unione Europea stabilisce che cani e gatti che viaggiano nei paesi dell’Unione Europea debbano avere un passaporto. Il documento identificativo è rilasciato dalle Asl. Per verificare che il passaporto appartenga a quel determinato cane o gatto, le Asl, prima di rilasciarlo, dovranno verificare che sia presente il microchip in una parte del corpo che verrà poi specificata sul passaporto (esempio: spalla destra, sinistra, collo etc.) insieme al numero del microchip. Perché è importante il passaporto? Il passaporto è necessario per tutelarsi dai rischi sanitari e deve contenere i vostri dati anagrafici, certificare le eventuali vaccinazioni effettuate all’animale e, obbligatoriamente, la vaccinazione antirabbica effettuata almeno ventuno giorni prima della partenza. Nel caso di Gran Bretagna, Irlanda, Malta e Svezia, sarà necessario anche un test immunologico di verifica degli anticorpi della rabbia datato nei tempi richiesti da ciascun paese. Ventiquattro ore prima della partenza il Veterinario certificherà, apponendo un timbro sul passaporto, che l’animale è in condizioni di salute idonee per il viaggio.

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Prima di partire

Assicurazione per il viaggio La vostra famiglia è assicurata? È importante verificare prima della partenza che in questa assicurazione sia compreso il vostro amico a 4zampe. L’assicurazione di responsabilità civile vi tutela contro i danni che l’animale può causare alle altre persone: incidenti, morsi e altro ancora. È importante leggere con attenzione il contratto di assicurazione: alcuni rischi non sono necessariamente coperti e possono quindi essere richiesti espressamente al vostro assicuratore.

4 BUONI MOTIVI PER I QUALI SAREBBE BENE ASSICURARE IL VOSTRO CANE La vostra tutela Chi è proprietario è responsabile integralmente dei danni che il proprio animale può causare alle persone e agli oggetti. Quindi tutelarsi conviene sia contro gli incidenti di routine sia nelle situazioni più imprevedibili. Ricordate che secondo la normativa entrata in vigore ad aprile 2009, il proprietario è l’unico responsabile delle azioni del suo cane. Poter curare il proprio amico senza compromessi Se il vostro animale cade o si ammala improvvisamente, l’ultima cosa della quale vorreste preoccuparvi è di dover trovare un compromesso tra ciò che ritenete giusto e ciò che potete permettervi per provvedere alle sue cure. Per fare un esempio, curare una semplice frattura può costare dai 1.400 ai 2.100 €. L’assicurazione può permetterti di evitarvi di dover scegliere tra la salute del vostro amico e i soldi. Gli animali possono ammalarsi in qualunque momento I cuccioli mangiano cose che non dovrebbero, i gatti di casa non fanno abbastanza esercizio e possono essere sovrappeso e ammalarsi, gli animali più anziani soffrire di artrite e ipertensione. Cose come queste accadono, non puoi prevederle, ma puoi assicurarle. Non è costosa L’assicurazione per gli animali ti aiuta negli eventi inattesi della vita e non è troppo costosa.

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Prima di partire

Un bagaglio a 4zampe La partenza è ormai vicina e, oltre a preparare le valigie, dovete fare anche quella del vostro “amico peloso”. È molto importante portare oggetti a lui familiari, che lo aiutino a sentirsi sempre a casa, come ad esempio il suo tappetino, la sua ciotola e i giocattoli con cui gioca di più. Questa è una breve lista per ricordare le cose principali da portare via: • Libretto sanitario; • Collare e guinzagli (portarne uno di scorta); • Museruola (cane); Gabbietta/trasportino (gatto); • Due ciotole: una per l’acqua e una per la pappa; • Scorta di cibo preferito; • Coperta/cuccia/tappetino; • Giochi preferiti (a maggior ragione se avete un cucciolo); • “Kit igiene” contenente shampoo, spazzola, sacchetti igienici; • “Kit pronto soccorso” contenente antiparassitari, antisettici (per pulire le eventuali piccole ferite), siero antivipera, antidiarroico, cerotti, medicine, pinzetta per pulci/zecche e schegge, lozione per la pulizia degli occhi; • Giornali di scorta e tovaglioli di carta se viaggiate con un gatto, perché potrebbe succedere che, non essendo abituato a viaggiare, sporchi nel suo trasportino.

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Prima di partire

L’alimentazione È assolutamente consigliata, per il cane come per il gatto, l’alimentazione tipicamente casalinga. Può essere facilmente sbilanciata e predisporre l’animale a disturbi digestivi e portare all’obesità o ad altri scompensi alimentari. È sempre meglio optare per alimenti preconfezionati in crocchette, perché sono cibi bilanciati, studiati per i vari periodi di vita dell’animale (cucciolo, adulto, senior) e sviluppati ad hoc per eventuali problemi di salute. La digeribilità di questi alimenti (fattore molto importante) è sempre assicurata. In più sono completi, ricchi di proteine, ma soprattutto sono più pratici, igienici e facilmente conservabili. Se il cane o il gatto non è ancora abituato alle crocchette, mescolatele al suo cibo preferito, affinché si abitui gradualmente. Quando optate per le crocchette, ricordatevi sempre di lasciargli molta acqua. Importante: non dare nulla da mangiare al proprio amico prima di mettersi in viaggio. È meglio farlo partire a digiuno.

La legge è uguale per tutti La legge 189/2004 a difesa degli animali contro forme di maltrattamento e uccisioni gratuite consente un’azione efficace? Sì, può sembrare un paradosso, ma finalmente nel nostro ordinamento giuridico c’è una legge che tutela direttamente gli animali in quanto esseri viventi. Realtà giuridica che, sembra incredibile, non esisteva qualche anno fa nella legislazione nazionale. Il nuovo sistema giuridico è preposto alla tutela degli animali (domestici e selvatici) da ogni forma di maltrattamento, crudeltà e uccisione gratuita ,in ogni sede e contesto. Non si tratta di una legge che si limita ad aumentare le pene, ma di una legge che cambia radicalmente il presupposto giuridico di fondo: gli animali vengono tutelati in via diretta e non più in via mediata. Finisce l’era arcaica del vecchio e obsoleto articolo 727 del Codice Penale, norma che tendeva a tutelare, appunto, non gli animali, ma la morale umana che veniva lesa dalla visione di forme di maltrattamento verso gli animali, considerati “cose” e non esseri viventi. Gli animali italiani, a livello di tutela giuridica, sono entrati in Europa.

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Smarrimento e pronto soccorso

Smarrimento e pronto soccorso In questo capitolo desideriamo fornirvi alcuni consigli utili per poter affrontare situazioni spiacevoli che potrebbero presentarsi malauguratamente durante le vacanze. Le probabilità che al vostro amico a 4zampe succeda qualcosa di spiacevole non sono elevate, soprattutto se userete il buon senso non esponendolo a pericoli evidenti (ad esempio non lasciandolo sotto il sole troppo a lungo, o senz’acqua a disposizione); in ogni caso è sempre meglio essere informati su semplici regole e accorgimenti da osservare nelle situazioni di pericolo, per evitare che alla difficoltà della situazione si aggiunga anche il panico per non sapere come agire. È importante essere preparati e sapere come comportarsi nelle situazioni d’emergenza, come in caso di smarrimento del propro cane o di ritrovamento di un altro animale. Inoltre, non bisogna sottovalutare i rischi e pericoli che si nascondono anche dietro una semplice passeggiata in montagna o un giretto in spiaggia: per questo vogliamo suggerire qualche tecnica fondamentale di pronto soccorso. Vi auguriamo di non dover affrontare la triste esperienza dello smarrimento, tuttavia qualora dovesse accadere, ecco qui alcuni consigli sul da farsi:

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Smarrimento e pronto soccorso

Cosa fare in caso di smarrimento • Fare mente locale per cercare di stabilire data, ora, luogo e modalità dello smarrimento. • Iniziare subito le ricerche nella zona dove avete visto l’ultima volta il cane/ gatto. Una tecnica molto efficace è quella della ricerca di gruppo che permette di perlustrare in breve tempo una vasta area. • Chiedere informazioni sul proprio amico ai passanti o alle persone che incontrate. • Chiamare il cane/gatto in modo che possa sentirvi, riconoscervi e tornare anche se è spaesato. • Torna a casa o in albergo. Il tuo cane potrebbe aspettarti dietro la porta impaurito. Dopo queste prime 5 operazioni preliminari, se non lo avete ritrovato andate subito a cercarlo al canile/gattile più vicino. Spesso gli animali randagi vengono portati al canile/gattile sanitario, la struttura dove vengono effettuati gli accertamenti sanitari e si verifica che l’animale sia di proprietà. Infatti, se il cane/gatto è identificato e iscritto all’Anagrafe Canina/Felina, attraverso il tatuaggio o il microchip è possibile risalire al nome del proprietario.

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Smarrimento e pronto soccorso

Se anche al canile/gattile non lo trovate: • Denunciate lo smarrimento alle autorità competenti, con atto scritto, perché qualora il cane/gatto venisse rintracciato senza che vi sia una denuncia, potreste essere accusati di abbandono, reato perseguibile penalmente (art. 727 del Codice Penale). • Se l’animale ha il tatuaggio, bisogna denunciare lo smarrimento anche alla Asl competente, comunicando il numero identificativo; se invece ha il microchip è sufficiente la denuncia. • Esponete dei volantini nel luogo della scomparsa, con la foto del vostro cane o gatto. • Avvertite della scomparsa del vostro amico le pensioni per animali, gli ambulatori veterinari e i canili/gattili privati. Quando lo avrete ritrovato: • Portatelo subito dal Veterinario per un controllo. • Registrate il vostro amico presso la Asl/Anagrafe Canina/Felina (se non lo avete già fatto). • Rinfrescate il tatuaggio, o fate applicare un microchip e fate indossare al vostro amico un collare con una medaglietta che riporti chiaramente il nome e il vostro numero di telefono. • Rimuovete tutti i volantini e informatevi sugli eventuali danni arrecati dal vostro animale smarrito, in modo tale da poter risarcire. • Infine, non dimenticate di ringraziare tutti coloro che vi sono stati vicini e vi hanno aiutato nelle ricerche.

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Smarrimento e pronto soccorso

Cosa fare in caso di ritrovamento Vi è capitato di trovare un animale smarrito? Avete visto un animale che da molti giorni sembra spaesato e senza una casa? Forse il suo padrone lo sta cercando e voi potete aiutarlo. Prima di tutto, ricordate che avere a che fare con un animale spaventato e smarrito non è sempre facile, è necessario agire con la massima prudenza e avvicinarsi solo se non dà segni di aggressività. In caso contrario, chiamate l’autorità competente al recupero dell’animale per evitare spiacevoli inconvenienti. ECCO ALCUNI CONSIGLI PER AIUTARLO: • Chiamate aiuto senza urlare e senza agitarsi per non impaurire ulteriormente il cane o gatto. • Non perdetelo mai di vista. • Accertatevi, prima di fare qualsiasi cosa, che l’animale non sia di qualche abitante residente in zona. • Se ti avvicinate, non fate gesti bruschi o gesti troppo lenti (potrebbe pensare che gli state tendendo un agguato). Se avete a portata di mano alcune crocchette o biscotti, usateli per cercare di avvicinarlo. • Verificate, incolumità vostra permettendo, se possiede un collare con una medaglietta oppure se è tatuato. • Se l’animale è ferito, chiamate subito i Vigili Urbani e/o il Centro Soccorso Animali o un Veterinario e cercate di rassicurarlo. Se consegnate l’animale alle autorità competenti o al canile/gattile dovete fare la denuncia di ritrovamento presso la sede della Polizia Municipale del Comune in cui è stato ritrovato. Le autorità dovrebbero intervenire sistemando l’animale presso la struttura comunale di riferimento in attesa di ritrovare il legittimo proprietario o di essere adottato da un’altra famiglia sensibile al suo destino. • Potete anche decidere di portare l’animale nel canile/gattile più vicino, cercando di verificare le condizioni del luogo in cui sarà ospitato. • Se ritieni che il canile di zona sia inadeguato, cerca una soluzione alternativa, magari una sistemazione provvisoria in vista di una possibile adozione o del ritrovamento del proprietario. • Compila dei volantini ed esponili nel luogo del ritrovamento, indicando il canile in cui è stato portato il cane. • Ricordati, nel caso, di avvertire le associazioni per la difesa degli animali presenti nella zona e i rifugi, fornendo una dettagliata descrizione dell’animale e comunicando l’eventuale numero di tatuaggio.

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Smarrimento e pronto soccorso

Pronto soccorso Per andare a spasso con il proprio cane è utile avere delle nozioni minime di primo soccorso, ricordando comunque che, una volta prestato soccorso al cane, è sempre bene portarlo dal Veterinario per una visita di controllo. Qui di seguito troverete indicazioni utili per alcune delle situazioni più comuni: Ferite Se il cane ha avuto un piccolo incidente e si è ferito, per prima cosa è necessario tagliare bene il pelo attorno alla ferita e controllare se c’è un corpo estraneo. Se fosse presente, usate le pinzette per estrarlo con delicatezza. Poi disinfettate la ferita con acqua ossigenata. Se invece la ferita è un po’ più profonda e fuoriesce abbastanza sangue la prima cosa da fare è arrestare la fuoriuscita di sangue: come laccio emostatico è possibile utilizzare un fazzoletto, una stringa o una cintura e annodarlo attorno all’arto dell’animale, al di sopra della ferita. Bisogna allentare questo “laccio emostatico” di emergenza ogni 5 minuti e non lasciarlo per più di mezz’ora. Dopo aver compiuto queste prime operazioni basilari, se l’emorragia non si arresta, portatelo subito dal Veterinario, ricordando di fasciare la ferita in modo tale che non si infetti durante il trasporto. Prima di bendarla, applicate una pomata antibiotica generica. Se l’emorragia invece si arresta e la ferita non è di grandi dimensioni, è sufficiente cambiare il bendaggio e rinnovare l’applicazione della pomata tutti i giorni.

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Morsi di vipera Le vipere rappresentano un grave pericolo per i cani che, quando hanno la fortuna di poter girovagare per i boschi, ficcano il muso negli anfratti e nei cespugli dove questi rettili sono soliti nascondersi. Oltre che velenoso il morso della vipera è molto doloroso: l’animale, se non muore all’istante, incomincia a gemere e guaire molto forte. La gravità del morso dipende dalla sede colpita, se la circolazione sanguigna della zona è più o meno abbondante, dalla quantità di veleno inoculato, dalla specie a cui appartiene la vipera, dalla stagione, dall’ipersensibilità del cane al veleno e dall’età e taglia del cane. Come appare la parte colpita? La zona colpita appare tumefatta, calda, dolente e si possono individuare due forellini lasciati dai denti del rettile, circondati da piccole emorragie. Una volta individuata la sede del morso, si deve agire tempestivamente per impedire che il veleno si diffonda nell’organismo. Applicate un laccio, come ad esempio una stringa delle scarpe, 5 cm sopra la ferita senza stringerlo molto per non fermare la circolazione arteriosa e allentandolo ogni 5 minuti circa. A questo punto bisogna cercare di estrarre quanto più veleno è possibile praticando, con molta cautela in modo da non ledere i grossi vasi sanguigni, un taglio a croce profondo 2-3 mm sulla ferita e schiacciando la parte con le dita, in modo da farla sanguinare. In seguito dovete lavare la lesione e disinfettarla con abbondante acqua ossigenata. Se avete un siero antibiotico disponibile, iniettate metà dose attorno alla ferita e, dopo 10 minuti, se non si sono verificate reazioni allergiche, l’altra metà per via intramuscolare. A questo punto potete togliere il laccio e praticare un’iniezione di cortico-steroidi per via intramuscolare per combattere lo stato di shock. Il cane va in ogni caso comunque trasportato dal Veterinario il prima possibile. Morso normale Le ferite da morso sono frequenti sia nei cani sia nei gatti in seguito a colluttazioni. Se la ferita non supera i 2 cm di lunghezza ed è poco profonda, tagliate accuratamente il pelo ai margini della lesione, disinfettate con acqua ossigenata e applicate una pomata antibiotica generica. Nei giorni successivi tenete pulita la parte con acqua e amuchina e schiacciate dolcemente la zona circostante per fare fuoriuscire i liquidi che possono formarsi. Applicate la pomata due volte al giorno. Se la ferita è più grave, dovete lavare e disinfettare la parte e, se è il caso, cercare di limitare l’emorragia applicando compresse di ghiaccio e cotone emostatico. Dovete poi portarlo subito dal Veterinario. 20

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Come eseguire una fasciatura a una zampa Per prima cosa si deve coprire la ferita con la garza e poi fasciarla con una benda arrotolandola intorno alla zampa per rendere la fasciatura più salda. Per fissare il bendaggio, va infine applicato il cerotto. Per evitare che l’animale si tolga la benda, potete ricoprirla con una piccola calza o con una retina estensibile. Si trovano entrambe in farmacia. Punture di insetti Le punture di insetti a volte causano nei cani e nei gatti una sintomatologia che mette in grave allarme i proprietari. L’animale inizia improvvisamente a gemere e a sfregarsi il muso, che nel giro di pochi minuti si gonfia a tal punto da rendere l’animale irriconoscibile e ridurre gli occhi a due sottili fessure. Si tratta di attacchi allergici, provocati dalle sostanze tossiche presenti in ragni, api e calabroni. Se riuscite a identificare il luogo preciso della puntura, controllate che non vi sia rimasto infisso il pungiglione che, nel caso, deve essere rimosso con una pinzetta. Sulla puntura, applicate del ghiaccio o acqua fredda. Come agire? La terapia per via generale, che deve essere prescritta dal Veterinario, è basata sulla somministrazione di cortisone per mezzo di un’iniezione sottocutanea. In assenza di miglioramenti la terapia può essere ripetuta dopo 8-10 ore. Nella maggior parte dei casi la sintomatologia scompare dopo 24-36 ore, in ogni caso è bene rivolgersi al Veterinario. Una soluzione alternativa, ma non altrettanto efficace, è la soluzione a base di ammoniaca disponibile anche già pronta in stick e “matite”: ha effetto soprattutto se applicata subito, ma l’applicazione non va mai ripetuta perché potrebbe causare ustioni della pelle.

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Colpo di calore Nei cani e nei gatti i colpi di calore si verificano soprattutto quando vengono lasciati in ambienti chiusi e poco ventilati come un’autovettura in sosta durante le giornate estive o, per quanto riguarda i cani, quando vengono sottoposti a sforzi eccessivi (corse dietro a veicoli o biciclette) in giornate particolarmente calde. Il vostro amico a 4zampe non può contrastare l’aumento della temperatura corporea attraverso il sudore, l’unico mezzo a sua disposizione è l’aumento della frequenza respiratoria che però in molti casi non è sufficiente. Quando si trova chiuso all’interno dell’auto la temperatura dell’abitacolo può aumentare velocemente e causare in breve tempo un colpo di calore può arrivare a causare anche la morte dell’animale. Un’importantissima raccomandazione al fine di prevenire questi incidenti è quella di non lasciare mai gli animali in macchina nei mesi caldi! Qualora, per qualsiasi motivo, il vostro cane fosse vittima di un colpo di calore, è necessario intervenire tempestivamente con impacchi di acqua gelata sulla testa e immergere tutto il suo corpo in acqua fredda per cercare di riportare la temperatura a valori normali. In ogni caso il cane va portato al più presto dal Veterinario.

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Smarrimento e pronto soccorso

CONSIGLI UTILI • Passeggiare sempre con il guinzaglio. La maggior parte degli incidenti avviene quando gli animali vengono lasciati liberi in ambienti pubblici non recintati. • Impugnare correttamente il guinzaglio, evitando di infilare la mano al suo interno. Potreste non essere in grado di contrastare strattonamenti del vostro cane e cadere se il cane si muove bruscamente mentre siete distratti. • Con l’auto in movimento, non permettete al cane di sporgersi fuori dal finestrino: potrebbe subire lesioni al naso, agli occhi o alle orecchie, senza considerare il rischio insetti. • Lasciare per strada le deiezoni del proprio cane non è solo noncuranza, ma segno di scarsa educazione civica. Ci vuol poco a raccoglierle, con un sacchetto, un fazzoletto o una paletta ad hoc. Se vi accorgete che chi vi sta intorno è a disagio per la presenza del vostro cane, è bene allontanarsi per evitare situazioni spiacevoli. • Evitate di fare jogging con il cane correndo su asfalto, ghiaia o cemento, potrebbe causare abrasioni ai suoi polpastrelli. Non dimenticate che il cane cammina “a piedi nudi”. Evitate inoltre di fare jogging in momenti molto caldi della giornata e in estate. • Evitate di dare al cane gli avanzi del vostro pasto: il cane ha un intestino molto delicato e ha bisogno di un’alimentazione specifica per la propria taglia, età e razza.

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In viaggio

Viaggiare insieme Per il tuo vostro amico a 4zampe uno spostamento, lungo o breve che sia, comporta un adattamento a una situazione per lui inusuale. Per questo è importante rispettare alcuni piccoli accorgimenti e cercare di ricreare un ambiente che lo faccia sentire a suo agio per tutta la durata del viaggio. Ad esempio, potreste lasciare un vostro indumento o il suo giocattolo preferito vicino a lui: questo servirà a calmarlo e a fargli sentire la vostra costante presenza per tutta la durata del viaggio. Il viaggio è uno dei momenti più delicati della vacanza. Dovrete tenere conto, nella scelta del mezzo di trasporto, delle caratteristiche del vostro amico a 4zampe e della distanza da percorrere. Ad esempio, se avete già avuto modo di constatare che un viaggio in aereo è troppo stressante per il vostro cane, scegliete una destinazione raggiungibile in auto, in treno o in nave. Infine, prima di partire, rivolgetevi al Veterinario per un consiglio sui farmaci specifici per alleviare il mal d’auto o il mal di mare che il vostro amico a 4zampe potrebbe accusare.

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In viaggio

Se il vostro amico è particolarmente agitato, potreste chiedere consiglio al Veterinario per un leggero sedativo da somministrare prima della partenza o, nel caso del gatto, uno spray tranquillizzante ai feromoni da spruzzare direttamente nel trasportino. In ogni caso, per prevenire eventuali malesseri, consigliamo di dargli un pasto leggero circa 10 ore prima della partenza e poi lasciarlo a digiuno per limitare il rischio di vomito. Ricordate di portare dell’acqua e farlo bere ogni 2 ore circa. Nel caso in cui il viaggio durasse più di 12 ore, dategli un pasto molto leggero a metà viaggio.

In auto In auto è necessario rispettare alcune regole fondamentali. Non si deve assolutamente tenere il cane sul sedile anteriore (quello del passeggero). A seconda della taglia, il suo posto è sul sedile posteriore, appositamente separato dalla zona passeggeri con una rete. Esiste anche un dispositivo speciale che si può fissare alla cintura di sicurezza. Per il suo comfort, è consigliabile l’utilizzo di una gabbia di trasporto certificata dalla DSV (Direzione dei Servizi Veterinari). Se avete un’auto familiare, potete destinare al vostro amico confortevole sul retro e prevedere una separazione con una rete di protezione o una griglia, soprattutto per i cani di grande taglia. Se il cane non è mai salito su un’automobile, prima di affrontare un lungo viaggio dovreste, se possibile, abituarlo gradualmente portandolo a fare dei brevi giretti, che di volta in volta diventano sempre più lunghi: l’ideale sarebbe regalargli un biscottino alla fine del giretto per premiarlo. Se abituato gradualmente, al momento della partenza il cane sarà più tranquillo. Infine ricordate che durante il viaggio, specialmente se il tragitto è lungo, è fondamentale effettuare una sosta ogni due o tre ore per permettere al cane di fare una passeggiata, bere un po’ d’acqua fresca e fare i suoi bisogni. Cercate una zona d’ombra dove il cane possa riposarsi al riparo dal sole, ma non lasciatelo solo: c’è sempre il rischio che qualche malintenzionato si voglia impossessare del tuo amico a 4zampe!

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I Consigli di Viaggio


In viaggio

In treno Potete trasportare gratuitamente cani di piccola taglia, gatti e altri piccoli animali domestici da compagnia, alle seguenti condizioni: il trasporto è ammesso nella prima e nella seconda classe di tutte le categorie di treni e nei livelli di servizio Executive, Business, Premium e Standard. Gli animali devono essere custoditi nell’apposito contenitore di dimensioni non superiori a 70x30x50 e tale da escludere lesioni o danni sia ai viaggiatori sia alle vetture. E’ consentito un solo contenitore per ciascun viaggiatore. 
A bordo delle carrozze a cuccette, vagoni letto e vetture Excelsior, è necessario acquistare il compartimento per intero (escluso il cane guida per i viaggiatori non vedenti). Si può effettuare il cambio della prenotazione e il cambio del biglietto per il trasporto dell’animale solo se previsto per il vostro biglietto e nei limiti temporali dello stesso. Per tutte le richieste di informazioni, l’acquisto di biglietti e cambi prenotazioni il Call Center Trenitalia risponderà alle tue domande al numero 892021 ed è attivo tutti i giorni 24/24. Sito: www.trenitalia.com

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In viaggio

In nave Le principali compagnie navali prevedono il trasporto del vostro amico a 4zampe ma le condizioni possono variare: chiedete sempre conferma al momento dell’acquisto del biglietto! Generalmente i nostri amici a 4zampe sono bene accetti sul ponte, ma non sempre sono i benvenuti nelle cabine e nei locali ristorante. Se il tuo amico sarà costretto a viaggiare nella stiva, ricordate di andare a trovarlo molto spesso per rassicurarlo e fargli sentire la vostra presenza. Portategli una scorta sufficiente di acqua e di cibo. Per evitare che il dondolio della nave provochi il cosiddetto “mal di mare” tenete il vostro amico a digiuno, almeno due ore prima della partenza. Dategli da bere solo dopo aver appurato che non accusi malessere e da mangiare non prima di un’ora dopo la partenza: questo gesto lo tranquillizzerà perché lo assocerà a uno stato di benessere e a un luogo familiare.

Sardinia e Corsica Ferries: SAVONA PORTO VADO Calata Nord 17047 Porto Vado Call Center: Tel. 199.400.500 www.corsica-ferries.it

Moby Lines: Via Ninci, 1 57037 Portoferraio (LI). Call Center: Tel. 199.30.30.40 www.moby.it

Tirrenia Navigazione: Rione Sirignano, 2 - 80121 Napoli. Call Center: Tel. 892.123 www.tirrenia.it

Grandi Navi Veloci: Via Fieschi, 17 - 16121 Genova. Call Center: Tel. 010.2094591 www.gnv.it

Toremar: Call Center: Tel. 199.117.733 Sede di Porto Ferraio Call Center: Tel. 0565.918080 www.toremar.it 28

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In viaggio

In aereo in Italia Viaggiare in aereo con il tuo amico a 4zampe è consentito dalla maggior parte delle compagnie aeree, a condizioni che variano a seconda della compagnia e della taglia dell’animale. Il viaggio può avvenire in cabina (se il cane è di taglia piccola) o nella stiva. Per il tuo vostro amico viaggiare nella stiva di un aereo comporta un certo stress: non solo durante il viaggio sarà costretto a sopportare temperature boreali, ma inoltre vi è il rischio che all’arrivo sia trattato come un bagaglio. Il nostro consiglio è quindi di valutare sempre con molta attenzione se vale la pena far affrontare ai nostri animali un viaggio così faticoso!

Alitalia: Call Center numero: 89 20 10 Assistenze Speciali 06 65640 www.alitalia.com

Air One: Call Center: 892.444 www.flyairone.it

Meridiana: Call Center: 89 29 28 www.meridiana.it

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In viaggio

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I Consigli di Viaggio


In viaggio

Viaggio in Europa Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

Dal 1 ottobre 2004 per poter viaggiare all’interno dell’Unione Europea con il proprio amico a 4zampe, è necessario avere il passaporto europeo per cani, gatti e furetti. È un documento d’identità contenente tutte le informazioni anagrafiche e sanitarie del proprio animale: è indicata la data della vaccinazione antirabbica (che è anche l’unica profilassi obbligatoria per varcare il confine nazionale) e la data di eventuali altre vaccinazioni; l’identità dell’animale, il numero di iscrizione all’anagrafe canina, il tatuaggio e il microchip. I veterinari italiani rilasciano il passaporto al momento della vaccinazione e l’antirabbica dovrà essere ripetuta ogni anno. Solamente la Gran Bretagna, l’Irlanda, la Svezia e Malta fanno per il momento eccezione. Per entrare in questi Stati, i nostri amici a 4zampe, oltre che avere il passaporto europeo ed essere identificati solo tramite microchip, devono essere sottoposti a un test di verifica degli anticorpi. È un esame del sangue che deve essere effettuato circa 30 gg. prima della vaccinazione e almeno 6 mesi prima del viaggio verso il Regno Unito e l’Irlanda e 120 gg. dopo la vaccinazione per portarlo in Svezia.

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www.amici.it


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