S&F_N. 11_2014
Barbara Continenza, Elena Gagliasso e Fabio Sterpetti (a cura di) Confini Aperti. Il rapporto esterno/interno in biologia FrancoAngeli, Milano 2013, pp. 234, € 33 L’intima relazionalità tra il vivente e ciò che lo “circonda” è un tema da cui
difficilmente
contemporanea
può
la
ricerca
prescindere.
Cogliere l’organismo senza il suo ambiente sembra anzi essere diventato un vero e proprio errore metodologico, piuttosto che un mero riduzionismo. Sulla natura di questa relazione, però, c’è ancora molto da dire. In che senso
l’ambiente
vivente?
In
“circonda”
che
corrispondono
modo
a
fenomeni
il ciò di
codeterminazione e interdipendenza? E che genere di valore euristico e ontologico ha l’atto di separare in interni ed esterni il biologico? Confini Aperti – Il rapporto esterno/interno in biologia
si
inserisce
esattamente
in
questa
dimensione
problematica. Nei suoi dodici contributi, il testo propone una rilettura
del
carattere
espressamente
dicotomico
che
ha
contraddistinto la concezione del rapporto fra organismo e ambiente. Un’operazione volta a ricucire quelle lacerazioni dualistiche rimaste più o meno latenti nelle attuali concezioni del vivente, e che prova a muoversi fra le intricate polisemie che termini quali “esterno”, “interno”, “ambiente” e “individuo” hanno ereditato nel tempo. Il volume, edito da FrancoAngeli e pubblicato nel 2013, è il frutto del ciclo di conferenze effettuate dal gruppo di ricerca RESViva, Centro interuniversitario di ricerche epistemologiche e 229