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Anno XXIX n.3 - Aprile 2017

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Conexpo/Con-AGG Speciale SCI a Las Vegas Venieri Parola d’ordine: custom CASE La nuova Serie G

Poste Italiane Spa Sped. Abb. Postale - Stampe periodiche in Regime Libero - CN/FO - Campione Gratuito

n.3 | Aprile 2017

Terremoto

Solidarietà Hyundai

In collaborazione con Hitex, Hyundai ha fornito due macchine in uso gratuito per quattro mesi per la pulizia delle aree e la ricostruzione nelle aree colpite dal terremoto nell’Italia centrale



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Ufficio amministrazione e abbonamenti Tel. 0545 97.15.78 Fax 0545 97.11.87 – E-mail: info@scieditrice.com Abbonamenti Italia: euro 60,00 Estero: euro 90,00 Stampa GRAFICHE MDM - Forlì Pubblicità Concessionaria pubblicità (Italia-Estero) AD COMMUNICATION Via E. Fermi, 6 - 20027 Rescaldina (MI) Tel./Fax +39.0331.1462600 Anna De Bortoli – mob. +39 348 9691420 annadebortoli@ad-communication.it Davide Ferrati – mob +39 331 5218050 d.ferrati@ad-communication.it Responsabilità La riproduzione delle illustrazioni e degli articoli pubblicati su MT, traduzioni comprese, è riservata e non può avvenire senza autorizzazione scritta della casa editrice S.C.I. srl. Testi e materiali fotografici forniti in qualsiasi forma alla stessa non saranno restituiti, anche in caso di non avvenuta pubblicazione. La S.C.I. srl non si assume responsabilità relative ai suddetti materiali, anche in caso di esemplari unici, e ad eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati. Il materiale redazionale pervenuto alla S.C.I. srl senza preventivi accordi sono da intendersi gratuiti anche se pubblicati. I nomi e le ditte pubblicati sono citati senza responsabilità, a puro titolo informativo, allo scopo di rendere un servizio al lettore. Periodicità Sono previsti 8 numeri/anno, di cui 3 parzialmente in lingua inglese Sped. in Abb. Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L27/02/2004 n.46) art.1, comma1, Commerciale Business – Forlì n. 74/2009 Registrazione CCIAA 115210 – Iscr. Soc. Trib. RA 11824 Aut. Tribunale di Ravenna n. 913 del 22/7/89 Iscriz. Registro Nazionale Stampa n. 3984

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Progetto grafico e impaginazione: Nico Ambrosino – nicoambrosino77@gmail.com

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Hanno collaborato a questo numero: Vincenza Camaggi, Giacomo Casadio, Porfirio Ferrari, Emanuele Giovannini, Cristiano Pinotti, Enrico Samorì, Miriam Spada, Sandro Tozzi.

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Direttore editoriale Manuela Cortesi – manuela.cortesi@scieditrice.com

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Direttore responsabile Mario Giunchedi – mario.giunchedi@scieditrice.com

Venieri Parola d’ordine: custom CASE La nuova Serie G

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Poste Italiane Spa Sped. Abb. Postale - Stampe periodiche in Regime Libero - CN/FO - Campione Gratuito

News > Le brevi a cura della redazione

Conexpo/Con-AGG Speciale SCI a Las Vegas

n.3 | Aprile 2017

Anno XXXIX n. 3 - aprile 2017

Editoriale di Manuela Cortesi

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Sommario

Anno XXIX n.3 - Aprile 2017

Terremoto

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Solidarietà Hyundai

In collaborazione con Hitex, Hyundai ha fornito due macchine in uso gratuito per quattro mesi per la pulizia delle aree e la ricostruzione nelle aree colpite dal terremoto nell’Italia centrale

Preview Fiere > Smopyc - Saragozza

Evento > Pro17

La primavera della “nuova era” di Enrico Samorì p. 20

Macchine in funzione al PRO 17 di Vadena di Sandro Tozzi

p. 54

Preview Fiere > SPS IPC Drives Italia

La fabbrica intelligente passa prima da Parma di Enrico Samorì

Visto al SaMoTer > Venieri Spa p. 22

Per Venieri la parola d’ordine è custom di Manuela Cortesi

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Focus Macchine > Case Serie G

Impareggiabile comfort di Sandro Tozzi

Fiere > SPS IPC Drives Italia p. 24

Visto al SaMoTer > Cifa K40H

Cultura 4.0: storie di automazione e nuovi orizzonti d’impresa di Riccardo Zironi p. 62

CIFA: il futuro è nel carbonio di Maurino Sandrini p. 32

Speciale Conexpo-Con/Agg 2017 Simex Successo annunciato per Simex p. 34

In cantiere > Hyundai

Gruppo Sampierana

Hyundai Heavy Industries contribuisce alla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto di Sandro Tozzi p. 66

Dalla Romagna a Las Vegas

p. 36

Hyundai Hyundai fa sognare gli USA

p. 38

Doosan A Las Vegas Doosan sfoggia la sua p. 40 gamma di veicoli pesanti

Emiliana Serbatoi ES stupisce al Conexpo

Focus Azienda > Rmc Ricambi p. 43

Wacker Neuson Uno sguardo al futuro

Il nuovo escavatore DX225LC-5 di Miriam Spada p. 72

p. 42

Boscaro 40 anni di solidità in mostra

Focus Macchina > Doosan

Cambiare per resistere alla crisi di Luca Balduzzi p. 76

p. 44

Caterpillar Gigante Cat MT – Rivista Italiana del Movimento Terra S.C.I. srl – Via Martiri della Libertà, 63H 48024 Massalombarda (RA) Tel. 0545 97.15.78 – Fax 0545 97.11.87 info@scieditrice.com – www.scieditrice.com Per le immagini pubblicate si resta a disposizione degli aventi diritto che non si siano potuti reperire

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Carmix A Las Vegas Carmix rompe gli schemi

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Mp FIltri MP filtri a Las Vegas: cronaca di un successo

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Editoriale

Nel Belpaese delle tasse di Manuela Cortesi Inutile illudersi: se il Rapporto 2017 della Corte dei conti sul coordinamento della finanza pubblica da un lato dipinge uno scenario di tiepido rilancio, dall’altro conferma che l’Italia è una pessima scelta per coloro che vogliono fare impresa. Certo, dal Rapporto emergono dati rassicuranti: dopo otto anni ci stiamo trascinando fuori dalla melma della recessione, seppur debolmente. Ma è anche vero che l’ottimismo deriva dalle voci che rendono il bilancio positivo sulla base di previsioni che vengono puntualmente disattese, in primis la lotta all’evasione. E chi invece le tasse le paga, le paga sempre di più. Lo scrive nero su bianco la Corte dei conti, spiegando che in Italia la pressione fiscale è «tra le più elevate dei paesi Ue, il total tax rate stimato per un’impresa di medie dimensioni testimonia di un carico fiscale complessivo (societario, contributivo, per tasse e imposte dirette) che penalizza l’operatore italiano in misura (64,8%) eccedente quasi 25 punti l’onere per l’omologo imprenditore dell’area Ue/Efta».

E anche in merito ai costi di adempimento degli obblighi tributari che il medio imprenditore italiano deve onorare sono da record: «269 ore lavorative, il 55 per cento in più di quanto richiesto al suo competitore europeo.» Unimpresa aveva lanciato l’allarme proprio qualche giorno prima dell’uscita del Rapporto, preannunciando una stangata verso l’imprenditoria soprattutto di fascia media in puro stile made in Italy. L’analisi del Centro studi di Unimpresa prevede un’emorragia per gli italiani che si attesta sui 75 miliardi di euro durante il triennio 2017-2019, con una pressione fiscale che aumenta di un +0,1% rispetto al 2016: dal 42,1 al 42,2%. Lo Stato dunque farà cassa per oltre 800 miliardi di euro. E per l’imprenditore italiano fare impresa all’estero diventa sempre più una scelta per sopravvivere in un mercato globale dove farsi spazio tra i colossi dell’Oriente è ogni giorno più difficoltoso. Del resto, una tassazione del genere non può che limitare la crescita delle imprese e la loro competitività sul piano internazionale. E gli italiani scappano all’estero.◀

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News > Le brevi UNACEA

Pubblicato l’Annual Economic Report del Cece Diffuso il report economico annuale del Cece, il Comitato europeo delle macchine per costruzioni, contenente informazioni sulla situazione macroeconomica, sulla dinamica del settore delle costruzioni, sull’andamento dei principali mercati e segmenti dell’industria europea delle macchine per costruzioni. Nell’edizione di quest’anno sono presenti informazioni delle associazioni nazionali aderenti al Cece, di modo da dare al lettore una maggiore specificità degli sviluppi regionali del settore. La versione integrale del report, in lingua inglese, è scaricabile cliccando qui.

Previsioni per il 2017 L’indice del Business Barometer del Cece, che rileva le sensazioni e aspettative degli imprenditori sul mercato, ha registrato un temporaneo calo a

seguito del voto sulla Brexit nell’estate del 2016, ma da allora è rimasto in un relativo percorso di crescita che ha condotto al più alto valore dell’indice mai registrato nel febbraio 2017. Interessanti le aspettative dei produttori europei del settore che, nel 2017, vedono positivamente la quasi totalità delle regioni del mondo. Anche grazie agli investimenti in infrastrutture lanciati dal nuovo governo, si stima una crescita del mercato statunitense. L’India e la Cina dovrebbero mantenere il trend di ripresa sperimento lo scorso anno. Infine, la maggioranza dei produttori europei si aspettano una ripresa dei mercati mediorientali nel 2017. Guardando all’Europa, le aspettative sono generalmente positive, eccezion fatta per il mercato turco. Rivestono particolare interesse i mercati scandinavo, francese e tedesco.

L’ottimismo è diffuso anche guardando ai sotto-settori: aspettative positive e di crescita sono state registrate in circa i due terzi dei produttori di macchine movimento terra, stradali e per il calcestruzzo. Solo i fornitori di componenti sono meno ottimisti, con una quota del 63% degli imprenditori che si aspetta un volume d’affari inferiore nei prossimi mesi. Sullo sfondo di una modesta crescita del settore europeo delle costruzioni, di aspettative generalmente positive dell’industria, e di differenti livelli di ripresa dalla crisi tra paesi europei, lo scenario più realistico per il 2017 è quello di un mantenimento dei volumi, con una leggera tendenza al rialzo. Inoltre, i produttori europei dovrebbero riuscire a beneficiare della ripresa del mercato globale di settore, attesa dopo tre anni consecutivi di contrazione.

TOPCON

Il ricevitore GNSS modulare Topcon si integra con una vasta gamma di applicazioni Topcon Positioning Group annuncia un nuovo ricevitore GNSS modulare: MR-2. Il sistema combina il tracciamento delle costellazioni attuali e programmate con un set completo di interfacce di comunicazione al servizio di tutte le applicazioni di precisione che richiedono elevate prestazioni RTK (real-time kinematic) e determinazione del heading. L’MR-2 può funzionare come una stazione base mobile RTK, come ricevitore per la navigazione marina, come dispositivo per mobile mapping, e come ricevitore GNSS per applicazioni agricole, industriali, militari o edili. «L’MR-2 offre un supporto alla navigazione per una vasta gamma di applica-

zioni: è il componente ideale per OEM (original equipment manufacturers) che necessitano di un design modulare personalizzato e di elevata precisione, per una facile integrazione», ha affermato Jason Hallett, vice presidente di Topcon global product management. «Il suo alloggiamento è impermeabile e a prova di polvere ed è stato realizzato per resistere in ambienti ostili con elevate tolleranze per quanto riguarda le vibrazioni e gli urti. L’MR-2 è stato ideato anche come sistema a ‘prova di futuro’, nel senso che traccia tutte le costellazioni attuali e programmate, rendendolo un investimento intelligente nell’ambito della grande espansione del GNSS.»

Usando la tecnologia HD2 per la determinazione del heading, la doppia antenna dell’MR-2 calcola heading e inclinazione dalle elevate prestazioni, accanto al motore di posizionamento RTK per applicazioni di navigazione e guida di precisione. «L’MR-2 offre anche una serie di interfacce di comunicazione come Ethernet, seriale e CAN, consentendo una facile integrazione in qualsiasi applicazione», ha affermato Hallett. Il sistema offre anche riduzione del multipath migliore della sua categoria, e usando la tecnologia Topcon Quartz Lock Loop™ può lavorare senza distorsioni in ambienti con alte vibrazioni.

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News > Le brevi SSAB

I finalisti dello Swedish Steel Prize 2017 spianano la strada all’innovazione I quattro finalisti dello Swedish Steel Prize di quest’anno sono tutti progetti innovativi che ottimizzano l’utilizzo degli acciai altoresistenziali. Il vincitore sarà annunciato l’11 maggio durante la cerimonia a Stoccolma «Quest’anno abbiamo ricevuto 102 candidature, un numero record, da 32 diversi Paesi del mondo. L’elevata qualità delle candidature dimostra che questo premio ha un ruolo importante nel promuovere ed incoraggiare la ricerca di metodi nuovi e innovativi per utilizzare gli acciai altoresistenziali», dichiara Eva Petursson, Presidente di Giuria dello Swedish Steel Prize e Head of SSAB’s strategic R&D. Ecco i quattro finalisti.

Fermel, veicoli per l’industria mineraria, South Africa Fermel ha sviluppato una gamma di veicoli per il trasporto sicuro nelle miniere, unica nel suo genere. I veicoli, che soddisfano le normative di sicurezza più rigorose, sono destinati a sostituire i veicoli standard attualmente in uso. La progettazione dell’intero veicolo, compresa la carrozzeria, ha migliorato le performance di sicurezza del personale, aumentato il carico utile, l’agilità, la resistenza agli urti, l’affidabilità e la durata utile. Tutti questi benefici si ottengono grazie all’uso di acciai altoresistenziali di nuova generazione, strutturali e resistenti all’usura.

JMG Cranes, gru semoventi elettriche, Italia JMG Cranes ha sviluppato una gru davvero straordinaria, altamente compatta con un campo di applicazione esteso. Il design snello combinato al sistema di trasmissione elettrica e all’eccellente manovrabilità ne permette l’impiego sia all’interno che all’aperto. Questa potente gru semovente ha una grande capacità di sollevamento. Le alte prestazioni in rapporto al peso si ottengono grazie ad un design ottimizzato che utilizza acciai ultra-altoresistenziali per il braccio della gru. Inoltre, l’efficiente trasporto su strada è facilitato dalle basi di appoggio rimovibili e dai contrappesi.

Kiruna Wagon, vagone ribaltabile, Svezia Kiruna Wagon ha sviluppato un sistema innovativo di vagoni ribaltabili per il trasporto ferroviario a lungo raggio e per lo scarico efficiente di minerali. L’uso di acciai strutturali altoresistenziali e resistenti all’usura ha reso possibile la progettazione di vagoni alleggeriti com-

binati a un binario Helix che consente al ribaltabile di scaricare in movimento. Con un tasso di scarico quasi raddoppiato, il sistema Helix è superiore a tutte le soluzioni convenzionali e risolve molti problemi relativi ad aggregati adesivi. Questo sistema è economicamente efficiente sia sul piano dell’investimento che della funzionalità.

Wabash National, paraurti posteriore, USA Il nuovo paraurti posteriore di Wabash National per automezzi e semirimorchi supera gli standard nordamericani nelle situazioni di impatto più gravose. La progettazione con acciaio strutturale altoresistenziale è stata diffusamente testata e ha dimostrato la superiorità delle prestazioni soprattutto per quanto concerne la salvaguardia delle persone in caso di collisione. Il sistema brevettato, oltre a garantire un eccellente assorbimento di energia che permette di ridurre al minimo il danno del veicolo, consente anche una linea produttiva e un assemblaggio estremamente efficiente.

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News > Le brevi

CASE

CASE devolve in beneficenza più di 175.000 dollari di materiali ad Habitat for Humanity dalla fiera CONEXPO Habitat for Humanity, Las Vegas, riceverà 40.000 piedi quadrati di moquette e imbottiture e 5.634 piedi quadrati di legno compensato da utilizzare in progetti futuri o da vendere nei loro negozi per la casa e il fai da te come materiali di seconda mano CASE Construction Equipment devolverà in beneficenza più di 175.000 dollari di materiali ad Habitat for Humanity dalla fiera CONEXPO-CON/ AGG 2017. La donazione consiste in 40.000 piedi quadrati di moquette e imbottiture e 5.634 piedi quadrati di pannelli in legno compensato. Habitat for Humanity, un’organizzazione leader a livello globale non a scopo di lucro (non-profit) che opera in più di 1.400 comunità sparse negli Stati Uniti e in 70 paesi del mondo, destinerà i materiali a progetti per la costruzione di case in tutti gli Stati Uniti. CASE ha collaborato con un fornitore della fiera Steelhead Productions per cedere la struttura di un padiglione ad

altri fornitori che potranno riutilizzarla per eventi futuri – mentre tutti i materiali di marketing, segnaletica e marchi impiegati nel padiglione verrano riutilizzati presso gli stabilimenti e le concessionarie CASE del Nord America. L’obiettivo: produrre un impatto quasi zero per le discariche e i servizi di raccolta dei rifiuti dal padiglione dell’azienda, in una delle più grandi fiere commerciali del mondo. «La sostenibilità è in cima alle priorità della nostra azienda e la fiera produce una quantità particolarmente elevata di materiali destinati alle discariche», afferma Athena Campos, responsabile marketing senior, CASE Construction Equipment. «Sostenere la comu-

nità è una delle preoccupazioni di cui si fa carico il nostro marchio e le persone che lavorano per noi. Questa iniziativa combina gli sforzi di entrambi per ridurre l’inutile ingombro causato da questi materiali e contemporaneamente supportare Habitat for Humanity con materiali necessari per la costruzione di nuove abitazioni.» «Siamo particolarmente emozionati per questa donazione», afferma Veronica Martinez, direttore delle relazioni con i donatori di ReStore, Habitat for Humanity, Las Vegas. «Le partnership come questa ci aiutano a proseguire nella nostra missione volta a far collaborare le persone per costruire case, comunità e speranze».

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Edilizia Italia: criticità ancora elevate Restano ancora superiori a 100 giorni, ma comunque in calo rispetto ai 150 giorni di tre anni fa, i tempi medi di pagamento delle fatture commerciali emesse dalle imprese fornitrici del comparto edile italiano nei confronti dei loro clienti pubblici e privati. Restano elevati anche gli attuali livelli d’insolvenza registrati nel comparto, ma non si attende per quest’anno un significativo peggioramento della situazione. È questo, in sintesi, il quadro delineato da Atradius, tra i principali gruppi mondiali attivi nell’assicurazione del credito, cauzioni e recupero crediti a livello internazionale, all’interno dell’osservatorio dedicato al comparto edile in Italia e nel mondo (Market Monitor).

A soffrire sono soprattutto le PMI, le piccole cooperative e i consorzi focalizzati sul mercato domestico sia dell’edilizia residenziale che delle opere pubbliche, soprattutto a causa di un maggior inasprimento delle condizioni di accesso al credito bancario, che non sembrano destinate a diventare più flessibile almeno nel breve periodo. Dal confronto tra il comparto dell’edilizia del nostro Paese, e quello di altri Paesi UE ed extra UE, emerge una perdurante criticità delle performance di pagamento delle fatture commerciali all’interno del comparto dell’edilizia. È il caso di Belgio, Francia e Regno Unito dove restano elevati i ritardi di pagamento, in fase di cronicizzazione o addirittura

peggioramento atteso nei prossimi sei mesi. Prospettive positive, invece, si registrano in Germania (calo del 2% delle insolvenze nel settore, con atteso livellamento almeno nei primi mesi dell’anno) e Paesi Bassi, ove le imprese del comparto prevedono una sostanziale crescita dei ricavi quest’anno, a beneficio dei loro livelli di liquidità. Migliora la situazione anche in Spagna, dove il comparto si attende una stabilizzazione dei già migliorati livelli d’insolvenza, previsti in ulteriore decremento quest’anno. Al di fuori della UE, criticità sulle tempistiche di pagamento delle fatture nel comparto dell’edilizia si attendono in Arabia Saudita (atteso incremento di circa il 30% dei ritardi di pagamento) e Singapore (5%).

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News > Le brevi

CASE

175 anni all’avanguardia nel movimento terra CASE Construction Equipment festeggia 175 anni dalla nascita della Racine Threshing Machine Works, fondata da Jerome Increase Case nel Wisconsin, negli Stati Uniti. Quella iniziata da J.I. Case nel 1842 è una storia di ingegnosità, senso pratico e imprenditorialità, che contraddistinguono ancora oggi le squadre CASE di tutto il mondo. A partire dalle primissime macchine a vapore, CASE è stato pioniere nell’inventare macchinari e tecnologie che hanno influito profondamente sul settore delle costruzioni. Le innovazioni sviluppate da CASE nel corso dei decenni hanno fornito solu-

zioni pratiche alle sfide quotidiane dei cantieri edili. L’introduzione del primo motore a vapore semovente nel 1869, fondamentale per lo sviluppo delle costruzioni stradali, e il lancio nel 1957 della prima terna industriale sono solo due dei traguardi pionieristici di CASE che hanno cambiato il mondo dell’edilizia e del movimento terra. Molti altri traguardi costellano la storia di CASE: dalla terna numero 500.000 prodotta nel 2005 ai sessant’anni di eccellenza nelle pale gommate, fino ai quasi cinque decenni di sviluppo delle minipale compatte (skid steer loaders). Tutte queste pietre miliari testi-

moniano l’esperienza che CASE può offrire alle imprese di costruzioni di tutto il mondo. Questa ricca tradizione di innovazioni va di pari passo con l’importanza data al servizio al cliente, per aiutarlo a risolvere le sue sfide tecniche e lavorative. J.I. Case credeva nell’importanza di fare ciò che è giusto e dare il massimo per i propri clienti. Questi principi continuano ancora oggi a guidare l’approccio a 360° di CASE nel supportare le imprese del settore con prodotti e servizi e una squadra di uomini in grado di costruire relazioni a lungo termine con i propri clienti.

YANMAR

Ristrutturazione di YANMAR CONSTRUCTION in Europa Yanmar Europe ha compiuto un ulteriore passo nel processo di ristrutturazione della propria rete di vendita per meglio affrontare il mercato europeo delle macchine compatte. Dal 1° di aprile 2017 le Direzioni commerciali delle società in Francia e in Germania saranno inglobate in un’unica organizzazione. La nuova Direzione commerciale che avrà sede in Bezannes (Francia) sarà responsabile dell’attività di vendita, marketing e distribuzione per tutte le macchine compatte Yanmar e per quelle del marchio affiliato Schaeff. I prodotti destinati al mercato EMEA (Europa, Russia, Africa, Turchia e Medio Oriente) saranno costruiti nelle fabbriche di Saint Dizier (FR), Crailsheim

(D) e Fukuoka (JP). Dal prossimo aprile un nuovo Direttore Generale assumerà il compito di gestire coordinare ed implementare la nuova organizzazione. Nell’ambito di questa ristrutturazione, Andreas Hactergal assumerà la responsabilità globale per tutte le linee di prodotto delle attività di vendita e di marketing. Egli sarà il supervisore di YANMAR COMPACT EQUIPMENT per quanto concerne le attività di marketing e di gestione della rete di vendita dell’area EMEA. Questa ristrutturazione consentirà a YANMAR di incrementare notevolmente le vendite dei marchi Yanmar e Shaeff attraverso la propria rete di vendita aumentando il proprio portafoglio prodotti

per soddisfare ulteriormente le esigenze dei propri clienti. «Continuare a rafforzare la posizione di Yanmar nel mercato delle macchine medio piccole nel mercato europeo sarà il nostro più grande impegno per prossimi anni. Yanmar sta decisamente posizionandosi nel marcato come specialista delle macchine compatte, offre una completa gamma di prodotti che include mini e midi escavatori, escavatori gommati, pale articolate e dumper. Concentreremo tutti i nostri sforzi per accelerare lo sviluppo della YANMAR COMPACT EQUIPMENT, sviluppando ulteriormente la qualità delle nostre macchine e la capacità di servizio della nostra rete di vendita», dice Andreas Hactergal.

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News > Le brevi TESMEC

Tesmec ha aderito a Unacea Tesmec, azienda specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi, tecnologie e soluzioni integrate per la costruzione, la manutenzione e l’efficientamento di infrastrutture relative al trasporto e alla distribuzione di energia elettrica, dati e materiali, ha aderito a Unacea. «Aderiamo a Unacea per essere parte del network italiano del settore macchine per costruzioni e collaborare alle

iniziative messe in campo dall’associazione», ha dichiarato Ambrogio Caccia Dominioni, Presidente del gruppo. «Vogliamo dare il nostro contributo e lavorare con Unacea per un rilancio delle infrastrutture di rete nel nostro Paese». Nato in Italia nel 1951, il Gruppo Tesmec attualmente opera nei settori degli elettrodotti di trasmissione e distribuzione, delle infrastrutture civili e in-

terrate e delle reti ferroviarie. Tesmec dispone di 6 siti produttivi nel mondo e può contare su oltre 600 dipendenti. Il Gruppo è presente commercialmente a livello globale ed è presente direttamente nei diversi continenti, con società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Russia, Qatar, Bulgaria, Cina e Francia.

JCB

I sistemi per la sicurezza veicolare Brigade JCB offrirà una gamma di sistemi per la sicurezza veicolare Brigade come opzioni di fabbrica sul nuovo movimentatore telescopico 509-45. I prodotti per la sicurezza Brigade saranno esposti allo stand JCB presso la fiera ConEXPO 2017 a Las Vegas. JCB ha deciso di adottare il sistema di telecamere e monitor Backeye®360 BN360, la minitelecamera interna a cupola MD51, il NUOVO videoregistratore digitale con capacità 3G e Wi-Fi e il sistema di rilevamento radar Backsense®, tutti prodotti firmati Brigade. La combinazione di questi sistemi assicura al nuovo movimentatore telescopico JCB

il massimo livello raccomandato per le dotazioni di sicurezza, al fine di impedire le collisioni e creare un ambiente di lavoro sicuro. Backeye®360 BN360 di Brigade è un sistema di telecamere e monitor studiato per facilitare le manovre a bassa velocità offrendo al conducente una visione perimetrale a 360 gradi del veicolo in un’unica immagine sul monitor in cabina. Questo sistema riunisce e “assembla” simultaneamente in tempo reale le immagini prodotte da quattro telecamere ultragrandangolari, creando una singola vista dall’alto ed azzerando gli angoli ciechi. Le immagini sono quindi registrate sul NUOVO MDR408GW-1000 di Brigade, un dispositivo di videoregistrazione mobile a 8 canali. MDR di Brigade è ora dotato di capacità 3G e Wi-Fi, e consente l’accesso a distanza all’unità inviando in streaming immagini in tempo reale e dati relativi alla velocità e alla posizione del veicolo. È inoltre possibile analizzare gli eventi

trigger, quali l’attivazione degli indicatori di svolta o dei freni, accedendo al software Dashboard o all’app mobile di Brigade. JCB offrirà, infine, il sistema di rilevamento programmabile Backsense® BS8000 di Brigade come dotazione di fabbrica. Backsense® è un sistema di rilevamento radar in grado di migliorare la sicurezza fornendo ai guidatori chiare segnalazioni visive e acustiche della presenza di persone od oggetti sulla traiettoria del veicolo. Il radar più versatile attualmente sul mercato, Backsense® BS-8000 ha un’area di rilevamento da 3 m a 30 m di lunghezza e da 2 m a 10 m di larghezza. Backsense® è inoltre completamente programmabile: le aree di rilevamento e le “zone cieche” possono essere configurate in modo da escludere ostacoli fissi, come parti della carrozzeria, per adattare il sistema alle esigenze specifiche degli utenti e ridurre al minimo i falsi allarmi.

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News > Le brevi CATERPILLAR

I servizi per la produttività Cat® ConnecT tografie” dei cantieri in modo accurato e rapido. I droni raccolgono le immagini ad alta risoluzione di un cantiere. Queste immagini, elaborate da un software di analisi speciale, consentono di misurare la produttività; inoltre, possono essere utilizzate per valutare il layout e il design del cantiere. Le valutazioni dei benchmark sfruttano al meglio il know how condiviso del settore per contribuire al successo dei clienti. Gli esperti dei dealer valutano le risorse dei clienti o l’intera attività in cantiere. I risultati vengono utilizzati per stabilire una baseline che verrà impiegata per valutare il successo di progetti futuri. La formazione degli operatori consolida le competenze che ottimizzano la produttività. I servizi di formazione aiutano gli operatori dei clienti a movimentare in maniera sicura la massima quantità di materiale nel minimo arco di tempo, riducendo nel contempo l’usura dell’attrezzatura. La formazione per l’efficienza in cantiere migliora la conoscenza dei supervisori dei clienti, aiutandoli a comprendere meglio come misurare la produttività e identificare le opportunità per migliorare l’efficienza. Il monitoraggio della produttività contribuisce a ottimizzare la produttivi-

tà e l’efficienza con raccomandazioni specifiche per il cantiere. I consulenti dei dealer si affidano ai dati di utilizzo, alle informazioni sul cantiere e alla propria esperienza per consigliare ai clienti come ottimizzare le prestazioni delle risorse e degli operatori di un cantiere in modo da soddisfare i propri requisiti. I servizi di gestione della produttività garantiscono gli obiettivi della produzione. I consulenti dei dealer aiutano i clienti a ottimizzare i design dei cantieri, le strategie della flotta e l’utilizzo delle attrezzature per soddisfare obiettivi di produttività specifici. I servizi tecnologici consentono ai cantieri di evolvere. Grazie alle sue conoscenze approfondite e alla possibilità di accedere a decenni di dati specifici del settore, Caterpillar e la rete mondiale dei dealer sono in grado di garantire che i clienti non solo ottengano il massimo dalla loro tecnologia, ma forniscono loro anche analisi affidabili e utili nonché raccomandazioni per migliorare i cantieri e la redditività. Qualunque siano il settore di riferimento, i tipi e le marche delle risorse e le dimensioni della flotta, Caterpillar è in grado di fornire servizi e tecnologie per prendere decisioni informate che promuovano il successo delle aziende.

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Caterpillar ha presentato alla fiera Conexpo-Con/Agg 2017 l’ampliamento della propria linea di servizi tecnologici Cat®Connect con il lancio dei Servizi per la produttività. Caterpillar e la rete di dealer Cat forniscono da anni servizi tecnologici, come ad esempio la Gestione macchine e i Servizi per la sicurezza. Con il lancio dei nuovi Servizi per la produttività, Caterpillar e i dealer Cat potenzieranno i servizi esistenti, contribuendo nel contempo all’ulteriore semplificazione delle attività dei propri clienti, nonché al controllo dei costi e alla riduzione dei rischi. L’introduzione dei Servizi per la produttività rappresenta un ampliamento del ruolo di Caterpillar e dei dealer Cat quali consulenti affidabili per i clienti del settore edile. I Servizi per la produttività includono sette offerte chiave. I report di utilizzo consentono ai manager di seguire le prestazioni delle varie risorse. Il servizio organizza e determina la priorità dei dati raccolti da una risorsa e li presenta nei formati che consentono ai clienti di rispondere alle domande sulle prestazioni nel tempo: per turno, giornata lavorativa o in visualizzazioni complessive della flotta che mostrano trend e pattern. Le mappe geospaziali forniscono “fo-

MARANGONI

Il crescente costo delle materie prime impone alla divisione Ricostruzione Diretta e Servizi un riallineamento dei prezzi in Italia ed Europa La divisione Ricostruzione Diretta e Servizi di Marangoni, gli specialisti del ricostruito TBR e OTR basati in Italia, annuncia un aumento prezzi allineandosi a quanto già effettuato recentemente dai principali produttori del settore. L’azienda è costretta a reagire all’andamento crescente e consistente del costo delle materie prime che si sta verificando negli ultimi mesi, prevedendo un aumento tra il 4% ed il 7% dei prezzi della propria gamma di successo di prodotti ricostruiti TBR e OTR. Tale strategia di revisione dei listini avrà effetto in Italia ed in Europa tra marzo ed aprile. La decisione è stata presa dopo un’approfondita verifica dei costi di produzione, con la prospettiva di mantenere la struttura dei prezzi in linea con l’incremento del costo delle materie prime rispetto a ciascuna tipologia di prodotto.

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News > Le brevi BKT

Sierra Max: La New Entry Bkt per la gamma di pneumatici dedicata ai veicoli ATV di dotarsi di pneumatici estremamente robusti e resistenti. Gli All Terrain Vehicle sono sottoposti a sforzi incredibili, nelle condizioni più difficili, per questo motivo lo pneumatico fa davvero la differenza offrendo le migliori performance in qualsiasi situazione ed esaltando le doti del veicolo. Le parole chiave di questa gamma sono: adattamento, trazione, manovrabilità, agilità e resistenza.

Dal fango al deserto: il nuovo Sierra Max è adatto ai terreni off-road più estremi quali superfici aride e rocciose. È sviluppato principalmente per le gare sportive, mantiene un elevato livello di comfort e al contempo assicura un ciclo di vita prolungato. Sierra Max entra così a far parte della gamma per ATV - All Terrain Vehicle - di BKT, un’ampia linea di prodotti resistenti e sicuri, caratterizzati da una grandissima capacità di adattamento a qualsiasi percorso e in grado di equipaggiare al meglio questi veicoli. Un mix vincente di tecnologia e innovazione finalizzato ad assicurare le migliori prestazioni su ogni terreno.

La novità di gamma per quad: Sierra Max Riflettori puntati sulla speciale newentry di casa BKT, Sierra Max, che apre la gallery di pneumatici dedicati ai quad. Progettato specificamente per le corse sportive di questi veicoli, che

sfrecciano tra aree fangose, deserti e superfici rocciose, possiede una struttura radiale che permette una guida molto più agile e confortevole anche nelle condizioni più estreme. Il particolare disegno del battistrada lascia un’impronta più ampia sul suolo, garantendo eccezionale trazione anteriore e laterale. Inoltre, la spalla rinforzata conferisce un’ottima protezione del fianco. Non da ultimo, questo pneumatico è stato realizzato con una mescola resistente a tagli e forature e si distingue per importanti capacità di auto-pulitura, una dote essenziale per l’utilizzo sui terreni sterrati. Sierra Max è attualmente disponibile in quattro diverse misure: AT 26 X 9 R 14, AT 26 X 11 R 14, AT 27 X 9 R 14 e AT 27 X 11 R 14.

Focus: quad Sierra Max e l’intera gamma per ATV di BKT nascono dall’esigenza specifica degli utilizzatori di questi veicoli

W 207 è uno pneumatico adatto a qualsiasi tipologia di terreno, sviluppato per offrire la massima trazione anche nelle condizioni più difficili. Peculiarità distintiva è sicuramente la sua resistenza alla perforazione, mentre la marcatura “E” ne autorizza l’utilizzo su percorsi pubblici. Con le sue trentuno varianti di misura è tra i modelli più rappresentativi della gamma. La specialità di AT 108 e AT 119 è quella di muoversi agilmente sulle superfici terrose, grazie all’eccezionale trazione offerta dallo specifico disegno del battistrada. AT 108 è presente sul mercato in ventidue misure, mentre AT 119 nella misura AT 22 X 11 – 8. Caratteristiche similari anche per AT 109 e AT 110, ma con la particolarità di risultare idonei anche per prati e giardini. Il primo è disponibile in ben sette varianti, mentre il secondo è presente sul mercato in cinque diverse misure. Perfetto per applicazioni sportive All Terrain, AT 111 garantisce una trazione ottimale in ogni condizione. Inoltre, per gli utilizzatori che necessitano di una maggiore durabilità, è stata pensata anche una versione con profondità del battistrada incrementata: AT 111 HD. Questa variante si contraddi-

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stingue per eccezionale protezione dei fianchi, estrema aderenza e controllo di frenatura, oltre che grip eccellente e grande padronanza, anche ad alta velocità, nelle manovre di sovrasterzo. L’offerta prevede tantissime misure per il modello base, ben sedici, mentre sono sette le varianti per la versione con mescola HD – Heavy Duty. Altro membro della gamma per veicoli ATV è AT 112, specifico per suoli terrosi e attualmente disponibile in tre versioni: AT 20 X 10 – 8, AT 20 X 10 – 10 e AT 23 X 10 – 12. Chiude il portfolio degli pneumatici per quad il modello BOGMAX, precisamente sviluppato per le corse 4X4 su terreni estremamente bagnati e fangosi. La profondità extra del battistrada conferisce elevata trazione, così come i cordoli di protezione del fianco contrastano i rischi d’impatto e danneggiamento. Uno pneumatico a sei tele dal ciclo di vita prolungato, che si differenzia anche per la speciale mescola resistente a tagli e lacerazioni, così come per le efficienti proprietà di auto-pulitura. Disponibile sul mercato in due differenti misure: AT 30 X 10 – 14 e AT 32 X 10 – 14.

pista, come SM 48 (GK), lo pneumatico ideale per questi veicoli grazie al disegno liscio del battistrada che assicura performance vincenti nelle attività sportive. La speciale mescola conferisce a SM 48 (GK) un grado di Durezza Shore di A 48. Medesime caratteristiche si ritrovano anche in SM 54 (GK) con una Durezza Shore di A 54 e in SM 68 (GK) che raggiunge il livello A 68. Tutti gli pneumatici sono a disposizione sul mercato in due misure 10 X 4.5

– 5 e 11 X 7.10 – 5, con l’aggiunta della misura 11 X 6.00 – 5 per SM 68 (GK). Lavorare con dedizione e impegno all’ampliamento delle gamme, proponendo sempre nuove misure che possano equipaggiare i più diversi mezzi per differenti applicazioni, anche per i percorsi off-road e gare sportive. Questo resta l’obiettivo primario di BKT che punta ad accrescere sempre più il valore della propria offerta, attraverso il perfetto mix di performance, qualità, durabilità e comfort.

Focus: go-kart Non solo quad, in ambito sportivo BKT ha sviluppato e creato una gamma dedicata anche ai go-kart. Anche in questo caso gli pneumatici sono forse gli elementi che fanno la maggiore differenza a livello prestazionale, sono quindi di fondamentale importanza. Devono essere in primo luogo molto resistenti agli impatti, soprattutto con i cordoli, essere dotati di un’ampia superficie, peso ridotto e mescole speciali che conferiscono ai mezzi velocità di percorrenza delle curve ed accelerazioni laterali elevatissime. Anche per questo particolare ambito, BKT ha progettato prodotti specifici, in grado di offrire la migliore tenuta sulla

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Preview Fiere > Smopyc - Saragozza

Mieve a Smopyc

Mieve lancerà la sua nuova collezione di elevatori che consentono di lavorare sino a 21 metri d’altezza

La primavera della “nuova era” A Saragozza tante “primizie” dalle aziende leader mondiali. Sollevatori, escavatori ma anche componentistica e soluzioni cloud per cambiare il volto del mercato di Enrico Samorì

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a primavera 2017 si apre con la nuova edizione di Smopyc, la fiera internazionale di macchinari, costruzioni e opere pubbliche che si terrà dal 25 al 29 aprile 2017 a Saragozza. Appuntamento triennale, attesissimo in tutto il vecchio continente, questo evento pone il focus sulle opere pubbliche e sulle macchine da costruzione, offrendo opportunità di incontro tra imprenditori, fornitori, rivenditori e produttori. In questa edizione ci si concentrerà sulle ultime tecnologie in commercio e su quelle che presto saranno lanciate e che cambieranno il futuro di tutto il comparto. Il salone di Saragozza non si occupa esclusiva-

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mente di edilizia, ma anche di industria estrattiva. Per questa edizione, la diciassettesima, è attesa la partecipazione di oltre 384 marchi di importanza internazionale e per questo sono stati predisposti tutti i 64 mila metri quadri espositivi a disposizione. Movimento terra e strada, inerti ma anche asfalti, macchinari di movimentazione in sospensione, escavatori, macchinari per perforazioni, componentistica, ricambi, accessori, servizi, veicoli industriali e da trasporto sono le punte di diamante di questa edizione di Smopyc. L’interesse per questa fiera è testimoniato dal crescente pubblico, specializzato e non, che puntualmente visita i padiglioni fieristici di Saragozza. Buona parte dei visitatori, tuttavia, è composta da responsabili commerciali di importanti imprese, ingegneri civili, produttori di materiali per costruzioni, rappresentanti delle pubbliche amministrazioni (questi poi provenienti da tutta Europa), agenti di commercio, concessionari, aziende di noleggio di macchinari ma anche professori universitari, studenti, tecnici agronomi, architetti, industriali e rappresentanti delle associazioni di categoria. Il legame tra le associazioni di categoria e Smopyc è indissolubile tanto che in ogni edizione si tengono in questa cornice assemblee annuali, seminari e conferenze. La manifestazione fieristica di Saragozza riesce a coinvolgere mediamente 27 paesi del mondo e più di 700 espositori. Nell’edizione del 2014 si sono registrati ben 47.500 visitatori in rappresentanza di 65 paesi differenti. C’è grande fermento, ma anche grande attenzione per questo evento, capace tra l’altro di catalizzare l’interesse dei media e dell’editoria, non solo di settore. Oltre 600 sono le testate accreditate da tutto il globo. Tra le novità di quest’anno, inoltre, una App, disponibile sia per Android che per iOS

che consente di rimanere aggiornati in tempo reale su tutti gli eventi, sulla disposizione degli espositori, ma anche sui servizi, gli orari di autobus, treni e tanto altro ancora. Tra i tanti marchi presenti anche Doosan attraverso il suo importatore Centrocar porterà in Spagna per la prima volta il modello DL 200-5 Loader, primo caricatore da 14 tonnellate che adotta un sistema di trasmissione idrostatica, una tecnologia che sostituisce il convertitore di coppia di trasmissione. Non solo: la grande azienda della Corea del Sud presenterà i suoi motori di ultima generazione, conformi alle nuove normative antinquinamento, senza filtro antiparticolato e in grado di efficientare i consumi energetici in relazione alle prestazioni. Anche San Jose Pneumatici, importatore ufficiale di BKT sarà presente a Smopyc e porterà al salone la gamma Earthmax, soluzioni ad alta resa per pale, escavatori, ruspe e veicoli multiuso. Punta tutto, invece, sull’innovazione cloud e controllo remoto l’azienda Topcon, che presenterà la gamma completa delle soluzioni per il controllo delle macchine e i sistemi di automazione per betoniere, bulldozer e fresatrici. Non mancherà il focus sui puntatori laser, attrezzature di livellamento e distanziometri.

IN SINTESI SMOPYC Dove Quando Frequenza Settori Espositori Superficie Visitatori Sito internet

Nel campo del sollevamento e delle piattaforme in sospensione, Mieve lancerà la sua nuova collezione di elevatori che consentono di lavorare sino a 21 metri d’altezza. Anche Bobcat non si fa trovare impreparata e per onorare la partecipazione ad uno dei più grandi eventi dedicati alla costruzione, opere pubbliche ed estrazioni minerarie, presenterà per la prima volta al pubblico l’ultimo nato: “E17Z”, escavatore da 1,7 tonnellate a cabina aperta che si caratterizza per le sue dimensioni compatte, stabilità e per la capacità di operare in spazi ristretti. L’edizione 2017 di Smopyc è dedicata al cambiamento e all’apertura di una nuova era, quella del rilancio e proprio per questo in fiera non mancheranno anche le occasioni di approfondimento, con convegni, seminari per affrontare e delineare i nuovi orizzonti dell’innovazione e dei mercati.◀

Salone internazionale delle macchine movimento terra, costruzione e minerarie Saragozza - Spagna 25/29 aprile 2017 Triennale Perforazione, movimento terra, materiali da costruzione, macchinari da escavazione e sollevamento, trasporto, attrezzature minerarie, noleggio, servizi di fornitura, ponteggi, sistemi di sicurezza 700 16.000 m2 47.600 https://www.feriazaragoza.es/smopyc-2017

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Preview Fiere > SPS IPC Drives Italia

La fabbrica intelligente passa prima da Parma Tutto pronto per la nuova edizione di SPS IPC Drives Italia. In fiera sarĂ presentato il nuovo Osservatorio sul settore macchine movimento terra di Enrico SamorĂŹ

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el calendario delle fiere non può non avere un posto speciale SPS – IPC – Drives Italia, il salone delle tecnologie per l’automazione, sistemi e componenti che si tiene annualmente negli spazi espositivi del quartiere fieristico di Parma e che quest’anno si svolgerà dal 23 al 25 maggio. All’SPS vengono presentate le soluzioni high-tech e le componentistiche di azionamento di macchinari più innovative del mercato. Oltre alle associazioni di categoria e all’editoria tecnica prendono parte al salone molte altre aziende di comparti collaterali ma strettamente collegati al mondo dell’innovazione tecnologica, come la comunicazione industriale, componentistica elettromeccanica, produttori di dispositivi periferici, aziende specializzate in sensori, tecnologie di controllo e di interfacciamento. Tra gli espositori anche progettisti di software industriali e system integrator, figure sempre più importanti nel campo della progettazione dei comandi e di sistemi di navigazione e funzionamento dei macchinari. Nel corso dell’ultima edizione di SPS hanno partecipato 674 espositori, mentre hanno visitato i padiglioni fieristici e partecipato ai seminari formativi programmati quasi 29 mila persone. “Drives Italia” offre un’ottima occasione per interfacciarsi con la parte più dinamica ed innovativa del mercato dell’automazione, un settore che dal 2013 ad oggi ha fatto segnare una costante crescita che, nonostante la crisi, si è attestata intorno al 6%. Lo stesso mercato dei beni strumentali si

Appuntamento a Parma dal 23 al 25 maggio per il salone delle tecnologie per l’automazione è caratterizzato per un aumento del valore della produzione, superando i 38 miliardi di euro (+4,6% nel solo 2015). Docenti, studenti, responsabili ed operatori di uffici tecnici di progettazione, quality manager, direttori marketing e vendite e ancora amministratori delegati, direttori generali, installatori e costruttori, prendono parte a questo evento aperto esclusivamente ai professionisti dei settori dell’automotive, edilizia costruzioni, ceramica e costruzioni, meccanica e assemblaggio. In realtà la merceologia è ben più rappresentativa con ben 19 categorie che comprendono settori strategici come quelli della movimentazione e robotica, della produzione elettronica, dell’ICT e la cantieristica navale, ferroviaria e aeronautica.

IN SINTESI

Il progetto annuale, che accompagna ogni edizione di SPS, quest’anno sarà dedicato al mondo dell’agricoltura, caratterizzatosi sempre più per un elevato contenuto di automazione. Per questo motivo in fiera si troveranno le più moderne macchine agricole e si svolgerà una tavola rotonda di approfondimento. Il 24 maggio, inoltre, sarà presentato l’Osservatorio realizzato in collaborazione con PoliMi e Assofluid sul settore macchine movimento terra in Italia. Tanta attenzione sarà inoltre dedicata alle nuove categorie merceologiche che esordiranno quest’anno a partire dalla meccatronica, la gestione dei big data, le applicazioni robotiche e la cosiddetta fabbrica intelligente. Anche in questo caso le imprese coinvolte sono di altissimo livello, tra le altre Intel, HP e Cisco.◀

Espositori Superficie Visitatori

Tecnologia per l’Automazione Elettrica, Sistemi e Componenti, Fiera e Congresso Parma - Italia 23/25 maggio 2017 Annuale Sistemi e componenti di azionamento, infrastrutture meccaniche, sensori, Ipc, Software industriale, Tecnologia di interfacciamento e alimentatori, dispositivi di commutazione in bassa tensione, dispositivi di interfaccia uomo macchina, comunicazione industriale, formazione e consulenza, system integrator 674 Dato non disponibile 28.600

Sito internet

www.spsitalia.it

SPS Dove Quando Frequenza

Settori

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Focus Macchine > Case Serie G

Serie G di CASE: impareggiabile comfort Design del parabrezza rivoluzionario e comfort eccezionale nelle pale gommate CASE piĂš silenziose della categoria di Sandro Tozzi

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Focus Macchine > Case Serie G

Le sette pale gommate della Serie G in breve ▶ Visibilità superiore, grazie alle dimensioni del parabrezza migliori della categoria ▶ Maggiore comfort per l’operatore, grazie all’interfaccia di controllo esclusiva, alla console montata sul sedile e al nuovo joystick con sensitività proporzionale alla velocità

▶ Rapporto ottimale tra carico utile e peso complessivo per la massima produttività ▶ Cabina pressurizzata con filtro HEPA e filtri a carbone attivo supplementari ▶ Avvio protetto da password per una maggiore sicurezza

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ASE Construction Equipment, dopo una ghiotta anteprima al CONEXPO-CON/AGG 2017, ha presentato ufficialmente il 20 marzo 2017 i sette nuovi modelli delle pale gommate Serie G, molto più confortevoli per l’operatore e con la produttività e l’efficienza dei consumi per cui CASE è rinomata.

Alain de Nanteuil

Responsabile pale gommate CASE per la regione EMEA

Nuova livrea CASE Construction Equipment CASE Construction Equipment ha progettato la cabina più silenziosa e confortevole del settore, disponibile su tutti e sette i modelli di pale gommate Serie G. Le nuove pale hanno i livelli più elevati di visibilità e controllo, fornendo agli operatori il perfetto ambiente operativo per una produttività al top. «Nel 2018 festeggeremo il 60° anniversario delle pale gommate CASE», ha detto Alain de Nanteuil, Responsabile pale gommate CASE per la regione EMEA. «Negli anni, ogni generazione ha introdotto innovazioni e nuove funzionalità, ma questa nuovissima generazione di pale gommate CASE Serie G compie il salto in avanti più grande.»

Una cabina rivoluzionaria con parabrezza panoramico La cabina è la casa e l’ufficio dell’operatore e gioca un ruolo fondamentale nel suo quotidiano. Gli operatori possono passare diverse ore al giorno al lavoro e il comfort della cabina e dell’ambiente di lavoro diventa perciò componente essenziale di una macchina produttiva. CASE Construction Equipment ha una lunga tradizione di

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Focus Macchine > Case Serie G

innovazione, sempre all’avanguardia nelle sue generazioni di pale gommate, a partire dal 1958. La cabina della Serie G porta il comfort e la visibilità a un livello superiore, grazie a una miriade di nuovi perfezionamenti. Tra questi, un parabrezza panoramico, un’interfaccia di controllo con schermo a colori da 8”, la console completamente regolabile montata sul sedile, la sicurezza di un avvio protetto da password e la praticità delle funzioni benna automatiche, regolabili dall’interno della cabina. L’operatore beneficia inoltre di comandi a basso sforzo, sedile a sospensioni attive e connettività wireless al telefonino. Creata a partire dalla popolare cabina della Serie F di CASE, che presentava già la miglior dimensione del parabrezza sul mercato, la cabina delle pale gommate della Serie G ha un parabrezza anteriore ricurvo e monoblocco che regala una visuale impareggiabile da destra a sinistra e dal basso verso l’alto. Assieme al cofano motore sottile, allo sbrinatore del lunotto posteriore e agli specchietti retrovisori multipli, le pale gommate della Serie G forniscono una visibilità anteriore e posteriore mai vista prima.

Ambiente di lavoro più silenzioso e comodo I livelli fonometrici in cabina sono di ben 2dB più bassi di quelli della serie precedente, già tra i migliori sul mercato. Le pale 521G e 821G vantano appena 68dB in cabina, mentre la 921G e la 1121G hanno livelli fonometrici di appena 69dB. Le cabine beneficiano di ricircolo e filtrazione primaria dell’aria con intervalli di sostituzione filtri più lunghi. Per condizioni di lavoro gravose, sono disponibili filtri al carbone attivo a elevata efficacia.

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Nuovi orizzonti nell’interfaccia macchina-operatore Nella cabina delle pale gommate della Serie G, l’interfaccia di controllo dell’operatore è semplice da utilizzare e contribuisce ad aumentare la controllabilità e la produttività del mezzo. Lo schermo di 8”, brillante e a colori, è di facile lettura a prescindere dalle condizioni di luce esterna e consente una navigazione semplice e intuitiva tramite le impostazioni della macchina e le schermate di informazioni. All’occorrenza, lo schermo si trasforma in un monitor per la visuale posteriore.

La nuova pulsantiera consente di configurare e aggiustare le funzioni automatiche della benna dall’interno della cabina. La console montata sul sedile è completamente regolabile e presenta un bracciolo ampio e un joystick ergonomico che, assieme ai comandi elettroidraulici e al sedile a sospensioni attive esclusivo, di nuovo design, fornisce un controllo accurato in ogni condizione di lavoro. L’opzione dello sterzo a joystick fornisce due manipolatori delle stesse dimensioni con braccioli ampi su entrambi i lati del sedile, come sugli

escavatori CASE. Lo sterzo a joystick presenta sensitività proporzionale alla velocità con tre configurazioni che consentono all’operatore di adattare perfettamente la macchina a ogni operazione e applicazione. Tra le nuove funzionalità, un microfono integrato che assieme alla connessione Bluetooth e alla funzione di risposta automatica “viva voce”, consente all’operatore di rispondere prontamente alle chiamate telefoniche senza dover distogliere lo sguardo dall’area di lavoro o le mani dai comandi. Gli operatori apprezzeranno anche la pratici-

G-SERIES

521G

621G

721G

821G

921G

1021G

1121G

Carico utile alla benna

3.9 t

4.7 t

5.5 t

6.4 t

7.5 t

9.5 t

10.2 t

Volume benna

2.1 m3

2.3 m3

2.7 m3

3.6 m3

4.0 m3

4.4 m3

5.0 m3

Potenza max

142 hp

172 hp

195 hp

230 hp

255 hp

320 hp

347 hp

Peso operativo

12.2 t

14.2 t

16.2 t

19.4 t

21.7 t

27.9 t

30.0 t

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Focus Macchine > Case Serie G

CASE al ConExpo/ConAGG di Las Vegas ha lanciato diverse novità, tra cui il Project Minotaur

Project Minotaur

Si tratta ancora di un concept ma di sicuro farà parlare di sé: DL450, l’unione di una pala cingolata compatta e un bulldozer. Due anime in un corpo solo: quale migliore immagine per sintetizzare il nuovo concept se non proprio il mitologico minotauro, mezzo uomo e mezzo toro. Non è stata ancora confermata una data di lancio né si sa esattamente quando questa macchina entrerà in produzione - e per quali mercati verrà resa disponibile, ma al ConExpo/ConAGG 2017 durante la conferenza CASE abbiamo avuto qualche piccolo assaggio. Dalle prime storiche macchine ai prototipi del futuro: CASE al ConExpo ha saputo raccontarsi, in vista del 175esimo compleanno, con uno sguardo al passato ma raccontando le novità del futuro.

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il carico utile e la stabilità del mezzo. Le macchine della Serie G hanno trasmissioni CASE che offrono maggiore efficienza dei consumi e tempi di ciclo ridotti. Gli assali CASE “heavy duty”, con freni multidisco in bagno d’olio, hanno differenziali a centro aperto per ridurre la frizione e differenziale autobloccante al 100% opzionale che applica uno sforzo di trazione massimo, riducendo al minimo l’usura degli pneumatici.

Livrea moderna

tà dei numerosi vani portaoggetti dove riporre effetti personali e documenti e il box frigo - disponibile su richiesta - dove mantenere al fresco bevande e cibo.

Efficienza testata della catena cinematica Tutte le pale gommate della Serie G sono alimentate dagli efficienti motori diesel EU Stage IV/Tier 4 Final senza filtro antiparticolato (DPF) o ricircolo dei gas di scarico (EGR). Il sistema di post-trattamento Hi-eSCR di FPT Industrial utilizza un numero di componenti inferiore per adempiere agli stan-

dard sulle emissioni allo scarico e questo consente di avere uno scompartimento motore più compatto e costi di manutenzione inferiori. Tutte le principali componenti provengono dall’Europa, dove vengono assemblate anche le macchine. Il rinomato e testato “cooling cube”, con i radiatori della macchina sovrapposti e al centro della macchina invece che nella parte posteriore, protegge i radiatori dalla polvere dei cantieri per la massima efficienza di refrigerazione. La distribuzione del peso ottimizzata contribuisce ad aumentare

Le pale gommate della Serie G presentano la nuova livrea CASE Construction Equipment, presente sull’intera offerta di prodotto, che rafforza i valori fondanti del brand: «Abbiamo utilizzato le tendenze dei nostri marchi automotive, con colori scuri sulle ruote e sulle parti meccaniche inferiori e la parte superiore della carrozzeria nel colore ‘power tan’ CASE per aumentare l’impressione di forza», ha detto David Wilkie, Direttore del CNH Industrial Design Centre. «Abbiamo lavorato molto anche sulla grafica, spostandoci verso una grafica 2D ben determinata e audace, che dà la sensazione di chiarezza e con una finitura riflettente che può essere vista anche di notte.»◀

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Visto al SaMoTer > Cifa K40H

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IFA prosegue nel solco già tracciato dalla sua storia mantenendo l’innovazione al centro della propria mission. Ed è proprio con l’innovazione che conferma la propria leadership nel mercato Italiano delle attrezzature per calcestruzzo. Adalberto Marcello, Communication & Promotion Manager di CIFA, ci spiega che il mercato sta dando segnali più che positivi: «Dopo la crisi, il 2016 ha segnato una svolta nel nostro settore. Si pensi che il nostro mercato era prevalentemente rivolto all’estero. Nel 2016 qualcosa è cambiato: siamo tornati in Italia con un 15-20% del nostro volume di vendita.»

Vista d’insieme CIFA, per la linea delle pompe autocarrate, prosegue nell’implementazione della strategia di prodotto che punta sulla diversificazione dell’offerta basata sulle tre linee: CARBOTECH, STEELTECH e CLASSIC. Tre diversi allestimenti per soddisfare al meglio le diverse esigenze di ogni area e di ogni azienda.

CIFA: il futuro è nel carbonio CIFA ha presentato in anteprima all’esibizione la nuova K40H, la pompa autocarrata su 3 assi 26ton con braccio più lungo al mondo di Maurino Sandrini

Grigio come il carbonio Risale al lontano 2010 la presentazione delle prime pompe con braccio in fibra di carbonio. Tante le migliorie, tanta la volontà di soddisfare il cliente sino a oggi, con la nuova pompa autocarrata K40H. Il top di gamma è certamente offerto con la serie CARBOTECH, che dispone di una gamma di modelli con configurazione completa già nell’offerta standard, una gestione elettronica a 360° con controllo del gruppo pompante, della stabilizzazione e dei parametri di lavoro. Gioiello della gamma sono i bracci di distribuzione in fibra di carbonio, mate-

K40H CARBOTECH Portata: Min.: 0 m3/h (0 ft3/h) Max.: 160 m3/h (5650.35 ft3/h) Descrizione ▶Braccio B5HRZ 40/36, 5 elementi, tubazione da 125 mm, ripiegamento a “RZ” ▶I, II e III sezione realizzate in acciaio ad alta resistenza. IV,V sezione realizzate in materiale composito CIFA CARBOTECH ▶Perfetto assemblaggio su autotelaio a 3 assi, con riserva di peso entro le 26 tonnnellate ▶Stabilizzazione comandata idraulicamente da ogni lato della macchina ▶Stabilizzazione anteriore tipo “X”

telescopici a doppio sfilamento e posteriore a bandiera per un rapido e semplice posizionamento anche in spazi stretti ▶Comando braccio a mezzo di distributore proporzionale “Load Sensing” ▶Regolatore di portata calcestruzzo ▶Dispositivo di sicurezza all’apertura della portella di scarico del calcestruzzo e della griglia tramoggia ▶Gruppo pompante HP-EC con circuito chiuso elettronico a inversione di flusso: elevate prestazioni, alte pressioni e portate, funzionamento silenzioso e regolare, alta affidabilità e manutenzioni semplificate; valvola S da 9 pollici.

riale questo in grado di garantire robustezza, leggerezza e minori oscillazioni nelle fasi di lavorazione.

K40H CARBOTECH È già da guinness: il nuovo modello porta il braccio più lungo disponibile sul mercato nel segmento delle pompe autocarrate montabili su 3 assi, con 26.000 kg di limite di massa a terra totale. Grazie all’uso della fibra di carbonio, questa pompa monta un braccio a 5 sezioni con configurazione RZ di 40 m di lunghezza. L’equipaggiamento è completo con il sistema di gestione macchina Smartronic GOLD che include il sistema di controllo stabilità attivo ASC – esclusiva di CIFA - e un gruppo pompante 1608 EC a gestione elettronica con 160m3 di portata e 80bar di pressione massima.◀

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www. scimag.news

INFO CIFA

CIFA è un’azienda che da 85 anni progetta, produce e distribuisce innovazione nel settore delle costruzioni. Da tempo si propone quale “full liner” con una gamma completa di prodotti per la produzione, il trasporto, la posa del calcestruzzo.

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Conexpo-Con/Agg 2017 > Simex

Successo

annunciato

per Simex

Conexpo ha premiato Simex. Quest’ultima edizione ha infatti dato particolare soddisfazione all’azienda, che, oltre ad essere uno dei più importanti produttori al mondo di attrezzature per macchine compatte ed escavatori, continua ad avere la capacità di proporre prodotti innovativi

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imex può trarre davvero un bilancio positivo dal Conexpo, che ancora una volta si è dimostrato l’appuntamento fieristico di maggiore importanza per l’America del Nord. Particolare interesse ha suscitato la nuova fresa RS 16, la prima e unica nel suo genere a svolgere tre funzioni (bande sonore, rimozione della segnaletica orizzontale, fresatura della pavimentazione) aggiungendo o togliendo alcuni componenti.

Pensata per gli Stati Uniti Le bande sonore (rumble strips) sono diffuse sulla rete autostradale ed extra urbana degli Stati Uniti e del Canada. Solitamente, per effettuare queste scarifiche equidistanti vengono utilizzate macchine semoventi o attrezzature dedicate, ma per l’impresa appaltatrice ciò rappresenta un immobilizzo di risorse notevoli rispetto al loro reale sfruttamento. Oltre infatti ad avere costi

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rilevanti, queste macchine e attrezzature presentano anche ingombri notevoli e, se compatte, possono essere impiegate solo per creare bande sonore, ma non per provvedere alla normale scarifica o all’eliminazione della segnaletica orizzontale, costringendo così l’impresa ad acquistare tre diverse attrezzature. Simex ha voluto dunque dare una risposta a questo problema, unendo le tre applicazioni in un’unica attrezzatura, che può essere montata sia su pale compatte, sia su pale caricatrici, (articolate e non) di piccole dimensioni. La nuova fresatrice Simex RS 16 per la realizzazione di bande sonore è la prima attrezzatura compatta che raggiunge ottimi livelli produttività, offrendo al tempo stesso un’eccezionale flessibilità applicativa, che le permette di espletare tre diverse funzioni, sostituendo solo alcuni componenti. L’attrezzatura completa è composta da una fresatrice che monta un sistema a camme che muove la fresa alternativamente verso l’alto e verso il

basso. Grazie al continuo contatto con il terreno delle ruote, poste sulla stessa verticale del tamburo fresante, il passo delle fresate ottenute risulta costante e indipendente dalla velocità di avanzamento della macchina operatrice. La vera peculiarità della fresatrice Simex, rispetto a ciò che è disponibile nel mercato, è che la struttura rimane stabile, fissa rispetto alla macchina operatrice e rispetto al suolo. Per questo motivo, risulta nulla la trasmissione di vibrazioni (e usura) al braccio della pala e all’operatore. È possibile variare la larghezza del tamburo ed anche la lunghezza delle fresate (bande) così come il passo tra le fresate (distanze fra esse) e la loro profondità in funzione delle normative vigenti nei vari paesi dove l’attrezzatura deve essere impiegata. Il sistema è stato depositato ed è in attesa di brevetto. Smontando il sistema di oscillazione e montando le bandelle laterali con il sistema di auto livellamento (brevetto Simex) e la regolazione di profondità indipendente sui lati destro e sinistro, la RS16 può essere utilizzata come fresatrice tradizionale, a larghezza 400 mm e profondità fino a 150 mm. Nel caso in cui si renda necessaria una fresatura di grande precisione, volta all’asportazione della segnaletica orizzontale o alla realizzazione di irruvidimenti superficiali del manto stradale, il tamburo standard potrà essere rapi-

damente sostituito con uno denominato “multidenti”, con larghezza 350 mm.

Presentata e piaciuta Dal numero di visitatori che si sono fermati allo stand per vedere e chiedere informazioni sulla RS 16, risulta evidente che la macchina ha colto nel segno, dimostrando ancora una volta come Simex anticipi sempre le esigenze degli utilizzatori. Così ha commentato Giulia Cristofori, che dallo scorso novembre è il nuovo direttore marketing dell’azienda: «la RS 16 è stata pensata tenendo presente le esigenze del mercato nordamericano, che richiedeva da tempo un’attrezzatura, compatta produttiva e capace di grande flessibilità applicativa come la RS 16. L’interesse è stato davvero al di là delle aspettative, specie se si considera che questo nuovo modello veniva presentato al grande pubblico per la prima volta. Conexpo ha comunque dato risultati più che incoraggianti anche per gli altri prodotti esposti e questo dimostra quanto la nostra volontà di aumentare e migliorare la presenza sul mercato USA e Canada trovi un vero riscontro nel forte interesse per i nostri prodotti».◀

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Conexpo-Con/Agg 2017 > Gruppo Sampierana

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er la terza edizione consecutiva il Gruppo Sampierana ha partecipato al Conexpo-Con/ Agg, esposizione mondiale del settore macchine movimento terra svoltasi a Las Vegas dal 7 all’11 marzo, mettendo in mostra i prodotti di ciascuna delle proprie aree di attività: sottocarri, macchine movimento terra e ricambi parti carro. Vediamo alcune delle macchine Eurocomach portate negli USA, scelte appositamente per rappresentare il brand nel mercato nord americano. Innanzitutto l’ES 25 ZT4, uno dei best seller fra i mini escavatori dell’azienda. Piccola ma con tutte le funzionalità delle grandi: stabile, affidabile, con cabina ribaltabile per facilitare le operazioni di manutenzione e massimizzare il comfort dell’operatore, e peso studiato per il carico a rimorchio insieme a un range completo di attrezzature e accessori. Poi l’ES 95 TR4, il più grande della gamma Eurocomach: girosagoma, braccio triplice, cabina ampliata che garantisce più visibilità e comfort e soprattutto lama angle-tilt, decisamente apprezzata in Nord America. Infine, per la prima volta negli USA, l’ETL 200 T4, il cingolato ultimo arrivato e più pesante fra gli skid loader Eurocomach. Una macchina potente e incredibilmente stabile, grazie al carro con rulli oscillanti che garantisce performance eccellenti su qualunque superficie e un comfort di guida senza paragoni. L’ETL 200 T4 era equipaggiato con una trinciatrice forestale, ma la sua potenza rende questa macchina adatta a qualunque lavoro: movimento terra, manutenzione stradale, carico e scarico. A rappresentare gli altri settori Sampierana un semicarro 45/28, esemplificativo delle numerosissime possibilità di personalizzazione che il reparto sottocarri è in grado di fornire anche ai clienti più esigenti, e due espositori con ricambi originali U/C Spare Parts e Berco.

Sampierana: dalla Romagna a Las Vegas Il gruppo Sampierana ha riscosso ottimi risultati a Las Vegas, confermando ancora una volta la sua vocazione internazionale

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Vetrina mondiale di primissimo livello e occasione di incontro e confronto con i principali player del settore, con il Conexpo il Gruppo Sampierana ha dimostrato ancora una volta di volere e potere competere con qualunque produttore, anche sul mercato nord americano. L’accoglienza è stata incoraggiante anche per questa edizione: molti tra dealer, clienti finali e addirittura team

tecnici dei principali competitor hanno affollato lo stand per guardare e toccare con mano le macchine esposte, confermando il grande interesse per i prodotti Sampierana. Le macchine Eurocomach si dimostrano essere il mix perfetto di efficienza, affidabilità, comfort e bellezza, in cui il design italiano incontra soluzioni tecnologicamente avanzate.◀

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Conexpo-Con/Agg 2017 > Hyundai

Hyundai fa sognare gli USA Hyundai ha esposto ben 22 macchine al Conexpo-Con/Agg tra cui nuove pale gommate, escavatori compatti e rulli compattatori

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y u n d a i C onstruction Equipment Americas ha esposto al Conexpo-Con/ Agg una nuova pala gom-

mata, un nuovo escavatore compatto, due nuovi rulli di compattazione e una selezione di modelli migliorati. In tutto, l’azienda ha messo in mostra ben 22

macchine scelte dalla sua linea di prodotti, tutte disponibili per i clienti statunitensi e canadesi attraverso la rete di rivenditori del Nord America di Hyundai.

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«Durante tutta la settimana del Conexpo siamo particolarmente lieti di poter vedere i nostri clienti più fedeli e abituali, ovvero coloro che conoscono Hyundai oggi e si aspettano di trovare la stessa qualità, la stessa tecnologia e lo stesso valore anche nel domani», ha dichiarato Corey Rogers, Marketing Manager di Hyundai Construction Equipment Americas. «Siamo entusiasti di illustrare gli straordinari vantaggi che solo Hyundai può fornire, attraverso ciò che chiamiamo tomorrow’s edge today» (una sorta di “oggi sul ciglio del domani”). La mostra Hyundai occupava oltre 2.000 m2 nella North Hall (stand #N11603) e ha presentato una vasta gamma di attrezzature tra cui 19 macchine edili e tre carrelli elevatori. I modelli sono progettati per la costruzione, la gestione degli inerti, per le cave e le miniere, l’agricoltura, il recupero di materiale, la gestione, lo smaltimento dei rifiuti e le industrie che operano in ambito forestale.

Pale gommate Hyundai ▶ HL940XT (NUOVO BRACCIO PIÙ LUNGO) ▶ HL955TM ▶ HL960 ▶ HL975 (NUOVO MODELLO) ▶ HL980 ▶ NB: HL960HD (assali per impieghi gravosi) e HL965 sono stati presentati in occasione del Conexpo ma non erano in esposizione

Hyundai Compaction Rollers ▶ HR26T-9 rullo compattatore tandem (NUOVO MODELLO) ▶ HR110C rullo compattatore monocilidro (NUOVO MODELLO)

Le macchine in mostra erano pensate per il mercato nordamericano e includono i modelli qui elencati di escavatori, pale gommate e rulli di compattazione, incluse le attrezzature che sono state montate sulle macchine per l’esposizione.◀

Escavatori Hyundai ▶ R17Z-9A escavatore compatto ▶ R25Z-9AK escavatore compatto ▶ R30Z-9AK escavatore compatto (NUOVO MODELLO) ▶ R35Z-9A escavatore compatto • R55-9A escavatore compatto ▶ R60CR-9A escavatore compatto ▶ R80CR- escavatore compatto ▶ HW140 pala gommata ▶ HX145LCR escavatore ▶ HX220L escavatore ▶ HX300L escavatore ▶ HX480L escavatore

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Conexpo-Con/Agg 2017 > Doosan

A Las Vegas Doosan sfoggia la sua gamma di veicoli pesanti Doosan Construction Equipment ha presentato presso il Las Vegas Convention Center una vasta gamma di macchine nei suoi due stand (G4476 e G4876) del Gold Lot

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15 modelli cingolati e 6 modelli gommati. Per soddisfare al meglio le esigenze dei clienti, questi escavatori sono disponibili dal modello da 14 tonnellate, il DX140LC-5, fino al più grande della gamma, il DX530LC-5 da 54 tonnellate. Tutti i modelli offrono all’operatore prestazioni ottimali, affidabilità, consumi di carburante ridotti e un’estrema semplicità nella manutenzione. Ma c’è di più. Per le operazioni in spazi più ristretti, Doosan ha realizzato due modelli cingolati e uno gommato con girosagoma ridotto. Gli escavatori gommati sono dotati di pneumatici in gomma, che li rendono una scelta ideale in caso di lavori su superfici in cemento finito o asfalto, che permettono ai veicoli di generare una perturbazione minima del suolo e di attraversare i siti di lavoro molto più rapidamente.

Caricatori gommati

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uraturi, affidabili e dalla produttività eccezionale, i veicoli di movimentazione terra Doosan presentati a Las Vegas sono appositamente progettati per gli appaltatori edili. Tra i prodotti in esposizione si potranno ammirare escavatori cingolati e gommati, caricatori gommati e dumper (ADT), oltre a una vasta gamma di accessori.

Escavatori - Modelli cingolati e gommati Doosan offre una linea completa di escavatori affidabili e durevoli da 14 tonnellate e superiori, comprensiva di

I caricatori gommati Doosan non hanno rivali nelle operazioni di scavo, caricamento e sollevamento. Ciascuno dei 10 modelli offre prestazioni eccezionali, affidabilità, consumi di carburante ridotti, un’estrema facilità di manutenzione e il maggiore comfort per l’operatore. Inoltre, molti modelli sono disponibili con configurazione a sollevamento elevato, che consente di raggiungere altezze mai viste prima. A tale scopo, Doosan ha previsto due diverse tipologie di braccio di sollevamento: un attacco per caricatore con barra a Z e un braccio di sollevamento parallelo. Due modelli porta-attrezzi, il DL200TC-5 e il DL250TC-5, sono progettati con braccio di sollevamento parallelo per offrire una maggiore versatilità e diverse possibilità di aggancio. Inoltre, l’innesto rapido consente di cambiare attacco in maniera facile e veloce.

Dumper articolati (ADT) Spostare più materiale in meno tempo è soltanto uno dei numerosi vantaggi dell’ultimissima generazione di dumper articolati Doosan. I due modelli, DA30-5 e SA40-5, offrono capacità di carico eccezionali unite a una potenza e una trazione nettamente superiori. Tutte le macchine sono progettate per mantenere costantemente il contatto pneumatico-strada grazie al carrello posteriore tandem, alla ralla montata anteriormente, al telaio posteriore inclinato e alla sospensione anteriore. La trasmissione a sei ruote offre una trazione eccellente in tutte le applicazioni. Grazie a oltre 40 anni di esperienza nella realizzazione di dumper articolati, i veicoli Doosan sono tra i fuoristrada più efficienti e a minor consumo di carburante del settore, caratteristiche che li rendono quindi ideali per i lavori in cantieri, progetti stradali e scavi di massa, oltre che nelle attività minerarie ed estrattive.

Macchine Doosan in esposizione Ecco l’elenco delle macchine Doosan mostrate al Conexpo: ▶ Dumper articolato DA40-5 ▶ Caricatore gommato DL200-5 ▶ Caricatore gommato DL220-5 ▶ Caricatore gommato DL250TC-5 ▶ Caricatore gommato DL420-5 ▶ Caricatore gommato DL550-5 ▶ Escavatore cingolato DX140LCR-5 ▶ Escavatore cingolato DX225LC-5 ▶ Escavatore cingolato DX300SLR-5 ▶ Escavatore cingolato DX350LC-5 ▶ Escavatore cingolato DX490LC-5 ▶ Escavatore cingolato DX190W-5 LCR: Girosagoma ridotto SLR: Estensione straordinaria TC: Porta-attrezzi◀

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Conexpo-Con/Agg 2017 > Emiliana Serbatoi e Boscaro

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stata una partecipazione più che positiva quella di Emiliana Serbatoi al ConexpoCon/Agg, la fiera internazionale per l’industria delle costruzioni che ha avuto luogo a inizio marzo a Las Vegas. L’appuntamento in Nevada ha rappresentato la prima presenza diretta dell’azienda modenese a una kermesse negli Usa come espositore: già questo sarebbe stato sufficiente per qualificare l’avvenimento dedicato al construction equipment come straordinario. Ma quello che ha reso speciale questo viaggio negli Stati Uniti è stato il riscontro ottenuto sullo stand (inserito all’interno del Padiglione italiano). «Per noi la manifestazione è stata un successo», spiega Alberto Sirotti, direttore commerciale di Emiliana Serbatoi «in un mercato nel quale andiamo a investire sempre più. Infatti le visite presso la nostra postazione, e i contatti che ne sono conseguiti, hanno dato conferma della bontà di essere presenti con i nostri prodotti in un’area del mondo che consideriamo strategica. Negli Usa stiamo aprendo diversi distributori in almeno 11 in settori differenti e al Conexpo questi canali sono stati sviluppati dal punto di vista commerciale». Dallo stand del marchio di Campogalliano, fondato oltre tre decenni fa dal presidente Gian Lauro Morselli, è transitata una moltitudine di persone: «Confermo, come peraltro nell’intera fiera, che l’afflusso di clienti è stato notevole», «sia in termini puramente numerici sia per quanto riguarda il risvolto commerciale dei visitatori e degli operatori di mercato». E i prodotti di Emiliana Serbatoi sono stati piuttosto apprezzati, a partire dai sistemi di stoccaggio fino ai gestionali: «Questo succede», sottolinea il direttore commerciale di Emiliana Serbatoi, «perché sono una vera soluzione innovativa per il mercato statunitense che dà solu-

Emiliana Serbatoi stupisce al Conexpo Il direttore commerciale Alberto Sirotti: «I nostri prodotti, a partire dai sistemi di stoccaggio in polietilene, sono ancora poco conosciuti dal mercato statunitense e perciò hanno rappresentato una piacevole sorpresa»

zioni a esigenze concrete. Perciò hanno rappresentato una piacevole sorpresa». Nello spazio espositivo hanno spiccato i serbatoi in polietilene come i Carrytank e gli Emilcaddy, sistemi trasportabili con allestimenti e capacità variabili che spaziano da 55 a 440 litri. Questi cosiddetti portable tanks sono disponibili per gasolio, benzina, olio e AdBlue®; e a proposito delle so-

luzioni a base di Urea, in vetrina al Conexpo non poteva mancare l’innovativo Carrytank 400+50 che in un unico serbatoio abbina gli stalli per gasolio e AdBlue®. Senza dimenticare che nello stand hanno debuttato i nuovi prodotti della linea per l’ingrassaggio di Emiliana Serbatoi, l’ingrassatore e l’accoppiatore. Insomma, ce n’era abbastanza per una visita.◀

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oscaro, azienda produttrice di attrezzature edili da quasi 40 anni, espositore al Conexpo di Las Vegas 2017, era presente con alcuni dei prodotti più richiesti nel settore: benne per calcestruzzo, benne autoscaricanti, forche, pinze, cestelli di sollevamento, cassoni e contenitori.

L’azienda, con sede in provincia di Vicenza, esporta in più di 50 Paesi e offre una vasta gamma di prodotti in continuo aggiornamento

Boscaro: 40 anni di solidità in mostra Tra le italiane presenti anche il noto produttore vicentino che esporta oltre il 75% della sua produzione sul mercato estero: impossibile mancare l’appuntamento negli States

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ConExpo 2017 > Wacker Neuson

Uno sguardo al futuro

A Conexpo-Con/Agg, Wacker Neuson ha celebrato il suo 60° anniversario all’insegna del motto “Fare la storia, costruire il futuro”. E ha anche presentato le sue ultimissime innovazioni

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onexpo 2017 è coincisa con un anno molto importante per Wacker Neuson: l’azienda e le sue affiliate hanno festeggiato, infatti, i 60 anni di attività negli Stati Uniti e i 50 anni di presenza in Canada. Wacker Neuson ha iniziato a produrre e commercializzare apparecchiature edili nel 1957, anno della fondazione della prima società affiliata straniera negli Stati Uniti. «Quando Wacker

Neuson guarda al futuro in Nord America, l’azienda fa leva sulla solidità garantita da sessant’anni di esperienza e sulla profonda conoscenza del mercato, che continua a offrirci opportunità di crescita straordinarie» spiega Cem Peksaglam, CEO del Wacker Neuson Group. «Manifestazione fieristica principale del settore in Nord America, Conexpo ci ha offerto un’incredibile opportunità di guardare al futuro insieme ai

nostri clienti, rivenditori e partner. Ci ha permesso di presentare soluzioni innovative in grado di agevolare il lavoro dei nostri clienti nei cantieri non soltanto nel presente ma anche in futuro». Johannes Schulze Vohren, Presidente regionale di Wacker Neuson in Nord America, ha aggiunto: «In generale, la kermesse è stata un vero e proprio successo. Abbiamo accolto nel nostro

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stand moltissimi appaltatori interessati e abbiamo parlato con diversi rivenditori esistenti e potenziali. Le dimostrazioni dal vivo ci hanno permesso di mostrare nel migliore dei modi i vantaggi che le speciali caratteristiche e le eccezionali prestazioni dei nostri prodotti possono offrire agli utenti. Ovviamente, anche il miglioramento della situazione economica ha contribuito positivamente». La fiera di quest’anno ha registrato la partecipazione di 128.000 visitatori e oltre 2.800 espositori. Il successo di Wacker Neuson in Nord America ha avuto inizio con la produzione di costipatori, prodotti direttamente collegati al marchio. Tuttavia, oggi l’azienda offre molto di più. In particolare, le apparecchiature compatte rappresentano un eccezionale trampolino di lancio per una crescita ulteriore. Per Wacker Neuson l’obiettivo della fiera era la presentazione dei nuovi caricatori compatti per il mercato nordamericano, quattro caricatori compatti e due pale cingolate compatte estremamente potenti e versatili. I caricatori compatti sono stati introdotti nel mercato statunitense nel 2015 e da allora vengono progettati, sviluppati e prodotti direttamente oltreoceano. «La localizzazione degli stabilimenti di sviluppo e produzione della linea di caricatori compatti è stata un tassello fondamentale per consolidare la nostra posizione in questo importantissimo mercato e per rendere il nostro marchio ancora più interessante», spiega Cem Peksaglam. «L’introduzione di caricatori compatti realizzati specificamente per rispondere alle esigenze dei clienti statunitensi si è rivelato un importante passo avanti nella giusta direzione. Oggi, i nostri rivenditori locali possono vantare tra i propri prodotti le apparecchiature compatte e leggere di una delle gamme più ampie e di maggiore qualità disponibili sul mercato, tutte prodotte da un’unica società».

Una presentazione d’effetto I visitatori dello stand Wacker Neuson sono rimasti folgorati dalla presentazione demo vivace e dalle stazioni interattive. Per esempio, hanno avuto l’occasione di partecipare alla “VDS Challenge” grazie a cui si sono persuasi dei vantaggi garantiti dal sistema VDS (Vertical Digging System). Il sistema degli escavatori compatti Wacker Neuson permette di compensare la differenza di altezza presente nei terreni irregolari semplicemente premendo un pulsante, garantendo una maggiore produttività e un comfort ottimale. Un’area post-vendita ha completato la presentazione, dove è stata fornita consulenza su soluzioni finanziarie, servizi, accessori, pezzi di ricambio, corsi di formazione e molto altro. Anche il negozio Wacker Neuson ha registrato un’affluenza piuttosto elevata. Uno dei punti di forza dell’esposizione è stata sicuramente la serie di prodotti a emissioni zero, una linea che ha confermato Wacker Neuson come vero e proprio precursore nella categoria. Inoltre, a Conexpo l’azienda ha presentato i nuovi escavatori da sei a dieci tonnellate e gli escavatori com-

patti con girosagoma. I visitatori dello stand hanno anche potuto conoscere il portafoglio completo di caricatori gommati, caricatori gommati telescopici, sollevatori telescopici e dumper firmati Wacker Neuson. Nell’ambito delle apparecchiature di compattazione sono stati presentati i rulli in tandem e combinati per la compattazione di suolo e asfalto (peso variabile da 1,5 a 4,5 tonnellate) e i nuovi costipatori da 5 e 7 tonnellate. La gamma completa di rulli, piastre vibranti e costipatori di Wacker Neuson permette a qualsiasi cliente di acquistare la macchina ideale che risponde perfettamente alle esigenze dei rispettivi cantieri. Wacker Neuson—all it takes! È questa la promessa di Wacker Neuson ai propri clienti di tutto il mondo, grazie a una gamma completa di apparecchiature edili, apparecchiature compatte e servizi. L’azienda deve la sua leadership del mercato all’attenzione incondizionata rivolta al cliente, all’affidabilità e al potere innovativo dei propri prodotti e servizi. È con questo spirito che Wacker Neuson è riuscita a stupire i clienti, esistenti e potenziali, e i partner a Conexpo 2017.◀

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Conexpo-Con/Agg 2017 > Caterpillar

Gigante Cat A Las Vegas Caterpillar ha decisamente mostrato i muscoli. Tra le tante novità esposte a Las Vegas, SCI ha scelto per voi la nuova pala gommata 986k: un notevole incremento dell’efficienza e la conseguente riduzione del costo per tonnellata

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ue aree espositive, quranta macchine, otto debutti: i numeri di Cat al Conexpo sono quelli dei veri colossi. Le nuove macchine Cat comprendono escavatori, pale gommate, un bulldozer, un autoarticolato, un sollevatore telescopico e frese a freddo. Caterpillar ha introdotto in fiera anche nuove tecnologie di controllo remoto e le tecnologie di connettività in fiera. Tra quelle in mostra, abbiamo scelto di raccontare la nuova 986K, che andrà a sostituire il parallelo modello della serie H e fornirà un costo più basso per tonnellata nelle operazioni di movimento terra e inerti. La configurazione del movimentatore di inerti vanta un carico utile di 14 tonnellate US (12,7 tonnellate metriche) e consente ai clienti di ottimizzare la produttività nelle applicazioni di movimentazione ripetuta. La nuova pala gommata Cat® 986K è caratterizzata da una cabina all’avanguardia completamente riprogettata e dotata di sterzo STIC™ SSL e della funzione Cat Production Measurement che trasferisce in cabi-

na la pesatura del carico utile in modo che gli operatori possano incrementare la propria produttività e fornire carichi accurati con la massima sicurezza. Grazie alla combinazione di carichi affidabili e molteplici cicli di vita, la pala gommata 986K consente di ottimizzare la redditività dell’azienda. Con un peso inferiore e più corta rispetto alla pala Cat® 988K, la nuova pala 986K raccoglie l’eredità del modello 988F, offrendo un costo per tonnellata ridotto che soddisfa le esigenze di produttività delle aziende. La pala 986K presenta le dimensioni giuste ed è l’ideale complemento per i dumper articolati e dal telaio rigido Cat da 40-61 tonnellate US (36,3-55,3 tonnellate metriche) per ottenere la massima produttività. La configurazione del nuovo movimentatore di inerti comprende una benna da 11 yd3 (8,3 m3) e un contrappeso supplementare per offrire carichi elevati di inerti lavorati, in modo da caricare in un minor numero di passate i veicoli per la circolazione su strada.

Costruita per prestazioni elevate La nuova pala gommata 986K presenta uno sterzo Cat STIC che combina la scelta della direzione, la selezio-

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Conexpo-Con/Agg 2017 > Caterpillar

Caratteristiche tecniche della Pala Gommata 986k Motore

Cat C15 ACERT

Potenza netta massima (SAE J1349)

373 hp (278 kW)

Peso operativo - Standard Lift

98.806 lb (44.818 kg)

Carico utile nominale - Fronte della cava

11 tonnellate US (10 tonnellate metriche)

Carico utile nominale - Inerti (Standard Lift)

14 tonnellate US (12,7 tonnellate metriche)

Passo

150 in (3.810 mm)

Capacità benna

6,5-13,5 yd3 (5-10,3 m3)

Altezza di scarico - Standard

121 in (3.079 mm)

Altezza di scarico - High Lift

139 in (3.538 mm)

Altezza perno benna - Standard

189 in (4.912 mm)

Altezza perno benna - High Lift

211 in (5.371 mm)

ne delle marce e lo sterzo in un unico joystick. Per operazioni ripetitive come il carico di dumper, il comando a joystick richiede uno sforzo dell’operatore notevolmente inferiore rispetto al controllo del volante in modo da ridurre la fatica e aumentare la produttività. Con le opzioni di leverismo standard e High Lift, la pala consente un numero ottimale di passate per il caricamento efficiente dei dumper Cat. Inoltre, offre il

caricamento in quattro passate dei dumper articolati Cat 740 e 745 e dei dumper a telaio rigido 770; la configurazione High Lift offre il caricamento in cinque passate dei dumper Cat 772 e in sei passate dei dumper a telaio rigido 773. Il collaudato leverismo della pala con barra a Z Caterpillar offre una visibilità eccellente sui bordi della benna e sull’area di lavoro e fornisce prestazioni di scavo aggressive oltre a un’elevata forza di strappo.

Conforme agli standard sulle emissioni U.S. EPA Tier 4 Final (EU Stage IV), il motore Cat C15 ACERT™, estremamente reattivo, eroga una potenza nominale netta di 373 hp (278 kW). La funzione di arresto automatico del motore al minimo della pala ottimizza l’efficienza dei consumi e riduce il tempo in cui il motore gira al minimo. L’impianto idraulico load sensing migliora le prestazioni e l’efficienza della mac-

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punti di contatto. Il bracciolo dello sterzo STIC si piega facilmente verso l’alto, consentendo all’operatore di entrare rapidamente nella cabina. I supporti di isolamento della cabina e il sedile con sospensioni pneumatiche riducono le vibrazioni trasmesse all’operatore per un maggiore comfort, mentre la struttura a tenuta, pressurizzata e insonorizzata riduce i livelli di rumorosità all’orecchio dell’operatore. Il posizionamento ergonomico degli interruttori e del display delle informazioni aiuta a migliorare il comfort e la produttività della pala. L’interfaccia di comando semplice e intuitiva presenta un display touch-screen che consente anche agli operatori meno esperti di apprendere velocemente il funzionamento della macchina. I grandi finestrini anteriori e laterali e la telecamera posteriore di serie offrono un’eccellente visibilità dell’area di lavoro per migliorare la sicurezza.

La tecnologia integrata migliora l’efficienza

china convogliando il liquido idraulico nell’attrezzatura e nello sterzo solo quando è necessario.

Comfort dell’operatore La cabina completamente riprogettata della pala migliora il comfort e la produttività dell’operatore. Gli operatori accedono in modo sicuro dai gradini sul lato sinistro o destro, a un angolo di 45°, e mantengono in qualsiasi momento tre

I sistemi elettronici integrati disponibili nella nuova pala 986K offrono informazioni flessibili a beneficio dell’operatore e dell’azienda. La pala presenta di serie la funzione Cat Production Measurement (CPM), il sistema di misurazione del carico utile più avanzato del mercato. Consentendo la pesatura rapida e in movimento del materiale sulla benna, il CPM consente agli operatori di gestire il carico utile previsto riducendo al minimo sottocarichi e sovraccarichi che riducono l’efficienza e aumentano il consumo di combustibile. Cat Product Link™ elimina l’incertezza nelle operazioni di gestione del carico e ottimizza i tempi di disponibilità offrendo il monitoraggio a distanza attraverso VisionLink® per ricevere aggiornamenti costanti sui sistemi della macchina. Con la sua interfaccia utente facile da navigare, la tecnologia VisionLink tiene

traccia dell’utilizzo della macchina, del consumo di combustibile e del carico utile consentendo al personale chiave dell’azienda di accedere a utilissimi report, analisi e istogrammi per migliorare la gestione della flotta. I promemoria degli interventi di manutenzione programmata e gli allarmi con codice di guasto possono essere inviati anche al personale del reparto Manutenzione e alla direzione per migliorare i tempi di disponibilità della macchina.

La manutenzione non è mai stata così facile Riducendo i tempi di inattività e i costi di esercizio a lungo termine, la pala gommata 986K consente intervalli di manutenzione prolungati sia per i liquidi sia per i filtri. I punti di manutenzione raggruppati sono accessibili rapidamente e in sicurezza a terra o da una piattaforma. Gli sportelli incernierati su entrambi i lati della macchina offrono un accesso senza ostacoli al vano motore per la manutenzione dei componenti. Gli ingrassatori per i componenti difficili da raggiungere sono raggruppati in modo pratico per velocizzare la lubrificazione preventiva, mentre il sistema di lubrificazione automatica opzionale inietta il grasso nei giunti a perno del leverismo a intervalli regolari. Il centro di manutenzione dell’impianto elettrico della macchina, accessibile a terra, comprende l’avviamento di emergenza remoto, gli interruttori di circuito principale e del motore, l’arresto di emergenza del motore, l’interruttore della luce della scaletta e lo scollegamento della batteria. La nuova pala gommata 986K è supportata localmente dalla rete di assistenza dei dealer Cat. Partner affidabili, i dealer Cat offrono programmi di manutenzione preventiva, contratti di manutenzione garantita, la migliore disponibilità di ricambi, formazione degli operatori e i ricambi Cat rigenerati.◀

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Conexpo-Con/Agg 2017 > Carmix

A Las Vegas Carmix rompe gli schemi METALGALANTE ha esposto – stand B7426 bronze lot – la nuova CARMIX 3500 TC, recentemente presentata in occasione della più importante esposizione mondiale, il BAUMA di Monaco

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roprio in Germania, in occasione della celebrazione dei suoi primi 40 anni, l’azienda di Venezia ha ancora una volta rivoluzionato il settore delle autobetoniere autocaricanti con un modello destinato a rompere gli schemi. La fiera di Las Vegas è stata per Metalgalante un appuntamento fondamentale per continuare il percorso di crescita nei mercati Latino Americani che guardano al Conexpo come alla loro fiera di riferimento. Negli ultimi anni, l’azienda ha continuamente rafforzato la propria presenza nei mercati più tradizionali del Sudamerica. Ora, anche grazie all’accordo con Caterpillar, Metalgalante sta consolidando il proprio mercato in Centro America, dove le Carmix rappresentano uno dei punti di forza del cat rental store. Infatti, grazie alle elevate prestazioni, all’affidabilità ma soprattutto alla facilità e versatilità di utilizzo, le Carmix sono un’eccellente soluzione per il noleggio destinato alla produzione di calcestruzzo di qualità con costi contenuti in ogni situazione.

Carmix 3500 TC, un’autentica centrale mobile di calcestruzzo La nuova Carmix 3500 TC rappresenta un’ulteriore evoluzione che ha reso Carmix un’autentica centrale mobile di calcestruzzo. La nuova macchina si riconosce a colpo d’occhio per il suo design dalle linee morbide ed innovative, ma è il cuore tecnologico ciò che fa veramente la differenza. In questo modello, infatti, è di serie il nuovo sistema di dosaggio elettronico degli ingredienti: il concrete mate, che permette in maniera facile e intuitiva di creare e gestire fino a 20 mix-design con 99 componenti diversi, tenendo conto anche dell’umidità dei materiali. Inoltre, su questo modello Carmix ha introdotto il PROMIX: un autentico laboratorio che, grazie a una sonda di acciaio inox nella betoniera, consente all’operatore di avere istantaneamente il controllo del calcestruzzo con dati quali: slump, temperatura, volume ecc. A completare la giusta definizione di centrale mobile del calcestruzzo, c’è la possibilità di avere un sistema di

dosaggio automatico degli additivi per confezionare qualunque tipo di calcestruzzo richiesto.

Sempre più attenzione al mercato nordamericano Quest’anno, oltre alla tradizionale attenzione verso l’America Latina, Carmix

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ha colto l’occasione per approfondire il suo crescente interesse per il mercato nordamericano. Canada e, soprattutto, Stati Uniti rappresentano infatti per le loro dimensioni e distanze un eccellente potenziale per questi prodotti dalle molteplici applicazioni, elevata qualità e senza concorrenti in Nord America.◀

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Conexpo-Con/Agg 2017 > MP Filtri

MP filtri a Las Vegas: cronaca di un successo Un grande successo la presenza di MP filtri al Conexpo-Con/Agg 52 MT > n.3 - aprile 2017

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Con MP Filtri l’appuntamento è all’Hannover Messe Ad Hannover MP filtri parteciperà come HQ con uno stand di circa 115mq con tutta la gamma prodotti, tra cui la nuova linea di Filtri sul Ritorno MPFX e MPTX, una nuova linea di filtri specificatamente disegnati per le linee di ritorno dei circuiti oleodinamici, con il compito di proteggere le pompe ed i circuiti stessi dalla contaminazione presente nei fluidi in conformità alla normativa internazionale ISO 4406. La novità introdotta dall’azienda nel 2017 sono le nuove serie MPFX e MPTX, caratterizzate da peculiarità tecniche d’avanguardia. La soluzione, denominata MYclean, consiste di un ESCLUSIVO profilo dell’elemento filtrante e del contenitore

con guarnizione dedicata, ideale per tutte le applicazioni mobili. I prodotti identificati come MPFX e MPTX risultano anche protetti da specifiche domande di brevetto. Con questa particolare esecuzione, caratterizzata da un’ampia varietà di schemi funzionali e di opzioni del tutto equivalenti alle corrispondenti serie standard MPF ed MPT, MP Filtri intende rendere più difficoltosa la sostituzione e l’utilizzo di parti di ricambio non originali, in modo da garantire agli OEM un’attività after-market sempre adeguata, salvaguardando le prestazioni e la vita delle macchine in cui questi prodotti vengono utilizzati.

stabilimento in Inghilterra. Al monitor (con un video esplicativo dell’utilizzo della stessa linea di prodotti all’interno di una stabilimento produttivo di scavatrici), si univa un breve desk dimostrativo del funzionamento dei prodotti stessi collegati a un pc. Innovative Solutions Worldwide (lato Hydraforce): dedicato alla nuova linea di prodotti “patent pending”, filtri di ritorno e di ritorno/aspirazione specifica per tutti i sistemi idraulici mobili in veicoli industriali, macchine agricole e macchine da costruzione. Un monitor proponeva un video col nuovo laboratorio di ricerca e sviluppo. Innovative Solutions Worldwide (lato opposto Parker): per la linea di accessori dei circuiti idraulici, era in mostra una grafica relativa alla presenza mondiale di MP Filtri che ne illustrava le filiali e l’ampia rete distributiva. Hydraulic Filtration Solutions (lato opposto Hydraforce): per la linea dei filtri industriali, core business dell’azienda, un monitor col video istituzionale aziendale.

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P Filtri di ritorno dal Conexpo non nasconde il bilancio davvero positivo. L’azienda lombarda, col suo stand posizionato tra i principali costruttori del mercato nordamericano, ha saputo portare oltreoceano l’intera gamma dei suoi prodotti

suddividendoli in quattro macroaree, coincidenti con le quattro pareti dello stand. Contamination Control Solutions (lato Parker): per la linea di prodotti sul controllo della contaminazione negli impianti idraulici, fabbricata nello

Grazie anche a un sistema di lettori bar-code per i badge dei visitatori, MP Filtri ha saputo far incetta di contatti. Insomma, un successo straordinario che certamente porterà l’azienda tra le fila di coloro che parteciperanno alla prossima edizione, prevista per il 2020.◀

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Evento > PRO 17

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re intere giornate per osservare e testare i più recenti macchinari, apparecchiature e trattori dei grandi marchi. Questo è il motto della PRO 17 – Macchine edili e agricole

da provare sul campo, che si terrà dal 4 al 6 maggio 2017. Con la sua vasta area espositiva, il settore offroad e il circuito di prova per i veicoli militari, il centro di guida sicura Safety Park di Vadena offre i presupposti

Macchine in funzione

al PRO 17 di Vadena Tutto pronto: dal 4 al 6 maggio l’appuntamento è al Safety Park di Vadena per il PRO 17 - Macchine edili e agricole da provare sul campo di Sandro Tozzi

ideali per ospitare l’evento. Cinque grandi partner si sono riuniti per organizzare la rassegna rivolta ai molti interessati appartenenti alle istituzioni pubbliche e al settore delle costruzioni sopra e sottosuolo e dell’agricoltura nella regione Trentino-Alto Adige e non solo. I cinque grandi partner Autoindustriale, Pichler veicoli industriali, Consorzio agrario, Tecma Service e Niederstätter esporranno e presenteranno al pubblico un vasto assortimento di macchinari, tra cui camion ribaltabile, camion con gru, Unimog, escavatori e pale gommate grandi e piccole, trattori, gru per edilizia, gru mobili, container, sollevatori telescopici, carrelli sollevatori, generatori, piastre vibranti, pali luci, tecnica da taglio, piattaforme di lavoro e nastri trasportatori. La mostra sarà integrata da alcuni altri espositori del settore edile.

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Area a disposizione 11 ettari

Area di esposizione e test 65.000 m2

Parcheggio

Pista di prova

Ingresso e zona bar

Campo prova MMT 2 - 1.200 m2

Campo prova MMT 1 - 3.500 m2 Stazione FS di Laives a circa 15 min a piedi

Oltre all’esposizione di macchine è previsto anche un nutrito programma collaterale con diversi highlight nonché un adeguato servizio gastronomico. Si sta già lavorando anche a un ulteriore programma di presentazioni e conferenze per il pubblico specializzato. Orario di apertura ufficiale: giovedi, 4/5, ore 11.00, aperto fino alle 19.00; 5/5 e 6/5 apertura dalle 9.00 alle 19.00. Sito web: www.pro17.bz ◀

Niederstätter Spa La Niederstätter Spa di Bolzano da oltre 40 anni lavora nel campo dell’edilizia. Vende, compra, scambia e noleggia macchine e attrezzature di tutti gli ordini di grandezza e container di alto livello. Nel vasto assortimento si trovano molti prodotti di marche note e apprezzate. Per essere all’altezza della fama di tali produttori, la ditta si impegna a fornire un servizio dello stesso elevatissimo livello. Dalla consulenza professionale alle proposte di condizioni, fino alla manutenzione e riparazione dei macchinari sia nuovi che usati.

La sede aziendale ufficiale è a Bolzano. Dall’inizio del 2015 sono state raggruppate tutte le attività presso il deposito di gru e container a Steg in Valle Isarco. Per essere vicini ai clienti sono stati inoltre disposti magazzini e filiali a Brunico e San Martino Buon Albergo (VR). I consulenti sono sempre in movimento nelle zone di vendita, in particolare in Trentino-Alto Adige e nelle province di Verona, Belluno, Padova e Vicenza. I key-accounter seguono i grandi clienti in tutta Italia. Attualmente annovera 60 tra collaboratori e impiegati.

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Visto al SaMoTer > Venieri Spa

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Per Venieri la parola d’ordine è custom Al SaMoTer Filippo Muccinelli Venieri, direttore generale di Venieri spa, ci mostra la pala gommata VF 7.63C di Manuela Cortesi

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o stand è davvero imponente e già lascia intendere l’attenzione che ha l’azienda romagnola nei confronti di chi si rivolge a loro. Nulla è lasciato al caso: dall’accoglienza al cliente in fiera sino all’ascolto delle sue necessità, la cura dei dettagli è sempre prioritaria. Filippo Muccinelli Venieri, direttore generale, ci accoglie raggiante. «Differenziarsi nella qualità e nella customizzazione, questo

è l’importante per noi di Venieri. Le richieste del cliente vanno sempre ascoltate e l’impegno deve essere al massimo per realizzare macchine customizzabili secondo l’esigenza del cliente, ma senza perdere la riconoscibilità del nostro marchio.»

La pala gommata 7.63C: potenza e affidabilità Con Filippo Muccinelli Venieri scopriamo insieme una delle macchine in esposizione: la pala gommata VF 7.63C, sorella della VF 9.63C. Il motore che equipaggia la VF 7.63C è il nuovo Deutz TCD 3.6 L4, un 4 cilindri sovralimentato da 3620 cm3 premiato come migliore propulsore della sua classe. Iniezione Common rail a controllo elettronico, turbocompressore con intercooler e valvola wastegate, tutto per un consumo specifico minimo di soli 210 g/kWh e una velocità di guida autolimitata a 40 Km/h (20 km/h per la versione tedesca). Risparmio e potenza, un connubio reso possibile grazie alla polverizzazione nel motore del combustibile:

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Visto al SaMoTer > Venieri Spa

Un contrappeso speciale

Il design particolare del contrappeso è pensato per proteggere i fari e garantire la massima manovrabilitĂ

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Cinematismo 4k

Cinematismo di ultima generazione, riprogettato per ottenere la massima forza di strappo

si raggiungono pressioni di iniezione di 1600 bar che assicurano un’efficacia maggiore nella combustione, parallelamente a una riduzione dei consumi e un aumento di coppia e potenza. Tutto sempre sotto il controllo dell’operatore, grazie all’interfaccia che controlla costantemente le prestazioni della macchina e comunica ogni diagnosi all’operatore tramite un ampio e dettagliato schermo LCD nel cruscotto.

Tutto a norma Il rispetto della direttiva CE 97/68 - Stage IIIB/Tier 4 per il controllo delle emissioni è assicurato dal DOC (Diesel Oxidation Catalist), il catalizzatore ossidante per diesel posizionato sopra al motore che reagisce per contatto con i gas di scarico del motore, trasformando le sue principali componenti in sostanze non dannose per l’ambiente. Si differenzia dal classico filtro antiparticolato perché non richiede alcuna manutenzione, non avendo bisogno di reagente.

Elettronica al servizio del risparmio Oltre al DOC, la normativa è rispettata grazie a un ricircolo dei gas esausti esterno, che viene raffreddato a liquido e controllato elettronicamente. Anche nel motore il propulsore è gestito in modo completamente elettronico, in modo da erogare solamente la potenza di volta in volta realmente necessaria. A questi elementi si aggiunte il nuovo sistema di monitoraggio satellitare Venieri GLOBAL™, che

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Visto al SaMoTer > Venieri Spa

Nuovo motore Deutz TCD 3.6 L4, tutto nel rispetto della direttiva CE 97/68 - Stage IIIB/Tier 4

VisibilitĂ a 360o

La nuova cabina: comfort controllo visivo

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consente di aumentare la produttività fornendo informazioni dettagliate sulla flotta e le attrezzature, oltre che una quantità incredibile di dati per garantire i massimi livelli prestazionali e una maggiore efficienza economica.

Non vorrai più scendere Filippo Muccinelli Venieri non ci nasconde la sua soddisfazione riguardo alla cabina, risultato di una ottimizzazione degli spazi ottenuta senza rinunciare a una ricercatezza nel design. «La forma leggermente sferica assicura il massimo della visibilità riducendo al minimo i pericolosi angoli morti.» Osservandola, colpiscono subito i portaoggetti e la cura dei dettagli. L’abitacolo è davvero silenzioso: appena 70 dB di rumorosità interna danno un senso alla presenza del vivavoce Bluetooth™ integrato. Il pedale del freno con funzione inching può controllare sia il freno meccanico sia quello idraulico (inching), con un calo evidente di usura del freno di servizio. Filippo Muccinelli Venieri apre con l’apposita chiave la scatola nera, posizionata all’interno dell’abitacolo

La scatola nera

Si apre con l’apposita chiave ed è collocata all’interno della cabina, in una nicchia a tenuta stagna

Il Centro Stile Venieri ha saputo rimodernare senza tradire lo stile tipico del marchio, unendo design e innovazioni tecniche e ricavata nel telaio in una camera a tenuta stagna. La portiera a doppia apertura consente all’operatore di poter lavorare con la porta di salita chiusa, ma con il vetro superiore aperto, garantendo così la massima ventilazione anche con l’impianto A/C spento e senza avere parti sporgenti fuori sagoma. E per i più esigenti: Climatronic Venieri, un optional che permette all’operatore di impostare la temperatura della cabina.◀

INFO Venieri spa via Piratello 106 48022 Lugo (RA) ITALIA Tel: +39 0545 904411 Fax: +39 0545 30389 E-mail: info@vf-venieri.com Web: www.vf-venieri.com

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Fiere > SPS IPC Drives Italia

Francesca Selva

vicepresidente marketing SPS Italia, illustra i nuovi padiglioni della fiera

Cultura 4.0:

storie di automazione e nuovi orizzonti d’impresa Il 2 Dicembre 2016 a Milano, presso la Sala Buzzati - negli storici edifici del Corriere della Sera, si è parlato dell’SPS IPC Drives Italiana di Riccardo Zironi

Informare e conoscere ai tempi del 4.0: SPS Italia si conferma un punto di riferimento

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ilano, in occasione di un’ampia conferenza stampa, sono stati presentati tutti gli eventi del 2017 organizzati da Messe

Frankfurt Italia, con un focus particolare su SPS IPC Drives Italia (Parma, 23-25 maggio 2017). La fiera, riconosciuta come il riferimento del settore, colleziona ancora nuove aziende

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espositrici e gli organizzatori calcolano una previsione di crescita del +5%. «Anche quest’anno», ha fatto notare Francesca Selva, vicepresidente marketing Messe Frankfurt Italia; «abbiamo una percezione netta che la fiera è in crescita: già oggi possiamo dire di avere “in casa” più espositori e più mq di quelli che abbiamo avuto l’anno scorso. A questa crescita hanno partecipato sia le aziende partner di SPS, sia un grande numero di nuove aziende, ben 48. Un nuovo quartiere per una nuova fiera, a partire dal tema del visitatore». Ecco quindi una delle mission più importanti di SPS: sviluppare «contenuti interessanti per le aziende, diventando così una piattaforma commerciale e di relazione di riferimento». È stato confermato il progetto Know How 4.0 che sarà posizionato sempre nel padiglione 4 e metterà in mostra le demo funzionanti di applicazioni 4.0 delle aziende aderenti al progetto. Nella stessa area, i Digital Innovation Hub (DIH) – iniziativa sostenuta dalla Commissione Europea nell’ambito del progetto I4MS (ICT Innovation for Manufacturing SMEs) per portare innovazione nelle aziende e supportare le PMI (piccole e medie imprese) nella digitalizzazione dei processi operativi – potranno fare mentoring e coaching gratuito alle aziende desiderose di conoscere le ultime novità in campo tecnologico e digitale. La conferenza stampa è stata l’occasione per presentare e dare voce ai partner che accompagneranno il percorso annuale: ANIE (ANIE Automazione e ANIE AssoAscensori); Assofluid; PoliMi; PwC e il Comitato Scientifico SPS Italia rappresentato per l’occasione da Maurizio Mangiarotti di Johnson&Johnson.

Sembra ancora difficile fornire una definizione esaustiva di rivoluzione 4.0 – del resto cambiamenti già in atto, in progess, possono essere sistematizzati in un’argomentazione logica solo dopo –, ma una cosa è certa: il «tutto automatizzato» e il «tutto interconnesso» rappresentano il doppio binario su cui questa rivoluzione sta procedendo. A una velocità davvero incredibile.

Sapere è potere: i «colletti blu» del futuro

È inoltre emerso che si è già nel vivo della cosiddetta «rivoluzione 4.0»; ma per coglierne i benefici è necessario informarsi, conoscere e saper cavalcare i cambiamenti in atto. La ricettività nei confronti del “nuovo” da parte delle aziende, stando a quanto è emerso in occasione del convegno, non pare completa se non supportata anche dalla fiducia e dall’aiuto delle istituzioni che, in poche parole, sono chiamate a dare a loro volta il “buon esempio”. «Durante un’intervista», ricorda il responsabile di “Corriere Economia” Massimo Fracaro, «Franco Bernabè, parlando delle opportunità dell’industria 4.0, lanciava anche un’importante provocazione: sosteneva che l’industria 4.0 andrebbe applicata anche al sistema pubblico. Pensiamo se grazie ad automazione e digitalizzazione venissimo liberati dai molti incombenti burocratici. Cosa accadrebbe se anche lo stato iniziasse a ragionare nell’ottica 4.0?».

Giambattista Gruosso, professore del Politecnico di Milano, ha presentato i risultati dell’Osservatorio itinerante “Mappatura delle competenze meccatroniche in Italia”, svolto quest’anno sulle province di Modena, Parma, Reggio Emilia e Bologna. Ne è emerso un territorio ricco e variegato, che ospita un tessuto di aziende ad alta vocazione tecnologica e di innovazione. «I risultati mostrano una equa ripartizione dei settori produttivi del campione di aziende in macchine, beni di consumo e servizi, con una prevalenza di PMI rispetto alla grande impresa», ha dichiarato Gruosso. «Le aziende del territorio, nei settori considerati, sono altamente competitive con una spesa media dell’1% del fatturato in ricerca e sviluppo. Numeri che, guardati rispetto al piano Calenda su Industria 4.0, indicano queste province come fortemente lanciate nella direzione giusta. 5% è il numero di PMI e start up innovative presenti sul territorio rispetto al numero totale italiano, di cui un 30% a vocazione industriale. A dimostrazione di un territorio 4.0 in grado di pensare alla propria innovazione e rilancio del manifatturiero». È stato anche sollevato, durante la

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Fiere > SPS IPC Drives Italia

Safety e cybersecurity: quando il rischio è a pochi millisecondi di distanza

Donald Wich

CEO Messe Frankfurt Italia

I partner SPS discutono di innovazione 4.0

conferenza stampa, un altro importantissimo tema: la necessità di creare sinergie nuove fra i vari comparti dell’azienda, facendo in modo che le competenze siano sempre più trasversali. «Oggi», ha fatto notare la sociologa Arianna Radin, «si tende a guardare più alla swarm organization, un’organizzazione composta da uno sciame di persone che lavorano all’interno della stessa struttura, contaminandosi a vicenda». E se da un lato le competenze tecnico-informatiche richieste dalle azien-

de saranno sempre maggiori, con un conseguente incremento di tutto ciò che riguarda temi come i big data o l’IoT, dall’altro l’attenzione si sta spostando dalle persone, alla persona. L’HR manager di Sew Eurodrive Mirko Otranto ha affermato che la logica di sistema sta prevalendo sulla logica di prodotto. E ha aggiunto: «Il cosa, e cioè la tecnologia, non è più il solo elemento che fa la differenza rispetto ai competitor. Prevale il come, il tipo di esperienza che si fa vivere al cliente: quindi il servizio».

«Parlando di “rivoluzione”», ha detto Donald Wich, CEO Messe Frankfurt Italia, «alcuni la vedono come opportunità e altri come rischio: studi recenti sottolineano che negli USA l’industria 4.0 e la digitalizzazione vengono viste dalla dirigenza, nel 90% dei casi, come una grande opportunità di sviluppo. Le stesse ricerche, declinate in ambito europeo – fatta eccezione per la Germania – evidenziano che il top management vede questi sviluppi come un vero e proprio rischio. Una visione guarda al futuro, l’altra al passato. Nostro compito, come Messe Frankfurt, è creare cultura 4.0 e fornire piattaforme di dialogo e scambio d’informazioni per evitare che il non conoscere possa portare a reazioni negative». Alcuni dubbi in merito al 4.0 sembrano più che legittimi, se si pensa che dopo aver digitalizzato tutto si sta connettendo tutto, e per le aziende aumentano quindi i rischi di diventare veri e propri ostaggi di malintenzionati o «pirati del web», pronti a utilizzare l’innovazione come arma. Così ha analizzato la situazione Andrea Zapparoli Manzoni, responsabile divisione cybersecurity KPMG: «Fino a pochi anni fa il 70% dei danni informatici era causato da insider, per errore o maliziosamente; oggi il 40% dei danni si realizza per azione di insider, mentre il 60% deriva da azioni maliziose esterne». Cos’è quindi la cybersecurity? «Mentre l’IT security», ha aggiunto Zapparoli Manzoni, «si occupa di proteggere i dati, la cybersecurity non va immaginata come una versione 4.0 dell’IT security, è ben diversa. Oggi non va difesa solo la vulnerabilità del singolo componente, ma la reputazione di

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Da “Mappatura delle competenze meccatroniche in Italia 2016”: quali scenari possibili?

un’azienda o, addirittura, la “pelle” delle persone. Siamo in un punto di transizione epocale. La rivoluzione 4.0 tramite le nuove tecnologie porta sicuramente dei vantaggi, ma se verrà condotta male sarà un boomerang che porterà solo dei problemi. Del resto a pensarci bene la distanza fra i nostri impianti e i criminali del web è di pochi millisecondi». Un’analisi lucida dei punti di debolezza derivanti da questa rivoluzione globale. Molte sono le potenzialità di crescita per le aziende – soprattutto nel settore automazione –, per le persone che vi lavorano e quindi per l’economia. Ma nessun grande cambiamento è avulso da grandi rischi: l’avvento del 4.0 va infatti guidato con coscienza, intelligenza e cultura, analizzandone i benefici senza dimenticare di tutelarsi da eventuali rischi.◀

Da “Mappatura delle competenze meccatroniche in Italia 2016”: quali gli ostacoli?

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In cantiere > Hyundai

Hyundai Heavy Industries contribuisce alla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto Hyundai Heavy Industries, in collaborazione con la propria concessionaria italiana di macchinari per la costruzione Hitex, ha fornito due macchine in uso gratuito per quattro mesi per la pulizia delle aree e la ricostruzione nelle aree colpite dal terremoto nell’Italia centrale di Sandro Tozzi

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In cantiere > Hyundai

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ercoledì 24 agosto 2016 un violento sisma ha scosso l’Italia centrale, facendo 297 vittime. L’epicentro è stato localizzato vicino ad Accumoli, 75 km a sud-est di Perugia and 45 km a nord di L’Aquila. Il bilancio finale è stato di 297 morti. Le scosse sono iniziate verso le 3.30 del mattino di mercoledì e sono state seguite da un devastante sisma di magnitudo 6.2. La scia sismica è quindi proseguita per diverse settimane, causando ulteriori danni e facendo altre vittime.

In seguito al terremoto, Hyundai Heavy Industries Europe, con il supporto della concessionaria locale Hyundai Hitex, ha deciso di offrire assistenza per la rimozione dei materiali, la pulizia e la ricostruzione delle aree interessate mettendo a disposizione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco due macchine, un escavatore cingolato R60CR-9A e una pala gommata HL757-9A, a titolo gratuito e per un periodo di quattro mesi. Le macchine sono state consegnate il 27 ottobre 2016 alla sede di Vigili del Fuoco di Cittareale (Rieti), una citta-

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dina di origine medievale fondata nel 1261. Il paese è sede di numerosi edifici storici, in gran parte distrutti o seriamente danneggiati dal sisma. La città ha deciso di non arrendersi e ha avviato un coraggioso piano di ristrutturazione. L’8 novembre 2016 il sindaco, Francesco Nelli, ha inaugurato un nuovo plesso scolastico antisismico, e sono in corso numerose altre iniziative per favorire il ritorno alla normalità degli abitanti di Cittareale. Le due macchine messe a disposizione da Hyundai e Hitex hanno offerto un contributo notevole a questa operazione. Alain Worp, amministratore delegato di Hyundai Heavy Industries Europe, ha affermato: «Hyundai e Hitex sono onorate di contribuire alla pulizia e alla ricostruzione di questa città ita-

liana fornendo due macchine. Questo terremoto ha devastato una comunità, e noi siamo orgogliosi di aver potuto offrire il nostro piccolo contributo allo sforzo straordinario di queste persone che stanno ricostruendo le loro vite e le loro abitazioni».

Le due macchine Hyundai La pala gommata HL757-9A è uno dei sei modelli di macchine Hyundai della serie 9A con un peso operativo compreso tra 9 e 33,5 tonnellate, con capacità benna da 1,8 a 6 m3. Il modello HL7579A ha un peso operativo di 14.700 kg e una capacità benna di 2,8 m3. Il modello HL757-9A è progettato per consentire all’operatore di regolare la potenza del motore, la fasatura della

trasmissione automatica e il disinnesto della frizione in base all’applicazione e alle preferenze. Il motore offre tre modalità di potenza: Power per i lavori gravosi, Standard per i lavori generici ed Economy per i lavori leggeri. Anche il cambio può essere impostato in quattro modalità: Manual, Auto-Light Mode per carichi leggeri e trasporto su lunghe distanze, Auto-

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In cantiere > Hyundai

Normal Mode per carichi generici e movimentazione di materiali leggeri e Auto-Mode Heavy per carichi pesanti ed estrazione e movimentazione di materiali pesanti. La trasmissione completamente automatica è dotata di funzionalità di autodiagnosi e protezione da basse temperature, quest’ultima particolarmente importante per le macchine che operano in aree come Cittareale in cui le temperature invernali sono spesso al di sotto dello zero. La trasmissione automatica migliora le prestazioni, riduce la perdita di potenza e ottimizza la forza della macchina. Grazie al cambio a cinque marce e al blocco del convertitore di coppia, gli operatori potranno lavorare con consumi di carburante ridotti. Gli assali rinforzati della macchina garantiscono una migliore guidabilità sui terreni accidentati, un imperativo assoluto quando si lavora sui detriti causati dal terremoto. L’escavatore compatto Hyundai R60CR-9A, come tutte le macchine della serie 9A, contribuisce a ottimizzare la redditività riducendo il consumo di carburante e fornendo funzioni di manutenzione avanzate e componenti ad elevata resistenza. La macchina è stata progettata per la massima precisione e offre all’operatore quanto di meglio vi è sul mercato in termini di movimentazione e manovrabilità. La portata della pompa viene ridotta quando i comandi non sono in uso, in modo da limitare il consumo di carburante. Il motore Yanmar 4TNV98 fornisce una potenza affidabile e comprovata a fronte di consumi ridotti. Questo motore è controllato elettronicamente per un rapporto carburante/aria ottimale, garantisce una combustione efficiente ed è dotato di funzioni di riduzione del

rumore e protezione dal riavvio. Tutti i dispositivi di controllo sono configurati per offrire la massima produttività e il comfort assoluto dell’operatore. Grazie ai comandi ergonomici ed efficienti, l’operatore è in grado di controllare la macchina in qualsiasi ambiente. Una leva di sicurezza sulla console di sinistra impedisce che l’operatore possa abbandonare la cabina mentre i controlli idraulici sono in azione. L’impianto idraulico avanzato include un sistema di sommatoria per la priorità degli avambracci, un sistema di tenuta del braccio e un freno di stazionamento a rotazione per un controllo fluido e preciso. Altre caratteristiche di rilievo sono lo smorzatore idraulico all’interno del pedale di traslazione e un riduttore rotante a lubrificazione idraulica con una camera stagna di ingrassaggio. La funzione di spostamento dell’avambraccio principale è progettata per aumentare l’efficienza nelle aree residenziali e urbane. Il raggio di brandeggio posteriore ridotto permette all’operatore di lavorare in spazi ristretti. La maggiore rotazione garantisce prestazioni migliori per le applicazioni in pendenza. Questa macchina è ideale per lavorare nelle zone colpite dal sisma.◀

INFO Hyundai Heavy Industries Europe nv (HHIE)

è un leader ampiamente riconosciuto nel mercato europeo delle macchine da cantiere. Grazie a un’automazione di fabbrica altamente avanzata, al sistema di ispezione di controllo qualità a tolleranza zero e all’ingegneria innovativa, offre un’ampia gamma di macchine da cantiere per soddisfare le esigenze dei nostri clienti.

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Le due macchine messe a disposizione da Hyundai e Hitex hanno offerto un contributo notevole

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Focus Macchina > Doosan DX225LC-5

Il nuovo escavatore DX225LC-5 Doosan Bobcat EMEA ha lanciato il nuovo escavatore cingolato DX225LC-5 con conformitĂ Stage IV che offre una combinazione di alte prestazioni, caratteristiche funzionali, efficienza dei consumi, affidabilitĂ e durata che sono impareggiabili nella classe di escavatori da 21 t di Miriam Spada

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ontraddistinto esternamente dal nuovo e accattivante stile comune a tutti gli escavatori Doosan della generazione LC-5, il DX225LC-5 è motorizzato con il collaudato Doosan DL06P, motore diesel a 6 cilindri con turbo compressore e raffreddamento ad acqua che eroga ben 124 kW (166 HP) a 1800 giri al minuto. Il DX225LC-5 combina questa esuberante potenza con una coppia elevata a un più basso regime di rotazione del motore, assicurando maggiore affidabilità nel tempo rispetto alle altre macchine della sua classe che utilizzano motori a 4 cilindri a regimi ben superiori. Il DX225LC-5 offre inoltre ottime prestazioni in termini di velocità, forza e silenziosità. In particolare, la forza di trazione e la coppia di rotazione, come anche la capacità di sollevamento, sono ben superiori a quelle delle altre macchine della classe 21 t. La rumorosità (2000/14/CE,

ISO 6395) è stata ridotta di 1 dBA.

Utilizzo senza pensieri Il DX225LC-5 offre convenienza e bassi costi di esercizio assicurando conformità agli standard normativi Stage IV con il ricorso ai soli sistemi di post trattamento del ricircolo dei gas di scarico raffreddati (EGR) e della riduzione catalitica selettiva (SCR). Con il motore DL06P, il DX225LC-5 assicura alte prestazioni in piena tranquillità, poiché fa a meno del filtro antiparticolato diesel (DPF) che è invece utilizzato su alcune delle altre macchine della sua classe sul mercato. Il motore DL06P, tra i più affidabili e a basso consumo mai prodotti da Doosan, è solo una delle esclusive innovazioni introdotte in questa macchina che insieme assicurano un miglioramento complessivo dell’efficienza dei consumi del 9%. Tali funzionalità in-

cludono la nuova schermata “Trip Meter Setting” che permette all’operatore di controllare i consumi giornalieri (o su altro periodo selezionato) direttamente tramite il pannello di controllo; da ricordare è anche lo speciale sistema Doosan SPC (Smart Power Control) che ottimizza l’equilibrio tra l’erogazione della pompa e la potenza motrice, migliorando ulteriormente l’efficienza dei consumi. Lo spegnimento automatico fa risparmiare carburante e riduce il consumo di ore coperte dalla garanzia. Quando la funzione è attiva, il motore si arresta in automatico dopo essere rimasto al minimo per un determinato periodo di tempo (da 3 a 60 minuti, secondo le preferenze dell’operatore).

Il DX225LC-5 è equipaggiato in fabbrica con Doosan Connect, il nuovo sistema all’avanguardia per il monitoraggio wireless in reIl DX225LC-5 è motorizzato con moto delle flotte, che il collaudato Doosan DL06P, fornisce informazioni motore diesel a 6 cilindri complete sulle prestazioni della macchina, sfruttando una doppia modalità di trasmissione (satellite e GSM). Disponibile anche come kit per l’installazione in retrofit, il sistema Doosan Connect viene fornito sui nuovi escavatori serie LC-5 di massa superiore a 14 t corredato di abbonamento triennale al servizio; un account personale permette a ciascun cliente di gestire autonomamente il proprio parco macchine. Già eccellente per spaziosità ed ergonomia, la nuova cabina del DX225LC-5 è più ampia rispetto a quella del precedente DX225LC-3 ed è stata ulteriormente migliorata per garantire un comfort e una facilità d’uso davvero impareggiabili. La cabina offre

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Focus Macchina > Doosan DX225LC-5

caratteristiche di serie tra le migliori sul mercato, tra le quali la super precisione di controllo offerta dal nuovo sistema che consente l’azionamento degli accessori tramite il joystick o mediante il pedale a 2 vie. L’operatore ha 10 configurazioni preimpostate per gli accessori tra cui scegliere e anche la portata idraulica e la pressione possono essere preimpostate direttamente tramite il pannello di comando, per un cambio accessorio rapido e senza la necessità di impostazioni manuali. I joystick sono stati accorciati per ridurre lo sforzo di azionamento e un nuovo pedale per l’avanzamento rettilineo è presente a sinistra dei pedali principali di traslazione, caratteristica che si rivela particolarmente utile in caso di trasferimenti su lunghe distanze. La console è ora ancorata alla sospensione del sedile per ridurre le

vibrazioni. Questa soluzione assicura un uso molto più preciso del joystick su suoli accidentati.

Riduzione dei costi totali di esercizio Come tutti i nuovi escavatori LC-5 con massa superiore alle 20 tonnellate, il DX225LC-5 incorpora una piastra a spessore maggiorato all’interno di braccio e bilanciere che, applicata con un diverso metodo di saldatura, rafforza il gruppo di lavoro e smorza la concentrazione delle sollecitazioni. Per massimizzare ulteriormente la durata e ridurre la rumorosità, tutti i modelli LC-5 montano boccole EM (Enhanced Macrosurface), molto più efficaci rispetto alle boccole tradizionali quando adeguatamente lubrificate. L’escavatore DX225LC-5 è provvisto di serie di prefiltri aria che riducono

sensibilmente l’ingresso di polvere, detriti, insetti, pioggia e neve, assicurando un flusso d’aria più pulito in ingresso nel filtro aria del motore. Ciò estende gli intervalli di manutenzione del filtro aria a vantaggio di disponibilità operativa e produttività. Il filtro aria interno dell’abitacolo è ora in posizione protetta e i filtri dell’aria condizionata sono stati ridisegnati per facilitarne la sostituzione. Tutte le opzioni esistenti, inclusa carreggiata stretta, bilancieri corti e lunghi, pattini e linee idrauliche, sono disponibili anche per il nuovo escavatore DX225LC-5. Come opzione è disponibile anche la predisposizione per Trimble che consente un’installazione più semplice e veloce dei componenti dei sistemi di controllo della pendenza 2D o 3D Trimble®, senza bisogno di saldature, riverniciatura, fresatura o smontaggio.◀

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Focus azienda > Rmc Ricambi

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Cambiare per resistere

alla crisi

L’azienda di Piacenza è stata capace di non risentire della crisi economica differenziando la propria attività, grazie alla vendita di macchinari nuovi e usati, al noleggio e all’apertura di una officina per le riparazioni di Luca Balduzzi

«

Un grandissimo successo». Così la Rmc Ricambi di Piacenza sintetizza la trentesima edizione di SaMoTer, il salone internazionale delle macchine movimento terra da cantiere e per l’edilizia ospitato alla fiera di Verona dal 22 al 25 febbraio, che si è chiuso con ottantaquattromila visitatori provenienti da ottantasei nazioni, grazie anche alla partnership con le fiere Asphaltica e Transpotec Logitec. Un appuntamento a cui l’azienda non ha voluto assolutamente mancare.

solo giorno una gran quantità di clienti/fornitori è un’occasione imperdibile. Anche se devo dire che negli ultimi anni sono state un po’ troppo inflazionate, oramai ogni mese c’è una fiera di settore. Noi preferiamo farne poche, mirate, ma fatte bene».

Internet ha modificato il vostro modo di lavorare? Aumentando, per esempio, la platea dei clienti, che vi posso non trovare anche senza conoscervi direttamente, o le tipologie di richieste ricevute.

È ancora importante essere presenti alle fiere con un proprio stand? «La nostra azienda basa gran parte del suo successo nei rapporti personali, frutto di incontri e di rapporti instaurati negli anni con gran parte dei clienti», spiega Gabriele Fermi, Sales Manager di Rmc Ricambi. «A tal proposito le fiere sono un’ottima opportunità: la possibilità di incontrare in un

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Focus azienda > Rmc Ricambi

«Indubbiamente, in quattro/cinque anni il modo di lavorare è cambiato ad un ritmo vertiginoso. Internet ha ristretto notevolmente il mondo co-

nosciuto: basti pensare che abbiamo dei commerciali che lavorano comodamente da casa loro, esattamente come se fossero in un altro ufficio!

Ma ripeto: tutto utile, ma il vero commercio non può prescindere dal rapporto personale».

Nel vostro sito è tuttora in costruzione la sezione “E-Commerce”... pensate di puntare presto su questo ulteriore canale di vendita? «Ci stiamo lavorando da un paio d’anni. È stato complicato perché la nostra azienda commercializza tipologie di ricambi molto diverse tra loro, anche come marche. Comunque siamo a buon punto, direi che con la fine della primavera di quest’anno (finalmente) potremo inaugurare la messa online».

Come ha risentito della crisi economica il mercato dei macchinari per il movimen78 MT > n.3 - aprile 2017

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to terra, dal vostro punto di vista particolare? «La nostra azienda da una decina d’anni ha iniziato a differenziare il suo business: oltre alla vendita del ricambio, di diverse marche, ha inserito la vendita delle macchine nuove e usate, il noleggio e l’officina riparazione. Paradossalmente queste nuove attività sono state inserite proprio negli anni di “crisi”, per cui la contrazione del mercato è stata assorbita dall’aumento di fatturato dovuto alla diversificazione del lavoro».

In un periodo in cui si tende a fare economia su tutti i versanti, qual è il giusto equilibrio fra la necessità di prestare attenzione alla manutenzione di una macchina e il desiderio di non spendere troppo? «Un imprenditore deve essere solo contento se la macchina necessita di manutenzione, significa che ha lavorato, e una macchina operatrice che ha lavorato significa che ha prodotto reddito. Diciamo che questa crisi ha dilatato i tempi di sostituzione delle macchine: quando anni fa si cambiavano dopo tre/quattro anni oggi siamo almeno a sette/dieci».

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Focus azienda > Rmc Ricambi

Curiosando un po’ “dietro le quinte”, secondo quali criteri sono organizzati il vostro magazzino e la consegna al cliente? «I cinque commerciali fanno le offerte ai clienti, ognuno con una sua specifica zona. Gli ordini che ricevono vengono smistati al magazzino, tutto via online. I tre magazzinieri preparano una media di quaranta spedizioni al giorno, utilizzando una decina di corrieri. Italia, Europa e Africa sono le destinazioni più comuni. Avviene tutto molto rapidamente: spesso richiesta di offerta, conferma, ordine e spedizione vengono fatte in giornata. Stiamo

introducendo gradualmente anche il codice a barre, per il momento limitato al solo materiale oleodinamico, ma contiamo di allargarlo al 90% dello stock in un paio d’anni».

Avete da poco festeggiato i venti anni di attività. Quali sono gli ingredienti del successo della filosofia aziendale che avete sintetizzato con la formula E=Rmc2? «Associata al nostro nome quasi per caso, la formula della relatività di Einstein ricalcava “perfettamente” la nostra filosofia: la Formula perfetta per il Movimento terra, un’azienda seria,

onesta, veloce e dinamica sempre vicina a qualsiasi tipo di necessità dei clienti».◀

INFO

RMC srl Via Martelli n. 4 29122 Piacenza (PC) Tel. +39 0523 613172 Fax +39 0523 609762 rmc@rmcricambi.it

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Giornate Nazionali di Saldatura

Le Giornate Nazionali di Saldatura si ripropongono, per la nona volta come evento culturale di riferimento nel mondo della fabbricazione dei prodotti saldati. I contenuti scientifici e tecnologici di questa nona edizione sono stati come sempre particolarmente curati. Attenzione particolare è stata posta alla scelta degli argomenti da sviluppare, dei temi da discutere, delle novità da presentare avendo attualità e valenze applicative quali criteri conduttori. Se “la competenza è una conquista” le GNS rappresentano certamente un’opportunità rilevante di crescita.

Sponsor

Aggiornati al 20/01/2017

COMMERSALD

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