Commercio Italia n.4 | Maggio 2018

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Anno XXXII n.4 | Maggio 2018

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Anno XXXII n.4 | Maggio 2018

IN COPERTINA > ITR, PRODUTTORI CON PASSIONE Bosch Rexroth

n.4 | Maggio 2018

Anno XXXII n. 4 | maggio 2018

Sommario

Rexroth Service – the Original!

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Direttore responsabile Emanuele Giovannini emanuele.giovannini@scimedia.it

Editoriale di Manuela Cortesi

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Direttore editoriale Manuela Cortesi – manuela.cortesi@scimedia.it Hanno collaborato a questo numero: Vincenza Camaggi, Porfirio Ferrari, Emanuele Giovannini, Umberto Piagnoni, Marianna Senni, Miriam Spada, Sandro Tozzi Ufficio amministrazione Tel. +39 0542 22601 - E-mail: info@scimedia.it Abbonamenti Italia: € 40,00 - Estero: € 75,00 Ufficio abbonamenti Tel. +39 0542 22601 E-mail: abbonamenti@scimedia.it Stampa GRAFICHE MDM - Forlì Pubblicità Tel. +39 0542 22601 - E-mail: advertising@scimedia.it Responsabilità La riproduzione delle illustrazioni e degli articoli pubblicati su Commercio Italia, traduzioni comprese, è riservata e non può avvenire senza autorizzazione scritta di SCI media srl. Testi e materiali fotografici forniti in qualsiasi forma alla stessa non saranno restituiti, anche in caso di non avvenuta pubblicazione. SCI media srl non si assume responsabilità relative ai suddetti materiali, anche in caso di esemplari unici, e ad eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati. Il materiale redazionale pervenuto a SCI media srl senza preventivi accordi sono da intendersi gratuiti anche se pubblicati. I nomi e le ditte pubblicati sono citati senza responsabilità, a puro titolo informativo, allo scopo di rendere un servizio al lettore. Periodicità Sono previsti 8 numeri/anno Spedizione Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - Stampe Periodiche in Regime Libero - 70% CN/FC/AUT.0022 Registrazione Aut. Tribunale di Ravenna n. 830 del 06/04/1987

News > Le brevi a cura della redazione Alta qualità

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Preview fiere > SPS Italia 2018 SPS: l’appuntamento annuale con l’automazione e il digitale per l’industria di Sandro Tozzi p. 28

Per le immagini pubblicate si resta a disposizione degli aventi diritto che non si siano potuti reperire

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Preview fiere > Intralogistica Italia 2018 Intralogistica Italia: tutto è pronto di Sandro Tozzi p. 30 Preview fiere > bauma CTT RUSSIA 2018 Appuntamento a Mosca di Sandro Tozzi p. 32 Componenti > MP Filtri Da MP Filtri i salvavita dei mezzi di Miriam Spada p. 34 Visto a Intermat > IVECO La risposta di IVECO di Umberto Piagnoni p. 36 Visto a CeMAT > Camso Camso: novità per i carrelli elevatori di Sandro Tozzi p. 40 Visto a CeMAT > Bosch Rexroth L’industry 4.0 secondo Bosch di Heiner Lang p. 42

Commercio Italia SCI media srl Via Cavour, 62 - 40026 Imola (BO) - Italia P. IVA 03618411205 - R.E.A. BO-533436 Tel. +39 0542 22601 - E-mail: info@scimedia.it www.scimag.news

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Visto a Intermat > ATG GALAXY, debutto in grande stile di Miriam Spada p. 46

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Componenti > Bonfiglioli Riduttori per traslazione cingolo Bonfiglioli serie 705XT di Umberto Piagnoni p. 52 Focus macchina > Kramer 8155 Una nuova dimensione in movimento di Porfirio Ferrari

p. 54

Focus azienda > Indeco Indeco, risposte innovative alle esigenze di un mercato globale di Sandro Tozzi p. 60 Tecnologia > Topcon Un nuovo sistema 3D per il controllo macchine di Umberto Piagnoni p. 66 Visto a Intermat > Goodyear Goodyear e le innovazioni digitali per ridurre i costi OTR di Miriam Spada p. 68 Componenti > NSK Un’intesa vincente di Porfirio Ferrari

p. 74

Tecnologie > Trimble Nuove soluzioni per le perizie su terreni e costruzioni di Umberto Piagnoni p. 78



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Editoriale

Cinesi dappertutto di Manuela Cortesi

A

Intermat erano tanti, tantissimi. Diversi portavoce autorevoli con i quali poter dialogare, tra cui la China Construction Machinery Association. Marchi più o meno noti, e l’impressione di una marea che ci ha già sommerso. Sono affamati, entusiasti e fanno business. E sarà un caso, ma la stessa CCMA a maggio parla di una notevole crescita delle vendite registrata nel mese di aprile dei maggiori produttori di escavatori cinesi. I 25 principali produttori di escavatori del Paese hanno venduto infatti 26.561 macchine escavatrici, una crescita dell’84,5% su base annua, a fronte di un aumento del 78,9% rispetto a marzo. Sono 25mila gli escavatori venduti nella stessa Cina, mentre sono le macchine vendute all’estero a essere raddoppiate numericamente: oltre 1.500 macchine. Intermat effect? In totale, nel

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periodo gennaio-aprile sono stati venduti in Cina ben 86.622 escavatori, in aumento del 57,9% rispetto all’anno precedente. Vogliono vendere di più, e ci stanno riuscendo. Si adeguano alle normative come possono, e dove non ci riescono o non hanno convenienza, cambiano mercato. E hanno fame di tecnologia: hanno capito, al contrario di tanti piccoli e medi produttori italiani ed europei, che stare al passo non è più un’eccellenza per pochi virtuosi, ma una necessità di sopravvivenza. Non per niente al CeMAT – Hannover, la fiera tecnologicamente più interessante dal punto di vista delle innovazioni e del tech, svoltasi parallelamente a Intermat – i dati ufficiali parlano chiaro: dei 210.000 visitatori complessivi, oltre 70.000 – pari al 30 per cento – erano di provenienza estera, e al primo posto tra i Paesi di provenien-

za, guarda un po’, c’è la Cina, con 6.500 visitatori. E intanto in patria la XCMG – uno tra i principali costruttori di macchinari cinesi, ha costruito (il lancio proprio ad aprile) un escavatore idraulico da 700 tonnellate: il più grande escavatore mai realizzato in Cina. L’enorme macchina ha una lunghezza complessiva di 23,5 m e può scavare più di 50 tonnellate di materiale alla volta. Insomma la Cina marcia veloce, e il picco negativo del -41% (2015) del mercato cinese sembra davvero allontanarsi, la marea ci ha già sommersi. Sapremo nuotare?◀ *fonte: http://www.samoter.it/ it/cina-e-india-giganti-asiatici-dell-edilizia http://www.xinhuanet.com/english/201805/07/c_137161433.htm https://www.constructionkenya.com/5415/xcmg-chinahydraulic-excavator/



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OM STILL

OM STILL lancia i nuovi stoccatori ECV 10 OM STILL lancia sul mercato i nuovi ECV 10, ECV 10i C e ECV 10 C, stoccatori light-duty in grado di effettuare il picking fino a 3 metri di altezza, ideali per gli operatori del commercio e per l’utilizzo nei magazzini dove si effettuano attività di picking per la composizione degli ordini. Grazie al peso ridotto, i nuovi ECV sono inoltre perfetti per operare laddove ci siano soppalchi e piani rialzati. Oltre all’ECV 10, il modello standard con una portata di 1.000 kg, entrano in gamma l’ECV 10i C, che nella fase di sollevamento iniziale può trasportare orizzontalmente fino a 1.200 kg, e il compatto ECV 10 C monocolonna che, grazie alle ridotte dimensioni ed al ridotto angolo di

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sterzata, è il prodotto perfetto per operare in corsie strette. La guida e il sollevamento dei nuovi ECV assicurano la massima maneggevolezza e precisione, con conseguente miglioramento di tutte le operazioni di stoccaggio e movimentazione, mentre le altezze di sollevamento fino a 3.277 millimetri permettono di sfruttare al meglio lo spazio di stoccaggio verticale. La serie ECV si distingue inoltre per la grande stabilità garantita dallo chassis a 4 ruote, che riduce al minimo le oscillazioni anche ad elevate altezze di sollevamento, e dai rulli delle forche, che anche in presenza di piccole irregolarità del terreno permettono di movimentare delicatamente il carico e avere un guida

fluida. Per aumentare l’ergonomia e la manovrabilità, il timone è posizionato sulla sinistra e, insieme allo speciale montante, è stato studiato appositamente per garantire all’operatore la migliore visione possibile del carico. La grande sensibilità del timone di guida permette al conducente di condurre il mezzo ed effettuare tutte le operazioni di picking senza sforzo e con la massima precisione. Grazie alle batterie totalmente incapsulate, che sono esenti da manutenzione, tutti i nuovi ECV possono essere ricaricati ovunque grazie al raddrizzatore incorporato. Per tenere sempre sotto controllo i consumi energetici e la durata residua delle batterie si può fare affidamento sull’indicatore di stato delle batterie, di serie su tutti i carrelli. Progettati e costruiti con le più moderne tecnologie e i migliori materiali in commercio, i nuovi ECV completano la già ampia gamma di macchine da magazzino di OM STILL, un ulteriore tassello nella strategia dell’azienda per confermare la propria leadership sul mercato italiano.


L’evoluzione idropneumatica

Stabilus è specializzato nella costruzione di ammortizzatori idraulici e molle a gas, di cui è leader mondiale con una produzione annuale di 100 milioni di unità. Le applicazioni principali sono: • industria • mobile • automobile.

Incofin dal 1981 rappresenta un punto di riferimento nel settore della filtrazione motoristica, con una gamma selezionata di marchi e prodotti che coprono tutte le applicazioni industriali. In quest’ambito si colloca STABILUS, marchio che vanta oltre 60 anni di esperienza nella costruzione di apparecchi idropneumatici. Tra i diversi prodotti la molla a gas STABILUS ha fatto la storia e oggi costituisce un elemento irrinunciabile in innumerevoli applicazioni.

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VOLVO Trucks

Camion e automobili comunicano nel traffico: una collaborazione all’avanguardia tra Volvo Trucks e Volvo Cars Volvo Trucks presenta Connected Safety, un servizio basato su cloud che consente ai camion e alle automobili Volvo di scambiarsi automaticamente avvisi sulle situazioni di pericolo nel traffico. Grazie a una collaborazione all’avanguardia, i veicoli di due case costruttrici indipendenti possono condividere in tempo reale informazioni su condizioni di traffico pericolose

La versione di Connected Safety per auto è stata lanciata da Volvo Cars nel 2016. Con l’introduzione della propria versione del servizio da parte di Volvo Trucks, camion e automobili possono ora segnalarsi reciprocamente potenziali pericoli. Tale comunicazione è

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possibile grazie alla condivisione dei dati presenti nei cloud delle due aziende. «Una maggiore collaborazione tra vari operatori è uno dei fattori essenziali per incrementare il livello di sicurezza su strada. Se aumenta il numero di veicoli in grado di scambiarsi informazioni sul traffico in tempo reale, il rischio di incidenti si riduce. Connected Safety apre una porta sul futuro e ci auguriamo che altri costruttori di veicoli aderiscano all’iniziativa», dichiara Carl Johan Almqvist, Traffic and Product Safety Director presso Volvo Trucks. Connected Safety è stato sviluppato allo scopo di inviare avvisi ai veicoli connessi al servizio e presenti nelle vicinanze, ogni qual volta un autista attiva le luci di segnalazione.

«Un veicolo fermo sul ciglio della strada in condizioni di scarsa visibilità rischia di essere tamponato, con conseguenze anche gravi. L’invio di un avviso preventivo consente a tutti gli autisti di auto e camion che circolano nelle vicinanze, di ridurre la velocità, adeguare l’andatura ed evitare collisioni», spiega Carl Johan Almqvist. A lungo termine, questo servizio basato su cloud potrà essere ampliato introducendo ulteriori funzionalità. «Dal momento che le tecnologie sono sempre più avanzate e il numero di veicoli connessi è in aumento, la disponibilità di informazioni in tempo reale sarà un alleato prezioso per i vari sistemi intelligenti dedicati alla sicurezza e al supporto degli autisti attualmente presenti nei nostri veicoli. Connected Safety segna l’inizio di una nuova fase nel nostro impegno per promuovere una guida sicura e prevenire gli incidenti», afferma Emanuele Piga, Director Customer Solutions & New Services Development di Volvo Trucks Volvo Trucks inizierà a introdurre Connected Safety sui nuovi veicoli destinati al mer-


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cato svedese e norvegese, dove sia Volvo Trucks che Volvo Cars possono contare su un considerevole numero di nuove immatricolazioni ogni anno.

Informazioni su Connected Safety di Volvo Trucks Ecco come funziona Connected Safety: quando le luci di segnalazione (hazard) vengono attivate, il veicolo invia al servizio cloud di Volvo Trucks un segnale attraverso il telefono cellulare dell’autista connesso a Internet. Dal cloud, le informazioni vengono inoltrate al servizio corrispondente di Volvo

Cars. L’avviso viene quindi trasmesso a tutte le auto e i camion connessi in avvicinamento all’area in cui si trova il veicolo che ha attivato le luci di segnalazione. Il sistema sarà reso disponibile in Svezia e Norvegia nel corso del 2018. Connected Safety può essere utilizzato sui modelli Volvo FH16, Volvo FH, Volvo FM e Volvo FMX dotati di sistema integrato per servizi e Infotainment diVolvo Trucks, a seconda delle caratteristiche del veicolo e dei servizi scelti dal cliente. Volvo Cars offre Connected Safety con tutti i modelli nuovi di Volvo XC60, Volvo XC90, Volvo XC40,

Volvo S90, Volvo V60 e Volvo V90. Ulteriori sistemi di prevenzione degli incidenti disponibili per i camion Volvo: Adaptive Cruise Control: il cruise control adattivo aiuta l’autista a mantenere una distanza di sicurezza predefinita e costante rispetto al veicolo che lo precede. Avviso di collisione con frenata di emergenza: ideato per informare l’autista del rischio di collisione con il veicolo che precede e attiva i freni, se necessario. Allerta al conducente: avvisa l’autista di fermarsi per una sosta quando il sistema rileva segni di disattenzione.

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KILOUTOU

KILOUTOU continua la sua espansione in Germania con l’acquisizione del gruppo BUTSCH & MEIER Il gruppo KILOUTOU ha acquisito di recente il gruppo BUTSCH & MEIER, specializzato nel noleggio di mezzi per sollevamento nel sud-ovest della Germania. Questa operazione consentirà a KILOUTOU di proseguire con il suo piano di sviluppo internazionale, rafforzando la sua presenza di specialista sul mercato tedesco Il gruppo BUTSCH & MEIER è un importante operatore regionale di noleggio di mezzi per sollevamento nel Land del Bade-Wurtemberg, la terza regione in Germania per popolazione e peso economico. Il gruppo vanta una rete di tredici agenzie e magazzini nelle città di Baden-Baden, Friburgo e Karlsruhe, dove lavora un organico di 65 persone. Specialista noto per la sua competenza, BUTSCH & MEIER dispone di una flotta di 470 piattaforme elevatrici e carrelli elevatori telescopici per altezze fino a 57 m, che mette a disposizione di una clientela formata da professionisti dell’industria e dell’edilizia. Sulla scia dell’acquisizione di Starlift nel 2016, anche quest’ultima consentirà a KILOUTOU di

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continuare ad espandere la sua attività di noleggio di mezzi per sollevamento in Germania. KILOUTOU farà affidamento sull’esperienza e sul know-how dei team di BUTSCH & MEIER per accelerare lo sviluppo del business e creare con Starlift una rete di agenzie complementari. Per Olivier Colleau, Presidente Esecutivo del Gruppo KILOUTOU, «Questa acquisizione è perfettamente in linea con la strategia di sviluppo internazionale di KILOUTOU, il cui obiettivo consiste soprattutto nel consolidare le nostre posizioni sui mercati a forte potenziale. Ci permette di rafforzare la nostra presenza nei territori dinamici del sud-ovest della Germania e dimostra la nostra capacità di far confluire sul nostro progetto di sviluppo, operatori regionali di alta qualità che godono di una forte presenza locale. L’obiettivo di KILOUTOU a lungo termine è quello di continuare il suo sviluppo sul mercato tedesco attraverso la crescita interna, l’apertura di agenzie e ulteriori acquisizioni. Diamo un caloroso benvenuto nel gruppo Kiloutou ai 65 collaboratori di BUTSCH & MEIER.» Dieter Butsch e Michaela MeierButsch, fondatori e azionisti del

gruppo BUTSCH & MEIER hanno dichiarato: «Siamo lieti dell’acquisizione del nostro gruppo da parte del Gruppo KILOUTOU. Ciò consentirà alle nostre aziende di avviare una nuova fase di sviluppo in Germania mettendo in comune punti di forza e collaboratori, per dar modo ai nostri clienti di sfruttare l’ampia complementarietà delle nostre reti di agenzie e della nostra gamma di mezzi, senza mai far mancare loro il servizio di ottimo livello che è il segno distintivo delle nostre due società. Crediamo personalmente nel progetto di sviluppo di KILOUTOU sul mercato tedesco e siamo lieti che tutti i nostri collaboratori possano parteciparvi pienamente». La conclusione della transazione, ancora in attesa delle solite autorizzazioni imposte dalla legge sulla concorrenza, è prevista per metà maggio 2018. Questa operazione si inserisce nell’attiva dinamica di sviluppo del Gruppo KILOUTOU, caratterizzata da una costante crescita organica e dal continuo perseguimento della crescita esterna. Sul piano internazionale, è una continuazione della strategia di sviluppo già intrapresa negli ultimi 5 anni in Polonia, Spagna, Italia e Germania.


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MOLLO NOLEGGIO

Mollo Noleggio: azienda “technology oriented” a tutela del proprio parco nolo La flotta noleggio è il bene più prezioso per un noleggiatore, da tutelare e salvaguardare in ogni momento e modo. è per questo motivo che Mollo Noleggio ha scelto la tecnologia per proteggere il proprio parco nolo (oltre 5.500 unità), dotando i propri mezzi di un sistema di localizzazione satellitare. I 1.900 satellitari già allestiti consentono in ogni momento e in tempo reale di tenere sotto controllo i mezzi: sapere dove sono, cosa stanno facendo, se il motore è acceso o spento, se vengono usati rispettando i termini contrattuali.

Grazie alla possibilità di rilevare eventuali spostamenti delle macchine dalle zone di operatività, sono la soluzione ideale per tenere al sicuro la propria flotta dai furti: nel 2017 sono stati 6 i furti sventati da Mollo, 5 nel primo trimestre del 2018 per un valore di oltre 100.000 €. Permettono inoltre di verificare e rendicontare le ore di utilizzo di ciascun mezzo, addebitando al cliente gli impieghi al di fuori di quanto regolato da contratto: il che è fondamentale nell’ottica di un serio rapporto fornitore/cliente.

WOLF

WOLF lancia 4 nuovi oli motore per entrare nell’era delle specifiche API CK-4 E FA-4 Wolf è orgogliosa di presentare i nuovi 4 oli motore inseriti nella sua gamma destinata ai mezzi heavy-duty. Questi innovativi oli motore sono formulati per soddisfare le esigenze specifiche delle moderne flotte di mezzi pesanti. Edilizia, costruzione, trasporto e heavy-duty sono settori in continua evoluzione.

Nuove specifiche API Il settore della lubrificazione traduce le nuove tendenze di mercato in un insieme di nuove normative atte a garantire ai consumatori finali la costante protezione delle loro flotte durante le operazioni di ogni giorno. L’American Petroleum Institute (API) ha creato due nuove

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specifiche per i lubrificanti volte a soddisfare le esigenze dei motori moderni: API CK-4 e API FA-4. Gli oli motore che soddisfano queste specifiche trovano applicazione su un’ampia gamma di veicoli: • Motori diesel ad alte prestazioni dotati di EGR, SCR, DPF e / o DOC • Motori diesel ad aspirazione naturale e turbocompressi • Camion leggeri e pesanti per il trasporto su strada • Settori off-highway quali costruzioni, agricoltura, attività estrattiva I quattro nuovi oli motore proposti da Wolf, in grado di soddisfare le specifiche API CK-4 e FA-4, sono dimostrazione dell’impegno dell’azienda volto a dare una nuo-

va forma al settore della lubrificazione. I tre oli che soddisfano la specifica API CK-4 - OFFICIALTECH 10W30 MS EXTRA, OFFICIALTECH 15W40 MS EXTRA e OFFICIALTECH 5W30 UHPD EXTRA - sono retro-compatibili e progettati per rinvigorire sia i motori che sono stati sottoposti a manutenzione con oli CJ-4, sia i motori moderni che necessitano di una protezione eccellente. L‘olio motore OFFICIALTECH 5W30 UHPD EXTRA FE, che soddisfa la specifica API FA-4, è un olio ad alta efficienza, concepito per consentire ai moderni motori di funzionare con un consumo ridotto di carburante offrendo, parallelamente, una protezione completa del motore.



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Samoter

Escavatori e bulldozer, nel 2020 mercato mondiale da 1 milione di macchine In Italia, le vendite di macchine movimento terra crescono del 16% nel 2017. La ripresa nel prossimo triennio trainata da sostituzione del parco mezzi e nuovi investimenti nel comparto delle costruzioni L’asticella è fissata a quota 1 milione. Tante saranno le macchine movimento terra comprate nel 2020 in tutto il mondo, con un testa a testa giocato sempre più tra Nord America e Cina. Il mercato di escavatori e bulldozer si è rimesso in moto dopo gli anni di crisi. Dopo aver chiuso il 2017 con il record storico di 825mila mezzi venduti, in aumento del 23% sull’anno precedente, nel prossimo triennio il settore punta a consolidare la ripresa, con una crescita costante che dal +5,3% del 2018 raggiungerà +7,6% nel 2020. Le previsioni arrivano dall’ultimo report dell’Osservatorio di Samoter, il salone della Fiera di Verona dedicato alle macchine per costruzioni, in programma proprio nel 2020, dal 21 al 25 marzo. I dati dello studio – realizzato in collaborazione con la società di ricerche Prometeia e con Unacea, l’associazione nazionale che raggruppa le aziende produttrici

di macchine e attrezzature per le costruzioni – sono stati presentati nel corso della 4ª edizione del Samoter Day, appuntamento di aggiornamento e formazione per operatori e tappa di avvicinamento al prossimo Samoter. Tra le economie mature, il Nord America si conferma anche nel futuro il mercato di riferimento, con il 9% in più di ordinativi nel 2020, sostenuti da investimenti in costruzioni in aumento del 2,5% annuo di media. L’Europa, grazie ad una crescita media della domanda di macchine movimento terra del 5% tra il 2018 e il 2020 tornerà ai livelli pre-crisi del 2007, con un totale di 205mila unità. Frenata prevista per il Giappone, con un rallentamento fino ad un +1% delle vendite tra il 2019 e il 2020. Le prospettive per le aree emergenti vedono una nuova accelerazione edilizia in America Latina, con relativa domanda di macchinari da cantiere che fa segnare

un +17% tra il 2019 e il 2020. Per la Cina, oggi secondo mercato mondiale con il 21% delle quote, si prevede una stabilizzazione intorno alle 180mila vendite e un ritmo medio di crescita del 2-3 per cento che porterà il gigante asiatico ad eguagliare sostanzialmente i competitor nordamericani. L’Europa centro-orientale toccherà nel 2020 il suo primato assoluto di 44mila macchine (+11%), per la metà comprate dalla Russia. Buona crescita ipotizzata anche per l’India con 50mila unità nel 2020 (+12%). A spingere la ripresa, il rafforzamento del ciclo positivo del comparto delle costruzioni: nel 2017 gli investimenti mondiali hanno toccato i 6.912 miliardi di euro, in aumento del 3,1% sul 2016. Una fase espansiva che continuerà fino al 2020, ad una media ancora superiore al 3 per cento.

Italia: crescita a doppia cifra fino al 2020 ma il ridimensionamento del mercato è strutturale Con 13.700 macchine movimento terra vendute, in aumento del 16% sul 2016, per l’Italia il 2017 è stato il quarto anno di crescita consecutivo, dopo il tracollo dell’80%

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toccato tra il 2008 e 2013. Lo sviluppo previsto continuerà su tassi a doppia cifra con 15.600 macchine vendute nel 2018 (+14,3%), per arrivare a 19.800 nel 2020 (+12,6%). Numeri che confermano il Paese quale 4° mercato in Europa, anche se il suo ridimensionamento appare ormai strutturale, se confrontato con le 30mila unità vendute nel 2007. A trainare la progressione positiva nel 2017, oltre la sostituzione del parco mezzi, è l’andamento degli investimenti nel campo delle costruzioni, soprattutto nel residenziale (+1,9%): il segno positivo dei permessi a costruire rilasciati mostra una graduale ripartenza per le nuove abitazioni, anche se ri-

mane fondamentale il capitolo di spesa per la manutenzione e la ristrutturazione degli immobili esistenti. Deciso recupero anche per le opere pubbliche, spinte dalla crescita dei bandi di gara (+33,1% in valore), dopo un 2016 condizionato dalle incertezze legate al nuovo Codice degli appalti. Nel Paese, dal 2018 al 2020, la ripresa del comparto costruzioni tenderà a consolidarsi intorno ad un tasso di crescita media annuo dell’1,5 per cento. In questo periodo, le principali misure di stimolo saranno costituite da 14,4 miliardi di euro del Fondo di Investimenti (infrastrutture, trasporti, edilizia scolastica e sanitaria, opere

contro il dissesto idrogeologico); 6 miliardi della Legge di Stabilità per la ricostruzione delle aree terremotate; 2 miliardi per la messa in sicurezza del patrimonio immobiliare. A questo si aggiungono la proroga degli incentivi fiscali per ristrutturazioni e riqualificazione energetica; l’ecobonus per i condomini; il sisma bonus; maggiori spazi di manovra per gli investimenti dei Comuni in edilizia scolastica e sportiva. Sul fronte delle grandi opere, RFI, gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, metterà sul piatto 13,3 miliardi di euro dal 2017 al 2021, mentre Anas fino al 2020 mobiliterà risorse per 21 miliardi.

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zf

Il carrello elevatore altamente automatizzato di ZF è in grado di vedere, pensare e agire Ad Hannover Messe di quest’anno, ZF ha dimostrato in che modo la sua divisione Industrial Technology possa trarre vantaggio dalla vasta esperienza che il gruppo ha acquisito nel settore delle autovetture e dei veicoli industriali. Con l’anteprima mondiale del ZF Innovation Forklift, il Gruppo presenta per la prima volta un’applicazione per la movimentazione dei materiali in grado di vedere, pensare e agire. Il risultato è un carrello elevatore elettrico completamente collegato in rete, con funzioni di guida altamente automatizzate che rilevano l’ambiente circostante attraverso sistemi di telecamere e radar. I dati così generati vengono analizzati dall’elaboratore centrale ZF ProAI sulla base di un software di intelligenza artificiale, che ha già dimostrato la sua validità in altri prototipi di veicoli innovativi basati su autovetture e trattori. Attuatori intelligenti, come lo sterzo posteriore elettrico

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per carrelli elevatori, e la trazione elettrica a ruote indipendenti di ZF eseguono i comandi inviati dall’unità di controllo.

Un insieme di competenze per i megatrend della tecnologia industriale «Rivestiamo già un ruolo di primo piano nella guida altamente automatizzata e in quella autonoma, e ciò include anche la tecnologia industriale. Non si tratta più solo di portare sul mercato eccellenti soluzioni che rappresentano un valore aggiunto per il cliente: è diventata anche una questione di velocità. I team di innovazione ZF ne danno dimostrazione ad Hannover con i nuovi prodotti», afferma Wolf-Henning Scheider, Amministratore Delegato di ZF. «ZF Innovation Forklift ad alta automazione è il risultato di un insieme di conoscenze che crea una soluzione esclusiva e completa capace di rispondere alle principali esigenze del settore: riduzione dei costi e massima efficienza nella movimentazione dei materiali.» Questo carrello elevatore altamente automatizzato gestisce gli ordini di lavoro in modo autonomo, dirigendosi verso la postazione di stoccaggio, raccogliendo le merci e trasportandole a chi ne ha fatto richiesta. ZF Innovation

Forklift si muove senza produrre emissioni grazie alla sua trazione elettrica estremamente efficiente e possiede una capacità di sollevamento fino a 3,5 tonnellate, con prestazioni analoghe a quelle offerte dagli attuali carrelli elevatori alimentati a gasolio, oggi ampiamente utilizzati nelle aree esterne. ZF fornisce una trazione elettrica pura come soluzione di sistema e ha ottimizzato la gestione energetica del carrello elevatore in modo che una carica della batteria duri almeno l’intero tempo di un turno. Questo significa che gli utenti dovranno sostituire un numero minore di batterie e potranno quindi risparmiare in modo significativo. Il rilevamento intelligente di oggetti e pedoni garantisce un significativo aumento della sicurezza durante il funzionamento. I sensori di ZF Innovation Forklift rilevano persone o ostacoli fissi, quali gabbie per pallet o pallet. L’interpretazione dei dati sull’unità di controllo centrale dotata di intelligenza artificiale ZF ProAI genera i comandi che vengono trasmessi dal veicolo per l’arresto immediato o la messa in atto di manovre specifiche per evitare gli ostacoli. Gli algoritmi di Deep Learning aiutano ad anticipare un numero elevato di possibili scenari in tempi estremamente ridotti e consentono di ottenere


reazioni adeguate. L’intelligenza artificiale contribuisce quindi a prevenire incidenti sul lavoro, lesioni a persone o danni ai materiali. Inoltre, il veicolo è in grado di assegnare priorità agli ordini in modo autonomo e stabilisce la sequenza e il percorso ottimali. Un fattore fondamentale in questo senso è la messa in rete di ZF Innovation Forklift. Il carrello elevatore è in grado di operare in un network produttivo digitalizzato dove può comunicare sia con il sistema di gestione merci, sia con l’infrastruttura e gli altri veicoli. La gestione dinamica della flotta basata su cloud consente di gestire e valutare in modo

efficiente i dati dei singoli carrelli elevatori.

Internet of Things per tutti i settori In modo particolare per quanto riguarda i temi della gestione e dell’analisi dei dati, la messa in rete di vari sistemi in una piattaforma IoT è una base essenziale per la tecnologia industriale di domani. Con ZF Cloud, ZF ha sviluppato una piattaforma IoT aperta e scalabile che può essere utilizzata in modo flessibile in tutti i settori. La piattaforma è in grado di raccogliere dati, valutarli in tempo reale con strumenti efficienti e collegare in rete una

varietà di singole funzioni e partecipanti. Tra i primi utenti di ZF Cloud si annoverano gli impianti di risalita, che evitano tempi di inattività imprevisti mediante la funzione di pianificazione degli interventi di manutenzione del sistema (Predictive Maintenance). Nei parchi eolici, le trasmissioni per impianti eolici collegate in rete si servono dei dati disponibili per calcolare in qualsiasi momento la modalità operativa ottimale. Gli utenti di ZF Cloud possono integrare informazioni esterne e archiviarle in un’area sicura. Anche la piattaforma telematica ZF Openmatics è collegata in rete con ZF Cloud.

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Hella

HELLA e BHAP avviano una joint venture per l’elettronica in Cina Il leader nell’illuminazione ed elettronica automotive HELLA prosegue l’espansione della sua presenza sul mercato cinese stringendo una nuova joint venture con la società BHAP che fa parte del gruppo automobilistico BAIC e che si occupa di componenti elettronici. La firma del contratto per l’istituzione della joint venture, con il nome di HELLA BHAP Electronics (Jiangsu) Co., Ltd. ha avuto luogo il 26 aprile 2018 in occasione del Salone dell’Auto di Pechino. L’avvio ufficiale delle operazioni di questa joint venture è prevista per la seconda metà dell’anno in corso. HELLA aveva già stretto una joint venture con BHAP nel 2014 per la realizzazione di sistemi di illuminazione. «La Cina è uno dei mercati automobilistici a più rapida crescita

al mondo. Per effetto delle tendenze del mercato automobilistico come la guida autonoma, la digitalizzazione e l’elettrificazione, ci aspettiamo una domanda in continua crescita per i nostri componenti elettronici», ha spiegato il CEO di HELLA Dr. Rolf Breidenbach. «Con BHAP abbiamo al nostro fianco un partner affidabile che ci consentirà di soddisfare la domanda in modo ottimale, e con il quale abbiamo già collaborato in passato con la massima fiducia.» Durante la cerimonia della firma del contratto, il presidente della BHAP Cai Suping ha sottolineato anche il seguente punto: «Questa nuova joint venture beneficia da un lato di un accesso facilitato al mercato grazie al Gruppo BAIC, dall’altro delle competenze di HELLA nel campo dei componenti elettronici ad elevato contenuto tecnologico. La cooperazione tra HELLA e BHAP nel campo dell’elettronica è una parte importante della strategia BHAP. In tal modo miglioreremo ulteriormente la nostra internazionalizzazione e rafforzeremo le capacità di produzione e sviluppo per diventare un fornitore globale nel settore automobilistico». HELLA BHAP Electronics è la seconda joint

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venture che HELLA ha creato insieme a BHAP, ed è la prima azienda di questo genere che si occupa di componenti elettronici in Cina per conto di HELLA. La joint venture sarà al 50% fra HELLA e BHAP Electronics. Lo stabilimento di produzione di questa joint venture sarà situato a Zhenjiang, dove è attualmente in fase di installazione un nuovo impianto dedicato all’elettronica. Il sito comprenderà inizialmente un’area di produzione di 7.000 metri quadrati e occuperà oltre 200 dipendenti. Si prevede di iniziare la produzione in serie all’inizio del 2020 con i primi gruppi di prodotti costituiti da alcune unità di controllo elettronico per i clienti del Gruppo BAIC. In prospettiva c’è l’allargamento del portafoglio prodotti ai componenti per la gestione dell’energia, e ai componenti per sistemi ADAS. Attualmente HELLA ha in organico più di 6.000 persone che lavorano nella regione Asia- Pacific e nell’anno fiscale 2016/2017 HELLA ha realizzato vendite per oltre 1 miliardo di euro. Il mercato unico più importante nell’intera regione è la Cina.


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case

CASE nomina il nuovo Business Director per l’Europa del Sud con responsabilità per Francia, Italia, Spagna e Portogallo CASE Construction Equipment ha annunciato la nomina di Thierry Aubry a Business Director per l’Europa meridionale. Nel suo nuovo ruolo, sarà responsabile di mercato per Francia, Italia, Spagna e Portogallo. Porta in CASE sia la sua grande esperienza di direttore generale, maturata presso le filiali di grandi società europee, sia quella nei

settori delle vendite e del marketing. Aubry vanta una profonda conoscenza del settore delle macchine movimento terra e dei mercati dell’Europa Occidentale. L’ultima posizione ricoperta è stata quella di vicepresidente dell’area mediterranea di Hiab, fornitore di attrezzature per la movimentazione di carichi su strada.

Venpa

MEETING VLOG: autisti trasportatori a rapporto

Il dipartimento di trasporti VLOG (Venpa Logistics) chiama a rapporto! Radunati gli autisti Vlog e le società di trasporto esterne Allo scopo di fornire a tutti gli autisti trasportatori le istruzioni per l’uso, il carico, il fissaggio e lo scarico in sicurezza delle macchine da movimentare, lo scorso sabato 07 aprile i meccanici autorizzati Venpa hanno tenuto un corso presso la sede centrale Venpa di Dolo (VE).

Durante la giornata gli autisti, suddivisi in 5 gruppi, a turno sono stati istruiti sulle seguenti categorie di macchine:

Alla fine della sessione è stato consegnato a tutti i partecipanti un certificato Venpa che ha attestato l’avvenuta formazione.

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Intermat 2018

INTERMAT 2018: una ventata di innovazioni con un riflesso positivo sul business L’edizione 2018 del salone internazionale dell’edilizia e delle infrastrutture si è svolta in un’atmosfera effervescente, confermando le prospettive di crescita di un settore guidato dall’innovazione e decisamente orientato al futuro. 173.300 visitatori, di cui il 30% internazionali, provenienti da 160 paesi e 1.400 espositori si sono riuniti nonostante l’attuale contesto francese sia contrassegnato da agitazioni sociali. Inaugurato il 23 aprile da Bruno Cavagné, presidente della FNTP (Fédération Nationale des Travaux Publics- Federazione Francese dei Lavori Pubblici) e dai rappresentanti industriali del settore (CECE, CISMA, SEIMAT...), INTERMAT Paris si è svolto fino al 28 aprile presso il Parc des Expositions di Paris-Nord Villepinte sotto il segno della ripresa e in un clima molto favorevole per gli affari. Le imprese edili, i produttori, i fornitori di attrezzature e soluzioni, i noleggiatori e i distributori della zona EMEA hanno potuto verificare concretamente questa tendenza positiva. «In questa edizione la realizzazione del nuovo servizio di business meeting ha ottenuto un grande successo, con oltre 3.000 contatti registrati, che testimoniano la ritrovata vitali-

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tà del mercato e l’importanza di mettere in contatto la domanda e l’offerta», sottolinea Isabelle Alfano, Direttrice del salone. Cosa che confermano anche gli espositori del salone: «Avendo concluso alcune vendite sul posto, il salone si è rivelato un successo commerciale in un clima particolarmente positivo, sulla scia della situazione economica attuale. Per noi, in qualità di costruttori in Francia e in Europa, il salone INTERMAT rappresenta una vera e propria vetrina del nostro know-how,» ha dichiarato Martin Schickel, Direttore generale di Liebherr-France SAS. «L’edizione 2018 di INTERMAT è stata molto positiva per il gruppo Fayat e per l’insieme dei suoi marchi, uno dei migliori Intermat da quando partecipiamo. Una prima tendenza è rappresentata da una forte progressione dei visitatori sul nostro stand, progressione a 2 cifre rispetto al 2015, con una proporzione significativa di visitatori stranieri e una forte partecipazione di grandi gruppi francesi (Colas, Eurovia, Eiffage). I nostri 2 “digital corners”, che presentavano le nostre soluzioni digitali di servizi, hanno riscontrato un grande successo, in particolare il cinema in 3D che mostrava la nostra soluzione TRX 100% premiata agli INTERMAT Innovation Awards,» ha af-

fermato Stéphane Guillon, Direttore Marketing & Comunicazione Gruppo FAYAT. «Per Komatsu, l’edizione 2018 di INTERMAT si è rivelata davvero riuscita. Grazie a questa edizione, abbiamo potuto riaffermare il nostro impegno totale con il mercato francese e africano. Presentando le nostre ultime innovazioni abbiamo anche avuto l’opportunità di suscitare notevole interesse presso numerosi visitatori che sono venuti a trovarci», ha dichiarato Naser Memic Rendon, Responsabile Marketing & Comunicazione Gruppo KOMATSU.

L’innovazione e le nuove tecnologie al centro degli scambi Attraverso i quattro poli di competenza (Movimento terra & Demolizione; Strada, Industria dei materiali & Fondazioni; Edilizia & Filiera del calcestruzzo; Sollevamento, Movimentazione & Trasporto), i tre nuovi villaggi tematici (Villaggio Start-up; Villaggio Building Smart; Villaggio Demolizione & Riciclaggio) e i cicli di conferenze e workshop, le innovazioni sono state per tutta la settimana il cuore pulsante di INTERMAT. Automazione delle attrezzature, guida assistita, elettromobilità, robotizzazione, esoschele-


tro, BIM... il salone ha valorizzato l’introduzione degli strumenti digitali e delle nuove tecnologie in tutte le fasi della costruzione, il miglioramento della performance delle attrezzature e materiali. Per la prima volta start-up, PMI e grandi aziende hanno potuto sviluppare, in spazi dedicati, sinergie in termini di riciclaggio, mobilità, connettività, sicurezza, decostruzione e modularità delle opere... e dimostrare la propria creatività per il futuro sviluppo a livello territoriale in termini di efficienza e rispetto dell’ambiente. Dal cobot-esoscheletro che consente di ridurre gli sforzi e i disturbi muscolo-scheletrici al calcestruzzo connesso per accedere a tutti i dati e garantire la tracciabilità delle opere, dalle piastrelle luminose decorative e interattive con l’ambiente agli altoparlanti connessi in calcestruzzo... la creatività dei giovani talenti è stata riconosciuta dai visitatori.

INTERMAT DÉMO: le attrezzature da cantiere in azione! Con un’estensione di circa 30.000 m2, l’area esterna dedicata alle dimostrazioni delle nuove attrezzature edili, testate in condizioni reali di utilizzo, ha attirato una vera e propria folla. Le dimostrazioni dinamiche delle terne, mini escavatori, pale caricatrici, livellatrici, benne, frantumatori, attrezzature e macchinari per la demolizione hanno sedotto i visitatori con la loro presentazione spettacolare, le loro perfor-

mance tecnologiche e ambientali, ma anche le loro grandi evoluzioni in termini di sicurezza e produttività.

INTERMAT Rental Day: il mercato del noleggio Il Rental Day, giornata dedicata al mercato del noleggio, il 26 aprile ha riunito circa 200 persone per discutere delle prospettive di sviluppo e delle mutazioni in atto nel settore. Gérard Deprez, Presidente di LOXAM ha inaugurato la tavola rotonda “Essere noleggiatore fra 10 anni”, dedicata alle grandi evoluzioni del prossimo decennio attraverso l’analisi comparativa fra i diversi operatori francesi e internazionali.

World Of Concrete: le ultime tendenze La 2a edizione del salone interamente dedicato alla Filiera del Calcestruzzo, che si è svolto in contemporanea a INTERMAT Paris, ha riunito 200 espositori.

La combinazione di uno spazio espositivo, di una serie di conferenze e di un’area dimostrativa ha consentivo ai visitatori di scoprire l’offerta innovativa della filiera, da monte (materiali, prodotti e additivi) a valle (calcestruzzi decorativi, rivestimenti, intonaci, ingegneria e servizi). Gli otto settori integrati al polo “Edilizia & Filiera Calcestruzzo” e il ciclo di quindici conferenze del Forum “il contributo del calcestruzzo alle nuove sfide collettive” hanno consentito di realizzare una panoramica delle ultime tendenze del mercato europeo. La tavola rotonda animata da Thierry Huygues-Beaufond, responsabile dell’Unità Infrastrutture e metodi di costruzione presso la Société du Grand Paris, per presentare i cantieri del Grand Paris Express, ad integrazione del modello digitale in 3D esposto, ha registrato il tutto esaurito. La prossima edizione di INTERMAT Paris si svolgerà nel 2021.

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Advantech

Advantech a SPS IPC Drives Italia 2018 propone le proprie soluzioni hardware e software per abilitare la digitalizzazione della Fabbrica 4.0 Advantech, che si propone come azienda leader capace di abilitare i processi di integrazione tra i mondi OT e IT dei propri clienti (system integrators ed end user), anche quest’anno conferma la sua partecipazione ad SPS IPC Drives Italia (Parma, 22-24 maggio 2018), allo Stand H048 nel Padiglione 6. Advantech presenterà le più recenti soluzioni IIoT (Industrial IoT) sia in ambito hardware che software, con le Solution Ready Platform (SRP) - piattaforme applicative pre-configurate - progettate per aiutare le aziende produttrici nel loro percorso di

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trasformazione verso la digitalizzazione delle fabbriche. Insieme ai partner tecnologici, al proprio stand Advantech mostrerà la simulazione di un ambiente produttivo end-to-end (hardware e software integrati), partendo dall’automazione della fabbrica fino ad arrivare al Cloud. La demo sarà resa funzionante mediante una gamma completa di dispositivi hardware: sensori wireless e cablati, dispositivi con connettività fieldbus ed Ethernet, controllori programmabili, dispositivi Edge, server e storage, corredati delle relative competenze tecniche.

Le Solution Ready Platform (SRP) esposte in fiera consentono di ottimizzare i costi, aumentare l’efficienza e ridurre i consumi energetici dei processi produttivi, elementi fondanti di una soluzione IIoT in ottica di Industry 4.0.

Soluzioni per la fabbrica e la control room - parola d’ordine: efficacia complessiva degli impianti (OEE) L’Overall Equipment Effectiveness (OEE) è la misura dell’efficacia totale di un impianto, me-


todo utilizzato per monitorare e gestire il ciclo di vita delle risorse produttive e per misurare e monitorare il livello di efficienza dei processi manifatturieri. Concetti come l’efficacia complessiva degli impianti e i sistemi di gestione energetica possono guidare le aziende manifatturiere a diventare più “smart” e tracciare la qualità dei loro ambienti e flussi produttivi - dalle materie prime ai prodotti finiti - evitando fermi macchina, riducendo le perdite in produzione, semplificando e velocizzando le personalizzazioni, ottimizzando l’efficienza degli impianti energetici.

Il valore OEE indica la percentuale di tempo di produzione pianificato nel quale un impianto è realmente produttivo. La maggior parte delle fabbriche ha un valore di OEE inferiore al 60%, un dato che offre ampi margini di miglioramento. Visualizzando i dati, è possibile monitorare la disponibilità delle macchine, gestirne il downtime e di conseguenza aumentarne l’efficienza operativa. La soluzione OEE di Advantech supporta l’accesso multipiattaforma ai dati per la gestione remota e l’aumento dell’efficienza di produzione. Per l’analisi e la gestione dei

dati in tempo reale, Advantech mostrerà come sia facile ed intuitivo raccogliere, monitorare e tracciare dati ambientali e produttivi direttamente dalla sala di controllo in impianto. «Quest’anno, all’interno del nostro stand, daremo spazio e voce ai nostri Channel Partner», dichiara Dario Nacawa, Country Manager IIoT Italy di Advantech. «Presenza capillare sul territorio italiano, focus di mercato su soluzioni verticali, unitamente a competenze tecniche avanzate, sono i pilastri su cui in questi ultimi anni abbiamo costruito il nostro ecosistema di Partner. I risultati sono già evidenti e le prospettive per il 2018 sono entusiasmanti!.» Advantech si presenta a SPS Italia con i propri Partner storici e tecnologici, capaci di presentare soluzioni verticali tra le quali applicazioni di Machine Vision, soluzioni basate su Soft-PLC Codesys e piattaforme di acquisizione ed analisi in ambito IoT tramite la piattaforma Wise-PaaS. Questa presenza vuole rafforzarne il legame professionale e al tempo stesso confermare la vocazione di Advantech, in grado di abilitare la creazione di un ecosistema di aziende in grado di cogliere a 360° le opportunità generate dalla rivoluzione digitale dell’Industry 4.0.

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HANNOVER MESSE - CeMAT

L’uomo, la macchina e il pugno contro pugno Questa volta non c’è stata la tradizionale stretta di mano. Per il saluto ai robot – all’inaugurazione di HANNOVER MESSE e di CeMAT – la Cancelliera Federale Angela Merkel e il Presidente messicano Peña Nieto hanno scelto una variante più disinvolta: il pugno contro pugno. Che è stato un po’ come il simbolo di un rapporto disteso con la digitalizzazione, con i robot e con l’apprendimento meccanico. «La tecnologia non fa concorrenza all’uomo. Lo aiuta. È questo il messaggio centrale di una settimana di fiera che ha dimostrato ancora una volta il ruolo di Hannover come hotspot globale per l’industria», ha dichiarato Jochen Köckler, Presidente del CdA di Deutsche Messe, in chiusura di HANNOVER MESSE e di CeMAT, aggiungendo: «Abbiamo visto che al centro rimane sempre l’uomo. È l’uomo che

decide e stabilisce che cosa deve essere fatto, ma la sua azione congiunta con la macchina e con l’IT genera un enorme vantaggio competitivo in ambito produttivo, nella logistica e nell’industria energetica». All’insegna del tema conduttore “Integrated Industry – Connect & Collaborate”, 210.000 visitatori specializzati hanno passato in rassegna le innovazioni proposte dai 5.800 espositori complessivi di HANNOVER MESSE e CeMAT. In fiera si è discusso intensamente di temi quali apprendimento meccanico, intelligenza artificiale, piattaforme IT industriali, ampliamento delle reti energetiche per la mobilità elettrica, utilizzo di robotica e di sistemi autonomi nella produzione e nell’intralogistica e ruolo dell’uomo nella fabbrica integrata. Grande attenzione ha riscosso anche il Paese Partner Messico, che si è propo-

sto come innovativo partner economico e interessante area di insediamento di attività industriali. «Le aziende hanno fatto i loro riusciti primi passi lungo la via della produzione digitalizzata e integrata e ora stanno per passare alla seconda fase», sottolinea Thilo Brodtmann, Direttore Generale dell’Associazione costruttori tedeschi di macchine e impianti (VDMA). «Nuovi modelli di business basati su piattaforme, utilizzo di ‘gemelli digitali’, prime esperienze di apprendimento meccanico avranno un ruolo sempre più importante nell’industria manifatturiera. Lo si è visto ad HANNOVER MESSE, il luogo dove si discute del futuro dell’industria e dove lo si presenta. Anche quest’anno siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti», dice Brodtmann, evidenziando che secondo VDMA anche la crescita congiunta di automazione, software e intralogistica continuerà ad improntare HANNOVER MESSE. «HANNOVER MESSE ha dimostrato una volta di più che il concetto di Industria 4.0, ormai diffuso a livello mondiale, è di casa qui. Network allargati di creazione del valore, nuove forme di collaborazione uomo-macchina e crescente integrazione di intelligenza artificiale nella produzione sono le caratteristiche chiave

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della digitalizzazione e dell’integrazione, che ancora una volta hanno fatto il loro debutto ad Hannover. Tutto questo richiede ancora più connettività per il futuro, ed è per questo che ZVEI sin dagli inizi sollecita la creazione di una rete 5G adatta all’industria», dice Klaus Mittelbach, Presidente del CdA dell’Associazione tedesca dell’industria elettronica ed elettrotecnica (ZVEI). Dei 210.000 visitatori complessivi, oltre 70.000 – pari al 30 per cento – erano di provenienza estera. Al primo posto tra i Paesi di provenienza c’è la Cina (6.500 visitatori), seguita da Paesi Bassi (5.300), Polonia (2.700) e USA (1.700). Il Paese Partner di quest’anno, il Messico, era rappresentato da 1.400 visitatori. Progressiva convergenza tra IT e ingegneria meccanica, piattaforme IT industriali e altri nuovi modelli di business, crescente utilizzo dell’intelligenza artificiale nelle fabbriche: sono queste le principali tendenze emerse in fiera nei giorni scorsi. Nei padiglioni dell’automazione si è visto inoltre che tecnologia dell’azionamento e fluidotecnica sono un importante motore della produzione digitalizzata e integrata. Nei padiglioni di CeMAT si è discusso invece della stretta integrazione tra produzione e logistica, perché, in effetti, senza sistemi logistici intelligenti la fabbrica digitale non può funzionare. Tra i prodotti esposti di maggior richiamo figuravano carrelli indu-

striali, navette autonome, commissionatori robotizzati e impianti completi. Altri prodotti di grande interesse sono stati sistemi assistenti come esoscheletri, occhiali per realtà aumentata e, soprattutto, robot. Produzione agile e intralogistica fanno ampio uso di sistemi di trasporto senza conducente, di droni e di assistenti vocali. La tendenza alla collaborazione uomo-macchina non presenta battute di arresto. Nei padiglioni dedicati all’energia il tema era invece quello dell’efficienza energetica, intesa come obiettivo da realizzare in contemporaneità con la tutela climatica. Al centro dell’interesse c’erano qui sistemi energetici intelligenti decentralizzati e soluzioni infrastrutturali per la mobilità del futuro nel rispetto dell’ambiente. Anche le aziende del settore della subfornitura hanno dato eccezionale prova della loro forza di innovazione come partner di sviluppo dei loro clienti. Attraverso un design che si avvale dell’impiego di più materiali e di soluzioni di costruzione leggera, le parti

vengono completamente ripensate e non solo sono più economiche e più efficienti, ma assicurano anche prestazioni migliori. Oltre 160 aziende messicane hanno presentato in fiera i loro prodotti e le loro innovazioni. La Cancelliera Federale Angela Merkel e il Presidente messicano Enrique Peña Nieto hanno espresso la loro convinzione unanime in merito al fatto che progresso e benessere possono convivere solo con mercati aperti. La partecipazione del Messico ad HANNOVER MESSE è quindi perfettamente in linea con l’accordo internazionale di libero scambio raggiunto tra Messico e Unione Europea sabato 21 aprile secondo il quale in futuro il 99 per cento dell’interscambio di merci tra i Paesi sottoscrittori non sarà più soggetto a dazi e tariffe. La prossima HANNOVER MESSE si terrà dall’1 al 5 aprile 2019 e avrà come Paese Partner la Svezia. Il prossimo CeMAT si svolgerà dal 20 al 24 aprile 2020 ancora in contemporanea con HANNOVER MESSE.

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Preview fiere > SPS IPC Drives Italia 2018

SPS: l’appuntamento annuale con l’automazione e il digitale per l’industria Tra il 22 e il 24 maggio 2018 il quartiere fieristico di Parma si anima per l’ottava edizione di SPS Italia, luogo privilegiato dove IT e OT si mettono in mostra e dialogano tra loro di Sandro Tozzi

A

pre con record di espositori - oltre 800 - registrando una crescita complessiva del 10% l’ottava edizione di SPS IPC Drives Italia, fiera annuale organizzata da Messe Frankfurt Italia che riunisce a Parma fornitori e produttori del mondo dell’automazione e del digitale per l’industria. Nei padiglioni 3, 5 e 6 saranno in mostra le soluzioni e i prodotti dell’intero panorama di automazione e digitale declinate sulle categorie merceologiche: sistemi e componenti di azionamento, componenti elettromeccanici e dispositivi periferici, sensori, tecnologia di controllo, IPC, software industriale, tecnologia di interfacciamento, dispositivi di commutazione in bassa tensione, dispositivi di interfaccia uomo macchina, comunicazione industriale, formazione e consulenza, system integrator.

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Tra le prime realtà a parlare di Industria 4.0 in Italia, iniziando un vero e proprio percorso di educazione per il settore manifatturiero con eventi itineranti prima e dopo la fiera che coinvolgono industrie produttive locali e fornitori di tecnologie, SPS Italia è stata scelta anche dai big player del digitale come vetrina per presentare la propria offerta per la digitalizza-

zione e l’industria connessa, ampliandosi così verso i mondi della robotica collaborativa: IIoT e m2m, Big Data e Analytic, Realtà Aumentata, Intelligenza Artificiale e Cyber Security.

Percorso Digital Transformation Digitalizzazione, una vera sfida per il settore manifatturiero ita-

IN SINTESI SPS IPC Drives Italia Dove Quando Frequenza

Fiera di riferimento per l’automazione e in digitale per l’industria, organizzata da Messe Frankfurt Italia S.r.l. Fiera di Parma 22-24 maggio 2018 Annuale

Settori

Sistemi e componenti di azionamento, componenti elettromeccanici e dispositivi periferici, sensori, tecnologia di controllo, IPC, software industriale, tecnologia di interfacciamento, dispositivi di commutazione in bassa tensione, dispositivi di interfaccia uomo macchina, comunicazione industriale, formazione e consulenza, system integrator

Espositori Oltre 800 Visitatori (nel 2017) 33.194 Sito internet www.spsitalia.it


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liano che vive uno dei momenti più stimolanti della sua storia. Tra le iniziative più importanti dell’ottava edizione di SPS Italia, quella del significativo ampliamento del quartiere fieristico con un percorso dedicato alla Digital Transformation che si sviluppa nei padiglioni 4, 7 e Digital District. DD – Digital District Un nuovo padiglione intitolato ‘Digital District’, interamente dedicato all’avvicinamento tra i mondi IT e OT. Protagoniste saranno le installazioni di casi reali presenti sul mercato, demo realizzate tra la collaborazione di player digital e dell’automazione focalizzate su digital, cyber security, software, cloud e IIoT, oltre a un’arena in cui dibattere sulle tecnologie nascenti. ANIE Automazione accenderà il dibattito con un interessante e ricco programma di workshop e poi le aziende del gruppo di lavoro Software Industriale che promuoveranno i contenuti del White Paper ‘Il software industriale 4.0’. Appuntamenti quotidiani anche in tema di cyber security, con la ‘Cyber Hour’, per sensibilizzare i visitatori della fiera sulla sicurezza informatica: fattore di sviluppo e asset critico per fare business.

stria 4.0 in Italia. Divise in due aree tematiche – Robot&Co, Automazione e Meccatronica avanzata – demo concrete sviluppate dai fornitori di componenti e soluzioni per le macchine avanzate insieme a clienti finali e partner digitali. Pad. 7 - 4.it Dal Saper fare al Machine Learning Know how 4.0 proseguirà naturalmente con il nuovo progetto “4.It Dal Saper fare al Machine Learning”, nato in collaborazione con l’Associazione Italiana di Automazione Meccatronica (AIdAM), con l’obiettivo di mostrare sempre di più soluzioni di integrazione tecnologica, con la peculiarità di valorizzare quelle implementate da imprese italiane. Il punto di forza è il coinvolgimento delle aziende costruttrici di sistemi meccatronici complessi per i processi di produzione più disparati. In quest’ambito, con lo scopo di comprendere il settore dal punto di vista dei suoi numeri, ma anche di analizzare le principali esigenze e trend, SPS IPC Drives Italia insieme a AIDAM, ANIE Automazione e ASSOFLU-

ID, ha promosso e presentato l’8 maggio al Kilometro Rosso lo studio “Analisi dei fabbisogni tecnologici del comparto macchine per assemblaggio. Automazione. Digitale. Fluid Power.”, svolto dal Professor Giambattista Gruosso del Dipartimento di Elettronica Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano.

Fare cultura 4.0 Un’area di networking dedicata alla formazione 4.0 con la presenza e il coinvolgimento di Istituti Tecnici e Università, Incubatori e Start Up, Digital Innovation Hub, Ordine degli Ingegneri e Competence Centre e l’impegno delle associazioni di categoria partner dell’evento – ANIE, Assofluid, AiDAM, Assiot, Anima - che saranno presenti con progetti dedicati e desk informativi. In quest’ambito studenti universitari e dottorandi selezionati dagli atenei coinvolti, gli “SPS Eng.els”, verranno ospitati e invitati per tutta la durata della manifestazione con il compito di far emergere il proprio punto di vista rispetto alle tecnologie più innovative presentate in fiera.◀

Pad. 4 - Know how 4.0 SPS Italia rilancia l’area Know how 4.0 (Pad. 4) che si inserisce nel percorso della Digital Trasformation diventando contenitore di diverse esperienze e casi volti a far comprendere al visitatore le potenzialità e lo stato dell’Indu-

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OMMERCIO

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Preview fiere > Intralogistica Italia 2018

Intralogistica Italia: tutto è pronto Dal 29 maggio al 1 giugno, Fiera Milano-Rho: quattro giorni di dibattiti e confronti sui temi di maggiore interesse per l’intero settore della movimentazione, stoccaggio delle merci e logistica interna di Sandro Tozzi

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uattro giorni di incontri altamente professionali, relatori di alto livello, tematiche di grande attualità e interesse per il settore: sono questi gli ingredienti principali del calendario convegnistico per la seconda edizione di INTRALOGISTICA ITALIA 2018, in programma in Fiera Milano-Rho dal 29 maggio al 1 giugno 2018. Il cuore dell’innovazione della fabbrica italiana dalla produzione si sposta verso la logistica: è una delle grandi rivoluzioni dell’industria 4.0. L’interconnettività tra sistemi determina la quantità di informazioni ottenute tra la fase produttiva di un bene e la sua vendita in tutte le fasi. Lì si fa la differenza. La velocità di consegna, la puntualità, la dedizione al consumatore sono diventati i criteri di giudizio per considerare positiva o negativa un’esperienza di acquisto. Non è più sufficiente produrre bene, ora è necessario

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garantire un servizio personalizzato. La logistica, quindi, diventa lo spazio per migliorare la qualità del proprio operato. La manifestazione aprirà i battenti il 29 maggio 2018 alle ore 09.30 e presso la sala Martini al Centro Congressi Stella Polare alle 11.30 ci sarà la cerimonia di apertura di The Innovation Alliance intitolata “DRIVING THE CHANGE - Come la nuova era industriale sta cambiando processi e professioni”. La “nuova” era industriale è ormai realtà. Digitalizzazione e innovazione sostenibile, orientamento al cliente e soluzioni sempre più personalizzate hanno modificato per sempre il modo di produrre. Come guidare il cambiamento e non esserne sopraffatti? L’evento di apertura di Innovation Alliance darà voce al mondo istituzionale e industriale. Cuore dell’appuntamento sarà una tavola rotonda tra diversi settori produttivi (food, arredo e design, e-commerce) attraverso un confronto aper-

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to tra manager che, proprio dalle capacità innovative delle tecnologie in mostra, traggono nuova linfa e opportunità di sviluppo per il proprio business. Seguirà taglio del nastro. A INTRALOGISTICA ITALIA 2018 AISEM - Associazione Italiana Sistemi di Sollevamento, Elevazione e Movimentazione federata ad ANIMA - Federazione delle Associazioni nazionali, nei giorni di fiera dialogherà con aziende, fornitori, buyer sulla rivoluzione in atto e su temi di stretta attualità. Tre sono i convegni promossi dalla collaborazione tra l’associazione confindustriale e l’unica manifestazione del settore in Italia. La trasformazione della logistica in chiave 4.0: un’esigenza per le Fabbriche Intelligenti - 29 maggio 2018, ore 14.00, Pad. 10, Spazio Galileo, sala 1 - vedrà il coinvolgimento di relatori internazionali e nazionali. Sul tema “Industry 4.0 in Europa tra cyber


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safety e cyber security” interverrà il segretario generale di FEM, l’associazione europea della movimentazione e logistica, Olivier Janin. Sarà a cura di Anima Confindustria e dell’ente di certificazione Icim l’intervento dedicato a “Come utilizzare al 100% iper e superammoramento per la Logistica anche nel 2018” relativo alle opportunità legate alla Legge di Bilancio. Gabriele Caragnano di PWC aiuterà la platea a “Ri-pensare la logistica in chiave 4.0: soluzioni e strategie”. I professionisti saranno affiancati dall’esperienza imprenditoriale di Swisslog Italia e Cooperativa Ceramiche Imola. Come cambia la logistica con l’avvento dell’e-commerce. Tecnologie, magazzini e distribuzione interconnessi nella produzione e nel b2b - 31 maggio 2018, ore 10.30, Pad. 10, Spazio Galileo, sala 1 - approfondirà il tema degli acquisti on line con Confindustria Digitale e il Poli-

tecnico di Milano. Sarà l’occasione per ascoltare anche le testimonianze di Microsoft e di alcune aziende manifatturiere come Sharp e Caljian Rite-Hite. Sempre più efficienza energetica anche per la logistica - 1 giugno 2018, ore 10.30, Pad. 10, Spazio Galileo, sala 1 - è il titolo dell’ultima serie di convegni, che guarda alla sfida verso una maggior efficienza e l’uso di fonti rinnovabili sempre più inerenti alla gestione del magazzino. Cresce la necessità di mettere in atto piani di ottimizzazione dedicati a tutte le componenti della fase logistica. Ne parleranno Gabriele Caragnano di PWC e Vittorio Chiesa, docente del Politecnico di Milano. Il magazzino baricentro della supply-chain - 30 maggio 2018, ore 11:30, Pad. 10, Spazio Galileo, sala 1. Una riflessione sui cambiamenti in atto nella concezione

delle operazioni logistiche e delle scelte di impresa in tema di movimentazione, alla luce di grandi fenomeni quali l’evoluzione della distribuzione in logica multicanale, la crescente varietà di formati prodotti in lotti sempre più piccoli, l’utilizzo sempre più efficiente dell’energia e la gestione delle risorse umane, solo per citarne alcuni. Con la moderazione del giornalista Armando Garosci di Largo Consumo partecipano Leroy Merlin Italia, Candy, F.lli Beretta e LIUC Business School. A poche settimane dall’apertura, INTRALOGISTICA ITALIA, la manifestazione dedicata alle soluzioni più innovative e ai sistemi integrati destinati a movimentazione industriale, gestione del magazzino, stoccaggio dei materiali e al picking, si conferma la sola vetrina d’eccellenza per tutti gli operatori del settore in Italia.◀

IN SINTESI Intralogistica Italia

International trade fair materials handling, intralogistics and logistics

Dove Quando Frequenza

Fiera Milano-Rho 29 maggio - 1 giugno 2018 Triennale

Settori

Movimentazione meccanica, tecnologia di magazzinaggio, loading technology, sistemi completi per logistica, tecnologia della movimentazione materiali e tecnologia di magazzinaggio, organizzazione del traffico, intralogistica, servizi logistici per il trasporto, servizi logistici, soluzioni di outsourcing, settore dell’immobiliare logistico

Espositori

oltre 2.600 presenti nel quartiere con The Innovation Alliance

Visitatori Sito internet

150mila http://intralogistica-italia.com/

SCI media è partner ufficiale di Intralogistica Italia 2018

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Preview fiere > bauma CTT RUSSIA 2018

Appuntamento a Mosca bauma CTT RUSSIA 2018: segnali di mercato positivi per la fiera più importante della Russia per attrezzature e tecnologie da costruzione di Sandro Tozzi

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l mondo delle attrezzature per l’edilizia e dell’ingegneria delle costruzioni si danno appuntamento a Mosca dal 5 all’8 giugno 2018. La metropoli russa ospiterà infatti il bauma CTT RUSSIA 2018. L’evento si concentra in particolare sui mercati di tutta la regione dell’Est Europa, oltre ovviamente a convogliare le aziende del Paese ospitante, la Russia. Le vendite di macchine sono in ripresa dopo quattro anni davvero difficili.


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Le vendite di macchine sono in ripresa Gli indicatori economici sono promettenti per la nuova edizione della fiera. Il mercato russo dei macchinari per le costruzioni è di nuovo in ripresa dopo quattro anni davvero difficili. L’Association of European Businesses (AEB) l’associazione in cui sono organizzate le società europee con filiali in Russia - ha registrato infatti un aumento del 58% delle vendite nel settore costruzioni per il secondo trimestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Di conseguenza, la tendenza al rialzo osservata nel primo trimestre del 2017 continua, secondo l’AEB.

La costruzione di strade come motore per la ripresa La costruzione delle strade è uno dei fattori che sta guidando il processo di ripresa di tutto il settore.

Secondo le informazioni fornite dalla Federazione tedesca degli ingegneri (VDMA), le consegne tedesche di macchine in Russia hanno avuto un valore che corrisponde a circa 100 milioni di euro nel primo trimestre del 2017. Ciò significa un aumento del 29% rispetto allo stesso periodo del pre-

IN SINTESI Dove Quando

IEC Crocus Expo - Mosca 5 - 8 giugno 2018

Settori

Veicoli da costruzione, macchine movimento terra, macchine e attrezzature per la costruzione di strade, macchine per il sollevamento, gru, attrezzature, strumenti e sistemi speciali, attrezzature per calcestruzzo, casseforme e impalcature, installazioni per il cantiere, macchine per la frantumazione e vagliatura, fabbricazione di cemento, calce e composti di gesso per materiali da costruzione, macchine e sistemi per la produzione di calcestruzzo e asfalto, ricambi e componenti per macchine

Frequenza Espositori Visitatori Sito internet Superficie

Annuale Oltre 500 Oltre 20mila bauma-ctt.ru Oltre 60mila mq

cedente anno. L’agenzia di sviluppo economico della Repubblica Federale Tedesca, Germania Trade & Invest (GTAI), imputa le cause di questo sviluppo a due motivi: da un lato, la Russia vuole presentarsi ai visitatori internazionali in occasione della Coppa del Mondo FIFA 2018 che si svolge nel loro Paese con infrastrutture di alto livello. D’altra parte, col trascorrere del tempo le macchine di molti imprenditori russi sono diventate così obsolete e solo parzialmente funzionali tali da richiedere un altissimo bisogno di modernizzazione che non può più essere rinviata.◀

SCI media è partner ufficiale di bauma CTT RUSSIA 2018

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Componenti > MP Filtri

Da MP Filtri i salvavita dei mezzi MPTX, MPFX e MRSX: le proposte di MP Filtri, dove i filtri si configurano come elemento chiave per la continuità di esercizio dei circuiti nelle macchine operatrici fisse o nei mezzi semoventi di Miriam Spada

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a corretta ideazione delle macchine, sempre più dotate di componenti di alta qualità e dimensionate per elevate prestazioni, non può prescindere da un adeguato controllo della contaminazione del fluido idraulico, garanzia di una maggiore durata nel tempo degli impianti. I filtri si configurano, quindi, come un elemento chiave per la continuità di esercizio dei circuiti nelle macchine operatrici fisse o nei mezzi semoventi, tecnologicamente avanzati e sensibili a particelle estranee anche di pochi micron. Progettare un sistema di pulizia dei fluidi significa quindi valutare la tipologia e collocazione dei filtri all’interno di un circuito, in relazione con i suoi parametri tecnici, quali, pressione/portata di esercizio, efficienza di filtrazione richiesta, condizioni ambientali, tipo di fluido impiegato e cicli di intervento.

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Un settore sempre più in crescita, quello del Fluid Power in Italia, che ha superato nel 2017 i 2,1 miliardi di euro, la Produzione ha raggiunto quasi 3,5 miliardi, con un Export di 2,2 miliardi e una bilancia commerciale in attivo per oltre 1,2 miliardi di euro, secondo l’ultima Indagine Congiunturale Assofluid. Dati estremamente positivi anche per il singolo comparto oleodinamico, dove il fatturato rispetto al 2016 oscilla tra il +9% per l’Italia e il +16,4% per l’Export, con un Mercato e Produzione Nazionale a fine 2017 che si attestano rispettivamente a +9,3% e +13,8%. Risultati ancora migliori per gli ordini, con variazioni comprese tra il +19,3% (Export) e il +36,2% (Import). Un incremento che si rivela un’opportunità anche per MP Filtri – multinazionale specializzata in soluzioni per la filtrazione nel settore oleodinamico – che nel 2017 ha registrato un +10% di fatturato, di cui il 23% in Italia e il 77% in esporta-

zioni, rispetto all’anno precedente. Attiva con tre divisioni: Filtrazione, Power Transmission e Contamination Control, che costituiscono sinergicamente il valore insostituibile dell’Azienda, MP Filtri offre sia una gamma completa per il mondo mobile e industriale stazionario che sistemi specialistici custom, affermandosi in qualità di portavoce di un’innovazione continua.

MPF RSX Veri salvavita dei mezzi


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MP Filtri è infatti in grado di proporre diverse combinazioni di componenti e materiali, al fine di soddisfare ogni esigenza applicativa, sia strutturale che funzionale del Cliente. Il valore aggiunto di MP Filtri risiede nella sua capacità di anticipazione e costante evoluzione, a favore di una sincronizzazione della fase di progettazione con la produzione, per una contrazione del lead-time. In aggiunta, l’esecuzione interna di tutte le fasi di realizzazione favorisce la sperimentazione e la ricerca interna di nuove tecnologie, incrementando il know-how dell’azienda e l’efficienza dei suoi processi. Affidarsi all’esperienza di MP Filtri, consolidata in oltre 50 anni di

attività, permette di avvalersi di prodotti dalle elevate prestazioni frutto di importanti investimenti in Ricerca&Sviluppo e di un approccio volto alla qualità totale. Concreto esempio di questa strategia sono le serie di Filtri di Ritorno MPFX e MPTX e di Ritorno/Aspirazione MRSX per montaggio sul serbatoio, specificamente progettate per i sistemi idraulici presenti nelle macchine mobili da costruzione e movimento terra. Si distinguono per l’ottima efficienza di filtrazione e l’esclusivo design dell’elemento filtrante, protetto da brevetto n. 102015000040473 in Italia e patent pending in diversi altri Paesi in Europa e in America, che

consente il mantenimento nel tempo del funzionamento del sistema idraulico attraverso la sostituzione con ricambi originali, senza bisogno di ulteriori attrezzature. Lo stesso elemento filtrante è facilmente riconoscibile anche per il tubo esterno marcato e customizzabile in funzione del logo del cliente. Le gamme MPTX e MPFX sono studiate per resistere a pressioni di esercizio fino a 8 bar e 10 bar per la serie MRSX. Disponibili con elemento filtrante in microfibra, con grado di filtrazione assoluta in accordo con la norma MULTIPASS TEST – ISO16889, possono essere personalizzate e/o dotate di svariate opzioni ed accessori.◀

Massimiliano Sanna Marketing Manager MP Filtri, dichiara: «Il settore dell’oleodinamica Italiana è un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale, in special modo per le applicazioni mobili del comparto Macchine Agricole e Movimento Terra. In tal senso, le nuove serie MPTX, MPFX e MRSX si posizionano come un’innovazione chiave sul mercato, che completa l’ampia gamma di soluzioni sviluppata da MP Filtri per rispondere a

qualsiasi esigenza di filtrazione o di controllo delle contaminazioni in un fluido. Scegliere MP Filtri significa massima sicurezza, anche in termini di affidabilità e qualità per quanto concerne la verifica delle performance dei nostri prodotti, grazie ai test effettuati nel nostro Laboratorio. Una realtà unica nel suo genere in Italia e tra le poche in Europa dove la Ricerca scientifica trova il suo terreno fertile nell’applicazione industriale.»

INFO MP Filtri S.p.A.

Via Primo Maggio, 3 20060 Pessano con Bornago (MI) Italy Tel: +39 02-95703.1 Fax: +39 02-95741497 info@mpfiltri.com www.mpfiltri.com

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Visto a Intermat 2018 > IVECO

La risposta di IVECO

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VECO ha esposto la sua vasta offerta di veicoli per i settori della costruzione di strade e urbanistica, delle cave e delle attività legate al riciclo nello stand CASE Construction Equipment a Intermat 2018. IVECO ha presentato la sua gamma di veicoli a gas naturale in risposta alla richiesta di convertire le flotte di camion pesanti del paese all’alimentazione a gas, avanzata dal presidente Macron durante la Conferenza sul Finanziamento della Crescita Sostenibile della Commissione Europea, che si è tenuta a Bruxelles il 22 marzo 2018: «Si tratta anche di impegnarsi risolutamente per la trasformazione del settore dei tra-

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In occasione di Intermat Parigi 2018, IVECO ha presentato il nuovo Stralis X-WAY e l’intera gamma di veicoli sostenibili per il settore della costruzione, rispondendo così alla richiesta del Presidente Macron di una massiccia conversione al gas delle flotte di camion pesanti di Umberto Piagnoni

sporti, attraverso l’uso diffuso di veicoli elettrici e a idrogeno e la conversione al gas dei trasporti pesanti.» Il nuovo camion Stralis X-WAY, sviluppato per la logistica dei cantieri, è la risposta perfetta al boom edilizio generato dal progetto Grand Paris. In mostra la versione a gas naturale, ideale per le attività a Parigi, città particolarmente attenta alla riduzione delle emissioni.

Grande show a Intermat IVECO ha partecipato al Salone Internazionale della Costruzione e delle Infrastrutture Intermat 2018, che si è tenuto dal 23 al 28 Aprile al Parc des Expositions, a Paris-Nord Villepinte, Parigi. Era presente nello stand CASE Construction Equipment, dove ha proposto la sua offerta per ogni missione: Riciclo, Urbano, Costruzione stradale e Cave.


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IVECO: il veicolo giusto per ogni missione Il brand ha presentato alla fiera lo Stralis X-WAY, la nuova gamma di prodotto sviluppata appositamente per la logistica di cantiere e le missioni di servizio urbano, che, portando all’estremo il suo approccio orientato alla missione, offre la soluzione perfetta per le applicazioni su strada che richiedono mobilità off-road. Abbina le migliori tecnologie IVECO a livello di efficienza dei consumi e di sicurezza alla nota robustezza off-road dei suoi veicoli più resistenti, per offrire un’elevata produttività con il carico utile migliore della sua categoria e un eccezionale Costo Totale di Esercizio (TCO). L’area dedicata al Riciclo evidenzia come IVECO e CASE propongano un’offerta complementare, un abbinamento perfetto di prodotti per ottenere un’economia circolare basata sulla generazione di biometano dai rifiuti. In quest’area era esposto uno Stralis X-WAY Hook Lifter, ideale per il settore del riciclo grazie alla sua straordinaria manovrabilità, alle dimensioni compatte, all’altezza dal suolo, alla trazione e al notevole carico utile. Per il settore Urbano, IVECO ha presentato i suoi camion e Veicoli Commerciali Leggeri sostenibili, dotati delle innovative tecnologie basate sulle trazioni alternative, il Daily Blue Power alimentato a gas naturale – che ha recentemente

Stralis X-WAY

vinto il premio International Van of the Year 2018 – e lo Stralis XWAY NP (Natural Power). Il brand è all’avanguardia nel settore con le sue innovative soluzioni sostenibili, sempre più richieste per far fronte ai problemi connessi con i cambiamenti climatici e l’inquinamento dell’aria nei centri urbani. Pierre Lahutte, IVECO Brand President, ha dichiarato: «L’impegno di IVECO a sostegno della conversione energetica ci ha portato a sviluppare tecnologie sostenibili innovative, tradotte poi in un’offerta completa di veicoli a trazione alternativa. In un’epoca in cui i comuni attuano misure di limitazione del traffico e introdu-

cono severe norme sulle emissioni, per risolvere il problema della qualità dell’aria respirata dai cittadini, i nostri veicoli a gas naturale offrono alle aziende edili un vantaggio competitivo, specialmente in caso di gare di appalto per lavori nei centri urbani.» In mostra nell’area urbana anche uno Stralis X-WAY NP, abbinato a una betoniera elettrica CIFA, che traduce in realtà il progetto della prima betoniera elettrica su camion Bio-CNG. Questo veicolo offre non solo i vantaggi di un funzionamento estremamente silenzioso e di emissioni di PM e CO2 vicine allo zero, ma anche eccellenti funzionalità operative,

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Visto a Intermat 2018 > IVECO

con una straordinaria capacità di carico del calcestruzzo di 8m3 – in linea con i migliori telai delle corrispondenti versioni diesel. Lo Stralis X-WAY, che opera in un settore in cui il carico utile è fondamentale, alza la posta con il maggior carico utile del segmento. La sua versione Super Loader su telaio da 8x4, sviluppato per applicazioni come betoniera, pesa meno di 8.845 kg e consente pertanto una capacità di carico di 355 kg superiore rispetto al miglior veicolo certificato dell’ente di certificazione indipendente UTAC. Il nuovo Daily Blue Power, incoronato “International Van of the Year 2018”, può accedere ai cantieri nei centri cittadini a qualsiasi ora, liberando il settore edile dai vincoli delle normative ambientali, grazie alla combinazione vincente di tecnologia, basse emissioni e basso

Daily Blue Power

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impatto ambientale, nonché alle elevate prestazioni ed efficienza. La nuova famiglia di prodotti è Campione di Sostenibilità di IVECO, che offre accesso urbano senza limitazioni e permette ai clienti di scegliere tra tre differenti tecnologie: il Daily Hi-Matic Natural Power a gas naturale compresso (CNG); il Daily Electric a emissioni zero e il Daily Euro 6 RDE 2020 Ready, la tecnologia diesel più avanzata del settore. Il Daily Hi-Matic Natural Power, che era in mostra al salone Intermat, è l’unica versione di veicolo con massa totale a terra di 7,2 tonnellate, che consente un carico utile fino a 4,9 tonnellate e caratterizzato da una lunghezza fino a 6,4 metri con un passo da 5.100 mm. Le sue tecnologie sostenibili avanzate vanno ad aggiungersi agli storici punti di forza della pluripremiata famiglia Daily, che

nel tempo ha guadagnato fama per la sua robustezza, affidabilità, versatilità, durata e per le sue prestazioni. Nello spazio dedicato alla Costruzione stradale, IVECO ha esposto un modello Stralis X-WAY NP alimentato dalla tecnologia a gas naturale leader del settore, che coniuga l’attenzione all’ambiente con i benefici per il carico utile e le prestazioni della gamma: un vantaggio nelle operazioni di logistica edilizia nei centri urbani con limitazioni per i veicoli diesel e nei cantieri che lavorano 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 con vincoli di inquinamento acustico. Nello spazio dello stand relativo al segmento Cave IVECO proponeva due veicoli: l’Astra HD9 8x6 Euro VI e un Trakker, entrambi in configurazione dumper.


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Trakker La gamma di veicoli Astra di IVECO è progettata per applicazioni off-road pesanti nei settori olio e gas, minerario, delle cave, e della costruzione e del trasporto pesanti. Ogni singolo dettaglio, dalla trasmissione altamente performante al design semplice dell’elettronica, è stato sviluppato per offrire i migliori livelli di prestazioni, robustezza e affidabilità nei lavori più duri. A Intermat IVECO ha presentato il nuovo HD9 86.50 Euro VI con cambio totalmente automatico – una configurazione che conferma il DNA off-road della gamma di prodotti Astra di IVECO, con prestazioni comparabili a quelle dei dumper per miniere e cave dallo stesso carico utile, a seconda della missione.

Il Trakker è progettato per operare in qualsiasi condizione atmosferica e su tutti i tipi di terreno, anche nei contesti off-road più estremi, e combina robustezza, affidabilità e efficienza con la tecnologia. Il Trakker ha ripetuta-

IVECO IVECO è un brand di CNH Industrial N.V., un leader globale nel settore dei capital goods, quotato al New York Stock Exchange (NYSE: CNHI) e sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana (MI: CNHI). IVECO progetta, costruisce e commercializza un’ampia gamma di veicoli commerciali leggeri, medi e pesanti, mezzi cava/cantiere. L’ampia offerta di prodotto prevede il Daily, veicolo che copre dalle 3 alle 7,2 tonnellate di peso totale a terra, l’Eurocargo, dalle 6

alle 19 tonnellate, il Trakker (dedicato alle attività offroad) e lo Stralis, oltre le 16 tonnellate. Inoltre, con il marchio IVECO Astra, costruisce veicoli cavacantiere e veicoli speciali. IVECO impiega circa 21.000 dipendenti e produce veicoli dotati delle più avanzate tecnologie in 7 paesi del mondo, in Europa, Asia, Africa, Oceania e America Latina. 4.200 punti di vendita e assistenza in più di 160 Paesi garantiscono supporto tecnico ovunque ci sia un veicolo Iveco al lavoro.

mente dato prova della sua forza e resistenza sui terreni più ostici del Rally Dakar. IVECO ha offerto anche test dinamici di diversi veicoli della gamma Stralis X-WAY sul sito CASE Construction Equipment a Monthyon, compreso un mezzo dotato del nuovo sistema Hi-Traction e alcuni esemplari configurati con cassone ribaltabile, betoniera e gru.◀

INFO IVECO S.p.A. Via Puglia 35 10156 Torino (TO) - Italia www.iveco.com

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Visto a CeMAT 2018 > Camso

Camso: novità per i carrelli elevatori Camso lancia al CeMAT il primo pneumatico del settore antistatico ed antitraccia per carrello elevatore, il cushion Solideal PON 775 NMAS di Sandro Tozzi

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amso ha svelato al CeMAT (23 - 27 aprile 2018, Hannover) il primo pneumatico antistatico brevettato per carrello elevatore in grado di risolvere l’importante problema di sicurezza relativo all’elettricità statica creata dagli pneumatici antitraccia. Si tratta del suo nuovo anello in gomma piena cushion Solideal PON 775 NMAS (antistatico e antitraccia). Nel 2017 l’azienda ha lanciato tre nuove soluzioni di anelli in gomma piena cushion (PON) Solideal per carrelli elevatori utilizzati in applicazioni di alta e media intensità. In applicazioni ad alta intensità, gli pneumatici vengono spinti ai limiti delle loro possibilità e perciò è facile che si surriscaldino. Se dovessero essere utilizzati pneumatici antitraccia, gli operatori e i manager dei magazzini devono prendere in considerazione anche il problema dell’accumulo statico. «L’anno scorso abbiamo trovato alcune soluzioni per occuparci

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Lo stand Camso al CeMAT 2018


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dell’intensità dell’utilizzo dei carrelli elevatori. Quest’anno stiamo affrontando il problema dell’accumulo statico», ha dichiarato Darren Stratton, Product Management Director, Material Handling presso Camso. «L’accumulo dell’elettricità statica sui carrelli elevatori è normale negli pneumatici antitraccia a causa della silice utilizzata come riempimento di rinforzo, che consente al pneumatico di avere proprietà isolanti. Ciò può portare a diversi problemi, come scosse elettriche all’operatore, problemi di elettronica di bordo del carrello elevatore o interruzioni di corrente e rischi di incendio», ha continuato Stratton. Camso ha preso questi problemi sul serio e ha creato il rivoluzionario pneumatico Solideal PON 775 NMAS, il primo anello in gomma piena cushion al mondo che evita l’accumulo statico su pneumatici antitraccia e che quindi risolve potenziali problemi di sicurezza per operatori di carrelli elevatori, nonché danni alle strutture.

Primo nel settore Grazie a una tecnologia antistatica brevettata, una struttura termicamente efficiente e una mescola del battistrada resistente alle abrasioni, il Solideal PON 775 NMAS rappresenta un’importante innovazione. Fornisce una resistenza più elevata del 63% contro il surriscaldamento e il 33% in più di efficienza energetica rispetto al Solideal Magnum SM NM (liscio e antitraccia). Inoltre, garantisce maggiore sicurezza per l’operatore riducendo al minimo le scosse elettriche, interruzioni di corrente, danni ai componenti elettrici e rischi di incendio.

Solideal PON 775 NMAS Il primo pneumatico del settore antistatico ed antitraccia per carrello elevatore

«Noi ci prendiamo a cuore le necessità dei nostri clienti. Il Solideal PON 775 NMAS offre una soluzione per un problema esistente che non era mai veramente stato affrontato prima. Si tratta di un elemento rivoluzionario e siamo orgogliosi di essere i primi a portarlo sul mercato», ha concluso Stratton.◀

Informazioni su Camso Camso, l’Azienda Libera dalla Strada, è l’azienda leader a livello internazionale nella progettazione, produzione e distribuzione di pneumatici fuoristrada, cerchi, cingoli in gomma e sistemi per sottocarri nell’ambito dei settori Material Handling, Costruzione, Agricoltura e Powersports.

centri di ricerca e sviluppo prodotti, oltre a stabilimenti in Nordamerica, Sudamerica, Europa e Asia. Camso rifornisce i costruttori OEM all’avanguardia nel settore con prodotti a nome Camso e Solideal e distribuisce i propri prodotti al mercato ricambi tramite la propria rete globale di distribuzione.

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Visto a CeMAT 2018 > Bosch Rexroth

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rovate ad immaginare: che cosa accadrebbe se in una fabbrica – eccetto pavimento, tetto e pareti – tutto si potesse modificare in pochi giorni, o persino in poche ore? Flessibilità, personalizzazione e scalabilità ai massimi livelli. Di questo si parla nella fabbrica del futuro. La produzione

sarà improntata a cicli di vita del prodotto sempre più brevi, a lotti di dimensioni minori e a prodotti più personalizzati, nella concezione e nelle caratteristiche. Ecco perché il trend volge costantemente verso una produzione sempre più efficiente e flessibile. Alla Fiera di Hannover 2018, Bosch e Bosch Rexroth hanno

presentato le soluzioni oggi disponibili, quelle che saranno lo standard già a partire da domani e le tendenze che possiamo aspettarci per il futuro.

Integrare le macchine con facilità Tutto inizia da una capillare integrazione di sensori, macchine, impianti e processi, ossia di tutte le informazioni che un ambiente industriale possa fornire. Le soluzioni della linea IoT Gateway di Rexroth, ad esempio, sono in grado di integrare l’intera produzione in pochi semplici passaggi, dal sensore sino ai dati macchina, consentendo una “implacabile” trasparenza e sorveglianza sull’intero sistema. Ciò consente inoltre di ottenere soluzioni di Condition Monitoring che, abbinate ad informazioni ambientali, permettono anche efficacissi-

L’Industry 4.0 secondo Bosch Rexroth Heiner Lang, Direttore della Business Unit Automation & Electrification Solutions, Bosch Rexroth AG, racconta l’Industria 4.0 firmata Bosch Rexroth. Le parole chiave sono flessibilità, personalizzazione e scalabilità di Heiner Lang, Direttore della Business Unit Automation & Electrification Solutions, Bosch Rexroth AG, Lohr

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Logistica trasparente Bosch Rexroth offre soluzioni complete, dai sensori al cloud

me metodologie di manutenzione predittiva. Tecnologie drive&control senza quadro elettrico sono in grado già oggi di espandere in maniera modulare macchine e impianti in base alle necessità. La comunicazione avviene mediante standard aperti, quali ad esempio IOLink, Multi-Ethernet e, sempre più frequentemente, OPC UA, per il trasferimento dati da macchina a macchina. Postazioni di montaggio intelligenti, ad esempio come ActiveAssist di Bosch Rexroth, riescono invece ad identificare i vari elementi di montaggio, richiamare le corrette sequenze di montaggio e guidare il collaboratore attraverso il processo di assemblaggio, fornendo loro le istruzioni necessarie, controllando e ottimizzando le fasi operative e la qualità. Tali soluzioni, grazie

ad indicazioni univoche, possono condurre anche collaboratori non esperti a montare pezzi, riducendo i costi degli errori sino al 40%. Con questi e altri esempi, in occasione della Fiera di Hannover Bosch Rexroth ha dimostrato come la fabbrica del futuro sia già in parte realtà tangibile.

Digital Twin sulla cresta dell’onda In stretta collaborazione con costruttori di macchine e utenti finali, enti di ricerca e aziende del settore informatico, Bosch e Bosch Rexroth stanno inoltre sviluppando i primi Use Cases per il prossimo futuro. In tale ottica, giocano un ruolo cruciale i cosiddetti “digital twins”, ossia riproduzioni virtuali di tutti i componenti e di tutti i moduli, nonché di intere catene di valore aggiunto. Ad Hannover, Bosch Rexroth, unitamente al fornitore software Dassault Systèmes e al costruttore di macchine Gnutti Transfer, ha presentato le molteplici possibilità offerte dal “digi-

tal twin” per la concezione, il dimensionamento, la simulazione e l’ottimizzazione dei processi di engineering nel settore meccanico e per la pianificazione della produzione. In collaborazione con il Gruppo Rampf, Bosch Rexroth ha sviluppato un bancale macchina intelligente, in cui appositi sensori, durante il funzionamento, rilevano e variano la temperatura e le pressioni del sistema refrigerante. Mediante una macchina utensile all’esterno dell’area fieristica, collegata tramite un cavo a lunga distanza, Bosch Rexroth ha dimostrato come sia possibile analizzare in remoto processi di produzione, riconoscere e ottimizzare possibili variazioni e rilevare in tempo reale eventuali scostamenti o fenomeni di usura. Per consentire l’ingresso nell’integrazione, nell’analisi e nel Condition Monitoring dei dati di produzione, abbiamo sviluppato SCD (Sense Connect Detect), una nuova e conveniente generazione di sensori, parti-

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Visto a CeMAT 2018 > Bosch Rexroth

Mantenersi al passo con la produzione multi-variante in modo economico: ActiveAssist e ActiveCockpit di Bosch Rexroth connettono l’IT all’officina

colarmente agevoli da integrare. Tale soluzione, abbinata ad un’app per smart device (iOS o Android), oppure a IoT Gateway, rileva ed elabora ulteriori dati, consentendo una sorveglianza di stato ancora più precisa. Alla Fiera si è potuto far vedere come possano essere raccolti i dati di un certo numero di sensori SCD, per poi essere analizzati e gestiti nel Cloud: una dimostrazione pratica di quante possibilità queste nuove tecnologie offrano e di come sia semplice sfruttarle nel lavoro quotidiano. L’obiettivo è fornire, in poche ore, dati sensoristici e di produzione e rendere l’Industry 4.0 una realtà applicabile e tangibile per chiunque.

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L’importanza di una logistica trasparente Anche per l’ambito integrato dell’intralogistica, che muove in questi anni i primi passi, Bosch e Bosch Rexroth sono già in grado di presentare soluzioni adeguate. Nexeed Intralogistics Execution, ad esempio, può fornire, in qualsiasi momento e praticamente in tempo reale, informazioni sull’intero parco installato: dal luogo di conservazione del materiale allo stato di vei-

coli e percorsi di trasporto, sino alla percentuale di corse a vuoto o con carico. In tale modo, anche nell’intralogistica, il software offre quella stessa trasparenza che già oggi è riscontrabile nei sistemi di produzione. Con il Laser Localization Software Module (LLC), Bosch fornisce un’importante base tecnologica per veicoli a marcia autonoma nel settore intralogistico. Mediante un sensore laser, LLC rileva e determina costantemente, con grande precisione, la posizione del veicolo del caso e quella delle merci conservate all’interno di edifici e padiglioni. Contrariamente ad altre filosofie, LLC non richiede complesse infrastrutture a guide magnetiche o con riflettori; tale soluzione, invece, si orienta in maniera autonoma e continua, anche in ambienti dalle variazioni dinamiche. Attualmente, inoltre, Bosch Rexroth sta sviluppando, con ActiveShuttle, il primo veicolo a guida autonoma conforme al Livello 5, per trasporti interni agli stabilimenti.

Combina i punti di forza dell’uomo e della macchina: l’assistente APAS basato su un robot KUKA supporta un’ampia varietà di compiti di lavoro in sicurezza e con alta precisione


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Per sorvegliare e tracciare il flusso di articoli esterno allo stabilimento, è disponibile la soluzione Nexeed Track and Trace. Mediante appositi sensori, l’articolo invia autonomamente al Cloud informazioni sulla propria posizione e al proprio stato, tramite la rete di telefonia mobile; in questo modo, gli addetti al reparto Logi-

stica possono sempre richiamare l’esatto termine di consegna in base all’attuale posizione effettiva, ottimizzando le loro pianificazioni di materiali e di capacità.

Nuovi modelli aziendali all’orizzonte Già in un prossimo futuro, nelle fabbriche, resteranno immutabili

Bosch Rexroth Come fornitore di azionamenti e controlli riconosciuto a livello globale, Bosch Rexroth assicura efficienza, potenza e sicurezza nel movimentare macchinari e sistemi di ogni dimensione. Bosch Rexroth fornisce in tutto il mondo tecnologie integrate per l’azionamento e il controllo di macchine operatrici mobili - Mobile Applications – e di macchinari e impianti industriali - Machinery Applications and Engineering, Factory Automation - sviluppando componenti innovativi, soluzioni e servizi su misura. Bosch Rexroth può essere l’interlocutore unico dei propri clienti per oleodinamica, azionamenti e controlli elettrici, tecnica di montaggio e lineare, software e interfacce per l’Internet of Things. Con sedi in oltre 80 paesi e più di 30.500 collaboratori, Bosch Rexroth ha generato nel 2017 un fatturato di circa 5.5 miliardi di euro. Il Gruppo Bosch è fornitore leader mondiale di tecnologie e servizi. Al 31 dicembre 2017 i circa 400.500 collaboratori hanno generato un fatturato di 78 miliardi di euro nel 2017 (secondo i dati preliminari). I settori di business sono divisi in quattro aree: Tecnica per autoveicoli, Tecnologia

industriale, Beni di consumo e Tecnologie costruttive ed energetiche. Come azienda leader IoT, Bosch offre ai propri clienti soluzioni innovative per case domotiche, smart city, mobilità e industrie connesse. L’azienda utilizza la propria esperienza in software e servizi per la sensoristica, così come il proprio IoT cloud, per proporre ai propri clienti connessi, soluzioni cross-domain da un’unica fonte. L’obiettivo della strategia del Gruppo Bosch è creare innovazione per una vita sempre più connessa. Bosch migliora la qualità della vita nel mondo, offrendo soluzioni valide e innovative. Bosch crea tecnologia: “Invented for life”. Il Gruppo comprende l’azienda Robert Bosch GmbH e quasi 440 imprese tra consociate e filiali in circa 60 Paesi. Se si includono i partner commerciali e di assistenza, e le attività internazionali di sviluppo, di produzione e di vendita di Bosch, si raggiunge la copertura di quasi tutti i paesi del mondo. La sua forza innovatrice è alla base della continua crescita dell’azienda. Bosch impiega 62.500 collaboratori in ricerca e sviluppo su 125 filiali in tutto il mondo.

soltanto le pareti, il pavimento e i soffitti. Tutte le macchine e tutti gli impianti si potranno configurare molto rapidamente in base a nuove linee e l’intera produzione non avverrà soltanto nell’ambito reale, ma anche, in parallelo, nell’ambito virtuale. I “digital twins” offriranno infatti riproduzioni e comportamenti assolutamente realistici, ben prima che l’hardware entri in azione. I mezzi di produzione comunicheranno fra loro indipendentemente dai vari livelli – in modalità wireless, tramite il nuovo standard per telefonia mobile 5G, e in tempo reale, tramite OPC UA con TSN. Da tutto ciò deriveranno nuovi modelli aziendali per costruttori di macchine e per fornitori di automazione, modelli che Bosch e Bosch Rexroth in collaborazione con alcuni clienti stanno già sviluppando nel giro di pochi anni, gli utenti finali finiranno per investire sempre meno in macchinari e sempre più su fornitori chi gestiranno specifiche fasi di processo, sul noleggio di macchine per un delimitato periodo di tempo o sulla disponibilità di impianti come se si trattasse di un servizio.◀

INFO Bosch Rexroth S.p.A. SS Padana Superiore 11, n. 41 20063 Cernusco sul Naviglio Milano (MI) www.boschrexroth.com

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Visto a Intermat 2018 > ATG

GALAXY,

debutto in grande stile A Intermat il marchio Galaxy ha debuttato in Europa con i nuovi pneumatici: Galaxy LDSR 300 E3/L3 per i caricatori gommati, MGSR 200 G-2 per le livellatrici, lo Yardmaster Radial IND-3 è per i carrelli elevatori d’alto tonnellaggio e lo HTSR-400 per i dumper di Miriam Spada

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ià ampiamente utilizzato negli Stati Uniti, il marchio Galaxy ha debuttato a livello europeo a Intermat (Parigi, 2328 aprile 2018) con una gamma ancora più ampia e completa in

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termini di misure e disegni dei battistrada per una vasta serie di macchine e applicazioni, una nuovissima gamma di pneumatici Radial OTR di prima categoria e un’accattivante immagine di brand rivisitata.

Da oltre due decenni, il marchio Galaxy di ATG lavora fianco a fianco con i professionisti del settore edile, per offrire il massimo in termini di operatività nei settori portuali, edili e di movimentazione.


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Nuova gamma Galaxy Radial OTR: gli pneumatici che aumentano la produttività, senza tempi di fermo Leader da decenni nel campo degli pneumatici off road e scelta preferita degli OEM, in occasione di Intermat 2018, Galaxy introduce per la prima volta in assoluto la sua gamma di pneumatici Radial OTR, appositamente realizzata per tenere il passo con le complicate esigenze dei cantieri di lavoro ad alta movimentazione.

La nuova gamma è stata ufficialmente lanciata in occasione di una conferenza stampa internazionale a Parigi, durante la fiera Intermat. Durante l’evento, sono stati svelati i nuovi modelli: Galaxy offre ora una gamma di pneumatici radiali ad alte prestazioni che promettono una migliore produttività e redditività. Galaxy LDSR 300 E3/L3 è specificamente costruito per i caricatori gommati che lavorano in condizioni estreme. Offre una resistenza superiore ai tagli e un minimo

accumulo di calore, per una durata ottimale. MGSR 200 G-2 è progettato per le livellatrici: garantisce un’elevata trazione e stabilità. Yardmaster Radial IND-3 è ideale per i carrelli elevatori d’alto tonnellaggio che eseguono cicli operativi più lunghi su superfici difficoltose e a velocità elevate. L’elevata trazione e il minimo accumulo di calore anche ad alta velocità fanno di HTSR-400 la scelta ideale per i dumper. La gamma Galaxy Radial OTR sarà disponibile nelle misure più popolari a partire dalla metà del 2018.

Galaxy LDSR 300 E3/L3 Specificamente costruito per i caricatori gommati che lavorano in cantieri dalle condizioni non facili grazie alla resistenza superiore ai tagli e al minimo accumulo di calore

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Visto a Intermat 2018 > ATG

MGSR 200 G-2 Progettato per le livellatrici: garantisce un’elevata trazione e stabilità

Yardmaster Radial IND-3 Ideale per i carrelli elevatori d’alto tonnellaggio che eseguono cicli operativi più lunghi su superfici difficoltose e a velocità elevate

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HTSR-400 Elevata trazione e il minimo accumulo di calore anche ad alta velocità

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Visto a Intermat 2018 > ATG

Una gamma migliorata di prodotti per applicazioni edili e industriali di Alliance Tire Group In occasione di Intermat 2018, Alliance Tire Group ha esposto un’ampia gamma di pneumatici per caricatori gommati, compattatori, terne, utility tractor, pale caricatrici, sollevatori a braccio, escavatori, carrelli elevatori, rimorchi per terminal e sollevatori telescopici.

Galaxy HTSR 400 Concepiti per il mondo del construction, fanno parte della gamma OTR

Protagonisti presso lo stand ATG sono stati i nuovissimi pneumatici Galaxy LDSR 300 e Galaxy HTSR 400, parte della nuova gamma Radial OTR, esposta al pubblico per la prima volta in assoluto.

Galaxy Beefy Baby III Scelta ideale per le applicazioni intensive su skidsteer

Hulk SDS Pneumatico in gomma piena per una durata insuperabile

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Sono stati inoltre in mostra i modelli bestseller in Francia: Galaxy Beefy Baby III, la scelta ideale per le applicazioni intensive su skidsteer; Hulk SDS, lo pneumatico in gomma piena per una durata insuperabile; Galaxy Yardmaster Ultra, lo pneumatico di prima categoria costruito per cerchi standard, per prevenire le rotture nelle attrezzature più esposte alle forature; Galaxy Yardmaster Ultra, il partner affidabile per carrelli elevatori sempre in funzione; Alliance 624, lo pneumatico radiale interamente in acciaio pronto ad affrontare operazioni estreme e scaricare con facilità il fango; Alliance 528 Dual Master, per una doppia resistenza; Alliance 392, lo pneumatico ad alta capacità di carico con elevata protezione da tagli e forature.◀


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Informazioni su ATG Con quasi 60 anni di esperienza, Alliance Tire Group è specializzato nella progettazione, nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di pneumatici per i settori Agricoltura, Foreste, Costruzioni, Industriale e Movimento terra con i marchi Alliance, Galaxy e Primex.

ATG ha clienti in 120 Paesi in 6 continenti e offre un ventaglio completo di prodotti, da pneumatici base entry-level a una gamma completa di articoli dal valore aggiunto e di qualità superiore. Tutti gli pneumatici del Gruppo sono stati progettati, sviluppati e testati presso i suoi avanzati centri di Ricerca e Sviluppo in tutto il mondo.

INFO Alliance Tire Europe BV De Entree 59, 1101 BH Amsterdam Zuidoost, The Netherlands Tel: +31 020 2184770 www.atgtire.com

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Componenti > Bonfiglioli

Riduttori per traslazione cingolo Bonfiglioli serie 705XT I nuovi riduttori della serie 705XT per traslazione cingolo sono dedicati alle macchine per costruzione di Umberto Piagnoni

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riduttori per traslazione cingolo Bonfiglioli serie 705XT combinano in modo perfetto sistemi meccanici collaudati e componenti idraulici all’avanguardia, e rappresentano la scelta ideale per le applicazioni closed-loop e le macchine per costruzione più impegnative co-

Riduttori per traslazione cingolo Bonfiglioli serie 705XT con motore a pistoni assiali integrato

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me escavatori (da 5,5 a 7,5 tonnellate) e pavimentatrici (da 12 a 15 tonnellate). La serie Bonfiglioli 705XT è un riduttore epicicloidale a carcassa rotante a 2 stadi di riduzione con motore idraulico swashplate e freno parcheggio integrati, che garantisce contemporane-

amente la massima efficienza e dimensioni compatte. L’integrazione ottimale di tutti i componenti offre al costruttore di macchine l’opportunità di avvalersi di un’installazione semplificata, di dimensioni complessive ridotte e di una soluzione economica. Questo dispositivo di aziona-


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mento, che fornisce una coppia massima in uscita di 17.000 Nm, integra il motore a pistoni assiali Th68 che permette una pressione continua di 250 bar, e una portata di olio di 160 litri al minuto. Sono disponibili anche un sistema di controllo idraulico della cilindrata a due posizioni o

un sistema elettrico di controllo proporzionale e a variabilità costante, con sensore di velocità integrato. Il riduttore per traslazione cingolo Bonfiglioli serie 705XT con motore a pistoni assiali Th68 integrato è una soluzione intermedia sviluppata per offrire un’opzione economica ai nostri

clienti, che meglio soddisfi i loro requisiti di macchina. La vasta gamma di soluzioni, l’eccellente qualità dei prodotti e l’avanzata tecnologia associata al team di esperti Bonfiglioli consentono all’azienda di distinguersi come partner ideale per i produttori di macchine per il settore delle costruzioni.◀

Pale compatte cingolate con riduttori per traslazione cingolo Bonfiglioli serie 705XT

L’azienda Bonfiglioli Bonfiglioli progetta, produce e distribuisce una vasta gamma di motoriduttori, dispositivi di azionamento, riduttori epicicloidali e inverter a livello mondiale, che soddisfano le richieste più estreme ed esigenti nel campo industriale dell’automazione, delle macchine mobili e dell’energia

rinnovabile. Bonfiglioli serve più ambiti ed applicazioni di qualsiasi altro produttore di azionamenti ed è leader di mercato in molti settori. Fondata nel 1956, l’azienda Bonfiglioli opera in 21 paesi, con 14 impianti di produzione e oltre 3.700 dipendenti in tutto il mondo.

INFO Bonfiglioli Riduttori Via Giovanni XXIII, 7/A 40012 Lippo di Calderara di Reno (BO) - Italy Tel: +39 051 647 3111 www.bonfiglioli.com

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Focus macchina > Kramer 8155

Una nuova dimensione in movimento Kramer-Werke GmbH presenta la pala gommata a quattro ruote sterzanti 8155 che arricchisce il portfolio prodotti delle pale gommate con una nuova classe di grandezza. La nuova caricatrice da 9 t è dotata di un sistema idraulico Load Sensing, della trasmissione ecospeedPRO e di un collaudato motore Deutz di Porfirio Ferrari

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on un carico ribaltabile di 5.600 chilogrammi, un carico utile di accatastamento di 3.900 chilogrammi e un peso operativo di 9.150 chilogrammi, il modello 8155 inaugura una nuova classe di grandezza del portfolio prodotti delle pale gommate Kramer e soddisfa quindi il desiderio dei propri clienti di una macchina potente ed estremamente efficiente. Come per tutti i modelli della serie 8, la gamma Premium di Kra-

mer, sono disponibili di serie i tipi di sterzo a quattro ruote sterzanti, a granchio e anteriore. Il marchio Kramer è sinonimo di pale gommate, pale gommate telescopiche e sollevatori telescopici a quattro ruote sterzanti, macchine dall’estrema manovrabilità, dall’adattabilità a ogni tipo di terreno e dall’elevata efficienza. Grazie al collaudato telaio rigido, il modello Kramer 8155 convince anche per la massima stabilità, manovrabilità e carico utile costante.

«Se osserviamo il mercato delle pale gommate, constatiamo che la classe di potenza delle caricatrici di 1,5 m³ ha registrato una chiara ripresa negli ultimi due anni. Con il nostro nuovo fiore all’occhiello del portfolio delle pale gommate Kramer soddisfiamo proprio questo segmento. Anche con questa macchina i nostri clienti approfittano della consueta qualità Kramer», spiega Karl Friedrich Hauri, dirigente di Kramer-Werke GmbH.

Panoramica dei sistemi di post-trattamento dei gas di scarico Catalizzatore di ossidazione diesel (DOC) Oggi molte automobili e camion utilizzano convertitori catalitici per la riduzione delle emissioni. Il catalizzatore di ossidazione diesel possiede la stessa modalità di funzionamento. Senza alcun movimento delle parti meccaniche si innescano reazioni chimiche che consentono di ridurre le emissioni. Filtro antiparticolato diesel (DPF) Il filtro antiparticolato viene utilizzato in abbinamento con un catalizzatore di ossidazione per rimuovere gran parte delle particelle di fuliggine e degli idrocarburi incombusti dal carburante diesel combusto. Il filtro DPF possiede una struttura porosa a celle che durante il funzionamento raccoglie la fuliggine. Quando la fuliggine si è accumulata raggiungendo una determinata quantità, il sistema elettronico della macchina innesca l’iniezione di carburante conducendo il carburante incombusto nel catalizzatore di ossidazione collocato a monte del filtro. Si innesca così una reazione esotermica, che surriscalda i gas di scarico a una temperatura che consente la combustione della fuliggine nel filtro DPF. Questo processo è anche denominato rigenerazione. Riduzione catalitica selettiva (SCR) La tecnologia SCR riduce gli ossidi di azoto nei gas di scarico. A questo proposito è necessaria una reazione chimica che, attraverso il dosaggio di una soluzione acquosa di urea viene attivata nel convertitore catalitico SCR: l’ammoniaca reagisce con gli ossidi d’azoto producendo prodotti non nocivi con acqua e azoto elementare. Con questa soluzione si riducono le emissioni di ossidi d’azoto fino al 90%.

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Focus macchina > Kramer 8155

Oltre alle possibilità di impiego nell’industria e nel riciclo, la pala gommata è destinata anche alle aziende che devono affrontare le complesse operazioni di costruzione stradale. Per esempio, il modello 8155 può essere utilizzato per il trasporto di materiale in grandi cantieri e per il carico e scarico di pesanti catene di convogliamento e strumenti di trasporto. La nuova pala gommata viene impiegata anche per il servizio invernale comunale, in

particolare per lo sgombero di superfici e strade. Il nuovo modello Kramer viene azionato da un potente motore Deutz TCD 3.6 da 100 kW (classe di emissioni Stage IV). Il post-trattamento dei gas di scarico viene effettuato con DOC e SCR. Il Deutz TCD 4.1 da 115 kW, ancora più potente, è disponibile come optional per i nostri clienti. In questo caso il post-trattamento dei gas di scarico avviene con DOC, DPF e SCR.

La speciale innovazione della pala gommata 8155 è rappresentata dagli optional della nuova trasmissione idrostatica ad ampio angolo ecospeedPRO con cilindrata da 370 cc per una maggiore forza di trazione e una dinamica di marcia opzionale. Il cambio rapido idrostatico a variazione continua con un angolo di brandeggio da 45° del motore idraulico è stato sviluppato da Kramer. Oltre alle già note positive caratteristiche per le trazioni idrauli-

Kramer 8155 Come per tutti i modelli della serie 8, la gamma Premium di Kramer, sono disponibili di serie i tipi di sterzo a quattro ruote sterzanti, a granchio e anteriore

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che, come per esempio la facilità nelle operazioni d’inversione, un buon grado di controllabilità e di inching, il grande campo applicativo delle tecnologie a 45° consente di passare da un intervallo di velocità totale da 0 a 40 km/h senza commutazione e quindi senza perdita delle forze di spinta e trazione. Nei tipici contesti lavorativi quali le operazioni di movimentazione nel ciclo “Y”, vi è una forte richiesta di macchine che siano dotate di forza di spinta e di trazione costante a basse velocità di marcia. La trasmissione ecospeedPRO soddisfa proprio queste esigenze. Nella trasmissione ecospeedPRO è integrato di serie l’intelligente sistema di riduzione del numero di giri del motore “Smart Driving”. A una velocità costante, questo sistema adatta in modo ottimale il numero di giri del motore alle esigenze di guida. Al raggiungimento della velocità massima, ciò assicura una riduzione delle emissioni acustiche, un minore consumo di carburante e una inferiore sollecitazione dei singoli componenti. Alla massima velocità, con ecospeedPRO è possibile una riduzione del numero di giri del motore fino a 1.550 giri/ min. Con la potenza idraulica Load Sensing da 150 l/min, o da 180 l/ min disponibile come optional, i cicli di lavoro rapidi ed efficien-

ti diventano la regola. Il sistema Load Sensing assicura che la pressione e la portata della pompa idraulica vengano adattate alle condizioni richieste dall’utente evitando così perdite di potenza. In base alle esigenze del cliente, oltre all’unità di carico di serie con punto di rotazione della benna di 3.765 mm, è disponibile come optional un’unità di carico prolungata con un punto di rotazione della benna di 4.200 mm. Naturalmente viene proposta anche una zattera idraulica per gli impieghi più estremi con un alloggiamento largo 61,5 mm e un robusto perno di bloccaggio da 50 mm. La molteplicità di attrezzi rendono la pala gommata perfetta per un impiego flessibile nell’edilizia. Per una ulteriore flessibilità, in futuro questa classe di grandezza comprenderà anche una pala gommata telescopica. Oltre alle caratteristiche prestazionali, la Kramer 8155 convince

con il nuovo principio della cabina e di funzionamento. La disposizione ergonomica degli elementi di comando e una ottima visibilità panoramica consentono un lavoro efficiente e senza fatica. Il display LCD da 7 pollici con telecamera di retromarcia integrata offre al conducente tutti i dati sull’uso e sui consumi a colpo d’occhio. Il Jog Dial, l’elemento di comando già noto nell’industria automobilistica, consente un uso intuitivo di tutte le funzioni. L’allestimento di serie è già molto ricco e, oltre al display LCD, comprende la climatizzazione e il sistema automatico di ritorno della benna, la ventola reversibile, quattro fari da lavoro e una radio bluetooth con attacco USB 2.0. Il modello è inoltre conforme ai requisiti della nuova direttiva “CE“ sui trattori, pertanto è possibile ordinare come optional l’omologazione come trattore.

Kramer-Werke GmbH è un’azienda di medie dimensioni che tiene molto alla ricerca e allo sviluppo. Con il nome del marchio Kramer vengono commercializzate pale gommate, pale gommate telescopiche e sollevatori telescopici per il settore edilizio, il giardinaggio e la paesaggistica, i Comuni, i noleggiatori e per le aziende

di riciclaggio. Tutti i prodotti Kramer si distinguono per una tecnica all’avanguardia e la massima qualità. Grazie al tipico sistema a 4 ruote sterzanti, Kramer occupa una posizione leader sul mercato europeo. La KramerWerke GmbH è una società appartenente a Wacker Neuson SE.

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Visto a Intermat 2018 > Kramer

Visto a Intermat: Kramer 5055e Le emissioni di CO2, rumorosità e particolato dei motori diesel sono un ricordo del passato: la Kramer 5055e è la prima pala gommata a quattro ruote sterzanti completamente elettrica. Il nuovo sistema di propulsione elettrico è economico e, soprattutto, privo di emissioni; questo consente di lavorare all’interno di edifici e in zone in cui il rumore deve essere ridotto al minimo. La 5055e è molto compatta ed estremamente maneggevo-

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le grazie alle quattro ruote sterzanti. La propulsione è garantita da un motore elettrico che rende disponibili potenza elevata e buona sensibilità. Un secondo motore elettrico regola l’idraulica di lavoro. A seconda delle mansioni della pala gommata e del suo campo d’impiego la potenza viene erogata dal motore corrispondente. Kramer soddisfa così le esigenze dei suoi clienti e offre una pala gommata completamente elettrica con gli stessi parametri prestazionali di un veicolo Diesel.◀

Carico utile sulle forche Grazie al carico utile sulle forche di 1.750 kg, ora è possibile trasportare pallet di pietre anche con una pala gommata elettrica. Con tutti i veicoli precedenti era necessario dividere i pallet


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Durata della batteria A seconda del carico sono possibili fino a 5 ore di utilizzo. La ricarica dura da 6 a 7 ore, è sempre possibile una ricarica intermedia

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Focus azienda > Indeco

Indeco, risposte innovative alle esigenze di un mercato globale Indeco ha saputo, grazie all’ottima rete di vendita, al servizio di assistenza post vendita di qualità, in unione alle notevoli capacità dell’ufficio progettazione e sviluppo, diventare in breve tempo un marchio leader a livello mondiale nel settore della demolizione di Sandro Tozzi

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ndeco Ind. S.p.A., azienda italiana produttrice di martelli demolitori idraulici, nasce nel 1976 e fin dalla sua costituzione si propone di rispondere con tempestività alle esigenze dei mercati, puntando sulla capillarità della rete di vendita e di assistenza post vendita e sulla capacità dell’ufficio progettazione e sviluppo. Questa filosofia le consente di sviluppare il mercato internazionale e di diventare in breve tempo un marchio leader a livello mondiale nel settore della demolizione competendo con un gruppo di concorrenti di pari livello. L’impegno nella ricerca di un prodotto che avvantaggiasse gli utilizzatori dal punto di vista della produttività, della resa, della durata, della facilità di manutenzione e dei costi di gestione, ha condotto nel 1986 l’azienda a brevettare, sul mercato internazionale, il primo “Martello Intelligente”, in grado di modulare frequenza e potenza

del colpo in relazione alla durezza della roccia. Nel 1996, suo ventesimo anniversario, proprio in virtù degli eccellenti risultati conseguiti nel campo dell’innovazione tecnologica, la Indeco riceve il “Premio Internazionale Samoter” per la categoria Costruttori di Macchine. A un mercato che si differenzia e chiede prodotti sempre più speciali-

stici, Indeco risponde nel 2003 ampliando il proprio portafoglio prodotti con l’introduzione della gamma frantumatori fissi e rotanti, e delle pinze idrauliche multifunzione, prodotti specifici per la demolizione di edifici e strutture verticali, pavimentazioni e per il riciclaggio attraverso la separazione del calcestruzzo dal tondino di armatura.

Indeco al Kosciuszko Bridge Una cesoia Indeco ISS 45/90 procede al sezionamento della vecchia struttura del Kosciuszko Bridge a New York

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Focus azienda > Indeco Indeco nel New Hampshire New Hampshire Rock Reduction, impresa che opera nel Nord Est degli Stati Uniti, utilizza il martello per realizzare sbancamenti e ha scelto Indeco per migliorare la sua produttività

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La ditta americana ha acquistato un martello Indeco HP 8000 (in Europa HP 5000) e successivamente un HP 13001 (in Europa HP 9000) e quindi un HP 16000 (in Europa HP 12000)

Nel 2004 viene lanciata la nuova serie di martelli High Performance HP riveduta nel design, rinnovata nei materiali e attenuata nelle emissioni sonore. I continui interventi migliorativi sul prodotto e la costante ricerca di varianti idonee a soddisfare le più disparate esigenze degli operatori, rendono inoltre la gamma Indeco la più estesa in assoluto con 21 modelli per circa 50 combinazioni diverse. Nel 2008 Indeco frantuma ogni record realizzando, per la seconda volta nella storia della demolizione, il martello idraulico più grande del mondo. Il martello Indeco HP 18000 è davvero straordinario per dimensioni e prestazioni che lo rendono uno strumento ideale per grandi sban-

camenti, per lavori in cava e su rocce particolarmente dure. Dall’alto dei suoi 4,6 metri di altezza e con un peso di 11.050 kg, è in grado di scaricare su di un utensile del diametro di ben 250 mm una potenza distruttiva neanche lontanamente paragonabile a quella di qualsiasi altro demolitore presente sul mercato. Nel frattempo, l’estensione orizzontale della gamma Indeco continua con nuovi prodotti come:

▶▶ i compattatori idraulici, prodotti negli stabilimenti in USA, i quali, sostituendo le tradizionali attrezzature manuali, soddisfano il bisogno di quelle aziende che desiderano combinare alta capacità di compattazione, tempi rapidi e sicurezza sul lavoro; ▶▶ le pinze demolitrici-selezionatrici, dedicate ai mercati delle demolizioni leggere, per il riciclaggio e stoccaggio dei mate-

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Focus azienda > Indeco

riali di risulta, per le operazioni di movimentazione di rocce, terreni e materiali da costruzione in genere; ▶▶ i bracci posizionatori a postazione fissa, boom system, gli unici progettati e costruiti secondo gli standard dei bracci degli escavatori, incidono positivamente nella logistica della produzione in cave e miniere. Montati in prossimità delle bocche dei frantoi vengono impiegati per la riduzione di massi di grandi dimensioni che potrebbero bloccarne l’attività, garantendo così la continuità del lavoro in sicurezza. Nel 2010 arrivano le prime cesoie idrauliche che, studiate per il settore del riciclaggio dei materiali ferrosi, si sono subito affermate sui mercati internazionali come prodotti innovativi e di alta qualità.

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Se Indeco ha potuto negli anni raggiungere ambiziosi obiettivi, è anche grazie all’organizzazione sempre più capillare della sua rete commerciale. L’azienda può oggi contare su stabili partnership in gran parte d’Europa e in particolare Francia, Spagna, Portogallo, Germania e nel Regno Unito, ed è inoltre leader in Italia con una quota di mercato di circa il 30%. La particolare attenzione dedicata al mercato del Nord Europa si è recentemente concretizzata nell’acquisizione di una società olandese e nella successiva creazione di Indeco Northern Europe. Il mercato americano è presidiato da Indeco Nord America, costituita nel 1990, che copre attualmente l’intero territorio USA, Canada, Centro America e parte del Sud America, con una rete di oltre 50 dealer, 5 punti di servi-

Il cantiere a Merrimack Un HP 25000 (HP 18000 per i mercati diversi da quello nordamericano) ha completato con successo la demolizione di una grande pila del John Greenleaf Whittier Bridge, ponte che oltrepassava il fiume Merrimack e che è stato dismesso, perché sostituito da una nuova struttura


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Indeco Indeco Ind. S.p.A. è l’unica società a carattere “familiare” tra i leader modiali di mercato nel settore della produzione e vendita di attrezzature idrauliche per il movimento terra, la demolizione e il riciclaggio. Rispetto alle le sue dirette concorrenti, tutte divisioni di grandi gruppi multinazionali europei o giapponesi, Indeco è anche l’unica, sin dalla data della sua fondazione, a non aver mai conosciuto cambi nella compagine sociale. Molte sono le importanti novità che riguardano i prodotti

Indeco: il perfezionamento del sistema idraulico su tutti i demolitori che offrirà tangibili vantaggi economici agli utilizzatori; l’ampliamento e la razionalizzazione della gamma con l’introduzione di nuovi prodotti destinati ai più svariati campi applicativi: dal riciclaggio al material handling, dal loading alla movimentazione in ambito forestale. E poi ancora, l’upgrading tecnologico e il miglioramento costruttivo di gran parte dei prodotti in catalogo, effettuato in base alle specifiche richieste del mercato.

zio diretti, di supporto alla rete di distribuzione, dotati di personale tecnico magazzino e officina. Nata nel 1992, la Indeco Australia, con due sedi tra Melbourne e Sidney e una rete di rivenditori negli altri territori, è oggi leader con quote di mercato oltre il 30%. Indeco UK, fondata nel 1999, ha aiutato notevolmente la esistente rete distributiva, formata da una capillare gruppo di concessionari specializzati nel noleggio, vendita, assistenza e consulenza specialistica nell’ambito degli accessori idraulici, a consolidare la leadership di mercato in tutto il Regno Unito. A partire dal 2009, viene potenziata la presenza Indeco in tutto l’Est Europa, con la costituzione di un ufficio commerciale in Russia, per meglio seguire la rete di distributori su tutto il territorio della CSI.

Nel 2011 è stata fondata la Indeco Mexico che si occupa della vendita e del servizio post vendita in tutto il Paese centroamericano. Importante è la presenza pluriennale sul mercato brasiliano, ulteriormente rafforzata con la costituzione all’inizio del 2017 della Indeco Brasile, anche qui a servizio di una capillare rete di rivenditori. In espansione è l’intero mercato Sud Americano con particolare attenzione all’Argentina, all’Uruguay e Paraguay, come anche al Venezuela e Colombia. In forte crescita anche il mercato indiano, grazie alla collaborazione con alcuni partner locali. A breve si darà vita alla Indeco India, attraverso la creazione di una nuova società in joint venture. In gran parte dei mercati emergenti come Estremo Oriente, Africa e Medio Oriente, l’azien-

da è presente attraverso una rete di rivenditori e con i suoi prodotti collabora alla realizzazione delle più grandi opere infrastrutturali. Nel luglio 2013, alla Indeco Ind. S.p.A. – in quanto società leader a livello mondiale nel settore della produzione di attrezzature idrauliche per il movimento terra, demolizione e riciclaggio - è stata assegnata la menzione “Internazionalizzazione” del premio “Le Tigri”, promosso dalla Grant Thornton Italia. «La strategia di puntare sulla capillarità della rete di vendita», dichiara Mauro Vitulano, fondatore e amministratore unico dell’azienda, «ha permesso al nostro gruppo di espandere la propria leadership a livello mondiale, diventando uno dei principali player nel settore delle macchIne e attrezzature per il movimento terra; inoltre, questa strategia ha permesso alla nostra azienda di rispondere con tempestività alle esigenze di un mercato ormai diventato globale. Proprio partendo da questa consapevolezza, siamo riusciti ad affermarci con i nostri prodotti anche su mercati internazionali.»◀

INFO Indeco Ind. SpA Viale Lindemann 10 70132 Bari (BA) Tel: +39 080 531 33 70 info@indeco.it www.indeco.it

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Tecnologia > Topcon

Un nuovo sistema 3D per il controllo macchine Topcon presenta un nuovo sistema modulare 3D per il controllo delle macchine escavatrici finalizzato a migliorare la produttività: si tratta dell’X-53x di Umberto Piagnoni

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opcon Positioning Group ha presentato un nuovo sistema 3D per il controllo macchine, studiato appositamente per offrire una soluzione aftermarket nel settore dello scavo più veloce, modulare e facile da aggiornare: stiamo parlando dell’X-53x. «Il sistema è dotato di ricevitori GR-i3 completamente integrati per il posizionamento preciso del braccio, dell’asta e della benna, in qualsiasi momento.

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Prevede inoltre il controller MCX1 che permette la compatibilità con tutti i marchi e modelli di escavatori e offre una piattaforma di controllo-macchina personalizzabile per soddisfare future richieste progettuali», ha affermato Murray Lodge, Vice Presidente senior e Direttore generale della Business Unit Construction di Topcon. «L’X53x ottimizza la produttività del vostro escavatore fino al 30% in più rispetto alle macchine prive di sistema 3D.»

Il GR-i3 è progettato come un ricevitore GNSS integrato e antenna tutto in uno, per ottenere elevate prestazioni anche in condizioni ambientali difficili. Il sistema è studiato per essere facilmente aggiornabile in funzione delle esigenze di scavo future, man mano che la tecnologia si rende disponibile. «Considerando il nostro costante impegno per rendere le nostre soluzioni sempre più veloci ed efficienti, questo sistema è stato creato nell’ottica di


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una transizione agevole verso qualsiasi sviluppo si presenti nel tempo, migliorando consistentemente la produttività già oggi. I clienti che utilizzano il

sistema Topcon 2D X-52i possono aggiornarsi facilmente all’X-53x: basta infatti aggiungere i ricevitori GR-i3 per ottenere una soluzione 3D. Quando sa-

Informazioni su Topcon Positioning Group Il gruppo Topcon Positioning ha il suo quartier generale a Livermore, in California, USA (topconpositioning.com). La sua sede centrale europea si trova a Capelle a/d IJssel, Paesi Bassi. Il gruppo Topcon Positioning progetta, produce e commercializza soluzioni di precisione per la misurazione

e i flussi di lavoro desinati ai mercati globali dell’edilizia, dei sistemi geospaziali e dell’agricoltura. Fra i suoi marchi, si annoverano: Topcon, Sokkia, Tierra, Digi-Star, RDS Technology e NORAC. Topcon Corporation (topcon.com), fondata nel 1932, è quotata alla Borsa di Tokyo (7732).

ranno disponibili le tecnologie del futuro, il sistema X-53x potrà essere adattato in maniera rapida ed efficace», ha affermato Lodge.◀

INFO Topcon Positioning Italy Srl via Brecce Bianche, 152 60131 Ancona (AN) - Italia Tel: +39 071 213251 info@topconpositioning.it www.topconpositioning.com

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Visto a Intermat 2018 > Goodyear

Goodyear e le innovazioni digitali per ridurre i costi OTR Goodyear ha presentato a Intermat 2018 il Proactive Solutions TPMS Heavy Duty e una versione potenziata del sistema EMTrack di Miriam Spada

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Dopo il grande successo di Goodyear Proactive Solutions, il completo pacchetto di soluzioni per le flotte di autotrasporto presentato nel 2016, oggi Goodyear estende la sua offerta di servizi digitali anche ai veicoli OTR, lanciando sul mercato Goodyear Proactive Solutions TPMS Heavy Duty, un sistema basato sui dati che permette di monitorare con precisione e in tempo reale la pressione dei pneumatici. Questa soluzione, in combinazione con i prodotti e servizi premium di Goodyear, è destinata a supportare le flotte OTR per ottimizzare le prestazioni dei pneumatici, ridurre il tempo di fermo veicolo e migliorare il costo totale di possesso.

Il sistema Goodyear TPMS (Tire Pressure Monitoring System) Heavy Duty permette di ridurre al minimo gli incidenti legati ai pneumatici (fino all’85%*) e, di conseguenza, i tempi di fermo veicolo, garantendo minori costi di riparazione e un aumento delle ore di lavoro fino al 15%. Questi benefici saranno resi possibili grazie al costante mantenimento della corretta pressione dei pneumatici. Goodyear Proactive Solutions TPMS Heavy Duty offre un importante potenziale di risparmio. Ad esempio, per una pala caricatrice è possibile realizzare un risparmio annuo compreso fra 3.000€ e 4.000€, per il fatto di non dover più effettuare controlli esterni della pressione di gonfiaggio, grazie a una vita media del pneumatico incrementata del 10% - 15% e alla minimizzazione dei guasti ai pneumatici (che tipicamente si verificano una volta all’anno*). La soluzione TPMS Heavy Duty di Goodyear Proactive Solutions include una telematica avanzata e una tecnologia di analisi predittiva brevettata, in grado di monitorare la pressione e la temperatura dei pneumatici e di comunicare agli operatori potenziali problemi prima che si verifichino. Ciò permette di adottare misure immediate per evitare danni e il fermo macchina.

I sensori per il monitoraggio della pressione (TPMS), montati all’interno dei pneumatici, controllano costantemente la pressione e la temperatura degli stessi, e trasmettono queste informazioni a un server di Goodyear attraverso un sistema telematico a bordo del veicolo. Qui i dati vengono analizzati per comunicare agli operatori potenziali problemi prima che accadano, per prevedere la durata del pneumatico e per pianificare la manutenzione. A conferma dei concreti benefici che possono derivare dall’adozione di questo sistema, la società ESD-SIC – che ha sottoscritto un accordo quinquennale Goodyear Proactive Solutions TMPS Heavy Duty per 4 pale caricatrici – ha stimato un risparmio di oltre 71.000€ che comprende: 1.100€/anno derivati dall’eliminazione dei controlli quindicinali della pressione di gonfiaggio; 9.700€/anno dovuti alla minimizzazione dei guasti dei pneumatici (storicamente 1 guasto all’anno) e 17.600€ grazie all’aumento della durata del pneumatico del 10% - 15%*. Un ulteriore vantaggio di Goodyear Proactive Solutions TPMS Heavy Duty è la soluzione Track & Trace, un GPS incorporato che permette ai gestori delle flotte di localizzare i mezzi ed evitare la loro movimentazione non autorizzata o i furti.

Vantaggi verificati con un test in condizioni reali condotto dal Goodyear a partire da giugno 2016. Si possono ottenere vantaggi

attraverso un follow-up sistematico degli alert e dei report sulla pressione e la temperatura. I risultati reali possono variare in base alle

condizioni di utilizzo dei pneumatici, alla frequenza con cui vengono sostituiti, alle condizioni di guida e a una corretta manutenzione.

ai veicoli da competizione agli aeroplani, fino ai veicoli lunari, in una storia lunga 125 anni, Goodyear ha contribuito in modo costante all’evoluzione della mobilità. Oggi, per rispondere alle nuove sfide dell’industria dei veicoli e degli equipaggiamenti fuoristrada (OTR), Goodyear ha presentato a Intermat due innovazioni digitali ideate per aiutare le flotte OTR a ridurre il loro costo totale di possesso.

Goodyear Proactive Solutions TPMS Heavy Duty

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Goodyear Proactive Solutions TPMS Heavy Duty

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Il mantenimento della corretta pressione di gonfiaggio è fondamentale per assicurare prestazioni ottimali dei veicoli. Un’errata pressione riduce la vita dei pneumatici, provoca danni, influisce sulla stabilità dei veicoli e crea un inutile spreco di carburante. Prima viene individuato questo problema, minori sono i rischi di un costoso intervento non pianificato o di un guasto, evitando un fermo macchina non necessario e costosi danni a lungo termine. I vantaggi di Goodyear Proactive Solutions sono: un aumento delle ore di esercizio del pneumatico, una maggiore durata, il mantenimento di livelli di prestazioni ottimali e ridotti costi di manutenzione, oltre a una maggiore ricostruibilità. Ciò è reso possibile grazie a report di ma-

nutenzione mirati che, una volta generati, permettono di effettuare una manutenzione mirata solo sui pneumatici che ne hanno davvero bisogno, consentendo un risparmio di tempo e di costi. Goodyear Proactive Solutions TPMS Heavy Duty è già stato adottato con successo in varie applicazioni, come dumper, pale caricatrici e gru semoventi ed è ora disponibile in Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Spagna, Svizzera e Regno Unito. «I recenti progressi della connettività ci permettono di aiutare i nostri clienti a ottimizzare l’utilizzo dei pneumatici e ridurre i loro costi di possesso. I mezzi OTR operano in ambienti estremamente ostili per cui i pneumatici rappresentano una

componente essenziale per lo svolgimento delle loro attività,» dichiara Michele Davì, OTR Manager Southern Europe di Goodyear. E continua: «il sistema Goodyear Proactive Solutions TPMS Heavy Duty, ad esempio, può aiutare ad evitare i comuni cali di pressione e le relative problematiche: un pneumatico gonfiato del 50% in meno rispetto alla corretta pressione infatti può ridurre la sua durata del 72%. Questa soluzione assicura un monitoraggio della temperatura e della pressione in tempo reale. Un’informazione che viene poi utilizzata dagli algoritmi di Goodyear per prevedere la durata del pneumatico, garantendo la serenità dei nostri clienti OTR e aiutandoli a ottenere un maggiore ritorno dall’investimento sulla spesa per i pneumatici.»

Come funziona Goodyear Proactive Solutions TPMS Heavy Duty I sensori TPMS, che rilevano la pressione e la temperatura dei pneumatici, sono montati su ogni pneumatico. I segnali di questi sensori vengono ricevuti da un router a bordo del veicolo, che invia continuamente le informazioni al server di Goodyear tramite rete mobile. Questi dati vengono poi analizzati usando gli algoritmi basati sulla tecnologia predittiva G-Predict sviluppata da un team di esperti Goodyear. Nell’eventualità di un potenziale problema, il server invia delle allerte al gestore delle flotte via email e/o tramite una App in tempo reale, con l’ausilio di una grafica che mostra quale

pneumatico è coinvolto e la gravità del problema. I sensori TPMS di Goodyear Proactive Solutions possono essere trasferiti ad altri pneumatici, se vengono montati

pneumatici sostitutivi. Il router a bordo del sistema incorpora la funzione Track & Trace GPS che può identificare il luogo in cui si trova il mezzo, anche in caso di furto.

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Visto a Intermat 2018 > Goodyear

La versione potenziata di EMTrack Goodyear ha lanciato anche una versione potenziata di EMTrack, il sistema di monitoraggio delle prestazioni dei pneumatici OTR. Il sistema EMTrack, ora altamente potenziato, permette una raccolta più rapida e ancora più accurata dei dati critici relativi ai pneumatici, come la profondità del battistrada, i livelli di gonfiaggio e altri indicatori che contribuiscono ad ottimizzare la vita utile del pneumatico e a fornire un supporto in termini di previsione di durata e di spesa per i pneumatici OTR. EMTrack è disponibile per impieghi edili, minerari, nelle cave e portuali, in tutto il mondo.

EMTrack

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EMTrack


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Come funziona Goodyear EMTrack EMTrack, il nuovo sistema di controllo delle prestazioni dei pneumatici OTR appena potenziato da Goodyear, comprende un nuovo scanner manuale che consente ai tecnici Goodyear di misurare la pressione di gonfiaggio e la profondità del battistrada in modo più rapido e accurato. I dati registrati vengono caricati automaticamente e in modo sicuro via bluetooth su un Cloud protetto per un’archiviazione sicura. Inoltre, usando la nuova App

INTERMAT Queste innovazioni sono state presentate a INTERMAT 2018 che si è svolto a Parigi presso il quartiere fieristico Nord Villepinte dal 23 al 28 aprile 2018. Allo stand Goodyear alcuni speciali display hanno messo in evidenza le novità, usando schermi elettronici high-tech che proiettano realtà virtuale e ologrammi. Oltre ai sistemi Goodyear Proactive Solutions TPMS Heavy Duty e EMTrack IV, sono stati presentati alcuni pneumatici della va-

sta gamma OTR di Goodyear, in particolare il TL-4A e il RM-4B+. Lo pneumatico TL-4A nella misura 33.25R29 è stato sviluppato appositamente per il nuovo dumper articolato Volvo A60H da 60 tonnellate, per soddisfare la crescente domanda di veicoli con maggiore capacità. La gamma di pneumatici RM4B+ è specifica per i dumper rigidi che operano in condizioni severe e offre un’elevata resistenza all’usura.

Pneumatici Goodyear OTR Goodyear produce una gamma completa di pneumatici OTR che coprono tutti gli impieghi nel settore dell’edilizia, delle miniere (anche sotterranee) e delle cave, oltre che per gli impieghi di movimentazione portuale e per altri usi industriali. Questi pneumatici sono supportati da una rete di fornitori di servizi, con professionisti altamente qualificati, che offrono un’ampia gamma di servizi e strumenti di gestione innovativi.◀

INFO

Goodyear Goodyear è una delle principali aziende costruttrici di pneumatici del mondo. Ha un organico di circa 64.000 dipendenti e fabbrica i suoi prodotti in 48 stabilimenti in 22 Paesi del mondo. I suoi due centri di innovazione, ad Akron,

Goodyear EMTrack, gli utenti finali possono scaricare dei report in tempo reale, personalizzabili e di facile lettura, che mostrano le prestazioni dei pneumatici. È possibile tracciare i pneumatici verificando se sono attualmente utilizzati, se sono in stock o se sono stati ritirati dalla circolazione. EMTrack può anche aiutare a prevedere la durata del pneumatico, in termini di ore, costo e usura, il che permette anche una previsione di spesa più accurata.

nello Stato dell’Ohio (USA), e a Colmar-Berg, in Lussemburgo, si impegnano per sviluppare prodotti e servizi all’avanguardia, che costituiscono un punto di riferimento per l’industria in termini di prestazioni e tecnologie.

Goodyear Dunlop Tires Italia S.p.A. Milanofiori, Strada 4, Palazzo A10 20090 Assago (MI) www.goodyearotr.com

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Componenti > NSK

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Un’intesa vincente Il programma a valore aggiunto NSK-AIP contribuisce a una maggiore redditività ed affidabilità anche in AptarGroup di Porfirio Ferrari

uesta è certamente una storia di successo, ottenuta da NSK in collaborazione con Bianchi Industrial SpA, presso lo stabilimento AptarGroup di Chieti. Di come, per esempio, dall’identificazione di un cuscinetto con specifiche opportune è possibile ottenere sia un incremento della produttività che degli intervalli di manutenzione con conseguente effettiva riduzione dei costi. Questo è il risultato che è stato ottenuto grazie alla partnership consolidata tra NSK Italia SpA e Bianchi Industrial SpA, in collaborazione con il dipartimento di manutenzione dello stabilimento di Chieti di AptarGroup: leader mondiale nel settore dei sistemi di erogazione. I fatti: da progetto, i supporti dell’albero primario di trasmissione della linea di montaggio di micro pompe nebulizzatrici, venivano sostituiti, secondo le procedure previste di manutenzione preventiva, con cadenza semestrale. La linea, applicazione strategica nello stabilimento produtti-

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Componenti > NSK

vo di Chieti di cui sono presenti 8 unità, è composta da una testa di assemblaggio continuo ed un modulo flessibile. La macchina è in grado di assemblare differenti famiglie di prodotto, grazie alla testa a cambio rapido, e realizza l’assemblaggio di tutti i componenti costituenti il nebulizzatore: erogatore, inserto, modulo, ghiera, pescante e guarnizione; è caratterizzata da una velocità di assemblaggio di 120 pezzi al minuto con conseguente generazione di elevate temperature in zone critiche della macchina tra cui l’albero primario di trasmissione. Il dipartimento di manutenzione era coinvolto nella costruzione dei supporti, nell’assemblaggio al banco dei paraoli e dei cuscinetti nonché della loro adeguata lubrificazione. «In un’ottica di ottimizzazione delle attività manutentive», spiega il Sig. Maurizio De Leonibus, responsabile manutenzione meccanica sito di Sanbuceto, «il dipartimento si era posto, per tale applicazione, i seguenti obiettivi: velocizzare la sostituzione dei supporti, evitare la revisione degli stessi al banco, incrementare gli intervalli di manutenzione». «Abbiamo quindi pensato», continua Maurizio De Leonibus, «che la strada migliore fosse quella di sostituire i supporti utilizzati con un prodotto commerciale che potesse comunque soddisfare il raggiungimento degli obiettivi prefissati».

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I tecnici NSK hanno analizzato l’applicazione e proposto l’utilizzo di supporti RHP della serie Self-LubeTM con inserti HLT (High Low Temperature) caratterizzati da una geometria interna ottimizzata, tenute striscianti in silicone e grasso specifico, che assicurano prestazioni affidabili all’interno di un ampio range di temperatura (-40/+180°C). AptarGroup ha deciso di testare la soluzione proposta su una linea, monitorandone l’affidabilità e confrontando i miglioramenti in termini di durata rispetto all’applicazione storicamente utilizzata. L’utilizzo dei nuovi cuscinetti proposti da NSK ha permesso di assicurare l’affidabilità del mandrino, evitando fermi macchina imprevisti (con conseguenti costi per mancata produzione); incrementare gli intervalli di manutenzione dello stesso e la relativa sostituzione dei supporti. La durata riscontrata dei supporti è più che raddoppiata. A seguito dei risultati raggiunti, NSK, nell’ambito del programma AIP, ha inoltre proposto e concordato con AptarGroup di effettuare un’analisi di riduzione dei costi ottenuta grazie alla soluzione indicata. L’analisi effettuata è stata quindi inviata per una corrispondente valutazione, verifica e approvazione. è stato appurato che la soluzione adottata ha

portato un’effettiva riduzione dei costi pari a 10.566 euro. L’Ing. Andrea De Negri, EKAM di NSK Italia, si sofferma sul Programma AIP, riportando maggiori dettagli in merito: «AIP racchiude tutte le esperienze di NSK al fine di aumentare l’efficienza e il profitto dei nostri clienti. Attraverso la gamma completa di prodotti e servizi, NSK assieme alla sua rete di Distributori Autorizzati (Bianchi Industrial ndr) è in grado di aiutare i propri clienti ad identificare le problematiche tecniche e, lavorando insieme allo staff manutentivo, trovare le soluzioni migliori per ottimizzare gli interventi di routine e i processi di manutenzione. Una volta concordata congiuntamente la soluzione da adottare, vengono effettuati controlli periodici di verifica atti a valutare, alla fine, il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Grazie all’approccio AIP e alle soluzioni proposte, i nostri clienti ottengono un aumento dell’ efficienza di macchine e/o impianti assieme ad un maggiore risparmio». Nell’era dell’industria 4.0, risulta essere sempre più importante un supporto al cliente a 360°, così come altrettanto importante e imprescindibile è il corretto e giusto approccio da parte delle realtà industriali a cercare di ottenere un miglioramento continuo al fine di rafforzare ulteriormente la catena del valore.◀


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NSK Fondato 100 anni fa, NSK (Nippon Seiko Kabushiki Kaisha) è un gruppo giapponese quotato in borsa che è riuscito a imporsi a livello globale passando da semplice fornitore regionale ad azienda leader mondiale nella produzione di cuscinetti volventi e nello sviluppo di soluzioni per il settore automobilistico. Oggi NSK può contare su uno staff di 31.500 dipendenti in 30 Paesi di tutto il mondo. A marzo 2017 NSK ha registrato un fatturato di oltre 950 miliardi di yen. Tale risultato è stato raggiunto grazie ad investimenti crescenti in Ricerca e Sviluppo che hanno permesso all’Azienda di migliorare continuamente la qualità dei prodotti e dei servizi. Questi investimenti

sono mirati al raggiungimento dell’obiettivo di NSK: essere »i numeri uno nella Qualità Totale». Oltre ad una gamma completa di cuscinetti volventi, NSK sviluppa e produce componenti di precisione e prodotti meccatronici, sistemi e componenti per il settore automobilistico, inclusi sistemi di servosterzo e cuscinetti per mozzi ruota. Nel 1963 è stata inaugurata la prima filiale europea di NSK a Düsseldorf, in Germania, e nel 1976 è stato aperto il primo stabilimento produttivo a Peterlee, in Inghilterra. Oggi NSK in Europa vanta centri di produzione dislocati in Gran Bretagna, Polonia, Germania, centri di distribuzione in Olanda,

Germania e Gran Bretagna e centri di alta tecnologia all’avanguardia in Germania, Gran Bretagna e Polonia. Nel 1990, NSK ha acquisito UPI Group inglobando anche il famoso produttore europeo di cuscinetti RHP, con stabilimento a Newark (Regno Unito). Inoltre NSK ha sviluppato una rete estesa di Distributori Autorizzati. NSK Europe è costituita da unità di business suddivise in base alle applicazioni: cuscinetti industriali e prodotti lineari (EIBU), cuscinetti, componenti e sistemi di sterzo per il settore automotive (EABU & ESBU). Con un organico di 3.600 dipendenti, a marzo 2017 NSK ha raggiunto un fatturato in Europa di oltre un miliardo di euro.

INFO NSK Italia Spa Via Garibaldi 215 20024 Garbagnate Milanese (MI) Italia Tel. +39 02 995191 Fax. +39 02 99025778 www.nskeurope.it

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Tecnologia > Trimble

Nuove soluzioni per le perizie su terreni e costruzioni Il controller TSC7 e le nuove applicazioni per cantieri di Trimble consentono ai lavoratori di incrementare la produttività in mobilità di Umberto Piagnoni

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rimble ha annunciato il lancio del controller TSC7 Trimble ® : una nuova soluzione per topografi, geometri e professionisti del cantiere. TSC7, combinato con software specializzato, rappresenta l’ultima generazione di soluzioni mobile per il calcolo e

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la raccolta dati per gli operatori. Trimble TSC7 apporta miglioramenti sostanziali ai device precedenti ed è stato progettato tenendo conto del feedback dei professionisti del cantiere. Offre l’opportunità di gestire i progetti comodamente dal tablet con una tastiera fisica e uno scher-

mo touch da 7”, leggibile anche alla luce del sole, che supporta diversi tipi di tocco. Gli utenti possono interagire con il TSC7 in modo intuitivo, zoomando e selezionando le voci sull’ampio schermo tattile. Le telecamere anteriore e posteriore consentono agli utenti di comunicare in


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videoconferenza per l’assistenza in loco e girare video in alta definizione. TSC7 sfrutta appieno anche la potenza di Windows® 10 Professional, supportato da un processore quad-core Intel Pentium a 64 bit. Processore e sistema operativo permettono di elaborare facilmente i dati nei fogli di calcolo e di eseguire programmi software da ufficio. Il design ergonomico e solido, la classificazione IP68 e i moduli opzionali, intercambiabili a seconda delle esigenze degli utenti, fanno di TSC7 una soluzione estremamente flessibile per tutte le applicazioni di cantiere.

e con un occhio alla produttività. Viste configurabili, grafiche dai colori vivaci, interazioni e gesti naturali fanno del software Siteworks uno strumento intuitivo e semplice da usare. «Siteworks consente agli operatoridi lavorare in modo più efficace con set di dati 3D più ampi e complessi nell’area del cantiere», ha dichiarato Scott Crozier, General Manager della Divisione di Civil Engineering and Construction di Trimble. «Hardware potente, software intuitivo e l’uso delle più recenti tecnologie di posizionamento di Trimble preparano gli appaltatori al futuro della costruzione in 3D».

Trimble TSC7 per ingegneria civile e per l’edilizia

Siteworks di Trimble per geometri edili

Oltre al controller TSC7, Trimble sta attualmente immettendo sul mercato due nuovi sistemi rover per l’ingegneria civile e per le applicazioni edili: il sistema di posizionamento Siteworks di Trimble i geometri di cantiere e il sistema di posizionamento Siteworks di Trimble per i responsabili di cantiere. Entrambi i sistemi montano il nuovo software Siteworks di Trimble, la soluzione innovativa per le perizie, appositamente pensata per i flussi di lavoro in ambito edile. Completamente ridisegnato da zero, il software Siteworks presenta una nuova interfaccia ottimizzata per la massima fruibilità

Il sistema di posizionamento Siteworks di Trimble per geometri edili include anche l’antenna smart SPS986 GNSS di Trimble, il controller TSC7 e il software Siteworks. Consente ai geometri edili di operare con complessi modelli tridimensionali, raccogliere molto più rapidamente ampi set di dati, visualizzare complessi modelli tridimensionali con maggiore facilità e lavorare in modo efficiente sia durante il giorno che durante la notte.

Siteworks di Trimble per i responsabili di cantiere. Il sistema di posizionamento Siteworks di Trimble per addet-

ti al livellamento include anche l’antenna smart SPS986 GNSS di Trimble, il tablet T10 e il software Siteworks. Permette ai geometri edili di eseguire pacchetti software per ufficio completi, compresi Business Center - HCE e Microsoft Office, e di operare in tutta semplicità con dati e modelli tridimensionali in cantiere senza portare con sé un PC portatile.

Trimble TSC7 per topografia Oltre all’innovativo controller TSC7, Trimble ha annunciato una nuova versione dell’apprezzatissimo software per l’attività di cantiere Trimble Access™ 2018. Il software presenta una nuova interfaccia utente e può vantare potenti capacità grafiche che garantiscono agli addetti migliori flussi di lavoro. Trimble Access 2018 è stato ridisegnato con menù e navigazioni a schermo ancor più intuitivi per sfruttare al meglio le potenzialità di calcolo e di interazione di TSC7, grazie allo schermo da 7 pollici e al potenziamento dei flussi di lavoro del software, che contiene applicazioni per i rilievi generali, la realizzazione di strade, tunnel e condotte. Access 2018 si integra inoltre con l’applicazione Trimble Sync Manager™ per una migliore gestione dei dati via cloud tra ufficio e cantiere. I tecnici possono iniziare rapidamente a lavorare scaricando progetti preconfigurati in loco con mappe DXF e file CSV

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Tecnologia > Trimble

già collegati per iniziare il rilievo. Sync Manager si integra alla perfezione anche con il software Business Center di Trimble ed è inoltre compatibile con altre piattaforme software in uso nel settore. «Topografi e professionisti del cntiere di oggi lavorano sfruttando i dati geospaziali», ha affermato Ron Bisio, Vicepresidente di Trimble Geospatial. «Questi dati sono più complessi e hanno una maggiore completezza rispetto al passato: la reputazione dei tecnici dipende dalla loro

capacità di trasformare tali dati in informazioni valide e affidabili per i propri clienti. TSC7 e Access 2018 costituiscono le colonne portanti del nostro ecosistema di soluzioni per la cantieristica e offrono ai nostri utenti la possibilità di saper utilizzare al meglio i dati, dando loro un vantaggio sulla concorrenza».

Disponibilità Il controller TSC7, il software Siteworks e i due sistemi di posizionamento di Trimble sono ora di-

Informazioni su Trimble Trimble sta trasformando il modo in cui il mondo lavora offrendo prodotti e servizi in grado di connettere il mondo fisico e quello digitale. Le tecnologie fondamentali per il posizionamento, la modellazione, la connettività e l’analisi dei dati permettono ai clienti di migliorare

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produttività, qualità, sicurezza e sostenibilità. Dai prodotti mirati alle soluzioni per il ciclo di vita aziendale, le soluzioni software e hardware e i servizi di Trimble stanno trasformando diversi settori, quali ad esempio quello agricolo, edile, geospaziale, dei trasporti e della logistica.

Il controller TSC7 Trimble®

sponibili in tutto il mondo tramite il canale di distribuzione SITECH®. Il controller Trimble TSC7 con la versione corrente del software Trimble Access sarà disponibile in tutto il mondo da maggio 2018 attraverso i partner di distribuzione Geospatial di Trimble. Il programma BETA Trimble Access 2018 sarà aperto ai candidati all’inizio di maggio 2018.◀

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