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Sommario

Anno XXIX n.4 - Maggio 2017

CASE Il nuovo escavatore CX245D SR CANGINI Nuova benna vagliatrice VMS TWIN F20 HITACHI La scelta: Hitachi ZW370-6

Direttore responsabile Mario Giunchedi – mario.giunchedi@scieditrice.com Direttore editoriale Manuela Cortesi – manuela.cortesi@scieditrice.com Hanno collaborato a questo numero: Vincenza Camaggi, Giacomo Casadio, Porfirio Ferrari, Emanuele Giovannini, Cristiano Pinotti, Enrico Samorì, Miriam Spada, Sandro Tozzi. Progetto grafico e impaginazione: Nico Ambrosino – nicoambrosino77@gmail.com Ufficio amministrazione e abbonamenti Tel. 0545 97.15.78 Fax 0545 97.11.87 – E-mail: info@scieditrice.com Abbonamenti Italia: euro 60,00 Estero: euro 90,00

Editoriale di Manuela Cortesi

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News > Le brevi a cura della redazione

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PRO 17

Macchine alla prova

Molte le macchine in mostra a Pro 17, l’evento outdoor organizzato dalla Niederstätter di Campodazzo tenutosi dal 4 al 6 maggio. SCI ve lo racconta

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Preview Fiere > CTT Mosca

Tecnologia > WL20e Wacker Neuson

CTT Mosca: dalla Russia con amore di Miriam Spada p. 16

Elettrico è meglio di Porfirio Ferrari

SCI sul campo > Pro 17

In cantiere > Hitachi ZW370-6a

Macchine alla prova di Luca Balduzzi

Un’avventura finnica per Hitachi ZW370-6a di Manuela Cortesi

p. 18

p. 38

p. 42

Focus Macchina > Case CX245D SR

Il nuovo di CASE di Sandro Tozzi

Visto in fiera > Ammann p. 24

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Poste Italiane Spa Sped. Abb. Postale - Stampe periodiche in Regime Libero - CN/FO - Campione Gratuito

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Anno XXXIX n. 4 - maggio 2017

Ammann al SaMoTer di Miriam Spada

p. 48

Focus Macchina > JCB Teleskid

JCB lancia la nuova Teleskid di Sandro Tozzi

p. 52

Focus Macchina > Cat 950 Gc Attrezzature > Cangini Benne Srl

Nuovo lancio per la Cangini di Miriam Spada p. 30

Maggiori possibilità di scelta con Cat 950 Gc di Porfirio Ferrari

p. 56

Focus Macchina > Volvo Focus Azienda > Manta costruzioni

Sfidare la crisi di Luca Balduzzi

p. 34

Pacchetto agricoltura per le pale Volvo di Sandro Tozzi

p. 60

Periodicità Sono previsti 8 numeri/anno, di cui 3 parzialmente in lingua inglese Sped. in Abb. Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L27/02/2004 n.46) art.1, comma1, Commerciale Business – Forlì n. 74/2009

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Registrazione CCIAA 115210 – Iscr. Soc. Trib. RA 11824 Aut. Tribunale di Ravenna n. 913 del 22/7/89 Iscriz. Registro Nazionale Stampa n. 3984

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MT – Rivista Italiana del Movimento Terra S.C.I. srl – Via Martiri della Libertà, 63H 48024 Massalombarda (RA) Tel. 0545 97.15.78 – Fax 0545 97.11.87 info@scieditrice.com – www.scieditrice.com Per le immagini pubblicate si resta a disposizione degli aventi diritto che non si siano potuti reperire

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Editoriale

Uno specchio di calcestruzzo di Manuela Cortesi

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l calcestruzzo si sta rivelando un’ottima spia dello stato di salute del settore costruzioni. L’Atecap (Associazione Tecnico Economica del Calcestruzzo Preconfezionato) ha confermato per il 2016 il trend in calo per quanto riguarda la produzione di calcestruzzo. È una discesa che continua da dieci anni, e tiepide sono per il 2017 le speranze di grosse riprese, nonostante le promesse della legge di Bilancio. A fine 2016 siamo su -7,8%, anche se negli ultimi anni la forbice sta finalmente diminuendo. I dati sul calcestruzzo che invece riguardano l’Oriente fanno davvero paura. Uno studio dell’Unep, il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, ha stimato i consumi di sabbia di Paesi come Cina e Singapore basandosi sulla produzione di cemento, a loro volta impiegati per la realizzazione di calcestruzzo. L’Unep ha calcolato che in vent’anni la domanda di cemento in Cina è aumentata di oltre il 400%, rispetto all’uso nel resto del mondo che ha registrato una crescita media del 60%: per dare un’idea di queste cifre, si pensi che ogni cittadino cinese impiega 6,6 volte in più di cemento rispetto a un cittadino degli Stati Uniti. Verosimilmente le cifre saranno dello stesso ordine di grandezza in merito al calcestruzzo e agli aggregati per produrlo, aggregati sempre più rari e costosi: l’Unep ha lanciato l’allarme sugli scellerati consumi di sabbia e ghiaia, ingredienti prìncipi del calcestruzzo, estratti con danni incalcolabili all’ambiente – c’è addirittura un vero e

proprio mercato nero della sabbia che si nutre di contrabbando e illegalità. Sempre il calcestruzzo pone l’accento su un’altra anomalia made in Italy: il riciclo. In Italia la discarica viene a costare all’imprenditore molto di meno di qualsivoglia ipotesi di recupero dei materiali. Ecco che il riciclo di rifiuti da demolizioni e opere edili si ferma dunque al 9%, mentre in Paesi come l’Olanda e la Danimarca si supera la soglia del 90%. E ovviamente, se non viene imposta una convenienza da parte della governance all’imprenditoria, il riciclo rimarrà un miraggio lontano, con cifre destinate a perdurare immutate. Il calcestruzzo dunque pare un degno riassunto dei tempi che corrono: una caduta economica che sembra essersi solo rallentata ma non ancora arrestata, un Oriente pantagruelico nella sua fame di crescita esponenziale, la solita apatia dell’Italia davanti a tutto ciò che riguarda il riciclo. Eppure il CRESME – attraverso il suo Osservatorio vendite macchine e impianti per le costruzioni promosso da Cantiermacchine-Ascomac – ha registrato una crescita del 7,2% per il primo trimestre del 2017 rispetto al primo trimestre dell’anno precedente, con 2.135 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio. Non ci resta che aggrapparci a questi segnali incoraggianti, nella speranza che il calcestruzzo ritorni agli antichi fasti e questa volta in un’ottica sostenibile e rispettosa dell’ambiente, affinché ai nostri figli resti più di un pugno di sabbia.◀

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News > Le brevi RESHAPE

Un convegno sul futuro dell’edilizia sociale Si è tenuta dal 19 al 21 aprile la conferenza “Social housing in contemporary Europe”, che ha rappresentato l’evento scientifico conclusivo del progetto di ricerca RESHAPE (Redesigning Social Housing against Poverty in Europe), un progetto di ricerca della Facoltà di Economia, coordinato dai docenti Dmitri Boreiko e Teresio Poggio. Per l’occasione, quaranta esperti in materia di edilizia sociale e politica per la casa, provenienti da 14 diversi paesi, si sono incontrati per discutere le varie sfaccettature della tematica. Quali sono i principali modelli di intervento in Europa? Quali le sfide di sostenibilità – finanziaria, sociale e politica, oltre che ambientale – che si trovano ad affrontare? Quali sono gli effetti della crisi, che ha colpito sia le famiglie sia la capacità di spesa pubblica in questo settore? Queste le domande a cui gli interventi dei relatori hanno cercato di dare una risposta durante i tre giorni di lavori della conferenza che avevano tre focus specifici.

Focus 1: Gli effetti della crisi In molti paesi europei, la crisi ha aggravato le condizioni economiche del-

le famiglie. Queste si trovano oggi più in difficoltà rispetto al passato nell’affrontare i costi per la casa. Nello stesso tempo, proprio nei paesi più colpiti dalla crisi, le politiche di austerity vincolano fortemente la spesa pubblica e quindi le politiche di settore. La conferenza ha fatto il punto della situazione nei diversi paesi europei.

Focus 2: La casa in proprietà in Italia e nell’Europa mediterranea: è davvero una soluzione? In Italia, così come in molti paesi dell’Europa del Sud, le politiche pubbliche hanno considerato la casa in proprietà come un’alternativa più adeguata al fornire alloggi nel settore dell’affitto sociale, e ne hanno sostenuto l’espansione. Ma la proprietà è davvero una soluzione per tutti? Un settore più ampio dell’affitto sociale non sarebbe più auspicabile dell’avere famiglie a basso reddito sovra-indebitate per comprare casa? O di avere figli che vivono con i genitori ben oltre i 30 anni? Una tavola rotonda ha discusso la questione in Italia, Portogallo e Spagna.

Focus 3: Il futuro dell’edilizia sociale in Italia I bisogni di protezione sociale nel campo abitativo sono fortissimi in Italia. Si stimano più di 50mila homeless, più di 600mila famiglie in graduatoria utile per una casa popolare. Con la crisi è cresciuto il problema di chi viene sfrattato per morosità (decine di migliaia gli sfratti deliberati ogni anno) e di chi non riesce a rimborsare il mutuo. Ci si interroga, in questo contesto, su dove sta andando l’edilizia sociale in Italia. Un settore che – a differenza di quanto avviene in molti altri paesi - rappresenta solo il 4% dello stock abitativo primario. L’edilizia residenziale pubblica è – tra gli altri problemi - un settore che è stato privato di risorse finanziarie adeguate e costanti per manutenzione ed investimenti. Il sistema integrato dei fondi, previsti dal piano casa dell’ultimo decennio sta iniziando a dare qualche frutto, ma gli alloggi non sono destinati a chi ne ha più bisogno. Sono infine ormai molte le esperienze del settore no-profit in campo abitativo, sulle quali stiamo svolgendo una ricerca.

EMILIANA SERBATOI

Emiliana Serbatoi parteciperà ad Autopromotec Ci sarà anche Emiliana Serbatoi alla fiera internazionale dell’automotive: Autopromotec è il principale evento in grado di aggregare tutte le filiere merceologiche dell’aftermarket automobilistico, dai pneumatici al car service, dalle attrezzature per offici-

na ai ricambi. Innovazioni di prodotto ed eccellenze industriali, tecnologie avanzate e opportunità di mercato, convegnistica di livello e momenti di incontro B2B attraggono produttori e operatori professionali da tutto il mondo, che dal 24 al 28

maggio si ritrovano per creare networking a livello globale, per accrescere il proprio business, per cogliere importanti indicazioni strategiche. L’azienda sarà presente con lo stand A 139 nel padiglione 25.

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News > Le brevi

AMATE AMATRICE

L’imprenditoria italiana capace di fare rete per un “aiuto subito” e un supporto concreto Spesso si dice che uno dei pregi degli Italiani sia quello di riuscire ad essere solidali nei momenti del bisogno. Attitudine che ci viene riconosciuta anche all’estero, e che tocca non solo i rapporti personali ma anche quelli imprenditoriali. Questo è quanto abbiamo avuto modo di vedere il 12 aprile, in occasione del primo pranzo ufficiale all’interno del Food Village di Amatrice, il progetto in corso di realizzazione su progetto di Stefano Boeri grazie

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ai fondi raccolti da «Un aiuto subito.Terremoto Centro Italia 6.0» del Corriere della Sera e di TgLa7 insieme a TIM. Importante momento della fase di costruzione del nuovo polo economico di Amatrice, il pranzo ha visto la consegna al Sindaco Pirozzi del primo spazio ultimato, che sarà destinato alla mensa dell’adiacente complesso scolastico ominicomprensivo. Un pranzo solidale di fundraising, aperto anche alla cittadinanza, segno di buon auspicio per il villaggio del food, ormai prossimo all’apertura, nonché un segno di ringraziamento per tutte le aziende e gli imprenditori che hanno già contribuito o che contribuiranno con i loro prodotti all’avvio definitivo della struttura. Presenti all’evento anche i rappresentanti di Asso Group, Gerflor, Lualdi e Oikos che hanno deciso di sostenere concretamente una parte della ricostruzione attraverso sponsorizzazioni a più livelli. Monica Venturini, responsabile marketing del Gruppo Asso, azienda che riunisce sotto il proprio ombrello anche i marchi di Minotticucine e Maistri e che ha fornito pareti divisorie per bagno in Hpl, materiale adatto per l’utilizzo in ambienti ad alta frequenza, dice: «Ci siamo sentiti in dovere di intervenire in un progetto così significativo per la ricostruzione di un pezzo di Italia che è venuto a mancare. Il nostro è stato un piccolo contributo, ma siamo felici di avere potuto mettere anche noi un mattone di questo grande progetto». Luca Di Puorto, responsabile marketing di Gerflor, tra gli sponsor ufficiali del pranzo, commenta: «È stato per noi un immenso piacere accogliere l’invito di Stefano Boeri per il pranzo solidale organizzato per Amatrice. Come Gerflor crediamo in un’edilizia al servizio della collettività, dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile e in questa direzione investiamo nello sviluppo di prodotti sempre più innovativi e all’avanguardia».

momento di grande emozione, abbiamo contribuito a rendere visibile il lavoro invisibile di tantissime persone che dall’estate scorsa lavorano in silenzio per restituire agli abitanti di queste zone il loro territorio». Claudio Balestri, Presidente Oikos, sponsor ufficiale del pranzo dichiara: «La nostra azienda è sempre in prima linea nelle azioni di aiuto alle popolazioni colpite dal sisma. È importante che l’imprenditoria italiana si mobiliti in massa per supportare le aree del cratere in questi momenti di estrema difficoltà. La ricostruzione veloce e con materiali antisismici ed ecosostenibili è fondamentale. Per questo abbiamo accettato con entusiasmo l’invito a contribuire a questo importante momento.

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Olga Lualdi per Lualdi, l’azienda che ha fornito porte LCD62 bianco opaco, il modello realizzato nel 62 con l’architetto Luigi Caccia Dominioni, commenta: «Uno degli intervenuti ha detto che quello che si regala ad Amatrice, Amatrice restituisce. Per noi oggi è stato un

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News > Le brevi UNAC

Toni Cavalcante è il nuovo presidente Unac L’assemblea dei Soci Unac, Associazione costruttori di infissi motorizzati e automatismi per serramenti in genere, federata ad ANIMA, ha eletto Toni Cavalcante come nuovo presidente. Cavalcante succede a Stefano Bonan di Came Spa. È stato rinnovato anche il consiglio direttivo che gestirà l’associazione nel prossimo mandato ed è composto da Giulio Faccin (Benincà Spa), con la carica di vicepresidente, Fabio Bertolino (Entrematic Spa) e Luca Carnio (Came Spa) come consiglieri. Cavalcante è socio fondatore di Topp Srl, azienda che si occupa di automazioni per porte e finestre. Attento alle nuove tecnologie in precedenza si è occupato di prototipazione rapida e

già nel 1996 gestiva una delle prime società che in Italia proponeva tecnologie di sinterizzazione laser 3D per la prototipazione e lo sviluppo rapido del prodotto. In precedenza ha maturato più di un quinquennio di esperienza all’interno del gruppo Askoll, ricoprendo diversi ruoli. Il nuovo Presidente Unac ha ringraziato Bonan per l’impegno durante il suo mandato e ha affermato: «L’associazione rappresenta le primarie aziende italiane che operano nell’home automation. Tra i principali obbiettivi del mandato vediamo la necessità di perseguire nelle attività legate alla partecipazione ai tavoli di lavoro tecniconormativi a livello nazionale ed euro-

peo per essere il riferimento italiano di tutti gli operatori che si occupano di automatismi. In linea con la nostra storia, dedicheremo inoltre una particolare attenzione alla funzione degli installatori professionisti del nostro settore, che intendiamo promuovere anche attraverso la predisposizione di strumenti formativi innovativi realizzati su misura, quali ad esempio la formazione on line. Vogliamo inoltre essere un punto di riferimento per tutti gli operatori che hanno a che fare con il mondo dell’automatismo, ma che a volte non sanno a chi rivolgersi per un approccio serio e autorevole in tema di sicurezza e certificazione del prodotto nel suo contesto specifico».

HANNOVER MESSE

Il Messico sarà Paese Partner di HANNOVER MESSE 2018 L’accordo formale per la partecipazione del Paese americano in veste di Paese Partner è stato firmato nel corso della HANNOVER MESSE 2017 da rappresentanti di Deutsche Messe e del Governo messicano. I temi sui quali sarà improntata la presenza del Messico il prossimo anno sono Industria 4.0, tecnologie energetiche e ambientali, formazione professionale, startup e investimenti esteri. Con il Messico, è la prima volta che una nazione dell’America Latina partecipa alla HANNOVER MESSE come Paese Partner. L’accordo che ha dato ufficialmente il via al progetto è stato firmato da Marc Siemering, Senior Vice President di HANNOVER MESSE, e da Paulo Carreño, CEO di ProMéxico, in

presenza del Ministro messicano dell’economia Ildefonso Guajardo Villarreal e di Jochen Köckler, del CdA di Deutsche Messe. ProMéxico è l’agenzia di promozione del commercio e degli investimenti esteri del governo messicano. «Il mondo dell’industria punterà ora gli occhi sul Messico per un intero anno», ha detto Köckler. «Siamo convinti che tutti trarranno vantaggio da questa partnership, che darà soprattutto un notevole sviluppo alle relazioni economiche tra Messico ed Europa.» Attualmente circa l’80 per cento del commercio estero messicano avviene con Paesi dell’area economica del Nord America. Il Messico, però, ha già avviato negoziati per aggiornare l’accordo di li-

bero scambio in vigore con l’Unione Europea, così da favorire gli scambi e gli investimenti transoceanici. La presenza alla HANNOVER MESSE offrirà al Messico l’opportunità di richiamare l’attenzione dell’industria globale sui suoi nuovi sviluppi tecnologici e progetti di ricerca, sulle sue innovative strategie di sviluppo e su prospettive di investimento. Tra l’altro, negli ultimi anni il Messico è diventato un mercato sempre più importantee una meta di investimenti industriali per molti Paesi, Germania in primis. L’apertura di nuovi stabilimenti comporta l’affluenza dal Vecchio Continente di numerosi subfornitori. Anche la liberalizzazione del mercato energetico locale offre interessanti possibilità di business.

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News > Le brevi ITALCEMENTI

Al ricercatore Stefano Cangiano il Premio Scolari 2017 dell’UNI:un riconoscimento all’attività normativa e all’innovazione Assegnato a Stefano Cangiano di Italcementi il Premio Scolari 2017. Promosso dall’UNI, l’ente nazionale per l’elaborazione delle norme in tutti i settori, industriali, commerciali e del terziario, il premio giunge quest’anno alla sua undicesima edizione. La motivazione “Per il costante pluriennale impegno a livello nazionale ed europeo su una famiglia di prodotti (cemento, malte e calcestruzzi) di fondamentale importanza per il settore delle costruzioni” testimonia la riconosciuta importanza dell’aspetto normativo, in un settore come quello dei materiali da costruzioni, dove è fondamentale l’attenzione al tema della qualità e della durabilità anche a garanzia dei cittadini. Tutta l’attività di Stefano Cangiano si è svolta all’interno del centro ricerca e innovazione di Italcementi, sede della società e delle attività di innovazione di prodotto di HeidelbergCement Group, di cui oggi Italcementi fa parte. Entrato nella so-

cietà nel 1975, ha svolto attività incentrate sullo sviluppo e messa a punto di prove speciali sui calcestruzzi mirate a evidenziarne specifiche proprietà fisico-meccaniche; alcune delle metodiche messe a punto hanno costituito le basi per successivi sviluppi in ambito normativo nazionale ed europeo. Cangiano, inoltre, si è occupato a lungo dei fenomeni legati alla durabilità nell’ottica di fornire un contributo alla progettazione di miscele di calcestruzzo durabili nel tempo. Più recentemente si è occupato anche dello sviluppo di materiali cementizi ad alte e altissime prestazioni; a tale attività è stata affiancata una azione di sviluppo applicativo di prodotti ad alte prestazioni avvalendosi anche di collaborazioni con Università. Nel 2010, ha ideato e messo a punto il “cemento trasparente” utilizzato per il Padiglione Italiano all’Expo di Shanghai e successivamente commercializzato da Italcementi in tutto il mon-

do. Oggi coordina due gruppi di lavoro in ambito europeo. Uno svolge attività di normazione su prove per la valutazione della durabilità delle opere in cemento armato, argomento quanto mai di grande attualità per la qualifica dei prodotti, delle tecnologie e soprattutto delle qualità e della sicurezza delle abitazioni, delle strutture pubbliche e private, delle infrastrutture e in generale delle costruzioni. L’altro gruppo tratta il calcestruzzo proiettato, un calcestruzzo speciale utilizzato per il consolidamento in tempi molto rapidi di pendii rocciosi e volte di gallerie. Il premio dedicato allo storico presidente dell’UNI, Paolo Scolari, viene assegnato ogni anno a personalità che hanno concretamente operato per fare crescere e consolidare il ruolo e la funzione della normazione nel sistema economico e sociale del nostro Paese e negli ambiti europei e internazionali di cui l’Ente è parte.

PNEUMATICI MARANGONI

Marangoni e Onyx hanno eseguito l’operazione relativa alla cessione del business delle gomme da carrello Il Gruppo Marangoni ed il Gruppo Onyx hanno perfezionato l’accordo relativo alla produzione e distribuzione delle gomme da carrello. Il Gruppo Onyx ha acquistato da Marangoni S.p.A. il 100% delle partecipazioni delle seguenti società operanti nel settore delle gomme da carrello: • Marangoni Industrie Manutention, società commerciale con sede in Francia;

• Wenzel Industrie GmbH, società commerciale con sede in Germania; • Marangoni Industrial Tyres S.r.l., società commerciale con sede in Italia; • Marangoni Industrial Tyres Lanka, società con sede in Sri Lanka. È stato confermato l’accordo di fornitura per il quale Marangoni S.p.A. continuerà a produrre per il Gruppo Onyx la gamma

attuale di gomme industriali nel suo stabilimento di Rovereto. Il marchio “Marangoni” è stato concesso in licenza al Gruppo Onyx per la sola produzione e commercializzazione di gomme da carrello. Gruppo Onyx ha acquisito da Marangoni i marchi di prodotto “Jumbo”, “Forza”, “Eltor” e “Quickmont”.

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News > Le brevi INDUSTRIAL VALVE SUMMIT 2017

Il teatro dell’innovazione delle valvole a Bergamo La seconda edizione di IVS è alle porte: l’evento internazionale dedicato alla filiera delle valvole industriali e delle soluzioni flow control promosso da Confindustria Bergamo e Ente Fiera Promoberg, si svolgerà a Bergamo dal 24 al 25 maggio 2017. Una novità interessante di quest’anno è data dalla possibilità di partecipare a workshop gratuiti, con esperti internazionali e top player. Una grande opportunità di networking e di business. Durante le due giornate della manifestazione nella Hall B “IVS Innovation Theatre” dell’area espositiva si terranno tre workshop: • VALVE MAINTENANCE FOR DUMMIES (AND EXPERTS), moderato da Ingolf Fra Holmslet - Founder, Klyde Consulants AS, Norway (24 e 25 maggio, 11:00 - 13:00); • ESDV RELIABILITY PREDICTION WORKSHOP, moderato da Henk Hinssen - Former Engineering Associate at ExxonMobil, Belgium (24 maggio, 14:30 - 16:30; • CONTROL VALVE RELIABILITY PREDICTION, moderato da Henk Hinssen - Former Engineering Associate at ExxonMobil, Belgium (25 maggio 14:30 - 16:30). Parallelamente alla possibilità di partecipare ai workshop, nei due giorni della manifestazione si svolgerà il Congresso internazionale che vedrà la presentazione di memorie tecnico-scientifiche. È disponibile anche il programma della seconda giornata del Congresso, articolato in sette sessioni. La prima sessione, intitolata Advanced Surface Technologies, sarà moderata da Brian A. Lade, Syncrude, Canada e le memorie in oggetto sono le seguenti: • Tribocorrosion in valves: Fabio Cova Caiazzo, Stefano Mischler, École Polytechnique Fédérale Lausanne, Switzerland;

• Corrosion protection of bulk valves: engineering company approach and feedback: Sergio Maria Volonté, Giorgio Longoni, Tecnimont, Italy; • Selecting fit for purpose CUI solutions: Chris Magel, PPG Protective, Marine Coatings, Belgium; • Ball valves for extreme high temperature service: design and coating validation by means of bench sessions and performance tests: Marco Sparisci, Enrico Palmieri, Dafram, Italy; • Tungsten Carbide coatings for Valves’ market: State of the Art and on-going developments: Walter Cerri, Andrea Chierichetti, Paolo Defendenti, Flame Spray, Italy. La seconda sessione, Communication and Actuation Developments, sarà moderata da Chris Warnett, CPLloyd Consulting, USA: • Actuation solutions for unmanned offshore platforms: Stefano Belletti, Emerson Automation Solutions, Italy; • Electro-hydraulic actuators and network communication: the forefront of asset management: Katia Marsanich, Rotork Fluid Systems, Italy; • Evaluation and effect of the dynamic torque on cage control ball valves – Autori: Danilo Barni, Circor Pibiviesse, Italy; • Heavy Duty actuation. How effective design can reduce maintenance and improve production uptime: Jacqueline Onditi, Flowserve Limitorque, Italy. La terza sessione, Advanced Sealing Solutions, sarà moderata da Emmanuel Sauger, Cetim (Centre technique des industries mécaniques, France): • Advanced metal sealing solutions for critical valve applications: Jean-Jacques Darqué, Ryan McCall, Frédéric Sauvinet, Technetics Group, USA; • Low and high temperature elastomeric sealing system for valves in harsh environments: Geoff Lewis, Xavier Dubreuil, DuPont, Switzerland;

• FEA & diagnostic test bench technology. Designing Process Optimization: Benjamin Thomas, Hutchinson, France, Paolo Bergamini, Hutchinson Gasket International, Italy; • Valve packing optimization through use of dedicated characterization test procedures and calculation rules: Emmanuel Sauger, Hubert Lejeune, Frederic Joulain, Cetim. La quarta sessione, intitolata Sharing Experience to define the Total cost of ownership, sarà moderata da Bader Al-Jarallah, Saudi Aramco, Saudi Arabia e le memorie in oggetto saranno le seguenti: • Sharing expertise sitting on both sides of the table: Alessandro Vecchi, Alberto Aliani, IMI Orton Valves, Italy; Antonello Vago, IMI Truflo Italy; • Valve condition & performance monitoring: driving down costs and maximising reliability & profits: David Macdonald Anderson, Score Diagnostics Limited, United Kingdom; • How to select the right valve supplier: an EPCI perspective: Wojciech Zmudzinski, McDermott, USA. La quinta sessione, intitolata Fugitive Emissions, sarà moderata da Carlos Davila, Crane Fluid Handling, USA: • The numerical simulation as a powerful tool for gasket design and safety check: Michele Camposaragna, Sergio Sarti, Stefano Cavalleri, EnginSoft, Italy; • Fugitive emissions detector gearbox: Simone Vegetti,Tom Pawinski, Rotork Gears, Italy; • Innovative rotary valves monitoring system for emission detection of dynamic seals: Alessandro Panichella, Dafram, Italy, Marco Mazzieri, Daniele Taffetani, 3P Engineering, Italy. La sesta sessione, Strategies for operational excellence through standardization, sarà moderata da Ray Bojarczuk, ExxonMobil, USA: • Strategies to API 624 qualification: Pramod Kalyani, Kalson Engineering Solutions, India; • A different approach to assess incipient cavitation on control valves: from noise considerations (IEC 60534-8-2) to

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vibration analysis: Alessandro Panichella, Dafram, Italy, Marco Mazzieri, Michele Montironi, 3P Engineering, Italy; • Application of the functional safety and SIL requirements according to the IEC 61508 to mechanical equipment (valve and actuator): Marco Simone Ghisu, Alessio Ragni, TÜV Nord, Italy • When new directives need standardization… new resources and efficiency standards are on the road for EcoDesign: Pascal Vinzio, CEN – Comité européen de normalisation, France, Alexandre Popa, CEN Consultant, France. La settima sessione, End Users’ Expertise and performance monitoring, sarà moderata da Ron Merrick, Fluor Enterprises, USA: • What does it cost to be the owner and operator of a valve?: Are Roger Halvorsen, Nordic Valve Services, Norway,

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Gudmund Vauger Brødholt, IKM Håland, Norway; • Ensuring pressure integrity for valve fitness for service (FFS): Mousa Al Harbi, Mohanned W. Tarabzouni, Saudi Aramco, Saudi Arabia; • Automated health condition monitoring for on-off valves: Abin K. Abraham, University College of Southeast Norway, Norway, Jeen Ann Abraham, RKDF College of Engineering, India. Le sessioni finali di IVS 2017, previste per giovedì 25 maggio, con la presentazione di 26 memorie, coprono un’ampia gamma di argomenti eccellenti. Secondo Maurizio Brancaleoni, Presidente del Comitato Scientifico di IVS 2017: «I contributi di tutti i relatori e autori, insieme all’elevata qualità delle loro presentazioni, rappresenteranno, senza alcun dubbio, un importante valore

aggiunto per il settore delle valvole a livello internazionale. Il lavoro intenso e proattivo svolto dal Comitato Scientifico, nella scelta e combinazione delle memorie, che evidenziano le ultime innovazioni tecnologiche di valvole e attuatori, confermerà che l’esposizione e la conferenza di IVS 2017 contribuiranno a segnare un’altra tappa fondamentale nei nostri mercati, affermandosi come il principale evento dell’anno. L’intera filiera delle valvole continua a essere dinamica e piena di nuove energie e idee: la sinergia e l’interazione tra utenti finali internazionali, EPC e produttori, che sarà presentata anche durante la conferenza, dimostrerà che IVS 2017 è la piattaforma ideale per condividere conoscenze, scambiarsi esperienze e continuare l’imprescendibile processo di apprendimento».

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Preview Fiere > CTT Mosca

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TT di Mosca, che nel 2017 si terrà dal 30 maggio al 3 giugno, rappresenta in ordine di grandezza la quinta più importante fiera dedicata alle macchine edili nel panorama mondiale. Certo è una ghiotta occasione, vista anche la vastità dei settori che CTT ricopre, per aprirsi un varco nei mercati di Russia e dei paesi limitrofi.

Qualche dato Nel 2016 sono stati ben 524 gli espositori provenienti da 27 paesi da tutto il mondo. Un’affluenza di oltre 20mila visitatori provenienti da oltre 60 paesi. Nuovi canali distributivi e una seria opportunità di analizzare il mercato con indagini marketing e possibili sviluppi del prodotto. Da anni il governo, associazioni russe e internazionali sostengono CTT. Dal 2000 a oggi l’appuntamento annuale ha saputo coinvolgere

CTT Mosca: dalla Russia con amore Nel 2016 sono stati ben 524 gli espositori provenienti da 27 paesi da tutto il mondo di Miriam Spada

una media di quasi 700 espositori per edizione arrivando a riempire quasi 54mila metri quadri del quartiere fieristico di Mosca dove il CTT è collocato, ovvero il “Crocus Expo Center”. La merceologia rappresentata in questa

rassegna è molto vasta e si va dalle macchine per costruzioni stradali ad escavatori, alle pale caricatrici e movimento terra, ma si possono trovare anche macchine per scavo e posa di linee di servizio, perforatrici e appa-

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recchiature di sollevamento come gru, carrelli e trasportatori. Il campo edile è fortemente rappresentato con spazi dedicati alle costruzioni, ai compressori e alle attrezzature specifiche del settore, e in mostra si trovano anche ponteggi, macchine per il betonaggio, compressori, utensili pneumatici ed idraulici e generatori. Numerosi sono anche i concessionari, i venditori e i produttori che prendono parte a questa fiera ma non solo. Anche grandi marchi del settore finanziario ed assicurativo incontrano direttamente gli imprenditori nelle giornate di esposizione. Dati alla mano, il CTT attrae annualmente dirigenti, imprenditori, amministratori e aziende provenienti da 27 differenti paesi. Tra questi Italia, Germania e Corea che sono sem-

IN SINTESI CTT Dove Quando Frequenza

Settori

Espositori Superficie Visitatori Sito internet

pre stati rappresentati in questa fiera, fin dalla sua nascita. Vastissimo è anche il pubblico specializzato che partecipa puntualmente alla manifestazione. Nella passata edizione oltre 21 mila persone, provenienti da 60 paesi, si sono date appuntamento a Mosca per questo evento molto atteso specie da imprese edili, minerarie, costruttrici di macchine e impianti ma anche da rivenditori di materiali, così come dalle organizzazioni governative e associazioni di categoria. Questa fiera rappresenta un’ottima occasione per scoprire le ultime tendenze e le innovazioni del settore e le influenze provenienti da ogni angolo del globo nel campo dei macchinari, delle estrazioni minerarie e delle costruzioni più in generale.◀

International Exhibition Construction Equipment and Technologies Mosca - Russia 30 maggio / 3 giugno 2017 Annuale Costruzione, macchinari per costruzione e manutenzione stradale, mvimento terra, perforazione, escavazione, costruzioni edili, ponteggi, betonaggio, macchinari e pompe idraluliche , sistemi di demolizione, noleggio, e retail, concessionari , servizi assicurativi, consulenza, macchine minerarie, attrezzature per magazzini 524 65.000 m2 21.000 http://www.ctt-expo.ru/en/

ITALIA al CTT ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶

Bondioli & Pavesi S.p.A. Bonfiglioli Riduttori SpA Cangini Benne Srl Casagrande S.p.A. CASAPPA S.p.A. Ciesse Srl COBO Spa Contarini Leopoldo Srl ELSA S.R.L. ESTI s.r.l. Eurotech Euromecc srl G.F. Gordini S.R.L. Galtech - Walvoil Spa Brand H.B.S. s.r.l. Valves and Hydraulic Components Hydrocontrol S.p.A. ICE - Istituto Nazionale IMM Hydraulics Spa INDECO Ind S.p.a. Interpump Group SpA Interpump Hydraulics Spa Italcuscinetti S.p.A. MAIT S.p.A. Matec S.r.l. MB Crusher MEC SRL MEP Macchine Elettroniche Piegatrici S.p.A. Merlo S.p.A. MP FILTRI O.C.E.M. Srl Costruzioni Elettro Meccaniche OLEODINAMICA PANNI SRL OMFB SpA Hydraulik Components OMT Spa (gruppo Luen) PMP PRO MEC SRL RM srl Savioli Metalmeccanica Srl Schnell S.p.A. Simex SRL SIR MECCANICA S.P.A. UNACEA Usco Spa Walvoil S.p.A.

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SCI sul campo > Pro 17

Macchine alla prova

Macchine movimento terra da provare e la prima pala gommata completamente elettrica a quattro ruote sterzanti. Molte le curiositĂ scoperte a Pro 17, l’evento outdoor organizzato dalla Niederstätter di Campodazzo, in provincia di Bolzano tenutosi dal 4 al 6 maggio di Luca Balduzzi

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iĂš di cento veicoli industriali, macchine movimento terra e trattori agricoli da provare. La prima pala gommata completamente elettrica a quattro ruote sterzanti. Un escavatore da quaranta tonnellate da manovrare. Gru edili da controllare dalla cabina di comando. Camion e trattori da guidare su una pista dedicata. Simulatori di gru e ruspe per fare pratica. Dimostrazioni pratiche con le macchine esposte. Sono solamente alcuni fra gli ingredienti della prima edizione di Pro 17,

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SCI sul campo > Pro 17

l’evento outdoor che la Niederstätter di Campodazzo (Bolzano) ha organizzato al Safety Park di Vadena dal 4 al 6 maggio scorsi.

La manifestazione Su un’area di 100.000 metri quadrati, Pro 17 ha ospitato una gamma di macchinari per l’edilizia e per l’agricoltura straordinariamente ampia, che comprendeva più di cento modelli di camion ribaltabili e rimorchio, dumper, escavatori, generatori, gru da costruzione e idrauliche, pale gommate, sollevatori telescopici e trattori delle migliori marche (Atlas Copco, Hiab, Kramer, Liebherr, Manitou, Meiller, Mercedes, New Holland, Steyr, Volvo e Wacker Neuson), che i visitatori hanno avuto la possibilità di vedere all’opera, toccare con mano e testare in prima persona nel corso delle tre giornate della manifestazione.

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L’evento è stata anche un’occasione per assistere a relazioni tenute da professionisti, incontrare colleghi del settore, scambiarsi opinioni ed esperienze nonché informazioni tecniche dettagliate presso gli stand dei quattordici espositori: Autoindustriale, Emi Controls, Heli Austria, Interfama, Kaiser, Layher Italia, Lhg, Pichler, Pronorm Consulting, Pro-Tec Italia, Santoni Autogru, Schau & Staun, Smart e Tecma Service. Presso lo stand Niederstätter, in particolare, personale competente e preparato ha dato informazioni esaustive sul servizio globale e specializzato che l’azienda altoatesina è in grado di offrire al cliente: progettazione di cantieri, disbrigo delle formalità e aiuto organizzativo, istruzioni per l’uso delle attrezzature, organizzazione ed esecuzione del trasporto e montaggio, effettuazione delle riparazioni in tempo reale e formazione.

Presenti anche i rappresentanti dei vari fornitori, primi fra tutti quelli dei marchi Kramer e Lissmac, per cui Niederstätter è rivenditore generale a livello nazionale.

Soddisfazione «È la prima volta che qualcuno ha organizzato una manifestazione di questo genere e di queste dimensioni», spiega Manuel Niederstätter, responsabile dell’amministrazione. «Fin dal primo giorno sono arrivati molti visitatori, e tutti si sono mostrati molto interessati. Sono decisamente soddisfatto e convinto che l’evento avrà grande successo e risonanza». «Sono veramente soddisfatta», gli fa eco Daniela Niederstätter, responsabile del personale. «In quale altra manifestazione si possono guardare e provare più di cento macchinari? Apprezziamo molto il fatto che abbiano rispo-

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sto al nostro invito così tanti partner, che lavorano portando avanti i nostri stessi valori: la qualità e il servizio al cliente». «Questo evento è una novità in assoluto», chiude il cerchio Maria Niederstätter, fondatrice dell’impresa. «Sono molto contenta, perché anche gli espositori che hanno partecipato alla manifestazione erano entusiasti tanto quanto lo eravamo noi, e questo è stato un ottimo segnale». L’appuntamento, insomma, sembra essere confermato anche per gli anni a venire.

Pala gommata elettrica Kramer Obbligatorio il passaggio dall’area prove della pala gommata 5055e della Kramer, la prima completamente elettrica e quattro ruote sterzanti, insignita del premio per l’innovazione alla trentunesima edizione del Bauma dello scorso anno e vincitrice anche del Maskinentreprenörens Teknikpris 2017. Grazie al suo nuovo sistema di propulsione, la pala elimina le emissioni di CO2 e riduce in maniera sostanziale le emissioni di particolato e la rumorosità, offrendo la possibilità di operare anche in interno e tutelando non solamente l’ambiente ma anche i lavoratori. L’installazione di due motori elettrici, uno per la trazione e uno per l’impianto idraulico di servizio, garantisce una guida precisa e ottime prestazioni: in funzione delle mansioni richieste e del settore di utilizzo, la potenza viene erogata dal motore corrispondente, consentendo anche di limitare al massimo il consumo di energia. In relazione all’impiego e al carico, la batteria ha un’autonomia di cinque ore a pieno carico, sufficiente quindi per una normale giornata di lavoro.

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Pala gommata elettrica 5055e

Con un tempo di ricarica di sei otto ore, la pala gommata Kramer 5055e permette di abbattere i costi di manutenzione del motore 22 MT > n.4 - maggio 2017

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Il tempo di ricarica è compreso fra le sei e le otto ore. L’elevata stabilità e la maneggevolezza anche su terreni sconnessi sono garantite da un telaio monoblocco che impedisce spostamenti del baricentro anche con il massimo angolo di sterzata e da quattro ruote sterzanti. Oltre che per l’assenza di emissioni, la pala convince per i suoi parametri prestazionali, la capacità off-road, ma soprattutto per i bassi costi di gestione e la redditività: grazie ai costi di manutenzione inferiori, venendo meno la manutenzione del motore, i costi di investimento vengono ammortizzati più velocemente. La Kramer 5055e è disponibile nel parco macchine Niederstätter da metà aprile. L’azienda ha ampliato la gamma di modelli commercializzati per mettere a disposizione dei propri clienti le macchine con le tecnologie più recenti. E come per tutte le pale Kramer, sarà possibile omologare anche la 5055e con il gancio di traino per un rimorchio.

Novità assoluta «Emissioni di CO2, rumorosità e particolato dei motori diesel saranno un ricordo del passato», commenta Christoph Mahlknecht, direttore del Brand Management di Niederstätter. «La Kramer 5055e non è paragonabile a nessun altro prodotto noto fino ad ora, perché sul mercato non esistevano ancora pale gommate a quattro ruote sterzanti e completamente elettriche, e convince per le sue grandi prestazioni e la lunga durata della batteria. L’investimento iniziale sarà più elevato, però viene compensato rapidamente grazie ai risparmi nei costi di esercizio e di manutenzione rispetto a un veicolo Diesel. Siamo fieri di poter presentare questa bellissima macchina al mercato italiano». «Siamo molto felici di aver ricevuto il Maskinentreprenörens Teknikpris 2017 per la 5055e», aggiunge Karl Friedrich Hauri, portavoce della direzione di Kramer.

«Questo premio onora l’intero lavoro di progettazione e dimostra inoltre anche la praticità della nostra macchina. Operatore e ambiente vengono tutelati grazie all’assenza di emissioni e alla rumorosità estremamente ridotta senza tuttavia rinunciare alle prestazioni. Siamo certi che la pala gommata elettrica 5055e darà un fondamentale contributo per l’incremento dell’efficienza dei nostri clienti assicurando al contempo un risparmio delle risorse».◀

INFO Niederstätter SpA

Vendita e noleggio di macchine edili e prefabbricati modulari, assistenza, formazione. Via Achille Grandi 1, 39100 Bolzano tel. +39 0471 061100 fax. +39 0471 061101 info@niederstaetter.it

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Focus Macchina > Case CX245D SR

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ASE Construction Equipment ha aggiunto agli escavatori della Serie D il nuovissimo CX245D SR (Short Radius) a raggio di rotazione minimo. Progettato per fornire maggiore potenza di scavo e sollevamento nelle aree di lavoro ristrette, il CX245D SR è dotato di un contrappeso compatto e di una nuova posizione del braccio che minimizza l’ingombro della macchina. Risultato: un escavatore altamente produttivo e facilmente manovrabile, ideale per lavorare negli spazi angusti come i cantieri stradali, i ponti e i progetti residenziali e urbani.

Il nuovo di CASE Il nuovo escavatore CX245D SR: consumi più efficienti, manovre precisissime, forza di scavo e capacità di sollevamento superiori di Sandro Tozzi

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Focus Macchina > Case CX245D SR

Con un peso operativo di 26 tonnellate e un motore Tier 4 Final/Stage IV da 160 HP, il CX245D SR offre una maggiore forza di scavo alla benna e una capacità di sollevamento superiore a quella dei modelli precedenti. Ogni modello della Serie D è costruito per fornire vantaggi operativi considerevoli, compresi tempi ciclo inferiori, reattività e controllo multifunzione migliorati e consumi più efficienti. Una pompa idraulica controllata elettronicamente e valvole solenoidi e di controllo più grandi aumentano la capacità di sollevamento e migliorano la risposta dei comandi.

Rispetto agli escavatori CASE delle generazioni precedenti, sui modelli della Serie D molte nuove funzionalità sono di serie; questo semplifica il processo di acquisto e rende le macchine estremamente versatili e apprezzate dagli operatori.

Soluzione Tier 4 final/ Stage IV esente da manutenzione L’escavatore CASE CX245D SR adempie alla normativa sulle emissioni allo scarico Tier 4 Final/Stage IV tramite un’innovativa combinazione di SCR (Riduzione catalitica selettiva)

e DOC (catalizzatore di ossidazione del gasolio) che aiuta a massimizzare tempi operativi e prestazioni, con una manutenzione ridotta al minimo. Inoltre, non essendoci filtro antiparticolato (DPF), vengono eliminati i costi per la rigenerazione e la manutenzione dello stesso. Il sistema è molto economico anche nell’utilizzo dell’AdBlue, che ammonta ad appena il 2,5% - 3% del consumo di carburante. Il grande serbatoio di AdBlue necessita di essere riempito solamente ogni 5 pieni per tempi non operativi ridotti al minimo.

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Focus Macchina > Case CX245D SR

Velocità, potenza ed efficienza intelligenti I tempi ciclo più rapidi vengono ottenuti grazie a una nuova pompa idraulica a comando elettronico, a una valvola di controllo più grande e sensori multipli. Queste funzionalità, abbinate al sistema avanzato di gestione dell’idraulica CASE Intelligent Hydraulic System e alla gestione energetica avanzata con 5 sistemi di controllo integrati, utilizzano al meglio la potenza idraulica e la quantità di moto della macchina, per una maggiore potenza e la massima efficienza dei consumi. I cinque sistemi di risparmio energetico del CASE Intelligent Hydraulic System sono:

▶ La funzione Auto idle di ritorno al minimo automatico che riduce i giri motore dopo 5 secondi di inattività a prescindere dalla posizione del cambio, mentre la funzione di spegnimento automatico del motore Idle Shutdown ferma il motore dopo un tempo prestabilito. ▶ La funzione di controllo della coppia che diminuisce i carichi sulla pompa principale per impedire un calo di giri motore. ▶ La funzione BEC (Boom Economy Control, regolazione del consumo del braccio) che riduce i giri motore utilizzando la gravità durante la fase di rotazione e abbassamento del braccio.

▶ La funzione SRC (Swing Relief Control, regolazione della pressione della rotazione) che riduce la potenza idraulica all’inizio della rotazione. ▶ La funzione SSC (Spool Stroke Control o regolazione della corsa della spola) che ottimizza la pressione idraulica durante lo scavo. ▶ Grazie alle migliorie apportate alla funzione SSC, l’escavatore CX245D SR riutilizza l’olio idraulico quando possibile per aumentare automaticamente i tempi ciclo e l’efficienza. L’operatore può così avere una macchina più produttiva senza dover rinunciare alla precisione dei comandi.

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Il nuovo CX245D SR Peso massimo Potenza motore (ISO 14396) Coppia motore (ISO 14396) Livello emissioni Portata pompe Portata max Profondità di scavo max

24.400 kg senza lama / 26.000 kg con lama 124 kW (166 hp) 636 Nm Tier 4 Final / Stage IV 2 x 211 l/min 9,37 m (Braccio 2,4 m HD) 8,91 m (Braccio1,90 m HD) 9,85 m (Braccio 2,95 m) 6,12 m (Braccio 2,4 m HD) 5,62 m(Braccio 1,90 m HD) 6,65 m (Braccio 2,95 m)

Raggio di rotazione (posteriore) con1,72 m trappeso STD/contr. extra

Nuovo CX245D SR: massima visuale

All’eccellente visibilità della cabina si aggiunge un sistema innovativo a 3 telecamere

Maggiori funzionalità Gli escavatori CASE Serie D offrono ora più funzionalità tra cui scegliere, come l’allarme di traslazione e le prese per la campionatura dell’olio – entrambi disponibili su richiesta – per un rapido controllo di olio motore e idraulico. Ogni macchina della Serie D presenta una postazione operatore completamente regolabile con un sedile pneumatico riscaldato di serie e comandi a joystick per una guida più fluida. Il CX245D SR presenta anche la miglior cabina della categoria, con visibilità eccellente, e una cabina pressurizzata e montata su elementi viscoelastici che minimizzano rumori e vibrazioni. Una radio con Bluetooth di serie consente all’operatore di avere le mani sempre libere. Una telecamera per visione posteriore collegata al grande schermo da 7-pollici fornisce agli operatori informazioni sulla macchina e importanti parametri come consumi e ore operative. L’eccellente visibilità della cabina è aumentata ulteriormente dalla telecamera per visione posteriore e dalle telecamere laterali o dal monitor CASE per la massima visuale, un innovativo sistema a 3 telecamere.

Più luce Ogni macchina è disponibile con un nuovo pacchetto di fari di lavoro a LED (disponibile su richiesta) che forniscono un’illuminazione simile a quella naturale – tre volte più luminosa delle lampade alogene – consentendo di lavorare 24 ore al giorno. Il pacchetto LED comprende otto luci LED (3 anteriori, 1 sul braccio, 2 posteriori e 1 su ogni lato).◀

INFO CASE Construction Equipment vende e fornisce assistenza ovunque nel mondo a una gamma completa di macchine movimento terra: dalle terne agli escavatori cingolati e gommati, dalle pale gommate alle minipale compatte (gommate e cingolate), dalle motolivellatrici ai dozer.

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Attrezzature > Cangini Benne srl

Nuovo lancio per la Cangini Cangini lancia la benna vagliatrice Multiscreening Twin Bucket Frontal Coupling, VMS TWIN F20: i doppi cestelli di vagliatura diventano due per una maggiore capacitĂ operativa, senza perdita di visibilitĂ di Miriam Spada

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La nuova VMS TWIN F20

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ncora un anno di grandi e nuovi obiettivi per l’azienda romagnola. Con la realizzazione delle benne vagliatrici Multiscreening VMS, nel 2016 la Cangini ha presentato al mercato internazionale una nuova gamma di prodotti: un nuovo concetto di vagliatura che, da un lato, non prevede alcuna sostituzione meccanica di alberi o vagli e, dall’altro, permette la variazione della granulometria direttamente dalla cabina, senza interrompere o rallentare il ciclo di lavoro.

Concetto innovativo in quanto permette un risparmio decisivo in termini sia economici che temporali. «Questa benna vagliatrice», spiega il Presidente della Cangini, Giorgio Cangini, «ha raccolto, nei primi eventi fieristici di riferimento di quest’anno - SaMoTer per il mercato italiano e Conexpo Las Vegas per il mercato americano - il plauso di mercati molto diversi fra loro. Sono particolarmente soddisfatto dell’ interesse che la VMS ha finora suscitato».

Il 2017 segna, in quest’ottica, il lancio sul mercato di un’ulteriore implementazione tecnica: la benna vagliatrice Multiscreening Twin Bucket Frontal Coupling, VMS TWIN F20. Cos’ha di diverso rispetto alle sue partner di gamma? Come si può ben vedere dall’immagine, i doppi cestelli di vagliatura sono due, affiancati l’uno all’altro in un unico telaio. Qual è il beneficio che ne deriva? Per ottenere una maggiore capacità operativa, è necessario aumentare il dia-

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Attrezzature > Cangini Benne srl

La Multiscreening VMS TWIN al lavoro

La Multiscreening VMS in campo prove al SaMoTer 2017

metro del cestello, con conseguente riduzione della visibilità dal posto di guida della macchina operatrice. L’accoppiamento di due cestelli vaglianti regolabili permette di avere una capacità operativa doppia, mantenendo invariata l’altezza dell’attrezzatura e, di conseguenza, la visibilità dalla cabina non risulta compromessa da una maggiore dimensione del cestello. Questa soluzione permette di ottenere un miglior bilanciamento delle masse e un’area di lavoro efficacemente più ampia.◀

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INFO Cangini Benne s.r.l.

Cangini dà spazio ai suoi clienti sulla sua pagina Facebook ufficiale. Se siete un Cangini frequent user, mandate le vostre foto o video all’indirizzo marketing@canginibenne.com

Via Savio, 29/31 47027 Sarsina (FC) Tel. +39 – (0) 547-69 80 20 Fax.+39 – (0) 547-69 80 21

www.canginibenne.com www.facebook.com/canginibenne www.youtube.com/user/CANGINIBENNE www.linkedin.com/company/cangini-benne

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Focus Azienda > Manta costruzioni

Sfidare la crisi L’azienda di Coriano, in provincia di Rimini, è nata nel 2011, in un periodo di profonda crisi economica. E per vincere questa scommessa ha puntato sulla diversificazione della propria attività di Luca Balduzzi

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ascere in un periodo di profonda crisi economica non deve essere semplice. L’azienda Manta costruzioni di Coriano (Rimini) non si è fatta intimorire da una sfida di questo genere, e ha puntato sulla diversificazione della propria attività. «La ditta nasce dall’unione di tecnici con esperienza decennale nei campi dell’edilizia e degli impianti tecnici ci-

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sionalmente qualificate e abilitate secondo le norme in vigore», aggiunge. «Una continua sintesi tra le nuove tecnologie e sempre più perfezionate metodologie operative arricchiscono il suo livello professionale e la sua già ampia esperienza e competenza tecnica per rispondere al meglio alle richieste di una clientela sempre più esigente».

Smaltimento amianto In Italia, dal 1992, è stata vietata la produzione di qualsiasi elemento contenente amianto, e dal 1994 ne è stata vietata la vendita per via della sua

vili e industriali», spiega. «La caratteristica principale è la capacità d’intervento multiplo sui vari fronti, oltre alle qualità professionali delle maestranze impiegate che le permettono di intervenire con assoluta precisione». Inoltre, «è specializzata nella fornitura di pacchetti chiavi in mano, andando a realizzare tutte le opere concernenti l’appalto, grazie alla supervisione dei propri tecnici e a maestranze profes-

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pericolosità per la salute: le fibre e la polvere di amianto se inalate sono infatti cancerogene. Le leggi vigenti prevedono specifiche responsabilità e obblighi per i possessori o conduttori di edifici in merito alla presenza di amianto, che vanno dalla verifica e denuncia dell’eventuale presenza alla corretta manutenzione e controllo, fino ai corretti metodi di rimozione e smaltimento. L’impresa è iscritta all’Albo nazionale Gestori ambientali (categoria 10A per la bonifica e 5F per il trasporto) e realizza lavori di bonifica e smaltimento nel rispetto della normativa vigente sia che si tratti di coperture civili e industriali, sia di manufatti quali canne fumarie, serbatoi e isolamenti.

Costruzioni stradali e urbanizzazioni Sia che si tratti di nuova realizzazione o interventi sull’esistente, l’azienda è pronta a mettere al servizio del

cliente la pluriennale esperienza nel campo delle realizzazioni stradali. Il suo operato spazia dalla realizzazione di piste ciclabili fino all’esecuzione di opere infrastrutturali quali ponti e sottopassi stradali. Ogni fase progettuale ed operativa viene sviluppata e seguita dal personale interno, così come la movimentazione terra, la fornitura dei materiali da costruzione e la messa in opera degli stessi.

Grandi demolizioni e movimento terra Grazie alla concertazione tra l’esperienza del proprio personale specializzato e la capacità dei suoi tecnici, l’impresa è in grado di svolgere demolizioni anche di rilevante entità sempre nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti e tutela dell’ambiente. Ogni intervento viene attentamente studiato e programmato sia nelle sue fasi sia nella tempistica di esecuzione.

Inoltre può contare su una vasta gamma di mezzi per ottenere i migliori risultati e soddisfazione del cliente. Il parco macchine operatrici in possesso dell’azienda permette di effettuare scavi e sbancamenti di ogni dimensione: dai più piccoli interventi per privati fino a grandi opere per enti e aziende. Particolare attenzione viene sempre posta nei riguardi delle tempistiche di esecuzione richieste dal cliente.

Edilizia civile Fondazioni, opere in elevazione, solai e murature vengono realizzate abitualmente dalle squadre dell’impresa. Opere di piccola e media entità in calcestruzzo o muratura vengono eseguite da personale esperto nel settore edile civile, mentre per quel che riguarda la parte impiantistica ci si avvale abitualmente di ditte specializzate, in modo da garantire

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al cliente un servizio a 360 gradi per quel che riguarda ogni aspetto della realizzazione edile chiavi in mano.

tipo di problematica, con soluzioni all’avanguardia per tecniche di lavorazione e materiali.

Pavimentazioni per esterni

Stoccaggio e discarica materiali

Tra le lavorazioni di finitura, quella che riveste particolare importanza al fine della qualità estetica dell’opera è senza dubbio la realizzazione delle pavimentazioni di strade, piazze, vicoli, aree private e altri esterni. In particolar modo, l’esecuzione delle selciature in pietre sia naturali che di sintesi viene svolta dalle maestranze dell’azienda con precisione e rapidità. Caratteristica saliente è la cura dei dettagli e la precisione nella realizzazione.

A supporto delle attività di demolizione e movimento terra, l’impresa è in possesso di un sito autorizzato per il recupero e lo smaltimento sia di materiali inerti che di terre. Alcuni di questi materiali di recupero, dopo un’adeguata lavorazione, vengono stoccati e successivamente reimpiegati nel ciclo produttivo. Un punto d’orgoglio e di forza è la certificazione data da enti preposti per la qualità dei materiali così prodotti. La disponibilità di un’area di stoccaggio di proprietà e lo stretto rapporto con fornitori di materiali edili a livello internazionale consente forniture di notevole quantità a prezzi e tempi di consegna favorevoli.

Opere fluviali Sia che si tratti di pulizia e riformazione dell’alveo fluviale oppure di costituzione di opere di difesa spondale, quali per esempio massicciate lapidee o eseguite tramite l’infissione di pali in castagno, l’impresa può offrire grande esperienza e mezzi adeguati a ogni condizione operativa.

Manutenzioni edili e stradali Squadre specializzate nella manutenzione stradale, carpenteria e muratura, sono un altro punto di riferimento dell’azienda, capace di risolvere ogni

Giardini e arredi urbani Le opere a verde vengono trattate dall’azienda alla stregua delle opere di finitura. La fornitura del terreno e la stesura dello stesso vengono realizzati in proprio, mentre per la fornitura delle varie essenze arboree nonché degli impianti di fitoirrigazione e opere accessorie si avvale della collaborazione delle principali ditte specializzate del settore. Al fine di garantire

un servizio efficiente e capace di soddisfare ogni tipo di gusto e richiesta, l’impresa si avvale della collaborazione di marchi prestigiosi anche per quanto riguarda i materiali di finiture delle opere, assicurando un montaggio a perfetta regola d’arte.

Opere in calcestruzzo Come per la realizzazione di opere per l’edilizia, allo stesso modo l’azienda può mettere a disposizione personale altamente qualificato nella realizzazione di opere in calcestruzzo, quali per esempio muri di cinta, opere di fondazione, fontane e piscine.

Sottoservizi Acquedotti, gasdotti, linee Enel o Telecom, nonché impianti di pubblica illuminazione e linee fognarie, vengono quotidianamente realizzati dalle squadre operative dell’impresa. Gli esempi e le condizioni operative sono molteplici, ma in ogni caso la precisione e l’esperienza hanno saputo soddisfare le richieste più impegnative.◀

INFO MANTA COSTRUZIONI s.r.l. Via Raibano, 21 47853 Coriano (RN) Tel. 0541.658282 Fax. 0541.658026 www.mantacostruzioni.it email: info@mantacostruzioni.it

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Tecnologia > WL20e Wacker Neuson

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abbreviazione AGM significa “Absorbent Glass Mat”. In questo tipo di batterie, l’elettrolita è legato a uno strato di tessuto non tessuto in fibra di vetro: si tratta quindi di un sistema sicuro contro le perdite. Oltre a ciò, la nuova tecnologia offre ulteriori vantaggi: è insensibile alle temperature e sviluppa una quantità di calore limitata durante la carica e l’esercizio con una conseguente maggiore erogazione di potenza elettrica. Un importante vantaggio della nuova generazione di pale gommate: grazie al caricabatterie “Onboard” da 230 V, integrato nella macchina, è ora possibile caricare la batteria da qualsiasi presa semplicemente con un cavo.

Elettrico è meglio Nel 2015, con la WL20e, Wacker Neuson ha presentato la prima pala gommata a trazione elettrica. La pala gommata a batteria con una capacità della benna di 0,2 metri cubi è ora disponibile con una pregiata batteria AGM che si contraddistingue per l’uso particolarmente semplice e la ridotta manutenzione di Porfirio Ferrari

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Tecnologia > WL20e Wacker Neuson

La pala elettrica permette un risparmio sui costi d’esercizio di circa il 40 percento per l’intera vita utile della macchina

Informazioni su Wacker Neuson Wacker Neuson - all it takes! Wacker Neuson fa questa promessa ai propri clienti in tutto il mondo con un programma completo di apparecchiature edili e macchine edili compatte, parti di ricambio e servizi. La gamma di prodotti comprende inoltre, vibratori interni ed esterni per la compattazione del calcestruzzo, costipatori, piastre vibranti e rulli per la costipazione del terreno, apparecchiature per demolizione e taglio, pali della luce e generatori, apparecchi di riscaldamento e areazione, oltre a escavatori, pale gommate, sollevatori telescopici, caricatori compatti e dumper nel settore delle macchine edili compatte. Da sempre Wacker Neuson deve la propria posizione di leader di mercato alla

consulenza incondizionata ai clienti, all’affidabilità e alla forza innovativa dei propri prodotti. Con società di distribuzione e assistenza in oltre 35 Paesi, 9 sedi produttive internazionali e numerosi partner per la distribuzione e l’assistenza, la presenza di Wacker Neuson è capillare. Inoltre Wacker Neuson offre servizi rivolti alle molteplici esigenze dei clienti. Per questo, tra l’altro, le aziende del settore edile, dei lavori di architettura di giardini e del paesaggio, dei Comuni e dell’industria scelgono le soluzione innovative di Wacker Neuson. Dietro il marchio c’è Wacker Neuson Group, un gruppo internazionale con circa 4.800 dipendenti e un fatturato di 1,36 miliardi di Euro nel 2016.

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Ciò facilita l’impiego della pala gommata WL20e durante il lavoro quotidiano in cantiere. Le flessibili ricariche intermedie sono diventate ancora più efficienti grazie alle maggiori correnti di linea e un migliore assorbimento della potenza. Inoltre la batteria è praticamente priva di manutenzione. I clienti che già utilizzano una pala gommata elettrica WL20e possono passare alla tecnologia AGM per esempio in occasione della sostituzione della batteria. I parametri prestazionali della pala gommata a trazione completamente elettrica WL20e corrispondono a quelli dei modelli a trazione diesel

e sono persino superiori per alcuni aspetti: per esempio per il carico di ribaltamento che, grazie al peso della batteria, arriva fino a 1.509 chilogrammi. Quando la batteria della pala gommata WL20e è completamente carica, è possibile lavorare fino a cinque ore a pieno carico: un tempo sufficiente per svolgere le applicazioni tipiche di una giornata lavorativa come il carico e il trasporto di merci su brevi distanze. Il conducente ha sempre sotto controllo lo stato di carica della batteria che viene chiaramente indicato sul display. La moderna tecnologia della batteria e la trazione a emissioni zero trasformano la pala gommata nella macchina ideale per l’impiego nei centri urbani o in ambienti chiusi, per esempio in serre, garage per parcheggi o all’interno di edifici da ristrutturare. Anche negli impianti pubblici e nelle cliniche, la pala gommata offre ottimi risultati grazie alle emissioni acustiche estremamente ridotte. Con un risparmio sui costi d’esercizio di circa il 40 percento per l’intera vita utile della macchina, la pala gommata elettrica offre inoltre dei vantaggi dal punto di vista economico. Con un’altezza di 2,25 metri e una larghezza di poco superiore al metro, i passaggi bassi e stretti così come il trasporto su un rimorchio non rappresentano più un problema per la pala gommata WL20e di Wacker Neuson. Tuttavia, se è necessario attraversare passaggi con un’altezza inferiore a 2 metri, il tettuccio di protezione dell’o-

peratore è troppo alto. Wacker Neuson offre già da diversi anni il tettuccio di protezione dell’operatore ribaltabile EPS (Easy Protection System) che in pochi semplici passaggi è pronto per passaggi di altezza ridotta. Il sistema EPS Plus, un tettuccio di protezione dell’operatore abbassabile idraulicamente, è ancora più confortevole. L’operatore può scegliere quale opzione preferisce dal sedile. EPS Plus risolve il problema delle altezze ridotte dei passaggi facilitando notevolmente il lavoro. In particolare, quando è necessario attraversare più volte passaggi bassi, il sistema EPS Plus consente un enorme risparmio di tempo perché l’operatore non deve scendere dalla macchina per abbassare il tettuccio. EPS Plus è disponibile per le pale gommate compatte WL20e e WL20. La pala gommata elettrica WL20e fa parte della serie zero emission di Wacker Neuson, che comprende inoltre due costipatori a batteria, il minibagger dual power e un dumper cingolato.◀

INFO Wacker Neuson Italia Via 2 Agosto 1980, n. 3 I-40016 San Giorgio di Piano (BO), Italia tel. 051 - 66 51 56 6 fax 051 - 66 51 83 0 info-IT@wackerneuson.com www.wackerneuson.it

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In cantiere > Hitachi ZW370-6

Un’avventura finnica per

Hitachi ZW370-6 Niemisen Sora Oy, importante azienda finlandese che opera nel campo degli aggregati e nella produzione di calcestruzzo, ha scelto di affidarsi alla pala gommata Hitachi ZW370-6 per inaugurare la nuova stagione di lavoro nella fredda Finlandia di Manuela Cortesi

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In cantiere > Hitachi ZW370-6

La ZW370-6 è stata sviluppata per offrire una produttività eccezionale al minor costo possibile di mantenimento

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na nuova pala gommata Hitachi ZW370-6 è stata scelta dal finlandese Niemisen Sora Oy (Niemisen) per garantire il più alto livello di produttività in una cava nel sud del Paese. La decisione dell’importante impresa di

utilizzare la seconda per dimensione tra le pale gommate Hitachi fa seguito alla volontà di implementare il successo del modello ZW-5 equivalente adottato nel 2016. Niemisen utilizza entrambe le pale gommate per spostare materiali in una cava che copre ben otto ettari nel

comune di Hausjärvi. Dal suo quartier generale a Hauho, Niemisen fornisce circa 40 tipi di ghiaia e pietra. La cava di Hausjärvi produce circa 800.000 tonnellate di sabbia, ghiaia, scorie e ceneri di pietra all’anno per la società a conduzione familiare.

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colarmente adatte al lavoro che facciamo qui, grazie alla loro eccellente capacità di carico e di presa», dice Henri. «Il controllo della trazione significa che non c’è perdita di aderenza in condizioni scivolose. Sto attualmente lavorando con la ZW370-5, che opera a un livello elevato.» La ZW370-5 è stata consegnata nel febbraio 2016 dal rivenditore Hitachi autorizzato in Finlandia, Rotator, e ha lavorato in modo continuativo e affidabile per oltre 2.000 ore, anche a temperature inferiori a -15°.

Prestazioni impressionanti

Un riscontro positivo Niemisen desiderava sentire i pareri dei suoi operatori prima di prendere in consegna la nuova ZW370-6, come per la precedente macchina ZW-5. Il direttore dei lavori di Niemisen alla cava è Henri Petman, parte della compagnia

da quindici anni. Avendo lavorato con continuità su diverse pale gommate, i feedback di Henri sono stati un fattore determinante per l’acquisto della Hitachi ZW370-5. «Le pale gommate Hitachi sono parti-

Svelata a Bauma 2016, la ZW370-6 è stata progettata per soddisfare le esigenze del mercato europeo. Ideale per un’ampia gamma di applicazioni di cava, non solo è versatile ma offre un’eccezionale affidabilità. Sul modello ZW6 sono state sviluppate anche alcune funzionalità di manutenzione. Henri è rimasto positivamente colpito dalla performance della nuova Hitachi ZW370-6. «Le mie impressioni sono che il nuovo modello è meglio quando si viaggia in salita, ed è più effica-

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In cantiere > Hitachi ZW370-6

HITACHI ZW370-6 Modello

ZW370-6 290 kW / 389 hp

Potenza del motore

(ISO14396)

Peso operativo Capacità

33 680 – 34 220 kg 4.8 – 5.6 m3

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ce quando si guida in fuori strada. Il motore offre più della forza sufficiente – soprattutto quando si preme il pulsante di alimentazione (power) al momento giusto! In termini di accelerazione, velocità e coppia di trasmissione, la ZW370-6 monta uno dei migliori motori e trasmissioni che io abbia mai provato. È anche rassicurante che la stabilità della macchina rimanga invariata in condizioni difficili e che i freni siano sensibili. Consiglierei sicuramente questa pala a chiunque lavori in questo settore.» Ideali per l’estrazione e la cava, le nuove pale gommate ZW-6

sono state progettate per essere eccezionalmente affidabili e resistenti. Sono costruite per offrire i massimi livelli di produttività nelle più difficili condizioni di lavoro. Prodotta con tecnologia leader a livello di mercato e componenti di alta qualità, la ZW370-6 offre anche eccellenti prestazioni senza compromettere l’efficienza grazie a bassi consumi di carburante. Progettata con massima attenzione sulla comodità e sicurezza dell’operatore, la ZW370-6 è stata sviluppata per offrire una produttività eccezionale al minor costo possibile di mantenimento.◀

INFO Hitachi Construction Machinery (Europe) NV (HCME) è specializzata nella produzione di escavatori, pale gommate, gru e dumper rigidi. Con un assortimento così tanto completo HCME si è conquistata in tutto il mondo una reputazione di eccellenza per le prestazioni, l’affidabilità e la sicurezza delle macchine che produce.

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Visto in fiera > Ammann

Ammann al SaMoTer Costipatori, piastre, rulli compattatori e impianti in primo piano: Ammann al SaMoTer ha saputo come catturare l’attenzione di Miriam Spada

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n occasione del Salone SaMoTer 2017 sono state presentate le linee di prodotti Ammann in tutta la loro versatilità. Il Salone dedicato alle macchine di movimento terra si è tenuto a Verona, Italia, dal 22 al 25 febbraio. I prodotti Ammann erano esposti su tutta la gamma, dalle più piccole piastre vibranti manuali fino agli impianti completi per l’asfalto. Il comune denominatore di tutti i prodotti è la tecnologia utilizzata, che permette alle aziende acquirenti di superare le sfide del settore e di ottimizzare i profitti.

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Ammann era presente con uno stand all’aperto e uno al coperto, per presentare adeguatamente i prodotti offerti. Ecco alcuni dei prodotti Ammann in primo piano.

Costipatori ACR 68 e ACR 70 I costipatori Ammann si contraddistinguono per le migliori caratteristiche di avanzamento del settore, lavorando con produttività in ogni applicazione e ottenendo risultati ottimali di compattazione. Proprio le caratteristiche di avanzamento li rendono ideali per appaltatori e agenzie di nolo. I costipatori sono talmente facili da usare da poter essere sfruttati in modo ottimale ad ogni livello di esperienza. Anche il comfort per gli operatori è migliorato, in quanto le staffe di guida anti vibrazioni riducono l’affaticamento e ottimizzano le prestazioni produttive. Un’ulteriore caratteristica a tutto

comfort per l’operatore è la soluzione brevettata che permette di regolare facilmente l’altezza del costipatore. Il modello ACR 68 è il costipatore ideale per gli appaltatori che preferiscono una macchina con motore a benzina con ottima potenza di compattazione. Il modello ACR 70 è un costipatore diesel per gli appaltatori che preferiscono invece usare un solo tipo di carburante in cantiere.

Piastre vibranti APF 1240 e APF 1850 Le piastre vibranti di Ammann sono in grado di affrontare ogni situazione. I modelli spaziano da una versione leggera di soli 54 kg fino alla più pesante di 825 kg. Sono disponibili tre linee di piastre vibranti: ad avanzamento, reversibili e idrostatiche. La staffa di guida standard anti vibrazioni riduce lo stress lavorativo per l’operatore. È pieghevole e asportabile, caratteristiche essenziali quando si lavora in aree ristrette o durante il trasporto. Alcune macchine dispongono come optional di una staffa di guida brevettata per ridurre ulteriormente le vibrazioni. Tutte le piastre Ammann sono facilmente utilizzabili. Il modello APF 1240 può essere equipaggiato con motori Subaru e Honda a benzina, oppure con motore Yanmar se si preferisce il diesel. Il modello APF 1850 è il jolly tra le piastre ad avanzamento. È equipaggiato di potenti motori Honda o Hatz, garanti di risultati di ottima qualità su terreno, pietrisco, lastricato, asfalto e altre superfici.

Rullo compattatore ASC 130 D Tier 4i Il modello ASC 130 D offre ottimi rendimenti di compattazione e comandi

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Visto in fiera > Ammann

idraulici singoli per ogni ruota posteriore, per garantire una trazione straordinaria. Questo modello di compattatore risulta compatto, resistente e ben manovrabile. Grazie al sistema opzionale ACEforce, che identifica i punti non compattati, si ottengono risultati affidabili di compattazione. Tutti i parametri misurati sono visualizzabili e valutabili, come nel caso di capacità di carico del materiale, numero di passate e valori per frequenza/ ampiezza. Sono inoltre disponibili opzioni che rendono il rullo compattatore ideale per i cantieri che richiedono una trazione migliorata.

Rullo tandem articolato ARX 110 Tier 4f (per applicazioni pesanti) L’ARX 110 è dotato di un giunto articolato con oscillazione che migliora superficie e qualità di copertura. Il rullo tandem articolato può lavorare in modalità a granchio. Raggiunge ottime prestazioni di compattazione ed efficienza. Ogni rullo è

dotato di pompa vibrante indipendente. La macchina è equipaggiata con un dispositivo a vibrazione a due livelli e ad alte prestazioni, con una semplice regolazione di ampiezza e frequenza. La pompa ad azionamento singolo facilita assistenza e manutenzione. L’ampia cabina offre all’operatore il comfort necessario per lavorare con concentrazione e produttività durante tutto il turno. Il sistema opzionale ACEforce offre svariati benefici, compresi misurazione e documentazione, valutazione della rigidità del materiale e funzione guida per l’operatore.

Rulli tandem ARX 12, ARX 26 e ARX 45 (per applicazioni leggere) I rulli tandem leggeri Ammann possono lavorare a filo di marciapiedi e altri ostacoli, evitando interventi di compattazione appositi sui bordi. Come standard sono disponibili trasmissione e vibrazioni doppie, per ottenere i migliori risultati possibili di compattazione. La barra di guida elettrica per avvio/arresto facilitati e delicati è una caratteri-

stica particolarmente apprezzata dagli operatori. Altre confortevoli caratteristiche sono la piattaforma su supporti di gomma, che riducono le vibrazioni, e il pannello strumenti intuitivo. Il modello ARX 12 è il rullo più piccolo della serie Ammann. Il tamburo misura 820 mm e il rullo risulta decisamente manovrabile e facile da trasportare. L’ARX 26 è in grado di applicare una forza di compattazione di 47 kN anche lavorando a filo di marciapiedi o di altri ostacoli. Grazie al rullo di 1.200 mm di larghezza compatta rapidamente anche grandi superfici. Con un peso pari a 4.650 kg il rullo ARX 45 è il modello compatto più pesante della serie Ammann. Il rullo si distingue per una buona produttività, con un tamburo di 1.380 mm e potenza di compattazione di 55 kN.

Rulli tandem a sterzo pivottante ARP 35 e ARP 95 L’ARP 35 è un rullo leggero e compatto con sterzo pivottante che sfrutta questa soluzione di guida per offrire massima manovrabilità e flessibilità. Il rullo, con tamburo di 1.100 mm di larghezza, è dotato di due tamburi vibranti di acciaio ad azionamento idrostatico. Il rullo è leggero e compatto e risulta ideale per i lavori in presenza di pareti o bordi di marciapiedi alti. Lo stretto raggio di sterzata ottimizza ulteriormente la produttività in cantieri a spazi ristretti La postazione operatore traslabile e la struttura della macchina garantiscono una buona visuale per l’operatore sui bordi del rullo. Il modello più grande ARP 95 è dotato di una cabina con una struttura che permette all’operatore la visuale sui bordi del tamburo e sulla superficie lavorativa. Inoltre il sedile può essere ruotato di 270° e sporge dal telaio della cabina per ottimizzare la visuale.

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Il display comandi è intuitivo e si sposta assieme al sedile per un controllo perfetto. Lo sterzo sensitivo “fingertip” rende la macchina facile da utilizzare e produttiva. I sistemi di compattazione ACEforce e ACEpro, di esclusiva Ammann, garantiscono efficienza e massima qualità. Il tamburo ha una larghezza pari a 1.680 mm.

Le dimensioni compatte dell’EmulTEK 4 lo rendono inoltre facile da trasportare in diversi cantieri. L’emulsione bituminosa può essere usata come strato di adesione tra agente legante e strato d’usura, come strato base, strato di usura, impasto a freddo e micro-tappeto.

Impianto per emulsioni bituminose EmulTEK 4

Impianto di miscelazione asfalto ABT 180 QuickBatch

Con un rendimento di 4 tonnellate l’ora, l’EmulTEK 4 offre una produttività adeguata con costi contenuti. L’impianto per emulsioni bituminose offre una buona flessibilità con diverse ricette e miscele.

L’impianto ABT 140-180 QuickBatch è progettato per garantire trasporto e installazioni semplici ed economici pur offrendo i vantaggi tipici delle soluzioni fisse.

Le prerogative per il trasporto internazionale dell’ABT QuickBatch sfruttano il concetto logistico della “struttura a container”. Il trasporto dei container è meno costoso e più semplice da spedire – fattori che consentono risparmi decisivi, specialmente se l’impianto va movimentato spesso. I componenti essenziali, compresi essiccatore/filtro e moduli della torre di miscelazione, utilizzano alloggiamenti che fungono anche da container di trasporto omologati. I componenti sono realizzati con misure da 20 o 40 piedi, che corrispondono alle misure standard dei container. Per la movimentazione i componenti devono semplicemente essere caricati sul veicolo destinato al trasporto. L’intero impianto è costituito da 10 unità di trasporto. L’impianto integra il sistema di comando as1 della Ammann, apprezzato a livello industriale per le caratteristiche di risparmio sui costi e facilità d’uso.◀

INFO Ammann Group Eisenbahnstrasse 25 4901 Langenthal Svizzera Telefono: +41 62 916 61 61 Fax: +41 62 916 64 02 info.aag@ammann-group.com

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Focus Macchina > JCB Teleskid

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JCB lancia la nuova Teleskid JCB ha lanciato in anteprima mondiale a Conexpo la prima minipala compatta dotata di braccio telescopico di Sandro Tozzi

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a nuova minipala compatta dotata di braccio telescopico JCB Teleskid è un prodotto innovativo che si distingue per uno sbraccio superiore del 60% rispetto a qualsiasi altro skid steer loader sul mercato, ed è l’unica minipala compatta cingolata in grado di scavare sotto quota fino a una profondità di quasi un metro. Inoltre, può raggiungere un’altezza di scarico superiore dell’8% rispetto a qualsiasi altro modello concorrente. Tim Burnhope, Chief Innovation and Growth Officer JCB, ha dichiarato: «Grazie al suo elevato tasso di innovazione questa macchina supererà le aspettative dei nostri clienti, proponendosi come la prima minipala cingolata compatta al mondo dotata di braccio telescopico. La JCB Teleskid offrirà uno sbraccio, un’altezza di sollevamento e una profondità di scavo superiori a quelle di qualsiasi altro skid steer loader.» La JCB Teleskid nelle versioni cingolata e gommata sarà venduta nel Nord America, mentre nei mercati europei sarà distribuita la sola versione gommata, variante più diffusa in queste regioni.

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Focus Macchina > JCB Teleskid

Note su JCB JCB ha 22 stabilimenti distribuiti in quattro continenti: undici nel Regno Unito, gli altri in India, Stati Uniti, Brasile e Cina. JCB è di proprietà della famiglia Bamford; il Presidente Lord Bamford è il primogenito di Mr JCB, Joseph Cyril Bamford. L’azienda produce oltre 300 diversi modelli tra cui terne, movimentatori telescopici,

escavatori cingolati e gommati, pale gommate, mini escavatori, minipale, dumper articolati, carrelli elevatori fuoristrada, attrezzature per compattazione. JCB produce per il settore agricolo una gamma di movimentatori telescopici e l’esclusivo trattore Fastrac ed inoltre, per il settore industriale, i carrelli elevatori Teletruk.

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JCB ha inaugurato la La nuova JCB Teleskid: uno skid tecnologia del braccio steer e una minipala cingolata telescopico quasi 40 andotata di braccio telescopico ni or sono con il lancio dei sollevatori telescopiLa nuova JCB Teleskid è l’unica minici, tipologia di macchina di cui oggi è pala compatta in grado di combinail più importante produttore al mondo. re capacità di sollevamento verticale Quasi 25 anni fa, poi, JCB ha introdotto e radiale. anche un’ulteriore novità: il primo skid Un sistema di livellamento permetterà steer loader monobraccio, il Powerdi mantenere una perfetta orizzontaboom, segnando così nuovi standard lità della benna lungo l’intero arco di in materia di sicurezza. Oggi l’azienda sfilo del braccio. compie un ulteriore passo in avanti in termini di innovazione, combinando enTim Burnhope ha aggiunto: trambe le tecnologie in un’unica mac«La JCB Teleskid può compiere il lachina con la nuova JCB Teleskid: uno voro di quattro macchine - un solleskid steer e una minipala cingolata dovatore telescopico, un carrello elevatata di braccio telescopico. tore, una pala compatta e una miniLa JCB Teleskid vanta uno sbraccio anpala, il tutto in una macchina di facile teriore fino a 2,4 metri, circa il 60% in manutenzione. Il braccio telescopico più rispetto alle migliori prestazioni delpermetterà agli operatori di caricare i la concorrenza. Con un’altezza di sollecamion senza utilizzare rampe, supevamento di quasi 4 metri, inoltre, l’altezrare agevolmente cordoli ed eseguiza di scarico della JCB Teleskid supera re scavi sotto quota mantenendo una dell’8% qualsiasi altra minipala dispoperfetta visibilità sull’area di lavoro». nibile sul mercato.

La JCB Teleskid è dotata del motore JCB Ecomax da 55kW (74CV), che fornisce coppia elevata a basso numero di giri garantendo il rispetto degli standard di emissione Tier 4 Final/ Stage IIIB. La Teleskid dispone di una cabina completamente chiusa più grande del 33% rispetto alla media del segmento. Infine, monta di serie il software MyChoice di JCB, che consente di personalizzare il controllo e la sensibilità di risposta del joystick in funzione delle preferenze dell’operatore.◀

INFO

JCB

Quartier generale (UK) Lakeside Works Dunstone Rd ST14 5JP Rocester (Staffordshire) Sede JCB S.p.A. (Italia) Via Enrico Fermi, 16 20090 Assago (MI) Italia

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Focus Macchina > Cat 950 Gc

Maggiori possibilità di

scelta con Cat 950 Gc La collaudata pala gommata Cat® 950 Gc offre maggiori possibilità di scelta ai clienti nel nord America e in Europa di Porfirio Ferrari

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aterpillar annuncia la disponibilità della pala gommata Cat® 950 GC in vendita nel Nord America e in Europa. La pala 950 GC offre prestazioni stabili e facilità d’uso abbinate all’affidabilità e alla durata per cui sono note le macchine Cat. La pala offre uno straordinario valore e rappresenta per i clienti un’ulteriore possibilità nella scelta della macchina ottimale per la propria attività. La pala 950 GC ha dato prova di sé nei paesi con normative meno rigorose ed è ora conforme alle normative sulle emissioni Tier 4 Final/EU Stage IV per l’utilizzo in Nord America ed Europa. La pala è particolarmente adatta per lavori di impilamento, carico e trasporto, caricamento di tramogge e autocarri. Nei progetti di costruzione, la 950 GC eccelle nelle attività di preparazione del cantiere, reinterro, pulizia generale, movimentazione di tubi per impieghi medi e movimentazione materiali con forche per pallet o con braccio dedicato. La 950 GC è inoltre una scelta eccezionale per appalti governativi, in grado di offrire agli enti una macchina ben progettata e duratura che rientra nel budget previsto.

Prestazioni versatili e basso consumo di combustibile Il collaudato leverismo con barra a Z Caterpillar della pala 950 GC offre un’eccellente capacità di scavo e un’elevata forza di strappo con l’uso di benne Cat serie Performance e di un impianto idraulico con rilevamento del

carico, che fornisce all’attrezzo flusso idraulico e pressione su richiesta, ovvero solo nella quantità necessaria per svolgere il lavoro. La pala 950 GC offre inoltre la migliore altezza del perno d’incernieramento nella categoria, pari a 4.188 mm (13’9”), con una distanza da terra del braccio della pala di 3.649 mm (12’0”) per agevolare le operazioni

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di carico di rimorchi con sponde alte e il caricamento di tramogge grandi. La gamma di attrezzature disponibili include le benne serie Performance, caratterizzate da un pianale lungo, ampia apertura e piastre laterali curve. Il design consente agli operatori con qualsiasi livello di esperienza di ottenere abitualmente il 10 percento in piĂš di co-

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Focus Macchina > Cat 950 Gc

efficiente di riempimento della benna rispetto ai design precedenti, che si traduce nel miglioramento dei cicli nella riduzione del consumo di combustibile. Inoltre, sono disponibili l’attacco rapido Cat Fusion™ e comandi che consentono di utilizzare sulla pala 950 GC una serie di attrezzature Cat destinate a vari modelli di pale gommate per una maggiore versatilità. La disposizione del comando dell’attacco rapido include un sistema kick-out a doppia inclinazione per il richiamo della benna e le operazioni con le forche, selezionabili dalla cabina. Il motore Cat C7.1 ACERT™ genera una potenza nominale massima di 241 hp (180 kW) ed è conforme agli standard sulle emissioni U.S. EPA Tier 4 Final/ EU Stage IV grazie al sistema di rigenerazione passiva completamente automatico. Questo sistema riduce i costi di esercizio senza la necessità di un intervallo di estrazione delle ceneri e ha un consumo complessivo del liquido DEF pari ad appena il 2 – 3 percento del combustibile utilizzato. Non ri-

chiede interventi da parte dell’operatore e non influisce sulla produttività in cantiere.Il sistema di gestione del regime minimo del motore, l’arresto del motore al minimo e la ventola di raffreddamento su richiesta ottimizzano ulteriormente l’efficienza dei consumi riducendo al contempo i livelli di rumorosità operativa. La trasmissione powershift a contralberi e controllo elettronico 4F/3R, progettata e realizzata da Caterpillar, presenta rapporti a contatto elevato per garantire una lunga durata e un valore di rivendita più alto.

Facilità d’uso, manutenzione e assistenza I comandi della 950 GC, semplici e facili da usare, sono stati progettati tenendo presente le esigenze dell’operatore. Il display di comando dell’interfaccia è dotato di sei indicatori in stile analogico, spie colorate e uno schermo LCD, tutto facilmente visibile dall’operatore per un uso sicuro ed ergonomico. I comandi dell’attrezzo a basso sforzo e azionati da pilota, insieme al comando a joystick per l’attrezzo a richiesta, sono caratte-

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Caratteristiche tecniche della Pala Gommata 950 Gc Motore rizzati da un interruttore di kick-down integrato e da un interruttore di cambio direzionale a distanza per la massima praticità d’uso. Il sistema di controllo intuitivo offre un monitoraggio semplice dei sistemi della macchina e consente un apprendimento rapido del funzionamento della pala, anche per gli operatori con solo poche ore di guida. Le scalette e i corrimano integrati sono posizionati su entrambi i lati della macchina e consentono di accedere alla spaziosa cabina o ai punti di manutenzione del filtro dell’aria motore da una piattaforma. Un parabrezza grande dal tetto al pianale con vetro piatto privo di distorsioni, la telecamera posteriore standard e gli specchi retrovisori esterni con specchietti orientabili integrati forniscono una visibilità eccezionale. Il climatizzatore fornito di serie

Massima potenza a 1.700 giri/min (SAE J1995) Massima potenza a 1.700 giri/min (ISO 14396) Benna standard Carico statico di ribaltamento, telaio articolato Altezza del perno della benna Altezza di scarico Forza di strappo Passo Peso operativo con 10 bocchette di aerazione migliora il comfort dell’operatore. I centri di manutenzione idraulica ed elettrica forniscono accesso da terra ai punti di manutenzione raggruppati per ridurre i tempi di manutenzione. Gli ampi pannelli laterali ad ala di gabbiano e la griglia posteriore inclinabile garantiscono l’accesso senza difficoltà ai radiatori, ai filtri e ai punti di prelievo dei campioni. Gli ingrassatori per i componenti difficili da raggiun-

Cat C7.1 ACERT 241 hp (180 kW) 240 hp (179 kW) 3,3 m3 (4,25 yd3) 11.658 kg (25.701 lb) 4.188 mm (13’9”) 3,012 mm (9’11”) 148 kN (33.238 lbf) 3.300 mm (10’10”) 18.890 kg (41.644 lb)

gere sono raggruppati per la massima praticità. Per migliorare ulteriormente l’efficienza di funzionamento della macchina e agevolare la manutenzione preventiva e gli interventi di assistenza sulla pala, la 950 GC può essere dotata del sistema telematico Cat Product Link™, la cui profonda integrazione nei sistemi della macchina consente di effettuare il monitoraggio remoto tramite VisonLink®.◀

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Focus Macchina > Volvo

Pacchetto agricoltura per le pale Volvo

Le pale gommate Volvo sono ora disponibili in versioni specifiche per l’agricoltura, sviluppate pensando alle reali esigenze dell’agricoltore, con pneumatici piÚ larghi, una forza elevata alla barra di traino e non solo di Sandro Tozzi

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a linea di macchine Volvo pensate specificatamente per l’agricoltura comprende una triade di pale gommate tradizionalmente appartenenti al mondo del movimento terra ma ripensate in chiave differente. ▶ La più compatta è la L45H, spinta da un motore con potenza nominale di 73 kW e 99 CV SAE netti a 18002200 giri/min.

▶ Di grandezza media è la L50H, da 85 kW e 116 CV. ▶ Vi è infine la L60H, la più grande della linea, da 123 kW e 167 CV. Tutte le macchine montano motori Stage IV a ridotto impatto ambientale con filtro antiparticolato di serie: ciò significa che, quando la macchina è in funzione, nessuno è esposto alle particelle di fuliggine pericolose per la salute, né le persone né gli animali.

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Dati tecnici

L45H

L50H

Altezza di sollevamento, mm Carico di ribaltamento statico, con macchina sterzata, kg Velocità massima km/h Peso massimo rimorchio, tonnellate Altezza (pneumatici L3), mm Larghezza (pneumatici L3), mm Peso macchina senza attrezzatura, kg

3.490 4.420 20 8 2.950 2.150 8.140

3.585 5.810 20 8 2.980 2.190 8.900

L60H 3.710 7.360 46** 12 3.270 2.430 10.860

**I modelli per i mercati che richiedono velocità di 20 km/h o 30 km/h saranno lanciati in un secondo tempo

Per definire le specifiche delle macchine dedicate all’agricoltura, Volvo Construction Equipment si è interfacciata con agricoltori e concessionarie. L’obiettivo era sviluppare una macchina relativamente leggera che potesse funzionare sia all’interno dell’azienda agricola che nei campi.

Adattamenti per l’agricoltura Per funzionare al meglio nelle applicazioni agricole, la pala gommata non deve essere troppo pesante. Di preferenza, per poter lavorare nei campi, dovrebbe avere un peso massimo non superiore a poco più di dieci tonnellate. Volvo è in grado di equipaggiare le macchine per l’agricoltura con pneu-

matici specifici che garantiscono una minore pressione al suolo. Le macchine agricole sono dotate di attacchi per l’attrezzatura, parafanghi completi, luci di lavoro anteriori e posteriori, vetro di sicurezza sfumato e impianto di climatizzazione. Tutti e tre i modelli, L45H, L50H e L60H, possono essere configurati con barra di traino, attacco e gancio di traino VBG (montati in loco). Altre opzioni disponibili sono, per esempio, i sistemi Boom Suspension System (BSS) e Comfort Drive Control (CDC), i pneumatici specifici, la telecamera posteriore, la 3ª/4ª funzione idraulica, le luci a LED e il sedile con sospensione pneumatica.

Volvo CE offre una variegata gamma di attrezzature per uso agricolo, cui si aggiunge anche un assortimento locale specifico di attrezzature per applicazioni quali la movimentazione di balle e insilati ecc.

Funzioni di monitoraggio Tutte le macchine sono collegate al sistema di monitoraggio remoto Care Track. Il sistema tiene traccia di fattori quali utilizzo e funzioni, consumo di carburante, posizione geografica ecc. È possibile ricevere notifiche e rapporti dal sistema tramite un portale Web, per e-mail o SMS.◀

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