Copertura piana pedonabile con isolamento termico

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VOCI DI CAPITOLATO Copertura piana non pedonabile con isolamento termico

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IMPERMEABILIZZAZIONE DI COPERTURE :MANTO ZAVORRATO NORMATIVA DI RIFERIMENTO: EN 13956

COP ER TURA PIANA NON P EDONABILE ( ZA VORRATA ) CON ISO LAMEN TO TER MICO P O SA IN INDIP ENDEN ZA

1 - Elemento portante Soletta portante in calcestruzzo o tegoli in cemento precompresso La superficie dovrà presentarsi liscia, libera da detriti o altre asperità. 2- Massetto pendenze Realizzazione massetto di pendenza per migliorare il deflusso delle acque meteoriche, dove necessario e comunque sempre ove vi siano pendenze inferiori a 1.0 %. 3- Attivante di adesione Stendere su tutte la superficie da impermeabilizzare (compresi i punti particolari della copertura) una mano di primer bituminoso a solvente PRIMER V 70, in ragione di circa 300 g/m2, applicato a pennello, rullo o a spruzzo. 4 Schermo al vapore Realizzato tramite posa a fiamma di membrana impermeabilizzante a base di bitume e polimeri plastoelastomerici , armata con tessuto non tessuto in poliestere ISOLVAPOR NB POL. ( in alternativa ISOLVAPOR NB VV armata con velo di vetro rinforzato ) ; la particolare conformazione della faccia superiore di ISOLVAPOR NB costituita da elementi “ bugnati” associata alla particole mescola bituminosa , ne consente l’utilizzo, quale schermo al vapore, al di sotto dell’elemento coibente. 5 - Elemento termoisolante Posa di pannelli isolanti aventi spessore conforme al calcolo termoigrometrico eseguito per la copertura ; i pannelli coibenti aderiranno in maniera efficace e sicura a ISOLVAPOR NB per semplice rinvenimento a fiamma della faccia superiore bugnata della membrana, precedentemente posata sul piano di posa Sono da preferirsi pannelli isolanti con rivestimento superficiale in velo di vetro Fare sempre riferimento al peso della zavorra prevista 6 - Elemento di tenuta Posa in opera di NORDSTAR TPO di Nord Bitumi Spa ,membrana sintetica a base di poliolefina termoplastica modificata con EPR (ethylene-propylene-rubber) realizzata per coestrusione e rinforzata con una rete in non tessuto di poliestere. La messa in opera avverrà con sovrapposizione dei teli di almeno 80 mm con effettiva saldatura di almeno 40 mm; a tale scopo seguire anche gli appositi riferimenti impressi sul telo impermeabile. La saldatura dei sormonti avverrà per termo fusione , mediante l’apporto di aria calda con sistemi manuali o automatici. Prodotto soggetto a marcatura CE secondo EN 13956 Il manto dovrà avere le seguenti caratteristiche: Spessore (EN 1849-2): 1,5 mm Dimensioni (EN 1848-2): 2.44 m X 30.5 m Campo d’impiego (EN 13956): impermeabilizzazione di coperture, manto zavorrato Lunghezza ………………………………………………………… EN 1848-2 m……………….. 30.5 Larghezza………………………………………………………….. EN 1848-2 m…………… ….. 2.44 Massa per unità di superficie…………………………… EN 1849-2 Kg/m2………. 1.53 Spessore …………………………………………………………. EN 1848-2 mm……………. 1.50 Impermeabilità a 10 Kpa……………………………….. EN 1928-B Kpa…………… Supera la prova Comportamento al fuoco esterno………………….. EN 13501-5 ………… F Roof

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Allungamento al carico massimo ( L/T)…………… Resistenza alla lacerazione ( L/T)…………………….. Stabilità dimensionale……………………………………. Flessibilità a freddo………………………………………… Resistenza alla spellatura dei giunti ( peel): Resistenza al taglio dei giunti: ………………………. Resistenza all’urto………………………………………….. Riflettività Emissività

EN 12311-2 EN 12310-1 EN 1107-2 EN 495-5 EN 12316-2 EN 12317-1 EN 12691 ASTM C 1371 ASTM C 1371

% N % ºC N/50mm N/50 mm mm %

30 / 25 800/525 " 0.2 * - 35 # 300 # 1500 # 1000 78.4 0.87

* non testato a temperature inferiori

7 - Strato di separazione filtrante Posa a secco di uno strato di tessuto non tessuto geotessile , tipo DRENO 300 di Nord Bitumi Spa avente una grammatura di 300 g/m! .Il feltro sarà posato con sovrapposizioni minime di 10 cm. 8 - Strato di zavorramento Realizzato mediante posa di uno strato di ghiaia lavata di fiume granulometria compresa tra 10/32 mm avente uno spessore minimo di 50 mm e comunque sufficiente a contrastare l’azione del vento.

Elementi di finitura: Fissaggio perimetrale Prevedere lungo tutti i perimetri, al piede del raccordo parte corrente –parete verticale, ed attorno a tutti i corpi fuoriuscenti, elemento di ancoraggio costituito da barra preforata zincata, fissata meccanicamente al supporto tramite appropriati tasselli ad espansione. Risvolti/Raccordi verticali Realizzato mediante il riporto di membrana sintetica a base di poliolefina termoplastica , modificata con EPR (ethylene-propylene-rubber) NORDSTAR TPO realizzata per coestrusione e rinforzata con una rete in non tessuto di poliestere, resistente ai raggi UV , certificata Energy Star. Tale riporto dovrà essere risvoltato sulla parte orizzontale e saldato termicamente con aria calda con l’ausilio di sistemi manuali o ad avanzamento automatico. Le saldature dovranno essere verificate mediante sistemi meccanici. I risvolti aventi altezza superiore ai 30 cm dovranno essere incollati alla superficie verticale mediante l’utilizzo di colla a contatto tipo NORDSTAR GLUE di Nord Bitumi spa. Messa in opera di appropriata scossalina in metallo sulla sommità del muro perimetrale. In alternativa: Fissaggio a parete Realizzato sulla parete verticale mediante un profilo d’acciaio zincato preaccoppiato a membrana in TPO non armata, pre-sagomata con dentello per sigillatura, fissato meccanicamente alla parete mediante tasselli ad espansione e sigillato sulla sommità con l’estrusione di un cordolo di sigillante monocomponente a base di elastomeri sintetici, tipo CAULK SEALANT di Nord Bitumi. Tale profilo andrà inserito ad un altezza variabile in funzione della copertura , indicativamente fra 30 e 50 cm Successiva saldatura ad aria calda dell’elemento di tenuta al profilo.

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