I.C. «Pascoli», Scuola Secondaria di Primo grado, plesso «Niccolò Andria»
a.s. 2012-13
Il nostro corpo è diviso in tre parti: capo, tronco e arti. Il capo, che racchiude il cervello, è ciò che a prima vista appare bello. Il tronco, che lo sostiene, tramite il collo la testa mantiene. Gli arti, divisi in superiori ed inferiori, aiutano il capo a compiere le azioni migliori. Le cellule messe insieme formano i tessuti che a seconda del soggetto sono più o meno cresciuti. Più tessuti formano organi o apparati che son tra di loro ben collegati. Lo scheletro umano da circa 200 ossa è formato e per essere rinforzato, con calcio va alimentato. La combinazione di questi elementi crea perfetta armonia e il risultato è una dolce sinfonia.
IL CORPO
APPARATO TEGUMENTARIO
L’apparato tegumentario è formato dalla pelle e dagli annessi cutanei.
La PELLE si divide in: 1.Epidermide: è costituito da uno strato esterno, ovvero,lo strato corneo,formato da cellule morte,ricche di cheratina, continuamente eliminate e sostituite da altre che formano lo strato germinativo; a contatto con il derma, sono presenti i melanociti che contengono melanina. 2.Derma: è uno strato costituito da tessuto connettivo dove ci sono i vasi sanguigni e terminazioni nervose che terminano con i recettori sensoriali,responsabili delle sensazioni tattili,termiche e di dolore. La superficie presenta solchi e rilievi,papille dermiche,che formano le impronte digitali diverse da persona a persona 3.Ipoderma: è un tessuto che contiene due strati e permette una certa mobilità di muscoli. E’ formato da cellule adipose che costituiscono il follicolo adiposo. GLI ANNESSI CUTANEI sono 1. I peli son strutture cuneiforme ricche di cheratina distribuite quasi su tutto il corpo. La radice , il follicolo pilifero termina con il bulbo . Al follicolo è collegato un muscolo erettore che contraendosi , provoca il fenomeno della pelle d’oca. 2. Le unghie si originano dall’epidermide. Ogni unghia è formata da una parte esterna , la lamina, e una interna , la radice, ricoperta dalla cuticola. L’unghia poggia sul letto ungueale , fra il letto e l’unghia c’è la matrice che fa crescere l’unghia , infine c’è la lunula. 3. Le ghiandole cutanee sono esocrine cioè che versano le sostanze prodotte all’esterno, e sono: le ghiandole sebacee , secernono il sebo che rende morbidi ed elastici i capelli. Le ghiandole sudoripare che secernano il sudore che contribuisce a regolare la temperatura del corpo. Le ghiandole mammarie formano le mammelle che funzionano solo nella donna e secernano il sebo.
La pelle che il nostro corpo riveste è proprio come un involucro, una veste. Può essere liscia e corrugata e in alcune persone è color cioccolata. E’ formata da tre strati tra di loro attaccati. L’epidermide, lo strato più esterno ci protegge dai malanni dell’inverno. Derma e ipoderma, stanno al di sotto e formano lo strato “grassotto”. La pelle può essere di tanti colori, come se fosse dipinta da diversi pittori. Proteggerla noi dobbiamo e tanta attenzione prestiamo. Ferite e ustioni possono provocare dolori e terribili infezioni. Acne, herpes e altre dermatosi vanno curate con prodotti non troppo costosi. Quindi per concludere il discorsetto la pelle è un tessuto perfetto. A noi il compito di salvaguardarla e dalle malattia curarla e preservarla.
Funzione protettiva:
Funzione escretrice:
Collabora con la respirazione, assorbe ossigeno ed elimina anidride carbonica.
Attraverso le ghiandole cutanee e i vasi sanguigni, mantiene costante la temperatura corporea. Se c’è bisogno di calore, i vasi sanguigni si contraggono (vasocostrizione). Se c’è bisogno di abbassare la temperatura i vasi sanguigni si dilatano (vasodilatazione).
Funzione di scambio:
Attraverso i recettori sensoriali riceve e trasmette stimoli.
Funzione sensoriale:
Protegge la pelle dagli ambienti esterni e le infezioni.
Funzione termoregolatrice:
Attraverso il sudore elimina rifiuti organici e inorganici.
INSERISCI AL POSTO GIUSTO I SEGUENTI TERMINI, RELATIVI ALLE FUNZIONI DELL’APPARATO TEGUMENTARIO: -TERMOREGOLATRICE, VASODILATAZIONE, PROTETTIVA, SENSORIALE, ESCRETRICE, SCAMBIO, VASOCOSTRIZIONE. -
La funzione ……………. rappresenta un’importante barriera tra il nostro corpo e l’ ambiente esterno. Quella di ……………. permette di prendere piccole quantità di ossigeno ed espellere anidride carbonica. Successivamente quella …………, attraverso il sudore, elimina le sostanze in eccesso. Un’ altra funzione importante è quella ……….. che mantiene la temperatura corporea e quando c’è bisogno di più calore i vasi sanguigni si ………., mentre quando c’è bisogno di meno calore i i vasi sanguigni si ……….. Infine quella …………. attraverso i recettori specifici trasmette e riceve stimoli termici,tattili e dolorifici.
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DEFINIZIONI 1: parte del corpo dell’essere umano. 2: annessi cutanei del capo. 3: ciascuna delle due sporgenze delle guance, situate sotto gli occhi. 4: parte posteriore del collo 5: ciascuna delle due regioni della testa ai lati della fronte, fra l’occhio e l’orecchio 6: tessuto esterno che riveste il corpo dell’uomo o degli animali
7: regione dell’arto inferiore dove è presente un’importante articolazione. 8: parte del tronco. 9: parte del tronco situata sotto al torace e sotto al diaframma. 10: muscolo che divide l’addome dal torace. 11: giunzione tra il tronco e gli arti inferiori 12: parte dell’arto inferiore.
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È SCONSIGLIATO: 1) Abusare di creme o cosmetici che potrebbero danneggiare la pelle. 2) Usare prodotti come gel o lacca che fanno male non solo all’ambiente ma anche alla cute. 3) Imbrattare le mani con inchiostro o colore e soprattutto non metterle in bocca quando sono sporche. 4) Deturpare la pelle con tatuaggi e piercing. 5) In estate tenere la pelle troppo esposta ai raggi solari, così come in inverno è opportuno proteggerla dal freddo.
È OBBLIGATORIO Avere cura della propria pelle LE REGOLE DELLA CORRETTA IGIENE
1) E’ necessario detergere frequentemente il proprio viso con sapone neutro 2) Occorre lavare spesso i capelli e spazzolarli ogni giorno per evitare l’annidamento di parassiti 3) E’ opportuno avere cura dei propri piedi per evitare l’annidamento di germi che potrebbero provocare malattie 4) Cambiare spesso i calzini, non usare sempre le scarpe da ginnastica 5) Bisogna lavare spesso le mani perché germi e batteri si insinuano spesso nelle unghie
E’ PROIBITO Aver un pregiudizio su chi ha il colore della pelle differente dal proprio
Lo scheletro è suddiviso in tre parti: • Scheletro del capo • Scheletro del tronco • Scheletro degli arti Lo scheletro del capo è formato dalla scatola cranica e dallo scheletro facciale. Lo scheletro facciale protegge gli organi delicati come la bocca, il naso, gli occhi ecc. È formata da 14 ossa di forme differenti. Esse sono tutte fisse tranne la mandibola che è l’unico osso mobile del capo. La scatola cranica protegge l’encefalo. Lo scheletro del tronco è formato dalla colonna vertebrale e dalla gabbia toracica. La colonna vertebrale è formata da ossa sovrapposte cioè le vertebre che sono formate dal corpo vertebrale e dall’ arco vertebrale da cui partono le apofisi. L’arco e il corpo vertebrale delimitano il foro vertebrale da cui si forma il canale vertebrale che contiene e protegge il midollo spinale. Le vertebre sono 33-34, di cui 7 cervicali, 12 dorsali, 5 lombari, 9 o 10 sacrococcigee. La gabbia toracica protegge il cuore e i polmoni ed è formata dallo sterno e
Lo scheletro degli arti si divide in : • Scheletro degli arti superiori : si articola allo scheletro del tronco per mezzo delle scapole e delle clavicole che formano il cinto scapolare. Nel braccio troviamo l’omero, mentre, nell’avambraccio troviamo l’ulna ed il radio. Nella mano, invece, si trova il carpo, il metacarpo e le falangi. • Scheletro degli arti inferiori : si articola allo scheletro del tronco per mezzo dell’ ileo, dell’ischio e del pube che formano il bacino. Nella coscia troviamo il femore, mentre nella gamba distinguiamo la tibia e il perone che si attaccano al femore per mezzo del ginocchio dove troviamo la rotula. Nel piede ,invece, troviamo il tarso, il metatarso e le falangi.
IL PIEDE
In base al movimento che queste permettono si dividono in 3 gruppi: 1. Articolazioni fisse sono quelle che non permettono movimenti: le ossa mancano di cavità articolari e sono incastrate tra loro. Sono articolazioni fisse quelle del cranio che si chiamano suture. 2. Articolazioni semimobili sono quelle che permettono movimenti parziali,in quanto le ossa sono unite mediante una cartilagine elastica, la giuntura cartilaginea. Sono articolazioni semimobili quelle tra le varie vertebre. 3. Articolazioni mobili sono quelle che permettono ampi movimenti: le superfici di contatto sono rivestite da cartilagine e accostate da legamenti fibrosi e dalla capsula articolare rivestita dalla membrana sinoviale che produce la sinovia, un liquido che lubrifica l’articolazione. Sono articolazioni mobili quelle degli arti superiori e inferiori. .
L’apparato digerente è ambito alle funzioni della digestione e dell’assimilazione. Esso è formato da: • il canale digerente • gli organi annessi
APPARATO DIGERENTE
LA BOCCA È la parte iniziale del tubo digerente ed è costituita da una cavità, il cavo orale, che comunica con l’esterno. LA FARINGE È il canale che collega la bocca al tubo digerente vero e proprio. Questa prosegue verso il basso con l’esofago. L’ESOFAGO È un canale muscolare, lungo circa 25 cm, che attraversa il diaframma e scende nella cavità addominale, dove si connette, attraverso il cardias, con lo stomaco.
LO STOMACO È posto nella parte alta dell’addome. Le sue pareti sono formate da robuste fibre muscolari. Nella parete interna sono presenti le ghiandole gastriche. Attraverso il piloro, lo stomaco comunica con l’intestino. L’INTESTINO Si divide in: Intestino tenue Intestino crasso
GLI ORGANI ANNESSI DENTI: sono inflissi in cavità scavate nelle ossa mascellari, gli alveoli dentari, e formano le arcate dentarie. GHIANDOLE SALIVARI: Sono numerose e suddivise in gruppi secondo la loro posizione: la parotide, la sottolinguale, la sottomascellare. FEGATO: è la ghiandola esocrina più voluminosa del nostro organismo; la sua funzione principale è la produzione del bile. PANCREAS: è una ghiandola sia esocrina sia endocrina: infatti produce il succo pancreatico (funzione esocrina) e riversa nel sangue l’insulina e il glucagone (funzione endocrina)
LA DIGESTIONE È il processo di trasformazione dei principi nutritivi in sostanze assimilabili, questo avviene in tre fasi: In bocca il cibo viene masticato, insalivato e trasformato in bolo, grazie ai movimenti peristaltici, passa dall’esofago nello stomaco attraverso il cardias; Nello stomaco prosegue la digestione a opera del succo gastrico, che contiene enzimi quali la pepsina, la chimosina e la lipasi gastrica. Il bolo si trasforma in chimo e passa nell’intestino tenue; Nell’intestino tenue si completa la digestione a opera del succo pancreatico, del succo enterico e della bile. Il chimo è stato trasformato in chilo, cioè in sostanze assimilabili
L’ASSORBIMENTO E L’ASSIMILAZIONE L’assorbimento avviene in due fasi: Nella prima fase, nel digiuno vengono assorbiti attraverso il vili intestinali gli amminoacidi, e attraverso i vasi linfatici gli acidi grassi; Nella seconda fase il materiale che rimane nel nostro corpo forma le feci, che vengono espulse. Il processo di assimilazione avviene nelle cellule, dove le varie sostanze vengono “riassemblate” per diventare parte integrante dell’organismo.
L’APPARATO RESPIRATORIO L’apparato respiratorio ha 2 importanti funzioni: Procurare l’ossigeno Eliminare le sostanze di rifiuto.
Naso,Bocca,Faringe Laringe,Trachea, Bronchi,Polmoni, Bronchioli e Alveoli polmonari Sono a te molto cari...
I POLMON I
Caratteristiche Esso è formato da: Vie respiratorie Polmoni. Le vie respiratorie sono formate dalle cavità nasali, dalla faringe, dalla trachea e dai bronchi: Le cavità nasali,insieme alla bocca, costituiscono le vie respiratorie esterne. Esse sboccano nella prima parte della faringe che continua nella trachea,un tubo flessibile lungo circa 12 cm, è collocato davanti all’esofago ed è formato da una serie di anelli di cartilagine.
La trachea nella parte inferiore si biforca in due rami: i bronchi
terminanti in rami sempre più piccoli, i bronchioli che terminano in vescichette dette alveoli polmonari. Bronchi, bronchioli ed alveoli costituiscono l’albero bronchiale. I polmoni sono due organi a forma di tronco di cono, sono situati nel torace e appoggiati al diaframma. Essi sono spugnosi ed elastici e ricoperti dalla PLEURA, una membrana formata da due strati dove passa il liquido pleurico. Essi sono organi passivi, privi di movimenti propri, che svolgono la duplice funzione di inspirazione e espirazione detta ventilazione polmonare.
L’APPARATO CIRCOLATORIO
è un tessuto connettivo fluido costituito da una parte liquida, il PLASMA e da una PARTE CORPUSCOLATA!
LA PARTE CORPUSCOLATA È formata dalle cellule del sangue : i GLOBULI ROSSI, i GLOBULI BIANCHI e le PIASTRINE!!!
I VASI SANGUIGNI Si distinguono in: Arterie, robusti vasi che trasportano sangue arterioso, ricco di ossigeno e di sostanze nutritive Vene, vasi meno robusti che trasportano il sangue venoso, ricco di anidride carbonica e di sostanze di rifiuto Capillari, vasi sottilissimi attraverso i quali si verificano gli scambi tra il sangue e le cellule
IL CUORE Il cuore, il motore di tutto l’apparato circolatorio, è un muscolo involontario cavo, formato da un particolate tessuto muscolare, il miocardio; è rivestito da una spessa membrana, il pericardio, ed è circondato a corona da particolari arterie, le coronarie. Verticalmente è diviso in due parti, cuore sinistro e cuore. destro.
IL CUORE
IL CUORE
Batte forte,il nostro cuore,
Attenzione a non farla affaticare
sede preziosa dell’amore.
Perché malattie gravi può provocare.
Dal miocardio e pericardio è formato, Quindi è un bene prezioso da custodire dalle coronarie tutt’intorno è circondato. Da cuore destro e cuore sinistro è diviso,
Perché quando cessa di battere si può morire. Il ciclo cardiaco , assai complicato,
ed il sangue non è mai condiviso.
in sistole e diastole è articolato.
Ogni sua metà
Sistole è il nome della contrazione,
comprende due cavità:
diastole quello della dilatazione.
Atrio la parte superiore,
Della circolazione sanguigna è responsabile il cuore
Ventricolo la parte inferiore; che tra di loro possono comunicare tramite la valvola mitrale. Il cuore è un piccolo motore Che lavora tutte le ore.
Che spinge il sangue con tanto ardore. E grazie a questo meccanismo Funziona tutto l’organismo.
IL CICLO CARDIACO Il lavoro incessante del cuore avviene attraverso una ritmica succesione di contrazioni, sistole, e di rilassamento, diastole. Tutto questo forma il ciclo cardiaco.
E’ ADDETTO AL RIASSORBIMENTO E AL RICICLO DEL LIQUIDO INTERTIZIALE. E’ formato da: • un insieme di canali, i vasi linfatici al cui interno circola la linfa • dotto toracico • dotti linfatici • linfonodi che filtrano e purificano la linfa e producono i linfociti
E’ composto da: • I reni: situati ai lati della colonna vertebrale, possono dividersi in 3 zone : zona corticale,midollare con strutture chiamate piramidi del Malpighi e il bacinetto renale dove sboccano arteria e vena renale. Zona corticale e zona midollare hanno delle strutture chiamate NEFRONI. Quest’ultimi sono formati dal glomerulo contenuto nella capsula di Bowman che si collega al tubulo renale contorto che alla fine sbocca nel tubulo collettore. • Uretere: parte dal bacinetto renale e sbocca nella vescica. • Vescica: sacco muscolare dove si raccoglie l’urina proveniente dai reni.
IL RENE
IL NEFRONE
Il sangue, carico di sostanze di rifiuto, attraversa l’arteria renale e arriva ai reni e quindi ai glomeruli. Qui avviene il processo di filtrazione del sangue; nella capsula di Bowman si raccoglie un liquido contenente urea, acqua, sali minerali e glucosio. Questo liquido percorre il tubulo renale contorto dove avviene il riassorbimento di alcune sostanze ancora utili all’organismo attraverso un processo detto riassorbimento preferenziale. Nel tubo restano solo le sostanze di rifiuto e superflue che compongono l’urina. L’urina viene condotta nei tubuli collettori, passa nei bacinetti renali e attraversando gli ureteri arriva nella vescica dove poi grazie all’uretra viene espulsa. Il sangue depurato esce dai reni e ritorna nel circolo sanguigno.
Anche altri organi contribuiscono al processo di escrezione
a.s. 2012-2013