S.di P. Anderlini News N. 100

Page 1

S C U O L A

D I

P A L L A V O L O

ANDERLINI NEWS

MOMA WINTER CUP 2017 NUOVO RECORD!

gennaio_febbario 2018_BIMESTRALE



S C U O L A

D I

P A L L A V O L O

ANDERLINI

SOMMARIO

NEWS

PROGETTO "OLTRE LA RETE"

di Rodolfo "Giobbe" Giovenzana

È DI NUOVO MOMA WINTER CUP a cura dell'Ufficio Stampa S.diP.

AUGURI!

RUBRICA MOVIDA: COME SI MODIFICA LO STATUTO DI UN'ASSOCIAZIONE NON PROFIT (CULTURALE, SPORTIVA, ...)? QUI TUTTE LE ISTRUZIONI ED I MODELLI!

di Daniele Soragni

LA SCUOLA DI PALLAVOLO ANDERLINI PRESENTA LA 30 ORE VOLLEY4ETHICS: UN GRANDE SUCCESSO!

LA BATTUTA

a cura dell'Ufficio Stampa S.diP.

di Maurizio Forte

Ma quindi, come faccio a produrre po migliorare tutte le mie abilità fisiche?

Ma quindi cosa vuol dire fare CrossFit

Torno alla prima frase del mio articolo

5

6

9

14

17

21

25

39

42

45

48

Posso però provare a semplificare il m una piramide alla cui base c’è l’alimen dedicherò un articolo specifico nelle p Anderlini News)

Il condizionamento metabolico (Metcon), rappresenta, in termini più semplificati, il cardio. Cicl sci di fondo, pattinaggio su ghiaccio sono esempi di tutto ciò.

SCUOLA DI PALLAVOLO ANDERLINI E IMOCO VOLLEY: UNA COLLABORAZIONE ENTUSIASMANTE!

MI PRESENTO: SONO LA CEA 2017 di Claudia Fiorini

a cura dell'Ufficio Stampa S.diP.

RUBRICA LLHT: BIOECONOMIA E CULTO DEL LIMITE, QUANDO L’OBIETTIVO È GODERSI LA VITA

WHAT IS CROSSFIT? di Filippo Guidotti

La ginnastica viene intesa come tutto ciò che ci rende in grado di controllare il nostro corpo; da parallele, anelli) a Yoga, danza, Calistenia, arrampicata.

Con sollevamento pesi si intende la pesistica olimpica (Strappo e Slancio), mentre con lanci tut protagonista la palla medica.

Infine lo sport. Quest’ultime riveste un ruolo molto importante. E’ il fine ultimo dove esprimere Dove poter trasmettere tutta la potenza costruita negli allenamenti di CrossFit.

Mi soffermo su questi 2 ultimi aspetti. La pallavolo è il fine ultimo di questo progetto, alla quale CrossFit in modo funzionale allo sport stesso. Lavorando col bilanciere in modo mirato e specif di sollevamento olimpico c’è il Deadlift, cioè lo stacco da terra.

In questa foto ho evid di partenza del nostro Ludovico Corcione) si forza in tutta la caten

Il Deadlift consiste ne portarlo all’altezza de pratico di un “movim raccogliere un oggett modo corretto ed eff

Nei prossimo appunt CrossFit?” andremo a questo metodo, affro alimentari che psicolo riguardo sui movimen compongono.

di Andrea Strozzi LLHT.org

Ma soprattutto… PRO

Filippo Guidotti, classe 1979, da 30 anni nella pallavolo, prima come giocatore poi come allenatore giovanile. Da 6 anni nel mondo CrossFit, da settembre 2015 allenatore certificato (Level 1 certified trainer) presso CrossFit 41100 Modena. Sport Coach ed esperto di team building.

L’EDUCATIONAL2 E IL SUCCESSO DI SANREMO! a cura dell'Ufficio Stampa S.diP.

3



S C U O L A

D I

P A L L A V O L O

ANDERLINI

EDITORIALE

NEWS

Auguri! di Daniele Soragni

Carissime lettrici e lettori sono sempre felice con questo mio breve editoriale di arrivare all'appuntamento con i giorni delle feste natalizie e con quelli che segnano la fine dell'anno e l'inizio di quello nuovo. È l'occasione per augurarvi un Buon Natale e, soprattutto un ottimo 2018. Per la nostra Scuola di Pallavolo Franco Anderlini si è chiuso un anno che ci ha visto come sempre impegnatissimi in tutte le nostre attività e con nuove iniziative. Siamo particolarmente felici e, consentitecelo, orgogliosi del nostro progetto «Oltre la rete», un progetto sportivo, educativo e umanitario che coinvolge migliaia di bambini in Etiopia e realizzato in collaborazione con MOXA, la onlus «Modena per gli altri» e l'organizzazione non governativa «Parma per gli altri». Alessandro Chiossi ideatore del progetto e Rodolfo “Giobbe” Giovenzana in qualità di coordinatore sono appena rientrati dall'Africa e qui troverete tutte le notizie sulla loro «missione» e i progetti per il futuro.

Ad aprile infatti partirà la seconda missione formata da tecnici della nostra scuola che gestiranno le attività sportive per i bambini e la formazione degli insegnanti delle scuole e si stanno organizzando vacanze-lavoro in Etiopia per gruppi di giovani allievi della nostra scuola e delle società interessati a vivere questa esperienza umanitaria. Continua, qui da noi, la Winter Cup, il nostro torneo invernale e vi segnalo le rubriche di tecnica, crossfit, bioeconomia ed economia sportiva. All'augurio di una buona lettura rinnovo gli auguri di Buon Natale e Buon Anno e, come sempre, buone schiacciate a tutti.

S C U O L A

D I

P A L L A V O L O

ANDERLINI NEWS

gennaio_febbario 2018_BIMESTRALE

ANNO 20

DIRETTORE RESPONSABILE: Daniele Soragni ASSISTENTE RESPONSABILE: Francesco Giovenzana REDAZIONE: Federica Stradi, Marcello Galli, Marco Neviani. DIRETTORE EDITORIALE: Rodolfo Giovenzana COLLABORATORI: Andrea Strozzi, Dott. Claudia Fiorini, Movida Studio, Maurizio Forte, Filippo Guidotti. FOTOGRAFIA: www.fotomodena.it PROGETTAZIONE CREATIVA E IMPAGINAZIONE: STS ITALIANA SEDE SOCIALE e REDAZIONE: Pala Anderlini - Via Mario Vellani Marchi, 106 - Modena - 41124 - Tel. 059/4821526 MOMA WINTER CUP 2017 NUOVO RECORD!

5


SCUOLA DI PALLAVOLO ANDERLINI e IMOCO VOLLEY: una collaborazione entusiasmante!

Grande fermento in casa Anderlini per la nascita di una stretta collaborazione con una delle realtà pallavolistiche femminili più importanti sul suolo nazionale, Imoco Volley di Conegliano, uno dei riferimenti a livello nazionale per tutto il movimento. Scuola di Pallavolo Anderlini è da sempre aperta a nuove partnership sul territorio nazionale. Questa vocazione si sposa alla perfezione con la società veneta, che da anni investe sempre maggiori risorse sui giovani che praticano pallavolo. Una linea guida comune che ha portato l’avvicinamento delle due società, aiutato dalla presenza di una vecchia conoscenza della Scuola di Pallavolo Anderlini, ma ora leggiamo i pensieri dei protagonisti di questa unione: È un momento veramente significativo per la nostra società – ha dichiarato Silvia Giovanardi, responsabile del settore giovanile di Imoco Volley – “la collaborazione con questa realtà ci arricchisce e ci dà la possibilità di crescere a nostra volta. Ammetto che professionalmente

6

io stessa ho iniziato nell’ambiente Anderlini e conoscendolo di persona ho la certezza del valore delle persone che lo compongono: i legami di fiducia e di stima professionale sono destinati a rendere più solido qualsiasi tipo di legame”.

dell'Ufficio Stampa S.di P.

Il co-presidente Pietro Maschio, “Quando Silvia mi ha parlato di questa possibilità ne sono stato subito entusiasta perché aggiunge valore a quello in cui crediamo: la Scuola di Pallavolo Anderlini oltre a darci la possibilità di visionare un numero


IMOCO VOLLEY

più elevato di atlete, rende possibile anche la crescita del nostro settore giovanile Ufficiale (Volley Pool Piave San Donà) grazie alla partecipazione dei nostri gruppi alle numerose attività organizzate dalla società modenese”. Marco Neviani, presidente Scuola di Pallavolo Anderlini: “L’avvio della collaborazione con Imoco Volley è un grandissimo onore per noi e una grande opportunità per le nostre ragazze, che darà alle atlete un possibile sbocco verso una delle migliori scuole giovanili italiane, cioè San Donà, o magari verso il sogno della Serie A con Imoco Volley. La partnership sarà messa in risalto sulle nostre maglie da gioco con il logo Imoco che comparirà di fianco a quello della Scuola di Pallavolo Anderlini. Questo vuole essere il primo step di un più ampio sviluppo della collaborazione”.

7


Trasformatori di potenza sino a 400MVA - 400kV Trasformatori da distribuzione Trasformatori per trazione Trasformatori speciali Unità regolatrici Reattori fissi e mobili

ELETTROMECCANICA TIRONI S.r.l. Headquarters • Via Emilia Est, 1303 • 41122 Modena (I) Registered Address • Via degli Scarlatti, 85 • 41122 Modena (I) Ph. +39 059 282282 • Fax +39 059 282281 8info@tironi.com • www.tironi.com


È DI NUOVO MOMA WINTER CUP La Scuola di Pallavolo Anderlini è orgogliosa che il partner di questa nuova edizione da record sia ancora Ceramiche Moma, prestigiosa Azienda del territorio modenese che condivide in pieno i valori promossi dalla Scuola di Pallavolo e dalla manifestazione stessa. Queste le parole di Bruno Migliorini, Responsabile Finanziario di Ceramiche Moma Spa: “Eccoci qui, dopo un anno, a parlare di Winter Cup e a parlare di record. Quello che sembrava esser un limite insuperabile, è stato smentito dai fatti. Si sa che nello sport i record sono fatti per essere abbattuti e gli amici dell’Anderlini non si sono smentiti, riuscendo a coinvolgere oltre 200 squadre, italiane e non, in un evento sportivo che non ha eguali in Italia, superando il numero delle società partecipanti della passata edizione. La nostra Azienda è orgogliosa di poter associare, anche quest’anno, il proprio nome alla Winter Cup e di dare il proprio contributo affinchè questa manifestazione possa esprimere appieno i valori che uno sport giovanile deve poter esprimere. Il nostro augurio è che i ragazzi e le ragazze di tutte le squadre possano vivere con entusiasmo un’esperienza di sport sana, gioiosa e, vedendo quanto successo nel 2016, indimenticabile. Ringraziando la Scuola di Pallavolo Anderlini per questa nuova opportunità, rinnoviamo i complimenti per le capacità organizzative fin qui mostrate ed inviamo ad ogni squadra partecipante un grande in bocca al lupo e sopratutto un benvenuto a Modena, la città del Volley”.

9


2018

10

Riccione Fanano Sestola Molveno Grosseto Igea Marina


2009 2010 2011 2009 2010 2011 VERO VOLLEY MILANO

ARTI E MESTIERI

VERO VOLLEY MILANO

ARTI E MESTIERI

ANDERLINI UNICOM STARKER ANDERLINI UNICOM STARKER

HABIMAT FAMILA IN VOLLEY HABIMAT FAMILA IN VOLLEY

S.DI P. ANDERLINI TRENKWALDER S.DI P. ANDERLINI TRENKWALDER

TSV MUHLDORF TSV MUHLDORF

ANDERLINI UNICOM STARKER ANDERLINI UNICOM STARKER

PROPATRIA YAMAMAY FUTURA PROPATRIA YAMAMAY FUTURA

HORECA PARTNERS LAURIA HORECA PARTNERS LAURIA

S.DI P. ANDERLINI CASA MO S.DI P. ANDERLINI CASA MO

ANDERLINI UNICOM STARKER ANDERLINI UNICOM STARKER

ANDERLINI UNICOM STARKER ANDERLINI UNICOM STARKER

2012 2013 2014 2015 2016 2012 2013 2014 2015 2016

UNDER 14/15 MASCHILE UNDER 14/15 MASCHILE UNDER 14 FEMMINILE UNDER 14 FEMMINILE AVOLLEY SCHIO

AVOLLEY SCHIO

PLANET VOLLEY

COLOMBO GENOVA

CASINA DEI BIMBI

VOLLEY PRATO

AVOLLEY SCHIO

AVOLLEY SCHIO

PLANET VOLLEY

COLOMBO GENOVA

CASINA DEI BIMBI

VOLLEY PRATO

HABIMAT FAMILA IN VOLLEY HABIMAT FAMILA IN VOLLEY

BRACCO PROPATRIA MILANO BRACCO PROPATRIA MILANO

LILLIPUT

FOPPAPEDRETTI BERGAMO FOPPAPEDRETTI BERGAMO

UNENDO YAMAMAY

BERGAMO FOPPAPEDRETTI BERGAMO FOPPAPEDRETTI

CARIGE GENOVA

SELEZIONE REGIONALE LOMBARDIA SELEZIONE REGIONALE LOMBARDIA

LILLIPUT

UNDER 16/17 MASCHILE UNDER 16/17 MASCHILE

UNENDO YAMAMAY

ROMA 12 ETIC.A

S.DI P. ANDERLINI

SPINNAKER ALBISOLA

ROMA 12 ETIC.A

S.DI P. ANDERLINI

SPINNAKER ALBISOLA

ANDERLINI UNICOM STARKER ANDERLINI UNICOM STARKER

ANDERLINI UNICOM STARKER ANDERLINI UNICOM STARKER

PONTEMEDICEO VOLLEY SR PONTEMEDICEO VOLLEY SR

UNENDO YAMAMAY

LIU JO TIRONI

UNENDO YAMAMAY

LIU JO TIRONI

TSV MUHLDORF

S.DI P. ANDERLINI

S.DI P. ANDERLINI

SPINNAKER ALBISOLA

MODENA VOLLEY

TSV MUHLDORF

S.DI P. ANDERLINI

S.DI P. ANDERLINI

SPINNAKER ALBISOLA

MODENA VOLLEY

ANDERLINI CANOVI COPERTURE ANDERLINI CANOVI COPERTURE

ESEA 2G NORDA FOPPA ESEA 2G NORDA FOPPA

FOPPAPEDRETTI BERGAMO FOPPAPEDRETTI BERGAMO

FOPPAPEDRETTI BERGAMO FOPPAPEDRETTI BERGAMO

ETHIGRAPH CHIONS

ANDERLINI UNICOM STARKER ANDERLINI UNICOM STARKER

CARIGE GENOVA

UNDER 16 FEMMINILE UNDER 16 FEMMINILE

BRUNOPREMI. COM BRUNOPREMI. COM

UNDER 18/19 MASCHILE UNDER 18/19 MASCHILE UNDER 18 FEMMINILE UNDER 18 FEMMINILE ETHIGRAPH CHIONS

I VINCITORI DAL 2009

BREBANCA MERCATÒ CUNEO BREBANCA MERCATÒ CUNEO

IGOR VOLLEY IGOR VOLLEY

11


12


ASD FUTURA VOLLEY GIOVANI A.S.D. ATHLON CLUB OSTIA A.S.D. BASIGLIO VOLLEY MI3 A.S.D. PALLAVOLO CISANO ALESSANDRIA VOLLEY ANZOLAVOLLEY APD ROMA VOLLEY ARGE VOLLEYBALL BADEN-WÃœRTTEMBERG ARTIVOLLEY AS CORLO ASD KK EUR VOLLEY ASD KK EUR VOLLEY ASD LUNEZIA VOLLEY ASD NUOVA ALMEVILLA ASD PALLAVOLO NOTTOLINI CAPANNORI ASD VIADANA VOLLEY ASD VIADANA VOLLEY ASD VOLLEY NOVARA ASS.SPORTIVA AG MILANO ASS.SPORTIVA AG MILANO AUSA PAV CASSA RURALE FVG FIUMICELLO AVOLLEY SCHIO TORREBELVICINO AVOLLEY SCHIO TORREBELVICINO AZIMUT MODENA VOLLEY BASSANO VOLLEY BLU VOLLEY QUARRATA BLUBAR VALENZA BREMBO VOLLEY TEAM C.U.S. SIENA ASD C.U.S. SIENA ASD C9 ATA TRENTO CALCI-CASCINA2002 CASEL DE PAZZI ASD CDS VOLLEY CFV TRE-DI CHECCHIN VALENZA CLODIA ACCONCIATURE DAIANA CLUB AREZZO ASD NICO'S DOG VILLAGE COLLEGNO VOLLEY CUS TORINO COME CASA 2D LINGOTTO VOLLEY CRAL MATTEI CTT MONSUMMANO CUNEO VBC CUORE VOLLEY SAN MICHELE CUS TORINO DELTA VOLLEY TUSCANIA ENERCOM ENERGY VOLLEY PARMA ENERGY VOLLEY PARMA ESINO VOLLEY 2014 ESINO VOLLEY 2014 EST VOLLEY EST VOLLEY

F229 VOLLEY PROJECT ASD F229 VOLLEY PROJECT ASD FENERA CHIERI '76 BIANCA FENERA CHIERI '76 BLU FINIMPIANTI RIVAROLO VOLLEY FINIMPIANTI RIVAROLO VOLLEY 2004 FIRMA CORREGGIO FOCAMASI FOLIGNO VOLLEY SAN MARIANO FORTITUDO VOLLEY OCCIMIANO G.S. BELLARIA BLU G.S.M. MONDIAL HORIZON VOLLEY IGLINA ALBISOLA PALLAVOLO IGOR VOLLEY IMMOBILIARE PARCO VOLLEY 2.0 INVICTA VOLLEYBALL GROSSETO INVICTA VOLLEYBALL GROSSETO INVICTA VOLLEYBALL GROSSETO-VVF INVICTA VOLLEYBALL GROSSETO-VVF KIOENE ARENA VOLLEY KOSMOS INOX MARCA LAFER CASTELLANA LIU JO CANOVI VOLLEY ACADEMY LIU JO NORDMECCANICA MODENA LUPI ESTINTORI SAN MINIATO LUPI ESTINTORI SAN MINIATO LUPI SANTA CROCE LUPI SANTA CROCE MAGRETA-CORLO MARINO PALLAVOLO BULLS MARINO PALLAVOLO BULLS MARTESANA VOLLEY COLOGNO MARTESANA VOLLEY COLOGNO MONDIAL STADIUM MV TOMEI MV TOMEI NORMAC AVB GENOVA NORMAC AVB GENOVA ONE TEAM VOLLEY OLIMPIA PALLAVOLO FUCECCHIO PALLAVOLO FUCECCHIO PALLAVOLO LONGARE PALLAVOLO MONTALE PALLAVOLO OZZANO PALLAVOLO SARONNO PALLAVOLO SUSEGANA U 14 LIGHT BLUE PALLAVOLO TOR SAPIENZA

PAVICERAMICA VOLLEY 2.0 PEDIATRICA SPECIALIST VOLLEY LIVORNO PEDIATRICA VOLLEY LIVORNO PEGORIVA VOLLEY PETRA BPTEAM PETRA BPTEAM PIACE VOLLEY PLAY&ENJOY POGGIO IN VOLLEY PUNTOZERO BIANCA POGGIO IN VOLLEY PUNTOZERO BLU POLIESPANSE CORREGGIO POLISPORTIVA ROMA 7 A.D. POLISPORTIVA ROMA 7 VOLLEY POLISPORTIVA SAN PIO X POMI' VBC UNIONBREMAS JESOLO POMI' VBC UNIONBREMAS JESOLO POMI' VBC UNIONBREMAS JESOLO PONTEVECCHIO MERYGIOJA BO POOL LIBERTAS CANTU' POOL LIBERTAS CANTU' POOL PREALPI REGGIO MOTORI GIOVOLLEY ROMA VOLLEY 12 RULMECA VOLLEY ALMEVILLA S.DI.P ANDERLINI S.DI.P ANDERLINI S.DI.P ANDERLINI S.DI.P ANDERLINI S.DI.P. ANDERLINI S.DI.P.ANDERLINI SAN LAZZARO VIP SAN MARINO SAN MARINO SAN MICHELESE ANDERLINI SAVINO DEL BENE VOLLEY PROJECT SERTECO VOLLEY SCHOOL SLIEDRECHT SPORT SLIEDRECHT SPORT SLIEDRECHT SPORT SLIEDRECHT SPORT SLIEDRECHT SPORT 1 SLIEDRECHT SPORT 2 SPINNAKER ALBISOLA VOLLEY SYNERGY DUPLIMATICKYOCERA SYNERGY TECNOSHIP STRA SYNERGY VOLLEY VENEZIA TECNOFIRE VOLLEYPONTEMIDECEO TEXCART MONDIAL TSV GRAFING VOLLEYBALL TSV MUEHLDORF TSV MUEHLDORF U.S. TORRI

U.S.TORRI UNIONVOLLEY UNIONVOLLEY 02 UNIONVOLLEY 03 UNITI PER CRESCERE COLOMBO IMPIANTI UNITI PER CRESCERE COLOMBO IMPIANTI UNIVOLLEY CARPI US CASTELNUOVO USD SCANZOROSCIATE PALLAVOLO UVC GRAZ VANETON GIOVOLLEY VBC CALCI ASD VBC SAVIGLIANO VEMAC VIGNOLA VERNICI ZOCCALI BALAMUNT VGMODENAVOLLEY VILLADIES MD MEDICA VIRTUS VIVIGAS ARENA VOLLEY VOLARE VOLLEY VOLLEY 2000 PROPERZI VOLLEY BALL SAN MARTINO VOLLEY CASTELLANA VOLLEY CECINA VOLLEY CECINA VOLLEY FRIENDS NVVIEST VOLLEY FRIENDS ROMA VOLLEY FRIENDS ROMA VOLLEY FRIENDS ROMA VOLLEY LA TOUR DU PIN VOLLEY LUGANO VOLLEY PARELLA VPT VOLLEY PRATO A.S.D. VOLLEY PRATO A.S.D. VOLLEY SAN CESARIO VOLLEY SEGRATE 1978 VOLLEY TEAM BOLOGNA BLU VOLLEY TEAM BOLOGNA ROSSO VOLLEY TRICOLORE VOLLEY TRICOLORE VOLLEY TRICOLORE VOLLEY WORLD VOLLEYBALL OLIMPIA MUNSTER VOLLEYBALL-LANDESVERBAND WURTTEMBERG VPT VOLLEY PARELLA TORINO YAKA VOLLEY YAKA VOLLEY ZINELLA VIP ZINELLA VIP

13


L’EDUCATIONAL2 e il successo di Sanremo! L’Educational2 di Sanremo è stato sicuramente pieno di emozioni e scoperte che ha visto la partecipazione di oltre cinquanta persone da tutta Italia. Questi tre giorni, da venerdì a domenica, sono stati organizzati dalla Scuola di Pallavolo Anderlini con la perfetta intesa e collaborazione della Scuola di Pallavolo Mazzucchelli, Società del territorio ligure che è entrata a far parte ormai da qualche tempo al mondo Anderlini Network, e che si è dedicata anima e corpo alla realizzazione dell’evento. L’Educational è stato caratterizzato da visite guidate e workshop, con la presenza di relatori di assoluto spessore: dal filosofo del lavoro Alberto Peretti, che ha parlato di felicità del lavoro e del lavoro italiano come arte del vivere, alla dottoressa Sabina Airoldi, che ha meravigliosamente illustrato i cetacei che abitano il tratto di mare denominato

14

dell'Ufficio Stampa S.di P.


EDUCATIONAL2 A SANREMO

Santuario Pelagos, fino a Don Alessio Albertini che ha parlato della propria esperienza coi giovani e del quando allenare è a tutti gli effetti educare. La domenica gli interventi di Fabio Bramini, della Cabrioni Biscotti, e di Gianni Lanfranco, dell’Advanced Distribution, hanno coinvolto i presenti in quelle che sono le motivazioni che spingono un’azienda ad investire nello sport ed il perché credere fermamente

in un società sportiva. Le visite al Teatro Ariston, a Villa Nobel, Villa Ormond e al Casinò di Sanremo, la biciclettata sul lungomare sulla ciclabile che ha sostituito la ferrovia e la passeggiata nella città vecchia, chiamata “Pigna” per le sue caratteristiche vie ammassate, hanno contribuito a rendere l’atmosfera dell’Educational2 ancor più suggestiva.

Un grande ringraziamento da parte di tutta la S. di P. Anderlini va innanzitutto alla Scuola di Pallavolo Mazzucchelli, al Comune di Sanremo e tutti gli altri partner che hanno reso possibile questo straordinario momento di cultura, turismo e socializzazione, e a tutti i partecipanti, dando loro appuntamento al prossimo anno.

15


16


MARATONA VOLLEY4ETHICS

La Scuola di Pallavolo Anderlini presenta la 30 ore Volley4Ethics: un grande successo!

Sabato 21 e domenica 22 ottobre al Palanderlini a Modena è stato un grande successo per la maratona di pallavolo Volley4Ethics della Scuola di Pallavolo Anderlini, andata in scena per trenta ore no stop di volley, il campo è sempre stato occupato da ragazzi, atleti e genitori di qualsiasi età. La manifestazione ha preso ufficialmente il via sabato 21 ottobre con una sfida mista che ha visto protagoniste le Under 11. I piccoli atleti hanno poi dato il benvenuto alle formazioni maschile e femminile delle Serie D, che hanno incontrato per la prima giornata di campionato casalinga, rispettivamente, ILPA

Vignola e Everton Volley. Il pomeriggio di gare si è poi concluso con le due Serie C maschile e femminile che hanno incontrato Rubicone Volley e Fun Food San Giorgio. La notte è stata animata senza sosta dalle squadre Under 14, 16 e 18, oltre che gli ospiti del Thorrazzo, che hanno tenuto vivo il campo fino al mattino tra schiacciate e risate La domenica ha preso il via la mattina presto con la ormai tradizionale sfida Allenatori – Genitori, con oltre 15 atleti per squadra che si sono dati battaglia per oltre un’ora, per poi concludere con un terzo tempo a base di brioche e caffè, lasciando così spazio al big match tra lo staff del settore femminile e maschile.

dell'Ufficio Stampa S.di P.

Momento topico della mattinata di domenica 22 ottobre è stata la Presentazione Ufficiale della Stagione 2017/18, per la quale sono accorse tutte le formazioni della Scuola di Pallavolo Anderlini, Serramazzoni e San Michelese Anderlini, con famiglie al seguito. In un Palanderlini gremito, tutte le squadre hanno sfilato di fronte al pubblico, guidate da un bravissimo Filippo Marelli, uno dei più apprezzati giornalisti sportivo del territorio modenese. Oltre mille persone hanno così assistito al saluto delle autorità, tra cui l’Assessore allo Sport del Comune di Modena Giulio Guerzoni, il Presidente della Fipav Modena Eugenio Gollini e Massimo

17


Milani dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Il Presidente della Scuola di Pallavolo Marco Neviani ha poi raccontato i valori e i progetti sociali portati avanti dall’Anderlini e da Serramazzoni in questi anni, tra i quali il Progetto Sportinsieme, dedicato a bambini e adulti disabili, e Fuoriclasse, dedicato ai ragazzi autistici. L’appuntamento è stato l’occasione anche per presentare le maglie da gioco di questa stagione sportiva e fare, così, un dovuto ringraziamento a tutti i partner che quest’anno e in quelli passati, sono stati al fianco della Scuola di Pallavolo, permettendole di crescere e sviluppare servizi dedicati al territorio. Infine, Claudia Fiorini e Gualtiero Cicogni hanno presentato Volley4Ethics, il cui obiettivo principale è stato sensibilizzare atleti e famiglie ai temi dell’etica sportiva. Durante la Perentazione infatti, tutto lo staff e tutto il pubblico hanno ricevuto la nuova edizione della Carta Etica Anderlini, un’autoregolamentazione densa di principi etici ai quali la Scuola di Pallavolo vuole ispirarsi. Al termine della Presentazione, il campo si è animato nuovamente grazie alle formazioni Under 13, Under 12, Under 15, Under 16 e Under 18, arrivando così all’evento conclusivo, il TUTTIvsTUTTI, cugino del 100vs100 andato in scena il pomeriggio precedente in Piazza Roma. L’iniziativa Volley4Ethics, infatti, ha avuto come da tradizione un risvolto benefico: la diffusione del progetto Oltre La Rete, mirato alla sensibilizzazione sui temi di cooperazione internazionale, in questo caso dedicati all’Etiopia. Alessandro Chiossi, ideatore del progetto, ha presentato Oltre La Rete, il cui obiettivo è di promuovere e agevolare l’attività motoria, il gioco e la pratica sportiva presso le scuole di due comunità rurali formando, al contempo,

18


MARATONA VOLLEY4ETHICS

operatori sportivi locali. Inoltre durante la Maratona è stata avviata la raccolta di scarpe usa destinate ai bambini etiopi: il nome di questo progetto è infatti “2 Scarpe x 4 Piedi”. Nel pomeriggio di domenica, Claudia Fiorini, psicologa, e Domenico Truppa, Magistrato, hanno parlato ad una folta platea di“Bullismo e Cyberbullismo, i pericoli nascosti degli smartphone”. L’incontro è stato dedicato in particolare a genitori e allenatori della fascia di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, e ha affrontato la tematica da un punto di vista psicologico e legale. Grande successo dunque per questa terza edizione della maratona pallavolistica targata Scuola di Pallavolo. Un ringraziamento speciale ai partner dell’iniziativa STS Italiana, Commersald e Osteria del Tempo Perso, oltre che al Comune di Modena e a tutti i partecipanti.

19


floor_cabane tobacco 20x120|8”x48” rett. seamless décormix _WR 20x20|8”x8” rett.

Cabane

20

®


CARTA ETICA 2017

Mi presento: sono la CEA 2017 Sono tornata!!! Mi sono completamente rinnovata rispetto alla prima edizione del 2013. L’esperienza e la condivisione del progetto con altre realtà dell'Unione Europea ha portato a numerosi cambiamenti nel look. I principi sono diventati 6, a dispetto dei 10 valori presentati in passato, in linea con E4S, Ethics4Sports, che sta diffondendo i Big Six tra i giovani atleti. Questi sei principi sono rappresentati da semplici icone e valgono per tutte e tre le diverse carte etiche: CEA STAFF, CEA GENITORI E CEA ATLETI.

di Claudia Fiorini

Le prime due Carte Etiche sono state ufficializzate ad ottobre 2017 in occasione delle 30 ore di Maratona per l’Etica presso la nostra sede, il Palanderlini. La terza Carta Etica, la CEA ATLETI, è in costruzione in quanto il prodotto sarà dedicato e rivolto ai ragazzi con un linguaggio più simile al loro, nella speranza di riuscire a completare il lavoro entro Pasqua e di presentarla in occasione del Trofeo Internazionale P. Bussinello e della Anderlini Spring Cup.

21


2018

22

Riccione Fanano Sestola Molveno Grosseto Igea Marina


CARTA ETICA 2017

I Sei Principi sono elencati come di seguito in ognuna delle sezioni: 1. Rispetta 2. Ascolta e comunica 3. Collabora 4. Organizza e agisci 5. Accetta e accogli 6. Appartieni Tutti i principi sono argomentati con l’unico scopo di creare un ambiente sportivo ricco di benessere, equilibrio, crescita ed educazione in linea con i bisogni dei giovani atleti. I contenuti sono importanti e profondi quindi si consiglia una lettura completa del documento. Tuttavia è possibile sfogliare le Carte Etiche e trovare l’argomento che più interessa semplicemente leggendo la banda laterale a destra o, in forma meno titolata, ciò che è riportato nell’angolo in basso a sinistra come fosse un post per appunti.

23


MOLTEN Distributor Advanced Distribution Spa

24

Tel. 0039 011 800 59 01 - marketing@advanced-distribution.com www.advanced-distribution.com


OLTRE LA RETE

Oltre la rete CONCLUSO IL PRIMO VIAGGIO IN ETIOPIA di Rodolfo “Giobbe” Giovenzana

Una grande particolarità del viaggio è quella di avere il potere di aprire gli orizzonti socio-culturali, di permettere di instaurare rapporti nuovi con quanto visto, di modificare la prospettiva sul mondo, di conoscere e capire; di modificare cioè “il pensiero” con cui si era partiti. Con la prima missione in Etiopia partita il 30 ottobre e rientrata il giorno 11 novembre ha preso il via "Oltre la rete", un progetto educativo umanitario sportivo di cooperazione internazionale che coinvolge più di 4500 bambine/i e ragazze/i, realizzato da Scuola di Pallavolo Anderlini in collaborazione con MOXA (Modena per gli altri – Onlus) unitamente alla ONG Parma per gli altri. Alessandro Chiossi ideatore del progetto e Rodolfo “Giobbe” Giovenzana in qualità di coordinatore sono appena rientrati dalle due aree dell’altopiano centromeridionale dell’Etiopia: la comunità del Dawro Konta ed il com-

prensorio di Shellala. Racconta Giobbe: “Un’esperienza che ti segna, che ti fa riflettere sui valori della vita, sulle disuguaglianze e in particolare sul significato della parola “felicità” quando vedi persone, bambini che non hanno nulla, ma che hanno una dignità e una gioia interiore straordinaria che esprimono con sorrisi e occhi luminosi ogni qual volta regali loro anche solo un ciao! Bambini che giocano con un camioncino realizzato, da loro stessi, con qualche scatola e. sono felici ed orgogliosi di quello che hanno e di fartelo vedere. Abbiamo preso accordi con le scuole di queste due comunità e ad aprile partirà

la seconda missione formata da tecnici della Scuola di Pallavolo Anderlini che gestiranno le attività sportive per i bimbi e la formazione degli insegnanti delle scuole della comunità del Dawro Kontae e del comprensorio di Shellala. Esperienza fantastica è stato fare la conoscenza di Padre Renzo il frate Cappuccino che ci ha accolto nel Campo di Missione del Dawro Konta, una persona solare e di una umanità incredibile, a lui abbiamo consegnato le prime 50 paia di scarpe raccolte grazie al progetto “2Scarpex4Piedi” e consegnata la maglietta della Scuola di Pallavolo Anderlini.”

25


Tra le interessanti iniziative che il progetto “Oltre la Rete” si propone di realizzare, rientra l’organizzazione di vacanze-lavoro in Etiopia per gruppi di giovani ragazzi/e della Scuola di Pallavolo Anderlini e delle Società dell’Anderlini Network interessati a vivere un’esperienza umanitaria nei Campi di Missione. Riteniamo che l’esperienza umanitaria in missione sia un percorso formativo senza paragoni in quanto consente di prendere coscienza di realtà che lasceranno un segno indelebile nel cuore e nella mente di ciascuno di noi!

26


PROGETTO OLTRE LA RETE

27


28


PROGETTO OLTRE LA RETE

29


30


PROGETTO OLTRE LA RETE

31


32


PROGETTO OLTRE LA RETE

33


fabbrica Galvani www.fabbricagalvani.com

Ci a o , Ti as p e t t i am o i n Vi a E mi l i a O vest , 4 8 8 M od e n a con l a z on a d edicata al tu o bambi no .

Fabbrica Galvani

34 Tel: 059826968


PROGETTO OLTRE LA RETE

35


36


PROGETTO OLTRE LA RETE

37


Parmareggio.

Una scelta da intenditori.

Dall’eccellenza italiana e da una sapiente stagionatura nasce Parmareggio 30 mesi. Un sapore deciso ed equilibrato, un profumo intenso e stuzzicante, dedicato ai palati più esigenti. E per chi cerca la qualità in ogni cosa, ci sono anche gli altri prodotti Parmareggio: tante bontà ideali per grandi e piccini, e un gusto unico. Quello preferito dai veri intenditori.

Parmareggio. Una scelta da intenditori. www.parmareggio.it 38

seguici su

www.facebook.com/Topolini.Parmareggio


S C U O L A

D I

P A L L A V O L O

ANDERLINI NEWS

Bioeconomia e culto del limite, quando l’obiettivo è godersi la vita

Dietro naturalmente autorizzazione dell’autrice, dedico questa mail a chi ancora storce il naso o fa spallucce di fronte all’unico modello culturale di cui credo che l’intero Occidente (e ormai l’intero mondo) avrebbe un disperato bisogno, per tornare ad abbracciare un’idea di futuro perlomeno gradevole. Mentre anche dal pulpito del Lingotto di Torino è capitato di ascoltare sedicenti precursori delle nuove teorie socioeconomiche ispirate alla sobrietà che, avvolti da un’aura astutamente verdastra, annunciavano l’urgenza di un cambiamento di rotta (tutto nella norma: sono i soliti green-washer, che all’occorrenza cambiano le cose che dicono, ma si guardano bene dal cambiare le cose che fanno), una ragazza che ha recentemente partecipato a uno dei miei workshop mi sorprende con queste poche righe:

Intanto voglio ringraziarti perché il corso che hai tenuto a Modena quasi un anno fa mi ha letteralmente cambiato la vita. Ora vivo in Umbria, vicino a un bosco: "Vivo basso e penso alto" (eh eh eh… scusami, ma calza proprio a pennello). Al momento, con i risparmi, piano piano sto cercando di incrementare le entrate. Comunque, mi piacerebbe tanto esserci, però per quel fine settimana ho

IlFattoQuotidiano.it BLOG di Andrea Strozzi

già prenotato un seminario di process-work. Potresti informarmi se avete altre date in programma? Addirittura sarebbe bellissimo se poteste fare un weekend qui da me, non so se è fattibile, ma sarebbe davvero fantastico. Magari possiamo risentirci per capire se è possibile e se siete disponibili. Ciao e buona giornata Cristina

Ciao Andrea, mia mamma mi ha girato la tua email sul weekend del 13 e 14 maggio. In effetti era un po’ che non mi arrivavano tue email, forse sono finite come spam, devo controllare.

39


Abbiamo cura della tua vita.

VEICOLI PERSONA CASA PREVIDENZA RISPARMIO IMPRESA

Gruppo ITAS Assicurazioni F.lli Bevilacqua Viale Reiter, 126 Tel.059.241455 Consulente: Gabriele Pignatti Tel. 349 2214911

40


RUBRICA LLHT

HIGHLIGHTS

Chi è Andrea Strozzi

D

Diversamente da come vorrebbero farci credere gli ormai tanti prezzolati organismi internazionali che adorano riempirsi la bocca con questa e altre nuove seducenti discipline, la bioeconomia non è “un grande potenziale di crescita economica e di creazione di posti di lavoro in zone industriali, rurali e costiere” (Commissione europea, 2012) né “lo scenario economico derivante dall’applicazione massiva delle biotecnologie al settore primario dell’economia” (Ocse, 2014) né, ancor meno, “un comparto in forte ascesa, con un fatturato di oltre duemila miliardi di euro e l’impiego di circa 22 milioni di persone, con ulteriori prospettive di crescita” (Assobiotec, 2016). La bioeconomia, per usare le parole del suo stesso fondatore, altro non è che “un approccio che sottolinea l’origine biologica dei processi economici e chiarisce che l’esistenza dell’umanità deve fare i conti con la limitatezza delle risorse, localizzate e distribuite in modo diseguale”, a cui si aggiunge come “qualsiasi progetto inteso a mantenere un’esistenza tollerabile per tutta l’umanità in futuro, debba intervenire principalmente dal lato della domanda (comprimendola, ndr) e non da quello dell’offerta (efficientandola, ndr)”, per concludere, infine, che “il vero output economico del processo economico non è un flusso materiale di scarti, ma un fluire immateriale: il godimento della vita” (Nicholas Georgescu-Roegen, Bioeconomia, 2003). Anche se ci fa comodo crederlo perché ci lascia ben segregati nelle nostre “gabbie di comfort“, la bioeconomia non è la ricerca di un sistema diver-

so – più efficiente e, sì, diciamola anche noi la paroletta magica: sostenibile – per replicare a minor impatto ambientale tutto quello che si faceva prima. Perché, se è vero che l’approvvigionamento energetico potrà essere rimpiazzato da fonti rinnovabili (cosa che comunque avverrebbe a tempo ampiamente scaduto), quello dei materiali assolutamente no. La bioeconomia è dunque il culto dell’abbastanza, della sufficienza, dell’accontentarsi, del “sacro poco” di pasoliniana memoria. Perché è solo all’interno di un perimetro limitato – sia in termini geografici, che economici, che temporali, che relazionali – che ognuno di noi potrà esprimere e sprigionare le proprie potenzialità, disintossicandosi dalle effimere prospettive globaliste e panmercantili da cui siamo stati sedotti nei decenni scorsi e oggi, inevitabilmente, abbandonati. Per fortuna, a livello sistemico, la fine della crescita consentirà a sempre più persone di fare come Cristina, come me e come tanti altri. Avviandosi ad un’attenta e autentica ricerca del Sé, del valore del tempo che non torna, dei propri spazi vitali, dei propri effettivi bisogni e dei criteri con cui soddisfarli. Criteri che saranno necessariamente all’esterno delle consuetudini con cui il modo di vita occidentale ci ha ingabbiato per tanti decenni. Uscirne per volontà e non per necessità è roba per pochi, sia chiaro. Ma credo che un buon punto di partenza sia smettere una buona volta di cercarci dove vorremmo trovarci e cominciare a ricercarci dove non c’è alcuna traccia di noi.

opo una carriera di quindici anni nella governance di alcuni gruppi bancari nazionali, in cui si è occupato di sviluppo del Personale, performance-management, pianificazione strategica e M&A, oggi Andrea Strozzi ha scelto di dare priorità ai Valori in cui crede: oltre a gestire il suo blog e a a scrivere su “Il Fatto Quotidiano”, Andrea Strozzi collabora attualmente con PAEA – Progetti Alternativi per l’Energia e l’Ambiente e con il PER – Parco dell’Energia Rinnovabile, una struttura ricettiva unica in Italia (situata sulle colline umbre), esclusivamente alimentata da fonti energetiche rinnovabili ed espressamente concepita per l’ospitalità e la didattica ricreativa sui temi dell’ecosostenibilità e del risparmio energetico.

Evento facebook: https://www.facebook. com/events/1618079311835170/?active_ tab=about Elenco dei relatori: http://www.unlearning.it/relatori.pdf Trailer: https://www.youtube.com/ watch?v=90DCDPZi3T8

41


Come si modifica lo statuto di un'Associazione Non Profit (culturale, sportiva, ...)? Qui tutte le istruzioni ed i modelli! Guida pratica alla modifica dello statuto di un'associazione non profit (sia essa culturale, sportiva dilettantistica, di promozione sociale, di volontariato oppure una ONLUS): ecco le istruzioni da seguire, i modelli da utilizzare e le varie comunicazioni da effettuare.

Il momento storico in cui stiamo vivendo, che si annuncia "rivoluzionario" per i nuovi Enti del Terzo Settore (ETS) ma anche per tutte le Associazioni (e Società) Sportive Dilettantistiche, ha portato più di un gestore di un Ente di tipo associativo a domandarsi quale sia la procedura corretta per modificarne lo statuto sociale. Vediamo quindi, in estrema sintesi, le ragioni e le istruzioni da seguire nell'ipotesi in cui la modifica risulti necessaria. PERCHÉ MODIFICARE LO STATUTO SOCIALE DI UN'ASSOCIAZIONE? Il nuovo "Terzo Settore" è nato, e per quanto non sia ancora certo cosa effettivamente cambierà (non solo mancano i decreti attuativi ma è altresì possibile che entro il prossimo giugno un decreto correttivo "aggiusti il tiro" della Riforma), alcuni Enti potranno trovarsi nella condizione di dover scegliere se diventare o meno ETS, aggiornando di conseguenza il loro statuto alle nuove richieste normative... Non solo: salvo proroghe degli ultimi giorni (alle quali gli operatori del settore si sono purtroppo abituati, basti pensare alla "telenovela" sui defibrillatori) a partire dal 2018 alcune discipline ritenute fino a quel momento "sportive" non lo saranno più in forza di una specifica delibera del CONI, e pertanto gli Enti che le promuovevano dovranno valutare il da farsi, modificando probabilmente lo statuto al fine di poter continuare a perseguire il loro fine ideale, seppur non più sportivo... Accanto alle due ipotesi di cui sopra, in

42

ogni caso, potrebbe sempre rendersi necessaria una modifica di statuto qualora l'Ente intenda promuovere attività diverse da quelle indicate nell'oggetto sociale o ancora per la volontà/ necessità di modificare le regole alla base della vita associativa ... Ecco, in ognuno di questi casi, qualora fosse necessario procedere con una revisione dello statuto, l'iter da seguire dovrà essere questo. COME MODIFICARE LO STATUTO SOCIALE DI UN'ASSOCIAZIONE In via preliminare occorre che venga convocata dal Consiglio Direttivo (secondo le previsioni del "vecchio" statuto) un'assemblea sociale straordinaria avente all'ordine del giorno la proposta di modifica dello statuto sociale. In quella sede occorre quindi che i soci intervenuti si esprimano favorevolmente per la modifica (sempre secondo le previsioni dello statuto in quel momento vigente), sottoscrivendo in originale il verbale oltre che due copie del nuovo statuto che dovranno poi essere portate in registrazione, eventualmente insieme anche al verbale di modifica. Successivamente occorrerà a quel punto procedere alla registrazione nei giorni successivi (mediante modello 69, dopo aver effettuato il pagamento dell'imposta di registro, oggi 200,00 euro, tramite F23, consegnando anche in Agenzia Entrate le marche da bollo da 16,00 euro nel numero di una ogni 4 facciate/100 righe per ciascuna copia di statuto) comunicando poi l'avvenuta

variazione a tutti i soggetti interessati (prestate attenzione, in proposito, al modello EAS). NB: l'iter indicato è valido per tutti quegli Enti che intendano procedere alla modifica mediante scrittura privata registrata presso l'Agenzia


delle Entrate. Qualora si volesse o dovesse (nel caso ad esempio delle Società Sportive Dilettantistiche) procedere con una modifica in atto pubblico, necessaria sarebbe in quel caso la presenza di un Notaio all'adunanza sociale. Chiarite le ragioni e l'iter da seguire per la modifica, ci pare necessaria ancora una considerazione: premesso che l'oggetto sociale di un Ente Non Profit deve essere sempre e comunque non commerciale, e dunque ideale, lo statuto di un'Associazione

(idem dicasi per le Società Sportive Dilettantistiche) è un “abito su misura” che deve essere redatto sulla base di esigenze specifiche e che richiede pertanto uno studio ed una progettazione molto accurata: diffidate dunque dai prestampati cui occorre solamente aggiungere la denominazione sociale e la sede legale, perchè le regole che vanno bene per qualcuno non è detto che vadano bene per voi (e anche perchè in assenza delle prescrizioni obbligatorie l'Ente rischia di perdere tutte le agevolazioni fiscali ...)!

Per ulteriori richieste specifiche e/o di approfondimento, si precisa che il presente articolo è stato predisposto a cura di: Dott. Stefano Bertoletti Dott. Alberto Gambone In un mondo sempre più “social” MOVIDA resta al passo con i tempi, motivo per cui ci potete seguire su tutti i social network ad oggi maggiormente utilizzati. In particolare, accanto al sito web istituzionale www.movidastudio.it ed al blog di approfondimento www. tuttononprofit.com, potete trovaci su Facebook (con l’account Equipe Movida e la pagina Tutto Non Profit), su Twitter (con l’account @EquipeMovida), su Google+ (con la pagina Tutto Non Profit) e su Linkedin (con l’account Equipe Movida).

43


HIDROMATIC SRL IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE, FORNITURA DI PRODOTTI CHIMICI, ASSISTENZA TECNICA, PROGETTAZIONE E CONSULENZA

WATER TREATMENT & MANAGEMENT

44

Via Cesare Della Chiesa Nr.278 41126 Modena - Italy www.hidromatic.it


RUBRICA ALLENAMENTO - CROSSFIT

What Is CrossFit? A chi mi chiede che cosa sia il CrossFit, ho sempre risposto di venirlo a provare. Quando però ho proposto alla Scuola di Pallavolo di inserirlo nel programma di allenamento della Under 18 Maschile Gialla, ho dovuto spiegare meglio cosa fosse.

In seguito alla definizione di potenza data precedentemente, è necessario spiegare COME produrla. Sono state classificate 10 abilità fisiche necessarie per essere preparati fisicamente, cioè essere FIT (in forma):

Coach Glassman, creatore del metodo CrossFit, sostiene che per essere in forma (“Fit”), è necessario “effettuare costantemente movimenti funzionali ad alta intensità, sempre diversi”. La parola chiave su cui soffermarci è: movimenti funzionali. Essi sono schemi motori universali, composti, che si sviluppano dalla zona “CORE” (il centro, il nucleo del corpo umano, la zona lombare-addominale) alle estremità, coinvolgono più articolazioni, e di conseguenza più muscoli contemporaneamente e che servono per spostare grandi carichi, su lunghe distanze, nel minor tempo possibile.

che viene proposto in un allenamento di CrossFit è modulabile e trasformabile secondo le necessità di ogni singolo atleta.

Ma quindi, come faccio a produrre potenza, allenandomi per migliorare tutte le mie abilità fisiche? Ma quindi cosa vuol dire fare CrossFit? Torno alla prima frase del mio articolo… Provarlo! Posso però provare a semplificare il metodo, scomponendolo in una piramide alla cui base c’è l’alimentazione, (alla quale dedicherò un articolo specifico nelle prossime uscite di Anderlini News).

CARICO + DISTANZA + VELOCITÀ = POTENZA Ecco la chiave della intensità. Un’altra chiave che rende il CrossFit un allenamento di successo è la NON-SPECIALIZZAZIONE. Dal punto di vista neurologico, affrontare nuove sfide, nuovi movimenti, nuovi allenamenti ogni giorno, rende la mente ed il corpo attivo e recettivo. Imparare nuove tecniche di sollevamento olimpico, della ginnastica, tutto ad alta intensità consente alla mente di essere open minded ed al fisico di essere pronto e reattivo ad ogni stimolo che la vita quotidiana e sportiva gli mette di fronte. Capisco di non aver ancora risposto alla domanda iniziale... piano piano però sto sviscerando le basi che sostengono il metodo CrossFit.

di Filippo Guidotti

Leggendo questa lista semplificata di cosa vuol dire essere in forma secondo il metodo CrossFit, si può avere l’impressione che allenarsi con questo metodo sia solo per super atleti. Difficile da credere, ma TUTTI possono affrontare questo tipo di allenamento. Tutti partiamo da basi atletiche, fisiche e coordinative differenti (determinate anche dall’età), ma tutto ciò

Il condizionamento metabolico (Metcon), rappresenta, in termini più semplificati, il cardio. Ciclismo, corsa, nuoto, canottaggio, sci di fondo, pattinaggio su ghiaccio sono esempi di tutto ciò. La ginnastica viene intesa come tutto ciò che ci rende in grado di controllare il nostro corpo; dalla ginnastica tradizionale (travi, parallele, anelli) a Yoga, danza, Calistenia, arrampicata.

45


L'importante non è dove vuoi arrivare, ma come arrivarci. Off Line

On Line

Ecologico

• Stampa Offstet / Digitale

• Siti Web / E-commerce

• Cartotecnica

• Progetti di posizionamento su motori di ricerca

• Comunicazione ecosostenibile

• Pannelli / Banner • Allestimenti / Logistica

• Strumenti per la forza vendita

• Lavorazioni speciali

• Applicazioni

• Progetti / Produzioni Green

• Social Listening Via Togliatti, 5 - RUBIERA (RE) - Tel. 0522.627646 - italgrafsrl@italgrafsrl.com - italgrafsrl.com - raggioverde.it


RUBRICA ALLENAMENTO - CROSSFIT

Con sollevamento pesi si intende la pesistica olimpica (Strappo e Slancio), mentre con lanci tutti gli esercizi che vedono protagonista la palla medica. Infine lo sport. Quest’ultime riveste un ruolo molto importante. È il fine

ultimo dove esprimere tutte le 10 abilità del fitness. Dove poter trasmettere tutta la potenza costruita negli allenamenti di CrossFit. Mi soffermo su questi 2 ultimi aspetti. La pallavolo è il fine ultimo di questo progetto, alla quale sto adattando le

sessioni di CrossFit in modo funzionale allo sport stesso. Lavorando col bilanciere in modo mirato e specifico. Alla base di ogni movimento di sollevamento olimpico c’è il Deadlift, cioè lo stacco da terra.

In questa foto ho evidenziato come la posizione di partenza del nostro atleta (in questi caso Ludovico Corcione) sia efficace per costruire la forza in tutta la catena muscolare posteriore. Il Deadlift consiste nel sollevare il bilanciere e portarlo all’altezza del bacino. E’ l’esempio pratico di un “movimento funzionale”, cioè raccogliere un oggetto pesante da terra in modo corretto ed efficace. Nei prossimo appuntamenti di “What Is CrossFit?” andremo a sviscerare ancora di più questo metodo, affrontando le dinamiche sia alimentari che psicologiche, con un occhio di riguardo sui movimenti funzionali che lo compongono. Ma soprattutto… PROVATELO!

Filippo Guidotti,classe classe 1979, 1979, da nella pallavolo, prima prima Filippo Guidotti, da3030anni anni nella pallavolo, come giocatore poi come allenatore giovanile. giocatore poi come allenatore giovanile. Da 6 anni nel mondo Da 6 anni nel mondo CrossFit, da settembre 2015 allenatore settembre certificato certified certificato2015 (Level allenatore 1 certified trainer) presso (Level CrossFit1 41100 Mo- trainer dena. Sport Coach ed esperto di team building. CrossFit 41100 Modena. Sport Coach ed esperto di team build

47


La battuta

di Maurizio Forte

LA SPECIALIZZAZIONE DEL SERVIZIO DURANTE IL PERCORSO GIOVANILE Nel corso degli anni del settore giovanile ogni giocatore sviluppa una sua tecnica di miglior battuta, che sarà quella che utilizzerà maggiormente sia in allenamento, sia in partita. Prima di addentrarci in discorsi più tecnici credo sia importante porre l’attenzione su un concetto fondamentale: una volta individuata la tecnica di un determinato giocatore, si deve trovare il “servizio di sicurezza”, che già dall’under 16 non può più assolutamente essere il solo rischio zero di errore - con la sbagliatissima consegna che tante volte i tecnici danno ai propri giocatori “non sbagliare” - ma un servizio che a bassissimo rischio di errore sia il più efficace possibile, mantenendo le caratteristiche di incidenza, altezza di colpo, direzione in un ampio settore e spin per il servizio Salto Spin, e di velocità, incidenza, impatto sulla palla e floating per la battuta Salto Float. Il concetto di sicurezza, in altre parole, non deve mai essere legato al “non commettere errore”, ma in senso positivo al “utilizza il tuo servizio migliore”. Il percorso tecnico relativo al servizio che inizia in under 13-14 e si completa in under 18-20 deve portare ogni giocatore a lavorare progressivamente non più solo sulla tecnica in sé, ma soprattutto alla padronanza e alla specializzazione delle tecniche sulla base del rendimento individuale (efficienza maggiore di zero), lavorando sempre sulla possibilità di variazione in termini di tecnica (tra Salto Float e Salto Spin), direzioni, posizioni di partenza, profondità, riuscendo sempre ad imprimere traiettorie colpite alla massima altezza e tese, con l’idea di aggredire lo spazio aereo (entrare in campo). Già all’inizio del percorso giovanile si devono individuare quegli atleti che possiedono il talento per servire in Salto Spin, tenendo bene presente che il suo utilizzo deve sempre essere vincolato all’efficienza e che non può

48

mai assolutamente essere l’unica tecnica allenata, mentre per coloro che effettuano il servizio in Salto Float si deve considerare che la specializzazione di questa tecnica deve arrivare al massimo livello. Vediamo ora alcuni concetti chiave della battuta Salto Float: in primo luogo dobbiamo considerare che è un tipo di servizio sempre tattico, che presuppone che ogni atleta abbia le competenze per variare profondità, direzione, posizione di partenza limitando al massimo differenze tecniche di esecuzione, differenze nell’altezza dell’impatto e nella ricerca della traiettoria tesa. In secondo luogo, ritengo che sia sempre utile, soprattutto nel maschile, tenere presente che l’insegnamento della Salto Float vada curato ed affrontato con i ragazzi facendo loro capire che non si tratta di una compensazione (“non sono in grado di eseguire una battuta salto spin efficace”), bensì di una tipologia di servizio finalizzata a colpire determinati ricevitori o aree del campo

avversario allo scopo di limitare al massimo lo sviluppo della fase Cambio Palla avversaria. Infine, l’utilizzo della Salto Float può sostituire in determinati momenti del set, rotazioni avversarie o presenza di linee di ricezione avversarie di un certo tipo il servizio Salto Spin, motivo per cui ogni atleta deve padroneggiare comunque questa tipologia di servizio, anche se non è la sua “preferita”. I principali aspetti tecnici di questa tipologia di servizio sono tre: colpo a mano rigida (necessario per stabilizzare il colpo), un solo punto di applicazione della forza (necessario per il float della palla in aria) e la ricerca di un colpo alla massima altezza raggiungibile con rincorsa lenta (necessario per garantire al servizio la massima incidenza possibile). Invece per ciò che riguarda il servizio Salto Spin, tipico del settore maschile, credo che debbano essere messe in evidenza alcune considerazioni, che prescindono dalla tecnica in sé: in primissimo luogo, in questo tipo di


RUBRICA TECNICA servizio la componente forza è fondamentale. La tecnica di Salto Spin deve essere utilizzata esclusivamente da atleti che per caratteristiche fisiche e tecniche riescono ad imprimere alla palla una grande velocità (la traiettoria di palla che ruota su sé stessa è costante), per cui nei primissimi anni del settore giovanile bisogna prevedere quali saranno in futuro quei giocatori che avranno le caratteristiche antropometriche per poterla utilizzare. Altri fattori importanti per l’efficienza della Salto Spin sono l’incidenza e il punto d’impatto all’interno del campo. Per quanto riguarda l’utilizzo in partita le valutazioni, giocatore per giocatore, devono essere sempre legate all’efficienza: se è inferiore a zero il giocatore non può utilizzare questa tecnica. I principali aspetti tecnici del servizio Salto Spin sono quattro: il lancio della palla è il primo aspetto su cui ogni allenatore deve fare attenzione e deve far prestare attenzione. Imprecisioni nel lancio della palla sono le cause più tipiche dell’errore al servizio durante il settore giovanile, e non solo, e deve essere costantemente allenato anche in senso strettamente analitico (attenzione anche alla lunghezza della rincorsa). Altri due aspetti importante sono la velocità del braccio e il movimento a mulinello/frusta del settore petto-spalla-braccio-mano, che devono essere allenati anche in analitico senza rincorsa e salto, disgiungendo così la tecnica completa nelle sue componenti principali. Per quanto riguarda il colpo la palla va impattata colpendola con tutta la mano (in massima apertura): se la palla fosse un orologio, il giocatore dovrebbe colpire ad ore 6 per poi ruotare il colpo fino alle ore 12 (11 o 1 per indirizzare la palla in un determinato settore). Un ultimo aspetto relativo alla forza riguarda la stabilizzazione del salto (che è molto in lungo), portando avanti le gambe in fase di volo e chiudendo il corpo ad arco. La specializzazione per gli atleti più talentuosi, verso la fine del percorso giovanile, deve portare ad alcuni ulteriori sviluppi: colpire forte in un settore di campo (Zona 1-6 o 6-5), il colpo spin corto, che presuppone la capacità di frenare il braccio in fase di scarico della forza sulla palla e lo sviluppo di una terza tecnica di servizio, la Salto Float—Spin, cioè la capacità di eseguire un colpo Spin con rincorsa di servizio Salto Float (per atleti con servizio Salto Float destinati all’altissimo livello).

49


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.