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ANDERLINI NEWS
luglio_agosto 2019_BIMESTRALE
ANNO 21_N° 107
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ANDERLINI
SOMMARIO
NEWS
UNA NUOVA STAGIONE ALLE PORTE di Daniele Soragni
PROGETTO DONA: CHIUSO IL SECONDO MEETING, CI SI PREPARA ALLA FASE PILOTA
PROGETTO FUNBALL: CI SI AVVIA ALLACONCLUSIONE CON LA PREPARAZIONE DELLA DISPENSA TECNICA
dell’Ufficio Stampa S. di P.
EDUCATIONAL2 A CATANIA: VELASCO E INVERNIZZI SUPER GUEST dell’Ufficio Stampa S. di P.
dell’Ufficio Stampa S. di P.
RUBRICA TECNICA: LA DIFESA
GRAZIE PER LA BELLISSIMA ESTATE DELL’ANDERLINI VOLLEY CAMP 2019
di Roberta Maioli e Davide Zaccherini
dell’Ufficio Stampa S. di P.
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SERRA CUP 2019: LA STAGIONE RIPARTE DA SERRAMAZZONI CON IL TORNEO UNDER 14 dell’Ufficio Stampa S. di P.
LA SCUOLA DI PALLAVOLO SERRAMAZZONI PRESENTA: #PIÙSPORTPERTUTTI di Ilaria Boccaleoni
ANDERLINI-VALLBONA: UNA JOINT VENTURE EUROPEA, GRAZIE AL PROGETTO DONA dell’Ufficio Stampa S. di P.
CENTRO ESTIVO E PROGETTO FUORICLASSE: A MODENA E SERRAMAZZONI GIA’ OLTRE 590 PRESENZE PER L’ESTATE 2019
TERZO SETTORE: MODIFICA STATUTI ENTRO IL 30 GIUGNO 2020. E LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE? di Movida
dell’Ufficio Stampa S. di P.
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ANDERLINI
EDITORIALE
NEWS
Una nuova stagione alle porte!
Carissime lettrici e lettori questo il mio saluto prima di “chiudere” questo numero della rivista per ferie e ritrovarci dopo l'estate, che si è presentata con temperature davvero torride. La rivista va in vacanza, ma continuano le attività della nostra scuola di cui troverete il nutrito programma e il resoconto delle numerosissime iniziative. Il Volley Camp e i centri estivi sono
in funzione a tempo pieno e ci piace sottolineare in particolare quello di Serramazzoni con un progetto che ci è molto caro. Mi riferisco a quello che abbiamo chiamato “#piùsportpertutti” che coinvolge ragazzi disabili e offre anche a loro la possibilità di vivere e partecipare ad attività sportive e di movimento. Nel salutarvi volevo complimentarmi con due grandi campioni dello sport, i
di Daniele Soragni
nuotatori Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri medaglie d'oro ai mondiali di nuoto in Corea del Sud rispettivamente nei 200 e negli 800 stile libero. E mi piace rilevare, per sano campanilismo, che Greg, che fra l'altro ha stabilito anche il nuovo record europeo, è un campione della nostra terra, essendo nato nella nostra provincia, a Carpi. Buona estate e come sempre, a tutti, buone schiacciate!
DIRETTORE RESPONSABILE: Daniele Soragni ASSISTENTE RESPONSABILE: Francesco Giovenzana REDAZIONE: Federica Stradi, Marcello Galli, Marco Neviani. DIRETTORE EDITORIALE: Rodolfo Giovenzana COLLABORATORI: Michael Donnellan, Movida Studio, Roberta Maioli. FOTOGRAFIA: www.fotomodena.it PROGETTAZIONE CREATIVA E IMPAGINAZIONE: STS ITALIANA SEDE SOCIALE e REDAZIONE: Pala Anderlini - Via Mario Vellani Marchi, 106 - Modena - 41124 - Tel. 059/4821526
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SERRA CUP 2019: la stagione riparte da Serramazzoni con il torneo under 14 A set tembre ripar te la nuova stagione, comprese le grandi manifesta zioni targate Scuola di Pallavolo e, come da tradizione, sarà Serrama z zoni a fare da apripista ospitando la sesta edizione della Serra Cup sabato 2 8 e domenica 2 9, il torneo indoor dedicato alla categoria Under 14 maschile e femminile. Anche quest’anno la manifesta zione si unisce al Trofeo Per Vincere Domani – Memorial Rober to Ruscigno. Il calendario delle gare prevede i gironi eliminatori nel pomeriggio di sabato e nella mattinata di domenica, mentre nel pomeriggio di domenica sono previste le semifinali e le finalissime che decreteranno i campioni. Tutte le gare si svolgeranno nei 3 campi allestiti all’interno del Palaz zet to dello S por t di Serramaz zoni.
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SERRA CUP 2019
Oltre alle gare sono previsti poi tanti momenti di puro diver timento, come la festa di sabato sera con musica e disco e la cerimonia finale domenica. Sempre domenica sarà allestito uno stand gastronomico con gnocco e tigelle che ospiterà gli atleti e tutti quelli che
vorranno passare una domenica all’aper to all’insegna del volley giovanile. La Serra Cup ha infatti come obiettivo principale l’aggrega zione, dando la possibilità alle squadre di conoscersi e diver tirsi insieme nelle prime settimane di attività.
La Scuola di Pallavolo desidera ringra ziare sin d’ora i par tner della manifesta zione, il Comune di Serramaz zoni, Mineraria di Boca e l’Associazione per il sostegno e la crescita dell’assistenza oncologica Per Vincere Domani.
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Educational2 a Catania: Velasco e Invernizzi Super Guest
La Scuola di Pallavolo Anderlini, grazie al patrocinio di Confcooperative, è lieta di presentare la nuova edizione dell’Educational2, che si terrà a Catania nei giorni 8-9-10 novembre 2019. Il titolo della tre giorni dedicata allo sport sarà “Alla scoperta di quanto lontano si può andare!” insieme a due grandi ospiti, Julio Velasco, leggenda del volley mondiale, e Alessandro Invernizzi fondatore del blog 18mq e del movimento dei “feliciani”. L’Educational2 è il secondo degli eventi annuali dedicati alla crescita del movimento sportivo, il cui invito è aperto alle società aderenti all’Anderlini Network e ai partecipanti degli Educational Base ed Educational2 delle passate edizioni. Lo scopo primario dell’Educational2 è quello di riunire persone, per creare momenti durante i quali vengono trattati temi
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dove i valori dello sport sono trasmessi con un’altra visione, dove la cultura, la filosofia, le emozioni vengono condivise creando valore aggiunto, nella consapevolezza che “la filosofia si propone come luogo privilegiato per interpretare e rileggere in maniera convincente aspetti e problemi del nostro tempo. Riscopre la sua antica funzione di arte e saggezza del vivere, di straordinario strumento a disposizione dell’uomo per affrontare in maniera responsabile e consapevole le domande e i problemi posti dall’esistenza (Alberto Peretti). “Tutto ciò avviene trascorrendo qualche giorno a contatto con il territorio, in un coinvolgimento non solo emotivo, ma anche di conoscenza enogastronomica dei luoghi visitati, sempre alla ricerca di un benessere eudaimonico tra lavoro, vita e passione. L’Educational2 2019 si terrà a Catania e
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vedrà alternarsi momenti di scoperta del territorio, con visite culturali e guidate, e workshop di alto livello grazie a ospiti illustri come Julio Velasco, che non ha bisogno di presentazioni, e Alessandro Invernizzi, blogger fondatore di 18mq. com e del movimento dei “feliciani”, speaker del celebre TedX. La tre giorni sarà l’occasione per affrontare argomenti cari al mondo delle associazioni sportive, come la forma giuridica e il modello della Cooperativa Sportiva Dilettantistica, oltre che spaziare e volare con la mente su nuovi orizzonti, grazie al progetto di cooperazione internazionale Oltre La Rete. La Scuola di Pallavolo Anderlini desidera ringraziare fin da subito Confcooperative e Confcooperative Turismo Cultura Sport per il supporto all’iniziativa.
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Catania 8-9-10 novembre 2019
“Alla scoperta di quanto lontano si può andare!”
Programma Venerdì 8 novembre 2019
Sabato 9 novembre 2019
Domenica 10 novembre 2019
Ore 15,00 Arrivo e sistemazione c/o Four Points by Sheraton Catania Hotel & Conference Center, Via Antonello da Messina 45 Aci Castello, Catania Ore 17,00 Saluto ai partecipanti Ore 18,00 Workshop: “La Cooperativa Sportiva Dilettantistica” Ore 20,30 Cena tipica
Ore 7,30 Partenza per visita guidata Ore 13,00 Pranzo Ore 15,00 Workshop: “I valori dello sport e l’educazione dei giovani” di Julio Velasco Ore 17,00 Coffee Break Ore 17,30 Workshop: “Perché fare per essere felici” di Alessandro Invernizzi Ore 20,30 Cena pesce
Ore 8.30 Due passi per borghi Ore 11,00 Workshop “Oltre la Rete” di Rodolfo “Giobbe” Giovenzana Ore 12,00 Dibattito: opinioni a confronto Ore 13,00 Conclusione lavori e pranzo Ore 14,00 Saluti e partenze.
Per ulteriori informazioni: Rodolfo “Giobbe” Giovenzana 338 8952927
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"Julio Velasco"
Julio Velasco Chi è e cosa ha fatto Nato a La Plata, 9 febbraio 1952, è un tecnico sportivo e dirigente sportivo argentino, attuale direttore tecnico del settore giovanile della FIPAV. È stato commissario tecnico della Nazionale italiana di pallavolo maschile dal 1989 al 1996, e della Nazionale italiana femminile dal 1997 al 1998. È noto per aver ottenuto grandi successi nei primi anni 1990, con quella che è stata chiamata la generazione di fenomeni. È cittadino italiano dal 1992. Nei Club I primi contatti di Velasco con la pallavolo avvengono ai tempi del liceo e dell'università, quando gioca e allena selezioni giovanili, ma la sua carriera vera e propria inizia nel Ferro Carril Oeste di Buenos Aires, dove vince quattro campionati argentini consecutivi tra il 1979 e il 1982. In quello stesso anno, come vice-allenatore della nazionale argentina, vince la medaglia di bronzo ai campionati mondiali, giocati in casa.
Nel 1983, scoperto da Giuseppe Cormio, giovane direttore sportivo, si trasferisce in Italia, per allenare la Latte Tre Valli Jesi in A2. Nel 1985 passa alla Panini Modena dove incontra, ancora giovani, alcuni dei giocatori che segneranno la storia del volley italiano e mondiale nel decennio seguente: Luca Cantagalli, Lorenzo Bernardi e Andrea Lucchetta, cui si aggiungerà l'anno successivo il palleggiatore Fabio Vullo. Insieme al più esperto Franco Bertoli, formeranno l'ossatura di una squadra capace di riportare lo scudetto a Modena e di vincerlo per quattro stagioni consecutive, fino al 1989. Nel 2003 rientra nel campionato italiano, trascinando la Coprasystel Piacenza alla finale scudetto, persa contro la Sisley Treviso. Nel 2004 torna a Modena dopo quindici anni. Dopo due stagioni con risultati altalenanti, nel 2006 passa alla Acqua Paradiso Gabeca Montichiari dove concluderà la stagione al nono posto. Nella stagione 2007-08 conquista con la squadra bresciana i play-off scudetto, traguardo che alla società mancava da 5 stagioni. Nell'annata 2018-19 torna ad allenare il Modena Volley per la terza volta in carriera, conquistando la Supercoppa italiana nella finale contro il Trentino Volley. Al termine della stagione, il 9 maggio 2019 comunica la sua scelta di mettere fine alla propria carriera da allenatore.
In Nazionale Nel 1989 passa ad allenare la nazionale italiana. Ottiene subito l'oro ai Campionati europei, disputati in Svezia, il primo nella storia della pallavolo italiana. È solo il primo di una lunga striscia di successi. Fino al 1996, quando Velasco lascia la panchina azzurra, l'Italia colleziona 3 ori europei, 2 mondiali e 5 vittorie nella World League, oltre ad altri trofei minori. Artefici in campo di questi successi sono tra gli altri Andrea Zorzi, Andrea Giani, Paolo Tofoli, Pasquale Gravina, Marco Bracci, Andrea Gardini, oltre ai già citati Bernardi, Cantagalli e Lucchetta. Questo straordinario gruppo di giocatori forma la cosiddetta generazione di fenomeni, e la nazionale italiana di quegli anni verrà in seguito premiata dalla FIVB come Squadra del secolo. Il talento dei giocatori che ha a disposizione non mette però in secondo piano la figura dell'allenatore, tanto che in quel periodo Velasco diviene noto anche al di fuori del mondo della pallavolo. Celebri alcune sue espressioni, come gli ”occhi della tigre”, per indicare lo sguardo grintoso che pretende dai suoi giocatori in campo. Solo un traguardo resta irraggiungibile per quella formazione: l'alloro olimpico. Nel biennio 1997–98 Velasco allena la nazionale italiana femminile. Da una sua idea prende vita il Club Italia, una squadra formata dalle
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"Alessandro Invernizzi"
giovani più promettenti selezionate dalla federazione, per permettere loro di allenarsi tutto l'anno senza lo stress legato alle competizioni con le proprie società. Nel Club Italia militeranno tra le altre Elisa Togut, Eleonora Lo Bianco, Anna Vania Mello e Simona Rinieri, campionesse del mondo nel 2002 in Germania. Nel 2001 torna ad allenare una nazionale maschile, quella Ceca, ma bisogna attendere il 2008 per un nuovo ciclo di esperienze con le squadre nazionali: dopo una parentesi con la nazionale maschile spagnola, presa in mano da campione europea in carica (aveva vinto l'Europeo in Russia nel 2007 con in panchina Andrea Anastasi), accetta la sfida di allenare la Nazionale iraniana e riesce nell'impresa di vincere per la prima volta nella storia della nazionale persiana il Campionato asiatico nel 2011 disputatosi in casa a Teheran per poi ripetersi nell'edizione successiva di Dubai nel 2013. Nella prima partecipazione alla World League nel 2013 ottiene discreti risultati tra cui una vittoria contro la "sua" Italia in casa degli Azzurri. Nel febbraio 2014 viene scelto come commissario tecnico della nazionale del suo paese, la Nazionale argentina, ruolo che non aveva mai ricoperto nella sua lunga carriera. Esordisce il 16 maggio a Lanús in amichevole contro la Tunisia vincendo per 3-0.
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Il 17 giugno 2019, dopo aver terminato la carriera da allenatore, viene nominato direttore tecnico del settore giovanile della Federazione Italiana Pallavolo.
lo studiare. Nel 2008 si laurea a pieni voti in Economia Aziendale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, già AD di Lurisia ma soprattutto con il suo primogenito Alexander Fabrizio di 29 giorni in braccio.
Dirigente sportivo La popolarità di Velasco nel mondo dello sport è tale da essere stato chiamato dal finanziere romano Sergio Cragnotti, all'epoca presidente della società calcistica romana della Lazio, a ricoprire la carica di direttore generale del club biancoceleste nel 1998. Ricoprirà incarichi dirigenziali per un breve periodo anche nell'Inter di Massimo Moratti.
Nel 1996 aiuta il padre Vittorio nell’acquisizione prima e nel rilancio poi di Lurisia, azienda piemontese termale ma soprattutto di imbottigliamento di acqua minerale. Nel 1998, l’esperienza Lurisia viene momentaneamente interrotta per il servizio militare. Nel 1999 torna pienamente operativo a Lurisia e inizia a seguire la parte commerciale, diventandone responsabile. Nel 2004, in concomitanza alla cessione del 50% delle quote di Lurisia a Oscar Farinetti, Alessandro diventa Amministratore Delegato, e rimarrà tale fino a marzo 2017. Nei 13 anni di operato ha portato Lurisia a triplicare il fatturato, espandersi in 42 stati nel mondo e far diventare Lurisia leader nel settore dei prodotti premium beverage, con l’Ebitda relativo più alto di tutto il settore dal 2014 al 2017.
Alessandro Invernizzi Chi è e cosa ha fatto Imprenditore, testimone e ricercatore. Nato a Milano nel 1971, terzo di tre figli. Alessandro Invernizzi da grande farà “il lavoro di mio papà”, e così ha fatto seguendo le varie esperienze imprenditoriali del padre Vittorio, iniziando a 16 anni, lavorando nel progetto “Beverly 5”, catena di supermercati specializzare nel beverage, e poi in tutti i successivi. Gli studi sono stati caratterizzati dalla sua dislessia, che l’hanno spinto all’imparare con il fare più che con
Alla vigilia di Natale del 2009, gli viene diagnosticata una leucemia acuta bi-fenotipo, che lo porterà a essere ricoverato in camera sterile per diversi mesi e a subire nel tempo 2 trapianti di midollo osseo. Grazie al supporto della ex-moglie Yara, e all’energia che gli trasmettono i 2 figli, nel 2009 si è aggiunta anche Rebecca Rose, Alessandro supera le difficoltà e torna a lavorare a tempo pieno. L’esperienza in ospedale gli fa scoprire il piacere di scrivere, di comunicare con gli altri, infatti proprio
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"Rodolfo Giobbe Giovenzana"
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"Marco Neviani"
in quel periodo inizia a tenere il blog 18mq, 18 metri quadri è la dimensione stimata della sua camera sterile. Successivamente crea il blog Il Mio Manuale Di Vita, dedicato alla trasmissione ai suoi figli dei suoi valori e delle sue idee. Nel 2015 idea, fonda e diventa presidente della onlus Volontari per un Mondo Migliore, che ha lo scopo di valorizzare il territorio di Lurisia. Nel 2016 gli viene diagnosticato il ritorno della malattia, ed è costretto a un altro mese in camera sterile, dove questa volta crea e fonda la comunità dei Feliciani, gli estremisti della felicità, e inizia a elaborare il concetto di Economia Umana. Un’economia che metta al centro la realizzazione delle persone e non il profitto monetario. Oggi mantiene un ruolo strategico e operativo nelle aziende di Lurisia, affiancando anche attività di speaker e consulente coach aziendale. Il suo scopo Alessandro ha deciso di lasciare ai suoi figli e alle generazioni future, un Mondo Migliore di quello che ha trovato, e lo vuole fare creando un Mondo più Felice. Alessandro si realizza attraverso il suo fare per essere felice, per poter essere d’esempio gli altri per capire l’importanza del mettere al centro della propria vita il fare per essere felici. “Il mio fare per essere felice è il comunicare e aiutare le persone!” Attività Oltre alla continua collaborazione nelle aziende di Lurisia e allo sviluppo dei progetti personali, Alessan-
dro svolge l’attività di speaker testimone grazie alle sue doti naturali di comunicatore. Nei sui interventi racconta la sua visione del mondo e la sua storia di imprenditore di successo, svelando quali sono state le strategie, i metodi e gli strumenti che ha sviluppato e adottato. Grazie alle sue capacità di interazione, stimola il pubblico a interagire e a partecipare in modo attivo agli eventi, creando un’atmosfera di condivisione e collaborazione. Svolge anche attività di consulenza nelle aziende, supportando e confrontandosi con le figure apicali, che vogliono prepararsi ad affrontare il futuro sempre più incerto e imprevedibile. Gli ambiti – strategie di differenziazione di successo in mercati ad alta competitività – gestione del cambiamento e la gestione dell’incertezza – evoluzione e innovazione di prodotto e servizio – definizione e valorizzazione dell’identità aziendale – comunità aziendale creatrice di valore e performance – leadership di valore – realizzazione delle persone – valorizzazione degli errori e crescita dei talenti – valorizzazione delle risorse umane e delle relazioni – comunicazione interpersonale – modelli economici e organizzativi di valore – felicità aziendale – aziende come valore del territorio e per il territorio
I progetti Economia Umana: per migliorare il mondo, si debba partire dal migliorare l’attuale sistema economico. Passando da un sistema monetario centrico a un sistema umano centrico. Mettendo la piena realizzazione delle persone come fine e riportando la moneta a strumento per facilitare le transazioni e per la valutazione numerica. L’Economia Umana si fonda sul concetto di Azienda a Misura d’Uomo, dove il raggiungimento dello scopo dell’impresa passa necessariamente dalla realizzazione delle persone e le persone sono viste nella loro interezza. Le persone sono viste anche nello spirito, nell’anima, nelle emozioni e nella comunità, e non solo nella loro razionalità e sapere. L’organizzazione delle Aziende a Misura d’Uomo si basano sull’auto-gestione dove il potere e la responsabilità e diffusa in tutta l’azienda. Il Mio Manuale di Vita: una serie di considerazioni destinate ai figli Alexandre e Rebecca. Quello che Alessandro ha capito nel momento in cui ha scritto il post, non come verità assolute ma anzi come base di riflessione e crescita di consapevolezza. Feliciani: il suo scopo è lasciare ai suoi figli e alle generazioni future un mondo migliore di quello che ha trovato e lo vuole fare lasciando un mondo più felice.
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Centro Estivo e Progetto Fuoriclasse: a Modena e Serramazzoni gia’ oltre 590 presenze per l’estate 2019
L’edizione del Centro Estivo Pallandia 2019 di Modena e Serramazzoni è partita con grande intensità e non accenna a fermarsi: sono già oltre 590 gli iscritti per l’attività estiva. Il Centro Estivo ha alzato il sipario lunedì 10 giugno, al Palanderlini a Modena, e sarà attivo fino al 2 agosto, per poi riaprire dal 26 agosto al 13 settembre. Undici settimane di puro divertimento, con tantissime proposte: dalle attività espressive alle Olimpiadi, dai giochi all’aperto ai laboratori didattici, dall’angolo delle costruzioni alla psicomotricità infantile, dai giochi sulla sabbia
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CE PROGETTO FUORI CLASSSE
dell’Oasi Beach all’arrampicata. Il tutto senza dimenticare le fantastiche uscite in piscina, al centro ippico per andare a cavallo, all’Oplà, le lezioni di inglese con Pingu’s English School, l’affascinante progetto Mangiando s’Impara in collaborazione con Conad e le escursioni nella natura alla scoperta di piante e animali, alla Fattoria Didattica La Fontana di Spilamberto.
Da due settimane ha aperto i battenti anche il Centro Estivo Serramazzoni, dislocato in più sedi, tra il Palazzetto dello Sport del paese e la pineta. Le attività, suddivise per fasce di età, includono multisport, lavoratori didattici escursioni, gite e gare. Per il terzo anno consecutivo la Scuola di Pallavolo ospita il Progetto Fuo-
riclasse, ideato da Marcella Vaccari e realizzato nell’ambito del progetto Educare in Movimento. Il Progetto Fuoriclasse promuove l’inclusione sociale e l’aggregazione di bambini e ragazzi autistici dai 12 ai 18 anni ed è attivo tutti i giorni dalle 8 alle 13 presso il Palanderlini, a Modena.
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CE PROGETTO FUORI CLASSSE
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Progetto DONA: chiuso il secondo meeting, ci si prepara alla fase pilota
Si è tenuto a Lubiana, in Slovenia, il secondo meeting internazionale di DONA, il progetto Erasmus+ co-finanziato dall’Unione Europea, dedicato alle sviluppo educativo e professionale delle giovani atlete. Il progetto è condotto da Associacio Esportiva Vallbona (Spagna) e viene portato avanti in collaborazione con Malta Phoenix Volleyball, De Sportmaatschappij Foundation (Olanda), University of Ljubljana (Slovenia), European Partner As Students Dual Carreer Network (Malta), Volleyball Marseille (Francia) e Scuola di Pallavolo Anderlini.
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L’obiettivo del progetto è sviluppare una metodologia mirata a sviluppare le carriere delle giovani donne atlete, da un punto di vista psicologico, educativo, sportivo e professionale. Lo studio sarà condotto su una base 250 di giovani atlete di età compresa tra i 12 e 20 anni provenienti da quattro diversi paesi europei, Italia, Malta, Olanda e Francia, coadiuvate da Spagna e Slovenia. Il secondo meeting è partito con la presentazione sugli step fatti sulla ricerca in atto, condotta Sasa Cecic Erpic, Professoressa di Educational Psychology della Facoltà dello Sport
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dell’Università di Lubiana. La ricerca sta evidenziando quando le giovani donne, più dei giovani uomini, siano a rischio di drop-out precoce dallo sport, evidenziando tra le cause principali il rapporto con l’allenatore, il livello di impegno, l’esaurimento, i dolori fisici e l’ansia, il basso livello competitivo e la difficoltà di combinare impegni scolastici con impegni sportivi. Nonostante le giovani atlete siano più attente a programmare la propria carriera scolastica e sportiva, sono allo stesso tempo molto consapevoli della loro carriera scolastica e utilizzano skills organizzative – acquisite anche grazie allo sport – per
PROGETTO DONA
gestire meglio il tempo. Si evidenzia comunque come la scuola sia la maggior fonte di stress. Alcuni dati: solo il 50% del campione sente supporto da parte delle scuole, mentre il restate 50% non avverte supporto dalle scuole, che anzi vedono lo sport come una distrazione. Circa il 30% dichiara di saltare periodicamente saltano allenamento e altrettante saltano periodicamente saltano impegni scolastici. Durante il meeting di Lubiana vi è stata la possibilità di presentare l’analisi dei bisogni scaturita dalle interviste e dai focus group che Janja Tekavc, Professoressa di Psicologia dello Sport all’Università di Lubiana e Maribor, ha condotto tra i club partner di DONA tra marzo e maggio. Alcuni dati significativi indicano che le giovani atlete hanno intenzione di continuare a giocare a pallavolo e andare all’università, tra queste alcune hanno espresso il desiderio di diventare un’atleta professionista (Spagna 0%, Francia 40%, Italia 60%, Malta 25%) se ne avranno l’occasione. Con soddisfazione l’analisi ha evidenziato come le atlete si sentano adeguatamente supportate nella gestione scuola-sport in Italia (quindi da Scuola di Pallavolo Anderlini), ma sarebbe comunque gradito uno sviluppo verno nuove professionalità come mental coach o psicologo nel affrontare stress e gestione del tempo (in particolare in Spagna e Francia), fisioterapia, chinesiologo, nutrizionista e tutor per lezioni private con la scuola. I prossimi step del progetto prevedono una serie di tornei internazionali, scambi internazionali, eventi e meeting. La Scuola di Pallavolo Anderlini è già stata protagonista nelle settimane di luglio di uno scambio in famiglia con atlete Under 14, 16 e 18: il gruppo si è trasferito a Barcellona dal 1 al 5 luglio per poi ospitare le spagnole dal 14 al 19 luglio a Modena; inoltre ci si sta già preparando al Bussinello 2020, che ospiterà le società di Granollers, Istres e Malta. A settembre una delegazione di tre dirigenti di recherà ad Amsterdam per una due giorni di formazione specializzata sulle dual careers che darà il via a progetto pilota di DONA. Il prossimo meeting è previsto per fine gennaio 2020 a Modena, congiuntamente a un evento internazionale aperto a tutti per divulgare i primi risultati del progetto DONA.
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Anderlini-Vallbona: una joint venture Europea, grazie al progetto DONA
Si è concluso venerdì 5 luglio il primo scambio internazionale in famiglia tra le ragazze dell’Under 16 Femminile Blu di Susanna Benedetti e Andrea Bertolani e una squadra della AD Carles Vallnona di Granollers (Barcellona). Lunedì 1 luglio sono partite alla volta di Barcellona 10 ragazze insieme a due allenatori della Scuola di Pallavolo Anderlini, per partecipare al primo scambio internazionale relativo a DONA, il progetto Erasmus+ co-finanziato dall’Unione Europea, de-
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dicato alle sviluppo educativo e professionale delle giovani atlete.
visite turistiche nella meravigliosa città di Barcellona.
Le ragazze dell’Under 16 Femminile Blu di Susanna Benedetti e Andrea Bertolani sono state protagoniste di questo primo step di international exchanges in programma per il biennio 2019-2020, ospitate dall’Associazione Sportiva Carles Vallbona di Granollers, alle porte del capoluogo catalano. La settimana è stata composta di momenti di allenamento e confronto tecnico, oltre che
Per ricambiare l’ospitalità, la Scuola di Pallavolo Anderlini ha ospitato 10 ragazze e un allenatore spagnoli nella settimana dal 14 al 19 luglio. Oltre agli allenamenti, la delegazione ha avuto la possibilità di visitare il centro storico di Modena e di Bologna, oltre che passare un’intera giornata tra i fantastici vicoli di Firenze e incontrare i partecipanti all’Anderlini Volley Camp a Riccione.
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DONA BARCELLONA
La Scuola di Pallavolo Anderlini desidera ringraziare l’Associazione Sportiva Carles Vallbona di Granollers, in particolare i coordinatori locali del progetto DONA Joan Carles e Mariona, per l’ottima organizzazione dell’esperienza. I prossimi step del progetto prevedono una serie di tornei internazionali, scambi internazionali, eventi e meeting. La Scuola di Pallavolo Anderlini si sta già preparando al Bussinello 2020, che ospiterà le società di Granollers, Istres e Malta. A settembre una delegazione di tre dirigenti di recherà ad Amsterdam per una due giorni di formazione specializzata sulle dual careers che darà il via a progetto pilota di DONA. Il prossimo meeting è previsto per fine gennaio 2020 a Modena, congiuntamente a un evento internazionali aperto a tutti per divulgare i primi risultati del progetto DONA.
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Grazie per la bellissima estate dell’Anderlini Volley Camp 2019 dell'Ufficio Stampa S.di P.
È stata una grande estate quella dell’Anderlini Volley Camp, che ha condotto circa 300 ragazzi e oltre 50 persone di staff su e giù per l’Italia, portando una carica di volley ed energia, in cinque settimane consecutive di attività. La stagione estiva si è ufficialmente aperta a Riccione il 16 giugno, in una settimana dedicata al mare e al beach volley, che ha coinvolto 48 ragazzi. Il programma ha visto poi andare in scena la settimana di Marina di Grosseto con 55 iscritti, per un’esperienza nella natura, sotto la bellissima pineta maremmana, in una struttura di alto livello ricettivo. C’è stato spazio anche per i piccoli atleti del minivolley, che hanno avuto la possibilità di confrontarsi in fantastiche sfide sulla sabbia, presso gli impianti del Beky Bay di Bellaria Igea Marina, grazie al supporto e alla collaborazione di Kiklos. L’ultima settimana al mare, conclusa il 20
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luglio, ha coinvolto oltre 20 ragazzi per lo più Under 13, prevenienti da tutta la regione e oltre, i quali hanno potuto muovere i primi passi di beach volley negli impianti messi a disposizione dalla Beach Arena di Riccione. Questa settimana ha visto anche l’arrivo di un gruppo di ragazze spagnole, della società sportiva Carles Vallbona di Granollers (Barcellona), che hanno raggiunto i partecipanti alla settimana di camp per una giornata di attività outdoor, insieme a oltre 15 atlete Under 14-16-18 della Scuola di Pallavolo Anderlini, nell’ambito del progetto europeo DONA. Ultime ma non per importanza le due settimane di Alta Specializzazione passate a Sestola, la perla dell’Appennino Modenese. I 125 iscritti alle settimane di Special hanno avuto l’opportunità di allenarsi con il meglio della pallavolo italiana, in termini di allenatori e giocatori: Fabio Soli, Marco Bracci, Nicola
ANDERLINI VOLLEY CAMP 2019
Negro, Liano Petrelli, Chiara Scacchetti, Giulia Melli e Maikel Cardona hanno affiancato lo staff della Scuola di Pallavolo, con l’obiettivo di dare ai partecipanti un assaggio di professionismo, lavorando per ruoli e specializzandosi sulla tecnica e la tattica di gioco. La Scuola di Pallavolo desidera ringraziare tutti partecipanti, lo staff e gli ospiti che hanno reso possibile questa fantastica estate 2019.
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Parmareggio.
Una scelta da intenditori.
Dall’eccellenza italiana e da una sapiente stagionatura nasce Parmareggio 30 mesi. Un sapore deciso ed equilibrato, un profumo intenso e stuzzicante, dedicato ai palati più esigenti. E per chi cerca la qualità in ogni cosa, ci sono anche gli altri prodotti Parmareggio: tante bontà ideali per grandi e piccini, e un gusto unico. Quello preferito dai veri intenditori.
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La Scuola di Pallavolo Serramazzoni presenta: #piùsportpertutti
Tutto nasce nel 2015, quando noi della Scuola di Pallavolo Serramazzoni veniamo invitate a un tavolo di lavoro con CSV, AUSL, ASSOCIAZIONI SPORTIVE E TUTTI GLI ENTI CHE OPERANO CON RAGAZZI DISABILI nel territorio del Frignano. Il progetto #piùsportxtutti, dopo mesi e molti incontri, è partito organizzando vari OPEN DAY da parte delle diverse associazioni sportive che avevano aderito al progetto compresi noi. Nelle prime fasi sono state riscontrate molteplici difficoltà e tutte le altre associazioni sportive si sono ritirate dal progetto tranne noi: ci abbiamo creduto
a fondo e portato avanti l'attività nonostante i vari ostacoli. L'attività vera e propria inizia a settembre 2016 dove, grazie alla collaborazione e alla rete creata con le educatrici del Comune e gli operatori scolastici, abbiamo iniziato il progetto con 15 utenti dai 6 ai 40 anni. Il tutto veniva e viene tuttora strutturato in questo modo: - i bambini della scuola dell'infanzia sono inseriti nel nostro progetto di PALLANDIA (avviamento motorio), due incontri a
di Ilaria Boccaleoni
settimana da un'ora; - i bambini delle elementari e medie sono inseriti nei nostri corsi di Minivolley, due volte a settimana per un’ora e mezza; - insieme ai ragazzi più grandi svogliamo attività di multisport: in questo ambiente il discorso d’inclusione non è possibile solamente perché risulta molto difficile coinvolgere ragazzi di pari età; nonostante ciò siamo riusciti, con il progetto CANTIERI GIOVANI del CSV, ad avere ragazzi volontari che partecipano alle nostre attività in palestra, coinvolgendo i nostri utenti più cresciuti. Siamo partiti inizialmente organizzando un incontro
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a settimana per un’ora, ma quest'anno siamo riusciti ad aggiungere una giornata ulteriore per tenere tutti i ragazzi più in movimento. Abbiamo un servizio di trasporto grazie al quale i ragazzi più grandi vengono ritirati direttamente dalle varie associazioni in cui lavorano, con altri ci incontriamo alla stazione delle corriere di Pavullo e vengono accompagnati, dagli educatori, con macchine e il pulmino a disposizione in palestra a Serramazzoni per svolgere le varie attività. Al termine dell’ora alcuni vengono ritirati direttamente in palestra, mentre altri vengono accompagnati a Pavullo dove li attendono i genitori oppure dove possono prendere la corriera. Per quanto riguarda a stagione sportiva 2016-17, l'attività è stata in parte finanziata da vari bandi vinti tramite la Fondazione oppure attraverso la Regione, a carico della famiglia rimane solamente l'assicurazione. A maggio 2018 abbiamo partecipato ad un bando nazionale promosso dalla Fondazione Vodafone Italia riuscendo ad aggiudicarci un posto tra i vincitori
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(su 600 progetti presentati in tutta Italia siamo rientrati nei primi 20). Questo ha reso possibile lo sviluppo di ancora più attività ed eventi con i nostri ragazzi: - a giugno 2018 e successivamente anche quest'anno, siamo riusciti ad organizzare 5 giorni al mare; - durante i mesi di luglio, agosto e settembre aggreghiamo i ragazzi al nostro centro estivo come “aiutanti”: praticamente vengono inseriti all’interno dello staff a piccoli gruppi, suddivisi in diverse settimane e supervisionati da noi educatori, ci aiutano a portare in giro i bimbi piccoli, apparecchiare per loro, addirittura farli giocare insieme.. per i nostri ragazzi è un esperienza davvero gratificante perchè si sentono parte di qualcosa, si sentono importanti! La stagione sportiva 2018-19 è stata realizzata totalmente gratuitamente per i ragazzi e le loro famiglie. In questa stagione abbiamo creato un ulteriore evento di due giorni (1-2 dicembre) “GIOCHI SENZA LIMITI”: in cui tutti i nostri ragazzi si sono confrontati in diverse sfide sportive e fortunatamente siamo riusciti a riproporlo anche durante la Festa dello
Sport a maggio. Ad oggi inseriti nel progetto di #piùsportxtutti abbiamo 33 iscritti tra bambini e ragazzi: • 10 bambini dai 6 ai 11 anni di Serramazzoni e Pavullo; • 23 ragazzi dai 17 ai 45 anni (12 di Pavullo, 8 di Serramazzoni, 1 di Sant'Anna Pelago, 1 di Lama, 1 di Pievepelago). Oltre all'attività sportiva proponiamo eventi, momenti di condivisione per tutti, che comprendono uscite, gite come citato prima al mare. Il progetto è sempre più in evoluzione sia per nuove idee sia per i numeri: per la Scuola di Pallavolo è un grande orgoglio! #piùsportxtutti non è solo fare sport, ma anche un modo di rendere i ragazzi autonomi nel limite del possibile, fuori dal contesto familiare e lavorativo o scolastico. Il nostro obiettivo non è quello di accentuare la loro "diversità", ma trattarli e fargli vivere nuove esperienze, divertenti ma soprattutto di inclusione.
#PIÙSPORTPERTUTTI
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Progetto Funball: ci si avvia alla conclusione con la preparazione della dispensa tecnica
dell'Ufficio Stampa S.di P.
Nella gioranta di martedì 18 giugno 2019 a Modena, si è tenuto il settimo meeting internazionale di Funball, il progetto Erasmus+ co-finanziato dall’Unione Europea, che vede impegnata la Scuola di Pallavolo Anderlini a fianco di altre importanti realtà internazionali. Il programma, avviato ufficialmente il 1 gennaio 2018 e attivo fino al 31 dicembre 2019, ha come obiettivo primario la costruzione di programmi didattici consolidati e salutari volti alla pratica del minivolley nella fascia 6-9 anni (Building solid and healthy FUNdamentals for volleyball in early age 6-9 groups – new training FUN for volleyBALL program). In generale, il progetto è volto a promuovere attività di volontariato nello sport, insieme all’inclusione sociale, alle pari opportunità e alla consapevolezza dell’importanza dell’attività fisica che migliora la salute attraverso maggiore partecipazione e parità di accesso allo sport per tutti. In seguito al meeting internazionale di Modena, tenutosi martedì 18 giugno, al quale hanno presenziato, Simona Torricelli, Serena Marrone, Barbara Bidinelli, Federica Stradi e Marco Neviani, ha avuto come obiettivo principale un ultimo aggiornamento sullo stato di avanzamento lavori della stesura della dispensa ufficiale Funball, che conterrà oltre 50 lezioni di minivolley per la fascia 6-7 anni e 8-9 anni. La dispensa sarà revisionata all’inizio della prossima stagione sportiva, per poi essere pubblicata e resa disponibile al pubblico a fine ottobre 2019. La partnership collaborativa dedicata agli eventi sportivi non-profit coinvolge sette realtà internazionali da cinque diverse nazioni europee, Croazia, Italia, Francia, Slovenia e Slovacchia. Tutti i partner hanno
un forte background di implementazione e divulgazione della pallavolo, risultati tecnici e accademici. Ecco le organizzazioni coinvolte: Zagrebacki Odbojkaški Savez (Croazia); HAOK Mladost di Zagabria (Croazia); L’Avignon Volley-Ball (Francia); Odbojkarski Klub Sempeter (Slovenia); VK Ekonom SPU Nitra (Slovacchia); KIF, la Facoltà di Chinesiologia di Zagabria (Croazia) e infine a rappresentare l’Italia vi è la Scuola di Pallavolo Anderlini. Nei prossimi mesi la Scuola di Pallavolo Anderlini sarà impegnata nell’affiancamento alla stesura dei
testi definitivi delle lezioni Funball. Al lavoro sul progetto sono Simona Torricelli, responsabile di minivolley e Pallandia; Barbara Bidinelli, Direttore Tecnico del minivolley, e Serena Marrone, esperta istruttrice che collabora con la Scuola di Pallavolo Anderlini da oltre dieci anni. Il programma verrà dunque scritto a più mani, in collaborazione con la Facoltà di Chinesiologia di Zagabria, e dovrà essere pronto all’uso entro Natale 2019, giusto in tempo per la chiusura ufficiale del progetto. Prossima tappa di Funball si terrà a Nitra a ottobre 2019.
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PROGETTO FUNBALL
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TERZO SETTORE: modifica statuti entro il 30 giugno 2020. E le Associazioni Sportive Dilettantistiche? La circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dello scorso 31 maggio ha chiarito come “la naturale sede di esercizio della funzione di accertamento circa la effettiva conformità degli statuti alle disposizioni del Codice non possa essere che il procedimento … finalizzato al perfezionamento dell'iscrizione al RUNTS”, ma intanto l’11 giugno scorso è stato approvato dalla Commissione competente della Camera dei Deputati un emendamento alla legge di conversione del Decreto Crescita (atto della Camera 1807) nel quale si chiede che “i termini per l'adeguamento degli statuti delle bande musicali, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle organizzazioni di volontariato, delle associazioni di promozione sociale e delle imprese sociali” ai sensi del D. Lgs. 117/2017 siano “prorogati fino al 30 giugno 2020”. In attesa dell’istituzione del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, la relativa Riforma si è arricchita di un’ulteriore circolare di chiarimento (successiva a quelle del dicembre 2017, dicembre 2018 e aprile 2019) sugli “adeguamenti statutari degli Enti del Terzo Settore” ma soprattutto di un emendamento che ha prorogato il termine per le modifiche statutarie al prossimo 30 giugno 2020. Cerchiamo quindi di fare un poco di ordine sullo stato dell’arte della Riforma, individuando i punti fermi e le novità, con un occhio di riguardo alle Associazioni Sportive Dilettantistiche. Cos’è il Terzo Settore Per individuare una definizione di Terzo Settore occorre riferirsi a tutte quelle associazioni ed organizzazioni che, non riconducibili al mercato, perseguono finalità non lucrative, promuovendo il bene comune e favorendo il pieno sviluppo della persona, valorizzandone il potenziale di crescita (Art. 1 Codice del
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di Movida
PROGETTO FUNBALL
Terzo Settore, D. Lgs. 117/2017). Che obiettivo ha la Riforma del Terzo Settore? Riconosciuto il valore e la funzione degli Enti del Terzo Settore, la Riforma ambisce a riordinare e revisionare in maniera organica la disciplina vigente in materia, raggruppando in un unico corpus tutte le norme di riferimento. Quali sono gli Enti del Terzo Settore Miglior modo per definire gli ETS non c'è se non riportando la descrizione che di essi viene indicata nell'articolo 4 del CTS, in base al quale: “Sono enti del Terzo settore le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o
di produzione o scambio di beni o servizi, ed iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore”. E le Associazioni Sportive Dilettantistiche? Così come si può vedere dalle previsioni del Codice, le Associazioni Sportive Dilettantistiche non sono da considerarsi ricomprese (per obbligo di legge) nel novero degli E.T.S., a condizione che non siano state costituite anche in forma di ONLUS o di Associazione di Promozione Sociale (oppure di Organizzazione di Volontariato), circostanza che a quel punto le farebbe ricadere necessariamente tra gli Enti obbligati ad adeguarsi alle previsioni del D. Lgs. 117/2017. Ciò non significa però che, valutata la sussistenza di ragioni di interesse, una A.S.D. non possa modificare il proprio statuto per divenire un E.T.S. (o una A.P.S. o ancora una O.D.V.), e ciò in ragione del fatto che la lettera t) del Decreto di cui sopra inserisce tra le attività di interesse generale che possono essere esercitate da un E.T.S. anche l’“organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche”.
Cos’è il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore Il RUNTS (strutturato ai sensi dell’art. 46 del CTS in 7 sezioni, per organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, reti associative, società di mutuo soccorso ed altri enti del Terzo Settore), ad oggi non ancora istituito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, certificherà la reale appartenenza al Terzo Settore degli Enti che ne otterranno l’iscrizione, secondo procedure ad oggi non ancora note. Come iscriversi al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore In assenza di RUNTS viene in soccorso l’ultima circolare del Ministero del Lavoro del 31 maggio scorso, che ha confermato, ai sensi dell’art. 54 del CTS, che APS ed ODV iscritte negli appositi registri trasmigreranno automaticamente nell’istituendo RUNTS, il quale avrà 180 giorni di tempo per “esercitare le attività di controllo dirette a verificare la sussistenza dei requisiti per l'iscrizione
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nel RUNTS”, richiedendo eventuali ulteriori informazioni o documenti mancanti “entro il termine perentorio di 60 giorni”, pena la “mancata iscrizione dell’Ente nel RUNTS”, e posto che "in pendenza del procedimento di controllo, gli enti iscritti nei previgenti registri della promozione sociale e del volontariato" continueranno "ad essere considerati APS ed ODV, anche sotto il profilo degli effetti derivanti dalla rispettiva qualifica" (conservando dunque le agevolazioni fiscali del settore). Per le ONLUS, invece, “la verifica della conformità del nuovo statuto alle disposizioni codicistiche dovrà essere condotta dall’ufficio del RUNTS territorialmente competente nell’ambito del regolando procedimento di iscrizione”, posto che a questi Enti non si potrà applicare l’istituzione della trasmigrazione di cui al citato articolo 54 del Codice del Terzo Settore. In altre parole dunque, l’iscrizione al Registro non potrà “prescindere dall'attivazione di una interlocuzione procedimentale tra l'Ufficio del RUNTS e l'ente, da cui risultino da un lato gli espressi motivi ostativi all'iscrizione in una determinata sezione del registro e l'eventuale sussistenza dei requisiti utili ai fini della migrazione in una diversa sezione nonché, da parte dell'ente interessato, l'espressa
manifestazione di volontà riguardante l'iscrizione nella suddetta diversa sezione, che consentirebbe all'ente di permanere in tal modo comunque all'interno del perimetro del Terzo settore”. Entro quando iscriversi al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore In assenza del RUNTS, l’unica scadenza ad oggi certa era quella (già oggetto di proroga) individuata dall’articolo 101 comma 2 del CTS, in base al quale gli Enti interessati dalla riforma avrebbero dovuto adeguare i propri statuti alle disposizioni inderogabili del D. Lgs. 117/2017 “entro ventiquattro mesi dalla data della sua entrata in vigore”, e cioè entro il prossimo 3 agosto 2019, ora divenuto il 30 giugno 2020. Va da sé che l’attuale inesistenza del RUNTS (per l’istituzione del quale si attende ancora il “via libera” dell’Unione Europea, al momento ancora nemmeno interpellata) a ridosso del termine per gli adeguamenti statutari imposto dallo stesso Codice, ha lasciato Enti, operatori e professionisti del settore non poco interdetti sul da farsi, ma uno spiraglio (di buon senso) sembra aver fatto capolino all’orizzonte, visto che da qui alla nuova scadenza ci sia auspica che venga isti-
tuito il Registro (con regole e procedure certe di iscrizione) ed altresì emanati tutti i decreti attuativi necessari per consentire agli aspiranti ETS/APS/ODV (Associazioni Sportive Dilettantistiche incluse) di conoscere con certezza i loro adempimenti ed i relativi regimi fiscali (al momento non ancora “ufficiali”). Restate sintonizzati! Per ulteriori richieste specifiche e/o di approfondimento, si precisa che il presente articolo è stato predisposto a cura di: Dott. Stefano Bertoletti Dott. Alberto Gambone In un mondo sempre più “social” MOVIDA resta al passo con i tempi, motivo per cui ci potete seguire su tutti i social network ai nostri account ufficiali: Facebook (Movida Studio), Twitter (Movida Studio), Instagram (Movida Studio), Linkedin (MOVIDA SRL) e YouTube (MOVIDA SRL). Per approfondire ulteriormente consultate i nostri E-Book, le Guide ed iscrivetevi alla newsletter (che tratta di temi fiscali, gestionali, amministrativi e giuridici per SSD, ASD, ETS, ODV ed APS) attraverso il nostro blog di approfondimento www. tuttononprofit.com ed il nostro sito web istituzionale www.movidastudio.it.
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La Difesa
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