Scuola di Pallavolo News n. 76

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ottobre_novembre 2012_BIMESTRALE

AN A NN NO O 1 6__ N N°° 7 6

Mc Gown: alla Special di Cecina

Primi Tornei della nuova stagione sportiva

ERREA’ VOLLEY CAMP 2012 ALBUM: scatti dall’



SOMMARIO

Sommario 5 Editoriale

UN’ESTATE DI SPORT

anno 16_ N° 76 OTTOBRE_NOVEMBRE 2012

Sassuolo 44 Speciale RIPARTIAMO DA SESTOLA! di Nicole Lolli

di Daniele Soragni

6 Primo Piano

ALDO, GIOVANI E GIACOMO: IL NOSTRO NUOVO SHOW TEATRALE

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KINDER + SPORT WINTER CUP

Serramazzoni 47 Speciale TOP JUNIOR CSI di Greta Gubertini

48

di Ilaria Boccaleoni

di Franco Cosmai

11

MaratonAIL

12

S.di.P ANDERLINI UNICOM STARKER ... MUY BIEN!

14

PRIMO IMPEGNO UFFICIALE... “PRIMO ORO�

15

LA S.di P. ANDERLINI ENTRA NEL CLUB DELLA RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA (RSI)

50

CENTRO ESTIVO SERRA di Catia Pradelli, Anna Razzini, Elena Migliori, Andrea Iami e Paola Forni

di Mauro Dondi e Responsabili AIL

52

? 4&33" $61 di Simone Tassoni

di Chiara Arlandini, Giulia Ronchetti e Francesca Galli Venturelli

55

4 %*1 4&33".";;0/* i* /6.&3* "6.&/5"/0w di Paola Forni

di Alle Morandi

di Rodolfo Giovenzana

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56 Rubriche MARKETING t ."3,&5*/( & $0.6/*$";*0/& 1&3 -& 40$*&5ÂŽ SPORTIVE DILETTANTISTICHE

Foppapedretti 16 Speciale ECCO LA NUOVA FOPPAPEDRETTI di Giorgia Marchesi

Tratto da �Marketing e Sport�

58

TECNICA A t *- -"7030 46* (*07"/* (3"/%* 4'03;* PER RISULTATI A LUNGO TERMINE di Maurizio Gardenghi

Out 19 Time 0/03& "* 7*/$*503* t '*/ /"; 6 '

60

di Ciga

PSICOLOGIA t CARTA ETICA ANDERLINI... WORKING PROGRESS! della dott.ssa Claudia Fiorini

21

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23

- 6 . " 53*&45& 26"/%0 6/ 3".."3*$0 4*(/*'*$" (3"/%* 53"(6"3%* t '*/ /"; 6 .

di Benedetta Mambelli

62

MEDICA At CONTRATTURE, STIRAMENTI E STRAPPI... '3&26&/5* 1"50-0(*& .64$0-"3* %&-- "5-&5" di Andrea Sternieri

di Francesco Malagoli

40

803,4)01 di Lori Pagliari

41

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42

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di Serena Marrone e Simona Torricelli

di Simona Torricelli e Serena Marrone

S.di P. NEWS

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EDITORIALE

Un’estate di sport! di Daniele Soragni

are lettrici e cari lettori ben ritrovati dopo una calda (come deve essere) estate che spero sia stata, nonostante il tanto parlare di crisi, quantomeno serena e riposante. Ăˆ stata una lunga con gli europei di diciamocelo, non pensato di arrivare le Olimpiadi e le Londra.

estate di sport calcio nei quali, avremmo mai in finale, e con Paralimpiadi di

La pallavolo italiana, lo sport che piÚ ci sta a cuore, ci ha regalato un bronzo con la nazionale maschile (anche qui forse non aspettato) e un po’ di delusione con quella femminile dalla quale sÏ ci aspettavamo almeno il podio. Un grazie comunque e di cuore al nostro Massimo Barbolini, il coach delle azzurre e un bravo, come commentatori, ai due campioni della cosiddetta generazione di fenomeni "OESFB -VDDIFUUB F "OESFB ;PS[J $SB[Z -VDLZ F ;PSSP TPOP QVSF MPSP olimpionici con un bronzo, il primo, OFM F VO BSHFOUP NB GV HSBOEF la delusione per il mancato oro) il TFDPOEP OFM

Ma le

emozioni piĂš forti me le hanno date le Paralimpiadi. Altro che disabili: qui parliamo di superuomini e superdonne le cui imprese o meglio le loro emozionanti e toccanti storie sono state seguite da miliardi di telespettatori e da oltre 2 milioni e mezzo di spettatori. Ci hanno lanciato e lasciato uno straordinario e potente messaggio di vita e speriamo davvero non si riparli di loro solo fra quattro anni. Buona lettura e buone schiacciate a tutti.

DIRETTORE RESPONSABILE: Daniele Soragni ASSISTENTE RESPONSABILE: Lori Pagliari REDAZIONE: Mauro Dondi, Franco Cosmai DIRETTORE EDITORIALE: Rodolfo Giovenzana COLLABORATORI: Franco Cosmai, Mauro Dondi, Responsabili AIL, Chiara Arlandini, Giulia Ronchetti, Francesca Galli Venturelli, Alle Morandi, Giorgia Marchesi, Ciga, Benedetta Mambelli, Francesco Malagoli, Lori Pagliari, Serena Marrone, Simona Torricelli, Nicole Lolli, Greta Gubertini, Ilaria Boccaleoni, Catia Pradelli, Anna Razzini, Elena Migliori, Andrea Iami, Paola Forni, Simone Tassoni, Maurizio Gardenghi, Dott.sa Claudia Fiorini, Andrea Sternieri. FOTOGRAFIA: www.fotomodena.it PROGETTAZIONE CREATIVA E IMPAGINAZIONE: Sts Italiana STAMPA: 5JQPMJUPHSBm B .POUBHOBOJ 7 MF "NFOEPMB .PEFOB

ANNO NN 16 NNO N 16 16_N 16_N° 16_ 6_N° _N° _N N°° 76 N 76

ottobre_novembre 2012_BIMESTRALE

C

Mc Gown: alla Special di Cecina

Primi Tornei

SEDE SOCIALE e REDAZIONE: $PPQFSBUJWB 4DVPMB EJ 1BMMBWPMP 4USBEFMMP "SNFOPOF 4BMJDFUB 4 (JVMJBOP .P 5FM F 'BY

della nuova stagione sportiva

ERREA’ VOLLEY CAMP

ALBUM: scatti dall’

S.di P. NEWS

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PRIMO PIANO

Aldo, Giovanni e Giacomo: il nostro nuovo show teatrale è sempre più convinto di essere un professore della Sorbona. Nonostante questo, la verità è che abbiamo tanta voglia di divertirci e di farvi divertire!” Giovanni e Giacomo Aldo, rappresentano uno dei sodalizi artistici più noti e più amati della storia dello spettacolo italiano degli ultimi decenni. Chissà quali nuove esilaranti avranno in serbo per questo

gag

A

sette anni da Anplagghed, lo spettacolo dal vivo campione assoluto di incassi per la stagione teatrale, e dopo il successo cinematografico con La Banda dei Babbi Natale (biglietto E PSP "MEP (JPWBOOJ F (JBDPNP tornano ad esibirsi dal vivo in un nuovo show teatrale, prodotto da Agidi srl. Ancora una volta il trio delle meraviglie ha scelto di affidare la regia ad Arturo Brachetti, grande trasformista, che li ha già diretti ne I corti JO Tel chi el telun F JO Anplagghed (2005).

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Il debutto del nuovo show è previsto QFS JM OPWFNCSF BM UFBUSP 'SBTDIJOJ di Pavia, poi il trio comico calcherà i palcoscenici dei principali teatri italiani (Firenze, Trieste, Genova, Milano, Torino e tantissimi altri). A chi gli chiede con quale spirito affrontano questo nuovo impegno rispondono: “Con l’avanzare dell’età il trio è decisamente peggiorato: Aldo è più smemorato e distratto e se possibile più ignorante che mai; Giovanni è diventato fastidiosamente salutista e Giacomo

PHOTOMOVIE / ALESSI PHOTOMOVIE / MARINA ALESSI

MARINA ALESSI

attesissimo ritorno sul palcoscenico!


PRIMO PIANO

%&#6550 /";*0/"-& PAVIA A - TEATRO FRASCHINI EBM BM EJDFNCSF SAVONA - TEATRO CHIABRERA EJDFNCSF MONTECATINI TERME NUOVO TEATRO VERDI EBMM BM EJDFNCSF NOVARA - TEATRO COCCIA EBM BM EJDFNCSF REGGIO EMILIA A - TEATRO VALLI EBM BM EJDFNCSF TRIESTE - POLITEAMA ROSSETTI

EBM BM HFOOBJP FORLÌ - TEATRO DIEGO FABBRI EBM BM HFOOBJP FIRENZE - TEATRO VERDI EBM HFOOBJP BM GFCCSBJP GENOVA - POLITEAMA GENOVESE EBM BM GFCCSBJP PADOVA A - GRAN TEATRO GEOX EBM BM GFCCSBJP TORINO - TEATRO COLOSSEO EBM GFCCSBJP MILANO TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI

PHOTOMOVIE / MARINA ALESSI

EBM OPWFNCSF BM EJDFNCSF

PHOTOMOVIE / MARINA ALESSI

2VFTUF MF EBUF EFMMB UPVSOÒF DPOGFSNBUF

MASIAR PASQUALI

PHOTOMOVIE / MARINA ALESSI

EBM BM HFOOBJP LUGANO 1"-";;0 %&* $0/(3&44*

S.di P. NEWS

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professionalitĂ e passione nella ristorazione mosa in tutto il mondo per una sicurezza fam

CIR food, è una delle maggiori aziende italiane ed europee di ristorazione. Sviluppa la sua attivitĂ in tutti i segmenti di mercato: : )34/2!8)/ne Collettiva (ristorazione aziendale, scolastica, sociosanitaria, per militari e per comunitĂ ) : )34/2!8)/.% /--%2#)!,% 2)34/2!.4) astarit / )88!2)4/ 3%,& 3%2vice RITA, pizzerie-focaccerie )!88! $%, /,% 3.!#+ "!2 ,!3( !&è) : 5/.) !34/ #/. ,! )6)3)/.% Bluticket : !.15%4).' #/. ), -!2#()/ GargantuĂ : 2/'%4tazione 4 Servizi Educativi con la societĂ Progettare Zerosei Opera direttamente o concedendo i propri mar#() e il propri/ +./7 (/7 ). &2!.#()3).'. Il Gruppo CIR food è presente in 15 regioni it!,)!.% %$ (! 3%$) %$ 5&ďŹ & ci in 19 cittĂ ; la sede nazionale è a Reggio Emilia 5/2) $!) #/.99ni italiani, è presente i. %,')/ 2/!8)! 5,'!2)! recia, 0!'.! 4!4) .)4) 52#()! ).! % Vietnam. Opera con partecipazioni societarie o accordi commerciali strategici ed è attiva in numerose societ; $) ,/"!, 3%26)#% % $) 2/*%#4 ).!.cing. !, &ood è in possesso di un Sistema QualitĂ certiďŹ cato secondo la norma internazionale UNI EN ISO 9001, in versione Vision 2000 dal 2003, anno in cui CIR &//$ (! raggiunto la certiďŹ cazione del sistema $) '%34)/.% !-")%.4!,% UNI EN ISO 14001 e la certiďŹ cazione per l’uso e la produzione di prodot4) ")/,/')#) ). !,#5.% 3%$) 02/$544)6% ! /44/"2% &//$ (! /4 t 4tenuto la certiďŹ cazione UNI EN ISO 22.000:2005 per il proprio sistema di gestione della sicurezza della catena alimentare, offrendo una soluzione uni6/#! $) "5/.! 02!4)#! riconosciuta a livello mondiale.

Sede di Modena: via Portogallo, 13 - 41100 Modena tel. 059 317611 - fax 059 452058 " ( %%% "


PRIMO PIANO

Kinder + Sport Winter Cup La quarta edizione della Kinder + Sport Winter Cup è ormai alle porte. di Franco Cosmai

S

i svolgerĂ infatti dal 27 al 29 Dicembre l’ormai tradizionale manifestazione di pallavolo giovanile che punta a radunare a Modena e zone limitrofe oltre 3000 tra atleti, tecnici, dirigenti ed appassionati per quello che è diventato un appuntamento irrinunciabile per chi ama questo sport. NovitĂ , se si può parlarne in questi termini, sono le categorie maschili che, per adeguarsi alla normativa Fipav in vigore da questa stagione EJWFOUBOP 6OEFS F NFOUSF confermatissime quelle in ambito GFNNJOJMF F L’obiettivo che gli organizzatori si pongono per quest’anno è quello di confermare, se non addirittura aumentare, gli eccezionali numeri (128 squadre iscritte nelle sei categorie) di quello passato, mantenendo inalterata anche la qualitĂ complessiva della struttura. Di particolare rilievo si auspica la presenza di rappresentative straniere, tra le quali si segnala sin da ora l’iscrizione, per la prima volta in una iniziativa della Scuola di Pallavolo Anderlini, di una squadra d’oltre oceano, nello specifico appunto di un team proveniente dal Messico. Non potranno mancare neppure per questa edizione i due irrinunciabili appuntamenti con il Kinder + Sport Winter Party, y la grande festa in discoteca che raduna in un momento di assoluto svago tutti i partecipanti,

ed il Workshop che quest’anno verrà indirizzato ai tecnici con relatori di assoluto valore. Una manifestazione quindi a cui non mancare per niente al mondo sia per i ragazzi e le ragazze che si sfideranno sui campi di gioco, sia per tutti quegli addetti ai lavori oppure semplici amanti della pallavolo sempre alla ricerca di bel gioco e, perchÊ no, dei campioni del futuro. (Nelle foto le squadre vincitrici della passata edizione nelle categorie Under 6OEFS F 6OEFS NBTDIJMJ F femminili).

PATROCINI:

Comune di Fiorano

MAIN SPONSOR:

Comune di Maranello

Comune di Castellarano

Comune di Rubiera

Comitato Provinciale Modena

SPONSOR:

FORNITORI UFFICIALI:

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S.di P. NEWS


PRIMO PIANO

MaratonAIL

Palanderlini (MO) 0UUPCSF

30 ore di Volley per schiacciare i Linfomi. di Mauro Dondi e Responsabili AIL

S

i tratta di una

maratona QBMMBWPMJTUJDB EJ PSF organizzata dalla Scuola di Pallavolo Anderlini in collaborazione con l’AIL di Modena per celebrare il ventennale dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma. L’evento prenderà il via al Palanderlini di Modena a partire dalle 14 di Sabato 13 Ottobre con la Nazionale Masters di Franco Bertoli e compagni opposta alla 4RVBESB 6OEFS 4FSJF $ EFMMB 4 EJ1 proseguendo con altre gare ufficiali e non maschili, femminili e miste, fino BMM FQJMPHP DIF TJ BWSË %PNFOJDB DPO l’incontro amichevole tra Foppapedretti Bergamo e Universal Volley Carpi di 4FSJF " GFNNJOJMF BMMF EPQP ore di pallavolo non-stop, tireremo le somme della manifestazione. Ma non sarà solo pallavolo; per i nostri atleti, ci sarà la

“Notte bianca del Volleyâ€?, con discoteca per far ballare chi non ha speso abbastanza energie giocando a pallavolo di notte, stand gastronomici e qualche altra sorpresa. Tutto questo finalizzato a far conoscere la preziosa attivitĂ svolta sul territorio dall’AIL, e alla raccolta fondi per consentire all’Associazione di proseguire nella ricerca per sconfiggere queste terribili malattie.

AIL

A ďŹ anco del malato, a favore della ricerca Da 20 anni AilModena è a fianco del malato e della sua famiglia e finanzia la ricerca. Il ruolo fondamentale dell’AIL, la cui organizzazione si basa sull’autonomia delle singole sezioni provinciali e sul principio che i fondi siano spesi dove sono raccolti, è l’attivitĂ a favore dei malati. L’Assistenza domiciliare AilModena - completamente autofinanziata – viene praticata da una èquipe multiprofessionale che assiste il paziente a casa durante le varie fasi della malattia. Terapie sempre piĂš efficaci –compreso il trapianto di cellule staminali- hanno reso leucemie, linfomi e mieloma sempre piĂš curabili aumentando la percentuale delle guarigioni.

INSIEME!

per migliorare la qualitĂ di vita per sostenere nella cura per sperare nel futuro

Tenere viva la speranza in tutte le persone che credono di non avere un futuro è il gesto piÚ nobile ed il regalo piÚ grande che si possa fare.

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Un piccolo aiuto può fare una grande differenza S.di P. NEWS

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PRIMO PIANO

S.di P. Anderlini Unicom Starker‌ MUY BIEN! Sul podio piÚ alto entrambe le formazioni modenesi U14 e U18 Femminili. di Chiara Arlandini e Giulia Ronchetti

B

arcellona, ed in particolare, il quartiere di Sant Cugat, ci hanno ospitato e ci hanno dato la splendida opportunità di vivere ore e giorni che resteranno indimenticabili. *M CJOPNJP 6OEFS #MV F 6OEFS femminili ha fatto centro. E non solo pallavolisticamente parlando! Le ragazze si sono sostenute a vicenda durante tutte le partite del torneo e sono riuscite a creare, dentro e fuori la palestra, ciò che ci si augurava: un bellissimo gruppo coeso, nonostante la differenza di età .

Il programma del torneo è iniziato con una giornata dedicata al turismo: venerdĂŹ pomeriggio abbiamo passeggiato lungo la caratteristica ed imperdibile Rambla, uno dei maggiori simboli di Barcellona. Cena e a letto presto per ricaricare le pile ed essere perfettamente in forma per l’inizio del torneo. Sabato mattina alzataccia, ma ne è WBMTB MB QFOB M 6OEFS IB TPTUFOVUP senza troppi problemi le prime due partite, con CV Vall d’Hebron e SC Marina, vincendole entrambe 2 set

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a 0. Subito a ruota, altre due partite EFMM 6OEFS DIF TJ Ă’ DPNQPSUBUB anch’essa egregiamente, vincendo 2-0 e 2-0. Nel pomeriggio di sabato, dopo il tipico pranzo al sacco offertoci dall’organizzazione spagnola, l’Under IB HJPDBUP VOB QBSUJUB WJODFOEPMB 2-0, contro CV Esplugues, che le ha garantito il primo posto nel girone. Poi, M VMUJNB QBSUJUB EFMMB HJPSOBUB BMMF VO RVBSUP EJ GJOBMF DPO M "JYFSSPUB (FUYP WJOUP BODIF RVFTUP øQFS TFU B - 6OEFS JOWFDF OFM QPNFSJHHJP di sabato ha disputato una sola gara finendo capolista del proprio girone. La mattinata di domenica, dedicata alle fasi scottanti del torneo, ha visto TDFOEFSF JO QJTUB QFS QSJNB M 6OEFS che con un due a zero ha archiviato in fretta la pratica dei quarti di finale. Allo stesso orario, poi, entrambe le squadre hanno disputato le semifinali, vincendole senza troppi problemi con il parziale netto. Di nuovo, DPOUFNQPSBOFBNFOUF BMMF MF GJOBMJ M 6OEFS TJ Ă’ JNQPTUB F M 6OEFS IB WJOUP DPO JM $7

Elche A. L’emozione e la gioia dei risultati ottenuti hanno ripagato, come sempre d’altronde, gli sforzi e i sacrifici fatti in palestra e la stanchezza accumulata per i duri orari e i ritmi serrati del torneo. Oltre ai complimenti che facciamo alle nostre ragazze, non dobbiamo dimenticare i premi personali: Alessia Corsini, new entry from Vignola, ha vinto il premio come miglior giocatrice nell’Under 14, Francesca Galli Venturelli ha vinto lo stesso premio nella sua categoria (Under 18). I volti, i sorrisi e l’entusiasmo coinvolgente delle ragazze ci ricordano sempre come questo tipo di esperienze siano fondamentali, non solo a livello sportivo ma anche, e soprattutto, a livello umano. Ansiosi che ci si ripresenti al piĂş presto un’altra opportunitĂ come questa, torniamo, piĂş motivati di prima, a lavorare in palestra... E il primo torneo della stagione è andato... ed è andato muy bien!!


PRIMO PIANO Sant Cugat 4FUUFNCSF IX Torneig Internacional Voleibol Ciutat De Sant Cugat

Insieme dalla partenza, sul podio all’arrivo!

E

di Francesca Galli Venturelli

SBOP MF EFM TFUUFNCSF RVBOEP MB TRVBESB 6OEFS GFNNJOJMF di Roberta Maioli insieme alla squadra 6OEFS EJ $IJBSBø "SMBOEJOJ TPOP partite in pulmino verso l’aeroporto di Malpensa per imbarcarsi verso Barcellona. Atterrate a Barcellona, scaricati i bagagli, ci hanno portato nel nostro Hotel H2 nel quale abbiamo alloggiato fino a EPNFOJDB TFUUFNCSF *M UPSOFP EJ 4BOU Cugat iniziava sabato mattina perciò entrambe le squadre hanno visitato Barcellona percorrendo la Rambla e visitando tutti i negozi fino a sera. Il TBCBUP TJB QFS M 6OEFS DIF M 6OEFS è stato un giorno pieno di vittorie tutte per due a zero sulle squadre del girone. - VMUJNP HJPSOP M 6OEFS OFMMF QSJNF ore della mattinata ha giocato i quarti di finale vincendo due a zero grazie anche all’aiuto morale delle ragazze di Chiara Arlandini. Entrambe le squadre poi si sono giocate l’accesso alle finali primo e secondo posto per poi giocare e guadagnarsi il primo posto verso l’ora di pranzo della domenica.

Medaglia d’oro quindi per entrambe le squadre aggiungendo due premi individuali, per MB DBUFHPSJB 6OEFS Alessia Corsini DPNF NJHMJPS HJPDBUSJDF QFS M 6OEFS Francesca Galli Venturelli come miglior giocatrice. Siamo decollate da Barcellona per arrivare a Milano e successivamente andare al Pala Anderlini dove tutti i genitori ci aspettavano felici e orgogliosi del risultato ottenuto.

S.di P. NEWS

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PRIMO PIANO

Primo impegno ufficiale... “Primo oro�

Budapest TFUUFNCSF II edizione Torneo Levente

di Alle Morandi

L

B TFSB EFM TFUUFNCSF OPJ SBHB[[F EFMM 6OEFS FSBWBNP QSPOUF B partire per la prima trasferta dell’anno. La nostra meta era lontana, ma dopo dodici (interminabili) ore di pullman, Budapest era proprio davanti a noi. Dopo una breve sosta all’hotel ci siamo inoltrate nel bellissimo centro della cittĂĄ dove abbiamo pranzato e fatto un po’ di shopping. La sera tutti a letto presto, perchĂŠÂ la mattina seguente sarebbe iniziato il motivo di questa trasferta, il torneo. L’esordio ĂŠ stato positivo e la prima partita si ĂŠ conclusa con un punteggio di due a uno che ci ha viste prevalere sulle padrone di casa. Le due partite seguenti si sono concluse con altre due vittorie, che ci hanno permesso di giocare la semifinale. Anche quest’ultima ci ha viste vittoriose, permettendoci cosĂŹ di accedere alla finale. Con grinta, carattere e voglia di divertirci siamo scese in campo pronte a dimostrare quanto desideravamo quella vittoria. Scontrandoci nuovamente con le padrone di casa la partita ĂŠ stata a senso unico, siamo cosĂŹ andate a prenderci il

nostro primo posto che ha coronato un’esperienza indimenticabile, per noi, sempre!!! A coronamento dell’oro conquistato anche due premi individuali: Mercedesz Kantor è stata eletta Miglior Schiacciatrice mentre a Cristina Pincella va il premio come Miglior Giocatrice del Torneo.

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PRIMO PIANO

La S.di P. Anderlini entra nel Club della ResponsabilitĂ Sociale d’Impresa (RSI) Oggi che la ResponsabilitĂ Sociale d’Impresa è diventata un argomento di quotidiana discussione nelle aziende nonchĂŠ motore di molte iniziative concrete (dai bilanci sociali alla certiďŹ cazione etica ai codici di buona prassi) anche chi opera nel settore dello sport avverte il bisogno di attuare in maniera efďŹ cace processi di responsabilitĂ sociale all’interno del sistema in cui operano. di Rodolfo Giovenzana

D

all’inizio del 2012 la Scuola di Pallavolo Anderlini è entrata a far parte del Club ResponsabilitĂ Sociale d’Impresa (RSI), che dalla sua nascita OFM IB WJTUP QBSUFDJQJ PMUSF imprese del territorio modenese. Il Club ResponsabilitĂ Sociale d’Impresa(RSI) è un’iniziativa promossa in collaborazione tra Comune di Modena e principali associazioni imprenditoriali e vuole essere uno spazio per le imprese in cui condividere e scambiare saperi, competenze ed esperienze su idee e progetti di RSI. Il Club organizza laboratori tematici su singoli ambiti di RSI per: - approfondire problematiche di RSI, confrontare idee e possibili soluzioni tra imprese di varie dimensioni e di vari settori; - analizzare e valutare esperienze esistenti di RSI e territorio; - definire nuovi progetti di RSI, tra singole imprese, in partnership d’imprese, tra vari stakeholder del territorio ed inoltre propone focus group periodici e seminari di approfondimento.

territorio con le quali poter condividere valori e know how oltre a poter costruire con le stesse nuovi progetti comuni di RSI. Il rinnovato spirito della Scuola di Pallavolo Anderlini, considera l’attivitĂ sportiva non come fine, ma come mezzo per promuovere lo sport responsabile. E allora gli obiettivi non sono piĂš quelli che portano all’agonismo esasperato, ma ad un “sano agonismoâ€? e alla volontĂ di creare un movimento di atleti motore di valori etici. La Scuola di Pallavolo Anderlini è entrata da poco nel Club RSI, ma ha giĂ sviluppato un ampio ventaglio di azioni: - la definizione di regole condivise attraverso la carta etica per educare al rispetto dei regolamenti (ma anche della legalitĂ piĂš in generale) atleti, genitori, tecnici e dirigenti; - la valorizzazione delle manifestazioni sportive attraverso l’inserimento di iniziative culturali; - la promozione di incontri e gemellaggi tra societĂ e organizzazioni sportive italiane ed Europeee che condividono gli stessi principi etici; - la collaborazione con Paesi in via di sviluppo che promuovono il recupero sociale tramite lo sport.

Il club in pillole t 62 imprese EJWFSTF JO BOOJ OFM OFM OFM t 117 rappresentanti d’impresa coinvolti, con varie funzioni professionali; t 900 presenze d’impresa complessive ai laboratori del Club; t 102 progetti di RSI totali: 57 delle TJOHPMF JNQSFTF JO QBSUOFSTIJQ

Con la partecipazione al Club RSI la Scuola di Pallavolo Anderlini si propone di entrare in contatto con imprese del

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SPECIALE FOPPAPEDRETTI

Ecco la NUOVA Foppapederetti A poche settimane dal via del Campionato Italiano, la formazione rossoblù si presenta completamente rivoluzionata. di Giorgia Marchesi

I primi volti nuovi.

I

l sipario si è alzato e i nuovi sorrisi sono stati svelati. Nello scenario dell’Antegnate Shopping Center, r ormai storico Partner del Volley Bergamo e da anni “casa” nelle presentazioni rossoblù, tifosi e addetti alla comunicazione hanno potuto ammirare l’esuberanza e la voglia di dimostrarsi all’altezza di sette volti nuovi: quello delle serbe Blagojevic (“siamo una squadra giovane ma che può sicuramente pensare a vincere”) e Klisura (“prometto che parlerò italiano entro un mese...”), quello della tedesca Weiss (“sono contenta! Sono in una grande Società!”), quello delle italiane Zambelli (“io sono felicissima, perché anche se ho passato un anno lontano da qui, il mio cuore è sempre rimasto qui, a casa”), non certo una novità per i tifosi bergamaschi, Devetag (“sono davvero emozionata! È bello fare parte di questo gruppo!”) e Balboni, con il marchio Scuola Anderlini stampato addosso (“questa per me è una grande opportunità, spero di fare bene”), e quello del tecnico Lavarini (“speriamo di darvi tante soddisfazioni. Voglio trovare soddisfazione nel lavoro in palestra e nei risultati”).

essere all’altezza del nostro nome e della nostra storia. Che possa garantire il futuro che vedo nelle giocatrici che

presentiamo, in quelle che sono rimaste con noi e in quelle che presenteremo”.

FOTO VOLLEY BERGAMO

A fare gli onori di casa il Direttore Generale del Volley Bergamo Giovanni Panzetti: “Siamo comunque riusciti a comporre una squadra giovane e competitiva. Una squadra che possa

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SPECIALE FOPPAPEDRETTI

Nella pagina accanto, dall’alto, Blagojevic,Klisura, Weiss, Zambelli, Devetag,Balboni e Bruno. In questa pagina l’immagine della Campagna Abbonamenti per la stagione 2012/2013 e un’istantanea della conferenza stampa di presentazione di Blair Brown, Alexis Crimes ed Eleonora Bruno.

Ecco anche Bruno, Crimes e Brown. Ora ci sono davvero tutte. Dopo la conferenza stampa tenutasi da Chronosphere, l’innovativo atelier della gioielleria Serafino Consoli a Grumello del Monte, i volti nuovi sono tutti ufficialmente rossoblù.

CAMPAGNA ABBONAMENTI 2012/13 Nella storia del Volley Bergamo, ogni punto di arrivo ha segnato una nuova partenza. Ogni trionfo ha aperto le porte a una nuova caccia alla vittoria. E ora si riparte. Con te che ami la pallavolo al nostro fianco.

Blair Brown, Alexis Crimes ed Eleonora Bruno, affiancate dal Presidente Bonetti, dalla Vicepresidente Enrica Foppa Pedretti e dal Direttore Generale Giovanni Panzetti, si sono presentate alla stampa orobica e hanno regalato i loro primi sorrisi ai flash dei fotografi. Il Presidente Bonetti e il Direttore Generale Panzetti hanno “raccontato” la nuova squadra. “Aggressiva e con il killer instinct che ho visto in Crimes in allenamento” ha spiegato Bonetti, pronta a “lavorare per fare bene quest’anno - ha raccontato Panzetti - ma con uno sguardo al futuro grazie all’acquisto di giovani interessanti come il libero Bruno”. L’attesa per vederle all’opera in una gara ufficiale sarà ancora lunga, ma nel frattempo i tifosi rossoblù potranno “assaporare” il nuovo gruppo in una serie di test amichevoli.

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unicomstarker.com

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+ 3 9 (0 ) 5 3 6 9 2 6 0 1 1


TIME OUT

Onore ai vincitori

Fano .BHHJP (JVHOP Finale Nazionale Under 16 Femminile

Un sesto posto conquistato con tanta volontĂ e maturitĂ . di Ciga

S

iamo partite da Modena con la consapevolezza di essere tra le migliori squadre d’Italia e con il titolo regionale meritatamente e faticosamente conquistato, ma sulle spalle avevamo anche qualche problema fisico e un po’ di stanchezza di troppo causata da una stagione particolarmente piena di imprevisti ed in testa il ricordo di una terra che per piĂš volte ha tremato sotto i nostri piedi. Arrivate a Fano, in un bellissimo hotel vista mare, ci accoglie un’estrazione di girone non troppo fortunata, ma noi sapevamo che per arrivare dove volevamo prima o poi tutte le squadre andavano battute. Vinta la prima partita, ce ne aspetta un’altra importantissima contro una delle squadre che meglio conoscevamo, Chions. Loro erano determinate come noi a continuare questo cammino, ma dopo una partita molto combattuta siamo state noi a gioire per aver conquistato il pass per i quarti di finale e facendoci sopraffare dalla felicitĂ ci siamo lasciate scappare la possibilitĂ di un primo posto nel girone, conquistato invece dal VolleyRò. Ma questa sconfitta ci è costata il quarto di finale contro una delle favorite per la vittoria dello scudetto e nostra rivale da sempre, la Foppapedretti Bergamo. Non ci siamo lasciate scoraggiare e con l’adrenalina a mille siamo riuscite ad aggiudicarci il primo set giocato in modo stellare non lasciando nessuna possibilitĂ alle nostre avversarie; nel secondo set eravamo ancora piĂš cariche e sempre piĂš consapevoli dei nostri mezzi, ma le nostre avversarie hanno saputo reagire aggiudicandosi il set, ci siamo dovuti arrendere perdendo poi anche il terzo e decisivo set. Ăˆ stata in tutti i modi una delle partite piĂš belle della stagione e non scorderò mai la nostra esultanza dopo aver conquistato un set in quel modo alla squadra che è diventata vicecampione d’Italia, sconfitte in finale

solo da un Brunopremi nettamente superiore a tutti. A noi non resta che provare a conquistare un quinto posto, ma dopo aver vinto facilmente la semifinale, abbiamo dovuto rincontrare il VolleyRò, squadra che nessuno pensava di trovare fuori dalle quattro squadre migliori d’Italia. Tanta stanchezza e la rabbia di aver saputo che la squadra da noi battuta nella finale regionale, l’Idea Volley, era invece tra le prime quattro, ha fatto si che il VolleyRò dimostrasse la sua superioritĂ senza alcuna opposizione da parte nostra. In questo modo ci portiamo a casa un sesto posto finale che per molti potrebbe sembrare deludente, ma che per noi è comunque un buon traguardo, che conclude il DJDMP EJ 6OEFS &E Ă’ QSPQSJP BMMB fine di tutto questo periodo che voglio ringraziare tutte le mie compagne di squadra per averci creduto fino in fondo e per aver messo tutto quello che avevano durante questa stagione che è stata cosĂŹ difficile e faticosa a causa delle numerose malattie ed infortuni. Colgo inoltre l’occasione per ringraziare

il nostro allenatore, Marco Amiens, per averci guidate in questo lungo e meraviglioso cammino, ed auguro a lui e a tutte le mie compagne un grosso in bocca la lupo per la prossima stagione.

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TIME OUT

Ad un passo dal paradiso

Potenza, (JVHOP Finale Nazionale Under 18 Femminile

Vice-campioni d’Italia! di Benedetta MambelliÂ

Ragazze, siamo in finale contro Orago!! non ci posso credere!�

E

cco come ho esordito dopo la schiacciante semifinale giocata contro la :BNBNBZ WJOUB ø DPO VO TFDDP B 0. Dopo un campionato di B2, alla fine del quale abbiamo raggiunto un risultato soddisfacente, ecco che, per la prima volta nella mia breve carriera pallavolistica, ci aggiudichiamo il titolo EJ WJDF DBNQJPOFTTF OB[JPOBMJ 6OEFS Un’esperienza unica che mi ha dato la possibilitĂ di confrontarmi con squadre con le quali mi sarebbe sempre piaciuto giocare: pare che sia stata accontentata!! Devo ringraziare le mie compagne che mi hanno sostenuta nei momenti piÚ difficili, quando la tensione e la rabbia prevalevano sulla calma... ma un grazie soprattutto ai miei allenatori: devo a loro il merito di essermi giocata un titolo nazionale, il PRIMO titolo nazionale.

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TIME OUT

- 6 . B 5SJFTUF RVBOEP un rammarico signiďŹ ca grandi traguardi.

Trieste, (JVHOP Finali Nazionali Under 18 Maschili

Dopo una qualiďŹ cazione quasi inaspettata conquista un grande risultato e torna a casa addirittura con qualche rimpianto. di Francesco Malagoli

T

utto è cominciato in una fredda domenica mattina a Carpi, ultima partita valida per ottenere la qualificazione alla Fase Regionale. Con l’obbligo di vincere, TJBNP TFU QBSJ B TPUUP OFM UJF CSFBL B F BODPSB OPO DJ DSFEP Dopo aver vinto con grande merito il girone, approdiamo al PalaSavena di Bologna per le Finali Regionali, con la consapevolezza che una sola squadra alla fine della giornata avrebbe ottenuto l’accesso alle Finali Nazionali. Mirandola è la favorita, durante l’anno non siamo mai riusciti a strappare nemmeno un set alla formazione della Bassa. Dopo quattro set tirati ci troviamo di nuovo al tie break, dominandolo, ed infine a vincere. Siamo Campioni Regionali, e andremo a Trieste. Sono questi i due ricordi principali che si rincorrono nella mia mente, e penso in quella di tutti, durante il viaggio verso il capoluogo del Friuli. Arriviamo in mattinata, ma con poco tempo per rilassarci visto che nel pomeriggio abbiamo giĂ la prima partita. In un palazzetto arrampicato sulla montagna affrontiamo la Robur Scandicci, squadra toscana molto agguerrita e determinata, sulla quale riusciamo a prevalere con qualche difficoltĂ anche legata all’emozione della prima. Dopo una notte di riposo per gli atleti, e di analisi video per lo Staff, la mattina del secondo giorno di gare comincia molto

presto, con di fronte un avversario piĂš dotato sia fisicamente che tecnicamente rispetto alla squadra toscana. Ovviamente bisogna vincere, per non doverci giocare la qualificazione contro la corazzata Macerata. Ma il San DonĂ di Piave ha decisamente intenzioni simili alle nostre, perciò siamo alle solite, 2 set pari ed ennesimo tie break valido per la qualificazione. Col QVOUFHHJP EJ DJ BHHJVEJDIJBNP JM match, qualificandoci in anticipo per la fase finale del week-end. Nel pomeriggio ci aspetta l’ultima partita contro i campioni della Lube, ai quali riusciamo a strappare il primo set (l’unico perso dai futuri Campioni d’Italia durante la manifestazione) tra lo stupore generale e QFS QPDP BODIF JM TFDPOEP QFSTP senza però portare a casa i tre punti finali. Ma la testa è giĂ altrove, alla partita del giorno dopo contro Pallavolo Modena. Siamo fra le prime otto d’Italia, e per continuare il sogno dobbiamo incontrare i nostri vicini di casa, in un derby che fin dalle prime battute si rivela teso ed emozionante. Ogni punto conta ma nonostante un avvio deciso da parte nostra, qualche errore di troppo, l’immancabile tensione nervosa, e indubbiamente i grandi meriti degli avversari, non riusciamo a portare a casa la vittoria che per qualche momento sembrava davvero alla nostra portata. Pallavolo Modena vince NFSJUBUBNFOUF B F QVĂ› DPOUJOVBSF cosĂŹ il suo sogno verso la Finale.

A noi resta il rammarico, ma dobbiamo pensare immediatamente a Roma7, che affronteremo nel pomeriggio per EFDJEFSF DIJ BOESĂ‹ JO 'JOBMF ÂĄ ÂĄ QPTUP Purtroppo paghiamo la grande tensione nervosa accumulata nella gara del mattino, e complice l’infortunio di Benincasa al quarto punto del primo set, Roma7 Volley si aggiudica l’incontro. La mattina dell’ultimo giorno ormai le energie sono al minimo, e la finale ÂĄ ÂĄ QPTUP DPOUSP 7JCP 7BMFOUJB TJ trasforma nella prestazione piĂš opaca dall’inizio del Torneo. Con grande delusione da parte di tutto lo Staff e dei ragazzi, che non riescono a lottare per guadagnarsi l’ultima piccola grande soddisfazione, termina il nostro cammino. Basta però il tempo di godersi una magnifica Finale tra Macerata e 5SFWJTP WJOUB EBJ NBSDIJHJBOJ B QFS raffreddare le idee e rendersi tutti conto di cosa abbiamo fatto. All’inizio dell’anno nessuno avrebbe scommesso su di noi, eppure, con un pizzico di fortuna e tanta determinazione nei momenti che contavano davvero ci siamo sempre stati, dimostrando un miglioramento tecnico ed un impegno degno di essere coronato da un vero successo come l’8° posto tra tutte le squadre d’Italia. Avere addirittura dei rammarichi, quando sulla carta non dovevamo superare neanche la fase regionale, dimostra che la prestazione nel complesso è stata eccellente. Per me, arrivato a Gennaio e con impegno ridotto, sono stati sei mesi incredibili, un susseguirsi di emozioni e di esperienze davvero uniche. Per questo ringrazio tantissimo la SocietĂ , i Ragazzi, il Dirigente Guido VezzĂš, il Fisio, lo Scout Lanfranco “Lanaâ€? Cornia, e soprattutto Marco Barozzi per avermi prima permesso di poter essere qui a testimoniare la nostra impresa, ma sopratutto confermato. E magari che non debba testimoniarne altre alla fine dell’anno...

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SPECIAL Cecina



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8PSLTIPQ 7^ edizione del meeting societario che la S.di Pallavolo organizza ad inizio stagione per dare il via ufficiale alle attività. di Lori Pagliari e vedere di cosa stiamo parlando. Dopo un piacevole break per il pranzo, in cui oltre a deliziare il palato si è chiacchierato piacevolmente tra amici e colleghi, la giornata è proseguita con la presentazione da parte di Claudia Fiorini, psicologa e tecnico, della CARTA ETICA A di cui troverete ampia spiegazione nelle pagine della rubrica di psicologia, curata sempre da Claudia, nelle pagine finali della rivista. Per questo motivo non mi soffermo sulla spiegazione per non essere ripetitiva ma sottolineo che questo è stato il vero momento di confronto e lavoro collettivo di tutto lo staff.

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BM MB 4DVPMB EJ 1BMMBWPMP Anderlini organizza un momento di ritrovo, condivisione e lavoro di tutto lo staff tecnico e dirigenziale; in passato sempre a conclusione del Campus organizzato a Sestola per le squadre 6 F 6 BSUJDPMBOEP EVF HJPSOJ EJ discussioni e tavoli di lavoro su vari argomenti. 2VFTU BOOP TBMUBUP QFS WBSJ NPUJWJ JM Campus, si è pensato di concentrare i lavori in una sola giornata nella piacevole atmosfera della “Corte dei Melograni” dove l’unica cosa che è mancata è stato il tanto amato sole che tanto ci ha fatto penare in questa torrida estate… Nella mattinata Rodolfo, Giobbe, Giovenzana, ha ripercorso la storia e l’evoluzione della S.diP. EBM anno in cui nasce, ma soprattutto dal RVBOEP MB TPDJFUË IB BWVUP VOB ristrutturazione organizzativa che l’ha portata fino ad oggi. È stato bello per chi c’era fin da allora, la sottoscritta è onorata di essere tra questi, ripercorrere BOOJ OFM EFUUBHMJP SJDPSEBOEP UBOUJ momenti importanti e determinanti per la crescita societaria. Credo che anche per i nuovi presenti sia stato interessante ed istruttivo per capire la filosofia e i principi alla base delle attività della S.di P. Anderlini. Giobbe ha poi continuato riassumendo nel dettaglio le attività, ma soprattutto

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Un altro Workshop è finito, un’altra stagione sportiva è iniziata e allora… IN BOCCA AL LUPO A TUTTI e buona pallavolo. i servizi, che la Società offre ai propri BUMFUJ F F WJ HBSBOUJTDP DIF MB MJTUB Ò davvero lunga. L’attività istituzionale della S.diP. è fare pallavolo ma da sempre la Società ha sposato l’idea di fare reclutamento facendosi conoscere attraverso i servizi che offre paralleli alla pallavolo. Per conoscerli basta sfogliare le pagine di

BOOJ EJ Scuola News


TIME OUT

Progetto “Sport a scuola� Pozza e Maranello Come ogni anno a conclusione dell’anno scolastico tutti insieme per ricordarci quanto ci siamo divertiti e quanto abbiamo imparato. di Serena Marrone e Simona Torricelli

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unedĂŹ 28 e martedĂŹ 29 maggio 2012 si sono svolte le feste di chiusura del progetto Sport a Scuola per le scuole primarie di Pozza e Maranello. Come ogni anno il Parco 2 e il giardino

delle scuole Rodari hanno ospitato quasi 600 bambini EJ FUĂ‹ DPNQSFTB GSB J F J BOOJ DIF IBOOP HJPDBUP F CBMMBUP insieme come conclusione del progetto di attivitĂ motoria e avviamento alla

pallavolo che la Sdp Anderlini porta avanti nelle elementari di Modena e provincia. Per i piccoli, infatti, sono stati preparati percorsi o giochi di gruppo, mentre i piĂš grandi si sono dati battaglia a primo WPMMFZ F NJOJWPMMFZ TV DJSDB DBNQJ Fra una partita e l’altra, poi, tutti si sono concessi un’abbondante scorpacciata di merendine Kinder e alla fine ci siamo dati appuntamento all’anno prossimo sulle note di “ciapa la galeinaâ€?! Arrivederci a presto!!!

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TIME OUT

$FOUSP FTUJWP 1BMMBOEJB I giochi sono appena ďŹ niti ma l’appuntamento è giĂ ďŹ ssato per giugno 2013, per un’altra estate all’insegna del divertimento. di Simona Torricelli e Serena Marrone

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on i primi di settembre si è conclusa l’attivitĂ del Centro estivo 1BMMBOEJB QFS JM TPOP TUBUF dieci settimane di intenso “lavoroâ€? durante le quali abbiamo alternato giornate alla piscina Pergolesi, cavalcate al centro ippico Equiriders, orienteering al Parco della Repubblica, arrampicate con lo staff dell’Equilibrium, salti e giochi all’OplĂ e persino pesca presso i laghetti Vivi Natura di San Donnino. 1FS J CBNCJOJ EBJ BJ BOOJ DIF IBOOP passato l’estate con noi non c’è stato il tempo di annoiarsi nemmeno nelle giornate passate presso il Pala Anderlini, organizzate in modo differenziato a seconda dell’etĂ , con giochi di gruppo, sport come il rugby o il badminton, fiabe motorie, quizzoni e giochi con l’acqua.

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TIME OUT

Due volte la settimana, inoltre, tutti parlavano e giocavano in inglese grazie alle lezioni a cura del Wall Street Institute. Non dobbiamo poi dimenticare l’uscita gemellaggio di metà estate presso la nostra sede di Serramazzoni.

Anderlini, abbiamo avuto il piacere di ospitare per le prime due settimane di HJVHOP VO HSVQQP EJ CBNCJOJ EJ 4BO Possidonio, comune colpito dal sisma dello scorso maggio, che cosĂŹ hanno potuto distrarsi e divertirsi insieme a noi.

Inoltre, grazie al sostegno delle famiglie dei ragazzi della Scuola di Pallavolo

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SPECIALE SASSUOLO

Ripartiamo da Sestola! di Nicole Lolli

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ome tutti gli anni la Scuola di Pallavolo Anderlini Sassuolo ha organizzato per l’inizio dell’attivitĂ agonistica un ritiro sportivo di 3 giorni in Appennino. 2VFTUB WPMUB MB MPDBUJPO che ha ospitato le 54 atlete partecipanti, EBMM 6OEFS BMM 6OEFS Ă’ TUBUB Sestola. Le ragazze, tutte giocatrici delle squadre agonistiche di Sassuolo, hanno soggiornato nell’ormai mitico Hotel Cristallo e si sono allenate nel bellissimo PalaBarbera sotto l’occhio vigile (e alla fine un po’ stanco) delle RVBUUSP BMMFOBUSJDJ 4POP TUBUJ HJPSOJ molto faticosi per le ragazze per niente abituate al doppio allenamento, mattina e pomeriggio, ma anche molto divertenti. Il clima che si è creato tra tutte le ragazze, nonostante la grande differenza di etĂ tra di loro, è stato perfetto per svolgere al meglio l’attivitĂ . Tra allenamenti tecnici alla mattina, tornei al pomeriggio e partite di minigolf alla sera, il tempo è passato velocissimo. Abbiamo anche avuto l’occasione per fare una premiazione con premi molto ghiotti per le squadre vincitrici: un bel sacchetto di caramelle per il pigiama party serale. Nel torneo del minestrone hanno trionfato la squadra dei broccoli e delle zucche mentre nel torneo della macedonia le banane hanno dominato fin dall’inizio. Inoltre è stato premiato l’articolo piĂš bello (che leggerete in queste pagine) e qui la commissione IB WPUBUP BMM VOBOJNJUĂ‹ M 6OEFS F MB mascotte del ritiro, Linda Buffagni, la

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piÚ piccola partecipante. 4POP TUBUJ HJPSOJ JOUFOTJ EBJ RVBMJ TQFSP tutte porteranno a casa un bel ricordo, e dai quali, sono sicura, tutte porteranno a casa un po’ di carne indolenzita!

Under 11: Ciao! Noi siamo la squadra EFMM 6OEFS 2VFTUP Ă’ JM OPTUSP QSJNP ritiro. In questi quattro giorni ci siamo divertite un sacco. Gli allenamenti sono stati faticosi, però era necessario farli


SPECIALE SASSUOLO

per migliorarci. Un saluto da Greta, Bea, Linda e Alessandra. Under 12: Ehi ragazzi, siamo tornate più forti e più feroci che mai... In fondo siamo le pantere. È vero, non siamo la squadra più brava del mondo, ma di certo siamo una squadra davvero unita, che si diverte insieme, sia in campo che nel tempo libero. Durante il ritiro di Sestola insieme abbiamo fatto tanto chiasso e alcune ragazze sono perfino diventate zombie! Purtroppo tra tante risate il ritiro è finito. Continua alla prossima puntata... Argh! Under 13: Bhe che dire... Sestola! Sono accadute molte cose in questi tre strambi giorni... La prima notte è stata movimentata: una blazer verde (bellissima) è atterrata sul nostro balcone, tra paura e corse nei corridoi ci siamo comunque divertite, sia giocando a minigolf, sia giocando al nostro sport preferito: la pallavolo! L’unica cosa che ci ha buttato giù è stata la carne greve, i 50 minuti in spogliatoio per asciugare i capelli alla nostra Raperonzolo e le sgridate della nostra nuova allenatrice Mary Cri. Ma non è tutto: ricorderemo anche le scivolate da Paperissima negli spogliatoi allagati, la luce che saltava ogni 5 minuti e la scatola piovuta dal cielo. Manca ancora l’ultima giornata, chissà forse faticosa! Vi salutiamo e vi ricordiamo di gridare sempre: “su le mani chi tifa oro!” Under 16 (ritmo rap): Wellà bella gente, M 6OEFS Ò RVJ QSFTFOUF *OTJFNF OPJ siamo e tanto ci divertiamo, a Sestola, a Sassuolo, non importa la città, ma l’importante è quel che si farà! Andando in palestra noi fatichiamo, ma con tanta grinta come Rocky diventiamo! Con tanto love... Under 18 (ritmo il coccodrillo come fa): Oggi tutte insieme cercheremo di JNQBSBSF DPNF GB M 6OEFS B DPTÖ bene giocare: cosa fa la Silvi?? Palleggia! La Mati? Attacca! La Vale? Mura! La Marti? Schiaccia! L’ila? Riceve! La Je? Alza! E la Meri? Cosa fa la Meri? E la Meri cosa fa?? Tuttuturutu... Non c’è nessuno che lo sa... Tuttuturutu... un saluto da Sestola!

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SPECIALE SERRAMAZZONI

Top Junior CSI

Salsomaggiore Terme, -VHMJP Finali Nazionali Top Junior CSI di Greta Gubertini

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el mese di Luglio si sono svolte a Salsomaggiore Terme le finali nazionali CSI, la nostra squadra juniores maschile, in quanto campione regionale, si era qualificata, ed i ragazzi avevano già iniziato la preparazione in vista di questo importante appuntamento. Dieci giorni prima delle finali però, dal CSI ricevo la telefonata della responsabile della pallavolo che mi informa che per la mancanza del numero minimo di squadre iscritte, le finali juniores non sarebbero state disputate. Non è stato facile, per me, comunicare questa notizia all’allenatore e tanto meno, per lui, comunicarla ai ragazzi già in preparazione per questo appuntamento da alcune settimane, la voglia di fare bene era tanta... Mi sento però di ringraziare i ragazzi ed il loro allenatore Luca che li stava seguendo in questo ultimo appuntamento della stagione, per il grande impegno dimostrato e la presenza costante in palestra, malgrado il solito sprint finale per recuperare i brutti voti a scuola e malgrado il gran caldo di Giugno. Per una brutta storia che finisce,

però, ce n’è una bella che inizia... negli stessi giorni infatti un’altra telefonata dal CSI mi informa che c’è un posto libero per le Finali Nazionali Top Junior Femminilii ed essendo arrivate seconde alle finali regionali, se volevamo, quel posto poteva essere nostro, così è iniziata l’avventura delle ragazze guidate da coach Massimo, ma questa è un’altra storia che vi faccio raccontare dal loro capitano: Greta Gubertini. “Ciao a tutti sono sempre io che vi scrivo: il capitano della terza divisione femminile di Serramazzoni. Oggi vi volevo raccontare di come è andata a finire la nostra stagione. Innanzitutto dal campionato Top Junior siamo riuscite ad accedere alle finali regionali e da esse siamo poi passate alle finali nazionali. Oggi in particolare vi volevo proprio parlare di quest’ ultima nuova esperienza. Dunque il 5 luglio siamo partite da Serramazzoni per recarci a Salsomaggiore, luogo in cui si sono appunto disputate le finali nazionali, si

era creata un’atmosfera in cui c’erano un misto di emozioni quali speranza, carica e anche un po’ di timore in quanto non sapevamo che cosa aspettarci. Il primo giorno abbiamo giocato contro la squadra di Crema, il secondo giorno contro Asti e il terzo giorno contro Milano, purtroppo abbiamo perso tutte e tre queste partite. I risultati che abbiamo ottenuto potevano essere migliori ma in ogni caso quel che potevamo fare l’abbiamo fatto, ovviamente c’era un po’ di delusione e rabbia alla fine perché speravamo di andare un po’ meglio ma comunque tutto questo fa parte della crescita di un giocatore, anche le sconfitte servono per imparare… infatti quello che ha fatto ognuna di noi è mettere nel cassetto un’ esperienza che potrà servire nel caso in cui dovessimo riaffrontare una situazione cosi! Per questo voglio approfittare di questo articolo per dire alle mie compagne che se ci sarà una prossima volta sono sicura che andremo molto meglio!”

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SPECIALE SERRAMAZZONI

'FTUB m OBMF .JOJWPMMFZ Uno sguardo alla festa ďŹ nale di chiusura della stagione scorsa per iniziare alla grande la nuova. di Ilaria Boccaleoni

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l 20 maggio si è svolta a Serramazzoni la festa finale di Minivolley! Purtroppo rispetto agli altri anni il tempo non è stato a nostro favore, infatti la pioggia ci ha costretto a trasferirci dalla pineta al nostro palazzetto. Il tempo però non è stata l’unica cosa spiacevole, durante la notte del Sabato 19, infatti, le nostre terre sono state colpite dal terremoto, non ci sono parole per descrivere quanto è successo e la paura che anche noi abbiamo provato, pensando specialmente a tutti i nostri amici e parenti che vivono nelle zone colpite. La mattina abbiamo telefonato alle nostre colleghe di Modena, che dopo averci rassicurato che stavano tutti bene ci hanno però detto che non sarebbero riuscite a venire a Serramazzoni per il torneo. La nostra macchina organizzatrice però si era giĂ messa in moto e quindi abbiamo pensato di andare avanti con quanti piĂš bimbi sarebbero riusciti ad arrivare, una giornata di festa poteva essere un modo per distrarsi dagli avvenimenti della notte. Hanno partecipato cosĂŹ i bambini di Serramazzoni, San Dalmazio, Sassuolo

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e Rubiera. Prima dell’inizio del torneo, ci è sembrato doveroso far rispettare un minuto di silenzio ai bambini, in memoria di chi nella notte aveva perso la vita ed in segno di solidarietĂ con tutti i bambini che avevano trascorso la notte in macchina per lo spavento o perchè la

propria casa era stata danneggiata. -BTDJBUB MB USJTUF[[B EB QBSUF BMMF il torneo ha preso vita, il tutto si è TWPMUP TV DBNQFUUJ PDDVQBUJ EBM primo volley, 4 dal primo livello e uno dal secondo livello. Ogni partita aveva una durata di 7 minuti. In questo


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modo sono trascorse due ore di gioco caratterizzate da divertimento, allegria e naturalmente da tanti palleggi, bagher e super battute (come direbbero i miei bimbi). Al termine del torneo, io, tutti gli organizzatori, i responsabili di campo, gli allenatori e i nostri piccoli atleti abbiamo dato il via alle danze con “la panza” e ormai il famosissimo “katalikammello”. Finito di ballare abbiamo dato il via alle premiazioni chiamando tutti i gruppi squadra a cui abbiamo consegnato la merenda composta da pastine ed Esta thè offerti dalla Kinder e per finire in bellezza super merenda per tutti con gnocco e crescentine!!! Per questa merenda dobbiamo ringraziare il gruppo “fans” che ogni anno ci viene a far da mangiare, tutti i responsabili di campo, nostri atleti, che sono venuti ad arbitrare e far da segnapunti alle partitine, i nostri allenatori che hanno montato i campi alla mattina e tutti i nostri bimbi che ci riempiono sempre di mille soddisfazioni. Cari bimbi inizia una nuova stagione, allenatevi duramente perché voglio poi WFEFSF BMMB GFTUB GJOBMF B NBHHJP quanto siete migliorati! Buon lavoro a tutti!

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Centro estivo Serramazzoni A cura di tutto lo staff

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i sono svolti dal mese di Giugno fino a metà settembre i centri estivi della scuola di Pallavolo Serramazzoni. Il nostro centro HAPPY SUMMER è iniziato subito dopo la fine delle scuole elementari e per tutto il mese di Giugno ha dato la possibilità alle famiglie che lavorano di poter portare i propri bambini a trascorrere la mattinata, fra sport, giochi e laboratori musicali. %VSBOUF RVFTUF TFUUJNBOF DJSDB bambini a turno, insieme ai loro istruttori Medi, Giorgia e Valentina hanno svolto varie attività sportive, giochi popolari, costruito aquiloni, dipinto con le mani, suonato le percussioni e tanto altro,

la stessa proposta di centro estivo è ripartita dalla metĂ d’agosto e terminata JM EJ TFUUFNCSF Essendo un nuovo centro estivo non è ancora tanto conosciuto sul nostro territorio ed i numeri non sono quelli a cui siamo abituati con i centri estivi giĂ rodati, comunque siamo molto soddisfatti perchĂŠ i bambini si sono molto divertiti, anche quelli un po’ piĂš timidi hanno trovato in un centro estivo un po’ piĂš “softâ€? un ambiente dove sono riusciti ad esprimersi, sicuramente lo riproporemmo anche l’anno prossimo sicuri che avremmo sempre piĂš iscritti. Nel mese di Luglio si sono aperte le

porte del centro estivo “classicoâ€? che PSNBJ EB QJĂĄ EJ BOOJ WJFOF QSPQPTUP a Serra, il centro estivo Pallandia diviso nelle sue quattro categorie a seconda delle etĂ dei bambini: Baby Pallandia per i bambini di tre anni (ultimo anno del nido) Pallandia per i bambini della scuola dell’infanzia Giovani Marmotte QFS J CBNCJOJ EJ ÂĄ ÂĄ F ÂĄ FMFNFOUBSF Pineta Summer Village per i bambini di 4°, 5° elementare e di tutte le medie. Lascio però ai responsabili di tutti i gruppi lo spazio per descrivere quello che hanno fatto e com’è andata‌

Baby Pallandia

Pallandia

Giovani Marmotte di Anna Razzini

di Catia Pradelli

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razie al bel tempo abbiamo svolto tutte le nostre attività all’aria aperta, come la piscina, le escursioni a Faeto, al borgo di Monfestino, al parco dei dinosauri e al centro pineta EJ 4FSSBNB[[POJ 2VBOEP SJNBOFWBNP dentro al centro, le nostre proposte erano sempre divertenti e stimolanti, i bambini hanno fatto il gioco dei travasi con la sabbia e con l’acqua oltre a vari giochi simbolici per migliorare le loro capacità cognitive.

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l centro estivo Pallandia si è evidenziato anche quest’anno, offrendo molteplici proposte e attivitĂ : laboratori (creta, costruzione di collanine, pittura, didò, ecc), giochi in pineta, attivitĂ motoria in palestra, piscina; tutte attivitĂ che hanno coinvolto e entusiasmato tutti i nostri bambini. Ogni settimana in programma abbiamo offerto gite diverse, cercando di sfruttare le occasioni che la zona ci offriva. Oltre alle solite uscite ormai consolidate, (zoo CĂ di Sola, Faeto, Monfestino), quest’anno siamo stati ospiti anche della biblioteca di Pavullo con letture animate e giochi in ludoteca. Presso la nuova palestra, tutte le settimane, abbiamo organizzato un corso di psicomotricitĂ , con percorsi e giochi di gruppo. La riconferma e la crescita di iscrizioni per ogni settimana ci ha confermato la validitĂ delle proposte fatte, insieme alle molteplici dichiarazioni di stima da parte delle famiglie dei bambini frequentanti il nostro centro. A tutti un ringraziamento e un arrivederci al prossimo anno.

di Elena Migliori

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iao a tutti! Il gruppo delle Marmotte è formato dai bambini dalla prima alla terza elementare e quest’estate si è divertito tantissimo! Le giornate sono sempre state molto piene di attivitĂ : piscina, sport, tornei, cacce al tesoro, laboratori creativi, uscite e tanto altro. Il giorno piĂš bello era il venerdĂŹ perchĂŠ c’era la festa di fine settimana con le premiazioni dei tornei e i giochi d’acqua dove nessuno è rimasto illeso... nemmeno gli istruttori!!! Vi aspettiamo anche la prossima estate con tante idee nuove! Elena, Chiara, Laura, Vale


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Pineta Summer Village Un’altra estate alla grande!

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di Andrea lami

ome ogni estate, nel mese di luglio si svolge a Serramazzoni il nostro centro estivo “Pineta Summer Villageâ€?, dedicato ai ragazzi dalla 4° elementare BMMB ÂĄ NFEJB Anche quest’anno è stato un evento spumeggiante, dove i nostri ragazzi si sono divertiti, provando attivitĂ sempre nuove e stimolanti! Non essendo un centro estivo mono disciplinare, le nostre attivitĂ erano caratterizzate da momenti di animazione e da momenti sportivi. E proprio lo sport è stato il centro di tutte

MF HJPSOBUF 4QPSU JOUFTP B ¥ QFSDIÒ abbiamo giocato e ci siamo divertiti con i principali sport di squadra: basket, volley, rugby, calcio, hockey e tanto altro. Come attività di animazione e di laboratorio non sono mancati i momenti musicali con le percussioni di mehdi, il body painting e i murales in pineta... il Karaoke e le battaglie d’acqua! Altra nota positiva sono sicuramente le belle escursioni alle quali abbiamo partecipato: l’acquapark di Reggio Emilia, il Park Adventure al Lago della Ninfa, l’orienteering dei Sassi di Roccamalatina

e il trekking al castello di Monfestino. L’esperienza è stata senz’altro molto positiva sia per gli istruttori, che come ogni anno tornano bambini, sia per i ragazzi che passano giornate all’insegna del divertimento! A completare il quadro è poi senza ombra di dubbio il clima fantastico che si percepisce tra lo staff! Ringrazio quindi tutti quelli che hanno collaborato ad animare queste bellissime settimane.

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SPECIALE SERRAMAZZONI

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Serramazzoni, 4FUUFNCSF

Anche nelle montagne modenesi la pallavolo Vive!! di Simone Tassoni ragazzine hanno davvero “venduta cara la pelle� con difese strepitose); mentre nel maschile vince la “vicina� Pavullo Monteobizzo che ha la meglio sulla Yaka Volley Malnate. Oltre all’aspetto agonistico, non ci siamo voluti far mancare la parte aggregativa e nella serata del sabato abbiamo PSHBOJ[[BUP VOB DFOB D P MB WJDJOB Scuola Alberghiera e i ragazzi poi si sono potuti “sfogare� all’interno della palestra trasformatasi per l’occasione in discoteca. Finita la festa... tutti a casa o in Albergo?... Certo che no! Per ridurre al massimo i costi dei partecipanti in questo momento di crisi, abbiamo deciso di dormire al palazzetto di Serramazzoni con sacchi a pelo e

C

he dire, le difficoltĂ OFMM PSHBOJ[[BSF RVFTUP FWFOUP UPSOFP non sono state poche per via del periodo (preparazione delle squadre giovanili appena iniziata... per i piĂš fortunati e rientro dalle vacanze estive) ma dopo questi due giorni devo dire che la soddisfazione è davvero tanta!!! L’idea di organizzare questo torneo è nata per cercare di valorizzare e far conoscere la Scuola di Pallavolo Serramazzoni e far sapere che anche nelle colline modenesi la pallavolo “pulsaâ€? (non tutti sanno che l’Anderlini 4FSSBNB[[POJ QVĂ› DPOUBSF TV DJSDB iscritti)!!! Il torneo si è svolto in due giorni (dal pomeriggio di sabato alla domenica pomeriggio) e ha visto la partecipazione EJ RVBUUSP TRVBESF GFNNJOJMJ 6 F TFJ NBTDIJMJ 6 QFS DFSDBSF EJ GBS HJPDBSF le squadre “in rodaggioâ€? il piĂš possibile, abbiamo garantito a tutte le partecipanti almeno 4 partite. L’organizzazione aveva preparato un “piano bâ€? in caso di maltempo, ma fortunatamente il tempo ci ha regalato due giorni di sole e la manifestazione si è potuta svolgere sui campi allestiti vicino alla pineta e devo dire che il colpo d’occhio era “da brividiâ€? con piĂš EJ SBHB[[J F SJTQFUUJWJ BMMFOBUPSJ e genitori al seguito. Seppur, come detto precedentemente, agli inizi

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della preparazione... le squadre hanno espresso un buon livello di gioco e sia nel maschile che nel femminile si son potute vedere ottime azioni e partite emozionanti e... interminabili (per il “terroreâ€? degli organizzatori che cercavano di far rispettare gli orari, tantissime partite son terminate al terzo set con finali di set ai vantaggi)! Nelle ragazze il torneo se lo aggiudica la Pallavolo Ozzano Vip ai danni della squadra di casa Anderlini Serramazzoni (ma, non perchè sono di parte, le nostre


SPECIALE SERRAMAZZONI

materassini. Anche questo aspetto è stato veramente positivo in quanto ai ragazzi è piaciuto davvero tanto e anche gli allenatori e alcuni genitori si sono uniti “alla ciurmaâ€?! Per la mattina poi, ogni squadra si era organizzata per la colazione e c’è chi (la squadra dell’Anderlini Modena, le Gialle) ha “esageratoâ€? allestendo un banchetto all’esterno del Palazzetto con torte, gnocco, pizza e tanto altro. Non voglio dimenticare di certo un altro momento caratterizzante del torneo (anche per ringraziare in un qualche modo le donne di Serra che si son adoperate perchè riuscisse il tutto): per il pranzo gnocco fritto e crescentine per tutti i partecipanti e... non solo!

Di seguito partecipanti:

ClassiďŹ ca Finale

Don Gemello Monteobizzo Due giorni di sole hanno illuminato uno splendido torneo ricco di emozioni, entusiasmanti partite. Uno spirito sportivo incredibile che rende onore all’organizzazione, agli atleti ed alle società !

FEMMINILE 1BMMBWPMP 7JQ 0[[BOP 2’-Anderlini Serramazzoni .POEJBM $BSQJ 4’-Scuola di Pallavolo Anderlini Gialla MASCHILE %PO (FNFMMP 1BWVMMP 2’-Yaka Volley Malnate $BTUFMOVPWP 7PMMFZ 4’-Bottanuco Bergamo 5’-Anderlini Modena 1BMMBWPMP .JSBOEPMB

alcuni

pensierini

dei

S.di P. Anderlini Modena maschile 2VFTUP UPSOFP DJ Ă’ TFSWJUP QFS JOJ[JBSF l’anno in modo divertente. Molto bella l’idea della festa al sabato sera e il pernotto in palestra. Molto costruttivo perchè abbiamo avuto modo di conoscere persone e squadre da cui imparare molto. Pallavolo Vip Ozzano Un torneo per imparare ad essere squadra. Diventa la nostra prima vittoria! Mondial Carpi Un complimento alle cuoche va’ fatto per il pranzo della domenica ;-) Bel torneo e molto amichevole che ci ha permesso di fare nuove amicizie.

Yaka Volley Malnate Siamo felici di aver passato un fine settimana all’insegna dello sport e di aver potuto stringere nuove amicizie Per i nostri ragazzi, alla loro prima trasferta stagionale, è stata sicuramente un’esperienza piĂš che positiva a livello sportivo e d’aggregazione, sia all’interno

della squadra che con gli avversari. Non vogliamo tralasciare la costante “presenzaâ€? del sole, che per fortuna ha “riscaldatoâ€? le nostre giornate. Grazie di cuore. Under 14 F S.diP. Anderlini ÂĄ FEJ[JPOF 4FSSB $VQ HJĂ‹ QFOTBSF che avremmo partecipato alla prima edizione di un torneo ci aveva emozionato e poi sapevamo che “Serra Cupâ€? sarebbe stato per noi il primo appuntamento ufficiale di apertura della nuova stagione e abbiamo cercato di prepararci con tanto impegno. Ăˆ stata proprio una bella esperienza, condivisa con le altre squadre non solo sul campo ma anche a cena, in discoteca e sul parquet del Palazzetto di Serra dove avevamo aperto tutti i nostri sacchi a pelo per trascorrere la notte di sabato. E alla fine anche se non abbiamo vinto il torneo come speravamo, ci portiamo a casa tante bellissime emozioni e ancora piĂš voglia di ripartire ad allenarci e di giocare a pallavolo, lo sport che amiamo, il nostro sport, il nostro modo di stare insieme. '03;" 3"(" 6) -& (*"--&

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ESPERTI

IN CONVENIENZA E QUALITÀ CENTRO FONDACCIA LOC. LA FONDACCIA SERRAMAZZONI (MO) Tel. 0536-950172


SPECIALE SERRAMAZZONI

S.diP. Serramazzoni: “i numeri aumentano� Ogni anno i numeri a Serramazzoni aumentano e di conseguenza anche i gruppi squadra.

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uest’anno riusciamo a “toccare� ogni categoria sia maschile che femminile e questo e’ motivo di orgoglio per un pur sempre paese di montagna, inoltre amplieremo il “giro� dei centri e andremo anche nei paesi limitrofi di San Dalmazio, S. Antonio e Prignano.

PiĂš nello speciďŹ co di ogni gruppo... nel maschile:  Avremo l’U12 allenata da Sara Pattarozzi che oltre al campionato della loro categoria, parteciperĂ ad un circuito organizzato a concentramenti di 4v4. L’U14 che seguirĂ Tassoni Simone insieme a Emanuele Tassinari (Cicci) i quali parteciperanno al campionato Fipav. Poi abbiamo un gruppo unico che parteciperĂ sia al campionato U17 Fipav che U19 C.S.I 2VJ J OVNFSJ OPO TPOP esagerati ma speriamo di aumentarli strada facendo; magari legando qualche collaborazione con altre societĂ ; a dirigere questo gruppo saranno coach Tommy e Simone aiutati da Paolo, nostro atleta che per la prima volta guarderĂ la pallavolo anche con gli occhi di un allenatore. Infine, la squadra di punta sarĂ la Seconda Divisione maschile. La squadra lo scorso anno ha sfiorato la promozione

di Paola Forni ma durante l’estate, essendo prima delle possibili ripescate, è stata promossa. Con gli arrivi di ragazzi giĂ appartenenti alla nostra societĂ ma che avevano cambiato casacca per alcuni anni, la squadra si è notevolmente rinforzata e il mister Grosoli Massimo assieme al suo vice Luca Bacchi non nascondono le loro ambizioni di classifica.

Numeri ancora piÚ alti nel femminile dove avremo: U11 sempre allenata dalla Sara Pattarozzi e da Sara Leva in veste di seconda. U12 e U13 che saranno seguite dalla Silvia Piccinini coadiuvata da Giorgio ;VDDIJ F $IJBSB 'SBODIJOJ Passiamo poi all’U14 e U16 che verranno entrambe allenate da Tommy ;BHOJ JOTJFNF B 7BMFOUJOB 7BOEFMMJ F 'SBODFTDB $BJUJ M 6 QBSUFDJQFSË BM DBNQJPOBUP 'JQBW NFOUSF M 6 GBSË quasi sicuramente il campionato C.S.I. cercando di andare il piÚ avanti possibile in provincia e, perchÊ no, in regione. Anche qui chiudiamo con la squadra maggiore formata da U18 e atlete di poco GVPSJ RVPUB 2VJ PMUSF BM DBNQJPOBUP di categoria, verrà svolta la seconda divisione!... Stesso discorso per i maschi; essedo la prima ripescabile... Siam cosÏ

arrivati a giocarci il campionato di seconda e per Serra sarĂ la prima volta in assoluto e quindi, altro grande motivo EJ PSHPHMJP ø2VFTUP HSVQQP TBSĂ‹ TFHVJUP da Massimo, aiutato da Simone Giusti e Nicola Diele al quale diamo il benvenuto fra il nostro staff. Per ultimi ma non ultimi ci sono poi tutti i corsi d’avviamento; si parte dai piccoli della scuola dell’Infanzia, parliamo di CBNCJOJ F EJ PALLANDIA F anni, che fra una favola raccontata dalla nostra racconta storie Monica ed un percorso allestito da Ilaria, daranno vita a lezioni fantastiche dove il divertimento è assicurato. Il corso si svolgerĂ a Serramazzoni, S. Dalmazio e per la prima volta anche a S. Antonio e Prignano. Parliamo ora del mini volley, y dove i bimbi EJ ÂĄ ÂĄ ÂĄ F ÂĄ FMFNFOUBSF QSFOEPOP confidenza con la palla e passano piano piano da giocare a palla rilanciata al gioco vero e proprio, tutto al volo, dove DPO QBSUJUF DPOUSP DPOUSP F DPOUSP MF TGJEF OPO GJOJTDPOP NBJ F s’impara a vincere e perdere sempre con il sorriso sulle labbra. Insegnanti di questi gruppi saranno per Serramazzoni Silvia, Ilaria, Marianna e Giorga, per S. Dalmazio, Chiara F, Paola e Chiara A. L’ultimo nato in casa Scuola di Pallavolo, il dopo scuola ARCOBALENO, un progetto nato in collaborazione con l’associazione di volontariato Arco nel quale crediamo profondamente. 2VFTUP EPQP TDVPMB WVPMF PGGSJSF un servizio efficace e valido alle famiglie che non riescono a seguire i figli nel pomeriggio perchĂŠ al lavoro; metteremo a disposizione di tutti gli iscritti degli educatori esperti che li seguiranno durante i compiti, ma non solo, il nostro intento è quello di dare la possibilitĂ a tutti di provare esperienze FYUSB TDPMBTUJDIF DPNF MP TQPSU MB musica, l’inglese‌ I bambini avranno la possibilitĂ di scegliere quali giorni e quali orari frequentare, in modo da potersi costruire i pomeriggi su misura. Il dopo scuola arcobaleno sarĂ attivo UVUUJ J HJPSOJ EBMMF BMMF

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RUBRICA MARKETING

Marketing e comunicazione per le società sportive dilettantistiche La prima domanda da porsi è: “perché parliamo di marketing anche nel caso delle società sportive dilettantistiche”. Da qualche anno le strategie “business-oriented” sono diventate di uso comune nella gestione dello sport professionistico; ora è giunto il momento di utilizzarle anche nella gestione delle attività dilettantistiche. TRATTO DA “MARKETING E SPORT”

Perchè farlo?

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a risposta è molto semplice e diretta: i tempi sono cambiati, i soldi sono pochi e la concorrenza è tanta! Solo chi ha le competenze per sviluppare la sua competenza relazionale, l’attenzione alle esigenze dei soci, l’organizzazione interna della propria struttura, il tutto con una buona dose di creatività, può sopravvivere sul mercato. La prima cosa da fare è quella di controllare e valutare sempre il proprio mercato di riferimento, che riserva sempre opportunità e minacce che singolarmente, vanno individuate caso per caso. Se una volta si poteva battere la concorrenza delle altre società sportive solo agendo sulla leva del prezzo (abbonamenti meno cari, sconti e promozioni), oggi è necessario TWJMVQQBSF VOB WJTJPOF B HSBEJ OFJ confronti del mercato. Oggi infatti la concorrenza non è data più solo dalle altre società sportive, ma anche da altri mercati molto lontani dal mondo dello sport; oggi il cinema, la voglia di fare shopping, persino le console e i videogiochi costituiscono, specie per i più giovani, una alternativa ritenuta valida ed efficace per soddisfare i propri bisogni di svago e intrattenimento. Occorre dunque sempre tenere in considerazione il parametro della “concorrenza allargata”. Un altro passo da compiere è quello di studiare e capire in maniera precisa e dettagliata il comportamento di acquisto del consumatore di sport, e cioé: capire quali sono i bisogni dei nostri potenziali clienti, dove prendono le informazioni sulla società sportiva

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più confacente alle loro esigenze, in che modo valutano le alternative e il servizio che noi eroghiamo. Le attività di promozione e pubblicitarie che hanno ad oggetto il servizio erogato ai nostri soci creano in loro delle aspettative ben precise; queste vanno poi a “scontrarsi” con le performance effettivamente ricevute nel momento in cui essi usufruiscono del nostro servizio. È da questo processo di valutazione che si avrà la soddisfazione o l’insoddisfazione dei nostri clienti in relazione ai servizi che abbiamo offerto loro. Ricordiamoci sempre che le società sportive offrono un “servizio”, un qualcosa di “intangibile” che diventa “tangibile” grazie alle infrastrutture e alla qualità degli impianti e dei macchinari che mettiamo a disposizione dei nostri soci e tesserati. Occorre dunque impegnarsi affinché la qualità offerta sia sempre ai massimi livelli. Un servizio di qualità stimola infatti il passaparola positivo tra i soci, che rimane ancora oggi il canale di comunicazione privilegiato per promuovere la nostra attività. La buona qualità dei servizi erogati, unita a un bacino di utenza ampio e largamente fidelizzato offre il terreno ideale per organizzare attività di sponsorizzazione, effettuate per raccogliere risorse finanziarie utili allo sviluppo della nostra attività e all’allargamento dei nostri partner commerciali. Tutto questo contribuisce al “buon nome” della nostra società sportiva.

È importante che la nostra impresa sportiva offra sempre un

servizio di qualità. 2VFTUP QVÛ FTTFSF UBMF TPMP TF WJFOF sviluppato nella prospettiva delle esigenze dei soci ai quali sarà rivolto. Nel marketing sportivo possono essere identificate dieci dimensioni che identificano un servizio di qualità:

1. tangibilità:

aspetto pulito e ordinato dello spazio fisico all’interno del quale i clienti usufruiscono del nostro servizio;

2. affidabilità: capacità dell’impresa di garantire la qualità promessa i clienti;

3. responsabilità:

capacità dello staff di venire incontro alle esigenze dei clienti fornendo loro servizi supplementari e assistenza;

4. competenza: possesso dei requisiti utili a garantire l’efficienza del servizio; 5. cortesia:

socievolezza, rispetto e serietà del personale;

6. credibilità:

immagine pubblica positiva e coerente con lo spirito dello sport;

7. sicurezza:

garantire l’assistenza sanitaria e i massimi livelli di tutela nell’uso delle attrezzature sportive, oltre ad operare nel pieno rispetto


RUBRICA MARKETING

EFMMB -FHHF F EFJ SFHPMBNFOUJ federali in materia di sicurezza e messa a norma degli impianti;

8. accesso:

capacità di garantire l’offerta di servizi sportivi alle persone diversamente abili e assenza di barriere architettoniche;

9. comunicazione: informare costantemente il pubblico sull’attività dell’impresa sportiva, e creare una community che trasformi il luogo della pratica fisica in una occasione di incontro e scambio sociale; 10.

capire

i

consumatori:

prestare massima attenzione customer satisfaction, ossia soddisfazione del cliente.

Una società sportiva che a fronte di un moderato investimento iniziale operi con qualità e sia in grado di offrire sempre nuovi servizi e attività ai propri clienti a prezzi competitivi non faticherà ad affermarsi sul proprio territorio di riferimento. Infatti, essere considerata positivamente dai propri soci le consentirà di essere “ri-conosciuta” anche da un pubblico più ampio rispetto a quello che la frequenta. Il fatto di possedere un bacino di utenza elevato e fedele diventa esso stesso un importante elemento di business che può accrescere ulteriormente il valore della nostra impresa sportiva.

alla alla

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RUBRICA TECNICA

Il lavoro sui giovani: grandi sforzi per risultati a lungo termine. di Maurizio Gardenghi

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a preparazione fisica nel settore giovanile è un argomento molto vasto per le sue diversità sia in termini di obiettivi, di età, di caratteristiche antropometriche e fisiologiche, sia in termini di strutture e di spazi. Partiamo quindi col fare la considerazione che accomuna ogni categoria del settore giovanile: si deve parlare di preparazione FISICA e non di preparazione ATLETICA. I due termini possono sembrare uguali ma nella realtà sono profondamente diversi. La preparazione deve essere Fisica perché i Mezzi, i Metodi, le Esercitazioni e gli Esercizi devono avere come finalità la costruzione fisica del ragazzo ed il consolidamento dei suoi schemi motori, e non il miglioramento della prestazione. 2VFTUB BGGFSNB[JPOF seppur banale è assolutamente determinante e fondamentale perché spesso ci si preoccupa di migliorare il salto, di migliorare la potenza, di migliorare la forza del ragazzo. Tale miglioramento è del tutto effimero perché nell’immediato si ha questo aumento prestazionale che si bloccherà molto brevemente nel corso del tempo. /FHMJ 6OEFS o o JM GJTJDP IB VOP sviluppo che segue standard fisiologici e tappe ben definite, in tale età è facile migliorare la prestazione perché se si aumentano i carichi di lavoro avremo di per sé un ragazzo più potente, ma ne bloccheremo lo sviluppo perché le sue cartilagini, i suoi tendini, i suoi schemi motori non essendosi ancora formati e consolidati avranno poi un brusco arresto. La missione, quindi, in un settore giovanile non dovrebbe essere vincere migliorando quello che può successivamente essere il mezzo ed il metodo da utilizzare, ma concentrarsi sulla crescita individuale del ragazzo (anche da un punto di vista tecnico spesso ciò avviene, infatti anche a livello nazionale il lavoro analitico che consente all’atleta di impadronirsi della gestualità e della tecnica dei colpi è sempre più stato sostituito dal lavoro globale tattico

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finalizzato al risultato di squadra). 2VFTUB QSFNFTTB TQFTTP DBQJTDP QPTTB essere in contrasto con le logiche di tutte le società che comunque devono guardare al risultato per sopravvivere, ma la crescita di un atleta, di un giocatore, di un ragazzo ha delle TAPPE BEN DEFINITE che prescindono dal risultato del campo.

Gli Obiettivi primari in una preparazione fisica del settore giovanile sono: t 1305&((&3&

t 45*.0-"3& t $0/530--"3& Proteggere significa svolgere un lavoro fisico in cui gli esercizi abbiano come finalità l’eliminazione di eventuali paramorfismi (è soprattutto in queste età che si può sensibilmente agire individuando dei vizi di atteggiamento e colmandoli con esercizi atti al riequilibrio del corpo). Proteggere significa inoltre costruire una struttura muscolare adatta al resistere delle patologie da sovraccarico (il miglioramento di un giocatore avviene


RUBRICA TECNICA svolgendo molte ore di lavoro tecnico che lascia sul corpo inevitabilmente segni di degrado e di consumo a livello osseo-tendineo-muscolare. Anche a livello professionistico la preparazione atletica sta andando verso la direzione di svolgere esercitazioni che consentano il rallentamento dell’usura). Tenendo conto di questo obiettivo, per prima cosa bisogna fare un’anamnesi del ragazzo, scegliendo gli esercizi piĂš adatti a colmare gli eventuali deficit e personalizzando il lavoro. Il secondo obiettivo, Stimolare, significa avere un movimento atto a modificare le strutture dei tessuti e migliorare il complesso di organi e fattori fisiologici. Le metodologie da seguire devono avere un determinato percorso che produce nel corpo dell’atleta una serie di stimoli consequenziali (sia a livello coordinativo, propriocettivo, metabolico). Alterare tale percorso o ancor peggio bruciare le tappe saltando determinate fasi arresta lo sviluppo prestazionale e personale del ragazzo. 2VJOEJ JO VO TFUUPSF HJPWBOJMF Ă’ utile e primario scegliere esercizi ed esercitazioni molto varie che consentono di lavorare sulla propriocezione e su aspetti coordinativi che in etĂ avanzata non si riescono piĂš a stimolare. CosĂŹ anche il lavoro metabolico aerobico ed anaerobico deve essere sviluppato come base, indipendentemente dal fatto che il sistema pallavolo inneschi solo determinati processi fisiologici. Il terzo obiettivo, Controllare, ha come presupposto l’analisi degli effetti del carico e delle modificazioni indotte. Il lavoro tecnico, il lavoro fisico, produce degli effetti modificanti, delle sollecitazioni, che vanno monitorate in modo da vedere se la linea che si segue è quella desiderata o meno. Nel settore giovanile l’atleta dovrebbe avere ogni anno un miglioramento sia in termini (altezza, muscolatura, strutturali forza, resistenza, diminuzione del grasso corporeo, diminuzioni di paramorfismi, aumenti prestazionali, miglioramenti tecnici). FACCIAMO UN QUADRO GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE, SIA DEGLI U14 CHE U16. La preparazione fisica deve agire: t DPOTPMJEBNFOUP TDIFNJ NPUPSJ t NPCJMJUĂ‹ BSUJDPMBSF t GMFTTJCJMJUĂ‹ t NVTDPMBUVSB GJTTBUPSJB

t QPTUVSB t TFOTJCJMJUĂ‹ QSPQSJPDFUUJWB Si utilizzeranno esercizi ed esercitazioni a carattere concentrico-isometricopropriocettivo-eccentrico, a corpo libero, con elastici, a circuito e con piccoli sovraccarichi come medicine ball. FACCIAMO UN QUADRO GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE U18 La preparazione fisica deve agire: t OFM DPOTPMJEBSF FE BGGFSNBSF gli obiettivi precedenti, t TVMMB GPS[B t TVMMB DPNQPTJ[JPOF DPSQPSFB t TVMM FTBMUB[JPOF EFMMB QSFTUB[JPOF Si utilizzeranno oltre agli esercizi ed alle esercitazioni precedenti, attrezzi della sala pesi soffermandosi soprattutto sulla didattica degli esercizi proposti. Una delle problematiche maggiori che si riscontra nelle società è quando introdurre un lavoro fisico e come proporlo. Viene da sĂŠ che su squadre che si allenano 2 volte a settimana per PSB DJSDB QBSMBSF EJ QSFQBSB[JPOF fisica è terminologicamente errato (il poco tempo non produrrebbe gli effetti desiderati). Ecco allora che a seconda del tempo, degli spazi, di quanti ragazzi si dispone,

l’organizzazione del lavoro deve essere adattata. Nel caso il tutto sia ridotto, non si parla di preparazione fisica ma di introduzione ad un lavoro fisico che possa in un secondo momento avere delle basi (per esempio destinando BMM JOJ[JP EFMMB TFEVUB BE VO riscaldamento che coinvolga gli obietti precedentemente menzionati). Nel caso si abbia piĂš tempo, si può cercare di svolgere una prima parte di lavoro fisico all’interno di una seduta, o di destinare un giorno intero al lavoro atletico (per esempio se si hanno a disposizione 2 ore di allenamento, fare i primi 45’ di lavoro fisico, oppure se si può avere 4°5° allenamenti alla settimana , andare in sala pesi un giorno e fare solo quello). Ăˆ chiaro che l’analisi prodotta è altamente generale e definisce quelli che sono i canoni di una preparazione fisica a livello giovanile senza entrare nel particolare di ciò che si può proporre. Ăˆ importante comunque tenere sempre presente che non esiste un solo modello di riferimento, ma che l’importante quando si svolge questo tipo di lavoro è la varietĂ degli esercizi, delle esercitazioni, e la personalizzazione del lavoro, senza avere fretta perchĂŠ il miglioramento fisico del ragazzo-atleta avviene in tempi e modi lunghi i cui benefici si vedranno nel futuro.

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RUBRICA PSICOLOGIA

Carta Etica Anderlini… Working progress! della Dott.ssa Claudia Fiorini

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arà stato questo eccessivo bisogno di fare risultato, questo eccessiva competitività, questo ossessiva ricerca del particolare, questo bisogno di essere il più bravo; sarà stata la crescita numerica del gruppo e il bisogno di ognuno di realizzarsi; sarà stato il periodo di crisi economica e sociale che stiamo vivendo; sarà l’insieme di tutto ciò, ma oggi è nata un’esigenza molto forte: rispolverare valori e principi che troppo spesso si stanno perdendo a scapito di un malessere generale che incomincia a soffocarci. Noi, come Scuola di Pallavolo Anderlini, abbiamo deciso di partire per ritrovare o costruire principi e valori, sportivi e non, che possano alimentare il benessere individuale e dell’ambiente nel quale lavoriamo. Inoltre, sentendoci in parte responsabili della crescita di questi ragazzi, abbiamo scelto una strada lunga e difficile, per Noi necessaria, di creazione della Carta Etica Anderlini in un’ottica di co-costruzione e cooperazione. Ma procediamo per ordine.

Cos’è la Carta Etica Anderlini? 60 S.di P. NEWS

È un’Autoregolamentazione, è un insieme di principi e di obblighi scelti e stabiliti dai soggetti direttamente interessati, i quali autonomamente s’impegnano a rispettarli. L’assunzione della Carta Etica può aiutare i singoli soggetti, le squadre e le società sportive a riflettere sui significati, i principi, i valori fondamentali ai quali ispirarsi, per orientare al meglio il comportamento di ognuno. Pensarsi in una prospettiva etica significa infatti aprirsi al dialogo e al confronto, significa responsabilizzarsi delle proprie idee, significa, obbligatoriamente, cercare di costruire una sempre rinnovata convivenza, significa allestire ambienti dove cercare insieme una qualità di vita e una qualità di lavoro, significa riscoprire il rispetto verso se stessi e verso gli altri. In questa ottica la CEA nasce da un lungo percorso, che cerca di tenere in considerazione l’opinione e l’esperienza di tutti gli attori coinvolti, siano essi genitori, atleti, allenatori, dirigenti, fisioterapisti o preparatori atletici. L’obiettivo finale è la crescita e la maturazione di sportivi responsabili, in qualunque ruolo essi partecipino allo sport, capaci di usare la ragione

per destreggiarsi tra i conflitti di valore implicati nelle attività sportive. Durante questo percorso di cocostruzione della CEA è stata richiesta la collaborazione individuale di ognuno allo scopo di rendere tutti co-autori di questo documento. La CEA è centrata sul giovane in qualità di figlio, di atleta o di iscritto ed ogni regola definita dagli attori coinvolti viene motivata in un’ottica psico-pedagogica, nonché di crescita psicologica, sociale e sportiva dei ragazzi. Riassumendo la Carta Etica non implica un codice predefinito dove ad ogni azione errata corrisponde una punizione ma richiede sempre, in un’ottica preventiva, la scelta consapevole di un comportamento che cerca di tenere in considerazione i propri bisogni, quelli delle persone e dell’ambiente circostante, senza perdere di vista l’obiettivo preposto da tutti gli attori in causa. Noi sappiamo benissimo che, se in palestra regna un clima positivo, di rispetto e di collaborazione reciproca, lo sforzo e l’impegno che vengono messi a disposizione aumentano esponenzialmente, portando benefici


RUBRICA PSICOLOGIA Dott.ssa Claudia Fiorini D GJPSJOJ B!PSEQTJDPMPHJFS JU DFMM

quali un incremento della qualitĂ del lavoro nonchĂŠ un miglioramento delle condizioni psico-fisiche. Al contrario, se il clima del gruppo è sfavorevole, costerĂ fatica andare ad allenamento, si manterrĂ un atteggiamento oppositivo ad ogni richiamo dell’allenatore ed ogni richiesta verrĂ vissuta come eccessivo impegno e sacrificio, incrementando notevolmente le variabili stressogene e quindi peggiorando le condizioni psicofisiche dell’atleta ma anche delle persone coinvolte nelle dinamiche gruppali. Il bisogno di autorealizzarsi è un bisogno intrinseco ed evoluto dell’essere VNBOP 2VFTUP TJHOJGJDB DIF MB $BSUB Etica non deve porre in secondo piano il desiderio di diventare un bravo giocatore di pallavolo o un allenatore di categorie importanti, ma deve cercare di armonizzare gli obiettivi di ognuno in modo naturale ed equilibrato, senza cercare scorciatoie o sotterfugi. Ciò include il senso di responsabilitĂ sociale, che la Scuola di Pallavolo Anderlini desidera assumersi, e quindi, significa dare la possibilitĂ ad ognuno di ambire ai propri obiettivi ma sempre nel rispetto dell’altro, della legalitĂ e della coerenza. ResponsabilitĂ sociale significa ampliare la propria visione strategica cercando di tenere sempre in considerazione, nella scelta di ogni azione o comportamento, l’influenza e l’effetto che ognuno di Noi ha su se stesso, sull’altro e sull’ambiente circostante, all’interno, sempre, di codici morali. Sorge spontanea una domanda: ad oggi conosciamo molte modalitĂ di allenamento tecnico e fisico, che oramai sono uniformate e riconosciute dalla maggior parte dei professionisti dell’ambiente pallavolistico. Ma poco parliamo delle dinamiche di gruppo e troppe volte leghiamo questo elemento ai risultati o ad un caprio espiatorio (quali un giocatore, l’allenatore, un dirigente, la societĂ ) non pensando, invece, che spesso la relazione è inversa: ovvero un contesto malsano, fatto, ad esempio, di eccessiva competizione e poca attenzione ai bisogni dell’altro, può portare a risultati insoddisfacenti, in quanto è il contesto ambientale che non permette l’autorealizzazione dei propri bisogni. Perchè tutto questo?

Forse perchĂŠ ormai la soluzione sembra non attuabile o forse perchĂŠ a breve termine paga di piĂš una vittoria importante che non la costruzione di una squadra vincente nel lungo periodo? Forse perchĂŠ la societĂ moderna non è coerente con questo pensiero? Noi stessi continuiamo a rimproverare i nostri figli di comportarsi bene, non rispondere male a noi adulti, rispettare le regole però, al tempo stesso, li aiutiamo a raggiungere un posto di lavoro tramite conoscenza o andiamo dai professori colpevolizzando loro delle mancanze dei Nostri figli senza pensare che TUJBNP VUJMJ[[BOEP TDPSDJBUPJF F P comportamenti poco etici‌ Il problema si accentua se pensiamo che il nostro comportamento scorretto diventa un possibile comportamento da imitare da parte dei Nostri figli o delle persone che ci sono vicino e che, magari, ci considerano un punto di riferimento, rendendo note ed evidenti le possibili conseguenze.

e la partecipazione p p di tutti ggli attori coinvolti. %VSBOUF M BOOP TQPSUJWP Q avremo la p possibilità di incontrare i gruppi g pp coinvolti quali q staff,, atleti e genitori g per p condividere i principi p p della Carta Etica,, discuterli sulle varie situazioni che si presenteranno p durante l’anno e fare p propri p q questi p principi p p per poi adottare sempre p p p piÚ comportamenti p etici-morali. Nell’attesa di ricevere pochi risultati a breve termine ma p ggrandi cambiamenti nel lungo g periodo p iniziamo insieme questo q percorso p senza togliere g q qualità al lavoro tecnico e tattico che tutti i ggiorni svolgiamo g in palestra. p

Consapevoli p che non è attraverso la creazione di un semplice p documento che è possibile p modificare stili di pensiero p e di comportamento p oramai radicati abbiamo scelto la strada piÚ p lunga g e difficile ma che ggià di p per sÊ include un principio p p etico-morale: la condivisione

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RUBRICA MEDICA

Contratture, stiramenti e strappi‌ frequenti patologie muscolari dell’atleta. L

e patologie muscolari si dividono in patologie a trauma diretto o indiretto: il trauma diretto avviene per urto diretto contro il muscolo interessato, il trauma indiretto avviene a causa di una violenta contrazione o un violento allungamento muscolare. Le lesioni da trauma indiretto sono molto piĂš frequenti in muscoli biarticolari, ovvero quei muscoli che governano piĂš di una articolazione e che hanno un’alta percentuale di fibre veloci. Un trauma, sia diretto che indiretto, può portare impotenza funzionale del muscolo o del distretto muscolare interessato, lesione di fibre o di fasci di fibre muscolari e dolore piĂš o meno acuto secondo la gravitĂ dell’infortunio.

di Andrea Sternieri

2. Stiramento All’esame ecografico non vi sono rotture di fibre muscolari, l’atleta avverte un dolore progressivo mentre si allena che lo può portare anche a interrompere l’allenamento stesso. Il dolore non è localizzabile in un punto preciso ma in un’area comunque ristretta. La HVBSJHJPOF BWWJFOF TPMJUBNFOUF FOUSP giorni (foto 2).

/FMMP TUSBQQP EJ ÂĄ HSBEP WJ Ă’ MB MFTJPOF della maggior parte dei fasci muscolari, quasi i ž della totalitĂ del muscolo, a volte viene richiesto un intervento chirurgico per ricucire e riavvicinare le fibre muscolari; la guarigione avviene oltre i 45 giorni (foto 3-4).

Di seguito andiamo a elencare e a classificare i

diversi infortuni muscolari

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1. Contrattura FOTO N°2

All’esame ecografico non vi sono rotture di fibre muscolari, l’atleta infortunato avverte dolore ritardato che insorge solitamente dopo aver svolto l’attivitĂ fisica; il dolore non è ben localizzato ma viene riferito all’intero distretto muscolare. Al tatto tutto il muscolo risulta indurito e dolente. La guarigione avviene in 2-5 giorni (foto 1).

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3. Strappo All’esame ecografico risulta una soluzione di continuitĂ delle fibre '050 /ÂĄ subito muscolari. Il dolore viene avvertito e in maniera puntoria, l’atleta spesso riferisce di aver sentito una puntura improvvisa. La localizzazione del dolore viene riferita spesso a una zona precisa e limitata del distretto muscolare. Con la presenza dell’ematoma si avverte sulla zona dolente un avvallamento. -P TUSBQQP QVĂ› FTTFSF EJ ÂĄ ÂĄ P ÂĄ HSBEP /FMMP TUSBQQP EJ ÂĄ HSBEP WJ Ă’ VOB lesione di alcune fibre all’interno di un fascio muscolare; la guarigione si ha in HJPSOJ /FMMP TUSBQQP EJ ÂĄ HSBEP vi è una lesione di piĂš fasci muscolari; la HVBSJHJPOF TJ IB JO HJPSOJ

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Tutte queste patologie possono avere diverse cause, alcune di queste sono un accumulo di acido lattico che non favorisce l’allungamento o l’accorciamento del muscolo, un alterato apporto di sostanze al muscolo, dovuto spesso alla fase anaerobica, ovvero quando l’atleta si sente stanco, oppure a un’insufficiente riscaldamento del muscolo prima di iniziare l’attivitĂ FOTO N°4 motoria vera e propria.


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C’è un amico in + che scende in campo con voi. È Kinder+Sport, che con il suo sostegno è ovunque ci sia volley in Italia: a scuola così come con i nostri azzurri. www.kinderpiusport.it www.facebook.com/kinderpiusport

Che cos’è Kinder+Sport? Kinder+Sport è il progetto di Ferrero nato per diffondere e promuovere la pratica sportiva come una sana abitudine quotidiana, incominciando dalle nuove generazioni. In Italia, Kinder+Sport supporta la passione dei giovani atleti attraverso le principali federazioni sportive. In Europa, collabora con le istituzioni per organizzare attività che avvicinano i più piccoli ad uno stile di vita sano.


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