anno 16_n° 78
febbraio_marzo 2013_BimESTraLE
“Ci vuole un gran fisico”
dal 7 marzo al Cinema
Kinder+Sport Winter Cup Nuovi record
Anderlini Volley Camp
PHotoMoViE / StYLaZ
prepariamoci!!!
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Sommario
Sommario 5 Editoriale
LA NOSTRA, MA SOPRATTUTTO “VOSTRA”, PALLAVOLO FA SPETTACOLO
anno 16_ N° 78 FEBBRAIO-MARZO 2013
Sassuolo 40 Speciale DUE GRANDI GRUPPI! di Nicole Lolli
di Daniele Soragni
7 Primo Piano
Serramazzoni 42 Speciale EUFORIA, ENTUSIASMO... E TANTA PALLAVOLO ALLA KINDER+SPORT WINTER CUP • U17 M
ANDERLINI VOLLEY CAMP
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di Simo, Lollo e Cri
CI VUOLE UN GRAN FISICO di AGIDI
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ALLA WINTERCUP PER IMPARARE E DIVERTIRSI
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LE NOSTRE “DISGRAZIATE” PREFERITE
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L’UNDER 12 FEMMINILE SI RACCONTA
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TUTTI INSIEME... TANTI AUGURI!
a cura delle ragazze dell’Under 14 S.di P. Serramazzoni
KINDER+SPORT WINTER CUP: OGNI ANNO DI PIÙ di Marcello Galli e Marco Neviani
di Giorgia Zucchi
WORK IN VOLLEY di Silvia Giovanardi
20 Speciale Foppapedretti
a cura delle ragazze dell’Under 12 Femminile
di Paola Forni
IL 2013 HA I COLORI DEI CARTOONS di Giorgia Marchesi
22 Time Out
50 Rubriche
MARKETING • L’IMPORTANZA DI SPINGERSI OLTRE
II TAPPA FEMMINILE XII TROFEO P. BUSSINELLO • LE CUGINE REGGIANE DEL GIOVOLLEY IN FINALE di Marco Neviani e Marcello Galli
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di Davide Togni
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PALLAVOLO SOTTO L’ALBERO
di Angelo Lorenzetti
di Marcello Galli e Marco Neviani
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38 Speciale Giovanissimi
NATALE + BAMBINI + MINIVOLLEY + DOLCI = MERRY CHRISTMAS KINDER+SPORT di Ilenia Panini
TECNICA • COSTRUIRE L’ALZATORE
PSICOLOGIA • COMUNICAZIONE della Dott.ssa Claudia Fiorini
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KINDER+SPORT WINTERCUP
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EDiToriaLE
La nostra, ma soprattutto “vostra”, pallavolo fa spettacolo
L
a televisione, i tantissimi canali oggi a disposizione, la paytv hanno cambiato il nostro stile di vita. Calano gli spettatori negli stadi, nei cinema, nei palasport. Resiste, forse, il teatro perchè non c’è la concorrenza del piccolo schermo. Ma pensate la differenza che c’è nel «subire» le scelte di altri (anche a fronte di una ricchissima offerta) e privilegiare invece la nostra. Andare a teatro, al cinema, negli stadi e nei palazzetti, insomma nei luoghi dove si fa spettacolo è un altro modo di viverlo. Stare seduti in poltrona davanti alla tivù non comporta il minimo sforzo se non quello di tenere fra le mani il telecomando. Non si deve uscire di casa soprattutto se è una brutta giornata, non si devono cercare, e acquistare, i biglietti, cercare parcheggio, fare la fila. Purtroppo a volte si è costretti a subire vicini di posto sgraditi, se non addirittura, come capita spesso negli stadi, stupidi violenti e razzisti.
Ma più gente civile gira per strada meno posto ci sarà per gli altri. E pensate la gioia e la soddisfazione per uno sportivo, un cantante, per un attore di teatro ma pure di cinema anche se non vi è fisicamente di fronte, nel vedervi e nel sentirvi lì per lui. Questa premessa per segnalarvi lo
strepitoso successo della Kinder+Sport Winter Cup al Palapanini con 136 (!) squadre partecipanti di cui fra i tanti altri argomenti parliamo con soddisfazione, e permetteteci con orgoglio, in questo numero.
Eravate in 4000!
Grazie a tutti e a tutti buone schiacciate.
DIRETTORE RESPONSABILE: Daniele Soragni ASSISTENTE RESPONSABILE: Lori Pagliari REDAZIONE: Mauro Dondi, Franco Cosmai DIRETTORE EDITORIALE: Rodolfo Giovenzana COLLABORATORI: Marcelli Galli, Marco Neviani, Silvia Giovanardi, Giorgia Marchesi, Ilenia Panini, Nicole Lolli, Simo, Lollo, Cri, le ragazze dell’U14 F. Serramazzoni, Giorgia Zucchi, le ragazze dell’U12 F. Serramazzoni, Paola Forni, Davide Togni, Angelo Lorenzetti, Dott.sa Claudia Fiorini. FOTOGRAFIA: www.fotomodena.it PROGETTAZIONE CREATIVA E IMPAGINAZIONE: Sts Italiana STAMPA: Tipolitografia Montagnani - V.le Amendola, 452 - 41125 - Modena
ANNO 16_N° 78
“Ci vuole un gran fisico”
febbraio_marzo 2013_BIMESTRALE
Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Per tutte le condizioni contrattuali si rinvia ai fogli informativi a disposizione della clientela presso ogni filiale della Banca o sul sito web www.bper.it - aprile 2008
di Daniele Soragni
dal 7 marzo al Cinema
Kinder+Sport Winter Cup Nuovi record
Anderlini Volley Camp prepariamoci!!!
PHOTOMOVIE / STYLAZ
SEDE SOCIALE e REDAZIONE: Cooperativa Scuola di Pallavolo - Stradello Armenone, 88 - 41040 Saliceta S. Giuliano (Mo) - Tel. e Fax 059-394886
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traSCorri anCHE tU L'ESTATE 2013
con la Scuola di Pallavolo Anderlini!
a Volterra, Fanano, Sestola, Sestri Levante, Caramanico Terme, Cecina, Lugano e Malta.
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La Scuola di Pallavolo Anderlini propone ai ragazzi/e di età compresa tra i 7 e i 18 anni una vacanza a stretto contatto con il mondo della pallavolo a Volterra, Fanano, Sestola, Sestri Levante e Lugano. Sotto la guida esperta di uno staff tecnico di primo livello, i nostri ospiti avranno la possibilità di partecipare ad allenamenti quotidiani, gare tecniche, tornei e partite. Completano la vacanza varie attività sportive, tra cui la piscina, ed un ricco programma di animazioni, giochi e sfide di gruppo.
Dove si trova il Camp?
Il primo turno si svolgerà a Volterra, a 80 Km da Firenze; il secondo, terzo e quarto turno si terranno a Fanano (MO), in aggiunta alla new entry Sestri Levante (GE), per poi spostarsi a Sestola (MO) per il quinto, quando andrà in scena anche Lugano (CH), e il sesto. Tutti i paesi sono località turistiche, dalle Alpi svizzere di Lugano alle dolci colline di Volterra e Fanano, fino ad arrivare alla perla dell’Appennino tosco-emiliano, Sestola. I tuffi in mare, le nuotate in piscina e mille giochi di animazione portano ventate di allegria che, accompagnate al folklore e all’ospitalità della gente, arricchiscono e completano una vacanza creata su misura per tutti i giovani che amano divertirsi con il volley.
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a chi è rivolto?
Ragazzi e ragazze di età compresa fra i 7 e i 18 anni che vogliono imparare o perfezionare la tecnica della pallavolo e divertirsi praticando attività sportive, ricreative e di animazione.
Direttore organizzativo
Rodolfo Giovenzana, professore di Educazione Fisica, atleta di livello nazionale e olimpico, ha vinto quattro scudetti con la maglia della storica Panini Modena, ha guidato i vertici della pallavolo maschile e femminile come allenatore ricoprendo, inoltre, la carica di secondo allenatore di entrambe le Nazionali Italiane.
Direttore tecnico
Ilenia Panini, laureata in Scienze Motorie, ha il compito di coordinare le attività e lo staff della Scuola di Pallavolo Anderlini, nel quale si distinguono tecnici con esperienze di Serie A e con altissima esperienza nel settore giovanile.
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informazioni
Durata: 7 giorni (6 notti) Partecipanti: partecipazione individuale.
Gli iscritti, suddivisi in gruppi omogenei per età e capacità, saranno seguiti da personale specializzato (un istruttore ogni dieci partecipanti circa) TURNO
LOCALITÀ
GIORNI
COSTI
1°
VOLTERRA
16 – 22 Giugno 2013
€ 450,00
2°
FANANO
23 – 29 Giugno 2013
€ 450,00
3°
FANANO
30 Giugno – 6 Luglio 2013
€ 450,00
4°
FANANO
7 – 13 Luglio 2013
€ 450,00
5°
SESTOLA
14 – 20 Luglio 2013
€ 450,00
5°
LUGANO
14 – 20 Luglio 2013
€ 460,00
6°
SESTOLA
21 – 27 Luglio 2013
€ 450,00
È possibile partecipare all’Anderlini Volley Camp in formula Day Camp, ossia svolgere tutte le attività quotidiane del Camp insieme ai ragazzi, senza pernottamento, cena e colazione (dalle 8.30 alle 18.00). La formula Day Camp ha il costo settimanale di € 200,00.
Cosa comprende la quota?
• Iscrizione all’Anderlini Volley Camp • Quota associativa pari a € 25,00 • Pensione completa dalla cena del primo giorno al pranzo dell’ultimo • Personale specializzato per tutta la durata del soggiorno • Attività e corsi • Ingresso piscina • Escursioni (es.: Adventure Park, visita a località turistiche, etc.) • Festa di chiusura (es.: cena presso rifugio “Lago della Ninfa”) • Assistenza medica • Assicurazione infortuni
Cosa non comprende la quota?
• Trasporti da/per le location • Extra di carattere personale • Quanto non espressamente indicato sopra
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Giornata tiPo ore 08.00 ore 08.30 ore 09.15 ore 09.30 ore 11.30 ore 13.00 ore 15.00 ore 20.00 ore 21.00 ore 22.30
Sveglia Colazione Lezione tecnica Allenamento Piscina o mare Pranzo Torneo Cena Animazioni serali A dormire
Le nostre strutture
VOLTERRA - Hotel Foresteria (Via Borgo San Lazzaro 5, Loc.San Girolamo; Tel. 0588.80050). Sistemazione in camere da 2 a 6 posti letto con servizi privati. FANANO - Hotel Firenze (Via Roma 29, Fanano; Tel. 0536.68822). Sistemazione in camere da 2 a 4 posti letto con servizi privati. SESTOLA - Hotel San Marco (Via delle Rose 2, Sestola Tel. 0536.62305). Sistemazione in camere da 2 a 4 posti letto con servizi privati. LUGANO - Centro Sportivo Capriasca e Val Colla (C.P. 347, Tesserete - Tel. 0041.0919433636). Sistemazione in camere da 4 a 10 posti letto con servizi in comune.
Check-in e check-out:
gli iscritti arriveranno autonomamente al Camp. L’arrivo degli iscritti è previsto nella giornata di Domenica tra le 17:00 e le 18:00 e la partenza dovrà avvenire dopo il pranzo del Sabato entro le ore 14:00.
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a
Caramanico Terme
settimana di
Family Camp
DaL 16 aL 29 GiUGno 2013 Durata: da 1 a 15 giorni, a scelta del partecipante
informazioni
a chi è rivolto?
L’Anderlini Family Camp, new entry nel bouquet di proposte dell’estate 2013, si svolgerà a Caramanico Terme, a pochi chilometri da Pescara sulle colline della Maiella. Due settimane all’insegna del divertimento per i ragazzini nati dal 2001 al 2006 che desiderano giocare a pallavolo senza rinunciare alla famiglia. In queste due settimane, infatti, potranno partecipare anche genitori e parenti, che potranno scoprire i meravigliosi scorci abruzzesi insieme ai propri ragazzi.
Cosa offre l’anderlini Family Camp agli accompagnatori?
Lo staff offre agli accompagnatori gite organizzate presso
PARTECIPANTI
GIORNI
i luoghi di maggior interesse turistico della zona, come il Gran Sasso, un tour enogastronomico, i castelli delle colline abruzzesi e tanto altro ancora. Inoltre potranno usufruire di ingressi agevolati presso le Terme di Caramanico, comprensivi di cure termali ed estetiche, oltre che partecipare a sessioni di pallavolo in palestra guidati dallo staff della Scuola di Pallavolo Anderlini. Gli accompagnatori potranno decidere di giorno in giorno a che attività partecipare, in modo da lasciare più libertà possibile nella scoperta di questa affascinante regione italiana.
PENSIONE
QUOTA
1 Ragazzo
7 giorni (6 notti)
Completa
€ 450,00
1 Ragazzo
15 giorni (14 notti)
Completa
€ 850,00
1 Accompagnatore
7 giorni (6 notti)
Mezza
€ 240,00
1 Accompagnatore
15 giorni (14 notti)
Mezza
€ 530,00
È possibile creare soggiorni su misura per i nuclei famigliari. Verrà applicato uno sconto del 20% per soggiorni uguali o superiori a 3 notti e uno sconto del 25% per soggiorni uguali o superiori a 7 notti.
Per info e dettagli visitare il sito www.scuoladipallavolo.it alla sezione “Anderlini Family Camp”. Gli accompagnatori alloggeranno nella stessa struttura dei ragazzi ma con un trattamento di mezza pensione, in modo tale che abbiano totale libertà di scelta nell’organizzazione delle loro giornate. Gli extra saranno: gite, pasti, ingresso alle terme, etc. L’unica attività che verrà proposta gratuitamente agli accompagnatori sarà l’attività di pallavolo in palestra con gli istruttori.
La nostra struttura:
CARAMANICO TERME - Sporting Hotel Caramanico (Via San Nicolò 1, Caramanico Terme). Sistemazione in camere da 2 a 4 posti letto con servizi privati.
Check-in e check-out:
gli iscritti arriveranno autonomamente al Camp. L’arrivo degli iscritti è previsto nella giornata di Domenica tra le 17:00 e le È possibile partecipare all’Anderlini Family Camp in formula 18:00 e la partenza dovrà avvenire dopo il pranzo del Sabato Day Camp, ossia svolgere tutte le attività quotidiane del Camp entro le ore 14:00. insieme ai ragazzi, senza pernottamento, cena e colazione. La formula Day Camp ha il costo settimanale di € 200,00.
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Sestri Levante
a una settimana di
vela, canoa, beach & volley DaL 7 aL 13 LUGLio 2013 Durata: 7 giorni (6 notti)
informazioni
Partecipanti: Partecipazione individuale.
Gli iscritti, suddivisi in gruppi omogenei per età e capacità, saranno seguiti da personale specializzato (un istruttore ogni dieci partecipanti circa). La quota di partecipazione è pari a € 450,00. È possibile partecipare in formula Day Camp, ossia svolgere tutte le attività quotidiane del Camp insieme ai ragazzi, senza pernottamento, cena e colazione (dalle 8.30 alle 18.00). La formula Day Camp ha il costo settimanale di € 200,00.
a chi è rivolto?
La Scuola di Pallavolo Anderlini, in collaborazione con la Scuola di Pallavolo Carasco, propone per la prima volta un Camp all’insegna del sole, della spiaggia e della pallavolo. Sette giorni di totale divertimento tra volley e nuove esperienze all’aria aperta. Durante la settimana, infatti, le attività classiche dell’Anderlini Volley Camp saranno affiancate da lezioni di vela, canoa, beach volley e tanto altro ancora. Questa bellissima novità è rivolta a tutti coloro che amano il mare e che desiderano passare una settimana fuori dagli schemi.
Cosa comprende la quota?
La nostra struttura:
SESTRI LEVANTE - Villaggio del Ragazzo (Via 4 Novembre 115, San Salvatore di Cogorno). Sistemazione in camere da 3 a 5 posti letto con servizi privati.
Giornata tiPo: ore 08.00 ore 08.30 ore 09.15 ore 09.30 ore 11.30 ore 13.00 ore 15.00 ore 20.00 ore 21.00 ore 22.30
Sveglia Colazione Lezione tecnica Allenamento Piscina o mare Pranzo Attività di volley, beach, canoa e vela Cena Animazioni serali A dormire
Check-in e check-out:
gli iscritti arriveranno autonomamente al Camp. L’arrivo degli iscritti è previsto nella giornata di Domenica tra le 17:00 e le 18:00 e la partenza dovrà avvenire dopo il pranzo del Sabato entro le ore 14:00.
• Iscrizione all’Anderlini Volley Camp • Quota associativa pari a € 25,00 • Pensione completa dalla cena del primo giorno al pranzo dell’ultimo • Personale specializzato per tutta la durata del soggiorno • Attività e corsi • Escursioni • Festa di chiusura • Assistenza medica • Assicurazione infortuni
Cosa non comprende la quota?
• Trasporti da/per le location • Extra di carattere personale • Quanto non espressamente indicato sopra
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informazioni
Partecipanti: partecipazione individuale. Gli iscritti, suddivisi in gruppi omogenei per età e capacità, saranno seguiti da personale specializzato (un istruttore ogni dieci partecipanti circa).
In entrambe le settimane è prevista la presenza degli ospiti americani John Kessel e Carl Michael McGown.
Potranno iscriversi ragazze e ragazzi che abbiano già partecipato a campionati agonistici e che desiderano perfezionare la propria tecnica ed affinare le strategie tattiche della pallavolo di alto livello con molte più ore di lavoro sui campi e con programmi personalizzati rispetto al camp tradizionale.
€ 580,00. È possibile partecipare all’Anderlini Special Camp in formula Day Camp, ossia svolgere tutte le attività quotidiane del Camp insieme ai ragazzi, senza pernottamento, cena e colazione. La formula Day Camp ha il costo settimanale di € 390,00.
a
Cecina
Quota di partecipazione:
a
Sestola
Special femminile
Special femminile e maschile
DaL 30 GiUGno aL 6 LUGLio 2013
DaL 7 aL 13 LUGLio 2013
Durata: 7 giorni (6 notti)
Durata: 7 giorni (6 notti)
a chi è rivolto?
Potranno partecipare ragazze nate dal 1995 al 1999.
responsabili tecnici
ANTONIO GIACOBBE, allenatore della Nazionale Italiana seniores femminile, dal 2000 al 2007 ha guidato la Nazionale Tunisina seniores maschile seguita da quella Egiziana. Attualmente è DT del Volley Cecina. Le iscrizioni sono a numero chiuso per un massimo di 60 partecipanti.
La nostra struttura:
CECINA - Hotel&Residence Antico Borgo San Martino (loc. San Martino, Riparbella – Tel. 058.6696010). Sistemazione di appartamenti da 2 a 5 posti letto con servizi privati e modalità hotel.
a chi è rivolto?
Potranno partecipare ragazze nate dal 1995 al 1999 e ragazzi nati dal 1994 al 1999.
responsabili tecnici
LIANO PETRELLI, atleta di livello internazionale, allenatore con grandissima esperienza nel mondo giovanile, sino al 2011 ha guidato la Nazionale Italiana Maschile Juniores. ROBERTA MAIOLI, direttore Tecnico del settore femminile della Scuola di Pallavolo Anderlini, Campione d’Italia Under 16 nel 2007 e plurimedagliata ai Campionati nazionali giovanili.
La nostra struttura:
SESTOLA - Hotel San Marco (Via delle Rose 2, Sestola – Tel. 0536.62305). Sistemazione in camere da 2 a 4 posti letto con servizi privati.
SPECIAL GUESTS CARL MICHAEL MC GOWN Per anni Direttore Tecnico USA Olympic Team e USA National Team. Inserito nella Hall of Fame dalla American Volleyball Coaches Association.
JOHN KESSEL Uno dei maggiori esperti di volley giovanile a livello internazionale. Mentore di Jenny Lang Ping, allenatrice della selezione olimpica USA a Pechino 2008.
Check-in e check-out:
gli iscritti arriveranno autonomamente al Camp. L’arrivo degli iscritti è previsto nella giornata di Domenica tra le 17:00 e le 18:00 e la partenza dovrà avvenire dopo il pranzo del Sabato entro le ore 14:00.
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Malta
a una full immersion di
inglese e pallavolo DaL 14 aL 24 LUGLio 2013 Durata: 10 giorni (10 notti)
informazioni
Partecipazione: formula unica, non è possibile partecipare con formula Day Camp. a chi è rivolto?
La Scuola di Pallavolo Anderlini ripropone a ragazzi e ragazze nati/e dal 2001 al 1996 un’innovativa formula di vacanza-studio dell’Anderlini English&Volley Camp che abbina lo studio della lingua inglese all’approfondimento delle tecniche pallavolistiche. Sotto la guida di esperti docenti madrelingua e di uno staff tecnico di primo livello, i nostri ospiti avranno la possibilità di frequentare lezioni e svolgere allenamenti quotidiani. Completano la vacanza visite guidate ad alcune località di assoluta rilevanza turistica, oltre al fatto di vivere per dieci giorni la tipica atmosfera del “college”.
La nostra struttura:
MALTA - NSTS Campus Residence (University Street, loc. Gzira, La Valletta). Sistemazione in ostello con pensione completa.
Come arrivare:
Partenza nella sera di Domenica 14 Luglio 2013 dall’Aeroporto Marconi di Bologna con arrivo all’Aeroporto Luqa di La Valletta. Rientro previsto a Bologna la sera di Mercoledì 24 Luglio 2013.
Quota di partecipazione:
• per chi si iscrive entro il 31/03/2013 la quota è pari a € 1000,00 • per chi si iscrive entro il 30/04/2013 la quota è pari a € 1050,00 • per chi si iscrive oltre il 01/05/2013 la quota è pari a € 1100,00 • per coloro che hanno la necessità di volare da/per un altro aeroporto (volo e prenotazione a carico dell’iscritto) la quota è scontata di € 150,00.
Escursioni:
Sono previste diverse escursioni pomeridiane alle città fortificate di La Valletta e Medina, un’intera giornata sull’isola di Gozo, un tour dell’isola su bus scoperto, grigliata e festa in spiaggia e visita alla spiaggia di Pacheville.
Giornata tiPo: ore 08.00 ore 08.30 ore 09.15 ore 10.15 ore 10.45 ore 12.30 ore 15.00 ore 20.00 ore 21.00 ore 22.30
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Sveglia Colazione Lezione di inglese – parte 1 Pausa Lezione di inglese – parte 2 Pranzo Allenamento Cena Animazioni serali A dormire
Da quest’anno l’Anderlini English&Volley Camp si apre al calcio, dando vita ad una perfetta simbiosi tra questi due sport. I giovani amici calciatori avranno la possibilità di partecipare a incontri con le squadre locali, oltre che approfondire la conoscenza della lingua inglese. Per maggiori info visita il sito www.scuoladipallavolo.it
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moDaLiTÀ Di iSCrizionE Per iscriversi all’Anderlini Volley Camp e alle settimane di Alta Specializzazione è necessario versare un acconto di € 280. Per iscriversi all’English & Volley Camp è necessario versare un acconto di € 500. Mentre per iscriversi all’Anderlini Volley Camp in formula Day Camp si dovrà versare un acconto di € 150. L’acconto dovrà essere versato sul c/c bancario intestato a Scuola di Pallavolo Anderlini della Banca Popolare dell’Emilia Romagna Ag. 8 Modena, codice IBAN IT28C0538712906000000660157. È inoltre necessario compilare la cedola di iscrizione ed inviarla, unitamente al certificato medico di idoneità alla pratica sportiva non agonistica e alla ricevuta del bonifico via fax o via e-mail a: Scuola di Pallavolo Anderlini c/o PalAnderlini Via Vellani Marchi - 41126 Modena Tel. e Fax 059.4821526 e-mail: infocamp@scuoladipallavolo.it oppure è possibile consegnare il tutto direttamente ai responsabili S. di P. Anderlini, dal Lunedì al Venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19.30 presso il PalAnderlini in via Vellani Marchi a Modena. Il saldo della quota potrà avvenire: • Mediante bonifico bancario almeno una settimana prima della partenza e dovrà essere inviata una copia della ricevuta del versamento alla S. di P. Anderlini e presentata anche all’arrivo all’Anderlini Volley Camp. • Mediante assegno al momento dell’arrivo all’Anderlini Volley Camp (solo nei turni di Fanano e Sestola).
Nelle settimane di Volterra, Fanano e Sestola (ad eccezione del turno di Alta Specializzazione) il saldo potrà avvenire anche tramite pagamento Bancomat o Carta di Credito al momento dell’arrivo all’Anderlini Volley Camp. N.B. Il saldo non potrà avvenire in nessun modo a mezzo contante. Prima dell’iscrizione è indispensabile verificare telefonicamente o via e-mail la disponibilità dei posti.
in caso di rinuncia
• per l’Anderlini Volley Camp verrà rimborsata l’intera quota versata al netto delle spese di segreteria pari a € 20. • per l’English&Volley Camp entro il giorno 31/05/13 verrà trattenuta una somma pari a € 150. Dopo tale data verrà trattenuto l’intero acconto
Certificati medici
All’atto dell’iscrizione, tramite fax o e-mail, i ragazzi/e dovranno far pervenire il certificato di idoneità alla pratica sportiva non agonistica rilasciato dal medico di famiglia o una copia del certificato di idoneità alla pratica sportiva agonistica ed eventuale dichirazione firmata dai genitori riguardante allergie e problematiche alimentari.
Corredo
Scarpe da pallavolo, calzettoni di cotone, pantaloncini, magliette, tuta, accappatoio, costume, ciabatte da piscina e abbigliamento da tempo libero con giacca impermeabile.
CEDOLA DI ISCRIZIONE
(scrivere in stampatello)
Cognome e nome .......................................................................................... Nato/a a ............................................................................... il ...................... Residente in via ................................................................................. N°............. Città e Prov. ............................................................................ Cap. .................. Tel ........................................................... Cell. ...................................................... E-mail ................................................................................................................. Società di appartenenza ...............................................................................................................................................................................................................
Scelgo di partecipare all'Anderlini Volley Camp nella: (segnare con una x) 1° SETTIMANA
VOLTERRA
2° SETTIMANA
FANANO
3° SETTIMANA
FANANO
CECINA SPECIAL
SESTOLA SPECIAL
MALTA 10 GIORNI
FAMILY CAMP
4° SETTIMANA
FANANO
Caramanico Terme
4° SETTIMANA
SESTRI LEVANTE
5° SETTIMANA
SESTOLA
5° SETTIMANA
LUGANO
6° SETTIMANA
SESTOLA
DA BARRARE SOLO PER CHI SCEGLIE LA SETTIMANA DI ALTA SPECIALIZZAZIONE SCHIACCIATORE
CENTRALE
PALLEGGIATORE
LIBERO
Per iscriversi al Family Camp è necessario compilare il modulo online sul sito www.scuoladipallavolo.it e inviarlo via fax o via mail a contatti sopra indicati.
SE POSSIBILE desidererei essere in camera con: ..................................................................................................................................................................... Se hai scelto la formula DAY CAMP barra qui In ottemperanza alla legge n.675 del 31/12/96, relativa alla tutela dei dati personali, si autorizza l’uso degli stessi, al fine esclusivo di informazioni su future iniziative, servizi ed offerte.
Data: ................................................................................................................ Firma del genitore: ............................................................................................
Per informazioni ed iscrizioni: e-mail: infocamp@scuoladipallavolo.it oppure visitare il sito www.scuoladipallavolo.it • Dir. Tecnico Ilenia Panini cell. 3389648113 S.di P. ANDERLINI tel-fax 059 4821526 orario d’ufficio.
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Primo Piano
Ci vuole un gran fisico angela Finocchiaro al cinema dal 7 marzo in una commedia divertente e surreale.
ngela Finocchiaro è una delle attrici italiane più amate. Il 7 marzo esce il suo nuovo attesissimo film CI VUOLE UN GRAN FISICO diretto da Sophie Chiarello (una produzione Medusa Film realizzata da Agidi srl). Al suo fianco Giovanni Storti (sì, quello del famoso trio), Raul Cremona, Elio (delle Storie Tese), Antonella Lo Coco, Jurij Ferrini, Laura Marinoni, Rosalina Neri e tanti altri. Mai come in questo caso vale l’aggettivo “suo”, non solo perchè Angela è al primo vero ruolo da protagonista, ma anche perchè ne firma soggetto e sceneggiatura, insieme a Valerio Bariletti, Walter Fontana e Pasquale Plastino. Il film racconta la storia di Eva (Angela Finocchiaro), una donna come tante. Come riesce Eva a fare tutto? Semplice, di corsa. Facendo l’equilibrista, come solo le donne a volte sanno fare. Sempre in bilico tra lavoro, famiglia, l’ex marito Gino (Elio, delle Storie Tese), la figlia ribelle Francesca (Antonella Lo Coco, che dal palcoscenico di XFactor approda per la prima volta sul grande schermo), l’arzilla madre Lidia (Rosalina Neri); i colleghi tra cui Cinzia (Laura Marinoni)
una coetanea per cui il tempo sembra non passare mai, lo spietato caporeparto Pagliai (Raul Cremona), Oscar (Jurij Ferrini) che la corteggia forse con troppa timidezza; e poi le bollette, il mutuo e una volta la settimana, tanto per vivacizzare, la spesa al supermercato. Sesso, non pervenuto. Forma fisica, insomma, un così così con tendenza al
disfacimento. E come se non bastasse per Eva è in arrivo un compleanno molto speciale: cinquanta candeline sulla torta… un bel fuoco da spegnere! Con una travolgente umanità Eva affronta le avventure di una donna alle prese con la crisi di mezza età. Un momento molto delicato per lei, soprattutto perché il destino le invia per
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“Questo personaggio -racconta Giovanni- mi ha colpito da subito e in effetti mi sono divertito molto sul set: voli dal quarto piano, tuffi dalla balaustra di una fontana, apparizioni e sparizioni, tutto grazie a un magico telecomando (un po’ scassato, per la verità). E’ stata un’esperienza nuova, la prima senza Giacomo e Aldo. La lontananza da loro, però, mi ha portato a soffrire di una grave forma di depressione posttrium: a un certo punto il produttore si è preoccupato così tanto che abbiamo dovuto trovare una soluzione estrema: quale? È un segreto, bisognerà guardare il film per scoprirlo”. La colonna sonora del film include due brani originali interpretati e scritti da Antonella Lo Coco, che dopo il palcoscenico di XFactor debutta sul grande schermo. Si tratta dei brani NUDA e VIA, inseriti nel nuovo album in uscita a marzo 2013 per Sony Music. Oltre alle musiche originali del film, composte, arrangiate ed eseguite da Valerio Carboni, fa parte della colonna sonora il brano NUVOLEVOLANDO scritto e arrangiato da Rocco Tanica. Il brano è interpretato dalle quattro protagoniste femminili del film Eva (Angela Finocchiaro), Lidia (Rosalina Neri), Cinzia (Laura Marinoni) e Francesca (Antonella Lo Coco). PAOLO GUERRA presenta aiutarla un misterioso individuo dotato di poteri sovraumani (Giovanni Storti). Ce la farà Eva ad arrivare al fatidico compleanno con fiato sufficiente per spegnere tutte quelle candeline? Certo, le donne possono fare tutto, però… Ci vuole un gran fisico! “Ci vuole un gran fisico è una commedia surreale - racconta Angela-. È un progetto al quale pensavamo da parecchio tempo. Per fortuna l’abbiamo realizzato ora, altrimenti avrei dovuto interpretare la nonna”. “Come sono le donne che fanno i conti con la menopausa? Fino all’inizio del secolo scorso non c’era da porsi il problema: l’aspettativa di vita media le fermava ben prima di quella soglia. Ora le cose sono cambiate, anche se resta un problema: passati i 50, una donna deve imparare a reinventarsi. Nel film proviamo a raccontarlo attraverso la storia di Eva: potrebbe lasciarsi sopraffarre dal fatidico compleanno, invece reagisce anche grazie ad un incontro con un individuo buffo e stravagante”.
con ANGELA FINOCCHIARO diretto da SOPHIE CHIARELLO con la partecipazione straordinaria di GIOVANNI STORTI e con RAUL CREMONA, ELIO, JURIJ FERRINI, ANTONELLA LO COCO, LAURA MARINONI, ROSALINA NERI una produzione MEDUSA FILM realizzata da AGIDI SRL http://civuoleungranfisico.libero.it
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Kinder+Sport Winter Cup: ogni anno di più! 136 squadre, 4000 spettatori nelle finali, 2 ori e 2 argenti per la S.di P. anderlini e tantissime emozioni.
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di Marcello Galli e Marco Neviani
nno dopo anno la Kinder+Sport Winter Cup regala a tutti noi stupore e soddisfazione: le finalissime al Pala Casa Modena ‘G. Panini’ hanno offerto grandissime emozioni ai quasi
4000 spettatori. In particolare la finale Maschile Under 19 e quella femminile Under 18 hanno offerto spettacolo e divertimento chiudendo una manifestazione che già dalle iscrizioni, con ben 136 squadre al via, si preannunciava come l’ennesimo successo organizzativo per lo staff della Scuola di Pallavolo Anderlini. Come ciliegina sula torta sono arrivati due titoli per l’Anderlini Unicom Starker in Under 16 Femminile e per la S.di P. Anderlini in Under 19 Maschile che permettono di riassaporare la vittoria della manifestazione dopo un 2011 a secco. A questi si aggiungono due
argenti conquistati dall’Under 14 e dall’Under 18 Femminile. Nel pomeriggio delle finali i dj di Radio Bruno hanno animato tutto il palazzetto fino alla cerimonia delle premiazioni che hanno regalato a tutte le squadre il meritato applauso. I premi sono stati consegnati da Luigi Tondelli, Presidente
del Comitato Provinciale Fipav di Modena, e da Stefano Vaccari, Assessore allo Sport della Provincia di Modena. A loro e a tutte le altre istituzioni che hanno affiancato la manifestazione, vanno enormi ringraziamenti per quanto fatto in un periodo così complicato per il nostro territorio. Ospiti d’onore, chiamati anch’essi a premiare le squadre, 5 ragazzi cresciuti nella Scuola di Pallavolo Anderlini e che ora sono protagonisti di parquet di alto livello: Matteo Lancellotti (Cec Carpi, Serie B1), Elisa Lancellotti e Giulia Montanari (Crovegli Cadelbosco, Serie A2), Martina Balboni (Foppapedretti, Serie A1) e Alessia Gennari (Chieri, Serie A1). Gli ex atleti della S.di P. hanno consegnato le piastrelle firmate Target Studio e i dolcissimi trofei costituiti da maxi-confezioni di Nutella, ma soprattutto è stato il passaggio di
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Primo Piano un testimone virtuale ai ragazzi che in questi giorni hanno affrontato la Kinder+Sport Winter Cup e ci piace pensare che li ritroveremo fra qualche anno sui campi di Serie A. Tutti i risultati e le classifiche della manifestazione sono disponibili sul sito www.scuoladipallavolo.it dove troverete anche on-line la photogallery aggiornata. aggiornata. Su Anderlini Channel potete trovare le riprese integrali di tutte le finalissime mentre su www.fotomodena.it si si possono vedere e scaricare tantissime foto dei 3 giorni di gare.
“WORK in VOLLEY” L’esperienza di Stefano Lavarini
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i è svolto nella serata di Venerdì 28 Dicembre, durante la quarta Edizione della Kinder+Sport Winter Cup, un workshop rivolto a tutti gli allenatori partecipanti alla manifestazione. Il titolo dell’incontro, “WORK in VOLLEY - dalle giovanili alla serie A”, andava a presentare gli interventi di due ospiti illustri, entrambi possessori di un bagaglio di esperienza importante ed entrambi passati dal lavoro in settori e nazionali “giovanili”, all’altissimo livello. Stiamo parlando di Angelo Lorenzetti, attuale primo allenatore della squadra maschile di Serie A CASA MODENA, e Stefano Lavarini, anch’esso alla guida di un team importante, ma del femminile, la FOPPAPEDRETTI Bergamo. A causa della seppur fantastica, ma inaspettata, qualificazione della squadra Modenese alla Final Four di Coppa Italia svoltasi in quei giorni, e alla conseguente rinuncia di Coach Lorenzetti, è spettato a Stefano Lavarini fare gli onori di casa e intrattenere il folto pubblico presente.
di Silvia Giovanardi è stato condiviso con il modenese Giovanni Guidetti dal 2005 al 2007, e con il marchigiano Davide Mazzanti, con la stagione 2010/2011 terminata con la conquista dell’ottavo scudetto dell’allora NORDA FOPPAPEDRETTI Bergamo. La prima premessa del relatore è stata quella di non aver intenzione di svolgere un corso di aggiornamento, ma di voler condividere la propria esperienza personale che, fino allo scorso anno e per la maggior parte della propria carriera, lo vedeva protagonista nella crescita dei giocatori in giovane età. L’epilogo all’intervento del coach Orobico è stato incentrato su come ognuna delle esperienze fatte sia stata fondamentale per
la formazione del suo modo “personale” di fare e concepire la pallavolo, del suo comprendere le differenze tra il lavoro in un settore giovanile seppur di alto livello e il lavoro in un Club professionistico. In ogni caso il valore aggiunto è stata la sua sempre grande voglia di mettersi in gioco e di confrontarsi con grandi “Maestri” grazie al lavoro effettivo sul campo e la condivisione dello stesso con loro. “Andate a vedere degli altri, andate a vederli che lavorano... crescere non solo provando!” È un motto molto chiaro quello lanciato da Stefano Lavarini.
Sicuramente il curriculum di Stefano è importante: compagni di lavoro sono stati allenatori come Paolo Cerutti e Luciano Pedullà, per arrivare nelle selezioni nazionali a lavorare con Giuseppe Bosetti e Luca Pieragnoli. Ognuno di questi lo ha accompagnato soprattutto nella sua formazione nel giovanile, ma rimangono fondamentali anche per l’importanza data alla qualità e quantità del lavoro in palestra. Non ultime in ordine di tempo sono state le annate vissute come assistente allenatore in squadre di alto livello, dove il lavoro
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Il 2013 ha i colori dei cartoons! Ecco il 2013 della Foppapedretti Bergamo: il nuovo anno rossoblù viene battezzato dall’uscita del nuovo calendario benefico realizzato da atlete e tecnici orobici. di Giorgia Marchesi
n calendario che rappresenta una tradizione pur con un pizzico di novità: quella delle pagine non solo da sfogliare ma anche da colorare. Interamente dedicato ai più giovani e all’Associazione per l’Aiuto al Neonato onlus di Bergamo, non poteva che essere un’idea da regalare ai piccoli che potranno scatenare la loro voglia di colore oltre che ammirare le inedite protagoniste degli storici cartoni animati che hanno accompagnato giovani e meno giovani. Il progetto benefico del Volley Bergamo, come ogni anno, ha scelto di puntare su un’unica associazione di volontariato per l’intera stagione 2012/2013, in modo tale da non disperdere energie potendole così convogliare al massimo verso un unico scopo e vederlo il più possibile avvicinarsi alla realizzazione. Ormai dal 2004 questa è la scelta della società bergamasca, che è passata dall’”Associazione Insieme per Crescere” agli “Amici della Pediatria”, dalla “ANVOLT” al progetto “Vivere al Sole”, dalla “Comunità Shalom” a “Ok ci sono Anch’io” per arrivare all’”Associazione per l’Aiuto al Neonato”. Nata nel 1996 con sede presso l’U.S.C. di Patologia Neonatale e T.I.N. dell’Azienda degli Ospedali Riuniti di Bergamo, ha lo scopo di promuovere ogni tipo di iniziativa che serva a migliorare l’assistenza e le cure dei
La Chiara Di Iulio che abbiamo imparato a conoscere sul campo aggressiva e affamata di vittoria è rimasta per un giorno a casa e, in occasione degli scatti realizzati come ogni anno dal dinamico fotografo Antonio Finazzi, si è scatenata nel divertentissimo ruolo di Olivia, teneramente innamorata del suo Braccio di Ferro. Una parte da dolce innamorata è toccata anche a Martina Balboni: Belle aspetta sognante la sua Bestia... Anche per il 2013, il Presidente Luciano Bonetti ha scelto di stare al gioco e apre così gli scatti fotografici nei panni di un irruente Braccio di Ferro, la forza di questo gruppo. A chiudere la serie, lo Staff Tecnico nel divertentissimo ruolo dei Teletubbies: per un giorno Lavarini, Ferrenti, Bonacina, Angelini e Veneziani hanno scelto una mise piena di colore per far divertire i più piccoli. Insomma, tutto da sfogliare e colorare! Un nuovo pezzo della collezione rossoblù da non lasciarsi scappare che sarà distribuito al PalaNorda (offerta libera) in occasione dei match casalinghi della Foppapedretti Bergamo. I proventi raccolti dalla distribuzione del Calendario 2013 saranno interamente devoluti all’Associazione per l’Aiuto al Neonato onlus di Bergamo.
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neonati ricoverati, fornendo anche un supporto morale, materiale e psicologico alle loro famiglie, quando ciò si rende necessario. È per dare un piccolo aiuto agli oltre 650 neonati ricoverati ogni anno presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo che le dodici stelle rossoblù hanno scelto di vestire i panni inediti dei cartoni animati che incantano i bambini. E così, sfogliando il calendario, si potrà scoprire un’inedita Enrica Merlo Trilli, una dolcissima Candy Candy Klisura, una particolare Pippi Calzelunghe con i tratti della giovanissima Eleonora Bruno. Tra le più particolari, l’immagine di una Puffetta alta ben 202 centimetri... interpretata da Valentina Diouf, di un’incantata Marina Zambelli, sognante nei panni di Mulan, e di un’aggressiva Francesca Devetag per l’occasione Lady Oscar. Dall’America arrivano Il Gatto con gli stivali di una simpaticissima Alexis Crimes e Mimì Ayuara: non poteva infatti mancare la fonte d’ispirazione che ha portato tante giovanissime ad avvicinarsi alla pallavolo proprio seguendo la serie della schiacciatrice giapponese e della sua Nazionale e l’attrice, per l’occasione, è stata Blair Brown. La serba Jelena Blagojevic è invece Wilma Flintstones, in attesa del suo Fred... mentre Kathleen Weiss se ne sta adagiata nel suo Paese delle Meraviglie come Alice.
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L’ASSOCIAZIONE PER L’AIUTO AL NEONATO. Fanno parte dell’Associazione medici, infermiere, genitori di ex ricoverati e circa 40 volontarie che coadiuvano le infermiere in alcune mansioni assistenziali e si occupano in particolare dei neonati che non hanno la possibilità di avere vicina la propria mamma. L’U.S.C. di Patologia Neonatale e T.I.N. degli Ospedali Riuniti di Bergamo ricovera circa 650 neonati all’anno, con una degenza che va da alcuni giorni a qualche mese; molti di questi sono prematuri o richiedono cure intensive per la gravità della loro patologia: spesso hanno difficoltà a mantenere un’adeguata temperatura corporea, non sono in grado di alimentarsi e spesso neppure di respirare autonomamente. È necessario perciò l’impiego di numerose apparecchiature quali respiratori, incubatrici, monitor, pompe per infusioni, ecografi per aiutarli a superare questo delicato momento della loro vita. Dalla sua nascita, l’Associazione ha contribuito all’acquisto proprio di queste attrezzature e ha istituito una borsa di studio a favore di un medico particolarmente esperto in cardiologia pediatrica perché potesse prestare la sua opera quotidianamente presso la Divisione. Promuove inoltre studi e ricerche per migliorare il livello di salute dei neonati e offre il proprio sostegno alle famiglie bisognose. L’Associazione per l’Aiuto al Neonato necessita dunque di risorse sia umane che economiche per continuare il proprio percorso. È possibile iscriversi alla onlus per fare volontariato chiamando il numero 035 256420 il martedì mattina, oppure contribuire con una donazione: • c/c postale n. 13588272 intestato all’Associazione per l’Aiuto al Neonato - onlus • c/c bancario c/o UBI Banca Popolare di Bergamo - sede IBAN IT86 W054 2811 1010 0000 0020 484 • destinare il 5 per mille dell’IRPEF (mod. CUD, mod. 730, mod. Unico) ponendo la propria firma nel riquadro “Sostegno del Volontariato, delle associazioni non lucrative...” e riportando il codice fiscale dell’Associazione “95081830168”
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Le cugine reggiane del Giovolley in finale Vincendo la ii tappa femminile conquistano l’ultimo posto disponibile per la finalissima del 29/30 marzo di Marco Neviani e Marcello Galli
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razie agli amici del C.R.F. Volley Fossano, il Piemonte ha ospitato per la prima volta una tappa del Trofeo Internazionale “Paolo Bussinello” Circuito Commersald e, per la precisione, la II tappa femminile. Oltre alla squadra di casa e alle ragazze dell’Anderlini Unicom Starker, hanno preso parte alla tappa Giovolley e Volley Lugano. Al termine di un girone all’italiana di sola andata sono risultate vincitrici le reggiane del Giovolley, con il successo di tappa ottengono l’ultimo pass per la Fase Finale in programma il 29-30 Marzo a Modena e Sassuolo. Il primo incontro del mattino ha visto il successo per 2-0 proprio delle reggiane su Volley Lugano e in contemporanea le ragazze dell’Anderlini Unicom Starker hanno superato Fossano 2-1. Nel secondo turno le modenesi hanno poi superato le svizzere con identico punteggio, mentre le padrone di casa si sono imposte 2-1 sul Giovolley. Nell’ultima e decisiva tornata di gare con un doppio 2-0 Giovolley
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ii TaPPa femminile • • Fossano (CN) CirCUiTo
XII TROFEO INTERNAZIONALE PAOLO BUSSINELLO 20 GEnnaio 2012
e Volley Fossano hanno superato rispettivamente l’Anderlini Unicom Starker e Volley Lugano determinando così la graduatoria finale: le reggiane a quota 7, Fossano a 6, Anderlini a 4 e Lugano a quota 1. Appuntamento per tutti a Modena per la tradizionale finalissima dell’XII edizione di uno dei più prestigiosi Tornei Internazionali giovanili d’Europa.
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Il party
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Le premiazioni
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ITAS DIATEC TRENTINO VIVI ALTOTEVERE VOLLEY SAN GIUSTINO NEW MATER CASTELLANA SIR SAFETY PERUGIA KGS ROBURSPORT PESARO UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO ASYSTEL MC CARNAGHI VILLACORTESE IMOCO VOLLEY CONEGLIANO PALLAVOLO LORETO
CAFFÈ AIELLO CORIGLIANO VOLLEY SIDIGAS PALLAVOLO ATRIPALDA VOLLEY SOVERATO PALLAVOLO ORNAVASSO POMÌ VOLLEYBALL CASALMAGGIORE IGOR VOLLEY NOVARA SCUOLA DI PALLAVOLO ANDERLINI
VOLLEYBALL 2012-2013
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ITAS DIATEC TRENTINO VIVI ALTOTEVERE VOLLEY SAN GIUSTINO NEW MATER CASTELLANA SIR SAFETY PERUGIA KGS ROBURSPORT PESARO UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO ASYSTEL MC CARNAGHI VILLACORTESE IMOCO VOLLEY CONEGLIANO PALLAVOLO LORETO
CAFFÈ AIELLO CORIGLIANO VOLLEY SIDIGAS PALLAVOLO ATRIPALDA VOLLEY SOVERATO PALLAVOLO ORNAVASSO POMÌ VOLLEYBALL CASALMAGGIORE IGOR VOLLEY NOVARA SCUOLA DI PALLAVOLO ANDERLINI
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Pallavolo sotto l’albero Dall’8 dicembre 2012 fino al 6 gennaio 2013, tutti i principali tornei che hanno visto impegnate le squadre maschili e femminili della S.di P. anderlini di Marcello Galli e Marco Neviani
Modena 8 dicembre 2012 Triangolare amichevole - Under 13M
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n attesa del campionato e desiderosi di confrontarsi con altre squadre, l’8 dicembre abbiamo avuto l’opportunità di organizzare un triangolare con Sisley Treviso e Diavoli Rosa di Brugherio. Giocando in casa riusciamo ad avere la partecipazione di 14 dei nostri ragazzi e quindi a formare due squadre. I ragazzi non hanno tregua e per tutta la mattinata si danno battaglia sul campo, mostrando varie organizzazioni di gioco. Dopo il pranzo riprendono le battaglie: la finale vede vincere la Sisley che supera Anderlini gialla dopo quasi due ore di gioco, con il punteggio di 3-2. Quarto posto per l’Anderlini Blu superata dai Diavoli Rosa. Un torneo piacevole, per una categoria che incomincia a far vedere buone azioni di gioco ma soprattutto che permette ai ragazzi di stare insieme giocando e divertendosi.
partecipanti. Per i ragazzi dell’Under 15 Blu il secondo posto conquistato è il risultato di una giornata positiva, che era iniziata tutta in salita ma che ha visto una bella reazione di tutta la squadra e ottime prestazioni fino alla conquista del secondo gradino del podio. L’Under 15 Gialla ha chiuso al quinto posto ma con ottime prestazioni durante tutta la giornata. L’Under 17 ha concluso
invece con il bronzo finale dopo essersi imposta nel girone mattutino con due belle prestazioni. In Under 19 la sconfitta mattutina ha pregiudicato il cammino dei ragazzi di Marco Barozzi, i quali, pur sfiorando l’accesso al girone finale, accedono nel girone quarto-sesto posto e portano a casa il 5° posto finale.
Modena 8 dicembre 2012 Trofeo KLV - Under 15-17-19 M
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n’esperienza importantissima per tutti i gruppi che vi hanno preso parte visto il buonissimo livello delle squadre
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Arco (TN) 5 gennaio 2013 Torneo Riva del Garda - Under 13M
Bologna 6 gennaio 2013 Torneo della Befana - Under 14 M
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e gare hanno inizio la mattina presto di Sabato 5 gennaio, per cui, in accordo con tutti i genitori, si decide di partire il venerdì all’ora di pranzo, subito dopo l’allenamento mattutino. Questo permette di trascorrere un po’ di tempo insieme e di arrivare a Riva del Garda in orario utile per fare una splendida passeggiata lungo il Lago. Cioccolata calda e enormi cannoli alla crema o al cioccolato fanno da padrone per sconfiggere il freddo al calare del sole. Poi cena di Gran Gala, prevista dall’organizzazione: i genitori apprezzano! Dopo la cena nuziale si rientra in albergo per prepararsi alla lunga giornata di gare dell’indomani… la cena agevola il sonno ma forse solo per i Grandi...!!!! Ore 7,30 SVEGLIAAAA! Ma i ragazzi sono già tutti pronti, sarà la voglia di giocare o il non dormireeee… Purtroppo i due incontri del mattino non vanno benissimo e ci prepariamo per la finalina di consolazione del pomeriggio, nella quale si lascia spazio a tutti i ragazzi presenti. Un’altra occasione unica di confronto con le realtà più forti a livello maschile presenti sul territorio nazionale. Si torna a casa con la voglia di diventare più competitivi con queste realtà e lavorare più sodo in palestra.
l Torneo organizzato dallo Zinella Bologna ha visto la partecipazione di squadre del calibro di Treviso, Lube Macerata, Ravenna e Falconara. Le squadre sono state divise in due gironi ed i nostri ragazzi della S.di P. Anderlini hanno dovuto affrontare fin dal mattino proprio Treviso e Macerata. Ciò nonostante hanno dato il meglio di sé e con molto orgoglio hanno lottato pur non riuscendo a raggiungere la vittoria. Il pomeriggio non è andato meglio, perdendo con Ravenna prima e Falconara nella finale per il 5° e 6° posto, i ragazzi si sono aggiudicati proprio il sesto posto ma hanno saputo sicuramente cogliere il meglio del torneo, anche osservando l’interessante finale tra Macerata e Treviso vinta da questi ultimi, per una loro continua e futura crescita.
Castelferretti 8 gennaio 2013 Trofeo Liuti - Under 14 M
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l prestigioso Trofeo Liuti il livello delle 15 squadre partecipanti è stato altissimo vista la presenza di tutte le migliori realtà giovanili nazionali come Trentino Volley, Lube Macerata e Volley Game Falconara. I ragazzi di Sandor Kantor con una sconfitta ed una vittoria hanno ottenuto il secondo posto nel girone di qualificazione e solo per una differenza punti sfavorevole sono stati inseriti nel girone dal decimo al dodicesimo posto. Con 4 partite giocate, 3 vittorie ed il decimo posto conquistato il bilancio deve essere più che positivo e soddisfacente per l’alto livello di gioco visto nei vari incontri.
Santa Croce 6 gennaio 2013 “Lupi Volley School” - Under 15 M
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erza edizione del Torneo Nazionale “Progetto Lupi Volley School” giocato nelle palestre di Santa Croce e Fucecchio. L’esperienza dei ragazzi di Neviani si è conclusa con un più che soddisfacente quarto posto con tre partite vinte e una sola sconfitta proprio contro la Selezione Provinciale di Pisa, futura vincitrice del torneo. Durante il torneo tutta la squadra ha mostrato una notevole crescita nella continuità di gioco ed un servizio alquanto efficace. Un test importante ed utile per affinare la preparazione ed il proseguo del campionato di categoria.
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Fucecchio 8 dicembre 2012 “Trofeo Kemas” - Under 14 F
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a formazione di Chiara Arlandini esce a testa alta da una manifestazione di ottimo livello, conquistando il terzo gradino del podio. Il torneo inizia in salita con una secca sconfitta ma il riscatto avviene in un attimo e accedono ai quarti di finale dove con una ottima prova Venturelli e compagne si impongono ed accedono alla semifinale contro la squadra romana del VolleyRò che vincerà poi il torneo. Nella finale 3°-4° posto un convincente successo su Viterbo, frutto di una gara condotta con grande determinazione, regala il terzo posto davanti a formazioni come Chions e Delta Luk.
Biella 28-29-30 dicembre 2012 Torneo Internazionale “Bear Wool Volley” - Under 14 F
Chions 7-8 gennaio 2013 “Stage e Memorial Sandy Gorgato” - Under 16 F
Casale Monferrato 8 dicembre 2012 “Torneo” - Under 13 F
urante le vacanze di Natale, noi dell’U14 F Gialla, abbiamo partecipato al torneo internazionale di Biella “Bear Wool Volley”. E’ stato un bel susseguirsi di partite e momenti di svago. L’ultimo giorno, ad esempio, abbiamo assistito a una bellissima finale di U19 M tra Cuneo e Belgio. Praticamente tutto il palazzetto tifava per Cuneo, noi e altre poche ragazze tifavamo per il Belgio; durante la partita incoraggiavamo la squadra applaudendo e gridando e alla fine i belgi hanno avuto la meglio. Abbiamo fatto la foto con alcuni di loro e tutte abbiamo avuto sul braccio l’autografo di un giocatore. La nostra squadra ha giocato, dopo aver superato bene il girone di qualificazione, gli ottavi di finale perdendo contro la forte Cassano Magnago di Varese. Questa è stata e rimarrà sempre una bellissima e indimenticabile esperienza che ci ha dato l’opportunità di crescere come squadra, di confrontarci e divertirci fuori e dentro al campo. FORZA RAGA UUUHHH!!!
rmai appuntamento fisso di inizio anno per le ragazze dell’Under 16 dell’Anderlini Unicom Starker uno stage di allenamento e partite organizzato dagli amici della Libertas Fiume Veneto e Apc Chions. Oltre alle padrone di casa e alle modenesi, Foppapedretti Bergamo e Ata Trento, hanno vissuto tre giorni di pallavolo, nel cui contesto è stato inserito il Memorial Sandy Gorgato, atleta locale tragicamente scomparsa in un incidente stradale. La serie di incontri disputati nei primi due giorni ha determinato le finali che si sono svolte nel primo pomeriggio di Venerdì 4 Gennaio: Muratori e compagne si sono classificate al terzo posto. Al di là del risultato ci teniamo a sottolineare l’importanza di questi appuntamenti, sia dal punto di vista tecnico che umano e ringraziamo in particolare Glauco e Donatella, oltre a tutto lo staff delle Società organizzatrici, per la consueta disponibilità e la perfetta organizzazione.
iamo partite la sera prima per cominciare il torneo più rilassate e dopo aver mangiato una bella pizza e fissato l’orario della sveglia ci siamo salutate con il nostro urlo cariche per vincere. Il mattino seguente ci siamo divise in due squadre per poter giocare tutte un po’ di più. Le gare del mattino hanno avuto risultati diversi. La squadra bianca accede alla semifinale per il 1°-4° posto mentre la squadra rossa si classifica terza nel suo girone. Dopo gli incontri del pomeriggio il torneo si conclude con un 9° posto per la squadra rossa mentre la squadra bianca sfiora il podio, arrivando quarta, dopo una tirata e sofferta semifinale giocata contro le atlete del Chieri. In questo torneo ci siamo confrontate con realtà di altissimo livello del nord Italia portando a casa un’esperienza formativa dal punto di vista del gioco ma da dimenticare dal punto di vista del risultato. Intanto ci godiamo la conferma del primo posto in campionato per cui non mi resta che salutarvi con un potente ed energico… “Let’s go Baby: beat, beat, beat!”
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in palestra. Peccato per la finale dove, pur non giocando come gli incontri precedenti, hanno perso entrambi i set di due soli punti. Il torneo è stato non solo un momento di crescita tecnica, ma anche di grossa conoscenza del gruppo grazie all’ospitalità della Tripoli Family che ha ospitato tutta la squadra a casa propria per tre giorni, un immenso grazie ai padroni di casa ed a tutte le mamme che si sono adoperate per preparare torte e rifornire di viveri la piacevole comune... Un elogio anche a Galli Venturelli premiata come miglior giocatrice.
Bazzano 3-4-5 gennaio 2013 “Torneo della Befana” - Under 13 F
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uando gli ingredienti di una torta sono buoni, genuini e piacevoli difficilmente il risultato è brutto, a volte però ci vuole la classica ciliegina sulla torta per renderla perfetta… ecco quello che è mancato alle ragazze del trio Soattini, Bortolamasi e Barbolini che è salito sul secondo gradino del podio del torneo organizzato in modo egregio dall’Idea Volley di Bologna. Una tre giorni di pallavolo in cui Tripoli e compagne hanno fatto vedere un bel gioco e pregevoli gesti tecnici a dimostrazione del buon lavoro fatto
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Natale + Bambini + Minivolley + Dolci = Merry Christmas by Kinder+Sport Consueto appuntamento di festa per tutti gli atleti pi첫 piccoli del minivolley di Ilenia Panini
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omenica 16 Dicembre presso il Palanderlini alle ore 15.00 tutti erano pronti per disputare il Merry Christmas by Kinder+Sport, manifestazione di mini volley organizzata per festeggiare il Natale con i nostri piccoli e piccolissimi pallavolisti dei centri di avviamento. Circa 250 bambini della Scuola di Pallavolo Anderlini, Serramazzoni e Sassuolo, oltre a Spezzano, San Damaso
e Correggio hanno disputato agguerriti match dalle 15.30 alle 17.30, 2 ore di gioco e divertimento. Al termine delle partite uno strepitoso Babbo Natale ha distribuito tanti dolcetti e merendine a tutti gli atleti, stremati dalle partite di volley, offerti come ogni anno dalla Kinder. Questa meravigliosa festa rientra nel circuito di eventi e feste targati
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SPECIALE GIOVANISSIMI
Kinder+Sport che ha coinvolto più di 30 società in tutta Italia, Lugano compresa, con la partecipazione di circa 4000 bambini. Un modo per tutte le società del progetto ”Anderlini Network” di fare gli auguri ai propri atleti ed alle loro famiglie. Infatti, i numerosissimi genitori, nonni e amici che gremivano gli spalti, hanno tifato e incitato i propri ragazzi fino al termine della manifestazione, sostenendoli sia nelle vittorie che nelle sconfitte. Grazie a tutti i partecipanti che hanno reso magico questo Merry Christmas, a tutti gli staff che si sono adoperati per l’organizzazione e alla Kinder che ogni volta ci addolcisce con tante bontà.
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Due grandi gruppi! Per la nostra consueta rubrica sul mondo della Pallavolo anderlini di Sassuolo, oggi vi parlo di due grandi gruppi quello delle 2001, cioè dell’Under 12, e quello delle 2000, cioè l’Under 13. di Nicole Lolli
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ntrambi i gruppi sono molto numerosi e ben organizzati, fanno tre allenamenti alla settimana, tante partite e tornei nel week-end; inoltre, aspettano con molta ansia il momento di partire per lo Young Volley di Igea Marina. Molte di queste ragazze sono tanti anni che fanno pallavolo alla S.di P. di Sassuolo e ormai hanno già conosciuto quasi tutto lo staff e per la maggior parte sono stati loro allenatori. Quest’anno l’Under 12 è guidata da Nicole Lolli e Giorgia Malagoli mentre l’Under 13 da Cristina Marazzi e Jessica Zeti.
Under 12... 17 pantere! Il gruppo delle 2001 è formato da 17 ragazze molto simpatiche e vivaci. Alcune ragazze sono arrivate quest’anno e hanno appena iniziato a giocare, alcune provengono dal minivolley altre da altre società di Sassuolo. Hanno tanto potenziale da poter esprimere e quindi è necessario fare molto lavoro in palestra. Già dall’inizio dell’anno abbiamo fatto molte amichevoli perché questo gruppo ha bisogno di giocare molto insieme per creare quell’alchimia fondamentale per trasformarsi in una vera squadra!
Abbiamo inoltre partecipato ad una tappa del torneo Young Volley Circuit disputata ad Anzola Emilia riservato alle squadre Under 12 di tutta la regione. L’esperienza è stata molto bella e alla fine della giornata, che ha visto le ragazze in campo per ben sei partite, siamo tutte andate a casa cotte ma molto felici e fiduciose dei risultati che verranno. Il campionato Fipav che stiamo disputando ci vede nella bassa
classifica, ma le partite da giocare sono ancora tante e possiamo rimontare. Per la primavera speriamo di poter partecipare a due campionati così da dare spazio a tutte le ragazze. Vi saluto invitandovi in palestra a vedere le nostre partite e il nostro bel tifo: LE PANTERE SON PRESENTI NIENTE PAURA NIENTE SPAVENTI, LA VITTORIA INSIEME ABBIAMO E IL CAMPIONATO NOI VINCIAMO…
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Under 13... unite più che mai! Il gruppo dell’Under 13, interamente composto dalle ragazze nate nel 2000, è formato da 18 atlete. Un gruppo veramente numeroso che lavora insieme da tanti anni con quattro ragazze nuove che si sono inserite quest’anno. Dopo il ritiro di Sestola e i primi 2 mesi di allenamenti sono iniziate le partite dei due campionati: Fipav e Csi entrambi di categoria Under 13. La classifica del Csi vede la formazione ORO al secondo posto mentre quella federale al termine del girone di andata, ci vede al quinto posto. La soddisfazione per le partite vinte è tanta, ma è tanta anche la voglia di migliorare e di impegnarsi al massimo in palestra per crescere ulteriormente insieme. Questo gruppo oltre ad aver disputato una tappa dello Young Volley Circuit ha inoltre avuto la possibilità di partecipare insieme ad alcune compagne nate nel ‘99 alla Kinder+Sport Winter Cup nel girone Under 14. Un’esperienza super intensa e motivante per le ragazze non ancora abituate a giocare a certi ritmi. Insomma tanti impegni vissuti con un bellissimo clima anche in spogliatoio che porta le ragazze a essere sempre motivate in campo e fuori... Il palco dello Young Volley di Igea Marina ci aspetta anche quest’anno con un nuovo super ballo!
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Euforia, entusiasmo e tanta pallavolo alla Kinder+Sport Winter Cup Under 17 maschile
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nche noi dell’Under 17 maschile della S.di P. Anderlini di Serramazzoni eravamo presenti per il secondo anno al fantastico evento della Kinder+Sport Winter Cup, e quest’anno sono venuti a darci man forte tre ragazzi dell’Anderlini Modena, Marco, Matteo e Federico; e due ragazzi del Monteobizzo, Yahya e Lorenzo. Siamo subito entrati in confidenza con tutti loro e ci siamo trovati molto bene creando un bel gruppo. Come nostra tradizione, la prima partita è stata persa, però con dignità, contro quelli che sarebbero poi diventati i secondi classificati del torneo (Yaka Volley Malnate). Anche le altre partite del girone contro Roma e Milano non sono state un successone ma, nella partita di semifinale, siamo riusciti a battere la squadra tedesca, classificandoci quattordicesimi; a questo proposito è doveroso un ringraziamento al nostro coach Simone Tassoni che nonostante tutto ci ha sostenuto e incoraggiato.
di Simo, Lollo e Cri
La sera del primo giorno c’è stata la festa al Mac 2 dove ci siamo divertiti tra ballare e... conoscere ragazze. Come gli anni passati le squadre erano presenti in gran numero e tutte se la sono giocata fino alla fine. Le più forti sono arrivate in finale giocando per la vittoria al
PalaCasaModena il pomeriggio del 29/12/12. Secondo noi questa è stata una bella esperienza che ci rafforza come concetto di squadra. Ciao bellissimi prossimo!!!
ci
vediamo
l’anno
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Alla Winter Cup per imparare e divertirsi! Under 14 femminile
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ra le tante squadre che hanno partecipato alla Kinder+Sport Winter Cup c’era anche l’Under 14 F della S.di P. Anderlini Serramazzoni… Dal punto di vista agonistico il torneo non è andato nel migliore dei modi, ci aspettavamo tutti un piazzamento migliore, ma siamo sicuri che da questa “batosta” le ragazze abbiano capito l’importanza dell’impegno in palestra, dell’unione di squadra e dell’umiltà che serve per dare sempre il massimo. Per quanto riguarda l’aspetto “festaiolo” del torneo le ragazze si sono sicuramente divertite… e per questo
vi lasciamo ai commenti delle “protagoniste” Francesca Maffei: secondo me questa Winter Cup non è andata nel migliore dei modi, anzi, molto male… Mi è piaciuto molto andare a vedere le finali, soprattutto di quelle della nostra età… Anche la festa è stata molto divertente, e si mangiava anche bene… Sara Boni: ora ripensando al torneo mi ritornano in mente tutti i ricordi di quei giorni, dalle prime partite alle finali di sabato, dalle trasferte in pulmino mezze addormentate al ritorno a casa in macchina stanca morta, dai pranzi nella mensa con le mie compagne alla serata della festa!!! Anche se il risultato non è stato quello che speravo, tuttora del resto ho un piacevole ricordo e spero che questa non sia l’ultima volta che facciamo questi tornei perché, anche se arriviamo che non ce la facciamo più, a mio parere oltre che a divertirti con la tua squadra impari molto su te stessa, sulla tua squadra e soprattutto dalle altre partite viste in tribuna! Quest’anno purtroppo non abbiamo fatto una bellissima figura, ma sono certa che da questo torneo abbiamo e possiamo imparare ancora di più!! Sofia Camatti: per me la Winter Cup è stata una bella esperienza eccetto il fatto che abbiamo vinto solo una partita
delle ragazze dell’Under 14 e siamo arrivate 31°, la cosa che mi è piaciuta di più direi sia stata decisamente la festa, è stata divertentissima soprattutto perché ero con le mie amiche. Questa esperienza me la ricorderò sicuramente. Spero di viverne altre ma spero anche che si concludano meglio... tutto dipende da noi! Elisa Cavani: secondo me era un bel torneo ma noi lo abbiamo sprecato non giocando come avremmo potuto e dovuto. Le finali sono state molto belle ma mi dispiace perché non c’eravamo noi al posto loro. Per il resto io mi sono divertita tantissimo perché penso che siano esperienze bellissime da fare con la propria squadra perché dovrebbero aiutarci a migliorare. Alessia Canali: la Winter Cup è stata un’esperienza positiva perché ho potuto giocare contro squadre di alto livello e mi è piaciuta molto. Mi sono anche divertita con le mie amiche. Martina Spezzani: la Winter Cup è stata un’esperienza bellissima perché non solo abbiamo incontrato delle squadre che venivano anche dall’estero, ma anche perché abbiamo potuto cercare di modificare i nostri errori. Abbiamo però vinto solo una partita, molte di quelle perse potevamo vincerle, ma la concentrazione era scarsa. Arrivare penultime è stata una delusione per noi ma anche per il nostro allenatore. Martina Marzoli: il torneo Winter Cup è stato bellissimo… mi è piaciuto tanto perché dovevamo giocare contro squadre di altri posti. Anche la festa al Mac 2 è stata bella e divertente!!! Sulle partite potevamo arrivare almeno seconde ma il nostro problema è stata la mancanza d’impegno e di ragionamento!!! Perché se ci impegnavamo molto di più potevamo vincere!!! Poi le finali sono state bellissime!!! Per concludere, la Winter Cup è stata bellissima!!!! Martina Pisani: per me questi tre giorni passati con la mia squadra sono stati
molto belli, a parte il risultato ottenuto ci siamo divertite molto. Come ho già detto il risultato non è stato gran ché, non è andata per niente bene ma credo che non succederà più, ai prossimi tornei faremo vedere chi siamo Veramente! Martina Cocconi: i giorni 27-28-29 dicembre l’U 14 F di Serra ha partecipato alla Winter Cup non ottenendo buoni risultati. Nel complesso il torneo è andato molto male deludendo allenatori e società, siamo arrivate solo 31° su 32 squadre. Se vogliamo in seguito ottenere buoni risultati dobbiamo impegnarci 100 volte di più, crederci 1000 volte e ascoltare i consigli di Tommy tutte le volte che ci rimprovera e ci aiuta a migliorare… sarà per la prossima!!! FORZA RAGAZZE! Giorgia Pellesi: poter partecipare alla Winter Cup è stata una bellissima esperienza perché abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con squadre dalle quali abbiamo imparato tanto. Sono stati preziosi anche i tre giorni e il pranzo condiviso insieme, bisogna però parlare anche delle cose negative come il risultato finale che non è stato uno dei migliori perché secondo me non abbiamo sfruttato al massimo le nostre potenzialità. Tutto questo però ci è servito a farci crescere caratterialmente, a farci capire che se non ci impegniamo e facciamo le cose tanto per fare con poca grinta e convinzione andiamo poco lontano, ma soprattutto che dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Sbagliando si impara!! Alessia Venturelli: a dire la verità mi aspettavo molto di più da questo torneo… anche l’anno scorso non era andato molto bene e speravo di rifarmi quest’anno… Nel complesso però mi sono comunque divertita! La festa è stata a dir poco favolosa! Ed abbiamo conosciuto altri ragazzi e ragazze… Anche le finali mi sono piaciute perché erano partite veramente molto belle e combattute. Beh che dire, nonostante il risultato è stato comunque un bellissimo torneo e sono felice di aver partecipato!
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Le nostre “Disgraziate” preferite! Le ragazze dell’Under 13 femminile della S.di P. Serramazzoni. di Giorgio Zucchi
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uest’anno io e la prima allenatrice Silvia Piccinini alleniamo per il secondo anno di seguito questa strana Under 13 femminile. Siamo in tredici, rispetto all’anno scorso in cui eravamo quindici, riusciamo comunque a divertirci e ad allenarci con costanza.
per i giochi diminuisce e le richieste tecniche aumentano, preparatevi! Posso dire però che le ragazze sono molto migliorate rispetto all’anno scorso e che continuano a fare progressi. Io e Silvia siamo contenti perché ci regalano spesso piccole soddisfazioni.
Continuate così bimbe! P.S: Sappiate che adoro il completino che mi avete regalato per Natale.
Le ragazze sono come sempre affiatate, unite e disponibili a richieste anche improvvise. Sono quasi sempre tutte presenti a tutti gli allenamenti, cosa che io e Silvia apprezziamo molto. Capitanate da Chiara Brusiani queste ragazze sono terze a pari merito nel campionato U13F CSI. Come ogni anno alle ragazze è stato chiesto di scrivere “tre righe” per aiutare questo povero secondo allenatore a scrivere questo articolo. Tutte hanno scritto che si trovano molto bene con gli allenatori (bene, così sappiamo quindi che sanno fare perfettamente le ruffiane), e che nella squadra sono tutte unite e sono tutte amiche. Purtroppo ho ricevuto parecchie critiche: se l’anno scorso sono stato criticato perché non sapevo fare un bagher quest’anno mi dicono che non so fare i pallonetti. Ragazze: l’importante è che lo sappiate fare voi, io la mia carriera da “scarso” pallavolista l’ho ormai conclusa. Ci hanno anche criticato perché siamo più severi, purtroppo andrà sempre peggio, con l’aumentare dell’età il tempo
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L’Under 12F si racconta abbiamo chiesto alle ragazze di parlarci della loro squadra e delle loro allenatrici. A cura delle ragazze dell’Under 12 S.di P. Serramazzoni
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a tutte le loro osservazioni abbiamo ricavato questo articolo. Parlare della nostra squadra non è un’impresa semplice. Avremmo molte cose da dire. Innanzitutto nella nostra squadra siamo in 12. Tutte ragazze! Veniamo da paesini diversi: 3 da Pavullo, 4 da S. Dalmazio e 5 da Serramazzoni. Lo stacco dall’Under 11 è stato segnato non solo dal cambio degli allenatori ma anche dall’aggiunta delle tre nuove compagne di Pavullo: Francesca Padroni, Fabiana Elefante, Chiara Pia Iattoni. Purtroppo alcune ragazze che l’anno scorso erano nella nostra squadra hanno abbandonato, ma fortunatamente poche. Quest’anno disputiamo il campionato FIPAV che è “molto tosto”! In squadra siamo molto affiatate e andiamo d’accordo. Ci alleniamo tre volte alla settimana e fra noi atlete c’è un buon clima di cordialità. Noi cerchiamo di tenere il passo ma incontriamo sempre squadre piuttosto forti. Per fortuna ci spronano le nostre allenatrici, Silvia e Chiara, che sono pronte a ridere e scherzare con noi ma quando c’è da lavorare non hanno pietà e ci fanno sudare parecchio! Nonostante ciò riescono a spronarci a dare il meglio ogni giorno. Silvia è in apparenza molto autoritaria, precisa e determinata, esigente negli allenamenti e nelle competizioni, ma sa essere anche molto dolce; Chiara invece è meno severa ma molto competitiva. In questi pochi mesi siamo riuscite a migliorare la tecnica e di questo siamo
contente e ogni giorno cerchiamo sempre di fare in fretta tutti i compiti per non mancare mai agli allenamenti. La nostra squadra deve ancora conoscersi bene ma siamo fiduciose e speriamo che con il tempo e gli allenamenti di Silvia e Chiara riusciremo a dar loro maggiori soddisfazioni. Siamo tutte molto appassionate anche se per praticare questo sport ci vuole molto impegno e molta autostima poiché non sempre si sta in campo a giocare. Speriamo di poter continuare tutte a seguire questa strada, non abbandonare questo sport
per motivi futili o perché pensiamo di non essere abbastanza brave. Se ci mettiamo di impegno in quello che facciamo possiamo arrivare ovunque! La pallavolo è uno sport importante perché aiuta a sviluppare i valori e i concetti li lealtà e amicizia. Siamo certe che dimostreremo la nostra tenacia e che diventeremo la MIGLIOR UNDER 12 DELLA STORIA, anche se sarà difficile e impegnativo... quindi: FORZA SERRA EEE.................. AAAAAAAAAAAHIO’!!!!!!!!!!!!!!
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Tutti insieme…. “Tanti auguri” Sabato 15 dicembre 2012 si è svolta presso il ristorante “la roccia” la Cena di natale della Scuola di Pallavolo Serramazzoni. di Paola Forni
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rano presenti più di 300 persone tra atleti e genitori. Per la nostra società vedere ogni anno quasi tutti gli atleti e le loro famiglie partecipare a questo meraviglioso evento è veramente una grande soddisfazione che ci ripaga di tutte le fatiche della stagione. La nostra non è solo una semplice cena, ma è un momento, oltre che per scambiarsi gli auguri di Natale, per far conoscere a tutti i risultati che hanno avuto le nostre squadre nella stagione precedente, di presentare i nuovi gruppi squadra con allenatori, vice allenatori e dirigenti, e sapere che campionato affronteranno i gruppi in questa nuova stagione. La nostra cena non è una di quelle cene super noiosissime... ci sono Paola e Ilaria che pensano a come rendere la serata più divertente!!! La cena infatti è accompagnata da numerosi filmati, interessanti e divertenti: dalla presentazione in power point della società, da quando è nata ad oggi, si passa ai filmati dei gruppi agonistici, Mini volley e Pallandia girati durante partite di campionato o allenamento. Altra proiezione dal titolo “Come siamo e com’eravamo”, presenta
sullo schermo l’immagine di nostri atleti che fanno parte della società da tantissimi anni seguita da un’altra loro immagine, ma scattata agli inizi della loro “carriera” pallavolistica. Non poteva mancare l’intervista impossibile fatta ai bambini di Pallandia, sempre simpaticissimi e molto spontanei... L’ultimo filmato è stato, forse, il più memorabile perché quest’anno tutti noi, allenatori e secondi allenatori, per augurare Buon Natale a tutti, abbiamo messo in scena una canzoncina intitolata “Serrama Serramazzon” sulla base di jingle bell rock con un montaggio a dir poco strepitoso... non vi dico le risate! Agli allenatori diciamo solo di continuare ad allenare perché come cantanti non avrebbero un gran successo!!! Dopo aver finito di mangiare Ilaria, affiancata da Chiara e Sara, per far smaltire un po’ la cena ha pensato bene di far alzare in piedi tutta la gente presente in sala… eeeeeee via tutti a ballare GANGNAM STYLE, bellissimo vedere tutti e dico proprio tutti in piedi a ballare… e da qui si sono aperte le danze grazie al nostro dj CRY che ha fatto scatenare tutti quanti, dai
bambini fino agli adulti. E con la musica di Cristiano nostro giocatore e ora anche nostro ufficiale DJ (grazie CRY!), abbiamo ballato e ci siamo divertiti fino all’una passata. Grazie a tutti i partecipanti per aver reso possibile con la loro presenza ed allegria la riuscita di questa serata.
Buon anno e buona pallavolo a tutti. S.di P. NEWS
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L’importanza di spingersi oltre. di Davide Togni
Crisi: problema o opportunità?
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h, vorrei tanto poter andare in vacanza quest’anno ma, sai, non c’è lavoro. C’è crisi!”. “Hai sentito come si è alzato lo spread? Ora aumenteranno anche i tassi! Tutta colpa della crisi!”. “Vorrei tanto cambiare lavoro, il titolare non lo sopporto più. Ma con questa crisi non ce n’é...” Immagino che ultimamente abbiamo sentito spesso queste frasi. Chiunque ormai sente la fatidica parola “Crisi”, al telegiornale, con amici, in giro per strada e, ahimè, un po’ dappertutto! La crisi c’è, è un fatto. Sarebbe assurdo cercare di nascondere una cosa che sta davanti agli occhi di tutti. Da ormai quattro anni ci troviamo alle prese con una situazione che facile di certo non è, per nessuno di noi. Eppure proprio per il fatto che la crisi è per tutti (a parte i bambini, che ancora non se ne rendono conto, e i miliardari arabi o russi) questa stessa
crisi si potrebbe rivelare un’enorme opportunità, ma solo per chi ha la capacità di coglierla. Per la gran parte delle persone, e probabilmente anche per te che stai leggendo, la parola crisi può essere considerata un problema, almeno inizialmente.
Senza alcun dubbio lo sarà se noi ci focalizziamo sul problema non prendendo in considerazione la possibilità che esistano diverse soluzioni. Siamo in mezzo al mare, e ciò che ripeto spesso agli imprenditori o professionisti che partecipano ai nostri corsi è che comunque è molto più utile, in questo caso, nuotare rispetto al continuare a ripetere che nell’acqua si rischia di affogare! Ma, posto che diamo per certo che esista, in che cosa consiste questa soluzione? La crisi, come si diceva, ha colpito tanto noi quanto gli altri. È il caso quindi di fare qualcosa di meglio, di più e di diverso rispetto a quello che già stiamo facendo e che, probabilmente, stanno facendo i nostri competitors. Perché, diciamocelo, non esistono attività senza concorrenti (anche se ci piacerebbe tanto pensarla così). Soprattutto in un momento così particolare come questo, in cui la crisi ha creato una situazione di stasi in cui “nessuno compra, nessuno vende”, chi, come dicevamo prima, dovesse agire facendo qualcosa di meglio, di più e di diverso, è molto probabile che avrà
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maggiori possibilità rispetto agli altri di ottenere migliori risultati. Ma cosa s’intende per “fare qualcosa di meglio, di più e di diverso”? Non necessariamente tre cose diverse. Potrebbe essere anche un’unica azione che al contempo sia migliore, maggiore in termini di quantità e qualità e anche diversa rispetto a quanto da noi fatto finora per permetterci di raggiungere la posizione in cui siamo. Non possiamo di certo pensare che, facendo le stesse cose, i risultati possano cambiare: se vogliamo ottenere risultati diversi dobbiamo porre in essere azioni differenti. È chiaro che, se i risultati sono già soddisfacenti, vige il principio di “squadra che vince non si cambia”, anche se è buona cosa aggiungere sempre qualcosa, giacché, in un mondo in continua evoluzione, non possiamo pensare che restando fermi possiamo ottenere sempre gli stessi risultati. Ciò che ci spinge a porre in essere le stesse azioni è l’abitudine, che può essere utile se positiva, ossia se porta risultati positivi, ma può essere anche letale se le azioni che ormai sono diventate abitudine non dovessero produrre risultati all’altezza delle nuove esigenze di mercato. Tutto ciò che è abitudine può essere
ricondotto ad un concetto di cui noi parliamo molto spesso in ognuno dei nostri corsi: il concetto della zona comfort.
Potrebbe essere, ad esempio, una parte del tuo lavoro o un hobby; non dico che non ti rechi difficoltà, ma sicuramente non ti crea imbarazzo alcuno.
Cos’è la zona comfort?
La domanda è: prima di farle con estrema semplicità, come le facevi? Sbaglio o provavi imbarazzo e difficoltà notevoli? Tutto ciò è normale; vige sempre infatti il detto che ogni attività, prima di diventare facile, è comunque difficile (nella maggior parte dei casi).
Hai mai pensato a quelle attività che svolgi con piacere, senza nessun imbarazzo? Le fai perché sei esperto nel farle, sei bravo a farle. Sei abituato a farle e lo fai con estrema semplicità, quasi senza pensarci.
ZONA D’APPRENDIMENTO
ZONA COMFORT
Prendiamo in considerazione quelle che possiamo definire le attività di un neonato: mangiare, osservare, piangere, fare i bisogni e dormire. Se dovessimo definire la zona di comfort come quella zona in cui noi facciamo le cose con estrema facilità e con massima tranquillità e serenità, potremmo dire che la zona comfort di un bambino sia estremamente limitata, ossia le attività che quel bambino fa con estrema facilità, tranquillità e serenità sono poche e fanno parte di una zona comfort molto ristretta. Man mano invece che cresciamo e che acquisiamo nuove capacità, conoscenze ed impariamo a svolgere diverse azioni, possiamo dire che la nostra zona comfort in qualche modo si stia ampliando e che stia crescendo insieme a noi.
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Costruire l’alzatore di Angelo Lorenzetti* a tutti i giocatori una buona abilità di alzata, importante prerogativa della pallavolo moderna, consente: • allo schiacciatore di calarsi nei panni del palleggiatore dandogli l’opportunità di rendersi conto delle difficoltà che il ruolo comporta; • all’alzatore di porsi dalla parte dell’attaccante e di capire pertanto quali sono le sue esigenze nelle varie situazioni del gioco; • all’allenatore di scegliere il palleggiatore sulla base di indicazioni più ampie, più precise e più oggettive.
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el bene e nel male è la croce e la delizia di ogni squadra, subito dopo l’allenatore e più di ogni altro compagno. È l’alzatore, ruolo carismatico e figura complessa quanto basta per monopolizzare spesso i pensieri dell’allenatore, in particolare di noi allenatori del settore giovanile “responsabili” di formare pochi atleti di valore in questo ruolo. Ma se è vero che l’età media dei palleggiatori di tutte le categorie è piuttosto alta per effetto dell’insufficienza di ricambi in termini di quantità e di qualità, non di meno va riconosciuta l’estrema difficoltà racchiusa nel tentativo di costruire un alzatore da un giocatore praticamente al suo albore. Il primo problema in cui ci si imbatte è costituito dalla scelta del giocatore, ed ancora prima dai criteri sulla base dei quali effettuare la scelta. In questo senso ci sono numerose “correnti” che tendono a privilegiare il tocco di palla, la velocità, la statura dell’atleta, le sue doti caratteriali e via dicendo; tutti elementi certamente condivisibili ma altrettanto difficili da individuare in un ragazzino di 13 o 14 anni. Occorre dunque fissare delle priorità, o meglio un punto di riferimento sul quale
avviare il lavoro di formazione tecnico tattico del giovane, punto di riferimento che credo si possa individuare nel trattamento della palla, “le mani buone”, come vengono chiamate in gergo, essendo questa l’unica caratteristica che tutti i grandi alzatori hanno in comune. Ciò premesso, e sottolineato quanto sia difficile decidere tanto chi possiede la giusta predisposizione quanto chi non la possiede, credo che sia di fondamentale importanza, nel settore giovanile, riuscire a capire come impostare il gioco delle squadre giovanili. A questo proposito, pur non essendo convinto che debba esistere una regola fissa che imponga il modulo di gioco nelle varie categorie giovanili, propendo per l’attuazione di un percorso di crescita graduale che porta dall’alzatore fisso in posto 3 per poi passare al posto 1, al triplo palleggiatore, al doppio palleggiatore e infine al palleggiatore unico (non credo sia giusto dare un paradigma universale sui tempi esatti che deve occupare ognuno di questi passaggi, poichè il discorso è molto vincolato al gruppo con cui si lavora. Più o meno questa progressione deve essere fatta dai 14 ai 17 anni, arrivando con l’Under 18 all’alzatore unico). Tale progressione, oltre a far acquisire
Una volta scelto il giovane, va individuato il metodo d’allenamento, tema di una certa delicatezza poichè nel settore giovanile, secondo me, si può incorrere nell’errore di scegliere presto l’alzatore ma di specializzarlo poi troppo tardi. Voglio dire che questo ruolo, proprio per la sua diversità rispetto agli altri, ha bisogno di un lavoro specifico che preveda durante la settimana spazi dedicati esclusivamente alla sua preparazione. Programmando in questa direzione gli allenamenti, a mio parere, è possibile evitare il paradosso che può verificarsi in partita, quando cioè si richiede all’alzatore un certo tipo di prestazione tecnica e tattica e di contro lo si utilizza per larga parte della settimana al servizio degli schiacciatori. Addentrandoci nel dettaglio tecnico, ritengo che il ruolo esiga un palleggio di base perfetto: pertanto il primo obiettivo della specializzazione sarà orientato all’eliminazione dei difetti piccoli e meno piccoli. Il passo successivo sarà quello di curare con estrema attenzione il palleggio con le mani sopra il capo, aspetto questo determinante per l’acquisizione di una posizione “neutra” di alzata, capace cioè di nascondere, al muro avversario, le intenzioni del palleggiatore. Si passerà poi al palleggio a braccia distese sopra il capo, cosiddetto “di polso”, che permette di accorciare e variare i tempi di traiettoria dell’alzata e quindi di mettere in difficoltà il centrale avversario. In tale tecnica, al fine sempre di assumere una posizione meno leggibile possibile, sarà importante porre grande cura alla posizione del busto e del capo, che dovranno essere identiche sia per il palleggio in avanti che per quello rovesciato.
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situazioni in cui si giunge sotto la palla in maniera non ottimale, dà la possibilità di mettere in difficoltà il muro avversario anche quando si è costretti ad agire lontani da rete. Infine l’alzata in bagher è una tecnica che richiede la scrupolosa cura del piano di rimbalzo delle braccia, un particolare molto importante che viene privilegiato nel lavoro dei ricevitori e a volte trascurato troppo nei palleggiatori.
Questa tecnica trova la sua massima efficacia nel gioco sotto rete; al contrario, soprattutto nel settore giovanile potrebbe risultare controproducente se adottata lontano da rete (infatti questa tecnica, a braccia alte, serve per “rubare” tempo all’avversario. Ma questa è una esigenza solo se si è sottorete. Se sono lontano da rete la mia priorità non è più questa, bensì quella di far arrivare la palla in posto 4 o in posto 2, per cui mi serve spingere di più il pallone). La fase successiva sarà quella della tecnica del palleggio in salto. Tale gesto, che come si sa non è una variante del palleggio da terra bensì una tecnica a sè stante, è un’ulteriore arma tattica a disposizione dell’alzatore nei confronti del muro avversario. Nell’insegnamento di questa tecnica sarà opportuno porre l’attenzione su: • gli elementi tecnici del palleggio di base che potranno subire delle variazioni nel momento che si aggiunge il salto; • posizione neutra del palleggio (mani, braccia, busto, capo); • palleggio alla massima elevazione; • corretto utilizzo tattico. A tal proposito non credo sia corretto dire al nostro alzatore “palleggia sempre in salto”, ma ritengo più logico fargli capire quando è giusto utilizzare tale tecnica. Infatti il salto dell’alzatore è parte integrante dei tempi della combinazione di attacco e, in alcuni casi, affinchè questi siano tutti rispettati, non è conveniente alzare in salto (per esempio se il centrale è in ritardo: se si palleggia in salto si aumenta il suo ritardo). Si passerà poi al palleggio laterale che, oltre che consentire di risolvere
Tutte queste tecniche andranno allenate in posizione fissa, dopo spostamento (penetrazione, dopo muro, dopo difesa, ecc.) ed in acrobazia. Il minimo comune denominatore di queste tecniche, a detta anche dei “grandi” del ruolo, è la precisione, nel senso che ogni tecnica risulterà inefficace se non comporterà un’alzata precisa. Gli esercizi per perfezionare la precisione vengono forniti dall’analisi della partita, cioè dal quadro delle situazioni in cui il palleggiatore è risultato meno preciso o comunque in difficoltà. In allenamento possono essere riproposte le stesse condizioni semplificandole in modo tale da effettuare molte ripetizioni. Si possono organizzare esercizi togliendo dall’azione quegli elementi che non sono indispensabili, in modo da rendere l’esercizio il più simile possibile alla particolare tecnica che si vuole allenare. Così, per esempio, si può far partire l’alzatore dal posto 1 per alzare una palla difesa da un compagno che arriva da 4, obbligando il palleggiatore ad alzare in 2.
Dalla tecnica alla tattica, la “sfida contro il muro”, come si può definire ciò che si riassume nella ricerca della situazione che metta lo schiacciatore nella condizione migliore ed il muro avversario nella peggiore. La prima arma a disposizione di un palleggiatore per raggiungere questo obiettivo è proprio la precisione, che rende possibile sfruttare la rete in tutta la sua lunghezza e creare quindi la prima difficoltà agli avversari. Non di meno il palleggiatore deve avere una buona conoscenza sia dei propri attaccanti in termini di abilità tecnica, tenuta psicologica, reazione emotiva nei vari frangenti, sia del muro al di là della
rete, della sua conformazione fisica, della capacità tecnica dei componenti, della tendenza tattica. Credo comunque che non si possa parlare di una scelta tattica sbagliata o giusta in assoluto alla luce della stretta correlazione tra le varie soluzioni che il palleggiatore è chiamato di volta in volta a valutare. Resta però inteso che l’alzatore deve essere capace di utilizzare tutti gli attaccanti mediante una distribuzione di palla che non penalizzi il ventaglio di possibilità di conclusione a disposizione della squadra. A questo punto non rimane che soffermarsi brevemente sul rapporto allenatore e palleggiatore, un rapporto molto spesso di amore e odio tra chi traccia il disegno tattico e chi deve poi realizzarlo sul campo. Direi che nessuno dei due può arrogarsi la presunzione di ritenersi più determinante dell’altro, deve piuttosto instaurarsi un rapporto fondato sul rispetto e sulla fiducia che abbia come unica finalità la reciproca collaborazione per il conseguimento del massimo risultato per la squadra. Il processo che conduce alla nascita di un “buon palleggiatore” è dunque lungo e difficoltoso, un tragitto graduale che si sviluppa anche nell’arco di un’intera carriera ma sempre sotto il segno della perseveranza e del lavoro. Se poi gli allenatori delle prime squadre vorranno contribuire “scommettendo” sui loro giovani palleggiatori, non si potrà fare altro che ringraziarli per il coraggio dimostrato. * Allenatore e Docente Nazionale FIPAV (Allenatore della Nazionale Pre Juniores Maschile).
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Comunicazione La comunicazione è un processo molto più ampio del semplice saper parlare, ovvero utilizzare un linguaggio corretto e magari con una forma espressiva elegante. della Dott.ssa Claudia Fiorini
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na persona comunica con tutta se stessa non solo con le parole, anzi, le parole sono sempre accompagnate da un insieme di elementi non verbali che confermano o smentiscono ciò che viene detto. Quando, per esempio, una persona dice che ci vuole bene questo può essere confermato o meno dal suo non verbale o dal tono della voce. Ad esempio se quando lo dice è emozionata, arrossisce, ci prende la mano, ci abbraccia o gli trema la voce questo andrà a rinforzare il messaggio. Viceversa se il tono è freddo, l’espressione indifferente ed il corpo distaccato avremo la sensazione che ciò che è stato detto non corrisponda a realtà.
In genere noi codifichiamo abbastanza bene le situazioni in cui siamo coinvolti e siamo, la maggior parte delle volte, in grado di scoprire le incongruenze tra il verbale e il non verbale. I processi comunicativi sono fondamentali nello sviluppo mentale delle persone, ne consegue che il potere comunicativo incide notevolmente sul benessere del giovane. La madre comunica amore al suo bambino attraverso i gesti, le carezze, i baci, le coccole e dolci melodie, solo più tardi attraverso le parole comprensive del loro significato. Il bambino comprende di essere creatura amabile e positiva. Invece se, per svariati motivi, il bambino è sottoposto a messaggi caotici (esempio ti voglio bene ma poi prende continuamente delle sculacciate, oppure tante carezze e parallelamente viene lanciato il messaggio non sai fare niente, sei un pasticcione, sei troppo lento, sei un disastro) è possibile che non sia in grado di strutturare una personalità sana ed integrata, spesso ricca di paure ed insicurezze. I processi comunicativi, come sopra descritti, producono molti risultati in termini di percezione di autoefficacia, autostima ed equilibrio entro l’adolescenza. In particolare sono le figure di riferimento, ovvero le persone che più si occupano del bambino, che offrono i messaggi più forti.
Successivamente, a partire dalle scuole medie, assume molta importanza anche il messaggio dato dal gruppo di riferimento, sia esso amicale, sportivo, religioso… Ad esempio l’adolescente può aver avuto esperienze di amore gratificanti che lo hanno reso sicuro di se stesso e delle sue capacità di affrontare e relazionarsi con gli altri in modo positivo. Viceversa se il bisogno di amore e attenzione è stato mortificato, ignorato o manipolato, il ragazzo può manifestare il suo disagio o sofferenza, indipendentemente dalle comunicazioni ricevute in famiglia. Questo è spiegato dal fatto che l’adolescente non ha ultimato il processo di formazione della sua personalità e ciò lo rende vulnerabile e permeabile rispetto ai messaggi di stima e di amore e a quelli di disprezzo e sfiducia.
Cosa significa tutto ciò per un educatore sportivo?
L’esperienza sportiva deve poter iniziare bene soprattutto su un piano relazionale e comunicativo indipendentemente dai risultati oggettivi che si ottengono in palestra. Bisogna sempre tener presente quanto impegno metta l’atleta in quello che fa e la percezione soggettiva dell’atleta delle difficoltà che può incontrare. Questo significa, in altre parole, che la persona non deve mai essere inclusa nell’errore sportivo o nella sconfitta. Frasi come: ‘sei un cretino’, ‘mi hai deluso’, ‘sei un peso per la squadra’, ‘sei un disastro’, ‘non farai mai strada’, vanno ad unire il fallimento sportivo con quello personale e su un ragazzo che ancora deve costruire la propria identità può avere un peso negativo importante . Quando succede è importante recuperare immediatamente questo rapporto cercando di spiegare che le parole sono state dettate dallo stato emotivo negativo inerente alla situazione creatasi ma che la persona ed il rapporto costruito non vengono messe in discussione. Altro aspetto: nel contesto sportivo è necessario porre l’attenzione alla comunicazione non verbale. La mimica facciale, la postura, gli atteggiamenti, i gesti sono intrinsechi di significato e non c’è momento in cui non si comunichi qualcosa (I’assioma della comunicazione). Addirittura la nostra comunicazione si basa su aspetti non verbali per il 55% mentre solo un 7% è una comunicazione prettamente verbale. Questo dato tende ad aumentare in contesti sportivi dove non sempre è possibile l’uso della parola ma ci sono segnali chiave che implicano messaggi specifici.
Il linguaggio non verbale è spesso causa di incomprensioni. Ad esempio se al centro dei miei pensieri c’è “oggi vado a comprare un paio di scarpe” la mia attenzione sarà spostata prevalentemente verso le scarpe di
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tutti i passanti, gli amici o le persone conosciute. Talvolta non vedo nemmeno il volto della persona ma noto la scarpa, alla quale verrà dato un giudizio estetico utile poi all’acquisto. Supponiamo, analogamente, che al centro dei mei pensieri ci sia: ‘che brutta giornata oggi, non riesco a fare nulla e mi prendono tutti in giro’. Anche ad allenamento la mia attenzione sarà rivolta all’errore che commetto (per confermare che oggi è veramente una brutta giornata) e al tipo di incidenza che questo può avere, cioè se sbaglio sicuramente mi prenderanno tutti in giro. Nel momento in cui sbaglio, momento di massima allerta, osserverò che nessuna mi prenda in giro, ma questo eccessivo controllo produrrà solamente conferme poiché uno sguardo, un sorriso o un gesto può essere interpretato diversamente dal significato originario. Concludendo, è necessario porre attenzione al linguaggio del corpo e cioè al linguaggio non verbale, cercando di chiarire eventuali dubbi, intenzioni o aspettative con l’obiettivo di far capire all’altro i nostri significati, per condividere un linguaggio comune e per dar coerenza all’insieme dei nostri linguaggi. Sono stati affrontati due punti: mantenere l’attenzione sull’errore,
sulla sconfitta, al capriccio senza coinvolgere o giudicare la persona svalutandola o sminuendola a sua volta, cioè chiedete cambiamenti specifici di comportamento, esprimete esattamente all’altro cosa vi aspettate che faccia per risolvere la situazione. Siate specifici e concreti.
Criticate i comportamenti, non le persone.
Dite: “Non mi piace che butti a terra i vestiti”, non: “Sei uno sciattone”. Dite: “Per favore inizia a metterli via o a metterli sull’appendiabiti”, non: “Smettila di essere così sciatto”. In secondo luogo ponete attenzione al linguaggio non verbale ed al suo potere comunicativo in entrambe le persone che si relazionano nella situazione.
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C’è un amico in + che scende in campo con voi. È Kinder+Sport, che con il suo sostegno è ovunque ci sia volley in Italia: a scuola così come con i nostri azzurri.
Che cos’è Kinder+Sport? Kinder+Sport è il progetto di Ferrero nato per diffondere e promuovere la pratica sportiva come una sana abitudine quotidiana, incominciando dalle nuove generazioni. In Italia, Kinder+Sport supporta la passione dei giovani atleti attraverso le principali federazioni sportive. In Europa, collabora con le istituzioni per organizzare attività che avvicinano i più piccoli ad uno stile di vita sano.
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