Audiocorso di Anatomia per operatori della salute di Riccardo Forlani

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Audiocorso di Anatomia per operatori della salute

AUDIOCORSI DI NATUROPATIA

Riccardo Forlani



AUDIOCORSO DI ANATOMIA PER OPERATORI DELLA SALUTE

Riccardo Forlani

edizioni


Š Copyright 2010 Edizioni Enea - SI.RI.E. srl I edizione settembre 2010 ISBN 978-88-95572-25-3 Edizioni Enea Sede Legale - Viale Col di Lana 6/a, 20136 Milano Sede Operativa/Magazzino - Piazza Nuova 7, 53024 Montalcino (SI) www.edizionienea.it edizioni.enea@gmail.com Progetto grafico Lorenzo Locatelli Disegno in copertina Federica Aragone Stampato in digitale da Global Print srl 20064 Gorgonzola (MI) I diritti di traduzione, memorizzazione elettronica, informatica, multimediale, riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo, compresi microfilm e copie fotostatiche, sono riservati per tutti i Paesi.


INDICE CD 1. Intro (0’57”) 2. La cellula (25’41”) 3. I tessuti (59’58”) 4. L’apparato locomotore (52’58”) 5. Il cuore (46’56”) 6. Il sistema circolatorio (55’30”) 7. L’apparato respiratorio (27’59”) 8. L’apparato digerente (1h 32’15”) 9. Il sistema nervoso (1h 44’16”) 10. Gli organi di senso (17’51”) 11. L’apparato urinario (19’12”) 12. Il sistema endocrino (1h 01’25”) 13. Il sistema immunitario (29’27”) 14. Il sistema linfatico (15’03”) 15. L’equilibrio acido-base (10’11”) 16. Conclusione (7’20”)

INDICE DEGLI ARGOMENTI 1. INTRODUZIONE 2. LA CELLULA 2.1. Il protoplasma 2.2. Cos’è la cellula 2.3. Costituenti della cellula 2.3.1. Membrana cellulare 2.3.1.1. Struttura della membrana 2.3.1.2. Potenziale di membrana 2.3.1.3. Complessi giunzionali 2.3.2. Citoplasma

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2.3.2.1. Sostanza fondamentale 2.3.2.2. Organuli cellulari (nucleo, ribosomi, reticolo endoplasmatico, apparato di Golgi, vescicole citoplasmatiche, mitocondri, citoscheletro, lisosomi) 2.4. Attività vitali 2.4.1. Metabolismo 2.4.2. Proliferazione 2.4.3. Secrezione 2.4.4. Motricità 2.4.5. Eccitabilità 3. I TESSUTI 3.1. Epiteliali 3.2. Connettivali 3.2.1 Tessuti connettivi comuni 3.2.2. Tessuto adiposo 3.2.3. Tessuto reticolo-endoteliale 3.2.4. Tessuto cartilagineo 3.2.5. Tessuto osseo 3.2.6. Sangue e linfa 3.2.7. Tessuto muscolare 3.2.8. Tessuto nervoso 4. L’APPARATO LOCOMOTORE 4.1. Terminologia 4.2. Visione d’insieme 5. IL CUORE 5.1. Cavità toracica 5.2. Cavità sierose 5.3. Atri e ventricoli 5.4. Valvole cardiache 5.5. Circolazione attraverso il cuore 5.6. Circolazione del sangue 4


5.7. Struttura del cuore 5.8. Vascolarizzazione del cuore 5.9. Funzione meccanica del cuore 5.10. Funzione elettrica del cuore 6. IL SISTEMA CIRCOLATORIO 6.1. Struttura generale 6.2. Arterie del tronco 6.3. Arterie degli arti superiori 6.4. Arterie del collo e cranio 6.5. Arterie degli arti inferiori 6.6. Vene del tronco 6.7. Vena porta 6.8. Vene degli arti 6.9. Struttura della parete vasale 6.10. Regolazione della circolazione 6.10.1. Attività cardiaca 6.10.2. Resistenza del sistema vascolare 6.10.3. Volume sanguigno 7. L’APPARATO RESPIRATORIO 7.1. Naso e cavità paranasali 7.2. Faringe 7.3. Laringe 7.4. Trachea e bronchi 7.5. Mucosa respiratoria 7.6. Polmoni 7.7. Cavità pleurica 7.8. Respirazione 8. L’APPARATO DIGERENTE 8.1. Organizzazione 8.2. Cavità orale 8.3. Canale alimentare 5


8.3.1 Esofago 8.3.2. Stomaco 8.3.3. Intestino tenue 8.3.4. Intestino crasso 8.4. Pancreas 8.5. Fegato 8.5.1 Vascolarizzazione del fegato 8.5.2. Lobulo epatico 8.5.3. Funzione escretrice del fegato 8.5.4. Funzione depurativa 8.5.5. Metabolismo epatico 8.6. Colecisti 9. IL SISTEMA NERVOSO 9.1. Sistema nervoso centrale 9.1.1. Midollo spinale 9.1.2. Meningi 9.1.3. Organizzazione del midollo spinale 9.1.4. Encefalo 9.2. Sistema nervoso periferico 9.2.1. Organizzazione del SNP 9.3. Sistema nervoso vegetativo 9.3.1. Organizzazione del SNV 9.4. Sistemi di percezione sensoriale 9.5. Funzioni motorie 9.6. Bioritmi 9.7. Linguaggio 9.8. Apprendimento e memoria 9.9. Emozione e motivazione 10. GLI ORGANI DI SENSO 10.1. Apparato visivo 10.2. Apparato uditivo

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11. L’APPARATO URINARIO 11.1. Reni e bilancio idrico 11.2. Regolazione della pressione 11.3. Metabolismo del calcio 11.4. Produzione dei globuli rossi 11.5. Vie urinarie 12. IL SISTEMA ENDOCRINO 12.1. Gli ormoni 12.2. Apparato endocrino in relazione al sistema nervoso 12.3. Ipotalamo e ipofisi 12.4. Surrene 12.5. Epifisi 12.6. Tiroide 12.7. Paratiroidi 12.8. Gonadi 13. IL SISTEMA IMMUNITARIO 13.1. Immunità innata 13.2. Immunità acquisita 13.3. Vaccini, immunoglobuline e anticorpi 13.4. Reazioni immunitarie 14. IL SISTEMA LINFATICO 14.1. Organi linfoidi 14.2. Vasi linfatici e linfonodi 14.3. Milza 15. L’EQUILIBRIO ACIDO-BASE 15.1. I sistemi tampone 16. CONCLUSIONE

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Definizione di PNEI I risultati degli studi che da vent’anni a questa parte si sono concentrati sui rapporti tra i tre sistemi di regolazione fisiologica hanno contribuito a scoprire gli elementi del linguaggio con cui si realizza la comunicazione nell’ambito del network neuroimmunoendocrinologico e tra questo e la psiche, intesa come identità emozionale, cognitiva e spirituale. È un linguaggio fatto di molecole indifferentemente prodotte da cellule a funzione nervosa, immunitaria o endocrina che, d’altra parte, esprimono recettori in grado di registrare i messaggi che provengono dal network nel suo complesso. Tali scoperte di ordine fisiologico avvenute in questi ultimi anni hanno permesso di passare da una psicosomatica descrittiva (concomitanza tra eventi stressanti e sintomi) ad una psicosomatica neurochimica in grado di fornire spiegazioni sperimentalmente fondate alle vie a doppio senso identificate tra il cervello e il resto del corpo. Da queste considerazioni nasce, nei primi anni Ottanta, negli Stati Uniti d’America la PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologia) che di seguito chiameremo più semplicemente Neuroimmunologia. Si tratta di un approccio alla medicina che considera sempre interconnessi tra loro, mediante comunicazioni biochimiche e forse anche biofisiche, quattro apparati del corpo umano. Il sistema psichico, che difficilmente isoliamo come sistema a sé stante, ma che potremmo tradurre nell’emotività e nel pensiero umani, senza andare a toccare l’anima; il sistema neurologico, che rappresenta il più significativo punto di unione, mediato dai nervi, tra il cervello e le varie parti dell’organismo umano; il sistema endocrino, che permette comunicazioni interne anche a lunga distanza mediante dei messaggeri biochimici definiti ormoni; e infine il sistema immunitario che non assolve solo alle sue ben note funzioni di difesa, ma rappresenta anche un ulteriore sistema di comunicazione tra i vari apparati del corpo umano. 9


Quando si valutano i rapporti esistenti a livello biochimico tra questi quattro sistemi emerge chiaramente che essi sono armonicamente e funzionalmente legati gli uni agli altri. Tuttavia essi non sono caratterizzati, come si credeva fino a pochi decenni fa, da una comunicazione esclusivamente unidirezionale; al contrario, essi comunicano tra loro in maniera bidirezionale, senza una vera e propria gerarchizzazione. Non vi è in sostanza un sistema che predomina funzionalmente su un altro, ma vi è comunicazione ed accettazione biunivoca, con una risposta di approvazione o meno del messaggio inviato. Tratterò in particolare il sistema neuro immunologico. La Neuroimmunologia La Neuroimmunologia identifica una “specialità” medica che studia i rapporti di comunicazione tra il sistema nervoso ed il sistema immunitario. Tali comunicazioni possono seguire fondamentalmente due vie. • La via nervosa: è attualmente ben stabilito che fibre nervose che fuoriescono dal midollo spinale, attraverso il sistema nervoso autonomo simpatico, vanno a innervare il timo, il midollo osseo, la milza, i linfonodi e il tessuto linfoide intestinale. Una volta penetrate negli organi tali vie nervose si allargano e formano vere e proprie sinapsi con i linfociti, avvolgendoli come la chioma di un albero (giunzioni neuroimmunitarie). Le fibre secernono catecolamine (adrenalina, noradrenalina e dopamina) e neuropeptidi (sostanza P, VIP, neuropeptide Y, NGF) e una sostanza (CRH immunitario) del tutto simile al fattore di rilascio ipotalamico che, in questo contesto, funziona da regolatore della risposta linfocitaria di tipo Th2 (risposta di tipo umorale). Le cellule immunitarie sono quindi in grado di comprendere i messaggi provenienti dal sistema nervoso autonomo e, per suo tramite, dal cervello.

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• La via ormonale: sulla superficie dei linfociti sono presenti recettori per peptidi neuroendocrini, per neurotrasmettitori cerebrali e per alcuni ormoni prodotti sia dalle ghiandole che dall’ipotalamo (fattori di rilascio). Tutte queste sostanze, sotto il controllo corticale, mediato dall’ipotalamo, influenzano il sistema immunitario in senso stimolante o inibitorio. Esempi ne sono l’effetto stimolante sulla proliferazione dei linfociti B da parte degli estrogeni e l’effetto stimolante sui linfociti T citotossici e sulle cellule NK da parte del GH (ormone della crescita) ed inoltre significativo appare l’effetto inibitorio dei glucorticoidi sulla funzione immunitaria. Anche le cellule immunitarie sono in grado di fare sentire i loro effetti sia sul sistema nervoso periferico che su quello centrale attraverso la famiglia delle citochine. A livello del SNP (Sistema Nervoso Periferico), alcuni esperimenti hanno dimostrato che l’innervazione noradrenergica della milza raccoglie la segnalazione dell’interleuchina 1 (IL-1) nel corso di una reazione immunitaria: eliminando infatti l’innervazione per via chirurgica, l’ interleuchina non ha più effetto. A livello del SNC (Sistema Nervoso Centrale), le citochine (soprattutto IL-1 e IL-6) portano messaggi in tutti i reparti del cervello, soprattutto nelle aree ipotalamiche e ippocampali, inducendo modificazioni biologiche sia a carico dei più importanti sistemi di neurotrasmissione cerebrale (incrementando il metabolismo e quindi il consumo di adrenalina, dopamina e serotonina) sia sui principali assi neuroendocrini (IL-1 è un potente attivatore dell’ asse dello stress e della crescita, mentre inibisce l’asse tiroideo e gonadico). Ma a questo punto una domanda assai logica è legata alla modalità possibile di comunicazione del sistema immunitario con il sistema nervoso. In altre parole come arrivano le citochine al cervello, tenendo conto che esiste la barriera ematoencefalica?

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La conoscenza dell’Anatomia e della Fisiologia del cor-

Riccardo Forlani, laureato in

po umano è la base indispensabile per chiunque desi-

Medicina e Chirurgia presso

deri recare aiuto all’umana sofferenza che comunica

l’Università degli Studi di Mi-

attraverso i sintomi del corpo. Si tratta dunque di costruire le fondamenta su cui poggiare qualsiasi tipo di disciplina e di trattamento, dal più fisico al più ener-

lano, inizia il suo lavoro dopo un breve percorso ospedaliero come assistente di cardiochirurgia.

getico e sottile.

Da più di dieci anni si occupa

Un viaggio nella cellula, nei tessuti, negli organi, negli

di Neuro-Immunologia Fun-

apparati e poi uno sguardo d’insieme attraverso accen-

zionale (PNEI) ed è autore

ni di psiconeuroendocrinoimmunologia, in un audio di-

di più di 150 seminari per

dattico che si ascolta piacevolmente.

medici, naturopati, biologi e farmacisti nel campo delle Medicine Complementari. Attualmente svolge la sua attività ambulatoriale presso il suo studio di Legnano. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo La medicina delle cause (Akros), Fondamenti di patologia per operatori della salute (Edizioni Enea).

Contiene un libro di 38 pagine e un cd audio di 10 ore e 30 minuti

ISBN 978-88-95572-25-3

24,00 € 9 788895 572253

www.scuolasimo.it


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