Pellico on line mag 2008

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volume 7, numero 3 - Notiziario del 1° Istituto Comprensivo “S. Pellico”Pachino

Scuola: luogo di formazione e di partecipazione Anche quest’anno la scuola sta per chiudere i battenti ed è tempo di bilanci e di considerazioni per ripensare e rivedere insieme il senso del nostro impegno. Insieme, in un clima sereno e proficuo, abbiamo progettato e realizzato tanto senza mai desistere davanti alle difficoltà incontrate durante il percorso didatticoeducativo e siamo fieri di aver creato una Scuola intesa non solo come luogo di crescita culturale ma anche come punto d’incontro e di partecipazione. E’ una Scuola che ha saputo valorizzare le tante risorse professionali e che ha cercato di assicurare a tutti gli allievi la massima promozione della proprie capacità professionali, una Scuola che non solo ha saputo dialogare con la società civile ed accogliere le proposte culturali provenienti dal territorio ma anche rilevarne le esigenze per farsi promotrice di “eventi” culturali e didattici a valenza cittadina. Quest’anno, infatti, il nostro istituto si è distinto per la capacità progettuale e la realizzazione di attività particolarmente significative destinate non solo agli alunni ed ai docenti, ma anche ai genitori ed ai cittadini di Pachino; attività che i nostri piccoli giornalisti del “Pellico on line” hanno ben documentato nei loro articoli. A tutti voi, docenti ed allievi un grazie di cuore per l’impegno e per le energie profuse. Buone vacanze e arrivederci a Settembre! Il Dirigente Scolastico 1 Dott.ssa Liliana Lucenti

Maggio 2008

I P.O.N.: un’opportunità per gli studenti del sud Italia

Un momento della rappresentazione della leggenda di Calafarina

La S. Pellico, dall’inizio del mese di Aprile, ha messo in atto incontri educativi e didattici molto interessanti contro la dispersione scolastica. Si tratta del P.O.N., (Piano Operativo Nazionale) che viene finanziato dall’Unione Europea e viene svolto da quattro regioni tra le quali la Sicilia per colmare la differenza tra le regioni del nord e quelle del sud. La nostrq scuola sta partecipando organizzando tre corsi frequentati dagli alunni delle medie, un corso dei genitori, e due dei docenti. I corsi destinati agli alunni sono“ Grammatica delle emozioni” con l’obiettivo di migliorare la propria persona in rapporto con gli altri; “Kalafarina”, un progetto di drammatizzazione, basato sulla recitazione ed infine il progetto “Alla scoperta del tesoro perduto” per conoscere il nostro territorio. Mattia Rabito II B

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Il treno dei diritti dei bambini Con questo bellissimo mosaico, i bambini delle classi quinte, hanno partecipato all’INVERDURATA, la tradizionale manifestazione cittadina che unisce l’arte all’educazione alla legalità. Grazie al prezioso contributo dei genitori, il mosaico, che rappresenta il TRENO DEI DIRITTI DEI BAMBINI, ha ottenuto il 2° premio.

Il mosaico vegetale realizzato dalle classi quinte.


Segue dalla 1^ pag.

Quest’ultimo si pone l’obiettivo di far conoscere ai ragazzi il territorio che li circonda: innanzitutto conoscere la storia del territorio pachinese fin dal paleolitico, quando si svilupparono le prime forme di organizzazione umana. Nel corso del progetto sono state previste delle uscite nel territorio di Pachino, abbiamo visitato siti archeologici dove archeologi hanno trovato resti risalenti alla preistoria e quindi provato che nel nostro territorio sono presenti testimonianze preistoriche e storiche risalenti anche al periodo greco e romano e bizantino. Luoghi che per la rilevanza storica sono state sottoposte a vincolo, come la grotta Corruggi, quella di Calafarina, nominata in molte leggende e abitata da diverse civiltà di diverse epoche storiche. Il villaggio di Vulpiglia in cui sorgeva appunto un antico villaggio di cui ancora oggi si possono notare alcuni resti e i Cugni dove vi sono antiche necropoli. I ragazzi che partecipano al progetto hanno visitato questi luoghi con molto interesse e stupore, proprio perchè, anche abitandoci vicino, non sapevano che nel proprio territorio vi erano luoghi così importanti per la storia dell’uomo. Sono previste altre uscite, tutte guidate dall’esperto Dott. Roberto Bruno e dalle Prof.sse: Brancati, Gozzo e Savarino, tra cui una all’oasi di Vendicari. Gli incontri si tengono il mercoledì pomeriggio e il sabato mattina per un totale di 60 ore complessive. I ragazzi a conclusione del progetto realizzeranno una presentazione multimediale che rappresenterà il percorso didattico realizzato.

Mattia Rabito II B

Il gruppo dei genitori che segue il corso “Crescere insieme”

P.O.N.: BENEFICI PER GLI STUDENTI DEL MERIDIONE (E NON SOLO…) I corsi previsti dal PON si svolgono due volte la settimana per un totale di 60 ore. Mentre “Alla scoperta del tesoro perduto” , “Kalafarina” “la grammatica delle emozioni”sono rivolti agli alunni, il corso degli adulti “Crescere insieme”è frequentato dai genitori dei ragazzi delle medie che vengono per essere aiutati a comprendere i figli. I genitori si confrontano tra di loro e vengono aiutati dalla psicologa dott.ssa Sebastiana Collura a trovare il modo migliore di essere genitori ed evitare i conflitti con le nuove generazioni. Sono previsti anche dei corsi per gli insegnanti. CRISTINA LUCIANO E SALVATORE NOVELLO 5^ C

Alunni e docenti del progetto Kalafarina

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Kalafarina: dalla grotta al palcoscenico Il corso si chiama Kalafarina, perché prende spunto dalla famosa leggenda della grotta di Calafarina. I ragazzi protagonisti di questo corso, fanno parte della scuola media e stanno organizzando uno spettacolo con l’ aiuto di un esperto esterno l’ attore Giorgio Zacco. Questo corso viene fatto per evitare la dispersione scolastica, dare ai ragazzi il piacere di venire a scuola e per conoscere le tradizioni del nostro territorio. I ragazzi hanno trasformato l’antica leggenda di Calafarina in un testo teatrale, per far conoscere agli altri le tradizioni del nostro territorio. Le insegnanti che stanno collaborando sono: la maestra Lucia Gurnaccia, Franca Paternò e Silvana Urso. Lo spettacolo sarà rappresentato alla fine dell’ anno scolastico e non vediamo l’ ora di vederlo Simona Spataro 5^A Iman Abouabdillah e Noemi Luciano 5 ^ C

La leggenda di Calafarina Sulla grotta di Calafarina sono state inventate e tramandate tante leggende. Eccone una.

Al tempo in cui i Saraceni vivevano in Sicilia, un guerriero saraceno aveva costruito un castello su una grotta (Calafarina) vicino al mare dove custodiva grandi tesori. L’imperatore d’oriente mandò il duca Giorgio Maniace a conquistare la Sicilia così Zoraide che era la figlia di Maniace, venne a vivere nel castello sulla grotta e suo padre aumentava il tesoro perché vinceva le guerre. Ella era molto bella ed aveva un anello magico regalatole da mago Merlino. Intanto la fama della bellezza di Zoraide e della potenza di suo padre, fece ingelosire l’imperatrice d’oriente Zoe che era rimasta vedova e attirò Maniace dicendo che voleva sposarlo. Felice della proposta, Maniace partì per Costantinopoli ma appena arrivò, fu ucciso dai soldati di Zoe. Zoraide, intanto scrutava il mare, vide una nave listata di nero e capì che suo padre era morto. Andò nella grotta, mise sotto incantesimo il tesoro e buttò l’anello a mare. Sidnar , figlio del guerriero che aveva costruito il castello, venne in Sicilia per riconquistare il castello e il cuore di Zoraide di cui si era pazzamente innamorato ma la fanciulla vedendo arrivare l’esercito di Sidnar, morì di paura. Sidnar vedendo Zoraide morta, morì di crepacuore, allora i soldati cercarono di rubare il tesoro ma non trovarono l’uscita della grotta, così lo lasciarono e fuggirono. L’anello fu inghiottito da un pesce che non muore mai; la leggenda dice che chi pescherà il pesce e quindi l’anello, troverà anche il tesoro. 3

Martina Adamo III C


Corso di lingua e di cultura araba INTERVISTA A RAMZI HARRABY

Nella nostra scuola dal mese di Marzo è iniziato un corso di lingua e cultura araba tenuto dal prof. Ramzi Harraby. Per saperne di più abbiamo voluto intervistarlo.

Cosa spinge i pachinesi ad imparare l’ arabo ? A cosa serve ? Stiamo cercando di insegnare l’arabo per far conoscere un po’ di più la cultura e la lingua in modo da permettere agli italiani di capire un po’ di più gli arabi che vivono e lavorano nel vostro paese, e per- Chi ha organizzato questo corso ? mettere l’ integrazione. Questo corso è stato organizzato dalla vostra scuola con il contributo della regione Sicilia e fa parte del Quanti sono i corsisti e cosa hanno imparato ? P.O.R.( Piano Operativo Regionale ). I corsisti sono venti e hanno imparato a scrivere e leggere l’arabo. Quali sono , secondo lei , le differenze principali tra queste due culture ? Lei pensa che sia importante per noi siciliani Le differenze tra il siciliano e l’arabo sono molte e imparare l’arabo? si differenziano per gli usi , i costumi e la religione ma ci sono anche tanti punti in comune ed è questo Si , è importante perché viviamo in un mondo in cui ci si sposta facilmente ed è giusto che tutti sap- che cerchiamo di trovare. piano comunicare con gli altri per integrarsi nel paese che ci ospita. Come si trova lei nel nostro paese ? Io mi trovo benissimo nel vostro paese e mi sono integrato facilmente con voi . A chi è rivolto e da chi è frequentato questo corso ? Questo corso è rivolto a tutti i Pachinesi che vogliono conoscere l’arabo ed è frequentato da insegnanti, vigili urbani, impiegati comunali, rappresentanti di associazioni culturali e di volontariato.

Valeria Malandrino e Serafino Montalto

Il prof. Harraby insieme ai piccoli giornalisti 4


Educazione alla legalità Gli alunni di quinta vincono il concorso indetto dal centro comunale di Cittadinanza Giorno 27 marzo nel 1° istituto comprensivo “S. Pellico” si è svolta la premiazione sull’ “educazione alla legalità”. Questo percorso ha avuto inizio il 13 marzo, quando le rappresentanti del “Centro Comunale Di Cittadinanza” si sono presentate proponendo a noi delle classi quinte un concorso. Esso come tema aveva “l’illegalità” e bisognava rappresentarla con un disegno e uno slogan. Alcuni alunni hanno scelto di fare un disegno a gruppi, altri hanno preferito farlo da soli. Gli alunni erano felici all’idea di questa simpatica manifestazione e non vedevano l’ora che arrivasse la premiazione. Passata una settimana, le rappresentanti hanno raccolto i nostri disegni. Al rientro dalle vacanze pasquali , precisamente il 27 marzo sono ritornati per la mostra e la premiazione. Prima di iniziare la premiazione le educatrici e gli insegnanti hanno attaccato ai muri dei corridoi tutti i nostri cartelloni, che facevano rivivere i nostri corridoi. Erano tutti belli, ma alla fine se ne doveva scegliere soltanto uno. Le rappresentanti del centro erano molto indecise perciò hanno chiamato un’esperta, la dott.ssa Giovanna Mallia, una scenografa che ha scelto il disegno vincitore. Alla premiazione, erano presenti l’assessore ai Servizi Sociali, Tina Nastasi e quello all’agricoltura e Commercio Franca Corvo e il D. S. Liliana Lucenti. A tutti gli alunni delle Quinte sono state regalate medaglie come ricordo. Alla fine è arrivato il momento piu’ emozionante: la premiazione con una targa raffigurante la piazza di Pachino. Il disegno vincitore e stato della 5^A composto dagli alunni: Lupo Danilo, Avarino Michele, Mallia Salvatore Spadaro Sebastiano, Dipietro Martino e Gibilisco Francesca. Il nostro cartellone si intitolava “NON ESSERE PRIGIONERI DELL’ILLEGALITA’” che raffigurava una colomba rinchiusa in una gabbia, la colom ba era simbolo di legalità non sempre rispettata, le sbarre gli ostacoli che la società mette, l’arcobaleno la speranza di ogni cittadino di vivere una vita migliore , più libera e a colori. Noi alunni, sentendo nominare il nostro nome ci siamo abbracciati, felici di questo piccolo traguardo raggiunto. Un altro cartellone, invece aveva come slogan “L’ILLEGALITA’ SUGLI ANIMALI “ e rappresentava una mano che cercava di salvare un uccello, mentre l’altra aveva un fucile e lo voleva uccidere. Avarino Michele e Lupo Danilo V A Olindo Giuliana e Garofalo Chiara V D

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25 Aprile: giorno della liberazione

L’esperienza del fascismo fu bloccata dal movimento della Resistenza a cui presero parte gruppi organizzati e spontanei di diverse ideologie politiche. Ne scaturì la “guerra partigiana”, conclusasi il 25 Aprile 1945, quando l’insurrezione armata proclamata dal comitato di liberazione nazionale prese il controllo di quasi tutte le città del nord Italia, ultima parte di territorio italiano ancora occupato dalle truppe nazifasciste in ritirata verso la Germania e soggette all’azione repressiva delle formazioni “repubblichine” della Repubblica Sociale di Salò cui il movimento partigiano opponeva la propria resistenza. Il termine “resistenza” indica anche il periodo che va dagli anni ‘30 alla fine della guerra inglobando nel concetto di resistenza ogni forma di opposizione alla dittatura fascista. Si potrebbe addirittura parlare di un movimento di resistenza “ante litteram” consistente nell’opposizione anche armata all’ascesa del fascismo e alle violenze squadriste, tentata negli anni ‘20 dalle forze democratiche, in particolare di sinistra. Il 27 Aprile 1945, Mussolini che indossava la divisa di un soldato tedesco, fu catturato a Dongo , in prossimità del confine con la Svizzera mentre tentava di espatriare assieme all’amante Claretta Setacci. Il 29 Aprile, la resistenza italiana ebbe formalmente termine con la resa incondizionata dell’esercito tedesco ed i partigiani assunsero pieni poteri civili e militari.

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Il 30 Aprile 1945 il Comitato di Liberazione Nazionale ebbe a commentare che la fucilazione di Mussolini e dei suoi complici è la conclusione necessaria di una fase storica che lascia il nostro Paese ancora coperto da macerie materiali e morali. Il 2 Maggio il generale britannico Alexander ordinò la smobilitazione delle forze partigiane con la consegna delle armi, una parte di essi si arruolò nella polizia ausiliaria ad hoc costituita. Il 25 Aprile è diventato festa nazionale per tutta l’Italia perché segna la liberazione dalla dittatura nazi-fascista e l’inizio della Repubblica democratica italiana. Yasmine Abouabdillah 2^ A


Parliamone insieme I DIRITTI DEGLI ANIMALI Gli animali come gli uomini hanno dei diritti che vengono spesso trascurati. Ci sono 14 diritti di cui la metà non vengono rispettati. I diritti piu’ importanti sono: a) non sfruttare gli animali, b) lasciarli morire in modo naturale; c) gli animali sono uguali e degni di rispetto. Ogni anno nella stagione estiva quando si va in vacanza la gente abbandona gli animali in strada perché non hanno a chi affidarli e si sbarazzano di loro in questo modo piuttosto che darli o affidarli a qualche amico o in qualche “pensione per animali”. IMAN ABOUABDILLAH CRISTINA LUCIANO 5^C

Il nostro compagno Nadir Chatoui della classe V B ha partecipato al concorso indetto dal LAVe giorno 31 Maggio sarà premiato presso la sede della Provincia Regionale di Siracusa. N.d.R (Nota della redazione)

Il cacciatore di Aquiloni di Marc Forster Giorno 6 Maggio le classi quinte e la Scuola Media, sono andati al cinema Politeama per assistere al film “ Il Cacciatore Di Aquiloni” di Marc Forster. Il nome originale del film è “ The Kite Runner”prodotto nel 2007 negli Stati Uniti d’America. Il film parla dell’amicizia tra Amir e Hassan. Loro hanno una passione: far volare gli aquiloni. Per questa passione sono previste molte gare. Il vincitore è chi riesce a far restare il proprio aquilone in volo per ultimo, dopo che tutti gli altri hanno avuto il filo tranciato. 7

Qualche giorno fa è venuto nelle classi quinte il sig. Edoardo che è un membro dell’associazione internazionale protezione animali (LAV) . Con lui abbiamo fatto dei disegni sui diritti degli animali. Abbiamo riflettuto sul fatto che spesso questi diritti non vengono rispettati. Ogni volta che commettiamo atti vandalici contro gli animali, dobbiamo pensare che è come se li facessimo ad una persona perché anche gli animali sono esseri viventi come noi . Chi rispetta gli animali, rispetta anche gli uomini. Deluca Giuseppe e Rizza Luca 5 D

Amir che ha ritrovato la stima di suo padre proprio in seguito alla vittoria ( insieme ad Hassan) nella gara più importante, di lì a poco assiste (senza avare il coraggio di intervenire) ad una scena di violenza nei confronti di Hassan. Scena trattata con grande delicatezza nel film. Si resta piacevolmente affascinati dalla ricostruzione della Kabul, anni settanta, realizzata ...in Cina ( sembra difficile da credere ma vedendo il film, se avete la pazienza di scorrere i titoli di coda, lo verificherete direttamente). La giornalista A. Levatesi parla del film come la storia di un’amicizia infantile spensierata, traumaticamente spezzata e raccontata con delicatezza dall’autore. Deluca Giuseppe e Rizza Luca V D


ATTIVITA’ DELLA QUINTA CLASSE GITA A PIAZZA ARMERINA

Giorno 10 Aprile le classi 5° B, C e D hanno partecipato alla gita scolastica didattica a Piazza Armerina . Sono partiti alle ore 6:30 dalla piazza Ugo La Malfa . Durante il tragitto per Piazza Armerina hanno fatto una sosta all'Autogrill Chiaramonte Gulfi per andare in bagno e prendere una boccata d' aria . Arrivati a Romaland hanno fatto colazione nell'aria Pic-nic . Dopo aver mangiato hanno conosciuto la loro guida "Luigi " che come attore ha interpretato la parte di Orfeo, e li ha portati in un labirinto romano dove hanno visto le statue dei successori di Ottaviano Augusto. Dopo aver percorso con successo il labirinto hanno fatto un gioco antico romano "La bocca della verità" a cui hanno partecipato alcuni bambini . Più tardi sono andati a vedere un video che riproduceva la mappa della villa romana del Casale al tempo dell' antica Roma . Ma , non è finita perchè l'hanno visitata dal vivo vedendo i pavimenti con i mosaici di vari tipi . La guida ha messo al corrente gli alunni che esistono più di 10.000.000 di mosaici. Avendo finito anche questo impegno sono andati nell' aria pic-nic per pranzare e ballare insieme agli alunni di una scuola messinese. In un secondo momento c' è stato un combattimento tra i gladiatori Orfeus e il re Scorpione che successivamente hanno fatto combattere alcuni ragazzi a caso . Poi hanno invitato tutti gli alunni a partecipare al tiro con l'arco, sia maschi che femmine. Si sono divertiti e dopo sono partiti per Pachino. Nel tragitto si sono fermati all'autogrill e le maestre hanno offerto loro un gelato. L'arrivo è stato alle ore 21:10. Corrado Alfa 5 C Serafino Montalto 5 C Corrado Salerno 5 C 8

RECITA DI FINE ANNO Le classi quinte stanno organizzando la recita di fine anno con la collaborazione delle classi di scuola media. La recita parla dei diritti dei bambini, il suo titolo è IL TRENO DEI DIRITTI DEI BAMBINI ed è stata preparata dalle classi quinte durante i “ i laboratori “: di arte, musica, danza e recitazione che si svolgono ogni martedì pomeriggio. La recita si svolgerà nell’aula magna. Le insegnanti: Guarnaccia, Rotolo e Brancati si occupano del copione, la maestra Debora si occupa della coreografia, la maestra Morana si occupa della scenografia e infine il maestro Lupo e la maestra Baiamonte si occupano della musica. Tutti gli alunni delle classi quinte stanno facendo del loro meglio per imparare la coreografia, il copione e per dare una mano per la scenografia; questa recita è molto importante, perché sarà l’ultima, e quindi dovrà essere indimenticabile. Abouabdillah Yasmine II°A Abouabdillah Iman VC


LA BIBLIOTECA DI CLASSE Nella mia classe dalla terza elementare si attua un progetto all’insegna della lettura: la biblioteca di classe! Questo progetto dovrebbe spingere, ragazzi e bambini a leggere di più ampliando il vocabolario dei ragazzi/bambini. Il progetto consiste nel portare un libro (possibilmente finito) e scambiarlo con i compagni e quando si legge il libro dell’altro bambino/ragazzo bisogna restituirli al ragazzo che l’ha scambiato con te e viceversa. AVVERTENZE: è utile avere una memoria da elefante per ricordarsi a chi si è prestato il libro, un altro consiglio è non prestare mai il libro di un altro perché il libro può essere smarrito o rotto, e se succede questo vi consiglio di comprare un passaporto falso per fuggire all’estero nel caso che il vero proprietario del libro sia legato al libro e sia furente! Salvatore Novello

SALVATI E REGALATI. LA VITA DEI LIBRI CONTINUA Quanto dura la vita di un libro? Dipende dal libro. Ci sono libri che hanno centinaia di anni e sono custoditi dalle biblioteche e libri invece che, dopo essere rimasti pochi giorni sugli scaffali di una libreria finiscono tra le lame di una macchina che li userà per ricavare la carta, ma ne ricavano ben poca mentre tante persone, quei libri li vorrebbero leggere. Così a un professore dell'Università di Bologna, Andrea Segrè, è venuta l'dea di dare gratuitamente i libri. Questo progetto si chiama "Last minute market book". Last minute market book è un modo per salvare dall'oblio i libri dei piccoli lettori, di cui spesso nessuno se ne accorge. Garofalo Chiara Olindo Giuliana 5 ^ D

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Incontro con l’A.V.I.S

Giorno 2 Aprile le classi quinte si sono recate in sala teatro dalle 10:30 alle 11.30 e hanno incontrato una volontaria dell’A.V.I.S (associazione volontari italiani del sangue)l’ insegnante Nella Dimaio..Con noi ha affrontato l’ argomento dei donatori del sangue che danno il loro contributo volontario per aiutare chi ha bisogno di sangue. Ci ha spiegato che gli ospedali ne devono tenere sempre una riserva di emergenza. L’ insegnante attraverso delle diapositive ci ha spiegato da che cosa è composto il sangue e quali tipi di sangue esistono. Abbiamo appreso anche che oltre al sangue si può donare anche il midollo osseo. Abbiamo ascoltato con interesse, ponendo interessanti quesiti all’insegnante perché con le insegnanti di scienze stavamo studiando lo stesso argomento che abbiamo così approfondito . La dottoressa ci ha invitato a donare sangue quando saremo cresciuti, per essere dei “bravi cittadini”. Iman Aboujabdllah V C

Olimpiadi di Matematica Le alunne Elisa Cataudella della III C della Sc. Primaria e Federica Tommasi della II A della sc. Secondaria, hanno superato la fase provinciale dei giochi matematici e si sono qualificate per la fase regionale che si svolgerà Sabato 31 Maggio presso la sede dell’Università Kore di Enna . Da tutti noi ,un grosso “In bocca al lupo” ! N.d.R.


ATTIVITA’ DELLA SECONDA CLASSE Scuola Primaria Uscita didattica presso l’agriturismo “Stella D’oro” di Portopalo Diario di viaggio: 21 Aprile 2008:una mattinata molto attesa da noi alunni della classe seconda Sez.C/D.La partenza è stabilita alle ore 9.00 nella piazzetta della nostra scuola;siamo contenti,emozionati,qualcuno ha confessato che non ha dormito. All’arrivo del pulmino messo a disposizione dal Comune,saliamo e prendiamo posto e finalmente si parte. Il percorso è breve,dalla strada principale Pachino-Portopalo ci immettiamo in una stradina fiancheggiata da alberi di mandorlo:siamo arrivati. Tutto è silenzioso ,ma solo per poco,l’abbaiare di un cane che segnala alla proprietaria la nostra presenza spezza l’incanto e anche gli altri animali si fanno sentire. Saliamo sulla terrazza per guardare il panorama:la maestra Pina ci spiega che di fronte c’è il Pantano di Morghella che comprende le saline,invece a sinistra si può osservare Pachino e la Chiesa Madre mentre più in là si vede il serbatoio pensile dell’acqua potabile che poi arriva nelle nostre case.A destra Portopalo ed un mare meraviglioso. La proprietaria ci invita a scendere perché vuol farci vedere come dal latte si ottiene la ricotta.La prima fase è quella di versare il latte nella “Caldara” con l’aggiunta del caglio che viene lentamente amalgamato,poi si procede alla separazione della cagliata dal siero.Per rompere la cagliata “Rumpiri a quagghiata”si utilizza la “Ruotula”che spezzetta,sulla base di movimenti precisi e coordinati,la quantità di latte facendola precipitare sul fondo della caldara;il formaggio ottenuto “La tuma” l’assaggiamo subito: veramente buono!Successivamente si procede alla preparazione della ricotta utilizzando la “Lacciata” avanzata nel recipiente. Questa viene portata ad ebollizione e si aggiunge altra quantità di latte, raggiunta la temperatura di ebollizione si forma in superficie un sottile strato schiumoso,la signora continua a mescolare ;ad un certo punto il liquido smette di girare ed in pochi secondi affiora la ricotta che viene raccolta con il mestolo,scolata e sistemata negli appositi contenitori “Vascedde” Fino a pochi giorni fa la ricotta veniva posta nelle “Cavagne” contenitori affusolati alla base e fatti di listelli di canne.Intanto dal forno a legna si sforna del pane caldo che viene condito con olio e origano e anche della pizza che sparisce velocemente . Il tempo passa in fretta : dopo aver salutato saliamo sul pulmino e si ritorna a scuola. E’ stata proprio una bella esperienza!

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ATTIVITA’ DELLA TERZA CLASSE– SC.PRIMARIA

Visita alla zona archeologica di Pachino

Quest’anno abbiamo studiato la Preistoria e la maestra ha organizzato un’escursione alla zona archeologica di Pachino. Giorno 16 Maggio con il pulmino comunale siamo andati a visitare la grotta Corruggi che si trova sulla spiaggia “Volpiglia” tra Marzamemi e Portopalo. E’ una grotta del Paleolitico , si trova vicino al mare, infatti è di origine costiera. Essa è stata scoperta e studiata per la prima volta nel 1898 dall’archeologo Paolo Orsi che vi ha trovato tanti reperti come ossa, armi e utensili di pietra ed ha capito che serviva anche come officina per scheggiare le pietre (industria microlitica). Poi, siamo andati a visitare i resti di un antico villaggio ed abbiamo visto i fori dove venivano conficcati i pali che servivano per costruire le capanne. Questi antichi uomini erano cacciatori e pescatori. Abbiamo visitato anche la grotta di Calafarina di origine carsica (cioè scavata da un fiume sotterraneo); siamo entrati dentro la grotta e abbiamo visto il camerone iniziale e un cunicolo buio e stretto dove ci sono le formazioni calcaree e le stalattiti. Continuando ( ma noi non ci siamo andati) c’è un grande camerone abitato dai pipistrelli. Calafarina è una grotta del Neolitico studiata anch’essa da P. Orsi e poi da altri storici che hanno trovato tanti reperti e fossili che oggi sono conservati al museo di Siracusa. E’ stata una bella avventura ed una grande emozione! Sembrava di fare un viaggio con la macchina del tempo! Poi siamo andati in un’azienda agricola dove abbiamo mangiato la pizza e abbiamo visto come si fa la ricotta con il latte ed il caglio. Nel pomeriggio abbiamo giocato a palla. C’erano tanti animali: maiali, capre, galline, galli e cagnolini. Il tempo era bellissimo, non c’era neanche una nuvola e non soffiava un alito di vento; il mare era azzurrissimo tanto che veniva voglia di fare il bagno. E’ stata proprio una bella giornata!!!! Martina Divelli III C 11


ATTIVITA’ DELLA SCUOLA MEDIA

Progetto interculturale “Assaggiamo l’Europa” La classe 2aB del nostro Istituto Comprensivo è stata scelta per partecipare al progetto interculturale”Assaggiamo l’Europa” nell’ambito del programma di Educazione Alimentare organizzato dall’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste. In tutta Europa sono state scelte 20 scuole,10 italiane e 10 straniere, fra le scuole italiane della Sicilia sud-orientale è stata scelta la nostra scuola. Il 2008 è l’anno che l’Unione Europea ha dedicato al dialogo interculturale e questo progetto ha fatto riflettere i ragazzi sul valore culturale del patrimonio agroalimentare e sull’importanza di uno scambio di informazioni sulla cultura alimentare. Il Progetto era articolato in due fasi, nella prima ogni scuola partecipante sceglieva un piatto tipico del proprio paese, per noi è la “mpanata con lolli”che viene preparata la notte della vigilia di Natale stirando due dischi di pane, su uno si mettono salsiccia e carne di maiale al sugo , broccoli e “lolli”(pasta stirata tagliata a pezzetti e strofinata tra le mani), ricoperta con il secondo disco e chiusa ermeticamente con una treccina detta “rieficu”, e infornata possibilmente nel forno a legna. Le immagini della preparazione del nostro piatto sono state inviate via e-mail e inserite su un portale. Nella seconda fase ogni scuola partecipante sceglieva un piatto tipico di un’altra nazione europea da presentare alla Festa dell’Europa che si è svolta il 9 maggio 2008 a Palermo.La nostra classe ha scelto di preparare la “Sacher Torte”tipico dolce di Vienna. Secondo noi questo Progetto è stato un valido strumento per allargare le nostre conoscenze interculturali nell’ambito gastronomico. Inoltre per noi ragazzi è stata occasione di divertimento, anche perché oltre a partecipare al progetto abbiamo potuto visitare Palermo, città importante sia da un punto di vista storico che culturale. Ritornando sull’argomento principale, cioè la “Festa dell’Europa”, possiamo dire che è stata una esperienza positiva grazie all’atmosfera festosa che si è venuta a creare,un insieme di divertimento e riflessione. Un ringraziamento particolare vogliamo farlo alle nostre insegnanti che hanno curato il progetto e ci hanno accompagnato a Palermo ,Professe Rabito, Faraci, Iozzia e Maltese e ad una mamma superpasticciera, la sigra Dinatale.

Gli alunni della classe 2aB

I piatti tipici realizzati: la ‘mpanata” pachinese e la “sacher” viennese 12

Un momento della “festa dell’Europa” a Palermo


La pagina sportiva Si ricomincia a giocare Giorno 19 febbraio le classi 4° e 5° elementare e le classi di 1° e 2° media della scuola “Silvio Pellico “ sono stati invitati a fare dei campionati di calcio e mini volley . I ragazzi erano entusiasti di questo fatto e quindi hanno organizzato delle squadre. Il calcio è stato guidato dal professore Spinello e il mini volley dal professore Nobile . I campionati sono iniziati verso le 11:30 . Le medie si sono poste negli ultimi campetti , e invece la 4° e 5°elementare si sono posti nel 1° campetto . Le squadre delle 5° erano 3 la A ,la B e la C di cui noi facciamo parte. Il professore Spinello essendo in pochi ha pensato di fare un triangolare .Le prime squadre a giocare sono state la 5° C contro la 5° B. Tra le due classi la vincitrice stata la 5° C per ben due goal di scarto infatti la partita era finita 2-0 . La 5° B avendo perso , ha dovuto fare un'altra partita per accedere alla finale del campionato La

5° B ha dovuto affrontare la A conci ha pareggiato e quinti la A si è qualificata per la finale contro la C .La partita non è stata ricca di azioni salienti ed è finita con un altro clamoroso pareggio cioè 0-0 .La C avendo 4 punti vinse il campionato e la classifica finì così : la B 3° con 1 punto , la A 2° con 2 punti ,la C con 4 punti .Gli alunni della 5° C erano contenti di aver partecipato ma anche di aver vinto e poi proprio la 5° C di Minivolley arrivò 2° quindi nel podio . E’stata una giornata bellissima per tutti anche se per alcuni è stata meno fortunata , chissà forse la 5° C è stata aiutata dallo spirito di San Corrado! Corrado Alfa Serafino Montalto 5^ C

TORNEO PROVINCIALE A SQUADRE DI SCACCHI Il torneo di scacchi si è svolto il 15 Marzo ad Augusta per le provinciali. L’inizio era previsto per le undici però ci sono stati problemi e di mattina si è svolta solo una partita,e nel pomeriggio si sono svolte le altre quattro partite. Le squadre che si sono posizionate per prime o seconde potevano partecipare alle Regionali a squadre che si svolgeranno a Palermo il 7 Aprile 13

le coppe le consegnavano partecipato ci ha regalato pure alle terze classifica- una coppa. te. Dell’under 12 i primi classificati sono la De Andrea Agnello 5^ C Cillis A. I secondi classificati sono la De Cillis B e i terzi classificati sono la Costa A, mentre i quarti classificati sono la S. Pellico A. Dell’ under 16 i primi classificati sono stati la scuola BRANCATI . Infine il professore Costa per farci felici siccome una squadra non ha


Allegramente Colmi BARZELLETTE -Qual è il colmo per un gatto? Fare una vita da cani Qual è il colmo per un carabiniere? Arrestare il cemento prima che sia armato Come fa un muratore a giocare al lotto? Si alza alle sette Quale è il colmo per un pasticciere? Quando muore deve essere cremato Cosa fa un pollo all' ospedale? Va al policlinico

Durante la lezione di filosofia Pierino disturba la classe chiacchierando. Il professore innervosito gli chiede : -Allora Pierino mi sai dire qualcosa che dia l’idea dell’eternità? -Ah si professore,la sua ora di lezione!!! Un signore va all’ufficio collocazioni,e cominciano: -Nome? -Salvatore -Cognome? -Castellazzi -Peso? -74 kg -Altezza -Oh mi chiami pure signore!!!

La redazione di “Pellico on line” ALUNNI:

Samuela Napoletano, Spataro Simona, Selvaggio Davide, Romanelli Giulia, Fenisia Mallia, Jasmine Abouabdillah, Carmelo Di Martino, Concetta SudanoLuca Rizza, Noemi Luciano, Simone Quartarone, Federica Gennuso, Salvatore Novello, Iman Abouabdallah, Chiara Garofano, Giuliano Olindo, Andrea Agnello, Grazia Pennini, Fabiana Runza. DOCENTI:

Nella Avarino,Gabriella Calleri , Salvatore Costa , Maria Gianfriddo, Lucia Guarnaccia, Rosalba Savarino. 14


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