Pellico on line mar 2008

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volume 6, numero 2 - Notiziario del 1° Istituto Comprensivo “S.Pellico”Pachino “COSA BOLLE IN PENTOLA” Dirigente Scolastico Liliana Lucenti A pochi mesi dalla chiusura dell’Anno Scolastico le attività della “Pellico” sono in scoppiettante fermento. Ai numerosi progetti attivati con il P.O.F., si aggiunge un MEGA progetto autorizzato da pochissimo che vede in primo piano, quali protagonisti, gli alunni della Scuola Secondaria di 1° Grado. Stiamo parlando, infatti, del Programma Operativo Nazionale Annualità 2007/2008. Il P.O.N. "La Scuola per lo Sviluppo" è uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali. Il PON Scuola ha come ambito di riferimento territoriale le scuole pubbliche di 6 Regioni del Mezzogiorno, ossia: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Si tratta dunque di un vasto piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo: la riduzione del fenomeno della dispersione scolastica, lo sviluppo della società della conoscenza e dell'informazione, l'ampliamento delle competenze di base, la formazione dei docenti e del personale scolastico, lo sviluppo di una cultura ambientale. I nostri alunni saranno impegnati in varie attività che renderanno la loro permanenza a scuola, una formidabile occasione per VIVERE INSIEME un’esperienza che favorirà, sicuramente, la loro crescita culturale e sociale Quali laboratori frequenteranno? Ce n’ è per tutti i gusti : 1 Segue in 2^ pag.

Marzo 2008

IL 60° ANNIVERSARIO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA Primo gennaio 1948: quello del 1948 non fu in Italia, un Capodanno qualsiasi, ma unico, poiché entrò in vigore la Nuova Costituzione, inizio di una nuova era. La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale e fondativa dello stato italiano. Fu approvata dall’Assemblea Costituente il 22/12/1947 e promulgata dal capo provvisorio dello stato Enrico De Nicola il 27/12/1947. Fu pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della repubblica n° 298 edizione straordinaria del 27/12/1947. L’assemblea ha pensato e redatto la Costituzione come un patto di amicizia e fraternità di tutto il popolo italiano, cui essa la affida perché se ne faccia custode severo e disciplinato e realizzatore. Occorre una Costituzione che, adattandosi alla tradizione e al costume del nostro popolo, cerchi di migliorarla. Se voi volete andare a visitare il luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione.

Olindo Giuliana V D Garofalo Chiara V D

Campania, il problema ha avuto inizio nel 1994, ma mai nessuno ha preso la situazione in mano per farla finita, fino ad arrivare ad essere immersi nella “ monnezza” per la mancanza di discariche. Come possiamo notare la Campania è una regione quasi prevalentemente montuosa e per questo gli abitanti sono concentrati nelle poche zone pianeggianti e producono una grande quantità di rifiuti difficilmente smaltibili. Fino ad un po’ di tempo fa i rifiuti venivano trasportati nelle discariche campane statali, a volte anche abusive, appartenenti all’associazione a delinquere, chiamata “CAMORRA” fino ad arrivare al punto di colmare lo spazio e di far restare i rifiuti all’interno dei centri abitati , generando l’inquinamento e provocando malattie dovute ad esso. Agnello Andrea, Pennini Grazia, Runza Fabiana V C Segue in 2^ pag.


Segue dalla 1^ pag.

Segue dalla 1^ pag.

dalla “Scoperta del tesoro perduto” alla “Grammatica delle emozioni”, da “Kalafarina” e “Crescere insieme“ a “Digito ergo sum”! La nostra è una Scuola di tutti , una scuola per tutti , ogni studente deve trovare in essa occasioni per migliorare la sua preparazione, occasioni per crescere e diventare serio protagonista della società futura. Sono fermamente convinta che per noi operatori scolastici, che portiamo il peso di questa impresa delicata, ogni volta che verificheremo una crescita umana autentica, avremo compiuto un passo avanti che ci gratificherà e ci darà la forza per continuare con maggiore entusiasmo. Platone diceva” ...dobbiamo aiutare gli studenti a trovare gioia in quello che devono imparare”. E’ con una ricca programmazione e organizzazione di attività ( come quella appena presentata), che noi tutti proveremo a rendere GIOIOSO il vostro percorso educativo … il vostro cammino!

Per questo motivo gli abitanti delle città sommerse dai rifiuti, in questo caso vittime del fenomeno, si sono ribellati con manifestazioni e ribellioni. Il Presidente della Regione a questo punto ha anche pensato di creare nuove discariche e termovalorizzatori, ma gli abitanti respingono la proposta. Secondo noi il rimedio migliore resta quello della raccolta differenziata, affinché i rifiuti possano essere riciclati o meglio smaltiti . Se non vogliamo che il nostro pianeta venga inondato di spazzatura armiamoci e differenziamo!!!

Il Dirigente Scolastico

Andrea Agnello Grazia Pennisi Fabiana Runza V C

Liliana Lucenti

Incontro con un’autrice di fiabe. Ieri, 11 marzo, noi bambini delle classi terze siamo andati nell’aula magna dove abbiamo incontrato la signora Agata Reitano, autrice di fiabe, poesie e filastrocche per bambini. Siamo stati molto contenti perché in questo periodo stiamo studiando e leggendo molte fiabe, poesie e filastrocche, quindi incontrare un’autrice è stato molto interessante. Lei ci ha fatto vedere delle proiezioni su filastrocche e poi ci ha invitato a farle delle domande a cui ha risposto con gentilezza e sincerità. Alla fine ci ha regalato tre dei suoi libri di filastrocche che noi, tornati in classe, abbiamo cominciato a leggere. E’ stata una giornata meravigliosa! CATAUDELLA ELISA 3 C 2

Le classi Terze incontrano l’autrice di Fiabe: Agata Reitano Barbagallo


Parliamone insieme: “Io e l’asma” Gli scolari della Pellico incontrano uno pneumologo Giorno 27 febbraio alle ore 10,30, le classi quinte, si sono recate in sala teatro per incontrare uno pneumologo. L’incontro è stato organizzato dall’associazione “ Io e l’asma” in collaborazione con l’insegnante Ninetta Rao da anni referente per l’ed. alla salute della nostra scuola. L’associazione ha come obiettivo quello di migliorare la circolazione delle informazioni su asma e allergie e a questo scopo collabora con le scuole del territorio. Lo pneumologo, dott. Schisani, ha dapprima illustrato con l’ausilio di immagini, l’attività dell’apparato respiratorio, poi ci ha parlato di inquinamento . L’ inquinamento , ha spiegato il dott. Schisani, non è solo lo smog, esiste l’inquinamento dell’acqua , l’inquinamento del suolo , l’inquinamento da radiazioni ionizzanti ( emessi dagli elettrodomestici ) . Gli acari dentro casa, i pollini all’aria aperta creano anch’essi problemi al nostro organismo, specialmente in un soggetto allergico. Come difenderci ? Lo pneumologo, ci innanzitutto invitati ad un ‘azione preventiva, dobbiamo cercare di inquinare meno possibile, non sprecare acqua, evitare di stare in ambienti con un sovrappiù di radiazioni ionizzanti , non fare

attività sportiva all’aperto dove c’è traffico . Il dott.Schisani ha fornito altri suggerimenti e consigli specie ai soggetti allergici e asmatici e soprattutto l’invito ai bambini di condurre una vita come tutti gli altri coetanei, solo con opportuni accorgimenti e precauzioni. Gli alunni hanno mostrato interesse e curiosità per l’argomento, interagendo con il medico e chiedendo chiarimenti. A conclusione le classi hanno ringraziato e salutato il dott. Schisani con un caloroso applauso. Iman Abouabdillah 5° C

RICORDA Il tuo corpo, per stare bene, ha bisogno di respirare aria pulita! 3


Le attività della Pellico Olimpiadi di

Il Maestro Toscanini: un genio italiano

Matematica Giovedì 6 Dicembre 2007, si è tenuto il “Campionato dei piccoli geni matematici ” per gli alunni selezionati delle quinte e delle quarte classi elementari e anche delle prime, seconde e terze medie . Venerdì 7 Dicembre 2007, invece, si è tenuto il campionato matematico per i selezionati delle classi terze . Ci siamo impegnati il più possibile. Anche se molti non sono arrivati tra i primi, abbiamo partecipato, ci siamo divertiti, impegnati e concentrati per il compito che dovevamo svolgere. I vincitori andranno a Siracusa. Buona fortuna e complimenti per i primi tre arrivati!

Quest’anno si è festeggiato il 50° anniversario della morte del maestro Arturo Toscanini considerato da molti suoi contemporanei: critici, musicisti e pubblico, come il più grande direttore di orchestra della sua epoca . Era celebre per la sua genialità , il suo perfezionismo instancabile, il suo orecchio fenomenale, per il dettaglio e la Davide Selvaggio Giulia Romanelli V D sua memoria fotografica che gli permetteva di correggere errori nelle parti La Redazione informa che, in merito alla orchestrali che i suoi colleghi non partecipazione alla fase provinciale delle avevano notato per anni . “Olimpiadi di Matematica “, si sono clas- In occasione del 50° anniversario del masificati i seguenti alunni: estro Arturo Toscanini che nacque a Parma , è stato indetto un concorso Nazionaper la SCUOLA PRIMARIA le al quale ha partecipato anche la Silvio Balbo Alessio, Caruso Samuele, Cataudel- Pellico. Abbiamo mimato un concerto la Elisa, Divelli Martina, Nardo Sofia, Or- dal titolo la “Patetica “di Beethoven utilando Giuseppe, Scala Ester, Marino Seba- lizzando strumenti realizzati con cartone. stiano, Roccasalva Ester, Scala Agnese, Tutte i bambini delle classi quinte, si soSpinello Saveria, Sudano Martina, Tomno vestiti con camicia bianca, jeans e un masi Vincenzo, Corsico Daniele, Mallia papillon nero. Salvatore, Melfi Salvatore, Tommasi Sal- Il maestro Toscanini è stato interpretato vatore. da un bambino di quarta. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: E’ stata un’esperienza divertente ! Cirinnà Matteo, Spataro Valentina, Tommasi Federica, Mizzi Sebastiano, Di Maria Napolitano Samuela Corrado, Scivoletto Federica. Simona Spataro VA 4


Ricordiamo Enzo Biagi: grande uomo e grande giornalista Enzo Biagi, nasce nel 1920 a Lizzano in Belvedere, una comunità della provincia di Bologna. Diventa, ben presto un giornalista ed uno scrittore. Fu l’inviato speciale della “Stampa”, il direttore di “Epoca” e “Il resto del Carlino”, ma anche opinionista del “Corriere della Sera”. Biagi è noto alla gente comune soprattutto , come un giornalista televisivo, direttore del Telegiornale Rai. Dopo le raccolte dei pezzi giornalistici “Testimone del tempo” (1970), ideò e scrisse la collana” La geografia di Biagi”, pubblicando opere tra cronaca e memoria, da”Dicono di lei” (1974) sino alla biografia, sotto forma di intervista, di Marcello Mastroianni. Tra le sue ultime pubblicazioni: “Come si dice amore” (2000). L’attività di pubblicista ha consegnato saggi, monografie, interviste. Enzo Biagi diventa l’icona del giornalista italiano, sopra ogni ideologia politica ed ogni schieramento partitico. Biagi nel corso della sua attività ha fatto la cronaca dell’Italia nella fase di trapasso da società agricola a società industriale e dei consumi. Di Enzo Biagi ci rimane una lettera mai letta dal destinatario, l’ha scritta il grande giornalista alla moglie nel 2003 dopo la sua morte, sigillo di un amore grande. Ersilio Tonini descrive Enzo Biagi come <<un uomo di un’umanità in5

tensa, attenuata dal gusto dell’ironia. Aveva la capacità di cogliere gli aspetti ed i limiti della vita umana, ma sempre con senso di pietà>>. Enzo Biagi non accettava la prepotenza, così come l’uso della ricchezza come strumento di dominio. Il giornalismo di Enzo Biagi è stato un giornalismo realistico, caratterizzato da quella ironia, che un buon giornalista ha di fronte a coloro che nella vita fanno gli sbruffoni. Per Tonini, Biagi era rimasto “il montanaro delle montagne bolognesi che andava sempre alla ricerca di segni di umanità”. Enzo Biagi, nell’epoca attuale della concitazione informativa e di un giornalismo che predilige l’aggressività, rimane il maestro pacato, il cronista sottovoce , con la sua calma un po’ fuori moda. Enzo Biagi ha ricordato i valori umani scrivendo: “Credo che la libertà sia un dono che gli uomini dovrebbero apprezzare di piu’. La libertà è simile alla poesia: non deve avere aggettivi, è libertà!”. Ha giustamente affermato che una volta “erano altri tempi, ma c’erano anche altre persone”. Enzo Biagi ha, da sempre, creduto che la speranza dell’Italia sta nell’umanità della sua gente. J. Abouabdillah e C. Di Martino II A Rizza Luca V D


27 Gennaio: Giorno della Memoria

Giorno 28 Gennaio 2008, nella sala teatro del 1° Istituto Comprensivo “Silvio Pellico”, a cura della docente di lettere prof. Rosalba Savarino, i ragazzi della scuola media delle classi 1, 2 e 3 hanno partecipato, con molta attenzione, alla lezione dedicata alla giornata della memoria. Nel corso della lezione è emerso che la Shoah rappresenta la messa in opera di un gigantesco approccio politico, economico, industriale al servizio di un solo obbiettivo: lo sterminio del popolo ebraico. Nel corso della lezione sono state riproposte agli alunni le fasi in cui la persecuzione razionale è stata messa a punto nella Germania Nazista e nell’Italia fascista. Il processo storico è stato iniziata con la crisi lasciata dalla 1° Guerra Mondiale ed accentuata dalla crisi del 1929 che portò all’istituzione dei regimi totalitari: il fascismo in Italia ed il nazismo in Germania. Lo stato tedesco, a partire dal 1938 in Italia, decise che gli Ebrei non potevano sposarsi con tedeschi e si mise in atto un piano di persecuzione nei confronti dei diversi: gli omosessuali, i malati di mente ed i malformati. Un’altra cosa molto importante che ha impressionato molto i ragazzi è la soppressione sistematica delle vittime attraverso sistemi diversi, ma ugualmente crudeli.

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“Dove si danno in fiamme i libri si finisce per bruciare anche gli uomini” e su questa scia Primo Levi invita tutti a “meditare che tutto questo è successo”, e a scolpirle nel cuore per poi ripeterle ai figli. Il Presidente della Repubblica nel suo discorso ha riconosciuto il valore della memoria Bisogna ricordare di quale barbarie l’uomo è capace e con la memoria formare l’avvenire”. Infatti, il giorno della memoria venne istituito nel 2000 “anche per ricordare le persone che si sono opposte allo sterminio che, a rischio della loro vita, hanno salvato molte vite umane. Nel corso della lezione è emerso inoltre che la persecuzione ebraica ricorre nella storia occidentale tanto nel corso della storia antica, al tempo dei Romani e poi in epoca medievale si attiva il fenomeno dell’ “omicidio rituale” che per secoli fu origine di sanguinose persecuzioni. Dopo la conquista della Sicilia nel 1282 da parte degli Spagnoli, la sorte degli ebrei è legata alle vicende della Spagna. Il ricordo di tutto ciò è rimasto in alcuni cognomi di Ebrei d’origine siciliana. Quando alla fine del Medioevo gli ebrei vengono cacciati dalla Sicilia, erano in tutto trentasettemila e la più importante fu a Palermo. Nel 1492 gli ebrei vengono espulsi dalla Spagna.

Fenisia Mallia 2^ A


CONOSCERE IL TERRITORIO AVVINCENTE AVVENTURA A CAPO PASSERO

LE CLASSI QUINTE A CAPO PASSERO ALLA SCOPERTA DELLA SICILIA

PORTOPALO– Le classi quinte sezioni A, B, C e D hanno fatto una gita a scopo culturale il 29 settembre 2007 a Portopalo di Capo Passero e altri luoghi. Le classi quinte dell’Istituto Comprensivo “S. Pellico” dopo essersi recati a Portopalo di Capo Passero, si sono spinti fino alla terrazza dei due mari. Là, li aspettava il geologo dottor Antonello Capodicasa, che ha parlato loro del forte di Capo Passero, rispondendo alle domande degli scolari. Dopo una camminata sono arrivati nella scuola “B. La Ciura” dove si sono fermati a mangiare. Poi si sono recati al parco archeologico ad ammirare gli antichi resti della civiltà greca. Successivamente hanno visitato il faro dove il signor Taccone ha parlato loro delle intermittenze e delle funzioni del faro, del numero dei fari in Sicilia e in Italia. La gita ha portato a conoscenza degli alunni, aspetti del territorio in cui vivono. LUCIANO NOEMI 5 C QUARTARONE SIMONE 5 C

Piazza Baden Powel Domenica 9 Dicembre, alla presenza del Sindaco e di altre autorità, c’è stato un raduno degli Scout a Marzamemi perché c’era la manifestazione per il loro centenario . La piazzetta di Marzamemi è stata titolata “Baden Powel “ che fu il fondatore dello scautismo internazionale. E’ stato messo un cartellone che raffigura il loro stemma e il prete della Parrocchia “Sacro Cuore “ lo ha benedetto . Infine dopo aver formato un grande cerchio c’è stato il saluto generale chiamato “Grande Grido” . Questo raduno è servito a rafforzare la nostra unione e a credere nel volere dell’amicizia e della solidarietà. Federica Gennuso 5 D 7


Il martedì è per noi bambini un giorno particolare,perché subito dopo la mensa,la nostra aula cambia aspetto,i banchi si uniscono e formano una lunga tavolata:si inizia un viaggio fantastico alla scoperta della “Galassia degli alimenti”. Ci guidano due simpatici personaggi:Capitan Divora e Golosino;il primo saggio e scrupoloso,conoscitore delle regole del mangiar sano,il secondo sempre indeciso fra le tentazioni della gola e i benefici di una sana dieta mediterranea.Il viaggio è iniziato con la scoperta del “Pianeta Latte”,poi la navicella spaziale “Acquolina 1”,raggiungerà gli altri pianeti:quello dell’uovo,del formaggio,del pesce,della frutta,della verdura,dello zucchero,del pane e per finire della pasta. Attraverso schede,giochi,canti e l’ascolto di fiabe e leggende che parlano di cibo come la leggenda della “Strega del formaggio”,abbiamo scoperto che è importante per crescere bene,mangiare in modo sano ed equilibrato. Probabilmente andremo a far visita ad un agriturismo qui vicino,per vedere con i nostri occhi come dalla lavorazione del latte si ottiene la ricotta.Aspettiamo con gioia questo momento e naturalmente non mancheremo di raccontarvi la nostra esperienza.

ATTIVITA’ DI LABORATORIO “Gli alimenti canterini”

ANIMALI IN CLASSE………….. Nel mese di Gennaio durante le ore di scienze,abbiamo avuto la possibilità di osservare in modo diretto alcuni animali:un canarino,un cagnolino e un pesciolino rosso.Ci siamo disposti a semicerchio e a piccoli gruppi abbiamo osservato sia le parti del corpo sia le azioni compiute. La maestra ci ha chiesto di disegnare l’animale e di descriverlo inserendo tutte le caratteristiche osservate.Altre informazioni le abbiamo avute chiedendo direttamente al proprietario dell’animale ad esempio :qual’era la sua alimentazione,le sue abitudini,qualche curiosità ecc. Un momento divertente è stato quando Sebastiano ha fatto uscire il cagnolino dalla gabbia per farlo bere, infatti ha girato per la classe tutto contento e voleva giocare con noi. Quando finalmente è rientrato nella gabbia si è addormentato tranquillo anche perché abbiamo fatto silenzio proprio per non spaventarlo.Ogni tanto qualcuno di noi si è alzato per controllare quello che faceva e riferirlo ai compagni.

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SCELTI PER VOI CINEMA

Asterix alle Olimpiadi “ Asterix alle Olimpiadi” si consiglia agli appassionati di storia romana, ma poiché è molto divertente, anche a coloro che amano i film comici. Film storico-comico, ma anche educativo perché ci insegna l’onestà verso gli avversari, il rispetto verso il nemico, il non barare in una gara, la fiducia in noi stessi. E’ un film adatto a tutti. Iman Abouabdallah Noemi Luciano Salvatore Novello Simone Quartarone 5 C

LIBRI

LA FANTASTICA INVENZIONE DI HUGO CABRET “La fantastica invenzione” di Hugo Cabret” è un libro ambientato a Parigi di 521 pagine, ma non spaventatevi: questo romanzo è povero di parole, ma ricco di fantastiche immagini disegnate con il carboncino. Ci sono anche immagini tratte da veri film molto vecchi. Alcuni risalgono all’inizio della storia del cinema come: “Preferisco l’ascensore” , “Viaggio sulla Luna” un film molto famoso di Georges Meliès ( la prima persona a introdurre nel cinema il fattore della magia) e un cortometraggio dei fratelli Lumière chiamato “Arrivo di un treno alla stazione”. Per gli amanti dei libri e del cinema, questo libro è l’ideale perché contiene una bellissima storia e parla proprio del cinema e di Georges Meliès : un famoso illusionista e un importante regista. Se volete sentire la fantasia scorrervi nelle vene e nella testa questo libro fa per voi! Parola di intenditore! SALVATORE NOVELLO 5 C

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La pagina sportiva Le Attività sportive della Scuola media Lo sport che affascina noi ragazzi è il calcetto che viene seguito dal professore Scapellato Giovanni . Nelle ore giornaliere in cui facciamo educazione fisica noi giochiamo a calcio e dettiamo delle regole che devono essere rispettate; chi non le rispetta non gioca per qualche minuto . In questi giorni abbiamo giocato molto a calcio e non più a pallavolo; alcune ragazze però ancora amano la pallavolo e nelle ore pomeridiane con il permesso della preside Liliana Lucenti si riuniscono giù nel campetto e praticano questo sport. Pure nella pallavolo ci sono delle regole

che devono essere rispettate; essa viene praticata da ragazze di alta statura, alcune mie compagne ed io nell’ora di ricreazione parliamo della pallavolo e così decidiamo quando disputare le partite. E così nella scuola ‘Silvio Pellico’ le attività che si praticano sono: il calcetto e la pallavolo.

Sudano Concetta 1^ A

Torneo di scacchi Nella nostra scuola ogni anno si svolgere un torneo di scacchi in memoria di una bambina di nome Lorena Fronte che frequentava il nostro istituto ed è morta a causa della leucemia. Quest'anno, per la prima volta il torneo si è svolto presso l'istituto professionale di agraria "Paolo Calleri" di Marzamemi ed è diventato un festival internazionale sponzorizzato dalla regione Sicilia ed organizzato dal comitato scacchistico siciliano. Il memorial si è disputato nei giorni 27, 28, 29 e 30 Dicembre e si è articolato nelle seguenti categorie a 10

cui hanno partecipato oltre ai pachinesi rosolinesi, siracusani, catanesi anche molti palermitani c'erano addirittura inglesi, montenegrini e russi: Open principale riservato ai giocatori piu esperti che è stato vinto dall'inglese Matthew Turner Open secondiario vinto dal palermitano Simone Mondello, invece l'Open speciale riservato agli under 16 (cioè con età inferiore ai 16 anni)è stato vinto dal palermitano Giovanni Lo Pinto. Gli arbitri che hanno contribuito alle partite erano Nino Profera di Mazzara del Val-

lo ed Elio Scollo di Rosolini che è anche il maestro del corso di scacchi che si svolge nel nostro istituto da parecchi anni. Napolitano Emanuela V A con il contributo di Luca Rizza V D


La leggenda di

San Valentino

A Roma nel 270 d.C. il vescovo Valentino di Interamna, (oggi è la città di Terni ), amico dei giovani amanti, fu invitato dall’ imperatore pazzo Claudio II e questi tentò di persuaderlo ad interrompere questa strana iniziativa e di convertirsi nuovamente al paganesimo. San Valentino, con dignità, rifiutò di rinunciare alla sua Fede e, imprudentemente, tentò di convertire Claudio II al Cristianesimo. Il 24 Febbraio del 270 d. C., San Valentino fu lapidato e poi decapitato. La storia inoltre sostiene che mentre Valentino era in prigione in attesa dell’esecuzione, sia “caduto” nell’amore con la figlia cieca del guardiano, Asterius, e che con la sua fede avesse ridato miracolosamente la vista alla fanciulla e che, in seguito, le avesse firmato il seguente messaggio d’addio: “dal vostro Valentino ,” una frase che visse lungamente anche dopo la morte del suo autore…”. Giulia Romanelli Davide Selvaggio V D

Già dall’antichità il Carnevale veniva celebrato, anche se in modo diverso, da tanti popoli. La personificazione del Carnevale in un essere umano o in un fantoccio risale, invece, al Medioevo. Una città che in Sicilia, ogni anno festeggia molto bene il Carnevale èAcireale. Il Carnevale di Acireale vanta un’ antichissima tradizione e se ne parla dalla fine del ‘500. Sin dal 1.600 nel territorio di Acireale c’era l’usanza di duellare per le strade a suon di uva marcia e agrumi. Nell’800, il Carnevale compì un salto di qualità con l’introduzione della “cassariata”, sfilata di “lando”, carrozze trainate da cavalli riservati ai nobili della città. Negli angoli di ogni strada, bizzarri e spiritosi giochi popolari. All’inizio degli anni ’30, entrarono in scena le maschere di cartapesta, che poi si trasformarono in carri allegorici trainati da buoi,contornati da personaggi e gruppi satirici in movimento. Da 70 anni il Carnevale di Acireale viene definito come il “più bello della Sicilia”: ogni anno i carri allegorici – grotteschi realizzati in cartapesta e quelli infiorati, vengono realizzati senza alcun risparmio di estro creativo; lo stesso avviene per le maschere indossate dai gruppi che animano il corso carnevalesco di Acireale. Chiara Garofalo e Giuliana Olindo V D

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Scrittori in erba Il 1 Marzo 2008

LA FARFALLA VIOLETTA

Evviva! Evviva! Inizia un nuovo mese! Che bella giornata oggi! Forse il sole voleva festeggiare e licenziare le nuvole nere. Evviva Marzo, Evviva la Primavera! Serena Dugo IV A

DOLCE UCCELLINO

C’era una volta una farfalla di nome Violetta che abitava in un giardino e si divertiva a volare intorno ai fiori. Un bel giorno Violetta uscì e andò a giocare con le sue amiche farfalle. All’improvviso arrivò un forte vento che fece strappare tutti i fiori del giardino; la farfalla Violetta era dispiaciuta e si nascose dietro un cespuglio magico che le chiese cosa volesse da lui. La farfalla gli rispose che voleva fare crescere i fiori del giardino. Così il giorno dopo la farfalla di divertì a saltare di fiore in fiore con le sue amiche. Giliberto Chiara III D

Le stelle

Sul nido c’è un uccellino che fa un pisolino, poi si sveglia e va a mangiare un granellino. E’ piccolo e canterino fischia e canta ogni mattino e nell’aria si sente solo il suo vocino. Com’è bello ascoltare questo uccellino porta gioia e amore in ogni cuoricino. Nicastro Antonio III C

Le stelle Come sono belle le stelle sembrano tante fiammelle. Nel cielo splendono belle e brillano come scintille. Scintille di fuoco lucente che scalda il cuore alla gente! Sofia Nardo III C

LA CAVALLINA SPERDUTA C’era una volta una cavallina di nome Bianchina e viveva in una fattoria con altri animali. Un giorno la sua padroncina la lasciò libera e lei si divertiva a saltare, a correre e a prendere i grilli ma all’improvviso arrivò una tempesta di pioggia e la cavallina scappò nel bosco. Quando la tempesta finì, la cavalla non sapeva la strada per tornare a casa., era molto spaventata e ad un tratto vide un fiore illuminarsi che gli indicò la strada per la fattoria. Così il fiore accompagnò la cavallina a casa e diventarono amici per la pelle. Pujia Sofia III D 12


Allegramente Colmi -Qual è il colmo per un corsaro? Navigare in un mare di guai!!!

Che cosa fa un cammello in un budino? Attraversa il dessert!!!

Qual è il colmo per un Sindaco? Avere una moglie fuori dal comune!!! Come si chiama il peggiore avvocato d’Italia? Massimo Della pena!!! Come si chiama l’uomo più conosciuto d’Italia? Rino Mato!!!

BARZELLETTE In un convento di suore, viene trovato un pappagallo ferito e lo curano. Quando ritorna in forze scoprono che ha un linguaggio colorito. Gli insegnano le varie preghiere e quando arriva il Vescovo, glielo mostrano. “Pensi Eccellenza, se si tira la zampa destra recita l’Ave Maria, mentre se si tira la sinistra, recita il Padre nostro!”-dice una suora.. E il vescovo compiaciuto: “E se tiro tutte e due le zampe?” Il pappagallo risponde: “Cado a terra, idiota!!!”

La redazione di “Pellico on line” ALUNNI:

Samuela Napoletano, Spataro Simona, Selvaggio Davide, Romanelli Giulia, Fenisia Mallia, Jasmine Abouabdillah, Carmelo Di Martino, Concetta SudanoLuca Rizza,Noemi Luciano, Simone Quartarone, Federica Gennuso, Salvatore Novello, Iman Abouabdallah, Chiara Garofano, Giuliano Olindo, Andrea Agnello, Grazia Pennini, Fabiana Runza. DOCENTI:

Nella Avarino,Gabriella Calleri , Salvatore Costa , Maria Gianfriddo, Lucia Guarnaccia, Rosa Savarino 13


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