San giuseppe preghiere

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Rosario con Maria e Giuseppe O Dio vieni a salvarmi Signore, vieni presto in mio aiuto Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen. Lodato sempre sia: il santo nome di Gesù, di Giuseppe e di Maria. Si contempla il mistero Si recita il Padre nostro Si prega con 10 Ave Giuseppe

AVE GIUSEPPE, pieno di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetto fra gli uomini e benedetto il frutto della tua Sposa Gesù. O san Giuseppe, padre del Figlio di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell ora della nostra morte. Amen. Si recita il Gloria al Padre Invocazione: Lodato sempre sia Lunedì e sabato MISTERI DELLA GIOIA (gaudiosi) 1° L annunciazione a Maria e a Giuseppe. 2° La visita di Maria e lo sposalizio con Giuseppe. 3° La nascita di Gesù tra Maria e Giuseppe. 4° Giuseppe e Maria presentano Gesù al tempio. 5° Maria e Giuseppe ritrovano Gesù al tempio. Giovedì MISTERI DELLA LUCE (luminosi) 1° Gesù viene battezzato da Giovanni. 2° Gesù si rivela alle nozze di Cana. 3° Gesù annuncia la buona notizia. 4° Gesù si trasfigura nella gloria. 5° Gesù dona se stesso nell Eucaristia. Martedì e venerdì MISTERI DEL DOLORE (dolorosi) 1° La passione e l abbandono di Gesù. 2° Gesù flagellato. 3° Gesù incoronato di spine. 4° Gesù porta la croce. 5° Gesù muore in croce.

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Mercoledì e domenica MISTERI DELLA GLORIA (gloriosi) 1° La risurrezione di Gesù. 2° L ascensione del Signore. 3° Il dono dello Spirito Santo nella Pentecoste. 4° L assunzione di Maria al Cielo. 5° La gloria di Maria, S. Giuseppe e tutti i santi.

Salve, o Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza, speranza nostra, salve. A te ricorriamo noi esuli figli di Eva. A te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, Avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci dopo questo esilio Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua santissima Sposa. Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all immacolata vergine madre di Dio e per l amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda te ne preghiamo con occhio benigno alla cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo sangue e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni. Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l eletta prole di Gesù Cristo. Allontana da noi, o Padre amatissimo, la peste di errori e di vizi che ammorba il mondo. Assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore, e come un tempo scampasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità. Stendi ognora su ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché sul tuo esempio e grazie al tuo soccorso possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l eterna beatitudine in cielo. Amen.

LITANIE Signore pietà Cristo pietà Signore pietà Cristo ascoltaci Cristo esaudiscici O Dio Padre del cielo Abbi pietà di noi O Dio Figlio Redentore del mondo O Dio Spirito Santo Santa Trinità unico Dio Santa Maria

Prega per noi San Giuseppe Padre del Figlio di Dio Sposo della Madre di Dio Custode del Redentore Custode della Vergine Maria Padre di Gesù Padre nella fede Figlio di Davide Uomo giusto Immagine del Padre Ottimo educatore Difensore di Cristo


Protettore del Salvatore Capo della Santa Famiglia Luce dei patriarchi Ministro della salvezza Cooperatore della redenzione Canale dell amore del Padre Tesoriere dei doni di Dio Intercessore potente Amico provvidente Rocca di fortezza Ancora di salvezza Giuseppe amabile Giuseppe ammirabile Giuseppe prudente Giuseppe obbediente Giuseppe degno di lode Servo fedele Specchio di pazienza Specchio di vita interiore Giglio di purezza Modello d amore a Gesù e Maria Modello di umiltà e carità Modello di laboriosità Modello di vita nascosta Esemplare nella volontà di Dio Aiuto nella persecuzione Scudo nelle avversità Protettore delle famiglie Esempio dei genitori Esempio degli educatori Modello dei consacrati Modello dei lavoratori Sostegno dei poveri Conforto dei sofferenti Salute degli infermi Sollievo dei miseri Rifugio degli oppressi Aiuto degli esiliati Custode dei vergini Terrore dei demoni Primo fra tutti i santi Immagine della Chiesa Patrono della buona morte Patrono di tutta la Chiesa Agnello di Dio che togli i peccati del mondo

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Perdonaci o Signore Agnello di Dio che togli i peccati del mondo Esaudiscici o Signore Agnello di Dio che togli i peccati del mondo Abbi pietà di noi Signore Dio lo fece signore nella sua casa. Affidò a Giuseppe i beni più cari. Preghiamo: O Dio onnipotente, che hai voluto affidare gli inizi della nostra redenzione alla custodia premurosa di san Giuseppe, per sua intercessione concedi alla tua Chiesa di cooperare fedelmente al compimento dell opera di salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen.


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IL ROSARIO CON SAN GIUSEPPE Ave o Giuseppe uomo giusto, Sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia; Tu sei benedetto fra gli uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù.

San Giuseppe, patrono della Chiesa universale, custodisci le nostre famiglie nella pace e nella grazia divina, e soccorrici nell'ora della nostra morte. Amen. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli, Amen.

PRIMO MISTERO: Si contempla S. Giuseppe L'UOMO GIUSTO agli occhi di Dio. (Mt 1,18-21.24.). Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi. Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sposa, la quale, senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò Gesù. Riflessione: Dunque S. Giuseppe aderì, con piena fiducia, al progetto di Dio su di sé. Ci lasciamo anche noi guidare nelle nostre scelte dalla Parola di Dio, dalla Parola della Chiesa? Pater, Gloria al Padre. Ave o Giuseppe uomo giusto, Sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia; Tu sei benedetto fra gli uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù. (10 volte)


SECONDO MISTERO:

Si contempla S. Giuseppe LO SPOSO VERGINALE di Maria SS. (Lc 1,34-38.)

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Allora Maria disse all'angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio . Allora Maria disse: Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto . E l'angelo partì da lei. Riflessione: Il matrimonio, tra Battezzati, può essere vissuto cristianamente, degnamente in due sole maniere, sempre, evidentemente, di comune accordo degli sposi (la comunione degli spiriti è necessaria assolutamente negli sposi): può essere vissuto responsabilmente aperte alla procreazione o verginalmente, per una speciale missione per il Regno di Dio. Gli sposi cristiani, secondo S. Paolo, 1 Cor. 7,29, non dovrebbero più considerarsi di questo mondo. Pater, Gloria. Ave o Giuseppe uomo giusto, Sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia; Tu sei benedetto fra gli uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù. (10 volte) TERZO MISTERO: Si contempla S. Giuseppe IL FIDENTE PROFUGO nella terra di Egitto (Mt 2,13-15.) Fuga in Egitto e strage degli innocenti. Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo». Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: dall'Egitto ho chiamato il mio figlio. Riflessione: Per difendere i propri figli nella loro vita materiale, non solo, ma soprattutto nella loro vita morale e spirituale, i genitori cristiani debbono affrontare ogni sacrificio. Troppi "erodi" circolano, oggi, nel mondo con sommo pericolo, soprattutto, per i piccoli. Pater, Gloria. Ave o Giuseppe uomo giusto, Sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia; Tu sei benedetto fra gli uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù. (10 volte)


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QUARTO MISTERO:

Si contempla S. Giuseppe IL SAGGIO CAPO della Santa Famiglia di Nazareth (Mt 13,53-55a; Mc 6,1-3a; Lc 2.51-52.) discepoli lo seguirono. Venuto il sabato, incominciò a insegnare nella sinagoga. E molti ascoltandolo rimanevano stupiti e dicevano: «Donde gli vengono queste cose? E che sapienza è mai questa che gli è stata data? E questi prodigi compiuti dalle sue mani? Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simeone? E le sue sorelle non stanno qui da noi?». E si scandalizzavano di lui. Partì dunque con loro e tornò a Nazareth e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo amore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini. Riflessione: Una famiglia si regge sulla saggezza del capo: quando c'è dialogo per illuminarsi a vicenda, e quando c'è preghiera comune per essere illuminati dall'alto. Pater, Gloria. Ave o Giuseppe uomo giusto, Sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia; Tu sei benedetto fra gli uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù. (10 volte) QUINTO MISTERO: Si contempla S. Giuseppe IL FEDELE OSSERVANTE delle feste religiose. (Lc 2,41-43.) I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa della Pasqua. Quando ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l'usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza c he i genitori se ne accorgessero. Riflessione: Dunque anche la religione va vissuta "insieme" in famiglia. I genitori non debbono dire ai figli: "Và a messa... va in chiesa... và a confessarti. ..dì le preghiere! (quando i genitori compiono ancora questo dovere di richiamare i figli). I genitori debbono invece dire ai figli: 'Andiamo a Messa... 'Andiamo a confessarci... diciamo insieme le preghiere". La vita familiare è una vita d'insieme, è qualche cosa di fortemente sentito e vissuto comunitariamente. Pater, Gloria.

Ave o Giuseppe uomo giusto, Sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia; Tu sei benedetto fra gli uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù. (10 volte)


LITANIE

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Signore, pietà Signore, pietà Cristo, pietà Cristo, pietà Signore, pietà Signore, pietà Cristo, ascoltaci Cristo, ascoltaci Cristo, esaudiscici Cristo, esaudiscici Padre celeste, Dio pietà di noi Figlio redentore del mondo, Dio pietà di noi Spirito Santo, Dio pietà di noi Santa Trinità, unico Dio pietà di noi Santa Maria prega per noi S. Giuseppe prega per noi Inclita prole di Davide prega per noi Luce dei Patriarchi prega per noi Sposo della Madre di Dio prega per noi Custode purissimo dellaVergine prega per noi Tu che nutristi il Figlio di Dio prega per noi Solerte difensore di Cristo prega per noi Capo dell'Alma Famiglia prega per noi O Giuseppe giustissimo prega per noi O Giuseppe castissimo prega per noi O Giuseppe prudentissimo prega per noi O Giuseppe obbedientissimo prega per noi O Giuseppe fedelissimo prega per noi Specchio di pazienza prega per noi Amante della povertà prega per noi Esempio agli operai prega per noi Decoro della vita domestica prega per noi Custode dei vergini prega per noi Sostegno delle famiglie prega per noi Conforto dei sofferenti prega per noi Speranza degli infermi prega per noi Patrono dei moribondi prega per noi Terrore dei demoni prega per noi Protettore della S. Chiesa prega per noi Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo perdonaci, o Signore Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, esaudiscici, o Signore Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi

Alla fine delle litanie preghiamo per il Papa: Il Signore Lo conservi, Gli doni vigore, Lo renda felice sulla terra e Lo preservi da ogni male.


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sette dolori di San Giuseppe

1. Giuseppe santo, per il per il dolore e la gioia che provasti in occasione della maternità di Maria Vergine. Assistimi paternamente in vita e in morte Padre Nostro, Ave Maria. 2. Giuseppe santo, per il dolore e la gioia che provasti in occasione della nascita di Gesù Bambino. Assistimi paternamente in vita e in morte. Padre Nostro, Ave Maria. 3. Giuseppe santo, per il dolore e la gioia che provasti in occasioni della circoncisione di Gesù Bambino. Assisti m i paternamente in vita e in morte. Padre Nostro, Ave Maria. 4. Giuseppe santo, per il dolore e la gioia che provasti in occasione della profezia di Simeone. Assistimi paternamente in vita e in morte. Padre Nostro, Ave Maria. 5. Giuseppe santo, per il dolore e la gioia che provasti in occasione della fuga in Egitto. Assistimi paternamente in vita e in morte. Padre Nostro, Ave Maria. 6. Giuseppe santo, per il dolore e la gioia che provasti in occasione dei ritorno dall'Egitto. Assistimi paternamente in vita e in morte. Padre Nostro, Ave Maria. 7. Giuseppe santo, per il dolore e la gioia che provasti in occasione dello smarrimento e ritrovamento di Gesù nel tempio. Assistimi paternamente in vita e in morte. Padre Nostro, Ave Maria.


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LITANIE

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Signore, pietà Signore, pietà Cristo, pietà Cristo, pietà Signore, pietà Signore, pietà Cristo, ascoltaci Cristo, ascoltaci Cristo, esaudiscici Cristo, esaudiscici Padre celeste, Dio pietà di noi Figlio redentore del mondo, Dio pietà di noi Spirito Santo, Dio pietà di noi Santa Trinità, unico Dio pietà di noi Santa Maria prega per noi S. Giuseppe prega per noi Inclita prole di Davide prega per noi Luce dei Patriarchi prega per noi Sposo della Madre di Dio prega per noi Custode purissimo dellaVergine prega per noi Tu che nutristi il Figlio di Dio prega per noi Solerte difensore di Cristo prega per noi Capo dell'Alma Famiglia prega per noi O Giuseppe giustissimo prega per noi O Giuseppe castissimo prega per noi O Giuseppe prudentissimo prega per noi O Giuseppe obbedientissimo prega per noi O Giuseppe fedelissimo prega per noi Specchio di pazienza prega per noi Amante della povertà prega per noi Esempio agli operai prega per noi Decoro della vita domestica prega per noi Custode dei vergini prega per noi Sostegno delle famiglie prega per noi Conforto dei sofferenti prega per noi Speranza degli infermi prega per noi Patrono dei moribondi prega per noi Terrore dei demoni prega per noi Protettore della S. Chiesa prega per noi Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo perdonaci, o Signore Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, esaudiscici, o Signore Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi Alla fine delle litanie preghiamo per il Papa: Il Signore Lo conservi, Gli doni vigore, Lo renda felice sulla terra e Lo preservi da ogni male.


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Sacro Manto in onore di San Giuseppe

Si tratta di un particolare omaggio reso a S. Giuseppe, per onorare la sua persona e per meritare il suo Patrocinio. Si consiglia di recitare queste Orazioni per trenta giorni consecutivi, in memoria dei trentanni di vita vissuti da S. Giuseppe in compagnia di Gesù Cristo, Figlio di Dio. Sono senza numero le grazie che si ottengono da Dio, ricorrendo a S. Giuseppe. Santa Teresa di Gesù ha detto: "Chi vuol credere, faccia la prova, affinché si persuada". Per propiziarci più facilmente l'aiuto di S. Giuseppe, è bene accompagnare queste preghiere con la promessa di un'offerta per il culto del Santo. E bene avere anche un pio pensiero per le Anime dei Purgatorio ed accostarsi ai Santi Sacramenti in spirito di penitenza e di propiziazione. Con la stessa premura con la quale noi asciughiamo le lacrime del povero che ha bisogno di aiuto, possiamo sperare che San Giuseppe asciugherà le nostre lacrime. Sarà cosi che il Manto dei suo Patrocinio si stenderà pietoso sopra di noi e ci sarà di valida difesa contro tutti i pericoli, perché possiamo giungere tutti, con la grazia dei Signore, al porto della salvezza eterna. San Giuseppe ci sorrida propizio e ci benedica sempre. San Giuseppe, conforto dei tribolati, prega per noi! Nel nome dei Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l'anima mia. 3 Gloria alla SS. Trinità. (ringraziandola di avere esaltato S. Giuseppe ad una dignità del tutto eccezionale.) OFFERTA: 1. Eccomi, o gran Patriarca, prostrato devotamente innanzi a te. Ti presento questo Manto prezioso e nello stesso tempo ti offro il proposito della mia devozione fedele e sincera. Tutto quello che potrò fare in tuo onore, durante la mia vita, io intendo eseguirlo, per mostrarti l'amore che ti porto. Aiutami, S. Giuseppe! Assistimi ora e in tutta la mia vita, ma soprattutto assistimi nell'ora della mia morte, come tu fosti assistito da Gesù e da Maria, perché ti possa un giorno onorare nella patria celeste per tutta l'eternità. Amen. 2. O glorioso Patriarca S. Giuseppe, prostrato innanzi a te, ti presento con


devozione i miei omaggi e incomincio a offrirti questa preziosa raccolta di preghiere, a ricordo delle innumerevoli virtù che adornano la tua santa persona. In te ebbe compimento il sogno misterioso dell'antico Giuseppe, il quale fu una tua anticipata figura: non solamente, infatti, ti circondò con i suoi fulgidissimi raggi il Sole divino, ma ti rischiarò pure della sua dolce luce la mistica Luna, Maria. Deh!, glorioso Patriarca, se l'esempio di Giacobbe, che andò di persona a rallegrarsi con il figlio suo prediletto, esaltato sopra il trono dell'Egitto, servì a trascinarvi anche i figli suoi, non varrà l'esempio di Gesù e di Maria, che ti onorarono di tutta la loro stima e di tutta la loro fiducia, a trarre me pure, per intessere in tuo onore questo manto prezioso? Deh!, o gran Santo, fa' che il Signore rivolga sopra di me uno sguardo di benevolenza. E come l'antico Giuseppe non scacciò i colpevoli fratelli, anzi li accolse pieno di amore, li protesse e li salvò dalla fame e dalla morte, così tu, o glorioso Patriarca, mediante la tua intercessione, fa' che il Signore non voglia mai abbandonarmi in questa valle di esilio. Ottienimi inoltre la grazia di conservarmi sempre nel numero dei tuoi servi devoti, che vivono sereni sotto il manto del tuo patrocinio. Questo patrocinio io desidero averlo per ogni giorno della mia vita e nel momento dell'ultimo mio respiro. Amen. ORAZIONE: 1. Salve, o glorioso S. Giuseppe, depositario dei tesori incomparabili dei Cielo e padre putativo di Colui che nutre tutte le creature. Dopo Maria SS., tu sei il Santo più degno dei nostro amore e meritevole della nostra venerazione. Fra tutti i Santi, tu solo avesti l'onore di allevare, guidare, nutrire e abbracciare il Messia, che tanti Profeti e Re avevano desiderato di vedere. S. Giuseppe, salva l'anima mia e ottienimi dalla misericordia divina la grazia che umilmente imploro. Ed anche per le Anime benedette dei Purgatorio ottieni un grande sollievo nelle loro pene. 3 Gloria al Padre. 2. O potente S. Giuseppe, tu fosti dichiarato patrono universale della Chiesa, e io t'invoco fra tutti i Santi, quale fortissimo protettore dei miseri e benedico mille volte il tuo cuore, pronto sempre a soccorrere ogni sorta di bisogni. A te, o caro S. Giuseppe, fanno ricorso la vedova, l'orfano, l'abbandonato, l'afflitto, ogni sorta di sventurati; non c'è dolore, angustia o disgrazia che tu non abbia pietosamente soccorso. Degnati, quindi, di usare a mio favore i mezzi che Dio ha messo nelle tue mani, affinché io possa conseguire la grazia che ti domando. E voi, anime sante dei Purgatorio, supplicate S. Giuseppe per me.

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3 Gloria al Padre.

3. A tante migliaia di persone che ti hanno pregato prima di me hai donato conforto e pace, grazie e favori. L'animo mio, mesto e addolorato, non trova riposo in mezzo alle angustie dalle quali è oppresso. Tu, o caro Santo, conosci tutti i miei bisogni, prima ancora che li esponga con la preghiera. Tu sai quanto mi è necessaria la grazia che ti domando. Mi prostro al tuo cospetto e sospiro, o caro S. Giuseppe, sotto il grave peso che mi opprime. Nessun cuore umano mi è aperto, al quale possa confidare le mie pene; e, se pur dovessi trovare compassione presso qualche anima caritatevole, essa tuttavia non mi potrebbe aiutare. A te pertanto ricorro e spero che non mi vorrai respingere, poiché S. Teresa ha detto e ha lasciato scritto nelle sue memorie: "Qualunque grazia si domanda a S. Giuseppe verrà certamente concessa". Oh! S. Giuseppe, consolatore degli afflitti, abbi pietà dei mio dolore e pietà delle anime sante dei Purgatorio, che tanto sperano dalle nostre orazioni. 3 Gloria al Padre. 4. O eccelso Santo, per la tua perfettissima obbedienza a Dio, abbi pietà di me. Per la tua santa vita piena di meriti, esaudiscimi. Per il tuo carissimo Nome, aiutami. Per il tuo clementissimo cuore, soccorrimi. Per le tue sante lacrime, confortami. Per i tuoi sette dolori, abbi compassione di me. Per le tue sette allegrezze, consola il mio cuore. Da ogni male dell'anima e dei corpo liberami. Da ogni pericolo e disgrazia scampami. Soccorrimi con la tua santa protezione e impetrami, nella tua misericordia e potenza, quello che mi è necessario e soprattutto la grazia di cui ho particolare bisogno. Alle anime care dei Purgatorio ottieni la pronta liberazione dalle loro pene. 3 Gloria al Padre. 5. O glorioso S. Giuseppe innumerevoli sono le grazi e i favori, Che tu ottieni per poveri afflitti. Ammalati d ogni genere, oppressi, calunniati, traditi, privati d'ogni umano conforto, miseri bisognosi di pane o di appoggio, Implorano la tua regale protezione e vengono esauditi nelle loro domande. Deh! non permettere, o S. Giuseppe carissimo, che io abbia ad essere la sola, fra tante persone beneficate, che resti priva della grazia che ti ho domandato. Mostrati anche verso di me potente e generoso, e io, ringraziandoti, esclamerò: "Viva


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in eterno il glorioso Patriarca San Giuseppe, mio grande protettore e particolare liberatore delle anime sante dei Purgatorio".

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3 Gloria al Padre. 6. O eterno divin Padre, per i meriti di Gesù e di Maria, degnati accordarmi la grazia che imploro. A nome di Gesù e di Maria, mi prostro riverente alla tua divina presenza e ti prego devotamente perché voglia accettare la mia ferma decisione di perseverare nella schiera di coloro che vivono sotto il patrocinio di S. Giuseppe. Benedici quindi il prezioso manto, che io oggi dedico a lui quale pegno della mia devozione. 3 Gloria al Padre. CHIUSURA DEL SACRO MANTO. O Glorioso San Giuseppe, che da Dio sei stato posto a capo e custode della più santa tra le famiglie, degnati di esser mi dal cielo custode dell'anima mia, che domanda di essere ricevuta sotto il manto dei tuo patrocinio. lo, fin da questo momento, ti eleggo a padre, a protettore, a guida, e pongo sotto la tua speciale custodia l'anima mia, il mio corpo, quanto ho e quanto sono, la mia vita e la mia morte. Guardami come tuo figlio; difendimi da tutti i miei nemici visibili ed invisibili; assistimi in tutte le necessità: consolami in tutte le amarezze della vita, ma specialmente nelle agonie della morte. Rivolgi una parola per me a quel amabile Redentore, che Bambino portasti sulle tue braccia, a quella Vergine gloriosa, di cui fosti direttissimo sposo. Impetrami quelle benedizioni che tu vedi essere utili al mio vero bene, alla mia eterna salvezza, e io farò di tutto per non rendermi indegno dei tuo speciale patrocinio. Amen.


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Sette suppliche a S. Giuseppe

O Dio, vieni in mio aiuto. Signore, vieni presto in mio soccorso. Gloria al Padre... I. Amabilissimo S. Giuseppe, per l'onore che ti concedette l'eterno Padre, innalzandoti a fare le sue veci in terra col suo Figlio Gesù, ed esserne padre putativo, ottienimi Dio la grazia che da desidero. Gloria al Padre... II. Amabilissimo S. Giuseppe, per l amore che ti portò Gesù, riconoscendoti qual tenero padre ed obbedendoti qual rispettoso figlio, implorami da Dio la grazia che ti domando. Gloria al Padre... III. Purissimo S. Giuseppe, per la grazia specialissima che ricevesti dallo Spirito Santo, quando ti diede in sposa la stessa sua sposa, Madre nostra carissima, implorami da Dio la grazia tanto desiderata. Gloria al Padre... IV. Tenerissimo S. Giuseppe, per l'amore purissimo con cui amasti Gesù come tuo Figlio e Dio, e Maria come tua diletta sposa, prega l'altissimo Iddio, che mi conceda la grazia per cui ti supplico. Gloria al Padre... V. Dolcissimo S. Giuseppe, per il godimento grandissimo che sentiva il tuo cuore conversando con Gesù e Maria e loro servendo, mi conceda il misericordiosissimo Iddio la grazia che tanto bramo. Gloria al Padre... VI. Fortunatissimo S. Giuseppe, per la bella sorte che avesti di morire fra le braccia di Gesù e di Maria, e di essere confortato nella tua agonia e morte, mi ottenga la potente tua intercessione da Dio la grazia per cui ti prego. Gloria al Padre... VII. Gloriosissimo S. Giuseppe, per la riverenza che ha per te tutta la Corte celeste, come Padre putativo di Gesù e sposo di Maria, esaudisci le suppliche che con viva fede ti faccio, ottenendomi la grazia che tanto desidero. Così sia. Gloria al Padre... Prega per noi, o beato Giuseppe. Perché siamo fatti degni delle promesse di Cristo. Preghiamo. - Dio onnipotente, che nel tuo disegno di amore hai voluto affidare gli inizi della nostra redenzione alla custodia premurosa di S. Giuseppe, per sua intercessione, concedi alla Chiesa la stessa fedeltà nel condurre a compimento l opera di salvezza. Per Cristo, nostro Signore. Amen.


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PREGHIERE S. GIUSEPPE O nostro Patrono San Giuseppe, proteggi la chiesa e il mondo intero. Ti affidiamo le famiglie e il lavoro, il futuro dei giovani e della società. Le nostre intenzioni e i nostri cari. Con fiducia filiale ricorriamo alla tua intercessione paterna. Insieme al tuo figlio Gesù e alla tua sposa Maria, in te riponiamo le nostre speranze; sorretti dal tuo aiuto, e liberi da ogni male fa che siamo fedeli ogni giorno alle promesse del nostro battesimo e alla volontà di Dio su di noi, fino al passaggio alla vita eterna. Amen. (Santuario san Giuseppe in San Giuseppe Vesuviano) Signore Gesù Cristo, per intercessione di san Giuseppe, esaudisci le preghiere che ti rivolgiamo per i nostri giovani: custodiscili e proteggili sempre perché nel progredire degli anni crescano nella tua amicizia, rendano una chiara e gioiosa testimonianza della loro fede, e diano un contributo attivo e generoso nella vita ecclesiale e nei problemi del mondo. A noi, Signore, concedi la grazia di vivere il nostro apostolato in spirito di fede, animati dall esempio di san Giuseppe e dalla testimonianza di san Leonardo Murialdo. Amen. O Padre, sull esempio di san Giuseppe che visse in costante comunione con te e con Gesù nella vita di ogni giorno, donaci il tuo Spirito perché cresciamo nell esperienza del tuo amore e così glorificarti in ogni nostra azione. Per Cristo nostro Signore. Amen. O Padre, che manifesti il tuo amore per noi nella tua giusta e amabile volontà, infondi in noi il tuo Spirito perché, animati dall esempio di san Giuseppe, possiamo accogliere con docilità il tuo volere e così testimoniare in ogni situazione la gioia di essere tuoi figli. Per Cristo nostro Signore. Amen. O Signore, Padre buono, sostieni il nostro impegno di fedeltà alla nostra vocazione, perché possiamo rendere presente nella Chiesa lo spirito e la missione di san Giuseppe che, per mezzo di san Leonardo, tu ci hai donato come modello di vita evangelica. Amen.


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O san Giuseppe, figlio di Davide, casto sposo della Vergine Maria, Gesù, prega per noi, tuoi figli, e per la nostra piccola famiglia che ti sei degnato di accogliere sotto la tua paterna protezione e di assistere col tuo validissimo aiuto. Amen.

Amabilissimo san Giuseppe, noi poniamo sotto il tuo amorevole patrocinio i giovani che ci hai affidato: assisti li nei pericoli, preservali dal peccato e liberali da ogni male. Amen. S. Giuseppe sposo dolcissimo di Maria, Padre putativo di Gesù della divina provvidenza, custode della S. Chiesa, a te ricorriamo per essere rivestiti delle tue virtù: della tua fede, della tua umiltà, della tua obbedienza, della tua pazienza, del tuo silenzio adorante e del tuo spirito di abbandono. Difendici da tutti gli assalti del maligno e provvedi alle nostre necessità spirituali e materiali affinché possiamo cercare unicamente il Regno di Dio e servire al trionfo del Cuore Immacolato di Maria, tua SS. sposa. Amen Ricordati, o purissimo sposo di Maria Vergine, o caro mio protettore S. Giuseppe, che mai si udì aver alcuno invocato la tua protezione e chiesto il tuo aiuto senza essere stato consolato. Con questa fiducia, io vengo a te e a te fervorosamente mi raccomando. O S. Giuseppe, ascolta la mia preghiera, accoglila pietosamente ed esaudiscila. Amen. Glorioso S. Giuseppe, sposo di Maria e padre verginale di Gesù, pensa a me, veglia su di me. Insegnami a lavorare per la mia santificazione e prendi sotto la tua pietosa cura i bisogni urgenti che oggi io affido alle tue sollecitudini paterne. Allontana gli ostacoli e le difficoltà e fa' che il felice esito di quanto ti chiedo sia per la maggior gloria del Signore e per il bene dell'anima. E in segno della mia più viva riconoscenza, ti prometto di far conoscere le tue glorie, mentre con tutto l'affetto benedico il Signore che ti volle tanto potente in cielo e sulla terra. Amen Ti saluto, o Giuseppe, tu che sei stato colmato della Grazia Divina. II Salvatore ha riposato nelle tue braccia ed è cresciuto sotto i tuoi occhi. Tu sei benedetto fra tutti gli uomini e Gesù, il Bambino della tua Vergine Sposa, è benedetto. San Giuseppe, dato come padre al Figlio di Dio, prega per noi e per le nostre


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Ti saluto, o Giuseppe, tu che sei stato colmato della Grazia Divina. II Salvatore ha riposato nelle tue braccia ed è cresciuto sotto i tuoi occhi. Tu sei benedetto fra tutti gli uomini e Gesù, il Bambino della tua Vergine Sposa, è benedetto. San Giuseppe, dato come padre al Figlio di Dio, prega per noi e per le nostre preoccupazioni familiari, di salute e di lavoro, sino alla fine dei nostri giorni, e degnati di soccorrerci alla nostra morte. Amen.

AVE, o Giuseppe uomo giusto, Sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia Tu sei benedetto fra gli uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù San Giuseppe, patrono della Chiesa universale, custodisci le nostre famiglie nella pace e nella grazia e soccorrici nell'ora della nostra morte. Amen Ave, Giuseppe, uomo giusto, la Sapienza è con te. Tu sei benedetto fra tutti gli uomini e benedetto è il frutto di Maria tua Sposa fedele, Gesù. San Giuseppe, degno padre putativo di Gesù, prega per noi peccatori e ottienici la divina Sapienza, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen. Ave Giuseppe Figlio di Davide scelto dal padre custode del figlio. Tu sei benedetto tra gli uomini, e benedetto è il tuo amato Gesù. 0Giusto tra i giusti, Sposo di Maria, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen. A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione, ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, dopo quello della tua santissima sposa. Per, quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all'Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio, e per l'amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo Sangue, e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni. Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l'eletta prole di Gesù Cristo: allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi, che ammorbano il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; e stendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l'eterna beatitudine in cielo. Amen


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San Giuseppe, padre putativo di Gesù e sposo purissimo di Maria, che a Nazareth hai conosciuto la dignità e il peso del lavoro, accettandolo in ossequio alla volontà del Padre e per contribuire alla nostra salvezza, aiutaci a fare del lavoro quotidiano un mezzo di elevazione; insegnaci a fare del luogo di lavoro una 'Comunità di persone, unita dalla solidarietà e dall'amore; dona a tutti i lavoratori e alle loro famiglie, la salute, la serenità e la fede; fa che i disoccupati trovino presto una dignitosa occupazione e che coloro che hanno onorato il lavoro per una vita intera, possano godere di un lungo e meritato riposo. Te lo chiediamo per Gesù, nostro Redentore, e per Maria, Tua castissima Sposa e nostra carissima Madre. Amen

O caro San Giuseppe,amico e protettore di tutti, custode di Gesù e di tutti quelli che invocano il tuo aiuto. Tu sei grande perchè ottieni da Dio tutto quello che gli uomini ti chiedono. Ti prego di accogliere la mia preghiera:veglia e custodisci tutte le famiglie perchè vivano l'armonia,l'unità , la fede,l'amore che regnava nella Famiglia di Nazareth. Guarda con tenerezza particolare le famiglie dei disoccupati,dona a tutti un lavoro,affinché con la loro opera creino un mondo migliore e diano lode a Dio Creatore. Ti affido la Chiesa,in particolare il Papa,i Vescovi, i Sacerdoti e tutti i Missionari perchè si sentano sostenuti dalla tua paternità .Chi li può amare più di te, o caro San Giuseppe? Proteggi tutte le persone consacrate, perchè trovino nella tua obbedienza e adesione alla volontà di Dio l'esempio per vivere nel silenzio, nell'umiltà , nella gioia e nella missionarietà la vita di unione con Dio che le rende felici nel compimento della divina volontà .La gioia di sentirsi di Dio è cosa grande che non ha paragoni;solo in Dio si trova tutta la felicità . San Giuseppe esaudisci la mia preghiera. Amen (Giovanni Paolo II) O S. Giuseppe, Patrono della Chiesa Tu che accanto al Verbo incarnato lavorasti ogni giorno per guadagnare il pane, traendo da Lui la forza di vivere e faticare; Tu che hai provato l'ansia del domani, l'amarezza della povertà , la precarietà del lavoro; Tu che irradi oggi l'esempio della tua figura,umile davanti agli uomini,ma grandissima davanti a Dio; guarda alla immensa famiglia che Ti ha affidata. Benedici la Chiesa,sospingendola sempre più sulle vie della fedeltà evangelica; proteggi i lavoratori nella loro dura esistenza quotidiana,difendendoli dallo scoraggiamento,dalla rivolta negatrice,come dalle tentazioni dell'edonismo;prega per i poveri, che continuano in terra la povertà di Cristo,suscitando per essi le continue provvidenze dei loro fratelli più dotati;e custodisci la pace nel mondo,quella pace che sola può garantire lo sviluppo dei popoli e il pieno compimento delle umane speranze:per il bene dell'umanità , per la missione della Chiesa,per la gloria della Trinità Santissima. Amen. (Papa Paolo VI )


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San Giuseppe, sposo di Maria, tu hai conosciuto come noi la vita familiare. Il tuo amore reciproco è rivolto naturalmente verso il Figlio di Dio divenuto tuo figlio. E come noi, hai dovuto far crescere il tuo amore in mezzo alle gioie e alle difficoltà. San Giuseppe, proteggi oggi la nostra famiglia. Aiutaci a comprendere. Fa' in modo che l'orgoglio o l'egoismo non feriscano mai i nostri sentimenti. Rendici sempre più fedeli verso i nostri incarichi e verso i ritmi delle nostre giornate e fa in modo che ci si possa avvicinare al Figlio di Dio sempre vivo nel cuore di tutte le famiglie. Amen. ( Oratorio San Giuseppe di Mont-Royal) Ave, o Giuseppe, Uomo giusto, Sposo verginale di Maria, e Padre verginale di Gesù; Tu sei benedetto fra gli uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a te fu affidato: Gesù. San Giuseppe, Padre della grande famiglia dei figli di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.

A Te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il Tuo patrocinio insieme a quello della Tua Santissima Sposa. Per quel sacro vincolo di carità, che Ti strinse all'Immacolata Vergine Maria Madre di Dio, e per l'amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, Te ne preghiamo, con occhio benigno, la cara eredità che Gesù Cristo acquistò con il suo Sangue, e con il Tuo potere ed aiuto, soccorri ai nostri bisogni. Proteggi, o provvido Custode della divina Famiglia, l'eletta prole di Gesù Cristo; allontana da noi, o Padre amatissimo, la peste di errori e di vizi che ammorba il mondo; assistici propizio dal Cielo in questa lotta con il potere delle tenebre, o nostro fortissimo Protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del Bambino Gesù, così ora difendi la Santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità. Estendi sopra ciascuno di noi il Tuo continuo patrocinio, affinché con il Tuo esempio, e con il Tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire, e conseguire l'eterna beatitudine in Cielo. Amen. (Indulgenza parziale, Leone XIII) Glorioso Patriarca San Giuseppe, che in compagnia del Divino Gesù e della tua sposa Maria Santissima conoscesti le amarezze dell'emigrazione nella tua fuga in Egitto, accompagna per le strade del mondo i nostri innumerevoli fratelli che, fuori dalla loro Patria, lottano per superare le difficoltà di una vita molte volte angustiosa ed eroica. Veglia sulla loro fede. Alimenta la loro


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speranza. Conservali fermi nel loro amore a Dio. Benedici, con l'abbondanza di cui hanno bisogno, il merito della loro partenza e gli sforzi del loro lavoro. Rendi proficuo il sincero e semplice cammino della loro vita, per stringere fra tutti i popoli i vincoli di una vera fraternità cristiana. Fa' che incontrino cuori generosi che li aiutino. Fa' che siano graditi a coloro che li accolgono e fedeli a chi li piansero alla loro partenza. E ottienici, o Giuseppe, il premio di una pace fondata sulla giustizia sociale cristiana, e la gioia di una Patria eterna condivisa da tutti, nell'abbraccio del Padre che è nei cieli. Amen.

San Giuseppe glorioso, così benigno e compassionevole con tutti coloro che soffrono, guarda con affetto e soccorri con generosità le anime benedette del Purgatorio, particolarmente quelle dei miei parenti, amici e conoscenti, e quelle persone per le quali sono più obbligato a pregare. Tutte queste anime appartengono al numero degli eletti: sono anime predilette di Gesù e di Maria, che desiderano vederli quanto prima in cielo. Oh, per pietà, mio Santo, non abbandonarle! Non volgere le spalle alle loro disgrazie! Esse, per caso, non amano svisceratamente di essere più amate dal tuo cuore? Per caso non desiderano accompagnarti nel concerto di lodi che dirigi all'Altissimo con i beati? Sì, esse meritano la tua protezione e i tuoi favori. E poiché il tuo potere ottiene di soccorrerle, discendi, o benedetto San Giuseppe, nel luogo dei loro supplizi; consolali, allietali, fortificali, rompi e spezza le loro catene, e conducili in trionfo in Paradiso, dove possano lodare Dio per tutti i secoli dei secoli. Amen. O san Giuseppe, custode di Gesù, sposo castissimo di Maria, che hai trascorso la vita nell'adempimento perfetto del dovere, sostentando col lavoro delle mani la sacra Famiglia di Nazareth, proteggi propizio coloro che, fidenti, a te si rivolgono! Tu conosci le loro aspirazioni, le loro angustie, le loro speranze, ed essi a te ricorrono, perché sanno di trovare in te chi li capisce e protegge. Anche tu hai sperimentato la prova, la fatica, la stanchezza; ma, pure in mezzo alle preoccupazioni della vita materiale, il tuo animo, ricolmo della più profonda pace, esultò di gioia inenarrabile per l'intimità col Figlio di Dio, a te affidato, e con Maria, sua dolcissima madre. Comprendano i tuoi protetti che essi non sono soli nel loro lavoro, ma sappiano scoprire Gesù accanto a sé, accoglierlo con la grazia e custodirlo fedelmente, come tu hai fatto. E ottieni che in ogni famiglia, in ogni officina, in ogni laboratorio, ovunque un cristiano lavora, tutto sia santificato nella carità, nella pazienza, nella giustizia, nella ricerca del ben fare, affinché abbondanti discendano i doni della celeste predilezione. (Giovanni XXIII)


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San Giuseppe, padre putativo di Gesù Cristo e vero sposo di Maria Vergine, prega per noi che fiduciosi ti invochiamo! Desideriamo amarti con l'amore stesso di Gesù e di Maria! Come il Padre celeste affidò qui in terra alle tue cure paterne il Figlio suo, Gesù Cristo, così noi ci affidiamo totalmente al tuo patrocinio. Difendici, custodiscici, proteggi e salvaci come un giorno hai fatto per Gesù e Maria. Insegnaci a conoscerli e ad amarli qui in terra come Tu li hai conosciuti ed amati. Proteggi e difendi la Chiesa di Dio e le nostre famiglie. Tu, che fosti maestro di lavoro al Figlio di Dio, insegna a tutti i lavoratori a valorizzare le loro fatiche per la vita e per l'eternità. Conforta con la tua particolare presenza gli agonizzanti, ottieni loro con la tua potente intercessione in quel supremo momento, la misericordia divina e la materna protezione di Maria Ss.ma. Intercedi per tutti i Vescovi e i sacerdoti del mondo fedeltà e santità, perché sul tuo esempio e con il tuo aiuto custodiscano, proteggano e difendano con amore tutti i figli di Dio. Amen. O glorioso san Giuseppe, tenera presenza dell amore paterno nella famiglia di Nazareth, tu, che hai saputo accogliere con umile silenzio la volontà di Dio, accompagnaci nella vita quotidiana, per essere presenza amorevole nelle nostre famiglie, sposi fedeli e comprensivi, genitori pazienti e saggi. Donaci la forza di affrontare le tante difficoltà nella sfida educativa dei nostri giovani e concedici di imparare a donare noi stessi come semplici operai nel Regno del Padre, perché possiamo un giorno godere con te nella gloria dei Santi. Amen


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Atto di consacrazione dell'Italia a San Giuseppe

San Giuseppe, sposo di Maria Santissima, madre di Gesù e madre dell'umanità, che hai voluto la nostra Italia disseminata dei suoi santuari, e che sempre hai guardato ad essa con lo stesso amore di predilezione con cui l'ha guardata Gesù, che volle stabilire il suo vicario in terra, il Papa. A te, oggi, noi consacriamo questa amata Italia e le sue famiglie. Custodiscila, difendila, proteggila! sia pura la fede; siano santi i pastori; siano copiose le vocazioni; sia sacra e difesa la vita; siano sani i costumi; siano ordinate le famiglie; sia cristiana la scuola; siano illuminati i governanti; regni ovunque amore, giustizia e pace. Custodisci, difendi, proteggi, o provvido custode della divina famiglia, i nostri giovani, speranza di un mondo migliore, e gli anziani, radici della nostra fede e maestri di vita. Ottienici con la tua potente intercessione, unita a quella della tua SS.ma sposa, uomini nuovi che abbiano il coraggio di abrogare le inique leggi contro Dio e contro l'uomo, ereditate da un triste ed oscuro passato. Con la tua protezione, o San Giuseppe, continui l'Italia ad essere centro vivo e di civiltà cristiana, faro di luce evangelica a tutto il mondo, terra di Santi per la gloria del Padre Celeste e per la salvezza di tutti gli uomini. E, come un tempo scampasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù, così difendi la santa Chiesa di Dio e la fede delle nostre famiglie da tutte le oscure insidie del male. Gesù, Giuseppe e Maria, benedite, proteggete, salvate l'Italia! Ritorni con il vostro aiuto e "per vostra intercessione" a spalancare le porte a Cristo. Amen.


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CONSACRAZIONE A SAN GIUSEPPE San Giuseppe, padre putativo di Gesù Cristo e vero sposo di Maria Vergine, prega per noi che fiduciosi ti invochiamo! e di Maria!

Desideriamo amarti con l'amore stesso di Gesù

Come il Padre celeste affidò qui in terra alle tue cure paterne il Figlio suo, Gesù Cristo, così noi ci affidiamo totalmente al tuo patrocinio. Difendici, custodiscici, proteggi e salvaci come un giorno hai fatto per Gesù e Maria. Insegnaci a conoscerli e ad amarli qui in terra come Tu li hai conosciuti ed amati. Proteggi e difendi la Chiesa di Dio e le nostre famiglie. Tu, che fosti maestro di lavoro al Figlio di Dio, insegna a tutti i lavoratori a valorizzare le loro fatiche per la vita e per l'eternità. Conforta con la tua particolare presenza gli agonizzanti, ottieni loro con la tua potente intercessione in quel supremo momento, la misericordia divina e la materna protezione di Maria Ss.ma. Intercedi per tutti i Vescovi e i sacerdoti del mondo fedeltà e santità, perché sul tuo esempio e con il tuo aiuto custodiscano, proteggano e difendano con amore tutti i figli di Dio. Amen.


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NOVENA A SAN GIUSEPPE INNO

Per tua missione nobile di padre del Signore le folle liete acclamano te padre o san Giuseppe. Tu che insegnasti un arte al creator dei mondi le pene nostre allevia l eterna pace donaci. O scelto al dolce compito di sposo della Vergine per te risplende vivido chiaror di nuova aurora. Ecco che l aura tiepida divini frutti germina e i nostri cuori allieta feriti dal peccato. O giglio di purezza custode di Maria l eterno Sol d amore di luce t ha inondato. A te Gesù sia gloria o di Giuseppe Figlio col Padre e il Santo Spirito nei secoli dei secoli. Amen.

1) Giuseppe, uomo giusto. L ANNUNCIAZIONE. G. Nel nome del Padre, del Figlio e

dello Spirito Santo. T. Amen. G.La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, che ha voluto essere chiamato figlio di Giuseppe, sia con tutti voi. T. E con il tuo spirito. G. Preghiamo. T. O Giuseppe, scelto da Dio come sposo della Vergine Maria, educatore di Gesù, prega per noi e per la nostra famiglia. Tu l accogli, tu la proteggi, tu l assisti per sempre. Amen. L. Dal vangelo secondo Matteo (1,1821). Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un


angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». L. Intraprendere la via giusta. Identificandoci in Giuseppe noi indoviniamo la via giusta, quella di un uomo formidabile e di una santità eccezionale. In effetti, se vogliamo, la sua storia può diventare in qualche misura anche la nostra storia, i suoi sogni i nostri sogni, la sua via la nostra via. Vediamo innanzitutto che Giuseppe è uomo di fede, amato e prediletto da Dio per la fiducia che ha riposto in lui. Lungo l arco dei secoli, ad iniziare con la genealogia da Abramo e dai patriarchi, il Signore aveva pensato a lui, che nella pienezza del tempo avrebbe congiunto l antica e la nuova alleanza. Figlio di Davide, egli sarebbe stato in quella discendenza l ultimo erede della promessa che avrebbe svelato l attesa messianica. Giuseppe è l uomo giusto per eccellenza, che cerca e fa tutto ciò che è bello, buono, vero e santo. Avere fame e sete della giustizia per lui significa desiderare ardentemente ciò che Dio vuole. Amante della legge del Signore, si rende sempre più attento alla voce di Dio e ai suoi disegni, riconosciuti volta per volta nelle parole della Toràh, nelle vicende quotidiane, nelle norme civili, addirittura nei sogni. Da qui parte anche il nostro itinerario: come primo passo siamo

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chiamati ad intraprendere la via giusta riconoscendoci figli di Dio, infinitamente amati dal Padre che è fedele alle sue promesse. Capiamo di essere interpellati dalla volontà di Dio, che ci dona la vita come vocazione e richiede una risposta, in modo da realizzare quel capolavoro, quel sogno che Lui ha su di noi. Abbiamo il compito di sottoporre i nostri progetti alla luce del vangelo, di comprendere i segni dei tempi e i bisogni della gente, di andare controcorrente davanti all andazzo e alle ingiustizie del mondo. Intercessioni. G. Rivolgiamo la nostra preghiera a Dio, da cui prende nome ogni paternità in cielo e sulla terra: T. Padre nostro, che sei nei cieli, ascoltaci. - Padre santo, che hai rivelato a san Giuseppe il mistero di Cristo nascosto nei secoli eterni, T. donaci di conoscere e di amare sempre più il tuo Figlio fatto uomo per la nostra salvezza. - Hai scelto san Giuseppe come custode e guida di Gesù fanciullo e adolescente, T. fa che impariamo a servire il Cristo nei nostri fratelli, nei più piccoli e bisognosi. - Hai chiamato Giuseppe e il tuo Figlio all umile lavoro nella casa di Nazaret, T. concedi a tutti i lavoratori la giusta ricompensa delle loro fatiche.


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- Fonte di ogni santità che chiami gli uomini a configurarsi a te, concedici per intercessione di san Giuseppe di camminare in santità e giustizia. - Guarda con bontà nel tuo amore misericordioso ai moribondi e ai defunti, T. fa che siano eternamente felici con Gesù, Giuseppe e Maria.

sposo della Vergine Maria, educatore di Gesù, prega per noi e per la nostra

T. Padre nostro. G. Preghiamo. T. Ave Giuseppe, pieno di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetto tra gli uomini e benedetto il frutto della tua sposa Gesù. O san Giuseppe, padre del Figlio di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell ora della nostra morte. Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l anima mia. Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell ultima agonia. Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l anima mia.

2) Giuseppe, sposo della Madre di Dio LO SPOSALIZIO. G. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. T. Amen. G. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, che ha voluto essere chiamato figlio di Giuseppe, sia con tutti voi. T. E con il tuo spirito. G. Preghiamo. T. O Giuseppe, scelto da Dio come

famiglia. Tu l accogli, tu la proteggi, tu l assisti per sempre. Amen. L. Dal vangelo secondo Matteo (1,16.2125). Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo. ( ) Ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele, che significa Dio con noi. Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l angelo del Signore e prese con sé la sua sposa; senza che egli la conoscesse, ella diede alla luce un figlio ed egli lo chiamò Gesù.


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L. Mettere l amore al primo posto. La sua esistenza è semplice e concreta. Il Signore chiama ed egli risponde, gli dice alzati! ed egli si alza e fa: e così vediamo che con amore quanto mai purificato e senza più tentennamenti sposa Maria e la prende nella sua casa, come è usanza all ora del tramonto, nella festa dei parenti e degli amici Qui capiamo subito che non serve a niente riempire la vita di vuote parole. Quel che importa è fare e tacere . Ciò che conta - senza tante chiacchiere - è realizzare il progetto di Dio, mettere in pratica la sua Parola. Solo così costruiamo sulla roccia e non sulla sabbia, procediamo sulla via giusta senza andare fuori strada. È importante valorizzare l attimo presente senza perdere tempo: come palma che fiorisce e non fa notizia, albero che si sviluppa e non fa rumore, cresce allora sul serio la nostra vita. Giuseppe ci appare come modello d amore nella capacità di donarsi senza riserve nella libertà da ogni egoismo. Amore profondo e incrollabile per il Dio dei suoi padri, rinnovato ogni giorno come battito di vita: Ascolta, il Signore è uno solo; tu lo amerai con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutte le forze . Amore tenero e verginale per la sua ragazza, Maria, da lui scelta come sposa cui rimanere fedele per sempre. Amore concreto e generoso per la gente del villaggio, che a lui spesso ricorre come carpentiere e uomo di fiducia. Se andare sulla via giusta significa seguire la volontà di Dio, ora capiamo che questa consiste essenzialmente nell amore. Intercessioni.

G.

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Rivolgiamo la nostra preghiera a Dio, da cui prende nome ogni paternità in cielo e sulla terra: T. Padre nostro, che sei nei cieli, ascoltaci.

- Padre santo, che hai rivelato a san Giuseppe il mistero di Cristo nascosto nei secoli eterni, T. donaci di conoscere e di amare sempre più il tuo Figlio fatto uomo per la nostra salvezza. - Hai scelto san Giuseppe come custode e guida di Gesù fanciullo e adolescente, T. fa che impariamo a servire il Cristo nei nostri fratelli, nei più piccoli e bisognosi. - Hai chiamato Giuseppe e il tuo Figlio all umile lavoro nella casa di Nazaret, T. concedi a tutti i lavoratori la giusta ricompensa delle loro fatiche. - Fonte di ogni santità che chiami gli uomini a configurarsi a te, T. concedici per intercessione di san Giuseppe di camminare in santità e giustizia. - Guarda con bontà nel tuo amore misericordioso ai moribondi e ai defunti, T. fa che siano eternamente felici con Gesù, Giuseppe e Maria. T. Padre Nostro. G. Preghiamo. T. Ave Giuseppe, pieno di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetto tra gli uomini e benedetto


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frutto della tua sposa Gesù. O san Giuseppe, padre del Figlio di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell ora della nostra morte. Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l anima mia. Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell ultima agonia. Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l anima mia.

3) Padre verginale di Gesù IL NATALE. G. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. T. Amen. G. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, che ha voluto essere chiamato figlio di Giuseppe, sia con tutti voi. T. E con il tuo spi-rito. G. Preghiamo. T. O Giuseppe, scelto da Dio come sposo della Vergine Maria, educatore di Gesù, prega per noi e per la nostra famiglia. Tu l accogli, tu la proteggi, tu l assisti per sempre. Amen. L. Dal vangelo secondo

Luca (2,1-7). In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta. Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c era posto nell alloggio. L. Accogliere il Signore che viene. San Giuseppe si fida del progetto di Dio e così, senza nemmeno poterlo immaginare lontanamente, diventa protagonista di una missione unica al mondo, che lo porta al cuo-re della storia della salvezza. Non si tratta di un sogno (anche se tale può apparire), ma della realtà che è chiamato personalmente a vivere. Consapevole della propria responsabilità, percorre la sua via con intima adesione e pratica concretezza. Si reca dalla Galilea a Betlemme, nella terra dei suoi padri da c u i


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proviene la discendenza davidica, per farsi registrare. Anche il censimento ordinato dall imperatore Ottaviano Augusto non avviene a caso. E così diventa provvidenziale quel viaggio per la nascita del Salvatore. Si dà da fare al momento del parto, ma non trova altro posto che una mangiatoia in una stalla che adatta alla meglio. Custodisce gelosamente dentro di sé, come Maria, quanto i pastori gli raccontano lodando Dio per il Bimbo neonato. Accoglie i magi, che giunti da regioni lontane dell Oriente con la guida di una stella, con grandissima gioia offrono a Gesù i loro regali: oro, incenso e mirra. Attraverso eventi ordinari e straordinari, Giuseppe si lascia guidare da Dio alla scoperta e all attuazione del progetto che dovrà essere quello fondamentale di ogni uomo: accogliere la venuta in terra del Signore, riconoscere con fede la sua epifania, costruire a cominciare dal presente il suo regno di giustizia e di pace. Davvero Giuseppe è modello straordinario nell accoglienza del Signore. Dal momento che lo accoglie come figlio, da quella notte in cui gioisce insieme al cielo e alla terra per la sua nascita, egli non vive più che per Gesù, non ha più cura che di lui; egli assume per lui cuore e sentimenti di padre, e diviene per affetto ciò che non è per natura (san Leonardo Murialdo). Intercessioni G. Rivolgiamo la nostra preghiera a Dio, da cui prende nome ogni paternità in cielo e sulla terra:

T . P a d r e nostro, che sei nei cieli, ascoltaci.

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- Padre santo, che hai rivelato a san Giuseppe il mistero di Cristo nascosto nei secoli eterni, di conoscere e di amare sempre più il tuo Figlio fatto uomo per la nostra salvezza. - Hai scelto san Giuseppe come custode e guida di Gesù fanciullo e adolescente, T. fa che impariamo a servire il Cristo nei nostri fratelli, nei più piccoli e bisognosi. - Hai chiamato Giuseppe e il tuo Figlio all umile lavoro nella casa di Nazaret, T. concedi a tutti i lavoratori la giusta ricompensa delle loro fatiche. - Fonte di ogni santità che chiami gli uomini a configurarsi a te, T. concedici per intercessione di san Giuseppe di camminare in santità e giustizia. - Guarda con bontà nel tuo amore misericordioso ai moribondi e ai defunti, T. fa che siano eternamente felici con Gesù, Giuseppe e Maria. T. Padre Nostro. G. Preghiamo. T. Ave Giuseppe, pieno di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetto tra gli uomini e benedetto il frutto della tua sposa Gesù. O san Giuseppe, padre del Figlio di Dio, prega per noi peccatori, adesso e


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Giuseppe, figlio glorioso di Davide L A P R E S E N TA Z I O N E .

G. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. T. Amen.

G. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, che ha voluto essere chiamato figlio di Giuseppe, sia con tutti voi. T. E con il tuo spirito. G. Preghiamo. T. O Giuseppe, scelto da Dio come sposo della Vergine Maria, educatore di Gesù, prega per noi e per la nostra famiglia. Tu l accogli, tu la proteggi, tu l assisti per sempre. Amen. L. Dal vangelo secondo Luca (2,2124). Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall angelo prima che fosse concepito nel grembo.

Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore - come è scritto nella legge del Signore: Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore. L. Portare Gesù al mondo. San Giuseppe, uomo giusto e osservante della Legge di Dio, dopo otto giorni dalla nascita di Gesù, compie il rito della circoncisione del bambino, segno di appartenenza al popolo dell alleanza, a cominciare da Abramo, capostipite e modello di fede per tutti i discendenti. Sulla sua scia e proprio nella venuta del Messia il nostro santo è modello di fede che fa sperare contro ogni speranza ; ed è da ritenere padre dei credenti nei riguardi del nuovo popolo di Dio, una discendenza più numerosa delle stelle del cielo e dei granelli di sabbia del mare . Giuseppe, come gli aveva detto l angelo, esercitando la sua paternità, gli impone il nome Gesù, colui che salva , nome che è tutto un programma. Troviamo qui l esercizio della sua autorità legale su quel figlio che, davanti a Dio e agli uomini, gli appartiene e si ricollega agli antenati, diventando della stirpe di Davide, connotando la sua identità e suggellando le antiche profezie. A questo punto impariamo da Giuseppe a rispettare la legge civile e religiosa, a vedere la trama degli eventi contemplando Dio nella storia, a riconoscere in lui un vero padre nella fede e soprattutto in Cristo Gesù che è venuto per salvarci.


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Viene poi per i genitori il momento della loro purificazione, come prescrive il libro del Levitico; allora Giuseppe porta Gesù al tempio, a Gerusalemme, per offrirlo al Signore. Il suo dono è apparentemente quello dei poveri (si tratta di due colombi), ma in realtà è il più prezioso: la presentazione stessa del Salvatore. Incamminati sulla via di Giuseppe , ci imbattiamo dunque nella nascita di Gesù e siamo chiamati a riconoscerlo come Signore e Messia. Maria lo ha generato fisicamente, ma ora tocca a Giuseppe, più che alla sposa, il compito di presentarlo. Intercessioni. G. Rivolgiamo la nostra preghiera a Dio, da cui prende nome ogni paternità in cielo e sulla terra: T. Padre nostro, che sei nei cieli, ascoltaci. - Padre santo, che hai rivelato a san Giuseppe il mistero di Cristo nascosto nei secoli eterni, T. donaci di conoscere e di amare sempre più il tuo Figlio fatto uomo per la nostra salvezza. - Hai scelto san Giuseppe come custode e guida di Gesù fanciullo e adolescente, T. fa che impariamo a servire il Cristo nei nostri fratelli, nei più piccoli e bisognosi. - Hai chiamato Giuseppe e il tuo Figlio all umile lavoro nella casa di Nazaret, T. concedi a tutti i lavoratori la giusta ricompensa delle loro fatiche. - Fonte di ogni santità che chiami gli

uomini a configurarsi a te, T. c o n c e d i c i p e r intercessione di san Giuseppe di camminare in santità e giustizia.

I DL S IS A AN N T GI U A US R EP I O PE

- Guarda con bontà nel tuo amore misericordioso ai moribondi e ai defunti, T. fa che siano eternamente felici con Gesù, Giuseppe e Maria. T. Padre Nostro. G. Preghiamo. T. Ave Giuseppe, pieno di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetto tra gli uomini e benedetto il frutto della tua sposa Gesù. O san Giuseppe, padre del Figlio di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell ora della nostra morte. Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l anima mia. Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell ultima agonia. Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l anima mia.

Giuseppe, sostegno del Figlio di Dio LA FUGA IN EGITTO. G. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. T. Amen. G. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, che ha voluto essere chiamato figlio di Giuseppe, sia con tutti voi. T. E con il tuo spirito.


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G.

Preghiamo. T. O Giuseppe, scelto da Dio come sposo della Ve r g i n e M a r i a , educatore di Gesù, prega per noi e per la nostra famiglia. Tu l accogli, tu la proteggi, tu l assisti per sempre. Amen. L. Dal vangelo secondo Matteo (2,1315). Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo». Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Dall Egitto ho chiamato mio figlio. L. Difendere la presenza di Cristo. San Giuseppe intuisce che cosa lo aspetta, avendo unito la sua esistenza a quella della madre e del bambino: difficoltà e stenti, rifiuti ed incomprensioni saranno i suoi compagni di viaggio . Il disagio della grotta di Betlemme, l avvertimento di Simeone nel tempio, e ora la persecuzione del re Erode, con l uccisione dei bimbi innocenti e la fuga in Egitto, costituiscono altrettante esperienze dell ingiustizia

che regna tra gli uomini. Giuseppe non si lamenta, né sfugge a quanto Dio gli domanda, non risponde con la ribellione e la violenza, ma con la lotta estenuante per superare ogni cosa, mantenendo viva la fiducia nella forza che il Signore gli infonde. Così nella via di Giuseppe impariamo ad affrontare la nostra via, quando sperimentiamo contrarietà e sofferenze a causa degli altri; quando tocchiamo con mano che la società si regge sulla logica egoista dell arrivismo, dello sfruttamento e della sopraffazione. San Giuseppe ci aiuta a rispondere al male con il bene, a credere fermamente nella giustizia di Dio, a sopportare senza disperare, a pagare di persona per la costruzione di un mondo più giusto e fraterno. Intercessioni. G. Rivolgiamo la nostra preghiera a Dio, da cui prende nome ogni paternità in cielo e sulla terra: T. Padre nostro, che sei nei cieli, ascoltaci. - Padre santo, che hai rivelato a san Giuseppe il mistero di Cristo nascosto nei secoli eterni, T. donaci di conoscere e di amare sempre più il tuo Figlio fatto uomo per la nostra salvezza. - Hai scelto san Giuseppe come custode e guida di Gesù fanciullo e


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adolescente, T. fa che impariamo a servire il Cristo nei nostri fratelli, nei più piccoli e bisognosi.

v o i l anima mia.

- Hai chiamato Giuseppe e il tuo Figlio all umile lavoro nella casa di Nazaret, T. concedi a tutti i lavoratori la giusta ricompensa delle loro fatiche.

Giuseppe, capo della famiglia di Nazaret LA SANTA FAMIGLIA

- Fonte di ogni santità che chiami gli uomini a configurarsi a te, T. concedici per intercessione di san Giuseppe di camminare in santità e giustizia.

G. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. T. Amen.

- Guarda con bontà nel tuo amore misericordioso ai moribondi e ai defunti, T. fa che siano eternamente felici con Gesù, Giuseppe e Maria. T. Padre Nostro. G. Preghiamo. T. Ave Giuseppe, pieno di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetto tra gli uomini e benedetto il frutto della tua sposa Gesù. O san Giuseppe, padre del Figlio di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell ora della nostra morte. Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l anima mia. Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell ultima agonia. Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con

G. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, che ha voluto essere chiamato figlio di Giuseppe, sia con tutti voi. T. E con il tuo spirito. G. Preghiamo. T. O Giuseppe, scelto da Dio come sposo della Vergine Maria, educatore di Gesù, prega per noi e per la nostra famiglia. Tu l accogli, tu la proteggi, tu l assisti per sempre. Amen. L. Dal vangelo secondo Matteo (2,1923). Morto Erode, ecco, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre e va nella terra d Israele; sono morti infatti quelli che cercavano di uccidere il bambino». Egli si alzò, prese il bambino e sua madre ed entrò nella


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t e r r a d Israele. Ma, q u a n d o v enne a sapere che nella Giudea regnava Archelao al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nella regione della Galilea e andò ad abitare in una città chiamata Nazaret, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo dei profeti: «Sarà chiamato Nazareno». L. Fare una ben unita famiglia. Per san Giuseppe arriva finalmente il momento del ritorno in patria, quando al momento voluto dal Signore è nuovamente avvertito in sogno e richiamato dalla stessa voce. La situazione politica però non è cambiata di molto: in Giudea al posto del re Erode c è suo figlio Archelao, dal quale conviene stare alla larga. E così Giuseppe per altra via si trasferisce a Nazaret in Galilea, dove la vita è tutta da ricominciare. Fissata in quel luogo la sua dimora, giorni, mesi e anni si susseguono; passano interi decenni nella più completa ordinarietà della vita familiare. Non si tramandano eventi speciali, né miracoli e azioni prodigiose, anzi nemmeno una parola viene riportata. Nel silenzio e nel nascondimento, senza rumori di cronaca, si svolge un esistenza comune. Giuseppe compie ogni giorno il suo dovere e di questo è contento. Il tesoro più prezioso sa di averlo ricevuto da Dio: Maria, sposa e madre dolcissima, che gli porta il dono inestimabile di Gesù. L armonia e la semplicità, l altezza e la profondità, di quella vita

di famiglia a Nazaret porta con sé un attrattiva formidabile. Il rapporto tra Gesù, Giuseppe e Maria, fondato sul più grande amore, intessuto nei fatti del quotidiano, rimane il prototipo invidiabile di ogni famiglia e autentica comunità. Intercessioni. G. Rivolgiamo la nostra preghiera a Dio, da cui prende nome ogni paternità in cielo e sulla terra: T. Padre nostro, che sei nei cieli, ascoltaci. - Padre santo, che hai rivelato a san Giuseppe il mistero di Cristo nascosto nei secoli eterni, T. donaci di conoscere e di amare sempre più il tuo Figlio fatto uomo per la nostra salvezza. - Hai scelto san Giuseppe come custode e guida di Gesù fanciullo e adolescente, T. fa che impariamo a servire il Cristo nei nostri fratelli, nei più piccoli e bisognosi. - Hai chiamato Giuseppe e il tuo Figlio all umile lavoro nella casa di Nazaret, T. concedi a tutti i lavoratori la giusta ricompensa delle loro fatiche. - Fonte di ogni santità che chiami gli uomini a configurarsi a te, T. concedici per intercessione di san Giuseppe di camminare in santità e giustizia. - Guarda con bontà nel tuo amore misericordioso ai moribondi e ai defunti, T. fa che siano eternamente felici con Gesù, Giuseppe e Maria.


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T. Padre Nostro G. Preghiamo. T. Ave Giuseppe, pieno di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetto tra gli uomini e benedetto il frutto della tua sposa Gesù. O san Giuseppe, padre del Figlio di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell ora della nostra morte. Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l anima mia. Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell ultima agonia. Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l anima mia.

Giuseppe, modello dei lavoratori LA BOTTEGA DI NAZARET. G. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. T. Amen. G. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, che ha voluto essere chiamato figlio di Giuseppe, sia con tutti voi. T. E con il tuo spirito. G. Preghiamo. T. O Giuseppe, scelto da Dio come sposo della Vergine Maria, educatore di Gesù, prega per noi e per la nostra famiglia. Tu l accogli, tu la proteggi,

l assisti per sempre. Amen.

I DL S IS A AN N T G U t uIUSEA R I PP O E

L. Dal vangelo secondo Luca (2,51-52). Scese dunque con loro e venne a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini. L. Lavorare in umiltà. Proseguendo la via di san Giuseppe, lo troviamo nella bottega di Nazaret impegnato nel lavoro quotidiano, senza tirarsi indietro davanti alla fatica. Con le sue mani e con il sudore della fronte, facendo il carpentiere, sostiene la propria famiglia e procura alla sposa e al figlio il necessario per vivere. Va incontro ai bisogni della gente, che in paese e fuori lo chiama per le sue necessità c è da costruire, da aggiustare, da incollare, da riparare Non lavora per arricchirsi, magari disonestamente e a scapito degli sprovveduti, ma è contento della sua povertà. È risaputo che Gesù, passando gli anni e diventando un ragazzo, impara nella bottega il mestiere del padre, tant è che più tardi la gente, vedendo le sue opere, si domanderà: non è il figlio del carpentiere? , e più direttamente: non è costui il carpentiere ? Giuseppe ci si presenta come il modello dei lavoratori. Tanto alto e grande è il compito affidatogli da Dio quanto umile e nascosta è la sua esistenza. Non gli piace farsi sentire e accampar diritti, ma darsi da fare in silenzio e semplicità. Non ambisce


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IO E A REPP U T S N GIU A S N successi e non si affanna per i beni I L I SA del mondo, ma è felice dell essenziale. D

Santifica e nobilita il suo lavoro continuamente indirizzandolo a Dio . Davvero lavoratore perfetto: egli che sostentò la sua e la vita di Gesù e di Maria col lavoro delle proprie mani; egli che seppe rimanersene oscuro l intera vita in una bottega, nell esercizio di virtù tanto più sublimi quanto più ignorate dagli uomini; egli che nell arte sua istruì il Creatore del mondo, fatto per amor nostro umile artigianello sotto la disciplina del fabbro di Nazaret (don Eugenio Reffo). Giuseppe ci insegna dunque l amore al lavoro, la sua importanza nel contesto della dignità umana e del progetto divino della creazione. Se ne ricava uno spirito di laboriosità, una coscienza della professione, una fedeltà al dovere, un attenzione al tempo da vivere in pienezza. Ben a ragione allora si è dedicata al nostro santo la festa dei lavoratori il primo maggio. Intercessioni. G. Rivolgiamo la nostra preghiera a Dio, da cui prende nome ogni paternità in cielo e sulla terra: T. Padre nostro, che sei nei cieli, ascoltaci. - Padre santo, che hai rivelato a san Giuseppe il mistero di Cristo nascosto nei secoli eterni, T. donaci di conoscere e di amare sempre più il tuo Figlio fatto uomo per la nostra salvezza. - Hai scelto san Giuseppe come custode e guida di Gesù fanciullo e adolescente, T. fa che impariamo a servire il Cristo

nei nostri fratelli, nei più piccoli e bisognosi. - Hai chiamato Giuseppe e il tuo Figlio all umile lavoro nella casa di Nazaret, T. concedi a tutti i lavoratori la giusta ricompensa delle loro fatiche. - Fonte di ogni santità che chiami gli uomini a configurarsi a te, T. concedici per intercessione di san Giuseppe di camminare in santità e giustizia. - Guarda con bontà nel tuo amore misericordioso ai moribondi e ai defunti, T. fa che siano eternamente felici con Gesù, Giuseppe e Maria. T. Padre Nostro. G. Preghiamo. T. Ave Giuseppe, pieno di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetto tra gli uomini e benedetto il frutto della tua sposa Gesù. O san Giuseppe, padre del Figlio di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell ora della nostra morte. Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l anima mia. Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell ultima agonia. Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l anima mia.

Giuseppe, obbediente e fedele LO SMARRIMENTO. G. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. T. Amen. G. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, che ha voluto essere chiamato


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figlio di Giuseppe, sia con tutti voi. T. E con il tuo spirito. G. Preghiamo. T. O Giuseppe, scelto da Dio come sposo della Vergine Maria, educatore di Gesù, prega per noi e per la nostra famiglia. Tu l accogli, tu la proteggi, tu l assisti per sempre. Amen. L. Dal vangelo secondo Luca (2,4150). I suoi genitori si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della

festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.

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vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.

L. Cercare ciò che vale di più. Quando Gesù diventa dodicenne, Giuseppe lo porta con sé insieme a Maria al tempio di Gerusalemme per il pellegrinaggio annuale in occasione della festa di Pasqua. Sulla via del ritorno i genitori però si avvedono che il figlio non c è; pensavano che fosse con la carovana, lo cercano tra parenti e conoscenti; infine decidono di ritornare indietro sui loro passi. Dopo tre lunghi giorni, di ansia e smarrimento, finalmente lo trovano al tempio mentre ascolta i maestri della legge, li ascolta e li interroga; tutti rimangono meravigliati per l intelligenza e la sapienza che dimostra. La madre gli si rivolge trafelata, ma la risposta di Gesù è di quelle che spiazzano: Perché cercarmi tanto? Non sapevate che io devo essere nella casa del Padre mio? . Il vangelo nota che in quel momento i genitori non capiscono il significato di quelle parole. Ancora non sono preparati alla piena comprensione del messaggio e delle azioni che quel Figlio rivelerà pubblicamente solo parecchi anni dopo. Si tratta comunque di un graduale distacco che si sta verificando. Per Giuseppe si avvicina l ora cruciale: quei tre giorni in cui soffre la perdita, l assenza inspiegabile


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d e l figlio amato, diventano come un anticipo forse avvenuto proprio per lui - di ciò che accadrà alla fine, quando lui non ci sarà più, di quei tre giorni di immenso dolore che separano la morte in croce dalla risurrezione, la vera Pasqua che ratificherà il passaggio alla nuova ed eterna alleanza. Intercessioni. G. Rivolgiamo la nostra preghiera a Dio, da cui prende nome ogni paternità in cielo e sulla terra: T. Padre nostro, che sei nei cieli, ascoltaci. - Padre santo, che hai rivelato a san Giuseppe il mistero di Cristo nascosto nei secoli eterni, T. donaci di conoscere e di amare sempre più il tuo Figlio fatto uomo per la nostra salvezza. - Hai scelto san Giuseppe come custode e guida di Gesù fanciullo e adolescente, T. fa che impariamo a servire il Cristo nei nostri fratelli, nei più piccoli e bisognosi. - Hai chiamato Giuseppe e il tuo Figlio all umile lavoro nella casa di Nazaret, T. concedi a tutti i lavoratori la giusta ricompensa delle loro fatiche. Fonte di ogni santità che chiami gli uomini a configurarsi a te, T. concedici per intercessione di san Giuseppe di camminare in santità e giustizia.

Guarda con bontà nel tuo amore misericordioso ai moribondi e ai defunti, T. fa che siano eternamente felici con Gesù, Giuseppe e Maria. T. Padre Nostro. G. Preghiamo. T. Ave Giuseppe, pieno di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetto tra gli uomini e benedetto il frutto della tua sposa Gesù. O san Giuseppe, padre del Figlio di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell ora della nostra morte. Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l anima mia. Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell ultima agonia. Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l anima mia.

Giuseppe, protettore dei morenti LA MORTE.


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G. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. T. Amen. G. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, che ha voluto essere chia-mato figlio di Giuseppe, sia con tutti voi. T. E con il tuo spirito. G. Preghiamo. T. O Giuseppe, scelto da Dio come sposo della Vergine Maria, educatore di Gesù, prega per noi e per la nostra famiglia. Tu l accogli, tu la proteggi, tu l assisti per sempre. Amen. L. Dal vangelo secondo Giovanni (6,4147). Allora i Giudei si misero a mormorare contro di lui perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque può dire: Sono disceso dal cielo ?». Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi. Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: E tutti saranno istruiti da Dio. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna. L. Prepararsi all ultima ora La via di san Giuseppe è ormai al termine. Il traguardo è tagliato, la meta è raggiunta. La sua vita è trascorsa interamente per Gesù, con Gesù e in Gesù. È stato un amore fino alla

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f i n e quello per il figlio, riconosciuto sempre più chiaramente come il Figlio di Dio, fino a fargli spazio in modo da scomparire, fino a morire tra le sue braccia e quelle di Maria. Come servo inutile ha fatto tutta la sua parte e al momento giusto ha saputo mettersi da parte. Non sappiamo più nulla e i suoi ultimi anni passano nell oscurità più completa. Ce lo immaginiamo alla scuola del suo Signore, ascoltando quello che profeti e re non poterono ascoltare, vedendo quello che molti non poterono vedere , preparandosi come nessun altro all ultima ora. Certo la sua storia sarà superata da quella che comincia solo dopo la sua morte. Ma abbiamo molto da imparare dalla via che lui ha saputo percorrere fino in fondo. Giustamente san Giuseppe è invocato come patrono della buona morte : in effetti quale morte può essere più bella e consolante della sua, il cui passaggio al premio eterno, riservato ai giusti, è accompagnato da Gesù e da Maria? Quell ora viene prima o poi ed è importante per tutti.

Ogni giorno che passa e che ci avvicina a quel momento conviene rivolgersi a Giuseppe e alla sua sposa: prega per noi peccatori, adesso e nell ora della nostra morte .

Per lui che ha creduto e attraverso il Figlio ha conosciuto il Padre, alla fine c è la risurrezione e la vita eterna, la gloria del paradiso, la proclamazione della sua dignità

e santità, il riconoscimento in cielo


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delle sue virtù tanto umili e nascoste su questa terra, la dichiarazione del suo patrocinio su tutta la Chiesa nel mondo.

Intercessioni. G. Rivolgiamo la nostra preghiera a Dio, da cui prende nome ogni paternità in cielo e sulla terra: T. Padre nostro, che sei nei cieli, ascoltaci. - Padre santo, che hai rivelato a san Giuseppe il mistero di Cristo nascosto nei secoli eterni, T. donaci di conoscere e di amare sempre più il tuo Figlio fatto uomo per la nostra salvezza. - Hai scelto san Giuseppe come custode e guida di Gesù fanciullo e adolescente, T. fa che impariamo a servire il Cristo nei nostri fratelli, nei più piccoli e bisognosi. - Hai chiamato Giuseppe e il tuo Figlio all umile lavoro nella casa di Nazaret, T. concedi a tutti i lavoratori la giusta ricompensa delle loro fatiche. - Fonte di ogni santità che chiami gli uomini a configurarsi a te, T. concedici per intercessione di san Giuseppe di camminare in santità e giustizia. - Guarda con bontà nel tuo amore misericordioso ai moribondi e ai defunti, T. fa che siano eternamente felici con Gesù, Giuseppe e Maria.

T. Padre Nostro. G. Preghiamo. T. Ave Giuseppe, pieno di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetto tra gli uomini e benedetto il frutto della tua sposa Gesù. O san Giuseppe, padre del Figlio di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell ora della nostra morte. Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l anima mia. Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell ultima agonia. Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l anima mia.


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NOVENA DI SAN GIUSEPPE

I DL S IS A AN N T GI U A US R EP I O PE

La novena è molto efficace per superare i periodi di depressione, di angoscia, di rovina morale, i disastri familiari; per essere illuminati nelle scelte più difficili da prendere; per essere guariti, consolati e per chiedere qualsiasi tipo di aiuto nelle piccole o grandi difficoltà di ogni giorno. Se vogliamo ottenere dal Signore qualsiasi grazia, per prima cosa dobbiamo confessarci, quindi recitare la novena per nove giorni consecutivi e cercare di partecipare ogni giorno alla santa Messa ricevendo la santa Eucaristia oltre a ricordare piamente le anime del purgatorio. Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. allo Spirito Santo. Come era nel principio, ora, e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Sequenza allo Spirito Santo "Vieni, Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore". Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen. Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.


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1° giorno Ricordando la totale sottomissione al volere di Dio, che fu propria di San Giuseppe, ripetiamo con spirito di fede: "Sia fatta la tua volontà, Signore!", e chiediamo a questo grande santo che moltiplichi, per quanti sono gli uomini, questa invocazione, rendendoli tutti docili al divino valore. Pater, Ave, Gloria. 2° giorno Ricordiamo il suo amore al lavoro, che lo fece modello di tutti gli operai, preghiamo per essi, perché non sciupino la fatica delle loro mani e della loro mente, ma, offrendolo al padre, la trasformino in moneta preziosa, con la quale possano meritarsi una ricompensa eterna. Pater, Ave, Gloria. 3° giorno Ricordiamo la serenità che egli ebbe nelle diverse traversie della vita, preghiamo per tutti coloro che nella contrarietà si lasciano abbattere, chiedendo per tutti la forza necessaria e serenità nel dolore. Pater, Ave, Gloria. 4° giorno Ricordando il suo silenzio, che gli permise di ascoltare la voce di Dio che gli parlava indirizzandolo sempre e dovunque, facciamo silenzio interiore, pregando perché tutti sappiano nel silenzio accogliere la parola di Dio e conoscere la sua volontà e i suoi disegni. Pater, Ave, Gloria. 5° giorno Ricordando la sua castità, da lui custodita nel modo più perfetto,

nell'offerta a Dio di ogni suo affetto, pensiero e azione, preghiamo perché tutti e soprattutto i giovani sappiano vivere i loro giorni nella purezza con gioia e generosità. Pater, Ave, Gloria. 6° giorno Ricordando la profonda umiltà davanti a Dio, al prossimo ed a se stesso, e la dedizione con cui si sacrificò alle due creature sublimi che il Signore gli aveva affidato, preghiamo per i padri di famiglia, perché siano suoi imitatori nel reggere quella cellula della società che ha così bisogno di essere consolidata. Pater, Ave, Gloria. 7° giorno Ricordando il suo tenero affetto per la sposa, con cui condivise pene e gioie della vita, e che egli rispettò e venerò come Madre di Dio, preghiamo per tutti gli sposi, perché siano fedeli agli impegni assunti col matrimonio e perché nella mutua comprensione e nel rispetto reciproco possano portare a termine la loro missione. Pater, Ave, Gloria. 8° giorno Ricordando la gioia che provava nello stringere Gesù bambino, tra le braccia, preghiamo perché tra genitori e figli vi sia sempre quella comprensione affettuosa e sincera che rende buoni gli uni verso gli altri. Pater, Ave, Gloria. 9° giorno Ricordando la morte santa di Giuseppe, fra le braccia di Gesù e di Maria, preghiamo per tutti i moribondi e perché la nostra morte sia dolce e serena come la sua. Con piena fiducia, ricorriamo a lui raccomandandogli l'intera Chiesa. Pater, Ave, Gloria.


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