La storia della fotografia ha scritto uno dei suoi capitoli a Senigallia. Dalle esperienze di Giuseppe Cavalli e la fondazione del gruppo La Bussola (1947), alla creazione del Gruppo Misa (1954), e alle successive sperimentazioni dei diversi fotografi che ne fecero parte (come Ferruccio Ferroni, Piergiorgio Branzi, Alfredo Camisa, Nino Migliori, ecc.), fino alla svolta linguistica di Mario Giacomelli e alle innovazioni dei più giovani fotografi che aderiranno al suo Manifesto del Passaggio di frontiera (come Enzo Carli, Giorgio Cutini, Lorenzo Cicconi Massi e vari altri), il “laboratorio senigalliese” di fotografia non ha mai smesso, per oltre un cinquantennio, di contribuire, con i suoi protagonisti, all’importante dibattito teorico che, anche molto polemicamente, si è svolto in Italia intorno alle funzioni e alle estetiche della fotografia.