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INTRODUZIONE
from Piazza Perretta
by be sharp LAB
Probabilmente la definizione più corretta di Spazio Pubblico è quella che lo cataloga come “il luogo dove posso andare e stare senza chiedere il permesso”; naturalmente, soprattutto oggi, la definizione è troppo stringente, ma, se si sorvola sui luoghi dove si paga un biglietto, ad esempio musei o teatri, o si deve consumare, come i dehors di bar e ristoranti, tutto sommato ancora attinente.
La prima rappresentazione dello Spazio Pubblico, inteso come la definizione prima data, è ascrivibile a Giambattista Nolli che, nel 1748, su commessa del Papa, redasse la “Nuova Topografia di Roma”. Il mandato papale era quello di effettuare il rilievo della città e di restituirlo graficamente. Nolli procedette con l’incarico e rilevò tutto quanto era visitabile e misurabile senza, appunto, richiedere permessi particolari
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