Voci dal cilento ottobre 2014

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Testata iscritta nel Registro della Stampa periodica al Tribunale di Salerno al n. 41/06 - DISTRIBUZIONE GRATUITA - numero 76 - Anno VIII - SETTEMBRE-OTTOBRE 2014 Testata iscritta nel Registro della Stampa periodica al Tribunale di Salerno al n. 41/06 - DISTRIBUZIONE GRATUITA - numero 76 - Anno VIII - SETTEMBRE-OTTOBRE 2014 Testata iscritta nel Registro della Stampa periodica al Tribunale di Salerno al n. 41/06 - DISTRIBUZIONE GRATUITA - numero 76 - Anno VIII - SETTEMBRE-OTTOBRE 2014

Interventi di edilizia scolastica aa Roccadaspide Interventi di edilizia scolastica Interventi di edilizia scolastica a Roccadaspide Roccadaspide Interventi di edilizia scolastica a Roccadaspide Testata iscritta nel Registro della Stampa periodica al Tribunale di Salerno al n. 41/06 - DISTRIBUZIONE GRATUITA - numero 76 - Anno VIII - SETTEMBRE-OTTOBRE 2014

A distanza di pochi anni dal precedente intervento di ristrutturazione inA distanza di pochi anni dal precedente intervento di ristrutturazione interna, il comune di Roccadaspide ha proceduto all’affidamento dei lavoriindi A distanza di pochi anni dal precedente intervento di ristrutturazione terna, il comune di Roccadaspide ha proceduto all’affidamento dei lavori di completamento dell’edificio scolastico di località Serra, che riguarderanno terna, il comunedell’edificio di Roccadaspide ha proceduto all’affidamento dei lavori di completamento scolastico di località Serra, che riguarderanno A distanza diinterni pochi e anni dal precedente intervento di ristrutturazione gli ambienti gli spazi esterni della struttura, per un importo indi completamento dell’edificio scolastico didella località Serra, che riguarderanno gli ambienti interni e gli spazi esterni struttura, per un importo di terna, il comune di Roccadaspide ha proceduto all’affidamento dei lavori di 354mila eurointerni destinati ai solo I lavori in sicugli ambienti e gli spazilavori. esterni della serviranno struttura, alla per messa un importo di 354mila euro destinati ai solo lavori. I lavori serviranno alla messa in sicucompletamento dell’edificio scolastico di localitàdelle Serra, che riguarderanno rezza strutturale dello stabile all’eliminazione barriere architettoni354mila euro destinati ai solo e lavori. I lavori serviranno alla messa in sicurezza strutturale dello stabile e all’eliminazione delle barriere architettonigli ambienti interni e gli spazi esterni della struttura, per un importo di che. (a pag. 2) rezza dello stabile e all’eliminazione delle barriere architettoniche. (astrutturale pag. 2) 354mila euro destinati ai solo lavori. I lavori serviranno alla messa in sicuche. (a pag. 2) rezza strutturale dello stabile e all’eliminazione delle barriere architettoniche. (a pag. 2)

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Il consiglio comunale di Castel San LoIl consiglio comunale di Castel San Lorenzo ha approvato il nuovo regolamenIl consiglio comunale di Castel San Lorenzo ha approvato il nuovo regolamento comunale per l’applicazione della Tarenzo ha approvato il nuovo regolamento per il’applicazione della che Tasi, comunale il tributo per servizi indivisibili, Il consiglio di Castel San che Loto comunale per il’applicazione della Tasi, il tributo comunale per servizi indivisibili, renzo ha approvato il nuovo regolamensi, il tributo per i servizi indivisibili, che to comunale per l’applicazione della TaCorleto Monforte si, A il tributo per i servizi indivisibili, che A Corleto Monforte

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Nascerà a Ricerca breve Ambientale a Corleto del Monforte l’Istituto di Parco l’Istituto Ricerca Ambientale Parco Nascerà adel breve a Corleto Monforte Nazionaledi Cilento, Vallo di del Diano e Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e l’Istituto di Ricerca Ambientale del Parco Alburni. Il progetto è stato ammesso a Alburni. progetto stato a Nazionale Cilento, Vallo ammesso diCampania Diano e Nascerà Iladel breve Corleto Monforte finanziamento dalla aèRegione finanziamento Alburni. stato l’Istituto Ricerca n e l l ’ a m Il bdii tprogetto o dalla d e lAmbientale lèeRegione m i sammesso uCampania rdel e Parco p ear n e l l ’ a m b idel t o della d e lspesa. l eRegione m(A i sdi upag. r eDiano finanziamento dalla Campania Nazionale Cilento, Vallo l’accelerazione 5)p eer l’accelerazione n e l l ’ a m Il b i tprogetto o della d e lspesa. lèe stato m(A i sammesso upag. r e 5)p ear Alburni. l’accelerazione (A pag. 5) finanziamento della dallaspesa. Regione Campania nell’ambito delle misure per PROGETTO EDITORIALE DI PROMOZIONE TURISTICA l’accelerazione della spesa. (A pag. 5)

Ricerca Ambientale

Bellosguardo Bellosguardo Bellosguardo Via l’amianto con il progetto Via l’amianto con il progetto “Ambiente è salute” Via l’amianto con il progetto Bellosguardo “Ambiente è salute” Nell’ambito dei progetti di riqualificazio“Ambiente è salute” Nell’ambito dei progetti Via l’amianto condiil riqualificazioprogetto ne ambientale e di valorizzazione e proNell’ambito deieprogetti di riqualificazione ambientale di valorizzazione e pro“Ambiente è salute” mozione delle risorse posti in essere

ne ambientale di valorizzazione e promozione delle erisorse posti in essere dall’Ente Parco Nazionale del Cilento e Nell’ambito dei progetti di riqualificaziomozione delle risorse posti in essere dall’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano ee Alburni in alcuni Comune ambientale di valorizzazione e prodall’Ente Parcoe Nazionale del Cilento e Vallo di Diano Alburni in alcuni Comuni che ricadono nel proprio perimetro, il mozione delle risorse posti in essere Vallo Diano e nel Alburni in alcuni Comuni chediricadono proprio perimetro, il comune diParco Bellosguardo hadel ottenuto dall’Ente Nazionale Cilentoun e ni che ricadono nel proprio il comune di Bellosguardo ha perimetro, ottenuto un importante finanziamento per il progetVallo di Diano e Alburni in alcuni Comucomune di Bellosguardo ha ottenuto un importante finanziamento per il progetto “L’ambiente ènel salute”, per un imporni che ricadono proprio perimetro, il importante finanziamento per il progetto “L’ambiente è salute”, per un importo di 170mila euro. comune di Bellosguardo ha ottenuto un to di “L’ambiente è salute”, per un importo 170mila euro. importante per il proget(a di pag. 6) finanziamento to 170mila euro. (a 6) to pag. “L’ambiente è salute”, per un impor(a pag. 6) to di 170mila euro. (a pag. 6)

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Capaccio-Paestum Capaccio-Paestum al via il progetto Capaccio-Paestum al via il progetto Sos famiglia al via il progetto A Capaccio-Paestum Sos famiglia Sos famiglia Grande per l’incontro inauguraalsuccesso via il progetto

Grande successo per l’incontro inaugurativo di SOS FAMIGLIA II EDIZIONE, orgativo di SOS FAMIGLIA II EDIZIONE, orgaGrande successo per l’incontro nizzato dalla dott.ssa AngelainauguraQuaglia nizzato dalla dott.ssa Angela Quaglia tivo di SOS FAMIGLIA II EDIZIONE, orga(sociologa), dott.ssa Samuela Marandino (sociologa), nizzato dalla dott.ssa AngelaMarandino Quaglia Grande successo per Samuela l’incontro inaugura(Psicologa edott.ssa Psicoterapeuta), dott.ssa (Psicologa edott.ssa Psicoterapeuta), dott.ssa (sociologa), Samuela Marandino tivo di SOSRaimo FAMIGLIA II EDIZIONE, orgaFrancesca (educatrice professionaFrancesca Raimo (educatrice professiona(Psicologa e Psicoterapeuta), dott.ssa nizzato dalla dott.ssa Angela Quaglia le). (A pag. 8) le). (A pag. 8) Francesca Raimo (educatrice (sociologa), dott.ssa SamuelaprofessionaMarandino le). (A pag. e8) Psicoterapeuta), dott.ssa (Psicologa Francesca Raimo (educatrice professionale). (A pag. 8)

Sos famiglia

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n. 76

Settembre/Ottobre 2014

Interventi di edilizia scolastica a Roccadaspide Affidati i lavori di sistemazione alla scuola di Serra A distanza di pochi anni dal precedente intervento di ristrutturazione interna, il comune di Roccadaspide ha proceduto all’affidamento dei lavori di completamento dell’edificio scolastico di località Serra, che riguarderanno gli ambienti interni e gli spazi esterni della struttura, per un importo di 354mila euro destinati ai solo lavori. I lavori serviranno alla messa in sicurezza strutturale dello stabile e all’eliminazione delle barriere architettoniche. Nello specifico sarà eseguita la realizzazione di rivestimento armato sulle pareti esterne e in parte sulle pareti interne; sarà sostituito il pavimento esistente con gres fine porcellanato; il rifacimento dell’intonaco esterno e successiva pitturazione; la creazione di un’ulteriore porta che rappresenterà un’uscita di emergenza; la sostituzione di porte interne; la realizzazione di un bagno per disabili; l’installazione di illuminazione di sicurezza; la realizzazione di un rampa di accesso per l’abbattimento delle barriere architettoniche per l’accesso all’edificio scolastico. I lavori prevedono un significativo intervento all’esterno della scuola: sarà realizzato un

muro lungo la strada e sul lato nord del cortile, sarà demolita la sala caldaia e sarà rimosso il serbatoio del gasolio, sarà rifatta l’intera recinzione ed il cancello d’ingresso; i lavori prevedono inoltre la pavimentazione del cortile esterno in pietra locale e la realizzazione della rete antincendio sull’intero perimetro della scuola. Si tratta solo di un altro intervento che sarà realizzato su questa struttura: già alcuni anni fa furono realizzati lavori per un importo complessivo di lavori di 244mila euro, che oltre ad abbellire e rimodernare la scuola internamente, la resero più sicura e confortevole, rendendola agibile. Questa prima parte dei lavori garantì alla scuola infissi nuovi, condizionatori, pareti tinteggiate: un ambiente totalmente diverso, colorato, a misura di bambino. Ora si procederà con questo nuovo intervento che cambierà il volto della scuola, rendendola ancora più sicura. “Un intervento molto complesso che fa parte dell’opera di riqualificazione delle scuole del territorio – afferma il sindaco di Roccadaspide Girolamo Auricchio – sono infatti in corso i lavori alla scuola in località Fonte, mentre sono in corso le pro-

cedure di gara per l’affidamento dei lavori alle scuole di Tempalta, Carretiello, Doglie, scuola materna Capologo e Scuola Media. Per l’edificio scolastico Guglielmo Marconi siamo in attesa del promesso finanziamento da parte del Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Quindi continuiamo a rendere sicure le nostre scuole e a renderle più belle, a beneficio dei nostri studenti”.

Al via l’intervento di riqualificazione alla scuola di Carretiello

A qualche giorno dall’affidamento di altri lavori di edilizia scolastica, si apre un altro cantiere a Roccadaspide, dove sono stati affidati i lavori di riqualificazione, adeguamento e sistemazione alla scuola di Carretiello, anch’essa - come le altre strutture scolastiche della città - sottoposta in precedenza a lavori di messa in sicurezza. L’edificio ospita sia gli alunni della scuola dell’infanzia che quelli della scuola primaria: ad essa fanno riferimento le famiglie di Carretiello, una borgata non molto distante dal centro urbano. I lavori, per cui il comune di Roccadaspide ha ottenuto un finanziamento di 400mila euro, prevedono diversi interventi volti a migliorare lo stato della scuola, costruita negli anni Cinquanta, e ad eliminare le barriere architettoniche. Tra gli interventi previsti vi è infatti la realizzazione di una rampa d’accesso per consentire un ingresso agevole ai portatori di handicap e la realizzazione di un bagno adatto alle loro difficoltà; inoltre si prevedono la sostituzione dei pavimenti e dei rivestimenti esistenti con pavimenti in gres fine porcellanato, la demolizione di alcuni tramezzi, la rimo-

dulazione degli spazi interni. Sarà completamente rifatto l’impianto elettrico, sarà realizzato un nuovo impianto di riscaldamento e raffrescamento, sarà i n s t a l l a t a l’illuminazione di sicurezza, e saranno realizzate opere di finitura interne ed esterne. Benché la struttura sia sicura, lo stato di conservazione non è ottimale, ed occorrono pertanto interventi di rifacimento dell’intonaco, anche per fronteggiare eventuali infiltrazioni di acqua. I nuovi spazi che si andranno a realizzare serviranno anche per far fronte ad alcune carenze che la scuola possiede per quanto

riguarda l’assenza della biblioteca, di luoghi per lezioni all’aperto, di un ambiente per attività ludiche e ricreative. “Come era stato anticipato qualche giorno, al momento dell’affidamento dei lavori alla scuola di Serra – afferma il sindaco Girolamo Auricchio - partono i lavori alla scuola di Carretiello, per renderla più sicura e più funzionale. Questi lavori fanno parte dell’opera di riqualificazione delle strutture scolastiche avviata ormai da qualche anno, ma che sicuramente non si fermerà perché continueremo a richiedere risorse per rendere non solo le nostre scuole sicure per i nostri studenti, ma anche più idonee alle esigenze di una scuola sempre più moderna e impegnativa”.

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A Castel San Lorenzo approvato il nuovo regolamento sulla Tasi Il consiglio comunale di Castel San Lorenzo ha approvato il nuovo regolamento comunale per l’applicazione della Tasi, il tributo per i servizi indivisibili, che risulta composto da 14 articoli. Il regolamento è stato approvato con il solo voto contrario del capogruppo del gruppo consiliare Nuove Idee in Movimento, l'avvocato Giuseppe Scorza, il quale contesta l’articolo 10 della stessa normativa: secondo il punto in questione, infatti, il Comune “ai fini della verifica del corretto assolvimento degli obblighi tributari, può inviare questionari al contribuente, richiedere dati e notizie a uffici pubblici ovvero a enti di gestione di servizi pubblici, in esenzione da spese e diritti, e disporre l’accesso ai locali ed aree assoggettabili a tributo, mediante personale debitamente autorizzato e con preavviso di almeno sette giorni”. Per l’avvocato Scorza, questo articolo “dimostra l’adesione degli amministratori di maggioranza alle ragioni dell’impresa incaricata”. È chiaro il riferimento alla Soget, la società incaricata dal Comune per la riscossione coattiva al posto di Equitalia, che in questo periodo sta compiendo dei controlli finalizzati a far emergere un’eventuale evasione fiscale, oppure a stabilire che ci sia una rispondenza tra la superficie dichiarata relativa ad un immobile e quella effettiva. Il sindaco Gennaro Capo nel corso della seduta ha chiarito che, affidando ad una società esterna l’attività di accertamento, il comune ha voluto semplicemente garantire equità fiscale a tutti i cittadini. Perché l'esigenza di affidare ad una società il servizio di riscossione coattiva ed eventuali accertamenti? “Premetto che chi ha sempre pagato non incorre in alcun problema e che vi è un non riscosso per diverse centinaia di migliaia di euro. Ribadisco quanto già dichiarato duran-

te il consiglio comunale: questo è un modo per far pagare meno e far pagare a tutti. Ritengo che tutti i cittadini devono contribuire in modo equo alle necessità della comunità. Far pagare a tutti è proprio il modo per garantire coloro che hanno sempre pagato le tasse; pagare le proprie spettanze è un modo di rispettare i propri concittadini perché se non qualcuno non paga la propria quota, questa si aggiungerà alla quota di chi paga regolarmente la propria”. Ad ogni modo, pur tra le consuete polemiche, il regolamento entra in vigore. Nella stessa seduta consiliare, con delibera a parte, si sono stabilite anche le tariffe della TASI: per l’abitazione principale l’aliquota è del 2,20 per mille; per i fabbricati di categoria D e per le aree fabbricabili è pari all’1,50 per mille, mentre per gli immobili rurali strumentali è dell’1,0 per mille. È prevista anche una riduzione di 100 euro sulle abitazioni principali e relative pertinenze: su questo punto vi è stata l’astensione del gruppo consiliare “Nuove idee in movimento”. L'Amministrazione comunale ha in animo di venire incontro ai contribuenti che hanno disagio economico con delle misure che prevedono l'esenzione dei tributi comunali con l'assegnazione tramite volontariato ai servizi comunali. Tra l’altro questa idea trova fondamento nel cosiddetto “fai da te fiscale”, una proposta contenuta nel decreto Sblocca Italia che prevede la possibilità per i cittadini che a causa della crisi o di problemi economici non riescono a pagare i tributi, di rinunciare ad alcuni servizi dell’ente locale, accettando di svolgerli in prima persona in cambio dell’esenzione totale o parziale delle tasse. Sindaco, come nasce questa idea?

“L'idea nasce dalla volontà di dare risposte ai contribuenti che non riescono a far fronte alle tante necessità e quindi al pagamento dei tributi. Questo è stato per me sempre motivo di forte preoccupazione. E' un'idea, questa, che stiamo valutando insieme al Segretario Comunale, per trovare una soluzione alla difficoltà contributiva dovuta al disagio economico che vivono tante famiglie. Mi conforta sapere che anche il Governo sta percorrendo una strada simile per far fronte al disagio economico. Questo sicuramente renderà più agevole la stesura del regolamento che stiamo implementando”. Una idea, quindi, che potrebbe essere una soluzione all’evasione, ma anche alla gestione di piccoli interventi che a causa dei tagli dei trasferimenti statali stanno diventando difficili. Nella stessa seduta è stato approvato il regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti, composto da 28 articoli, che ha raccolto anche in questo caso il voto contrario del consigliere Scorza.

DISTRETTI RURALI A Castel San Lorenzo enti ed aziende sottoscrivono l’atto costitutivo che formalizza il comitato promotore per l’istituzione dei distretti mentari di qualità e di filiera delle aree interne e protette della provincia di Salerno. A Castel San Lorenzo, lo scorso 4 ottobre, numerosi enti ed aziende hanno sottoscritto l’atto costitutivo che formalizza così il comitato. Una tappa significativa tra le tante che si sono susseguite dopo che la Regione Campania ha approvato la legge regionale 20/2014 che da il via all’istituzione dei distretti e da valore anche maggiore all’impegno che stanno portando avanti l’architetto Anna Pina Arcaro e il dottore agronomo Rosa Pepe del Cra-Ort di Pontecagnano. Una serata che ha riunito intorno allo stesso tavolo imprenditori ed istituzioni del Un importante appuntamento ha segnato il Cilento, degli Alburni, del Vallo di Diano e cammino verso la formalizzazione del Comi- della Costiera Amalfitana, che hanno deciso tato promotore per i distretti rurali, agroali- di unire le proprie forze per promuovere nel

modo migliore il patrimonio paesaggistico, facendo dei propri prodotti tipici un punto di forza per aiutare l’economia, e puntando alla coltivazione di tipicità autoctone attraverso una rete tra le differenti filiere. Un’idea condivisa da tutti gli Enti rappresentati, pubblici e privati, e le imprese che avevano dato il via alla costituzione del progetto. “E’ stata una serata importante - ha commentato il sindaco di Castel San Lorenzo Gennaro Capo - grazie alla presenza di tante istituzioni che faranno parte del comitato promotore. E’ una tappa importante di un percorso iniziato proprio qui a Castel San Lorenzo, che segue l’approvazione delle legge. La stessa Regione sta dimostrando vicinanza al progetto e a questi territori, e ci auguriamo la stessa rapidità dimostrata finora anche per l’istituzione del distretto”.

Albanella | Altavilla Silentina | Trentinara | Monteforte Cilento | Magliano | Stio | Campora | Laurino | Piaggine | Valle Dell’Angelo | Sacco | Roscigno Bellosguardo | Corleto Monforte | Santangelo a Fasanella | Ottati | Aquara | Castelcivita | Controne | Sant’Arsenio | Roccadaspide | Felitto | Castel San Lorenzo


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Impegno per la Centrale del latte

«Tutelare i lavoratori e la qualità del prodotto» Susanna Camusso, segretario nazionale della Cgil, sulla stessa linea della Bcc Aquara a tutela dell’identità della produzione in merito alla vendita della Centrale del latte di Salerno prospettata dall’amministrazione comunale. “Mi chiedo che motivo abbia il comune di Salerno a vendere la Centrale del latte. Forse non ha tanti soldi? Necessario operare , invece, per tutelare quelli che sono gli interessi del territorio rappresentati dai lavoratori impegnati e dagli allevatori che offrono latte di qualità”, ha sottolineato la Camusso. Proprio lo scorso mese di febbraio Antonio Marino, direttore generale della Bcc Aquara, aveva incontrato al comune di Salerno il sindaco Vincenzo De Luca illustratandogli la proposta, per tutelare la filiera salernitana e la qualità del latte prodotto: mettere in vendita il 75% delle quote della Centrale e lasciare in mano pubblica il 25%. Sottolineato come sarebbe stato auspicabile che le quote fossero preferibilmente assegnate ad imprenditori salernitani. “Si può, infine, facilmente ipotizzare che una Centrale del Latte che non va

via da Salerno, che resta pubblica, che sia interessata da nuovi investimenti che i privati sicuramente farebbero, che immetta nella gestione un’indole più privatistica, che sia perciò più competitiva sul mercato, che rafforzi ulteriormente il marchio della Centrale del latte: tutto ciò ci fa facilmente affermare che questa soluzione porterebbe a fare della nostra Centrale del latte di Salerno la Parmalat del Sud degli anni a venire”, aveva sottolineato Antonio Marino. Riflessioni fatte proprie anche da Franco Tavella, segretario regionale per la Campania della Cgil, che ha sottolineato“la necessità, come illustrato anche dalla Bcc Aquara, di tutelare la produzione locale del latte e quanti operano in per questo da tutelare”. questo settore che rappresenta una delle eccellenze salernitane. e

La Bcc Aquara è un partner affidabile Con le fatture elettroniche i clienti della Bcc Aquara hanno sempre una marcia in più. Grazie alla Bcc Aquara, di cui è presidente Luigi Scorziello, un nuovo modo per risparmiare tempo e danaro. Facendo bene anche all’ambiente. La Bcc Aquara risponde in maniera adeguata a questa esigenza di innovazione grazie alla quale correntisti, aziende e liberi professionisti che intendono aumentare l’efficienza aziendale ed innovare in chiave ecosostenibile la gestione del proprio settore amministrativo.

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che ed i rendiconti con certezza di ricevimento. Chi vuole aderire al servizio INBANK deve semplicemente recarsi presso uno degli sportelli della Bcc Aquara (Aquara, Roccadaspide, Castel San Lorenzo, Oliveto Citra, Capaccio, S.Cecilia a Eboli, Battipaglia e Salerno) e compilare il modulo di adesione oppure inviare una e-mail di richiesta del servizio all’indirizzo: segreteria@bccaquara.it

Miei Cari, la situazione di crisi nei territori dove opera la nostra Banca non accenna a placarsi. Soffrono le comunità locali, soffre anche la Banca. Questo che ci sta investendo non è solo un andamento congiunturale negativo ma un vero e proprio cambio strutturale dell'economia delle nostre zone. La Banca ha scelto di non giocare in difesa ma di indicare alcune soluzioni creditizie e non solo creditizie. Se lo Stato non ci riduce le tasse, noi abbiamo provveduto a ridurre i tassi per la clientela su alcune operazioni fondamentali come il mutuo Compro Casa o il Mutuo Jolly, di cui vi abbiamo già dato notizia la scorsa settimana. Come pure la scorsa settimana vi abbiamo dato notizia dell'iniziativa della Banca per le Terme di Contursi mentre questa settimana dobbiamo positivamente registrare che anche la Sig.ra Camusso - l'altro ieri a Salerno - ha convenuto su ciò che noi andiamo sostenendo da tempo: la Centrale del Latte di Salerno non andava venduta! La nostra idea è che la Banca non deve solo essere un buon negozio dei soldi ma deve anche abitare i problemi economici delle comunità in cui opera. Solo così possiamo effettivamente dire che la nostra Banca è differente. Non ci sono soluzioni facili, immediate, miracolose! I risultati duraturi si ottengono con il tempo, l'impegno, la costanza, la passione. Esattamente quello che ogni giorno NOI predichiamo e pratichiamo. All'orizzonte non vediamo altre vie possibili. Cordiali saluti. Antonio Marino Direttore Bcc Aquara

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A Roccadaspide toccante cerimonia per il rientro della salma di Francesco Cavallo, carabiniere caduto in guerra Grande partecipazione alla solenne cerimonia organizzata dall’amministrazione comunale di Roccadaspide per il rientro in Patria dei resti mortali del carabiniere Francesco Cavallo, morto in guerra a Rodi nell’Egeo l’8 marzo 1942, all’età di soli 39 anni. La salma del valoroso carabiniere, che era nato a Roccadaspide il 23 dicembre 1903, giaceva al Sacrario militare di Bari, e grazie alla tenacia dei familiari del caduto e all’intervento dell’amministrazione, è stata portata al cimitero di Roccadaspide, dove i suoi eredi, visibilmente commossi nel giorno della cerimonia, potranno finalmente portare un f i o r e . L’amministrazione retta da Girolamo Auricchio ha voluto così ricordare il sacrificio e conservare ben vivo il ricordo di questo valoroso concittadino, caduto nell’assolvimento del suo dovere a difesa della Patria. Presenti

alla cerimonia, tra gli altri, il comandante provinciale dei carabinieri, Riccardo Piermarini, gli esponenti di diversi forze militari tra cui Esercito Italiano, Guardia Costiera, Corpo Forestale dello Stato, Guardia di Finanza, e molti amministratori della Valle del Calore, della zona degli Alburni e della Valle dell’Alento. La cerimonia è iniziata con la deposizione di una corona di fiori al monumento ai caduti, per poi proseguire con l’accoglienza dell’urna contenente i resti mortali dell’eroe rocchese in Piazza XX Settembre. La solenne cerimonia è proseguita con la santa messa celebrata dal cappellano militare don Franco Facchini. A seguire si sono alternati gli interventi del sindaco, Girolamo Auricchio e del colonnello dei carabinieri Riccardo Piermarini, che hanno espresso parole di vicinanza agli eredi di Francesco Cavallo, visibilmente commossi, e di lode per il coraggio del valoroso carabiniere. La cerimonia si è conclusa con la consegna da parte del maresciallo Antonio Baglivo di un attestato dell’Associazione Nazionale Carabinieri al figlio di Francesco Cavallo, Antonio.

A Corleto Monforte nascerà l’Istituto di Ricerca Ambientale

Importanti novità anche per quanto riguarda il centro storico Nascerà a breve a Corleto Monforte l’Istituto di Ricerca Ambientale del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Lo rende noto il sindaco, Antonio Sicilia, spiegando che il progetto è stato ammesso a finanziamento dalla Regione Campania nell’ambito delle misure per l’accelerazione della spesa. Si tratta di un progetto ambizioso che parte da lontano: l'amministrazione comunale, forte della presenza sul territorio del museo naturalistico, diventato museo del parco nel 2009 e dell’immane lavoro che è stato fatto negli anni per renderlo una struttura unica in tutto il Meridione, da tempo aspettava l’opportunità di portare a compimento l’opera: la recente notizia dell’ammissione a finanziamento da parte della Regione è il

giusto premio di un lavoro di anni. L’istituto di ricerca nascerà in collaborazione con la Fondazione Iridia che gestisce il museo, che da sempre riesce ad attrarre turismo e cerca di rappresentare un volano di sviluppo per l'intero comprensorio. Lo scopo di questa struttura sarà non solo quello di attirare un numero maggiore di turisti, ma di ospitare studenti, stringendo rapporti con il mondo universitario. Un progetto ambizioso, che dovrà contribuire ad arginare il fenomeno dell’isolamento delle aree interne e a offrire maggiori prospettive occupazionali. Novità anche per quanto riguarda il centro storico, per il quale nel 2009 è stato presentato il progetto "Realtà, vita e sviluppo tra le antiche mura" che prevede una riqualificazione generale di diverse aree del centro abitato. Il progetto, per l’importo di un milione e 300mila euro, è stato ammesso a finanziamento sempre nell’ambito delle misure per l’accelerazione della spesa. “E’ stato un lavoro lungo e faticoso – commenta il sindaco Antonio Sicilia – ma alla fine ce l’abbiamo per poter riqualificare alcune aree del nostro fatta. Daremo così avvio ad una serie di in- paese”. terventi che abbiamo avviato sul territorio

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Bellosguardo Via l’amianto con il progetto “Ambiente è salute” Nell’ambito dei progetti di riqualificazione ambientale e di valorizzazione e promozione delle risorse posti in essere dall’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni in alcuni Comuni che ricadono nel proprio perimetro, il comune di Bellosguardo ha ottenuto un importante finanziamento per il progetto “L’ambiente è salute”, per un importo di 170mila euro. Analoghi interventi sono stati realizzati in altri comuni - Rofrano, Camerota, Corleto Monforte e Campora - per la riqualificazione di infrastrutture esistenti e per la promozione di aree presenti nell’area Parco destinate alla fruizione turistica del territorio. Scopo del progetto è quello di limitare al minimo i fattori di rischio ambientale derivanti dall’amianto lasciato incustodito, ma anche di incoraggiare i

comportamenti virtuosi dei cittadini per ridurre al minimo la produzione di materiali inquinanti. Grazie al progetto saranno realizzate due azioni fondamentali: sarà costruito un parco giochi per bambini, che sorgerà a ridosso del campetto sul belvedere intitolato alla memoria del piccolo Emilio Pepe; inoltre, con la collaborazione dei cittadini, il comune potrà disporre l’eliminazione dell’amianto presente nel paese. Occorrerà che i cittadini contribuiscano a segnalare la presenza di materiali pericolosi, attraverso modalità che si possono conoscere consultando il sito del comune www.comunebellosguardo.sa.it e scaricando la modulistica, e in seguito consegnarla all’ufficio tecnico. “Il nostro scopo è anche quello di sen-

sibilizzare l’opinione pubblica al rispetto dell’ambiente” ricorda l’assessore l’ambiente Peppino Troncone - Il comune poi provvederà a raccogliere e smaltire l’amianto raccolto mediante una ditta specializzata”.

Roscigno, nuova sede per la guardia medica

Nuova sede per la Guardia medica di Roscigno, nei locali situati a pian terreno della casa comunale, nella centralissima piazza Silvio Resciniti. I locali sono stati messi a disposizione gratuitamente dall'amministrazione comunale. Dopo la benedizione del parroco don Nicola Coiro, il taglio del na-

stro è stato affidato a Rosario Nicoletti, direttore del distretto sanitario di Roccadaspide-Capaccio Paestum (in rappresentanza del direttore generale dell’Asl di Salerno Antonio Squillante), affiancato dal sindaco Pino Palmieri, alla presenza degli amministratori e della popolazione. In precedenza, la Guardia medica era in locali privati. «La nuova sede è stata ritenuta perfettamente rispondente alle esigenze spiegano - si tratta ora di potenziarli ulteriormente. A tal proposito, il direttore generale della Bcc

Monte Pruno, Michele Albanese, si è detto disponibile affinché la Banca si faccia carico dell'acquisto di alcune attrezzature necessarie per potenziare la struttura che ha competenza anche per i comuni di Bellosguardo e Sacco».

Voci dal Cilento Testata iscritta nel registro della Stampa Periodica del Tribunale di Salerno al n. 41/06 Mensile di informazione su Cilento, Valle del Calore e Alburni, Vallo di Diano redazione@vocidalcilento.it Anno VIII N. 76 – SETTEMBRE-OTTOBRE 2014 Direttore responsabile: Annavelia Salerno direttore@vocidalcilento.it; Editore: Italo Salerno In redazione: Marco Ambrogi, Luca Gargiulo, Annarita Salerno. redazione@vocidalcilento.it Redazione: Via Isca - 84049 Castel San Lorenzo (SA) Stampa - Grafiche Capozzoli - Tiratura: 2500 copie Chiunque volesse segnalare iniziative può farlo utilizzando il nostro indirizzo di posta elettronica redazione@vocidalcilento.it entro e non oltre il 22 di ogni mese.

Il mensile Voci DAL Cilento viene distribuito gratuitamente nei bar e nelle edicole di 23 comuni della Provincia di Salerno:


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Corleto Monforte - Frana in località Rapi: il Sindaco chiede l’intervento urgente della Protezione Civile

Diventa sempre più preoccupante la situazione provocata dalla frana in località Rapi, a Corleto Monforte, che si è manifestata in pieno centro abitato lo scorso mese di gennaio e che minaccia le abitazioni private, provocando forti preoccupazioni nei cittadini residenti nell’area. Subito dopo il manifestarsi del notevole movimento franoso che ha provocato l’innalzamento del manto stradale, a testimonianza della gravità della si-

tuazione, l’amministrazione comunale ha subito preso provvedimenti, emettendo un’ordinanza di somma urgenza a tutela della pubblica incolumità. Ad agosto, inoltre, il comune ha richiesto ed ottenuto un sopralluogo nell’area con diversi enti, cercando di porre la problematica all’attenzione dei vari soggetti istituzionali, evidenziando le criticità presenti nell’area ed i pericoli incombenti sulla popolazione. Dal sopralluogo è emerso chiaramente che è necessario intervenire “con la massima urgenza per la messa in sicurezza dell’abitato”. Tuttavia pur avendo richiesto più volte l’intervento della Protezione Civile Regionale e del Settore Difesa Suolo della Regione Campania, la situazione resta analoga, tanto che il Sindaco Antonio Sicilia ha deciso di richiedere l’intervento del Prefetto. Il primo cittadino ha scritto al Prefetto Gerarda Maria Pantalone chiedendo-

le di attivare “con la massima urgenza l’intervento diretto ed immediato della Protezione Civile regionale o nazionale”, dal momento che il comune non ha risorse finanziarie né strutture tecniche per poter intervenire adeguatamente. “Spero che questo ennesimo grido di allarme – scrive Sicilia nella lettera al Prefetto – possa essere ascoltato e possa consentire di scongiurare ogni forma di pericolo per la pubblica incolumità e di danno agli immobili dei provati ed opere pubbliche che oggi, con un intervento immediato, si potrebbero evitare, mentre ogni ritardo, oltre al persistere del pericolo, potrebbe comportare l’impiego di ingenti risorse finanziarie”.

Novità alla lunga storia della Fondovalle Calore

Anche se in molti sono scettici sulla costruzione della Fondovalle Calore qualcuno ci spera ancora. E le speranze tornano ad alimentarsi dopo la buona notizia giunta dal Consiglio di Stato e accolta favorevolmente dal territorio ma soprattutto dalla Provincia di Salerno, competente per i lavori. Da Palazzo Spada infatti è arrivata la sentenza con cui il Consiglio di Stato ha respinto la sospensione

dei lavori di costruzione della strada, che era stata proposta da Ministero per i beni e le attività culturali, Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, Comando del Corpo Forestale dello Stato e sostenuta dall’associazione Italia Nostra Onlus contro la Provincia di Salerno. All’origine della decisione – piuttosto tardiva se si pensa che i lavori erano già iniziati e il territorio era stato già deturpato - l’assenza di autorizzazione paesaggistica. Una posizione che ha determinato tre anni di blocco dei lavori, iniziati e poi sospesi più volte. Con grave danno per il territorio della Valle del Calore e Alburni, che da decenni attendono un’opera che potrebbe far rivivere l’economia del territorio, migliorando gli spostamenti, scongiurando un isolamento che sembra sempre più inevitabile. La sentenza del Consiglio di Stato stabilisce che

le procedure della provincia di Salerno sono regolari, pertanto i ministeri per i Beni Culturali e per le Politiche Agricole e Italia Nostra dovranno risarcire gli enti denunciati per le spese sostenute. I due ministeri dovranno versare 15mila euro, mentre Italia Nostra ne verserà 9mila. Soddisfatto l’allora presidente Antonio Iannone, contento di avere sconfitto “i talebani del vincolo”. Lo stesso Iannone, un anno fa, quando il Tribunale Amministrativo Regionale accolse il ricorso della Provincia di Salerno contro la decisione della Soprintendenza ai beni ambientali di bloccare i lavori, in attesa del passo successivo al Consiglio di Stato da parte dei soggetti denuncianti, sostenne che era “importante fare squadra rispetto a questa vicenda per fare uscire dall’isolamento un comprensorio che necessita di infrastrutture di collegamento”.

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A Roccadaspide fondi per il Piano di Protezione Civile Saranno attuati interventi per l’attuazione della pianificazione di protezione civile

Il comune di Roccadaspide è tra i comuni campani beneficiari di un finanziamento da parte della Regione Campania per l’aggiornamento del Piano di Protezione civile, adottato nel 2008 dall’amministrazione. Pertanto la Regione ha destinato alla città di Roccadaspide la somma di 30mila euro per consentire al comune di attuare quanto prevede l’obiettivo operativo 1.6 “Prevenzione dei rischi naturali ed antropici – supporto alle province ed ai comuni per la pianificazione della Protezione civile in aree territoriali vulnerabili”. Sarà possibile quindi - a Roccadaspide con in altri comuni che in base al numero di abitanti hanno ottenuto un finanziamento analogo – attuare interventi

finalizzati alla definizione, alla predisposizione e all’attuazione della pianificazione di protezione civile, soprattutto nelle aree maggiormente soggette a rischio sismico, vulcanico ed idrogeologico. Nel dettaglio il finanziamento richiesto e ottenuto dal Comune di Roccadaspide servirà per l’aggiornamento del Piano di Protezione Civile, approvato con apposita delibera di giunta nel marzo 2008, attraverso la digitalizzazione della pianificazione, per l’informazione in merito al piano, che sarà effettuata tramite strumenti di informazione e comunicazione, e il potenziamento delle strutture, dei materiali e dei mezzi.

Capaccio-Paestum

Al via con successo il progetto SOS Famiglia Grande successo per l’incontro inaugurativo di SOS FAMIGLIA II EDIZIONE, organizzato dalla dott.ssa Angela Quaglia (sociologa), dott.ssa Samuela Marandino (Psicologa e Psicoterapeuta), dott.ssa Francesca Raimo (educatrice professionale) con l'Associazione di Promozione Sociale ONMIC di Capaccio. È stata l’Azienda Bellelli ad accogliere i numerosi ospiti, per la presentazione del percorso “Orto sinergico” che continuerà anche nei prossimi mesi. In analogia con l’azione progettuale, il principio dell’agricoltura sinergica permette la creazione di “suolo fertile”. Nello specifico, la terra fa crescere le piante, che a loro volta rendono il terreno produttivo attraverso i residui organici e l’attività chimica con i microrganismi. Grazie a questo modo di coltivare, in termini energetici, viene restituito alla terra più di quanto si prende e si promuovono meccanismi di autofertilità, gli stessi che rendono l'agricoltura un'attività umana più sostenibile. Tutto si basa sul principio che l’unione fa la forza. Sinergia e collaborazione sono gli elementi cardine per il raggiungimento di uno scopo comune. Alla base del Progetto SOS Famiglia c’è

l’intenzione di creare una rete di solidarietà composta da famiglie, professionisti e aziende del territorio per promuovere occasioni di socializzazione, confronto, informazione, prevenzione e uno sviluppo a lungo termine di un sistema di servizi rivolti alla famiglia, accessibili e sostenibili nel tempo. I prossimi laboratori famiglia programmati si svolgeranno in agriturismi, aziende agricole, fattorie didattiche, palestre, biblioteche pubbliche, luoghi di interesse storico-culturale e paesaggistico, siti nel territorio di Capaccio-Paestum e Roccadaspide. Sono previste anche attività come Musicoterapia, Gioco Musica, Biodanza, Ginnastica posturale, Equitazione e Lettura ad alta voce. Ricordiamo che le attività hanno cadenza settimanale e che i genitori possono accedere con i loro bambini iscrivendosi in qualunque momento scrivendo all'indirizzo e-mail

sosfamiglia2@gmail.com. A partire dal mese di Novembre gli iscritti al progetto, potranno accedere su prenotazione a visite specialistiche gratuite o a costo ridotto presso professionisti del territorio (logopedisti, oculisti, odontoiatri, fisioterapisti, nutrizionisti, ecc.).

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Sant'Arsenio. Problemi di viabilità... nella seconda metà dell'Ottocento di Marco Ambrogi

La via più breve per raggiungere un luogo o collegare diverse città vicine, è sempre stata una delle preoccupazioni umane d’ogni tempo, fin dai primordi della civiltà. Il tracciato meno tortuoso e corto rappresenta, oltre che un risparmio di tempo, anche una notevole riduzione dei costi di investimento per realizzarlo. E' così oggi, come nell'Ottocento, quando anche il Vallo di Diano ed i territori contermini cercarono di dotarsi di infrastrutture di collegamento viario, che pur non eccedendo nella conformazione strutturale e delle comodità (manto superficiale, ponti, cunette), avevano almeno il pregio di svilupparsi in tracciati rettilinei e collocati ai margini degli abitati antichi. La stessa viabilità odierna è figlia di quella generata nell'Ottocento. Sant'Arsenio fu interessata da due progetti importanti sul tracciamento di strade intercomunali: la cosiddetta “Via del Paradiso” e quella contesa con Atena Lucana, per l’attraversamento campestre in direzione degli Alburni. Già nel 1857 si era dato corpo, nel Comune valdianese, ad una migliore praticabilità delle vie interne e campestri, con un interesse diretto del sindaco di allora, Giovanni Domenico Giliberti, mentre due anni prima, il mastro stradale Sabato Fasolino, aveva cominciato a riattare il tracciato Polla-Teggiano, con l'ausilio dell'impresa Conforti di Salerno. Nel 1884, principiando da Polla, venne aperta la strada verso Teggiano, definita dall’allora ministro Petruccelli della Gattina, deputato al Parlamento per il Collegio di Teggiano dal 1874 al 1882, “Via del Paradiso”, perché si delineava attraverso alcune località con nomi di santi: Sant'Arsenio, San Pietro al Tanagro, San Marzano (località) e San Rufo. La nuova via permise di avere un collegamento più comodo tra i paesi del versante occidentale della vallata, sostituendo gli antichi tracciati, che nei centri abitati si snodavano in strette vie e che tra i paesi si svolgevano a mezza costa, tra boschi e colline. A Sant'Arsenio la nuova via, aggirando la collinetta di San Vito, posta a nord dell'abitato, risultava tangente all'antico abitato, traversando la “Braida”, per ricongiungersi al vecchio tracciato nei pressi della cappella di San Rocco e dell'ospedale civile. Sull’asse viario conteso con Atena Lucana, Sant'Arsenio non ottenne quanto sperato in termini di progettualità, in quanto, diversamente dalle previsioni, la via per il Cilento evitò il territorio comunale, per dirigersi da Atena Lucana, direttamente alla località San Marzano, quindi taglian-

do trasversalmente il Vallo di Diano. La Legge del 30 agosto 1868, definiva di scegliere la via più breve nel congiungimento delle località valdianesi con quelle del Fasanella, deliberando di formarsi un consorzio per l'avvio del progetto, nei comuni di Atena, San Pietro, San Rufo e Sant'Arsenio, partendo ovviamente dal congiungimento con la strada Nazionale delle Calabrie. L’intervento sistematico Atena Lucana agli inizi del Novecento dello Stato italiano, attuato con la predetta legge (la numero 4613), rese obbligatoria la costru- ta deliberazione del 27 giugno ultimo – zione, da parte dei comuni, di determinate Unanimemente – confermarsi l'avviso estrade di importanza rilevante nell’ambito spresso nella ripetuta deliberazione del comunale e intercomunale e stabilì che 27 Giugno, cioè, che se la strada per la una parte dei fondi necessari dovesse comunicazione per questa nazionale veressere fornita da sussidi erogabili dalla rà tracciata pel tenimento di Atena a linea Stato alle province e da una quota a cari- retta pel Comune di S. Pietro proseguire co degli stessi comuni, da sopperirsi con per quello di S. Rufo onde incontrare la tasse, sovraimposte, pedaggi e persino strada del Vallo di S. Angelo Fasanella, con prestazioni d’opera degli abitanti. Lo mercè il territorio di Corleto, ove potrà riStato ovviamente provvide ad istituire i correre S. Arsenio, allora questo Comune tronchi necessari all’allacciamento dei si unirà al Consorzio, altrimenti sarà nesistemi stradali preunitari preesistenti e, in gativo, poiché nessun profitto o vantaggio applicazione alla legge del 1865, al de- si ha nel corrispondere a divisamento del classamento delle strade nazionali in pro- Municipio di S. Arsenio. Quindi questo vinciali, quando esistesse un parallelo Consiglio medesimo formalmente si procollegamento ferroviario. Il tracciato pro- testa non voler soggiacere a veruna speposto dall’amministrazione comunale di sa non solo, pei danni e interessi nei proSant'Arsenio risultò dispendioso, perché pri fondi degli amministrati atenesi, e del doveva percorrere diverse linee trasver- pascolo che si verrebbe a perdere occusali ai campi ed era soggetto all'inconve- pandola Carriere Rivolta” (Delibera del niente dell'inondazione di piena in inver- 1870, cortesia M.C. Langone). La soluziono. Il 18 febbraio 1869, nel Consiglio Co- ne finale fu quella che attualmente è visimunale di Atena Lucana, veniva ripropo- bile e percorribile, con il tracciamento dista la soluzione di Sant'Arsenio per la retto tra Atena Scalo e San Marzano. Col strada campestre, attraverso le contrade tempo, la decisione che ha dato ragione rurali Piazze e Rivolta, così come stabilito all’interesse dei cittadini atenesi, si è rivedalla Deputazione Provinciale, ma senza lata logica e corretta, se anche il futuro ottenere approvazione, stante anche uno progetto della strada che dovrebbe conspiccato campanilismo tra i due paesi giungere Atena e Vallo lucani, si conforcontendenti. Tale diverbio è ben ravvisa- ma per l’appunto su questo asse viario bile nel passo tratto dal documento d'ar- progettato ed eseguito nella seconda mechivio della raccolta di Atena Lucana: “...Il tà dell’Ottocento. Comune di Atena ha solamente il suo principale interesse di aprire la comunicazione colla strada del Vallo di S. Angelo, e per questo motivo preferisce la linea più breve, e meno dispendiosa, cioè la strada da Atena per S. Pietro, per la quale si può profittare di qualche gita nel detto Comune di S. Arsenio. Per sì fatte ragioni, come vennero ancora spiegate nella cenna-

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Voci dal Cilento

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A Roccadaspide arriva al 94% la raccolta differenziata Roccadaspide in pole position nella classifica dei comuni ricicloni Con i brillanti risultati ottenuti in ambito ambientale, la città di Roccadaspide si conferma ai vertici della classifica dei Comuni Ricicloni stilata da Legambiente e presentata ieri a Salerno. Secondo l’associazione ambientalista, Roccadaspide è al terzo posto per la classifica Ipac (Indice di prestazione ambientale del comune) con l’88,20%, dopo Sassano e Casalvelino. Invece per quanto riguarda la raccolta differenziata “porta a porta”, Roccadaspide è il primo comune in Italia con il 94,57% di raccolta differenziata. Ancora un successo dunque per la città e per l’amministrazione, che continuano a dimostrare grande impegno e grande senso civico, e continuano ad effettuare correttamente la differenziata sia nel capoluogo che nelle cinque frazioni di Carretiello, Fonte, Serra, Tempalta e Doglie, con dipendenti e mezzi comunali, che percorrono quotidianamente 500 km

per 6 giorni a settimana. Un impegno testimoniato soprattutto dai più giovani che tra l’altro recentemente si sono impegnati in Puliamo il Mondo, la manifestazione di Legambiente che si svolge ogni anno a settembre e che serve a ripulire un’area della propria città ma soprattutto a dare prova del proprio senso civico e del rispetto per l’ambiente. “Ancora una volta con Puliamo il mondo i nostri studenti hanno saputo dimostrare grande attaccamento alla propria città – commenta il sindaco Girolamo Auricchio – e questo non può che farci piacere perché vuole dire che in questi anni abbiamo lavorato bene e che siamo sulla strada giusta, come dimostrano i continui riconoscimenti ai nostri sforzi: Roccadaspide, infatti, viene preso come modello da altre comunità del Nord Italia. Ne siamo onorati, e siamo soddisfatti dei risultati, eccellenti ottenuti nella raccolta differenziata

visto che, nonostante siamo al terzo posto per l’Ipac, continuiamo ad essere i primi in Italia per la percentuale raggiunta. Voglio infatti rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i tecnici e agli operatori responsabili del servizio per l’eccellente risultato”.

Successo per il progetto “Musicalità e luoghi” Il progetto ha coinvolto gli alunni che hanno realizzato delle opere in argilla

Successo per il progetto dell'artista Nera D'Auto e dell'associazione Shunt a favore del borgo medievale della città di Roccadaspide, finalizzato ad "adottare un pezzo del borgo antico della città". Nell'ambito dell'importante iniziativa che mette l'arte a servizio della valorizzazione del territorio, si è tenuta con succes-

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so una iniziativa che ha coinvolto le scuole: si tratta del progetto "Musicalità e luoghi" che si è svolto con la preziosa collaborazione dell'istituto scolastico diretto dalla professoressa Maria Aiello e dell'amministrazione comunale retta da Girolamo Auricchio. L'iniziativa ha previsto la realizzazione di manufatti di argilla da parte degli studenti dell'Istituto Comprensivo di Roccadaspide, con la supervisione dell'insegnante Elena Suriano e la preziosa collaborazione di Domenico Bilancieri. I manufatti realizzati sono stati esposti in piazza per un'intera giornata durante la quale le opere di argilla sono state decorate in pubbli-

co. La giornata è stata l'occasione per apprezzare l'artista Alfredo Raiola e le sue sculture di fuoco, le ceramiche dell'artista Maria Pellegrino e le installazioni musicali dell'artista Nera d'Auto.

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