con decori in fusione
Vetrate stratiďŹ cate con decori in fusione
Vetrate stratiďŹ cate
Vetrate stratificate con decori in fusione
Questo genere di vetrate nasce dallʼesigenza di conciliare design e sicurezza senza rinunciare ai criteri della lavorazione artigianale che contraddistingue tutta la produzione Glassart. La particolare tecnica di fusione adottata per dare espressione al contenuto artistico di ogni vetrata è stata sviluppata con il fine specifico di evitare deformazioni nella planarità delle lastre. A seconda del materiale utilizzato nella fusione questa tecnica consente di ottenere sia superfici lavorate a rilievo, sia superfici piane. Le vetrate che presentano una lavorazione a rilievo sono ottenute attraverso la fusione, sulla lastra di base, di pigmenti vetrosi con cui si dà forma al decoro, oppure attraverso lʼapplicazione di frammenti di vetro che riproducono lʼeffetto del vetro scolpito. Le vetrate con superficie piana sono invece ottenute attraverso la fusione di metalli preziosi, quali oro e platino, che vengono totalmente conglomerati nel vetro consentendo di ottenere decori con un elevato livello del dettaglio. Le lastre con lavorazione a rilievo soddisfano in particolare quelle esigenze di arredo in cui si vuole dare risalto al carattere tridimensionale e alla sensazione tattile del vetro lavorato, valorizzando al contempo il gioco di riflessi associato alla superficie irregolare. Le lastre con superficie piana rispondono invece allʼesigenza di ottenere pregiati decori senza con ciò rinunciare alla funzionalità del vetro liscio.
Caratteristiche tecniche generali Vetrate composte da due lastre di vetro accoppiate grazie ad un sottile film adesivo di materiale plastico che serve a dare maggiore resistenza ed un più alto livello di sicurezza in caso di rottura. Tale film plastico può essere trasparente: in questo caso il vetro utilizzato mantiene la sua tonalità cromatica. Il film plastico può anche essere colorato conferendo alla vetrata cromatismi variegati, sia a tinte uniformi, sia con effetti sfumati. La parte del decoro in fusione viene realizzata sulla superficie esterna di una delle due lastre. Per la produzione di queste vetrate si utilizzano normalmente vetri lisci trasparenti (float), ma è possibile realizzare vetrate in fusione utilizzando altri tipi di vetri (satinati, soffiati, ecc.). Ciascuna lastra è normalmente di 3 mm, mentre il film di materiale plastico interposto allʼinterno ha uno spessore di circa 0,8 mm. Lo spessore standard delle vetrate stratificate è perciò di circa 7 mm, ma a richiesta si possono realizzare vetrate stratificate di altri spessori (maggiori o minori di quello standard). La misura dello spessore è riferita ai bordi della vetrata. Cʼè però da considerare che lʼarea del decoro può avere uno spessore maggiore a seconda del materiale utilizzato nella lavorazione a fusione. Per questa ragione non tutte le vetrate sono adatte per lʼapplicazione in porte con vetro ad infilare. Nota bene Informazioni dettagliate sulle misure e gli spessori delle vetrate, sui tipi di vetri utilizzati e sui colori disponibili sono riportate nelle note tecniche fornite per ciascun articolo in catalogo.
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Vetrate stratiďŹ cate Vetrate stratiďŹ cate effetto sabbiato e satinato
effetto sabbiato e satinato
Vetrate stratificate effetto sabbiato o satinato
Queste vetrate coniugano la sicurezza della stratificazione con la praticità del vetro liscio offrendo al contempo lʼeleganza dei vetri satinati o sabbiati. Lʼinnovativa tecnica di lavorazione adottata consente infatti di ottenere un effetto ottico simile a quello dei vetri satinati o sabbiati, eliminando tuttavia gli svantaggi caratteristici di questo genere di vetri in quanto il decoro principale della vetrata non viene realizzato sulla superficie esterna bensì allʼinterno. Sulla superficie esterna possono comunque trovare applicazione formelle di vetro che svolgono una funzione decorativa aggiuntiva. La peculiarità della tecnica a decoro interno adottata da Glassart consente inoltre di ottenere delle vetrate che riproducono altresì lʼeffetto dei vetri verniciati, risolvendo anche in questo caso gli inconvenienti dovuti alla colorazione superficiale del vetro maggiormente soggetta a graffi e conseguenti deterioramenti cromatici. Questo genere di vetrate, sia nella versione con superfici completamente lisce, sia in quella arricchita da applicazioni decorative aggiuntive, trova innumerevoli possibilità di ambientazione consentendo il richiamo a variegati motivi stilistici, da quello più classico a quello moderno o anche di ispirazione etnica.
Caratteristiche tecniche generali Vetrate composte da due lastre di vetro accoppiate grazie ad un sottile film adesivo di materiale plastico che serve a dare maggiore resistenza ed un più alto livello di sicurezza in caso di rottura. Tale film plastico può essere trasparente: in questo caso il vetro utilizzato mantiene la sua tonalità cromatica. Il film plastico può anche essere colorato conferendo alla vetrata cromatismi variegati, sia a tinte uniformi, sia con effetti sfumati. Il decoro viene realizzato sulla superficie interna di una delle due lastre prima che esse siano definitivamente accoppiate. Per la produzione di queste vetrate si utilizzano normalmente vetri lisci trasparenti (float). Ciascuna lastra è normalmente di 3 mm, mentre il film di materiale plastico interposto allʼinterno ha uno spessore di circa 0,8 mm. Lo spessore standard delle vetrate stratificate è perciò di circa 7 mm, ma a richiesta si possono realizzare vetrate stratificate di altri spessori (maggiori o minori di quello standard). La misura dello spessore è riferita ai bordi della vetrata. Cʼè però da considerare che le lastre dotate di decori aggiuntivi presentano uno spessore maggiore equivalente allo spessore delle muranelle o dei frammenti di vetro applicati in superficie. Per questa ragione non tutte le vetrate sono adatte per lʼapplicazione in porte con vetro ad infilare. Nota bene Informazioni dettagliate sulle misure e gli spessori delle vetrate, sui tipi di vetri utilizzati e sui colori disponibili sono riportate nelle note tecniche fornite per ciascun articolo in catalogo.
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Vetrate stratiďŹ cate
Vetrate stratiďŹ cate con decoro a mosaico
con decoro a mosaico
Vetrate stratificate con decoro a mosaico
Queste vetrate sono realizzate combinando in modo innovativo la lavorazione a carattere artigianale tipica dei mosaici di vetro con la tecnica di stratificazione adottata a livello industriale per ottenere un maggior grado di sicurezza e resistenza agli urti. La peculiarità di questo genere di vetrate consiste nella possibilità di realizzare i decori componendo tra loro vetri diversi per struttura e colore. Ne risultano così delle superfici che offrono una sensazione ottica di grande realismo materico e che enfatizzano cromaticamente ogni singolo elemento costitutivo del decoro grazie alle diverse trasparenze dei vetri utilizzati. In alcune vetrate, inoltre, alcuni pezzi del mosaico propongono richiami ad opere artistiche note.Ciò attraverso la riproduzione di particolari realizzati ricorrendo a tecniche di pittura del vetro appositamente sviluppate da Glassart. Essendo ogni elemento del mosaico realizzato e composto interamente a mano, ciascuna vetrata può considerarsi a tutti gli effetti un pezzo unico. Si tratta pertanto di componenti di arredo destinati ad adornare delle porte in ambienti in cui si vuole dare risalto alla dimensione esclusiva derivante dalla lavorazione autenticamente artigianale del vetro.
Caratteristiche tecniche generali Vetrate realizzate componendo su una lastra di vetro integra un mosaico ottenuto con pezzi di vetro di diverso colore e tipo. Le due superfici di vetro (il supporto ed il mosaico) vengono accoppiate grazie ad un sottile film adesivo di materiale plastico che serve a dare maggiore resistenza ed un più alto livello di sicurezza in caso di rottura. Tale film plastico può essere trasparente: in questo caso il vetro utilizzato mantiene la sua tonalità cromatica. Il film plastico può anche essere colorato conferendo alla vetrata cromatismi variegati, sia a tinte uniformi, sia con effetti sfumati. Per la lastra che svolge la funzione di supporto si utilizzano normalmente vetri lisci trasparenti (float), mentre per il mosaico si possono utilizzare sia vetri lisci che vetri con superfici variamente lavorate e colorate. La lastra di supporto è normalmente di 3 mm, mentre lo spessore dei vetri composti a mosaico può variare tra 3 e 4 mm. Il film di materiale plastico interposto allʼinterno ha uno spessore di circa 1,2 mm e pertanto lo spessore standard di queste vetrate stratificate varia tra 7 e 8 mm circa. A richiesta si possono comunque realizzare vetrate stratificate di altri spessori. Dal momento che lo spessore dipende dai vetri utilizzati nella composizione del mosaico, non tutte le vetrate sono adatte per lʼapplicazione in porte con vetro ad infilare. Nota bene Informazioni dettagliate sulle misure e gli spessori delle vetrate, sui tipi di vetri utilizzati e sui colori disponibili sono riportate nelle note tecniche fornite per ciascun articolo in catalogo.
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Vetrate monolastra
Vetrate monolastra con decoro a fusione
con decoro a fusione
Vetrate monolastra con decoro a fusione
Vetrate prodotte utilizzando una lastra di vetro quale supporto su cui realizzare decori ricorrendo a diverse modalità di fusione e decorazione del vetro. La particolare tecnica di fusione adottata per dare espressione al contenuto artistico di ogni vetrata è stata sviluppata da Glassart con il fine specifico di evitare deformazioni nella planarità delle lastre. A seconda del materiale utilizzato nella fusione questa tecnica consente di ottenere sia superfici lavorate a rilievo, sia superfici piane. Le vetrate che presentano una lavorazione a rilievo sono ottenute o attraverso la fusione di pigmenti vetrosi con cui si dà forma al decoro e lʼapplicazione di frammenti di vetro che riproducono lʼeffetto del vetro scolpito, oppure attraverso la composizione a fusione di più pezzi di vetro di colorazioni differenti che formano un disegno o un mosaico. Le vetrate con superficie piana sono invece ottenute o attraverso la fusione di metalli preziosi, quali oro e platino, che vengono totalmente conglomerati nel vetro consentendo di ottenere decori con un elevato livello del dettaglio, oppure attraverso la fusione della lastra precedentemente dipinta con le tecniche tradizionali della pittura su vetro. Le lastre con lavorazione a rilievo soddisfano in particolare quelle esigenze di arredo in cui si vuole dare risalto al carattere tridimensionale e alla sensazione tattile del vetro lavorato, valorizzando al contempo il gioco di riflessi associato alla superficie irregolare. Le lastre con superficie piana rispondono invece allʼesigenza di ottenere pregiati decori senza con ciò rinunciare alla funzionalità del vetro liscio.
Caratteristiche tecniche generali Vetrate composte da unʼunica lastra che viene decorata su una sola delle due facciate. Per la produzione di queste vetrate si utilizzano normalmente vetri lisci trasparenti (float), ma è possibile realizzare vetrate in fusione utilizzando altri tipi di vetri (satinati, soffiati, cattedrali, ecc.). La lastra che fa da supporto al decoro è normalmente di 4 mm, ma a richiesta si possono realizzare vetrate di altri spessori. La misura dello spessore è riferita ai bordi della vetrata. Cʼè però da considerare che le vetrate con decoro a rilievo presentano nellʼarea del decoro spessori differenziati a seconda del materiale utilizzato nella lavorazione a fusione. Per questa ragione non tutte le vetrate sono adatte per lʼapplicazione in porte con vetro ad infilare. Nota bene Informazioni dettagliate sulle misure e gli spessori delle vetrate, sui tipi di vetri utilizzati e sui colori disponibili sono riportate nelle note tecniche fornite per ciascun articolo in catalogo.
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Vetrate rilegate
Vetrate rilegate con lavorazione Tiffany
con lavorazione Tiffany
Vetrate rilegate
con lavorazione Tiffany Queste vetrate si caratterizzano per il forte richiamo alla tradizione artigianale del vetro rilegato con il piombo. La tecnica di lavorazione adottata è più precisamente quella riconducibile alle creazioni Tiffany perché consente di meglio modellare, sotto forma di mosaico, i soggetti scelti come decori. I soggetti decorativi sono normalmente realizzati componendo tra loro vetri diversi per struttura e colore (vetri soffiati, opali, cattedrali, ecc.). Ne risultano così delle superfici che offrono una sensazione ottica di grande realismo materico e che enfatizzano cromaticamente ogni singolo elemento costitutivo del decoro grazie alle diverse trasparenze dei vetri utilizzati. Essendo ogni elemento realizzato e legato interamente a mano, ciascuna vetrata può considerarsi a tutti gli effetti un pezzo unico. Si tratta pertanto di componenti di arredo destinati ad adornare delle porte in ambienti in cui si vuole dare risalto alla dimensione esclusiva derivante dalla lavorazione autenticamente artigianale del vetro.
Caratteristiche tecniche generali Vetrate realizzate componendo e rilegando con una specifica lega metallica più pezzi di vetro di diverso tipo e colore. Lo spessore dei vetri utilizzati può variare tra 3 e 4 mm, mentre la parte della rilegatura può presentare una sporgenza di circa 1 mm per lato. Considerato il carattere artigianale della lavorazione cʼè comunque da considerare che le misure relative agli spessori della vetrata sono da assumere con un certo grado di tolleranza dovuta anche alla non perfetta planarità conseguente alla composizione “pezzo a pezzo” della vetrata stessa. A richiesta si possono comunque realizzare vetrate di altri spessori ed è anche possibile inserire le vetrate in vetrocamera in modo da preservarle da rotture dovute a urti accidentali e per ottenere al contempo un più elevato livello di sicurezza. Se inserite in vetrocamera, le vetrate rilegate presentano uno spessore minimo di 16 mm, spessore che può aumentare in rapporto ai vetri utilizzati sulle due superfici di protezione. Nota bene Informazioni dettagliate sulle misure e gli spessori delle vetrate, sui tipi di vetri utilizzati e sui colori disponibili sono riportate nelle note tecniche fornite per ciascun articolo in catalogo.
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