Istituto Comprensivo Statale "Isidoro Gentili" Centro Territoriale Permanente di Paola per l'istruzione e la formazione in etĂ adulta Via Rione Colonne, 87027 | Paola (Cosenza) | Tel. e Fax (+39) 0982 58 52 15 Cod.Mecc. CSIC871008 | Cod.Fisc. 86001070787 | Email: csic871008@istruzione.it | PEC: csic871008@pec.istruzione.it
CORSO di preparazione all’ECDL START Codice progetto C-1-FSE-2013-728 Giuseppe De Bartolo (Doc. Tutor)
Settimio Martire (Doc. Esperto)
2
modulo
modulo
Le dispense del corso trattano i seguenti argomenti:
6 PPT
WORD modulo
modulo
USO PC
3 7 WEB
Il corso è stato svolto presso il Laboratorio Multimediale dell’Istituto Comprensivo “Isidoro Gentili” di Paola (CS)
CORSO di preparazione all’ECDL START Codice progetto C-1-FSE-2013-728
ECDL
Giuseppe De Bartolo (Doc. Tutor) Settimio Martire (Doc. Esperto)
ECDL (European computer driving licence), detta anche Patente europea per l'uso del computer, è un attestato che certifica il possesso di una competenza informatica di base, che si identifica con la capacità di operare al personal computer con le comuni applicazioni e la conoscenza essenziale della tecnologia dell’informazione (IT) a livello di utente generico. L'ECDL è riconosciuta in 17 Paesi. Per conseguire l'ECDL, devono essere superati sette esami (uno teorico e sei pratici). L’esame teorico riguarda i vari aspetti della tecnologia dell’informazione. Gli esami pratici servono a verificare l’abilità di impiego del computer nelle applicazioni di base che si incontrano quotidianamente in un normale ambiente di lavoro. Ogni esame consiste in una serie di esercizi da svolgere utilizzando un personal computer.
1
L’ECDL è un documento ufficiale, frutto di un protocollo comune delle nazioni europee Decreta la capacità del suo possessore di saper usare in modo corretto il computer, Chi possiede questo documento non è uno specialista di questo o quel programma, ma è una persona che sa usare, in senso generico il computer.
Per gli studenti è utile sapere che in base a un protocollo di intesa con l'AICA, il Ministero della Pubblica Istruzione ha adottato ECDL come standard per la certificazione delle competenze informatiche nella scuola. Di conseguenza la patente europea del computer è accettata senza problemi come credito formativo negli esami di stato per il diploma di maturità
2
Il Syllabus è il programma dell’esame, codifica quali devono essere le conoscenze dimostrate dal candidato in sede di esame, ed è in continua evoluzione. Da gennaio 2010 alla data attuale è in vigore la versione Syllabus 5
Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 Modulo 5 Modulo 6 Modulo 7
Concetti di base dell'ICT Uso del computer e gestione dei file Elaborazione testi Foglio elettronico Base di dati Presentazioni Reti Informatiche
3
La Skills Card è una tessera che verrà utilizzata per la registrazione degli esami superati e che deve essere acquistata una sola volta. La Skills Card ha validità tre anni dalla data della sua emissione. Il costo della Skills Card è di circa 60 euro
La prova di esame è automatizzata: un'apposita applicazione sottoporrà al candidato i quesiti di ogni modulo. La durata della prova d'esame è di 45 minuti, trascorsi i quali l'esame è automaticamente sospeso. La correzione è automatica ed immediata: non appena completata la prova gli esaminatori possono comunicarne l'esito al candidato. Per superare i singoli moduli è necessario aver risposto correttamente ad almeno il 75% dei quesiti proposti.
4
Ad ogni sessione di esami il candidato può scegliere se affrontare uno o più moduli. Il caso di bocciatura su un modulo il candidato deve aspettare la successiva sessione d’esame per ripeterlo La ripetizione di un modulo comporta il pagamento del singolo modulo Ogni singolo modulo costa: ◦ € 12,00 per Studenti ◦ € 15,00 per Docenti, ATA, ex studenti ◦ € 18,00 per Personale esterno
CORSO di preparazione all’ECDL START Codice progetto C-1-FSE-2013-728
Il Computer
Giuseppe De Bartolo (Doc. Tutor) Settimio Martire (Doc. Esperto)
5
Un computer, detto anche calcolatore o semplicemente PC (Personal Computer) è una apparecchiatura elettronica progettata per memorizzare e manipolare delle informazioni. Un PC è utilizzato per scrivere ad esempio una lettera, conservarla, modificarla, stamparla; oppure per eseguire dei calcoli complessi come per realizzare disegni tecnici, ritoccare fotografie, realizzare filmati: oppure giocare con un videogioco… Il calcolatore può quindi essere utilizzato per i compiti più diversi tra loro ma che hanno come denominatore comune la presenza di informazioni, che possono essere testi, immagini, suoni, ecc… Per realizzare queste operazioni il computer è composto di molte parti che interagiscono fra di loro, in particolare la principale suddivisione delle componenti di un computer è quella tra hardware e software.
L’Hardware è la struttura fisica del computer. I principali dispositivi contenuti all’interno del Case sono:
La Scheda Madre (Motherboard)
La CPU (Microprocessore)
Le Porte di comunicazione
Le Memorie
Le Memorie di Massa
I Principali dispositivi esterni detti Unità Periferiche sono:
Dispositivi di Input
Dispositivi di Output
Dispositivi misti di Input e Output
6
Il software è l’insieme dei programmi che consentono all’utente di utilizzare l’hardware del computer. Per programma si intende una sequenza di comandi, di istruzioni, che il PC è in grado di eseguire: si possono avere: ◦ programmi di videoscrittura che consentono di scrivere ed elaborare il testo, ◦ programmi che effettuano calcoli, creano grafici di qualità, ecc.; ◦ programmi che consentono la creazione, l’aggiornamento ed il mantenimento di archivi di dati; ◦ programmi che consentono il trattamento delle immagini ◦ e molti altri ancora.
Quindi possiamo ora definire con il termine Personal Computer una macchina programmabile, cioè una macchina che è in grado di svolgere dei compiti rispettando le indicazioni fornite da uno o più programmi creati dall'uomo. Un programma è rappresentato da una sequenza di istruzioni che vengono eseguite dal PC. Ogni programma deciderà di volta il volta il modo di comportarsi della macchina in funzione delle indicazioni fornite dall'utente.
7
Il Software si divide essenzialmente in: ◦ Software di base: detto Sistema Operativo ◦ Software applicativo: denominati Programmi
I software che abbiamo elencato in precedenza sono chiamati di tipo Applicativo dato che sono dedicati alla realizzazione di particolari esigenze applicative dell’utente: come scrivere, disegnare, calcolare. Esiste poi un altro tipo di software, detto software di base, che ci permette di interagire con la macchina e di far funzionare i programmi applicativi desiderati. Il componente principale del software di base è il sistema operativo, il programma deputato a gestire le varie risorse fisiche dell’elaboratore secondo le richieste del software applicativo in uso.
il sistema operativo è un programma che interagisce e controlla le funzionalità della macchina fisica (hardware) e permette di far funzionare i programmi attraverso opportuni componenti. Inoltre il sistema operativo offre un'interfaccia amichevole attraverso la quale l'utente può operare.
8
Il Sistema Operativo consente di gestire tutte le risorse indispensabili del computer, rendendone possibile l’utilizzo. All’interno di un computer possono essere caricati più Sistemi Operativi, ma ciascuno di essi dovrà essere utilizzato singolarmente. I più famosi Sistemi Operativi sono: ◦ ◦ ◦ ◦
MS-DOS MAC OS WINDOWS UNIX e LINUX
I Virus sono programmi che possiedono la capacità di autoreplicarsi e che, caricati sul computer, si attivano andando ad agire sui file, sui programmi o anche sul sistema operativo senza che l’utente ne sia consapevole e facendo compiere al computer azioni non richieste e indesiderate. La maggior parte dei Virus si diffondono tramite la posta elettronica o tramite il download di file o programmi infetti
9
I Worm sono speciali Virus che si propagano attraverso la rete cercando di diffondersi il più possibile, causando un sempre maggiore impiego dello spazio di memoria su disco e un conseguente rallentamento delle prestazioni del computer infettato. Il Trojan sono programmi mascherati sotto le sembianze di altri programmi, spesso scaricabili da Internet, che, una volta installati sul computer possono raccogliere informazioni dal sistema (password, username, ecc.) o permettere al creatore del trojan di controllare da lontano il computer su cui è installato
Gli Antivirus sono dei programmi che controllano periodicamente l’Hard Disk del computer su cui sono stati installati alla ricerca di eventuali virus, per curare i file infetti cancellando l’infezione Gli Antivirus ricercano ed eliminano i virus di cui conoscono il codice identificativo, non possono perciò eliminare i virus nuovi. Per questo gli Antivirus devono essere continuamente aggiornati.
10
ď ˝
Cabinet: di struttura generalmente metallica è l’elemento che contiene le componenti fondamentali interne di un calcolatore. Spesso sono anche utilizzati i termini equivalenti Case e Chassis.
11
Tutti i Computer, e quindi anche i PC, hanno la struttura conformata al modello logico di Von Neumann.
La Scheda Madre è contenuta all’interno del case del computer ed è costituita da un circuito stampato su cui sono saldati:
◦ Il Microprocessore (CPU) ◦ Le Memorie (RAM e ROM) ◦ Le interfacce per i supporti di massa (Hard Disk, FloppyDisk, CD, DVD) ◦ Le Porte di comunicazione ◦ I connettori necessari per la gestione delle periferiche (mouse e tastiera) ◦ Gli Slot di espansione con le relative interfacce (ISA, PCI, AGP)
12
Il Microprocessore centrale, detto CPU (Central Processing Unit), è il cervello del PC perché è in essa che ha luogo la maggior parte delle operazioni di calcolo. La CPU si divide in due parti principali:
◦ L’unità ALU (Arithmetic Logic Unit): sede delle operazioni logiche e aritmetiche ◦ L’unità di controllo che recupera le istruzioni dalla Memoria, decodificandole ed eseguendole
La velocità della CPU si esprime in megahertz (MHz) o gigahertz (GHz). Il funzionamento della CPU viene scandito da un orologio interno al computer detto clock.
La loro funzione è quella di consentire il collegamento delle periferiche esterne (monitor, tastiera) all’unità centrale. E’ buona regola collegare le apparecchiature esterne alle porte di comunicazione a PC spento
13
L’unità di misura delle memorie è il Byte ◦ 1Byte è costituito da 8 bit.
Il bit (binary digit - cifra binaria) è un segnale elettrico che può essere presente o assente in un circuito del computer, assumendo nei due casi il valore 1 o 0. 8 bit (1 Byte) compongono il codice binario di un carattere della tastiera. Multipli ◦ ◦ ◦ ◦
1 1 1 1
KiloByte (KB) = 1024 Byte MegaByte (MB) = 1024 KByte GigaByte (GB) = 1024 MByte TeraByte (TB) = 1024 GByte
La RAM (Random Access Memory) è un supporto di memoria sul quale il computer scrive e legge le informazioni (dati o sitruzioni). Nel momento in cui il computer viene avviato, le istruzioni essenziali per il suo funzionamento vengono caricate sulla RAM. ◦ La memoria RAM può essere paragonata alla nostra memoria a breve termine. ◦ La memoria RAM è volatile e si cancella completamente nel momento in cui il computer viene spento
14
La memoria ROM (Read Only Memory) è permanente e quello che vi si è registrato vi rimane in modo stabile e non può essere cambiato. All’interno della memoria ROM si trova il BIOS (Basic Input Output System), un software che consente al computer di eseguire le prime operazioni essenziali, senza dover accedere a informazioni caricate su supporti disco Il BIOS contiene tutti i programmi elementari sufficienti al controllo della tastiera, dello schermo, dei dischi rigidi e floppy e delle comunicazioni seriali.
A differenza della memoria RAM, consentono di registrare i dati in modo permanente
Le Memorie di Massa sono: ◦ di tipo magnetico (hard disk, floppy, nastri) ◦ di tipo ottico (CD, DVD)
Le informazioni fissate non scompaiono una volta che il computer viene spento, ma permangono nel tempo.
15
E’ la memoria di massa presente all’interno di tutti i PC ed essenziale per il suo funzionamento. I PC di ultima generazione sono dotati di HD dalla capacità di decine di Gigabyte (GB) Esistono anche HD esterni che si possono collegare al PC tramite una delle porte (USB).
I dischi rigidi (HD) prima di poter essere utilizzati, hanno bisogno di essere formattati. La formattazione consiste nel suddividere il disco in tracce e settori per essere preparato alla registrazione dei dati. Un disco può essere formattato più volte. Il processo di formattazione determina la perdita di tutte le informazioni conservate sul disco
16
Sono i dispositivi che permettono di introdurre informazioni nel computer. I più comuni sono: ◦ La Tastiera Il Mouse
◦ Lo Scanner
La tastiera del PC è, senza dubbio, il principale strumento per inviare informazioni al PC.
Molti programmi si presentano all’utilizzatore, attraverso lo schermo, con una interfaccia utente grafica (GUI - Graphical Users Interface), ovvero mettendo a disposizione le funzioni sottoforma di immagini. All’utente è sufficiente posizionarsi sull’immagine corrispondente al comando che vuole eseguire e inviare il comando attraverso il Mouse.
17
Lo Scanner è un dispositivo che consente di leggere le informazioni contenute su un supporto cartaceo e di codificarle in un formato comprensibile al computer (File). E’ disponibile in commercio una tecnologia denominata OCR (Optical Character Recognition) in grado di convertire il testo importato sotto forma di immagine in un file di testo modificabile.
Il Touchpad è un dispositivo dei computer portatili che permette di posizionare il puntatore grazie ad una superficie rettangolare sensibile al tatto. Le Tavolette Grafiche sono delle Touchpad più grandi e più funzionali. Altri dispositivi più conosciuti sono: la Macchina Fotografica, la Videocamera ed il Microfono Digitale Il Joystick utilizzato per i videogiochi.
18
Sono i dispositivi che permettono di ricevere informazioni dal computer. I più comuni sono: ◦ ◦ ◦ ◦
Il Monitor La stampante Il plotter Gli Altoparlanti
Il Monitor è simile ad un televisore e permette di visualizzare quello che accade dentro al computer. Come i televisori, i Monitor a tubo catodico sono stati soppiantati dai Monitor a Cristalli Liquidi LCD (Liquid Crystal Display).
La Stampante permette di trasferire su carta le informazioni prodotte dal computer. Le Stampanti possono essere: ◦ Ad aghi (praticamente scomparse) ◦ A getto di inchiostro (ink-jet) ◦ Laser
Inoltre possono essere a Colori o in Bainco e Nero. Le caratteristiche che determinano le prestazioni di una stampante sono la qualità di stampa e la velocità.
19
Il Plotter è un dispositivo di stampa, ad alta qualità e di grosse dimensioni. Esso è costituito da pennini che scrivono su un foglio, muovendosi su due assi ortogonali. Il Plotter viene utilizzato in ambito professionale per riprodurre schemi elettrici e disegni in ambiente CAD ed grafica digitale
Gli Altoparlanti consentono di ascoltare i suoni che vengono elaborati dal computer quali: ◦ Suoni associati a operazioni specifiche dei software come quelli dei videogiochi ◦ Riproduzioni da CD musicali ◦ Riproduzioni di musica da file mp3
Gli Altoparlanti sono collegati al PC tramite le apposite uscite della Scheda Audio.
20
I Touch Screen possiedono un pannello trasparente sensibile al tatto posizionato sopra il monitor, attraverso il quale è possibile operare le proprie scelte toccando direttamente quanto viene visualizzato sullo schermo Il Modem (Modulatore-Demodulatore) permette di comunicare con un altro computer anch’esso dotato di Modem, decodificando le informazioni in uscita dal formato digitale in analogico e viceversa codificando quelle in entrata
CORSO di preparazione all’ECDL START Codice progetto C-1-FSE-2013-728
Il Computer
Giuseppe De Bartolo (Doc. Tutor) Settimio Martire (Doc. Esperto)
21
Un computer, detto anche calcolatore o semplicemente PC (Personal Computer) è una apparecchiatura elettronica progettata per memorizzare e manipolare delle informazioni. Un PC è utilizzato per scrivere ad esempio una lettera, conservarla, modificarla, stamparla; oppure per eseguire dei calcoli complessi come per realizzare disegni tecnici, ritoccare fotografie, realizzare filmati: oppure giocare con un videogioco… Il calcolatore può quindi essere utilizzato per i compiti più diversi tra loro ma che hanno come denominatore comune la presenza di informazioni, che possono essere testi, immagini, suoni, ecc… Per realizzare queste operazioni il computer è composto di molte parti che interagiscono fra di loro, in particolare la principale suddivisione delle componenti di un computer è quella tra hardware e software.
L’Hardware è la struttura fisica del computer. I principali dispositivi contenuti all’interno del Case sono:
La Scheda Madre (Motherboard)
La CPU (Microprocessore)
Le Porte di comunicazione
Le Memorie
Le Memorie di Massa
I Principali dispositivi esterni detti Unità Periferiche sono:
Dispositivi di Input
Dispositivi di Output
Dispositivi misti di Input e Output
22
Il software è l’insieme dei programmi che consentono all’utente di utilizzare l’hardware del computer. Per programma si intende una sequenza di comandi, di istruzioni, che il PC è in grado di eseguire: si possono avere: ◦ programmi di videoscrittura che consentono di scrivere ed elaborare il testo, ◦ programmi che effettuano calcoli, creano grafici di qualità, ecc.; ◦ programmi che consentono la creazione, l’aggiornamento ed il mantenimento di archivi di dati; ◦ programmi che consentono il trattamento delle immagini ◦ e molti altri ancora.
Quindi possiamo ora definire con il termine Personal Computer una macchina programmabile, cioè una macchina che è in grado di svolgere dei compiti rispettando le indicazioni fornite da uno o più programmi creati dall'uomo. Un programma è rappresentato da una sequenza di istruzioni che vengono eseguite dal PC. Ogni programma deciderà di volta il volta il modo di comportarsi della macchina in funzione delle indicazioni fornite dall'utente.
23
Il Software si divide essenzialmente in: ◦ Software di base: detto Sistema Operativo ◦ Software applicativo: denominati Programmi
I software che abbiamo elencato in precedenza sono chiamati di tipo Applicativo dato che sono dedicati alla realizzazione di particolari esigenze applicative dell’utente: come scrivere, disegnare, calcolare. Esiste poi un altro tipo di software, detto software di base, che ci permette di interagire con la macchina e di far funzionare i programmi applicativi desiderati. Il componente principale del software di base è il sistema operativo, il programma deputato a gestire le varie risorse fisiche dell’elaboratore secondo le richieste del software applicativo in uso.
il sistema operativo è un programma che interagisce e controlla le funzionalità della macchina fisica (hardware) e permette di far funzionare i programmi attraverso opportuni componenti. Inoltre il sistema operativo offre un'interfaccia amichevole attraverso la quale l'utente può operare.
24
Il Sistema Operativo consente di gestire tutte le risorse indispensabili del computer, rendendone possibile l’utilizzo. All’interno di un computer possono essere caricati più Sistemi Operativi, ma ciascuno di essi dovrà essere utilizzato singolarmente. I più famosi Sistemi Operativi sono: ◦ ◦ ◦ ◦
MS-DOS MAC OS WINDOWS UNIX e LINUX
I Virus sono programmi che possiedono la capacità di autoreplicarsi e che, caricati sul computer, si attivano andando ad agire sui file, sui programmi o anche sul sistema operativo senza che l’utente ne sia consapevole e facendo compiere al computer azioni non richieste e indesiderate. La maggior parte dei Virus si diffondono tramite la posta elettronica o tramite il download di file o programmi infetti
25
I Worm sono speciali Virus che si propagano attraverso la rete cercando di diffondersi il più possibile, causando un sempre maggiore impiego dello spazio di memoria su disco e un conseguente rallentamento delle prestazioni del computer infettato. Il Trojan sono programmi mascherati sotto le sembianze di altri programmi, spesso scaricabili da Internet, che, una volta installati sul computer possono raccogliere informazioni dal sistema (password, username, ecc.) o permettere al creatore del trojan di controllare da lontano il computer su cui è installato
Gli Antivirus sono dei programmi che controllano periodicamente l’Hard Disk del computer su cui sono stati installati alla ricerca di eventuali virus, per curare i file infetti cancellando l’infezione Gli Antivirus ricercano ed eliminano i virus di cui conoscono il codice identificativo, non possono perciò eliminare i virus nuovi. Per questo gli Antivirus devono essere continuamente aggiornati.
26
ď ˝
Cabinet: di struttura generalmente metallica è l’elemento che contiene le componenti fondamentali interne di un calcolatore. Spesso sono anche utilizzati i termini equivalenti Case e Chassis.
27
Tutti i Computer, e quindi anche i PC, hanno la struttura conformata al modello logico di Von Neumann.
La Scheda Madre è contenuta all’interno del case del computer ed è costituita da un circuito stampato su cui sono saldati:
◦ Il Microprocessore (CPU) ◦ Le Memorie (RAM e ROM) ◦ Le interfacce per i supporti di massa (Hard Disk, FloppyDisk, CD, DVD) ◦ Le Porte di comunicazione ◦ I connettori necessari per la gestione delle periferiche (mouse e tastiera) ◦ Gli Slot di espansione con le relative interfacce (ISA, PCI, AGP)
28
Il Microprocessore centrale, detto CPU (Central Processing Unit), è il cervello del PC perché è in essa che ha luogo la maggior parte delle operazioni di calcolo. La CPU si divide in due parti principali:
◦ L’unità ALU (Arithmetic Logic Unit): sede delle operazioni logiche e aritmetiche ◦ L’unità di controllo che recupera le istruzioni dalla Memoria, decodificandole ed eseguendole
La velocità della CPU si esprime in megahertz (MHz) o gigahertz (GHz). Il funzionamento della CPU viene scandito da un orologio interno al computer detto clock.
La loro funzione è quella di consentire il collegamento delle periferiche esterne (monitor, tastiera) all’unità centrale. E’ buona regola collegare le apparecchiature esterne alle porte di comunicazione a PC spento
29
L’unità di misura delle memorie è il Byte ◦ 1Byte è costituito da 8 bit.
Il bit (binary digit - cifra binaria) è un segnale elettrico che può essere presente o assente in un circuito del computer, assumendo nei due casi il valore 1 o 0. 8 bit (1 Byte) compongono il codice binario di un carattere della tastiera. Multipli ◦ ◦ ◦ ◦
1 1 1 1
KiloByte (KB) = 1024 Byte MegaByte (MB) = 1024 KByte GigaByte (GB) = 1024 MByte TeraByte (TB) = 1024 GByte
La RAM (Random Access Memory) è un supporto di memoria sul quale il computer scrive e legge le informazioni (dati o sitruzioni). Nel momento in cui il computer viene avviato, le istruzioni essenziali per il suo funzionamento vengono caricate sulla RAM. ◦ La memoria RAM può essere paragonata alla nostra memoria a breve termine. ◦ La memoria RAM è volatile e si cancella completamente nel momento in cui il computer viene spento
30
La memoria ROM (Read Only Memory) è permanente e quello che vi si è registrato vi rimane in modo stabile e non può essere cambiato. All’interno della memoria ROM si trova il BIOS (Basic Input Output System), un software che consente al computer di eseguire le prime operazioni essenziali, senza dover accedere a informazioni caricate su supporti disco Il BIOS contiene tutti i programmi elementari sufficienti al controllo della tastiera, dello schermo, dei dischi rigidi e floppy e delle comunicazioni seriali.
A differenza della memoria RAM, consentono di registrare i dati in modo permanente
Le Memorie di Massa sono: ◦ di tipo magnetico (hard disk, floppy, nastri) ◦ di tipo ottico (CD, DVD)
Le informazioni fissate non scompaiono una volta che il computer viene spento, ma permangono nel tempo.
31
E’ la memoria di massa presente all’interno di tutti i PC ed essenziale per il suo funzionamento. I PC di ultima generazione sono dotati di HD dalla capacità di decine di Gigabyte (GB) Esistono anche HD esterni che si possono collegare al PC tramite una delle porte (USB).
I dischi rigidi (HD) prima di poter essere utilizzati, hanno bisogno di essere formattati. La formattazione consiste nel suddividere il disco in tracce e settori per essere preparato alla registrazione dei dati. Un disco può essere formattato più volte. Il processo di formattazione determina la perdita di tutte le informazioni conservate sul disco
32
Sono i dispositivi che permettono di introdurre informazioni nel computer. I più comuni sono: ◦ La Tastiera Il Mouse
◦ Lo Scanner
La tastiera del PC è, senza dubbio, il principale strumento per inviare informazioni al PC.
Molti programmi si presentano all’utilizzatore, attraverso lo schermo, con una interfaccia utente grafica (GUI - Graphical Users Interface), ovvero mettendo a disposizione le funzioni sottoforma di immagini. All’utente è sufficiente posizionarsi sull’immagine corrispondente al comando che vuole eseguire e inviare il comando attraverso il Mouse.
33
Lo Scanner è un dispositivo che consente di leggere le informazioni contenute su un supporto cartaceo e di codificarle in un formato comprensibile al computer (File). E’ disponibile in commercio una tecnologia denominata OCR (Optical Character Recognition) in grado di convertire il testo importato sotto forma di immagine in un file di testo modificabile.
Il Touchpad è un dispositivo dei computer portatili che permette di posizionare il puntatore grazie ad una superficie rettangolare sensibile al tatto. Le Tavolette Grafiche sono delle Touchpad più grandi e più funzionali. Altri dispositivi più conosciuti sono: la Macchina Fotografica, la Videocamera ed il Microfono Digitale Il Joystick utilizzato per i videogiochi.
34
Sono i dispositivi che permettono di ricevere informazioni dal computer. I più comuni sono: ◦ ◦ ◦ ◦
Il Monitor La stampante Il plotter Gli Altoparlanti
Il Monitor è simile ad un televisore e permette di visualizzare quello che accade dentro al computer. Come i televisori, i Monitor a tubo catodico sono stati soppiantati dai Monitor a Cristalli Liquidi LCD (Liquid Crystal Display).
La Stampante permette di trasferire su carta le informazioni prodotte dal computer. Le Stampanti possono essere: ◦ Ad aghi (praticamente scomparse) ◦ A getto di inchiostro (ink-jet) ◦ Laser
Inoltre possono essere a Colori o in Bainco e Nero. Le caratteristiche che determinano le prestazioni di una stampante sono la qualità di stampa e la velocità.
35
Il Plotter è un dispositivo di stampa, ad alta qualità e di grosse dimensioni. Esso è costituito da pennini che scrivono su un foglio, muovendosi su due assi ortogonali. Il Plotter viene utilizzato in ambito professionale per riprodurre schemi elettrici e disegni in ambiente CAD ed grafica digitale
Gli Altoparlanti consentono di ascoltare i suoni che vengono elaborati dal computer quali: ◦ Suoni associati a operazioni specifiche dei software come quelli dei videogiochi ◦ Riproduzioni da CD musicali ◦ Riproduzioni di musica da file mp3
Gli Altoparlanti sono collegati al PC tramite le apposite uscite della Scheda Audio.
36
I Touch Screen possiedono un pannello trasparente sensibile al tatto posizionato sopra il monitor, attraverso il quale è possibile operare le proprie scelte toccando direttamente quanto viene visualizzato sullo schermo Il Modem (Modulatore-Demodulatore) permette di comunicare con un altro computer anch’esso dotato di Modem, decodificando le informazioni in uscita dal formato digitale in analogico e viceversa codificando quelle in entrata
CORSO di preparazione all’ECDL START Codice progetto C-1-FSE-2013-728
Gestione dei file
Giuseppe De Bartolo (Doc. Tutor) Settimio Martire (Doc. Esperto)
37
Il sistema operativo agisce sulla gestione dei dati tramite il File System, che li organizza in File e Cartelle. Un FILE è un insieme di informazioni, codificate ed organizzate come una sequenza di byte immagazzinate come singolo elemento. Un byte è un insieme di bit
I file contengono dati omogenei al loro interno, ma possono avere caratteristiche diverse tra loro, in quanto, a seconda del dato contenuto al loro interno, può trattarsi di programmi eseguibili, documenti di testo, file mp3, immagini, video, pagine web, ecc…
38
Poiché i computer possono archiviare migliaia di file, bisogna ricorrere ad un criterio di gestione in grado di farci rintracciare rapidamente il file che ci interessa. A tale scopo il File System del sistema operativo ci permette di creare dei contenitori definiti con il termine di cartella
Se ad esempio abbiamo dei documenti di tipo FATTURE, possiamo suddividere tra FATTURE RICEVUTE e FATTURE EMESSE, organizzarle per data e/o numero all’interno di una directory A loro volta queste cartelle possono essere collocate all’interno di altre cartelle che rappresentano l’anno di riferimento ecc…
39
FATTURE
FATTURE EMESSE
FATTURE RICEVUTE
2013
2014
2013
2014
Questo tipo di organizzazione rappresenta una struttura gerarchica e viene definita ad albero. L’unità di memoria del nostro hard disk viene definita radice dell’albero (es. C:\) Per raggiungere un determinato file è necessario definire il percorso da seguire partendo dalla radice.
40
Vediamo come il sistema operativo Windows XP visualizza la struttura gerarchica rappresentante i documenti e le cartelle presenti in manuali ECDL memorizzati all’interno del disco locale C:
Per accedere al documento word “Le Tabelle” il percorso (path) corretto sarà c:\manuali ECDL\Le Tabelle.doc
41
Utilizzando il pulsante Start invece, per aprire il documento word “Le Tabelle” è necessario seguire in ordine i seguenti passi:
A seconda del tipi di file la dimensione può variare notevolmente. Esse può essere di poche migliaia di byte (Kbyte) per un file di testo, fino a milioni di byte (Mbyte) per un immagine, o di miliardi di byte (Gbyte) per i video o le banche dati di grandi dimensioni
42
Riferimento con pagine di testo
Eseguire una copia periodica dei dati importanti permette una continuità e tranquillità lavorativa, proteggendo il sistema e noi da eventuali perdite accidentali. Normalmente le copie dei file vengono archiviate su CD-ROM o su pendrive, o comunque non sulle unità di memoria che sono presenti nel nostro PC
43
L’utilità backup fornita dal sistema operativo Windows, permette di creare una copia di backup dei file e delle impostazioni del computer in uso. In caso in cui i dati presenti sul disco rigido, per un guasto dello stesso, diventino inaccessibili o, per errore siano cancellati o sovrascritti, è possibile utilizzare tale copia per ripristinarli.
44
Tramite internet è possibile sfruttare una nuova modalità di salvataggio dei dati. Sono molti i siti che offrono la possibilità di avere a disposizione uno spazio, di dimensioni variabili, in cui salvare, archiviare ed organizzare file.
45
Normalmente per accedere a questi servizi di backup online, è richiesta la registrazione dell’utente e l’assegnazione di uno username identificativo ed una password di accesso. A seconda del gestore del servizio scelto, possiamo decidere se avere questi file in formato pubblico o privato.
La creazione di una cartella avviene partendo dall’individuazione del supporto che la deve contenere. Se vogliamo creare ad esempio una cartella all’interno di documenti dobbiamo: Cliccare con il tasto sinistro del mouse su Start Aprire Risorse del Computer Cliccare su Documenti Da “operazioni file e cartella” cliccare su Crea nuova cartella ◦ Viene generata Nuova cartella ◦ ◦ ◦ ◦
46
È possibile cambiare il nome ad un file cosi come ad una cartella. Dopo aver evidenziato il file da rinominare, dal menu file selezionare il comando rinomina ed immettere il nuovo nome. Alla fine confermare con invio Attenzione: i nomi dei file non possono contenere i seguenti caratteri: ◦ \/:*?“><|.
47
1
3
Windows permette di cercare file e cartelle in diversi modi: Tramite Ricerca guidata 1 Tramite Esplora Risorse 2 Tramite Risorse del computer 3 Tramite Risorse di rete 4 2
4
48
Non ricordiamo dov’è memorizzato il file corso… Tramite il comando Cerca otteniamo una lista di file ristretta a quello che ci interessa
La disposizione delle icone contenute in una cartella può variare Tramite il menu Visualizza, cliccando su disponi icone per possiamo scegliere diverse modalità di visualizzazione.
49
Visualizza per gruppi permette di raggruppare i file in base a qualsiasi dettaglio, ad esempio: ◦ Nome ◦ Tipo ◦ Data dell’ultima modifica
Raggruppando ad esempio per tipo i file immagini saranno in un gruppo, i file word in un altro gruppo e quelli excel in un terzo gruppo
Un file o una cartella può essere visualizzata in base ad alcune scelte effettuate dal menu visualizza presente nella barra dei menu Dall’elenco delle voci possiamo scegliere: ◦ ◦ ◦ ◦ ◦
Anteprima Titoli Icone Elenco Dettagli
50
Con questa visualizzazione le immagini contenuti in una cartella sono visualizzate nell’icona della cartella per consentire una più rapida identificazione del contenuto Se si archiviano immagini in numerose cartelle possiamo così identificare immediatamente le cartelle immagini
Questo tipo di visualizzazione permette di visualizzare file e cartelle come icone. Le informazioni di ordinamento selezionate sono visualizzate di lato,sotto al nome del file o della cartella. Se si ordina per esempio file di testo Microsoft Word, sotto il documento viene visualizzato “Documento Microsoft Word”
51
In visualizzazione icone i file e le cartelle sono visualizzati come icone. Il nome del file è visualizzato sotto l’icona Le informazioni di ordinamento non vengono visualizzate Permette di visualizzare file e cartelle in gruppi
Il contenuto delle cartelle è visualizzato sottoforma di elenco di nomi e cartelle preceduto da piccole icone. Questa visualizzazione è utile se la cartella contiene molti file e si desidera scorrere l’elenco per cercare un nome di file. È possibile ordinare file e cartelle ma non si possono visualizzare file in gruppi
52
I contenuti della cartella sono visualizzati in informazioni dettagliata relativi al file, al nome, al tipo, alla dimensione e la data dell’ultima modifica. Si può effettuare la visualizzazione in gruppi. Con questa visualizzazione è possibile riordinare file e cartelle in modalità crescente o decrescente, in base al nome, alla dimensione o alla data di modifica.
Per ordinare i file ci dobbiamo posizionare con il cursore sul campo contenente l’intestazione della colonna. La colonna cambia colore per evidenziare la selezione La selezione avviene nell’ordine indicato dalla freccia ^ o v
53
I file e le cartelle dispongono di alcune proprietà in cui sono visualizzate informazioni quale ◦ Dimensione ◦ Percorso ◦ Data di creazione
Quando si visualizzano le proprietà di un file o di una cartella possiamo ottenere informazioni aggiuntive
54
Per visualizzare la finestra proprietà di una cartella clicchiamo sulla voce presente nel menu di scelta rapida Clicchiamo con il tasto destro del mouse sull’icona che rappresenta la cartella La finestra è composta da tre schede ◦ Generale ◦ Condivisione ◦ Personalizza
In questa scheda sono indicati il tipo, la posizione, la dimensione, il contenuto, la data di creazione, e gli attributi Cliccando su avanzate si apre la finestra attributi avanzati
55
ď ˝
ď ˝
Permette di indicizzare la cartella, comprimerne o crittografare il contenuto per risparmiare spazio sul disco rigido e proteggere i dati.
Consente di condividere la cartella con altri utenti, e di impostare le autorizzazioni di accesso ai file che contiene.
56
Permette di cambiare l’immagine visualizzata su una cartella in visualizzazione anteprima, l’icona della cartella e di scegliere un nuovo modello per la cartella. I modelli di cartella contengono collegamenti a informazioni e operazioni relativi a file specializzati, quali immagini o file musicali
Cliccando sul tasto “cambia icona” viene aperta la finestra cambia icona per la cartella modello dove possiamo selezionare una ulteriore immagine in grado di rappresentare la cartella selezionata.
57
Se la cartella selezionata è solo un collegamento, la finestra delle proprietà è composta da sole 2 schede: ◦ Generale ◦ Collegamento
Generale differisce dalla precedente scheda in quanto contiene anche le date dell’ultima modifica e dell’ultimo accesso effettuati. Collegamento riepiloga il nome del collegamento, le informazioni di destinazione e il tasto di scelta rapida
58
Per visualizzare la finestra proprietà di un file posizioniamo il puntatore del mouse sull’icona Clicchiamo con il tasto destro e dal menu contestuale scegliamo “proprietà”
Lo stato di sola lettura di un file permette di proteggerlo dall’eliminazione e dalle modifiche accidentali al suo contenuto. Se il file è di sola lettura non sarà possibile effettuare modifiche su di esso.
59
Consente di creare nuove proprietà e fornire informazioni aggiuntive sul file. Per creare una nuova proprietà dobbiamo agire sui seguenti campi
In questa scheda sono riepilogate le informazioni relative al file, incluso il titolo, l’argomento, la categoria e l’autore
60
Creare una cartella dolciumi che contiene le cartelle torte e gelati. La cartella torte contiene le cartelle dolci e salate. La cartella gelati contiene le cartelle alle creme e alla frutta
Creare dei testi. La cartella dolci contiene il documento crepes. La cartella salate contiene il documento saint honorè. La cartella alle creme contiene il documento panna. La cartella alla frutta contiene il documento cocco
61
ď ˝
ď ˝
ď ˝
La cartella frutta contiene le cartelle frutta fresca e frutta secca. La cartella frutta fresca contiene le cartelle frutta fresca italiana e frutta fresca estera. La cartella frutta secca contiene le cartelle frutta secca italiana e frutta secca estera.
La cartella frutta fresca italiana contiene il documento pesca. La cartella frutta fresca estera contiene il documento banana. La cartella frutta secca italiana contiene il documento noce. La cartella frutta secca estera contiene il documento cocco.
62
ď ˝
ď ˝
Spostare il file pesca presente in frutta fresca italiana nella cartella frutta fresca estera
Creare una copia del documento pesca presente nella cartella frutta fresca estera
63
Rinominiamo il documento banana in mela
Dalle proprietà del file mela impostiamo gli attributi come ◦ Sola lettura ◦ nascosto
64
ď ˝
Crea un collegamento sul desktop al documento pesca
ď ˝
Cancelliamo il collegamento a pesca presente sul desktop e lo mettiamo nel cestino
ď ˝
Entriamo nel cestino e ripristiniamo il file appena cancellato
65
CORSO di preparazione all’ECDL START Codice progetto C-1-FSE-2013-728
Le funzioni di utilità
Giuseppe De Bartolo (Doc. Tutor) Settimio Martire (Doc. Esperto)
Operando con i file possiamo avere l’esigenza di cambiare la posizione dei file archiviati in una cartella per ◦ Copiarli su supporti rimovibili ◦ Spostarli in una cartella diversa ◦ Condividerli con altri utenti
Per effettuare tali operazioni possiamo sfruttare varie modalità La prima modalità riguarda il cosiddetto Drag&Drop
66
Per prima cosa posizioniamo sul desktop le due finestre, quella contenente il file da copiare o spostare e quella di destinazione. Selezioniamo l’elemento da duplicare/spostare e con un singolo click con il tasto sinistro del mouse trasciniamo l’icona da una finestra all’altra.
ATTENZIONE: A seconda del posizionamento “fisico” delle due cartelle questo metodo di trascinamento permette di copiare o spostare l’elemento selezionato Se le due cartelle si trovano sullo stesso hard disk l’elemento selezionato viene spostato Se la cartella di destinazione si trova su un supporto rimovibile (es. pendrive) l’elemento selezionato viene copiato Trucco: per copiare sempre e comunque il file tenere premuto il tasto CTRL durante il trascinamento
67
Per selezionare più file e/o cartelle adiacenti è sufficiente fare click con il tasto destro del mouse sul primo oggetto, quindi fare click sull’ultimo oggetto tenendo premuto contemporaneamente il tasto MAIUSC.
Per selezionare più file o cartelle non adiacenti, bisogna tenere premuto il tasto CTRL mentre si selezionano i singoli oggetti Il alternativa è possibile selezionare tutti i file e tenere premuto il tasto CTRL per deselezionare quelli che non ci interessano
68
Per selezionare tutte le cartelle o i file visualizzati nella finestra è sufficiente accedere al menu modifica della barra dei menu della finestra aperta e selezionare la voce seleziona tutto. Scorciatoia da tastiera CTRL + A
Selezionare l’oggetto/i da copiare Fare click sul menu Modifica Copia ◦ CTRL+C
Entrare nella cartella (o unità disco) di destinazione della copia Fare click su menu Modifica Incolla ◦ CTRL+V
69
Tasto destro sull’oggetto/i da copiare Voce copia del menu contestuale Entra nella cartella (o unità disco) di destinazione Tasto destro su area vuota della cartella o unità Voce incolla del menu contestuale
Esiste anche la possibilità di effettuare l’operazione di copia dalla barra degli strumenti Qualora non fossero presenti gli strumenti TAGLIA, COPIA, INCOLLA nella barra degli strumenti, è necessario: Accedere al menu visualizza barra degli strumenti personalizza
70
Fare click su area vuota della barra degli strumenti menu contestuale personalizza Compare la finestra personalizza barra degli strumenti Selezionare nella parte sinistra della finestra il comando che si desidera aggiungere (a) Click su aggiungi (b)
Con Windows possiamo catturare le immagini visualizzate a video attraverso semplici procedure Per creare una copia dell’intero schermo premere il tasto STAMP Per creare una copia della finestra attiva premere ALT + STAMP Per incollare in un documento l’immagine catturata scegliere dal menu Modifica la voce incolla oppure premere CTRL+V
71
Quando un file o una cartella non sono più necessari è possibile rimuoverli dal disco rigido per recuperare spazio. Quando si elimina un oggetto questo viene temporaneamente archiviato nel Cestino Il cestino è una sorta di cartella di sicurezza che consente di recuperare i file e le cartelle eliminati accidentalmente. È opportuno svuotare con una certa frequenza il cestino dopo aver controllato accuratamente il contenuto
ATTENZIONE: Gli elementi eliminati da una memory card, da una pendrive o da una unità di rete sono rimossi in modo permanente e non vengono salvati nel cestino In questo caso i file non possono essere ripristinati
72
Selezionare l’oggetto/i da eliminare Fare click sul menu file elimina Compare la finestra conferma eliminazione (File o cartella) Fai click sul tasto si
Click con il tasto destro sull’oggetto da eliminare Voce elimina del menu contestuale Compare la finestra conferma eliminazione (di file o cartella) Fare click sul tasto si
73
Selezionare l’oggetto/i da eliminare Fare click sull’icona elimina della barra degli strumenti Confermare nella finestra di conferma eliminazione Fare click su si
Selezionare l’oggetto/i da eliminare Premere il tasto CANC da tastiera Confermare nella finestra di Conferma eliminazione (file o cartella) Click su si Tenendo premuto contemporaneamente il tasto SHIFT è possibile eliminare in maniera irreversibile i file
74
Seleziona l’oggetto/i da eliminare Trascina, tenendo premuto con il tasto sinistro del mouse, l’oggetto/i selezionati sull’icona del cestino Rilascia il tasto del mouse
I file eliminati vengono spostati nel Cestino Come abbiamo già detto è una cartella che si trova sull’hard disk, ma è nascosta ed è una cartella di sistema, quindi non visibile all’utente come cartella. Per ripristinare i file erroneamente cancellati è necessario andare sul cestino (icona desktop) Selezionare il file da ripristinare Aprire menu file ripristina
75
Entrare nel cestino Selezionare gli elementi da cancellare definitivamente Digitare CANC Compare la finestra conferma eliminazione Fare click su SI
Su Windows XP si può svuotare il cestino anche tramite il Riquadro Attività
76
Può capitare di non ricordare dove un determinato file o cartella sono stati memorizzati Può capitare che il file che cerchiamo sia annidato all’interno di altre cartelle Se non abbiamo archiviato il file in modo logico può risultare difficile risalire ad esso Per aiutarci il sistema operativo ci fornisce l’utilità “cerca”
Da Start Cerca Tutti i file e le cartelle Da Start Trova File o cartelle
Se si lavora nella finestra Esplora risorse clicchiamo sul tasto Cerca della barra degli strumenti
77
Cliccando su “cerca” viene visualizzata la finestra chiamata “Risultati della ricerca” in cui, nel riquadro “scegliere un oggetto da cercare”: sono presenti le quattro tipologie di ricerca
Cerchiamo il documento di nome corso
78
Se non ricordiamo il nome esatto dell’elemento che si vuole cercare possiamo inserire una parte del nome ed utilizzare i caratteri jolly. Asterisco (*)
Punto Interrogativo (?)
Sostituisce 0 o più caratteri
Sostituisce un singolo caratter
Es. gloss* Glossario.doc
Es. glossar?.doc glossari.doc o glossar1.doc non glossario.doc
Es. gloss*.doc glossari.doc e glossario.doc
Per ricercare un file di tipo immagine, filmato o musica oltre al nome è necessario cliccare sulla relativa casella presente nella finestra specifica
79
Possiamo anche ricercare un file di cui, pur non conoscendo il nome esatto, sappiamo che l’ultima modifica effettuata risale ad un certo periodo di tempo, specificato selezionandolo tra le alternative proposte nella finestra di ricerca.
Per effettuare ricerche basate su altri criteri possiamo: ◦ Inserire una parola o una frase contenuta nel testo del documento da cercare ◦ Specificare l’unità che contiene il file ◦ Utilizzare ulteriori opzioni di ricerca
80
Possiamo effettuare una ricerca relativa alla data di modifica del file.
In questo caso è bene verificare che sia spuntata la casella “Cerca nelle sottocartelle” per aumentare l’efficacia della ricerca. Attenzione: questa opzione può aumentare il tempo di ricerca.
81
La compressione è una tecnica che permette di ridurre il numero dei byte necessari per memorizzare le informazioni. Viene utilizzata per ridurre le dimensioni di un file. Le tecniche di compressione si dividono in due grandi categorie ◦ Lossy ◦ Lossless
Si comprimono i dati con un processo che comporta una percentuale di perdita della qualità decomprimendo con qualità peggiore rispetto all’originale, ma tale da non comportare la sostanziale perdita di informazioni.
82
Si comprimono i dati attraverso un processo che non comporta la perdita d’informazione consentendo di recuperare tutta l’informazione ricostruendo esattamente i dati originali. Un esempio su tutti è il formato ZIP e RAR
Windows comprende al suo interno le funzioni per eseguire due tipi di compressione: La compressione di una unità NTFS La compressione delle cartelle
83
Questa compressione è disponibile solo se l’unità rigida è stata formattata con l’omonimo file system. Possiamo quindi: ◦ Comprimere una cartella senza comprimere il contenuto ◦ Utilizzare file compressi NTFS senza bisogno di decomprimerli ◦ Visualizzare un colore diverso per i file compressi (identificazione facilitata)
Da start risorse del computer Selezionare con il tasto destro del mouse il nostro disco rigido Cliccare su proprietà del menu contestuale
84
Da Start risorse del computer Fare doppio click sulla cartella per aprirla Trovare il file o la cartella da comprimere Tasto destro per aprire il menu contestuale Proprietà Dalla scheda generale cliccare su avanzate
Se si copia o si sposta un file o una cartella compressa, il file o la cartella verranno compresse automaticamente. Analogamente se si sposta un file da una unità NTFS diversa in una cartella compressa, il file verrà compresso. Se il file viene spostato in una cartella compressa all’interno della stessa unità NTFS manterrà lo stato originale. I file compressi sono identificati da:
85
Il sistema operativo Windows dispone di una comoda opzione che permette in maniera rapida di creare una cartella compressa. Selezioniamo con un click del tasto destro del mouse il file che vogliamo comprimere Dal menu contestuale scegliamo Invia a Cartella compressa
La prima cosa da fare è rintracciare la cartella compressa contenente i file che si desidera estrarre, quindi partiamo dal click su Risorse del computer Clicchiamo due volte sulla cartella compressa Eseguiamo la procedura guidata
86
CORSO di preparazione all’ECDL START Codice progetto C-1-FSE-2013-728
I virus
Giuseppe De Bartolo (Doc. Tutor) Settimio Martire (Doc. Esperto)
Un virus è un programma che, una volta eseguito è in grado di replicarsi più volte all’interno dei file infettando in maniera invisibile all’utente il software del nostro PC. Il virus è un software malevolo che appartiene alla categoria dei Malware (Malicius Software) La maggior parte dei virus è classificata in: ◦ ◦ ◦ ◦
Boot sector Virus File infector Multi-partite Macro viruses
87
Erano diffusissimi fino a metà anni 90 Si espandevano principalmente tramite floppy disk ed infettavano il boot sector dell’hard disk Si caricavano durante il processo di bootstrap (inizializzazione del sistema), prima che il sistema operativo venisse caricato in memoria, assumendo pieno controllo delle istruzioni DOS.
Sono i virus che infestano i file, noti anche con il termine di virus parassiti. Di solito contaminano file con estensione: .COM, .EXE, .DRV, .BIN, .SYS e so attivano ogni qualvolta il file infetto viene eseguito. Si autoreplicano in altri file
88
Sono i cosiddetti virus multipartizione che hanno le caratteristiche sia dei virus da boot sector che quelli dei virus che infettano i file.
Sono virus che si diffondono più velocemente e non attaccano un sistema operativo specifico Si diffondono tramite gli allegati della posta elettronica, tramite pendrive o download di file da internet.
89
Parti di codice dannoso che si ripetono all’interno di altri file e programmi. Sono eseguiti automaticamente quando si apre un file infetto Si diffondono tramite lo spostamento di file infetti prevalentemente su supporti rimovibili
90
È un codice dannoso annidato all’interno di un programma apparentemente utile e sicuro. Vengono spesso utilizzati per installare delle backdoor attraverso cui intercettano informazioni riservate o inviano messaggi di spam È l’utente stesso che inconsapevole dei pericoli lo installa e lo avvia sul PC
Termine usato per indicare una “porta di servizio” è nata per permettere di gestire in remoto la manutenzione dei PC da parte degli amministratori di sistema. Permette di scavalcare le procedure di sicurezza del sistema operativo permettendo all’utente esterno di controllare il PC senza il consenso del proprietario. Spesso sono installate anche con i worm
91
Modifica il sistema operativo del PC infetto in modo da essere eseguito ogni volta che viene terminato il processo associato o non viene spento il PC. La sua propagazione avviene tramite allegati alle email inviate automaticamente agli indirizzi di posta elettronica memorizzati nel PC ospite.
Sono usati per raccogliere informazioni sulle attività online dell’utente. Trasmettono dati sensibili (siti visitati, acquisti eseguiti ecc..) ad insaputa dell’utente per far trarre profitto a terze parti (es. pubblicità mirata) Si diffondono sfruttando altri software, in alcuni casi celandosi dietro applicazioni che “promettono” di risolvere tali problemi.
92
Prendono il controllo di un browser web per modificare la pagina iniziale e puntare automaticamente a siti indesiderati.
Sono usati per nascondere le backdoor e renderne più difficile l’individuazione da parte di programmi antivirus
93
Non infettano il computer come fanno i veri e propri virus ma si duplicano a grande velocità sul disco o attivano contemporaneamente centinaia di processi in esecuzione portando in breve tempo all’esaurimento delle risorse di sistema.
Si tratta solitamente di messaggi di posta elettronica che vengono distribuite per “catene di sant’Antonio” e che descrive l’improbabile attacco di un virus dagli effetti devastanti. Si riconosce dall’assenza di allegati all’email ed alla mancanza di riferimenti a terze parti in grado di convalidare le tesi sostenute.
94
È necessario disporre di almeno un programma antivirus da utilizzare regolarmente ed aggiornare altrettanto frequentemente per verificare l’integrità del proprio PC. Esistono antivirus gratuiti ed a pagamento Installare due o più antivirus sul proprio PC non protegge di più il PC ma al contrario rischia di provocare l’effetto opposto.
Il sistema operativo Windows permette di proteggere il proprio sistema grazie al suo antivirus gratuito scaricabile dal web.
95
Un antivirus per funzionare correttamente ha bisogno di avere un elenco di minacce sempre aggiornato. Ogni nuovo virus che viene scovato è isolato ed inviato all’International Computer Security Association (ICSA), per essere documentato ed indicato ai produttori di antivirus che lo inseriscono nei database che rilasciano giornalmente.
Se un virus nuovo non è ancora presente in database, l’antivirus permette di effettuare una scansione definita euristica. In pratica vengono monitorati comportamenti anomali dei file. La scansione avviene di norma sulla proprietà dei file (data di modifica, variazione della dimensione) o sulle azioni improvvise (modifiche del registro di sistema)
96
Un limite degli antivirus è dato dal fatto che rilevano i virus solo dopo che questi sono già penetrati nel PC ed hanno infettato file e cartelle. Solo dopo l’individuazione gli antivirus tentano di rimuovere i file infetti e se ciò non dovesse andare a buon fine mettono tale file nella cartella di quarantena.
L’antivirus da solo quindi non è in grado di garantire la totale protezione del nostro PC Possiamo ricorrere in aggiunta ad un firewall (porta di fuoco) che è un apparato di rete (hardware o software) che filtra tutti i dati in entrata ed in uscita da una rete o da un PC permettendo o negando il traffico.
97
Le operazioni di stampa in Windows iniziano sicuramente dall’individuazione di una connessione con una stampante. I software forniti a corredo con la stampante permettono di installare in automatico tutti i driver richiesti per permettere il corretto funzionamento di questo dispositivo di output. Per trovare la stampante connessa al nostro PC dobbiamo cliccare su Start Stampanti e fax
Per modificare la stampante di default con altra in elenco cliccare su Start stampanti e fax La stampante predefinita è identificata da una segno di spunta nero Cliccare con il tasto destro sulla nuova stampante che vogliamo aggiungere come predefinita e dal menu contestuale scegliere imposta come stampante predefinita
98
Collegare la stampante al PC Caricare i driver appropriati Configura le proprietà e le impostazioni della periferica Start Stampanti e fax, (operazioni stampanti) Aggiungi stampante ed avvia la procedura di installazione guidata stampante.
La finestra successiva chiede di specificare se la stampante da installare è collegata direttamente al nostro PC oppure è una stampante di rete. Spuntare la voce Rileva ed installa ...
99
Dopo aver cliccato su avanti ed aver avviato la ricerca della stampante, una volta rilevata viene configurata dal Sistema Operativo che chiede se vogliamo stampare la pagina di prova.
La procedura per stampare un file caratterizza il programma utilizzato per creare il file stesso, tuttavia è molto simile nella maggior parte dei casi In particolare per stampare documenti (word, excel, powerpoint) la procedura è pressoche identica per ogni prodotto, quindi vediamo di approfondire la stampa di un documento word.
100
Una volta avviato Microsoft Word dalla barra dei menu cliccare su File e successivamente la voce Stampa Nel riquadro stampante che appare viene visualizzata la stampante predefinita Si può cambiare cliccando sul menu a tendina (1)
Nel riquadro pagine da stampare possiamo scegliere quali pagine stampare Da copie possiamo scegliere il numero di copie che vogliamo stampare Da zoom possiamo includere più pagine in un singolo foglio, riduce in automatico la dimensione.
101
In qualunque momento possiamo monitorare le stampe in corso. È sufficiente cliccare sull’icona stampante presente nella barra di notifica Si aprirà la finestra della coda di stampa
Dalla finestra di coda di stampa possiamo annullare o sospendere una stampa in corso. Clicchiamo due volte in rapida sequenza sul processo di stampa attivo e scegliamo se sospendere, riavviare o annullare la stampa
102
Per annullare la stampa di più documenti possiamo tenere premuto il tasto CTRL e cliccare su ogni processo attivo che si desidera annullare. Poi scegliamo la voce annulla
Dal pannello di controllo del sistema operativo possiamo personalizzare Windows secondo le nostre preferenze. Possiamo aggiungere una lingua alla tastiera, modificare lo sfondo o cambiare i caratteri Clicchiamo su Start Pannello di controllo
103
Dal pannello di controllo cliccare su data, ora, lingua e opzioni internazionali Scegliere aggiungere altre lingue Dalla voce servizi installati cliccare su aggiungi e scegliere la lingua della tastiera prescelta.
Nella barra delle notifiche appare la voce “Barra della lingua” da cui modificare le stesse impostazioni. Se la tastiera è impostata in italiano l’icona riporterà la scritta IT, se invece è impostata come tastiera inglese avrà la voce EN
104
IT
USA
Per gestire le applicazioni presenti sul computer in uso è sufficiente cliccare sul pulsante Start pannello di controllo Successivamente su Installazione applicazioni
105
La funzione installazione applicazioni permette di aggiungere o rimuovere componenti di Windows non inclusi nell’installazione originale. Possiamo gestire solo applicazioni sviluppate per sistemi operativi Windows Un comodo elenco ci fornisce tutte le informazioni sul programmi installati, dimensione e frequenza di utilizzo.
Scorriamo l’elenco fino a trovare il programma che si vuole rimuovere dal PC e clicchiamo sul bottone Rimuovi. Partirà la disinstallazione attraverso procedura guidata. Attraverso il pulsante Cambia invece possiamo avviare la specifica procedura di installazione mirata la ripristino della configurazione del programma.
106
http://ecdl.matematicamente.it/moduli_ecdl/ modulo2/mod2a/Modulo02.html http://www.informaquiz.it/content/ecdlmodulo-2-simulazione-completa http://www.studentville.it/test_e_quiz/ecdl/s imulazioni/modulo_2_simulazione_02
107
CORSO di preparazione all’ECDL START Codice progetto C-1-FSE-2013-728
Elaborazione testi (Modulo 3)
Giuseppe De Bartolo (Doc. Tutor) Settimio Martire (Doc. Esperto)
Microsoft Word è un software di elaborazione di testi (word processing) che fa parte della suite di Office. Le lezioni che andremo ad affrontare riguardano la versione Microsoft Office Word 2007
21 6
108
Permette di creare in modo rapido: ◦ ◦ ◦ ◦
LETTERE PROMEMORIA RELAZIONI Tanti altri tipi di documenti…
21 7
Eliminare con facilità qualunque errore tipografico prima di stampare Spostarsi con facilità attraverso periodi, paragrafi, pagine, andare all’inizio ed alla fine del documento Copiare e spostare testo da una posizione all’altra Recuperare un testo cancellato per errore Eseguire un controllo ortografico per eliminare eventuali errori o ripetizioni Cercare nel documento una particolare parola o brano Sostituire un testo, un carattere su tutto il documento Modificare i margini, tabulazioni ed altre scelte che caratterizzano l’aspetto del documento Controllare il documento in anteprima di stampa 21 8
109
L’apertura del programma Word può avvenire cliccando su Start tutti i programmi Microsoft Word Oppure si può cliccare sull’icona specifica presente (molte volte) direttamente sul desktop o sulla barra collegamenti
21 9
A - Barra del titolo
B – barra dei menu
C – barra degli strumenti standard
D – Barra degli strumenti di formattazione
E – Righello
F – area del documento
H – barra di stato
22 0
110
Riporta il nome dell’applicazione e del documento aperto Consente di ridurre a icona la finestra Ripristina la finestra Chiude la finestra
22 1
Contiene tutti i comandi di Word suddivisi per categoria Una volta selezionata una qualunque funzione principale dal menu a tendina possiamo accedere ad altre impostazioni. Trucco: premendo ALT ad ogni funzione viene associata una lettera, basta premerla per accedere alla funzione specificata.
22 2
111
I pulsanti consentono di accedere rapidamente ai comandi più utilizzati Trucco: Posizionando il puntatore del mouse sui vari pulsanti appare (se presente) la scorciatoia da tastiera utilizzabile per attivare ogni comando.
22 3
Permette di applicare rapidamente stili personalizzati ad ogni parte del nostro documento. Permette di mettere il testo in grassetto, corsivo o sottolineato. Consente di gestire l’allineamento del testo, il colore ed eventuali formati prestabiliti come apici e pedici.
22 4
112
Attraverso il righello è possibile regolare i rientri dei paragrafi, i margini e le larghezze delle colonne nelle tabelle
22 5
Per visualizzare o nascondere il righello bisogna accedere al menu Visualizza e posizionarsi sulla voce Righello In modalità Layout di stampa viene visualizzato anche il righello verticale nel lato sinistro dello schermo.
22 6
113
Rappresenta lo spazio in cui possiamo scrivere ed inserire oggetti. In alcuni tipi di visualizzazione (layout di stampa) diventano accessibili anche le aree di intestazione e piè di pagina
22 7
Permettono di semplificare le operazioni rendendo disponibili strumenti che vengono aperti automaticamente all’avvio di determinate operazioni (es. inserimento disegno, tabella, ecc..) TRUCCO: per attivare e disattivare i riquadri attività premere CTRL+F1
22 8
114
Fornisce le informazioni sulle operazioni in corso del documento attivo:
Ci informa che il testo visualizzato si trova a pagina 15 nella sezione 1 di un doc. formato da 16 pagine totali. A 2.4 cm di distanza dal bordo superiore della pagina, ad 1 riga dall’inizio della pagina ed a 15 caratteri dal margine sinistro. 22 9
Alcuni funzioni particolari non sono sempre attive, è il caso di: REG – registrazione Macro REV – Revisione – annotazioni EST – Estensione di selezione (pag. per pag.) SEC – Modalità di sovrascrittura Sulla barra di stato possono anche comparire messaggi riguardanti le operazioni compiute 23 0
115
Per chiudere Word dobbiamo andare su Menu Esci da Word oppure cliccare sull’icona X presente in alto a destra della finestra 23 1
Per evitare di perdere le modifiche effettuate al documento, prima di chiuderlo ricordarsi di salvarlo. Nel caso non sia stato già salvato, Word ci visualizza una finestra d’avviso in cui ci chiede se salvare o meno le modifiche prima di chiudere
23 2
116
Generalmente quando creiamo un nuovo documento Word partiamo da un “modello vuoto”. Il programma offre diversi modelli con schemi predefiniti che possiamo sfruttare a nostro piacimento per generare fax, curriculum, relazioni, ecc… Dal menu Avvio scegliamo nuovo documento e nella pagina Modelli scegliamo quello che più ci piace tra quelli installati oppure quelli disponibili online 23 3
23 4
117
Esistono diversi modi per salvare un documento Word È possibile salvare il documento aperto, un nuovo documento con il pulsante salva, tale opzione sovrascrive il file se già salvato in precedenza. In caso di un nuovo documento oppure di copia in altra posizione, selezionare la voce Salva con nome
23 5
Il documento Word che andiamo a salvare può essere di diverso tipo:
.docx .dotx .doc .pdf .odt .xps .rtf, .htm, .txt, ecc.. 23 6
118
A questo punto bisogna specificare la destinazione del file ed il nome del file…
23 7
È possibile dire a Word di salvare automaticament e il file durante il lavoro. Cliccare su pulsante Microsoft Office – opzioni di Word 23 8
119
Spostarsi sul tab Salvataggio ed attivare la voce Salva informazioni di salvataggio automatico ogni ….
23 9
Con Word è possibile lavorare con più documenti contemporaneamente, possiamo passare da un documento all’altro 1: tramite la barra delle applicazioni 2: spostandoci sul tab Visualizza nella voce Cambia finestra e spuntando quella corretta.
24 0
120
Con il tasto F1 o cliccando sul punto interrogativo presente in alto a destra accediamo alla guida in linea Possiamo ricercare gli argomenti o sfogliare la guida per argomenti. 24 1
Per scrivere basta posizionarsi sul punto di inizio della frase utilizzando il mouse. Per andare a capo premere invio a fine frase Per digitare lettere maiuscola o i caratteri posti sulla parte superiore dei tasti premere SHIFT contemporaneamente al tasto da utilizzare Premendo CAPSLOCK (il pulsante a forma di lucchetto) si possono digitare più lettere maiuscole CONTEMPORANEAMENTE
24 2
121
Dal tab inserisci cliccare sull’icona simbolo Si apre un riquadro contenente i simboli più utilizzati, per visualizzarli tutti selezionare altri simboli
24 3
Sempre dal tab inserisci cliccare sull’icona simbolo, altri simboli, e spostarsi nel tab Caratteri speciali. Selezionare il carattere desiderato e cliccare su inserisci
24 4
122
Secondo le abitudini di chi utilizza Word può essere necessario cambiare il tipo di visualizzazione della pagina. Dal tab visualizza scegliamo quindi il layout più consono alle nostre esigenze:
24 5
Per migliorare la leggibilità dei documenti possiamo aumentare o diminuire la visualizzazione dal 10 al 400% Dal tab Visualizza selezioniamo la voce zoom Utilizziamo la voce presente nella barra di stato Sfruttiamo il mouse con la combinazione CTRL + rotellina quando presente
24 6
123
Cliccando sull’icona presente nel tab Home possiamo attivare la visualizzazione dei caratteri di formattazione, spazio, a capo, tabulazione, ecc… Trucco: per attivare l’opzione usiamo la combinazione da tastiera CTRL+0
24 7
Da pulsante Microsoft Office Opzioni di Word selezionare il tab impostazioni generali Tramite tale opzione è possibile ad esempio cambiare il nome utente (che apparirà nelle proprietà del documento)
24 8
124
Con Word possiamo ottenere vari tipi di selezione:
24 9
Si può selezionare il testo tenendo premuto il tasto MAIUSC ed utilizzando le frecce direzionali Per selezionare più aree non vicine basterà selezionare il primo elemento, tenere premuto il tasto CTRL e selezionare poi gli altri elementi desiderati. Trucchi: estendere selezione fino a fine parola CTRL+SHIFT+→ Estendere fino a fine riga SHIFT+FINE Estendere fino a fine documento CTRL+SHIFT+FINE 25 0
125
Dal tab Home selezionare la voce Trova presente a destra della barra Immettere la parola da cercare, cliccando su altro compariranno le opzioni di ricerca avanzate
25 1
Il comando sostituisci, presente nel secondo tab della voce trova permette di cambiare una parola all’interno del documento. Immettere la parola che si vuole cambiare nel primo campo, inserire la parola sostitutiva nel secondo campo e cliccare su sostituisci
25 2
126
Il contenuto selezionato può essere tagliato, copiato, incollato utilizzando le apposite voci del sottomenu appunti presenti in home. Per spostare il testo utilizziamo taglia&incolla Per copiare il testo utilizziamo copia&incolla Trucco: tasti rapidi CTRL+X TAGLIA CTRL+C COPIA CTRL+V INCOLLA
25 3
La maggior parte delle modifiche da apportare al testo possono essere gestite dalla finestra carattere (ricordiamoci di selezionare prima il testo da formattare) La maggior parte delle opzioni si trovano nel riquadro carattere presente nel tab home Cliccando sul quadrato presente sull’angolo inferiore possiamo accedere ad ulteriori opzioni.
25 4
127
Nella barra di formattazione troviamo Il tipo di carattere La dimensione del carattere in punti Ingrandimento e rimpicciolimento del car. Il formato Grassetto CTRL+G Il formato Corsivo CTRL+C Il formato sottolineato CTRL+S Il formato barrato Il formato pedice CTRS+= Il formato apice CTRL++ Il formato MAIUSCOLE L’evidenziatore del testo Il colore del carattere 25 5
Tutte le opzioni di formattazio ne sono racchiuse in questa finestra. In basso l’anteprima dell’effetto 25 6
128
Il testo di default viene allineato a sinistra Possiamo modificare tale opzione attraverso il gruppo paragrafo presente in home. Selezioniamo la parola o la frase da allineare e clicchiamo sull’allineamento desiderato All. a sinistra CTRL+T Centrato CTRL+A All. a destra CTRL+R Giustificato CTRL+F
25 7
Le frasi e le parole di un testo possono essere realizzate di colori differenti Basta selezionare l’icona colore carattere presente nel gruppo carattere del tab home
25 8
129
Dal gruppo carattere selezioniamo l’icona MAIUSCOLE/minuscole per ottenere un testo Tutto minuscole TUTTO MAIUSCOLE Tutte iniziali maiuscole Inverti maiuscole minuscole
25 9
Per eliminare lunghi spazi vuoti nel testo giustificato si può ricorrere alla sillabazione. Accediamo al tab Layout di pagina e dal gruppo imposta pagina selezioniamo sillabazione automatica
26 0
130
Per evidenziare di colore diverso un particolare testo o paragrafo si può ricorrere al pulsante evidenzia presente nel gruppo carattere del tab home
26 1
L’interlinea è la linea tra una riga e l’altra. È possibile aumentarlo o diminuirlo a piacimento Selezionare la parte di testo su cui si vuole agire e premere l’icona interlinea presente nel gruppo Paragrafo del tab home
26 2
131
Possiamo aumentare o ridurre il rientro dei paragrafi agendo sulle apposite icone presenti nel gruppo paragrafo del tab home
26 3
Possiamo aumentare solamente il rientro della prima riga del paragrafo Selezioniamo il testo interessato, assicuriamoci che il righello orizzontale sia visualizzato (altrimenti scegliere Visualizza righello Trascinare l’indicatore presente in alto verso destra (dello spazio che si desidera)
26 4
132
Possiamo applicare ad un testo uno stile preimpostato, quale un titolo, un sottotitolo ecc… Selezioniamo la parola, spostiamoci sul gruppo Stili del tab Home e selezioniamo quello desiderato
26 5
Per portare il testo in determinate posizioni del foglio word si utilizzano le tabulazioni. Il pulsante delle tabulazioni si trova a sinistra del righello orizzontale
26 6
133
Per impostare misure precise di tabulazione dobbiamo ricorrere alla voce tabulazioni presente nel gruppo paragrafo (avanzate) tabulazioni Oppure da layout pagina paragrafo (avanzate) tabulazioni
26 7
CORSO di preparazione all’ECDL START Codice progetto C-1-FSE-2013-728
Elaborazione testi (Modulo 3)
Giuseppe De Bartolo (Doc. Tutor) Settimio Martire (Doc. Esperto)
134
Possiamo migliorare le impostazioni grafiche dei nostri documenti inserendo bordi e sfondi colorati Per inserire ad esempio un bordo nero sfruttiamo il pulsante bordi presente nel tab home
26 9
Possiamo successivamente cambiare il colore e/o tipo di bordo. Selezioniamo la parte di documento su cui vogliamo inserire il bordo e lo sfondo e clicchiamo sull’elemento bordi e sfondo presente nel menu a tendina dell’icona vista nella slide precedente.
27 0
135
Tipo di linea
Anteprima
Tipo di bordo
Colore scelto
Spessore linea bordo
27 1
Clicchiamo sul tab sfondo Scegliamo il colore che più ci piace Clicchiamo su OK
27 2
136
Dal tab layout di pagina possiamo modificare l’orientamento delle pagine
Orientamento che può essere impostato in formato Orizzontale o verticale, quest’ultimo molto usato nel caso in cui stiamo lavorando con tabelle.
27 3
Possiamo modificare il formato A4 predefinito semplicemente scegliendo da Layout di pagina imposta pagina, l’icona Dimensioni Possiamo inserire dimensioni personalizzate scegliendo la voce Altre dimensioni foglio… 27 4
137
Possiamo modificare i margini di un documento selezionando la voce Margini presente nel tab Layout di pagina nel gruppo imposta pagina Scegliamo tra quelli preimpostati o decidiamo noi i valori da margini personalizzati 27 5
Possiamo modificare l’ampiezza dei margini ◦ ◦ ◦ ◦
Sinistro Destro Superiore Inferiore
Applichiamo la selezione all’intero documento 27 6
138
Selezioniamo il testo su cui vogliamo inserire un elenco Dal tab home nel gruppo paragrafo scegliamo la prima icona in alto a sinistra per l’elenco puntato, la seconda per l’elenco numerato NOTE: per rimuovere un singolo punto in elenco usare il tasto BACKSPACE
27 7
Possiamo inserire elenchi puntati e numerati con diversi stili, è sufficiente cliccare sulla freccia presente a destra dell’icona per visualizzare tutti gli stili disponibili Il procedimento è uguale sia per elenchi puntanti che per quelli numerati 27 8
139
Per spostare un intero elenco verso sinistra o verso destra è sufficiente posizionarsi sul primo elemento dell’elenco e sfruttare i pulsanti riduci/aumenta rientro per spostare tutto l’elenco verso destra o verso sinistra Se tale operazione viene effettuata sulle altre righe dell’elenco si va invece a modificare il livello 27 9
Possiamo inserire una scritta, un titolo, una voce nell’intestazione e nel piè di pagina Questa voce si ripete su ciascuna pagina del documento Dal tab inserisci selezioniamo intestazione o piè di pagina e scegliamo lo stile che vogliamo (vuoto) per il predefinito
28 0
140
Inseriamo il testo nell’apposito spazio. Possiamo aggiungere data e ora o altri elementi Possiamo differenziare il testo per la prima pagina o per le pagine pari/dispari Possiamo modificare la posizione
28 1
Inseriamo il testo nell’apposito spazio. Possiamo aggiungere numero di pagina, data e ora, immagini o altri elementi Possiamo differenziare il testo per la prima pagina o per le pagine pari/dispari Possiamo modificare la posizione
28 2
141
ď ˝
ď ˝
Per ottenere un nuovo paragrafo bisogna inserire una interruzione di pagina Da inserisci selezioniamo interruzione di pagina.
28 3
ď ˝
Dal tab inserisci possiamo aggiungere illustrazioni (clipart, forme, grafici) e testi Word Art
28 4
142
Clicchiamo sull’icona WordArt del tab inserisci, gruppo testo Selezioniamo lo stile che più ci piace ed inseriamo il nostro testo
28 5
Una volta inserito il nostro testo, per effettuare ulteriori modifiche su di esso è sufficiente cliccare con il tasto destro del mouse sul testo e selezionare Formato WordArt
28 6
143
Dal tab inserisci forme possiamo aggiungere qualsiasi tipo di forma 2D e 3D presente nell’elenco (triangoli, quadrati, cilindri, cubi). Selezioniamo l’oggetto che ci interessa e, con l’uso del mouse scegliamo dimensioni e disposizione nel documento. Per disegnare una forma perfettamente quadrata teniamo premuto SHIFT durante la creazione 28 7
Se la posizione delle forme inserite nel documento non ci piace possiamo decidere di spostarle semplicemente sfruttando il mouse. Per selezionare contemporaneamente più forme dobbiamo ricordarci di tenere premuto il tasto CTRL durante la selezione
28 8
144
Le caselle di testo servono per inserire delle didascalie di testo accanto alle figure. A differenza del testo presente nella pagina queste sono finestre mobili che possiamo comporre a piacimento, modificando anche sfondo, bordi e carattere Da inserisci clicchiamo su casella di testo e scegliamo lo stile che più ci piace 28 9
L’utilizzo delle immagini attinenti al testo può servire per richiamare l’attenzione su ciò che si desidera comunicare. È sufficiente cliccare su inserisci immagine e selezionare quelle presenti nel nostro hard disk. Da inserisci clipart possiamo invece attingere all’elenco clipart predefinite cercando per parola chiave 29 0
145
Da inserisci possiamo aggiungere al documento delle tabelle. Cliccando sull’apposita icona ci compare una griglia: ◦ Scendendo con il mouse verso il basso si compongono le righe ◦ Spostando il mouse verso destra si compongono le colonne
29 1
Una volta disegnata la tabella possiamo aggiungere, modificare, cancellare righe e colonne in due modi: ◦ Dal menu contestuale che appare cliccando con il tasto destro sulla tabella ◦ Dalla voce strumenti tabella (progettazione e layout che appare nel menu strumenti quando la tabella è selezionata
29 2
146
Cliccando sul bordo di una colonna possiamo modificarne la larghezza. È sufficiente trascinare il mouse fino alla nuova larghezza per impostarla Cliccando sul bordo di una riga possiamo allo stesso modo modificarne l’altezza.
29 3
Dal tab progettazione possiamo impostare il bordo e lo sfondo di ogni singola cella. Selezioniamo la singola cella o l’intera tabella e clicchiamo sulla voce sfondo per inserire il colore che più ci piace tra quelli disponibili. Stesso procedimento da seguire per inserire bordi Possiamo in alternativa ricorrere agli stili preimpostati. 29 4
147
Prima di mandare in stampa un documento è sempre bene controllare il risultato finale tramite anteprima di stampa. Dal menu Office scegliamo stampa anteprima di stampa
29 5
Con la funzione stampa unione possiamo creare lettere, etichette, buste ecc.. Partendo da un modello su cui inserire campi variabili. La stampa unione si compone di una rubrica (origina dati) ed un documento principale dove possiamo inserire i campi unione Il metodo più semplice per prendere dimestichezza con la stampa unione è quello di affidarsi alla creazione guidata Lettere inizia stampa unione creazione guidata stampa unione 29 6
148
29 7
I campi unione sono le aree del documento che collegano il nostro database con il documento word. È possibile inserire un campo unione cliccando su inserisci campo unione presente sul tab lettere. Dal pulsante anteprima risultato possiamo visualizzare correttamente l’anteprima dei dati
29 8
149
Quando una parola appare evidenziata con una sottolineatura seghettata rossa significa che il testo potrebbe essere digitato in maniera errata. Cliccando sulla parola con il tasto destro del mouse possiamo accedere al dizionario di word e correggere l’eventuale errore Se la parola è corretta ma Word non la riconosce come tale possiamo sempre aggiungerla al dizionario dalla voce aggiungi 29 9
30 0
150
Facciamo qualche esercitazione pratica!!!
30 1
http://goo.gl/Wwke9v http://www.studentville.it/test_e_quiz/ecdl/s imulazioni/modulo_2_simulazione_02
30 2
151
Le dispense del corso ECDL BASE possono essere scaricate al seguente link:
http://bit.do/ecdl_base
30 3
CORSO di preparazione all’ECDL START Codice progetto C-1-FSE-2013-728
Strumenti di presentazione (Modulo 6)
Giuseppe De Bartolo (Doc. Tutor) Settimio Martire (Doc. Esperto)
152
Le dispense del corso ECDL BASE possono essere scaricate al seguente link:
http://bit.do/ecdl_base
30 5
Powerpoint è il programma che ci permette di creare delle presentazioni di qualsiasi tipo. (questa ad esempio è una presentazione powerpoint) Una delle buone regole usando powerpoint è quella di rendere le presentazioni ◦ Leggibili ◦ Comprensibili ◦ Efficaci
30 6
153
Le diapositive (o slide) non devono essere ricche di argomenti, ma dovranno riportare solamente i punti fondamentali, enfatizzati magari con opportuni effetti multimediali, che permettono di catturare l’attenzione e la curiosità del pubblico. L’approfondimento dell’argomento trattato nelle slide sarà poi snocciolato e implementato dal relatore nel suo intervento.
30 7
È consigliabile utilizzare caratteri come Arial, Verdana, Tahoma, Comic Sans, definiti anche caratteri di tipo “San Serif” I caratteri si dividono appunto in due categorie:
◦ Serif: sono quelli con riccioli e piccole appendici alla fine di ogni lettera (Es. Times New Roman, Garamound ecc..) ◦ San Serif: sono caratteri “senza grazia”, tutti i caratteri tondeggianti e che hanno lettere con linee dritte e senza riccioli ne appendici.
30 8
154
È consigliabile utilizzare dimensioni grandi e facilmente leggibili, si consiglia di non scendere mai sotto i 30pt. È buona norma limitare l’uso di differenti stili di caratteri e colori sulle diapositive. È consigliabile limitare l’uso delle MAIUSCOLE Per evidenziare concetti e parole chiavi usare colori differenti o il grassetto Contrastare bene colore dello sfondo e colore del testo (in questo ci vengono in aiuto gli stili).
30 9
31 0
155
Riporta il nome dell’applicazione e del documento aperto Consente di ridurre a icona la finestra Ripristina la finestra Chiude la finestra
31 1
Contiene tutti i comandi di Powerpoint suddivisi per categoria Una volta selezionata una qualunque funzione principale dal menu a tendina possiamo accedere ad altre impostazioni. Trucco: premendo ALT ad ogni funzione viene associata una lettera, basta premerla per accedere alla funzione specificata.
31 2
156
I pulsanti consentono di accedere rapidamente ai comandi più utilizzati Trucco: Posizionando il puntatore del mouse sui vari pulsanti appare (se presente) la scorciatoia da tastiera utilizzabile per attivare ogni comando.
31 3
Permette di applicare rapidamente stili personalizzati ad ogni parte del nostro documento. Permette di mettere il testo in grassetto, corsivo o sottolineato. Consente di gestire l’allineamento del testo, il colore ed eventuali formati prestabiliti come apici e pedici.
31 4
157
La barra di stato oltre a contenere informazioni sul numero di diapositive che compongono la nostra presentazione, ed indicare il modello su cui ci si basa, permette attraverso 3 icone, di gestire la modalità di visualizzazione e gestire lo zoom.
31 5
Accessibili anche dal tab Visualizza le modalità di visualizzazioni presenti sono: Normale: è quella predefinita che consiste in una grande diapositiva (quella corrente) con a sinistra le miniature delle precedenti e sulla parte bassa le note Sequenza diapositive: consente di vedere tutte le diapositive in formato icona, utile per verificare il corretto ordine delle slide. Presentazione: lancia la presentazione a tutto schermo a partire dalla diapositiva corrente.
31 6
158
Le diapositive possono essere ingrandite e rimpicciolite con l’apposito sistema di gestione dello zoom. Cliccando sull’icona Larghezza finestra la slide corrente prenderà automaticamente le dimensioni dell’area di visualizzazione. Possiamo agire sullo zoom anche con la rotellina del mouse Dal tab visualizza clicchiamo sull’icona zoom
31 7
Quando avviamo PowerPoint il programma fin da subito è pronto per creare una nuova presentazione. Possiamo partire da una presentazione vuota oppure presentazione sulla scelta di un tema In questo caso clicchiamo sul tab progettazione e selezioniamo il tema che più ci aggrada tra quelli predefiniti
31 8
159
Possiamo inserire testi nella diapositiva sia scrivendo direttamente nei riquadri preimpostati durante la creazione a partire da una diapositiva vuota, sia cliccando sul tab inserisci e selezionando l’icona Casella di testo Sarà sufficiente agire con il mouse per creare un riquadro di testo delle dimensioni che vogliamo.
31 9
32 0
160
32 1
Con il pulsante di copia formato possiamo copiare la formattazione di un oggetto (casella di testo, oggetto grafico, ecc..) su di un altro elemento presente nella diapositiva. Selezioniamo l’elemento di origine Clicchiamo sull’apposita icona Selezioniamo l’elemento di destinazione della formattazione
32 2
161
Permette di “ripulire” il testo dalla formattazione applicata. Il pulsante cancella formattazione si trova nel gruppo carattere del tab home.
32 3
Dal pulsante diapositive presente nel tab home possiamo scegliere tra diversi layout di impaginazione. Se vogliamo inserire una diapositiva vuota sarà sufficiente cliccare sull’icona Nuova diapositiva 32 4
162
Possiamo in ogni momento modificare il layout presente sulla diapositiva cliccando sull’icona layout presente nel gruppo diapositive del tab home
32 5
Per modificare lo sfondo di ogni diapositiva è sufficiente andare sul tab progettazione e selezionare l’icona stili sfondo. Selezioniamo formato sfondo e clicchiamo sul tipo di riempimento che ci interessa: ad esempio riempimento tinta unita Cliccando su chiudi la modifica viene apportata solo alla diapositiva corrente, Cliccando sulla voce applica a tutte si applicare lo sfondo a tutte le diapositive Cliccando su reimposta sfondo si ripristina lo sfondo di default. 32 6
163
Lo sfondo delle diapositive non si limita ad un solo colore, possiamo infatti scegliere tra tante trame preimpostate oppure inserire una grafica personalizzata tramite immagine. Sempre dal tab progettazione cliccando sull’icona stili sfondo scegliamo lo stile che più ci piace Cliccando su formato sfondo riempimento immagine o trama file… e scegliamo l’immagine che più ci piace (come ad esempio quella presente nello sfondo di questa diapositiva) 32 7
Dal tab progettazione possiamo accedere al gruppo temi che permette di scegliere la struttura che vogliamo dare alle diapositiva. Tale struttura va a modificare l’aspetto grafico della diapositiva nei colori, nel tipo di font e negli effetti. Possiamo ulteriormente modificare tale struttura inserendo un set di colori differenti da quelli preimpostati
32 8
164
Lo schema delle diapositive è l’elemento che contiene le informazioni relative agli stili, ai caratteri, alle immagini e tutti gli elementi di elenco e/o SmartArt
32 9
Per fare in modo che un’immagine appaia su più diapositive bisogna passare in modalità schema diapositiva. Dal menu Visualizza scegliamo Sequenza diapositiva Dal menu inserisci scegliamo immagine e decidiamo la posizione in cui inserire l’immagine, questa sarà uguale per ogni diapositiva
33 0
165
Per tornare alla visualizzazione normale fare click sulla voce chiudi visualizzazione schema Il sistema di inserimento immagine in modalità schema diapositiva funziona in maniera analoga per l’inserimento di wordart, tabelle, grafici ecc… Per cancellare un elemento dallo schema diapositiva è sufficiente selezionarlo e premere il tasto canc.
33 1
Possiamo aggiungere quattro diversi tipi di testo alle diapositive: ◦ ◦ ◦ ◦
Segnaposto Testo in una forma Testo in una casella di steso Testo come Wordart
Tutte le modifiche e le impostazione dei testi seguono le stesse linee guida del programma Word, quindi evitiamo di riscriverle, poiché già studiate
33 2
166
Una volta selezionato l’oggetto da copiare o spostare (una parola, un paragrafo ecc..) selezioniamo dal menu principale gruppo appunti la voce Copia – per duplicare, o taglia – per spostare. Un secondo metodo può essere quello di cliccare con il tasto destro del mouse sull’oggetto da spostare/copiare per aprire il menu contestuale.
33 3
Possiamo aggiungere alle nostre diapositive grafici personalizzati, sia da zero, sia partendo da un foglio di lavoro Excel esistente. Quando dobbiamo creare un nuovo grafico clicchiamo sul tab inserisci e successivamente da grafico seguiamo la procedura. Per includere un grafico di excel invece dobbiamo selezionare il menu inserisci, selezionare la voce oggetto, crea da file e scegliere il file excel che include il grafico 33 4
167
Possiamo in qualsiasi momento cambiare il tipo di grafico visualizzato. Dal menu strumenti grafico, progettazione, clicchiamo sull’icona cambia grafico per scegliere quello che meglio rappresenta la nostra presentazione tra gli innumerevoli modelli che sono a disposizione.
33 5
Possiamo inserire nelle diapositive degli organigrammi. Dal menu inserisci scegliamo smartArt , gerarchie La forma primaria viene definita forma superiore La forma inserita sotto ad un’altra tramite connettore a gomito viene definita assistente La forma posizionata sotto e collegata ad una superiore è definita subordinata e tutte quelle che la seguono collaboratore 33 6
168
Su powerpoint possiamo spostare, ruotare e ridimensionare gli oggetti. È sufficiente cliccare sui puntini/quadrati che compaiono quando selezioniamo con un click del mouse l’oggetto per operare. Se clicchiamo sui quadrati posizionati sugli angoli l’oggetto viene ridimensionato variando le dimensioni assiali. Possiamo ruotare agendo sul puntino verde che compare cliccando sull’oggetto una volta 33 7
Possiamo aggiungere animazioni ad ogni tipo di oggetto presente nelle diapositive. Clicchiamo sul tab Animazioni ed una volta selezionato l’oggetto da interessare clicchiamo sulla voce animazioni e scegliamo l’animazione che vogliamo dare
33 8
169
Possiamo scegliere di attribuire animazioni personalizzate ad ogni singolo elemento della diapositiva Clicchiamo sul tab Animazioni e dal gruppo animazioni scegliamo la voce animazione personalizzata. Dalla finestra di dialogo che apparirà sulla parte destra della visualizzazione normale scegliamo effetto, tempi e proprietà
33 9
Le transizioni sono invece gli effetti che vengono applicati al passaggio da una diapositiva all’altra. Dal menu Animazioni scegliamo la voce combinazione transizioni per selezionare quella che più ci aggrada.
34 0
170
Dal pulsante anteprima presente sul tab animazioni possiamo verificare che sia le animazioni che le transizioni siano state impostate correttamente.
Prima di avviare l’anteprima l’icona è la seguente: In fase di avvio invece cambia così:
34 1
Powerpoint permette di eseguire le presentazioni in diverse modalità, tra cui la “pubblicazione” Dal menu Office scegliamo la voce pubblica : ◦ Pacchetto su CD per salvare la presentazione su supporto ottico ◦ Pubblica diapositive: permette di scegliere quale diapositive salvare su un percorso differente da quello standard. È possibile recuperarle in un secondo momento.
34 2
171
◦ Crea stampati di Microsoft Office: permette di stampare le diapositive come fogli Word a cui vengono aggiunte le note o delle righe vuote per appunti su una struttura che contiene una o più diapositive per foglio. ◦ Server document management: permette di salvare le diapositive su un apposito server online ◦ Crea area di lavoro documenti: permette di salvare la presentazione in una copia locale che viene sincronizzata con quella salvata sul server online.
34 3
Come su Word anche powerpoint permette di effettuare un controllo ortografico sul testo digitato all’interno delle diapositive. Per attivare il controllo ortografico è sufficiente cliccare sul tab revisione e successivamente sulla voce controllo ortografia.
34 4
172
Il riquadro delle note visibile in visualizzazione normale permette di digitare note utili al relatore in fase di presentazione. Le note possono avere diversi tipi di utilizzo: Possiamo stampare le pagine con le note da accompagnare alle diapositive Possiamo utilizzare in modalità di presentazione a schermo come memo per gli appunti
34 5
Ogni pagina nota mostra una versione ridotta della diapositiva insieme alle note che l’accompagnano Nella modalità visualizza pagina note possiamo abbellire le note con immagini, grafici e qualsiasi elemento grafico, proprio come facciamo quando lavoriamo sulle diapositive vere e proprie.
34 6
173
Lo schema note permette ad esempio di inserire il logo della società e della scuola su tutte le pagine note presenti nella presentazione. Clicchiamo su visualizza e poi su visualizza schema note e procediamo allo stesso modo visto per lo schema diapositive Per disattivare tale modalità clicchiamo su chiudi visualizzazione schema.
34 7
Possiamo duplicare le diapositive e spostarle perfino su due progetti distinti. Da visualizzazione normale operiamo direttamente sulle miniature con i comandi taglia e incolla (o il trascinamento con il mouse) per spostare le diapositive, oppure copia e incolla (o tasto destro per aprire il menu contestuale) per duplicarle
34 8
174
La stampa funziona allo stesso modo di Microsoft Office Word. Dal pulsante office scegliamo la voce stampa ed operiamo direttamente sulle opzioni di stampa che più ci interessano. Tra le particolarità delle diapositive c’è da segnalare la possibilità di stampare più diapositive in un solo foglio. Scegliamo la voce stampa di: stampati e decidiamo quante diapositive includere in un foglio.
34 9
Possiamo decidere di mantenere nascosta una o più diapositive. Questo significa che il contenuto non verrà cancellato, ma non sarà possibile vederlo ne in proiezione ne tantomeno in stampa. Per nascondere una diapositiva, dalla visualizzazione normale, sull’anteprima della diapositiva che ci interessa facciamo click con il tasto destro del mouse e successivamente scegliamo la voce nascondi diapositiva.
35 0
175
La presentazione può essere avviata in diversi modi. Il primo è quello forse più utilizzato e consiste nel premere il tasto F5 da tastiera Il secondo modo è quello di cliccare sull’icona Presentazione situata in basso vicino la barra di zoom Il terzo modo è quello di andare nel tab visualizza e selezionare la voce presentazione. Per uscire dalla presentazione in tutti i casi è sufficiente premere il tasto esc.
35 1
35 2
176
CORSO di preparazione all’ECDL START Codice progetto C-1-FSE-2013-728
Navigazione web e comunicazione (Modulo 7)
Giuseppe De Bartolo (Doc. Tutor) Settimio Martire (Doc. Esperto)
Le dispense del corso ECDL BASE possono essere scaricate al seguente link:
http://bit.do/ecdl_base
35 4
177
Internet è un termine composto dal latino inter fra e dall’inglese net rete È un insieme di reti formata da tanti computer sparsi in tutto il mondo e collegati grazie ad un particolare linguaggio chiamato protocollo che permette di scambiare informazioni Tra i servizi offerti da internet vi sono la posta elettronica, la navigazione nel Word Wide Web, le chat, i social network ecc… 35 5
Main page Wikipedia.com
35 6
178
Possiamo definire Internet come un insieme di "vie di comunicazione”, collegate tra loro, per far transitare delle informazioni in formato digitale. Vi è poi Intranet che è composta da una o più reti locali, utilizzata all’interno di una organizzazione, per facilitare la comunicazione e la condivisione delle risorse disponibili nelle varie sedi (anche molto distanti tra loro). Usa gli stessi protocolli e gli stessi programmi usati da Internet, ma spesso è ad accesso ristretto.
35 7
Il WWW o World Wide Web (ragnatela globale) è il nome con il quale viene identificato uno dei servizi informativi di internet più utilizzato. È un grandissimo insieme di pagine multimediali creata sfruttando gli ipertesti. L’ipertesto è un oggetto che presenta al suo interno un link verso altri documenti o oggetti e può essere consultato attraverso appositi programmi detti browser www.isidorogentili.gov.it esempio ipertesto 35 8
179
ISP è l’acronimo di Internet Service Provider: è la società che ci fornisce l’accesso ad internet vero e proprio. In casa è necessario stipulare un contratto se si vuole navigare, ricevere posta elettronica, prelevare file (legalmente!!!) dal web ecc…
35 9
È l’acronimo di Uniform Resource Locator: rappresenta l’indirizzo di ricerca che identifica in modo univoco qualsiasi risorsa presente in rete Può indicare una pagina web come anche una stampante condivisa in rete
36 0
180
Hyperlink o collegamento ipertestuale è un collegamento (link) che permette di passare dalla pagina corrente ad un’altra con un semplice click del mouse Il testo che contraddistingue il collegamento ipertestuale generalmente è sottolineato e colorato di blu, ma in molti casi può essere sostituito da una immagine. Quando il link è formato da una immagine passando sopra di essa con il mouse, il puntatore cambia forma. 36 1
HTTP rappresenta l’Hyper Text Transfer Protocol, ovvero il protocollo di comunicazione che gestisce il trasferimento delle pagine che compongono i siti web FTP rappresenta il File Transfer Protocol, ovvero il protocollo che gestisce il trasferimento dei file SSL (Secure Socket Layer) è il protocollo che viene utilizzato per realizzare comunicazioni cifrate su internet 36 2
181
La crittografia è l’insieme dei metodi che permette ad un messaggio di essere “offuscato” in modo da non essere facilmente comprensibile alle persone non autorizzate a leggerlo. La crittografia viene utilizzata su internet per fornire informazioni di tipo privato: es. posta elettronica, home banking, comunicazioni Il protocollo HTTPS è quello più utilizzato in combinazione con l’SSL per comunicazioni garantite sicure sul web. 36 3
Un indirizzo di ricerca URL è formato da lettere e simboli e contiene due dati essenziali: ◦ il tipo di risorsa a cui si vuole accedere ◦ Dove si trova questa risorsa
La sintassi generica di un URL è la seguente:
Protocollo://dominio(nomeserver).suffi sso/directory_documento/nomefile.ext 36 4
182
Il più delle volte basta indicare solo: protocollo://dominio.suffisso ed arrivare al file tramite link ipertestuali. Protocollo: è utilizzato per trasferire le informazioni. Es. HTTP, FTP..ecc… Dominio: nome del server Suffisso: indica il tipo di dominio a cui appartiene il server: Es. .it (italiano), .com (commerciale), .uk (inghilterra), .edu (ricerca e università), .gov (enti governativi) 36 5
http://bit.do/ecdl_base ◦ ◦ ◦ ◦
Protocollo: HTTP Nome server: BIT Dominio: .do Directory documento: Ecdl_base
Manca qualcosa? La sigla WWW in questo caso non è presente.
Il www dopo http:// è una convenzione che sta ad indicare la presenza sul web della nostra risorsa 36 6
183
I browser, dall’inglese to browse sfogliare, sono programmi che permettono di accedere ad informazioni provenienti da tutto il mondo e permettono di utilizzare i servizi a cui si può accedere tramite la rete Il browser permette di sfogliare le pagine web (ma non di modificarle!!!), permette di spedire posta elettronica, trasferire file, chattare con altri utenti ecc.
36 7
Most used web browser in country or dependency as of December 2013, according to Statcounter (monthly updated): 36 8
184
Un motore di ricerca è un programma che è ricerca continuamente indirizzi e contenuti in tutta la rete e tramite una semplice interfaccia interagisce con l’utente che, attraverso chiavi di ricerca può interrogare il database del motore di ricerca che ci fornisce il risultato in una lista di link. Esistono due tipi di motori di ricerca: ◦ Quello per termini: GOOGLE, ALTAVISTA ◦ Quello per indirizzi semantici: VIRGILIO, YAHOO
36 9
La ricerca viene effettuata tramite un programma che si occupa di monitorare continuamente la rete e le pagine dei siti alla ricerca delle parole chiave nel titolo o nel contenuto della pagina. Alla fine della ricerca viene fornito l’elenco degli indirizzi delle pagine trovate Questa ricerca è molto comoda e veloce se si forniscono indicazioni ben precise.
37 0
185
Presentano un elenco di categorie e sottocategorie a cui può appartenere la ricerca che si vuole effettuare. Per accedere al contenuto bisogna sfogliare finché si trova quello che interessa A questo punto viene effettuata una ricerca per parole chiave ed alla fine visualizzato l’elenco delle pagine che trattano l’argomento.
37 1
Acronimo di Really Simple Sindication è un formato adatto alla diffusione di contenuti su internet. Utilizzato per ricevere sul nostro computer le ultime notizie. È un formato che definisce una struttura adatta a contenere un insieme di notizie, ciascuna delle quali composta da vari campi (nome autore, titolo, testo, riassunto…) I feedRSS possono essere sfruttati tramite programmi definiti aggregatori.
37 2
186
Il termine Podcast venne coniato nel 2004 come fusione delle parole Ipod e broadcasting (diffusione). Si tratta di un file di solito audio/video usato per diffondere contenuti per lettori multimediali su internet. I podcast necessitano di un collegamento ad internet solo nella fase di download. Una volta ricevuti la copia rimane in locale e riascoltata ogni qualvolta si vuole.
37 3
Esistono dei siti ad accesso protetto, ovvero che accettano l’utente solo dopo che questo è stato riconosciuto attraverso l’inserimento di username e password. Questi siti sono riconoscibili perché nella URL riportano invece del protocollo HTTP il protocollo HTTPS associato spesso dalla presenza di un lucchetto sulla barra di stato
37 4
187
Possiamo definire il certificato digitale come la carta d’identità o meglio il passaporto per i nostri dati. Ha una validità temporale definita ed è utilizzato per identificare un soggetto, sia esso un server che una persona Viene rilasciato da appositi enti definiti Autorità di certificazione (C.A.)
37 5
Viene associata una identità ad una coppia di chiavi elettroniche che possono essere usate per cifrare (crittografare) e firmare informazioni digitali. Una volta installato il certificato sul proprio PC il sistema, quando ci colleghiamo al sito protetto, verifica la presenza dei diritti e fa combaciare le chiavi per essere sicuri che l’accesso non avvenga da altre persone o PC non da noi autorizzati. 37 6
188
37 7
Dal greco criptos nascosto È la scienza che si occupa di convertire le informazioni da un formato facilmente comprensibile a tutti ad un formato che apparentemente sembra casuale ed inutilizzabile, ma con apposite procedure consente di far arrivare le informazioni solo alle persone in grado di decriptarle
37 8
189
L’operazione tramite cui si nascondono le informazioni è chiamata cifratura o crittazione, ed è effettuata tramite un apposito algoritmo chiamato cifrario. L’informazione da cifrare è chiamato testo in chiaro La cifratura utilizza una chiave del cifrario per convertire il testo in chiaro in testo cifrato. Una volta che il tasto cifrato arriva al destinatario questo deve decifrare conoscendo la chiave del cifrario 37 9
38 0
190
Giulio Cesare aveva inventato uno stratagemma per comunicare con le sue truppe: in pratica spostava di qualche carattere tutte le lettere per rendere il messaggio indecifrabile a chi non conosceva il numero di lettere che aveva spostato. Poiché lavorava su un anello chiuso di 26 caratteri per comprendere il messaggio era sufficiente sottrarre a 26 il numero di lettere spostate. 38 1
http://resources.digitalspaghetti.net/pages/c esare.htm
PLSLDFHOLQIRUPDWLFD
Cosa c’è scritto (la chiave è 3)???
38 2
191
Un virus è un programma che, una volta eseguito è in grado di replicarsi più volte all’interno dei file infettando in maniera invisibile all’utente il software del nostro PC. Il virus è un software malevolo che appartiene alla categoria dei Malware (Malicius Software) La maggior parte dei virus è classificata in: ◦ ◦ ◦ ◦
Boot sector Virus File infector Multi-partite Macro viruses
38 3
38 4
192
Parti di codice dannoso che si ripetono all’interno di altri file e programmi. Sono eseguiti automaticamente quando si apre un file infetto Si diffondono tramite lo spostamento di file infetti prevalentemente su supporti rimovibili
38 5
È un codice dannoso annidato all’interno di un programma apparentemente utile e sicuro. Vengono spesso utilizzati per installare delle backdoor attraverso cui intercettano informazioni riservate o inviano messaggi di spam È l’utente stesso che inconsapevole dei pericoli lo installa e lo avvia sul PC
38 6
193
Termine usato per indicare una “porta di servizio” è nata per permettere di gestire in remoto la manutenzione dei PC da parte degli amministratori di sistema. Permette di scavalcare le procedure di sicurezza del sistema operativo permettendo all’utente esterno di controllare il PC senza il consenso del proprietario. Spesso sono installate anche con i worm
38 7
Modifica il sistema operativo del PC infetto in modo da essere eseguito ogni volta che viene terminato il processo associato o non viene spento il PC. La sua propagazione avviene tramite allegati alle email inviate automaticamente agli indirizzi di posta elettronica memorizzati nel PC ospite.
38 8
194
Sono usati per raccogliere informazioni sulle attività online dell’utente. Trasmettono dati sensibili (siti visitati, acquisti eseguiti ecc..) ad insaputa dell’utente per far trarre profitto a terze parti (es. pubblicità mirata) Si diffondono sfruttando altri software, in alcuni casi celandosi dietro applicazioni che “promettono” di risolvere tali problemi.
38 9
Prendono il controllo di un browser web per modificare la pagina iniziale e puntare automaticamente a siti indesiderati.
39 0
195
Sono usati per nascondere le backdoor e renderne più difficile l’individuazione da parte di programmi antivirus
39 1
Non infettano il computer come fanno i veri e propri virus ma si duplicano a grande velocità sul disco o attivano contemporaneamente centinaia di processi in esecuzione portando in breve tempo all’esaurimento delle risorse di sistema.
39 2
196
È necessario disporre di almeno un programma antivirus da utilizzare regolarmente ed aggiornare altrettanto frequentemente per verificare l’integrità del proprio PC. Esistono antivirus gratuiti ed a pagamento Installare due o più antivirus sul proprio PC non protegge di più il PC ma al contrario rischia di provocare l’effetto opposto.
39 3
Un antivirus per funzionare correttamente ha bisogno di avere un elenco di minacce sempre aggiornato. Ogni nuovo virus che viene scovato è isolato ed inviato all’International Computer Security Association (ICSA), per essere documentato ed indicato ai produttori di antivirus che lo inseriscono nei database che rilasciano giornalmente.
39 4
197
Un limite degli antivirus è dato dal fatto che rilevano i virus solo dopo che questi sono già penetrati nel PC ed hanno infettato file e cartelle. Solo dopo l’individuazione gli antivirus tentano di rimuovere i file infetti e se ciò non dovesse andare a buon fine mettono tale file nella cartella di quarantena.
39 5
L’antivirus da solo quindi non è in grado di garantire la totale protezione del nostro PC Possiamo ricorrere in aggiunta ad un firewall (porta di fuoco) che è un apparato di rete (hardware o software) che filtra tutti i dati in entrata ed in uscita da una rete o da un PC permettendo o negando il traffico.
39 6
198
Poiché in rete è possibile “incontrare” persone malintenzionate è bene stare attenti a non dare informazioni personali (numero di telefono, indirizzi, codici di accesso) che potrebbero essere utilizzati in modo non adeguato http://www.sicurinrete.it/ragazzi/
39 7
Furto d’identità Phishing Social network (identità false, pericolo di essere contattati da malintenzionati, diffusione con scopi illeciti di tutto ciò che una persona pubblica in rete), diffusione di materiale illegale, violazione della privacy e delle normative sul rispetto delle persone, violazione delle norme che regolamentano gli ambiti aziendali, istituzionali ecc. Botnet (reti infette) promuovono attività di marketing mirato basato su determinati profili 39 8
199
Per evitare che bambini e ragazzi possano essere esposti a contenuti considerati pericolosi e violenti è necessaria una supervisione da parte dei genitori o delle famiglie. Per questo è nato il parental control, un software in grado di selezionare le pagine internet in base ad alcuni criteri, una sorta di filtro che blocca quello che viene considerato non opportuno in base a determinati criteri. 39 9
Su Internet Explorer scegliere dal menu strumenti la voce opzioni internet. Selezionare la scheda contenuto e cliccare su Attiva.. nella sezione contenuto verificato Selezionare così una delle categorie presenti nell’elenco e spostare la barra di scorrimento fino al livello desiderato.
40 0
200
Per aprire il browser (esempio Firefox) basta fare doppio click sull’icona presente sul desktop oppure un singolo click sull’icona presente nella barra delle applicazioni o sul menu di avvio Per chiudere il browser è sufficiente agire sul pulsante con il simbolo X presente in alto a destra oppure dal menu file chiudi
40 1
Per navigare sul web è sufficiente inserire l’URL nell’apposita casella di testo della barra degli indirizzi ed aspettare il caricamento della pagina dopo aver premuto Invio o cliccato sul pulsante vai
40 2
201
Per aprire una nuova finestra è necessario andare sul menu firefox nuova scheda nuova finestra (CTRL+N) Per aprire una nuova scheda è necessario andare sul menu firefox nuova scheda nuova scheda (CTRL+T)
40 3
Per interrompere il caricamento di una pagina web è sufficiente cliccare sulla X che compare nella barra degli URL, oppure in alternativa si può premere il tasto ESC
40 4
202
Per aggiornare una pagina web è sufficiente cliccare sull’apposita icona presente nella barra URL oppure in alternativa si può premere il tasto F5
40 5
Per utilizzare la guida in linea di Firefox è sufficiente premere il tasto F1 oppure in alternativa posizionarsi sul menu Firefox aiuto aiuto
40 6
203
Per cambiare la pagina iniziale di Firefox è sufficiente andare sul menu Firefox opzioni opzioni Nella finestra che si apre selezionare il tab generale e in pagina iniziale scrivere l’indirizzo web preferito
40 7
La cartella cronologia memorizza i collegamenti ai siti web visualizzati di recente È possibile visualizzare la cronologia cliccando su Firefox cronologia visualizza (CTRL+Maiusc+H) Per cancellare la cronologia (tutta) clicchiamo su Firefox cronologia cancella la cronologia recente (CTRL+Maiusc+Canc) Scegliamo l’intervallo temporale da cancellare
40 8
204
I POP-UP sono finestre che vengono aperte automaticamente durante la navigazione, di solito per far apparire messaggi pubblicitari. Possiamo bloccare e sbloccare i POPUP da Firefox Opzioni e dalla finestra che appare selezionare il ta contenuti e spuntare la voce blocca finestre pop-up
40 9
Sono piccoli file di testo che contengono informazioni che vengono spedite dal sito a cui siamo collegati. Vengono usati per controllare quante volte accediamo al sito e quali sono le nostre eventuali preferenze. Possiamo gestire i cookie da Firefox opzioni e nella finestra cliccare sul tab privacy
41 0
205
È la parte dell’hard disk dove vengono archiviate le pagine web visitate in un dato periodo di tempo: conosciuti anche con il nome di file temporanei. Quando il browser deve accedere ad una determinata pagina controlla se prima questa è presente nella cache e la prende da li senza doverla nuovamente scaricare, con il vantaggio della velocità di esecuzione. Possiamo svuotare la cache da Firefox opzioni e nella scheda selezionare il tab Avanzate rete cancella adesso 41 1
Per visualizzare o nascondere la barra degli strumenti è sufficiente cliccare sul Firefox e cliccare con il tasto sinistro del mouse sul simbolo > presente a fianco la voce opzioni Le barre contrassegnate da un segno di spunta sono quelle attive, basterà cliccarvi sopra per attivarle o disattivarle.
41 2
206
Per visualizzare gli indirizzi della pagine web già visitate dobbiamo cliccare sull’icona cronologia che troviamo nella barra degli strumenti Con le frecce presenti nella barra degli indirizzi possiamo andare avanti ed indietro tra le pagine web visitate nell’ultima sessione di lavoro
41 3
Sono gli indirizzi internet a cui possiamo accedere, successivamente nel tempo, senza doverli tenere a mente o ricercare daccapo ogni volta che ci servono. Per aggiungere un sito ai preferiti è sufficiente cliccare sulla stella presente nella barra degli indirizzi
41 4
207
Un modulo per la raccolta dati viene comunemente indicato con il termine inglese form. Grazie ad esso possiamo inserire ed inviare comodamente dati ad una applicazione online. La registrazione ad un social network è un esempio di form
41 5
Come abbiamo già detto il motore di ricerca è un programma operante su un browser e che fa uso di un database e viene utilizzato per eseguire ricerche su un sito web o su tutto il WWW. La ricerca avviene per parole chiave e possiamo utilizzare più parole chiave contemporaneamente in combinazione con determinati operatori booleani per affinare meglio la nostra ricerca 41 6
208
OPERATORE DI RICERCA
RISULTATO
AND
Trova le pagine web che contengono tutte le parole collegate dall’operatore AND
OR
Trova le pagine web che contengono almeno una delle parole specificate prima e dopo l’operatore OR
AND NOT
Esclude le parole che seguono l’operatore AND NOT
NEAR
Trova le pagine web che contengono entrambe le parole specificate dall’operatore NEAR
41 7
Motori di ricerca come GOOGLE permettono di affinare ulteriormente la ricerca utilizzando la funzione di ricerca avanzata Per attivare la ricerca avanzata basta cliccare su Impostazioni e poi su Ricerca avanzata
41 8
209
Nel web è possibile trovare qualsiasi tipo d’informazione, sia in forma libera che in forma commerciale. La ricerca del sapere quindi può essere davvero immenso. Una delle maggiori fonti di conoscenza è l’enciclopedia libera Wikipedia, la più famosa tra le enciclopedie a contenuto libero (Open Source) aggiornata dagli utenti stessi.
41 9
Possiamo salvare una pagina web sul nostro hard disk Una volta che abbiamo digitato sulla barra degli indirizzi la pagina web che vogliamo raggiungere clicchiamo sul Firefox Salva pagina con nome… oppure CTRL + S ed indichiamo la directory di salvataggio Con estensione Pagina web completa scarichiamo sull’hard disk l’intera pagina web, mentre selezionando Pagina web, solo html le immagini non vengono salvate 42 0
210
Da una pagina web possiamo scaricare e salvare file sul nostro PC Clicchiamo sul collegamento ipertestuale del programma ed il browser ci chiederà se vogliamo salvare il contenuto sul nostro PC. Oppure cliccando con il tasto destro sul collegamento ipertestuale del programma, dal menu contestuale scegliamo la voce salva destinazione con nome… per salvare il contenuto sulla cartella download predefinita 42 1
Dal menu Firefox modifica (taglia, copia, incolla) possiamo selezionare dal web testi, immagini e link da inserire successivamente su documenti office. Per effettuare ad esempio la copia di un testo: selezionare il testo presente sulla pagina web ed avviare la procedura di copia Aprire il documento in cui si vuole inserire il testo Effettuare la procedura per incollare il testo 42 2
211
Dal menu Firefox Stampa imposta pagina è possibile impostare le procedure per effettuare la stampa delle pagine web. Dal tab Formato e opzioni possiamo impostare l’orientamento della pagina e l’eventuale inclusione di immagini e colori di sfondo che, in formato predefinito risultano non stampabili
42 3
Dal menu Firefox Stampa anteprima di stampa possiamo visualizzare il risultato che verrà ottenuto una volta avviata la stampa
42 4
212
La posta elettronica, in inglese Email (Electronic Mail) è un servizi internet grazie al quale possiamo inviare e ricevere dei messaggi da tutto il mondo, al solo costo del tempo di collegamento Tra i vantaggi: ◦ Trasferimento del messaggio in tempi brevissimi ◦ Il costo non dipende dalla distanza di trasmissione ◦ Possiamo allegare al messaggio immagini, testo, musica ecc.. ◦ Il destinatario può leggere il messaggio ovunque si trovi ◦ Possiamo inviare il messaggio contemporaneamente a più utenti
42 5
Per ottenere un indirizzo email bisogna registrarsi ad un ISP (Internet Service Provider) o ad un gestore del servizio email Una volta scelto il proprio gestore dall’area di registrazione è sufficiente inserire i dati richiesti
42 6
213
L’indirizzo email è formato dalla seguente struttura:
nomeutente@dominio.suffisso
Dove nomeutente è il nome scelto dall’utente e identifica in maniera univoca l’utente, mentre il dominio.suffisso è il nome DNS (Domani Name System) del nostro fornitore La @ (AT) serve ad identificare l’email ed in particolare l’utente dal fornitore 42 7
Il VoIP Voice over Internet Protocol è una tecnologia che rende possibile effettuare gratuitamente, o a basso costo, una conversazione telefonica sfruttando la connessione internet o un’altra rete dedicata che utilizza il protocollo IP
42 8
214
Sono rete rappresentate da un insieme di persone che, interessate ad un determinato argomento, entrano in relazione tra loro grazie al collegamento ad una rete telematica (internet) Da qualsiasi parte del mondo, tramite accesso in rete, è possibile partecipare a Social Network, Chat Room, newsgroups (gruppi di discussione), forum e messaggistica istantanea. 42 9
Lo spam è l’invio di grandi quantità di messaggi indesiderati. Può essere messo in atto attraverso qualunque media, ma il mezzo più utilizzato è l’email Il Phishing definisce il tentativo doloso di acquisire informazioni riservate come numeri di carte di credito, password, informazioni su account personali ecc.. Il virus è il programma che, se eseguito, è in grado di replicarsi più volte all’interno dei file infettandoli. 43 0
215
Permette di verificare l’identità in rete di un processo complesso. In particolare la firma digitale valida consente all’utente di conoscere il nome dell’autore del file e garantisce che il file stesso non sia stato manomesso dopo la firma. Il certificato digitale crea poi un canale di sicurezza. La firma digitale può essere ottenuta rivolgendosi a particolari enti certificatori 43 1
La Netiquette è l’insieme delle regole che disciplinano il comportamento di un utente su internet nel rapportarsi con altri utenti attraverso risorse quali ad esempio i social.
43 2
216
LA posta elettronica può essere gestita in due modi: Direttamente sul sito web del proprio provider di posta Attraverso il programma Outlook Express installato sul pc
43 3
Per aprire Outlook Express bisogna cliccare su Start Tutti i programmi Outlook Express
43 4
217
Per creare un nuovo messaggio email è sufficiente cliccare sull’icona crea messaggio della barra degli strumenti oppure fare click sul menu file e scegliere nuovo quindi messaggio di posta
43 5
Il campo A: permette di inserire il destinatario principale a cui è indirizzata la mail Il campo CC (Copia per conoscenza) permette di inviare una copia del messaggio anche al destinatario o ai destinatari inseriti in questo campo. Il nome di tale persona/e può essere visto dalla persona presente nel campo A: Il campo CCN (Copia per conoscenza nascosta) invia una copia del messaggio alla persona o alle persone inserite in tale campo, senza che le altre persone possano vedere tale nominativo 43 6
218
Una volta scritto il corpo del messaggio possiamo inserire un allegato cliccando sulla voce allegato dal menu inserisci e cliccando sull’icona allega presente nella barra degli strumenti, quindi ricercando il file da inserire come allegato Selezionare a questo punto il file e fare click su allega.
43 7
Possiamo salvare l’email come bozza in modo da poterlo modificare in seconda battuta, e non perdere il testo fino ad ora scritto, senza necessariamente inviare l’email. Dal menu File scegliamo salva ed un messaggio ci avvertirà dell’avvenuto salvataggio come bozza.
43 8
219
Anche Outlook Express permette di utilizzare lo strumento di correzione ortografica presente nei programmi di Microsoft Office. Nella finestra nuovo messaggio clicchiamo sull’icona controllo ortografia che si trova nella barra degli strumenti oppure scegliamo nel menu strumenti la voce controllo ortografia.
43 9
I messaggi di posta elettronica possono essere inviati con priorità differenti Un messaggio a priorità alta indica che deve essere letto immediatamente Il messaggio a priorità bassa è contrassegnato da una freccia verso il basso. Di default la priorità dei messaggi è normale.
44 0
220
Possiamo decidere di inviare il messaggio che ci è arrivato nella email ad una terza persona. A tale scopo utilizziamo il pulsante inoltra Quando inoltriamo un messaggio nell’oggetto verrà aggiunta la voce FW (Forward). Quando invece rispondiamo al mittente nell’oggetto viene inserito il testo RE (Reply)
44 1
Possiamo aprire un allegato di posta facendo doppio click su di esso oppure cliccando una sola volta con il tasto destro del mouse, e dal menu contestuale scegliere la voce apri ATTENZIONE: gli allegati di posta elettronica sono spesso vettori di malware È buona norma controllare sempre e comunque gli allegati che ci arrivano in email con il nostro antivirus prima di aprirli
44 2
221
Possiamo attivare l’anteprima di stampa di una email dal menu visualizza e cliccando sulla voce layout aprimamo la finestra proprietà – layout dove selezioniamo le preferenze di anteprima di stampa. Per avviare la stampa clicchiamo invece sul menu file Stampa…
44 3
In base alle nostre esigenze possiamo modificare le informazioni relative ai messaggi che vengono visualizzati nella casella di posta in arrivo. Clicchiamo su Colonne dal menu visualizza ed in questo modo scegliamo se visualizzare o meno le varie colonne predefinite.
44 4
222
Possiamo decidere di rispondere alle email senza necessariamente inserire nuovamente il messaggio originale nel corpo della mail. Per fare ciò dobbiamo accedere dal menu strumenti alla voce opzioni Visualizziamo quindi la finestra opzioni dove nella scheda invio assicuriamoci che non sia spuntata la voce includi messaggio nelle risposte
44 5
Se il messaggio è di particolare importanza può essere utile, in previsione dell’arrivo di decine di altre email che lo andrebbero a rendere difficilmente rintracciabile in poco tempo, contrassegnarlo. Cliccando su contrassegna messaggio presente nel menu messaggio possiamo assegnare una bandierina che ci permette di identificarlo al primo colpo
44 6
223
Se vogliamo cambiare lo stato del messaggio da letto a non letto è sufficiente cliccarvi sopra con il tasto destro del mouse e dal menu contestuale selezionare la voce segna come da leggere Nel caso di un messaggio letto compare la rappresentazione grafica di una busta aperta Nel caso di un messaggio non letto compare la rappresentazione grafica di una busta chiusa ed il testo del messaggio in grassetto 44 7
Se non ricordiamo esattamente la procedura per ottenere una determinata funzionalità del programma di posta elettronica possiamo in qualsiasi momento accedere alla guida in linea (help). Clicchiamo sul menu ? e successivamente su sommario e indice oppure utilizziamo il tasto F1 della tastiera.
44 8
224
Possiamo cercare tra i messaggi di posta elettronica nelle varie cartelle Dal menu Modifica scegliamo la voce Trova e quindi facciamo click sulla voce messaggio
44 9
Possiamo ordinare i messaggi pervenuti secondo le nostre esigenze. Cliccando sul campo oggetto possiamo ordinare dalla A alla Z i messaggi ricevuti Cliccando sulla cove ricevuto possiamo ordinare i messaggi per data di arrivo in ordine crescente o decrescente.
45 0
225
Se le mail che riceviamo sono troppe possiamo decidere di organizzare al meglio i messaggi in cartelle. Dal menu file scegliamo Cartella nuova Trasciniamo in questa cartella le email con un semplice click del mouse Per eliminare le cartelle create sempre dal menu file scegliamo cartella e poi la voce elimina. 45 1
Se dobbiamo spostare più messaggi in una cartella possiamo agire tramite il menu modifica selezionando la voce sposta nella cartella.
45 2
226
Selezioniamo un messaggio dall’elenco messaggi e dalla barra degli strumenti clicchiamo sulla voce elimina Possiamo ancora ripristinare il messaggio eliminato aprendo la cartella posta eliminata. Una volta che la cartella posta eliminata viene svuotata non è più possibile recuperare il messaggio
45 3
La rubrica di Outlook Express permette di tener traccia dei contatti inserendo ulteriori informazioni Outlook Express utilizza la rubrica standard di Windows, accessibile dal menu accessori del menu start tutti i programmi
45 4
227
La finestra di colloquio proprietà permette di aggiungere, modificare o eliminare dettagli di un contatto. Le voci di un contatto possono essere modificate facendo doppio click sul contatto ed attendendo che si apra la finestra proprietà.
45 5
Possiamo aggiungere un nominativo in rubrica agendo direttamente sul messaggio della posta in arrivo. Cliccando sul nome con il tasto destro del mouse dal menu contestuale scegliamo la voce aggiungi a rubrica e confermiamo la procedura.
45 6
228
Possiamo creare dei veri e propri gruppi definiti liste di distribuzione a cui inviare contemporaneamente lo stesso messaggio. Nel campo A: andremo così a scrivere solamente il nome del gruppo a cui vorremo inviare la mail. Questa procedura ci permette di non trascurare nessun contatto e di accelerare i tempi di invio di email a gruppi di persone.
45 7
45 8
229