Speciale Viaggi religiosi 06/04/2011

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a cura di: ALBERTO CASPANI

SPECIALE

6 aprile 2011

13 mld €

Totale giro d’affari

5 mld €

Giro d’affari mercato italiano

40 mln Pax annui mercato italiano

20% Tasso crescita annuale

Giro d’affari miliardario e in ascesa

Numeri in costante ascesa sia per il mercato italiano sia per le principali mete estere di un segmento che svela nuove potenzialità. A PAGINA 12

Il pellegrino si muove sul long haul

Non più solo corto e medio raggio per i viaggi di fede: si va dal Messico alla Cina. ALLE PAGINE 13 E 14

Viaggi religiosi La fede non conosce crisi. Almeno dal punto di vista economico. I quasi 330 milioni di pellegrini che, ogni anno, si mobilitano per tributare il loro omaggio ai siti sacri nel mondo, alimentano infatti un giro d’affari di ben 13 miliardi di euro. Di questi, ben 5 sono ascrivibili al solo mercato italiano, che muove una media di 40 milioni di persone all’anno, per un totale di 19 milioni di pernottamenti e con un tasso di crescita costante attorno al 20%. Cifre che, in tempi d’innegabile affaticamento dell’economia globale, fanno urlare al miracolo, anche perché il tradizionale viaggio di “penitenza” pare essersi ormai trasformato in un’esperienza più complessa, nella quale comfort e prolungamento del soggiorno travalicano le finalità strettamente religiose. «In Italia è naturalmente la Chiesa cattolica ad esercitare un ruolo centrale – viene evidenziato nello studio Trademark dedicato al segmento religioso – dal momento che possiede il 70% dei beni culturali esistenti, circa 30 mila edifici sacri di valore artistico, oltre a 700 musei diocesani e 2 mila 200 complessi catalogati come santuari, monasteri o conventi in grado di offrire ospitalità. Attorno a questi ruotano poi 4 mila realtà ricettive (case, hotel o centri d’accoglienza) da 250 mila posti letto, cui andrebbero affiancati anche un centinaio di alberghi-monasteri recentemente finiti sotto i prestigiosi brand di Condé Nast, Ralais&Chateaux e Leading Hotels of the World. D’altra parte il 92% di quanti si spostano in Italia per turismo religioso sceglie proprio l’albergo come sede di pernottamento: un vero e proprio business, che ha spinto il portale nazionale del turismo (www.italia.it) a riservare al suo interno un’apposita voce per gli istituti religiosi d’accoglienza». Il Governo non è infatti rimasto indifferente a questa sbalorditiva crescita del settore - che pare svilupparsi tanto più quanto maggiore è la percezione di crisi nella società - mettendo a disposizione 10 milioni di euro per rilanciare gli itinerari storico-religiosi presenti nel Paese. Su tutti, la famosa via Francigena, la strada che nel Medioevo collegava Canterbury a Roma, ma anche i circuiti interni all’Urbe stessa, così come nei pressi di San Giovanni Rotondo, Assisi, Loreto e persino Pompei. «L’obiettivo odierno consiste nel valorizzare anche il territorio, oltre ai centri urbani – ha invece dichiarato Michela Vittoria Brambilla, ministro italiano del turismo – ragion per cui la stessa Via Francigena è stata ripartita in tre differenti percorsi fra nord e sud Italia: il Cammino di Sigerico, ad esempio, collega Milano e Roma passando dall’Emilia e dalla Toscana, mentre la Via dell’Est parte da Venezia attraverso la Romagna e l’Umbria. CONTINUA A PAGINA 12

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Quotidiano

6 aprile 2011

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Speciale Viaggi religiosi CRESCITA COSTANTE PER UNA TIPOLOGIA DI VIAGGIO CHE SPESSO SUPERA I CONFINI STRETTAMENTE SPIRITUALI

Mercato in evoluzione Santiago de Compostela

Madonna nera di Czestochowa

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SEGUE DA PAGINA 11 Nel Mezzogiorno è nato invece l’Itinerario del Sud, che collega la città dei Papi con la Campania e il Salento, prendendo ispirazione dall’intramontabile Cammino spagnolo di Santiago de Compostela, capace ogni anno di mobilitare un flusso di 200 mila visitatori». Certo la concorrenza estera non manca, ma proprio per questo riesce ad offrire modelli diversificati nell’orientare lo sviluppo del mercato futuro: fra le prime destinazioni è sempre la Terra Santa ad imporsi, insieme a Lourdes in Francia (7 milioni di pellegrini all’anno), Fatima in Portogallo, oltre a Czestochowa in Polonia e Medjugorie in Bosnia-Erzegovina. Si stanno però diffondendo proposte di tipo anche misto, come quelle che arrivano dal mondo salesiano, cui fanno capo migliaia di oratori e strutture educative nel mondo: se un tempo il pubblico pellegrino apparteneva principalmente alla terza età, oggi l’intero settore è in fase di “svecchiamento”, riuscendo a coinvolgere sempre più giovani interessati anche a studiare inglese in Irlanda o negli Usa, presso le strutture collegate a Don Bosco. Non a caso lo stesso mondo delle compagnie low cost sembra aver fiutato la redditività del settore (oggi ancora saldamente in mano a bus e “treni bianchi”), potendo contare dalla prossima estate sul collegamento Bergamo-Lourdes garantito da Ryanair: in risposta, l’israeliana El Al ha recentemente lanciato un piano tariffario speciale per ridurre lo scarto delle compagnie di bandiera e sostenere i flussi verso destinazioni extraeuropee (la promozione “Early bird” per volare da maggio e giugno a prezzi agevolati, forti sconti studenti, “ticket pack” per un minimo di dieci voli all’anno). Al di là delle località tradizionalmente associate al culto cristiano, lo sviluppo di una rete di col-

legamenti sempre più articolata e vantaggiosa ha di fatto Basilica del Santo Sepolcro, allargato i confini “religiosi”: Gerusalemme fra le destinazioni più curiose, ad esempio, spicca oggi la Repubblica Ceca, dove la Pasqua continua ad essere celebrata in maniera molto pittoresca, attirando nuovi visitatori nelle aree di Brezove Hory (l’evento ha qui subito una rilettura folkloristica unica per essere adattato alle esigenze dei minatori locali), o semplicemente per assistere al rito del riscatto delle uova dipinte e delle fustigazioni domestiche attraverso i ramoscelli di salice. «Interessi storico-culturali ed ambientali si stanno gradualmente integrando a quelli classici religiosi – ha rilevato monsignor Agostino Marchetto, segretario del Pontificio Oggi dobbiamo consiglio per i migranti e gli itineranti – ma, se da una parte contribuiscono a dare maggior visivalorizzare il territorio, bilità agli itinerari proposti, dall’altra rischiano oltre ai centri urbani. di “turisticizzare” troppo il concetto stesso di viaggio religioso. Questo è accettabile solo nel La Via Francigena, ad momento in cui la sua pressione spinga a riaprire esempio, è stata divisa e recuperare strutture di valore oggi abbandonate dalle autorità civili, offrendo uno spazio di tutela in tre percorsi per tutti quei cristiani che, vedasi il Medio fra nord e sud Italia Oriente, sono soggetti a discriminazioni o addirittura persecuzioni». Temi caldi destinati a raccogliere l’attenzione al prossimo Josp Festival di Roma, in calendario dal 2 al 5 giugno, nel tentativo di definire meglio quanto oggi viene già riconosciuto come “Pilgrim lifestyle”.

Michela Vittoria Brambilla


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6 aprile 2011

Speciale Viaggi religiosi DESTINAZIONI A LUNGO RAGGIO E INTERESSE PER LE DIVERSE CONFESSIONI ISPIRANO LE SCELTE DEI VIAGGIATORI

I pellegrinaggi del futuro La matrice di riferimento resta quella dei circuiti biblici tradizionali

Geaway Lourdes

S.Giovanni Rotondo

Medjugorie

Cristianesimo, ma non solo. Se i viaggi religiosi continuano ad articolarsi sui principali circuiti di culto riconosciuti dalla Chiesa cattolica, il processo di globalizzazione economica sta però proiettando nuove realtà religiose nella sfera degli interessi privati. Non a caso, operatori specialisti come Geaway hanno coniato la definizione “viaggi ecumenici”, proprio per raccogliere sotto lo stesso cappello tutte quelle esperienze che puntano ad accrescere il dialogo fra i popoli, indipendentemente dalla propria confessione. «La matrice di riferimento resta quella dei circuiti biblici tradizionali – spiega Marco Truffelli, responsabile operativo dell’operatore di Agrate Brianza – ma piano piano inizia a diversificarsi verso ambiti sempre più specialistici e riconducibili al culto popolare o interconfessionale. Abbiamo gruppi che desiderano confrontarsi con la Russia ortodossa, cercare punti di contatto con l’induismo indiano o la spiritualità cinese (oggi riscoperta attraverso il filtro del gesuita cinquecentesco Matteo Ricci), senza trascurare itinerari sulle orme mariane, dei monaci o dei grandi santi del passato. Trattandosi di viaggi di approfondimento, oltre che di dedizione, i tempi medi di soggiorno tendono perciò ad allungarsi, così come a crescere gli introiti: se in genere il pellegrinaggio richiede 2 o 3 giorni, con quote base attorno ai 200-280 euro, per una settimana extraeuropea si passa ora a cifre attorno ai mille 200 euro, disponendo di gruppi formati anche da 150 persone». La necessità di sviluppare basi di confronto e dialogo, contrapposta al tradizionale pellegrinaggio d’adorazione, ha inoltre contribuito a rendere molto più complessa l’organizzazione del viaggio, visto che sacerdoti e comunità locali hanno spesso bisogno di visitare siti specifici, concordare incontri speciali, celebrare messe in luoghi inconsueti. In tal ottica Geaway si è recentemente spinto a toccare il bacino dei Caraibi, rappresentando Cuba una delle mete più significative per seguire il processo di beatificazione di Giovanni Paolo II. L’intento è però quello di espandersi in futuro verso l’America Latina. Altre nicchie di clientela chiedono invece di avvicinare le località legate alla pratica cabalistica, o di soggiornare nei deserti in ritiro spirituale, contribuendo così allo “svecchiamento generazionale” del pellegrino classico in Terra Santa (solo lo scorso anno in grado di mobilitare oltre 3 mila passeggeri per Geaway). Tutto questo, senza contare il successo di siti come Medjugorie, che - pur non riconosciuto dalla Chiesa di Roma - sta generando flussi popolari sempre più consistenti. Ampliare i confini della “spiritualità” risulta poi una scelta strategica, dovuta in parte all’instabilità politica di molte aree tradizionalmente associate ai pellegrinaggi: le recenti rivolte in Egitto, così come in Siria, hanno infatti costretto ad annullare diversi viaggi già in calendario, spingendo a focalizzarsi su destinazioni alternative. «Avendo a disposizione un ventaglio di proposte molto più ampio - commenta Natasha Zmikic, direttore tecnico di Anastasia Travel - anche il momento delle partenze si sta piano piano allargando, tanto da coprire l’intero periodo compreso fra marzo e novembre. In particolare, i territori dell’ex Jugoslavia offrono una vetrina ideale per l’esplorazione delle diverse confessioni, essendo molto vicini all’Italia, caratterizzati da un clima gradevole per la maggior parte dell’anno, oltre che sorprendentemente sfaccettati nell’arco di pochi chilometri. Il problema, semmai, è far conoscere meglio la loro ricchezza, visto che il patrimonio islamico della Bosnia-Erzegovina è a dir poco unico in Europa, così come inestimabili sono i monasteri ortodossi della Serbia e del Kosovo, o ancora quelli del Montenegro. Speriamo dunque che il boom di Medjugorie, tornata alla ribalta grazie alle trasmissioni televisive e ai servizi di Paolo Brosio, faccia da ponte per spingersi con maggior decisione nell’entroterra slavo, purtroppo ancora penalizzato dall’assenza di promozione istituzionale in Italia». La rinascita di una “spiritualità dal basso” è particolarmente evidente fra i confini nostrani,

dove ad imporsi è il culto di Padre Pio presso San Giovanni Rotondo. Qui Evviva Viaggi dispone di due strutture d’accoglienza che, recentemente, sono diventate le basi d’appoggio per l’esplorazione del territorio circostante, ma anche per l’individuazione di percorsi che aiutino a “vivere” la santità al di là degli usi istituzionali. «Purtroppo solo l’1,5% dei pellegrini soggiorna a San Giovanni Rotondo spiega Angelo Coco, titolare dell’operatore pugliese -, un dato che paga la scarsa pubblicità sino ad oggi fatta sulla regione, ma anche la scelta di spostarsi molto più velocemente che in passato (soprattutto attraverso i voli della compagnia low cost Darwin da Milano a Foggia). Non esiste solo il santuario come attrattiva principale, ma sono presenti anche una serie di siti religiosi e di località per la meditazione che possono aiutare il visitatore ad andare più a fondo nella sua ricerca interiore, tanto a Monte S.Angelo, quanto a Pietralcina, Civitavecchia o Pompei. Analogamente portiamo avanti un progetto simile per tutte le altre località da noi programmate, prevedendo soste integrative a Carcassonne sulla strada per Lourdes, oppure a Lisbona e Oporto nell’itinerario Fatima-Santiago de Compostela». Emerge tuttavia una netta distinzione fra il pellegrino di matrice popolare e il viaggiatore spirituale. Il primo, pur muovendosi oltre i confini nazionali, resta strettamente ancorato alla propria fede e non si lascia affascinare dal multiculturalismo religioso. Visita pure Istanbul o il Sinai, ma senza mai staccarsi dal circuito prettamente cristiano. Per il secondo, prevale un interesse molto più aperto e permeabile al lancio di eventuali novità, interessato più al concetto di conversione che di dedizione, ma proprio per questo difficilmente fidelizzabile. Ecco perché Evviva Viaggi continua a far perno su una clientela tradizionale pur senza disdegnare i nuovi fedeli (giovani molto attratti da Medjugorie, ad esempio) - in funzione della quale sarà attivato dal prossimo anno anche un flusso incoming, grazie all’accordo con un operatore israeliano deciso a far conoscere le risorse nostrane ai cristiani residenti in Terra Santa. Una clientela che, annualmente, garantisce una crescita media del fatturato attorno al 20-25%, con budget compresi fra i 220 euro per tre notti in Italia e i mille 100 richiesti per otto giorni in Israele. Ciononostante, lo sviluppo di internet e dei nuovi vettori di collegamento sta aumentando i fenomeni di abusivismo, dovuti all’intraprendenza di parroci o responsabili di diocesi che, pur senza avere alcuna esperienza nell’organizzazione dei viaggi di gruppo, confezionano pacchetti improvvisati e dai costi molto contenuti: poco poi importa se il viaggio sarà disagevole e malgestito nell’impiego del tempo. La necessità di esprimere la propria fede, così solida e vantaggiosa nel momento in cui le crisi di mercato devono fare i conti con l’instabilità degli altri segmenti, si trasforma in un boomerang micidiale. Non viene infatti valutato il pacchetto viaggio per quel che vale in sé, ma per il semplice fatto di garantire la partenza: questo spiega pure la recente scelta strategica di Evviva Viaggi, impegnatosi a creare un portale internet molto intuitivo, sul quale è possibile confezionare pacchetti specialistici godendo eventualmente dei finanziamenti Agos. «Senza dubbio la componente culturale è diventata una parte essenziale della programmazione – riconosce Romina Gaspari, project manager per New Gate Tours Italia - ragion per cui occorre adeguarsi ai tempi e ridefinire il concetto stesso di pellegrinaggio. Anche sui pacchetti legati a Medjugorie, in pieno boom, sono sempre più apprezzate le estensioni nell’Erzegovina cristiana, con tappe a Siroki Brijeg, Tihaljina o Mostar. D’altra parte 4 giorni in queste zone non vengono a costare più di 300/600 euro, contro i 900/mille 700 di un tour in Terra Santa. Proprio qui stiamo registrando una contrazione nel breve periodo, dovuta però all’instabilità del bacino arabo più che per i costi in sé, mentre in forte crescita rispetto ai circuiti europei tradizionali appare la Polonia». CONTINUA A PAGINA 14

Basilica ortodossa a Kiev

Continuiamo a far perno su una clientela di taglio tradizionale

Ev viva Viaggi

La componente culturale è diventata una parte essenziale dell’intera programmazione

New Gate Tours La Terra Santa si rinnova

Betlemme

Dal pellegrinaggio al percorso spirituale. Per anni simbolo del viaggio religioso per eccellenza, anche la Terra Santa rinnova ora la propria proposta, cercando di integrare la visita dei siti sacri con testimonianze storico-artistiche di più ampio respiro. «Fra gli esempi più recenti – segnala Maria Grazia Falcone, responsabile comunicazione per l’ufficio nazionale israeliano del turismo in Italia – spicca il sentiero del Vangelo, che da questa primavera attraversa l’intera Galilea sulle orme di Gesù, da Nazareth a Cafarnao. Un’esperienza piacevole sia a piedi sia in bicicletta, o addirittura in barca a vela lungo il lago di Tiberiade, praticabile seguendo anche sentieri secondari, come quelli diretti a Tabgha, al monte delle Beatitudini o Beitsaba. La stessa area è poi stata mappata per ripercorrere i passi di Maria, andando però a toccare altre località minori quali Ein Karem (il luogo di nascita di S. Giovanni Battista), Betlemme e Abu Gosh». Chi intende invece sperimentare l’atmosfera mistica del ritiro, può dedicare il suo viaggio a un’esplorazione del deserto del Neghev o di Giudea, pernottando in campi tendati o sotto le stelle.

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Quotidiano

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Speciale Viaggi religiosi GLI EVENTI PARTICOLARI FUNGONO DA CATALIZZATORI DI ENORMI QUANTITÀ DI PELLEGRINI SEGUE DA PAGINA 13

Il settore degli itinerari della fede è in buona crescita e le prenotazioni stanno aumentando del 20%

Rusconi Viaggi Roma

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«Il lungo raggio si sta avvantaggiando invece della popolarità del santuario della Madonna di Guadalupe in Messico, con soggiorni in Yucatan o nei Caraibi». New Gate Tours Italia offre infine un servizio di incoming qualificato su Roma, dove evento principe di quest’anno sarà senz’altro la Beatificazione di Giovanni Paolo II il primo maggio, a San Pietro. Per quest’occasione l’operatore ha riservato strutture di ogni tipologia (ostelli per la gioventù, istituti religiosi, chalet, residence, hotel 3 e 4 stelle) con prezzi a partire da 40 euro a notte con pernottamento e prima colazione. Cifre tranquillamente sostenibili in una città come Roma, benché attorno all’evento si sia creata una bolla di notizie false che al momento sta scoraggiando l’arrivo dei pellegrini nella Città dei Papi: si è parlato di 2 milioni di persone con strutture al collasso e prezzi esageratamente gonfiati; in realtà le ultime stime parlano di 500/800 mila arrivi. Per aiutare i pellegrini interessati, è stato dunque attivato un sito specifico con tutte le informazioni necessarie: www.beatificazione.net, dal quale è ancor oggi possibile prenotare camere, pasti e visite guidate con costi accessibili a tutti. Beatificazione a parte, per il 2011 New Gate Tours punta soprattutto su Medjugorie, di cui ricorre quest’anno il 30° anniversario delle apparizioni, oltre che su Madrid in charter (10-16 agosto), dove avrà luogo la Giornata mondiale della gioventù. Infine, meta esclusiva lanciata quest’anno è la visita ai Santuari Micheliti europei: Monte Sant’Angelo (Puglia), Sacra di San Michele (Piemonte) e Mt. Saint-Michel (Francia). «Nonostante alcune situazioni contingenti – conclude Eliseo Rusconi, titolare di Rusconi Viaggi – il settore degli itinerari di fede risulta in costante crescita, tant’è che, rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, stiamo riscontrando un +20% sulle prenotazioni perve-

nuteci. Anche per noi l’incremento maggiore viene dai pellegrinaggi a Medjugorie, destinazione in programma da ben 28 anni e sulla quale possiamo definirci tranquillamente leader di mercato: i nostri pacchetti sono strutturati su 4 o 5 giorni di permanenza, con un costo che varia fra i 350 e i 500 euro, a seconda che si scelga il bus o l’aereo come mezzo di trasporto. Altra destinazione in attivo è poi la Terra Santa (con pacchetti da 8 giorni a partire da mille euro), mentre sono stazionarie le richieste su Lourdes, Fatima e l’Europa in generale, benché un recente accordo con un tour operator pugliese ci permetterà di veicolare gran parte del traffico meridionale sulla nuova tratta Bari-Mostar, in direzione Medjugorie. Purtroppo nel campo dei viaggi religiosi è difficile trovare destinazioni nuove, esclusive od originali, eccezion fatta per ricorrenze straordinarie come la Giornata Mondiale della Gioventù a Madrid. Di sicuro potrà però crescere negli anni a venire la Polonia, in virtù della beatificazione di Giovanni Paolo II. Oltre al famoso e frequentatissimo santuario di Czestochowa, il Paese offre santuari e splendide chiese su tutto il territorio nazionale». Anche se poche, esistono in ogni caso alcune difficoltà che - a ben guardare - fungono da vero elemento discriminante nell’offerta di mercato. La maggiore riguarda l'accompagnamento, dal momento che la formazione e la preparazione degli accompagnatori per questo tipo di viaggi è compito assai delicato, richiedendo molto impegno e notevole specializzazione. Le persone che partecipano a un pellegrinaggio hanno di solito motivazioni molto forti, sono alla ricerca di un senso e di esperienze di vivo impatto emotivo, per cui chi le accompagna deve possedere qualità umane di raro spessore. Nel prossimo futuro non sarà dunque in gioco la fede alla base del viaggio e il conseguente rischio di declino del settore, quanto piuttosto la credibilità di chi se ne farà portavoce e divulgatore.

Gerusalemme, Santo sepolcro

Mont Saint MIchel


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6 aprile 2011

Speciale Viaggi religiosi Santiago di Compostela

Focus sull’offerta di alcuni tour operator Qualche “plus” di rilievo

Operatore BREVIVET www.brevivet.it

Top: “Altoetting e i luoghi di Papa Benedetto XVI” è un originale itinerario di quattro giorni nell’animo mistico della Baviera, che alterna graziosi centri medioevali come Marktl am Inn e Burghausen a grandi cattedrali di fede cattolica. Ci si muove in pullman, a cavallo fra l’11 e il 14 maggio, per una quota base di 510 euro.

DUOMO VIAGGI www.duomoviaggi.it

Top: tutti a Madrid, per la Giornata mondiale della Gioventù. Dal 16 al 21 agosto la capitale spagnola sarà invasa dalle compagnie giovanili cattoliche impegnate in concerti, giochi, spettacoli, ma naturalmente anche nella preghiera e nella catechesi. Gran finale all’aeroporto madrileno, dove Papa Benedetto XVI terrà un’apposita cerimonia eucaristica. Quota di partecipazione da 430 euro.

ETERIA VIAGGI www.eteriaviaggi.it

Top: sulle tracce del cristianesimo nel cuore della Turchia. L’operatore confeziona programmi personalizzati per tutti quei giovani che vogliano esplorare la penisola anatolica, soggiornando presso i conventi e le case d’accoglienza dei Cappuccini. Da Istanbul ad Iskenderun, da Izmir a Mersin ed Antiochia, otto giorni itineranti con preventivi di gruppo.

IOT www.iot.it

Top: excursus nei luoghi simbolo della cristianità in Terra Santa, con immancabili tappe sull’asse Gerusalemme-Betlemme-Nazareth, spingendosi sino alle porte di Petra in Giordania. Dal 14 al 21 aprile, viaggio di gruppo a partire da 1.390 euro in pensione completa e hotel 4 stelle.

OPERA ROMANA PELLEGRINAGGI www.josp.com

Top: due pellegrinaggi, un viaggio solo. Grazie alla loro vicinanza, Fatima e Santiago di Compostela possono essere visitati in un unico itinerario di otto giorni con volo Tap, trattenendosi nel villaggio natale dei fratelli Lucia, Francesco e Giacinta, esplorando l’abbazia gotica di Santa Maria della Vittoria, per risalire poi verso il villaggio di pescatori di Nazarè e al santuario Bom Jesus di Braga. Oltre a tutti i siti sacri di Santiago, è prevista anche una visita di Porto nel rientro. A partire da 1.030 euro.

SITI GROUP www.sitiviaggi.org

Top: voli speciali no-stop da Napoli, dedicati ai fedeli della Madonna di Lourdes. Dal 22 al 26 aprile, così come dal 26 al 29, ma anche dal 20 maggio al 23, sarà possibile seguire tutte le celebrazioni previste all’interno della grotta sacra francese, con possibilità di portare gratuitamente in viaggio un bambino al di sotto dei 12 anni. Quote a partire da 630 euro.

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