SGB-FSS Bildungskongress Programmheft IT

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Programma del congresso 3° Congresso Internazionale 1º e 2 luglio 2016, Kursaal Berna


ÂŤLa comunitĂ culturale dei sordi e la lingua dei segni rafforzano la resilienza.Âť

Dr. Peter Hauser, Direttore del laboratorio Deaf Studies, istituto nazionale delle tecnologie, Rochester/USA 2<

Prefazione


Prefazione

Roland Hermann Presidente Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS

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Benvenuti in Svizzera al 3o Congresso internazionale! Il congresso svolge il tema: «Resilienza – il potenziale inesplorato della lingua dei segni». La resilienza è la capacità umana di sopportare i sovraccarichi e di superare con le proprie forze le crisi. Queste forze si sviluppano già nell’infanzia, attraverso la famiglia, il proprio carattere, la scuola e la società. Durante il Congresso internazionale discuteremo su quali fattori influiscano positivamente sulla resilienza delle persone audiolese, concentrandoci sulle possibilità offerte dalla lingua dei segni. Essa assicura la comunicazione ed è la chiave verso una formazione senza ostacoli. La SGB-FSS è convinta che bisogna sfruttare questo potenziale, affinché le persone audiolese possano in futuro usufruire di pari opportunità e diritti all’interno della società. Grazie a questo Congresso prepariamo la strada verso un tale futuro e al contempo festeggiamo i 70 anni della nostra Federazione. Festeggiate insieme a noi!

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Roland Hermann Presidente SGB-FSS

Prefazione

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Sordità e resilienza ---> Le persone hanno spesso una resilienza più forte se appartengono ad un gruppo molto coeso. Anche una cultura e dei valori in comune influiscono positivamente sulla resilienza. Nelle comunità composte da persone affini, le persone sorde ottengono conferme e sperimentano una comunicazione senza ostacoli. In altre parole: La lingua dei segni rende più forti!  Presentazione del congresso: Mona Vetsch, presentatrice della radiotelevisione svizzera SRF Ruedi Graf, Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS, responsabile prestazioni

Programma 1o giorno Venerdì, 1o luglio 2016 ore 9.30 fino alle ore 17.30

© Iris Krebs

Allocuzione di benvenuto del consigliere municipale Franziska Teuscher

Franziska Teuscher Consigliere municipale della città di Berna, direttrice per la formazione, gli affari sociali e lo sport

Sono sempre molto impressionata dalla capacità umana di misurarsi alle avversità e di sormontare gli ostacoli invece di lamentarsene. Per voi, la lingua dei segni funge da leva per una maggiore autonomia e indipendenza – e ne siete fieri. È una cosa formidabile! Mi congratulo vivamente con la Federazione svizzera dei sordi per il suo 70° anniversario e auguro a tutti un indimenticabile soggiorno a Berna.  1.7.16 | ore 9.30 - 9.45

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Contenuto del programma, 1° giorno


Ricerche sulla formazione inclusiva nella CDPD-ONU sullo sfondo della resilienza

Dr. Markku Jokinen Presidente European Union of the Deaf (EUD)

Quali elementi della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (CDPD-ONU) e che tipo di educazione rafforzano la resilienza dei bambini sordi e promuovono il loro sviluppo nel diventare cittadini con pari diritti? Cosa dice la CDPD-ONU sull’identità linguistica e culturale, e come la si correla alla resilienza e all’indipendenza?  1.7.16 | ore 9.45 - 10.25

Resilienza nei bambini e nei ragazzi: cosa sappiamo oggi?

Dr. phil. Corina Wustmann Seiler Pedagogista, istituto per l’infanzia Marie Meierhof, Zurigo

Rafforzare i bambini e i ragazzi, affinché siano «equipaggiati» per rispondere alle esigenze della vita rappresenta una parte (inevitabilmente) necessaria dei processi formativi ed educativi. Quali capacità e quali prestazioni di sostegno contribuiscono allo sviluppo della resistenza psichica (promuovendo così la resilienza)? E quale ruolo svolgono i genitori e gli educatori?  1.7.16 | ore 10.30 - 11.10

Come può la scuola (inclusiva) promuovere la resilienza dei bambini e dei ragazzi audiolesi?

Prof. Dr. Claudia Becker Docente di lingua dei segni e audiopedagogia, Università Humbolt di Berlino

A essere importanti per i bambini e i ragazzi audiolesi sono, oltre alle capacità espressive in lingua parlata, anche le competenze in lingua dei segni e i rapporti vissuti in maniera positiva. Quali sono i fattori di successo per un sistema di formazione in grado di offrire loro varie possibilità di scolarizzazione e di considerare i loro bisogni linguistici e socio-emotivi?  1.7.16 | ore 11.30 - 12.15

Contenuto del programma, 1° giorno

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Cultura dei sordi ---> Le lingue dei segni e la cultura delle persone sorde arricchiscono la varietà sociale. Le persone audiolese, attraverso la cultura visiva, il plurilinguismo e il pensiero pragmatico, apportano un prezioso contributo all’intera società. Durante il congresso internazionale saranno mostrati vari progetti culturali che promuovono l’incontro tra d’artisti sordi e udenti sul palcoscenico.

«Sign’ Eau» Cantare e ballare in lingua dei segni L‘esibizione, sostenuta dall’associazione «C’est un signe», è il risultato di uno scambio tra cinque alunni sordi dell’istituto Saint-Joseph e 43 bambini udenti di Villars-sur-Glâne, tutti di età compresa tra i 6 e i 9 anni. Attraverso esso, hanno scoperto la cultura dei sordi e quella degli udenti, imparando ad aprirsi verso la diversità.  1.7.16 | ore 13.30 - 13.45

Slam bilingue Poetry Slam con artisti della parola e acrobati della lingua dei segni Due poeti slam, uno sordo e uno udente, esibiranno le proprie poesie. I loro modi di esprimersi sono virtuosi, rapidi e affascinanti! Poeti: Fatima Moumouni e Andreas Juon  1.7.16 | ore 16.45 - 17.00

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Cultura, 1° giorno


Eventi culturali ---> Scoprite Berna nell’ambito di una visita guidata e godetevi lo spettacolo del gruppo teatrale Movo.

Visita guidata Alla scoperta di Berna, la capitale svizzera Scoprite i posti più belli di Berna, appartenente al patrimonio dell’umanità (UNESCO)! Accompagnateci nella nostra passeggiata, vi racconteremo storie serie, divertenti, attuali o passate. Tra l’altro, potrete ammirare la cattedrale del periodo tardo gotico, la famosa Zytglogge (torre dell’orologio), il Palazzo federale, così come la fontana del mangiatore di bambini.

© Bern Tourismus

 1.7.16 | Partenza ore 15.00, 15.15 e 15.30  1.7.16 | Partenza ore 18.00, 18.15, 18.30, 18.45 e 19.00  3.7.16 | Partenza ore 10.30 e 10.45 Punto di raduno: Entrata Kursaal  Prezzo CHF 10.-

Teatro Movo A PROPOSITO DI RELAZIONI Dopo aver riscontrato un grande successo con una sua pièce teatrale, la compagnia Movo durante il Congresso internazionale presenterà una versione ridotta del suo nuovo progetto. In questa commedia turbolenta, due coppie vivono tempi caotici. Per salvare le loro relazioni e le loro finanze, essi sono praticamente disposti a tutto. Per sordi e udenti.  1.7.16 | ore 19.00 e 21.00 (30 minuti a spettacolo) Punto di raduno: La Cappella Prezzo CHF 10.Cultura

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Workshop 1o giorno, Forum di discussione Forum di discussione A: Formazione inclusiva « Qualità da misirizzi attraverso una formazione bilingue?»

Dr. phil.Mireille Audeoud Collaboratrice scientifica sviluppo e ricerca, Alta scuola intercantonale di pedagogia curativa, Zurigo

Come si raggiungono le qualità da misirizzi (fattori di resilienza)? È possibile che sia davvero la formazione bilingue a rendere resilienti i bambini e i ragazzi audiolesi? Di preciso, quali elementi di una cosiddetta formazione bilingue generano qualità da misirizzi?  1.7.16 | ore 15.15 - 16.30 Forum di discussione B: Qualità delle lingue dei segni e standard di qualità delle lingue dei segni – come si può verificare?

Dr. Krister Schönström Professore associato di svedese quale seconda lingua per sordi, Università di Stoccolma, Svezia

La competenza in lingua dei segni nella formazione e trasmissione d’informazioni è essenziale per un apprendimento interattivo e senza ostacoli e, in conseguenza, per l’inclusione. Nuovi strumenti consentono di stabilire standard riconosciuti.  1.7.16 | ore 15.15 - 16.30 Forum di discussione C: Apprendimento precoce Formazione precoce bilingue-bimodale nei bambini sordi, audiolesi e udenti

Prof. Dr. Johannes Hennies Professore di pedagogia dei sordi e degli audiolesi, Alta scuola di pedagogia, Heidelberg

Dopo il riconoscimento delle lingue dei segni e dopo la constatazione che esse non intralciano l’apprendimento della lingua parlata, aumenta il numero di genitori che sceglie una formazione bilingue-bimodale per i propri figli. Quali sono le basi linguistiche e pedagogiche di una tale formazione e quali sono le prospettive per le istitu­ zioni inclusive?  1.7.16 | ore 15.15 - 16.30

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Workshop 1° giorno


«Il mio futuro – le mie opportunità» Tavola rotonda 1o giorno 4 persone audiolese raccontano le loro esperienze  1.7.16 | ore 13.45 - 14.30 Workshop 1° giorno

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Programma

Con i presentatori Mona Vetsch e Ruedi Graf Venerdì, 1o luglio 2016 9.30

Allocuzione d'apertura del Congresso «Resilienza - il capitale inesplorato della lingua dei segni» Roland Hermann, presidente Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS Franziska Teuscher, consigliere municipale della città di Berna, direttrice per la formazione, gli affari sociali e lo sport

9.45 – 10.25

Dr. Markku Jokinen, presidente European Union of the Deaf (EUD) «Formazione inclusiva dei sordi come fattore di resilienza»

10.30 – 11.10

Dr. Corina Wustmann Seiler, Marie Meierhofer Istituto per l'infanzia di Zurigo «La resilienza dei bambini e dei giovani: cosa sappiamo oggigiorno?»

11.15 – 11.30

Pausa

11.30 – 12.15

Prof. Dr. Claudia Becker, Università Humboldt di Berlino «Qualità nella politica formativa e linguistica a favore dei sordi»

12.30 – 13.30

Pranzo

13.30 – 13.45

«Sign’ Eau» – Canti in lingua dei segni e danze di bambini sordi e udenti, associazione «C’est un signe»

13.45 – 14.30

Tavola rotonda con 4 persone sorde «Il mio futuro – le mie opportunità»

14.30 – 14.45

Informazioni relative agli stand e ai forum di discussione

14.45 – 15.10

Pausa

15.15 – 16.30

Forum di discussione A: Educazione inclusiva «La resilienza attraverso il bilinguismo» Introduzione: Dr. phil. Mireille Audeoud Moderazione: Christa Notter

16.45 – 17.00

Slam bilingue – Con poeti e acrobati della lingua die segni

17.00 – 17.15

Riassunto della giornata e commiato con Roland Hermann, presidente Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS

10 < Programma, 1o giorno

Forum di discussione B: Qualità e lingua dei segni «Standard qualitativi e lingua dei segni – come valutare?» Introduzione: Dr. Krister Schönström Moderazione: Brigitte Daiss

Forum di discussione C: Apprendimento precoce «Educazione bilingue bimodale dei bambini sordi, audiolesi e udenti» Introduzione: Prof. Dr. Johannes Hennies Moderazione: Véronique Murk


Sabato, 2 luglio 2016 9.15

Saluti e introduzione

9.30 – 10.10

Melissa Malzkuhn, Università Gallaudet di Washington D.C. USA «Resilienza attraverso l’innovazione – convergenza tra la lingua dei segni e la tecnologia»

10.15 – 10.55

Dr. Joseph Murray, Università Gallaudet di Washington D.C. USA / Norvegia «Deaf Gain – la sordità quale elemento della diversità umana»

11.00 – 11.30

Pausa con proiezione di un film

11.30 – 12.15

Dichiarazione in materia di politiche formative e risoluzione

12.15 – 13.30

Pranzo

13.45 – 15.00

Forum di discussione A: Forza interiore «Gestire la propria vita in tutta autonomia» Introduzione: Dr. med. Johannes Fellinger Moderazione: Ariane Gerber

13.45 – 15.00

Open Forum Offriamo una piattaforma per le richieste che scaturiranno dal congresso. Moderazione: Adrien Pelletier

15.00 – 15.30

Pausa

15.30 – 16.00

Discussione: Prospettive e attuazione della risoluzione Roland Hermann, presidente Federazione svizzera dei sordi Helmut Vogel, presidente Federazione tedesca dei sordi Helene Jarmer, presidente Federazione austriaca dei sordi Markku Jokinen, presidente EUD

16.00 – 16.15

Firma ufficiale della risoluzione e chiusura del 3o Congresso Internazionale con Roland Hermann, presidente Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS

19.00 – 23.00

Serata di gala in occasione del 70o anniversario della Federazione svizzera dei sordi

Forum di discussione B: Deaf Gain «Perchè il mondo ha bisogno delle persone sorde?» Introduzione: Dr. Joseph Murray Moderazione: Prof. Patty Shores M. Ed

Forum di discussione C: Sicuro di sé con l’IC «Costruzione dell’identità tra due culture» Introduzione: Irene Eckerli Wäspi Moderazione: Carmela Zumbach

Panoramica del programma, 2o giorno

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Sordità e resilienza ---> Le persone hanno spesso una resilienza più forte se appartengono ad un gruppo molto coeso. Anche una cultura e dei valori in comune influiscono positivamente sulla resilienza. Nelle comunità composte da persone affini, le persone sorde ottengono conferme e sperimentano una comunicazione senza ostacoli. In altre parole: La lingua dei segni rende più forti!  Presentazione del congresso: Mona Vetsch, presentatrice della radiotelevisione svizzera SRF Ruedi Graf, Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS, responsabile prestazioni

Programma 2o giorno Sabato, 2 luglio 2016 ore 9.15 fino alle ore 16.15 «Resilienza attraverso l’innovazione – convergenza tra la lingua dei segni e la tecnologia»

Melissa Malzkuhn Gestione d’innovazione digitale e strategie mediatiche, Università Gallaudet, Washington D.C. USA

In un mondo altamente interconnesso è possibile mettere in relazione la varietà, la cultura e la lingua con la scienza, l’arte e la tecnologia. Le nuove tecnologie ci permettono di assorbire la lingua dei segni per cambiarla e analizzarla. Cerchiamo di capire meglio le capacità cognitive e i processi d’apprendimento per poter trasmettere questo sapere alle generazione future – perché il futuro della lingua dei segni è sconfinato. La fusione tra scienza, arte e tecnologia nello spazio digitale contribuisce al riconoscimento della nostra cultura, della nostra storia e della nostra lingua da parte della società. In un mondo interconnesso, la resilienza scaturisce dalla nostra capacità di immaginare il nostro stesso futuro e di forgiarlo in maniera attiva.  2.7.16 | ore 9.30 - 10.10

12 < Contenuto del programma, 2o giorno


«Le persone audiolese e le lingue dei segni vanno viste come una risorsa umana unica nel suo genere.»

Dr. Joseph Murray Assistente professore in ASL e Deaf Studies

«Deaf Gain: Le persone audiolese come parte inte­ grante della varietà umana»

Dr. Joseph Murray Assistente professore in ASL e Deaf Studies, Università Gallaudet, Washington D.C.

Senza le persone sorde e senza la lingua dei segni, il mondo sarebbe diverso. Le diverse capacità culturali, creative e cognitive delle persone con disabilità uditiva apportano alla società un guadagno chiamato Deaf Gain. Questo termine deriva da un concetto che non considera la sordità come un deficit o una perdita, bensì lo contestualizza di maniera tale da considerare l’essere sordo come parte importante e integrante del nostro mondo. Le persone audiolese e le lingue dei segni vanno viste come una risorsa umana unica nel suo genere e non come deficit. Il Deaf Gain offre una profonda comprensione delle differenze fisiche (corporee) come facenti parte della varietà umana.  2.7.16 | ore 10.15 - 10.55 Contenuto del programma, 2o giorno

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Workshop 2o giorno, Forum di discussione Forum di discussione A: Forza interiore Affrontare la vita con autodeterminazione

Docente prim. priv. dr. med. Johannes Fellinger Neurologo e psichiatra, istituto di neurologia sensoriale e linguistica (neurolinguistica), Linz

Affrontare la vita in maniera autodeterminata e vivere rapporti felici è segno di una vita riuscita. Per lo sviluppo umano è indispensabile far parte di una comunità e delle relative procedure. (Bronfenbrenner, 1992). La comunicazione sostenibile funge da presupposto a tutto questo.  2.7.16 | ore 13.45 - 15.00 Forum di discussione B: Deaf Gain Provocare il cambiamento

Dr. Joseph Murray Assistente professore in ASL e Deaf Studies, Università Gallaudet, Washington D.C.

Collegare tematicamente il Deaf Gain e la resilienza: quali opportunità scaturiscono a livello personale, professionale e organizzativo per noi, di modo da per­ metterci di provocare un cambiamento e di costruirci un ambiente circostante positivo?  2.7.16 | ore 13.45 - 15.00 Forum di discussione C: Sicurezza di sé con l‘IC Formazione dell’identità tra due culture

Lic. phil. psicologa Irene Eckerli Wäspi, Ufficio di consulenza per famiglie con un bambino audioleso, Winterthur

Forum aperto

Per i ragazzi, la ricerca di risposte è legata a particolari sfide. La formazione dell’identità è strettamente corre­lata al gruppo dei pari (composto da coetanei) e la cultura dei sordi aiuta i ragazzi a vivere la diversità in maniera positiva.  2.7.16 | ore 13.45 - 15.00 Piattaforma per le richieste scaturite dal congresso  2.7.16 | ore 13.45 - 15.00

14 < Workshop, 2o giorno


Tavola rotonda Idee e prospettive relative alla risoluzione I presidenti delle tre federazioni dei sordi e il presidente dell’Unione europea dei sordi (EUD) dibattono sulle loro idee e sulle prospettive della risoluzione.  2.7.16 | ore 15.30 - 16.00

Roland Hermann Presidente Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS

Helmut Vogel Presidente Federazione tedesca dei sordi

Helene Jarmer Presidente Federazione austriaca dei sordi

Dr. Markku Jokinen Presidente European Union of the Deaf (EUD)

Spazi espositivi e Café des Signes Godetevi le esposizioni negli spazi espositivi e il Café des Signes Esposizioni negli spazi espositivi Gli spazi espositivi informeranno su varie offerte e prestazioni, oppure venderanno prodotti o esporranno opere artistiche. Café des Signes I visitatori potranno imparare la lingua die segni, immergersi nella cultura dei sordi e godere di qualche rinfresco. Il nostro personale di servizio sordo sarà felice di accoglierli!  1. e 2.7.16 | ore 11.00 - 19.00

Tavola rotonda, 2o giorno

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70 anni Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS ---> Dall’aiuto ai sordomuti all’organizzazione mantello nazionale: Nel 2016 la Federazione svizzera dei sordi festeggia i suoi 70 anni di esistenza. Per l’occasione riper­ corriamo la movimentata storia della Federazione svizzera dei sordi e azzardiamo qualche previsione per il futuro.  Presentazione della serata di gala: Dawn Jani Birley, attrice sorda Kevin Schmid, attore sordo

Sabato, 2 luglio 2016 Inizio della serata di gala: ore 19, Kursaal Berna Il Café des Signes e gli spazi espositivi aprono prima

La comunità dei sordi e tutti i partner della Federazione svizzera dei sordi sono cordialmente invitati a festeggiare insieme il grande giubileo attraverso una serata di gala! Una serata tutta in lingua dei segni internazionale: un’esperienza unica per gli udenti! Anno ONU della disabilità. La Deaf Power approda in Svizzera. La Federazione dei sordi diventa politicamente attiva.

Giornata della lingua dei segni: Prima marcia di simpatizzanti a San Gallo sotto il motto «Più forma­ zione – migliore integrazione».

1981

La Federazione dei sordi si suddivide in tre regioni: Svizzera tedesca, Romandia, Ticino. Primo seminario di formazione per i sordi sulla formazione dell’identità.

16 < Anniversario SGB-FSS, 2o giorno

1987

1991

Dimostrazioni contro le conferenze IC all’ospedale universitario di Zurigo.

Festa di giubileo per il 50o compleanno della Federazione dei sordi. Presa di posizione dell’ex Consigliera federale, Ruth Dreifuss, sulla lingua dei segni.

1993

1996

La Federazione dei sordi diventa indipendente. Essa esce dalla SVG (Schweizerischer Verband für Gehörlosen – Associazione svizzera dei sordi).

1999


La serata di gala Momenti salienti della Federazione svizzera dei sordi Attraverso immagini e parole raccontiamo i momenti più salienti della storia della Federazione svizzera dei sordi, dalla nascita nel 1946 fino al presente. Le nostre previsioni per il futuro indicano la direzione che imboccherà la comunità dei sordi. Un futuro nel quale la Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS avrà bisogno dell’aiuto di tutti gli ospiti pre­senti, provenienti dalla politica, dall’istruzione, dalla medicina e dall’economia. La serata di gala rappresenta in questo senso anche il segnale di partenza verso un futuro forte per tutto il settore della sordità. Laura Sciuchetti e Peter Hemmi

Cena-spettacolo La Federazione svizzera dei sordi ha il piacere di invitare la compagnia teatrale russa «Theater of Mime and Gesture». Nell’ambito di una cena-spettacolo, gli attori affrontano vari temi per mezzo di varie sequenze teatrali. L’esibizio­ ne, effettuata attraverso la mimica o i segni internazionali, è accessibile sia ad un pubblico sordo, sia ad un pubblico udente.

La festa continua! Alla fine della serata di gala, la festa continuerà al Café des Signes. Centralizzazione organizzativa a livello nazionale della Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS.

2006

Riceveranno i bambini sordi un insegnamento bilingue? Verrà la lingua dei segni riconosciuta come lingua nazionale?

2016

2025

3o congresso internazionale a Berna.

Anniversario SGB-FSS, 2o giorno

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Sulla via della risoluzione

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La formazione bilingue sostiene i bambini audiolesi nel loro divenire degli adulti resilienti e sicuri di sé. Per la comunità dei sordi, la risoluzione per una formazio­ ne bilingue è uno strumento politico nella lotta comune per una maggiore resilienza.

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Formazione bilingue e resilienza

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La via della risoluzione prosegue anche dopo il congresso! Le Federazioni nazionali dei sordi sottoporranno la risoluzione ai responsabili della formazione dei rispettivi Paesi e lotteranno affinché la formazione bilingue sia possibile per tutti i bambini e gli adolescenti audiolesi. Maggiori informazioni su: www.sgb-fss.ch/berna2016/ risoluzione/

18 < Sulla via della risoluzione

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L’idea iniziale è la seguente: I ri­­sul­­tati del congresso internazionale devono raggiungere anche le persone con potere decisionale in ambito politico. Per questo motivo, le Federazioni nazionali dei sordi hanno discusso dei loro desideri e delle possibili forme in materia di formazione bilingue. Dalle varie opinioni è scaturita la bozza per una risoluzione. Questa risoluzione verrà presentata e approvata al congresso internazionale.

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La via della risoluzione


ÂŤUna volta stretto amicizia con i miei punti deboli e i miei punti di forza, posso percepire in me lo sgorgare della resilienza contro gli ostacoli della vita.Âť Peter Hemmi, artista

Sulla via della risoluzione

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La nostra visione Ogni persona con una disabilità uditiva ha gli stessi diritti, le stesse opportunità e accessibilità a tutte le risorse come tutti gli altri abitanti della Svizzera. Ciò indipendentemente dalla lingua, dalla posizione sociale, dalla forma di vita, dal sesso, dall’origine, dalla religione, dall’età e dalle disabilità fisiche, psichiche o sensoriali. Le lingue dei segni e la cultura dei sordi sono parte integrante della cultura svizzera e ne arricchiscono la varietà.

Federazione svizzera dei sordi Via Besso 5, 6900 Lugano Tel.: 091 950 05 48 Fax: 091 960 04 38 www.sgb-fss.ch Conto per le donazioni: PC 80-26467-1


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