shop in the city maggio 2013

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TORINO Free magazine

n.2 anno viii maggio 2013

LANA DEL REY Come ti creo una star SALONE DEL LIBRO 26a edizione MODA lo stile navy BEAUTY Scrub provati per voi COCKTAIL 150 anni di Martini ARTIGIANATO FUORI PORTA Finalborgo




CONTENUTI Shop in the City maggio 2013

6 16 Paperself

47 Buon Compleanno Martini

38 That's a pary?

In copertina Lana del Rey. 2 | 05 . 2013 | Shop in the City

DIRECTOR'S CUT RUBRICHE

10

CONTRIBUTORS

12

POESIA DA BORSETTA

14

FERMO IMMAGINE

15

OGGETTO DEL DESIDERIO

18

LA TORINESE

20

NEWS&GOSSIP

27

PERSONAL SHOPPER

35

PETS

43

BAMBINI

Il corpo che cambia

M

49

COCKTAIL

Y

50

RICETTA Pizza

MY

52

FAI DA TE

CY

Comedia delle ninfe fiorentine Bike Pride

Paola Gianotti

Massaggi | Animali al lavoro

Martini Royale Bianco

Bomboniere

56

BOOK&SHOP

64

GREEN

76

NON SEMBRA TORINO

84

COACH

88

OPINIONE

ConsuMare Giusto

Krav Maga

100

VITA DA BLOGGER

104

CAMBIO VITA

106

LETTURE

110

TORINESI A TEATRO

116

NEWS&GOSSIP

141

TESTIMONIAL

142

THE WINNER IS

143

OROSCOPO

144

LETTERE

Cucina 2.0 Pianalto

C

CM

CMY

K


Dalla Ricerca Orlane l’esclusivo complesso ispirato al premio Nobel 2009 Cancella i segni della fatica, dello stress, dell’inquinamento.

Oggi anche nella nuova boutique Orlane Torino, Via Gramsci 2


CONTENUTI Shop in the City maggio 2013

MAGAZINE

Per festeggiare la primavera Ladurèe ha creato una confezione a tema.

59

4PASSI

72

OUTFIT

85

MODA

97

BEAUTY

113

Carla Piro Mander Righe sopra le righe Scrub

IN PERSONA Ilaria Urbinati

IN VETRINA 66 89 32

81 102

85 Tiramisù alle Fragole

Via Nizza e Madama Cristina

LANA DEL REY SHOOTING Intimo a righe

FREESTYLE

Shop in the City Space That's a party Martini Sagre e Fiere

IL SALONE LIBRO Dove osa il Salone

ARTE

Scultura

121

ARTIGIANATO

133

COMPANY PROFILE

136

PROGRAMMA DI SALA

Balocco |Claudia Mazzetti D'Altavilla

113 89 Dolcetti Avidano, cupcake Claudia Lotta, chupa chups Lovever. Foto di Viola Armellino. 4 | 05 . 2013 | Shop in the City


CAR STYLE

PURE VINTAGE Una storia autentica

Alfa Romeo ha studiato con esperti di settore una collezione di prodotti dedicati agli appassionati del Vintage. Dal cofanetto della Giulia TI, contenente la documentazione tecnica della vettura riprodotta fedelmente, ai gemelli esclusivi; dagli occhiali per la guida su vetture cabriolet all’abbigliamento realizzato con tecniche ricercate, per ricreare il gusto retrò dei capi. Il tutto per consentire agli appassionati del marchio Alfa Romeo di assaporare i 100 anni di storia che ci contraddistinguono.

T-shirt manica corta

Polo manica corta

Felpa

Tessuto 100% cotone 200 gr. carbon-

Tessuto 100% cotone piquet nido

brushed. Colore rosso scuro, cuciture

d’ape 210 gr. Colore grigio melange,

poliestere 3 fili 340 gr. Finitura

e ribattiture in contrasto colore

colletto doppio a doppio colore.

brushed , colore avorio. Ricamo

Tessuto garzato 70% cotone 30%

ecrù. Stampe fronte marchio Alfa

Ricamo vintage del logo e del biscione

vintage del logo e del biscione sul

Romeo effetto vintage. Dettaglio del

sul fronte. Dettaglio del quadrifoglio

fronte. Dettaglio del quadrifoglio

quadrifoglio ricamato in colore ecrù.

ricamato in colore ecrù.

ricamato in colore ecrù.

Porta questa copia di Shop in the City al Mirafiori Store. Fino al 30 giugno 2013, avrai il 15%* di sconto sugli articoli dell’Alfa Romeo Vintage Collection. *Promozione non cumulabile con le condizioni Dipendenti Gruppo Fiat.

Shop promotion | Shop in the City | 05 . 2013 | 5


DIRECTOR'S CUT

Finalmente è arrivato il sole Sabrina Roglio

Q

uest'anno si è fatto attendere ma poi è spuntato. Basta pantaloni, maglie e sciarponi di lana. E' giunto il momento di scoprirci un po'. Tirate fuori dall'armadio magliette, canottiere, shorts, gonne, paperine e decolleté. Il must di questa primavera-estate? Le righe. Orizzontali, verticali, optical o oblique non importa. Potete scegliere il classico stile navy bianco e blu oppure l'intramontabile contrasto bianco e nero. Se siete a corto di idee abbiamo preparato un servizio, arricchito dalle foto della fotografa Viola Armellino, che fa al caso vostro. Ma non ci si può scoprire senza avere preparato la propria pelle ad accogliere i raggi del sole. Uno scrub è quello che ci vuole e noi li abbiamo provati per voi. Il personaggio della copertina l'avrete riconosciuta tutti. È la splendida Lana del Rey a Torino a maggio in concerto. Ampio spazio all'artigianato con un seguito dello speciale dello scorso numero. Continua la rubrica che ha riscosso molto successo - tanto da accogliere in questo numero una foto di una nostra lettrice - Non sembra Torino. E poi la passeggiata nelle storiche vie Madama Cristina e Nizza. Vi accompagneremo anche a due passi da Torino, in uno dei borghi più belli d'Italia, Finalborgo. Grazie al nostro freestyle Sagre e Fiere, infine, potrete organizzare magnifici weekend all'insegna della gastronomia e della tradizione. A maggio torna uno degli appuntamenti più attesi: il Salone del Libro che quest'anno è dedicato alla Creatività e la Cultura del Progetto. E poi imparerete quanto le coccole e i massaggi fanno bene anche ai vostri amici quattro zampe, scoprirete quanto è facile aiutare l'ambiente scegliendo di mangiare pesce sostenibile, conoscerete tutti i trucchi per fare una buona pizza e sognerete di cambiare vita grazie alla storia di Giorgio Sibona che da informatico è diventato contadino. Buona primavera a tutti direzione@shopinthecity.it

6 | 05 . 2013 | Shop in the City



maggio 2013

EDITORE

Ad Local srl Corso G. Lanza 105, 10133 Torino tel. 011.6608003 - fax 011.6602875

Direttore responsabile Sabrina Roglio direzione@shopinthecity.it

IN REDAZIONE Coordinamento editoriale Elisa Montesanti redazione@shopinthecity.it

Arte - Cultura - Spettacoli

Marta Ciccolari Micaldi - Pietro Raboni

Moda - Beauty - Personaggi Irene Soave - Marco Bandinelli

Attualità - Curiosità a cura della redazione

Personal Shopper - Fai da te Via Botero Giovanni 16 T 011 545404 P. Solferino 12 T 011 5624639

Isabella Maria Morbelli

Grafica editoriale

Antonella Ferrari - Gabriele Sinatra

Hanno collaborato

Maria Grazia Belli - Veronica Faustini Eleonora Chiais

Immagini

Beppe D'Angelo - Paolo Alù - Viola Armellino

STAMPA

Roto 2000 spa - Via L. Da Vinci 18/20 - 20080 Casarile (MI)

PUBBLICITÀ

Ad Local srl Corso G. Lanza 105, 10133 Torino tel. 011.6608003 - fax 011.6602875 - info@adlocal.it

Per segnalazione eventi e invio di materiali Corso G. Lanza 105, 10133 Torino tel. 011.6608003 - fax 011.6602875 - info@adlocal.it Registrazione Tribunale di Torino n. 6005 - 18-10-2006 Seguici su:

www.facebook.com/ShopInTheCityTORINO Registrazione Tribunale di Torino n. 6005 - 18-10-2006 Tutti i diritti di riproduzione, in qualsiasi forma e di qualsiasi parte della pubblicazione, sono riservati. L’ editore si scusa per eventuali omissioni ed è a disposizione di coloro che involontariamente non fossero stati citati. La redazione non si assume alcuna responsabilità per notizie, foto, marchi, testi utilizzati dagli inserzionisti nè per eventuali cambiamenti di orari, luoghi o note di servizio indicate nelle schede informative. Il materiale eventualmente inviato alla redazione non viene restituito.

8 | 05 . 2013 | Shop in the City


Vivere la propria casa in modo piacevole è un privilegio, che Bea Progetta in collaborazione con MaisondeFlo rende possibile trasformando l'atmosfera di una stanza, di un appartamento o di un ufficio , a seconda delle esigenze. "Cambia il look della tua casa" è un servizio di consulenza personalizzato, rivolto a chiunque abbia la necessità di trasformare un ambiente. Valorizza il vecchio arredo con un semplice consiglio. Rivoluziona completamente l'estetica della casa, insieme a Bea Progetti e Maisondeflo.

Costo del progetto di una singola stanza sino a 40mq

50.00€

Costo del progetto di un appartamento da 41 a 60 mq

100.00€

Costo del progetto di un appartamento da 61 a 100 mq

130.00€

Oltre i 100 mq forniamo preventivo personalizzato


CONTRIBUTORS MARTA CICCOLARI MICALDI

ISABELLA MORBELLI

Giornalista

Publisher

Nata a Moncalieri nella primavera

Ferrata nella conoscenza della

dell'82, abbina al romantico profumo dei fiori in germoglio la tenacia

comunicazione pubblicitaria e la

rossa del segno del toro e un

Isabella è l'ideatore della rivista.

ELISA MONTESANTI

Segreteria di redazione

piccante tocco creativo di

Grazie alla profonda conoscenza

Personaggio “eclettico” ma

provenienza calabra. Dopo la

dei negozi torinesi è diventata la

schematico, che riporta sulla retta

Spagna e Berlino ha scelto l'Italia.

personal shopper di riferimento.

via i venditori e alla quale puoi

Lavora come freelance nel

Tutti i giorni è impegnata nella

rivolgerti per qualsiasi dato,

movimentato mondo dell'editoria

vendita delle pagine pubblicitarie.

statistica, nominativo di cui hai

e della comunicazione, adora la

La potrete incontrare sulla sua

bisogno... insomma “le figarò della

letteratura americana e il suo

veloce vespa rosa.

rivista”...

compagno più amato è il rock'n'roll.

conoscenza dei media in genere,

KLARA SIMKOVA

ANTONELLA FERRARI

VERONICA FAUSTINI

Social media manager

Grafica

Giornalista

É di Praga e ha vissuto in Germania e

Nata ad Albenga, in provincia di

Laureata in lettere e filosofia è

Inghilterra. Da otto anni è torinese

Savona, nel 1977. Dopo la laurea

docente e articolista per diverse

adottiva e in passato ha lavorato per

in Disegno Industriale, conseguita

riviste e quotidiani.

importanti multinazionali all'estero.

nel 2001 presso il Politecnico di

Ama tutto ciò che è inerente al

Milano, ha collaborato con società

mondo della comunicazione ed

di progettazione e consulenza

ha conseguito una specializzazione

nei campi del design, della

pedagogico –artistica. Nel tempo

comunicazione e dell'architettura.

libero adora dipingere e usa l’arte

Nel 2002 è stata cultore della

come espressione primordiale del

materia presso il Laboratorio

proprio essere.

di Comunicazione visiva del Politecnico di Milano.Lavora tra Milano e Torino dove collabora con alcune importanti riviste.

10 | 05 . 2013 | Shop in the City


CONTRIBUTORS

VIOLA ARMELLINO

Fotografa

Fotografa da che ha memoria. Si occupa di moda e pubblicità dal 2002, epoca in cui è assistente di più fotografi tra cui suo padre,

IRENE SOAVE

LETIZIA CHECA

conosciuto fotografo nel medesimo

Giornalista

Client

settore. Spinta da un'intensa

Classe 1984, Gemelli. Giornalista

Classe 1987 e torinese dalla nascita,

passione per la comunicazione

freelance (collabora anche con

si occupa dello sviluppo di nuovi

d'immagine e per le arti fotografiche

Vanity Fair e Corriere della Sera),

progetti per la gestione dei clienti.

è instancabile nella ricerca del

saviglianese espiantata con un

Inseparabile compagna della sua

miglioramento inteso come

piede a Torino e uno nella rivale

pincher Doki anche essa sempre

propulsione verso il futuro.

Milano - indovinate in quale tra le

presente in ufficio…vicine di

Consapevole delle proprie radici.

due città sta il suo cuore?

scrivania.

SILVANA MIA

PAOLO ALÙ

LOREDANA BARBERO

Account

Fotografo

Responsabile amministrativa

Torinese dedita all’attività di vendita

Paolo Alù, classe 1985, fotografo

Loredana Barbero sagittario

da circa sei anni, ama trascorrere il

e videomaker freelance, nasce

57 segno di fuoco per eccellenza,

proprio tempo libero con la

e studia Cinema a Torino, città

a contatto con i numeri da una

sua famiglia e concretizzare le sue

in cui opera anche nel campo dei

vita, ama svagarsi attraverso

fatiche con meravigliosi viaggi.

video musicale, della fotografia

i viaggi, la musica e il ballo.

artistica, pubblicitaria e nel campo della moda indipendente. Ha vissuto anche a Bologna e Milano, e non perde occasione per viaggiare - mete preferite Londra e Berlino. www.paoloalu.com

Shop in the City | 05 . 2013 | 11


POESIA DA BORSETTA

Giovanni Boccaccio

Tra i grandi anniversari musicali e letterari di questo 2013, un posto

Comedia delle ninfe fiorentine

d’onore va a Giovanni Boccaccio, il poeta e narratore che, insieme a Dante e Petrarca, rese il Trecento il secolo d’oro della letteratura italiana (fiorentina, per la precisione). A giugno ricorre il 700° anniversario della sua nascita e, a rileggere alcune sue parole, tutti questi secoli sembrano non essere mai trascorsi. La sua opera più famosa e completa, il Decameron, anche se di grandezza letteraria inarrivabile, non mette in ombra gli esperimenti lirici giovanili che rincorrono temi leggeri e coinvolgono ninfe, dee, fanciulle leggiadre, ma anche eroi maschili (dal pastore al semidio) che fanno della passione amorosa la propria spinta vitale e il proprio destino, a volte travagliato e pieno di insidie.

L'anello Taogd+ di Bliss è perfetto per dichiarare il proprio amore. Si può scegliere in due versioni: a fascia in ceramica bianca e a fascia in ceramica nera; entrambi hanno un diamante naturale incastonato e la scritta “Ti amo ogni giorno di più” incisa sulla superficie. www.bliss.it

12 | 05 . 2013 | Shop in the City

E te, Cupido, per le tue dorate saette priego, e per quella vittoria che d'Appollo prendesti, e per l'amate ninfe (s'alcuna mai di tanta gloria vantar potessi ched ella piacesse agli occhi tuoi, o nella tua memoria, come amata cosa, loco avesse), che tu perdoni, alquanto alleviando, le fiamme nuove dal tuo arco messe nel cor, che sempre notte e dì chiamando va il tuo nome, per mercé sentire di ciò che lui con disio tene amando, sì che io possa più libero dire, non vinto da dolor né da paura, quel che con gli occhi presi e con l'udire. E tu, più ch'altra bella criatura, onesta, vaga, lieta e graziosa, donna gentile, angelica figura, a cui suggetta l'anima amorosa di me dimora in pena, sì contenta, che poco più ne vive altra gioiosa, leva la voce tua e il ciel tenta co' prieghi tuoi che meritano effetto, se ver nel tuo bel viso s'argomenta; e priega sì che possa il tuo suggetto della tua gran bellezza appien parlare ciò che ne sente nel ferito petto. Chi sarà quell'iddio ch'a te negare o voglia o possa ciò che chiederai? Nullo, ch'io credo; ch'a ciaschedun pare te degna del loro luogo; ove se mai sarai, ché vi sarai, nel divin seno me che più t'amo ancor riceverai.


LA MODA UOMO SENZA ETÀ

Un negozio luminoso, che all'uomo contemporaneo dedica proposte d'abbigliamento, attuali e sobriamente anticonformiste a partire dalle sue cinque vetrine, in Piazza Statuto, nei suoi spazi, creatività antiquariato e arte. Esattamente come gli abiti, anche l'allestimento è frutto della capacità di riscoprire il vintage ed accostarlo al "nuovo". Il banco cassa, ad esempio è uno splendido esemplare di calcio balilla, mentre i piani su cui poggiano camicie e pantaloni sono una pila di bancali ritinti. Davanti ai camerini un Ciao che ci riporta indietro nel tempo. Una bella libreria a cubi scomposti, la splendida batteria sopraelevata e poi... fiori e colori. Proposte "NO LOGO" in cui l'assenza di etichette altisonanti non va però a scapito della qualità: al contrario la valorizza, puntando su tessuti, rifiniture e vestibilità impeccabili, fermo restando un rapporto ottimale tra prezzo e pregio del capo. GB Five Statuto Veste l'uomo con stile, "la moda Uomo senza età", un look moderno, informale e libero dagli schemi, per ritrovare personalità nel vestire tra ultime tendenze e gusto evergreen.

GB five Torino Piazza Statuto 15 T 011 4546365


FERMO IMMAGINE

Il 26 maggio 2013 torna la parata a supporto della mobilità sostenibile

Foto di Reflex Tribe www.reflextribe.com

Torino Bike Pride: la festa delle biciclette

La scia di 10mila bici festanti che l'anno scorso ha percorso le strade di Torino. La quarta edizione della manifestazione si terrà il 26 maggio.

L

’anno scorso erano 10mila le bici che hanno invaso la città di Torino durante il Bike Pride, la parata a favore della mobilità sostenibile. L'edizione 2013 si terrà il 26 maggio e sarà l’occasione per un bilancio del lavoro svolto negli anni passati nonché per interrogarsi sulle proposte avanzate dal Comune di Torino nel proprio BiciPlan, un piano strategico per la mobilità ciclabile con l’obiettivo di aumentare la percentuale di spostamento ciclistico fino al 15% nei prossimi dieci anni. A livello nazionale la campagna #salvaiciclisti ha delineato alcune possibili soluzioni e quest'anno la stessa campagna verrà rilanciata dalla nascita della Rete per la Mobilità Nuova. La sensibilità dei cittadini e delle istituzioni nei confronti delle biciclette, della mobilità sostenibile, della sicurezza stradale e della ridistribuzione degli spazi a favore della ciclo-pedonalità è aumentata ma c’è ancora tanto da fare, il 26 maggio i torinesi torneranno a chiedere città amiche delle persone e delle biciclette. www.bikepride.it

14 | 05 . 2013 | Shop in the City


OGGETTO DEL DESIDERIO

Meltdown di Johan Lindstén

Cappellini

Cappellini presenta la lampada

in produzione, stupendo ancora

l'ultima barriera del vetro.

Meltdown di Johan Lindstén,

una volta la comunità del design.

I colori disponibili sono grigio,

confermando la propria attitudine

Meltdown è una lampada di vetro

rosa, tabacco, azzurro, ametista,

ad essere sinonimo di design

fine colorato dalla forma sferica,

ambra e le lampade possono

contemporaneo e d'avanguardia.

soffiata a mano in uno stampo.

essere composte in modo lineare

Il progetto iniziale del giovane

L'idea ispiratrice era creare

o a grappoli. Il diametro di ciascuna

designer svedese è stato esposto

qualcosa di bello dal disastroso

lampada è di 285 mm.

ad Aprile 2012 al Salone Satellite di

incidente nucleare di Fukushima:

www.cappellini.it

Milano e Cappellini in tempi molto

il processo di fusione è in corso e

brevi lo ha ingegnerizzato e messo

il bulbo è in procinto di attraversare

Johan Lindstén Stockholm, 1981 Johan Lindstén è nato nel 1981 e ha fondato il proprio studio a Stoccolma dopo la sua laurea in design nel 2008. Da allora ha realizzato una serie di prodotti interessanti come edizioni limitate poi vendute a musei, accessori per l’iPad e mobili.

Shop in the City | 05 . 2013 | 15


OGGETTO DEL DESIDERIO

Paperself ha creato dei veri e propri gioielli di carta per gli occhi

Ciglia effetto WOW

Per uno sguardo che non si dimentica, i creativi della londinese Paperself, hanno creato delle ciglia dal forte impatto drammatico. Per farle hanno utilizzato la carta e si sono ispirati all'antica arte di taglio cinese. Un mix di tradizione e creatività per un risultato soprendente: ciglia riutilizzabili e leggerissime, di sicuro effetto. Disponibili in 11 stili ognuno con un significato: il cavallo simboleggia il successo, il clown la felicità, lo scorpione l'attrazione fatale ecc.. Sono disponibili in due varianti: quella “regular” per decorare tutto l'occhio o quella “individual” più piccola per accentuare gli angoli degli occhi. Molto bella, curata e lussuosa anche la confezione regalo. In vendita da Sephora o sul sito www.paperself.com

Le ciglia Polka Dot Pop sono ispirate alla pop art e lo spirito spensierato degli anni '60.

16 | 05 . 2013 | Shop in the City



LA TORINESE

Paola Gianotti Laureata in Economia

e Commercio è appassionata del mondo outdoor. Ha scalato l’Aconcagua fino a 6.000 metri, raggiunto la cima del Kilimangiaro il tetto d’Africa, costeggiato la costa della Groenlandia in kayak, attraversato a nuoto la baia di san Francisco da Alcatraz e vissuto un mese in una riserva di rinoceronti bianchi in Swaziland. Pratica sport da sempre: dalla thai boxe al sci alpinismo, dal sub al tennis e negli ultimi anni il triatlhon.

Keep brave: l'impresa Paola Gianotti, atleta non

professionista percorrerà quasi 30.000 km per battere il record del giro del mondo in bici. Prima donna italiana e seconda donna al mondo ad attraversare in bicicletta 5 continenti e 22 paesi in poco meno di sei mesi. La partenza è prevista il 12 Ottobre da Ivrea. Keep Brave sarà anche un progetto legato all’eco sostenibilità con i bambini delle scuole elementari. Molti gruppi di ciclisti la accompagneranno per diverse tratte e il percorso sarà effettuato con il supporto di uno staff logistico che seguirà il tour in ogni suo momento con dirette settimanali.

18 | 05 . 2013 | Shop in the City

Il record del giro del mondo in bici attualmente è di 152 giorni ed è detenuto dalla greca Juliana Buringh.



NEWS&GOSSIP inedito concept store per ottod'ame

Foto:Lascivious

A partire da maggio l'agenzia Musinè Viaggi di Pianezza, in provincia di Torino, ospiterà la collezione primavera/ estate 2013 Ottod'Ame, una linea leggera e glamour che per la prima volta si situa in una location inedita dallo stile etnico e ricercato. www.musineviaggi.it

il museo nazionale del risorgimento italiano di torino Riaperto al pubblico il 18 marzo 2011 in occasione delle Celebrazioni per il Centocinquantenario dell’Unità d’Italia, completamente rinnovato e riallestito per la quarta volta in 135 anni e con una media di 200.000 visitatori all’anno, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano rappresenta uno dei principali poli di attrazione turistica e culturale della città di Torino. Oggi il Museo con un patrimonio di 53.774 oggetti di 31 diverse tipologie rappresenta uno dei centri culturali più all’avanguardia in Europa. Tre suggestivi saloni sono inoltre destinati ad accogliere privati ed aziende per eventi, incontri, presentazioni, conferenze stampa, cene di gala, feste e persino matrimoni. www.museorisorgimentotorino.it

Il mix ideale tra femminilità e malizia

Per la sposa romantica e irriverente Miscela elegante di femminilità, romanticismo e malizia per questa lussuosa e sorprendente biancheria intima che completerà il vostro abito da sposa. Tulle delicatissimo e pizzo francese rifinito a mano, ogni pezzo è curato nei minimi dettagli per valorizzare le forme, giocare sulle trasparenze e le strategiche aperture. Pensato anche per le dark lady, lo potete trovare anche in total black. Completamente Made in England, Lascivious è un marchio sinonimo di seduzione, eleganza e originalità. Piace alle donne che lo indossano e agli uomini che le ammirano. Tutta la nuova collezione la trovate da Lovever, il primo concept store dedicato all'amore che di seduzione e sentimenti se ne intende. Lasciatevi guidare tra le proposte di intimo e accessori di questa boutique per sorprendere il vostro partner. Lovever, Via Rattazzi 3/a, Torino. www.lovever.it

surania Vuoi sfoggiare in spiaggia un costume originale e unico? Vuoi evitare di incorrere nella spiacevole situazione in cui la tua vicina di ombrellone indossa esattamente il tuo modello di bikini? Surania offre la possibilità di creare online il costume da bagno dei tuoi sogni: personalizzato, dalla vestibilità perfetta e, soprattutto, unico. www.surania.com 20 | 05 . 2013 | Shop in the City


** Senza SLS (Sodium Laurilsolfato) e senza Sles ( Sodium Laurileteresolfato)

Dall’esperienza dei Laboratori Helan, nasce una gamma di prodotti realizzati con Monoï de Tahiti, ingrediente a denominazione di origine controllata, originale della Polinesia dove viene ottenuto dall’unione tra il Fiore di Tiarè e l’Olio di Cocco, idratante ed emolliente. La particolare profumazione, che lo rende famoso in tutto il mondo, accompagna tutte le specialità solari, capelli e make up. •Con Monoi de Tahiti certificato originale • Senza petrolati, olii minerali e lanoline • Senza parbeni •Senza SLS e SLES** •Realizzati per ridurre il rischio di allergie da metalli pesanti •Proprietà idratanti ed emollienti

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NEWS&GOSSIP casablanca è più vicina Royal Air Maroc dall'11 giugno collegherà Torino con Casablanca. Il collegamento opererà con 3 frequenze settimanali, gli aeromobili utilizzati saranno Boeing 737-800 di ultima generazione. Questo nuovo collegamento darà la possibilità di usufruire di numerose connessioni verso le piu importanti destinazioni leisure del Marocco come Ouarzazate, Marrakech, Fez e Agadir.

cristinaeffe in piemonte Cristinaeffe è sbarcata a Novara. Dopo Bologna e Milano Marittima, la griffe ha scelto il centrale Corso Italia di Novara, cuore dello shopping cittadino. Lo spazio si sviluppa su una superficie totale di circa 200 mq di cui un terzo è dedicato allo spazio espositivo della collezione, con due grandi vetrine sotto i portici e all’interno un ambiente glamour dalle tonalità fredde del bianco ottico in contrasto con il pavimento in legno a doghe dall’aspetto vissuto. Boutique Cristinaeffe - C.so Italia, 5 – Novara

fai volare un cuore Una buona azione resta sempre. È questa lo spirito del progetto solidale firmato 2Jewels in sostegno al progetto umanitario «Fai Volare Un Cuore» di For a Smile Onlus. Una parure trendy e giovane, custode però di un dettaglio molto prezioso: un cuore di cristalli simbolo della grande missione che ha unito For a Smile Onlus e 2Jewels in aiuto ai piccoli pazienti del Cottolengo Mission Ospital di Chaaria in Kenia, affetti da gravi problemi cardiaci e bisognosi di costose cure ed interventi.

www.forasmile.org

detergente ai semi di prezzemolo Aesop presenta una maschera detergente ai semi di prezzemolo, ricca di anti-ossidanti e adatta per tutti tipi di pelle, anche quelle più sensibili. È ideale per uso frequente e non secca la pelle.

www.olfattorio.it 22 | 05 . 2013 | Shop in the City

Corsi di cinema a Los Angeles

Atmosfere Hollywoodiane Grazie ai nuovi soggiorni linguistici “Inglese + Film Studies & Film Making” offerti da ESL si potrà imparare la storia del cinema, l’abc delle tecniche di ripresa e le basi della recitazione . Ai tradizionali corsi standard o intensivi di lingua inglese a Los Angeles – disponibili per tutti i livelli – è possibile ora abbinare una full immersion nel magico mondo della settima arte, per respirare a pieni polmoni l’atmosfera hollywoodiana e ripercorrere le tracce dei grandi film che hanno fatto la sua storia. Informazioni su periodi e costi su www.esl.it


massimoprincipiadv.com

Siamo degli specialisti e conosciamo i segreti per risolvere TUTTI i problemi del tuo mezzo. In caso di incidente, di urto, di rottura del mezzo o di anomalia di qualsiasi tipo prima di chiamare chiunque altro chiama il Numero Verde 800 862 989. Ti consiglieremo, anche telefonicamente, su cosa fare, per non sbagliare mai e per non rischiare ulteriori complicazioni. Inoltre, ti assisteremo per tutte le pratiche necessarie, dalla denuncia del danno, anche in caso di grandine, all’assunzione del rimborso anche in caso di danni fisici. Ti aspettiamo anche per il check-up gratuito della tua auto! PNEUMATICI, CRISTALLI, MECCANICA, TAGLIANDI, CARROZZERIA ELETTRONICA, LAVAGGIO e CLIMATIZZAZIONE.


NEWS&GOSSIP

verde mandarino Per quest’anno i Maestri Profumieri di Acca Kappa hanno creato una nuova fragranza, frutto delle esperienze olfattive di Elisa Gera, anima di Acca Kappa. L’acqua di Colonia Green Mandarin è solare e luminosa. Un profumo fresco, dalle note unisex ideale per la primavera e l’estate.

Compie 18 anni e diventa grande

È stata da poco presentata da Asproflor e Comuni Fioriti la “Guida dei Comuni Fioriti d’Italia” che si presenta nell’edizione 2013 con l’obiettivo di promuovere un turismo anticrisi e aiutare il visitatore nel pianificare itinerari tra mete note e nuove destinazioni da scoprire e rilanciare. Sono 89 i comuni piemontesi iscritti al concorso.

scarpe anni '60 Sono arrivate anche in Italia le Hush Puppies, le scarpe americane che hanno fatto la storia del Rock a partire dagli anni '60. Oggi la collezione Hush Puppies debutta in Italia con un look preppy in versione contemporanea. www.hushpuppiesitalia.it 24 | 05 . 2013 | Shop in the City

Festival delle Colline torinesi

Diventa grande il Festival delle Colline Torinesi. Quest'anno compirà 18 anni, un traguardo importante. Come di consueto il Festival (dal 1 al 21 giugno) si svilupperà tra Torino, Moncalieri, Pecetto Torinese e Vercelli. L’edizione del 2013 vuol dare spazio a temi forti e centrali del dibattito contemporaneo, come il disagio e la rabbia delle nuove generazioni, darà voce ad artisti che analizzano e rappresentano la crisi del mondo occidentale e dei suoi modelli. ll Festival inaugura sabato 1 giugno con lo spettacolo della Socìetas Raffaello Sanzio e del Teatro delle Albe che insieme propongono Poco lontano da qui (1-2 giugno), con Ermanna Montanari e Chiara Guidi. Tra i tanti segnaliamo i torinesi Maniaci D’Amore (nelle foto) presenteranno Biografia della peste (11-12-13 giugno), una surreale storia ambientata a Duecampane, paesello di fantasia, dove gli abitanti sono morti per ventitrè ore al giorno. Negli unici sessanta minuti concessi loro per vivere realmente, tutto ricomincia. www.festivaldellecolline.it


radionumberone.it

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NEWS&GOSSIP

le unghie si tingono di verde Rihanna insegna che il colore dell'estate per il vostro smalto è il verde. Fatevi allora consigliare dalla pop star e sceglietene uno firmato Morgan Taylor. Se proprio non vi piace potete scegliere il vostro dagli oltre cento colori che compongono la palette di Morgan Taylor. Dal mat al glitter, dal perlato al lucido, dal nero al nudo. Gli smalti hanno una boccetta ergonomica che facilita l’applicazione e un pennello in grado di trattenere più prodotto sulle setole, in modo da assicurare una stesura abbondante e uniforme.

happycolors Questa estate: colore, colore, colore. Lo dicono le passerelle della moda e 2Jewels lo ripropone nei suoi braccialetti in pelle. Colori vivi, squillanti, pieno, rubati alla frutta esotica. Il braccialetto in pelle a doppio giro della collezione Happy Colors ha un gusto romantic chic con cuori in acciaio.

borse mialuis Non è ancora estate ma possiamo dare un'occhiata alla nuova collezione Atunno/Inverno delle borse Mialuis. A ispirare e guidare Mariaelena, fondatrice e designer del brand, sono i paesaggi del pittore e incisore inglese William

Un anno di appuntamenti

Urban Center Metropolitano Ha da poco spento la sua prima candelina, l'Urban Center Metropolitano di Torino. Uno spazio, davanti a Palazzo Civico, di racconto e dialogo sulla trasformazione urbana di Torino, sull’architettura, sull’evoluzione socio-economica dell’area metropolitana. Qui si possono fare domande su come e perché Torino cambia, scoprire i più interessanti progetti in corso, esprimere un’opinione, sfogliare libri e riviste (da oggi messi a disposizione dalla libreria d’arte Oolp). In un anno lo spazio ha accolto quasi 5 mila persone, tra cittadini, studenti, turisti e delegazioni da ogni parte del mondo, ospitando oltre 50 appuntamenti e iniziative. www.urbancenter.to.it 26 | 05 . 2013 | Shop in the City

Turner. Via libera ai colori, alla morbidezza e alle nuove forme.

www.mialuis.it


PERSONAL SHOPPER Vuoi essere tu la protagonista del prossimo Personal Shopper? Inviaci il tuo profilo, la redazione con Isabella realizzeranno il tuo percorso di shopping. redazione@shopinthecity.it

PERSONAL SHOPPER Denitza è mamma di una bambina di 8 anni, ma non si direbbe. Lei è giovane e bella e in forma! Modella professionista per 20 anni, dopo aver lavorato per marchi prestigiosi a Milano, ma anche modella per campagne pubblicitarie per importanti marchi (Ferrero Nintendo Fiat), da qualche anno ha conseguito il diploma in una scuola di teatro e si è scoperta una brava attrice. Ha lavorato per Centovetrine e piccoli ruoli in produzioni cinematografiche e film indipendenti, una carriera che le lascia il tempo per dedicarsi a sua figlia, e ai suoi hobbies: cucinare e fare sport. di Isabella Morbelli foto di Beppe D`Angelo Shop in the City | 05 . 2013 | 27


PERSONAL SHOPPER

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. 01 Kway Via Roma Spensierate e sorridenti a bordo della frizzante vespa rosa vogliamo scoprire le novità della primavera in città. Colori, righe e stelle per KWAY sono un must! Colpite dai prodotti ma ancor di più dalla vetrina che non potete perdervi se vi capita di passare in via Roma: è la fine del mondo! .02 .03 Cercavamo un posto esclusivo, nuovo e di contenuti e siamo approdate da Interno Cortile in zona piazza Zara. Influenzato del gusto della precollina il locale è un insieme di arte e prodotti di tutti i giorni, ci è molto piaciuto. . 02 28 | 05 . 2013 | Shop in the City

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PERSONAL SHOPPER

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. 04 . 05 Tanti particolari, tanti gusti in un'armonia unica, al Tasting Life. Dal tè al complemento d'arredo in stoffa tutto sapientemente creato da Patrizia Nobile. Un momento di sofisticato piacere. . 06 Poco lontano in via San tommaso 6 siamo passate a curiosare tra le borse di Artigianino. Difficile scegliere tra la vasta gamma di colori , modelli e pallami. E soprattutto che profumo di vera pelle.

. 06 Shop in the City | 05 . 2013 | 29


PERSONAL SHOPPER

. 07 .09 Eccoci ora in un immagine mentre sazie e soddisfatte ci apprestiamo ad uscire da La Passamaneria in via Botero 16, dove abbiamo colmato il languorino creato dal duro lavoro! . 08 . 07 .08 Un tuffo nel particolare mondo di Yellowbasket in via Saluzzo 45 g . Prodotti nuovi per i bambini, dal design per l'arredo al giocattolo in plastica reciclata. Ci siamo soffermate su alcune nuove tappezzerie che renderebbero la stanza delle nostre bimbe davvero esclusiva e molto contemporanea. 30 | 05 . 2013 | Shop in the City

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PERSONAL SHOPPER

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. 10 A...no! mancava ancora qualcosa certamente, per non farci mancare nulla ci siamo gustate un ghiacciolo di frutta fresca da + Di Un Gelato! . 11 . 12 E per concludere una sbirciatina alla vetrina di Olè ( via Botero) che ci piace sempre, per l'attenta scelta delle scarpe italiane e da LÚ in corso Bramante 91/c dove abbiamo finito il giro acquistando un abitino molto carino che a Denitza stava molto bene!

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. 12 Shop in the City | 05 . 2013 | 31


FREESTYLE

I numeri delle affisioni nei parcheggi:

Ecco alcuni dati importanti dopo un attento studio delle aree parcheggio italiane: L'80% dei possessori di auto ha usato un ticket per parcheggio negli ultimi 6 mesi Il 78% delle persone usano i parcheggi per fare shopping Il 57% degli utilizzatori di parcheggi auto ricordano le campagne pubblicitarie Il 75% del campione del punto precedente ricorda promozioni ed offerte sul posto I possessori di auto generalmente fanno parte di una famiglia con figli I possessori di auto sono propensi ad utilizzare sistemi di credito

Le nuove affissioni di Shop in the City Space nel parcheggio Aci di Piazza Bodoni. 32 | 05 . 2013 | Shop in the City

Rendering affissioni Aquario di Genova all'ingresso parcheggio Piazza Carlo Felice.

Da dicembre scorso Ad Local collabora con Aci per le affissioni pubblicitarie per i suoi parcheggi torinesi

Shop in the City Space D a poco Ad Local, editore di Shop in the CITY, ha definito la collaborazione con ACI per cui ha la concessione degli spazi pubblicitari interni dei parcheggi di piazza Bodoni, piazza Carlo Felice, via Roma, piazza CLN, piazza San Carlo e piazza Madama Cristina. In tutto circa 1550 posti auto per 330.000 ingressi mensili. Si tratta delle grandi affissioni innovative per materiali e comunicazioni. Saranno per intenderci gli stessi impianti delle grandi stazioni ferroviarie e saranno dirette ad un pubblico con ottimo potere d'acquisto che utilizza prevalentemente i garage per "le famose commissioni" di un tempo, oggi shopping! Ci troviamo difronte alla possibilità di targhettizzare un affissione e prendere il nostro utente finale in un momento in cui non ha altre distrazioni. La metodologia di presenza è pensata per dare una vera e propria posizione esclusiva all'inserzionista. L'area

rivestita dai pannelli può arrivare a 52 metri, il coinvolgimento sarà così totale che sarà impossibile non essere notati. È l'ultima frontiera di comunicazione nel settore delle affissioni. L'idea è così interessante che ci sono già da parte del gruppo ideatore contatti e progetti per altri parcheggi. Le affissioni underground del gruppo Ad Local saranno una proiezione di Shop in the city, giornale che ha sempre dato voce alla comunicazione locale e nazionale. Nell' ambito della comunicazione su piazza (o forse meglio dire "sotto piazza") è partito a marzo all'interno dei i garage di Piazza Bodoni e piazza Madama un circuito che integra la vestizione delle casse automatiche che comunicheranno sconti e iniziative dei negozi partecipanti. Si potranno scoprire i vantaggi dell'utilizzo del biglietto dei parcheggi anche on line sul sito www.shopinthecity.it


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Eletto Prodotto dell’Anno 2013 dai consumatori italiani per la categoria Thé. Ricerca di mercato GPMI© su una pre-selezione di prodotti innovativi presenti sul mercato italiano, condotta da SymphonyIRI Group su 12.000 consumatori con più di 15 anni, svoltasi a novembre 2012. www.prodottodellanno.it cat. thé

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Utili esercizi di manipolazione per calmare l’animale, attivare il suo metabolismo e le funzioni vitali, aumentare la lucentezza del pelo e la mobilità dello scheletro

UOMINI E ANIMALI UNITI IN UN MASSAGGIO

Posizioni della coda del cane e del gatto e loro significato: cane

gatto

curioso

tranquillo

impaurito

contento

sulla difensiva

impaurito

tranquillo

affettuoso

tranquillo

aggressivo

dominante

concentrato

di Pietro Raboni

C

osa può avvicinare di più gli esseri umani se non il contatto fisico? Con una carezza si trasmette partecipazione, con un abbraccio affetto, con un buffetto simpatia. Si abbattono distanze e paure semplicemente toccandosi. È da questo principio così immediato e universalmente riconosciuto che nasce la ricerca di Chantale Robinson, biologa di origini canadesi, che si occupa di cura degli animali. Sì, perché la sua ricerca è rivolta ai compagni domestici degli uomini, i cani e i gatti. Nel libro Massaggi per i cani e per i gatti, Chantale spiega cosa vuol dire

massaggiare un animale, perché e come farlo. Se i benefici legati al relax sono quelli più diretti, ce ne sono altri, spiega la biologa, legati alla conoscenza del corpo dell’animale e dei suoi punti deboli o sensibili, alla cura di alcuni disturbi del comportamento, e, infine, alla terapia legata a percorsi postraumatici o postoperatori. I massaggi calmano l’animale ma attivano anche il metabolismo e le funzioni vitali, aumentano la lucentezza del pelo e la mobilità dello scheletro. Il volume è accompagnato da dettagliate tavole anatomiche del corpo del cane e di quello del gatto, da sequenze di

Sperimentazione animale A marzo le associazioni animaliste hanno vinto la battaglia durata 23 anni, è entrato infatti in vigore il divieto totale, in tutti i paesi comunitari, di testare e commercializzare ingredienti e prodotti cosmetici sperimentati su cavie. Le aziende cosmetiche quindi non potranno più utilizzare animali per testare i propri prodotti.

Shop in the City | 05 . 2013 | 35


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L’angolo di San Salvario più economico per i tuoi animali!!

immagini (divise per tipo di massaggio e per parti del corpo) che illustrano come massaggiare l’animale, e da disegni che aiutano il lettore a interpretare il linguaggio del corpo dei suoi compagni domestici: orecchie indietro, coda dritta, schiena inarcata, e così via. Per sperimentare subito il più semplice e delicato dei massaggi, si consiglia la lettura della sezione dedicata all’effleurage: senza dimenticare di tenere sempre entrambe le mani sul corpo dell’animale e di mantenere con lui un contatto verbale dolce, massaggiare con le mani convesse (che formino una cavità interna) e incrociate il corpo dell’animale disteso per 3-5 minuti, in direzione del flusso sanguigno e dei peli mai staccarle. Questo trattamento è ottimo per alleviare dai crampi i cani e gatti anziani. Altre tecniche sono le carezze con la piuma, il tocco dei peli, il petrissage digitale lungo la colonna vertebrale o il muso o le falangi: si consiglia di provarne alcuni e lasciar decidere direttamente il vostro animale. Sarà lui a farvi capire cosa gli piace e cosa lo rilassa! 36 | 05 . 2013 | Shop in the City

La copertina del libro Massaggi per i cani e per i gatti di Chantale Robinson, Sonda Editore.


PETS Vuoi presentarci il tuo cucciolo? Ami il tuo quattro zampe così tanto da portarlo con te in ogni occasione? Raccontaci la sua storia e mandaci una foto a redazione@shopinthecity.it

Continua la rubrica che va alla ricerca degli animali che non si separano mai dai loro padroni...

ANIMALI AL LAVORO

Ian My baby

Gilda Always together

Dea My darling

I

G

D

l suo nome è ispirato alla saga di Guerre Stellari, un vero e proprio film culto per la sua padrona Mara del negozio Guidetti. È uno Schnauzer gigante di due anni e mezzo ed è un vero testone. Vuole sempre averla vinta e adora scappare dalla porta del negozio appena qualche cliente la lascia inavvertitamente aperta. Da piccolo aveva l'abitudine di pizzicare con i denti i rappresentanti, ma solo quando passavano a incassare. È molto affettuoso, sia con la figlia di Mara tanto che per lei è un fratello - sia con Irina che insieme a Mara lavora in negozio.

ilda è un meticcio di 6 anni con una passione per i bambini. E' un po' triste perchè ha da poco perso la sua compagna di giochi, Purra. La gattina aveva 19 anni e arrivò - da sola o abbandonata? - nel negozio di Liliana, a Cavoretto, un sabato mattina. Gilda è abitudinaria, richiama all'ordine Liliana per pranzo e cena, ma la cosa più carina e l'appuntamento fisso alle 10 con Omar il proprietario del bar vicino che lei aspetta puntuale perchè sa che avrà il suo biscottino...rigorosamente per cani!

ea, o Deina come la chiama la sua padrona Cristina, farmacista di via Madama Cristina, è uno schnauzer gigante di 19 mesi nera come il carbone. È molto dolce ed è presto diventata la mascotte del negozio, tanto che ormai alcuni clienti passano in farmacia solo per farle una carezza o darle un bacino. Le piace correre e alle sette di sera, quando si avvicina l'ora della chiusura, piagnucola perchè sa che Cristina la porterà almeno per un'ora al Valentino.

Shop in the City | 05 . 2013 | 37


FREESTYLE

Come ti organizzo la festa di compleanno

THAT'S A PARTY?

di Maria Grazia Belli

P

alloncini, bolle di sapone, truccabimbi, regalini: per la festa di compleanno dei propri figli è necessaria una buona dose di pazienza e di organizzazione. Non stiamo parlando delle feste alla Party Mamas americane - per organizzare

1

Fare una lista di tutti gli invitati e le relative età, nessuno deve sentirsi dimenticato.

le quali non si può fare a meno dell'aiuto di un professionista e di tanti, ma tanti, soldi – ma di quelle alla portata di tutte, magari senza il dromedario e il serpente. Ecco alcuni suggerimenti per un baby-party indimenticabile.

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Per la torta andate sul sicuro, frutta e crema piacciono a tutti.

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Prevedete un regalo per ciascun invitato da dare alla fine della festa.

2

Coinvolgete il o la festeggiato/a, si sentirà protagonista.

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Organizzate dei giochi: caccia al tesoro, staffetta, indovinelli, balli con i palloncini, ecc...

3

Scegliete la location adatta: dalla casa al baby parking; dal giardino al ristorante baby-friendly.

9

Attenzione alle intolleranze. Verificate sempre che non ci siano bambini celiaci o con altre intolleranze, nel caso preparate qualcosa anche per loro.

4

Verificare che il posto scelto per la festa sia sicuro: no a spigoli, scale, tappeti, oggetti elettrici, balconi non protetti, ecc...

8

Usate piatti e bicchieri di plastica, quelli ecocompatibili sono più cari ma rispettano l'ambiente.

5

Preparare gli inviti e ricordarsi di invitare tutti, è sempre brutto per un bambino essere escluso dalla festa. Insegnate a vostro/a figlio/a a essere generoso/a.

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Pensate anche alle decorazioni. Decidete con il/la festeggiato/a il tema. Con carta, colla e un po' di fantasia potete trasformare la vostra casa. Fatevi aiutare anche dai pratici tutorial che potete trovare su internet.

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Cibo: non solo patatine e bibite gassate. I bambini mangiano quello che viene loro offerto. Allora via a panini più sani e con poca (o nulla) maionese. Vi ringrazieranno anche i loro genitori.


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BAMBINI

Il periodo critico è tra i 10 e i 21 anni, i genitori devono saper cogliere i segnali, ma accettare anche di sbagliare. Un manuale cerca di aiutarli.

Giovani adolescenti alle prese con il corpo che cambia

di Irene Soave

Andrea Quercetti

Dr. Toy consiglia:

Skyrail Piste Parallele (art. 6665), una pista per biglie lunga ben 20 metri che consente di far gareggiare le biglie su due piste sovrapposte, con effetto spettacolare). Quercetti, la fabbrica di giocattoli Made in Italy che da oltre 60 anni firma giochi dal carattere educativo e formativo, entra nel Guinness dei Primati realizzando la pista per biglie più lunga del mondo. Il Guinness è stato realizzato lo scorso 23 marzo dal tedesco Klaus Peter Beier. L’uomo ha deciso di usare la pista Skyrail Quercetti per realizzare un singolare record, una pista per biglie lunga ben 1.043,662 metri. La pista è stata realizzata con centinaia di metri di binari dello Skyrail, che uniti fra loro hanno dato vita ad un percorso infinito e spettacolare. La pista del Guinnes è attualmente esposta presso

I

l principio base è: lasciamoli anche soffrire. Non c'è niente di valido, a questo mondo, che non abbia un prezzo. E le sofferenze dell'adolescenza sono il viatico per una consapevolezza maggiore». Parola di Paola Di Pietro, giornalista, erborista e esperta di medicine olistiche, ma anche mamma di due figlie «che stanno uscendo ora dall'adolescenza, e che vivono il rapporto con il proprio corpo in maniere diverse e significative». Anche per questa fase delicata che sta attraversando, «perché anche per i genitori l'adolescenza dei figli è un cambiamento difficile», Di Pietro ha scritto un manuale, empatico e acuto, che aiuti i

Crescere non è una tragedia, l'adolescenza è anche una serie di scoperte bellissime.

il Museo Odysseum di Colonia, in Germania, resterà in mostra fino al 2 Giugno 2013.

Skyrail Piste Parallele. Shop in the City | 05 . 2013 | 43


BAMBINI

«grandi» a comprendere come i ragazzi vivono il loro corpo nella delicata età tra i 10 e i 21 anni, un periodo che «inizia sempre prima, ma non finisce più presto di un tempo». Solo ciccia e brufoli? (Feltrinelli Urra, 133 pp., 12 euro) elenca, fra l'altro, i sintomi che possono preoccupare: dieta o attività fisica smodate o assenti, umore sempre basso, senza sbalzi verso l'altro, chiusura al mondo esterno. Ma niente illusioni: «Piacerebbe tanto a tutti avere dei segnali fissi. Ma non è così. Il genitore deve avere il coraggio di accettare che può sbagliare, e l'errore può essere sia nello sdrammatizzare a oltranza sia nel drammatizzare quando non è il caso. Bisogna affrontarlo, da genitori, con un senso un po' positivo di avventura della vita: non c'è un punto di limite definito. Tuttavia degli elementi ci sono. Quando la sofferenza del ragazzo è insopportabile, ad esempio. La crisi di pianto disperato di un figlio che piange tutta la notte è insopportabile per un genitore, ma poi la sera dopo normalmente stanno un po' meglio; ci sono alti e bassi, con i bassi che inframmezzano una situazione che ha un suo fluire di cose normali. Quando invece sta fisso chiuso in camera a piangere, quando non piange guarda la tv o internet, non mangia, quando si presentano i sintomi fisici che elenco nel libro, tipo dimagrimento improvviso o amenorrea. Quando i bassi sono fissi; quando ci sono ossessioni, tutto deve essere controllato. Ecco, la mania del controllo è un segnale allarmante». E allora che si fa? Topexan «Un aiuto fondamentale può venire anche dallo Formulato per pelli psicologo, a cui vedo ancora troppe resistenze a normali, grasse, miste e sensibili. La linea Topexan ricorrere. Da un medico si va quando hai il usata tutti igiorni raffreddore, perché da uno psicologo no? regolarmente libera i pori Portarlo non vuol dire arrendersi al fatto che si è dalle impurità e migliora la pelle rendendola morbida pessimi genitori o ammettere di avere un figlio troppo debole. Quando un bambino ha la tosse e liscia. lo si fa vedere anche per farsi dire “stia tranquilla”. Ma a volte il medico dice “menomale che siete venuti, ha la polmonite e sembra seria”. Così sei sicura che non rischia. Uguale per la sofferenza psichica, senza per questo abdicare al ruolo di genitore: non è che andare da uno psicologo sia una delega, ma può aiutare»

44 | 05 . 2013 | Shop in the City

E invece quali sono i segnali di una crisi “normale”? «Ci sono modi diversi in cui un adolescente si relaziona al proprio corpo. Chi sembra depotenziare il corpo a favore della mente: il giovane intellettuale a cui interessano i libri e i computer, più del corpo, la ragazza sciatta e studiosa. O viceversa focalizzarsi sul corpo più che mai: le ragazzine che d'improvviso sono iperseduttive, sembrano diventate deficienti a cui non frega più nulla se non di essere la bella del momento; e in mezzo a questi due estremi c'è di tutto. Insomma, l'adolescenza è un momento in cui scopri chi sei, vuoi che gli altri lo scoprano e cerchi in loro le conferme di qual è il tuo posto nel mondo e nel loro cuore: e cerchi di essere o bello o bravo, e a seconda del polo che scegli sembra, dico sembra, che il corpo abbia molta o poca importanza. In realtà è impossibile che abbia poca importanza: esplode, si impone, cambia tantissimo e ha reazioni indipendenti dalla tua volontà, nuove. La grande sfida dell'adolescente è di poter affermare la paternità delle proprie azioni e dei propri modi di essere; quindi questo corpo che esplode e ti dà impulsi sconosciuti, che entra nel rapporto coi tuoi compagni anche come forma di valutazione, ti richiede di fare delle scelte e delle attenzioni nuove (mestruazioni, odori, polluzioni notturne, sebo, foruncoli...) per non subirlo, per rivendicare il proprio potere sul corpo. Ma non è solo una tragedia, anzi: l'adolescenza è anche una serie di scoperte bellissime, dal desiderio alle prime indipendenze»

«Il corpo che cambia, con i suoi nuovi fenomeni, i suoi nuovi odori, l'acne, le mestruazioni: per gli adolescenti è un tema centrale, ed è bene che imparino a prendersene cura», spiega Di Pietro. Con prodotti ad hoc: niente supertrucco da Bratz, niente sciatteria da «sfigata della classe», ma linee apposta per adolescenti, che aiutino a fare pace con il cambiamento.


BAMBINI

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Il libro Solo ciccia e brufoli? E quando si risolve da sé? Quando c'è il passaggio normale della crescita, e editore Feltrinelli Urra, 133 pp., 12 euro di Paola ragazzi e ragazze iniziano a elaborare il loro Di Pietro (nella foto corpo; si emancipano dai genitori nella loro sotto), giornalista, veste di bambini, quindi si sentono liberi e sereni erborista e esperta di di confrontarsi con loro e non temono più che la medicine olistiche. mamma vada a prenderli una volta per caso davanti al liceo perché passava di lì, non è più un dramma. E così come questo avviene naturale, avviene naturalmente anche una migliore elaborazione del corpo. Salvo casi limite». A che età iniziano in genere i primi problemi con il proprio corpo? È vero che di recente quest'età si è abbassata? “Eh sì. Si è spostata verso la fine delle elementari; fino a poco tempo fa il momento di picco era la seconda media, oggi anche prima. Muso perenne, rifiuto di parlare con i genitori. Poi pian piano la cosa si scioglie, verso la seconda superiore è più la crisi personale che quella nella relazione con i genitori. La fine è comunque attorno ai 18 anni, non si è anticipata. C'è poi una fase finale di strascico di conferma che va fino ai 20-21 anni, dove la modalità di risolvere le proprie crisi indipendentemente dai genitori si è ormai consolidata”. CY

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BAMBINI

Quali sono le strategie buone? Ad esempio per affrontare il sovrappeso? Questa è buona un po' in tutte le situazioni: dare bene il senso della presenza. I nostri figli devono sapere che noi ci siamo. Ma che aspettiamo che loro si rivolgano a noi. Cioè, se ci sono questioni di salute legate al sovrappeso e all'obesità è giusto intervenire e portarli dal dietologo. Ma regolando l'alimentazione di tutta la famiglia, che deve mangiare normalmente in modo equilibrato. Magari rivolgendosi a un nutrizionista per chiedergli una dieta di famiglia. Si fa in modo da non tenere in casa le porcherie, le bibite gassate dolcificate: non vuol dire non mangiare mai più un dolce tutti insieme, ma ogni tanto. Se i dolci sono in casa è chiaro che il ragazzo non si trattiene, perché da Smells like Teen spirit? Un classico da teenager: la teenager ha già mille altre questioni su cui misurarsi. Viceversa però è giusto che non ne linea Malizia Bon Bons è fatta di deodoranti, penalizzi tutte le voglie, la voglia del fast food profumi e detergenti che si ogni tanto, la piccola trasgressione. Gli si può trovano anche al dire che non fa bene e ridurre man mano le supermercato in 10 regole. Se sono solo in sovrappeso e basta profumi dolci e fruttati. cerchiamo di tamponare a casa e aspettiamo che passi la fase della contrapposizione; se ci sono problemi di obesità no, andiamo subito dall'esperto. Facile dare regole. Ma se non ascoltano? «Però non puoi neanche dir loro “che bello che pesi ottanta chili e mangi solo schifezze”. Gliene Bonne mine puoi parlare; e poi certo evitare a cena di fargli Il primo make up leggero le lasagne unte». può far sentire a proprio agio in una pelle che certi E le altre insicurezze? giorni sembra nuova. «Per quanto si dica che la società dell'immagine Spesso bastano una riga di non è l'unica colpevole, è tra i colpevoli. Non kajal e una passata di l'unica, ma se si appoggia su altre insicurezze fa lucidalabbra, come quelli di Debby, pensati apposta danni. Tu però puoi dare a una figlia un valore per le ragazzine che comprende l'estetica ma non è solo l'estetica. Non devi dirle “essere belle non conta niente”, perché non è credibile. Perché lo sappiamo anche noi che a scuola c'è la più carina della classe ma anche la più sfigata. Bisogna dirle “guarda quella lì, non è la più bella di tutte ma ha anche i ragazzi intorno, perché è intrigante”. E poi far capire loro che se uno ti sceglie solo perché sei bella... ti basta? E a te stessa, essere solo carina basta? Non hai altri sogni? Non hai altri pensieri, un'immaginazione più ampia? Loro ti diranno “non conta niente”, ma intanto sentiranno». Sapongo Un sapone adatto anche ai più piccoli, dalla consistenza del pongo: Lush Fun si stacca a pezzetti, si modella e c'è in 5 colori diversi. E nei primi viaggi da soli – gite, campeggi – è anche un sapone da bucato per lavare mutandine e magliette.

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Lo sport può aiutare o mette ancor più in difficoltà i ragazzi più introversi? «Lo sport è un supporto dell'attività motoria, non l'unica attività motoria. C'è la componente della competitività, che può tarpare le ali ad alcuni. Però biciclettate, passeggiate, camminate in montagna, anche i mestieri di casa: questi sono modi di non essere sedentari fuggendo la competitività. Anche solo lasciandoli andare in discoteca e vincendo il proprio terrore. Non è che se in discoteca gira la droga la figlia per forza la prende, ma intanto balla, si muove, socializza» A proposito di droghe. E l'alcol? «L'alcol è un problema molto serio tra gli adolescenti. Io ho visto ricerche che parlano di 12 anni come età di partenza. Lì possiamo intervenire non solo vietando di bere alcolici, ma dicendo loro per esempio occhio che cocktail e pop drink non sono bibite; occhio che miscugli come redbull e alcol pesano sul fegato, perché senti meno gli effetti dell'alcol e quindi ne bevi di più; che se guardi l'estetica sappi che diventerai un ciccione e piuttosto che tenere la dieta tutta la settimana e abbuffarsi di calorie vuote dell'alcol il sabato sera. I valori che gli dai da bambini, comunque, anche se non credi che li ricorderanno, hanno momenti di down ma non spariscono.» Nel libro scrive: dire a una ragazzina brutta “sei bella” non serve. Ma davvero? «Se è lei a lamentarsi, no. È più importante che si senta compresa. Chiedendole: ma cos'hai di brutto secondo te? Ai miei occhi non lo sei, ma parliamone. Piuttosto dirglielo in maniera estemporanea, quando lei non lo richiede: siamo molto abituati a criticare e non a elogiare, invece dobbiamo anche imparare a dire bene se è bene. E dare valore al suo problema e offrirle anche qualche soluzione. Dirle che quel naso non perfetto con un buon taglio di capelli può migliorare. Ma anche che negli occhi ha una luce che riflette com'è dentro; che è aggraziata; davanti a te non dirà sì ci credo, ma poi metterà alla prova queste doti con altri, e funzioneranno. E pensare che comunque non devono dirci “hai ragione”, ma crescere loro. Anche a prezzo di qualche cicatrice, perché il coraggio di affrontare la sofferenza è necessario»


FREESTYLE

Nato a Torino da un incontro fortunato, la Martini&Rossi festeggia 150 anni di successi

Buon compleanno Martini a cura della redazione

La ricetta

Martini è un prodotto a base di vino e di essenze botaniche che arrivano da ogni parte del mondo. Ha un contenuto grado alcolico (14,5%), ed è un mix tra il vino fiore (che proviene da una pigiatura gentile dei grappoli) e più di 40 specie botaniche. La ricetta segreta e immutata nel tempo, messa a punto nel 1863 da Luigi Rossi, è custodita gelosamente nel caveau di una banca di Ginevra. Prima di altre 3 formule-base di successo che l’hanno seguita: il Martini Bianco, introdotto nel 1910, il Martini Extra Dry, lanciato nel capodanno del 1900 e il Martini Rosato, nato nel 1980.

Sopra le tre bottiglie di Martini con l'etichetta dell'edizione speciale 150 anni. Al centro il bozzettodi Lucio Venna,nome d’arte di Giuseppe Landsmann, artista nato a Venezia, a tempera su cartone raffigurante una figura femminile in abito da sera, danzante su un crescente lunare con una coppa di spumante in mano accanto a una bottiglia.

N

on si chiede un vermouth, si chiede un Martini”. Così una pubblicità del 1930 reclamizzava l'ormai celebre bevanda a base d'erbe nata a Torino nel 1847 grazie al fortunato incontro tra Alessandro Martini, commerciante di vini e l'erborista Luigi Rossi. Accomunati dalla passione per la “gioia di vivere” decisero di inventare un drink che la rappresentasse. Così, dopo

molti tentativi e esperimenti nacque il Martini Rosso. Ufficialmente la storia del gruppo inizia nel 1863 quando Alessandro Martini, Teofilo Sola, contabile e Luigi Rossi fondano la società Martini, Sola e Compagnia diventata Martini & Rossi nel 1879. Nel 2013, 150 anni dopo quel fortunato incontro, la Martini & Rossi è una realtà che, anche a seguito della fusione con la

Osservatorio Martini& Rossi

Martini è anche spumante e moscato. L’Osservatorio Martini& Rossi è nata nel 1989, e svolge un’azione che va dai consigli tecnici ai conferenti di uve alle attività di studio e sperimentazione. Nel 2004 è nata “Sigillo Blu” una gamma di vini e spumanti di alta qualità.

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FREESTYLE

Palazzina One Martini

Inaugurata a marzo 2013 a Pessione la palazzina “one Martini” riunisce tutti i dipendenti in un'unica sede. L’edificio si inserisce con un segno forte ma armonico nella parte più antica del complesso pessionese. Simbolicamente esso rappresenta il punto di unione tra 150 anni di storia aziendale e gli scenari del futuro. L’edificio è organizzato su tre livelli per un totale di 2500 mq e collegato, all’altezza del primo piano, da due passerelle alla palazzina storica e al ristorante aziendale.

Bacardi del 1993, produce 800 milioni di bottiglie all’anno, è radicata nei più importanti mercati mondiali e ha oltre 6000 dipendenti.

Il country manager Italia

È fresco di nomina Giorgio Molinari, 42 anni, il nuovo Country Manager della Martini & Rossi S.p.A. Ha maturato una solida esperienza lavorativa in Italia e all’estero, all’interno di grandi gruppi internazionali, ha trascorso 14 anni in Procter & Gamble in vari settori del gruppo e nel 2010 ha iniziato a lavorare per Carlsberg Italia, prima come Direttore Marketing e in seguito come Direttore Vendite ed Export.

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nacque nel 1925 ed'è ormai il simbolo del marchio. Gli anni Novanta sono quelli del rinnovamento d'immagine. Celebre è la 150 anni di successi. campagna tv con Charlize Theron, poi Nel 1964 la produzione si sposta nella con Naomi Campbell (1995-1997), sede si Pessione di Chieri vicino a Sharon Stone (1997-2000), George Torino (tutt'oggi polo di eccellenza Clooney (2000-2009) e Monica Bellucci produttiva del Gruppo Bacardi-Martini, (2010). Negli anni 2000, l’idea di lo stabilimento si estende su una Terrazza Martini si evolve. Nascono superficie di circa 160mila metri così le Terrazze Martini alla Mostra del quadrati ed occupa circa 270 persone) e Cinema di Venezia (tra il 2003 e il 2006) iniziano ad arrivare riconoscimenti da e al Festival di Cannes (nel 2007). Nel tutto il mondo. La seconda guerra 2005, grazie al riordino dell'Archivio mondiale colpisce duramente l'azienda storico aziendale, apre Mondo Martini, che si riprende verso la fine del 1945. allestito presso la sede storica di Nel 1950, trasformata in Società per Pessione. 150 di responsabilità. Azioni, vengono create le Terrazze Nel 2006 nasce la campagna “don’t Martini a Parigi, Milano e poi, tra il ’60 drink and drive” ancora oggi tra le e il ’65 a Barcellona, Bruxelles, Londra, priorità del gruppo. Intitolata San Paolo del Brasile e Genova. A “Champions Drink Responsibly”, ha Pessione, nel ’61, viene inaugurato il avuto come testimonial e ambasciatore Museo Martini di Storia dell’Enologia, nel 1968 nasce Martini Racing e infine, dal 2008 al 2010 Michael Schumacher e da marzo del 2011 il tennista Rafael nel 1993, il gruppo si fonde con la Nadal che per tre anni porterà il Bacardi Limited. 150 anni di comunicazione. messaggio del bere responsabile ai Chi non ricorda la celebre frase di giovani di tutto il mondo. George Clooney “No Martini, no party”. Il rapporto con la pubblicità è stato per Martini fondamentale. A partire dai manifesti pubblicitari affidati a grandi Due manifesti storici di Martini. cartellonisti come Marcello Dudovich A sinistra il manifesto del 1935 negli anni Venti ed Armando Testa realizzato da Giuseppe Riccobaldi, negli anni Cinquanta. Il logo, la palla a destra il manifesto del 1960 di un autore sconosciuto. rossa sormontata dalla scritta nera,


COCKTAIL

Un nuovo drink per le sere d'estate, un cocktail semplice e perfettamente bilanciato

Martini Royale Bianco È

il modo migliore per gustare il Martini Bianco. Gli ingredienti sono semplici: Martini Bianco, Prosecco, lime e ghiaccio. Il gusto aspro ma delicato del lime si sposa con le note di vaniglia e quelle fruttate e aromatiche del Martini Bianco. Un equilibrio di gusto a cui aggiungere ghiaccio per un cocktail rinfrescante.

Ingredienti:

Nel 1910 i figli di Luigi Rossi ereditano l'azienda del padre e inventano il Martini Bianco. Il famoso artista Marcello Dudovich firmò per l'occasione il celebre poster La Dama Bianca, un'icona dell'epoca, con cui debuttò il leggendario drink.

Sempre a base Martini Bianco c'è il classico Martini Rocks Bianco. In un bicchiere versare il Martini Bianco, mettere tanto ghiaccio e una fetta di lime per guarnire.

50% Martini Bianco 50% Prosecco 1/4 lime leggermente premuto lime e foglie di menta per guarnire

Come degustarlo:

Prendere un bicchiere e metterci il ghiaccio. Versare il Martini e il prosecco. Aggiungere una spruzzata di lime e guarnire con le foglie di menta.

Per festeggiare i 150 anni Martini ha realizzato un’etichetta speciale in edizione limitata per i suoi tre vermouth più famosi: Rosso, Bianco e Rosato. L’etichetta commemorativa trae ispirazione dalla grande tradizione del marchio e dall’etichetta originale usata per le bottiglie di Martini Rosso tra il 1867 e il 1997.

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RICETTA

Il trucco Lo sapevate che il lievito non dovrebbe mai venire a contatto diretto con il sale? Questo perchè il sale danneggia le qualità del lievito. Quindi prima sciogliete il sale nell'acqua e poi aggiungete il lievito. Celiaci La pizza per celiaci anche se non sarà mai come quella napoletana, non è poi così male. Prima di tutto bisogna assicurarsi che nessun alimento contenga glutine. Stesso discorso vale per gli attrezzi utilizzati in cucina. Ecco le dosi: 350gr di farina di riso, 250 gr di amido di mais, 350 ml circa di acqua, 10 gr di sale, 25 gr di lievito di birra.

Farina, acqua e lievito. Pochi ingredienti per un piatto unico

Tutti pazzi per la pizza Ingredienti: M

Focaccia Per fare la focaccia non basta mettere solo olio nella base della pizza. Sono due impasti diversi. Per la ettere l'acqua in una ciotola e sciogliere molto bene il sale. focaccia si usa la farina 00 A questo punto sciogliere il lievito di birra. Aggiungere la rinforzata e affinchè risulti soffice prevede una doppia farina setacciata e lavorare bene l'impasto - trasferendolo poi in una spianatoia - fino a formare una palla morbida ma non appiccicosa. lievitazione dell'impasto. Mettere la palla in una ciotola infarinata e lasciarla riposare coperta da un telo dopo aver fatto un'incisione a croce sulla superficie e averla spennellata con un po' di olio. Lasciarla lievitare fino al raddoppio del suo volume. Prendere l'impasto e stenderlo o sulla spianatoia con un mattarello o con le mani. Posizionarlo sulla teglia precedentemente unta. Condire con il pomodoro sgocciolato e salato e mettere in forno a 230 gradi per 25 minuti. Tirare fuori la teglia e aggiungere la mozzarella sfilacciata, l'origano e l'olio. Rimettere in forno ancora per qualche minuto e servire. 50 | 05 . 2013 | Shop in the City

circa mezzo chilo di farina tipo 0 250 gr di acqua tiepida 12 gr di lievito di birra Olio extra vergine q.b. 10-12 gr di sale fino Condimento 500 gr passata pomodoro 2 mozzarelle Origano q.b. Olio extra vergine q.b. sale fino q.b.


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Il consiglio del Melograno:

- semifreddo al cioccolato fondente e lamponi

Utilizzate una farina 0 perché essendo meno abburattata dà più sapore e migliora la pizza. Per una maggiore croccantezza sostituite un 10% di

- semifreddo pesca e amaretto

farina di semola di grano duro rimacinata. Quando la pasta è lievitata non si deve reimpastare per non sollecitare nuovamente il glutine, va versata sulla spianatoia, stesa con il mattarello, messa nella teglia e schiacciata con le dita. La teglia si deve ungere di olio solo nel centro,

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in questo modo riuscirete a fissare la pasta ai bordi. Nei forni di casa la pizza si cuoce con solo il pomodoro e all'ultimo si mette la mozzarella. La pizza con solo pomodoro si conserva benissimo in freezer.

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FAI DA TE Vuoi essere tu la prossima protagonista del Fai Da Te? Inviaci le foto e la descrizione delle tue creazioni a redazione@shopinthecity.it

Le bomboniere per la prima comunione Ecco un semplice progetto creato dalla nostra lettrice Elisa di Pianezza. Per realizzare delle vivaci bomboniere basta del panno colorato, colla a caldo, nastro e bottoni. E naturalmente i confetti confezionati nel tulle. Sarò un bel ricordo per parenti e amici. La stessa idea, inoltre, può essere utilizzata per le bomboniere del matrimonio, magari utilizzando del panno con un colore a tinta unita.

Procedimento:

La bomboniera

Disegnare un esagono con il lato che misuri 8 cm e ritagliarlo.Segnare con un punto su ogni diagonale la metà.

Riportare il modello così realizzato sul retro del panno. Procedere con il ritaglio.

Sollevare i lati verso il centro ed incollarli creando un “cestino”

Ecco il piccolo cesto!

Decorare con nastri e bottoni.

Inserire nel tulle i confetti,chiudere con il nastrino scelto e posizionare nel cestino.

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Amore senza età, lettere e disegni da un mito del cinema e mucche che fanno yoga

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Ispirato a quattro principi fondamentali – eco sostenibilità, funzionalità, innovazione e sicurezza – il catalogo di Yellowbasket include mobili, luci, giochi, decorazioni, tessuti e tanti piccoli sogni.

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Piangi Pure

di Lidia Ravera - Bompiani, 368 pagine Viavai, la vetrina dei brand emergenti Vera e propria fucina della creatività giovanile, nel piccolo negozio situato in zona Vanchiglia (via Guastalla 10) si trovano i prodotti originali di alcuni giovani stilisti torinesi ed europei: gioielli, accessori, abbigliamento per uomo e donna. Tra i prodotti di punta si segnalano gli orecchini di plexiglass a forma di piccoli animaletti (Svezia), colorati orologi da polso di silicone (Italia), borse realizzate con camere d’aria di bicicletta (Ungheria).

www.viavaitorino.it Brillor, pulire senza sporcare il mondo Dall’idea di tre amici nasce una cooperativa, da cui, a loro volta, nascono una cascina in Valchiusella e un’attività commerciale che produce e vende “agridetergenti”. Seguendo i principi della più sana ecologia, l’azienda realizza artigianalmente i propri prodotti per la pulizia usando piante e prodotti della terra, estratti vegetali, tinture madri e oli essenziali. Dalle materie prime al packaging alla distribuzione nel pieno rispetto della natura!

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Poco prima di arrivare a compiere 80 anni, Iris si innamora. Trovandosi costretta a vendere la casa di famiglia e dunque privare la figlia, con cui ha un rapporto tutt’altro che facile, della sua legittima eredità, Iris sembra sprofondare in una depressione stanca e costante. Ogni giorno, al bar vicino a casa, si sfoga con Carlo, un amico attento, la cui presenza per la donna diventa presto indispensabile. Iris aspetta Carlo, aspetta il suo sguardo intimo e se ne scopre presto innamorata. Torna la giovinezza, tornano l’imprudenza e la leggerezza del cuore in una storia che esalta la forza dirompente dei sentimenti e abbatte quella degli stereotipi.

Parola Di Chandler

di Chandler, Veronesi, Igort - Coconino Press, 344 pagine

Le atmosfere di Raymond Chandler sono conosciute in tutto il mondo: le sue storie raccontano l’America dei delitti nei night club, nei locali fumosi dove si muovono donne fatali e gangster leggendari. Sono le atmosfere dell’hard boiled più autentico. Oggi la Coconino press inventa e presenta tramite Chandler una nuova collana di graphic novel (Coconino Novel) che vuole proporre grandi testi letterari dimenticati e unire il lavoro del romanziere a quello del narratore per immagini. Parola di Chandler è una raccolta di lettere e aneddoti scritti dall’autore a proposito del suo mestiere, dagli esordi pulp alle più grandi innovazioni applicate al genere giallo. Una chicca per appassionati, illustrata dall’artista pluripremiato Igort e curata dallo scrittore Sandro Veronesi.

Tutti in forma con le yoga-mucche di Klaus Puth - Edizioni Clichy, 64 pagine

I metodi per rilassarsi e rimettersi in forma sembrano essere infiniti. In Germania è scoppiato un caso editoriale, pronto adesso a conquistare anche l’Italia: lo yoga insegnato e messo in mostra da simpatiche mucche che, oltre ad essere abili ginnaste, riescono a unire divertimento e spiritualità, ricerca del benessere e divertimento. Vale la regola: più ci si diverte - anche leggendo - e più ci si rilassa. Parola dell’autore Klaus Puth e degli esercizi facili e adatti a tutti che le sue mucche propongono. E se ce la fanno loro, ce la faremo tutti! Anche tra una risata e l’altra.


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STREET STYLE

Un commercio vivo anima il quartiere in continuo divenire

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via nizza a cura della redazione

N

Sopra la facciata della Facoltà di Biotecnologie che insieme ai locali e alla movida rendono la zona vivace. Da martedì 23 aprile il mercato è tornato in piazza Nizza.

el tessuto di Torino esiste un'importante arteria del traffico e dello sviluppo della città una delle prime vie che collegava al circoscritto centro storico ottocentesco, Via Nizza. Oggi cinque fermate sotto il suolo: Marconi, Nizza, Dante, Carducci, Molinette, Spezia e Lingotto determinano il percorso che possiamo riscoprire in superficie tra i negozi che da piu di 50 anni scelgono per noi i prodotti giusti del momento. Feste di via, riqualificazione del territorio dal punto di vista urbano e sempre più idee per rinnovare il tragitto che molti turisti arrivati alla stazione di Porta Nuova scelgono di visitare per giungere alle fiere. Il fermento della via è percepibile dalla ricerca di innovazione dell'associazione commercianti che vanta più di 100 consociati. La festa più attesa è l'ultima settimana di settembre quando i negozianti mettono bancarelle per la strada che resta chiusa al traffico e musica e spettacoli intrattengono i visitatori.

58 | 05 . 2013 | Shop in the City | Shop promotion


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sublime festeggia con voi l'arrivo della stagione estiva: due coppette* al prezzo di una presentandovi con la copia di shop in the city L'offerta è valida per il mese di maggio * Si intende coppette dello stesso valore

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Nizza Madama Cristina

i pan cakes Dolci o salati Una pausa leggera, nutriente e sana

La Torino che ama la storia ma guarda al futuro. Sono due delle vie più importanti della città, ne collegano il lato industriale con quello della movida notturna. di Pietro Raboni Nella foto la facciata della Facoltà di Biotecnologie.

C

’è un rettangolo di passeggiata a Torino che racconta l’intera storia della città. Due sono le vie principali, i lati lunghi, e tantissimi possono essere i lati corti, ovvero le traverse da percorrere per “tagliare” il rettangolo. Via Madama Cristina e via Nizza, nel tratto che va da corso Vittorio Emanuele II a corso Dante, collegano il lato industriale della metropoli a quello della movida notturna, sono un libro aperto

sull’evoluzione architettonica e sociale del quartiere San Salvario e ospitano diverse anime, da quella popolare a quella più raffinata. La passeggiata è semplice, ma si può fare in diversi modi: iniziare dalla stazione di Porta Nuova, come farebbe un turista appena arrivato in città, e proseguire subito lungo via Nizza, facendosi guidare poi solo dall’istinto e tagliando su e giù per le traverse di San Salvario,

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quasi a singhiozzo e senza paura di perdersi; oppure iniziare da via Madama Cristina, percorrerla tutta fino al trafficato incrocio con corso Dante, “salire” verso via Nizza e incamminarsi in senso opposto ma sempre dritto, direzione corso Vittorio. Qualsiasi percorso si scelga per questa passeggiata, bisogna tenere bene a mente una cosa: entrambe le vie erano considerate importanti assi viari nell’Ottocento e sin da allora sono percorse da una grande varietà e abbondanza di automobili e persone, di tutte le classi sociali e di tutte le razze. Il

sui marciapiedi; bar, pasticcerie e gastronomie le riempiono di profumi e di golosità in vetrina. Si comincia proprio dai portici di via Nizza, che sono stati costruiti nel 1822 da Gaetano Lombardi per adeguare quel tratto di via allo stile di Corso del Re (l’attuale corso Vittorio Emanuele II), i cui eleganti portici erano opera di Carlo Promis. Paradossalmente oggi i portici sono la parte meno bella di via Nizza: corrono paralleli all’entrata laterale della stazione, sono il saliscendi di tassisti e viaggiatori, oppure il fastfood di chi ha fretta e pochi soldi.

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quartiere San Salvario è noto per la sua anima vivace e multiculturale e le due vie, grandi e parallele, ne rappresentano senza’altro la spina dorsale.

C’è gente a tutte le ore del giorno e spesso anche di sera; negozi di tutti i tipi si alternano

Basta attraversare via Berthollet, però, per cogliere un’anima diversa della zona: più operativa e meno barocca, più vissuta e meno di passaggio, la parte di via Nizza che va fino a Corso Dante è caratterizzata da edifici post-industriali e ferroviari (tenuti in buono stato e ristrutturati) sulla destra e moderni


4 PASSI

edifici residenziali sulla sinistra. Lanciando lo sguardo lontano verso il Lingotto si notano i quadrati rossi che segnalano le frequenti stazioni della metropolitana: un incremento dei trasporti che recentemente rende più godibile una passeggiata lungo la via! Via Madama Cristina, invece, è la via della spesa, della vita di tutti i giorni e del 18, una della linee tranviarie più affollate e – si può proprio dire – mitologiche della città, proprio per le grandi quantità di persone che riesce a trasportare ogni giorno da un lato all’altro di Torino.

Tante di loro vanno al mercato alimentare di piazza Madama Cristina, uno dei più vecchi della città, ma sempre ben fornito e molto conveniente;

tante altre corrono all’università di Architettura, ospitata al Castello del Valentino poco distante, o all’aula studio di via Michelangelo Buonarroti, l’Opera, conosciuta per essere aperta fino a tardi e per aver ospitato alcuni dei peggiori momenti di sempre della vita degli studenti! Edifici molto eleganti incorniciano il tracciato della via su entrambi i lati e un numero importante di antiche caffetterie e moderni bar rendono la passeggiata più dolce e stuzzicante.

Un museo a cielo aperto, il progetto dell’associazione urbe

Buon compleanno

Fiera del TESSUTO

Di fianco alla stazione ferroviaria più grande della città e spesso teatro di diversi rifacimenti e cambiamenti urbanistici, via Nizza non è uniforme in tutta la sua lunghezza e ogni tanto alcuni suoi angoli o alcune sue facciate non sono armoniose. È per questa ragione che l’associazione culturale URBE Rigenerazione Urbana, in collaborazione con la Circoscrizione 8 e il quotidiano “La Stampa”, ha inaugurato lo scorso autunno un’iniziativa destinata a durare nel tempo e a riqualificare la via nel segno della creatività e del colore: una galleria di street art a cielo aperto, realizzata da alcuni artisti italiani di caratura internazionale (Moneyless, Agostino Iacurci e BR1, per ora) chiamati apposta dall’associazione per restituire alla città alcuni dei suoi angoli più frequentati ma meno belli. Fatevi catturare dal colore, anche nella rampa di piazza Madama Cristina, dove la sirena realizzata da un collettivo di artiste tutto al femminile vi farà vedere il mercato e il quartiere sotto un’altra luce!

Punti di interesse di via Madama Cristina.

Mercato di piazza Madama Cristina: ogni stagione è buona per comprare in questo mercato, uno dei più competitivi della città per il rapporto qualità prezzo. Oltre al cibo sui banchi, gironzolare in questa parte della via è un’ottima occasione per osservare la popolazione del quartiere, la sua incredibile varietà e la pacifica convivenza. Opera (ang. via Michelangelo Buonarroti): aula studio gestita dall’Edisu, accoglie fino a 364 studenti, offre 30 postazioni dotate delle più diffuse applicazioni software e di . 01 Nella foto l'inizio di Internet, un servizio bar e spazi di via Nizza all'angolo con condivisione. È frequentata da studenti Corso Vittorio. Shop in the City | 05 . 2013 | 61

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di tutte le facoltà, anche se i più assidui sono quelli di Architettura e Farmacia, le cui sedi sono poco lontane. Teatro Colosseo (71): un’istituzione del cartellone culturale torinese, il Colosseo ospita concerti - di rilievo nazionale e internazionale - e spettacoli teatrali dal carattere attuale e spesso comico. Ha una capienza di più di 1500 persone, le poltrone sono di velluto rosso e si può scegliere tra galleria e platea. Spesso chi va a teatro di sera si ferma a mangiare, prima o dopo lo spettacolo, alla pizzeria Dessì, proprio all’angolo di fronte. Tantissimi i nomi che sono passati dal Colosseo: da Jerry Lewis ad Albano, da Laura Pausini a Franca Rame.

Casa Audino-Rinaldi (78): uno degli edifici liberty che rende Torino così raffinata,

questo palazzo residenziale è stato realizzato nel 1905 dall’architetto Pietro Fenoglio, in uno dei periodi in cui il geometrismo influenzava le sue creazioni. Così, infatti, lo descrive il libro Le opere di Pietro Fenoglio nel clima dell’art nouveau internazionale: “Con una pianta esagonale (non regolare), a lati alternativamente di dimensioni ampie e ridotte, si ottiene uno spazio geometricamente molto

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equilibrato, ammorbidito da piccoli raccordi negli angoli delle rampe”.

Punti di interesse di via Nizza.

Portici (tra corso Vittorio Emanuele II e via Berthollet): due isolati di portici collegano il tratto iniziale di via Nizza alla sua parte più viva e interessante. Spesso frequentati da viaggiatori con il trolley o turisti di passaggio, i portici conservano ancora l’atmosfera popolare e un po’ pericolosa delle zone vicino alla stazione, ma sono un punto di partenza imprescindibile per chi vuole davvero capire la città e il quartiere di San Salvario. Monumento ai moti rivoluzionari del 1821 (largo Guglielmo Marconi): poco conosciuto e, in effetti, poco visibile per chi in via Nizza passa solo in macchina o va di fretta, questo monumento – una stele commemorativa – celebra i moti carbonari scoppiati nel 1821 di fronte alla Chiesa di San Salvario e guidati da Santorre di Santarosa. Chiesa di San Salvario (22): costruita sulla chiesa di San Salvatore risalente al XII secolo, l’attuale edificio, ultimato nel XV secolo, è opera di Carlo e Amedeo di Castellamonte, ma l’aspetto oggi visibile da via Nizza è il risultato di numerose modifiche effettuate negli


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anni . Da segnalare l’altare barocco della basilica della Vergine Immacolata, realizzato con marmi policromi di Frabosa, Busca e Valdieri. Facoltà di Biotecnologie (52): in mezzo agli edifici residenziali e subito dopo i complessi ferroviari di via Nizza, una nota architettonica contemporanea spezza – armoniosamente – il tracciato della via: è l’istituto che ospita la facoltà di Biotecnologie, opera dell’architetto Luciano Pia. Si attraversa una facciata di vetro e, prima di arrivare alle porte dell’edificio, si percorre un cortile quadrato: due propaggini ai lati del cortile nascondono un’imponente scalinata su cui far rilassare gli studenti e valorizzano, contemporaneamente, i ponti che collegano il primo piano.

La nuova sede de La Stampa (via Lugaro, 15)

Anche il più importante quotidiano torinese, La Stampa, ha scelto questa zona per trasferire la sua nuova sede: poco distante da via Nizza, in una delle sue parallele, la redazione si è insediata a Palazzo Lugaro, dopo che una completa ristrutturazione sia architettonica che impiantistica - firmata dal Progetto CMR e dall’architetto Massimo Roj - l’ha completamente rimodernato seguendo questo imperativo, dettato dal direttore del giornale, Mario Calabresi: “Tutti devono vedere tutto”. Dunque, pareti di vetro azzurre, una caffetteria al piano terra dove i giornalisti sono invitati a lavorare e a confrontarsi, se vogliono, e una

. 02 La rampa di ingresso al parcheggio di piazza Madama. . 03 San Salvario.

struttura interna open space e circolare che favorisce la comunicazione e il flusso di informazioni tra tutte le redazioni.

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La cura dei dettagli distingue il lavoro della pasticceria Avidano in ogni sua fase. A cominciare dalla meticolosa scelta degli ingredienti. Il Rustico, ottimo dolce creato dalle abili mani del mastro pasticcere Marco Avidano, è fatto con lievito madre e l’ottima farina macinata a pietra del Molino Marino. La farcitura è semplice e gustosa: le amarene sciroppate si sposano e si amalgamano con le gocce di cioccolato. Presto arriveranno altre nuove farciture golose.


GREEN

Di rete in rete

Dalla rete da pesca a quella del web: chi si rivolge a ConsuMare Giusto entra a far parte di un network di allevatori, pescatori, ristoratori,

Il sito che ti aiuta a consumare il pesce migliore

ConsuMare Giusto di Pietro Raboni

singoli consumatori, distributori e gruppi d’acquisto che insieme possono imparare, condividere e promuovere pratiche di consumo virtuose, che sappiano collegare tecnologia, sostenibilità e guadagno.

Conosciamoci meglio Cosa dice di sé Daniele Tibi,

responsabile del programma: “Sono un biologo specializzato in campo marino, subacqueo. Da sempre provo un grande piacere nel trasmettere conoscenza scientifica a chi vuole saperne di più: ciò che mi guida è una grande passione. Da oltre 10 anni sono impegnato nella divulgazione scientifica e nella formazione. Dal 2007 ho iniziato a sentire una forte spinta nel motivare sempre più persone a ripensare ai propri consumi alimentari, soprattutto nel settore ittico. Poco tempo dopo, insieme a ELOR DSC, ha preso forma il programma ConsuMare Giusto”.

Eton, la maison svedese di alta camiceria, ha realizzato una camicia veramente cool e divertente, la Fish shirt. Le camicie di Eton sono amatissime da uomini famosi anche per la loro classe: tra questi i regnanti di Svezia, l’attore Keanu Reeves e il calciatore David Beckham. 64 | 05 . 2013 | Shop in the City

L

a pagina web di ConsuMare Giusto si apre su tre colonne: una verde, una gialla e una rossa. Ognuna contiene i nomi di svariate qualità di pesce e, accanto ai nomi, alcuni simboli: un cuore, ad esempio, che segnala la presenza significativa di Omega 3, oppure un asterisco, che vuole funzionare da monito: attenzione, questo pesce contiene mercurio e altri contaminanti, limitare il consumo! È proprio con lo spirito di aiutare i consumatori nei loro acquisti e nella selezione dei prodotti ittici da mangiare che nasce il progetto ConsuMare Giusto: dal 2007, una guida intuitiva, rapida e molto dettagliata su che pesci mangiare, quanto e come. Il consiglio è semplice: evitare i pesci inseriti nella tabella rossa, limitare quelli nella tabella gialla e consumare preferibilmente quelli in verde. Su cosa si basa questa classificazione? E, soprattutto, quali sono i parametri che in generale si dovrebbero tenere a mente per non sbagliare qualità di pesce? Il sito lo indica chiaramente: acquistare prodotti di stagione, della giusta taglia o certificati biologici; controllare la provenienza sull’etichetta o chiedere direttamente al venditore; non consumare pesce ogni giorno. Più nello specifico, i criteri per valutare il pesce selvatico sono: vulnerabilità della

specie, status dello stock selvatico, scarto e catture accidentali, danni agli ecosistemi. Per il pesce allevato, invece: sfruttamento delle risorse marine, rischio di fuga dagli impianti, rischio di inquinamento dell’ambiente circostante. Parallelamente alla sostenibilità dei consumi, il sito intende valorizzare anche l’acquisto di prodotti a basso impatto ambientale, dunque quelli che possono portare valore aggiunto al territorio o ai piccoli e medi produttori, generalmente attenti all’allevamento del pesce e ai metodi di cattura. Spesso, infatti, è da una coltivazione sbagliata che proviene il pesce più dannoso e, allo stesso modo, danneggiato, ad esempio da fonti di inquinamento o da allevamento intensivo. Accanto alla missione principale, quella appunto rappresentata dalle tre colonne, il sito presenta anche altre sezioni, dedite all’approfondimento e alla divulgazione di buone pratiche di consumo. La sensibilizzazione insiste soprattutto su un punto: il mare e l’oceano non sono mondi lontani e la loro vastità non deve sembrarci sinonimo di abbondanza. L’uomo può attingere da essi, ma non senza prima aver approfondito la loro conoscenza e aver imparato a rispettare la loro vitalità e complessità. www.consumaregiusto.it


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C.so Vittorio Emanuele II, 90 - 10121 Torino


IN VETRINA

LANA DEL REY Come ti creo una star

La sua fama è durata un mese, da febbraio a marzo 2012, poi un concerto sbagliato al Saturday Night Live e un tour annullato. Dopo un anno è tornata grande grazie a canzoni azzeccate e brand che se la contendono. Quali sono gli ingredienti del suo successo? di Irene Soave

Un'immagine della campagna autunno/ inverno di H&M.

H

o addosso il suo prendisole preferito, il suo profumo preferito: lui si apre una birra e gioca a un videogame. (...) Sei tu, sei tu, è tutto per te, tutto quello che faccio, il paradiso è in terra se sono con te. Dimmi tutto quello che vuoi fare: dicono che il mondo è stato fatto per due e che vale la pena starci solo con te. (Lana Del Rey, Videogames)

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Per un mese – da febbraio a marzo 2012 – è stata per tutti «la nuova Lady Gaga», o almeno un'Adele un po' hipster. La sua Video Games, primo singolo dal disco Born to Die, raggiunse in 30 giorni 26 milioni di contatti su Youtube, trasformando definitivamente l'allora 26enne newyorchese Lizzy Grant in Lana del Rey, e quindi in un'icona. E pochi giorni dopo, in una


IN VETRINA

meteora: un concerto sbagliato al Saturday Night Live, un tour annullato subito dopo, critiche in rete e dalla stampa specializzata. Oggi, un anno dopo, canta nella colonna sonora del film più atteso della primavera, Il grande Gatsby di Baz Luhrmann, a base di pop hautede-gamme (con lei ci sono Beyoncé, Jay-Z, Florence & The Machine, Emeli Sandé); superbrand come Jaguar e H&M se la contendono come testimonial; e il suo Born to Die, critica altalenante o no, ha chiuso il 2012 come quinto album più venduto nel mondo. A 27 anni è la donna più amata del Web secondo Google, e nonostante un'ostinata singletudine i media le attribuiscono una passione nientemeno con Axl Rose dei Guns 'n' Roses. Lei, intanto, arriva a Torino il 3 maggio, nell'unica tappa italiana del suo tour europeo. Ma chi è Lana del Rey, e quali gli ingredienti del suo successo? Lei, Lana, innanzitutto ha cambiato nome: il suo primo album datato 2008 e firmato Lizzie Grant non aveva funzionato un granché; e così nel 2012 è tornata in scena, in una versione patinata e (per i più critici) progettata come una

macchina da incassi concepita completamente a tavolino, con un nuovo nome cinematografico e una ricetta che mescola pop, musiche da film e sound anni '50. È sexy, ma più che sexy: affascinante. Alla moda, ma più che alla moda: stilosa. Non solo un fisico perfetto – che piace agli uomini – ma anche un look femminile e indie al punto giusto, che affascina le donne; hit orecchiabili come i più pop dei tormentoni di Mtv, ma piene di citazioni retrò e di un sapore cinematografico; l'eterno broncio scarlatto, le gambe infinite, la voce languida e i problemi esistenziali de rigueur per le star del ventunesimo secolo – su tutti, il bullismo subito alle superiori, dove «si sentiva sempre un brutto anatroccolo», naturalmente – confessati con studiata ritrosia nelle interviste con le riviste giuste, da W a Vogue snobbando gran parte della stampa non anglofona, critica verso le sue ambizioni patinate; ostinatamente single e ostentatamente ipersensibile, come se volesse coniugare il vecchio adagio del «tutti la vogliono, nessuno se la piglia», la posa di una trepidante attesa dell'aiuto di un principe azzurro e l'immaginario della donna

A sinistra immagine della performance del luglio scorso a New York per il lancio della campagna invernale di H&M, a destra la foto della copertina del nuovo disco.

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IN VETRINA

Immagine della performance del luglio scorso a New York per il lancio della campagna invernale di H&M. Nella pagina accanto l'immagine della copertina di Video Games, primo singolo dal disco Born to Die.

indipendente che «meglio sola». Insomma: Lana Del Rey accontenta tutti. O almeno ci prova. L'inizio è una falsa partenza, indisponente per chi applica la filosofia anticasta anche al talento e alla sua distribuzione interclasse: il padre, Robert Grant, è un miliardario di New York, che finanzia interamente, campagna di marketing compresa, il primo disco "serio" di Lizzie: prima d'allora (era il 2010), sotto il nome di May Jailer, aveva registrato a 19 anni il demo Sirens (che trovate su Youtube, ma non ha mai sfondato) e un cd di sette tracce a nome Elizabeth Woolridge Grant, depositato all'ufficio diritti d'autore Usa ma finora sconosciuto. Il disco non decollò mai, e Lana visse per 5 anni in un parcheggio per roulotte fuori New York, a servizio di una comunità per senzatetto e alcolisti. Fino al 2010, quando la 5 Point Records, un'etichetta indipendente del produttore David Kahne, pubblica l'edizione completa dell'album, Lana Del Ray A.K.A. Lizzy Grant. Qui nasce Lana del Ray, senza un successo strepitoso; diventerà Rey solo dal 2012, quando il padre ritira l'album per distribuirlo in futuro (facendo scattare i sospetti che si tratti di una strategia calcolata) e Born to Die fa la sua comparsa. Prima su YouTube, in forma di brani sparsi; di cui la casa di produzione Stranger Records si accorge, scritturando la cantante per

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Video Games. Che il 31 gennaio 2012 fa la sua comparsa nei negozi di dischi, e soprattutto su iTunes. E dal solo Born to Die, uscito ormai 16 mesi fa, Lizzie-Lana è riuscita a tirare fuori tutto il possibile: le 15 tracce sono state completamente rimasterizzate, con l'aggiunta di sette nuove, e il disco è uscito in una nuova Paradise edition a settembre. A lei, nel frattempo, sono arrivate la parte nella colonna sonora di Gatsby, contratti milionari da testimonial, un tour mondiale tutto esaurito e – pare – una love story tormentata e segreta con il cantante dei Guns 'n' Roses, Axl Rose, il doppio dei suoi anni e un impeccabile passato da rockstar che entra benissimo nel curriculum di lei, a cui mancava giusto un po' di trasgressione (i problemi con l'alcol, altro must delle giovani star del pop, li avrebbe archiviati entrando in un college per ragazzi problematici attorno ai 14 anni).

Lana visse per 5 anni in un parcheggio per roulotte fuori New York, a servizio di una comunità per senzatetto e alcolisti.


IN VETRINA

Per un look alla Lana Del Rey:

Eppure, nonostante la sua vocazione sia quella dell'hipster e i suoi riferimenti culturali siano quelli della musica indie, il mondo indie – l'unico di cui lei cerca smaccatamente l'approvazione, riempiendo le sue canzoni di citazioni letterarie, cinematografiche e musicali – la ignora, quando non la snobba, relegandola al ruolo di fenomeno pop. O, come l'ha definita il Los Angeles Times, a "surrogato di femme fatale con pretese da Nancy Sinatra". Non è una tragedia, poteva andare peggio, direte voi; Lana poteva rimanere Lizzie, più autentica forse ma certo infinitamente meno ricca e famosa e di successo; ma l'immagine che dà, con i suoi vestiti H&M e il suo fascino retrò, è la stessa della sua hit Video Games: vestita perfetta, con un prendisole sexy e un buon profumo, che cerca di farsi notare da un moroso che non si sposta dai suoi videogiochi e la vede appena. Un'altra donna molto citata sul Web nei giorni in cui scriviamo questo articolo, Margaret Thatcher, diceva: «Se il tuo unico obiettivo è piacere, sei pronta a ogni tipo di compromesso. E non ottieni nulla». Thatcher non voleva accontentare nessuno, Del Rey vuole piacere a tutti; chissà chi ha ragione, intanto entrambe, come le migliori icone pop, si possono solo amare o detestare, e nessuno le ignora.

A partire dall'alto: occhiali Yobe, bracciale rigido Manila Grace, giacchina Kaos, tracolla e cintura E-gò, scarpe Nando Muzi. Shop in the City | 05 . 2013 | 69


DESIGN STYLE

Arriva la bella stagione da vivere all'aperto.

Unopiù è lo specialista dell'Outdoor

“Creare sogni per il tempo libero”, è questa la filosofia di Unopiù, l’azienda specializzata nell’outdoor con la più ricca collezione di strutture e arredi per esterni perfetti in qualsiasi contesto da quello domestico a quello ricettivo, dal privato al pubblico. Il catalogo di oltre 2mila articoli suddivisi tra arredi, architetture, complementi, accessori e illuminazione soddisfa un’ampia varietà di gusti e tipologie. La continua ricerca della qualità si sposa con un ampio ventaglio di materiali, scelti con attenzione in base ai criteri di qualità e resistenza agli agenti atmosferici, lavorati, secondo le

più pregiate tecniche tradizionali, con le ultime tecnologie, senza mai dimenticare la cura dei dettagli e delle finiture. Tutto il processo che va dal prototipo al cliente è ideato, prodotto e controllato in azienda. Punto di forza è quello di mettere le esigenze del cliente al primo posto. Per questo in azienda l’automazione sostenuta, la razionalizzazione e il costante controllo dei processi produttivi caratterizzano i diversi ambiti di lavorazione, per soddisfare le aspettative di chi esige qualità, durata nel tempo, accuratezza dei dettagli, bellezza.

70 | 05 . 2013 | Shop in the City | Shop promotion

La tradizione si incontra con la tecnologia: nel centro produttivo Unopiù infatti i materiali sono curati con esperienza artigianale unita a macchinari all’avanguardia. Per esempio il legno è trattato in autoclave per renderlo perfettamente adatto agli ambienti esterni, viene lavorato nella storica e moderna falegnameria, per modificare tutti i modelli di strutture in catalogo e adattarle a qualsiasi esigenza e richiesta di dimensione e forma. Anche i metalli – ferro zincato, ghisa, acciaio, alluminio – vengono abilmente manipolati secondo le loro caratteristiche di resistenza e duttilità


DESIGN STYLE

e le fibre, sia naturali, come il rattan, sia sintetiche, come il Waprolace, vengono intrecciate a mano con tecniche di tradizionali raffinate e sofisticate. L’azienda ha da poco concentrato la sua ricerca sul tema delle grandi sedute, arricchite con dettagli di design innovativi e una serie di cuscinature da scegliere all’interno di una ricca disponibilità di decori e colori. Sono quindi nate nel 2013 tre collezioni che arricchiscono sia la linea Contemporary che quella Classic: Lawrence, una serie di sedute componibili con la struttura in fusione d'alluminio e il rivestimento in fibra

sintetica Waprolace intrecciata a mano, con varie possibilità di combinazioni. Fleurs, divani, poltrone, tavoli bassi e sedute componibili in ferro zincato e verniciato a polveri disponibili in bianco o in bronzo con un design delicato che richiama la primavera e i petali dei fiori. Les Arcs, poltrona e divano dal design innovativo e classico al contempo con una struttura in teak e tubolare di alluminio incurvato rivestito in fibra acrilica Tempotest. Una serie che fa già parlare di sé e che ha infinite possibilità di varianti giocando sulle cuscinature e sul rivestimento degli archi. Tra le novità dell'anno, anche arredi

pieghevoli dedicati a spazi più piccoli e freschi - Foldy, le integrazioni di Happy Hour - gli ombrelloni e l’ampliamento della gamma delle architetture, che si arricchisce di originali soluzioni. Ma non finisce qui, nello stabilimento l’assortimento dei prodotti in stock garantisce sempre velocità di consegna, senza inutili tempi di attesa, inoltre è assicurato il trasporto all’indirizzo indicato e consegne con montaggio. www.unopiu.it

Shop promotion | Shop in the City | 05 . 2013 | 71


72 | 05 . 2013 | Shop in the City

quante ne sogni la tua filosofia”.

cose in cielo e in terra, Orazio, di

Davide. La sua frase:”Ci sono più

con Ugo, ha un figlio di 11 anni,

di Giornalismo di Torino. E’ sposata

comunicazione televisiva al master

Città di Torino e insegna

Oggi è Capo Ufficio Stampa della

successore, Piero Fassino.

2006, ruolo in cui è confermata dal

Chiamparino la chiama in staff nel

redattore capo. Il Sindaco Sergio

rimane dal 1996 al 2006 diventando

televisione: a GRP, dove

in cui comincia il lavoro in

Le scarpe Eva Turner incarnano al meglio il glamour e lo stile delle dive del ventesimo secolo.

È reversibile e con stampa ceramica macro e micro il nuovo bikini di Lovable da mixare per creare quattro costumi diversi. www.lovable.it

Vuoi essere tu il prossimo protagonista del nostro Outfit? Raccontaci il tuo stile a redazione@shopinthecity.it

Piemonte Vip. Sono anche gli anni

Tutto Città, Il Giornale dell’Arte e

collaborazioni storiche, quelle con

Michele Torre a formarla: tra le

professione. Sono Carlo Accossato e

diventa la sua principale

aggiunge il giornalismo, che presto

Antichità. Nel 1994 all’archeologia si

Delfino, custodito al Museo di

alla scoperta del Mosaico del

quadrilatero romano che porterà

scavi partecipa a Torino a quello nel

Giorgio Gullini. Tra gli altri

Torino in archeologia greca con

Master di Giornalismo. Si laurea a

comunicazione televisiva del

video reporter e docente di

torinese. Archeologa, giornalista,

Carla Piro Mander ha 48 anni ed è

Carla Piro Mander

OUTFIT


Tatitoto, il nuovo brand tutto italiano presenta i nuovi bracciali tennis. Zirconi scintillanti si susseguono ordinati, in linea, montati su una base di bronzo galvanizzato in nano ceramica, una lavorazione che permette di ottenere infinite tonalità del metallo.

Un piccante colore ketch-up per la Cube Bag Timberland. Il marchio Earthkeepers™ garantisce la provenienza del pellame da concerie sostenibili. L’aspetto informale è dato dalla bottalatura e dal taglio vivo della pelle, usata anche per l’astuccio interno con zip e maxi logo.

Foto di Beppe D`Angelo

Outfit primaverile per una donna sicura e consapevole della sua femmilità. Completano il look accessori grintosi e colorati.

LA BELLEZZA DELLA PRIMAVERA

Eye Shadow Trio è la nuova pallette di ombretti della collezione New York in Bloom creati da Elizabeth Arden in edizione limitata per questa primavera/estate. Due palette, una nei toni del rosa e l’altra del verde azzurro, con ombretti in polvere multi pigmento. La matita occhi Bold Eye Pencil ha un’elevata pigmentazione che garantisce un’applicazione perfetta, in un solo gesto.

Aquolina ha rifatto il look alla sua gamma di prodotti Doccia Gel. Alle tre profumazioni best seller si aggiungono altre golose fragranze: Banana Caramellata , Succo di Mela e Tropical Fizz.

OUTFIT

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SHOP PROMOTION

Danilo Abbatangelo, Maurizio De Luca e Roberto Blokar

Perchè scegliere Nizza 32 • Servizio cortese e professionale • Marchi top per uomo e donna • Servizi su misura e personalizzati • Accessori alla moda e perfetti • per ogni occasione • Abiti da cerimonia • Oltre 50 brand proposti • Ampia scelta di tessuti di alta • • • qualità

Un team affiatato e sempre pronto a trovare la soluzione giusta per il tuo outfit è lo spirito di “Nizza32”, il punto di riferimento per tutti i torinesi che amano il ben vestire. Uno spazio dedicato alla moda con oltre 50 brand di alta qualità per uomo e donna. Maurizio De Luca ne è l’anima e il fondatore di questo progetto pensato insieme a Roberto Blokar, che vanta una esperienza ventennale in uno dei più importanti negozi di Torino. A questi si è aggiunto Danilo Abbatangelo anche lui con 27 anni di esperienza in una delle più storiche boutique di abbigliamento maschile di Torino. Esperienza quindi ma anche professionalità e gusto. Un’attenzione ai dettagli, ai colori, agli accessori sempre alla moda. Un personale sempre disponibile e competente, capace di trovare il capo giusto per ogni occasione e per ogni persona. Tra i punti di forza di “Nizza32” c’è il servizio su misura personalizzato, ovvero la possibilità

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SHOP PROMOTION

I Brand citati non sono che alcuni tra i molti presenti in Nizza32.

di confezionare capi su misura, grazie ad una grandissima scelta di tessuti di alta qualità, scegliendo tra varie aziende come Vitale Canonico Barberis e Fratelli Cacioppoli. Il servizio comprende anche camicie di sartoria con colli e polsi di ricambio. Altro corner molto apprezzato è quello dei vestiti da cerimonia, smoking, tight o mezzo tight. Sempre stretta la collaborazione con Alessandro Martorana, il sarto torinese che ha tra i suoi clienti l’attore Andy Garcia, il giocatore di baseball Alexander Rodriguez, famose teste coronate, ecc… Tra gli ultimi marchi arrivati si segnala: Depetrillo, Camerucci, Aspesi, Brunello Cucinelli, Siviglia, Brooks Brothers ,Maison Clochard per i jeans, Santoni e Snob Shoes, Project Exx, D’Acquasparta. Per quanto riguarda il look al femminile, tante sono i brand alla moda. Tra gli ultimi il lusso accessibile di Massimo Rebecchi.Tra gli accessori i braccialetti TatiToto, o i bracciali Tennis realizzato a mano dai maestri orafi di Valenza. Shop promotion | Shop in the City | 05 . 2013 | 75


NON SEMBRA TORINO

Omaggio a Gaudì

Ricorda la Casa Batlló, opera realizzata a Barcellona dal famoso architetto catalano Anton Gaudì. La Casa dell'Obelisco, si trova in piazza Crimea 2 ed è stata progettata da Sergio Jaretti ed Elio Luzi nel '54 effettivamente ispirati dalle opere dello spagnolo.

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NON SEMBRA TORINO

Svezia

Il Treehotel è un albergo costruito sugli alberi vicino al circolo polare Artico. A Torino c'è il condominio 25 verde progettato dagli architetti Luciano Pia e Ubaldo Bossolono in via Chiabrera 25. Cresce, respira e cambia nel tempo con i suoi terrazzi che accolgono 150 alberi ad alto fusto.

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NON SEMBRA TORINO

Stoccolma

È la capitale della Svezia e viene chiamata la “Venezia del nord” perché è costruita su 14 isole collegate da 57 ponti. In questa foto sembra di essere nell’isola Djurgarden sede del Museo Vasa, piena di riferimenti marini, e invece siamo sulle rive del Po.

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NON SEMBRA TORINO

Barcellona

foto della nostra lettrice Rossana Fontana

Le sedie colorate, gli sgabelli messi in ordine. Iniziano le pulizie dopo una serata di divertimento in un locale della Rambla. E invece siamo a San Salvario, nel cuore pulsante della nostra cittĂ .

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NON SEMBRA TORINO

Berlino

Foto di Garu-Garu

Una fabbrica recuperata e trasformata in un centro culturale attraverso la street art e la musica: è l'iniziativa dell'associazione culturale Urbe Rigenerazione urbana, che dalla scorsa estate ha portato a Torino un po' della creatività e dello stile urban berlinese pur essendo 100% torinese.

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SALONE DEL LIBRO

Al via la 26° edizione dell’appuntamento più atteso dell'anno. Cinque giorni di libri, letture, incontri, musica e arte

DOVE OSA IL SALONE

di Maria Grazia Belli

Gli hashtag di questa edizione: #SalTo13 e #SaltOff #DoveOsanoLeIdee

D

opo 26 anni non ha più bisogno di presentazioni. Il Salone del Libro è diventato un imperdibile appuntamento per tutti i torinesi ma non solo. L'edizione 2012 ha visto un incremento di visitatori del 4,1% rispetto al 2011. Sono state 317.482 le persone che hanno deciso di visitarlo. Le scuole, da sempre grandi sostenitrici dell’evento, hanno fatto registrare un incremento del 149,68%. Numeri in controtendenza rispetto ad altri festival simili. Anche i 1200 editori hanno avuto buonissimi risultati di vendita: un incremento medio di circa il 10% rispetto all’anno precedente. Gruppo Rcs, Feltrinelli e Iperborea hanno aumentato del 10% le vendite. Mondadori ed Einaudi hanno registrato un +12%, Newton Compton

Editori +15% Fandango +35% e Minimum Fax addirittura un 50% in più. Filo conduttore di questa edizione, che si terrà dal 16 al 20 maggio, è la Creatività e la Cultura del Progetto. Il motto “Dove osano le idee”, rappresentato nella campagna di comunicazione da un aeroplanino di carta che vola tra le stelle, ben rappresenta i temi del 2013: l'uomo e le sue idee, i suoi colpi di genio e la sua capacità di creare nuovi concetti e nuovi progetti, l'economia, le nuove forme di scrittura, la scienza, la tecnologia, l'arte, l'architettura, il design e la cucina. Il Paese Ospite d’onore è il Cile, che Shop in the City | 05 . 2013 | 81


SALONE DEL LIBRO

«Dove osano le idee» è il motto di questa edizione del Salone. Un aeroplanino di carta lanciato verso un cielo di lune, stelle e pianeti. Ispirato al film del 1969 “Dove osano le aquile” con Richard Burton e Clint Eastwood, dove i due paracadutisti affrontavano mille avventure, anche le idee con la loro forza creativa riescono a far volare un aeroplano di carta tra le stelle. Il testo che si legge sul foglio con cui è costruito l’aeroplanino di carta riporta i versi del 34° canto dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto, quello con cui Astolfo a cavallo dell’Ippogrifo, sale fino alla Luna in cerca del senno di Orlando.

Salone Off

Compie dieci anni il Salone Off, il Salone esteso sul territorio cittadino di Torino e della cintura. Circa 200 eventi in oltre 100 luoghi della città e di alcuni importanti comuni limitrofi. Il Salone Off coinvolge le Circoscrizioni 1, 2, 3, 4, 7, 8 e 9 di Torino (con le new entries della 1 e della 9) e per la prima volta si estende ai Comuni della cintura, con eventi nelle città di Chivasso, Settimo, Rivoli e Orbassano. Grazie al coinvolgimento dell’Assessorato al Commercio della Città di Torino e alle Associazioni di via sono stati coinvolti oltre 600 esercizi commerciali della circoscrizione 1 (Centro-Crocetta) e della 8 (San Salvario), fra cui numerosi bar e ristoranti, che offriranno prodotti e

presenterà la sua storia attraverso 30 incontri. Il giovedì si parlerà di Pablo Neruda e del salesiano novarese Alberto Maria De Agostini, venerdì appuntamento con Oscar Bustamante e due poeti perseguitati dal regime o costretti all’esilio come Raul Zurita e Oscar Hahn. Sabato omaggio al poeta Nicanor Parra, Premio Cervantes a 97 anni, e la Serata Roberto Bolaño con ricordi e letture degli amici Roberto Brodsky e Javier Cercas. La domenica si parlerà della poesia mapuche, si incontrerà Roberto Ampuero creatore del detective Brulé, Arturo Fontaine in dialogo con Bruno Arpaia. Infine interverrà Luis Sepùlveda lo scrittore cileno più popolare in Italia. Ma al Salone saranno anche presenti altri paesi come la Romania, ospite fissa da molte edizioni e per la prima volta l’Arabia Saudita, il Perù, la Guinea e la Finlandia.

menu scontati e in genere tariffe di favore a chi si presenterà con il biglietto del Salone.

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Debutta per la prima volta anche la Regione Ospite. La prima è la Calabria

che proporrà un ricco programma di eventi e incontri. Sarà presente con un grande stand di circa 350 mq collocato all’inizio del Padiglione 1 che ospiterà anche l'area dei Piccoli Editori, valorizzati da un grande stand con al centro l’Agorà Italia, uno spazio per eventi destinato a promuovere le proposte dei territori italiani. Al salone si festeggeranno anche i 150 anni dalla nascita di Gabriele D'Annunzio, uno tra i poeti e drammaturghi più famoso d'Italia. Sarà ricordato con convegni, dibattiti e una mostra di oggetti, manoscritti e memorabilia curata dalla Fondazione Il Vittoriale degli Italiani con Giordano Bruno Guerri. Tra le novità anche Casa CookBook, fra libro e gusto. Un'area interamente dedicata alle pubblicazioni enogastronomiche e di cucina, ma anche ai romanzi in cui si parla di cibo. Ospitato nel Padiglione 3 il progetto darà ampio spazio alle case editrici.


SALONE DEL LIBRO

Al centro dell’area espositiva Show Kitchen, l’area realizzata in collaborazione con Valcucine dedicata agli Showcooking, sarà il luogo per i laboratori dimostrativi durante i quali alcuni dei più rinomati chef, fra cui Carlo Cracco e i Masterchef, si esibiranno nella preparazione e nell’illustrazione di piatti e prodotti di qualità. Confermate tutte le grandi sezioni tematiche ormai diventate ingredienti fissi e apprezzati del Salone: Lingua Madre, Tentazione e Meditazione lo spazio sostenuto dalla Camera di Commercio di Torino dove i maîtres chocolatiers di Torino, Piemonte e tutta italia, presentano le loro creazioni-, Book to the Future lo spazio dedicato all’incontro fra il libro, le nuove tecnologie digitali-, L’Incubatore. Torna come ogni anno, nel padiglione 5, il Bookstock Village, l'area del salone dedicata ai giovani dagli 0 ai 20 anni. Anche quest’anno il programma

proporrà due sezioni: quella per i più piccoli (fino ai 12 anni) curata da Eros Miari e quella per i più grandi, ideata e pensata da Andrea Bajani.

Un’app per il Salone

Il salone è sempre più multimediale. Dal 3 maggio grazie alla nuova applicazione gratuita per smartphone e tablet sarà possibile

Ci saranno infine incontri tra gli operatori del settore, la sezione “Nutrirsi di paesaggio” realizzata assieme all’Aiapp – Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio in previsione del congresso mondiale dell’Ifla che nel 2016 si terrà a Torino; “Dall’idea al... chiodo” l'iniziativa dedicata al tema della creatività nell’arte contemporanea e inserita nel programma del Salone Off; o l’iniziativa “Voltapagina”, con cui il Salone porta i suoi autori di punta a incontrare i detenuti delle carceri di Saluzzo, Asti e - new entry di quest’ anno – Alessandria. Insomma anche quest'anno il Salone non deluderà.

consultare e cercare qualunque informazione nei programmi, orientarsi fra gli stand, programmare la propria visita, interagire con Facebook e Twitter e inviare il proprio biglietto da visita agli editori con cui si desidera entrare in contatto. Tutti coloro che dimostreranno di avere installato l’app sul proprio smartphone o tablet avranno diritto all’ingresso ridotto.

Come dove quando 26a edizione del Salone

internazionale del Libro Lingotto Fiere di Torino Da giovedì 16 a lunedì 20 maggio www.salonelibro.it

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COACH

Maggiori informazioni i due centri a torino sono

c/o Palaginnastica in Via Pacchiotti n. 71 orari: lunedì e giovedì 21- 22; c/o palestra Fair Fitness in C.so Francia n. 273 orari: martedì 20 - 21,30 e venerdì

La difesa personale che arriva da Israele

Krav Maga a cura della redazione

20,30 - 21,30. Gli istruttori Marsala Massimiliano, Fanti Massimo e Gilla Renato sono anche amici nella vita di tutti i giorni e collaborano insieme dopo aver condiviso anni di addestramento, con esperienze anche all'estero. Massimiliano e Renato approdarono al Krav Maga dopo anni di esperienze nel Karate, mentre Massimo si dedica attualmente anche allo studio di tecniche di coltello filippino indonesiano.

I

mi Lichtenfeld, fondatore del Krav Maga, nacque nel 1910 in Slovacchia. Nella metà degli anni Trenta gruppi antisemiti cominciarono a perseguitare le comunità ebraiche e Imi (campione di pugilato) si scontrò con tale realtà. Nel ‘48 Imi divenne in Israele istruttore di difesa personale e dopo anni di servizio presso l’esercito israeliano adattò il Krav Maga alle “esigenze di tutti i giorni”. Il “Krav Maga”, ovvero il “combattimento con contatto”, si contraddistingue per le tecniche, semplici, applicabili anche in condizioni di stress e basate sui riflessi naturali del corpo; l’allenamento costante permette di rafforzare la propria autostima. Il krav Maga è insegnato nelle accademie dei più famosi corpi speciali di polizia ed esercito e operatori di sicurezza. Oggi è diventato una realtà anche per i semplici cittadini, in quanto le diverse scuole presenti hanno sviluppato metodi adatti ad ogni individuo, di qualsiasi corporatura, che si prestano all'autodifesa. L’importanza 84 | 05 . 2013 | Shop in the City

dei corsi è dovuta, oltre che alla pratica di attività fisica, all’ambiente in cui viviamo, ai fatti di cronaca ed in particolare ai molti casi che hanno visto le donne subire violenze, non solo da parte di estranei, ma addirittura dentro le mura domestiche. Purtroppo la frenesia di tutti i giorni ci porta ad avere per strada una visuale conica, con il telefonino sempre in mano e poco inclini ad aprire gli occhi e a vedere che cosa ci accade intorno. Immaginiamo solo che la maggior parte delle donne che ha subito un’aggressione non riesce a descrivere alle forze dell’ordine gli indumenti dell’aggressore. Sono presenti sul territorio nazionale corsi di Krav Maga di più associazioni (es. IKMF, KMItalia, ecc.) diretti da civili e da ex militari, basati anche su come riconoscere e affrontare la rabbia e lo stress, quindi sensibili agli aspetti psicologici della strada. Nel Nord Italia sono presenti molti centri, soprattutto in Lombardia ed in Piemonte. In Sardegna sono

presenti corsi per civili a Sassari (istruttore Frau G.) e ad Alghero (istruttore Gabbino M), mentre nel Sud dell’isola stessa è presente un corso di difesa personale a Quartu Sant’Elena (istruttore Portas D.). A Torino, tra le varie associazioni presenti, vi è la a.s.d. Formazione Difesa Krav Maga, con i centri di Via Pacchiotti 71 e di C.so Francia 273, con gli istruttori, riconosciuti dall’AICS, Marsala Massimiliano, Fanti Massimo e Gilla Renato, i quali, oltre ad insegnare le tecniche, hanno ritenuto doveroso sensibilizzare gli allievi verso la prevenzione, quindi nel saper riconoscere un pericolo sul nascere, saperlo gestire e saperlo risolvere senza dover ricorrere alle tecniche difensive. Nel nostro territorio vi sono anche centri in cui si insegnano tecniche di difesa personale, non solo Krav Maga, ma anche sistemi derivanti dalle arti marziali orientali e dal pugilato – thai box. www.difesakravmaga.it


MODA

Sono tornate di moda, ma in verità non sono mai tramontate. Ecco una guida pratica per diventare una perfetta marinaretta

Righe sopra le righe di Irene Soave

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o sappiamo, molte di voi (inclusa la scrivente) le indossano da sempre. E sono il classico pezzo che serve anche alle più "madamine" di noi per darsi un tocco parigino-bohemien. Tanto che Petit Bateau, la storica casa di moda mamma-bambino che ne ha fatto un marchio di stile, compie 120 anni senza avere mai mutato la fantasia della sua mitica mariniére, quella che Brigitte Bardot indossò a Saint Tropez rendendola indimenticabile per la prima volta: ogni anno nel mondo

se ne vendono 4 milioni. Ma le righe che nella moda di quest'anno sono onnipresenti non si limitano a riprendere il classico bianco e blu orizzontale: multicolor, fantasiose, di grandezze differenti ma quasi sempre maxi; spesso verticali, irregolari, dagli abbinamenti azzardati e ultrapop, richiedono molta convinzione, un fisico senza eccessi e molti basic a cui accompagnarsi. Avete tutto ciò? Allora siete pronte per la nostra guida.

SORBETTO Per chi ama i colori più pastello e modelli più da "signorina" ci sono abitini dal gusto bon ton come quelli di Vintage 55 (da Sw Sport, piazza Carlo Felice 8). Per un look più sailor potete scegliere panta palazzo a righe bianche e blu di Maison Clochard abbinate agli slipper in tessuto a righe rosse e blu di Charles Philip Shanghai. Casco AGV: Casco jet modello Bali II Colourway bianco con righe colorate. Shop in the City | 05 . 2013 | 85


MODA

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Magliette, casacche, vestiti, giacche maglioncini e zeppe. Le righe conquistano ogni capo. Un consiglio: mescolarle sapientemente per trovare l'outfit ideale. . 01 . 01 NERO SU BIANCO Il vero abbinamento di base delle righe di quest'estate, spopola ovunque. In varianti più underground, come l'abitino Rosaspina da abbinare ai leggins bicolor...

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. 02 . 08 ANNI OTTANTA/1 Effetto spallina per le più nostalgiche: la t-shirt di Kaos è corta e avvitata, così come la giacca di Cannella. Guai a portarle l'una sull'altra!

. 03 . 07 NERO SU BIANCO/2 ...o i pants a sigaretta di Kaos, adatti ai fisici più asciutti. Sempre Kaos gli abitini effetto zebra, perfetti dall'ingresso in ufficio al mattino fino all'aperitivo (e oltre)


MODA

. 04 ANNI OTTANTA/2 Optical, eccessive, accompagnate da grandi fantasie fiorate: le righe di Cannella (da Marfil, via Guido Reni 211) si adattano bene anche alle figure pi첫 curvy . 05 . 09 AI PIEDI Anche le zeppe "adottano" le stripes. Come questi modelli di Stradivarius, edizione limitata, estivissime. . 06 ROMANTICA Variante romantica e morbida della millerighe marinaia, la blusa di Tiramis첫 alle Fragole (via Valperga Caluso 7) ha due bretelle regolabili che la trasformano da vestitino a top.

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OPINIONE

La semiologa

Lo stile navy fresco e innovativo di Eleonora Chiais

Torinese classe 1986 amo così tanto chiacchierare da aver fatto della comunicazione la mia professione. Giornalista pubblicista ho collaborato e collaboro con varie testate e frequento l’ultimo anno del dottorato in Scienze del Linguaggio e della Comunicazione. La mia materia di ricerca è la semiotica della moda e, dopo una tesi sul Principe Azzurro 2.0, indago sul ruolo degli accessori fashion nelle favole classiche. Nel tempo libero mi divido tra il blog e lo shopping girovagando a caccia di capi semioticamente ineccepibili.

La semiotica

La semiotica è la disciplina che studia i segni e quello che i segni vogliono comunicare e le sue radici sono antichissime visto che dei segni del mondo si è interessata la filosofia fin dalle origini. Il modo in cui i segni formano un senso si definisce “significazione” ed è proprio questo l’oggetto di studio specifico della semiotica. Banalmente se io vedo un cartello bianco rotondo bordato di rosso al centro della strada non mi interrogherò sulle peculiarità di questo strano oggetto artistico ma piuttosto lo interpreterò come un segnale di divieto: lo strumento che, consciamente o meno, utilizziamo per questa comprensione è appunto la semiotica che, oltretutto, con le sue regole precise ci permette anche di intervenire sui segni modificandoli e mette così in vita dei meccanismi che sono stati definiti di “micro chirurgia del senso”.

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erate che profumano di spezie, musiche magiche e d’improvviso un turbinare di gonne e passi di danza: ecco le baiadere. È avvolta in una patina di

fascino la figura di queste ballerine che, proponendosi come testimonial degli abiti striati e iper-colorati, diedero per osmosi il nome alla fantasia rigata che sarà tanto in voga nella bella stagione. Ma la moda, si sa, è fatta di cicli e ricicli e infatti le strisce orizzontali, verticali e addirittura diagonali popolano le passerelle e gli armadi almeno da quando, nel 1923, Vionnet disegnò per prima un abito a pieghe orizzontali. Dal punto di vista semiotico si tratta di uno stile interessante perché permette una stretta relazione tra l’abito e il corpo che lo indossa e che, attraverso il suo movimento naturale, fa muovere la fantasia della stoffa rendendo il tessuto vivo come il corpo sul quale questo è sfoggiato. Forti della particolarità di simili fantasie interpreti illustri si cimentarono negli anni con il disegno rigato. Salvatore Ferragamo, per

esempio, nel 1939 propose sandali rigati e colorati che però conobbero la loro piena popolarità solo una decina d’anni dopo con quegli Anni ’50

dove le fantasie “a righe sdraio” si imposero come protagoniste degli outfit del bel mondo. Dalle

località marine esclusive alla Swinging London il passo fu breve e, nei dolci Anni Sessanta, le linee vennero declinate in vinile, plastica e carta conquistando le fans dell’allora 17enne parrucchiera Lesley Hornby, tanto amata per le sue mise a base di minigonna da essere destinata alla fama planetaria con il nome di Twiggy. E qui ecco un nuovo spunto di analisi semiotichese. Se le tinte unite e le gonne lunghe appartenevano infatti a quel passato dal quale si desiderava distaccarsi ecco che, al contrario, le mini-skirt e le righe si proponevano come il simbolo delle seguaci di uno stile fresco e innovativo. Parentesi campanilistica: nello stesso periodo il Belpaese non fu da meno e in Italia imperarono le righe firmate Missoni che animò i classici abiti di maglia dando vita al cosiddetto “stile Missoni”, precursore e maestro del “casual chic” contemporaneo. E adesso? Righe vive, in movimento e casual non temono il passare degli anni e quindi ben si prestano ad essere la divisa ufficiale della bella stagione per globetrotter chic che magari desiderano celare qualche difettuccio.


SHOOTING

Per un total look a strisce non potevano mancare culotte, reggicalze, ministring e guepiere rigorosamente scelte nei negozi torinesi.

Intimo a righe

foto di Viola Armellino styling di Anna Neretto modella Giordana Pieri@Fashion Model Canotta con reggicalze e ministring in modal nero a costine: Bellevue by Maison Close da lovever, pochette nera da artigianino roma, anelli granievaghi.

Ringraziamo i negozi presenti all'interno del servizio per la loro collaborazione.

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SHOOTING

In questa pagina reggiseno e culotte righe bianco/blu Passionata da gimò, bracciali con charms in argento e collane con campanellino granievaghi,bracciale a righe bianco/blu con charms Rossella Carrara da gimò,occhiali da vista con montatura blu Zanelli made in Italy da istituto ottico fulcheri, scarpe superga, cupcake claudia lotta. Nella pagina accanto guepiere e perizoma nero e rosa a pois Chantal Thomas da gimò, foulard Society da lyda türck, ceramiche scacchi Amadeus da maisondeflo,dolcetti avidano, cupcakes claudia lotta, stampo per torta Silikomart da berruto, guanto da cucina Le Jacquard Français dalyda türck, anello granievaghi.

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SHOOTING

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SHOOTING

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SHOOTING

In questa pagina reggiseno a fascia cipria con motivo floreale You da gimò, slip alto cipria Verdissima da gimò, collane granievaghi, occhiali da vista con montatura rosa Christian Dior da istituto ottico fulcheri, scarpe superga. Nella pagina accanto maglia a righe bianco/nero Love Sex Money da gimò, reggiseno a fascia nero Verdissima da gimò, culotte reggicalze nera Pierre Mantoux da gimò, collane, anello e orecchini granievaghi, dolcetti avidano, anello granievaghi.

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SHOOTING

Pouff Flamant da lyda t端rck, sapone in scaglie e contenitore in vetro Amadeus da maisondeflo, coperta Society da lyda t端rck, foulard Society da lyda t端rck, collana Centoxcento Cachemre da lyda t端rck,culotte alta phard/nero LJT - Les Jupons De Tess da lovever. Si ringrazia Michele Antonini, makeup e hair.

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IL GUSTO DELLA VANITA’


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UNA GIORNATA INTERAMENTE DEDICATA AL TUO ISTITUTO PER INCREMENTARE IL TUO FATTURATO Siamo distributori di macchinari e attrezzatura all’avanguardia per il settore dell’estetica professionale e per il settore medicale, è possibile trovare con noi la miglior soluzione a qualsiasi tipo di esigenza: dal centro estetico, al centro benessere, dal medico, al terapista. Futura offre soluzioni mirate e servizi di consulenza tecnica e assistenza sia nel marketing che nel post-vendita a garanzia dei prodotti forniti. 6 Motivi per scegliere FUTURA ... Prodotti Professionali Marketing all’avanguardia per ricerca nuova clientela Prezzi competitivi Consulenza tecnica Prodotti Made in Italy Assistenza post-vendita

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BEAUTY

È tempo di scrub. Purifica, esfolia e ossigena la cute

Cambio pelle di Irene Soave

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tendereste un copriletto immacolato su un materasso vecchio e pieno di polvere? No, vero? E allora perché volersi abbronzare sulla pelle invernale – spenta, soffocata da mesi di maglioni, grigio neon e mezza morta? La stagione delle gambe di fuori, delle lentiggini, del colorito sano è arrivata: va accolta con un bello scrub. Vale anche per chi non si vuole abbronzare: «cambiare pelle» - con l'aiuto di un peeling, di un esfoliante o del sempre

valido guanto di crine – aiuta a combattere acne, rughe e peli incarniti e predispone al cambiamento, dal nuovo look ai buoni propositi. Ma come scegliere il trattamento giusto per purificare la pelle senza scorticarsi? Un team di donne non esperte (amiche e mamma di chi scrive) ha testato per voi gli esfolianti più nuovi. E ora, lisce come la seta dalla punta del naso ai talloni, vi consigliamo i nostri preferiti. Shop in the City | 05 . 2013 | 97


BEAUTY DIAVOLI A FIOR DI PELLE Lush 100 g, 8,90 euro Questo «peeling rigenerante per il viso», dice la confezione, è portentoso. Io ne massaggio una noce, a lungo, sul viso bagnato, che diventa tutto nero: il prodotto, a base di fango marocchino e zucchero, contiene anche granuli di carbone! Da un mese lo uso ogni sera insieme a una crema antiacne, e i miei brufoletti sono sensibilmente diminuiti. La pelle non tira perché contiene glicerina e avocado: per questo – unico neo – dopo 3 mesi va a male, e va buttato. (Giulia, 29 anni, pelle grassa con tendenza acneica)

GOMMAGE & MASQUE CORPS EXPRESS Sephora 200 ml, 9,90 euro L'ho provato perchè prometteva miracoli anche per la mia pelle sensibile. Effettivamente i granuli di noccioli di albicocca sono molto delicati e fanno il loro dovere. Si usa sulla pelle secca e dopo solo un minuto – ma io lo tengo anche un po' di più – si risciacqua con acqua tiepida. Pelle liscia, liscia assicurata. (Paola, 31 anni, pelle sensibile)

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PURE ACTIVE 3 IN 1 Garnier 150 ml, 6,99 euro Ecco un prodotto che fa per me. Sono pigra e non ho mai voglia di stare troppo tempo in bagno e questa formula 3 in 1 è l'ideale. Contiene un gel detergente con zinco – per togliere i punti neri -, uno scrub che rende liscia la pelle e una maschera con argilla bianca. Dopo averla provata mi sono sentita più leggera. (Paola, 31 anni, pelle sensibile)

NUTRIEXTRA CREMA ESFOLIANTE Vichy 200 ml, 12,50 euro Creata per avere una pelle nuova, questa crema per il corpo ha micro-granuli e macro-granuli che levigano la pelle. L'ho provata per 7 giorni – sulla scatola è consigliano di usarla due volte alla settimana - e ho trovato un netto miglioramento. La pelle è diventata più liscia e levigata, soprattutto in quei punti più difficili come i gomiti. (Stefania 25 anni, pelle difficile)


BEAUTY FUORI DAI PIEDI Lush 75 g, 5,35 euro Si usa in due modi: asciutto, come la pietra pomice sui piedi bagnati, o come una bomba da bagno, immergendolo nell'acqua del pediluvio. Qui frizza e si scioglie in parte, e diventa una crema leggermente abrasiva da strofinare sulla pelle morta di talloni e alluci. Che si ammorbidiscono molto e non tornano duri nei giorni seguenti grazie alle sostanze idratanti, come l'olio di jojoba. (Carla, 58 anni, pelle secchissima e piedi problematici)

GOMMAGE CORPO SETIFICANTE RIGENERANTE 250 ml, 25 euro GEL ESFOLIANTE PURIFICANTE VISO Collistar 100 ml, 23,90 euro Il gommage corpo è molto delicato e denso, si massaggia nella doccia sulla pelle umida e la lascia levigata. Per le pelli più spesse, però, o per ammorbidire eventuali peli incarniti di gambe e inguine, meglio un massaggio delicato sulla pelle asciutta: contiene particelle di pietra pomice che sono molto più efficaci a secco. Il gel viso è ottimo, pulisce la mia pelle acneica senza effetto lucido, ma non lo uso più di 2-3 volte a settimana perché è potente! (Irene, 28 anni, pelle sensibile con ogni sorta di imperfezioni)

GOMMAGE CORPS LISSANT NOURISSANT Darphin 200 ml, 50 euro Perfetto per una pelle come la mia, molto secca e non più giovane. Ha una consistenza molto ricca (leggo sulla confezione che contiene oli di cartamo, macadamia e albicocca) e si sente: la pelle non tira proprio e rimane molto morbida. Sui gomiti lo uso a secco e fa meraviglie; sul resto del corpo, per non irritarmi, lo massaggio durante la doccia. (Carla, 58 anni)

REFINING BODY EXFOLIATOR Shiseido 200 ml, 40 euro Il foglietto illustrativo spiega che «due tipi di microgranuli, le cellule sferiche e le cellule amorfe», e si sentono tutti: questo esfoliante corpo va massaggiato con delicatezza sulla pelle già bagnata, e si usa al posto del docciaschiuma, non dopo. La pelle rimane molto morbida, la mia (che è secca) dopo «tira» un po' ma compenso con qualche goccia di olio di mandorle prima di asciugarmi. Profumo buonissimo. (Chiara, 29 anni, pelle secca)

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VITA DA BLOGGER

Cucina 2.0 di Marta Ciccolari Micaldi

Shop in the City fa un salto nel web, alla scoperta delle blogger (e anche di qualche boy blogger) che, da dietro lo schermo, informano, incuriosiscono, stimolano i loro lettori sugli argomenti più diversi (moda, stile, costume, letteratura, food, viaggi), imponendosi come punti di riferimento dell’informazione dei giorni nostri, originali e creativi. Shop in the City presenta in ogni numero 5 blogger e un tema comune: questa è la volta della cucina, il food, lo stile legato al cibo. E la provenienza è, rigorosamente, Torino e il Piemonte.

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Cucina e cantina Torino by gnam! cucinaecantina.net

V

alentina è una disegnatrice specializzata in etichette da vino e una social media manager freelance che cura i social network di alcune aziende di ristorazione. Dal 1998 cura insieme al fidanzato Giovanni un blog che si occupa di cibo e vino: oltre a selezionare le ricette, Valentina si dedica anche alla produzione e alla selezione di foto, e alla comunicazione con i follower. Le ricette sono tantissime, ma il blog racconta anche di degustazioni di vino, viaggi enogastronomici ed eventi legati al mondo del food: non solo informazioni, ma anche ricettario, diario e una finestra aperta sulla vita on e offline dei due curatori. I post, infatti, nascono da vere e proprie sperimentazioni culinarie personali o rivisitazioni di ricette che Valentina ama e vuole interpretare secondo i suoi gusti. Una ricetta sfiziosa per la bella (e calda) stagione? “Sbollentare una decina di asparagi per 6 minuti, sfilacciare un pollo arrosto, e unire con gli asparagi scolati e raffreddati tagliati a pezzetti. Condire con un cucchiaio di sesamo tostato, olio e salsa di soia a piacimento.”

torinobygnam.it

M

aurizio è uno studente, Diego un designer della comunicazione: il loro blog, un po’ lavoro, un po’ (anzi, più di tutto) passione e sperimentazione, si occupa di food in maniera trasversale. Dalle recensioni di locali dove hanno mangiato bene a interviste a creativi torinesi, dalla ricerca di nuovi prodotti alla creazione di eventi in cui potersi incontrare e condividere golosità, Gnam! vuole esplorare il lato coinvolgente ed emotivo del cibo e declinarlo secondo l’unico vero imperativo che guida i due ragazzi, la condivisione. Lo stile dei loro post è infatti fresco e sobrio, e i particolari grafici sono curatissimi: non vanno alla ricerca di informazioni chissà dove, le creano e le condividono. Una ricetta sfiziosa per la bella (e calda) stagione? La crema fredda di mandorle pizzute d'Avola con granella di cioccolato modicano, una vera goduria! Si frullano le mandorle non pelate insieme alla zucchero, si aggiunge l’amido di mais, si mescola il tutto con latte e panna freddi e si fa bollire. Dopo 3 ore in frigo è pronto da gustare!


VITA DA BLOGGER

Due cuori e una forchetta

duecuorieunaforchetta.wordpress.com

Pentolapvessione Candycacke pentolapvessione.wordpress.com

candycake.it

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leonora è un’ingegnere aerospaziale, si occupa dell’analisi strutturale di un aereo da caccia. Da qualche tempo l’idea di costruirsi un piccolo spazio sul web per condividere la sua passione per la cucina è diventata realtà: aleria è una ragazza che lavora il suo blog non rincorre il food di metà come promotrice di eventi tendenza, ma propone ricette facili, ara è una gastronoma semiseria no-profit e metà come esperta di cibo: sfiziose e profumate che - con poco e il suo blog è il risultato di un blogger, food&travel writer e foodcoaching sanno trasformare un piatto casalingo incessante bighellonare tra gli attrezzi (biologa nutrizionista e naturopata). in una golosità mai scontata. Tanto che della cucina iniziato sin dai tempi Il suo blog mette insieme cibo e amore: il suo fidanzato non la porta più a cena della scuola. Ha ideato e organizza in giro per Torino e dintorni, Valeria fuori perché dice che a casa si mangia tuttora eventi e menù legati al cibo: cene meglio! Leggere i suoi post è come seleziona i ristoranti per lei più buoni a tema, da Star Trek ad Almodovar, e adatti per un appuntamento galante! entrare in una cucina colorata, dove corsi di gastronomia e bon-ton, giocose ci si sente ben accolti e dove si ha voglia Attentissima a quanto succede in città, ha i suoi informatori personali: da un lato, cene collettive da mille persone. di tornare: l’atmosfera famigliare deriva Pentolapvessione è “un progetto i social network più famosi (Facebook, anche dalle ricette che Eleonora ha gastronomico con valore scaramantico”: scovato tra i ricordi della nonna e che Twitter, Instagram); dall’altro, gli amici scaccia la malinconia e la tristezza “mangioni”, che la chiamano per dirle di rivisita in chiave moderna. Altre volte, andare a provare un ristorante particolare realizzando le infinite ricette contenute però, a ispirarla sono viaggi, notizie nel libro di Ada Boni, Il talismano della di moda ed esperienze personali. o un piatto che a loro è piaciuto. Il cibo felicità. È da questo libro che Sara ricava Una ricetta sfiziosa per la bella può essere una buona scusa per fare un tutte le informazioni di cui ha bisogno: po’ di filosofia sui rapporti di coppia e (e calda) stagione? ci sono più di 2000 ricette che vale la sull’amore ai tempi del web: è per questo “Lasagnette ricotta e rucola: motivo che il suo stile è diretto, parla dritto pena realizzare e condividere insieme, pomodorini, rucola lavorata con sale, con un pizzico di ironia e leggerezza! al cuore di chi legge. pepe e un filo d’olio, fiocchetti di ricotta Una ricetta sfiziosa per la bella Una ricetta sfiziosa per la bella e pasta fresca all’uovo sono ingredienti (e calda) stagione? (e calda) stagione? semplici ma perfetti per una pasta “Un bel piatto di insalata di tofu e mele “Il cocomero della fioraia: che leggera e gustosa.” meraviglia, è degno di Carmen e radicchio con la frittata di farina di Miranda! Potrebbe essere anche il dolce ceci con zucchine. Ci sono i colori, la di un film con Doris Day o Sandra Dee, sostanza, lo sfizio, la salute. I miei o la borsetta di Audrey Hepburn sulla ingredienti dell'amore.” Vespa in Vacanze romane.”

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ARTE

Alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo torna Greater Torino

Uniti dall'amore per la scultura di Veronica Faustini

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orino pone al centro dell’attenzione, per il quarto anno consecutivo, l’arte delle giovani generazioni che vivono la città stessa come spazio di lavoro e fonte d’ispirazione. La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ospiterà dall’8 maggio al 15 settembre la quarta mostra del ciclo Greater Torino. I protagonisti di quest’anno saranno il duo artistico Alis/Filliol e Alessandro Sciaraffa, diversi ma entrambi uniti dall’amore per la scultura. Nella doppia personale, allestita in un’unica grande sala di via Modane, gli artisti stupiscono grazie alle loro opere d’arte presentate attraverso un filo conduttore che si muove tra corpo e materia, suono e silenzio, opaco e luce. L' 8 maggio si inaugura la quarta mostra del ciclo Greater Torino e come le edizioni precedenti si è optato per la scelta della doppia personale, Alis/Filliol e Alessandro Sciaraffa. Entrambi ponete al centro dell'attenzione la scultura, ma qual è il messaggio che volete trasmettere con la vostra arte? Alis/Filliol: Non esiste un messaggio 102 | 05 . 2013 | Shop in the City

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univoco. Piuttosto si può parlare di un'esperienza estetica che proponiamo al pubblico. Ogni lavoro risponde ad impulsi diversi e genera diversi effetti. Alessandro Sciaraffa: “Se non si vede non significa che non esista”. Il cuore del mio lavoro è la riflessione sui limiti dell’immagine come rappresentazione del reale. La mia pratica è un’energetica mescolanza di scultura e musica, dove il suono viene trattato come materia da plasmare. La predominanza dalla facoltà visiva porta ad una dipendenza dall’immagine oggettiva, quindi alla rappresentazione del reale prescindendo da qualsiasi altro dato dell’esperienza.

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l’ossigeno nell’aria mi alimento dall’arte e questo mi basta. Nell'era tecnologica, in una cultura come quella in cui ci muoviamo oggi, L’arte è il linguaggio dell’anima. Con le sue molteplici espressioni non è semplice per un giovane scaturisce dal bisogno interiore di iniziare questo tipo di percorso. raccontarsi. Anche per voi è così, le L'opera deve saper scioccare immediatamente e portare subito alla vostre opere sono autobiografiche? popolarità, qual è il segreto che vi Alis/Filliol: Più che un'autobiografia si stimola ad andare avanti? tratta di una biografia del “noi”. I nostri lavori provengono da un territorio di Alis/Filliol: Fare un lavoro che confine sono quasi dei dialoghi ci piace ed essere in due a farlo. solidificati. Alessandro Sciaraffa: L’arte Alessandro Sciaraffa: Mi piace è una necessità vitale. Come per


ARTE

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immaginare la vita come una melodia musicale, all’interno della quale ci si muove come note musicali. Nel suono il significato sta tutto rinchiuso nel suo contenuto sensibile, non è separabile dal suo risuonare, che non può essere tradotto in nient’altro di udibile. Una parola o un nome suona, cioè “significa”, una nota risuona, cioè “è”; il significato della nota è se stessa.

Gli artisti

Qui raggiungono il mio occhio solo cose fresche Matsuo Basho

Alis/Filliol è il duo artistico fondato nel 2007 da Davide Gennarino e Andrea Respino. Entrambi nati a Torino - il primo nel 1979, il secondo nel 1976 - si sono formati all’Accademia Albertina di Belle Arti. Alessandro Sciaraffa è nato a Torino nel 1976. Laureato in Architettura, la sua formazione è incentrata sulla sperimentazione sonora e musicale.

Nati entrambi a torino, una città particolare nel suo essere, ma assolutamente vitale nell'ambito artistico, la vostra arte nasce qui , ma quali sono i vostri progetti futuri? Alis/Filliol: In questo momento abbiamo una mostra in corso a Roma,presso lo spazio ex-Elettrofonica, a maggio saremo in una collettiva, sempre a Roma ai Fori Imperiali. Alessandro Sciaraffa: Toccare la Luna.

. 01 . 03 di Alis/Filliol: Mofocracy, 2012 e Alieno 2011 . 02 . 04 di Alessandro Sciaraffa: Dodecaedro 2011 e Senza titolo 2008.

Alis/Filliol, da sinistra Davide Gennarino, Andrea Respino.

Internocortile Via Villa Glori, 6 10133 Torino T: 0116618841 silvia.tardy@libero.it www.internocortile.it dal martedì al venerdì dalle 11 alle 13 dalle 15.30 alle 19 sabato 11 -13 e sempre su appuntamento

DAL 13 MAGGIO mostra di Silvia Beccaria, Alessandro Sciaraffa , foto di Franco Turcati. Shop in the City | 05 . 2013 | 103

Manumara, Marina Nekhaeva

24/25 MAGGIO Set fotografico con Max Tomasinelli aperto a tutti i possessori di animali... e ai relativi animali!


CAMBIO VITA Conoscete qualcuno che ha deciso di cambiare vita? Lo avete fatto anche voi? Scriveteci: redazione@shopinthecity.it

Giorgio Sibona, informatico, tre anni fa ha deciso di coltivare la terra, lo aiuta suo figlio, laureato al Dams. Ogni giorno zappano, arano e raccolgono i frutti del loro lavoro.

Lasciare tutto per fare il contadino di Irene Soave

A

lzi la mano chi al termine di una giornata in ufficio particolarmente pesante non ha pensato: io mollo tutto e vado a lavorare la terra. Il contatto con la natura, la gioia di produrre cose con le mani, la fine dei rapporti spesso non sinceri con il capo e i colleghi dell'ufficio. Giorgio Sibona, 57 anni, lo ha fatto davvero: informatico in un'azienda del Torinese, tre anni fa ha appeso la cravatta per non indossarla più, ha preso in mano la zappa ed è tornato “a fare il mestiere dei miei genitori, quello in cui li ho aiutati fino a 17 anni: il contadino”. Oggi, insieme al figlio Luca – 28 anni, laureato al Dams – ha un grande orto a Riva presso Chieri, l'Orto del Pianalto (www.pianalto.it) che produce frutta e verdura in modi ecologicamente sostenibili per 350 clienti di Torino e prima cintura, che possono ordinarli online e riceverli a casa il martedì o il giovedì, all'orario preferito. “Lavoriamo con i metodi dell'agricoltura organica: Non siamo ancora certificati bio, però da sempre ci ispiriamo ai 104 | 05 . 2013 | Shop in the City

principi della produzione pulita, con agricoltura organica, che è una dicitura più corretta del generico “biologica”. Vuol dire che noi usiamo solo metodi organici, come la confusione sessuale per combattere gli insetti, o li catturiamo attirando le femmine con un ormone maschile in vasche piene d'olio; o per combattere i pidocchi usiamo il piretro, che è tossico per i piccoli insetti ma non per gli umani, e se lo dai la sera tardi, perché è fotosensibile, non colpisci gli insetti utili come le api. Facciamo circolare bene l'aria, per non creare umidità. E così via”. Ma dove avete imparato tutte queste cose? Studiando. Per conto nostro. Io ho sempre avuto un orto di 1000 mq, producevo frutta verdura che regalavo alla gente perché non ne potevo più; poi qualche corso della Coldiretti qui nei dintorni; e su Internet, dove si trovano risorse interessanti. Ma le risposte più utili le abbiamo avute dai contadini della zona, a cui ci siamo spesso rivolti per chiedere lumi.

E sta funzionando? Attualmente abbiamo 350 clienti una tantum, regolari 230 di cui mediamente ogni settimana ci sono un centinaio di clienti. La maggior parte sono famiglie, ma ci sono anche gruppi d'acquisto. Vendiamo prodotti freschi, poi diamo a laboratori le eccedenze perché facciano prodotti trasformati, e solo con le eccedenze l'anno scorso abbiamo fatto 2000 bottiglie di conserva. Certo, la fase di avvio ha i suoi costi Come ha deciso di cambiare vita? Quattro anni fa l'azienda dove lavoravo mi ha licenziato, e ho dovuto riciclarmi: come consulente, l'ho fatto un paio d'anni. E avrei potuto continuare, guadagnando sicuramente più di oggi. Ma i miei genitori erano contadini, fino a 17 anni l'ho fatto anche io. Mio figlio si è appena laureato al Dams e non trovava lavoro. Non gli dispiaceva fare lavoretti da giardiniere. E così abbiamo messo su quest'azienda. Vi conviene? Avrei guadagnato di più facendo il consulente. Ma ho proprio voluto


CAMBIO VITA

cambiare stile di vita. Era un lavoro stressante il mio, ero sempre più stufo di questo mondo delle aziende, abbastanza falso e con ritmi condizionati dai tempi morti altrui, dai target da raggiungere su cui devi sacrificare qualunque cosa. E qui cerchiamo di non guardare solo le vendite. Di raccogliere le cose alla giusta maturazione, per mangiarle in stagione e darle mature e fresche. Un pomodoro raccolto al momento giusto è molto più buono. Però l'attività ha un costo di avvio, seppure modesto, che va finanziato con le risorse a breve, e per ora facciamo un po' fatica. Anche perché molti clienti, di recente, hanno un po' diradato gli acquisti. Com'è lavorare con suo figlio? Interessante. È servito anche per ricostruire un rapporto – lui ha 28 anni – che negli ultimi anni era rimasto un po' fermo. Lui ha anche interessi leggermente diversi, e si lavora bene. Ci dividiamo bene i compiti. Lui ha un carattere un po' schivo: ogni tanto sembra poco interessato e invece scopri che è interessatissimo. Il momento più esaltante? Aprile di due anni fa, quando ho iniziato a consegnare le mie prime 5 o 6 cassette ai 5 o 6 clienti, e le mie piccole serre erano piene. E poi quando mi sono accorto che avevo prodotto un'insalata e delle zucchine buonissime senza pesticidi. Il momento di sconforto? Ce ne sono tanti, quando vedi che non ce la fai a fare tutto quello che dovresti fare – siamo io, mio figlio e un apprendista, più qualche volontario ogni tanto –. Dovresti inserire delle risorse ma non ce la faresti a pagarle.

Che consigli darebbe a chi vuole cambiare stile di vita?

accetti la decrescita felice: ne vale la pena. La decrescita di per sé non è mai felice, economicamente ad esempio devi fare molta più attenzione. Prima magari non mi facevo il problema di organizzarmi un weekend fuori o di mangiarmi una pizza, oggi non posso più permettermelo. Se uno vuole uscire dal suo modo di vivere, però, non ne può più. Quindi è motivato. Ci ho messo tanto perché dicevo, ho un buono stipendio e non voglio mollarlo. Ma ora ho una vita con rapporti più veri. Quindi il mio primo consiglio è di accettare che guadagnerei di meno. non partire a caso. Confrontarsi con chi già fa il mestiere che vuoi fare, pianificare. Io ci ho messo molto tempo a pensare a come fare. buttare il cuore oltre l'ostacolo. Ascoltare la propria motivazione: se i pro sono anche solo pochissimi più dei contro, buttarsi.

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LETTURE

Torino è una delle città italiane in cui la bicicletta è regina: prepariamoci a festeggiarla durante il Bike Pride e in ogni altra giornata dell’anno... o almeno in ogni altro giorno di bel tempo!

LIBRI IN BICICLETTA

di Marta Ciccolari Micaldi

BIKE SNOB BikeSnobNYC

Elliot Edizioni – 222 pagine – 14.50 euro Il blogger e ciclista americano BikeSnobNYC conosce molto bene la passione della bicicletta, conosce il confine che separa l’amore dall’ossessione, e se ne fa beffe. Con uno stile leggero e dissacrante, e una spruzzata di spassosa ironia, questo libro omaggia la bicicletta, la sua storia e l’evoluzione dei modelli, con una precisione dei dettagli e un’armonia del racconto che toccano in egual misura anche gli aspetti più assurdi: la ricerca dell’accessorio più costoso e inutile, l’esibizionismo, la convivenza con gli altri ciclisti e con i nemici automobilisti.

Tutta la mia citta’ Diario di un bike messenger Roberto Peia Ediciclo 208 pagine, 13 euro A cinquant’anni passati Roberto Peia deve reinventarsi un lavoro perché ha perso il suo: la passione per la bici lo salva. Diventa un bike messenger e inizia a girare per Milano consegnando pacchi. Il libro è un diario delle sue pedalate e delle sue corse pazze, è un ritratto di Milano dove si raccontano aneddoti, si assiste a incidenti, si conoscono persone speciali. A metà strada tra reportage giornalistico, diario intimo e narrazione, il libro è un’immersione pura, con tanto di colonna sonora suggerita alla fine di ogni capitolo.

Il Giro D’italia Dai pionieri agli anni d’oro

Cio’ che conta e’ la bicicletta

L’uomo nero e la bicicletta blu

Mimmo Franzinelli

Ponte alle grazie – 224 pagine – 14 euro

Einaudi – 320 pagine – 17.50 euro

Feltrinelli – 352 pagine – 20 euro

Un cult per tutti gli appassionati della

Malinconico ma ingegnoso, Gigi è un

Il Giro d’Italia ha quasi un secolo di storia, ma

bicicletta, questo libro è una rincorsa verso

bambino che nasce e cresce in una famiglia

la sua mitologia e l’atmosfera epica che ogni

la chimera più grande: la bicicletta dei sogni,

povera nell’Italia rurale degli anni Sessanta,

anno lo accompagna sembrano farlo esistere

la realizzazione della devozione più

quella della novità del technicolor e della

da sempre. Uscito da poco per Feltrinelli, il

appassionata dell’autore. In viaggio da

magia dello sbarco sulla luna. Gigi ha un

libro di Franzinelli ripercorre la storia del Giro

Stoke-on-Trent (dove recupera il telaio)

desiderio: comprarsi un giorno l’oggetto dei

attraverso racconti e aneddoti, ma

alla California (patria della mountain bike),

suoi sogni, la bicicletta. Mentre si

soprattutto attraverso lo scorrere di oltre

passando per Portland, Milano e Coventry,

moltiplicano i lavori che si inventa per

duecento immagini provenienti dall’archivio

il giornalista inglese racconta pezzo per pezzo

recuperare il denaro necessario, il ragazzino

Torriani, finora inesplorato. Uno sguardo

la costruzione del suo sogno, interrompendo

conosce Allegra e tutto cambia. L’amore e il

indietro nel tempo recupera le origini del

ogni tanto la narrazione per andare indietro

dolore, la bellezza e il male irrompono nella

ciclismo agonistico italiano, dalle innovazioni

nel tempo e spiegare la storia della bicicletta,

sua vita, insieme all’Uomo Nero, il Morto e la

di fine Ottocento alla Milano-Sanremo del

il perché da sempre è così amata da tutti e

Rospa, creazioni della sua immaginazione.

1907, ai personaggi più noti che hanno fatto la

speciale.

storia del Giro.

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Robert Penn

Eraldo Baldini


FREESTYLE

In Piemonte tra sagre e fiere ci sono oltre 100 manifestazioni regionali e circa 300 locali.

Sagre e Fiere a cura della redazione

Gardening in collina

Al via, sabato 1 e domenica 2 giugno la 6°edizione di Gardening in collina, la mostra mercato florovivaistica (2°edizione regionale). Organizzata dal comune di Montaldo Bormida, nell'Alto Monferrato, la mostra presenterà al pubblico di appassionati ma non solo: piante aromatiche, perenni, grasse, orchidee, bambù, fucsie, agrumi, bonsai, rose, erbacee e frutti antichi. Montaldo Bormida è a 10 km dal casello autostradale di Ovada, si trova nelle splendide colline dell'Alto Monferrato, zona paessaggistica di pregio. L'area dove si svolge la mostra è quella dove un tempo sorgeva una distilleria, ne resta a ricordo una sala

C

'è quella del peperone, delle rane, del bue grasso, del pane, della primavera, dei marroni, del fritto misto, della polenta e del salamino. C'è una sagra o fiera per tutti i gusti e in ogni posto. Per capire quanto siano importanti basta leggere i numeri. Solo in Piemonte tra sagre e fiere mercato e molte manifestazioni fieristiche di interesse locale, regionale, nazionale e internazionale, ci sono otto manifestazioni fieristiche internazionali, 32 manifestazioni nazionali, 100 regionali e 296 manifestazioni locali per un totale di 436 eventi, mentre le sagre regionali contano 593 appuntamenti. Un fitto calendario che, grazie alla Regione Piemonte, si può consultare in Pdf e sul sito internet www.regione. piemonte.it/commercio/fiere. “Le manifestazioni fieristiche e le sagre – spiega William Casoni, Assessore al Commercio e Fiere, Parchi e Aree protette della Regione Piemonte, nell'introduzione al calendario rappresentano una tangibile testimonianza della capacità di offrire ai

museale con attrezzature visibili e

visitatori momenti espositivi di grande interesse a tutti i livelli: dalle manifestazioni internazionali, a cui si accompagnano presentazioni delle produzioni di eccellenza e delle innovazioni tecnologiche nei diversi settori, a quelle locali di antichissima tradizione che confermano la ricchezza storica dei territori piemontesi con le specifiche peculiarità che li caratterizzano”. Le fiere sono da sempre luoghi di incontro: il termine sagra deriva dal latino sacro. In origine, infatti, le feste coincidevano con momenti religiosi, di comunione tra uomo e sacro. Durante queste feste celebrate in occasioni particolari, come l'inverno, la vendemmia, la primavera ecc... si sacrificava un animale o venivano offerti i prodotti della terra. Oggi quel rito si è trasformato ad esempio nelle sagre gastronomiche legate ad un piatto tipico, oppure nella festa di primavera o nella benedizione dei macchinari agricoli. Nelle prossime pagine ve ne presentiamo alcune. Buona sagra a tutti.

percorso guidato. Quest'anno saranno 44 gli espositori: 29 vivaisti, 2 arredi per giardino, 2 attrezzi grandi e piccoli, 3 prodotti naturali, 4 prodotti tipici, 1 prodotti per compostaggio, 1 promozione turistica, 4 cantine locali. Tra gli eventi collaterali le 4 cantine locali (due delle quali biologiche) proporranno, durante i 2 giorni, degustazioni guidate dei loro vini e le loro iniziative.

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FESTIVAL STYLE

Fiera delle Erbe di Roccaforte Mondovì

Andoma ai Balmit 36° edizione Borgofranco, Ivrea

La tredicesima edizione della Fiera delle erbe aromatiche, officinali, di montagna e dei prodotti naturali si tiene a Roccaforte Mondovì il 2 giugno, dalle 9 alle 19 in piazza Mons. Eula. Ingresso gratuito. Settanta espositori altamente selezionati con prodotti di alta qualità, fiori e piante di ogni tipo. Degustazione di prodotti tipici e possibilità di pranzo con prodotti a Km.0. Manifestazioni collaterali per l’intera giornata. Navetta gratuita per la visita guidata alla antica chiesa di San Maurizio dell’anno mille. Autostrada TO-SV uscita Mondovì. Info 3356484414 www.prolocoroccaforte.it

Durante il terzo fine settimana di giugno, i Balmetti si riempiono di gente, musica e cibo. Unici nel loro genere, sono caratteristiche cantine costruite in adiacenza al monte per sfruttarne le “ore”, correnti di aria fredda che mantengono l’umidità e la temperatura costanti a 7/8 gradi in ogni periodo dell’anno. Gli abitanti di Borgofranco vi aspettano per farvi scoprire questi luoghi straordinari e assaggiare i piatti tipici, come la zuppa d'Ajucche, negli stand gastronomici. Proloco Borgofranco d’Ivrea 0125.752414 www.comune.borgofranco.to.it Autostrada A5 uscita casello Ivrea o Quincinetto

Ferie Medievali di Pavone Canavese – XIX Edizione

Sagra della Fragola Peveragno – 56ma Edizione

Madonne e Messeri…Che la festa abbia inizio!!! A Pavone Canavese (TO) dal 25 maggio all’8 giugno per sette giorni è festa grande di musica, spettacolo, storia e cultura durante le XIX Ferie Medievali ed è nuovamente tempo di Tornei: la 10° edizione del Torneo Internazionale di Duello Storico “FUROR ET FERRUM” e la 16° edizione del Torneo Nazionale di Duello Storico che si terranno nel week-end clou nei giorni 1 e 2 giugno. Per tutte le informazioni: www.feriemedievali.com e sulla pagina ufficiale di Facebook Tel. 339 4167648 – Associazione Storico-Culturale “Ij Ruset”

Sabato 8 giugno, la Proloco di Peveragno vi aspetta tutti in piazza Pietro Toselli per l'elezione di Miss Fragola. La serata, presentata da Valentina Marfulli, prenderà il via alle 20.30 oltre alle sfilate e alla proclamazione delle miss saranno ospiti Aida Aime e Sergio Cerutti e il Trio comico composto dai famosi comici Max dei Fichi d’India, Laura Magni e Andrea Di Marco". Domenica 9 la festa continua nelle vie del paese dove si svolgerà il mercatino a tema di prodotti tipici, artigianali, ci saranno gli stand dei produttori agricoli, l’esposizione di macchine d’epoca e ovviamente tante Fragole! Comune di Peveragno tel. 0171 337711 - 339 1066130 www.comune.peveragno.cn.it

Il 2 giugno, dalle 9 alle 19

25-26-30-31 maggio – 1-2-8 giugno

108 | 05 . 2013 | Shop in the City | Shop promotion

Da13 al 16 giugno

Dall'8 al 9 giugno



TORINESI A TEATRO

Il manifesto del Fringe a Torino torino fringe festival è un’idea storta. Quest’idea va a braccetto con tutto ciò che c’è e che non ha spazio per esistere, per proporsi e per creare collisione. Torino Fringe Festival vuole essere un campo concimato. Un luogo in cui gettare dei semi.

Dal 3 al 13 maggio, 50 compagnie provenienti da tutta Italia e da tutta Europa porteranno in città la loro arte

Spettacoli, performance musica e letture. Arriva il Fringe Torino di Marta Ciccolari Micaldi

Torino Fringe Festival vuole drammaturghi senza peli bianchi, vuole registi senza poltrone, vorrebbe direzioni artistiche avventate ma precise. Torino Fringe Festival vuole prendersi la città, vuole che la folla e il popolo possano inciampare nel teatro, nella musica in strada, nelle facce dei clown. La chiamata alle armi è duplice: spazi e artisti. Tutto ciò che in città è fiamma solitaria può partecipare. Torino Fringe Festival preparerà un gran falò. Tutto ciò che sta in giro sarà benvenuto intorno al fuoco. Torino Fringe Festival si sbatterà, si farà in quattro. Cercherà di proporre una mensa fatta con prodotti g.a.s., cercherà di offrire un riparo gratuito per gli artisti. Cercherà di far incontrare l’attor giovane con l’attore. Cercherà collisione tra chi compra e chi crea. Cercherà di far rumore. Cercherà di esistere in una casa editrice per le nuove opere e per i nuovi testi. Cercherà di essere. Cercherà di far sorridere. Cercherà di aprire. E voi? Ci siete?

Stay connected! Sito: www.tofringe.it Facebook: Torino Fringe Festival Twitter: @tofringe Telefono biglietteria: +39 3883425454 +39 3883425483 Mail: info@tofringe.tk 110 | 05 . 2013 | Shop in the City

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all’inizio dell’anno la città è percorsa da una nuova corrente d’aria fresca: rincorre le nottate dei giovani torinesi, li spinge verso colori e suoni mai visti, li trasporta in scenografie amene, alcune circensi, altre floreali, altre ancora magiche. È il Torino Fringe Festival, che da gennaio ad aprile si è solo presentato attraverso divertenti serate di autofinanziamento, ma che a maggio esploderà in tutta la sua potente energia: dal 3 al 13, infatti, quando la primavera sarà ormai una certezza, 50 compagnie provenienti da tutta Italia e da tutta Europa invaderanno Torino e daranno vita al primo Fringe italiano, una rassegna di spettacoli, workshop, letture, colazioni e feste che omaggiano il teatro nato dal basso, quello che guarda in alto ai germogli del proprio futuro. L’idea del Fringe a Torino nasce per ispirazione: un gruppo di artisti (un regista, alcuni attori, una scrittrice, una giornalista e una direttrice di produzione) si incontrano attorno a un tavolo e, insieme, puntano gli occhi su Edimburgo, dove da anni e anni esiste

un festival molto famoso, il Fringe appunto, capace di mettere insieme, con incredibile successo e sinergia, realtà affermate e realtà emergenti. Tra queste si crea uno scambio vivace e non forzato, il pubblico si mischia con loro, la circolazione di idee e il rafforzarsi del mercato culturale sono le prime e più tangibili conseguenze. Il gruppo di artisti vuole fare la stessa cosa, vuole organizzare il Fringe in un paese dove la sperimentazione teatrale è solida ma il mercato culturale non la tiene in considerazione, dove la cultura per essere vera spesso deve nascere da sforzi inumani. E dunque loro compiono questo sforzo inumano e indicono un bando europeo per portare a Torino un gran numero di compagnie teatrali nazionali e internazionali, e per attivare quelle locali. “Senza pretesa di trovare delle risposte o di proporre un modello alternativo a quello esistente, il Fringe nasce accanto e non sopra.” Nel frattempo vengono attivati degli spazi in città, vengono coinvolte le istituzioni locali legate alla cultura, viene predisposto un sistema che possa


TORINESI A TEATRO

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valorizzare l’attore e l’operatore culturale in quanto professionisti del settore, viene – infine – solleticato il pubblico cittadino tramite un‘eccellente strategia di comunicazione.

. 01 Foto dello spettacolo Beat: Beatles esistenze a tempo in scena allo spazio . 02 Foto dello spettacolo Un finale per Sam (Partita con Beckett) in scena al Caffe del Progresso. . 03 Foto dello spettacolo Ginodramma in scena al Caffe del Progresso. . 04 Foto dello spettacolo Frattaglie in scena al Circolo Oltrepo.

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Come dove quando

3-13 maggio – torino

Sede: ToFringe Central (via Sant’Agostino 17) biglietteria: K-Hole (via Sant’Agostino 17) > aperta

Il risultato sarà importante: in 10 giorni la città intera si trasformerà in un palco, con strade che diventeranno scenografie e passanti che si trasformeranno in spettatori; 50 compagnie presenteranno i loro spettacoli in 7 teatri diversi e attori e cittadini potranno fare festa insieme in 3 locali della città, durante tre serate di AfterFringe; 2 colazioni chiamate IndustryBreak favoriranno l’incontro tra produttori di spettacoli e direttori artistici, performers e istituzioni; 18 workshop e laboratori faranno lavorare gli interessati sull’uso della voce, la scrittura, l’improvvisazione, la manipolazione di oggetti e tanto altro. Il programma è vastissimo, il raggio d’azione anche. Tenetevi liberi, perché poi il Fringe finisce e a tutti voi sarà sembrato di vivere in un sogno che non tornerà più (fino al prossimo anno, speriamo)!

dalle 9 alle 22, i biglietti di tutti gli spettacoli saranno acquistabili alla biglietteria centrale fino alle ore 14 del giorno della rappresentazione. i teatri: Circolo Rainbow (via San Domenico 6), Circolo Oltrepo (corso Sicilia 23), Caffè del Progresso (corso San Maurizio 69), San Pietro in Vincoli (via S. Pietro in Vincoli 28), Cecchi Point (via Antonio Cecchi 17), Magazzini sul Po (Murazzi del Po lato sx), Spazio Ferramenta (via Bellezia 8g). le strade: piazza San Carlo, piazza Castello, via Lagrange, via Garibaldi, Imbarchino, piazza Madama, piazzetta Santa Giulia, largo Saluzzo. i locali: Bunker (via Paganini 0/200), Student Zone (Murazzi del Po lato sx), Nouveau Cafè Procope (via Juvarra 15)

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IN PERSONA

Dalle Superga in tela alla frangetta; dal grembiule alla cassettina. L'infanzia di Ilaria Urbinati vista attraverso la sua matita.

Gli anni novanta in vignetta

di Irene Soave

L

e Superga di tela bianche o blu. La pantagonna. Le cassette registrate con i Queen e Battiato. I fusò con la staffa. E poi ancora i sandali con gli occhi e le “fratine”, la frangetta tagliata dalla mamma, il grembiule a scuola e sul comodino Bianca Pitzorno e Roald Dahl. Per chi è stato bambino negli anni Novanta, l'equivalente dei pantaloni a zampa per gli hippy e del bomberino per i

paninari: tutti (compresa chi scrive, classe 1984) li abbiamo indossati almeno una volta. E l'illustratrice torinese Ilaria Urbinati – dalla sua penna è uscito l'Alessandro Antonelli di AAA, raccontato da Fabio Geda e i personaggi del racconto per bambini Il drago e la coccinella – ne ha fatto quella che “a quei tempi” si definiva una compilation: il primo libro di cui è anche autrice, Vintagismi – detti

anche ricordi, in uscita nei giorni del Salone del Libro, li raccoglie tutti con occhio (e tratto) affettuoso e divertito. A pubblicarli, una giovane casa editrice torinese, Compagine, due anni di vita e fondatori dell'età giusta per ricordarsi di piccole cose non ancora «d'epoca» ma sicuramente già vintage. «Gli oggetti della nostra infanzia lo sono eccome», ride Ilaria. «Il mondo in questi ultimi vent'anni è cambiato così Shop in the City | 05 . 2013 | 113


IN PERSONA

velocemente che le cose di quando eravamo piccoli sono già a pieno titolo retrò. Tanto che tornano: i fusò, ad esempio: li mettiamo da mesi, li chiamiamo leggings, ma sono più o meno gli stessi che mettevamo da piccoli. Oggi ci sono anche a fiori, esattamente come vent'anni fa. O le spalline, a cui mi ero giurata che non avrei mai capitolato e invece ho comprato una giacca che le ha. E infine le scarpe di tela: proprio quelle della nota marca torinese, oggi ne indosso un paio». Altri grandi classici scomparsi? «Le musicassette: la mia preferita era quella dei Queen che mi aveva registrato mio papà. La salopette, scomodissima per fare la pipì, stava sempre male a tutti. Ma anche le camicie col collettone bianco, la fascia di pile per scaldarsi la testa... oddio, 114 | 05 . 2013 | Shop in the City

veramente quella mia mamma la mette ancora. Le calzette di pizzo per l'estate. E soprattutto il grembiule a scuola, che noi siamo stati tra gli ultimi a portare. Lo soffrivo tantissimo, e sono sempre stata contraria».

scoprire cose di te che non sospettavi».

Per esempio? «La tenerezza verso il mio passato che si sente sfogliando il libro. Pensavo che avrei tenuto un registro più ironico, invece si respira molta tenerezza, quasi nostalgia. Io sono vissuta a Bruino fino Dov'è nata l'idea di questa al diploma, facevo il liceo linguistico compilation? «Dal mio blog (inapencil.blogspot.com), a Giaveno, e durante l'adolescenza mi sono spesso sentita stretta in questa dove ho iniziato a postare alcune illustrazioni di vecchi ricordi. E mi sono cintura-quasi campagna che ai giovani accorta che catalizzavano un sacco di attenzioni: la gente commentava, «Il mondo in questi ultimi scriveva “anche io avevo la frangetta”, “anche io portavo i fusò”, e si è creato vent'anni è cambiato così quasi un circolo di nostalgici. Così ho velocemente che le cose di pensato di far diventare tutti questi quando eravamo piccoli sono vintagismi un libro fatto e finito. già a pieno titolo retrò» Scoprendo con mia grande gioia che so anche scrivere storie, anzi microstorie, oltre che illustrarle. Ma è sempre così, il disegno ti fa


IN PERSONA

non offriva proprio niente. Ricordo lunghissime estati di noia, domeniche di noia, sere di noia. Ma non sono state poi tanto male».

Nella pagina accanto Ilaria Urbinati autrice del libro Vintagismi, nella foto sotto, edito da Compagine.

Perché? «Perché forse a pensarci la mia vena creativa è nata lì. Leggevo tantissimo, anche se avevo la tessera numero 16 della biblioteca civica e dopo poco tempo avevo praticamente finito i loro libri. Quella che allora percepivo come noia oggi la vedo come un laboratorio, dove la creatività decantava e io imparavo a gestire i tempi morti. E poi per un bambino vivere fuori dalla grande città è molto positivo. Vivi un'infanzia più sana: ti fai le corse nei prati, giochi a palla, stai tanto fuori...e alla fine anche le cose più kitsch, come la frangetta, le domeniche di noia e i sandali a occhio di bue sono parte di te»

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NEWS&GOSSIP

un diamante a torino Grazie a Costadoro e alla nuova apertura del Coffelab Diamante a palazzo Bricherasio in via Teofilo Rossi di Montelera 2, arriva a Torino il gelato più buono della Liguria, prodotto da Roberto Ciarapica. Siamo personalmente state all'apertura il 22 aprile scorso e abbiamo assaggiato gran parte dei gusti prodotti. Cosa state aspettando, tra il fantastico posto, il personale preparato e i mille ottimi gusti sapientemente prodotti in loco, dovete andare, provare e dare il vostro parere. Siamo curiose, scriveteci a info@shopinthecity.it

130 itinerari in Piemonte suddivisi per stagioni Al via la 6° edizione di Gran Tour con un nuovo programma di percorsi alla scoperta dei tesori culturali e artistici del Piemonte. 130 itinerari per approfondire l’arte e l’architettura, per conoscere le eccellenze e i prodotti del territorio o addentrarsi negli avvenimenti della storia seguendo artisti e intellettuali. Un programma diviso per stagioni, una nuova organizzazione, che durerà sei mesi, con itinerari proposti tutti i giorni della settimana, pensata per facilitare la scelta da parte del pubblico. È possibile prenotare e pagare online info su www.piemonteitalia.eu. 116 | 05 . 2013 | Shop in the City

Wep organizza corsi di lingua per giovani tra gli 8 e i 13 anni

Summer camp a Pracatinat

Wep (World Education Program) è un’organizzazione internazionale di scambi culturali, lavorativi e linguistici nel mondo, che segue ogni anno oltre 2.300 ragazzi in partenza dall’Italia verso 38 Paesi e in arrivo nella nostra penisola da tutti i continenti, attraverso programmi di lavoro, stage e volontariato. Dal 23 giugno al 3 agosto Wep, organizzazione leader nel settore degli scambi linguistici e culturali, organizza per ragazzi tra gli 8 e i 13 anni un Summer Camp a Pracatinat in Val Chisone, per imparare la lingua inglese non troppo lontano da casa, a contatto con la natura e all’insegna dello sport e del divertimento. La durata del campo può essere di una o due settimane, l’arrivo è previsto la domenica tra le 14.30 e le 16.30 con partenza il sabato successivo allo stesso orario. Per info www.wep-italia.org summercamp@wep.org

crosser La filosofia di Crosser, nuovo brand torinese, è di carattere ecosostenibile. I suoi prodotti si distinguono per la loro originalità e creatività, dalla fase progettuale a quella produttiva, e si adattano ad una femminilità esuberante e ad un maschile che non teme di distinguersi. Creazioni 100% Made in Italy, nascono dal riutilizzo dei componenti delle ruote delle biciclette unitamente al design. Ogni creazione è prodotta in tiratura limitata, è possibile personalizzare compatibilmente con le indicazioni stilistiche, parte della produzione. Potete trovare la collezione online www.facebook.com/crosser.style


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ARTIGIANATO

L'artigianato in Piemonte a cura della redazione

C

ontinua il nostro dossier sull'artigianato piemontese, nello scorso numero vi abbiamo presentato 10 realtà molto interessanti, nelle prossime pagine ne apprezzerete delle altre. A Torino esistono aziende piccole, spesso a conduzione familiare (il 98% circa del totale delle imprese torinesi e italiane) che continuano a credere nel loro lavoro ma che hanno alcune difficoltà strutturali come quella di non riuscire a comunicare il loro lavoro sia in Italia sia all'estero. “In Piemonte – spiega Alessio Stefanoni di Cna Federmoda Torino - sono 4000 le imprese legate al sistema moda, con circa 41 mila addetti e un miliardo e mezzo annuo di fatturato”. Il 50% di queste aziende lavora per conto terzi e vede il proprio prodotto esportato con altri marchi, ma non ha la forza di esportare autonomamente. Solo il 4% delle aziende piemontesi (in totale sono 500mila) lo fa. Durante il convegno “Competitività del sistema Piemonte per vincere la partita dell'export. Scenari globali, economia piemontese e imprese” organizzato nel marzo scorso da Unioncamere Piemonte, Confindustria Piemonte, Intesa Sanpaolo e UniCredit, il Presidente di Confindustria Piemonte Gianfranco Carbonato ha osservato come “Ancora una volta le uniche, concrete opportunità nascono dalla capacità delle imprese di rafforzare la propria presenza sui mercati esteri. Da questo punto di vista la nostra indagine conferma una crescente polarizzazione tra aziende ben posizionate all’estero e imprese legate soprattutto al mercato domestico”. È anche in quest'ottica che Cna organizzerà in autunno I Love It a Praga, proprio per dare la possibilità a realtà locali di aprire un canale con i mercati di prossimità. Ma se è vero che c'è un mercato estero pronto ad accogliere e apprezzare il Made in Italy, è importante continuare a valorizzare sul territorio le piccole aziende per lo sforzo e la tenacia con cui continuano a lavorare in Italia. Il singolo in questo caso può fare molto: informarsi e scegliere e comprare prodotti locali e realizzati interamente in Italia. In questa edizione abbiamo scelto per voi di esplorare in anteprima la produzione artigiana di Finlborgo. Speriamo possa farvi venire voglia di fare una gita!

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ARTIGIANATO

Patricio Parada La forgiatura del metallo

Formalibera Sinfonia di tagli e tessuti

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via M.Gioia 10/b - Torino

Melina Benedetto

Via M.Gioia, 10b 10121 Torino

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T: +39 011 537047

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Via M. Polo, 38 10129 Torino

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T: +39 011 0266039

fb formalibera

I miei gioielli nascono come sculture da indossare, pezzi unici realizzati interamente a mano. Asimmetrie e imperfezioni sono un loro tratto caratteristico. Mi interessa andare oltre la natura fredda e pesante dei metalli per riscoprirne l’anima poetica e romantica, perfino sensuale. Mi piace esplorare le variazioni cromatiche dell’oro e dell’argento, del bronzo e del rodio. Sono sempre stato affascinato dalla forma, dalle possibilità infinite di linee e volumi. Sono alla continua ricerca di leggerezza e fluidità, di trame eteree e linee sinuose come le dune dei deserti. Amo piegare i metalli come fossero materia malleabile e trasformarli in arabeschi, merletti, ricami di luce. 122 | 05 . 2013 | Shop in the City | Shop promotion

Formalibera nasce da un sogno persistente e da una passione indomabile il sogno è cucito con la passione i capi formalibera sono frutto da intuizioni particolari per i tessuti pregiati tutti italiani, sono realizzati su misura secondo la più sapiente tradizione sartoriale e si adattano ad ogni figura, età e portamento. Formalibera è un marchio giovane ma riconoscibile da una comune sinfonia, i capi sono definiti, nuovi, vivaci e sempre impeccabilmente eleganti; sono femminili e mai eccessivi, classici ma originali. Formalibera: proposte sartoriali su misura, per signore e signorine, per occasioni quotidiane e straordinarie. Formalibera è Melina Benedetto.


ARTIGIANATO

Agata Della Torre Struttura, movimento

Manuela Ombradifoglia Gómez Moda straordinaria Le mie creazioni: pezzi unici

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Elena Pignata

Via Melchiorre Gioia, 10b. 10121 Torino

via M.Gioia 10, 10121 Torino

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T: +39 011537047

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Le collezioni di Agata Della Torre sono il frutto di una ricerca sulle forme che traggono ispirazione dall'architettura e dall'arte, confluendo in uno stile innovativo e inusuale, ma contemporaneo. La sua ricerca stilistica si fonda sulla sperimentazione del colore e sulla rielaborazione delle linee, che si sviluppano in forme ora strutturate e costruite,ora fluide ed essenziali. Le sue collezioni sono state presentate nelle principali settimane della moda d’Europa, come quelle di Milano, Madrid e Tranoï a Parigi, e sono apparse in arie riviste internazionali, fra cui Vogue, Glamour e Beandlife.

Ombradifoglia, nato 7 anni fa, dalla matita della giovane Elena Pignata unisce rigore e pulizia ad una continua ricerca di forme e volumi. La silhouette viene modificata e rinnovata, resa femminile da tagli geometrici e dettagli. Lo stesso accade per la collezione uomo, che punta su azzardati accostamenti di materiali innovativi a tagli sartoriali. Ombradifoglia inoltre ha scelto di dedicare,da qualche anno, l'attenzione al mondo del wedding, svecchiando la tradizione e creando a quattro mani con i clienti l'abito del giorno più importante. Il marchio torinese da qualche stagione viene presentato in anteprima a Parigi al prestigioso salone "Tranoi" durante la settimana della moda.

Scarpe ed accessori prodotti artigianalmente in Italia con materiali che richiamano le decorazioni del 700: ricche carte da parati, tappezzerie e stoffe d’arredo finissime, damaschi, velluti a rilievi floreali, sete, pizzi con applicazione di cristalli e pellami stampati. Scarpe firmate a mano, esempi di alta qualità artigianale, creatività e di uno stile tra contemporaneità e retrò. Classiche nelle linee ma uniche nel design. In abbinamento, inoltre, una raffinata linea di accessori: borse e pochette, porta-cellulare e porta i-Pad. Se non trovate la scarpa perfetta, allora sarà realizzata su ordinazione, personalizzandola o creandola appositamente per i vostri desideri.

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ARTIGIANATO

Granievaghi Paola Atelier "La moda passa, ma lo stile resta" Il pellame d'arte

Oromania Creazione Gioielli

Granievaghi

Paola Atelier

Ilaria Tumbarello maestro orafo

via Lagrange, 13

Via Silvio Pellico, 5 - 12037 - Saluzzo (CN)

T 011/8395451

M 346 244.88.43

T/Fax (+39) 0175 44 116

via Mazzini, 36-10123- Torino

www.granievaghi.com

info@paolaellenaatelier.com

oromania@fastwebnet.it

www.paolaellenaatelier.com

www.oromania.biz

La storia del marchio Ellena nasce negli anni ’60, a Cambiano, dove la famiglia ha un’attività che ritira pelli da 650 macellerie e negozi affini sparsi per Torino. Paola entra in casa nel 1965 e appena un anno dopo, diciottenne, sposa Giovanni, in procinto di partire per il militare. “Abbiamo accelerato le nozze proprio perché lui sarebbe andato via e io lo avrei sostituito in bottega. Con la sua famiglia mi sono trovata divinamente bene. Successivamente la famiglia Ellena nel secondo dopoguerra punta sulla lavorazione delle pelli. Nel 1991 si trasferisce a Saluzzo e punta sulla lavorazione artigianale e la trasformazione di modelli lasciati negli armadi.

Cerco di trasmettere attraverso le creazioni “Oromania” le emozioni che viviamo quotidianamente. Il continuo variare delle situazioni metropolitane è un impulso che mi porta a confrontarmi con le mode i gusti del momento, ideando stili attuali e sperimentando materiali innovativi, senza dimenticare le tradizioni del passato. Un paziente lavoro interamente manuale, che va dalla progettazione alla finitura del gioiello. Eseguito con passione e amore affinché ogni monile si trasformi in un prezioso gesto del cuore per chi lo regala e in un ricordo indimenticabile per chi lo riceve. Perché anche l’oreficeria è arte.

(Coco Chanel)

GranieVaghi, storico laboratorio/ negozio nel piccolo e caratteristico spazio nell' interno cortile della bella via Lagrange, è qui che Silvia Corti e Imperatrice creano ogni giorno nuovi bijoux, imprevedibili coloratissimi e sempre unici. Nel panorama davvero vasto delle creazioni di bijoux, la cura, l'armonia d'insieme e la ricercatezza dei materiali usati rendono questi oggetti senza tempo e di gusto inequivocabile. GranieVaghi è anche e soprattutto un punto di incontro fra generazioni, un luogo di scambio fra le confusioni allegre e i linguaggi del cuore..

124 | 05 . 2013 | Shop in the City | Shop promotion


ARTIGIANATO FUORI PORTA

Basilica di San Biagio Il culto di san Biagio è

probabilmente uno dei più antichi del Finale. Protettore dei cardatori di lana (la produzione e il commercio di torselli lanici è un'attività tradizionale del Finalese, documentata per la prima volta dal regolamento del dazio di Genova del 1128). La chiesa antica, di cui non si

Non lontano da Torino c'è un borgo medioevale tra i più belli d'Italia, dove si incontrano tradizione e artigianato

Tra le mura di Finalborgo a cura della redazione

E

siste un posto non lontano da Torino che vanta il riconoscimento di essere uno tra i borghi medioevali più belli d'Italia, Finalborgo. Il nome deriva da Burgum Vinario, terra di confine (ad fines) ai tempi dei Romani. Può accadere, durante una gita in questo posto incantato, di perdersi tra le vie del borgo colme di negozietti di artigiani. Il senso di protezione dato dalle mura e il raccoglimento che scaturisce dalla storicità del posto ben conservato ci accompagneranno durante la scoperta continua di scorci affascinanti e spazi curati e contenuti. Ogni piazza è diversa ed esibisce palazzi rinascimentali e barocchi come la Basilica di San Biagio e il complesso di Santa Caterina. Si rimane stupiti nel rendersi conto che il borgo è realmente abitato e pieno di

conosce l'origine, era posta dall'altro lato del torrente Aquila, ma fu ricostruita entro il perimetro delle mura di Finalborgo nel 1372-1375, in stile gotico. Danneggiata nel tardo Cinquecento a seguito della seconda invasione del marchesato di Finale

negozi caratteristici come pastifici e panetterie. Nelle piazze non mancano eventi e mometi tipici di aggregazione, e le attività commerciali (un patrimonio di creatività plasmato nella pietra del Finale, nella ceramica, nel vetro e nel ferro) si integrano armoniosamente nel tessuto urbano. Il borgo è impreziosito dai palazzi quattrocenteschi modificati nel periodo della dominazione spagnola. Successivamente, il susseguirsi di architetti e mecenati potenti, fece di questo borgo una chicca preziosa. Finalborgo è diventata punto di partenza per numerose escursioni a piedi e in mountain bike nell’entroterra finalese, nonché punto d’incontro di tutti gli appassionati free-climbers che nel territorio di Finale trovano la loro meta ideale. L'atmosfera varcato l'arco delle mura

da parte della Repubblica di Genova e ormai inadeguata per dimensioni, la chiesa gotica fu quasi interamente demolita a metà del XVII secolo per fare spazio ad un nuovo edificio allora in corso di costruzione, ma con pianta ruotata di 90 gradi. L'abside e le cappelle absidali della chiesa trecentesca sono state conservate parzialmente nel breve spazio fra la parte seicentesca e le mura del Borgo. La nuova chiesa, costruita tra il 1633 e il 1650 su progetto dell'architetto finalese Andrea Storace, ha pianta a croce latina e divisa in tre navate con cupola centrale. Essa conserva l'originario e caratteristico campanile ottagonale con sottili bifore appoggiato su di una preesistente torre difensiva anteriore al 1452.

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ARTIGIANATO FUORI PORTA

Nella pagina precedente la porta che dà accesso al borgo, in questa pagina alcuni scorci di Finalborgo.

Con qualche montagna da scalare Punto di forza della zona è la pietra del Finale, l'insieme delle falesie calcaree che formano pareti alte fino a 80 metri anche a strapiombo sul mare, mete ambite di scalatori e arrampicatori, imponenti pareti di roccia offrono 2mila percorsi per un totale di 50 km lineari, attrezzati. I free climbers qui troveranno ogni tipo di parete per mettersi alla prova. Il prodotto del borgo La testa in cassetta è un insaccato apprezzato dai gourmet per il suo gusto particolare e prodotto artigianalmente dalle macellerie locali. Il piatto del borgo I ravioli di boragine sono dei quadratini di pasta lavorata a mano, con un ripieno di erbe naturali del Finalese.

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storiche di Finalborgo è a dir poco incantevole. Il contesto delle piccole botteghe sono un susseguirsi di creatività e gusto. È difficile resistere alla tentazione di portare a casa un pezzetto di questa produzione locale che spazia dall'alimentare all'arredo. Le botteghe resistono al tempo e agli eventi, ricche di sapori e profumi, spesso i proprietari proseguono la tradizione di famiglia, propongono la migliore scelta di prodotti locali, frutta fresca, formaggi e salumi o sviluppano prodotti nuovi per la moda. Molte attività risalgono ai primi dell'800 come la farmacia che ha compiuto 200 anni da poco.

Per quanto riguarda la gastronomia, la testa in cassetta è un insaccato apprezzato dai gourmet per il suo gusto particolare e prodotto artigianalmente dalle macellerie locali. Sarà certamente il souvenir più apprezzato. Il comune di Finale Ligure organizza visite guidate gratuite a Finalborgo: da gennaio a metà giugno, da metà settembre a metà ottobre e dal periodo delle vacanze natalizie, tutti i mercoledì pomeriggio alle 16 in piazza San Biagio. In estate (da metà giugno a metà settembre) le visite guidate si svolgono di sera.


OUTDOOR STYLE

Feste, mostre, panorami, sport outdoor, gusti e sapori tutto a portata di mano

Finalborgo amore per la vita a cura dell'associazione

Per saperne di più: www.finalborgo.it mail to: info@finalborgo.it

Nelle foto serata jazz in strada, notturno natalizio, Finalborgo si prepara alla festa, la via dello shopping.

Natura, sport, cultura e divertimento: per ogni momento dell'anno Finalborgo riserva una sorpresa. Lo sa chi ci vive, lo sa chi ci viene di tanto in tanto. Tra queste mura si respira un'atmosfera speciale e proprio qui è nata l'associazione Finalborgo.it fatta di gente che lavora e vive il Borgo con amore e passione. Una passione tanto grande da voler unirsi e collaborare per lo sviluppo, la promozione e la valorizzazione delle realtà presenti. Lo scopo è quello di favorire le occasioni ricreative e di socialità realizzando attività di promozione ed espressione culturale, di spettacolo, di animazione, di informazione e crescita civile. L'associazione è organizzata in Corporazioni, ispirate alle più nobili tradizioni medievali, che raggruppano attività produttive omogenee e mira, con la condivisione di obiettivi comuni,

a promuovere eventi, manifestazioni e iniziative che tendano alla valorizzazione storica, culturale e artistica di Finalborgo e del suo territorio. Le numerose botteghe artigiane sono il fiore all'occhiello di un borgo che fa dell'arte il proprio orgoglio offrendo la possibilità di fare uno shopping originale e culturalmente evoluto. Finalborgo.it, inoltre, è parte integrante del progetto “Quattroborghi”, un'aggregazione di coordinamento ai fini turistici delle attività imprenditoriali presenti a Verezzi, Finalborgo, Varigotti e Noli, le quattro punte di diamante di una delle più incantevoli zone della Riviera di Ponente, le cui peculiarità paesaggistiche e potenzialità di accoglienza sono uniche, sorprendenti e tutte da scoprire.

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NEWS&GOSSIP

pelle a prova di macchia I ricercatori Shiseido hanno studiato una “cura urto” per cancellare e prevenire le macchie cutanee, obiettivo: pelle perfetta sotto il sole. Basta combinare insieme il siero anti-macchia Intensive Anti-Spot Serum e la crema protettiva Urban Environment Sun Protection Cream perfetta per la città.

collezione my light Torna a grande richiesta la collezione My Light di Salvini nei quattro colori dell'oro (bianco, brunito, rosa e giallo). Amati dalla testimonial Eva Longoria i gioielli si possono trovare a Torino presso la boutique Rocca1794, in Piazza Lagrange 2 - Torino.

www.salvini.it

occhiali kompas In occasione del Fuori Salone, Alessi ha presentato il nuovo progetto di licensing AlessiEyes. La collezione di occhiali da sole e da vista “Kompas”, disegnata da Frederic Gooris, è composta da 23 modelli, 15 da vista e otto da sole, in 4 varianti colore.

Architettura & Impresa

Il Personal Architect “Ascolta le esigenze del cliente e lo guida verso un obiettivo personalizzato”. Il Personal Architect è il servizio di consulenza tecnico artistica creato e messo a disposizione dei clienti di Architettura & Impresa nell’ambito della ristrutturazione di spazi indoor e outdoor. A&I propone inoltre, ai propri clienti, il primo sopralluogo gratuito avvalendosi della presenza contemporanea di architetto e impresario. www.architetturaeimpresa.it www.facebook.com/architettura.impresa 128 | 05 . 2013 | Shop in the City



NEWS&GOSSIP

yobe a torino

Puo un loft diventare una SPA Relax, unica nel suo genere, un attrezzato locale Fitness, uno studio Pilates, un centro Yoga e altro ancora? Sì. Tutto questo e possibile grazie all'idea di una coppia di coniugi da sempre appassionati di sport e varie discipline, con un'esperienza ormai ventennale. Nel cuore di Chieri, ai piedi della collina di Torino, nasce Loft Triskell, realizzato all'interno di un edificio storico risalente al XV secolo a ridosso del Duomo. L'ambiente e estremamente curato negli arredi, realizzato con materiali naturali e anche grazie a una sofisticata illuminazione cromo terapica, garantisce agli ospiti un comfort assoluto e un rilassamento immediato. Vivere Loft Triskell é uno stato mentale, prodotto dall'amore per gli spazi ampi e luminosi, per le liberta di sperimentare diverse discipline in un ambiente confortevole. Un momento da dedicare unicamente al tuo stato di benessere totale, riacquistando energia e buon umore. Piazza Duomo 3/d (int.cortile) Chieri tel. 335-8434327 loft.triskell@gmail.com www.loft-triskell.com

Alle Gru di Torino, fino al 31 maggio debutta il pop-up store di Yobe Eyewear. Yobe - acronimo di Your Beautiful Eyes – è il nuovo conceptbrand nel mondo degli occhiali, voluto da Giacomo Toscani, professionista del settore ottica e moda. Una collezione poliedrica con montature 100% made in Italy. Un tributo a Torino la limited edition Charlotte, proposta in tre varianti che spaziano da linee morbide e femminili fino a quelle geometriche a timbro maschile. www.yobe.it

In morbida pelle può essere usato come vuoi tu

Il triangolo quadrato

Sciarpa, foulard, coperta, turbante o altro. Il triangolo, uno speciale foulard realizzato da Sartoria Vico in collaborazione con lo studio grafico La Tigre, è un grande quadrato bicolor di 120cm per 120cm realizzato in 100% lana merino fine. Si guarda e si indossa, si appende e ti avvolge. www.sartoriavico.it

design your pack L’idea per il pack di Tic Tac, è nata osservando un vero pacchetto di confetti. "Per me era proprio un’audiocassetta" così ha descritto il suo progetto Maria Grazia Rendina che con questa idea ha vinto il concorso ‘Design Your Pack' di Tic Tac.

maxi bracciali Ikonica for Zoppini ha creato per l'estate dei maxi bracciali in oro, pelle e string colorati a contrasto. Lampi di colore e oro scintillante con una chiusura a calamita. www.zoppini.it

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NEWS&GOSSIP

olio di bellezza per tutto il corpo L'olio di bellezza Pivoine Flora, di Occitane, è il nuovo segreto per la tua bellezza. Arricchito con vitamina E ed oli vegetali, l’Huile Illuminatrice Pivoine Flora nutre, addolcisce e illumina.La sua texture asciutta e vaporosa si assorbe istantaneamente lasciando, sulla pelle e tra i capelli, sottili riflessi dorati e il delicato profumo Pivoine Flora. Nuova apertura via Lagrange 47.

arrivano le baboie Creativity Oggetti in via Mazzini 29/e fino al 25 maggio sarà invasa dalle Baboie (insetti in piemontese). Coccinelle, libellule, bruchi, ragni e scorpioni, grazie alle abili mani degli artigiani, diventano collane, anelli e oggetti per la casa. www.creativityoggetti.it

Da A_mano la nuova collezione

Esclusiva Stella Jean graphic collection Si chiamaGraphic Collection la nuova collezione primavera/estate di borse da uomo di Marni. Sono molto pratiche e realizzate in canvas di cotone con manici e dettagli in pelle.

Stella Jean stilista italo-haitiana, di padre torinese è uno dei talenti emergenti del panorama italiano e internazionale. A Torino si trova in esclusiva per questa stagione da A_mano (via San Massimo 53/a), che da qualche anno propone in città abbigliamento ed accessori di ricerca puntando su creativi emergenti e piccole produzioni di qualità.

Fino al 5 luglio partecipa al concorso Aquolina. Basta diventare fan di Aquolina su Facebook, votare la fragranza preferita per vincere buoni regalo per il tuo shopping su Privalia. Per informazioni vai sulla pagina FB di Aquolina

Shop in the City | 05 . 2013 | 131


NEWS&GOSSIP

evviva il pistacchio Edizione limitata per Tronky, l'originale fuori pasto, che ad aprile diventa al pistacchio. La nuova ricetta di Tronky permette di unire il gusto del pistacchio (9,5% di pistacchi extragreen), al cacao del delizioso wafer esterno.

buone azioni Con il progetto Sherpa Women Salewa destina 1 Euro per ogni articolo venduto della collezione Outdoor alla ONG “Empowering Women of Nepal”. Inoltre, chi dona un capo che non utilizza più, ma ancora in buone condizioni avrà diritto ad uno sconto di 10 Euro sull’acquisto di un prodotto. Per la gestione dei vestiti raccolti Salewa ha scelto come partner l’associazione no profit - FWS (www.fws.de). Il ricavato dalla vendita di entrambe le azioni, a ottobre 2013, verrà devoluto da SALEWA all’associazione Sherpa Women - ONG Empowering Women of Nepal. Mountain Sport e Jolly Sport ritirano i capi a Torino.

Al Royal Park I Roveri una cena creata da Bruno Barbieri

Una serata Masterchef Il ristorante del Royal Park I Roveri di Fiano Torinese ha ospitato ad aprile lo Show Cooking dello chef stellato Bruno Barbieri. Una serata, organizzata da Franke, leader mondiale nella produzione di lavelli ed elettrodomestici all'insegna dell'alta cucina. E' stata la quinta del road show Franke Chef composto da 30 appuntamenti in tutta Italia. Durante la serata lo chef Barbieri, uno dei tre giudici della trasmissione Masterchef, ha realizzato un menù in esclusiva realizzato con i nuovi prodotti della collezione Franke.

macchinina da guidare È allegra, simpatica e semplicissima

il mattoncino fashion

da usare la nuova macchinina

Xlo+ è il mattoncino fashion ideale per l'estate. Può essere un bracciale, una collana, un elastico per capelli, un laccetto chiudi agenda... xlo+ è perfetto con i jeans, con un abito e anche con il bikini. www.perlopiu.it

telecomandata di Fiat. Adatta anche ai più piccoli è “soft touch”, quindi praticamente indistruttibile. I bambini potranno liberare la fantasia e inventare storie e mondi nuovi. Disponibile al Mirafiori Store di Piazza Cattaneo, Torino

132 | 05 . 2013 | Shop in the City


COMPANY PROFILE

Il lato rosa delle aziende Secondo i dati confermati da Unionecamere Piemonte, la fase recessiva che si è verificata nell’anno 2012 ha messo a dura prova anche l’imprenditoria femminile. Ciononostante, le aziende femminili piemontesi continuano a mantenere stabile la loro quota di imprese registrate. La tenuta delle imprese rosa di fronte a questo momento critico è sicuramente dovuta alla straordinaria energia con la quale le donne sanno affrontare anche le situazioni più ardue. di Veronica Faustini • numero di imprese femminili ne 2012 risulta pari a 111.381: 8.108 sono straniere, 12.585 under 35 (in diminuzione rispetto al 2011).

Balocco

Alessandra Balocco Fondata nel 1927 a Fossano (CN) come pasticceria artigianale, Balocco è oggi uno dei principali players del mercato dolciario italiano, grazie ad una strategia che punta alla qualità del prodotto, all'attento controllo delle materie prime e di tutte le fasi di lavorazione. 100% italiana e proprietà della famiglia Balocco da tre generazioni.

Alessandra Balocco Oggi alla guida dell’azienda con il fratello Alberto, è responsabile marketing e mamma di un bambino di 13 anni.

I

Mazzetti D’altavilla Claudia Mazzetti

n questo momento di crisi Mazzetti d’Altavilla è uno economica dove tutto sembra dei più storici operatori del essere messo in discussione, settore. La passione per la secondo i dati, le imprese Grappa si è tramandata di femminili hanno perdite generazione in inferiori rispetto a quelle generazione, dal lontano capeggiate dall’altro sesso, 1846 ad oggi all’insegna del sempre vivo legame con la secondo lei a cosa è dovuto? Premesso che non ho evidenza tradizione ma con lo oggettiva di questi dati, a mio sguardo sempre rivolto al parere, il successo di un’impresa futuro. è attribuibile prima di tutto ad un buon lavoro di squadra, indipendentemente dal fatto che si sia uomo o donna. La donna ha indubbiamente un’organizzazione mentale diversa dall’uomo, è più precisa e dotata di maggior senso del dovere. Possiede inoltre una qualità unica, quella di saper gestire più cose Claudia Mazzetti contemporaneamente. Rappresenta la sesta generazione dei Distillatori Esistono donne che riescono a Mazzetti d’Altavilla è la conciliare famiglia e figli con il Responsabile successo professionale. Queste Comunicazione, Marketing e donne “ investono, progettano e Commerciale. Ha tre figlie.

I

n questo momento di crisi economica dove tutto sembra essere messo in discussione, secondo i dati, le imprese femminili hanno perdite inferiori rispetto a quelle capeggiate dall’altro sesso, secondo lei a cosa è dovuto? La tenacia è una caratteristica comune alla stragrande maggioranza delle donne che conosco, donne dal carattere forte, irremovibile, dalle grandi capacità organizzative, a partire dalla stessa gestione delle necessità familiari e naturalmente senza tralasciare la dimensione aziendale. Donne che si prefiggono obiettivi e che, perseveranti e accanite, si impegnano con tutte le loro energie per raggiungerli. Queste sono le qualità che sicuramente aiutano in momenti "tristi" e di gravi incertezze non solo economiche, come l'attuale, dove le donne si rimboccano le maniche più di quanto siano Shop in the City | 05 . 2013 | 133


COMPANY PROFILE

BALOCCO

MAZZETTI D'ALTAVILLA

rischiano”. Lei si rispecchia in questa descrizione? Io stessa sono mamma e mi rispecchio perfettamente in questo modello. È molto difficile conciliare il ruolo di mamma con quello di donna lavoratrice ma, con volontà e sacrificio, si riesce tranquillamente a fare tutto. Il nostro organico ad oggi, esclusi i lavoratori stagionali, conta 177 addetti di cui il 50% sono donne. L’età media è molto giovane e molte hanno figli piccoli. Nonostante questo, la presenza e la collaborazione sono assicurate, si percepisce un forte attaccamento all’azienda ed al proprio lavoro.

solite fare e, cercando la complicità dei collaboratori di cui si circondano, fanno "squadra" e si mettono a "lottare" in prima linea.

Quali sono gli ingredienti giusti per conciliare lavoro e famiglia? L’importante è saper mantenere un buon equilibrio e riuscire ad organizzarsi. Fondamentale la collaborazione di baby sitter e nonni, specialmente nei primi anni di vita dei propri figli.

Esistono donne che riescono a conciliare famiglia e figli con il successo professionale. Queste donne “ investono, progettano e rischiano”. Lei si rispecchia in questa descrizione? Certamente, soprattutto perché, nonostante il piacere personale di raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissata, da genitore ho anche il dovere morale nei confronti delle mie tre figlie, di insegnare loro che chi investe non deve aver paura di faticare, perché conscio del fatto che alla fine, solo chi vince la propria scommessa può ritenersi soddisfatto e quindi perseguire nuovi obiettivi. Quello che insegno sempre alle mie ragazze è proprio che nella vita nulla è scontato e solo ciò che si raggiunge con tanta fatica è ancora più meritevole di essere vissuto. Solo con il maggior sforzo otteniamo le maggiori soddisfazioni, di questo ne sono convinta e non smetterò mai di crederci! Quali sono gli ingredienti giusti per conciliare lavoro e famiglia? La serenità di scelte consapevoli: solo avendo bene chiara in testa una programmazione famigliare e lavorativa è possibile conciliare i due ambiti.

Lei è madre, ci sono molti che ritengono che la maternità ostacoli la carriera, è d'accordo? Nella sua azienda sono molte le donne con figli? Come ho precisato prima, la nostra azienda vanta un’elevata percentuale di lavoratrici donne. Non ci sono mai state preclusioni all’assunzione delle donne, l’importante è che il lavoratore o la lavoratrice, uomo o donna che sia, sia all’altezza di svolgere il proprio ruolo e sia capace di raggiungere gli obiettivi assegnati. Lei è madre, ci sono molti che ritengono che la maternità ostacoli la carriera, è d'accordo? Nella sua azienda sono molte le donne con figli? Credo che la maternità non sia un ostacolo alla carriera se vissuta in maniera consapevole e con la voglia di riuscire ad organizzare il proprio tempo in maniera tale da poter svolgere i compiti che entrambi i ruoli richiedono. Nell'azienda di famiglia, gestita principalmente da mia sorella Nicoletta e da me, la somma dei nostri figli è pari a 9. Di questi 9 figli, 8 sono femmine, di cui già 3 impegnate in azienda e 3 impegnate almeno saltuariamente nei 134 | 05 . 2013 | Shop in the City


COMPANY PROFILE

BALOCCO

MAZZETTI D'ALTAVILLA

La presenza femminile in azienda può veramente essere una marcia in più e apportare un sistema lavorativo diverso rispetto al tipico approccio maschile? Succede anche nella sua? Ci fa qualche esempio? Non necessariamente. Nel nostro ufficio export, per esempio, ci sono solo donne ma ciò è del tutto casuale. L’azienda è fatta prima di tutto di persone, indipendentemente dal loro sesso. Un team affiatato è sicuramente uno dei fattori che contribuisce al successo di un’azienda.

momenti di maggior necessità. Per il resto, il 95% dei dipendenti aziendali sono donne con figli. La presenza femminile in azienda può veramente essere una marcia in più e apportare un sistema lavorativo diverso rispetto al tipico approccio maschile? Succede anche nella sua? Ci fa qualche esempio? Le capacità organizzative delle donne, già abituate alla stessa organizzazione famigliare, sono sicuramente la marcia in più che agli uomini, per natura, potrebbe mancare. L'essere pragmatiche nello svolgimento di compiti diversi, è un'altra caratteristica che riscontro molto più nelle donne aziendalmente coinvolte, donne versatili e con quel pizzico di orgoglio che le porta a non rinunciare e a mai gettare la spugna, forse anche per riscattarsi davanti agli occhi di uomini che per secoli le hanno sempre sottovalutate. In Famiglia ho inoltre avuto l’illuminante modello di mia nonna Emilia che mi ha insegnato come, pur in un ambito a lungo prettamente maschile come quello della distillazione, le donne potessero contribuire con notevole impulso a migliorare ulteriormente la qualità del Distillato di bandiera grazie anche alla loro profonda attenzione verso gli aspetti sensoriali del prodotto quali, ad esempio, i profumi. La spiccata ricerca femminile della raffinatezza, in un mondo come quello della Grappa, può quindi concorrere ad affinare la qualità ma anche il packaging grazie allo studio di soluzioni eleganti che in questi ultimi tempi hanno favorito la trasformazione della Grappa in un vero e proprio prodotto “da salotto”, eventualmente anche in abbinamento con il mondo dell’arte. Non è un caso che la nostra azienda ospiti infatti mostre artistiche ed eventi culturali, comprese le visite in Distilleria per conoscere gli aspetti della distillazione e del buon bere, in modo consapevole e responsabile.

Nelle immagini alcuni frames pubblicitari e lo stabilimento. Balocco è una realtà italiana da record: ha registrato un percorso di crescita continua a dimostrazione di una strategia produttiva e gestionale efficace. Il 2011 si è chiuso con un fatturato di 137 milioni di euro. Nel 2012 ha migliorato il suo fatturato a148 milioni di euro. www.balocco.it

Nelle immagini la sede e i prodotti di Mazzetti d'Altavilla, Oro di Mazzetti ®, Oro Nero di Mazzetti e Ambra di Bohemia. www.mazzetti.it Shop in the City | 05 . 2013 | 135


PROGRAMMA DI SALA

EVENTI FESTIVAL PER SENTIERI E REMIGANTI - LA FORZA

SALONE DEL LIBRO

Fino al 9 giugno

Torna il Salone del Libro con

TO BIKE

Torino - Pecetto T.se

un programma come sempre

26 maggio

quest'anno avrà come tema

Il Festival dei viaggiatori extra-

ricco. Il motto di quest'anno è

Città di Torino

l"Impronta". Una notte a studi

ordinari per sentieri e remiganti

«Dove osano le idee». Verrà

“La grande parata ambientalista

aperti durante la quale officine

inizia con l’inaugurazione della

celebrato Gabriele D'Annunzio,

a favore della mobilità

creative, negozi, laboratori,

mostra di Francesco Zizola Born

che al Salone festeggia i suoi

sostenibile e ciclabile” torna

ristoranti e locali aprono le porte

Somewhere – la forza del

primi centocinquant'anni.

a riempire le vie del centro:

per mostrare a tutta la città la

reportage, 50 scatti in bianco

www.salonelibro.it

migliaia di biciclette colorate

loro capacità di immaginazione.

dal 16 al 20 maggio Lingotto Fiere

80 giorni, pubblicato nel 1873.

LOV NIGHT 5

Più di quaranta le iniziative.

8 giugno

www.fondazionebottarilattes.it

Quartiere Vanchiglia La quinta edizione della notte a studi aperti di Vanchiglia

e nero, stampati in grande

invaderanno Torino

dimensione presso il Museo

promuovendo a gran voce

Regionale di Scienze Naturali di

una maggiore vivibilità del

FESTIVAL DELLE COLLINE TORINESI

Torino. Tra gli altri ospiti extra-

contesto urbano e una maggiore

1-21 giugno

ordinari del Festival l’attesissimo

considerazione politica e civile

Torino, Moncalieri, Pecetto Torinese

arrivo di Pierre Rabhi, contadino-

per chi sceglie di usare risorse

e Vercelli

poeta. Intorno alla forza ruotano

rispettose dell’ambiente.

18° edizione per il Festival delle

anche gli altri incontri che si

www.bikepride.it

Colline Torinesi che darà spazio a

terranno nello spazio espositivo della mostra Born Somewhere. www.persentierieremiganti.it

MADAMA KNIT 2013

contemporaneo, come il disagio e la rabbia delle nuove generazioni.

Luoghi vari

Tra gli artisti protagonisti

fino al 7 dicembre

La 16° edizione per il festival

di quest’anno: Hubert Colas,

Palazzo Madama

che presenta annualmente

Sonia Chiambretto, Ricci/Forte,

Anche ques'anno le knitter

circa 100 film distribuiti nelle

Rafael Spregelburd/Lorenzo

di Palazzo Madama

sezioni competitive nazionali

Gleijeses, Motus, Fanny &

continueranno a creare i

e internazionali, nella sezione

Alexander, Rabih Mroué, Chris

prodotti della linea Madama

Panorama, nei focus tematici,

Kondek, Cuocolo/Bosetti,

Knit in vendita al bookshop

nelle retrospettive e in Ecokids,

Socìetas Raffaello Sanzio, Teatro

del Museo. Per info sul il

sezione dedicata ai ragazzi.

delle Albe.

calendario degli appuntamenti.

www.cinemambiente.it

www.festivaldellecolline.it

GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI 20 - 27 maggio

dal 3 al 13 maggio 2013

Monforte d’Alba (Cn)

Luoghi vari

Gli avventurosi viaggi del Giro

Il Torino Fringe Festival nasce

del mondo in 80 giorni,

per portare in Italia il Fringe

raccontati dalla vivace penna di

Festival di Edimburgo e prevede

Jules Verne, prendono vita nelle

che compagnie e artisti di tutto

Langhe. Otto giorni in cui i vicoli

il mondo possano replicare

e le piazze del paese si colorano

il proprio spettacolo per un

di grandi scenografie, spettacoli,

lungo periodo. Il festival

animazioni e percorsi in trenino,

ospiterà oltre 50 compagnie

per ricreare e fare ripercorrere,

teatrali provenienti da tutta

soprattutto ai bambini, le tappe,

Italia ed Europa.

le vicende e le atmosfere narrate

www.tofringe.tk

nel romanzo Il giro del mondo in

136 | 05 . 2013 | Shop in the City

temi forti e centrali del dibattito

31 maggio – 5 giugno

www.palazzomadamatorino.it

TORINO FRINGE FESTIVAL

CINEMAMBIENTE


PROGRAMMA DI SALA

PRIMAVERA DI BELLEZZA

TRE STORIE

MAGGIO CANORO

L'orchestra Filarmonica di

14 maggio

18 - 25 maggio

Torino diretta da Christian

Fino a giugno

Conservatorio "G. Verdi"

Tavagnasco (TO)

Benda insieme al violinodi

Alba (CN)

Gli Archi dell’Orchestra

Giunta alla 29° edizione,

Francesca Dego proporranno

Continuano gli appuntament ad

Filarmonica di Torino con Sergio

la rassegna “Maggio Canoro”,

musiche di Franz Schubert,

Alba. Per l'arte contemporanea

Lamberto, maestro concertatore

si ripropone di portare il meglio

Felix Mendelssohn Bartholdy

fino al 19 maggio si potrà visitare

e Giuseppe Albanese al

delle formazioni corali italiane

e Ludwig van Beethoven.

la mostra Portraits di Paolo

pianoforte presentano musiche

a Tavagnasco. Ospiti in questa

www.oft.it

Galetto, Valerio Berruti, venerdì

di Franz Liszt, Benjamin Britten

edizione saranno i cori “Voci del

24 maggio, proietta per la prima

e Pëtr Il’ič Čajkovskij.

Delta” di Taglio di Po (Rovigo), il

VASCO LIVE KOM

volta in Italia la videoanimazione

www.oft.it

“Coro Alpino Saint Vincent” di

9, 10, 14 e 15 giugno

Saint Vincent (Aosta), il “Coro

Palaolimpico

Alpino Il Quadrifoglio” di Borgo

Sono quattro le occasioni

d'Ale (Vercelli) e “Coralità

per vedere dal vivo Vasco Rossi

Viucese” di Viù (Torino).

quest’estate a Torino. Sarà

Udaka. La musica è protagonista

classica internazionale con la

VIOLANTE PLACIDO E LELE BATTISTA

decima edizione dell'Italy&Usa

16 maggio

Alba Music Festival. Il 18 maggio,

Maison Musique

DINOSAUR JR

torna la Notte Bianca delle

A maggio Maison Musique apre

25 maggio

Librerie. Il 19 maggio, invece,

le porte al concerto di Violante

Hiroshima Mon Amour

sarà la volta di Alba in Bici, Dal

Placido e Lele Battista coppia

Reduci dal sold out di Milano

ALICIA KEYS

6 al 9 giugno infine torna per il

musicale ormai collaudata.

del 15 febbraio i padri dell’indie

19 giugno

settimo anno l’Alba Jazz Festival.

L'attrice dalla splendida voce

rock americano, ispiratori della

Palaolimpico

presenta: Nel mentre live

scena alternativa anni ‘90,

Vincitrice di quattordici

Life is what happens to you

arrivano in Italia per la

Grammy, cantante, cantautrice

while you are busy making other

presentazione del nuovo

e produttrice,Alicia Keys

plans (John Lennon).

bellissimo album I BET ON SKY

sbarcherà in Europa a giugno

www.maisonmusique.it

oltre ai classici della loro carriera.

2013 per portare dal vivo il suo

dal 17 al 19 maggio con il festival Cantautori d'Italia. E poi musica

MUSICA GIOVANNI LINDO FERRETTI 9 maggio

un primo assaggio del ritorno del rocker sui palchi degli stadi, dopo l’assenza dello scorso anno.

quinto lavoro discografico, ‘GIRL

Hiroshima Mon Amour

CANONICA

Prosegue il viaggio di Giovanni

11 giugno

novembre. Unica la tappa in

Lindo Ferretti che da qualche

Conservatorio "G. Verdi"

Italia, il 19 giugno a Torino.

ON FIRE’, pubblicato lo scorso 26

anno è tornato a cuor contento sui palchi di club e festival musicali. Il concerto di quest’anno ricalca i tour precedenti nella forma ma non nella sostanza. Ferretti torna a raccontarsi esclusivamente

MARIA NAZIONALE

con le canzoni del suo repertorio

23 maggio

solista e quelle dei CCCP Fedeli

Teatro Colosseo

alla Linea e C.S.I.

Dal 1993, anno del suo primo album, ne ha pubblicati quattordici. È conosciuta a livello internazionale per la partecipazione al film Gomorra. Nel 2012 ha collaborato con Francesco De Gregori e, nel 2013 ha partecipato al Festival di Sanremo con i brani È colpa mia e Quando non parlo. www.teatrocolosseo.it

Shop in the City | 05 . 2013 | 137


PROGRAMMA DI SALA

L’ELISIR D’AMORE Teatro Regio

AMORE E PSICHE LA FAVOLA DELL’ANIMA

Nuovo allestimento per

Fino al 16 giugno

l'Orchestra e il Coro del Teatro

Palazzo Barolo

Regio, diretti da Giampaolo

Una mostra per ritrovare il

Bisanti, per una delle opere più

percorso dell’anima attraverso

belle di Gaetano Donizzetti.

miti, simboli e arte. Dai

Tra gli interpreti Désirée

capolavori archeologici della

Rancatore Jessica Nuccio

Magna Grecia all’arte romana, da

(Adina), Francesco Meli

Tintoretto a Canova, da Auguste

e Ivan Magrì (Nemorino) e Nicola

Rodin a Salvador Dalì.

Dal 21 giugno al 30 giugno

Ulivieri e Simone Alberghini (Il

I VOLTI E L'ANIMA.TIZIANO. RITRATTI

dott. Dulcamara). www.treatroregio.torino.it

MOSTRE

Fino al 16 giugno Fondazione Cosso - Castello di

RELITTI

Miradolo

Dal 3 al 30 maggio

celebre e prestigiosa istituzione

We made for love

milanese. Guido Curto ha

ANA MENDIETA. SHE GOT LOVE

La mostra fotografica di Davide

invitato la professoressa M.

Prorogata al 16 giugno

voluta da Vittorio Sgarbi, che

Virdis presenta luoghi

Cristiana Fioretti, docente di

Castello di Rivoli Museo d'Arte

intende portare sul territorio

abbandonati, vecchie fabbriche,

Cromatologia, una disciplina

Contemporanea

piemontese capolavori rari

un manicomio, edifici in rovina.

complessa che indaga le

Una grande retrospettiva

dell’arte italiana e

Un progetto fotografico, in

potenzialità espressive del colore

europea dedicata all’artista

internazionale. La mostra

collaborazione con l’antropologo

nell'ambito delle Arti Visive.

cubano-americana Ana

è composta da 7 ritratti

Paolo Chiozzi, su luoghi dismessi

Insieme a lei espongono una

Mendieta. L'artista è

custoditi in collezioni private

a Firenze, Sassari, Roma,

decina dei suoi migliori studenti.

stata una pioniera della

che permetteranno di far luce

Pontassieve che, per una ragione

www.mirafiorimotorvillage.it

performance e video, body art,

non solo sulle identità dei

fotografia, land art e scultura nel

personaggi, ma anche

ventesimo secolo. Nel suo lavoro

sull’autografia di Tiziano.

esplora temi come l’esistenza

www.fondazionecosso.it

o per l’altra, sono stati svuotati umana.

LE AUTO DELL'AVVOCATO

www.wemadeforlove.com

Fino al 2 giugno

individuale, vita e morte,

Museo dell'Auto

violenza, amore,

Nel decennale della scomparsa

sesso, rinascita e sradicamento.

dell’Avv. Giovanni Agnelli, il

www.castellodirivoli.org

dall’attività e dalla presenza

Una mostra dedicata ai ritratti di Tiziano Vecellio, pensata e

Museo Nazionale

TESORI DELL'ERMITAGE. COLLEZIONE BASILEWSKY

dell’Automobile, già intitolato al

dal 7 giugno al 13 ottobre

suo nome dal marzo 2011,

Palazzo Madama

presenta una mostra per

Per celebrare i 150 anni di vita

ricordare ed approfondire il

dei Musei Civici torinesi,

rapporto tra l’automobile e

Palazzo Madama propone

l’Avvocato, quale figura di

una mostra che è un omaggio

appassionato e di industriale.

al grande collezionismo,

L’esposizione è rappresentata da

dedicata a Alexander Basilewsky

Fino al 19 maggio

una selezione di 10 vetture rese

figura eminente della storia

Mirafiori Galerie

uniche grazie alla

ottocentesca del collezionismo

La quinta mostra del ciclo

personalizzazione estetica o

europeo, grazie alla

espositivo E’ dell’artista il fin la

funzionale, voluta dall’Avvocato.

collaborazione con il Museo

meraviglia a cura di Guido Curto è

www.museoauto.it

Statale Ermitage di San

CROMATOLOGIE

dedicato all’Accademia di Brera,

138 | 05 . 2013 | Shop in the City

Pietroburgo.


PROGRAMMA DI SALA

La mostra propone un percorso

inglese Picture Post “Il miglior

attraverso l’arte europea del

fotoreporter di guerra del

Medioevo e del Rinascimento,

mondo”. Iniziò come

con una selezione di sessanta

fotoreporter durante la guerra

opere, provenienti dalla

civile spagnola (1936-39),

collezione di Alexander

proseguì attestando con i suoi

Basilewsky.

scatti la resistenza cinese di

www.fondazionetorinomusei.it

fronte all'invasione del Giappone (1938), la seconda guerra mondiale (1941-45) e ancora il primo conflitto Arabo-Israeliano (1948), e quello francese in Indocina (1954), durante il quale morì.

LORENZO LOTTO NELLE MARCHE. UN MAESTRO DEL RINASCIMENTO

UNA PASSIONE PER JEAN PROUVÉ DAL MOBILE ALLA CASA LA COLLEZIONE DI LAURENCE E PATRICK SEGUIN

GREATER TORINO

Nikolaevič Andreev, autore e

8 maggio – 15 settembre

intellettuale russo protagonista

Fondazione Sandretto Re

dei primi anni del secolo scorso,

Rebaudengo

drammaturgo amato da

La quarta mostra del ciclo

Stanislavskij e Mejerchol’d.

Greater Torino dedicato agli

www.teatrostabiletorino.it

artisti delle giovani generazioni che hanno in Torino il proprio spazio di formazione o di lavoro,

Fino all'8 settembre

presenta le opere di Alis/Filliol e

Pinacoteca Agnelli

Alessandro Sciaraffa. Alis/Filliol

Una mostra di mobili e

è il duo artistico fondato nel 2007

architetture del designer

da Davide Gennarino e Andrea

Fino al 7 luglio

francese Jean Prouvé provenienti

Respino. Entrambi nati a Torino -

Reggia di Venaria

dalla collezione di Laurence e

il primo nel 1979, il secondo nel

Una mostra dedicata a

Patrick Seguin. Laurence e

1976 - si sono formati

ANNA CAPPELLI, UNO STUDIO

Lorenzo Lotto, uno dei più

Patrick Seguin hanno scoperto

all’Accademia Albertina di Belle

7 - 12 maggio

grandi e intensi interpreti

Jean Prouvé attraverso le sue

Arti. Alessandro Sciaraffa è nato

Teatro Gobetti

del Rinascimento, arricchita

creazioni di mobili alla fine degli

a Torino nel 1976. Laureato in

Monologo per attrice, ultimo

da una decina di nuove opere

anni ‘80. Subito sedotti dalla loro

Architettura, la sua formazione è

testo che Annibale Rucello ha

provenienti da chiese e musei

estetica unica il loro entusiasmo

incentrata sulla sperimentazione

scritto per il teatro prima della

italiani oltre l’affresco

è stato immediato, un’emozione

sonora e musicale.

sua improvvisa morte nel 1986,

trasportato su tela, raffigurante

di linee, una rivelazione che è

www.fsrr.org

Anna Cappelli ha qui il volto

San Vincenzo Ferrer in gloria

diventata una vera passione.

(proveniente dalla chiesa di

www.pinacoteca-agnelli.it

San Domenico di Recanati),

TEATRO QUELLO CHE PRENDE GLI SCHIAFFI

restaurato per l’occasione. www.lavenaria.it

ROBERT CAPA RETROSPETTIVA

7-19 maggio

camaleontica di virare bruscamente voce e toni dona alla protagonista del lavoro insperati quanto affascinanti risvolti noir. www.teatrostabiletorino.it

Teatro Carignano

Fino al 14 luglio

Per celebrare i tre decenni del

Palazzo Reale di Torino

sodalizio artistico tra Glauco

Un'importante retrospettiva uno

Mauri e Roberto Sturno, due

dei maestri della fotografia del

tra i più grandi attori del

XX secolo: Robert Capa, in

palcoscenico italiano, va in

occasione del centenario dalla

scena, Quello che prende gli schiaffi, libero adattamento

nascita. Nel 1938 Robert Capa fu definito dalla prestigiosa rivista

di Maria Paiato, la cui capacità

Collection Laurence and Patrick Seguin © Galerie Patrick seguin

di Mauri dal testo di Leonid

Shop in the City | 05 . 2013 | 139


PROGRAMMA DI SALA

CAVEMAN

trascinando il pubblico in un

10 maggio

mondo in cui si confondono

Teatro Colosseo

verità e finzione. Una donna

Un One man show con Maurizio

viene accusata di aver

Colombi e con la Regia di Teo

assassinato i suoi due bambini:

Teocoli. Il più famoso spettacolo

la storia è tratta dalle vicende

sul rapporto di coppia a livello

giudiziarie di Sally Clark e

planetario che, con sguardo

Angela Cannings, i corrispettivi

comico, affronta uno dei temi

inglesi del caso Cogne.

più spinosi e drammatici

www.teatrostabiletorino.it

dell'umanità: il rapporto tra

DANZA

uomini e donne. Anche la versione italiana dello spettacolo

OLTRE IL MICROFONO

IN NOME DELLA MADRE

INTERPLAY/13

a Broadway. www.teatrocolosseo.it

15 maggio

17 maggio

Teatro Astra, Fonderie Teatrali

Teatro Astra

Teatro Cardinal Massaia

Limone e centro di Torino

Un ciclo di spettacoli

Teatro minimo presenta la

Ritorna a Torino la tredicesima

9 e 10 maggio

radioteatrali: una “radio che

storia di una maternità, non

edizione di Interplay,

Teatro Baretti

si vede”, le cui voci

molto diversa dalle altre se non

l'International Contemporary

Amleto non è dubbioso né folle.

corrispondono a corpi che si

nelle "premesse". Un racconto

Dance Festival che porta in città

È il protagonista di una storia

muovono, si alternano ai

reso ancor più vero perché

gli spettacoli più interessanti della

che rischia di schiacciarlo sotto

microfoni, stabiliscono relazioni,

narrato da Miriàm stessa, sposa

scena performativa nazionale

il peso del suo stesso nome.

creando una vita parallela e

di Iosef e madre di Ieshu, nella

e internazionale. Per questa

Capocomico di una compagnia

sotterranea alla parola, che usa

Palestina di duemila anni fa.

edizione Interplay/13 ha deciso

di guitti e attori frustrati,

lo spazio scenico come una zona

www.teatromassaia.it

di reinventarsi privilegiando

Amleto deve fare i conti con

di mezzo, ibrida e inconsueta.

una storia che si disfa sotto i

www.fondazionetpe.it

punta al grande successo avuto

HAMLETS

suoi stessi occhi. La storia

COLORADO LIVE TOUR

22 maggio – 18 giugno

una programmazione con serate long format.

SAGRE E FIERE

ricalca fedelmente il testo di

GLI UCCELLI

W. Shakespeare arricchendolo

17 maggio

Palaolimpico

di suggestioni tratte da J.

Teatro Astra

Nata nel 2002 da un’idea di

FIERA DELLE ERBE

Laforgue, H. Müller, G. Testori.

Lingue in Scena! coniuga il

Diego Abatantuono, la

2 giugno dalle 9 – alle 19

www.cineteatrobaretti.it

teatro con la conoscenza delle

trasmissione televisiva

Roccaforte di Mondovì

lingue: nei passati dodici anni

inizialmente chiamata “Colorado

sono arrivati a Torino più di 5000

Cafe’ Live” e poi diventata

studenti da diversi paesi europei.

“Colorado” ha riscosso un enorme

ANDOMA AI BALMIT

L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTU’

19 maggio

Ragazze e ragazzi, dai 15 ai 19

successo, abbracciando negli

dal 13 al 16 giugno

15-17 maggio

anni, hanno recitato nella loro

anni il grande pubblico di Italia.

Borgofranco, Ivrea

Teatro Baretti

lingua madre e nelle lingue a

Adattamento- dal testo di

loro straniere più di 200 messe in scena, tratte da opere di

TAKING CARE OF BABY

FERIE MEDIOVALI

Luigi Pirandello- e regia Andrea Battistini. Una favola piena

autori classici e contemporanei.

21 - 26 maggio

1-2-8 giugno

d’amarezza, una feroce satira

Quest’anno i giovani affrontano

Limone Fonderie Teatrali di

Pavone Canavese

contro l’umanità e i suoi astratti

Gli uccelli di Aristofane.

Moncalieri

valori. In Rumeno e Italiano.

www.fondazionetpe.it

Diretto da Fabrizio Arcuri,

www.cineteatrobaretti.it

con le musiche dei Subsonica,

SAGRA DELLA FRAGOLA

interpretato da Isabella

8 -9 giugno

Ragonese, lo spettacolo è un

Peveragno

moderno dramma dei nostri giorni, che mescola il linguaggio televisivo con quello teatrale,

140 | 05 . 2013 | Shop in the City

25-26-30-31 maggio


TESTIMONIAL Vuoi scrivere anche tu il prossimo protagonista della nostra operazione Testimonial? Inviaci i tuoi dati a redazione@shopinthecity.it, ti contatteremo quando il nostro giornale arriverà in deposito

Testimonial Vuoi essere il prossimo Testimonial? Vieni a contare con noi le 30.000 copie di Shop in the City

La nostra Testimonial:

Sono Olga Schiavone romana adottiva torinese. Consulente presso una multinazionale. Sono diventata una consueta lettrice di Shop in the city dal primo momento che ho varcato la soglia della città. La rivista è diventata per me il punto di riferimento per uno shopping ricercato e per la scoperta dei locali più glamour del momento.

Shop in the City | 03 . 2013 | 141


THE WINNER IS

the WINNER IS... Ecco i nomi dei primi lettori che hanno individuato Lovever tra le pagine del giornale Leana Bertaccini Elena Voglino Marta Graziola Elisa Cali Annamaria Ragonesi Chiado'fiorio Federica Pepe Emanuela

Alessia Picciolo Federica Paciletti Mariasole Pipino Fulvio Nebiolo Valentina Rizzi Chiara Priotti Raffaella Todaro

I vincitori di Coccozoppo della precedente edizione

occhi aperti per i prossimi APPUNTAMENTI redazione@shopinthecity.it

142 | 05 . 2013 | Shop in the City


OROSCOPO

21|04 20|05

TORO baciati dalla fortuna

Scorpione 23|10 22|11

Siate consapevoli della benefica presenza di Giove che vi proteggerà

Maggio è certamente il mese in ci avrete più voglia di farvi avanti,

per tutto l'anno. La sua fortuna non mancherà in maggio. Il 10, 14 e 18

siete stati troppo tempo nelle retrovie... È il momento di spiccare

accadranno cose particolarmente piacevoli. Preparatevi e godetevi

il volo . Se siete sposati scappate con il vostro partner e regalatevi

tutte le sorprese assecondando gli eventi.

una vacanza. È ora di stupire anche un ambito lavorativo.

Gemelli 22|05 21|06

Sagittario 23|11 21|12

Si cambia, si tentano diverse strade e queste appagano le vostre

Stress, stress e ancora stress. Continua il periodo no per voi del

aspettative . Il potere di Giove porta meriti e conferme, siate attenti

sagittario. Anche per chi vi sta accanto non è semplice sopportarvi.

ad incontri che faranno la differenza. Occhi aperti e antenne dritte a

Stringete i denti, a giugno Giove comincia ad allontanarsi dal

giugno, quando ci sarà una prima valutazione o in campo lavorativo

vostro segno. Cercare di mantenere la calma.

o affettivo.

Cancro

22|06 22|07

Capricorno 22|12 20|01

Se c'è un segno che resiste bene alla crisi quello è certamente il vostro.

Spalancate le porte a Giove che arriva ai primi di giugno... Porterà

Solidi e instancabili siete ancora in piena ristrutturazione sia nella vita

qualche buona notizia e renderà possibile quel progetto pensato.

sia nel lavoro. Maggio vi vedrà impegnati nel cercare di mettere alla

Non aspettate, agite e dopo tanto lavoro prendetevi una pausa.

prova una persona si cui avete puntato.

Un massaggio al viso potrebbe essere rilassante.

Leone

23|07 22|08

Acquario 21|01 19|02

Maggio e giugno sono mesi che vi rendono insofferenti, poche novità

Questo e il momento per riprendervi il vostro tempo... I legami

e poche possibilità di cambiamenti. Unica nota positiva sarà la buona

famigliari ormai sterili sono stati spezzati senza grossi dolori

ripresa dei contatti con sagittario e scorpione con i quali sarà facile

come da previsioni. Lanciatevi quindi alla scoperta di rapporti nuovi.

trascorrere le giornate. Questa tristezza non durerà a lungo.

Fate attenzione con i capricorno, ne potreste soffrire entrambi.

Vergine

23|08 22|09

Pesci

20|02 20|03 Per voi pesci è davvero l'anno del risveglio. Nettuno, nel vostro segno,

Ancora non si vedo o all'orizzonte grandi cambiamenti. Siete in

porterà speranze e sogni per l’immediato futuro. Per i vostri affari

un momento stabile, un classico momento di transizione che potrà

affidatevi ai consigli di un avvocato. Sarà un anno pieno di novità,

durare fino a dopo l'estate.Iscrivetevi ad yb corso di yoga o pilates,

travolgenti e inebrianti. Godetevi questo momento.

vi aiuterà a capire meglio il perchè di alcune situazioni ancora da sistemare.

Bilancia 23|09 22|10

Ariete

21|03 20|04 Il sole che sta per illuminarvi vi rafforzerà e vi darà la carica giusta

Giove fino a giugno vi darà ancora l'energia che serve per sfruttare

per fare la mossa vincente. State attenti a non prendere decisioni

al meglio la vostra carica amorosa. Attenzione potrebbero tornare

affrettate, riflettete bene prima di agire. Sorpresa: vi verrà a trovare

alla carica ex amori dimenticati, se così fosse non fatevi tentare,

da lontano un amico che non vedevate da tempo...

le minestre riscaldate non sono così buone.

Shop in the City | 05 . 2013 | 143


LETTERE Vuoi scrivere anche tu a Shop in the City? Ecco i nostri riferimenti: redazione@shopinthecity.it o via posta Corso Giovanni Lanza 105, 10133 Torino

corrispondenza dalle nostre

LETTRICI

Abbiamo voluto creare uno spazio per le nostre care lettrici chiedete e noi vi risponderemo.

Ciao Shop in the city, sono una vostra affezionata lettrice ed ho bisogno di un aiuto… Mi sono perdutamente innamorata del mio collega, lavoriamo fianco a fianco, c’è grossa intesa tra di noi ma purtroppo lui mi ritiene solo una sua “grande amica”. Come posso fargli capire che vorrei qualcosa di più? Simonap75

Gentile direttore Volevo ringraziarvi per la freschezza con la quale diffondete notizie e curiosità Torino sta vivendo un momento difficile, come gran parte dell’Italia, io ho una piccola attività commerciale e grazie all’impegno di riviste come la vostra, che diffondono la cultura dello slow shopping, non dico che i problemi svaniscano ma sicuramente viene posto l’accento Ciao Simona sul quella parte di commercio dove È una situazione ricorrente. Negli le persone ci mettono anche il cuore. ambienti di lavoro quando si passa tanto Grazie. tempo insieme, capita spesso di trovare Cristiana l'anima gemella. Perché non gli proponi un aperitivo un Ciao Cristiana, venerdì sera? Concludi la serata con una effettivamente la crisi c'è, ma con passeggiata e raccontargli le tue l’impegno di tutti e delle persone che emozioni. In bocca al lupo come te credono in quello che fanno, si potrà superare. Shop in the city è nato per dare voce anche ai piccoli negozi, non solo delle grandi marche.

144 | 05 . 2013 | Shop in the City

Ciao! Sono Giada e vi scrivo da Orbassano, ero di passaggio a Rivoli ed ho trovato la vostra rivista in un bar del centro. Che bello il servizio Non Sembra Torino! Ho fatto l’Erasmus ad Amsterdam e rivedendo quella foto mi sono venuti in mente tanti ricordi….. Complimenti per il servizio. Giada Ciao Giada Siamo contenti che ti sia piaciuta l’idea, è un servizio che sarà presente su tutti i numeri della rivista, quindi non perderti i prossimi numeri, potresti ritrovare altri luoghi a te familiari.


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