ShopintheCity Marzo 2012 by ShopintheCity

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impresasemplice.it

BEAUTY MODA CIOCCOLATò TIZIANO FERRO BERLINO

Impresa Semplice

BEAUTY

I consigli di Diego Dalla Palma

CIOCCOLATò MODA

Protagoniste le catene

VIAGGI

Da Berlino a Torino

CONTROLLO DELLA SPESA

MARZO 2012

Tutto a partire da 30€/mese senza Tassa di Concessione Governativa.

N.1 - ANNO VII - MARZO 2012 FREE MAGAZINE

TORINO

TIZIANO FERRO “ognuno ha un segreto”

IN THE

Marzo 2012

Foto cover di SIGNE VILSTRUP

TORINO

DIRECTOR’S CUT

Rubriche

10 NEWS&GOSSIP 15 CACCIA AL TESORO 17 FERMO IMMAGINE 19 POESIA DA BORSETTA Attilio Bertolucci 21 OGGETTO DEL DESIDERIO 25 MIA FIGLIA, MIO PADRE 29 LA TORINESE Claudia Gerini 30 PERSONAL SHOPPER 34 COACH Driving School 36 CUCINA Bônet 37 GREEN Bio bancarelle 38 COCKTAIL Margarita 40 BOOK&SHOP 44 FAI DA TE Biscotti di primavera 47 PETS Il Golden Retriever 49 BAMBINI Tutti a scuola di magia 60 TAKE CARE 114 / 134 QUE TAL 138 PROGRAMMA DI SALA 141 ASTRI

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pagina 83

www.lacoste.com

Magazine

Cioccolatò InVetrina Sport Freestyle

4PASSI in via Accademia delle Scienze 55 4PASSI in via Palazzo di città 63 ACCESORI Catene 76 OUTFIT La rivoluzione Arancione 80 BEAUTY Make Up School 83 Profumo di city IN PERSONA Nicola Santini 88 La tradizione del cioccolato 95 TIZIANO FERRO Una cosa semplice 70 CANOTTAGGIO Circoli torinesi 111 100 anni di reggiseno 109 Visitare Torino con l’Iphone 124 Stupinigi 127

Letture

A Parigi in TGV 61 Roma in 5 ore 62 Berlino 119 Salone del mobile 98 Ristrutturazione 104 Torinesi nel mondo 117

Cibi

130

Hamburger made in Italy

Teatro

132

Il teatro giovane è in città

Viaggi

Arredo e design

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Sommario

Director’s Cut

Una nuova PRIMAVERA Questo inizio 2012 è stato difficile: tra il freddo e la crisi siamo rimasti tutti a casa a sperare nell’arrivo della bella stagione e di belle notizie. Ora è tempo di uscire e noi di Shopinthecity siamo sicuri che la primavera riuscirà a darci l’energia per affrontare i prossimi mesi. Non sentite un’aria di cambiamento? Noi sì, e ne vogliamo far parte continuando a raccontare la nostra e vostra città, con la serietà e la consapevole leggerezza di sempre, e con uno staff rinnovato. Il primo cambiamento di quest’anno è infatti il nuovo direttore, la nuova sede e una nuova, frizzante, redazione. I prossimi li costruiremo insieme a voi. La cover di questo numero è dedicata a un personaggio positivo, Tiziano Ferro. Ha appena compiuto 32 anni, ha fatto pace con se stesso e con la sua identità, ha scritto un libro e si dichiara “felice”. Torna a Torino l’11 aprile al Palaisozaki, con il tour “L’amore è una cosa semplice”. Scoprirete anche un luogo incantato: il circolo di magia di via Santa Chiara che da quarant’anni accoglie maghi e prestigiatori (ne hanno fatto parte Macario, Silvan, Arturo Brachetti e Marco Berry) e ogni mese insegna a piccoli Harry Potter tra i 9 e i 13 anni, i segreti di carte da gioco, dadi, palline e corde cave.

www.peyrano.com

Vi spiegheremo perché non dovete mancare alla dieci giorni di Cioccolatò, ottimo rimedio contro la depressione e stimolo per uscire a fare quattro passi, e scoprirete con noi tutti i segreti di Piazza Carignano, il più bel salotto di Torino. Infine non perdetevi la grande CACCIA AL TESORO PER FASHION VICTIM: in palio alle prime 10 lettrici la t-shirt di Shopinthecity.

Buon inizio a tutti

Corso Moncalieri 47, Torino - 011/6602202 direzione@shopinthecity.it

Corso Vittorio Emanuele II 76, Torino - 011/538765 6 | MARZO 2012 | ShopintheCity

www.danpol.it

TORINO

N.1 - ANNO VII MARZO 2012

Editore Ad Local srl Corso G. Lanza 105, 10133 Torino tel. 011.660809 - fax 011.6602875 Direttore responsabile Sabrina Roglio - direzione@shopinthecity.it Grafico editoriale Marco Cappati Coordinamento editoriale Elisa Montesanti In redazione Arte - Cultura - Spettacoli Marta Ciccolari Micaldi - Pietro Raboni Moda - Beauty - Personaggi Irene Soave - Marco Bandinelli Attualità - Curiosità Chiara Ferrero Personal Shopper - Fai da te Isabella Maria Morbelli Hanno collaborato Roberto Magliano - Enea Marchesini Grafico Pubblicitario Angelo Daniel Bellissimo Immagini Getty Image

ORARI: lun h 15.30/19.30 - mart/sab h 9.30/12.30 - h 15.30/19.30 - giovedì orario continuato

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Fotografo Angelo Daniel Bellissimo Stampa Arti Grafiche Boccia - 84131 Salerno Pubblicità Ad Local srl Corso G. Lanza 105, 10133 Torino tel. 011.660809 - fax 011.6602875 - info@adlocal.it Registrazione Tribunale di Torino n. 6005 - 18-10-2006 Per segnalazione evento e invio di materiali Corso G. Lanza 105, 10133 Torino tel. 011.660809 - fax 011.6602875 - info@adlocal.it Registrazione Tribunale di Torino n. 6005 - 18-10-2006 Tutti i diritti di riproduzione, in qualsiasi forma e di qualsiasi parte della pubblicazione, sono riservati. L’ editore si scusa per eventuali omissioni ed è a disposizione di coloro che involontariamente non fossero stati citati. La redazione non si assume alcuna responsabilità per notizie, foto, marchi, testi utilizzati dagli inserzionisti nè per eventuali cambiamenti di orari, luoghi o note di servizio indicate nelle schede informative. Il materiale eventualmente inviata alla redazione non viene restituito.

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Corso Siracusa, 1/a (angolo Via Tirreno) - Torino - Tel. 011.396.372 Via Fratelli Piol, 52 - Rivoli (TO) - Tel. 011.958.95.59

Nellâ&#x20AC;&#x2122;ambito di

design: www.desilvaassociati.com

ÂŠ Warner Bros.

I cartoni animati della Warner Bros.

Mole Antonelliana Torino 23 febbraio - 27 maggio 2012 AssociAzione Museo nAzionAle del cineMA

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News&Gossip

News&Gossip ECOSOSTENIBILE

QC TERMETORINO

Una berlina sportiva di lusso con un cuore ecosostenibile. E’ la nuova concept car di Pininfarina che debutta in anteprima mondiale il 6 marzo al Salone dell’Automobile di Ginevra. Si chiama “Cambiano”, è elegante e raffinata ed è concepita con una grande attenzione all’ambiente sia nella motorizzazione sia nella scelta dei materiali. Cambiano sintetizza le qualità di Pininfarina in termini di stile e di progettazione. Non a caso la scelta del nome è legata alla città che ospita la sede principale del gruppo Pininfarina, che nel 2012 celebra un doppio anniversario: i 30 anni del Centro Stile e i 10 anni del Centro Engineering.

Da dicembre 2011 Torino ha la sua SPA&benessere cittadina. QC Termetorino nasce per soddisfare le esigenze di chi desidera concedersi degli indimenticabili momenti di relax, senza lasciare la città. In Corso Vittorio Emanuele II, in pieno centro e non lontano dalla stazione di Porta Nuova, QC Termetorino offre ai torinesi, a due passi da casa, la filosofia propria delle Terme Romane quali luoghi di benessere, piacere, svago, aggregazione e vita sociale. Filosofia presente nel Percorso Benessere rivolto a “chi già sta bene e vuole stare meglio”. QC Terme garantisce attraverso il modello che ha decretato il successo degli altri centri del Gruppo, come le Terme di Pré Saint Didier in Valle d’Aosta, i Bagni Nuovi e i Bagni Vecchi di Bormio e le due SPA cittadine QC Termemilano e QC Termemonza. Tel. 011.5634141 - www.qctermetorino.it

TORINO COMICS E’ interamente dedicata al fumetto Torino Comics, la mostra mercato, giunta alla diciottesima edizione, che intende valorizzare e divulgare questa appassionante arte. L’appuntamento è al Padiglione 1 del Lingotto Fiere dal 13 al 15 aprile. La compravendita di fumetti e le bancarelle di usato rendono il Torino Comics uno dei luoghi più apprezzati da collezionisti e appassionati che possono approfondire ogni sfaccettatura del mondo dei fumetti anche partecipando ad incontri con personaggi illustri del settore.

MAISON DE CHARME, CAMOGLI La spesa non è mai stata così veloce e comoda da fare! Il bello è che non ti muovi. Addiritttura prima di andare a letto...puoi compilare la tua lista della spesa proprio come da scaffale del supermercato... Suddivisi in freschi e confezionati, i prodotti ti appariranno con le specifiche di quantità e prezzo....insomma easy to buy! Da oggi, inoltre, con la spesa ti arriva comodamente a casa Shop in the city nel caso non lo avessi preso al bar! Insomma non resta che cliccare www.Prontospesa.it Et voilà domattina la spesa sarà consegnata!

Villa Rosmarino sul monte portofino. Questa casa non é un albergo. Non ci sono numeri sulle porte né chiavi sulle stanze. Non c’é il portiere in livrea blu. Non c’é hall, né sala ristorante. A Villa Rosmarino non si soggiorna... si vive. Tel. 0185.771580 - info@villarosmarino.com

EXPOCASA Torna dal 3 all’11 marzo al Lingotto Fiere, Expocasa, il salone dell’arredamento e delle idee per abitare. E’ la principale manifestazione del settore nell’area nord-ovest rivolta al grande pubblico: un unico, ampio showroom dove i visitatori hanno a disposizione tutte le proposte delle grandi firme presentate dai maggiori rivenditori di zona, con la possibilità di acquistare direttamente in fiera. Una grande e completa vetrina delle migliori proposte dell’arredamento nei diversi stili: design, moderno, classico, cucine, arredo per esterno, illuminazione, arredo bagno, prodotti per la ristrutturazione, in un percorso sviluppato in tre padiglioni, su oltre 38mila metri quadrati di esposizione. 12 | MARZO 2012 | ShopintheCity

Ai piedi del Monte di Portofino, con una vista panoramica sul mare, il Villa Rosmarino vanta una piscina immersa nel giardino e offre la connessione internet Wi-Fi gratuita nella lounge che gode di una splendida vista sul Golfo Paradiso. Tutte le camere dispongono di una vista sul mare e su Portofino o sulla piscina. Il personale sarà lieto di offrirvi suggerimenti sulle escursioni delle cittadine di Santa Margherita Ligure e Portofino, entrambi a meno di 30 minuti d’auto. La stazione ferroviaria di Camogli dista soli 5 minuti e la villa mette a vostra disposizione un parcheggio gratuito. Il Villa Rosmarino sorge in una località tranquilla, a 10 minuti a piedi da Camogli, un borgo tradizionale di pescatori noto per i suoi eccellenti ristoranti che propongono specialità a base di pesce.

EDICOLè E’ online il sito della Libreria Mondadori Edicolè del 45° Parallelo Nord a Moncalieri! Su www.mondoincipit.it, grazie ad un software appositamente creato, potrai conoscere in ogni momento la disponibilità di magazzino del punto vendita e se trovi il libro che ti interessa, puoi prenotarlo e ordinarlo! Sarà inoltre possibile scambiare opinioni con altri lettori, inserendo recensioni personali e commentando quelle degli altri! La Libreria Mondadori si trova all’interno del centro commerciale 45° Nord in via Postiglione a Moncalieri. Tel. 011.6815052 - info@mondoincipit.it

DORIANA ESTETICA Entrando nell’atélier di bellezza Doriana, avvertirete subito un’atmosfera rilassante. Ad accogliervi, Doriana, titolare e unica esperta del centro. Accomodandovi su un’accogliente poltrona, potrete parlare con lei delle vostre esigenze di stile, per poi dedicarvi totalmente a trattamenti personalizzati. Doriana è una consulente d’immagine, nasce come visagista e truccatrice per poi specializzarsi in tutti i campi dell’estetica: manicure estetica, pedicure estetica e curativa, ricostruzione unghie, pulizia del viso, applicazione di ciglia, trucco tatuato, trucco personalizzato, scenico e sposa. Cell. 340.2549426 - dorianacucciniello@libero.it

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Caccia al tesoro

News&Gossip ASSICURATI?

VIIDEO POST-IT è la novità presentata al salone di Parigi, certamente non poteva sfuggire alla nostra attenta redazione. Magneticamente si attacca al frigorifero, serve per lasciare messaggi di uso quotidiona in alta qualità con piena operatività in soli 3 semplici pulsanti. Inoltre data e ora certificheranno i vostri importanti messaggi renderndoli davvero unici. Seguiteci prossimamente sveleremo gli indirizzi dei punti vendita torinesi

ITALIAN INDIPENDENT Italian Indipendent lancia la collezione “Unique edition”. Il colore “blue star” è creato dai Rikar’s per arrichire le notti gleamour estive. In edizione limitata li trovate solo da Rikar’s via Villa della Regina, 1 - C.so Racconigi, 6 bis

Che il settore delle assicurazioni auto sia da sempre colpito dal rischio di truffa è un dato di fatto. Uno degli ultimi casi è stato registrato a Milano dove alcuni automobilisti si sono ritrovati in possesso di polizze contraffatte emesse da una compagnia fantasma. Le compagnie ghost scovate dall’authority sono 14 nel 2011e a circa una ventina tra il 2007 e il 2009. Si è poi rilevato come in Italia, ci siano 3 milioni di veicoli senza assicurazione o con il tagliando contraffatto. A questo proposito l’Isvap, ha proposto la sostituzione dei vecchi tagliandi cartacei con contrassegni in formato digitale collegati a delle banche dati informatiche tramite chip. Infine, si attendono dalle nuove privatizzazioni proposte dal governo Monti, modifiche sui premi annuali pagati dagli automobilisti. Nel mirino il sistema bonus-malus modificato in modo tale da concedere a chi è già nelle prime tre classi di merito (più del 90% degli assicurati) doverosi sconti in assenza di incidenti. Sconti sulle tariffe per chi acconsente di effettuare una perizia del veicolo prima di stipulare la polizza o a installare sulla macchina la “scatola nera”. Non sappiamo però di quanto potranno calare le Rca, considerando che la possibilità di proporre una black box c’era già da anni, senza successi. Scatterà anche l’obbligo da parte dei broker assicurativi, di offrire polizze di compagnie di gruppi diversi. Ma sapendo il “cartello” che si è sempre creato... non aspettiamoci poi molto. Ultima, ma non meno importante, la clausola sui risarcimenti detti “in forma specifica” con garanzia sulle riparazioni effettuate solo dai carrozzieri convenzionati (...e gli altri cambiano mestiere?). In alternativa, saranno ridotti del 30% i risarcimenti monetari. In sintesi. Come sempre, verranno tutelate le compagnie assicurative e poi, forse, magari e chissà... si vedranno benefici per noi vessatissimi e spremutissimi utenti. Nulla di nuovo sotto il sole!

Grande caccia al tesoro per

FASHION inVICTIM collaborazione con NITTY GRITTY S

ono ben 10 le T-SHIRT nascoste nelle vetrine dei negozi Top della nostra città. Scatenatevi nella super caccia al tesoro, e inviateci la mail incandoci il nome del negozio in cui avete avvistato l’esclusiva maglietta di SHOPINTHECITY. Alle prime 10 lettrici la maglietta sarà data in omaggio. Affrettatevi, scrivete a: redazione@shopinthecity.it

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SWEET DESIGNER se vi siete sempre chieste quanto siano buone le torte decorate, ecco un indirizzo nuovo e davvero glam da non lasciarsi sfuggire CLAUDIA LOTTA SWEET DESIGNER Via Bonafous,7

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Fermo Immagine

L’arte colorata dei QUADROCCHI Vivaci, spiritosi, supercolorati. I Quadrocchi sono simpatiche creature pensate e disegnate da Elena Zoccarato, giovane artista torinese. Stampati su tessuto e montati su telaio in legno, i Quadrocchi sono prodotti in esclusiva da Mycrom e firmati LE (Elena), marchio di proprietà dell’agenzia di comunicazione Mirele creatività dinamica. Il loro obiettivo? Semplice: portare allegria nelle case che li ospitano. Si può scegliere tra molti soggetti e diverse dimensioni.

http://artcollection.mycrom.it

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Poesie da Borsetta

LA ROSA BIANCA DI ATTILIO BERTOLUCCI

Coglierò per te l’ultima rosa del giardino, la rosa bianca che fiorisce nelle prime nebbie. Le avide api l’hanno visitata sino a ieri, ma è ancora così dolce che fa tremare. È un ritratto di te a trent’anni, un po’ smemorata, come tu sarai allora.

ATTILIO BERTOLUCCI Nasce nel 1911 a San Lazzaro (Parma) e muore nel 2000 a Roma. Padre dei noti registi Giuseppe e Bernardo, nelle sue poesie unisce sentimenti di tenerezza a immagini e movimenti fugaci, richiama allo stesso tempo dolcezza familiare, passionalità e concretezza. Le sue parole vanno lette senza stanchezza negli occhi.

ei fiori, uaggio d . Nel ling purezza ignifica s a c n ia osa b

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Lady Lilith Dante Gabriel Rossetti (1828-1882) Olio su tela Delaware Art Museum, Wilmington, Delaware

COSA C’è NELL’ARIA “cosa c’è nell’aria” è un’attività giovane ed originale che nasce dalla fantasia di Alessandra Cagliero, 41 anni di Torino. La sua forte passione per il “fai da te” e l’arte in tutte le sue espressioni ha portato alla creazione di oggetti unici e sfiziosi, dipinti, ricamati e cuciti a mano con grande passione. Divertenti portachiavi a forma di animale o di casetta, braccialetti e collanine con allegre farfalline, portacellulare in panno personalizzati e tante altre idee ti aspettano per rallegrare la tua vita su www.cosacenellaria.com. alessandra@cosacenellaria.com ShopintheCity | MARZO 2012| 19

Oggetto del Desiderio

RADIO CUBO Piace agli amanti del design anni Sessanta e a chi è in cerca di un home entertainment completo. La mitica radio a forma di cubo di Brionvega, modello di uno stile senza tempo, incontra la più avanzata tecnologia moderna, facendo così coesistere semplicità delle linee e potenza del suono. Radiocubo.it TS525 (questo il nome aggiornato) include Radio internet, FM, DAB/DAB+, docking station per connessione iPhone e iPod, telecomando, radiosveglia, connessione internet WI-FI o Ethernet, USB e web radio per ascoltare oltre 12.000 stazioni facilmente selezionabili e memorizzabili sul luminoso display LCD. Prezzo consigliato: 549 euro. Ecco a voi il futuro che ascolta il passato.

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Oggetto del Desiderio

La sedia ZIG ZAG Ha linee geometriche, colori vivaci e fa tendenza. Si chiama â&#x20AC;&#x153;Zig Zagâ&#x20AC;? la sedia disegnata nel 1934 dal designer olandese Gerrit Thomas Rietveld. Cassina la propone in diverse versioni: quella in ciliegio laccato; quella in frassino naturale o, per chi vuole osare, quella con i piani blu, rosso, giallo, bianco e nero e le sezioni laterali in frassino naturale.

www.cassina.com

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MIA FIGLIA è

IRENE FORNACIARI

Ha 28 anni appena compiuti ed è nata a Pietrasanta, in Toscana. Di mestiere fa la cantante e l’autrice Trascorre la sua vita a contatto con la musica di ogni genere ma soprattutto con il Soul, il Blues e R&B Le sue fonti d’ispirazione sono sempre state, tra gli altri, Tina Turner, Aretha Franklin e Janis Joplin Nel 2009 approda al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte con il brano “Spiove il sole”

Sul palco dell’Ariston nel 2010 interpreta con i Nomadi “Il mondo piange” e arriva il grande successo

Quest’anno è tornata al Festival con “Il mio grande mistero”

“Oggetti dei viaggi di Luca” Fulgenzi via dei Mercanti quasi angolo via Pietro Micca

“Bracciale in cerniera e pietre dure” della collezione “I trabì” di Kiara da Fulgenzi via dei Mercanti quasi angolo via Pietro Micca

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MIO PADRE è

ZUCCHERO SUGAR FORNACIARI

m “Il suono della domenica”, edito da Mondadori

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Adelmo Fornaciari nasce a Roncocesi, frazione del Comune di Reggio Emilia, il 25 settembre 1955 Il nome d’arte, Zucchero, deriva dal soprannome utilizzato dalla sua maestra delle elementari Tra il 1970 e il 1978 suona con diversi gruppi e nel 1983 approda per la prima volta a Sanremo Dopo un viaggio in California, nel 1985 dà una svolta al suo stile, orientandosi verso sonorità più internazionali e realizza il brano Donne. Arriva il successo Nel novembre 2011 pubblica il suo romanzo autobiografico “Il suono della domenica”, edito da Mondadori Ha venduto più di 50 milioni di album in tutto il mondo, diventando così uno dei più importanti cantanti italiani nel mondo

La Torinese (magica) CLAUDIA GERINI Non è di origine torinese, è vero. Ma Claudia Gerini ama molto la nostra città, dove di recente ha trascorso alcune settimane per le riprese del nuovo film di Silvio Soldini “Il comandante e la cicogna”, girato interamente in Piemonte. L’abbiamo incontrata sul set e ci hanno colpito la sua bellezza mai ostentata e la sua eleganza naturale. “In questo film – ha spiegato - il mio ruolo è particolarissimo. È addirittura magico”. In attesa dell’arrivo della pellicola nelle sale cinematografiche, a noi piacerebbe vedere Claudia più spesso a Torino.

Sono durate dieci settimane le riprese de “Il comandante e la cicogna”. Il cast è decisamente importante: oltre a Claudia Gerini, c’è Valerio Mastrandrea, Alba Rohrwacher, Giuseppe Battistoni e Luca Zingaretti. Ma protagoniste sono anche le statue che si trovano nelle piazze e nei giardini torinesi e che “osservano” la città. Realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, il film è diretto da Silvio Soldini, diventato celebre con “Pane e tulipani”.

ShopintheCity | MARZO 2012| 29

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PERSONAL shopper

a cura di ISABELLA MORBELLI

CASA DELLA TUTA GALL. UMBERTO I, 19

Isabella e Elena alla scoperta del cake design

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Il tour della nostra personal shopper inizia alla CASA DELLA TUTA, dove Isabella sa di trovare il grembiule giusto per realizzare una torta squisita.

Isabella e Elena dopo aver mangiato un boccone alla nuova gastronomia MAGGIORA in corso Fiume vanno alla ricerca degli attrezzi per poter realizzare la “fondant cake”, la nuova torta decorata con pasta di zucchero. NUOVA GASTRONOMIA MAGGIORA C.SO FIUME, 2

30 | MARZO 2012 | ShopintheCity

Seconda tappa: MARY CAKE DESIGN, dove finalmente trovano la pasta pronta e le sfiziose formine per realizzare le decorazioni. MARY CAKE DECORATING VIA SAN DOMENICO, 18

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Non paghe, le provette pasticcere (...non pasticcione), si recano ancora da DE CARLO per cercare l’ultima trovata in fatto di decorazioni! E, naturalmente ne escono trionfanti! DE CARLO VIA MAZINI, 3

E dove si può trovare un contenitore per una splendida torta se non da ATELIER DECOR? Missione acquisti compiuta. ATELIER DECOOR VIA LAGRANGE, 31

32 | MARZO 2012 | ShopintheCity

Coach

DRIVING SCHOOL

... e da domani tutti Schumi e Divina! DI ROBERTO MAGLIANO

o, non illudetevi, non passerete da Fantozzi a Schumacher in due giorni! Non è questo l’intento delle full immersion motoristiche che molte case automobilistiche offrono oggi. Male non vi farà di certo, anzi, fra le altre, imparerete finalmente a piazzare correttamente le mani sul volante, senza ritrovarvi poi a “remare” al primo accenno di curva. Correggerete la posizione di guida, posizionando il sedile in modo da non stare sdraiati come sul lettino del vostro analista o incollati al parabrezza e con le ginocchia sotto il mento, stile Heidi... e non parlo della supermodella Klum, ma del cartone animato! Fatto questo, gli istruttori vi insegneranno essenzialmente a guidare. Cioè a condurre un veicolo in sicurezza, sapendolo dominare in ogni situazione, anche e soprattutto in quelle di panico, in cui mai dovremmo trovarci impreparati. Frenate d’emergenza, sbandate o traiettorie da tenere in curva. Insomma, tutto ciò che vi farà eliminare qualsiasi incertezza e sentire davvero sicuri alla guida della vostra auto. E se non vi bastasse, sappiate che a questi corsi se ne aggiungono altri molto più avanzati che permettono la conduzione in pista di auto estremamente performanti, sino ad arrivare a cimentarsi al volante di monoposto propedeutiche alla Formula1.E allora, ammettiamolo, il 50% dei guidatori in circolazione non ha la minima idea di cosa stia facendo dietro al volante e questo vale per qualsiasi sesso. Quindi, stop allo stile Fantozzi, correte a mettervi alla prova.

DRIVING SCHOOL ITALIANE Guidare Pilotare S.r.l. Direzione: Siegfried Stohr, pilota di F1 Tel. 0541.612540 www.guidarepilotare.com

Driving Box regalarsi un giorno da leoni in pista Tel. 02. 47921386 www.drivingbox.it

Se volete cimentarvi sul ghiaccio alle porte di Torino(meteo permettendo...): Mirage Academy Sauze di Cesana - Tel. 340.6081354 www.mirage4x4.it

Porsche Sport Driving School Tel. 049. 8292909 sportdrivingschool@porsche.it

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Le top five della formula 1 Divina Galica, Desiré Wilson, Giovanna Amati, Lella Lombardi, Maria de Villota e, la prima in assoluto, Maria Teresa de Filippis. Le sole donne al mondo ad aver pilotato e talvolta corso con una F1.

CMY

Cucina

Green

BÔNET “Un classico intramontabile”

I vini consigliati per un ottimo abbinamento con il Bônet sono: Malvasia, Moscato oppure Passito. DI CHIARA FERRERO

bioBANCARELLE

no dei dolci più tradizionali del Piemonte: il Bônet, raffinato budino a base di latte, uova, amaretti e cacao. Originario delle campagne di Langhe e Monferrato, oggi lo si serve in tutta la regione e non solo. L’etimologia del nome non è certa: in dialetto piemontese bônet – che si pronuncia “bunet”- significa berretto, cappello la cui forma ricorda quella dello stampo di rame o alluminio in cui tradizionalmente è cotto. Una diversa interpretazione ritiene che il nome richiamasse il cappello perché il budino è servito a fine pasto: come si indossava il cappello da ultimo prima di uscire, così si mangiava il bônet prima di terminare il pranzo o la cena. La ricetta del Bônet ha diverse varianti: quella che vi proponiamo è quella casalinga, di facile realizzazione e di sicuro effetto. Sarà un’ottima conclusione del pranzo di Pasqua. Ecco come si prepara: fate sciogliere lo zucchero in un pentolino con un po’ d’acqua e, con il caramello ottenuto, rivestite accuratamente uno stampo fondo. Pre-riscaldate il forno a 180°. Sbriciolate finemente gli amaretti, poi mescolate tutti insieme gli ingredienti con una frusta a immersione: uova, latte, cacao in polvere, liquore e amaretti. Versate il composto nello stampo sopra il caramello solidificato. Coprite con carta stagnola e cuocete il Bônet per 45 minuti circa a bagnomaria. Lasciate raffreddare e capovolgete per servire.

Torino ha il mercato più grande d’Europa a cielo aperto: Porta palazzo. Una volta al mese arrivano i contadini

cco come, senza complicarci troppo la vita e all’apparenza senza cambiare gusti, possiamo fare eco shopping per la nostra cucina! A Torino in Piazza IV marzo ogni settimana (di venerdì) si tiene il mercatino diretto dal produttore al consumatore, il mercato di Campagna Amica. In effetti acquistare frutta e verdura direttamente dal produttore vi permette non solo di risparmiare ma anche di avere la freschezza e la stagionalità di un tempo, che donano un gusto nuovo ai vostri piatti ma al tempo stesso tradizionale. I mercati degli agricoltori possono essere gestiti direttamente da Comuni, organizzazioni professionali agricole, associazioni, ecc. Generalmente si svolgono periodicamente (uno o più giorni a settimana o al mese). I produttori agricoli che fanno capo a Coldiretti e che aderiscono al Progetto Campagna Amica, hanno scelto di aderire ad un regolamento disciplinare volontario. Il Mercato MCA di Piazza IV Marzo – CIRCOSCRIZIONE I a Torino ha frequenza settimanale. Si tiene all’aperto e raggruppa produttori del territorio provinciale.

COSA VI SERVE (per 6 persone) l l l l l l

4 uova intere 3 cucchiai di zucchero 3 cucchiai di cacao amaro Mezzo litro di latte 2 hg di amaretti secchi Un bicchierino di liquore: Marsala oppure Rhum

Ogni frutto ha la sua stagione Terza domenica di ogni mese (esclusi gennaio, luglio, agosto), Piazza Carlo Alberto Info: Confederazione italiana agricoltori del Piemonte Oasi dei prodotti tipici della campagna piemontese Prima domenica di ogni mese (esclusi gennaio, luglio, agosto), piazza Palazzo di Città Terza domenica di ogni mese (esclusi luglio agosto dicembre), piazza Madama Cristina Info: Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di Torino Noibio: prodotti biologici Oltremercato: prodotti biologici, naturali e ecocompatibili” Prima domenica di ogni mese (esclusi agosto e dicembre), piazza Madama Cristina Info: Federazione Regionale Coltivatori Diretti Piazza Vittorio Veneto 12 – Borgaro Torinese Tel. 011.4501250

è di GUARDINI la teglia con supporto per realizzare i vostri ottimi bônet! www.guardini.com 36 | MARZO 2012 | ShopintheCity

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Cocktail

MARGARITA

“The Mexican cocktail” DI ROBERTO MAGLIANO

n the rocks o frozen, il Margarita resta uno degli aperitivi più cool del pianeta. Da bere molto ben “accompagnati”, su assolatissime spiagge, possibilmente caraibiche! Noi vi forniamo le proporzioni classiche ma potete modificarle a vostro piacimento per ottenere delle varianti più o meno secche. Volendo, potete anche aggiungere del succo di fragola o pesca per farne una versione un po’ più tenue e dissetante. Ogni cocktail ha il suo bicchiere, il Tumbler è uno dei bicchieri più usati per il nostro drink, leggermente svasato (vedi foto) con il fondo un spesso. Ora tocca a voi!

COSA VI SERVE l l l l

Tequila 5/10 Triple sec 3/10 Succo di limone 2/10 Sale fino

Inumidire 3/4 del bordo della coppa con una fettina di limone e cospargerlo di sale fino. Shakerare alla grande, con abbondante ghiaccio, la tequila con il triple sec ed il succo di limone et voilà, l’oblio è servito! Tequila Casco Viejo Distribuita da Gruppo Biscaldi Tradizionale tequila messicana dal gusto intenso, ideale per la realizzazione di questo cocktail. www.biscaldi.com

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L’EDUCAZIONE DELLE FANCIULLE

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COME DIVENTARE UN ESPLORATORE DEL MONDO

Cartoline non di paesaggi ma di stati d’animo ed emozioni, realizzate da alcuni tra i più originali illustratori e artisti contemporanei: questa l’idea di Chroniclebooks, libreria indipendente di San Francisco, che, oltre ad offrire inusuali visioni creative sul mondo umano, pubblica libri, cataloghi e oggetti di design. www.chroniclebooks.com

I ROMANZI MALEDETTI

In occasione del suo 40° anniversario, “Ultimo tango a Parigi”, scandaloso e censurato film di Bernardo Bertolucci interpretato da Marlon Brando e Maria Schneider, torna in versione rimasterizzata ad altissima definizione e in Blu-Ray. Oltre al film, il cofanetto include un dvd di contenuti extra, fra cui spiccano due documentari storici sulla realizzazione e la prima uscita del film, e un’intervista esclusiva al regista. www.dvd-store.it

di Luciana Littizzetto e Franca Valeri, Einaudi, 112 pagine Un dialogo divertente, frizzante e insieme critico tra due donne italiane di indubbia notorietà e vivace intelligenza: Luciana Littizzetto e Franca Valeri conversano – a volte d’accordo, a volte no – d’amore, di matrimonio e verginità, di uomini, di cucina, di chirurgia estetica, di cosa vuol dire, in fondo, essere donne. Temi universali per uno stile che porta al sorriso, sia complice sia, talvolta, nostalgico.

di Keri Smith, Corraini, 208 pagine Consigli originali dell’autrice, pensieri di personalità famose e accattivanti immagini (illustrazioni e fotografie) stimolano il lettore a scoprire il mondo che lo circonda come se fosse la prima volta, a vederlo con occhi nuovi e a farne ritratti inediti. Il libro, infatti, si può usare come taccuino di appunti e disegni, alla ricerca del messaggio segreto e fresco delle nostre esperienze.

di D.A. François de Sade, Newton Compton Editore, 1920 pagine Raccolti in un unico volume dalla copertina irriverente e spiritosa, i cinque romanzi “sporchi” del Marchese de Sade arricchiscono la collana “I Mammut” (nuove traduzioni, introduzioni e vesti grafiche per grandi classici della letteratura mondiale) di lussuria, perversione e vizio e offrono un ritratto perfidamente crudo dell’ambigua Francia durante l’ancien régime.

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MOLTO PIÙ di un semplice centro benessere TELECITTÀ - Via Anna Magnani 1 - San Giusto Canavese (TO) Tel. +39 0124 494.600/66 - neaspa@hotelsantafe.it - www.neaspa.it

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Il pinguino Frost, nato a gennaio nelle vasche dell’Acquario, con i suoi fratellini Diana e Freezy e il cuginetto Marley. Ha già fatto la muta e si nutre di capelin e aringhe. Le foche Hannes e Igor, maschi di foca comune (Phoca vitulina), arrivati da poco: hanno già familiarizzato con l’ambiente. La «Notte con gli squali»: per i bambini dai 7 ai 13 anni, una notte al mese in sacco a pelo e pigiama in compagnia dei pesci più “terricanti”. Che visti da vicino non fanno così paura. Indispensabile prenotare presso Incoming Liguria, tour operator di Costa Edutainment, telefono 010/2345666.

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Linute, il nuovo squalo a pinna nera appena arrivato: era «prigioniero» dell’acquario di una discoteca, le forze dell’ordine lo hanno sequestrato e portato nel posto più adatto. I cavallucci marini: lunghi 15 centimetri, dalla coda prensile e in via di estinzione, anche loro sono new entry dell’acquario, e cavalcano una prateria di alga posidonia. I tesori dell’acquario: un’area marina archeologica greco-romana con la riproduzione dei sarcofagi di Taranto e di un relitto di nave romana.

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Aquile di Mare, Dasyatis e pastinache. Questi splendidi esemplari appartengono alla famiglia degli squali, e hanno una particolare forma appiattita e un singolare modo di nuotare: sembra quasi che volino. Accarezzare una razza con i consigli degli esperti per non impaurirla e immergere le mani in acqua per sorare ricci e stelle marine, nelle speciali vasche tattili La vasca del mare aperto, 350 mila litri d’acqua illuminati naturalmente da un lucernario. E pieni di ricciole e palombi. ne settimana (10-18) A Marzo aperto nei i i giorni (10-18) Ad Aprile aperto tutt

d (10-18) edì (14-18) e weeken A Marzo aperto giov 18) (10ì erd lunedì al ven Ad Aprile aperto dal ivi (10-19) e nei weekend e fest

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Vuoi essere tu la prossima protagonista del FAI DA TE? Inviaci le foto e la descrizione delle tue creazioni a: redazione@shopinthecity.it

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CUORICINI, STELLINE E CODE DI TOPO PER I BISCOTTI

DI PRIMAVERA

Ottima l’idea di Erica. I suoi biscotti sono arrivati alla redazione di Shop in the city e sono finiti in un battito di ciglia, belli e buoni. Grazie alle immagini fornite e alla spiegazione semplice e chiara anche voi, potrete dire “Li ho fatti io!”

PREPARAZIONE 1. 2. 3.

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3 4

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Impastiamo marshmallow fuso e zucchero a velo fino ad ottenere una pasta non appiccicosa Prepariamo le forme di pasta di zucchero uguali ai biscotti Attacchiamo con acqua e zucchero la pasta di zucchero sui biscotti

5 4. 5.

Continuiamo il procedimento con fantasia utilizzando diversi colori Ed ecco pronti i vostri fantastici biscotti! Presentateli in maniera creativa disponendoli su vassoi e piatti di portata ShopintheCity | MARZO 2012| 45

Social Network

Pets

limited EDITION Nella tua borsetta manca l’accessorio più glam della primavera? Vai su facebook, entro il 10 aprile inviaci la tua proposta con il tuo totalook primavera/estate ritagliato dai giornali, fotografato indossato, oppure appeso nel tuo armadio. I primi 10 partecipanti che avranno ottenuto il maggior numero di “Mi piace” riceveranno il nostro esclusivo porta-oggetti personalizzato SHOPintheCITY.

IL RE DEI

CUCCIOLI

Docile e elegante, il Golden Retriever non passa mai di moda

uante volte avrete pronunciato la fatidica frase : “Piuttosto... meglio un cane”! Confessatelo, dite la verità. Spessissimo! L’annosa questione è: quale sarà mai l’alternativa più azzeccata alla fidanzata e/o fidanzato? Vuoi mettere l’affetto che è in grado di dare un animale... E allora, tutto sommato cosa c’è di meglio di un cucciolo? Magari del “cucciolo” per antonomasia: Il Labrador o meglio ancora della sua versione a pelo lungo, Il Golden Retriever. Ma quanto è bello? E’ un vero peluche. Il Golden Retriever, o cuscino col naso, sa essere un adorabile compagno per grandi e piccoli. Il suo carattere solare e giocherellone ma sempre molto equilibrato e docile, lo rendono ideale anche per chi non ha un appartamento stile Versailles. è ovvio che come tutti i cani, desideri almeno una passeggiata al giorno, ma saprà rIcompensarvi con un affetto davvero sconfinato. è un vero coccolone e non si farà certo pregare per starvi appiccicato come un francobollo, nelle fredde serate invernali senza lamentarsi mai. Per averne uno potete approfittare delle cucciolate di marzo. Non sapete dove trovarlo? Non vi preoccupate nel box a fianco ci sono gli indirizzi da contattare. DI ROBERTO MAGLIANO

DOVE ACQUISTARE UN GOLDEN Goldenmania Tre cucciolate a marzo! Via Ressia, 10 Vigone - Torino Tel. 011.9802502 I Golden dell’ Abate Allevamento amatoriale Sig.ra Teresa Brancale Torino - Tel. 388.9427127 My Filou Golden Retrievers Strada Cerrone Slitta 13 Crescentino (Vercelli) Tel. 0161.1743234

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Diventa fan e scopri le nostre iniziative esclusive. Moda, eventi, aperitivi e novità! E poi tieni d’occhio i nostri clipinthecity con Isabella. La nostra personal shopper in giro per la città con la sua inseparabile videocamera Gopro è pronta a documentare tutto ciò che è “in”. Se vuoi essere tu la prossima protagonista non perdere tempo cercaci su fb e diventa nostra fun!

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UNA VOLTA AL MESE IL MAGO NATALINO CONTINI INSEGNA TRUCCHI E GIOCHI A GIOVANISSIMI ALUNNI TRA I 9 E I 13 ANNI

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DI IRENE SOAVE

rrivare a Hogwarts non è cosa semplice: i fan di Harry Potter (ma anche tutti gli altri) sanno ormai a memoria la strada, che passa per il misterioso binario 9 e 3 quarti della stazione londinese di King’s Cross, ma nessuno che non sia un mago di nascita c’è mai riuscito. Arrivare alla Scuola di magia di Torino, invece, è molto più semplice anche per i babbani (che, per chi incredibilmente in questi anni sia riuscito a non imparare nulla del mondo di Harry Potter, siamo tutti noi umani nati senza poteri magici): basta bussare al portone di via Santa Chiara 23, scendere le scale che portano al seminterrato e immergersi in un’atmosfera misteriosa, fatta di luci soffuse, tavoli verdi, sipari e carte che ti spariscono da sotto il naso proprio quando avresti giurato di sapere dov’erano. Lo fanno, un sabato pomeriggio al mese. I 15 giovanissimi alunni della scuola: hanno tra i 9 e i 13 anni e in mano portano una valigetta piena di carte da gioco, dadi magici, corde cave in cui scompaiono altre corde, palline da far sparire e riapparire. Come Gaia, 10 anni, che apre la lezione mostrando l’ultimo trucco che ha studiato: «Sono una maga», racconta, «e i miei occhi sono queste palline. Stanno sempre l’uno accanto all’altro, e dove uno si nasconde – e intanto se ne infila una nella manica – zac! Rispunta anche il secondo», e due palline scivolano dall’altra manica senza che io, che sto a un centimetro da lei, mi accorga del trucco. ShopintheCity | MARZO 2012| 49

Bambini

Ha appena compiuto quarant’anni, e le sue pareti ne hanno viste di tutti i colori. Sparizioni, dita tagliate, donne divise in due, tesori che scompaiono e poi rispuntano dal nulla. Il Circolo degli Amici della Magia di Torino, in via Santa Chiara 23, è nato negli anni Sessanta da un piccolo gruppo di appassionati, e ora è una delle associazioni magiche più attive al mondo. Tra i prestigiatori che ne fanno o ne hanno fatto parte: Macario, Silvan, Alexander, Arturo Brachetti, Marco Berry, il giovanissimo Luca Bono e il presidente del Circolo, Marco Aimone. Ha la seconda biblioteca al mondo di testi magici (più di 5 mila volumi), una struttura teatrale per gli spettacoli, teche che espongono strumenti magici di tutte le epoche, e soprattutto la scuola di magia, aperta ad alunni dai 7 anni in su. Ogni mese ci sono spettacoli (dal close-up, un tipo di magia che si svolge proprio sotto gli occhi dello spettatore, alle gag comiche alla magia per bambini). Tesserarsi costa dai 25 ai 180 euro. Per informazioni: www.amicidellamagia.net

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Bambini «È da un mese che lo preparo», racconta lei. Perchè maghi, diversamente da quanto racconta Harry Potter, musa ispiratrice di quasi tutti i piccoli alunni della Scuola, non si nasce, ma si diventa. «Con tantissimo esercizio, in primo luogo», spiega Marco Aimone, presidente del Circolo: «le tecniche vanno imparate. E bisogna provarle, provarle, provarle. Ma non basta ancora». Il mago, infatti, per avvicinare il pubblico deve «vivere» l’azione: quando allunga la mano nell’aria per far comparire una pallina, anche lui deve credere di cogliere la pallina nell’aria, anche se l’altra parte della sua coscienza è impegnata nell’esecuzione puramente manuale e tecnica dell’atto. Il mago, quindi, non deve mai perdere il contatto con gli spettatori (di qui la storia che Gaia mi racconta, della maga e dei suoi occhi). «Ed è anche un grande mentitore, perché non deve mai tradirsi».

Telepatia. Geniale gioco,impossibile scoprirne il trucco. Potrete dimostrare le vostre doti telepatiche su base matematica, di certo vi sentirete il fulcro della serata

Sono piccole,le carte Tiger, decisamente tascabili pronte all’uso. Non possono di certo mancare ad un provetto prestigiatore

Ma dieci anni non sono un po’ pochi per imparare l’arte della bugia? «Sì, è presto. Infatti noi non facciamo ai ragazzini corsi di prestigiazione vera e propria. Piuttosto insegnamo loro dei trucchi, dei giochi di abilità, spesso matematici, perché poi, magari da più grandicelli, abbiano voglia di imparare la magia sul serio. «Tra i 13 e i 16 anni è l’età migliore. Sono spugne e assorbono tutto»: a quell’età ha iniziato l’enfant prodige del circolo, il giovane Luca Bono; e anche Marco Aimone ha iniziato da sedicenne a frequentare la scuola, «ma già da piccolo giocavo con una scatola di magia che mi avevano regalato». La lezione dura un’ora. Il mago Natalino Contini insegna ai ragazzini un gioco di carte, che dovranno provare una volta a casa, e poi, negli ultimi 15 minuti, guarda esibirsi quelli che hanno già qualche numero pronto. Come Alessandro, 10 anni, che fa sparire un dado gigante nel suo cilindro nero; Chiara, che fa sparire un asso di quadri e poi lo ritrova; Filiberto, 13 anni, che sfodera un ventaglio di carte «ma sono brutte, il mazzo è troppo vecchio»; Marco, che dal pugno della mano chiusa fa uscire una bacchetta magica lunga un metro. Tutti hanno già provato a fare dei piccoli spettacoli a casa, di fronte alla famiglia, o all’oratorio: «ma non sopporto quando mi smascherano i trucchi», ride Alessandro. Alle 19 non suona nessuna campanella: ma si capisce che la lezione sta finendo dai genitori che si affacciano dalla porta, curiosi di vedere qualche trucco uscire dalle mani dei loro ragazzi che torneranno tra un mese, con il numero nuovo nel repertorio: qui i compiti – come per magia – li fanno tutti volentieri.

Ecco come continuare ad intrattenere ospiti e amici facendo credere di essere telepatici. Il mazzo è truccato, la spiegazione la trovate sul retro della confezione, semplice e efficace. Con questo mazzo potrete anche battere il nonno a scala quaranta

Il trucco c’è ma non si vede, è proprio il caso di dirlo, vola il vostro fiammifero grazie a chissà quale energia. (ricordatevi di aprire la confezione in privata sede e non avvicinatevi troppo a chi state impressionando)

Tutti i trucchi sopra descritti li trovate da Tiger in via XX Settembre ShopintheCity | MARZO 2012| 51

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4 Passi

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DELLE SCIENZE e PIAZZA CARIGNANO DI MARTA CICCOLARI MICALDI

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Dopo il successo della prima gelateria in via san tommaso,

nostro gelato e i nostri valori nella prestigiosa galleria subalpina di Torino. Vi aspettiamo per offrirvi un gelato davvero genuino e naturale, siamo orgogliosi di portare il

preparato secondo la tradizione dei mastri gelatieri italiani con

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foto di Enrico De Santis

on l’arrivo della bella stagione, sarà capitato a tutti i Torinesi, almeno una volta nella vita, di sedersi sulle panchine di piazza Carignano e godersi, semplicemente, l’incantevole atmosfera del “salotto” della città. La piccola piazza barocca, costellata di storici negozi e luoghi di ritrovo, attrae scolaresche, gruppi di turisti, signore o giovani donne in pausa dallo shopping e coppie di tutte le età che amano specchiarsi in ciò che di più bello la città ha da offrire. Se piazza Carignano ha la forma di un cuore, la via pedonale che la attraversa, via Accademia delle Scienze, potrebbe senz’altro essere la freccia di Cupido: la zona pedonale, infatti, si estende da piazza Castello a via Lagrange e ospita alcuni punti di massimo interesse di Torino, primo fra tutti il Museo Egizio. Piazza Carignano deve il suo nome al celebre palazzo costruito dall’architetto e matematico Guarino Guarini: Palazzo Carignano, appunto, patrimonio mondiale dell’Unesco. L’opera fu realizzata a fine Seicento, quando governava Emanuele Filiberto del ramo ShopintheCity | MARZO 2012| 55

4 Passi

L’ELEGANTE E ROMANTICO SALOTTO

DI TORINO

Savoia-Carignano e lo stile prediletto era il Barocco, di cui questo edificio costituisce un esempio di rara bellezza. Successivamente, il palazzo ospitò il primo parlamento italiano (in particolare, la Camera del Parlamento Subalpino) e nel 1848 divenne simbolo dei trionfi della storia risorgimentale italiana. In senso di continuità, oggi Palazzo Carignano ospita, appunto, il Museo del Risorgimento ed è quasi interamente visitabile. Se la facciata curvilinea del palazzo vi ha lasciato affascinati, lo stesso farà il lato opposto della piazza, su cui si “srotolano” come su un red carpet, tre pezzi grossi dell’intrattenimento torinese d’alta classe: la storica gelateria Pepino, il cui raffinato e grande dehor favorisce sia momenti di relax sia appuntamenti di lavoro; il rinomato Teatro Carignano, una delle sedi del Teatro Stabile di Torino, il cui cartellone è tra i più ricchi d’Italia; e, infine, il Ristorante del Cambio, già frequentato dai primi parlamentari italiani e oggi conosciuto come il ristorante più antico e caro della città! Se tutto questo, però, è troppo per le vostre tasche e il vostro mood, potete sempre scappare in via Accademia delle Scienze, verso piazza Castello dove l’atmosfera diventa subito più giovane, moderna e, per dirla tutta, distesa. Tra un gelato e una piadina, c’è modo di lanciare un’occhiata alle vetrine di abbigliamento o di comprare una rivista francese o inglese nella super provvista edicola internazionale della libreria Rosa Luxemburg.

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DUE PERSONALITÀ D’ECCEZIONE Come per dare un volto alle due anime del “salotto” di Torino, quella storica e quella teatrale, due statue ornano la piazza: al centro si trova il monumento a Vincenzo Gioberti, simbolo del Risorgimento Italiano e primo Presidente della Camera dei Deputati; incastonato nella facciata del teatro, invece, si può scorgere il busto di Vittorio Alfieri, drammaturgo e poeta piemontese, precursore degli ideali risorgimentali. NUOVE TENDENZE Piazza Carignano è uno degli wi-fi hotspot di Torino, è fornita di rete wireless a cui poter collegare il proprio smartphone o laptop. Perché non immortalare le meraviglie della piazza in una o più foto e poi mandarle agli amici chiedendo di raggiungervi per un gelato primaverile?

Percorso consigliato Piazza Castello Ristorante del Cambio Per assaggiare la qualità gastronomica piemontese d’alta classe

Teatro Carignano

Palazzo Carignano

IL MUSEO EGIZIO Secondo solo a quello de Il Cairo, il Museo Egizio di Torino è una vera e propria istituzione. Sarcofagi, mummie, papiri e amuleti tipici dell’Egitto Antico sono gli oggetti di culto di questo tempio sacro dell’arte che da quasi due secoli impreziosisce la città di un tesoro dal valore incalcolabile. Fu formalmente fondato nel 1824 da Carlo Felice di Savoia che, in quegli anni, comprò la ricchissima collezione di Bernardino Drovetti: ben 5.268 oggetti originali reperiti direttamente nei siti archeologici egizi. Da quel momento le collezioni aumentarono sempre di più, sino all’ultima, avvenuta negli anni Settanta, di un intero tempietto donato direttamente dalla Repubblica Araba d’Egitto. Oggi la struttura dispone anche di una

biblioteca visitabile e molto ben fornita. Il Museo Egizio è aperto dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.30, l’ingresso costa 7.50 euro.

Il gioiello più famoso della vita culturale torinese

Pepino Gelateria Gelateria di lusso dal 1884. Da non perdere il gelato alla menta

Dove si è fatta la storia d’Italia

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ens sana in corpore sano, è una massima che definisce, sin dall’antichità, la stretta correlazione fra mente e corpo. E’ fondamentale che esista un equilibrio fra le due componenti, affinché ogni individuo possa dare il meglio di sé. Ma non sempre è facile trovarlo.

Noi vi offriamo una grande opportunità: Shop in the city, da questo numero, introduce un’importante novità e, precisamente, la preziosissima consulenza di un esperto del settore: il Professor LUCIANO GEMELLO, diplomato I.S.E.F., laureato in scienze motorie presso le facoltà di Torino e Lione.

LUCIANO GEMELLO, diplomato I.S.E.F., laureato in scienze motorie presso le facoltà di Torino e Lione.

Molti di voi lo conosceranno perché è da oltre venticinque anni che si occupa di sport e benessere nella città di Torino. Da oltre dieci anni è presidente di PALESTRE TORINO, un gruppo di 5 centri in città, dove vi è l’eccellenza degli istruttori e dei personal trainer. E’ stato docente di personal training al SUISM (Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie) di Torino, disciplina nella quale è riconosciuto da tutto l’ambiente sportivo, come uno dei massimi esponenti a livello nazionale ed europeo. Ha sempre seguito nomi noti e meno noti dell’imprenditoria italiana e del mondo dello spettacolo. Dalla rubrica che inizierà il prossimo numero, potrete trovare consigli e metodologie per sviluppare attività sportiva anche sul posto di lavoro, come approcciare lo sport in maniera salutistica per massimizzare i benefici e quali sono le nuove tecniche o le discipline all’avanguardia.

esteggiare l’arrivo della primavera a Parigi, magari con un bel weekend romantico oppure con un viaggio all’insegna dello shopping. Un sogno? Niente affatto. Basta salire sul TGV per raggiungere, in poco più di cinque ore, la Ville Lumière. Il servizio è effettuato da Sncf, la società nazionale delle ferrovie francesi che, dallo scorso dicembre, garantisce autonomamente la gestione sul mercato italiano dei treni veloci Milano-Torino-Lione-Parigi, commercializzati con il marchio TGV. Tre le corse giornaliere andata e ritorno che collegano Italia e Francia. Si viaggia con carrozze dagli interni interamente ridisegnati dallo stilista Christian Lacroix, che offrono il massimo confort per viaggiare con stile. Si parte dalla stazione di Porta Susa e l’arrivo è nel cuore di Parigi nella Gare de Lyon. A bordo dei treni, che sostano anche a Oulx e Bardonecchia, si possono acquistare i biglietti dei mezzi pubblici parigini. E se non si vuole arrivare fino alla capitale francese, ci si può fermare a Chambery oppure a Lione (gli orari consentono una visita alla città nell’arco della giornata). Per trovare l’offerta più conveniente sulle tariffe e consultare la tabella degli orari si può andare sul sito www.tgv-europe.com che offre anche una panoramica sugli alberghi parigini. Comodo e veloce il servizio di e-ticketing che permette di stampare il biglietto direttamente da casa. DI CHIARA FERRERO

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Viaggi

FRECCIAROSSA A

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PALAZZO DI CITTÀ

e siete sostenitori del made in italy, sempre in treno ma in 5 ore, vi consigliamo di far scoccare la “freccia rossa” in direzione Roma. Si prenota on line www.trenitalia.com. Gli orari permettono di viaggiare in mattinata, arrivare per la colazione e nel pomeriggio fare shopping come nel film La dolce vita. La partenza è alle otto circa da Torino: marzo e aprile sono i mesi migliori per visitare Roma quando le giornate sono assolate e le temperature gradevoli, sappiamo tutti quanto sia unica nella sua maestosità di monumenti. SHOPintheCITY ha scattato alcune immagini di quell’aspetto che riteniamo più interessante per le nostre lettrici. C’è sempre qualcosa da comprare, che sia un abito firmato, un gioiello, un libro, un oggetto per la casa o un’anticaglia. Nella foto in alto le coloratissime scarpe di Irregular Choice che abbiamo trovato da Tangram in via Giubbonari vicino a Campo dei fiori. Se vi piacciono a Torino le trovate da Orfane 30 in via delle Orfane, 30. E se per caso voleste arricchire la vostra visita con un’escursione, il nostro consiglio è il bio parco in largo Vittorio Gassmann, l’ingresso costa 13 euro, potrete trovare, lemuri, elefanti, orsi, ippopotami, foche e macachi.

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foto di Enrico De Santis

essa in disparte dalle più conosciute vie dello shopping torinese come via Garibaldi e via Milano, via Palazzo di Città, larga solo 8 metri e situata a ridosso del Duomo, tra piazza Castello e la piazza del Municipio, nasconde sorprese e curiosità davvero allettanti. Se le vie fossero personaggi delle fiabe, via Palazzo di Città sarebbe senz’altro Cenerentola, relegata dalle due sorellastre più potenti a raccogliere solo l’attenzione di pochi. Niente di più sbagliato, però. Via Palazzo di Città nasce in piazza Castello, tra la sorellastra grande via Garibaldi, che attrae gli affezionati dello shopping, e la piazzetta reale, che ShopintheCity | MARZO 2012| 63

4 Passi

LA PASSEGGIATA DELLE

CURIOSITÀ NASCOSTE

invece attrae i turisti: una posizione importante che però spesso non viene notata. Come a voler unire i simili con i simili, l’ingresso di via Palazzo di Città è segnato dalla presenza di una delle chiese più importanti di Torino, anch’essa poco appariscente, la chiesa di San Lorenzo. Ed ecco la prima curiosità: la Real Chiesa di San Lorenzo, voluta e frequentata dalla famiglia reale di Savoia sin dal XVII secolo, è l’unico edificio religioso torinese senza facciata. Se non fosse per la cupola, costruita in sfarzoso stile barocco e facilmente riconoscibile nello skyline di Torino da un cittadino attento, la chiesa potrebbe infatti non esistere. Opera del geniale architetto Guarino Guarini, la chiesa ha forma ottagonale e tutti i suoi elementi strutturali si modellano sui numeri 4 e 8, prediletti per i loro significati mistici, con un andamento curvilineo ed elastico. Passeggiando poi sui sanpietrini in direzione del Municipio, si incontrano gruppi di ragazzi che fanno la coda per mangiare lo squisito gelato artigianale di “Vanilla”, turisti che sbirciano i menù delle trattorie, giovani modaioli alla ricerca di accessori vintage da aggiungere al loro guardaroba nel rinomato negozio “Lo zio d’America”. Non c’è calca, le vetrine si possono guardare con calma. Ed ecco che, all’incrocio con via dei Mercanti, via Palazzo di Città si trasforma nella magica piazzetta Corpus Domini, con l’omonima basilica barocca sulla destra, un palazzo, a

Aria di mare? Entra nel nostro castello.

sinistra, così moderno da avere un piercing su uno degli angoli e, infine, due porticati che nascondono boutique e negozi sfiziosi che sfociano in piazza Palazzo di Città. Camminando o, meglio dire, bighellonando in mezzo ai portici e affacciandosi di tanto in tanto sulle viuzze ai lati, sembra di avvertire una strana magia e di sentirsi trasportare altrove, nel tempo e nello spazio.

Indicato per:

• raffreddore

Non per molto però. Il tempo di uscire dai portici e il Municipio di Torino, il Palazzo della Città, che quindi dà il nome alla piazza e alla stessa via, è proprio davanti a noi. Opera dell’architetto Francesco Lanfranchi, l’elegante e sobrio palazzo dalla facciata bianca sorge al centro dell’antica città

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e tosse • asma bronchiale ed allergica sinusiti, tonsilliti • e faringiti • bronchiti • dermatiti e psoriasi • otiti e adenoidi • ansia e insonnia

Percorso consigliato Piazza Castello Chiesa di San Lorenzo La chiesa reale senza facciata

Il primo centro di haloterapia pensato per te e il tuo bambino dove potrai rilassarti e respirare a pieni polmoni tutto il benessere del sale dimenticando in un istante il grigiore della città.

Basilica del Corpus Domini Dove accadono i miracoli

Palazzo del Piercing Il segno della torino contemporanea

Palazzo di Città Il Municipio di Torino (in piazza Palazzo di Città)

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4 Passi romana, nonché nel mezzo di quella che nel Medioevo era chiamata Piazzetta delle Erbe, in onore della vivace attività commerciale che vi si svolgeva.

LA VIA DEL

PALAZZO CON IL

PIERCING

IL CONTE VERDE E LA PIAZZA La statua al centro di piazza Palazzo di Città ritrae il Conte Verde, Amedeo VI di Savoia, nell’atto di freddare un guerriero nemico, probabilmente di origine orientale. Il monumento, infatti, celebra la crociata in Oriente del 1363. Attorno alla statua ogni prima domenica del mese viene organizzato il mercato dei prodotti tipici piemontesi, mentre il quarto sabato del mese è la volta dei prodotti naturali, biologici ed ecocompatibili. In questo modo si recuperano le antiche origini della piazza che veniva nominata affettuosamente dai torinesi “Borsa dij Busiard” in onore dei mercanti che lodavano esageratamente la propria merce. IL MIRACOLO DEL CORPUS DOMINI Nel lontano 1453 venne improvvisamente rubato l’ostensorio di Exilles e i responsabili del furto rimasero ignoti per lungo tempo. Il 6 giugno dello stesso anno, giorno del Corpus Domini, un mulo inciampò nel selciato dove oggi sorge la basilica e dalle sacche che portava in groppa cadde, per lo sconcerto di tutti i presenti, l’ostensorio rubato. L’ostia consacrata salì in cielo, alla presenza dei cittadini e dello stesso vescovo. Per onorare il miracolo venne dunque costruita la chiesa, il cui altare e una lapide raffigurano l’antica leggenda sacra. IL PALAZZO CON IL PIERCING Al numero 19 di via Palazzo di Città, alzate lo sguardo verso lo spigolo del palazzo, al quarto piano. Noterete subito la presenza di un piercing, dai cui fori sgorga (dipinto) sangue blu, da un lato, e sangue rosso, dall’altro. Ideata dall’architetto Corrado Levi in collaborazione con il giovane collettivo Cliostraat nel 1996, questa vera e propria opera d’arte urbana vuole testimoniare il carattere aristocratico e popolare della città e, allo stesso modo, prova come il tessuto architettonico di Torino possa diventare un “corpo” su cui esprimersi artisticamente!

DI MARTA CICCOLARI MICALDI

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VINCITRICE DEL PREMIO “ROGER&GALLET“ 2011

La Farmacia RE UMBERTO ha antiche origini. La Dott.ssa Paola Pagliero e la Dott.ssa Maria Vittoria Rosa ne diventano titolari nel 1998. In questi anni la Farmacia RE UMBERTO, forte anche dell’esperienza decennale, vive il suo massimo sviluppo. Si caratterizza per la specializzazione nella gestione della medicina naturale e omeopatica soprattutto grazie all’apporto della Dott.ssa Pagliero che consegue numerosi diplomi di specializzazione nel settore. Nella nostra farmacia tutto il personale laureato ha comunque frequentato almeno un corso di omeopatia ed erboristeria. Viene altresì dato un nuovo impulso alle preparazioni magistrali e galeniche grazie alla Dott.ssa Rosa con l’allestimento di un laboratorio che rispetta tutte le prescrizioni delle norme di buona preparazione della vigente farmacopea e si avvale delle più moderne attrezzature. I nostri reparti: Dermocosmesi, Omeopatia, Mamma e bimbi, Integratori. Il reparto dermocosmesi si caratterizza per la sua vasta gamma di prodotti cosmetici delle migliori marche attualmente presenti sul mercato. Personale qualicato saprà consigliarti nella scelta del prodotto più adatto alle tue esigenze.

TIS A R G a duterc e s a u a t T-LeCl l a t o n Pre make up rc T-LeCle ionista s s fe o r er te! atore p il trucc chi perfetti p c olori e c u i tr d i a er nte primav gratuitame ti ppia la ile sco arti e rivelar r p A 7 li dì 1 consig Marte potrà C.so RE UMBERTO, 38 - 10128 Torino ITALY Tel. +39 011 545690 - Fax +39 011 5158728 info@farmaciareumberto.it - www.farmaciareumberto.it

Sport &

Benessere

In Vetrina

Storia di un ritorno a casa e di

“una cosa semplice” DI MARCO BANDINELLI

Ognuno ha un segreto. Il mio è che spesso mi odio. Guardandolo ridere a La7 di fronte a Lilli Gruber, di cui è ospite a Otto e mezzo, mentre finiamo di lavorare a queste pagine, è difficile pensare a Tiziano Ferro come a una persona che odia se stessa. Ride spesso mostrando denti bianchissimi, il suo aspetto è curato ma rilassato, scherza su di sé, fa battute. Eppure quello che per molti è il più grande cantautore italiano vivente non è sempre stato così rilassato nel raccontare la propria vita. Per anni ha vissuto nascosto, dedicandosi solo alla musica. Fino all’autunno 2010, quando ha spiazzato tutti con una rivelazione, dalle pagine del suo primo libro Trent’anni e una chiacchierata con papà. Di lì in poi, «niente è stato più come prima». Già. Com’è andata a finire, di lì in poi? Per raccontarcelo, Tiziano ha da poco pubblicato un nuovo libro. Si intitola come il suo ultimo disco, L’amore è una cosa semplice (Kowalski, 123 pp., 12,90 euro). È proprio da lì che abbiamo estratto le frasi in corsivo che leggerete qui sotto. E che, come un filo rosso, collegano le tappe della storia di Tiziano Ferro.

“la musica mi rapisce”

Infanzia a Latina, dove nasce il 21 febbraio del 1980, figlio di una casalinga e di un geometra di origine veneta. All’età di 5 anni, riceve come regalo di Natale una tastierina giocattolo: è il suo primo incontro con la musica. Inizia fin da piccolissimo a scrivere le canzoni, compone con mezzi molto semplici le varie basi e le “incide” con un registratore. Due di queste brevi canzoni, scritte all’età di sette anni, sono state inserite al termine dell’album Nessuno è solo. L’adolescenza è difficile: Tiziano è molto timido e soffre di bulimia. La valvola di sfogo del suo malessere è la musica, che coltiva partecipando a corsi privati di chitarra, canto, pianoforte, batteria, e cantando nel coro gospel di Latina, dove entra nel 1996. La musica mi rapisce. Se c’è musica non faccio davvero attenzione a nulla se non alle canzoni, ai testi, alle voci, ai suoni... potrei tranquillamente finire sotto un tir.

Un titolo solo per album, tour e libro, perché il messaggio sia chiaro. L’amore è una cosa semplice (Kowalski, 123 pp., 12,90 euro) è il secondo memoir di Tiziano Ferro. E ci racconta cosa è successo dopo. Cioè dopo i suoi Trent’anni e una chiacchierata con papà (2010), in cui confessava al padre (e a tutti noi) il primo, e il più “spinoso”, dei suoi segreti.

La sua prima esibizione pubblica è su Italia 1, come concorrente della trasmissione Caccia alla frase: il conduttore Peppe Quintale lo fa cantare per qualche minuto, salvo poi liquidarlo con una battuta sprezzante. È il 1997. L’anno dopo prova a espugnare Sanremo con 70 | MARZO 2012 | ShopintheCity

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In Vetrina

In Vetrina Quando ritornerai; si diploma allo Scientifico (e ha una fidanzata, che nei suoi diari chiama con lo pseudonimo di Sara) e si iscrive a Ingegneria e poi a Scienze della Comunicazione. Nel frattempo arriva il 2001. E grazie ai produttori Alberto Salerno e Mara Maionchi, conosciuti a Sanremo, esce il suo primo album, Rosso relativo. 2002, primo tour di Rosso relativo. Ero così piccolo. Davvero piccolo... e non lo capiva nessuno. Lo capisco io adesso. Il suo primo singolo, Xdono, diventa un tormentone. Escono Rosso relativo e Imbranato. Nel 2002 canta Happy Christmas di John Lennon in Vaticano, per Natale. Ormai è una star. Ma il titolo del suo secondo album, nel 2003, è Centoundici. Non un numero fortunato: si riferisce al peso massimo che Tiziano ha raggiunto nell’adolescenza per colpa della bulimia. Perché se Tiziano è una star, il malessere e il disordine alimentare non lo abbandonano mai del tutto. Intanto vive all’estero: si trasferisce prima in Messico, poi in Inghilterra, dove sta fino al 2010, in quello che definisce «un tentativo di mettere distanza con la realtà. E la distanza fisica aiuta, anche se poi non è la soluzione». Da Centoundici arrivano hit come Sere Nere e Non me lo so spiegare. Non voglio conoscere nessuno che sappia davvero cosa significa quello di cui sto parlando, e se quel qualcuno già lo conosco non voglio accorgermene. Non voglio proprio più saperne niente di tutto questo. Basta. Si contorce nel proprio stato chi si affida solo allo stomaco.

«Dietro l’ossessione per il cibo», spiega ora che sta meglio, «uno nasconde problemi sentimentali, il rapporto con la famiglia, troppe cose. Se non le risolvi...scappi, come me in Inghilterra». Prima il Messico, poi l’Inghilterra. Nel 2008 arriva una decisione: entrare in terapia. Il percorso di analisi dura due anni, e porta a una rivelazione. Tiziano confesserà alla famiglia, agli amici e poi al grande pubblico la sua omosessualità. Lo fa nell’autunno 2010, nelle pagine di un libro: Trent’anni e una chiacchierata con papà. E, contemporaneamente, sulle pagine del settimanale Vanity Fair. «Da tempo non stavo bene, psicologicamente e fisicamente, e avevo capito di dover riprendere in mano una serie di cose, a partire dal mio rapporto con l’omosessualità. Così, al termine dello scorso anno, sono

arrivato a una conclusione: volevo vivere quella parte di me, smettere di considerarla un mostro, qualcosa di negativo, addirittura invalidante». Prima del coming out, anni passati a non dire, più che a mentire: «Non ho mai negato pubblicamente di essere gay», ha detto. «Sarebbe stato semplice depistare le voci uscendo con una modella. Ma non ho mai mentito, piuttosto ho omesso. E disseminavo indizi, come l’omaggio alla Carrà (icona gay, ndr) in E Raffaella è mia». Da quando ho preso la decisione di «uscire» mi amo e mi rispetto di più, mi sono assolto da una condanna che mi ero inflitto da solo. Dopo ventiquattr’ore il libro con le sue rivelazioni è già in ristampa. E da subito sui giornali parte il totofidanzato: Tiziano viene «paparazzato» in giro per Milano con gli amici, e al suo amico Douglas viene attribuito il ruolo di fidanzato. «Mi viene da ridere», scrive Tiziano. Che intanto ha deciso: ritornerà in Italia. 11 settembre 2010 – Il mio primo vero amore sarà improbabile, lo sento. L’amore arriva però un anno dopo, e ancora una volta Tiziano lo annuncia a mezzo stampa: «Ho un fidanzato e sono felice». Si parla di un concorrente di Masterchef, il cuoco Alberico Nunziata. Entrambi smentiscono. Nel frattempo – dopo altri due successi internazionali, titolo (2006) e Alla mia età (2008) – Tiziano mette il punto al suo ultimo disco. Il titolo dice tutto: L’amore è una cosa semplice. Ed è (per ora) l’ultimo album inciso con la Emi, la sua storica casa produttrice. «Ho lavorato con loro, benissimo, per 10 anni. Ora ho voglia di chiudere questo periodo della mia vita e mettermi in aspettativa». Ha un fidanzato top secret, sorride molto, è tornato a casa (vive tra Milano e Latina). Ed è pronto per il tour di quest’estate (vedi box). Torino lo aspetta. Constatazioni: mi sembra che, dopo aver visitato mezzo mondo, l’unica visione che sa davvero consolarmi dal male di vivere che mi insegue senza darmi tregua sia quella della mia lavatrice, che troneggia davanti a me appena apro il box doccia. Prendo l’accappatoio e ascolto il rumore della centrifuga che va e che riempie il silenzio della mia casa, pervasa d’amore. E questo è dire tutto.

GIà SOLD OUT LE PRIME DATE DI TORINO

UN “FALSO” TIZIANO GIRA SUL WEB

Mancava da Torino esattamente da tre anni: era il 20 aprile 2009 e dal palco del Palaisozaki Tiziano commuoveva i suoi fans sabaudi con le canzoni del tour Ti scatterò una foto. Allora i biglietti erano andati via come neve al sole nei primi giorni di prevendita. E quest’anno, con la tournée di L’amore è una cosa semplice che parte proprio da Torino il 10 aprile, ai due concerti previsti nel calendario originale (il 10 e l’11) e messi in prevendita a ottobre 2011, l’assalto alla biglietteria si è ripetuto e il sold out è arrivato subito. Per questo Tiziano ha aggiunto una terza tappa a Torino (l’unica città ad avere tre suoi concerti nel tour): ripete il suo show il 17 maggio, sempre al Palaisozaki. I biglietti per questa data sono già quasi introvabili: ma potete cercarli online, sul circuito Ticketone (www.ticketone.it) e nelle rivendite autorizzate. Niente da fare? Non vi resta che andare in trasferta: oltre Torino il tour fa tappa a Bologna, Eboli, Acireale, Pesaro, Treviso, Genova, Caserta, Firenze, Milano, Verona e Roma.

Su Youtube circola – e ha fatto 20 mila contatti nei primi giorni online – un inedito misterioso firmato Tiziano Ferro: si intitola Vado Via, è un filmato amatoriale, e mentre la voce del cantante sembra proprio quella vera, non lo si vede mai in faccia. Un falso? I fan che commentano il video scommettono di sì. E noi abbiamo provato a indagare, scoprendo che dietro Vado via ci sono due torinesi. Si chiamano Enrico e Alessandro - «niente cognomi, è già troppo così» - hanno entrambi 29 anni e di mestiere fanno il fotografo e l’attore. «Il falso è nato in un pomeriggio, quando L’amore è una cosa semplice era appena uscito: siamo bravi a imitarlo, e volevamo cavalcare l’onda, per diventare famosi», spiega Enrico. «Così abbiamo mescolato elementi melodici che tornano nei pezzi di Tiziano e alcuni suoi temi tipici, come la malinconia d’amore. Tiziano è uno dei pochi grandi autori italiani, e ci siamo detti: pensa che bello se il pezzo gli piace e ci chiama a cantare con lui». Dal maestro, finora, nessuna risposta. Solo l’incoraggiamento di una fan che commenta il video: «Metteteci la faccia, si capisce che è un falso ma è bello anche così».

Le foto di Tiziano Ferro sono di SIGNE VILSTRUP 72 | MARZO 2012 | ShopintheCity

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Publiredazionale APPROCCIO OMEOPATICO ALLE ALLERGIE L’omeopatia è una medicina che considera la persona nella sua totalità sica, emotiva e mentale. Oﬀre un metodo di cura alternativa e/o complementare alla medicina tradizionale dove vengono presi in considerazione soltanto i sintomi della malattia. La persona con allergia viene quindi considerata nella sua totalità e unicità. Non viene considerato solo il tipo di allergia ma vengono presi in considerazione soprattutto i sintomi strani e particolari della persona durante l’attacco di allergia cercando di capire dove e per quale motivo il sistema immunitario non è in equilibrio. Ecco perché è possibile che a più persone che soﬀrono di allergia verso la stessa pianta possono venire consigliati prodotti diversi.

Naturalmente, stare bene ALLERGIE E OMEOPATIA Finalmente arriva la primavera. L’inverno, il freddo e il buio sono solo più un ricordo! La natura rinasce in un’esplosione di colori e di…pollini. Ecco perché non tutti vivono questo momento con gioia. Infatti la nuova stagione rappresenta il ritorno di un fastidioso problema: l’allergia e purtroppo ne soﬀrono circa il 15% della popolazione italiana. Che cosa è l’allergia? è una risposta esagerata dell’organismo a sostanze normalmente presenti nell’ambiente. Per la maggior parte degli individui sono del tutto innocue. Quando una persona allergica entra in contatto con gli allergeni, il suo sistema immunitario reagisce come se fosse aggredito da un pericolosissimo nemico. Le nostre cellule di difesa (i mastociti) liberano quindi istamina che scatena nell’organismo la reazione allergica.

I RIMEDI PIÙ COMUNI

E SE SI È ALLERGICI AL GATTO? L’allergia al pelo del gatto colpisce oltre il 10% dei bambini e dei ragazzi no a 19 anni e il 3% della popolazione nazionale. Sono molti i sintomi che provoca (prurito, congiuntivite tosse asma…). Da qualche tempo esiste un rimedio omeopatico per combattere tale allergia. Questo vaccino crea una reazione immunitaria che elimina o riduce notevolmente gli eﬀetti dell’allergia. Tale vaccino si prepara utilizzando lo stesso pelo del gatto lasciato in infusione in soluzione alcolica per almeno 30 giorni. Tale preparato viene diluito e dinamizzato secondo le regole dell’omeopatia. La concentrazione adeguata per ogni individuo del vaccino orale iposensibilizzante a bassa dose deve essere però valutata e personalizzata a seconda del paziente. Tale soluzione deve essere somministrata (sotto forma di gocce o granuli) giornalmente, per almeno sei mesi in modo da abituare il sistema immunitario a tollerare questo allergene.

Via Bologna, 91 - 10154 Torino(To) T. 011.284094

Via F.lli Piol, 7/A - 10098 Rivoli (To) T. 011.958637

ALLIUM CEPA: naso che cola come un rubinetto e occhi che lacrimano come quando si sbucciano le cipolle; starnuti violenti; tosse secca e fastidiosa con dolori alla laringe. A livello mentale si ha paura che il dolore diventi insopportabile. Si ha un peggioramento al caldo. APIS MELLIFICA: palpebre gone da non riuscire ad aprire gli occhi, prurito di notte, viso sempre accaldato e arrossato. Chi necessita di questo rimedio mentalmente è sempre impegnato e si irrita se contrariato. Si peggiora col caldo e bevande calde. ARSENICUM ALBUM: quando la tosse e gli starnuti sembrano causati da una piuma che fa il solletico, gli occhi bruciano e si hanno attacchi d’ansia accompagnati da asma. Si ha un peggioramento notturno e con il freddo. Mentalmente è un soggetto irrequieto e ansioso e con paura di restare solo. SABADILLA: solletico e prurito al naso con forti starnuti che provocano lacrimazione, occhi arrossati. Si migliora al caldo e con bevande calde.

C.so Susa, 42 - 10098 Rivoli (To) T. 011.956126

Accessori

«IL FALCO VA... DI IRENE SOAVE

...senza catene», cantava Gianluca Grignani, ed era il 1995. Non imitatelo. Negli accessori di questa primavera non si può fare senza: fanno da tracolla, spuntano come dettagli preziosi, rendono eccentrico un normale orologio di plastica. E non pensate subito a un look dark tutto borchie e anfibi: colorate e bon ton, le catene di questa stagione vanno bene a tutte, anche a chi nell’armadio non ha niente di più rock di un paio di ballerine!

In catene/di sera Non si scappa: tutte le collezioni hanno almeno un modello «incatenato». Da sera, come la miniclutch in nappa bicolore Blugirl. Passepartout, come la Falabella di Stella McCartney: tanti modelli tote bag, pochette, bisaccia, secchiello o microtracolla – e tanti colori, dal più tranquillo tortora, al corallo, al pitonato. Tutti profilati in catene, e in cuoio rigorosamente finto: la stilista è vegetariana. Oppure da giorno: come la coloratissima cartella a tracolla di Coccinelle, in vitello stampa alce: c’è in verdone, aragosta, giallo limone e celeste. è vintage la borsa di Chanel un classico tracolla catena la trovate da LILLY LA MODA RITROVATA Via Cassini, 7 - Torino

76 | MARZO 2012 | ShopintheCity

Dorate e sottili in versione bon ton, nero inchiostro o azzurro baby, sulle passerelle di Chanel, dove trasformano le borsette in pacchi regalo (astenersi fanatiche delle borse alla Mary Poppins che contengono di tutto: qui ci stanno un rossetto, le chiavi dell’auto e una carta di credito. Ovviamente gold!). O rockettare, per dare un’impronta grintosa a un look

tutto nero: ad esempio con il minivestito cipria, profilato in catene anche sui fianchi (da Comme Toi, in via Cavour 7), indossato su un jeans nero a tubo. Magari con sneakers «incatenate» come quelle di Ash, in cuoio o in stoffa (da Regina, in via Villa della Regina 3). Catene anche al collo e al braccio, brunite e unisex, nella coppia bracciale-collana di Stella McCartney.

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Accessori

In catene/di giorno

Non solo tracolle (come nelle borsette in nappa bicolore Blugirl, che ci avvertono dell’arrivo della primavera in outfit coloratissimi, giallo e rosso). Le catene si appendono anche al collo. Attenzione: non in stile prima comunione, ma in monili allegri e di carattere, come il collanone in plexi celeste di Coccinelle e il bracciale Ops Object (da Baronio, via Garibaldi, 46).

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Anche il classico easy watch in silicone diventa ironico: tutto grazie a...avete indovinato, una catenella. Che trasforma il modello base di Fullspot (in 21 colori, senza numeri, con cinghietto in silicone) in O’Chive, un modello da panciotto, da portare sui jeans o, per le più audaci, con un completo di gusto maschile in vendita da Fulful Design - via Saluzzo, 51.

Via G. Giacosa, 10/A - 10125 Torino (fermata metro MARCONI) Tel./Fax +39 011.650.32.51 Cell. +39 335.15.12.037 E-mail: gioetorino@gmail.com ORARI: CONTINUATO tutti i giorni h 10.00/19.30 Lunedì chiuso - Mercoledì h 10.00/14.00

PHOTO: Angelo Daniel Bellissimo

80 | MARZO 2012 | ShopintheCity

Si vede già dal colore del packaging: Prada Candy, a base di muschio bianco e caramello, è un profumo che non ha mezze misure

Occhialone da sole d’obbligo, meglio nero con riflessi aranciati: come i Jackie Ohh di Ray Ban

Ironico, da giorno, per un total look o da spezzare col nero: twin set, maglietta a maniche lunghe, jeans in tinta (tutto Agatha Ruiz de la Prada, da Bertolini)

redazione@shopinthecity.it

Vuoi essere tu la prossima protagonista del nostro OUTFIT styling? Raccontaci il tuo stile:

Eccolo! è tornato... Hiphop l’orologio coloratissimo che impazza! Oggi anche con sfondo tecno-aranciato. da Joy in via Lagrange, 36

Anello stile etnico in argento con pietra antica in tinta

è di Cocinelle la comoda borsa con fini decorazioni metalliche. Portabile anche a tracolla ma sempre con stile. La trovate da Baronio in via Garibaldi, 46 Tel. 011.4366388

Niente etnico stile Hare Krishna: il colore di quest’anno è soltanto chic

ARANCIONE

LA RIVOLUZIONE

Non chic, ma spiritosa, design e indispensabile: la custodia per iPhone (ma anche iPad e laptop) di Case scenario, targata Pantone (www.case-scenario.com)

Il capo di abbigliamento a cui non rinuncerebbe? Stivali UGG Oggi per Shopinthecity indossa un total look Maliparmi.

Diplomata al Teatro Stabile di Torino, premiata “Miglior Attrice Emergente” al Campidoglio, vive tra Torino e Los Angeles e, tra un set e l’altro, sta scrivendo il suo primo romanzo (comico). Di lei Vanity Fair fa sapere l’amicizia con Sean Penn, noi ci limitiamo a ritrarla in un momento di shopping!

Cristina Serafini nata a Torino il 22 settembre 1978 è un attrice italiana.

La protagonista

Nella cromoterapia l’arancio significa (indovinate?) energia: per una sferzata pura fate la doccia con il sapone Karma, il più venduto della famiglia Lush (da Lush, in via Garibaldi)

A chi dona? A bionde e brune, secondo gli abbinamenti: li scoprite nel libro Più bella con i tuoi colori, di Cinzia Felicetti (Sperling & Kupfer, 264 pp., 19 euro) (e per i trucchi beauty, voltate pagina)

Out fit

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Beauty

Shopinthecity incontra Diego Della Palma

MAKE UP

school

DI IRENE SOAVE

i chiama Tangerine Tango, e l’azienda statunitense Pantone, che si occupa della catalogazione dei colori nel mondo, lo ha dichiarato la nuance dell’anno 2012. Un diktat che la moda ha recepito subito: non c’è collezione che non lo citi, non c’è linea di accessori che non ne preveda una variante (e ne avete avuto un assaggio nell’Outfit di questo numero, due pagine fa). L’arancione quest’anno è dappertutto. Anche nel make-up. Difficile? Non troppo. Vistoso? Non sempre. Riservato alle under 30? Per niente. Basta seguire le dritte di qualche esperto, noi scegliamo Diego Della Palma.

In una sfumatura più tenue (Allure) lo indossava Kate Middleton all’altare: è made in Uk lo smalto Essie, qui nella nuance CANYON CORAL, n. 71

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Beauty

Beauty DIEGO DELLA PALMA

Da 35 anni insegna a osare (il giusto) alle donne di ogni età e carnagione. E scrive: «Il fascino non è altro che la capacità di rappresentare, sinceramente e coraggiosamente, se stessi». Nel suo ultimo manuale di make-up, “Diego per te”, (Sperling & Kupfer, 365 pp., 18,50 euro), Diego Dalla Palma aiuta a scegliere il trucco secondo il colore dei propri capelli. Ecco a chi sta bene l’arancione, e chi dovrebbe evitarlo.

Sulle labbra: ROUGE COQUELICOT n. 146b, della linea Boudoir Time, di Lancome.

È adatto per... Le bionde fredde: capelli biondo chiarissimo, con striature quasi bianche, platino, biondo cenere. Le castane, calde e fredde, e le brune calde, dai capelli neri in apparenza e ramati sotto la luce. Le donne africane: pelle scura, capelli neri. Le donne con capelli grigi o bianchi. Le bionde calde: capelli dorati, color miele, con sfumature vicine al giallo. Le rosse calde e fredde: capelli naturali o tinti, a base aranciata o viola (mogano). Le donne asiatiche: pelle dal sottotono giallo, capelli nero profondo o castano. Le donne nordiche: capelli chiarissimi, occhi chiari.

C’è ma non si vede: CHA CHA CHA TINT di Benefit (da Sephora) dà un colore caldo, tropicale ma soprattutto naturale. Basta sfumarne due gocce sugli zigomi, allargandole coi polpastrelli.

Da teenager (ma dona a tutte): il lucidalabbra in vasetto TENDERTONE di MAC (che protegge anche dai raggi Uva, con un fattore 12)

Se la bocca è arancione (o corallo), completa il look ‘60 una linea di kajal sfumata sulla palpebra: come BAD GAL di Benefit (da Sephora), o il nuovo SUPERLINER L’Oreal, eyeliner cremoso in vasetto che si applica (facilissimo) con un pennellino. Sulla pelle: fondotinta chiaro per le castane, toni ambrati per le more: per la primavera meglio una formula leggera, come LUMIMAGIQUE, di L’Oreal.

...accompagnato da un mascara ultrablack, zero grumi, a base di collagene: come MEGA VOLUME COLLAGENE di L’Oreal, che non si impasta e dura 24 ore. O HYPNOSE – DOLL EYES di Lancome, per ciglia da bambola, lunghissime.

Più scuro, quasi vermiglio: SUNRISE ON THE MOON, n. 65 di Sephora, che va bene anche su mani diafane (l’arancio squillante richiede abbronzatura).

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Beauty

PROFUMO DI

LAURA BIAGIOTTI – ROMA e VENEZIA Cassis, bergamotto e menta per Roma, note legnose e speziate per Venezia, cult anni Novanta da poco tornato in profumeria. Classici tra i classici.

“CITY” DI IRENE SOAVE

BYREDO PARFUMS - PALERMO Byredo maison svedese sede Stoccolma che fonde origini indiane con rigore della logica svedese. In questa essenza esalta la città italiana con una profusione di agrumi. In vendita da profumeria San Federico galleria San Federico. ECHTE KÖLSCHE WASSER – 4711 Facile dire «colonia»: l’unica, inimitabile è l’Acqua di Colonia, nata nel 1716 nel laboratorio al 4711 della centrale Glockengasse. Il bouquet è ancora lo stesso, fresco e inconfondibile. BURBERRY – LONDON Peonia e mandarino per lei, tabacco e opoponax per la versione da uomo. Il packaging è dedicato, più che a Londra, al celeberrimo tartan della casa.

e fabbriche e i locali, le signore benvestite e i musei, i caffè e le sponde del Po: è tutto in un profumo. Patrizia Lazzaretto, «naso» torinese classe 1970, ha dedicato alla sua città una serie di cartoline olfattive: il codice di avviamento postale 10100 è quello del centro di Torino, ma anche il nome delle tre fragranze studiate per lei, per lui e per i bambini, in confezioni che riportano tre simboli di Torino, la Mole, la basilica di Superga e le Porte Palatine. «In questo profumo, dalle note fresche e frizzanti, c’è il cambiamento di Torino, da città grigia e operaia a luogo pieno di energie e cultura», spiega lei. «Per la donna ho scelto rosa, pompelmo, pesca; per l’uomo bergamotto, patchouli e ambra. La fragranza da bambino invece è talcata, con limoni e lavanda, che danno un tocco di pulito». E come l’aria di Torino, questo profumo si trova un po’ dappertutto: in gioiellerie, librerie, negozi di fiori (la lista completa dei punti vendita è su www.patrizialazzaretto.it). E così anche Torino entra nella mappa delle città da annusare, in forma di fragranze ormai classiche o esperimenti olfattivi recentissimi. Ecco quelli da non perdere per chi vuole fare il giro del mondo in uno spruzzo.

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BOND N.9 – I LOVE NEW YORK Ha sede al 9 di Bond Street la profumeria che produce fragranze dedicate ai quartieri della Grande Mela, da Brooklyn a Harlem. Costosissimi, esistono anche in versione unisex. ACQUA DI PARMA Da uomo, ma adatta anche alle donne: la colonia Acqua di Parma si porta come un passepartout elegante (e per le più femminili ci sono anche le varianti Magnolia, Iris e Gelsomino). ZEROMOLECOLE - TORINO Non sono espressamente dedicati a Torino, ma il packaging – che raffigura una Mole stilizzata rosso granata su fondo bianco – non lascia dubbi: i profumi della linea, creatura di Stefania Marzufero Boni (la trovate nel suo negozio Maitre Parfumeur, in piazza Gran Madre), sono anche loro un omaggio alla città del Po e di Gianduia.

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In Persona

I consigli di

NICOLA SANTINI esperto di galateo, wedding planner, consulente d’immagine e personal shopper

DI IRENE SOAVE Le foto di Nicola Santini sono di MONICA ROSANò 88 | MARZO 2012 | ShopintheCity

“Sono un malato di shopping, anche se ho poco tempo”

Esperto di galateo di Verissimo e della Prova del cuoco, wedding planner, consulente d’immagine, personal shopper, Nicola Santini, 45 anni, si definisce «una persona che ha sempre pensato in avanti. Se avevo un hobby, lo trasformavo in lavoro: ho scritto i libri che avrei voluto leggere, fatto la tv che avrei voluto vedere». Ed è stato così anche per lo shopping: quello che ora è il suo lavoro è innanzitutto una passione. «Io sono un malato di shopping, anche se ho poco tempo», dice: e mentre lo raggiungiamo al telefono per parlare (non a caso) di stile, moda e bon ton è all’aeroporto di Fiumicino, e lo cogliamo sul fatto mentre sta «guardando una vetrina di Hermes, che meraviglia». Una vita frenetica, fatta di viaggi su e giù per l’Italia, tra Trieste e la Versilia - dove ha due case e vive con la sua famiglia - e gli studi televisivi. E tra le prossime tappe c’è anche Torino, dove dal 24 marzo al 22 aprile sarà tra i docenti del corso professionale per wedding planner, cinque giornate (tutte nei weekend) dedicate a chi vuole imparare l’arte di pianificare le nozze altrui. Perché un matrimonio ben riuscito prevede due sì. Ma anche qualche no. «No alla suocera in blu-suocera, cioè in quel bluette vistoso che nelle foto ruba l’attenzione a tutti. No alle Porsche a noleggio parcheggiate fuori da case modeste: l’eleganza non è una recita. No al buffet troppo ricco, no alla porchetta di Ariccia nella villa di charme del Settecento, no alle partecipazioni con l’Iban degli sposi stampato sopra: non si chiedono soldi agli invitati, il regalo deve rimanere personale. Ed è qui che serve il wedding planner». Cioè? «Serve una figura che ad esempio comunichi agli invitati più intimi, sempre con tatto e se richiesto, che gli sposi che magari convivono già da anni non hanno bisogno di elettrodomestici ma preferiscono un aiutino per il viaggio di nozze. Ma ripeto, il regalo deve essere sempre una scelta individuale» Cosa insegnerà agli aspiranti wedding planner? «A stare a fianco degli sposi, presenti ma invisibili, per tutte le incombenze: dalla scelta degli abiti a quella della location, fino alle ballerine di ricambio da allungare alla sposa a metà giornata, quando non ne potrà più dei tacchi. Il wedding planner serve a questo: a curare tutti i dettagli. E soprattutto a insegnare la naturalezza. Un esempio: il vestiario» Bè, a occhio e croce il vestiario di un matrimonio non è difficile: bianco per lei, elegante per lui. «Eh, sembra facile! Ad esempio lo sposo in tight va bene solo di giorno. E poi ci sono dei trucchi. Chi porta la cravatta una volta ogni morte di Papa, è inutile che ne compri una di Valentino: il wedding planner deve insegnargli a portarla settimane prima, farlo esercitare, fargliela indossare mentre mangia. O convincerlo a rinunciare. Stessa cosa per lo strascico. Non importa se è un vestito speciale: bisogna saperlo portare, e fare le prove. La regina Elisabetta, quando deve comparire in pubblico con la corona, prova il discorso indossandola qualche giorno prima. E se lo fa lei, che è nata regina...» E in tema di moda? «Beh, è questione di gusti. Io personalmente trovo ridicola la sposa che a tutti i costi vuole evitare il vestito bianco, per essere stravagante e sposarsi in colorato. O gli invitati che vogliono mettersi in bianco. ShopintheCity | MARZO 2012| 89

In Persona

“vestita come il manichino ci dev’essere soltanto la commessa della boutique”

Una soluzione che mette d’accordo tutti – ed è economica – è il matrimonio total white: invitati e sposi, tutti bianchi. Colpo d’occhio elegantissimo, e la sposa può pure comperarsi un abitino di Zara senza sfigurare» Qualche consiglio per sposarsi a Torino? «Per la cerimonia: ci si può sposare in vari luoghi predisposti dal comune (nelle foto sotto ndr.) altrimenti la pinacoteca Agnelli e la vicina pista per elicotteri sul tetto del Lingotto, il monte dei Cappuccini, la villa della regina o i giardini restaurati della reggia di Venaria. Passando alla moda, invece. Cosa le piace delle collezioni di questa stagione? «Tornano molto gli anni Trenta e Quaranta: giacche morbide e vita alta per lui, linee retrò per lei. Mi piace molto. Io poi per mia costituzione non sono altissimo, e queste linee mi avvantaggiano». Qual è il suo stile per tutti i giorni? «Capi basici: giacche a righe verticali, camicie azzurre di Borrelli o New England, ma spesso fatte su misura, golf blu. Jeans, ultimamente solo Zara. E molte sneakers, come quelle di Emma Hope, che valorizzano qualunque look. Ho qualche piccola eccentricità: accessori colorati, come calze e cravatta, ma mai più di due per volta; o il pantalone arricciato sopra gli stivali da cavaliere, che in città fanno un po’ dandy». E per la sera? «Jil Sander o Dior Homme. In generale, non amo essere vestito troppo fashion, cioè con tutte le cose eleganti assieme. È la mia regola. E vale anche per le donne».

A loro cosa consiglia? «Sono un fan delle geometrie generose, morbide, dei capi ampi che magari si sovrappongono. Oppure, per l’ufficio, un compromesso tra rigore e romanticismo, un po’ garçon». Quanto è concesso mostrare? «Se si hanno belle gambe, o un bel decolleté, è giusto mostrarle. Ma non siano le protagoniste. E soprattutto che siano l’unico show. Minigonna sì, ma con golfone sobrio e leggings. Chi è più bello nudo che vestito, è perché non si sa vestire». Per chiudere, ci dà tre consigli per lo shopping? «Indossare cose che valorizzano il fisico: e ricordarsi che alcuni capi – come i pinocchietti, la pancia scoperta, la vita molto bassa, gli stivali col pelo – stanno male a tutte, indifferentemente. Non avere grandi amori: quando si entra in un negozio non fissarsi su un capo, che piace tanto ma magari non dona, e invece sperimentare. E infine mai uscire come manichini da vetrina, con tutti i capi nuovi addosso. Abbinarli, mescolarli ai vecchi. Ricordando che...» Che? «Che di vestita come il manichino ci dev’essere soltanto la commessa della boutique».

Le sei location auliche dove sposarsi a Torino. Partendo dall’alto Teatro Carignano, Palazzo Civico, Museo del Risorgimento, Palazzo Madama, Borgo Mediovale e la Mole Antoneliana. Per informazioni www.comune.torino.it/matrimoni/

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Cioccolatò

TORINO

e la tradizione del

CIOCCOLATO G

DI PIETRO RABONI

li déi come i Torinesi: il nostro cibo preferito è il cioccolato!

Da più di cinquecento anni Torino e il cioccolato si abbracciano in una stretta tanto dolce quanto profonda, capace di unire tradizioni nobili ed eventi politici, vizi di gola e mondanità cittadine. La leggenda vuole che il rapporto d’amore tra Torino e il cosiddetto cibo degli déi nasca nel lontanissimo 1560, quando Emanuele Filiberto di Savoia offrì simbolicamente alla città una tazza di cioccolata bollente e fumante per festeggiare il trasferimento della capitale ducale da Chambéry a Torino, appunto. Nel Settecento, dalla “bavareisa”, bevanda a base di cioccolato servita in bicchieri tondeggianti, nacque il celebre Bicerin (“bicchierino”, in piemontese), riconosciuto oggi tra le bevande tradizionali della regione, la cui ricetta è segretamente custodita sotto chiave. Dosi segrete per ingredienti – invece – facilmente riconoscibili: cioccolato fatto in casa, caffè e fior di latte. Una delizia amata da Cavour, Picasso e Hemingway, che la inserì fra le cento cose che avrebbe salvato al mondo. La storia va avanti e nell’Ottocento nuove tecnologie, capaci di mescolare insieme cacao, acqua, zucchero e vaniglia, trasformano la cioccolata in tavolette di cioccolato: da quel momento Torino si scatena nella produzioni di numerosissime forme e varietà di cioccolatini, tra cui spicca il Gianduiotto, da sempre riconosciuto come uno dei simboli di Torino. La nascita di tale squisitezza fu merito di Michele Prochet che nel 1865 unì il cioccolato alle nocciole delle Langhe, favorendo così un perfetto incontro gastronomico tra due delizie del territorio piemontese. Da quel momento in avanti Torino è diventata la capitale italiana del cioccolato, grazie alla comparsa di aziende multinazionali come la Ferrero e la Streglio, ma soprattutto grazie all’attività di piccole ditte artigianali di tradizione storica, tra cui oggi si distinguono Peyrano, Venchi e Gerla, ma anche Baratti&Milano, Guido Gobino, Stratta e altri ancora. Quando Torino era la capitale sabauda e poi la prima città italiana, nel centro della città sorsero luoghi di armonioso stile barocco o neoclassico, dove poter consumare cioccolato in diverse forme, anche a seconda della stagione, insieme a intellettuali, politici, nobili e potenti. Oggi, accanto a questi spazi di indubbio valore artistico e tradizionale, sempre gremiti come se il tempo si fosse fermato, Torino celebra il cioccolato con una fiera primaverile di nome Cioccolatò. ShopintheCity | MARZO 2012| 95

Cioccolatò

Cioccolatò LE UOVA DI PASQUA

Un’usanza tutta italiana è quella di regalare uova di cioccolato in occasione della Pasqua: mentre l’uovo è simbolo di rinascita, sia spirituale (la morte e resurrezione di Gesù) sia naturale (l’arrivo della primavera e la ripresa del ciclo vitale della natura) e quindi ben si accompagna allo spirito della Pasqua, il cacao aggiunge un tocco di “peccato” legato ai tempi moderni, in cui il gusto e il piacere – legato anche alla tradizionale sorpresa dentro l’uovo – vengono scelti come principali requisiti da soddisfare.

DOVE COME QUANDO Torino, 2-11 Marzo 2012 Piazza Vittorio Veneto

La redazione consiglia PEYRANO

Azienda a conduzione familiare, nasce nel 1915 quando Antonio Peyrano apre un laboratorio di lavorazione e fabbricazione artigianale di cioccolato lungo il Po. Mantenendo sempre la stessa sede di corso Moncalieri oggi tappezzata da testimonianze di riconoscimento proveniente da clienti di tutto il mondo – e aprendone un’altra in corso Vittorio Emanuele II - , la famiglia Peyrano, in particolare Giorgio con la moglie Bruna e i nipoti Anna e Giovanni, onorano la tradizione del cioccolato piemontese attraverso la lavorazione di materie prime accuratamente selezionate: fave di cacao da Venezuela, Ecuador, Perù, Granada, Madagascar, Trinidad, Sumatra e Giava, vaniglia dal Madagascar, nocciole dal Piemonte, mandorle d’Avola e pistacchi di Bronte. Specialità: gli Alpini, le Fantasie latte fondente, i Grappoli, Crema arancio, Arancini, Diablottini e Diablottoni, Astri riso, Chiocciolette e i torroncini morbidi ricoperti di cioccolato.

Ogni anno dal 2001, Torino onora il suo legame con il cioccolato attraverso una lunga fiera, una vera e propria festa, che coinvolge produttori, artigiani, bambini, volontari e golosi di tutto il mondo. Dopo il successo dell’ultima edizione, che ha contato più di 500 mila visitatori, quest’anno Cioccolatò entra in città con uno slogan provocatorio: “o ci vai o ci sei!”, un’esortazione, più che un invito, a sfruttare appieno questo momento per approfondire la conoscenza e, perché no, la passione per il cibo degli dei.

VENCHI

Da più di 130 anni la loro missione professionale si basa sulla qualità e la cultura dolciaria secolare. Nata nel 1878 a Torino, l’azienda Venchi produce e promuove il cioccolato in tutte le sue forme - solido, liquido, gelato e soffice – senza utilizzare alcun grasso vegetale derivato, se non il burro di cacao, le nocciole, le mandorle, i pistacchi e l’olio d’oliva. Con sede a Castelletto Stura, nel cuneese, oggi la produzione di Venchi vanta una varietà di golosità davvero notevole: dai muffin alle torte, dalle cupcakes ai biscotti, dal gelato ai prodotti privi di glutine. Specialità: Blend e GranBlend, cioccolatini sottilissimi da accompagnare al caffè, nelle versioni fondente, latte, peperoncino e con Nibs; Prendivoglia, cioccolatino “a carroarmato” con ripieno di nocciole e gianduia.

“Nel solco della migliore tradizione enogastronomica del nostro territorio, ogni anno Cioccolatò si conferma uno dei più attesi appuntamenti della città” – sottolinea Maurizio Braccialarghe, Assessore alla Cultura, Turismo e Promozione della città. “Un’iniziativa come questa non può essere etichettata come un semplice evento ludico. In Cioccolatò c’è molto di più. Questa manifestazione, ogni volta, ha il piacere di stupire i molti avventori con un’esperienza irripetibile, con l’Arte del Gusto, ascrivendosi a pieno titolo nel novero delle più interessanti iniziative culturali della città.”

CURIOSITÀ

Uno dei giorni della fiera è dedicato interamente al gianduiotto, prendendo addirittura il nome di Gianduiotto Day. Degustazioni dei migliori gianduiotti piemontesi, segreti svelati e ricette sdoganate. Avete già l’acquolina in bocca? Tenete d’occhio il sito per non perdere di vista il calendario. www.cioccola-to.it

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Oltre alle attività proposte dai singoli stand (collegati, ovviamente, ad aziende, cioccolaterie, pasticcerie, botteghe artigianali del territorio piemontese e italiano), il programma della fiera si compone di incontri con esperti, degustazioni, attività culturali e di animazione, iniziative ludico-didattiche per bambini; e ancora, corsi di cucina e di pasticceria a base di cacao e cioccolato, laboratori di lavorazione condotti da maestri cioccolatieri torinesi, menù a tema nei bar e nei ristoranti dell’intera città. Quest’anno, inoltre, la fiera torinese del cioccolato ospita per la prima volta gli International Chocolate Awards 2012 sessione italiana, nati dalla recente collaborazione di Cioccolatò con Martin Christy e Kate Johns, ideatori degli Awards. Dal 6 all’8 marzo i giudici internazionali si riuniranno nel capoluogo piemontese per degustare e valutare i diversi cioccolati italiani in concorso, ai quali assegnare, per ogni categoria, l’ambito riconoscimento di “miglior prodotto”.

DOMORI

Nata da un viaggio di Gianluca Franzoni in Venezuela, l’azienda ha oggi come obiettivo la conservazione della biodiversità e la diffusione della cultura del cioccolato e dei cacao. Sin dalle sue origini, infatti, l’azienda si batte contro l’estinzione delle varietà pregiate di cacao e del loro habitat naturale: la foresta pluviale. Con sede a None, Domori delizia in suoi clienti non solo con cioccolatini, ma anche cioccolata calda, connubi con liquore e oggetti di design che accompagnano ogni prodotto

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Arredo

A DEL DESIGN:

DOVE COME QUANDO 17-22 Aprile (apertura al pubblico: 21-22) Fiera Milano, Rho Cosmit, l’organizzatore dei Saloni, con l’intenzione di rendere il più confortevole possibile la visita alla fiera, ha stipulato alcuni accordi speciali con l’Agenzia Ventana, Air France, KLM, Alitalia e Trenitalia. Maggiori informazioni su www.cosmit.it.

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uando la primavera esplode tutto il mondo del design sa che è ora di prendere un biglietto per il Salone del Mobile di Milano, un appuntamento a cui pochissimi, compresi i non addetti ai lavori, rinunciano e che, ogni anno, diventa il punto di riferimento internazionale assoluto per comprendere le nuove tendenze dell’arredo e della produzione di oggetti di design in generale.

Dopo l’edizione 2011, in cui il Salone del Mobile compiva 50 anni e si registrarono 32 mila visitatori durante la sola domenica di apertura al pubblico generico e 300 mila in totale, quest’anno il gigantesco spazio della Fiera Milano di Rho (210 mila metri quadri) si prepara ad accogliere 2.500 espositori pronti a presentare prodotti dall’alto quoziente di innovazione, qualità ed eleganza. Il Salone del Mobile è una struttura fieristica dalle proporzioni davvero ciclopiche e si compone di più parti, studiate per essere percorse in maniera fluida e coerente: si parte dal Salone Internazionale del Mobile (vero e proprio) per poi procedere verso Eurocucina e il Salone Internazionale del Bagno (due Biennali), attraversare il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e giungere infine al SaloneSatellite. Mentre i il focus dei primi quattro è suggerito dal loro stesso nome, il cosiddetto SaloneSatellite ha un tema (Design < - > Techonology) ed è dedicato al talent scout: offre infatti visibilità e contatti ad alcuni tra i più promettenti designer internazionali.

ARREDAMENTO

ARCHITETTURA DI PIETRO RABONI

Anteprime

LE DUE

Flexform - EDEN Eden è un prodotto concepito da subito come divano-letto, non come un divano che poi diventa anche letto. Il risultato è quindi un progetto che genera un letto ampio e comodo, disponibile in tre misure, che è anche un bel divano. Disponibile anche nella versione chaise lounge. Il particolare della testata in legno rivestita in cuoio con cuciture in evidenza lo fanno sembrare curato come una borsa di alta pelletteria. La base a doghe di legno ha un cornice anch’essa rivestita in cuoio. La testata e la base possono anche essere rivestite in tessuto.

Plinio il Giovane - YUIT e TAY Gli oggetti realizzati raccontano la storia di un antico mestiere e riportano alla luce valori come il rispetto delle capacità dell’uomo e del suo ambiente. Costruiti in legno di rovere, l’unico che permette di realizzare incastri ed evitare l’uso di collanti tossici, i prodotti vengono fabbricati rigorosamente a mano e oliati con puro olio di lino cotto. ShopintheCity | MARZO 2012| 99

Arredo

Mentre nel capoluogo lombardo la Fiera attrae tutti gli occhi su di sé, attenzione a non dimenticare Torino e, perché no, dare un’occhiata anche fuori Italia. Se il colore e l’arredo originale non fanno paura ma attraggono, ecco qualche consiglio che, di certo, non passerà inascoltato, soprattutto per chi abbina la primavera alla rinascita della vita, della curiosità, dell’espressività.

Fattore Forma Design, showroom situato alla Crocetta a Torino, ricerca e propone designer di fama internazionale e giovani professionisti dalla creatività promettente. Gli oggetti presentati variano dall’arredamento agli oggetti da cucina, raccontano il design a 360° e vengono selezionati tenendo conto di due criteri irrinunciabili: stile e innovazione. Fusion di Fusiontables: il tavolo che si trasforma in biliardo (novità marzo 2012)

migodesign.it

FUORI SALONE, IL DESIGN NON è SOLO A MILANO

Esprimi il tuo stile

Lampada Minisigaretta di Lucifero: una piccola scultura accattivante, un oggetto d’arte che ironicamente accende

Bicicletta Kiodo Fixo di Marcello Luca: pezzo unico realizzato in lega di acciaio leggero, propone delle linee pulite e sinuose, oltre che uniche per l’oggetto che vanno a disegnare

Note Design è uno studio svedese fondato a Stoccolma nel 2008 da un gruppo di giovani designer con diverse specializzazioni. Sotto la definizione di design come modo di notare, farsi notare (da qui il nome) ed evolvere, realizzano progetti di varia espressione, dall’oggetto isolato a vere e proprie installazioni, passando per intere campagne strategiche per clienti specifici. La collezione Marginal Notes, presentata l’anno scorso in occasione della settimana del design 2011 di Stoccolma, nasce quasi per gioco quando, volendo abbandonare per un momento la serietà del lavoro strategico e riflessivo, i designer di Note decisero di rendere fisici, di trasformare in oggetti veri e propri alcuni degli schizzi realizzati a margine dei loro quaderni, disegnati con una spontaneità quasi intuitiva di cui spesso si trascura l’importanza. Ed ecco nascere i divani e le poltrone Boop, i tavoli Tembo e le lampade Duesphere. 100 | MARZO 2012 | ShopintheCity

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Arredo

DESIGN È L’ARCHITETTURA DELLE NUOVE GENERAZIONI Il design non si ferma all’arredamento, alla progettazioni di interni, al mobile. Al contrario, il design, inteso come riflessione sulla funzionalità e l’armonia di un oggetto nello spazio, coinvolge l’architettura in qualità di compagna complementare (per non dire siamese) di progetti e studi. A fare da trait d’union sono oggi tematiche molto attuali come la riqualificazione di zone urbane disagiate, l’ecocompatibilità e lo sviluppo economico.

RE-CYCLE La pratica del riciclo come “uno dei massimi generatori di innovazione creativa” Fondazione Maxxi, Roma Fino al 29 Aprile RE-CYCLE è la grande mostra curata da Pippo Ciorra che il MAXXI Architettura dedica a uno dei temi principali del terzo millennio, quello del riciclo dei materiali di scarto. In mostra oltre 80 opere tra disegni, modelli, progetti di architettura, urbanistica e paesaggio, in dialogo continuo con opere di artisti, designer, video maker, con ampi sconfinamenti verso produzioni musicali e televisive. Il risultato è un viaggio interdisciplinare attraverso opere di natura e provenienza diverse, tutte però accomunate dal riuso creativo dello scarto. Un esempio su tutti: la High Line di New York, binario sopraelevato della vecchia metropolitana, oggi trasformato in un inusuale parco in cui si alternano natura selvaggia e modernità, acciaio e zone relax.

Connecting Cultures Agenzia di ricerca no profit milanese, in collaborazione con Celeste Network, presenta FUTURE CITIES - Planning for the 90 per cent (scadenza 31 maggio 2012), concorso che invita artisti ed architetti ad immaginare il mondo fra quarant’anni, quando sette dei nove milioni di abitanti vivranno in città. Il concorso vuole far riflettere sulla necessità e l’urgenza di migliorare i meccanismi vitali della metropoli attraverso la riprogettazione di situazioni e ambienti solitamente considerati “d’emergenza”. I primi dieci progetti selezionati verranno presentati all’inaugurazione della mostra che si terrà a Venezia durante la 13a Biennale di Architettura, 27 agosto – 1 settembre 2012. In occasione della mostra PLANNING FOR THE 90 PER CENT si terrà una tavola rotonda internazionale a cui parteciperanno artisti, architetti, designer e urbanisti. Il concorso è aperto ad artisti, architetti, designer e team multidisciplinari. Il premio è concepito come un’iniziativa educativa volta a fare emergere esempi di “architettura virtuosa” e microinterventi urbani realizzabili in qualsiasi città del mondo, pensati come risposta a richieste e bisogni specifici di una popolazione o una comunità locale, siano esse in aree disagiate delle città occidentali, che nelle baraccopoli africane, asiatiche o del Sud America. Per maggiori informazioni: www.premioceleste.it/futurecities/ e www.connectingcultures.info ShopintheCity | MARZO 2012| 103

Ristrutturazioni

Qualche piccolo accorgimento per ampliare gli spazi Innanzitutto spogliare le pareti dai colori e dalle tappezzerie, che, pur con delicatezza e gusto (hanno una loro personalità), occupano un loro spazio, e alla lunga possono stancare. Dare, invece, più spazio al bianco, il colore (anzi, il non-colore) che allarga e che dona alla casa un’innata eleganza. Lo stesso vale per gli arredi: mai essere vittime dell’orror vacui, ovvero la paura del vuoto, ma, al contrario, intervallare l’abbondanza di mobilio e soprammobili con zone più minimal, su cui lo sguardo può scivolare senza ostacoli. Così come la luce, elemento che deve entrare facilmente in casa, soprattutto in primavera, senza incontrare il freno di tendaggi troppo elaborati o a effetto muro, e tappeti pesanti. Infine, evitare lo sgradevole accumulo di quadri, fotografie, bomboniere, capace di spezzare qualsiasi senso di coerenza e continuità con i mobili e di far inciampare un armonico sguardo d’insieme.

PRIMAVERA il momento adatto per ristrutturare

Foto tratte da Flickr: The bbp, Jolante, Heatheronthertravels, Rubbermaid Products

L’ordine non è mai abbastanza Che l’appartamento sia grande o piccolo, ormai certe abitudini condizionano la nostra vita in casa: non si mangia più nella sala da pranzo, ma si tende a consumare i pasti (e spesso anche cucinare) in uno spazio living in cui ci sono anche la televisione e il tavolo da lavoro; la camera matrimoniale è destinata al contenimento del corredo o del cambio stagione oltre che al riposo notturno; il bagno è uno spazio in cui non si cura più l’igiene in maniera meccanica ma in cui si dedica tempo ed energia al corpo, in cui si rilassa la mente. Dunque, come mettere ordine in questa contaminazione di spazi e funzioni? Con l’uso strategico di contenitori (anche a scomparsa, se si ha la possibilità), scatole, ceste: cinture, infradito, foulard, attrezzi da cucina, gioielli, set di asciugamani e lenzuola, telecomandi, tutto trova posto e coerenza in spazi preposti e, se necessario, chiusi. L’effetto è sia funzionale sia estetico: sarà facile trovare ciò che si cerca e si darà alla casa un senso di armonia molto personale. A voi il piacere, infatti, di scegliere la fantasia delle scatole o la forma delle ceste!

DI PIETRO RABONI

on l’arrivo della bella stagione si risveglia anche il desiderio di prendersi cura della propria casa, di rinnovare gli spazi e i colori, di cambiare disposizione dei mobili. Le cosiddette pulizie di primavera o di Pasqua sono l’occasione perfetta per dare una rispolverata ai tappeti e alle tende, comprare un accessorio nuovo di zecca e, perché no, progettare l’intera ristrutturazione dell’appartamento, planimetria alla mano. Ecco, quindi, qualche consiglio utile, in un movimento che porta dalla ristrutturazione dell’interno “fai da te” alla vera e propria riconsiderazione degli infissi e dei pavimenti, con il supporto del parere degli esperti.

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Mai dimenticare gli spazi esterni Che si disponga solo di un davanzale o di un intero giardino, è indispensabile intendere gli spazi esterni del proprio appartamento come veri e propri prolungamenti di quelli interni. Dunque, cura e personalizzazione. Oltre alle opere di giardinaggio che aiuteranno a sentire davvero la primavera e a farla percepire anche agli altri, magari scegliendo fiori e colori che rispecchiano la vostra personalità, si può arricchire l’esterno con alcuni arredi strategici: tende realizzate con fini conchiglie o specchi colorati, che brillano e portano luce, sempre se arrangiate con gusto; panche e cuscini su cui leggere un libro; addirittura tappeti su cui adagiarsi avendo cura di toglierli nel caso di cattivo tempo; infine, lanterne, candele e portacandele che abbelliscono lo spazio di giorno e creano una romantica atmosfera di sera! ShopintheCity | MARZO 2012| 105

ILCENT RODEL LEGNO

Ristrutturazioni la parola agli esperti Luca Piana di Piana Costruzioni, impresa di costruzione e ristrutturazione Cosa vuol dire ristrutturare una casa? Su richiesta dei clienti e con il parere di un architetto si analizza la struttura dell’appartamento o della palazzina che si intende ristrutturare, tenendo particolarmente in considerazione la possibile introduzione di tecnologie moderne: le caldaie a condensazione, i materiali nuovi come le resine e i mosaici, il riscaldamento centralizzato a pavimento. L’architetto, in questo momento, serve soprattutto per aiutare nella scelta dei materiali e per favorire lo svolgimento delle pratiche burocratiche. Uno degli interventi che eseguiamo di più durante tutto l’anno – perché molto richiesto e perché sta alla base di tutte le ristrutturazioni – è il rivestimento a cappotto degli edifici così come la coibentazione dei pavimenti e dei serramenti.

porte sistemi scorrevoli finestre in legno e PVC parquet portoncini blindati controtelai per porte cassonetti metallici per porte scorrevoli legnami e compensati per la falegnameria

ARCHITETTO Silvio Basso ITALIANA PROGETTI STUDIO ASSOCIATO

Non provate a collezionare le etichette dei vostri jeans per ricreare questi tappeto... Non serve lo trovate in varie grandezze da Cito in via Garibaldi, 3 Noi lo troviamo l’elemento da cui partire per uno spazio esclusivo... Ottimo anche per un negozio!

I PRODOTTI

Quale può essere un metodo per non sbagliare disposizione, spazi e colori? La casa oggi dovrebbe ambire a rappresentare la personalità di chi la abita. è fondamentale innanzi tutto chiedersi quali siano le proprie abitudini e come si intende vivere la casa. All’interno di ogni spazio poi è bene identificare delle aree funzionali ben distinte e più lo spazio è ampio e più è importante che ciò venga fatto. Per esempio nella zona soggiorno è bene delimitare con arredi o con pareti di colore diverso la zona conversazione TV dalla zona tavolo/pranzo . In ultimo per quanto riguarda i colori è fondamentale scegliere i toni e le sfumature giuste per valorizzare gli spazi. Occorre partire dal proprio gusto e poi scegliere ciò che meglio si adatta alla propria casa. Il suggerimento finale per non sbagliare disposizione, spazi e colori è quello di affidarsi ad una figura professionale in grado di guidare il cliente nelle scelte e riuscire così a raggiungere il risultato desiderato.

I SERVIZI taglio su misura squadratura e bordatura pannelli posa in opera in cantiere progettazione e realizzazioni su misura consegna con mezzi propri

Elena Canavesio di Impresa Nuova Giro, impresa edile e bonifica amianto Quali suggerimenti dà a chi vuole ristrutturare casa? Innanzitutto valutare la qualità della ditta a cui ci si affida: ogni impresa, infatti, è tenuta a presentare un documento (il DURC) che attesta la sua corretta posizione contributiva e garantisce la trasparenza dei pagamenti, sia verso i clienti che verso i dipendenti. Molto spesso si tende a scegliere le ditte che fanno preventivi più bassi, ma nulla è più sbagliato quando si tratta di una casa da ristrutturare. La ditta, infatti, deve saper consigliare: il livello estetico non sempre si sposa bene con quello tecnico e bisogna essere abili a trovare un giusto equilibrio senza per questo scontentare il cliente o rischiare di causare danni futuri.

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Freestyle

Il reggiseno compie

100 anni

DI CHIARA FERRERO

Questi reggiseni li trovate da SARY CALZE via Andrea Doria, 9

rma indiscussa di seduzione ma anche accessorio indispensabile nella vita di tutti i giorni. Il reggiseno compie 100 anni, ma non li dimostra e continua a fare la storia della lingerie e dello stile. Anche se un “prototipo” era apparso già nel 1907 su Vogue, il reggiseno è nato ufficialmente un secolo fa, nel 1912. E ha subito mandato in pensione lo scomodissimo corsetto. L’intuizione fu di una giovane ereditiera americana, Mary Phelps Jacop: certo il primo modello era piuttosto rudimentale, ma il passo verso pizzi e merletti è stato breve. Quella del reggiseno è una storia fatta di alti e bassi: come dimenticare quando nel ‘68 il femminismo gli dichiara guerra, bruciandolo in piazza in nome dell’emancipazione? Gli anni 70 segnano però il suo ritorno in grande stile: in Francia viene lanciato sul mercato il primo modello senza cuciture, saldato e impunturato in tutte le sue parti con gli ultrasuoni. È il primo passo verso un cammino che non conoscerà soste. Per arrivare alla metà degli anni ‘90 con l’invenzione che ha permesso alle donne di tutto il mondo di esibire un decolleté generoso: il Wonderbra, che grazie al sistema push-up regala quasi una taglia in più. Discreto o esagerato come quelli esibiti da Madonna e Lady Gaga, sportivo o elegante, in pizzo o in tessuto tecnico, c’è da giurare che il reggiseno non fermerà la sua evoluzione e sarà ancora protagonista. ShopintheCity | MARZO 2012| 109

Refresh

Sport

APERITIVO in CITTà e in MONTAGNA

... e ora, tutti ai

REMI! DI ROBERTO MAGLIANO

ROSSO PORPORA - Sansicario

IL GRIFONE - Torino

randissimo successo per l’iniziativa freixenet shopinthecity! Fil rouge dell’iniziativa, i negozi più in della montagna partendo dal Grifone di Torino! Con la partecipazione dei nostri lettori gli appuntamenti sono stati freschi e frizzanti! Vi rimandiamo ai 5 nuovi appuntamenti primaverili... Un assaggio? Migodesign come location vi può piacere? Seguiteci dunque.

LA CAUDERA - Cesana

ROSSO PORPORA - Sansicario

110 | MARZO 2012 | ShopintheCity

ANTICA MADIA - Bardonecchia

sano, sviluppa i pettorali fa muovere tutti i muscoli del corpo in una perfetta sincronia, e soprattutto si pratica all’aria aperta. E allora via, tutti sul nostro bellissimo fiume, dove hanno sede molte storiche e blasonate società di canottaggio. Tantissime sono le attività promosse dai club. Un esempio ne è, la “Società Canottieri Esperia Torino”, fondata nel lontano 1886, che da 30 anni, organizza la regata internazionale “D’inverno sul Po” per imbarcazioni 1x, 2x, 2-, 4x e 8+, alla quale possono partecipare atleti delle categorie allievi, cadetti, ragazzi, junior, senior e master. La Regata si svolge nella suggestiva cornice dei parchi di Torino, tra la collina e il centro storico sulla distanza di 6000 metri, con partenza dall’isola di Moncalieri e arrivo davanti alla Società. L’anno scorso, sono stati ben 1700 gli iscritti alla gara e provenienti da tutta Italia, Francia, Svizzera, Principato di Monaco, Germania, Olanda e Grecia. Ovvio che non tutti siano interessati o portati alle attività agonistiche e qui, le società, si sono fatte promotrici di corsi che permettono a tutti e dico proprio tutti, dai più piccoli agli ottuagenari, di imparare a navigare e ShopintheCity | MARZO 2012| 111

Sport trascorrere giornate indimenticabili sul fiume. Sullo stesso lato dell’ Esperia, c’è il “Caprera”. Altro circolo d’eccezione, dai trascorsi prestigiosi. Non amate la rive droite del fiume? Ok, il “Valentino side” o rive gauche, potrà offrirvi allettanti alternative. La “Società canottieri Armida”, ad esempio. Anche lei fondata un milione di anni fa e organizzatrice della “adaptive regatta”, “remata” dal carattere internazionale. Potrete anche scegliere la nobilissima “Reale Società Canottieri Cerea”. Pensate che fu addirittura il Re d’Italia Vittorio Emanuele III che nel 1925, conferì alla Canottieri Cerea l’autorizzazione a fregiarsi del titolo Reale e di inserire nello stemma, la corona reale. Spostandosi verso Moncalieri, troverete il molo del CUS, anche lì vi insegneranno a remare in compagnia e, se non vi piacesse remare al contrario, potrete sempre guardare in faccia il vostro destino... optando per il Kayak!

Categorie in base all’età dell’atleta

Buon fiume a tutti.

ALLIEVI A 9-10 anni

Le imbarcazioni nel canottaggio

ALLIEVI B 11-12 anni ALLIEVI C 13 anni CADETTI 14 anni RAGAZZI 15-16 anni JUNIOR 17-18 anni UNDER 23 19-22 anni SENIOR dai 23 anni MASTER dai 27 ai 60 anni Tutte le categorie si dividono in maschili e femminili. Esiste inoltre la categoria PESI LEGGERI, in cui vogatori, appartenenti alle categorie senior, non devono superare un peso limite: il peso limite medio per i vogatori è 70 kg (72,5 kg per il singolo vogatore) il peso limite medio per le vogatrici è 57 kg (59 kg per la singola vogatrice).

SINGOLO

lung: m 8 - peso: Kg 14

DOPPIO DUE DI COPPIA

lung: m 10.5 - peso: Kg 28

DUE SENZA

lung: m 10.5 - peso: Kg 33

DUE CON

lung: m 10.5 - peso: Kg 34

QUATTRO SENZA

lung: m 12.5 - peso: Kg 60

QUATTRO CON

lung: m 13 - peso: Kg 62

QUATTRO DI COPPIA

lung: m 13 - peso: Kg 62

OTTO CON

lung: m 18 - peso: Kg 125

Dove remare Società Canottieri Esperia Torino Dotata inoltre di palestra e campi da tennis Corso Moncalieri, 2 - Torino Tel. 011.8193013 info@esperia-torino.it Società Canottieri Armida Viale Virgilio, 45 - Torino Tel. 011.6699219 www.canottieriarmida.it 112 | MARZO 2012 | ShopintheCity

Reale Società Canottieri Cerea Viale Virgilio, 61 - Torino Tel. 011.6504330 info@cerea.org Società canottieri Caprera Corso Moncalieri, 22 - Torino Tel. 011.6603816 capreracanottaggio@hotmail.it

¿Que Tal?

SACRO ALLA LUNA Gli orafi del Settecento in mostra al Museo Accorsi. Vuole essere un omaggio alla civiltà artistica del Piemonte e all’eccellenza degli orafi che nel Settecento hanno realizzato argenti di superba bellezza, la mostra “Sacro alla luna” che è in corso al Museo Accorsi – Ometto di via Po. Sono esposti circa 200 oggetti tra caffettiere, zuppiere, paioli, candelabri e doppieri, zuccheriere, provenienti da collezioni pubbliche e private e dal Museo Civico di Torino. È visitabile fino al primo luglio. www.fondazioneaccorsi.it.

PLAY WITH FOOD “Non si gioca con il cibo”. Non ditelo ai Cuochivolanti che per il terzo anno organizzano il festival di arti visive e performative interamente dedicato al cibo. Un festival multidisciplinare che vuole portare il cibo al centro di una riflessione artistica, politica e filosofica, senza trascurare il gioco e il divertimento. Play With food 3 – La scena del Cibo 28 marzo - 1 Aprile Associazione QuBì /il Circolo dei lettori / CineTeatro Baretti www.playwithfood.it

GELATAIO MONDIALE

CARTASì, PER LA CULTURA

In Piemonte nasce la Carta di Credito per la Cultura, la prima realizzata in Italia per sostenere il settore culturale. Il titolare della carta, emessa da CartaSi, contribuirà direttamente (senza alcun costo aggiuntivo a suo carico) al sostegno di musei e beni culturali piemontesi. La carta non prevede l’apertura di un conto corrente dedicato e non comporta alcun costo di attivazione.

C’è anche un pasticciere torinese nella “nazionale” che ha vinto la quinta Coppa del mondo di Gelateria di Rimini. Si chiama Filippo Novelli, ha 42 anni ed è contitolare della pasticceria Medico di via Martiri della Libertà. Ha strabiliato la giuria con una “parmigiana di melanzane senza confine”, magnificamente abbinata al “gelato al pane” e “al pomodoro pendulo” con “sorbetto al basilico”.

MILANO E LA MODA Le passerelle di Moda Donna autunno-inverno hanno conquistato Milano. Dal 22 al 28 febbraio, sono state 137 le collezioni presentate, 72 le sfilate dei grandi nomi, cui si sono aggiunte 53 presentazioni. Pubblico e giornalisti in arrivo da 37 Paesi.

CINEMA DA RECORD Sono 51 le produzioni cinematografiche realizzate sul territorio piemontese nel 2011 con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte: si tratta di 17 lungometraggi, 2 fiction tv, una soap opera, 11 cortometraggi, 20 spot pubblicitari e videoclip, 13 documentari. Sono state 158 le settimane di lavorazione e quasi 10mila le comparse utilizzate.

DE TOMASO La Car Luxury Investment, società italiana del gruppo cinese Hotyork Investment Group, entra con una quota di maggioranza nel capitale della De Tomaso. L’Italia resterà comunque la sede di produzione delle nuove auto De Tomaso.

MAMI BLOG GREG Ha fondo in gomma leggera che lo rende adatto all’uomo sempre in movimento e il tacco in cuoio che gli dona un aspetto classico: è il raffinato mocassino Greg, proposta di punta del marchio Tod’s per il prossimo autunno-inverno. Con o senza frange, in versione Chelsea o ankle boots, “Greg” si aggiunge ai classici della maison, a partire dal famoso gommino. 114 | MARZO 2012 | ShopintheCity

È nato il blog “Mami – Il luogo delle mamme”, uno spazio virtuale fatto di idee e opinioni delle mamme e per le mamme. Mami è un luogo dove si parla dell’impegnativa e affascinante avventura di essere genitori. Sul blog si possono condividere pensieri, esperienze, consigli, dubbi, suggerimenti. Il progetto dell’Asl To1. www.mamiluogodellemamme.it

NEOS PARK Si chiama Neos Park il nuovo sistema per il pagamento del parcheggio. Grazie a un dispositivo elettronico ricaricabile che si posiziona in auto non si deve più cercare il parcometro più vicino: basta premere un tasto per iniziare la sosta. Lo si spegne quando si torna e si paga quindi solo l’effettivo tempo di parcheggio. è in vendita a 30 euro. www.neospark.it.

GIESSWEIN L’unica in caucciù naturale, antiscivolo, leggera e flessibile la sola di gomma intagliata è brevettata da Giesswein. Nella versione in cotone traspirante per la primavera-estate qui presentate con motivi allegri e frizzanti in più di 200 modelli. Le potete trovare da Piedi Dolci zona crocetta C.so Alcide De Gasperi, 46 ShopintheCity | MARZO 2012| 115

¿Que Tal?

Letture DUPLICE PAESAGGIO AD AMENO L’associazione Asilo Bianco presenta la mostra “Duplice Paesaggio” con la curatela di Giovanna Nicoletti, per indagare il tema del rapporto tra l’uomo e la natura attraverso la lente dell’arte. La mostra ha una doppia valenza: invita l’arte di fine ottocento a confrontarsi, a essere termine di riflessione e di spunto per i nuovi artisti della scena contemporanea. Spazio Museale Palazzo Tornielli, Ameno (NO) 25 marzo - 3 giugno 2012 www.asilobianco.it

TORINESI MONDO

Tre raccontano il loro ESPRESSO

DI MARTA CICCOLARI MICALDI

NESSUN PROBLEMA

Csaba della Zorza Luxury Books, 14.99 euro

GRANIEVAGHI Piccoli corsi per bambine, si iscrivono anche le perline. Per sembrare più carine, quando è tempo di moine. E incontrare fili e spaghi, a lezione da Granievaghi. Il piccolo corso è rivolto a bambine dai 6 ai 10 anni. Si terrà nel negozio “Granievaghi”, in via Lagrange 13. Avrà la durata di circa due ore, in giorni da stabilire. Per informazioni: Tel: 346.2448843

MONDIALI DI SCHERMA Dopo il successo delle ultime tre edizioni, la grande scherma torna a Torino, dal 9 all’11 marzo al Palaruffini con la “Coppa del Mondo di Fioretto Femminile Trofeo INALPI”. Un’occasione imperdibile per vedere dal vivo la nazionale azzurra con Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Ilaria Salvatori e Valentina Vezzali.

FASHION TEAM Agenzia specializzata nel settore della moda , della pubblicità , dell’organizzazione di eventi e di servizi per le aziende è oggi una realtà in grado di garantire ai propri clienti performance d’eccellenza. Sopra nella foto Marianna e Davide li potete trovare insieme a tutte le informazioni riguardanti l’agenzia. www.fashionteam.it

Torino, capitale del caffè italiano. Torino, sede storica di Caffè Vergnano, azienda internazionale specializzata nella produzione e vendita di caffè dal 1882. Oggi esce il primo prodotto editoriale dell’azienda, un libro dal titolo eloquente (espresso), che avvicina il caffè al racconto e mette insieme i diversi usi che del caffè Vergnano si fanno in giro per il mondo. L’autrice, blogger seguitissima e dispensatrice di consigli culinari d’alta classe, ha pensato, insieme a Carolina Vergnano, di concentrarsi sul caffè come gesto, come rito, ancor prima che come ingrediente, sottolineando così l’importanza aggregativa che questa bevanda porta con sé in primis in Italia, ma anche all’estero, in Spagna, Marocco, Birmania, Stati Uniti. “Ci prendiamo un caffe?”, espressione tipica made in Italy, ha preso in ogni paese declinazioni diverse ma pur sempre riconoscibili, di cui il libro offre descrizioni, ricette e immagini appetitose. Da leggere al mattino presto e dopo pranzo, insieme a una tazzina di caffè, ovviamente.

Nicolò de Rienzo Add Editore, 16 euro

L’autore di questo libro leggero e curioso è nato a Torino, è un giovane esperto di comunicazione e lavora tra l’Italia e gli Stati Uniti. Affascinato dalla professione del concierge, ovvero il portiere dei grandi alberghi di lusso, che tutto sa ma nulla dice, si è dedicato alla raccolta di 34 testimonianze, poi trasformate in vividi racconti in prima persona, che svelano i segreti, le difficoltà e il fascino di un mestiere tanto frenetico quanto misterioso. I 34 racconti offrono, infatti, uno spaccato peculiare dell’ Italia dagli anni Cinquanta ai giorni nostri, ma, ancor più, permettono al lettore di intrufolarsi nelle vicende personali di star come Madonna e Vittorio Gassman, di marchesi e celebrità internazionali, attraverso il punto di vista inusuale di chi ha dovuto accontentare i loro capricci, gestire qualche imbarazzante inconveniente che sarebbe potuto sfociare in un disastro mediatico, raccogliere confidenze insieme a laute mance! “Nessun problema” diventa quindi quasi una cantilena, che ripete chi è obbligato a far filare tutto liscio e a sgusciare veloce tra mondo reale e mondo dei vip. Da leggere mentre si pianifica una vacanza di piacere.

DIARIO DI UNO SCONNESSO VIAGGIATORE IL TANGO IN CITTà

Dario Musso Terresommerse, 12 euro

Stefano Musso

Nel weekend di Pasqua torna l’appuntamento con il tango. Torino, già capitale italiana del tango con le sue 20 scuole specializzate e gli oltre 2500 appassionati “praticanti” sarà il teatro della dodicesima edizione della manifestazione che richiama ogni anno ballerini di fama internazionale e i più celebri maestri del più sensuale dei balli, coinvolgendo appassionati di tutte le età con un calendario ricco di eventi e grandi esibizioni. International Tango Torino Festival Dal 5 al 9 aprile 2012 www.marcelaystefano.com 116 | MARZO 2012 | ShopintheCity

“Io inizio quando gli altri hanno finito. Quando hanno deciso. Quando hanno concluso. Quando sanno già che fare.” Stefano Musso compie quest’anno 38 anni: nato a Torino, laureato in Economia e Commercio, ha lavorato qualche anno come consulente. Dopo poco, tuttavia, ha deciso di mollare città e mestiere e iniziare a viaggiare, magari proprio per incontrare altri modelli di lavoro più gratificanti o, se non altro, imprevisti e nuovi. Ricerca di diversità, dunque, ma soprattutto di direzione, di capire dove finisce l’”on the road” e dove inizia la propria identità di adulto, in un momento della storia che non ci si stanca mai di definire incerto e poco sicuro per chi ha meno di 40 anni. Il carattere autobiografico della scrittura, insieme allo stile scorrevole e all’abilità dello scrittore di saltare a piè pari il rischio drammaticità o compiacenza, il libro rispetta il suo essere diario e può diventare, per il lettore che lo voglia, specchio e consiglio. Da leggere negli intervalli di un talk show televisivo con tema “i giovani d’oggi”. Stefano Musso nasce a Torino nel 1974, si laurea in Economia e Commercio e dopo 2 anni di consulenza cambia mestiere, città e inizia a viaggiare sempre più spesso per lavoro, arricchendosi di nuove esperienze, incontri e culture.

Diario di uno sconnesso viaggiatore

Nel suo primo libro, Diario di uno sconnesso viaggiatore, racconta questo cambio di direzione, fatto di partenze verso un mondo da conoscere e di ritorni verso una realtà sempre più incerta, propria della sua generazione.

ISBN 9788896786321 EAN 9046

Euro 12

ShopintheCity | MARZO 2012| 117

Passeggiata fuori porta 800 10 57 22

BERLINO

CAPITALE DEL NUOVO MONDO

DI MARTA CICCOLARI MICALDI

I NOSTRI SERVIZI: Epilazione Permanente - Fotoringiovanimento - Teleangectasie Arti Inferiori Teleangectasie del Volto e Couperose - Angiomi - Macchie e Lentigo della Pelle Zerona - Endermologie (LPG) - Cavitazione Il nostro studio è a disposizione per valutare il problema e proporre, senza impegno, le soluzioni migliori.

Corso Francia, 17 - 10138 TORINO Tel. +39 011.43.30.035 info@studiomedicogambetta.it www.studiomedicogambetta.it

ARTE, DESIGN MODA E ARCHITETTURA

erlino è una città sorprendente e incredibilmente giovane. Pochi la definiscono bella, nel senso classico del termine, moltissimi la trovano interessante, vivace, trainante. Berlino è il presente dinamico, il futuro che sta arrivando. La caduta del Muro nel lontano 9 novembre del 1989 ha segnato un momento storico epocale dopo il quale nessuno vuole più guardare indietro: a Berlino, da poco più di vent’anni, si vive la libertà in tutte le sue forme, si sperimenta, si balla, si va avanti a ritmo serrato. Dopo i decenni oscuri della seconda guerra mondiale e della suddivisione della città in due parti, occupate a Est dai Sovietici e a Ovest dagli Americani, i Berlinesi oggi valorizzano l’arte e il design, chiamando a raccolta migliaia di giovani artisti, stilisti, studenti e professionisti di tutto il mondo, e scommettendo su ciò che di più avanguardistico e nuovo può nascere dall’incontro fra passato, presente e futuro. ShopintheCity | MARZO 2012| 119

Passeggiata fuori porta

I PILASTRI DI UNA CITTÀ DOVE I GIOVANI DI TUTTO IL MONDO

COSTRUISCONO IL FUTURO

Avendo visto tutto o quasi il suo patrimonio architettonico scomparire sotto le bombe, Berlino oggi riqualifica lo spazio cittadino attraverso modelli urbanistici innovativi, ecologicamente rivoluzionari e, spesso, di prestigio internazionale (l’architetto italiano Renzo Piano, per esempio, ha progettato uno dei due grattacieli simbolo di Potsdamer Platz, la seconda piazza principale della città dopo la celebre Alexanderplatz). L’aspetto estetico di Berlino è, dunque, spiazzante e affascinante insieme: enormi spazi vuoti, spesso in corrispondenza del vecchio Muro, si aprono nel bel mezzo del centro (Mitte) e la città si distende su una superficie immensa; i quartieri sono visibilmente differenti uno dall’altro e le varie etnie danno forma a diversi modi di aggregazione urbana (i turchi sono la seconda comunità più numerosa della città dopo i tedeschi). I numerosissimi parchi, il fiume Sprea e i suoi canali, i viali alberati e i tipici edifici a cinque piani color pastello danno alla città un colore e una luminosità inconfondibili; infine, la Ubahn e la Sbahn, le due principali reti metropolitane a vista, trasformano alcune zone in veri e propri reticoli futuristici. LA TRIADE DEL DIVERTIMENTO Berghain/Panorama Bar: tempio mondiale della musica elettronica, costruito all’interno di un’ex centrale elettrica di dimensioni ciclopiche, si entra il venerdì sera e si esce il lunedì mattina. Simon-Dach Strasse: una via interamente dedicata al cibo e all’alcol, dove l’offerta d’intrattenimento fa girare la testa e dove si confondono e si incontrano odori di diverse cucine e parole di diverse lingue. Club der Visionäre: adagiato su uno dei tanti canali berlinesi, in primavera e in estate diventa il punto di riferimento giornaliero e notturno per incontrare gli amici, bere una Berliner (tipica birra della città) e aspettare il sorgere del sole a ritmo di musica.

GLI HIPSTER Tipico abitante di Berlino, usa accessori retrò su pantaloni attillati e camicia a quadri o maglietta sgualcita, mangia biologico, ascolta musica indie, gira in bicicletta e non si separa dalla tecnologia Apple, per la quale ha una vera propria fede. 120 | MARZO 2012 | ShopintheCity

LO SHOPPING A BERLINO Niente a che vedere con i grandi centri della moda internazionale: Berlino è una città in cui lo shopping si concentra soprattutto su abiti vintage o di produzione locale, oggetti di design e accessori. Due gli imperativi: originalità e personalità. Un esempio su tutti: la boutique di cappelli della stilista berlinese Fiona Bennett, che crea copricapi per donne e uomini ispirandosi alla Francia, a Hollywood, ai cartoni animati, alla frutta tropicale. Imperdibile (www.fionabennett.com)

Oltre a Mitte, il centro storico vero e proprio, di cui si segnala l’Isola dei Musei, una vera e propria isoletta su cui cinque prestigiosi musei custodiscono gran parte del patrimonio artistico berlinese e mondiale, dall’antichità ad oggi, gli altri quartieri in cui non può mancare una visita sono Kreuzberg, Friedrichshain e Prenzlauer Berg. DA NON PERDERE A KREUZBERG Aeroporto chiuso di Tempelhof, per giri in bici, grigliate, bagni di sole. Görlitzer Park, parco sgangherato nonché vero fulcro di aggregazione di Berlino. Uvr Connected, negozio di abbigliamento streetwear, originale ed eccentrico. DA NON PERDERE A FRIEDRICHSHAIN Karl-Marx Allee, per dare uno sguardo alla vera architettura sovietica. Il ponte di Warschauer Strasse, per farsi frustare dal gelido vento berlinese. Berlinomat, un piccolo magazzino in stile stalinista, dove circa 140 designer della città presentano le loro creazioni nei campi della moda, dell’arredamento e degli accessori. DA NON PERDERE A PRENZLAUER BERG Mauerpark, dove la domenica tutti vogliono fare affari al bellissimo mercato dell’usato. Il brunch della domenica, ovunque in una delle deliziose viuzze centrali del quartiere. Eisdieler, negozio di moda tipica berlinese, costruito dentro un’ex gelateria.

segue pag. 121

Itinerario Berlinese

LA STORIA IN CITTÀ Partenza da Potsdamer Platz, l’antico salotto alto-borghese ottocentesco, oggi paragonata alla Times Square newyorchese, è sede del tecnologico e multifunzionale Sony Center, del Festival del Cinema e di rinomate multinazionali, nonché snodo delle principali arterie della città; fermata al suggestivo monumento alle vittime ebree in Europa Holocaust-Mahnmal dell’architetto newyorchese Peter Eisenmann, composto da 2711 blocchi di cemento rettangolari di diversa altezza; fotografia di rito alla Porta di Brandeburgo, simbolo della Germania riunita, da cui partono, da un lato, il celebre Unter den Linden (Viale dei Tigli) e, dall’altro, l’enorme parco Tiergarten; infine visita guidata al Reichstag, sede del Parlamento federale tedesco e della cupola di vetro costruita dall’architetto Lord Norman Foster, in occasione del restauro dell’imponente edificio.

Esplorazione di Alexanderplatz, la piazza dell’Est sovietico, obiettivamente grigia e sconclusionata, solcata da tram e bus, accerchiata da centri commerciali ed enormi vialoni costruiti al tempo della DDR, ma proprio per questo affascinante, ipnotica, unica. Tutti col naso all’insù per fotografare il simbolo per eccellenza di Berlino, la torre della televisione, il Fernsehturm, costruita nel 1969 e alta 368 metri.

Lunga passeggiata lungo la East Side Gallery (1300 metri), il pezzo più lungo del Muro rimasto in piedi, oggi tela di cemento di artisti, writers e illustratori, simbolo di una città che ha saputo trasformare il suo passato di devastazione in un presente creativo e consapevole.

ShopintheCity | MARZO 2012| 121

Passeggiata fuori porta

BERLINO a

TORINO

Sarà per il freddo, sarà l’anima stilosa e un po’ snob di Torino, sarà per l’abbondanza di parchi e per il gran numero di biciclette in circolazione, sarà per tutto questo e - sospettiamo - molto altro ancora che la capitale piemontese sembra avere sempre più cose in comune con Berlino. A partire proprio da certi marchi, da certe tendenze che, insieme a istituzioni consolidate da anni, contaminano Torino con un po’ di spirito tedesco. BORN IN BERLIN Nasce a Torino nel gennaio 2005 da un’idea di Judith Hohnschopp e Julia Buttkewitz con l’apertura di un piccolo negozio-atelier in via delle Orfane. Da giugno 2006 ne entra a far parte Simone Mussat Sartor, già designer degli spazi e creatore della linea pelle. La collezione p/e 012 è al segno della femminilità: la linea, essendo di solito molto scura e spesso aggressiva, quest’ estate usa colori più tenui e tessuti preziosi, come la seta e misto seta lino. Anche per l’uomo l’ispirazione anni Venti è accentuata attraverso i disegni di Manuela Adreani che sono stati usati come stampe. TRIPPEN Marchio ideato dai tedeschi Angela Spieth e Michael Oehler, le scarpe Trippen uniscono il design avanguardistico berlinese (a Berlino è la sede creativa dell’azienda) alla qualità del cuoio italiano (nel Nord Italia è la sede produttiva). Grazie forse alla loro somiglianza con le scarpe degli elfi, le Trippen assicurano eccellente resistenza, stile e comodità. A Torino l’unico rivenditore è Top Ten, in via Soleri 2. GOETHE INSTITUT Nota in tutto il mondo come la più importante istituzione culturale tedesca all’estero, la sede di Torino è stata inaugurata nel 1954 e oggi offre corsi di tedesco per tutti i livelli (tenuti esclusivamente da insegnanti madrelingua), eventi culturali e rassegne, una ricca biblioteca e la possibilità di effettuare scambi formativi tra l’Italia e la Germania. Si segnala il Festival studentesco di teatro per la lingua tedesca, dal 2 al 4 aprile, con tema “amore, dolore o amicizia”.

TRIPPEN da Top Ten , Via Soleri 2

LA DEUTSCHE VITA Una perfetta gastronomia tedesca nel cuore di Torino, in via Stampatori 10, al Quadrilatero Romano. Gestito da due signore tedesche, Claudia Franzen e Sabine Schumacher, il locale accontenta l’immaginario tipico della cucina tedesca (birra, succo di rabarbaro, crauti, patate e würstel) e, insieme, propone piatti e prodotti regionali tipici, raffinati e gustosi, così come tisane, caramelle, amarene sciroppate e marmellate.

BORN IN BERLIN Via delle Orfane, 30 foto di Simone Born

LA DEUTSCHE VITA Via Stampatori 10, Quadrilatero Romano

122 | MARZO 2012 | ShopintheCity

BORN IN BERLIN Via delle Orfane, 30 foto di Rossana Schiraldi

Freestyle

Visitare Torino… con

l’Iphone

DI CHIARA FERRERO

Torino la prima città italiana ad offrire ai turisti due applicazioni Iphone scaricabili gratuitamente per avere tutte le informazioni utili. La prima si chiama Turismo Torino ed è un’applicazione sviluppata da mediaKi.it (Agenzia Web e Comunicazione online) che permette ai visitatori di accedere, direttamente dal cellulare, a informazioni su tutti i musei e beni culturali (indirizzo e recapito), le strutture ricettive (indirizzo, recapito e categoria) e i ristoranti (indirizzo, recapito e prezzi). Una sezione è completamente dedicata agli eventi per essere sempre informati sugli avvenimenti del territorio. Nell’applicativo è inoltre presente la gallery da cui attingere le foto direttamente dal sito turismotorino.org. Le immagini possono essere selezionate e inviate tramite mail come delle vere e proprie cartoline virtuali. Infine, è possibile scoprire la città provando l’esperienza in RA, Realtà Aumentata. Con la videocamera del cellulare si può inquadrare un luogo e visualizzare i Tag di Torino con la sovrapposizione delle indicazioni utili direttamente sul display del cellulare. Da marzo 2010 Torino è infatti la prima città al mondo ad essere stata taggata a colori grazie alla tecnologia Microsoft Tag.

124 | MARZO 2012 | ShopintheCity

Ma non solo: l’applicativo dispone di una mappa sulla quale è possibile visualizzare i dieci eventi più vicini al visitatore. Da non perdere anche Super Toret – Virtual game, l’applicazione di Objecto che propone itinerari alternativi e originali di visita. è la mascotte Toret, che prende il nome all’inconfondibile fontana torinese, ad accompagnare i visitatori alla scoperta della città con oltre 150 curiosità e aneddoti. Gli utenti, in prossimità dei punti d’interesse, dirigendo l’iPhone, visualizzeranno e potranno “catturare” tramite la fotocamera, delle mascotte Toret fluttuanti nell’aria che forniranno informazioni e curiosità. Tre le possibilità di “catturare” la mascotte (Toret in versione “curioso”, Toret in versione “angiolettodiavoletto”, Toret in versione “storico-studioso”) con un tap sul mirino. Si potranno così collezionare messaggi testuali diversificati a seconda del tipo di Toret scelto. I messaggi saranno automaticamente salvati dall’applicazione nella sezione Archivio. In più, sarà possibile consultare una mappa Google Maps della città, riportante come “pin point” le posizioni delle varie mascotte. Le applicazioni si possono scaricare dal sito www.turismotorino.org.

Freestyle

STUPINIGI la Palazzina di Caccia ritrovata DI CHIARA FERRERO

a riaperto al pubblico lo scorso autunno con un bellissimo percorso di visita la Palazzina di Caccia di Stupinigi che, con le altre Residenze Sabaude, è Patrimonio dell’Umanità Unesco. Chiusa dal 2006, oggi la Palazzina si svela ai visitatori con la mostra “Stupinigi tempo primo. Tesori ritrovati” che illustra gli interventi di restauro del complesso. Il percorso di visita parte dalla Corte d’onore dove sono stati ripristinati i parterre verdi tracciati sugli assi delle Rotte di Caccia. Nell’atrio è proposta la storia mauriziana del luogo. Si prosegue nella Scuderia juvarriana, con il Cervo del Ladatte, ornamento originale della cupola e, alle pareti, i 12 medaglioni lignei con effigi tratte dalla genealogia sabauda. Di qui, nella biblioteca alfieriana, nella Galleria di Levante con i Trofei del Collino, nella Sala degli Scudieri con le Cacce di Corte del Cignaroli. Si accede poi al salone centrale, affrescato dai fratelli Valeriani sul tema delle storie di Diana, dea della caccia, con le splendide appliques, i paracamini e il monumentale lampadario. Da non perdere anche l’Appartamento di Levante, detto dei Duchi di Chiablese, secondo un percorso cerimoniale che parte dall’atrio e dalla Camera di parata, attraverso salotti, camere da letto e studioli, per finire nella Camera da gioco. Tutte le sale, interamente restaurate nelle splendenti decorazioni ad affresco, con stucchi, tappezzerie originali in seta e in carta dipinta, espongono arredi e i mobili preziosissimi, opera dei grandi ebanisti piemontesi Piffetti e Bonzanigo. La mostra è visitabile fino al 9 aprile.

INFORMAZIONI Numero Verde 800329329 Periodo di apertura: tutti i giorni dal lunedì alla domenica. Visita guidata obbligatoria in gruppi di max 20 persone. Durata della visita: 75 minuti circa Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17 (ultima partenza) visite guidate con partenza di gruppi ogni 30 minuti; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 17.15 (ultima partenza) – visite guidate con partenza di gruppi ogni 15 minuti. Occorre presentarsi in biglietteria mezz’ora prima della visita. Indirizzo: piazza Principe Amedeo, 7 - 10040 Nichelino (To)

ShopintheCity | MARZO 2012| 127

New York design, jazz sound, e sapori italiani... collocati in un ambiente eco-compatibile. Queste le caratteristiche dell’ambiente familiare e confortevole che troverete da Lentini’s, il locale è stato realizzato con materiali ecologici e al tempo stesso di design. Camerieri giovani e mediterranei con sorrisi smaglianti porteranno sulla vostra tavola i sapori dela cucina italiana. Il ristorante pizzeria Lentini’s offre pesce fresco tutti i giorni da accompagnare con buon vino e pizze per tutti i gusti. Il ristorante dispone di WINE ROOM, DEHORS, KIDS ROOM e GARAGE sottostante con 125 posti auto più 50 esterni. Da Lentini’s inoltre è possibile organizzare la tua festa privata, cene aziendali, di lavoro, per comitive. Musica jazz dal vivo, area bambini con video cartoon e 5 postazioni PS3, forno a legna e bracere per carne all’argentina (cuoco argentino), locale climatizzato.

470, C.so Orbassano - TORINO - Tel. 011.04.61.870 - www.lentinis.it

Cibi

L’HAMBURGER è

made in Italy DI ROBERTO MAGLIANO

Cow Via Matteo Pescatore 18/B L’hamburgheria di carne Chianina a Torino dove gustare strepitose T-bonne, bocconcini di Chianina e natural burgher a go-go. Online è possibile prenotare il tavolo grazie ad una intelligente ed innovativa piantina. E se siete pigri, potete optare per la consegna a domicilio.

nel film: “Prima ti sposo poi ti rovino”, che, alla domanda di George Clooney: “lei è carnivora...”? Catherine Zeta-Jones risponde: “non si immagina quanto”! Vi lascio intuire il tono. Ogni ulteriore spiegazione sarebbe del tutto inutile. Non è blasonato come una fiorentina o un arrosto ma, se di qualità, sa dare delle gran belle soddisfazioni anche ai palati più esigenti. Ed è proprio per dimostrare questa differenza che alcuni “carnivori doc” si sono cimentati nell’aprire locali di gran gusto, a Torino, dove offrire “l’Hamburger” e non il triste succedaneo made in U.S.A. della nostrana Chianina o Fassone doc. In effetti, non è poi così difficile capire che solo utilizzando macinati di primissima scelta si posso ottenere prodotti dal sapore sopraffino. Anche la cottura ha la sua importanza. Può variare da quattro a sette minuti. Giudice, sarà solo il vostro palato. E il pane? Ovvio che una grande carne debba essere abbinata ad un pane doc. magari con farine macinate a pietra. Et voilà soddisfatto anche il più esigente tra i carnivori. Di seguito i nostri quattro posti Torinesi preferiti dove gustarlo.

Eataly La granda in mezzo al pane Piazza Solferino 16/A Dalle 10 alle 23 e il venerdì e sabato sino all’una, Per chi vuole concedersi un hamburger in pieno centro a Torino il navigatore deve fare rotta verso “La Granda in mezzo al pane. Eataly in mezzo alla città”. Come dice il nome, in piazza Solferino si trovano le sale di uno storico edificio dove poter gustare carni di pura razza bovina Piemontese preparate con moderna fantasia e creatività.

M**Bun C: Siccardi 8/A - C. Susa 22/E Rivoli Carne di pura razza Piemontese, allevata a fieno, orzo, mais e crusca e polli ruspanti sono il mood imperante. Si può scegliere un classico “M**Bunn”, con il 100% di carne Fassone; un “Tuma”, al formaggio, o un “Pulastr” che potrete accompagnare con zuppe o robiole al forno. Una delizia vera. 130 | MARZO 2012 | ShopintheCity

La Burgheria Via delle Rosine 1bis/h Via del Carmine 24/F Semplicità! Solo Hamburger. Questo è l’imperativo della Burgheria. E’ l’unico ad avvalersi di carni Irlandesi, macinate sul momento. Una scelta dettata dalla ricerca di un sapore più ricco. Pane davvero eccellente e realizzato nel forno di casa. Abbinamento strepitoso. ShopintheCity | MARZO 2012| 131

Torinesi a Teatro

TEATRO GIOVANE

è IN CITTà Quasi trent’anni, una formazione teatrale fatta di illuminanti stage, “schiaffi morali” e molta esperienza da autodidatta sul palco, Giorgia Goldini è oggi un’attrice che davvero incanta. Tante donne convivono in lei, sul palco e fuori, noi crediamo, vista la flessibilità, l’eleganza e la bravura d’espressione con cui riesce a penetrare le manie, gli anfratti, le paranoie di modelli femminili diversissimi uno dall’altro. Dalla troppo bella alla troppo sfacciata alla troppo ansiosa, Giorgia crea un mondo in cui le donne che lei man mano interpreta – Troppe donne in una e Troppe donne in un’altra, come dichiarano i titoli dei suoi due spettacoli – diventano talmente vere che sembrano in grado di scendere in platea e sedersi tranquille sulle gambe di chi le guarda. Probabilmente, sbuffando o sospirando. Con il pubblico, che alterna risate ad evidenti segni di commozione, l’attrice condivide infatti l’intensa partecipazione emotiva e l’umana ironia. “Uno spettacolo particolarmente adatto a chi ama le situazioni surreali, le domande senza risposta, le telefonate importanti, i valori di una volta, le circostanze improbabili, le cose d’amore e molte altre follie”.

foto di Caterina Pecoraro

GIORGIA GOLDINI

PROSSIME DATE Troppe donne in una, 22 marzo, Zona H, Alba (rassegna di teatro esplosivo in collaborazione con “Collisioni”); Troppe donne in un’altra, 3 marzo, Teatro del Lavoro, Pinerolo (rassegna “Strappami una risata”) e 20 aprile, Salone Polifunzionale, Airasca.

MUNICIPALE TEATRO La Casa del quartiere (già Bagni municipali), situata in via Morgari 14, nel cuore di San Salvario, è oggi la “residenza leggera”di numerose espressioni teatrali, tutte giovani ma fortemente impegnate. Il denominatore comune dei diversi spettacoli è, infatti, la definizione di teatro come mestiere, impegno, lavorazione con e sui materiali che ogni giorno offrono sia il quartiere che la città, in barba ai finanziamenti che continuano – purtroppo – a mancare e in nome di ideali ragguardevoli come la condivisione e la partecipazione. La programmazione di Municipale Teatro ha come rassegna di punta Besciamella, un format consolidato, messo in scena ogni giovedì sera, capace di unire teatro, cucina e radio. Come dichiarano i registi Enrico Gentina e Chiara Lombardo, “si incontrano ospiti esperti e si gusta un piatto servito da attori-camerieri che danno vita ad un poetico spettacolo: una poesia, un racconto, un’improvvisazione senza freni, e la musica dal vivo. Quattro personaggi irriverenti, irruenti, dispettosi e talvolta – come i clown – estremamente fragili. Ragionano per paradossi, intervengono laddove non dovrebbero ed esprimono fantasmagoriche teorie sovrapponendosi alle voci degli ospiti della serata.” Il tutto trasmesso in diretta da Radioflash. DI MARTA CICCOLARI MICALDI 132 | MARZO 2012 | ShopintheCity

PROSSIME DATE Besciamella tutti i giovedì 9 marzo, Besciamella special dedicato alla festa della donna; 24 marzo, Fili di terra, spettacoli a tema sulla salute, in collaborazione con il progretto Aracne; 23 aprile, presentazione di Besciamellaschool, integrazione e intercultura nella scuola, in collaborazione con il Teatro Baretti e la scuola A. Manzoni; 27 aprile, Besciamella special dedicato alla Liberazione.

¿Que Tal?

¿Que Tal? max papeschi

QUADRI DA RE Prende vita dalle bellissime collezioni della Galleria Sabauda la raffinata mostra “I quadri del Re” che inaugura il 5 aprile alla Reggia di Venaria. Insieme a dipinti preziosi e capolavori d’arte scorrono le vicende di un protagonista del Settecento, il principe Eugenio di Savoia, raffinato collezionista e ultimo grande condottiero. Da ammirare 130 opere di celebri artisti: da Guido Reni a Van Dyck, da Brueghel ai celebri nomi della pittura fiamminga e olandese. Sala delle Arti, fino al 9 settembre. Biglietto unico con la Reggia.

Nella sua biografia ufficiale c’è scritto “Max Papeschi arriva alla digital-art dopo l’esperienza da autore e regista in ambito teatrale, televisivo e cinematografico. Come artista figurativo il suo approccio con l’Art-World è stato d’immediato successo sia di pubblico che di critica. Il suo lavoro Politically-Scorrect, mostra una società globalizzata e consumista rivelandone i suoi orrori in maniera ironicamente realistica. Dal Topolino Nazista al Ronald McDonald Macellaio le icone cult perdono il loro effetto tranquillizzante per trasformarsi in un incubo collettivo. Ha esposto i suoi lavori in molte gallerie in giro per il mondo” A TORINO LO SI TROVA SOLO DA RenTHeArt www.maxpapeschi.com.

batticuori preziosi

vanni

Un occhiale per ogni città italiana, ad iniziare dall’asta personalizzata con lo skyline di Torino e Milano. Gli occhiali verranno presentati in anteprima a MIDO: 11-12-13 marzo 2012 a Milano

Batticuori Preziosi è una gioielleria storica di Torino dove si possono trovare collezioni orafe selezionate tra le principali griffe. Le creazioni su richiesta del cliente, per gioielli in oro con pietre sono assolutamente personalizzate e uniche. Punto di forza delle creazioni di Rosanna sono certamente gli chevalier, anelli da mignolo che portano l’incisione dell’iniziale del nome o lo stemma di famiglia. via Lagrange 39/C - 011.535151

Josef Koudelka La Fondazione Merz ospita fino al 2 aprile una mostra del grande fotografo Josef Koudelka. Si tratta di un progetto realizzato con l’agenzia fotografica Magnum Photos: da ammirare ci sono 12 fotografie panoramiche di grande formato, tre video che raccontano alcuni tra i più importanti reportage realizzati dal celebre fotografo, insieme a una scelta dei più importanti libri pubblicati nel corso della sua carriera. Le fotografie panoramiche, in bianco e nero, esposte per la prima volta, fanno parte del progetto Piemonte, commissionato a Koudelka dalla Regione Piemonte nel 2004 in vista dei Giochi Olimpici Invernali 2006 www.fondazionemerz.org

Torino e l’Ermitage di San Pietroburgo

Venti per una Si può ancora parlare di “arte italiana” nel mondo attuale, ormai globalizzato? è la domanda che si pone la mostra “Venti per una - 20 regioni per 1 Italia” che il 24 marzo, giornata di Primavera del Fai, viene inaugurata dal’Istituto Garuzzo per le arti visive alla Castiglia di Saluzzo. Il progetto, curato da Martina Corgnati, è dedicato a venti giovani artisti italiani emergenti e maestri affermati, provenienti o residenti ciascuno in una diversa regione. 25 marzo - 20 maggio 20 regioni per 1 Italia, 20 artisti per 1 mostra Istituto Garuzzo per le arti visive - Castiglia di Saluzzo www.saluzzoturistica.it

Collaborazione culturale tra il famosissimo Ermitage di San Pietroburgo e la fondazione Torino Musei. Un accordo prevede la realizzazione di esposizioni destinate all’Ermitage e ai musei di Torino, di conferenze e iniziative sulla storia dell’arte, il restauro del patrimonio culturale, lo scambio di collaboratori ed esperti. “E’ una cooperazione – spiega il sindaco Piero Fassino - che rafforza il profilo di Torino come capitale di cultura. Consentirà alla nostra città di beneficiare del patrimonio di uno dei più prestigiosi musei del mondo e offrirà ad una vasta platea di cittadini russi l’opportunità di conoscere Torino”.

guardini 200 pirottini colorati da forno con fantasie giocose adatti a tutte le vostre occasioni. www.guardini.it

olio carli Ritorna a deliziare i palati torinesi in via Andrea Doria, 11 il temporary store della Fratelli Carli, storica azienda alimentare Italiana; la data è fissata per dopo Pasqua.

ALL EVENT ...se il sogno della tua vita è un matrimonio da favola, con Allevent diventerà realtà! è un’agenzia qualificata che ti aiuterà nella scelta di location straordinarie, catering e addobbi originali, atelier, fotografo e tutto quello di cui neanche immaginavi di aver bisogno. Concediti il privilegio di farti organizzare il tuo giorno più bello. Corso Quintino Sella 110,Torino. Per info 3926353164. - www.allevent.it

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MISTERO BUFFO Torna, dopo quasi mezzo secolo, uno spettacolo da non perdere: Mistero Buffo di Dario Fo e Franca Rame. Era il ‘69 quando per la prima volta fu portato in scena ed ebbe così tanto successo da essere replicato migliaia di volte. Recitato in grammelot lo spettacolo è fatto da un insieme di frizzanti monologhi di argomento biblico. 20 Marzo Teatro Colosseo

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Company Profile

Company Profile Napoli, Palermo tra le più grandi) in tutta Italia con testate che fanno capo al network Citynews. Nato nel marzo 2011 oggi ha già 10 milioni di visite mensili con 180 mila iscritti che seguono e partecipano attivamente alle diverse edizioni locali. A Torino i numeri sono ancora più impressionanti visto che in pochi mesi Torino Today è già arrivato a 300 mila visite mensili, 600 mila pagine visitate al mese con 15 mila iscritti attivi sulla piattaforma social. Una vera e propria rivoluzione della comunicazione all’alba dei prossimi 150 anni dell’Italia unita.

Contatti: Citynews Srl Web www.citynews.it Mail info@citynews.it

TORINO

DAY

300 mila visite al mese 600 mila pagine viste DI ENEA MARCHESINI

l futuro della comunicazione di Torino è arrivato con il social news Torino Today che fornisce una informazione completa della città di Torino e di tutta la provincia. Non un semplice quotidiano online ma una vera e propria rivoluzione editoriale nella quale il lettore non è più elemento passivo che apre un giornale o sfoglia una notizia ma un utente attivo che riceve le informazioni geolocalizzate nella propria zona di interesse. Iscrivendosi al social news, infatti, ogni torinese può ricevere tutte le notizie dei fatti che avvengono nell’arco di 2 km con la localizzazione sulla mappa della città. In questo modo il lettore diventa attore della comunicazione e lo diventa ancora di più dal momento che può calarsi anche nei panni di Citizen Journalist, scattare foto e scrivere un pezzo su un avvenimento al quale assiste oppure commentare le notizie e fornire dettagli utili a tutti. Attivarsi, muoversi, leggere, partecipare, tutto questo è il mondo dinamico di Torino Today e di altre 35 città (Milano, Roma,

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CURIOSITà su torino today l l l

Facebook oltre 6 mila fans

Feedback sui migliori ristoranti presenti nel tuo preciso punto di interesse

Quotidiano anche su smartphone, tramite App o Browser 15 mila iscritti alle notifiche via mail dei fatti accaduti nel raggio di 2km dalla zona d’interesse indicata dall’utente

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PROGRAMMA DI SALA EVENTI

il maestro Morricone omaggia il cinema e la musica per il cinema: oltre 400 i film da lui musicati e davvero innumerevoli le collaborazioni con registi di tutto il mondo (Sergio Leone, Roman Polanski, Warren Beatty, per nominarne solo alcuni). Curiosità: nel 2009 la colonna sonora firmata dal maestro Morricone del film “Il bello, il brutto e il cattivo” è entrata nella Grammy Hall of Fame.

CIOCCOLATò 2-11 Marzo Piazza Vittorio Veneto

Per tutti i golosi di cioccolato, cioccolatini e prelibatezze al cacao, torna l’appuntamento che Torino dedica ogni anno a uno dei più piacevoli peccati di gola: come recita lo slogan, “o ci vai o ci sei!” Oltre agli stand dei produttori, le sculture d’artista e le ricette, da segnalare la presenza dell’Accademy of Chocolate di Londra e gli appuntamenti in rosa della giornata dell’8 marzo. Curiosità: potrete trovare la mappa della fiera mangiando un gianduiotto senza però rompere il rivestimento!

TORINOCOMICS 13-15 Aprile Padiglione 1 – Lingotto Fiere

La fiera annuale del fumetto, giunta alla sua 18° edizione, torna anche quest’anno al Lingotto. Tema: esplorare le potenzialità di espansione del fumetto, soprattutto attraverso i media digitali. L’ospite d’onore di questa edizione sarà Terry Moore, fumettista e scrittore statunitense, noto per Strangers in Paradise e Echo.

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con uno show di altissima qualità. Oltre al suo carisma, infatti, il concerto porterà la firma di registi, costumisti e light designer noti per i loro lavori ad Hollywood così come ai Giochi Olimpici.

FIORELLA MANNOIA

4 Aprile Palaolimpico Isozaki

LAURA PAUSINI MUSICA Grande periodo per celebrare la musica italiana a Torino! Alcuni tra i più grandi cantanti, interpreti e musicisti d’Italia fanno visita ai teatri e palazzetti della città per scaldare ed emozionare il pubblico in questo nuovo inizio di primavera.

ELIO E LE STORIE TESE 3-4 Marzo Teatro Colosseo

Due le date torinesi del “Enlarge your penis” tour. Tutti pronti a godere dell’ironia amara e ridanciana del gruppo milanese, insieme ormai da più di trent’anni, ma mai stanco! Tra apparizioni televisive, satira politica, conduzioni radiofoniche, attività di doppiaggio e teatro, la Terra dei cachi e tutti gli altri grandi successi rimangono il terreno su cui la band di Elio dà davvero il meglio di sé.

GIORGIA

11 Marzo Palaolimpico Isozaki In occasione dell’uscita del nuovo album “Dietro le apparenze”, nei negozi dallo scorso autunno, la voce femminile più intensa e dolce della musica italiana, ammirata a livello internazionale da artisti del calibro di Anastacia ed Elton John, attraversa l’Italia in un lunghissimo tour in cui regalerà ai fan vecchie emozioni e canzoni nuove di zecca.

ENNIO MORRICONE 23-24 Marzo Auditorium Rai

Il grande maestro e compositore italiano, classe 1928, dirige l’Orchestra Sinfonica della Rai in “La musica del cinema da Leone a Tornatore”. Candidato 7 volte all’Oscar,

27-28 Marzo Palaolimpico Isozaki

Laura Pausini, star mondiale Made in Italy, ha iniziato lo scorso dicembre al Forum di Assago la sua nuova tournee “Inedito World Tour”. Come il nome suggerisce, il tour toccherà tutto il mondo e regalerà a Torino una doppietta: Laura è stata ferma per due anni e ora, dichiara con energia, è tempo di tornare a smuovere le folle

L’amore è una cosa semplice è il titolo del secondo libro di Tiziano, il titolo del suo ultimo album uscito lo scorso novembre e, last but not least, fil rouge di tutti i suoi testi e di tutte le sue canzoni. Capace di scuotere e commuovere ascoltatori di diverse latitudini, Tiziano mette a nudo la sua vita e la sua personalità con un’integrità che spesso fa invidia. Sul palco unisce sentimenti, grinta e tecnica in uno show da cui ci si riprende solo molto lentamente!

MOSTRE

colonna sonora.

FARE GLI ITALIANI

17 Marzo – 4 Novembre Officine Grandi Riparazioni Dopo l’incredibile successo del 2011, in cui “Fare gli Italiani” si è affermata come una delle mostre temporanee più visitate d’Italia (400 mila persone), anche quest’anno le Officine Grandi Riparazioni, il cui allestimento è stato parzialmente rinnovato durante i mesi invernali, racconteranno al pubblico la storia e l’identità dell’Italia. Rispetto all’edizione

precedente, maggior approfondimento sarà dato all’Italia preunitaria e al passaggio da questa all’Italia come la conosciamo oggi.

STEVE JOBS (1955-2011)

Fino al 15 aprile Museo Reg. di Scienze Naturali Talmente bella che è stata prorogata di altri due mesi rispetto alla chiusura prevista, la mostra sulla vita personale e professionale di Steve Jobs , curata da Cecilia Botta e Massimo Temporelli, vanta una collezione ricchissima di personal

PRESS PLAY L’ARTE E I MEZZI DI COMUNICAZIONE Fino al 6 maggio Fond. Sandretto Re Baudengo L’interprete romana presenta il suo ultimo album “Sud”. A distanza di più di trent’anni dal suo esordio negli anni Ottanta, quando doveva combattere per affermare la sua peculiare voce femminile in una cultura musicale dominata dalla predominanza di voci maschili, oggi Fiorella è un’artista che sa emozionare diversi tipi di pubblico, dai più ai meno giovani, e per cui la differenza di genere non esiste più.

TIZIANO FERRO 10-11 Aprile Palaolimpico Isozaki

In che modo gli artisti intendono i mezzi di comunicazione? E come si rapportano a questi per interpretare il mondo? La mostra, curata da Irene Calderoni, esplora il rapporto tra rappresentazione mediatica e realtà attraverso le opere di artisti provenienti da tutto il mondo, che, in maniera diversa ma sempre critica e spesso cinica, mettono a nudo i meccanismi dell’informazione contemporanea dominata da internet e dalla proliferazione quasi incontrollata di immagini. Curiosità: Press Play è la prima mostra ad avere una ShopintheCity | MARZO 2012| 139

Astri

TUTTI I COLORI DELLA PRIMAVERA PESCI

dal 20 Febbraio al 20 Marzo

dorabili e creativi. Vivete nella vostra bolla e guai a disturbarvi. Da pesce rosso virate in squalo in un baleno…però sapete farvi amare come nessun altro. Marzo vi regalerà momenti strepitosi. Non state seduti davanti al PC ad aspettarli. Viveteli!

ARIETE

computer, riproduzioni interattive e archivi multimediali. Curiosità: sarà esposto il rarissimo Apple-1, il primo computer creato da Jobs nel garage di casa sua insieme all’amico Steve Wozniak, nel 1976.

BUGS, DAFFY, SILVESTRO & CO. I CARTONI ANIMATI DELLA WARNER BROS

Fino al 27 maggio Museo Nazionale del Cinema Stephen Schneider, studioso americano, presenta a Torino, con un’esposizione in anteprima mondiale, la sua vastissima collezione di disegni, schizzi e

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riproduzioni dei celebri personaggi della Warner Bros., raccolti in giro per l’America e il mondo. I protagonisti: Bugs Bunny, Titti, Gatto Silvestro e tutti gli altri cartoons dal tratto inconfondibile di cui il pubblico conosce bene vizi e virtù.

TEATRO IO NON TACCIO DON GALLO 16 Marzo Teatro Colosseo

Il “prete anarchico” legge gli scritti eretici di Savonarola, condannato al rogo dal papa Alessandro VI nel 1498 per aver “predicato cose nuove”. Forte della sua esperienza sempre al fianco degli

emarginati, spesso in disaccordo con la chiesa ufficiale, Don Gallo riporta i testi di Savonarola al presente, evidenziando significative corrispondenze tra due epoche solo apparentemente lontane.

GIRO D’ITALIALAND MAURIZIO CROZZA 24 Marzo Palaolimpico Isozaki

Diplomato nel 1980 alla Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, oggi è uno dei protagonisti più seguiti della satira italiana, nonché volto noto di Rai3 e La7. Da qualche mese prende di mira e fotografa i costumi e la

classe politica del nostro paese in quello che, ironicamente ma non troppo, si chiama “giro d’Italialand”!

ANESTASIA TOTALE MARCO TRAVAGLIO 24-25 aprile Teatro Colosseo

Torinese per nascita e formazione, Marco Travaglio è oggi vice direttore del Fatto Quotidiano e scrittore. In questi mesi porta nei teatri italiani le sue riflessioni sugli ultimi anni della storia d’Italia, caratterizzati dall’era Berlusconi e da un diffuso senso di sonnolenza che pervade l’intera popolazione, come un vero e proprio virus.

dal 21 marzo - al 20 aprile Il nome è già un programma… determinati come un premio Nobel, nulla può fermarvi! Ultimamente vi siete spiaggiati come balene ma se vi darete velocemente una mossa il mondo sarà vostro. L’inizio del 2012 sarà scintillante di emozioni!

TORO

dal 21 aprile - 20 maggio Ma esiste un segno migliore? No. I maschi svettano per l’affidabilità (non proprio tutti). Le femmine, non sono sempre adorabili. Vabbè, non si può pretendere, hanno mille altre qualità e poi sono talmente glamour e anche magnetiche. Non si riesce più a stare senza di loro! Preparatevi ad una primavera esplosiva! Lavoro, sentimenti, ogni cosa alla grandissima.

GEMELLI

dal 22 maggio - 21 giugno Se volete qualcosa, prendetelo! Nulla vi impedisce di ottenere ciò che desiderate. Siete preoccupati e non vi lasciate andare alle opportunità che la vita vi regala. Fermatevi un attimo e tutto vi apparirà chiaro.

CANCRO

dal 22 giugno - 22 luglio Basta vivere nell’ansia. La vita vi sorride e voi siete sempre lì a preoccuparvi di ciò che potrebbe accadere.

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Le storie d’amore vanno vissute col vento in poppa, mica stando lì a fare i conti. Via allora. Lanciatevi alle passioni, marzo ve ne darà l’opportunità

LEONE

dal 23 luglio - 22 agosto Tendenzialmente, vi odio… ma solo perché la mia vita è costellata di leonesse! Senza di voi non saprei proprio vivere. Avete quel mix di fascino/ insolenza che vi rende irresistibili ma molto dangerouse! In primavera un ritorno…ahi! Ma stavolta scegliete quello giusto! Un Toro sarebbe perfetto per darvi il filo da torcere di cui avete bisogno per sopravvivere!

VERGINE

dal 23 agosto - 22 settembre Care verginelle, col vostro fascino naturale, mille sono le opportunità che la vita vi offre ma occhio a meritarvele e a dare la giusta priorità agli eventi! Divertitevi e vivete ma mettete in primo piano lo studio o non avrete più l’opportunità di farlo! Greco e latino in primo piano!

BILANCIA

dal 23 settembre - 22 ottobre Paciocconi e disponibili come pochi. Tutto vi scorre addosso senza lasciare la benché minima traccia. Caratterialmente adorabili e disponibilissimi verso il prossimo. Belle soddisfazioni vi aspettano nel corso dell’anno. Occhi spalancati per non perdere occasioni d’oro.

SCORPIONE

dal 23 ottobre - 22 novembre Occhio ai giramenti… facile che vi accendiate come un falò. Col vostro caratterino così tollerante…è un attimo farvi brillare! Siate sereni. Dopo un 2011 da panico, vi aspetta una primavera zeppa di novità frizzanti.

SAGITARIO

dal 23 novembre - 21 dicembre Nirvana è la vostra parola d’ordine. Siete sempre anni luce distanti da tutto ciò che potrebbe infastidirvi. Svolazzate lassù e guai a disturbarvi. Consiglio. Di tanto in tanto, date uno sguardo giù, così, tanto per vedere cosa accade. “Tranqui” il futuro è un discesone!

CAPRICORNO

dal 22 dicembre - 20 gennaio Quando vi fissate su qualcosa non c’è verso di farvi cambiare idea! Talvolta sembra che abbiate una motozappa al posto del cervello. Ma siete fortunati, avete davanti a voi un roseo futuro. Approfittatene a piene mani.

ACQUARIO

dal 21 gennaio - 19 febbraio Creativi. Se non ve ne inventate almeno una al giorno, non siete in grado di sopravvivere. Ma non è la vostra unica dote. Siete pure perseveranti e quindi riuscite sempre a realizzare i vostri intenti. Questo è il momento giusto per tentare qualsiasi cosa. Sarete vincenti come non mai! DI WILLY BOND ShopintheCity | MARZO 2012| 141

CONTENTI e PREMIATI 360

caffè, un anno di sapore, questo è quello che arriverà a casa di: Francesco Possi visto da Virginia Bacci Alessandra Delogu Ghisio visto da Isabel Roberta Rubia visto da Baronio losore visto da Virginia Bacci Barbara Tirrito visto da Baronio Laura Donolato visto da Baronio Kiss_latino visto da Kamilu Mario Lombardo visto da Kamilu Annalisa Sagona visto da Baronio Achille Craviolo visto da Baronio

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LE SIGNORE DI SHOPINTHECITY Vi ricordate il lancio della richiesta di postare gli alberi più belli? Carla di Claviere con il suo albero di Natale di legno fatto a mano ha ricevuto il numero maggiore di “mi piace” dai nostri fans di Facebook. DEL VAGO ha omaggiato Carla con il braccialetto Raspini ispirato a Torino.

OCCHI APERTI PER I PROSSIMI APPUNTAMENTI 142 | MARZO 2012 | ShopintheCity

Le riconoscete? Sono Simona Roglione del Castello del Sale di via Vespucci e Carmen Meirolla di Kamilu di via Guala le protagoniste del numero di novembre

PATRIZIA MALENGO

de la Volpe Blu è stata la prima a scoprire tutto su Vincent Cassel nel numero di ottobre del nostro magazine

ANGELA

L’ultima edizione dell’anno è stata accolta dalla signora Angela del omonima pelleteria di via Guala ShopintheCity | MARZO 2012| 143

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