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assegna normativa
di diritto alimentare e legislazione veterinaria by SialVeneto issue_02 2017.01.11
2017.01.04
Questa rassegna normativa è un servizio di divulgazione e informazione delle principali norme di diritto alimentare e legislazione veterinaria che non intende essere, necessariamente, esaustiva o sostitutiva delle fonti e dei flussi informativi ufficiali.
Rassegna normativa di diritto alimentare e legislazione veterinaria
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Rassegna normativa di diritto alimentare e legislazione veterinaria
GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA
Decisione di esecuzione (UE) 2017/9 della Commissione, del 4 gennaio 2017, che autorizza alcuni laboratori in Marocco e Taiwan a effettuare test sierologici di controllo dell'azione dei vaccini antirabbici in cani, gatti e furetti
Decisione di esecuzione (UE) 2017/10 della Commissione, del 5 gennaio 2017, che modifica la decisione di esecuzione 2013/328/UE e la decisione di esecuzione 2012/807/UE che istituiscono programmi specifici di controllo e ispezione per alcune attività di pesca demersale e pelagica nelle acque dell'Unione del Mare del Nord e nelle acque dell'Unione della divisione CIEM IIa
Regolamento di esecuzione (UE) 2017/12 della Commissione, del 6 gennaio 2017, relativo alla forma e al contenuto delle domande e delle richieste per la determinazione dei limiti massimi di residui in conformità al regolamento (CE) n. 470/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio
Decisione di esecuzione (UE) 2017/14 della Commissione, del 5 gennaio 2017, che modifica l'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2016/2122 relativa a misure di protezione contro i focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8 in alcuni Stati membri
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
DECRETO 15 dicembre 2016 Autorizzazione di pesca ai fini della cattura dei cannolicchi entro le 0,3 miglia dalla costa. (16A09100)
DECRETO 7 dicembre 2016 Rinnovo dell'autorizzazione al laboratorio IISG S.r.l. - ICQ Divisione di IISG S.r.l. Conal Divisione di IISG S.r.l., in Cabiate, al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo. (16A09130)
DECRETO 19 dicembre 2016 Modifica al decreto 21 giugno 2013 con il quale al Laboratorio chimico merceologico C.C.I.A.A. Trieste - Trieste On-line - Agenzia per l'ambiente, la ricerca e l'innovazione, in San Dorlingo della Valle, e' stata rinnovata l'autorizzazione al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo. (16A09131)
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DECRETO 19 dicembre 2016 Rinnovo dell'autorizzazione al laboratorio Laboratori Vailati S.r.l., in San Paolo, al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo. (16A09132)
DECRETO 19 dicembre 2016 Rinnovo dell'autorizzazione al laboratorio Laboratori Vailati S.r.l., in San Paolo, al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo. (16A09133)
DECRETO 20 dicembre 2016 Iscrizione della denominazione «Oliva di Gaeta» nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette. (16A09134)
DECRETO 7 dicembre 2016 Rinnovo dell'autorizzazione al laboratorio Argo Group S.c. a r.l., in Fermo, al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo. (16A09160)
DECRETO 7 dicembre 2016 Rinnovo dell'autorizzazione al laboratorio IISG S.r.l. - ICQ Divisione di IISG S.r.l. Conal Divisione di IISG S.r.l., in Cabiate, al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo. (16A09161)
DECRETO 9 dicembre 2016 Conferma dell'incarico all'Istituto Marchigiano di tutela vini a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, commi 1 e 4, del dercreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per le DOCG «Castelli di Jesi Verdicchio Riserva», «Conero», «Verdicchio di Matelica Riserva», «Vernaccia di Serrapetrona» e per le DOC «Bianchello del Metauro», «Colli Maceratesi», «Colli Pesaresi», «Esino», «Lacrima di Morro d'Alba», «Pergola», «Rosso Conero», «San Ginesio», «Serrapetrona», «Verdicchio dei Casteli di Jesi» e «Verdicchio di Matelica». (16A09158)
DECRETO 9 dicembre 2016 Conferma dell'incarico al Consorzio Freisa di Chieri e Collina Torinese a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, commi 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per le DOC «Freisa di Chieri» e «Collina Torinese». (16A09162)
DECRETO 12 dicembre 2016 Ri-registrazione di prodotti fitosanitari, a base di Difenoconazolo, sulla base del dossier A9142 L di Allegato III, alla luce dei principi uniformi per la valutazione e l'autorizzazione dei prodotti fitosanitari, ai sensi del regolamento (CE) n. 546/2011. (17A00011)
DECRETO 9 dicembre 2016 Conferma dell'incarico al Consorzio per la tutela e la valorizzazione dei vini DOC di Caluso, Carema e Canavese, a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per la DOCG «Erbaluce di Caluso» o «Caluso» e per le DOC «Carema» e «Canavese». (17A00025)
DECRETO 9 dicembre 2016 Integrazione del decreto 4 febbraio 2014 di riconoscimento del Consorzio tutela vini Piceni e conferimento dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per la DOC «Terre di Offida». (17A00026)
DECRETO 12 dicembre 2016 Ri-registrazione di prodotti fitosanitari a base di Fluazinam, sulla base del dossier CHA 5810 di Allegato III, alla luce dei principi uniformi per la valutazione e l'autorizzazione dei prodotti fitosanitari ai sensi del regolamento (CE) n. 546/2011. (17A00064)
DECRETO 15 dicembre 2016 Approvazione delle modifiche allo statuto del Consorzio tutela aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia. (17A00053)
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DECRETO 20 dicembre 2016 Conferma dell'incarico al Consorzio del Prosciutto di Parma a svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP «Prosciutto di Parma». (17A00054)
PROVVEDIMENTO 20 dicembre 2016 Iscrizione della denominazione «Olio di Calabria» nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette. (16A09115)
PROVVEDIMENTO 20 dicembre 2016 Modifica del disciplinare di produzione della denominazione «Pomodoro di Pachino» registrata in qualita' di indicazione geografica protetta in forza al regolamento (CE) n. 617 del 4 aprile 2003. (17A00024)
COMUNICATO Comunicato relativo alla domanda di registrazione della denominazione «LONDON CURE SMOKED SALMON». (16A09104)
COMUNICATO Proposta di modifica del disciplinare di produzione dei vini a denominazione di origine controllata e garantita «Franciacorta». (16A09105)
COMUNICATO Comunicato relativo alla domanda di modifica della denominazione registrata «MOGETTE DE VENDEE». (16A09159)
COMUNICATO Proposta di modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine protetta «Grana Padano». (17A00052)
ERRATA-CORRIGE Comunicato relativo al decreto 6 dicembre 2016 del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, recante: "Iscrizione di varieta' di mais e di cereali a paglia al registro nazionale". (Decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 297 del 21 dicembre 2016). (17A00111)
Elenco settimanale delle GU della Repubblica Italiana Serie Generale: n° n° n° n° n° n°
3 del 04-01-2017 4 del 05-01-2017 5 del 07-01-2017 6 del 09-01-2017 7 del 10-01-2017 7 del 10-01-2017 (S.O. n° 1)
2ª Serie Speciale - Unione Europea n° 2 del 05-01-2017 n° 3 del 09-01-2017 3ª Serie Speciale - Regioni n° 1 del 07-01-2017
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MINISTERO DELLA SALUTE - Sicurezza alimentare
Nota 47556 del 15.12.2016: Regolamento (CE) 178/2002 - Procedure per il richiamo di prodotti non conformi e avvio del sistema di pubblicazione dei dati inerenti i prodotti richiamati
Nota 29764 del 29.12.2016: certificati per l'esportazione dall'Italia verso la Turchia di °proteine animali trasformate non derivate da ruminanti °olio di pesce NON destinato ad uso umano
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
CONFERENZA STATO REGIONI E PROVINCE AUTONOME
Non si segnalano provvedimenti di settore di rilievo.
REGIONE DEL VENETO
DGR 2133 del 23.12.2016: Approvazione del "Piano di sorveglianza sanitaria sulla popolazione esposta alle sostanze perfluoroalchiliche" e del "Piano di campionamento per il monitoraggio degli alimenti in relazione alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in alcuni ambiti della Regione del Veneto"
Nota 4547 del 05.01.2017: applicazione del Regolamento (UE) 2015/2285 che modifica l'Allegato II del Reg. (CE) 854/2004 relativo all'organizzazione di controlli ufficiali ai molluschi bivalvi vivi, nonchè l'allegato I del Reg. (CE) n. 2073/2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari - indicazioni Ministeriali e regionali
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE VENETO
n.3 del 05/01/2017
n.4 del 05/01/2017
n.5 del 10/01/2017
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SENTENZE DI CASSAZIONE ALIMENTI, BEVANDE & ANIMALI
SEZ. PRIMA PENALE, ORDINANZA N.42043 DEL 05/10/2016, UDIENZA DEL 13/05/2016 A.F., nell'ambito di una complessa vicenda processuale sviluppatasi in seguito a laboriose indagini in materia di sofisticazioni di produzioni casearie e truffe comunitarie, vicenda caratterizzata dalla presenza di numerosissimi imputati e plurime contestazioni di reato, veniva accusato di associazione per delinquere finalizzata alla consumazione di delitti contro la salute pubblica ed in danno dell'AIMA e del bilancio comunitario per avere, quale docente universitario, attestato la genuinità di prodotto caseario, burro, di cui conosceva l'avvenuta sofisticazione e per aver altresì consigliato metodiche di sofisticazione più difficilmente evidenziabili (artt. 110 e 416 c.p., commi 1, 2 e 5; capo D); fino al 1999 con condotta perdurante. Con sentenza del 5 novembre 2008 il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, condannava l'imputato, riqualificata la condotta in quella di concorso esterno nell'associazione per delinquere ordinaria finalizzata alla sofisticazione del burro, alla pena, sospesa, di un anno e sei mesi, alla pena accessoria della incapacità di contrattare con la P.A. per tale periodo ed al risarcimento del danno, in uno con altri coimputati, in favore della parte civile costituita, Adiconsum…
SEZ. PRIMA PENALE, SENTENZA N.25616 DEL 20/06/2016, UDIENZA DEL 29/04/2016 Con ordinanza in data 5 marzo 2015 il Tribunale del riesame di S. Maria Capua Vetere confermava il decreto di sequestro probatorio, disposto dal locale Procuratore della Repubblica in data 4 febbraio 2015 ed avente ad oggetto l'azienda agricola di G.B. A fondamento della decisione il Tribunale rilevava che il provvedimento impugnato aveva evidenziato le esigenze probatorie sottese, legate alla necessità di espletamento di accertamenti sui capi bufalini allevati dal Borrata in relazione all'asserita inoculazione di vaccino non consentito, rispetto alla quale condotta indizi di reità erano stati acquisiti anche in forza di diversi elementi rispetto alle analisi compiute in precedenza e ritenute inutilizzabili a fini dell'emissione di diversa misura cautelare dal G.i.p. dello stesso Tribunale…
SEZ. TERZA PENALE, SENTENZA N.10706 DEL 13/03/2015, UDIENZA DEL 16/10/2014 Con sentenza del 17 ottobre 2008 il Tribunale di Siracusa dichiarava Z.G. colpevole del reato di cui all'art. 5 lett. c) della L. 283/62 allo stesso ascritto e lo condannava, previo riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche, alla pena di € 400,00 di ammenda interamente condonata. Impugna la detta sentenza l'imputato personalmente, in aggiunta al proprio difensore con atto di appello da intendersi quale ricorso. Vengono dedotti quattro motivi: con il primo il ricorrente lamenta erronea applicazione della legge penale per avere il Tribunale affermato la responsabilità pur in assenza della indicazione dei limiti delle cariche microbiche e del livello di superamento di tali limiti. Con il secondo motivo il ricorrente si duole della erronea applicazione della legge penale per avere il Tribunale ritenuto sussistente l'elemento soggettivo del reato, pur versandosi in una ipotesi di errore incolpevole determinato da una circostanza del tutto estranea alla cognizione dell'imputato. Correlato a tale motivo, il terzo costituito dal difetto di motivazione in ordine alla responsabilità dell'imputato sotto l'aspetto soggettivo, per avere in realtà il Tribunale affermato la colpevolezza a titolo di responsabilità oggettiva. Con l'ultimo, subordinato motivo, la difesa lamenta la nullità dell'intero procedimento di campionatura e verifica con conseguente nullità di tutti gli atti derivati. Va ricordato che allo Z.G. è stata mossa la contestazione di cui all'art. 5 lett. c) della L. 283/62 "in quanto, nella qualità di gestore del bar pasticceria «…» in Augusta - Via … - deteneva per la somministrazione ai clienti una torta pasticcera con presenza di listeria monocytogenes, elevata carica batterica mesofita totale, elevato numero di coliformi totali, coliformi fecali e streptococchi fecali". - Reato accertato in Augusta il 15 settembre 2005. Pag. 7
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LETTURE CONSIGLIATE Clicca sul titolo Un approccio pratico per l'elaborazione di studi di SHELF LIFE! Sono ormai trascorsi molti anni dalla emanazione da parte del Ministero della Salute DGSAN della nota Prot. N. 0033185-P del 19.11.2009 avente per oggetto “Shelf life dei prodotti alimentari – controlli ufficiali”. Si trattava di una circolare rivolta alle Autorità di controllo periferiche al fine di sensibilizzarle ad una più attenta verifica della congruità dei periodi di shelf life individuati dai produttori, particolarmente per gli alimenti deperibili.
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Better safe than sorry‌