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assegna normativa
di diritto alimentare e legislazione veterinaria
N.17 26 APRILE 2017 by SialVeneto
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Rassegna normativa di diritto alimentare e legislazione veterinaria
GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA
Regolamento di esecuzione (UE) 2017/702 della Commissione, del 4 aprile 2017, recante iscrizione di una denominazione nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette [Marche (IGP)]
Regolamento di esecuzione (UE) 2017/703 della Commissione, del 5 aprile 2017, recante iscrizione di una denominazione nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette [Vitelloni Piemontesi della coscia (IGP)]
Regolamento (UE) 2017/719 del Consiglio, del 7 aprile 2017, che modifica il regolamento (UE) 2015/2192 relativo alla ripartizione delle possibilità di pesca a norma del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Comunità europea e la Repubblica islamica di Mauritania per un periodo di quattro anni
Regolamento di esecuzione (UE) 2017/731 della Commissione, del 25 aprile 2017, che modifica i modelli di certificati veterinari BOV-X, BOV-Y, BOV e OVI di cui agli allegati I e II del regolamento (UE) n. 206/2010, i modelli di certificati GEL, COL, RCG e TCG di cui all'allegato II del regolamento di esecuzione (UE) 2016/759 e il modello di certificato per i prodotti composti di cui all'allegato I del regolamento (UE) n. 28/2012 per quanto riguarda le disposizioni per la prevenzione, il controllo e l'eradicazione di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili
Regolamento di esecuzione (UE) 2017/717 della Commissione, del 10 aprile 2017, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2016/1012 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli di certificati zootecnici per gli animali riproduttori e per il loro materiale germinale
Rettifica della decisione di esecuzione (UE) 2017/302 della Commissione, del 15 febbraio 2017, che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) concernenti l'allevamento intensivo di pollame o di suini, ai sensi della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio
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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
DECRETO 30 marzo 2017 Conferma dell'incarico al Consorzio del Prosciutto Toscano a svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, per la DOP «Prosciutto Toscano».
DECRETO 4 aprile 2017 Esclusione della specie Silurus Glanis dall'applicazione dell'art. 2 par. 5 del regolamento (CE) n. 708/2007, in relazione alle attivita' di acquacoltura soggette alla giurisdizione dello Stato italiano.
COMUNICATO Proposta di riconoscimento della indicazione geografica protetta «Lucanica di Picerno».
COMUNICATO Dati relativi al numero di animali utilizzati in Italia ai fini scientifici, nell'anno 2015
Elenco settimanale delle GU della Repubblica Italiana Serie Generale: n° n° n° n° n° n°
91 del 19-04-2017 92 del 20-04-2017 93 del 21-04-2017 94 del 22-04-2017 95 del 24-04-2017 95 del 24-04-2017 (S.O. n° 20)
2ª Serie Speciale - Unione Europea n° 31 del 20-04-2017 n° 32 del 24-04-2017
3ª Serie Speciale - Regioni n° 16 del 22-04-2017
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MINISTERO DELLA SALUTE - Sicurezza alimentare
Ministero della Salute prot. n. 0009975-14/04/2017-DGSAF-MDS-P Influenza aviaria ad alta patogenicità H5N8. Dispositivo dirigenziale recante misure di controllo ed eradicazione per contenere la diffusione dell’influenza aviaria
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Non si segnalano provvedimenti di settore di rilievo.
CONFERENZA STATO REGIONI E PROVINCE AUTONOME
Non si segnalano provvedimenti di settore di rilievo.
REGIONE DEL VENETO
Ordinanza n. 47 del 20 aprile 2017: Influenza aviaria. Istituzione delle misure di restrizione a seguito di positivita' per HPAI H5 nel Comune di San Bonifaccio (VR). Modifica dell'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 44 del 13 aprile 2017
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n. 39 del 21/04/2017 n. 40 del 24/04/2017
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SENTENZE DI CASSAZIONE ALIMENTI, BEVANDE & ANIMALI SEZ. SESTA PENALE, ORDINANZA N.19014 DEL 20/04/2017, UDIENZA DEL 05/04/2017 Il Difensore di N. S. ha proposto ricorso per Cassazione contro la sentenza con la quale la Corte di Appello di POTENZA ha confermato la sentenza di primo grado che aveva condannato l'imputato alla pena di otto mesi di reclusione e 1.000,00 euro di multa.Lo S. è imputato del reato di cui all'art. 356 cod. pen. per avere somministrato ai bambini di una scuola materna comunale formaggio marca "Biraghi" al posto del Parmigiano reggiano…
SEZ. TERZA PENALE, ORDINANZA N.18934 DEL 20/04/2017, UDIENZA DEL 15/03/2017 Il Tribunale del riesame di Taranto, con ordinanza del 27/6/2016 ha rigettato i ricorsi promossi avverso il provvedimento di sequestro emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di quella città il 7\6\2016 ed avente ad oggetto alcuni immobili adibiti a magazzino e mezzi di trasporto, nonché tutti gli esemplari di oloturie rinvenuti presso i suddetti locali e mezzi di trasporto, in relazione ai reati di cui agli artt. 416, 81, 452-bis, 452-quater, comma 2 nn. 1 e 2 cod. pen. e 256 d.lgs. 152\06, ipotizzati nei confronti di E. C., G. C. ed A. D., per essersi associati tra loro e con altre persone, i C. quali promotori ed organizzatori, al fine di operare, per fini commerciali, la pesca abusiva di tonnellate di esemplari di oloturie, asportando totalmente dai fondali marini attaccati tale specie ittica e cagionando, così, un grave danno alla biodiversità presente nei tratti di mare interessati, nonché l'alterazione grave ed irreversibile dell'ecosistema marino, operando poi lo smaltimento illecito dei residui, qualificabili come rifiuti speciali, gettandoli in mare o in località sconosciute (fatti accertati in Taranto e su tutto il litorale ionico salentino dal gennaio 2015 ed in corso).…
SEZ. TERZA PENALE, ORDINANZA N.18937 DEL 20/04/2017, UDIENZA DEL 15/03/2017 Il Tribunale del riesame di Taranto, con ordinanza dell'8/9/2016 ha dichiarato l'inammissibilità del ricorso proposto avverso il decreto di sequestro preventivo emesso in via di urgenza dal P.M. il 7/7/2016 ed ha rigettato il ricorso promosso avverso il provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di quella città il 22\7\2016 ed avente ad oggetto 8.219 Kg di oloturie ed un magazzino, in relazione ai reati di cui agli artt. 416, 81, 452-bis, 452- quater, comma 2 nn. 1 e 2 cod. pen., 256 d.lgs. 152\06, ipotizzati nei confronti di T. D., per essersi associato con altre persone al fine di operare, per fini commerciali, la pesca abusiva di tonnellate di esemplari di oloturie, asportando totalmente dai fondali marini attaccati tale specie ittica e cagionando, così, un grave danno alla biodiversità presente nei tratti di mare interessati, nonché l'alterazione grave ed irreversibile dell'ecosistema marino,operando, poi, lo smaltimento illecito dei residui, qualificabili come rifiuti speciali, gettandoli in mare o in località sconosciute (fatti accertati in Martina Franca e Taranto e su tutto il litorale ionico salentino il 2/7/2016 ed in corso).…
SEZ. TERZA PENALE, ORDINANZA N.18910 DEL 20/04/2017, UDIENZA DEL 23/11/2016 Con sentenza in data 12/01/2015 del Tribunale di Torino, S. F. fu condannato alla pena, condizionalmente sospesa, di 1.000,00 euro di ammenda in quanto riconosciuto colpevole della contravvenzione di cui agli artt. 5, lett. b) e 6, della legge 30 aprile 1962, n. 283, accertata il 19/03/2012 in C., per avere, nella qualità di legale rappresentante del ristorante pizzeria D. di C., detenuto, in vista della successiva somministrazione, all'interno di congelatori a pozzetto, prodotti alimentari, in origine freschi, successivamente congelati con attrezzature inidonee a scongiurare il pericolo di insudiciamento e alterazione dei medesimi nonché prodotti alimentari congelati all'origine, posti in contenitori aperti ed in contenitori non idonei alla conservazione, quali buste di plastica nera per i rifiuti, invasi di brina e con bruciature di freddo e, quindi, in cattivo stato di conservazione; nonché, all'interno di un frigorifero a colonna, prodotti alimentari in contenitori di plastica impilati in modo che il fondo di un contenitore venisse a contatto con l'alimento del contenitore sottostante e, quindi, in cattivo stato di manutenzione.…
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SEZ. SESTA PENALE, ORDINANZA N.18887 DEL 19/04/2017, UDIENZA DEL 22/02/2017 La Corte di Appello di Caltanissetta con sentenza del 12/11/2015 decideva sull'impugnazione avverso la sentenza del Tribunale di Caltanissetta dell'11/11/2014 in un processo a carico, tra gli altri, di A. C. e V. A., odierni ricorrenti, avente ad oggetto reati contro la salute pubblica e reati contro la p.a. degli organi di controllo sanitario sugli alimenti. Il processo nasceva da un'indagine nata su iniziativa del Ministero della Salute a seguito di irregolarità sanitaria di un bovino macellato presso lo stabilimento della cooperativa "V. M.". L' ispezione disposta consentiva di accertare le cattive condizioni igienico sanitarie di tale struttura e, soprattutto, la presenza di carni irregolarmente macellate e/o male conservate e non idonee al consumo. All'esito della sentenza di secondo grado: Nei confronti di A. C., quale responsabile della cooperativa, condannato in primo grado per il reato di cui all'art. 444 cod. pen. per aver detenuto per la vendita sostanze alimentari pericolose per la salute pubblica, la Corte di Appello dichiarava la prescrizione e, essendo la stessa maturata prima della pronuncia della sentenza di primo grado, revocava nei suoi confronti le statuizioni civili. Nei confronti di V. A., dirigente veterinario della Asl di C. e responsabile quindi del controllo sulla macellazione delle carni nello stabilimento "V. M. " in C.: - dichiarava prescritti tre reati per i quali vi era stata condanna in primo grado: capi c) (art. 444 cod. pen.), d) (art. 361 cod. pen. per la omessa denuncia di compilazione dei documenti relativi agli animali avviati al macello) e f) (art. 323 cod. pen.) - confermava la condanna limitatamente al reato di cui al capo g), reato di abuso di ufficio continuato perchÊ V. autorizzava attività di macellazione irregolare di un animale con conseguente ingiusto vantaggio patrimoniale della cooperativa. - revocava la condanna al pagamento della provvisionale in favore delle parti civili.‌
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LETTURE CONSIGLIATE Clicca sul titolo FDA Recognizes Australia as Having a Comparable Food Safety System to the U.S. The U.S. Food and Drug Administration has signed an arrangement with the Australian Department of Agriculture and Water Resources recognizing each other’s food safety systems as comparable to each other. This is the third time that the FDA has recognized a foreign food safety system as comparable, the first being New Zealand in 2012 and Canada in 2016.
Clicca sul titolo Animal Transport Guidelines Project The European Commission, DG Sante project aims to improve animal welfare around transport. The project will develop and disseminate Guides to Good and Best Practice for animals transported within Europe and to third countries for slaughter, fattening and breeding.
Clicca sul titolo How to Apply 5S: Dishpit Hell Do you enjoy doing dishes? Most people don’t, so it’s pretty easy for dishes to pile up and become a Dishpit Hell. The good news is that you can easily prevent this from happening with 5S.
Clicca sul titolo Scandalo della carne brasiliana: incriminate 63 persone tra personale degli impianti e ispettori sanitari per corruzione, falso e adulterazione di alimenti A un mese dall’inizio dello scandalo della carne brasiliana, la polizia federale del paese sudamericano ha incriminato 63 persone in seguito all’indagine sulla carne adulterata che ha coinvolto 21 impianti di lavorazione e oltre cento tra operatori alimentari e ispettori sanitari.
Clicca sul titolo Salmone di allevamento: in Cile a rischio gli ecosistemi di fiumi, laghi e coste. I risultati di uno studio Il Cile è il secondo produttore al mondo di salmone dopo la Norvegia, e il mercato degli allevamenti va molto bene, visto che il consumo è in aumento ovunque. Tuttavia l’impiego estensivo delle acquacolture, anche a causa delle particolarità del ciclo vitale di questo pesce, stanno rischiando di compromettere seriamente l’ecosistema in diverse zone del paese.
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Clicca sul titolo Allevare cavalli da corsa ad uso maneggio è un'attività agricola L’art. 2135 del cod. civ. ricomprende nell’attività dell’imprenditore agricolo “l’allevamento di animali”, ciò a seguito della novella di cui al d.lgs. n. 228 del 2001, che ha sostituito la precedente previsione riferita “all’allevamento del bestiame”; tale modificazione testuale va interpretata come comportante un ampliamento dei confini dell’attività agricola,…
Clicca sul titolo Origine del latte: l’avvocato Dario Dongo spiega perché la mozzarella fatta con le cagliate importate non sarà riconoscibile dall’etichetta Il 19 aprile 2017 è finalmente entrato in vigore il decreto sull’origine latte. Dopo la pubblicazione c’è stato un ping-pong di circolari fra due ministeri Politiche agricole e Sviluppo economico. Alla fine è rimasta irrisolta la questione delle “cagliate” importate e utilizzate da molti caseifici per fare la mozzarella, che non dovranno essere dichiarate in etichetta.
Clicca sul titolo Il sistema delle fonti nazionali alla luce del diritto comunitario Dato il notevole aumento di ”querelle” giurisprudenziali riguardanti il rapporto gerarchico tra le normative nazionali e le normative sovranazionali (Diritto dell´ UE e CEDU), giova delineare il perimetro entro cui il sistema delle fonti nazionali possa operare senza ledere i principi impartiti in ambito comunitario.
Clicca sul titolo The Value of Proactive Mycotoxin Prevention in the Age of the Food Safety Modernization Act Full implementation of the Food Safety Modernization Act (FSMA) ushers in a new regulatory climate that raises profound implications for every food and agricultural industry stakeholder.
Clicca sul titolo Francia, online i risultati sui controlli dell’igiene dei ristoranti. Il sindacato CFDT contesta l’iniziativa del governo e parla di informazioni fuorvianti Il governo francese ha pubblicato la mappa interattiva sui controlli effettuati dallo scorso 1 marzo in: ristoranti, negozi alimentari e altre strutture lungo la filiera agroalimentare.
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