2017 49 rassegna normativa

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assegna normativa

di diritto alimentare e legislazione veterinaria

N. 49 27 DICEMBRE 2017

by SialVeneto


Rassegna normativa di divulgazione e informazione delle principali norme di diritto alimentare e legislazione veterinaria che non intende essere necessariamente esaustiva o sostitutiva delle fonti e dei flussi informativi ufficiali. Released under Creative Commons CC BY-SA 3.0 IT


GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA

Regolamento di esecuzione (UE) 2017/2418 della Commissione, del 19 dicembre 2017, recante approvazione di una modifica non minore del disciplinare di una denominazione registrata nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette [Nürnberger Bratwürste/Nürnberger Rostbratwürste (IGP)]

Decisione (UE) 2017/2423 del Consiglio, dell'11 dicembre 2017, relativa alla posizione da adottare, a nome dell'Unione europea, in sede di Consiglio di associazione UE-Turchia riguardo alla modifica del protocollo 2 della decisione n. 1/98 del Consiglio di associazione CE-Turchia relativa al regime applicabile agli scambi di prodotti agricoli

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

DECRETO 30 novembre 2017 Iscrizione di varieta' di colza e soia al relativo registro nazionale.

DECRETO 23 novembre 2017 Disciplina della pesca con l'attrezzo denominato totanara.

DECRETO 28 novembre 2017 Conferma dell'incarico al Consorzio per la tutela dell'olio extra vergine di oliva Riviera Ligure a svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, per la DOP «Riviera Ligure».

COMUNICATO Proposta di riconoscimento della specialita' tradizionale garantita «Amatriciana Tradizionale»

COMUNICATO Proposta di riconoscimento della indicazione geografica protetta «Südtiroler Schüttelbrot»/«Schüttelbrot Alto Adige».

COMUNICATO Proposta di riconoscimento della denominazione di origine protetta «Provola dei Nebrodi» Elenco settimanale delle GU della Repubblica Italiana Serie Generale: n° 297 del 21-12-2017 n° 298 del 22-12-2017 Pag. 1


n° 298 del 22-12-2017 (S.O. n° 59) n° 299 del 23-12-2017 n° 299 del 23-12-2017 (S.O. n° 60) n° 299 del 23-12-2017 (S.O. n° 61) 2ª Serie Speciale - Unione Europea n° 100 del 21-12-2017 3ª Serie Speciale - Regioni n° 51 del 23-12-2017

Sicurezza alimentare

Non si segnalano provvedimenti di settore di rilievo

Pubblicazioni

22 dicembre 2017 - Vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia - dati 2016

Non si segnalano provvedimenti di settore di rilievo.

CONFERENZA STATO REGIONI E PROVINCE AUTONOME

Non si segnalano provvedimenti di settore di rilievo.

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REGIONE DEL VENETO •

Non si segnalano provvedimenti di settore di rilievo.

n. 123 del 22/12/2017 n. 124 del 22/12/2017 n. 125 del 27/12/2017 n. 125S del 27/12/2017 n. 126 del 27/12/2017

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SENTENZE DI CASSAZIONE PER REATI ALIMENTARI E CONTRO GLI ANIMALI

Sez. SECONDA CIVILE, Sentenza n.30597 del 20/12/2017, udienza del 25/10/2017 Con sentenza n. 1779 del 2013, l'adìto Tribunale di Milano - pronunciando in via definitiva sull'opposizione formulata dalla “omissis” avverso l'ordinanzaingiunzione n. 1527/2009 adottata in data 21 giugno 2011 dal Ministero della Salute - Ufficio Veterinario (per gli adempimenti CEE - Compartimento Lombardia), con la quale le era stata irrogata la sanzione amministrativa di euro 20.658,00 in relazione alla violazione degli artt. 1 e 5 del d. Igs. 6 aprile 2006, n. 193, con riferimento alla detenzione a fini commerciali di 35 flaconi di medicinale veterinario denominato "Resistant Fish Concentrate" (avente scadenza al maggio 2011), recante in etichetta la dicitura "aiuta il processo di rigenerazione delle lesioni cutanee e delle ferite grazie alle proprietà antinfiammatorie", senza l'indicazione della composizione qualitativa e quantitativa oltre che in difetto della preventiva autorizzazione all'immissione in commercio (ai sensi del citato art. 5 del d. Igs. n. 193/2016) - rigettava l'opposizione stessa, confermando l'emessa ingiunzione…

Sez. TERZA PENALE, Sentenza n. 30177 del 16/06/2017, udienza del 17/01/2017 Con sentenza in data 14.4.2014 il Tribunale di Firenze ha condannato B.C. alla pena di € 5.000,00 di ammenda oltre spese nonché al risarcimento dei danni alla Lega Anti Vivisezione Onlus, oltre spese, per la contravvenzione di cui all'art. 727, comma 2, c.p., perché, quale direttore del ristorante "omissis" di Campi Bisenzio, in attesa che venissero cucinati, aveva detenuto alcuni crostacei vivi in cella frigorifera e con le chele legate, pertanto in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze; in Campi Bisenzio il 27.10.2012 ed il 14.1.2013…

Sez. QUARTA PENALE, Sentenza n. 25035 del 19/05/2017, udienza del 10/05/2017 M.M. e C.B., nelle rispettive qualità, venivano sottoposti a indagine da parte del P.M. di Rimini per i reati di cui agli artt. 544-ter e 727 c.p. posto che per crudeltà e comunque senza necessità - nella qualità di legale rappresentante della struttura “omissis” (il M.) e quale veterinario responsabile della custodia e prescrizione dei famaci veterinari (la dott.ssa C.B. medico veterinario)- sottoponevano i 4 delfini ospitati nel delfinario a comportamenti insopportabili per loro caratteristiche etologiche e quindi incompatibili con la loro natura anche sottoponendoli a trattamenti idonei a procurare un danno alla salute degli stessi con conseguenti gravi sofferenze…

Sez. SETTIMA PENALE, Ordinanza n. 20734 del 02/05/2017, udienza del 06/06/2016 Il Tribunale di Tivoli con la sentenza in epigrafe indicata condannava C.V. alla pena di C 2.000,00 di ammenda per il reato di cui all'art. 727, comma 2, cod. pen., accertato in Guidonia il 4 dicembre 2009. Ricorre in Cassazione l'imputato, tramite il difensore, con un unico motivo di ricorso: vizio di motivazione relativamente alla sussistenza dell'elemento soggettivo del reato. 3. Il ricorso è inammissibile per manifesta infondatezza del m o ti v o. Sull'affermazione di responsabilità la sentenza impugnata con motivazioni adeguate, senza contraddizioni e senza illogicità manifeste indica gli elementi chiari e concordanti della responsabilità (il circo aveva dei TIR all'interno dei quali erano state predisposte le gabbie per molti animali esotici, leone marino, alligatori, aquile pitoni e tant'altro, in condizioni del tutto incompatibili con il benessere degli animali, come dichiarato dai testi A. e L.; le gabbie erano idonee al trasporto, ma non alla vita degli animali; in particolare il leone marino era collocato in una gabbia di minime dimensioni senza possibilità di nuotare, con una vasca solo per immersione con residui fecali); il motivo di ricorso è solo in fatto e in quanto tale non valutabile in sede di legittimità…

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Sez. SETTIMA PENALE, Ordinanza n. 14329 del 23/03/2017, udienza del 20/01/2017 Con la sentenza indicata in epigrafe il Tribunale di ForlÏ ha condannato L.D. e V.S. alle pene di euro 1.500 di ammenda, il primo, ed euro 1.000 di ammenda, il secondo, in relazione ai reati di cui agli artt. 650 cod. pen. (per avere, il solo D., omesso di ottemperare alla ordinanza del Sindaco del Comune di Borghi, che aveva disposto l'immediata chiusura dell'allevamento di cani denominato "omissis", la sospensione della attività di riproduzione di cani e di nuovi ingressi in tale allevamento, ed il trasferimento dei cani in altra struttura autorizzata), e 727 cod. pen. (per avere, entrambi, detenuto 46 esemplari di cani in condizioni incompatibili con la loro natura ed anche produttive di sofferenze)‌

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LETTURE CONSIGLIATE Clicca sul titolo Astici amari La caccia a chi espone gli astici sul ghiaccio e con le chele legate, scatenata dagli animalisti italiani, sembra avere un esito scontato: la totale condivisione da parte dei giudici dell'orientamento giurisprudenziale di recente espresso dalla suprema corte che condanna questa pratica

Clicca sul titolo Un Veterinario nell'antico Egitto Il suo nome è Iri-en-Akhti, ed è stato uno dei primi veterinari nella storia dell'uomo. Sicuramente il primo del quale ci sia pervenuta l'identità: è lui il protagonista di una serie di raffinati bassorilievi che riproducono la macellazione rituale di un toro sulla parete d'ingresso di una cappella nella mastaba di Ptahhotep e Ankh-hotep, a Sakkara.

Clicca sul titolo Glifosato: è davvero così pericoloso? E’ giusto esercitare una sana diffidenza ma: le colture o le erbacce; i frutti sani o gli insetti, i batteri, i virus vegetali. Ci sono “sane” alternative?

Clicca sul titolo Diffida amministrativa e tenuità del fatto, questi sconosciuti Cultura del diritto e buon senso troppo spesso non sono nella disponibilità di alcuni organi di controllo.

Clicca sul titolo La Cozza alla plastica Dall’Artico alla Cina è allarme “cozze alla plastica” Uno studio norvegese ha evidenziato la presenza di frammenti di plastica inferiori ai cinque millimetri anche nei molluschi provenienti dalle acque, presumibilmente incontaminate, dei mari compresi tra l’Artico e le coste più a Nord della Cina.

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Clicca sul titolo Il Piano Nazionale Prevenzione sarà prorogato fino a tutto il 2019 Rilanciare meccanismi e impostazione del Piano nazionale per la prevenzione 2014-2018 è questo lo schema di intesa che approda in Stato-Regioni e su cui i governatori si sono già espressi positivamente. Previsto poi un attento monitoraggio dello stato di attuazione a livello regionale.

Clicca sul titolo Relazione sul controllo ufficiale alimenti e bevande, i dati del 2016 Il controllo ufficiale degli alimenti e delle bevande ha la finalità di verificare e garantire la conformità dei prodotti alle disposizioni dirette a prevenire i rischi per la salute pubblica, a proteggere gli interessi dei consumatori ed assicurare la lealtà delle transizioni commerciali.

Clicca sul titolo African swine fever outbreak alarms When Lithuania began fortifying its border with Belarus in July 2013, the fear wasn't soldiers or tanks, but an invasion of a different kind: African swine fever (ASF), a notorious viral disease that kills both farm pigs and wild boar. Lithuanian border guards sprayed trucks with disinfectant, wildlife biologists experimented with animal repellents and fencing, and officials designated a 20-kilometer-wide surveillance zone

Clicca sul titolo La marijuana light che si mangia e che non fa sballare fa boom Paradosso marijuana legale: non si può fumare, ma dilaga in tutta Italia. Oltre 350 negozi vendono l’erba che non sballa: un affare da 40 milioni. La normativa rimane ambigua. Gli esperti: «È comunque dannosa per la salute».

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Questa Rassegna è pubblicata settimanalmente su Food and Veterinary Law - Diritto alimentare e legislazione veterinaria, il gruppo di discussione Linkedin costituito da una numerosissima comunità di esperti nel quale è possibile leggere articoli, pubblicare contribuiti e formulare quesiti che avranno sempre una risposta. Per ricevere la Rassegna alla tua e-mail scrivi un messaggio a staff@sialveneto.it indicando nell'oggetto: mandami la rassegna.

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