Lettera a Babbo Natale dei bambini della 4ª D
Caro Babbo Natale, come stai? Sei dimagrito? O sei ingrassato ancora un poco? Hai messo via quel vecchio cappotto rosso col pellicciotto bianco? Te lo chiediamo, sai, perché di questi tempi c’è molta più attenzione verso gli animali, e quindi non vorremmo che qualche “benpensante” ti allontanasse dal mondo perché sei antiecologista. A essere sinceri, c’è tra di noi (emm... la maggior parte) chi non crede che tu esista davvero. Qualcuno ha visto la sua letterina tra le mani della sua mamma o di sua nonna; qualcun altro ha visto “tipi” strani con barbe e pance di gomma e di piume; altri ancora sono molto scettici, perciò non credono a Babbo Natale e basta. Sarà per questi motivi che abbiamo deciso di chiudere gli occhi e immaginarti. Alcuni di noi ti vedono col piercing, alto, magro e trendy. Altri ti vedono non più alto di una sedia, chiatto, buffo e ricoperto di pompon. C’è poi uno che ti vede col pigiama a righe (è un modo di dire di noi umani che significa “in galera”) ma non sa spiegare il perché. Perché? Sarà perché per soddisfare tutti i desideri “costosi” dei bambini ti sei messo a rubare? Ci auguriamo di no. Per evitare che ti accada proprio questo, noi bambini della quarta D abbiamo deciso di chiederti regali a costo zero. Ecco la nostra lista: una luminosa carriera da tennista e una, folgorante, da calciatore una macchina del tempo solo 10 in pagella lo scudetto per la Lazio un fratello più buono film in TV senza interruzione della pubblicità e, per finire, una cosa da niente: una PACE che duri per sempre. Buon Natale I tuoi affezionati alunni della 4ª D