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Security
Conferenze ad alta intelligibilità
Comunicare non è mai stato facile, lo sappiamo. E farlo online può essere anche più difficile. Per questo Yamaha Unified Communications ha ideato un sistema capace di migliorare la ripresa microfonica e di facilitare la gestione di videoconferenze, didattica a distanza (DAD) e incontri aziendali. L’incomunicabilità diventa un lontano ricordo
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di Marco Galloni
Prima della pandemia, videoconferenze, incontri aziendali e lezioni online erano strumenti certamente utili ma ancora opzionali. Si poteva scegliere tra la partecipazione in presenza e il collegamento telematico. Nell’era a. C. (“after Covid”) l’opzione è diventata praticamente una necessità. Ne consegue che mentre in passato si potevano tollerare eventuali carenze di qualità e difetti nella comunicazione, ora non più: se il contatto in linea è l’unico possibile, è necessario che neanche una parola di ciò che dice il conferenziere, il manager o il docente vada perduta. Il sistema Adecia Ceiling di Yamaha Unified Communications (UC) nasce proprio per questo, per garantire conferenze non solo impeccabili dal punto di vista tecnico qualitativo ma anche massimamente confortevoli per chi vi partecipa, facili da implementare e da utilizzare.
COME NEL TEATRO GRECO
La Adecia Ceiling Solution richiama alla mente il “deus ex machina” del teatro greco: l’intervento salvifico cala
I quattro componenti base del sistema per conferenze Yamaha Adecia Ceiling Solution. Dall’alto in basso si riconoscono l’array microfonico da soffitto RM-CG, il processore RM-CR e lo switch SWR2311P-10G; sulla sinistra compaiono i diffusori VXL1B-16P/VXL1W-16P.
dall’alto, non per mezzo di funi e rudimentali argani, beninteso, ma grazie a un evoluto dispositivo hi-tech: l’array microfonico da soffitto RM-CG. L’RM-CG è davvero un “deus”, nel senso che risolve tutti i problemi associati alla ripresa microfonica, l’anello più critico di un sistema di videoconferenze; più avanti vedremo in che modo. Oltre all’RM-CG, la Adecia Ceiling Solution comprende il processore audio RM-CR, lo switch PoE+ SWR2311P-10G e i diffusori attivi VXL1B-16P/VXL1W-
Come una sorta di “deus ex machina”, l’array microfonico RM-CG cala dall’alto per imprimere una svolta a una situazione altrimenti non risolvibile. Fuor di metafora, l’RM-CG interviene su quello che probabilmente è l’anello più critico nella videoconferenza, cioè la ripresa microfonica, garantendo la cattura di ogni singola parola.
16P. Gli impianti realizzati con questi componenti sono auto-configuranti: rilevano automaticamente i dispositivi e li ottimizzano in funzione della sala, tenendo conto della posizione di microfoni e diffusori, del riverbero ambientale, dell’eco e di altre variabili. L’installazione è facilitata dal fatto che la Adecia Solution opera su network Dante, attraverso il quale vengono distribuiti l’audio, i segnali di controllo e le alimentazioni. La conformazione della sala viene impostata attraverso un configuratore che svolge l’operazione in soli quattro “step”. La presenza di I/O analogici a livello linea e di interfacce USB, Dante, Bluetooth e SIP contribuisce alla flessibilità del sistema Yamaha, che può essere utilizzato in una gran varietà di ambienti e applicazioni, dalla sala conferenze all’aula universitaria, dagli incontri su web alle conferenze telefoniche; la Adecia Ceiling Solution garantisce anche il supporto per Windows, macOS, iOS e Android.
UN AUDIO INTELLIGIBILE. E INTELLIGENTE
Ferma restando l’importanza della versatilità e della facilità d’uso, l’aspetto più rilevante – come dicevamo sopra – è quello della superiore qualità audio dell’Adecia Ceiling Solution. Questa è garantita da potenti tecnologie implementate nei componenti del sistema, quali la Dynamic Voice Tracking, la Auto Tracking Beamforming e la Human Voice Activity Detection (HVAD). La Dynamic Voice Tracking genera fasci di cattura microfonica (“beam”) in grado di seguire la voce
La Multi-beam Tracking, o Auto Tracking Beamforming, è una tecnologia capace di riprendere più oratori che parlano insieme senza che questo vada a scapito dell’intelligibilità. Ciò si ottiene grazie a fasci di ripresa (“beam”) multipli, ciascuno dei quali traccia la voce di un singolo conferenziere.
Nei dispositivi Yamaha Adecia sono implementate tecnologie volte a migliorare la ripresa microfonica, l’intelligibilità dei dialoghi e la qualità audio in generale: tra queste, l’Automatic Gain Control, che mantiene la voce a un livello costante e ottimale, e la Noise Reduction, capace di eliminare i rumori generati dai condizionatori d’aria e dalle ventole dei proiettori.
umana, garantendo riprese accuratissime e una maggior flessibilità nell’organizzazione della sala (gli oratori non sono vincolati a postazioni fisse). La tecnologia Auto Tracking Beamforming cattura le singole voci anche quando più persone parlano contemporaneamente; impiegata nell’array RM-CG, questa tecnologia fornisce fasci di ripresa stretti e precisi; i rumori di fondo vengono eliminati da algoritmi di noise reduction e dalla HVAD, capace di distinguere tra la voce umana e i disturbi ambientali. C’è poi la Auto Voice Tracking incorporata negli array da tavolo RM-TT, che seleziona automaticamente il microfono più vicino all’oratore che sta parlando. E l’elenco non finisce qui. Diverse altre tecnologie, tutte di proprietà Yamaha, contribuiscono a migliorare la qualità audio e la comprensione delle parole: l’Adaptive Echo Canceller scansiona la sala per rilevare l’eco ed eliminarlo sul nascere; l’Automatic Gain Control mantiene la voce a un livello costante e ottimale; la Noise Reduction elimina i rumori prodotti dalle ventole dei proiettori e dai condizionatori d’aria; la Dereverberation cancella i riverberi indesiderati. Tutto questo spiega perché Yamaha ha dato al suo sistema il nome Adecia, parola derivata dallo spagnolo “decir” (“dire”) e da iA, che sta per “intelligent Audio”.
UN SISTEMA PERSONALIZZABILE
Abbiamo poc’anzi citato l’array microfonico da tavolo RMTT, un elemento alieno, per così dire, che non fa parte dei componenti base dell’Adecia Ceiling Solution. In effetti la soluzione Yamaha può essere personalizzata affiancando all’RM-CG e al processore RMCR altri componenti dello stesso
I FASCI DI RIPRESA DELL’RM-CG
La tecnologia Multi-beam Tracking trova ideale applicazione nell’RM-CG, array microfonico da soffitto caratterizzato da una particolare disposizione a spirale degli elementi di ripresa. Tale struttura garantisce fasci (“beam”) stretti e precisi che si concentrano sulle voci di ciascun oratore anche quando più persone parlano contemporaneamente. L’RM-CG si avvale anche di altre tecnologie Yamaha, come la Adaptive Echo Canceller, l’Auto Gain Control, la Noise Reduction e la Dereverberation, che contribuiscono alla qualità audio e all’intelligibilità dei dialoghi. L’array RM-CG è anche facile da installare e da utilizzare: un unico cavo LAN assicura il trasferimento dell’audio Dante, dei segnali di controllo e della tensione di alimentazione (PoE+); il rilevamento del dispositivo e la sua configurazione vengono effettuati automaticamente dal processore RM-CR.
L’array microfonico RM-CG invia i segnali audio mediante un unico cavo LAN connesso su network Dante, che fornisce anche l’alimentazione PoE+.
La presenza di I/O e interfacce di diversi standard (USB, Dante, Bluetooth, SIP…) permette di utilizzare la Adecia Ceiling Solution in una grande varietà di ambienti e applicazioni, dalla sala conferenze all’aula universitaria, dai meeting su web alle conferenze telefoniche.
L’array microfonico da soffitto RM-CG può essere montato in tre diversi modi: a filo, appeso o tramite staffe Vesa. In questa immagine lo vediamo sospeso mediante cavi in acciaio dimensionati in modo addirittura esagerato, stante il peso contenuto del dispositivo (5,6 kg); l’RM-CG misura 560 x 90 x 560 mm.
marchio o di terze parti. In una delle figure a corredo dell’articolo vediamo un esempio di sistema personalizzato in base a due linee guida: 1) incrementare il numero di connessioni microfoniche; 2) estendere la configurazione aggiungendo dispositivi periferici come amplificatori, diffusori e interfacce. Il sistema comprende due array microfonici da soffitto RM-CG, uno switch SWR2311P10G con PoE+, un processore di segnale Yamaha MRX7-D con doppie porte Dante e 64 canali I/O, un’interfaccia audio USB e un amplificatore a 4 canali XMV4140-D che pilota quattro coppie di diffusori in-ceiling VXC4W e una coppia di VXS5W da parete/soffitto. I componenti comunicano tra loro attraverso collegamenti multistandard: una LAN Dante connette i due array RM-CG allo switch SWR2311P-10G e agli ingressi del processore di segnale e dell’amplificatore; una seconda LAN garantisce il collegamento tra lo switch, il network e il sistema di room control; il trasferimento del segnale dall’uscita del processore all’ingresso dell’interfaccia USB e dall’amplificatore ai diffusori avviene attraverso conduttori analogici, mentre l’interfaccia comunica con l’impianto per conferenze web mediante un cavo USB.
YAMAHA RM-CR, IL COORDINATORE
Né l’array RM-CG né gli altri componenti dell’Adecia Ceiling Solution potrebbero svolgere il loro lavoro se non vi fosse un dispositivo in grado di coordinarli. Questo dispositivo è il processore RM-CR, capace di riconoscere automaticamente i microfoni e i diffusori connessi nel network Dante. L’RM-CR non si limita al riconoscimento statico: grazie alle funzioni Auto Tuning, effettua misure in ambiente e fornisce automaticamente i setting audio più adatti alla bisogna; il processo avviene in cinque fasi e utilizza un’interfaccia web browser dedicata. Per mezzo delle funzioni Auto Mixing, l’RM-CR esegue poi il mixaggio di tutte le sorgenti presenti in rete.
Sulla parete destra si riconoscono il processore Yamaha RM-CR e lo switch SWR2311P-10G; attraverso un singolo switch è possibile connettere fino a due array RM-CG oppure otto microfoni da tavolo RM-TT e due diffusori VXL1-16P.
INTERVENTO DECISIVO
Terminiamo con una rapida descrizione dello switch SWR2311P-10G e dei diffusori VXL1B-16P/VXL1W-16P; all’array RM-CG e al processore RMCR, che sono un po’ il cuore (e il cervello) della soluzione Yamaha, sono dedicati due box di approfondimento. L’SWR2311P-10G è uno switch di livello 2 (L2) provvisto di otto porte LAN con alimentazione PoE+, di due porte combinate LAN/SFB e di un server Radius integrato per la gestione della sicurezza. La PoE (IEEE802.3at) fornisce fino a 30 watt su tutte le porte, ma l’SWR2311P-10G può far fronte anche a fabbisogni energetici maggiori, come quelli dei diffusori VXL1B-16P e VXL1W-16P. Quanto ai VXL1B16P/VXL1W-16P, si tratta i line array concepiti per sonorizzare sale con dimensioni medie di 12 x 10 metri. Equipaggiati con 16 driver al neodimio da 1,5”, questi diffusori sono alimentati attraverso il network Dante. La conformazione alta e snella (54 x 1120 x 104 mm) ne agevola l’installazione all’interno della sala. In conclusione ci sia consentito tornare per un attimo sul “deus ex machina”. Nella tragedia greca era una divinità che compariva inaspettatamente sulla scena per imprimere una svolta decisiva a una trama che non poteva essere risolta secondo i principi classici della causa e dell’effetto. Se non siete soddisfatti di come vanno le vostre videoconferenze, chiedete un aiuto dall’alto. Provate l’Adecia Ceiling Solution.