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domenica 13 gennaio 2013 | GRATIS
«La
cosa più ipocrita del calcio? Dare il nome di amichevole a delle partite. Non esistono matches amichevoli.» Johann Cruijff
SKETTINO 2012 Carlo Ancelotti: «Speriamo di esserci evolti.» RADIO CECCO Le telecronache del capitano ▶ PAGINA 10
AMARCORD «Il talento di Borghi fiammeggiava come un dardo accecante» ▶ PAGINA 11
I NUMERI Dopo quasi dodici mesi di battaglie fratricida, dopo 43 partite giocate all’estremo, dopo aver messo a segno
Riprende il Trap: «C'è maggior carne al fuoco al nostro arco, anche se l'arco lancia le frecce»
IL GIOCO
Il commento SE NON CI FOSSI TU!
SCOPRILO A PAGINA 5
di Simone Genzone
Voglio ringraziare Fubles, Borghi, Garzia e tutti quelli che mi hanno aiutato a chiudere le partite con i loro jolly anche all’ultimo minuto! Non ce l’avremmo fatta senza di voi. Grazie ragazzi. Senza dimenticare la Pagani software engineering per la redazione!
più di 770 goal è finalmente giunto il momento delle tanto attese classifiche!
Siete in gradi di riconoscere il personaggio qui accanto? Ma soprattutto il motivo per quale sta esultando?
KneePain Sono serviti i rigori per decidere l’erede di Brotto!
THE KING Nel 2010 se l’è aggiudicato D’Innocenzo con un punteggio di 210, con gli stessi punti nel 2011 ha vinto Ciociola. Chi sarà il nuovo re del calcetto del mercoledì? SCOPRILO NELLE PROX PAGINE
SERVIZIO A PAGINA 5
FOTO DEL GIORNO FAIRPLAY Le importanti regole che ogni sportivo dovrebbe seguire VEDIAMOLE A PAGINA 11
CAPOCANNONIERE Chi sarà stato il top scorer del 2012? SCOPRILO A PAGINA 4
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GOAL EFFETTIVI … Gigi Simoni: «Nel calcio di oggi segni un gol e sei un campione, prendi un palo e sei un coglione!»
110
62
60
58
45
Albanese D’Innocenzo Pomar Marco Andrea Andrea
Crotti Flavio
Ciociola Paolo
Genzone Simone
Nascimben Di Palma Federico Davide
Jennifer Sey: Fabio Cappel«In football, lo: «Totti al it’s another Real Madrid? player who Sarebbe cocrushes, me se Roma bruises, breaks vendesse il the athlete. In Colosseo!» gymnastics, it’s the floor. Or the beam. Or any piece of unmoving, unforgiving equipment that meets the body on its descent through the air from great heights.»
Eric Cantona: «Non sono mai stato in spiaggia, per arrivarci dovevo passare davanti a un bar e mi sono sempre fermato prima di raggiungere l'acqua.»
Zlatan Ibrahimovic: «Non mi serve il pallone d'oro per sapere che sono il più forte del mondo.» bah!
Alessandro Altobelli: «Ancora 5 anni e sarei diventato geometra»
Platini dopo un rimprovero di Agnelli avendolo visto fumare: «Avvocato guardi il contratto, Mauro è pagato per correre, non io»
Eric Cantona: «Il pallone è come una ragazza, prima gli piace essere accarezzata e poi violentemente sbattuta!»
1,00
1,00
0,44
82
69 Giovanni Trapattoni: «Non sono né la Lollobrigida, né Marilyn, non merito tante attenzioni, sebbene spesso abbia anch'io un bel culo!»
33
…E LA MEDIA! La media si riferisce agli 8 giocatori che hanno giocato di più. NdR
Franco Scoglio: «In campo faccio del mio peggio.»
3,06
2,65
2,22
1,80
1,45
Albanese D’Innocenzo Ciociola Marco Andrea Paolo
Nascimben Genzone Davide Simone
Borghi Marco
De Angelis Thomas
Ceccon Luca
Gennaro Gattuso: «Non sono io che corro, ma gli altri che camminano»
«Ciao io sono Zlatan e voi chi ***** siete?» Zlatan Ibrahimovic, il primo giorno di Ajax
Lev Tolstoj: «Per vivere con onore bisogna struggersi, battersi, sbagliare e ricominciare da capo e buttare via tutto, e di nuovo ricominciare e lottare e perdere eternamente»
Diego Armando Maradona: «Se stessi con un vestito bianco a un matrimonio e arrivasse un pallone infangato, lo stopperei di petto senza pensarci»
Paolo Montero: «O passa la palla o la gamba: entrambe no»
Alvaro Recoba: «Non importa a che distanza sei, appena vedi la porta tu tira»
Totò Schillaci: «E' un gol che dedico in particolare a tutti»
Giovanni Trapattoni: «I giocatori sono liberi di fare quello che dico io»
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MAGGIOR NUMERO DI GOAL PER PARTITA
31
8
Le reti segnate il 24 ottobre nella seconda partita più “sanguinolenta” degli ultimi 3 anni!
Di Palma Federico (24 ottobre)
7 Gjoni Sander (25 luglio)
23
6
Le sconfitte incassate durante la stagione 2012 da Genzone e Borghi. In un intervista dichiarano: «In quest’anno ho potuto studiare con attenzione e confermare la Legge di Jensen: Che tu vinca o perda, perdi»
Crotti Flavio (18 gennaio) Albanese Marco (1 febbraio) Borges Alessandro (15 febbraio) Soldano Geri (22 febbraio) Borges Alessandro (16 maggio) Albanese Marco (20 giugno) Albanese Marco (4 luglio) D’Innocenzo Andrea (12 settembre) Albanese Marco (24 ottobre) Pomar Andrea (24 ottobre) Pomar Andrea (7 novembre) Genzone Simone (12 dicembre)
3 Pochi pareggi quest’anno. Il palmares va a:Ceccon, Ciociola e De Angelis.
♂ Federico Di Palma 23 anni
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I tifosi degli avversari non la prendono sportivamente ed espongono irriverenti striscioni al capitano della squadra vincente.
Viggiù. Mercoledì 18 luglio 2012. Cielo sereno, temperatura ottima. Questa volta sarà il Red House Stadium ad ospitare l’evento più atteso dell’anno. Ore 20, dopo aver stabilito le squadre e scattato le foto di rito inizia il 3° Trofeo Kneepain 2012! Non ci sarà Brotto a difendere il titolo che quest’anno conoscerà un nuovo volto. I risultati delle semifinali non sono per nulla scontati e vedono passare il turno la squadra di Nascimben che batte a fatica la Genzteam per 4 a 3 e quella di D’Innocenzo che con un comodo 3 a 1 approda in finale. Aggiudicata la medaglia di bronzo alla Genzteam dopo un rocambolesco 2-1 contro la squadra di Albanese, possiamo tutti goderci i calci di rigore che dopo il 4-4 tra la Nasci e la D’Inno ci aspettano sul esterno. Finisce 7-5! Andrea, Marco, Alessandro e Matteo possono abbracciare l’insuperabile portierone Davide che regala loro il prestigioso trofeo.
ste il quadrangolare estivo non lo vede vincitore. Leader carismatico ma impietoso, esigente e caparbio Stefano ha scritto le più importanti pagine della storia dei FutsalFighters, sbraitando ed esultando ogni mercoledì sera. Ancora oggi i suoi tiri “calibrati”, i suoi tocchi leggeri ed eleganti ed il suo personalissimo fair play rimangono inimitati. Sei sempre tra noi, con gli
SUA MAESTA’!
♂ Stefano Brotto 36 anni
Uno strappo muscolare. È stata questa la diagnosi dei medici dopo il suo improvviso abbandono nella notte del 2 maggio durante il classico appuntamento calcistico del mercoledì. Solo un infortunio di questa portata poteva tenere lontano dai campi il gladiatore Stefano, che per la prima volta da quando esi-
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echi di quei “siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii” con i quali sportivamente investivi i tuoi avversari ogni volta che segnavi un gol. Ci mancano i tuoi incitamenti sinceri e trasparenti, senza filtri, con cui ci spronavi delicatamente a fare meglio. Non tremano più i portieri senza di te, non tremano più le porte senza di te, non trema più il punto del telone due metri sopra l’attraversa senza le tue pennellate precise, torna Ste, ci sarà sempre un posto per te e noi saremo lì ad aspettarti.
Pallone dopo una partita con Brotto
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KNEEPAIN TOURNAMENT 2012
NASCIMBEN DAVIDE Ciociola Paolo De Angelis Thomas Galante Mario Pellizzaro Manuel GENZONE SIMONE Ghelfi Luca Ceccon Luca Gjoni Sander Prekaj Leonard ALBANESE MARCO Moioli Michele Corbani Angelo Ossola Federico Romeo Antonio
D’INNOCENZO ANDREA Borghi Marco Musco Alessandro Pagani Davide Tibiletti Matteo 7
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VITTORIE EFFETTIVE E
IN PERCENTUALE
Arrigo Sacci: «Per vincere occorre che il portiere pari, i difensori difendano, gli attaccanti attacchino e i centrocampisti centrocampistino»
20
64,5%
Albanese Marco Ceccon Luca D’Innocenzo Andrea
D’Innocenzo Andrea
64,3% De Angelis Thomas
18
63,6%
De Angelis Thomas
Crotti Flavio
15
55,6%
Genzone Simone
Albanese Marco Ceccon Luca
14 Crotti Flavio
50%
13
Pomar Andrea
Ciociola Paolo
48,1%
11
Ciociola Paolo
Pomar Andrea
40%
10
Nascimben Davide
Nascimben Davide
37,5%
8
Genzone Simone Di Palma Federico
Borghi Marco
6
25%
Brotto Stefano Soldano Geri
Borghi Marco
STATISTICA IN GRAFICO
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Crotti Albanese Borghi Dos Santos Gjoni
16 maggio Genzone Borges Ciociola D'Innocenzo Moioli
Brotto Borghi Ceccon Dos Santos Nascimben
29 febbraio Genzone Albanese Crotti De Angelis D'Innocenzo
Nascimben Brotto D'Innocenzo Dos Santos Macchi
25 gennaio Crotti Albanese Ceccon Genzone Pomar
4 aprile Brotto De Angelis D'Innocenzo Pomar Soldano
Genzone Albanese Borghi Ceccon Crotti
19 settembre Albanese Ceccon De Angelis Di Palma Pomar
Borghi Ciociola Ciociola M. Scaglia Sorrentino
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STATISTICA DIFFERENZA RETI (solo le pi첫 rilevanti)
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51 I formidabili giocatori che hanno contribuito al successo del “CALCETTO del MERCOLEDI’”
17 I gol in media fatti ad ogni partita! Dato in calo rispetto agli ultimi anni dopo aver superato i 20 nella passata stagione.
71,9% Percentuale Sconfitte per Marco Borghi! Annata devastante per nostro judoka!
5-4 Partita più seria dell’anno! L’11 luglio si sono affrontate le squadre più equilibrate del 2012, complice la rara presenza del mitico Davide Pagani solo nove sono state le esultanze per la giornata con meno gol dell’anno. Bruno Pizzul «L'arbitro manda i giocatori al riposo definitivo.»
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RADIO CECCO LE TELECRONACHE DEL CAPITANO 19 settembre La partita finisce 13-6 (vedi sopra) «…già il risultato parla da se..il merito ineguagliabile per la nostra squadra và a Marco albanese..(devi sparargli alle gambe per fermarlo)...segnalo una coppia di squilibrati (andrea e federico,)i quali farfalleggiando per il campo, davano il loro importante contributo apparendo ubriachi da sangria in una carda ed assolata (dai riflettori) spiaggia di ibiza. thomas "grande tocco" e lavoro da difensore ogni tanto in preda ad isterismo di tipo statico ,cioè "sono tutti avanti che cosa faccio quì da solo"prendeva e mi lasciava da solo a raccogliere margherite nella mia lunetta...ovviamente contropiede ed il resto te lo lasci immaginare.. con i santini scesi dal cielo dietro la porta a consolarmi..annoto solo il fatto che thomas, per lo meno, mi ha fatto compagnia per 3/4 della partita,infatti inizialmente eravamo tipo 9 a 1 . nel mio piccolo anche questa volta ho ricevuto la tangente da Paolo al quale ho dovuto far passare una palla in mezzo alle gambe per non restare indietro rispetto a daniele che è stato il migliore dell'altra squadra in quanto correva ed ha minacciato la mia rete veramente un sacco di volte..purtroppo per lui tutti i santini evocati precedentemente hanno valso traverse e pali a dir poco fortuiti..veramente bravo ha combattuto alla grande anche sorrentino ..il centro campo era il suo, ma i diavoli di andrea e fede
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lo facevano andare a spasso come un barboncino nel parco. che dire di borghi ..vecchia roccia arroccato in difesa...se non era per lui mi sa che ne buscavano di più..l'unica pecca è che continuava a volermi segnare..,ma stò giro ero io a mordergli le caviglie di anticipo quando saliva verso la fine della partita (devo dire che mi è andata bene)..Arrivo a fare una standing ovation (se si scriva così non lo sò ) ..per il mitico e marterizzato Michele che è stato cannoneggiato come al luna park al tiro contro le paperelle... abbiamo avuto un attimo di gelo perchè in un gesto atletico (non ho visto se in tuffo o in avvitamento carpiato raggruppato stile trampolino da 10 metri) il buon michele si è trovato a terra con la caviglia dolorante , ... stoica la rialzata , la zoppicatura e la tenacia nel resistere al dolore. non ho idea chi abbia fatto le squadre ma uno dei due ho non ha mai giocato a risico o si è immolato per non sò quale causa patriottica per buscarne così tante. ultima cosa..nel momento in cui ho dichiarato il 9 a 1 quelle bestie dei miei compagni hanno calato le braghe e si sono dati alla pazza gioia andando ad cazzum per il campo ..siamo andati avanti ad oltranza tant'è che ci hanno spento il campo invitandoci gentilmente ad uscita in sordina ciao genz ti basta ,se mi becca il capo è 40 minuti che scrivo per trovare le parole giuste..che giornalista vero?!! ..magari giornalaio sarebbe meglio.»
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AMARCORD BORGHI «Dopo
il suo prestito, per un anno, al Como, ed alcune amichevoli, sia pur giocate discretamente, con il Milan, però, anche il presidente si convinse che, forse, era meglio lasciar perdere. »
FAIRPLAY Giocare per divertirsi. Giocare con lealtà. Attenersi alle regole del gioco. Portare rispetto ai compagni di squadra, agli avversari, agli arbitri e agli spettatori. Accettare la sconfitta con dignità. Rifiutare la corruzione, il doping, il razzismo, la violenza e qualsiasi cosa possa arrecare danno allo sport. Ricerca della vittoria, ma senza ricorrere a metodi sleali. Aiutare gli altri a resistere ai tentativi di corruzione. Denunciare coloro che tentano di screditare lo sport. Non insultare gli avversari per diversità di colore, nazionalità, squadra. Onorare coloro che difendono la buona reputazione dello sport.
♂ Luca Ceccon 35 anni
Il talento di Borghi fiammeggiava come un dardo accecante. Incantò tutti nella sfida di Coppa Intercontinentale del 1985, quando la Juventus di Platini e Laudrup superò a Tokyo in una delle più spettacolari partite della storia della competizione l’Argentinos Juniors ai calci di rigore. Borghi, che in bacheca aveva già due titoli nazionali e una Coppa Libertadores, espose nell’occasione in vetrina il meglio del suo repertorio, fatto di finezze prelibate, piedi da ricamo e fantasia da vendere. Se ne innamorò perdutamente il futuro presidente del Milan, Silvio Berlusconi, che non appena assiso sul trono rossonero, nella primavera del 1986, volle acquistare il grande talento in vista della stagione successiva. Arrivò al Milan nell’estate del 1987, quando già i due posti disponibili per gli stranieri erano occupati da Gullit e Van Basten. A sentir lui, gli fu fatta una promessa: «Se giochi bene il Mundialito, rimani». L’asso argentino scese in campo nel Mundialito per club e giocò benissimo: presente in tutte e quattro le partite, segnò anche un gol, il 21 giugno 1987 nel 2-0 al Porto. Il Milan vinse il torneo, lui fu premiato come miglior giocatore, poi l’arrivo di Sacchi e l’intoccabilità dei due fenomeni olandesi gli chiusero ogni spazio. Fu parcheggiato al Como di Agroppi, per valutarne meglio le possibilità e cominciò, improvviso, il suo declino. In quel ramo del Lago di Como… rivelò lo scatto di un giocatore di calcio-balilla. Borghi sceglieva una zolla all’inizio della partita e da lì non si muoveva. Non fu difficile capire perché (1987-88) giocò appena 7 partite, senza mai segnare... Inizia così un vorticoso girotondo di trasferimenti: Argentina, Brasile, Cile. A metà del 1998, dopo un grave infortunio a un ginocchio, decise di appendere le scarpe al chiodo. Pare che Berlusconi non l’abbia mai scordato...nemmeno Amarcord. Tratto da www.magliarossonera.it
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Sopravvissuti ai gufi dei Maia che volevano farci finire i mercoledi del calcetto, ringrazio tutti per questo fantastico 2012 201 2 ricchissimo ric chissimo di sod so d disfazioni disfaz ioni
Ci rivediamo nel 2013, con tanto calcetto e una valanga di gol Auguro a tutti di passare delle feste serenissime!
Oronzo CanĂ (Lino Banfi) Mi avete preso per un coglione. No, sei un eroe! Mi avete preso per un coglione. Ma no, sei un eroe! M'avete preso per un coglione, sotto la mano, mi fa male!! Ah!!
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