La Guarigione delle Radici

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Umberto Carmignani

Lorenzo Postacchini

Simone Bongiovanni

LA GUARIGIONE DELLE RADICI PSICOGENEALOGIA E COSTELLAZIONI FAMILIARI

LA CITTà DELLA LUCE EDIZIONI



Umberto Carmignani

Lorenzo Postacchini

Simone Bongiovanni

LA GUARIGIONE DELLE RADICI PSICOGENEALOGIA E COSTELLAZIONI FAMILIARI

LA CITTà DELLA LUCE EDIZIONI


© 2013 La Città della Luce Tutti i diritti sono riservati a norma di legge e a norma delle convenzioni internazionali. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta senza l’autorizzazione scritta dell’Editore. La Città della Luce Edizioni via Porcozzone, 17 60010 – Passo Ripe (AN) Direttore editoriale: Umberto Carmignani Redazione: Simone Bongiovanni Progetto grafico e impaginazione: Lorenzo Baldini, Simone Bongiovanni

In copertina: fotogramma tratto da The Fountain - L’albero della vita, di Darren Aronofsky (USA, 2006) 2


Introduzione Ci sono più cose fra cielo e terra, Orazio, di quante ne sogni tutta la tua filosofia William Shakespeare, Amleto

In cosa consistono le Costellazioni Familiari? Sinteticamente possiamo affermare che le Costellazioni Familiari sono un metodo straordinario di presa di coscienza e risoluzione delle più diverse problematiche della nostra vita: dallo stato di malessere psichico, a sintomi fisici di varia natura. Nei prossimi capitoli andremo ad esplorare in primo luogo le premesse e l’inquadramento teorico e scientifico che sta alla base delle Costellazioni Familiari: il concetto di campo morfogenetico, la teoria dei sistemi, l’approccio fenomenologico, le teorie della comunicazione. Nella seconda parte ci addentreremo nella comprensione della famiglia come sistema e delle sue dinamiche di funzionamento: i concetti di famiglia (ristretta e allargata) e di sistema sociale, la lealtà familiare, gli “ordini dell’amore”, l’equilibrio, l’irretimento, l’amore cieco e le dinamiche relazionali. Infine vedremo come funzionano in concreto le Costellazioni, riportando alcuni esempi di costellazioni realmente effettuate nel corso di anni di lavoro alla Città della Luce: negli ultimi anni il metodo fenomenologico e sistemico ideato da Bert Hellinger è stato ampiamente utilizzato e approfondito da Umberto Carmignani e dai suoi collaboratori, e si sta dirigendo verso l’esplorazione e la sperimentazione sempre più ampia delle sue possibilità. Oltre che per le dinamiche familiari, è possibile infatti utilizzare il metodo delle Costellazioni Sistemiche per indagare l’inconscio personale e collettivo in merito a temi quali l’autorealizzazione e la relazione, o considerando come elementi del proprio sistema anche la propria casa, il proprio lavoro, il proprio tema natale e qualsivoglia sintomo o malessere fisico o psicologico. Il sintomo e la malattia La medicina moderna definisce la malattia come l’alterazione dello stato di salute (fisiologico o psicologico) di una persona, in grado di ridurre o di compromettere le normali funzionalità vitali e relazionali, oltre alla possibile manifestazione sintomatica dolorosa localizzata o diffusa. Le cause della malattia possono essere interne (malattie genetiche, autoimmuni, psicopatologie) o esterne (malattie infettive, lesioni da traumi); in genere la malattia ha una natura transitoria, ovvero è destinata ad una conclusione attraverso la guarigione o l’adattamento della persona a una diversa condizione di vita; in casi estremi la conclusione della malattia è la morte. La genetica clinica indaga sulle dinamiche biologiche della trasmissione di alcune malattie, considerate genetiche o ereditarie: nel corredo genetico che riceviamo dai nostri genitori possono essere iscritte delle informazioni che provocano particolari patologie, che a volte si sviluppano fin dal concepimento o dalla nascita (le cosiddette malattie congenite), in altri casi emergono successivamente nel corso della vita. In questi casi è evidente la trasmissione familiare della malattia, nelle sue componenti biologiche (i geni, le cellule); sono altrettanto note le influenze delle dinamiche familiari nella genesi delle patologie sistemiche come schizofrenia, epilessia, attacchi di panico, morbo di Parkinson, anoressia, bulimia, malattie congenite, tumore. La bioenergetica, introdotta da Wilhelm Reich (allievo di Freud) e approfondita da Alexander Lowen, mette in relazione le energie e le pulsioni sviluppate nella psiche del bambino con determinate reazioni corporee (la “corazza”, ovvero l’irrigidimento di determinate parti del corpo); ma soprattutto la Nuova Medicina di 3


Ryke Gerd Hamer ridefinisce il concetto di malattia e di guarigione con le Cinque Leggi Biologiche. Secondo la medicina hameriana infatti, ogni sintomo è frutto di un conflitto biologico, o meglio, la malattia è il processo di risoluzione del conflitto causato da uno shock biologico, subito in maniera acuta, inaspettata e drammatica, e vissuto in isolamento. Tale shock attiva un programma speciale, biologico e sensato che in diverse fasi e con differenti modalità porta alla risoluzione del conflitto. Nella teoria sistemico-familiare i sintomi fisici sono considerati nella loro origine psicosomatica e li possiamo interpretare come dei segnali, delle indicazioni che ci avvertono che qualcosa o qualcuno è stato escluso dalla nostra coscienza (derivata dal nostro sistema familiare), oppure che ci stiamo identificando con un nostro antenato, o semplicemente ci stiamo caricando del peso del dolore di un nostro genitore. Come funzionano le Costellazioni Familiari? Gli elementi fondamentali per effettuare una costellazione familiare sono tre: un facilitatore, un cliente e dei rappresentanti. Il facilitatore è colui che imposta il set fenomenologico in cui si sviluppa la costellazione, che indaga assieme al cliente la tematica che si vuole esplorare e che, sulla scorta della sua esperienza e competenza, porta la costellazione a una soluzione efficace. Il cliente è l’elemento fondamentale di una costellazione, perché è colui che porta la domanda su cui lavorare, che dev’essere chiara e rilevante, ovvero non generica ed evasiva, bensì veicolo di un malessere che richieda una soluzione. Ma soprattutto il cliente è importante perché è il suo campo morfogenetico che viene rappresentato fenomenologicamente, a cui si collegano il facilitatore e i rappresentanti. Questi ultimi sono generalmente delle persone (ma possono essere anche degli oggetti) su cui vengono proiettati dal campo morfogenetico taluni aspetti dei membri del sistema familiare, e in genere (ma dipende dalla tecnica utilizzata dal facilitatore) possono esprimersi liberamente e spontaneamente nel loro sentire, dando uno sviluppo dinamico alla costellazione. Concretamente, dopo una breve indagine sulla problematica del cliente, si formula la domanda alla quale si tenterà di portare una soluzione grazie alla costellazione: il cliente poi dispone nello spazio previsto (o semplicemente invita a disporsi liberamente) i rappresentanti della sua famiglia, o del suo partner, del suo lavoro, dei suoi organi interni, delle sue patologie, dei suoi archetipi, poi si siede e osserva. I rappresentanti entrano in connessione con il campo morfico del soggetto e vengono guidati da dinamiche spontanee, portando alla luce il vissuto emotivo delle persone reali o delle situazioni che rappresentano. In genere nel giro di qualche minuto la costellazione arriva a uno stallo, a un blocco o un congelamento: è il cosiddetto irretimento, in cui vediamo la situazione “reale” del sistema familiare del soggetto, assistiamo all’emersione del nodo o del nucleo problematico del sistema. Solamente la visione e la presa di coscienza di questo dato potrebbe bastare al cliente per destrutturare una serie di blocchi psicologici e giungere a nuove consapevolezze riguardo se stesso e il proprio sistema; ma in genere si cerca di effettuare un aggiustamento della situazione, di esercitare quindi un ruolo attivo nella ridefinizione del sistema. Attraverso quindi un misurato e graduale cambiamento delle posizioni dei rappresentanti nello spazio, spontaneamente o attraverso l’intervento del facilitatore, si riporta il sistema nel giusto ordine, in una rinnovata armonia dentro la quale il soggetto interessato riprende il suo giusto posto e ristabilisce le corrette relazioni con i membri del suo sistema. Le Costellazioni Familiari ci forniscono quindi la straordinaria e preziosa possibilità di esplorare e prendere coscienza del nostro inconscio personale e dei legami attivi con l’inconscio collettivo familiare che interferiscono nella nostra vita, e attraverso la consapevolezza e l’incontro con le nostre radici ci offrono la possibilità di una concreta guarigione personale e sistemica. Lasciando agire la manifestazione dei nostri livelli inconsci e osservandone la rappresentazione scenica, possiamo dialogare con ogni componente dei vari sistemi e comprendere a fondo l’origine del disagio o del sintomo e quindi reintegrare nel sistema l’elemento mancante o rimettere ordine nel sistema. Quando si giunge ad integrare il processo nel modo più rispettoso, riconoscendo, onorando, ringraziando e reintegrando nella coscienza ogni elemento escluso, restituendo ruoli e posizioni ai legittimi proprietari, allora le tensioni spariscono immediatamente e arriva la guarigione. In genere il cliente dopo la costellazione prova un immediato sollievo, cui segue una fase anche intensa e impegnativa di presa di coscienza e di ridefinizione dei nuovi equilibri: una volta raggiunta una nuova consapevolezza, si potrà vedere la realtà da una prospettiva completamente diversa. 4


Indice Introduzione

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Parte Prima – Il Metodo

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Parte Seconda – Guarire il sistema familiare

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I campi morfici L’approccio fenomenologico La teoria dei sistemi Psicobiologia e Psicogenealogia La comunicazione La famiglia I bisogni fondamentali L’appartenenza

L’aborto Il movimento interrotto La morte

L’ordine nella famiglia L’Equilibrio nel Sistema Familiare La Lealtà familiare L’amore cieco L’irretimento

I permessi all’autorealizzazione La nevrosi di classe I diversi tipi di intelligenza Lavoro e Denaro Ricevere la benedizione

La relazione di coppia La coppia La genitorialità

Parte Terza – Costellazioni in pratica

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Conclusioni

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Costellazione familiare su una sorella morta in incidente Costellazione familiare per il riconoscimento del figlio abortito Costellazione familiare per la riconciliazione con un membro escluso Costellazione familiare per indagare un sintomo Costellazione familiare sull’autorealizzazione Costellazione relativa a una dinamica di coppia Costellazione familiare legata al territorio di origine Costellazione di riconciliazione con la casa e il territorio Bibliografia Indice

Gratitudine

di Umberto Carmignani

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Gratitudine

di Umberto Carmignani Ringrazio mia Madre per avermi portato nel suo grembo per nove mesi, per avermi partorito e allattato, accudito e protetto, lavato e nutrito, Ringrazio mio Padre per avermi dato una casa confortevole, del buon cibo e dei vestiti, per avermi insegnato l’onestà e la costanza, Ringrazio mio Padre e mia Madre per avermi accompagnato nei primi anni della mia Vita, Ringrazio mio Padre e mia Madre per avermi dato l’opportunità di andare a scuola, Ringrazio mio Padre e mia Madre per il Dono della Vita, Ringrazio i miei Nonni per avere dato la vita a mio Padre e mia Madre, Ringrazio i miei Bisnonni e i Trisnonni e tutti i miei Antenati, Perché se io sono qui oggi è per la Vita che mi hanno consegnato, Io sono Colui che Beneficia, io sono la Prova e il Testimone del loro Dono Ringrazio i miei Insegnanti, quelli dell’Asilo, delle Elementari, delle Medie, del Liceo e dell’Università, Per avermi aiutato con pazienza e perseveranza a studiare e ad apprendere, Per avermi arricchito con tante utili informazioni Ringrazio gli Amici e le Amiche che mi hanno accompagnato nel mio viaggio Coloro con cui ho condiviso risa e pianti, gioie e dolori, Per tutto il tempo e per tutte le avventure che abbiamo vissuto insieme, Per avermi insegnato a non avere paura dell’Amicizia, Per avermi aiutato a diventare più fragile Ringrazio i miei Compagni/le mie Compagne, con cui ho condiviso giorni e notti, tempi e spazi, idee e progetti, Colazioni, pranzi e cene, albe e tramonti, lunghe passeggiate sulla riva del mare, Li/Le ringrazio per i baci, per gli abbracci, per le carezze, per gli amplessi, per il calore, per il piacere che ci siamo dati, Per avermi insegnato a non avere paura dell’Amore Ringrazio tutti i miei Nemici, coloro che hanno reso difficile e doloroso il mio viaggio, Tutti coloro che mi hanno tradito e ingannato, deriso e rifiutato, Per avermi mostrato i miei difetti e le mie debolezze, Per avermi insegnato a non avere paura del dolore, Per avermi aiutato a diventare ogni giorno più forte Ringrazio i Grandi, Uomini e Donne, di Tutti i Tempi: Saggi e Artisti, Medici e Scienziati, Mistici e Rivoluzionari, Per avermi Iniziato al Mistero dell’Uomo e dell’Universo Ringrazio i miei Maestri per avermi aiutato a comprendere e ad esprimere quello che avevo dentro, Per avermi aiutato a capire chi sono e cosa voglio Ringrazio Dio, Per avermi dato la possibilità di sentire e cercare, Per avermi dato la possibilità di evolvere e crescere, Per avermi dato la possibilità di cambiare e di scegliere Ringrazio la Vita, Perché la sento scorrere attraverso di me, Dai miei genitori verso i miei figli, Dalle persone che mi stanno al fianco, Verso tutto ciò che amo



Materiale didattico prodotto dall’Associazione Culturale La Città della Luce via Porcozzone, 17 60010 Passo Ripe (AN)

www.costellazionifamiliariesistemiche.org www.lacittadellaluce.org www.reiki.it


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