Sas novas de Su Comunu de Austis

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Sas Novas de Su Comunu

AUSTIS

Numero 11

Www.comune.austis.it

GIUGNO 2014

EDITORIALE

SCUOLA BENE COMUNE Non molti anni fa, nelle città, si parlava di quartieri dormitorio e cioè di grandi aree urbane, per lo più di nuova edificazione, totalmente prive di servizi, dove si erano costruiti grandi palazzi destinati ad abitazione. Niente scuole, pochissime attività commerciali, niente spazi destinati alla socialità, niente uffici. Erano le periferie urbane che accoglievano le persone che si riversavano in massa nelle città seguendo il lavoro, le opportunità, una qualità della vita ritenuta migliore. I quartieri dormitorio furono oggetto di discussioni, di studi, di attenzioni e almeno in linea di principio venne riconosciuto il diritto di quelle aree ad avere servizi, a non essere corpi separati rispetto al centro, ad avere centri di aggregazione, di cultura, di socialità. E io trovo che ciò fosse giusto. Oggi vedo l’assalto ai nostri piccoli comuni. E’ un assalto che sottrae tutto. E laddove lascia, sottrae qualità. Diminuiscono le risorse pubbliche disponibili, si taglia nella medicina di base e nella accessibilità alle prestazioni mediche, si chiudono scuole, si cancellano opportunità. Nascono i paesi dormitorio e a volte gli stessi cittadini rinunciano alle battaglie affinché non sia così. Così è stato ad Austis. La scelta dei genitori

di iscrivere i bambini nelle scuole di altri Comuni determinerà la chiusura della Scuola Elementare e presto, verosimilmente, anche della Scuola Media. L’annunciato accordo dei genitori di Atzara e di Austis di iscrivere tutti i bambini

genitori, garantiscono i numeri nelle scuole dei propri Comuni e chiudono quelle dei comuni vicini. La programmazione della rete scolastica non ha bisogno di capipopolo, né di amministratori che baypassano la discussione nei tavoli istituzionali. Come ho detto in altre occasioni le scelte individuali che riguardano l’ educazione dei figli sono sempre rispettabili e pienamente legittime. Tuttavia questa Amministrazione cercherà fino all’ultimo di contrastare la nostra trasformazione in un paese dormitorio, di contenere l’ impoverimento economico e culturale che consegue ad ogni sottrazione e lo farà in ogni sede, in ogni livello istituzionale e cercando di tenere uno sguardo aperto al territorio, al destino delle aree rurali e alla loro possibilità di sopravvivenza in una civiltà urbana e in tempi di crisi economica. delle elementari ad Atzara e tutti Ad ognuno il suo: alle persone e alle quelli delle Medie ad Austis, non famiglie la libertà di orientare le proè stato evidentemente rispettato prie scelte per tutelare al meglio il come d’altra parte era francamen- proprio interesse individuale, alla te prevedibile. Accordi di questo Amministrazione il dovere di tutelatipo infatti si chiudono su tavoli re gli interessi collettivi soprattutto istituzionali, dentro logiche terri- quando attengono alla sopravviventoriali complessive e non con “ za stessa di una comunità. Lucia Chessa l’aiuto” informale di sindaci del territorio che, loro si, prestando occhi e orecchie alle istanze dei


SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

ALL’OPERA I VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE

contenuti nella Legge Nazionale 64/2001. A tutti coloro che fruiscono del progetto “IN BUONA COMPAGNIA” è il titolo del auguriamo di godere un tempo di benesseprogetto che i giovani volontari del servi- re, stando in buona compagnia e ai volonzio civile hanno iniziato a realizzare nei tari una crescita nella consapevolezza dell’ primi giorni di aprile. il titolo esprime importanza del loro contributo nella forbene il senso e l’obiettivo che l’ Assesso- mazione di una società migliore. RIPORTIAMO QUI SOTTO L’ARTICOLO SCRITTO rato ai servizi sociali in collaborazione DA DANIELA ONNIS CHE PER TANTI MESI HA GEcon il segretariato sociale, si sono posti. Il STITO LO SPORTELLO “COMPILA E INFORMA” DEL COMUNE DI AUSTIS progetto prevede una serie di attività volte a supportare i servizi destinati agli anzia- Il servizio civile nazionale ha una lunga storia, che affonda le radici in quella dell’ ni, alle persone sole e ai tanti cittadini della nostra comunità che vivono situazio- obiezione di coscienza. Nei primi anni ’70, ni di disagio, soprattutto dal punto di vista tra manifestazioni pacifiste e giovani rasociale e relazionale. L’assistenza diretta gazzi disposti ad affrontare il carcere piutnelle sue varie forme a seconda dei biso- tosto che prestare servizio armato, nasce la gni, viene così integrata con interventi atti legge che sancisce il diritto all’obiezione, a favorire la socializzazione, aumentare e istituendo il servizio civile in sostituzione di quello militare obbligatorio. Dal 2001 migliorare le relazioni prevenendo l’ eanche le ragazze possono accedervi e dal marginazione sociale. I quattro giovani 2005 cala il sipario sulla lunga vicenda che prestano il servizio civile sono stati scelti tra gli undici che hanno presentato dell’obiezione. Abbandonando la vecchia domanda, dopo una selezione affidata alla logica di “percorso obbligato in sostituziocooperativa “Il Solco” di Nuoro, la stessa ne al servizio militare” il servizio civile si che ha redatto il progetto. Valentina Sanna, Michela Fadda, Manuel Fadda e Michela Zedde, sono tutti molto motivati ed entusiasti di svolgere un compito cosi importante. La realizzazione del progetto prevede diverse fasi, tra cui una destinata alla formazione dei volontari sia in sede che fuori sede. Il compito della formazione in sede è affidato all’Assistente. Sociale Giovanna Frongia, alla responsabile del PLUS Monica Arru e all’ riveste di valori nuovi: si svolge su base animatrice del centro anziani Tiziana Pi- esclusivamente volontaria, è un percorso di formazione sociale, civica, culturale e prosano. Il coordinamento dell’attività di progetto è affidato all’Assistente Sociale fessionale, comprende le attività di coopeRegina Carta. L’azione si svolgerà fonda- razione nazionale ed internazionale di salmentalmente tra gli ospiti della Comunità- vaguardia e tutela del patrimonio culturale Alloggio, ma avrà una sua presenza attiva e, attraverso l’esperienza umana di solidarietà sociale, diviene un modo tutto nuovo anche all’esterno, presso le famiglie, gli anziani soli, le persone con disabilità, che di difendere la patria, una difesa che non ha più niente a che vedere con la difesa e ne hanno fatto richiesta. Verranno protutela dei confini della nazione, quanto mosse numerose iniziative capaci di stimolare forme di socializzazione e aggre- piuttosto con l’abbattimento di quei “muri invisibili ma forti”, attraverso la condivigazione: laboratori espressivi di pittura, teatro e attività manuali, giochi, lettura e sione di valori comuni fondanti l’ ordinamento democratico. Il servizio civile costiracconto, percorsi di ginnastica dolce, scambio di esperienze con i ragazzi delle tuisce dunque un’importante opportunità scuole, partecipazione alle feste e funzioni sia umana che professionale, consente ai religiose. Ma la cosa forse più importante giovani di operare in squadra e in collaborazione con altre figure professionali, sviè che il progetto offre ai volontari occasione di crescita personale e professionale luppando i valori di condivisione, solidae fa si che i giovani possano esprimere e rietà, senso del dovere e costituendo spestestimoniare i valori dell’impegno e della so un trampolino di lancio verso quella che partecipazione attiva alla vita sociale della sarà la futura professione. Ha una durata di comunità secondo l’ispirazione ai principi 12 mesi con un rimborso di 433,80 euro mensili. Possono accedervi i cittadini ita-

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liani e stranieri soggiornanti regolarmente in Italia, con un’età compresa tra i 18 e 29 anni non compiuti, che dovranno superare un colloquio di selezione, rispondendo alle esigenze degli Enti espresse nei singoli progetti. Quest’anno in Sardegna il Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale ha aperto le porte a 510 giovani i quali andranno ad operare nei vari progetti degli Enti accreditati. A dover superare la prima selezione, infatti sono gli Enti promotori, Amministrazioni Pubbliche, associazioni non governative (ONG) e le associazioni no profit, che per poter realizzare i propri progetti devono dimostrare di possedere requisiti strutturali ed organizzativi, adeguate competenze e risorse specificamente destinate al SCN. Il Comune di Austis ha superato a pieni voti la selezione e ha dato ai quattro volontari la possibilità di fare un’importante esperienza umana e professionale. Si tratta di un progetto di assistenza agli anziani, da svolgersi in collaborazione non solo con il personale lavorativo e residenziale del centro anziani, ma anche con coloro che erogano e beneficiano dei servizi di assistenza domiciliare o che frequentano il centro diurno. Insieme ai volontari saranno coinvolte organizzazioni e operatori del settore, educatrici, assistenti, imprese turistiche locali e centri di aggregazione, nonché la comunità intera, con l’obiettivo comune di accompagnare gli anziani verso un percorso di inclusione sociale e benessere personale e educare giovani e adulti alla solidarietà e alla coscienza storica. In un’ottica di scambio, gli anziani avranno un accesso semplificato all’informazione, maggiori possibilità di assistere alle manifestazioni culturali, sentirsi impegnati e vivere appieno la propria realtà comunitaria e i giovani potranno accedere in via straordinaria alla storia tramandata oralmente, alla conoscenza, arricchire il proprio bagaglio umano e culturale, lavorando insieme alla ricostruzione. Uno scambio a valenza fortemente educativa che costituirà un valore aggiunto per la nostra società. I giovani che hanno presentato domanda per svolgere il servizio civile ad Austis sono stati undici. Ora che conosciamo i nomi di coloro che hanno vinto la selezione, facciamo un augurio a tutti e lo facciamo anche alla nostra comunità, auspicandoci, per dirla alla Gino Strada, di poter costruire insieme “IL MONDO CHE VOGLIAMO”.


SERVIZI SOCIALI - LAVORO E OCCUPAZIONE

L’Assessorato ai Servizi Sociali ha un grande peso nell’amministrazione dei piccoli comuni, soprattutto quelli del centro Sardegna dove l’alta percentuale della popolazione anziana, richiede interventi numerosi per contrastare le nuove povertà derivanti dalla crisi economica, dalla malattia, dalle disabilità, dalla non autosufficienza. Una incisiva politica sociale richiederebbe maggiori risorse non solo finanziarie, ma anche umane per far fronte alle richieste insistenti dei cittadini che vivono situazioni difficili, complesse, di bisogni espressi o richiesti a volte in modo forte. L’ Amministrazione comunale ha svolto e sta svolgendo un serio lavoro nel campo delle azioni sociali, attraverso l’ufficio del segretariato sociale del comune, per dare ai cittadini servizi sempre più numerosi e qualificati. Una risposta positiva negli ultimi due anni è stata offerta attraverso lo sportello “compila e informa” per fornire ai cittadini che lo richiedevano, soprattutto persone anziane, un valido supporto nella compilazione di documenti e nelle informazioni su numerosi quesiti. Un aiuto sostanziale si è avuto con l’approvazione del progetto per il Servizio civile, destinato agli anziani. Dal mese di aprile si sta attuando il programma dai quattro giovani che hanno superato la selezione, la cui attività si esplica nella struttura della comunità alloggio ma anche presso le numerose famiglie e persone bisognose di aiuto e assistenza, in tutto 10, che ne hanno fatto richiesta. Si tenta di implementare questo servizio con la predisposizione di nuovi progetti per il 2015, saranno addirittura due che, se verranno approvati, daranno una risposta positiva non solo rispetto ai bisogni essenziali causati dal malessere fisico, che richiede azioni immediate, ma anche in termini di scambio di “ricchezza” derivante dai rapporti umani che si instaurano tra persone e generazioni diverse. L’Amministrazione poi fronteggia le necessità e i disagi servendosi dei finanziamenti che provengono dalle leggi regionali ad hoc. La pubblicazione del bando per accedere al programma delle azioni di contrasto alle povertà conta una numerosa utenza riguardo alle tre linee d’intervento: la linea tre che prevede la concessione dei sussidi per lo svolgimento dei servizi civici comunali; la linea due per l’abbattimento dei costi dei servizi essenziali e la linea uno per le

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famiglie prive di reddito. Numerosi sono anche coloro che usufruiscono dei progetti personalizzati finanziati dalla Legge Regionale 162/98, destinati a persone non autosufficienti, con disabilità o disagi di tipo motorio. Il numero degli utenti in questi anni è andato crescendo; nel 2014 sono state presentate 61 domande, un dato uguale a quello del 2013.

LAVORO - OCCUPAZIONE FORMAZIONE La mancanza di lavoro è una piaga sociale diffusa e generalizzata, ma nel nostro comune si fa sentire in modo ancor più pesante, perché costringe i giovani ad andar via dal proprio paese, privandolo di quelle energie culturali e umane indispensabili per creare una comunità dove sia realizzato il diritto di cittadinanza. Per fronteggiare questa triste situazione, gli amministratori stanno mettendo in atto tutta la loro “politica creativa” in modo da dare un po’ di respiro ai giovani, pur nell’ambito della precarietà. I diversi cantieri comunali in atto e qualcuno già concluso, per operai comuni e qualificati, hanno dato occupazione a tre giovani per la durata di sei mesi, mentre il Servizio civile nazionale

ha permesso l’occupazione di quattro giovani e avrà la durata di un anno. Riguardo ai progetti LAV…ORA, progetti per l’ inclusione sociale, destinati a diverse tipologie di persone senza lavoro, ne sono già stati approvati tre, per cui è certa l’ assunzione di tre unità lavorative ma, dal momento che i progetti predisposti sono stati 20, abbiamo buone probabilità che ne vengano finanziati degli altri. 17 sono già operanti nel servizio civico comunale e rientrano nella linea tre prima citata. Qualcosa si muove anche nel campo della formazione professionale; infatti l’ Amministrazione, tramite i suoi uffici, sta predisponendo un bando che permetterà di realizzare un’attività formativa presso imprese di lavoro private, da destinare a due o tre giovani. Tale attività sarà finanziata con le somme residue della Legge Regionale 37/98, senza

nessun onere a carico di chi frequenta e permetterà, a fine corso, di intraprendere un’attività d’impresa in proprio. Ci si sta orientando verso quelle qualifiche professionali molto richieste, le cui figure non sono presenti nel nostro paese: idraulico, elettricista, impiantista e altro. Con somme del bilancio si attiverà un altro laboratorio per ragazzi, sul modello realizzato nel 2013 nell’ officina del gommista Tonino Congiu. Il prossimo intervento verrà fatto orientando alcuni giovani ad apprendere un’attività tradizionale scomparsa ad esempio il lavoro di calzolaio, falegname, fabbro. Da rilevare che il laboratorio di gommista è stato molto utile, dal momento che, uno dei corsisti aprirà a breve l’attività lasciata vacante dal gommista del paese. E ancora tre unità lavorative, ma potrebbero essere anche di più, hanno trovato occupazione nel nostro Comune, in seguito alle disposizioni della Giunta Regionale che con delibera n.59 del 2013, ha determinato la concessione di sussidi “una tantum di natura straordinaria a lavoratori non beneficiari di ammortizzatori sociali, nei settori edile e generico”. Tutto ciò grazie ad una politica attenta degli assessorati, volta a intercettare tempestivamente e usare al massimo tutte le opportunità provenienti dai vari canali di finanziamento, oltre allo sforzo nel reperire dal magro bilancio del Comune, delle risorse, seppur modeste, per alleviare la disoccupazione. Ma grazie anche al lavoro degli uffici e alla volontà dei giovani che dedicano attenzione e impegno nella ricerca del lavoro non lasciandosi sfuggire neanche la pur minima opportunità.


LAVORI PUBBLICI

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zazione sono slittati oltre il previsto. Tale ritardo è dovuto ad alcuni imprevisti ed esigenze scaturite nella fase di realizzazione dell’opera, tra queste la ricostruzione di vari tratti di muro di sostegno crollati durante i lavori e la realizzazione di un altro tratto di muro di contenimento non previsto in progetto. L’ingegnere Luigi Sotgiu, redattore del progetto e direttore dei lavori sta predisponendo una perizia per l’inserimento di questi LAVORI DI URBANIZZAZIONE A.R.E.A. (Azienda Regionale Edilizia Abitativa) ulteriori lavori e la conseguente quantificaCon un suo comunicato l’Assessorato ai zione in termini finanziari, mentre l’ AmmiLavori Pubblici della Regione fa presente nistrazione è alla caccia di ulteriori risorse all’Amministrazione Comunale di aver necessarie visto che la somma è a totale cariconcesso al Comune di Austis un finan- co del bilancio comunale. ziamento di 104.000,00 euro (a fronte di PALESTRA COMUNALE una richiesta di 120.000,00 euro), per La palestra comunale è una nuova struttura i realizzare lavori di urbanizzazione prima- cui lavori sono stati completati nel mese di ria, sistemazione marciapiedi, muri di gennaio 2008 e il successivo certificato di contenimento, e altri interventi, nelle zo- collaudo risale al mese di giugno dello stesso ne di edilizia abitativa popolare. anno, tale struttura è a tutt’oggi inutilizzabile L’intervento di manutenzione e riqualifi- per via delle infiltrazioni d’acqua che regolarcazione urbana verrà effettuato in prossi- mente, in caso di pioggia, si verificano nel mità delle abitazioni localizzate in Via locale e non permettono la sua fruibilità. La Cico Mendez e Via Peppino Mereu. Giunta comunale ha avuto vari contatti con LAVORI SA SANTIGHEDDA l’impresa e il direttore dei lavori, ma il proII LOTTO blema delle infiltrazioni non è ancora risolto, Inizieranno a breve i lavori del 2° lotto, tra l’altro esso non è l’unico essendo pessimo nella località “Sa Santighedda”, previsti anche l’isolamento acustico che ne comproin progetto, totalmente finanziati dal bi- mette l’uso per tante attività. Si è deciso quinlancio comunale. Questo prossimo inter- di di conferire incarico ad uno studio legale vento permetterà l’apertura della strada per la tutela dei diritti dell’Amministrazione laterale per l’accesso dei mezzi ai terreni Comunale nei confronti dell’impresa appaltadei proprietari, la sistemazione sotterratrice, dei progettisti, del direttore dei lavori, nea dei cavi elettrici relativi all’impianto dei collaudatori e di chiunque abbia recato di illuminazione, il completamento dei danno all’Amministrazione per il mancato muretti e la sistemazione del verde in uso della palestra. alcune parti. La seconda parte del progetURBANISTICA to realizzato dal geometra Francesco Il Consiglio Comunale con propria delibera Rondoni, richiede una somma di 20.000 del 24/02/2014, ha adottato il Piano Particolaeuro. reggiato del Centro di antica e prima formaSTRADA COMUNALE “SA SERRA” zione in adeguamento al Piano Paesaggistico Cantiere ancora aperto nei lavori relativi Regionale. Lo stesso Piano è stato depositato alla strada “sa Serra” i cui tempi di realiz- per trenta giorni nella segreteria del Comune. perché i cittadini potessero prenderne visione.

vani, ad intraprendere nuove attività.

LAVORI PER IL COMPLETAMENTO DEL P.I.P. COMUNALE

La Regione Sardegna, Assessorato all’ Industria ha concesso al Comune di Austis un finanziamento per la realizzazione dei lavori di completamento del P.I.P (Piano Insediamenti Produttivi) del Comune, pari a euro 165.000,00 a cui va aggiunta una ulteriore somma di cofinanziamento a carico del bilancio comunale ammontante a 22.500,00 euro, per un totale di euro 185.000,00. L’intervento, a suo tempo inserita nel Programma delle opere pubbliche, per il 2012/2014, prevede vari lavori nella zona artigianale localizzata nella periferia del paese. Essi Prevedono una manutenzione generale dell’ area; lo scavo di sbancamento per l’ utilizzo di alcuni lotti, la pulizia dell’intera superficie stradale e dei marciapiedi, il completamento dell’impianto di illumina-

zione, la bitumazione delle strade interne al P.I.P, la messa in opera dei chiusini mancanti e il riposizionamento di alcune cordonate stradali. E’stata già espletata la gara d’appalto e la ditta aggiudicataria, Solinas costruzioni di Pattada, inizierà i lavori dopo gli adempimenti burocratici. L’Amministrazione si era già dotata dei progetti, preliminare ed esecutivo redatti dall’ Ingegner Salvatore Carta di Austis. Quest’opera pubblica è molto importante, perché potrà accelerare l’utilizzo delle aree già acquistate dagli artigiani Austesi e darà sicuramente impulso alle attività produttive, stimolando, soprattutto i gio-

ANDALAS E ORROCAS

Arrivato alla IV edizione il grande evento turistico - sportivo “Andalas e orrocas” ha richiamato ad Austis numerosi escursionisti, appassionati di trekking, amanti della natura. La manifestazione ha avuto luogo il 25 maggio ed è stata organizzata dall’ associazione Pro Loco, in collaborazione con il Comune di Austis, l’associazione “Su Golostiu” di Bitti, l’Associazione Croce Verde di Austis e con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna. Il percorso di 8 km prevedeva la partenza dal bivio strada Nastalai – Sa Crabarissa, sosta a al punto ristoro S’Iligheddu’e Litu, dove era previsto “s’irmurzu”, varie tappe in punti incantevoli del territorio, tra cui

Sa Mola Manna, Sa Mola’e s’ortigu, Sa Crabarissa e finalmente l’arrivo in località Sant’Antonio. Durante l’itinerario, i paesaggi mozzafiato hanno incantato i tanti visitatori venuti da varie parti della Sardegna. C’è stato grande impegno ed entusiasmo ma anche un certo orgoglio per esserci attivati in tanti con l’obiettivo di promuovere sempre di più la conoscenza del nostro patrimonio ambientale. La fatica dell’escursione è stata gratificata dalla bellezza della natura e dal momento di ristoro nella località campestre di Sant’ Antonio dove si è consumato il gustoso pranzo preparato dai “volontari”. I complimenti per l’organizzazione con

l’auspicio di dare continuità a questa iniziativa e portare “gente nuova”. Un grande grazie a tutti: alle guide locali, all’ente foreste, associazioni e cuochi.

Vanni Pitzeri


“CORTO CIRCUITI” A SORPRESA

I vari attentati a cui abbiamo assistito in questi ultimi tempi ad Austis hanno scosso profondamente la comunità e l’hanno indotta ad interrogarsi sul perché di tanta violenza. Si vuole proporre quì una riflessione che vada oltre la immediata reazione emozionale e le conseguenti espressioni di condanna sui fatti e di solidarietà per chi li ha subiti. Negli anni scorsi Austis appariva un paese tranquillo che si discostava da quei tristi fatti di cronaca nera che quasi quotidianamente venivano riportati dalla stampa sarda. Sentendo l’intervento di una persona autorevole, durante un convegno sugli attentati nel nuorese, la quale affermava che gli amministratori comunali tendevano a delegare troppo il compito della sicurezza alle forze dell’ordine, rimasi stupefatta di quell’affermazione che in modo più o meno esplicito affidava ai rappresentanti istituzionali degli Enti locali il compito di garanzia dell’ordine pubblico, tra l’altro in un territorio in cui gli stessi amministratori sono terribilmente esposti agli attacchi intimidatori che talvolta si realizzano con una violenza scioccante. Quelle affermazioni mi portarono a considerare la vastità di attese e aspettative che si creano a diversi livelli sociali in un comune; alla messa in atto di domande e richieste più disparate non escluse quelle di carattere “paternalistico”, facendo del Sindaco e degli Amministratori, referenti inequivocabili a cui chiedere e da cui ottenere risposte in tutte le più svariate situazioni. D’altra parte questo non è che un pallido riflesso della politica dello Stato che tende a scaricare sui Comuni, in modo sempre più evidente, compiti, competenze e soluzione di problemi non dando loro poteri atti a fronteggiarle. Nonostante questo, nei piccoli comuni come il nostro si riscontrano vari elementi di natura culturale e sociale che suppliscono ai tanti vuoti lasciati dai livelli istituzionali

“alti”, fenomeni positivi e coinvolgenti, azioni di carattere altamente educativo e socializzante, alcune di esse consolidate nel tempo, che fungono da antidoto, da fattore preveniente di azioni negative che sconvolgono la vita di una comunità e ne sbilanciano le sue relazioni interpersonali. Qui da noi, penso alla ormai consolidata manifestazione “Ragazzi della Speranza”; al dinamismo caratterizzato dalle manifestazioni culturali provenienti da diversi fronti; alla presenza nel paese di una ricca realtà associativa in campo culturale, sportivo, assistenziale, religioso. Tutto

questo stride parecchio con i fenomeni aggressivi, individualistici e violenti che da un pò di tempo serpeggiano, anche se non tutti sempre palesi e passano talvolta sotto silenzio. Numerosi segnali ci avrebbero dovuto condurre a ripensare il modo di vivere di una comunità che a volte abbiamo enfatizzato e ci siamo stabiliti in un pensiero non corrispondente ad una realtà “altra” rispetto a quella che immaginiamo. La mancanza di rispetto dei beni della collettività manifestata di frequente e segnalata dagli stessi operatori educativi, hanno lasciato indifferenti la maggior parte di noi. Distruzione di beni di uso pubblico o di proprietà di privati, furti di bestiame, aggressioni alle persone, feste di giovani svolte scaricando la propria aggressività su qualcuno dei presenti come regolamento di conti, è stata minimizzata, facendola passare come cosa normale. Certamente questi sono segnali indicatori di un certo malessere che richiedono attenzione, risposte e assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti comunitari accanto a comportamenti coerenti con quei valori di legalità, di rispetto delle persone e riconoscimento dei diritti di ciascuno per

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un buon vivere civile. Forse nella nostra comunità, come in tante altre della Barbagia e non solo, sta venendo meno la percezione collettiva della gravità di questi “segnali”, che indicano disagio e non possono essere lasciate cadere nell’indifferenza e neppure possono essere frutto di una accettazione passiva di azioni prevaricatorie fatte a danno dei più deboli, purtroppo non ostacolate né combattute, ma tollerate socialmente. Si è indotti altresì a individuare un discrimine nel contesto sociale del paese all’interno di una valutazione delle negatività, per cui si è portati a rimuovere o sottacere alcuni fatti dannosi, dando invece massima attenzione e risalto ad altri. Frenare le conseguenze, ma soprattutto cercare di prevenire tutto ciò che ostacola la qualità della vita e del benessere di ogni persona, di ogni cittadino, non è solo compito di uno o più soggetti, politici e non, ma diventa compito indispensabile di una intera comunità. Per fare questo è necessario lavorare in sinergia fra tutte le forze sociali: famiglia, scuola, ambiti educativi e formativi, organi istituzionali e certamente le forze dell’ordine. Compito di una Amministrazione è quello di essere presente soprattutto con l’impegno costante nel favorire e realizzare occasioni di incontro, di crescita culturale, di interventi esperienziali di vita democratica, anche attraverso il contatto con persone coraggiose che combattono giorno dopo giorno per l’affermazione della legalità. Le iniziative culturali messe in campo in questi anni dall’Amministrazione Comunale sono state tante e continue mettendo i cittadini di Austis in condizioni di fare percorsi di conoscenza e vera cultura. I corsi sulla genitorialità portati avanti sistematicamente con l’aiuto di esperti per supportare genitori, insegnanti ed educatori nel difficile compito educativo, intendevano perseguire lo stesso obiettivo, anche se essi sono stati ampiamente disertati dai genitori stessi, opportunità non accolte per capire quali strumenti utilizzare nel creare coesione e capacità di vivere e stare bene insieme. Purtroppo a volte i pregiudizi, i piccoli rancori le contrapposizioni feroci frustrano le azioni positive. Solo con progettualità programmate e attuate, accanto al dialogo e all’ assenza di contrapposizioni tra cittadini e cittadini, tra cittadini e istituzioni, si possono evitare quei “corto circuiti” dannosi per gli uni e per gli altri, devastanti per un intera comunità. Chiara Onnis Consigliera Comunale Capo gruppo di maggioranza


SCUOLA

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la, per consentire lo sdoppiamento delle pluriclassi, un progetto educativo - didattico che permetta ai nostri ragazzi di frequentare una scuola di qualità, una scuola in cui ciascun alunno possa conseguire conoscenze e competenze. La scuola di Austis poteva diventare un modello di scuola in cui sperimentare metodologie didattiche nuove ponendo sempre al centro dell’intervento educativo l’alunno. Ogni bambino è diverso da ogni altro e bisogna creare un ambiente di apprendimento che rispetti e stimoli la personalità di ciascuno. La scuola di Austis ha sempre cercato di lavorare, e lavora anche oggi, con il metodo della ricerca, metodo della linguistica testuale, metodo storiografico, tutte metodologie basate sulle più aggiornate ricerche di psicologia dell’età evolutiva che mirano allo sviluppo armoParlare di scuola non è semplice, non è scuola nel nostro paese per l’anno scola- nico delle abilità individuali. La scoperta, semplice perché ad Austis, da qualche mese, qualcuno va a ruota libera screditan- stico 2014/2015 e le previsioni per gli anni la discussione, l’ascolto, rendono produttivo il tempo trascorso a scuola perché gli successivi sarebbe stata la seguente: do l’Amministrazione Comunale. Con Anno scolastico questo articolo speriamo di chiarire la posizione degli Amministratori, posizione Scuola Primaria 14/15 15/16 16/17 17/18 18/19 che taluni genitori non hanno preso in considerazione in quanto dicevano “noi Classe 1 - alunni : 2 3 3 4 5 abbiamo già deciso”. In un incontro, il 22 gennaio 2014, tra il Dirigente Scolastico e Classe 2 - alunni : 3 2 3 3 4 i genitori per le iscrizioni alla scuola primaria, incontro al quale ha partecipato, su Classe 3 - alunni : 4 3 2 3 3 richiesta di qualche mamma, l’Assessore alla Cultura, (formalmente non invitata), Classe 4 - alunni : 1 4 3 2 3 la stessa ha riferito che l’Amministrazione Comunale avrebbe indetto appena possibiClasse 5 - alunni : 5 1 4 3 2 le, ma comunque entro i primi dieci giorni di febbraio, una riunione sulla scuola. NoScuola sec. I Grado nostante queste rassicurazioni, i genitori in Classe 1 - alunni : 8 5 1 4 3 tutta fretta, hanno convocato un’ assemAL CENTRO LA SCUOLA PER COSTRUIRE IL NOSTRO FUTURO

blea, alla quale hanno invitato gli Amministratori, il 30 gennaio 2014 “perché così avevano già deciso” ! In quella riunione e nel Consiglio Comunale appositamente convocato il 03 febbraio 2014 per il giorno 18 febbraio 2014, con all’ordine del giorno: Diritto all’ istruzione nei piccoli comuni- situazione delle scuole ad Austis e nel territorio. L’Amministrazione Comunale ha ribadito la volontà di mantenere le scuole ad Austis. In quanto il piano provinciale di razionalizzazione della rete scolastica non prevedeva la chiusura delle scuole nel nostro Comune e anche perché ritiene la presenza della scuola di vitale importanza per la comunità. Iscrivendo i propri figli altrove, alcuni genitori, hanno

di fatto decretato la chiusura “forzata” della scuola primaria! La situazione della

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Sia ben chiaro a tutti, l’Amministrazione Comunale non vuole chiudere le scuole di Austis. Alla chiusura delle scuole preferisce le pluriclassi per l’anno scolastico 2014-2015, con l’impegno immediato di partecipare al tavolo delle trattative per un serio piano di razionalizzazione della rete scolastica nel nostro territorio, in quello provinciale e regionale. L’Amministrazione si è impegnata a fare un progetto, in collaborazione con la scuo-

alunni imparano ad essere partecipi e protagonisti del loro apprendimento. Imparano ad imparare “… C’è un gran valore nelle pluriclassi. Quando saranno chiuse ci si renderà conto del capitale perduto … qui la scuola è un pò come la diga prima dell’ alluvione causata dallo spopolamento del territorio...”(da una lettera di Don Milani). La scuola di Don Milani è solo apparentemente lontana nel tempo e nello spazio, ma ancora tremendamente attuale. La pluri-


Pagina 7 classe può favorire al massimo l’ individualizzazione del processo di insegnamento apprendimento. Questo non può succedere in classi numerose perché il tempo scuola è suddiviso tra più alunni, perché la presunta omogeneità della classe per età non è reale, perchè le energie spese nella gestione del gran numero di alunni sottraggono momenti di confronto e crescita comune. Le pluriclassi, quando sono necessarie per salvare la scuola in una piccola comunità come la nostra, non devono essere demonizzate, non devono essere una scusante per dimostrare problemi didattici che dipendono da altre cause. Il riordino si fa con una azione territoriale. La fuga in avanti di alcuni soggetti, attori di spicciole trattative, ha determinato un risultato di cui questa comunità dovrebbe loro chiedere conto per tutti gli anni a venire: la chiusura della scuola. Al di fuori di ogni azione territoriale, con Sindaci che hanno dato udienza risolvendosi i problemi dei loro Comuni, alcuni genitori non hanno avuto

problemi ad impoverire drammaticamente il contesto socio - economico e culturale del paese dove i bambini trascorrono la loro vita. Chi ha fatto consapevolmente queste scelte, ignorando la coerenza vigile dell’Amministrazione ha fatto una scelta e se ne assumerà la responsabilità. C’era la possibilità di tenere le scuole e di procedere magari l’anno prossimo, con una pianificazione territoriale condivisa, che tenesse conto di tutto, comprese le nuove linee guida che verranno emanate dalla nuova Amministrazione Regionale, e dal Governo, ad un riordino della rete scolastica. I genitori di Austis hanno fatto altre scelte che noi riteniamo penalizzanti per la comunità intera, hanno iscritto i propri figli, 12 alunni alla scuola primaria di Atzara e di Sorgono, con la conseguenza della soppressione della scuola primaria di Austis; 5 alunni della scuola secondaria di primo grado ad Ortueri. Alcuni genitori hanno lasciato i propri figli alla scuola primaria, a questi l’ Am-

ministrazione dovrà garantire il diritto all’ istruzione. Qualcuno dice che “la scuola di Austis non prepara gli alunni…” che “...gli Amministratori non pensano all’ istruzione…”, che “...gli Amministratori sono ottusi e ignoranti…”, ”...ti chiudono la scuola primaria e alla secondaria ci sarà una sola classe per volere di chi amministra la nostra comunità…”, “… io quando ero all’ opposizione lo avevo previsto ma loro per salvare i posti, di certe insegnanti se ne sono fregate, come al solito chi ne rimpiange sono chi non ha voce, stanno mandando allo sbaraglio questi bambini…”, che “...ad Austis non si fa cultura…”. Ci dispiace, ma non è cosi, noi abbiamo vissuto nella scuola e per la scuola. In un solo momento si distrugge quello che si è costruito in tanti anni! Peccato!

Atzara: Scuola Primaria con l’apporto dei bambini di Austis e di Ortueri Austis: Scuola Secondaria, con l’apporto dei ragazzi di Atzara Ortueri: Scuola Secondaria, con la frequenza unicamente dei ragazzi di Ortueri ma con l’impegno fin d’ora che, nel momento in cui il numero degli iscritti non dovesse più consentire la formazione di classi ordinarie, la comunità di Ortueri troverà il supporto di Atzara e di Austis.

2 classe: Atzara 14 alunni (5 Ortueri + 4 Austis + 5 Atzara) 3 classe: Ortueri 14 alunni (10 Ortueri + 4 Austis) ( Atzara la 3^ classe con 13 alunni.) 4 classe: Ortueri 14 alunni (3 Atzara + 2 Austis + 9 Ortueri) 5 classe Austis 13 (5 Austis + 8 Ortueri) (Atzara la 5^ classe con 10 alunni)

Maria Antoniatta Sanna Assessore alla Cultura e Servizi Sociali

SCUOLA - LE PROPOSTE DEI GENITORI

PRIMA PROPOSTA: del comitato dei genitori di Atzara, Austis e Ortueri, scaturita da un’assemblea tenutasi presso la sala consiliare di Ortueri, il 5 febbraio 2014 e indirizzata ai sindaci dei suddetti Comuni e per conoscenza al direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale. Accorpamento per interi plessi e non per classi

SECONDA PROPOSTA: presentata dopo alcuni giorni. Accorpamento per classi

SCUOLA PRIMARIA 1 classe: Atzara (6 Ortueri + 6 Atzara. + (?) Austis)

SCUOLA SECONDARIA 1^ Austis 17 alunni (8 Austis e 9 Atzara) (Ortueri: 14 alunni) 2^ Austis 14 alunni (5 Atzara e 9 Austis) (Ortueri 11 alunni) 3^ Atzara 15 (8 Atzara e 7Austis) (Ortueri 9 alunni) Per noi non sono proposte accettabili per i motivi sopra indicati. E’ doveroso ricordare che dell’istituto comprensivo fanno parte non solo Atzara, Austis, Ortueri, ma anche Sorgono e Meana.

CALCIO - A.C.D AUSTIS - 3 CATEGORIA La squadra di calcio austese ha concluso il fatiche sportive e possono finalmente campionato 2013/2014. I calciatori impe- godersi le . . . meritate vacanze. Partite vinte: 9 gnati durante tutta la stagione calcistica Partite perse: 10 alle prese con allenamenti, osservanza di Pareggiate: 5 regole, partite giocate hanno concluso le A tutti Buone vacanze!!!


CAUSA COMUNE - LECCA LAVORI PUBBLICI LA SENTENZA DELLA CORTE

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cati, da lui per copia conforme Dellasono causa giudiziaria è parlato in un zazione slittati oltre il si previsto. Tale vani, adautenticati intraprendere nuove attività. dopo averli modificati». Da qui la sentenprecedente delimprevisti Notiziarioeddel Coritardo è dovutonumero ad alcuni esigiudici della Corte Assessorato di Cassazione, mune (n.7/2012), quando venne emessa LaI Regione Sardegna, all’hanno genze scaturite nella fase di realizzazione la confermato la sentenza della Corte d’ Apsentenzatrad’appello la dichiarazione Industria ha concesso al Comune di Audell’opera, queste lacon ricostruzione di varidi ed emesso la sentenza definitiva stispello un finanziamento per la realizzazione colpevolezza del Lecca. In quell’articolo tratti di muro di sostegno crollati durante i si causa giudiziaria tra ildel comune deisulla lavori di completamento P.I.P di metteva in risalto la sua da segretalavori e la realizzazione di unrevoca altro tratto di Austis e l’ex segretario comunale Cesare (Piano Insediamenti Produttivi) del Comuro contenimento non previsto indegli progetriodicomunale, in considerazione effetmune, euro 165.000,00 cui va lecca.pari Laavicenda inizia nel a2007 quando to. L’ingegnere redattore ti che il fattoLuigi avevaSotgiu, suscitato in unadel gran aggiunta unaLucia ulteriore somma di cofinanil sindaco Chessa revoca Lecca dal progetto direttore dei di lavori sta predispoparte edegli abitanti Austis. ziamento a carico del bilancio comunale nendo una perizia per l’inserimento di questi suo incarico. Revoca contestata dall’ex LAVORI DI URBANIZZAZIONE A.R.E.A. La sentenza di cassazione pone fine alla ammontante a 22.500,00 euro, per Regionale Edilizia Abitativa) ulteriori lavori e la conseguente quantificasegretario davanti al Giudice delun Lavoro il za(Azienda definitiva di condanna a un anno di lunga e triste vicenda, che ha avuto non totale didispose euro 185.000,00. L’intervento, a Con un suo comunicato l’Assessorato ai zione in termini finanziari, mentre l’ Ammiquale l’annullamento dell’atto. reclusione poi ridotta sei mesi con la con- pochi effetti negativi per il paese in termini suo tempo inserita nel Programma delle Pubblici della Regione fa presente nistrazione è alla caccia di ulteriori risorse Come ha recentemente riferito il sindacoLavori dizionale, al pagamento delle spese dei tre di coesione sociale, effetti che tendono puropere pubbliche, per il 2012/2014, preveall’Amministrazione Comunale di aver necessarie visto che la somma è a totale cariLucia Chessa in un comunicato stampa, lo gradi di giudizio, al risarcimento di una troppo, a permanere, anche quando de vari lavori nella zona artigianale loca- concesso al Comune di Austis un finan- co del bilancio comunale. scorso 14 marzo 2014, la Corte di Cassa- somma provvisoria di diecimila euro in l’evidenza della verità giudiziaria è riuscita lizzata nella periferia del paese. Essi Pre- ziamento di 104.000,00 euro (a fronte di PALESTRA COMUNALE zione ha riconosciuto, confermando la attesa che in un successivo procedimento a smascherare ogni possibile dubbio. vedono una manutenzione generale dell’ una richiesta di 120.000,00 euro), per La palestra comunale è una nuova struttura i precedente sentenza della Corte d’ Appel- di giudizio vengano stabilite le somme area; lo scavo di sbancamento per l’ uti- realizzare lavori di urbanizzazione prima- cui lavori sono stati completati nel mese di lo, che, per ottenere quell’ annullamento, per la liquidazione delle somme Chiara lizzo di alcuni lotti, la pulizia dell’intera ria,certe sistemazione marciapiedi, muri di delgennaio 2008 e il successivo certificato diOnnis Lecca aveva prodotto «documenti falsifidanno subito dal Comune di Austis. Consigliera Comunale di Maggioranza superficie stradale e dei marciapiedi, il contenimento, e altri interventi, nelle zo- collaudo risale al mese di giugno dello stesso completamento dell’impianto di illumina- ne di edilizia abitativa popolare. anno, tale struttura è a tutt’oggi inutilizzabile L’intervento di manutenzione e riqualifi- per via delle infiltrazioni d’acqua che regolarcazione urbana verrà effettuato in prossi- mente, in caso di pioggia, lissimo si territorio verificanoattraverso nel mità delle abitazioni localizzate in Via locale e non permettono la sua fruibilità. La il turismo sportivo con Cico Mendez e Via Peppino Mereu. Giunta comunale ha l’attrazione avuto vari contatti con di numerosi LAVORI SA SANTIGHEDDA l’impresa e il direttore dei lavori, ma il provisitatori amanti II LOTTO blema delle infiltrazioni non è ancora dell’atletica e del risolto, turismo Inizieranno a breve i lavori del 2° lotto, tra l’altro esso non è l’unico essendo pessimo naturalistico. nella località “Sa Santighedda”, previsti anche l’isolamento acustico che ne comproAlla fine della gara ci sono zione, la bitumazione delle strade interne in progetto, totalmente finanziati dal bi- mette l’uso per tante attività. Si è deciso quinlancio comunale. Questo prossimo interstate premiazioni nella di di conferire incarico adleuno studio legale al P.I.P, la messa in opera dei chiusini vento permetterà l’apertura della strada piazza Ragazzi della Speper la tutela dei diritti dell’Amministrazione mancanti e il riposizionamento di alcune laterale per l’accesso dei mezzi ai terreni L’importante manifestazione sportiva, la stis. Su un percorso di circa 13 km, moltoComunale ranza, punto di partenza e di arrivo, con nei confronti dell’impresa appaltacordonate stradali. E’stata già espletata proprietari, sistemazione sotterracena a basedel di prodotti arrivata alla sua edizione, si è svolta dei vario dal puntoladi vista altimetrico, morfo-trice, deifinale progettisti, direttorelocali. dei lavori, gara d’appalto e laIVditta aggiudicataria, nea dei cavi elettrici relativi all’impianto dei collaudatori e di chiunque abbia recato Solinas costruzioni di Pattada, inizierà i sabato 21 giugno, organizzata dall’ assologico e paesaggistico. La gara ha entusiadi illuminazione, il completamento dei lavori dopo gli adempimenti ciazione turistica Pro Loco, burocratici. con il patroci- muretti smato enon poco i partecipanti, bambini e danno all’Amministrazione per il mancato la sistemazione del verde in L’Amministrazione era già dotata con dei la adulti abbastanza numerosi, austesi e fore-uso della palestra. nio del Comune, in si collaborazione parti. La seconda parte del progetURBANISTICA progetti, preliminare ed esecutivo redatti alcune Società Sportiva Atletica Goceano, L’obiettivo principale della manifetostieri. realizzato dal geometra Francesco Il Consiglio Comunale con propria delibera dall’ Ingegner Salvatore Carta di Austis. il Comitato Regionale FIDAL, l’A.C.D. stazione è quello di incentivare la cono- del 24/02/2014, ha adottato il Piano ParticolaQuest’opera pubblica è molto importante, Rondoni, richiede una somma di 20.000 Austis potrà e l’associazione Croce Verde scenza e la valorizzazione del nostro bel- reggiato del Centro di antica e prima formaperché accelerare l’utilizzo delleAu- euro. STRADA COMUNALE “SA SERRA” zione in adeguamento al Piano Paesaggistico aree già acquistate dagli artigiani Austesi Cantiere ancora aperto nei lavori relativi Regionale. Lo stesso Piano è stato depositato e darà sicuramente impulso alle attività alla strada “sa Serra” i cui tempi di realiz- per trenta giorni nella segreteria del Comune. produttive, stimolando, soprattutto i gioe Roberto Fadda che è prenderne anche componente i cittadini potessero visione. ESORDIO DEL NUOVO GRUPPO FOLK balli nella piazza Corroga: “Su ballu antiguperché austesu”, “Su ballittu”, “Su passu torrau”, del Gruppo. “santu antoni” col suono della fisarmonica di Fabio Onnis La serata è stata allietata dalla presenza dei Il giornoalla di Sant Antonioildagrande evento Sa Mola Manna, Sa Mola’e s’ortigu, Sa l’auspicio di dare continuità a questa iniziaArrivato IV edizione gruppi folkloristici di nuova”.Norbello Un grande turistico sportivo Padova, -13 giugno,“Andalas il nuo- e orrocas” ha Crabarissa e finalmente l’arrivo in locali- tiva e portare “genteDesulo, e Teti, grazie a tutti: alle guide forerichiamato numerosi escursioni- tà Sant’Antonio. Durante l’itinerario, i vo gruppo ad folkAustis si è presenche locali, si sonoall’ente esibiti nei ste, associazioni e cuochi. paesaggi mozzafiato hanno incantato i sti, appassionati di trekking, amanti della tato agli austesi nella chiesa loro balli tradizionali. natura. La manifestazione campestre di Sant Antonioha avuto luogo tanti visitatori venuti da varie parti della Unanime accoglienza ed Sardegna. C’è stato grande impegno ed ildurante 25 maggio ed è stata organizzata dall’ i festeggiamenti entusiasmo da parte delle associazione Loco, in collaborazione entusiasmo ma anche un certo orgoglio religiosi, conPro il costume numerose persone presenper esserci attivati in tanti con l’obiettivo con il Comune di Austis, l’associazione tradizionale ricco di colori. ti in piazza. di promuovere sempre di più la conoscen“Su Golostiu” di Bitti, l’Associazione Il gruppo formato da diciotCroce Verderagazze di Austis e con il patrocinio za del nostro patrimonio ambientale. La to giovani, e ragazdella Regione Autonoma della Sardegna. fatica dell’escursione è stata gratificata AL GRUPPO FOLK zi, si propone di riportare Il percorso di 8 km prevedeva la partenza dalla bellezza della natura e dal momento SANTU ANTONI alla luce le tradizioni, gli dal bivio strada Nastalai – Sa Crabarissa, di ristoro nella località campestre di Sant’ I NOSTRI AUGURI !!! usi e i costumi del paese. sosta a al punto ristoro S’Iligheddu’e Litu, Antonio dove si è consumato il gustoso Sabato 14 giugno il gruppo dove era previsto “s’irmurzu”, varie tappe pranzo preparato dai “volontari”. è esibito dando luogo ai Vanni Pitzeri I complimenti per l’organizzazione con insi punti incantevoli del territorio, tra cui LAVORI PER IL COMPLETAMENTO DEL DI COMUNALE CASSAZIONE P.I.P.

AUSTIS CORRE - IV EDIZIONE

IDENTITA’ E FOLKLORE ANDALAS E ORROCAS


DALLA COMUNITA’ MONTANA GENNARGENTU – MANDROLISAI

COMUNITA’ MONTANA

LA COMUNITA’ MONTANA GENNARGENTU – MANDROLISAI E IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA SARDEGNA HANNO ORGANIZZATO IL 6 GIUGNO A TONARA UN’INTERESSANTE CONVEGNO DAL TITOLO:

“EFFICIENZA E RAPPRESENTANZA NEI COMUNI DOPO LA RIFORMA ‘DEL RIO’. ” Alla presenza di numerosi sindaci provenienti da diversi Comuni della Sardegna, si è parlato di riforme dei vari livelli istituzionali, all’interno delle quali, in particolare, la riconfigurazione dei Comuni. Dopo il saluto del Sindaco di Tonara, ha aperto i lavori Lucia Chessa, presidente della Comunità Montana, evidenziando nel suo intervento i problemi di carattere finanziario dei Comuni nonché le questioni relative all’efficienza e rappresentatività negli stessi. I due assessori regionali: Cristiano Erriu agli enti locali, finanze e urbanistica e

Gian Franco Demuro agli affari generali, personale e riforma della regione, nelle loro relazioni hanno approfondito il tema delle riforme istituzionali, la necessità di una riforma della Regione Sardegna, della sua autonomia e delle sue varie peculiarietà da salvaguardare, come pure dell’immenso patrimonio di beni demaniali inutilizzati. Il parlamentare, Mario Guerra, ha descritto le tendenze della riforma Del Rio sintetizzabili nei due obiettivi, efficienza della spesa e organizzazione delle Istituzioni. Numerosi gli interventi dei sindaci durante il dibattito, tutti tesi a sottolineare i grossi problemi che affliggono i Comuni, primo fra tutti la scarsità di risorse finanziarie ma anche le numerose difficoltà inerenti gli eventuali accorpamenti, che

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attualmente riguardano solo le funzioni ma in un futuro non lontano toccherà gli stessi Comuni. Maria Carmela Lanzetta, ministro per gli affari regionali e le autonomie, ha concluso i lavori del convegno parlando della necessità di dialogo e riforme condivise ma anche della possibilità di interloquire con il ministero che dispone di un nucleo di supporto tecnico per i piccoli Comuni, strumento che potrà esaminare e valutare eventuali proposte che arrivano dagli Enti Locali.

AMBIENTE E TERRITORIO

dipendere dalla Unità di Gestione di base di Neoneli. E’ questa una rivendicazione che gli Amministratori portano avanti da diverso tempo, sentite anche le numerose difficoltà evidenziate più volte dagli operai stessi che devono affrontare non pochi disagi nello svolgimento del lavoro in cantiere.

BORTA MELONE Le terre comunali ricadenti nella località “BORTA MELONE”e facenti parte del cantiere produttivo ex SAF, dati in concessione dal Comune all’Ente Foreste per trent’anni, sono temporaneamente scoperte dall’attività di cantiere a causa della scadenza della convenzione stipulata a suo tempo tra Comune ed Ente. I lavori a Borta Melone sono quindi attualmente sospesi e il personale che vi lavorava è stato trasferito nella località “SA CORRAZZA”. Pur essendo stato garantito il servizio antincendio e l’uso del posto

vedetta, la mancanza di manutenzione e cura di quella parte di territorio rappresenta una grande criticità. Gli Amministratori stanno valutando la possibilità di rinnovare la concessione dei terreni interessati per un periodo da concordare con i responsabili dell’Ente. Esclusa la contropartita di nuove assunzioni, legate al rinnovo di concessione, si sta dialogando sulla possibilità di ottenere L’ U.G.B. – UNITA’ DI GESTIONE DI BASE – ad Austis. Infatti, nonostante il Comune abbia le caratteristiche per avere in loco tale organismo, sia per l’alta quantità di terreni concessi che per l’alto numero di operai, deve

INCONTRO CON GLI OPERAI DEL CANTIERE FORESTALE Sempre nel settore dell’Ente Foreste, l’ Amministrazione ha tenuto nel mese di febbraio una riunione con gli operai del cantiere per discutere sulla stabilizzazione di coloro che hanno assunzione semestrale. All’incontro con i lavoratori erano presenti oltre al Sindaco e Amministratori di Austis, anche i Sindaci di Olzai e Bolotana, quest’ultimo entrato di recente a far parte del consiglio direttivo dell’Ente Foreste. In quell’occasione vennero espresse molte perplessità dagli operai del cantiere sulla certezza della stabilizzazione, nonostante la notizia dell’inserimento delle somme necessarie sia stata inserita nel bilancio regionale dalla Giunta Cappellacci. Il Sindaco di Bolotana, in base alla sua nuova funzione, ha assicurato il suo impegno perché vengano rispettati i patti assunti dalla Regione Sardegna.


FILASTROCCHE’N’ROLL

Nei locali della Biblioteca Comunale si è tenuto ad aprile un laboratorio - concerto organizzato dalla biblioteca “Francesco Curreli” e dall’Amministrazione Comunale. “Filastrocche ’n’roll” è una raccolta di canzoni, racconti e filastrocche, moderne e simpatiche che coniugano lettura e musica. All’incontro che si è tenuto il 24 aprile hanno partecipato gli alunni delle scuole di Austis che hanno accolto con molto entusiasmo l’iniziativa lasciandosi coinvolgere

dai bravi e simpatici animatori Renzo Cugis e Gian Franco Liori, anche autori dello spettacolo. Un’occasione in più per stimolare i ragazzi alla lettura, rendendola facile e piacevole. ISCOBERI-LU FAEDDENDE-LU!

Un breve ma intenso corso di lingua sarda per adulti si è tenuto nel Centro Socio Culturale, il 21 e 24 febbraio. Il corso, sponsorizzato dalla Regione Sardegna, la Provincia di Nuoro, l’Istituto Bellieni e l’ULS (Ufitziu limba sarda) aveva l’obiettivo di approfondire lo studio sulle caratteristiche

Domenica 15 giugno si è tenuto ad Austis un incontro dedicato alle Confraternite. La giornata è stata caratterizzata da due momenti distinti: il mattino dedicato al convegno e il pomeriggio alle celebrazioni liturgiche. Come ha sottolineato il sindaco Lucia Chessa nel suo saluto iniziale, la presenza delle confraternite è importante nella religiosità e nella storia. I temi delle relazioni sono stati sviluppati dai professori Eliano Cau, Gianpaolo Mele e dal maestro del canto della confraternita di Austis, Enri-

CULTURA

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L’Amministrazione ha già definito la data del 2014; la manifestazione si terrà nei giorni 26-27-28 settembre, ed ha presentato il suo programma che avrà come titolo “IL LAVORO” inteso come eccellenza, biodiversità, particolarità artigianale, innovazione. A tal fine è stato già diramato nel mese fondamentali della lingua sarda, sulla pro- di marzo un avviso ai cittadini interessati a partecipare, per la presentazione delle doposta di norme scritte di riferimento e la ricerca di mediazione tra le diverse parlate. mande di adesione. Verranno fissati diversi In sostanza, un corso molto interessante a incontri con gli espositori, le aziende agricui verrà data continuità, per dare un con- turistiche, i commercianti, le associazioni e tutta la popolazione, per esaminare e defitributo alla rivitalizzazione della lingua nire insieme i numerosi aspetti delle Cortes sarda. affinché questo evento sia il più possibile AUTUNNO IN BARBAGIA CORTES APERTAS partecipato e abbia successo. In considerazione della manifestazione SFILATA DELLE MASCHERE annuale “AUTUNNO IN BARBAGIA - CORTRADIZIONALI DELLA SARDEGNA TES APERTAS”, L’A.s.p.e.n (Azienda speIl mese di febbraio è stato caratterizzato ciale camera di commercio di Nuoro), in due successivi incontri, tenutisi a febbraio, dalla suggestiva manifestazione della sfilaha convocato gli Amministratori dei comu- ta delle maschere tradizionali sarde, organi della provincia, inseriti nel circuito della nizzata dall’associazione culturale “Sos manifestazione. Tali incontri, a cui hanno Colonganos” in collaborazione con il Comune, la Pro loco, la Croce Verde e la partecipato gli Amministratori di Austis, Confraternita di Austis. sono stati volutamente anticipati rispetto alle date calendarizzate; ciò per permettere I gruppi di maschere provenienti da diversi paesi della Sardegna, hanno sfilato per le all’A.s.p.e.n di predisporre le attività di promozione dei singoli eventi, a comincia- vie del paese catturando l’attenzione delle re dall’aspetto organizzativo che preveda numerose persone accorse per l’evento. interventi comuni inerenti le manifestazio- Oltre a “Sos Colonganos” erano presenti Sos Mamutzones di Samugheo, Su Carrani. Tra questi l’aspetto pubblicitario, ma anche la creazione di un sito specifico e di segare Osincu de Bosa, Su Harrasehare una serie di suggerimenti volti a migliorare Lodinesu de Lodine. A rallegrare la serata la qualità delle manifestazioni sotto il pro- hanno contribuito i canti tradizionali e la fisarmonica di Fabio Onnis. filo culturale, turistico ed economico.

CONFRATERNITE

co Pilo. I tre relatori, pur con diverse impostazioni, hanno illustrato gli ambiti storicoculturale-religioso in cui sono nate le confraternite, la loro finalità e il ruolo specifico di ognuna di esse. Aspetto particolare trattato da tutti, la poesia religiosa, antichissima, che si esprime con i “GOSOS” denominati in diversi modi a seconda della parlata locale per cui diventano GOZZOS, GOCCIOS, GROBES. Il loro significato, LAUDES, risente dell’influenza spagnola e si esplicano soprattutto con il canto del rosario, per le feste dei santi e durante la settimana santa. Negli ultimi quindici anni c’è stato un rinnovamento e un riesplodere delle confraternite con il loro culto, ma anche cultura e canti; esse si allignano dovunque ci sono segni di fede, sostiene Eliano Cau ed esiste attorno a sos gosos una ricerca linguistica e

storica. Il professor Gianpaolo Mele sostiene che Austis è centro di antichissima devozione, si esprime con i canti de sos gosos che hanno una profonda dimensione spirituale. Enrico Pilo, maestro di canto della confraternita di Austis, traccia brevemente la storia e la motivazione della sua nascita, dovuta ad una forte spinta e ricerca interire a cui deve seguire un percorso di fede. Il canto diventa espressione forte di preghiera e ogni paese ha un suo modo di cantare il rosario e i gosos, cosa che si è potuta sperimentare durante la processione con il canto del rosario la diversità di intonazione e ritmo da un paese all’altro. La preparazione dell’evento ha richiesto un grande lavoro nella cura dell’aspetto organizzativo che ha visto impegnati in primo luogo Don Marco Floris e i confratelli, ma c’è stata anche una grande collaborazione delle associazioni e la partecipazione di tutta la comunità che in queste occasioni sa mostrare, nell’accoglienza, il meglio di sé. Una manifestazione quindi riuscita grazie anche alla splendida giornata di sole e al tocco artistico nell’allestimento della piazza della speranza.


MISURE DI SOSTEGNO DEI PICCOLI COMUNI

ATTIVITA’ PRODUTTIVE

trasferiscono la propria attività artigianale, commerciale o professionale, da un comune Il 30 aprile 2014 è scaduto il termine per con popolazione superiore a 5000 abitanti al la presentazione delle domande di parte- comune di Austis. Tale legge che ha l’ ocipazione al bando per le misure di soste- biettivo di riequilibrare, dal punto di vista gno dei piccoli comuni in base alla Leg- demografico, i piccoli comuni, prevede ange Regionale n.1/2011. La legge prevede che l’assegnazione di contributi per le nuol’assegnazione di contributi a fondo per- ve nascite o adozioni e per l’acquisto o la duto in favore di coloro che avviano o ristrutturazione di immobili per chi trasferisce la propria residenza da un comune con popolazione superiore a 5000 abitanti, nel nostro comune. Gli uffici comunali hanno dato ampia pubblicità al bando e potranno beneficiare dei vari contributi coloro che avendo partecipato, saranno in regola con i requisiti richiesti dal bando.

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CENTRO COMMERCIALE NATURALE

I commercianti di Austis, soci del Centro commerciale naturale, in collaborazione con gli operai del comune hanno contribuito a sistemare le nuove fioriere lungo la via Roma e presso gli esercizi commerciali, provvedendo ad arricchire l’arredo urbano esistente. Le somme provengono da un finanziamento regionale e da somme del bilancio comunale.

BILANCIO COMUNALE 2014

Il bilancio 2014 naviga nel mare di tre sigle: IMU TARI TASI racchiuse in una sigla che le comprende tutte: IUC: IMPOSTA UNICA COMUNALE IMU: Imposta Municipale Unica, il tributo che ha sostituito l’ICI. Non viene applicata per gli immobili adibiti ad abitazione principale, pertanto i cittadini non pagheranno l’Imu sulla prima abitazione. TARI: in vigore dall’anno 2013, sostituisce la TARES che a sua volta aveva sostituito la TARSU (tassa sullo smaltimento rifiuti urbani). La TARES, applicata nel 2013 non ha prodotto aumenti per le famiglie poiché è rimasta pressoché identica alla TARES del 2012. Per gli esercizi commerciali, la TARES applicata nel corso del 2013, ha determinato significativi aumenti per alcune categorie di esercizi pubblici; le aliquote comunque sono state applicate nella misura minima stabilita dallo Stato. L’applicazione al minimo si è potuta effettuare in quanto l’Amministrazione ha posto a carico del Bilancio comunale la somma relativa ai rifiuti prodotti negli edifici pubblici, la quale ammonta a circa 15.000,00 euro e che diversamente sarebbe stata spalmata sulle quote dei cittadini. Il tributo prevede la copertura integrale della spesa per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti urbani. Il costo del servizio per il comune di Austis è pari a 86.477,00 euro, cifra che resta invariata rispetto allo scorso anno. TASI: tassa sui servizi indivisibili riguarda la manutenzione delle strade, l’ illuminazione pubblica, il servizio di vigilanza

e altri servizi. Si applica ai possessori di immobili, anche quelli adibiti ad abitazione principale. E’ praticamente un’addizionale IMU. La quota minima applicabile è dell’1 X 1000. Entro il 31 luglio, quando ci sarà maggiore certezza sulle entrate, il Comune

deciderà se applicare il minimo della tariffa o arrivare all’azzeramento, come sua intenzione, al fine di agevolare per quanto possibile i cittadini. Questo bilancio prevede anche entrate per circa un milione di euro – fondi regionali – per opere pubbliche per le quali è stato predisposto anche quest’anno apposito piano e prevede la richiesta di finanziamenti per il completamento di alcune opere o la richiesta per realizzarne di nuove. Per alcune si ha già comunicazione di finanziamento: casa della memoria, piano insediamenti produttivi, edilizia residenziale pubblica; per altre è stato già chiesto il finanziamento: ampliamento cimitero e manutenzione edifici pubblici. Il completamento della piazza Corroga si realizzerà attraverso l’accensione di un mutuo presso la Cassa

Depositi e prestiti. Il bilancio reale del Comune è di circa due milioni di euro; la maggior parte delle somme vengono assorbite dalla struttura: personale e funzionamento degli uffici; una somma considerevole, circa 600 mila euro serve a coprire le spese sociali, povertà estreme, disabilità, assistenza, legge 162, e altro ancora. Scarsissime risorse, purtroppo, per l’ambiente, la cultura e l’occupazione. Le scelte statali e regionali, gli sprechi, la corruzione, il patto di stabilità, hanno ridotto i comuni a dei veri e propri esattori delle tasse. I Sindaci e gli Amministratori comunali, che svolgono con serietà, passione e convinzione la valorosa opera di “volontariato”, si trovano come stretti in nella tenaglia che preme dall’alto per tutti i motivi esposti e dal basso, dai cittadini che fanno di essi facile bersaglio di attacchi spesso aggressivi e scomposti. Il bilancio 2014 è probabilmente l’ultimo che andrà ad approvare questa Amministrazione, considerato che tutto è in continua evoluzione e non si sa quali tempi saranno stabiliti per il 2015. Pensiamo, sia sul profilo politico che amministrativo, di poter affermare con modestia ma anche con verità di aver fatto di tutto perché questo paese potesse avere servizi funzionanti, pur in presenza di una congiuntura economica difficile e di aver portato avanti, nelle sedi preposte, le giuste rivendicazioni a favore dei cittadini amministrati perché venisse loro riconosciuta la giusta dignità derivante da una migliore qualità della vita. Gli Amministratori


MUSICA POESIA E ARTE

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In un momento in cui il flusso migratorio, sta toccando fortemente l’Italia, in particolare la regione Sicilia, impegnata in una straordinaria operazione umanitaria, ci sembra importante portare all’attenzione di tutti noi abitanti di questo “microcosmo”

Poesia vincitrice del Primo Premio di Poesia: “Frores de monte” austis 2013 In d’una domo ‘e monte, acciapadu ant cumbessia tres orfaneddos famidos, ispintos da su desertu, sena perunu accunortu, da sas manos de sa gherra a chilcare un’ora ‘e paghe e unu cras pius giaru. In d’una domo ‘e monte Chie bivet sen’amparu cun su pè in su serraghe timet su chelu e sa terra e si biet semper mortu, de soledade cobertu , ca che puzones fuidos, sena niu e sena cria su nudda li est de fronte.

No apas ateros males, frade chi ses in navìos ballende de unda in unda cun alenu e cun ispera pro consighire s’intentu : lograre sa libertade a tie e a sos tuos in lacanas de Sardignia. No apas ateros males: T’astringo che zente digna, ca si enzo a sos congruos, a mie mi este prus frade chie de su malu ‘entu est ispozadu che fera o che forza vagabunda, pustis sos tristos adìos a sos iscuros carrales.

Una rejone in sa vida, sa pius manna e sobrada, est s’amistade e s’amore a los dare a chie, solu, peleat che miserinu in igerru e in istiu, pro ite disamparadu lu ‘ides e chena lughe. Una rejone in sa vida: Cristos Gesùs ‘e sa rughe, cantu nde so affartadu a t’idere in mesu riu, isciau de su trainu in undas de disconsolu, aggraviadu ‘e dolore intro a s’arca istaulada teninde sa dispedia. (Tuffudesu)

Una giovane e promettente poetessa che ha “bevuto” la poesia alla “fontana” della tradizione, ci regala queste rime che hanno ricevuto una speciale segnalazione dalla Giuria, in occasione del concorso di poesia “Frores de Monte”2013 SU SARDU IN SA VIDA MIA Seo galu pippia po iscriede poesias, cherio partetzipare a “frores de monte” ma seo troppu bregunzosa e po cussu non provo mancu a picchiare, tanti isco ca no apperisi cherio iscriede ma non chesso a narrede tottu.

sa cultura mia seo fiera funtis issos peroe chi zoganta a sa murra.

Cherio chi su sardu siede foeddau comente s’italianu e dae tottus cumpresu chi sa rima sarda siede de tottus e non solu sa mia chi su sardu siede foeddadu cun fieresa, fredda sempede e mai lassau e sos covano foeddente su sardu dae como finta a s’etzesa.

A nò iscriede su sardu fìada sa realtade mia puitte chi in iscola provasa a foeddare in sardu suntis ispinas e dolores mi deppo bregunzare zeo puru ca a sa murra no isco zogare, deppo esse’ sintzera Ispero chi s’incrasa meu siede bellu comente po dhi faede passare su trottimene a sos Seo galu pippia po iscriede poesias, milli mattas frorias: cumpanzos meos cherianta una bella surra puitte prima cherio essede bella e manna MA SEO GALU PIPPIA PO ISCRIEDE comente una matta de mimosa POESIAS… bosi naro una cosa peroe : iscrio ‘e tottu, Cantu appio a cherrede un’iscola cun sarma non d’erisi, du, frantzesu e inglesu ca non che fio, ma de cussu chi appo concherio un iscola cun prus pagu ignorantzia nottu. e balentia JANA (Eleonora Carta) chi su sardu sia cumpresu e ascurtau menzione particolare della Giuria per il Conchi sos cumpanzos meos foeddente su sarcorso Como bo si conto sa realtade mia: du cun orgolliu e cuntentesa in iscola tzertos cumpanzos si bregunzanta “Frores de Monte” - Austis 2013 chi cumprendanta custos ideales sas cumde sos sardos tenores zeo m’intendo diversa ca de sa limba e de panzas mias

Comunicato Dalla Scuola Media di Austis un importante invito: Gli operatori della Scuola Secondaria di 1° grado di Austis, docenti e collaboratori, chiedono cortesemente le restituzione, alle persone che ne siano in possesso, del costume tradizionale di Austis, maschile e femminile o di parti dello stesso, di proprietà della scuola. Tanto si chiede per poter completare l’inventario in atto di tutti i beni di cui l’istituto scolastico è proprietario. GRAZIE!

ATTI DELIBERATIVI

Delibera del Consiglio Comunale

Delibere della Giunta Comunale

n° 11

n° 33

Proprietario: Comune di Austis. Periodicità: Quadrimestrale. Anno IV , N 11. Registrazione Tribunale Oristano N.4 / 2010. Direttore Responsabile: Carla Etzo. Redazione e coordinamento: Chiara Onnis. Impaginazione Grafica e Menabò: Federico Mascia. Stampa: tipografia Ghilarzese via Zuri, Ghilarza(OR) E’ vietata la riproduzione di testi, grafica, immagini e impostazione.


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