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Benvenute matricole! C0s’è sinistra per...? Rappresenta... Che? Diritto allo studio Diritti in sede d’esame tasse e dintorni biblioteche aule studio cus e dintorni spazi sociali assistenza sanitaria pisa on the road iniziative culturali Pisa folk pisa by night trovare casa erasmus
BENVENUTE MATRICOLE! Dopo anni di fatiche dietro ai banchi di scuola finalmente la vostra vita universitaria sta iniziando! La vita universitaria non sarà una passeggiata, ma ora siete voi ad avere in mano la vostra vita. Sarà un anno fatto di impegni, studio, ma anche molto altro, divertimento compreso! In questa FantaGuida potete trovare informazioni utili su tutti gli aspetti fondamentali dell’esperienza in cui vi state lanciando: dove trovare dispense e libri di testo, come si lavano via le macchie di caffè dai vestiti quando ve lo rovescerete addosso crollando addormentati sulla scrivania, dove passare una bella serata spendendo poco, bevendo e mangiando tanto, ma anche info
utili su biblioteche, aule studio, alloggi, iniziative culturali, locali ecc. Sinistra per… è pronta ad accompagnarvi in questo viaggio: siamo sempre disponibili per ogni tipo di informazione, ma soprattutto siamo sempre in prima linea per difendere i vostri diritti e i nostri ideali comuni. Saremo molto felici di accogliere chi di voi intenda partecipare e mettersi attivamente in gioco nella rappresentanza studentesca o nelle altre attività che facciamo. Liberiamo la conoscenza, liberiamo le nostre idee per costruire un’università fatta su misura per noi! Se lo vorrete, Sinistra per… sarà al vostro fianco! Buon viaggio e buon lavoro!
COS’E’ SINISTRA PER…? Sinistra per... è il più grande sindacato studentesco di movimento presente all’interno dell’Ateneo di Pisa: vive dell’entusiasmo di chi ha intrapreso questo percorso e dell’interesse attivo di tutti gli studenti che con essa si relazionano, informando e chiedendo informazioni, segnalando un problema e rivendicando un legittimo diritto, facendo sì che la voce degli studenti sia amplificata e che nessuno possa evitare di sentirla.
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Una delle principali caratteristiche di Sinistra per... è l’indipendenza: siamo slegati da ogni organizzazione di partito o di rappresentanza sociale, sia economicamente che per le posizioni politiche, sempre e soltanto frutto della nostra assemblea. Sinistra per... mette in campo lo strumento della rappresentanza che parte dai corsi di laurea, passa attraverso i dipartimenti, per poi arrivare alle questioni che riguardano tutto l’ateneo;
coordinando le vertenze portate avanti nei contesti specifici e l’operato che ci caratterizza negli organi centrali. La difesa dei diritti degli studenti passa attraverso la tutela dell’uguaglianza nei trattamenti e negli strumenti a disposizione per affrontare il percorso formativo universitario. Per questo, la rappresentanza non si limita a ciò che riguarda prettamente la didattica, ma si manifesta sotto molteplici aspetti. La battaglia per un’università aperta a tutte e tutti si concretizza infatti sia nell’opposizione al mancato investimento in formazione pubblica, diritto allo studio e ricerca, che nelle sue tangibili conseguenze: i sempre più numerosi corsi a numero chiuso, l’innalzamento delle tasse, la mancanza di posti alloggio per studenti borsisti. Per intraprendere tutte queste strade Sinistra per... si batte negli organi collegiali dell’Università e dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio portando avanti le istanze studentesche che possano rendere l’Università un luogo di formazione accessibile a tutti e che riescano a potenziare contemporaneamente la qualità della didattica. Oltre all’importante lavoro negli organi, per Sinistra per... esistono altri due campi nei quali operare: il piano cittadino e il piano nazionale. E’ infatti fondamentale che la città sia aperta al mondo studentesco, rendendo fruibili spazi di aggregazione nei quali sia possibile l’integrazione degli studenti universitari, in gran parte fuori sede, all’in-
terno della cittadinanza e riteniamo nostro compito lavorare affichè tutto questo possa realizzarsi. Per stimolare questi processi, Sinistra per... ha intrapreso un percorso all’interno del Municipio dei Beni Comuni, cartello di associazioni che promuove politiche di socialità ed integrazione a Pisa. Al contempo, però, certe rivendicazioni hanno bisogno di una risonanza nazionale per contrastare le politiche dei tagli, il blocco delle assunzioni, la distribuzione dei fondi agli Atenei legata alla mera produttività, che mutano le Università in esamifici costretti ad abbassare la qualità della didattica, con alte soglie di merito per ottenere borse di studio e alloggi studenteschi, spesso unici mezzi per sostenere la formazione universitaria e rendere i saperi accessibili ai “capaci e meritevoli seppur privi di mezzi”. Per tali ragioni Sinistra per... fa parte di LINK - Coordinamento Universitario, la rete dei sindacati studenteschi indipendenti presenti in molti Atenei italiani che vede centinaia di studenti difendere i propri diritti sia con strumenti di rappresentanza che di mobilitazione. Queste sono le numerose strade attraverso le quali, da ormai 20 anni, Sinistra per... si pone l’obiettivo di dare voce agli studenti, di farsi carico delle istanze che contribuiscono anno dopo anno, tassello dopo tassello, a rendere i saperi un bene comune e a difendere l’Università dagli attacchi delle politiche che da anni la mettono in difficoltà.
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RAPPRESENTA... CHE? L’ attività principale che Sinistra Per... si impegna a portare avanti è la rappresentanza studentesca. (art. 4.1 del nostro Statuto). Il principale strumento (ma non l’unico!) che impieghiamo per conferire sostanza e concretezza alla nostra politica è la rappresentanza studentesca all’interno degli organi del nostro Ateneo. Ci impegniamo su questo fronte da quasi vent’anni per difendere i diritti degli studenti e per promuovere nell’Università di Pisa i principi di democrazia, uguaglianza, solidarietà, pace e laicità. Il primo passo è affrontare le problematiche nelle nostre assemblee – aperte a chiunque si riconosca nei principi del nostro statuto – analizzando e approfondendo a fondo tutte le questioni per portare negli organi accademici una voce sempre preparata e propositiva. Cerchiamo di ridurre la distanza tra rappresentanti e rappresentati promuovendo la partecipazione a tutti i livelli, impegnandoci a svolgere al meglio il ruolo affidatoci dagli studenti. Di seguito un quadro del sistema di governo del nostro Ateneo con i principali organi collegiali, a regime a seguito delle modifiche imposte dalla tanto contrastata legge Gelmini (legge 240/2010). La riforma ha sensibilmente ridotto i già risicati spazi di democrazia negli organi di governo degli atenei italiani, che decenni di lotte dei movimenti studenteschi avevano conquistato, avvici-
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nando il sistema di governo delle università a quello delle aziende private: il Senato Accademico, l’unico organo rappresentativo di tutte le componenti dell’Ateneo, vede notevolmente ridotto il suo potere in favore del CdA (Consiglio di Amministrazione), organo di indirizzo economico-finanziario – nel “vecchio” modello di università quasi esclusivamente un organo tecnico – che si trova così a compiere scelte di indirizzo culturale, di didattica e di ricerca caratterizzando nella sostanza le politiche degli atenei; assistiamo inoltre ad un preoccupante aumento dei poteri detenuti dal Rettore, sempre più simile a un monarca. Siamo davanti a un cambiamento storico rivoluzionario, con il quale dobbiamo necessariamente confrontarci e che bisogna continuare a contrastare, anche tramite lo strumento della rappresentanza, che ci permette di ottenere giorno per giorno miglioramenti sostanziali per gli studenti. Parallelamente all’azione sindacale nelle sedi di rappresentanza, è sempre più importante aumentare la nostra forza contrattuale nei confronti dell’amministrazione e delle istituzioni locali e non locali, universitarie e non universitarie tramite azioni collettive e radicali, da mettere in atto, ove necessario, per amplificare la voce degli studenti da portare negli organi e rendere il lavoro in essi più forte ed efficace.
LE RAPPRESENTANZE STUDENTESCHE NEGLI ORGANI COLLEGIALI Ecco un elenco esaustivo degli organi collegiali esistenti all’interno dell’Università di Pisa e nei vari enti esterni, nei quali è prevista una rappresentanza studentesca.
CONSIGLIO DI CORSO DI STUDI: è l’organo che si occupa di amministrare ogni singolo corso di studi, anche in forma aggregata. Pur essendo l’organo “di base” all’interno del nostro Ateneo vi vengono prese molte decisioni importanti, dal banale rispetto del numero degli appelli previsto dal Regolamento Didattico d’Ateneo alle modalità d’accesso ai corsi; senza dimenticare il disbrigo delle pratiche di carriera degli studenti.
CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO: è l’organo di governo del dipartimento. Affronta le discussioni avviate dai consigli di corso, compie inoltre scelte generali in materia di didattica, uso delle risorse economiche e ricerca.
SENATO ACCADEMICO: è l’organo di rappresentanza delle diverse componenti dell’Università e ha compiti di regolazione, di coordinamento, consultivi e propositivi ed è inoltre l’organo di indirizzo politico, nel quale i rappresentanti degli studenti sono 4 su un totale di 25 membri. Previo parere favorevole del Consiglio
di Amministrazione ratifica tutti i regolamenti e gli ordinamenti in materia di attività didattica e scientifica, le modifiche di statuto e di codice etico.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: assieme al Senato Accademico, il Cda è organo apicale dell’Università di Pisa, con compiti di gestione economico-finanziaria e conta 2 studenti su 10 membri. Delibera il piano di sviluppo edilizio, le acquisizioni di immobili oppure la loro alienazione. Stabilisce inoltre l’importo delle tasse e dei contributi dovuti dagli studenti.
COMMISSIONI DIDATTICHE (DI CORSO DI STUDIO, DI DIPARTIMENTO E DI ATENEO): per ogni livello decisionale esiste una commissione didattica paritetica. Il pari numero di studenti e docenti (e quindi il nostro peso nelle decisioni) è una caratteristica fondamentale in
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questi organi, che forniscono pareri sulle questioni più importanti legate alla didattica, le quali dovranno poi essere obbligatoriamente discusse nell’organo corrispondente.
CONSIGLIO DEGLI STUDENTI (CDS): è l’organo rappresentativo degli studenti dell’Università. È composto da 25 membri eletti nelle 6 aree scientifico-disciplinari dell’ateneo e dai 15 rappresentanti studenteschi negli organi centrali. Esprime pareri e formula proposte su tutti i temi di interesse studentesco: regolamenti e ordinamenti didattici, attuazione del diritto allo studio, efficienza dei servizi, orientamento e tutorato, tasse e contributi, bilancio annuale di previsione dell’Ateneo. Oltre a queste funzioni ha anche specifiche competenze in materia di gestione delle aule studio di Ateneo e di assegnazione di fondi per le attività autogestite dagli studenti nel campo della cultura e degli scambi culturali, dello sport e del tempo libero. Il consiglio assume, in qualità di organo consultivo del Comune di Pisa, la denominazione di CONSULTA COMUNALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI quando affronta temi inerenti alla presenza, alle esigenze ed agli interessi degli studenti universitari nei confronti del territorio.
NUCLEO DI VALUTAZIONE: esercita le funzioni di valutazione interna dell’efficienza, dell’efficacia e della qualità della gestione ammini-
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strativa, delle attività didattiche e di ricerca e degli interventi di sostegno al diritto allo studio.
PRESIDIO DELLA QUALITÀ DI ATENEO: si occupa di supervisionare lo svolgimento adeguato e uniforme delle procedure di Assicurazione della Qualità nelle attività formative e nelle attività di ricerca. È composto da 6 docenti (uno per ciascuno dei 6 settori scientifico-culturali) e da un rappresentante degli studenti indicato dal Consiglio degli Studenti.
COMITATO PER LO SPORT UNIVERSITARIO: è l’organo che si occupa di indirizzare e programmare la gestione degli impianti sportivi garantendo tra le altre cose l’accesso a tariffa agevolata agli stu-
denti universitari. È composto da 7 membri di cui 2 studenti, il rettore o un suo delegato, 2 rappresentanti dell’università e 2 del CUS (l’ente che amministra direttamente gli impianti).
che svolgano attività di formazione, come nel caso del Centro Linguistico Interdipartimentale.
COMITATO UNICO DI GARANZIA (CUG):
è l’organo apicale dell’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana. Oltre ad amministrare l’azienda effettua, per tutta la Regione, scelte in materia di diritto allo studio, borse, servizi mense e alloggi. Formato da 9 membri, 3 di essi sono rappresentanti degli studenti (uno per ogni sede universitaria: Pisa, Firenze, Siena), ovvero i rispettivi presidenti dei Consigli Territoriali degli Studenti. I rappresentanti degli studenti al CdA del DSU siedono inoltre nella CONFERENZA REGIONALE PER IL DSU assieme al presidente della Giunta regionale o suo delegato, al presidente dell’Ardsu, ai rappresentanti delle università e degli istituti di alta formazione della Toscana e ai sindaci di Pisa, Firenze e Siena. La Conferenza esprime pareri sugli atti di programmazione regionale in materia di diritto allo studio universitario, sul piano degli investimenti e sul bilancio dell’Azienda e sulle proposte di sviluppo universitario in Toscana.
erede del “vecchio” Comitato per le Pari opportunità, opera a tutela di singoli e di gruppi contro le discriminazioni di ogni tipo.
COMITATI SCIENTIFICI DEI POLI e COMITATI DI INDIRIZZO E CONTROLLO DEI SISTEMI: per le funzioni bibliotecarie, museali e informatiche, l’Università di Pisa è dotata di tre sistemi che coordinano le proprie articolazioni interne, dette poli. Ciascun polo è dotato di un comitato scientifico (di cui fanno parte anche rappresentanti studenteschi) e di un coordinatore scientifico. Il Presidente di sistema, i coordinatori scientifici dei poli, i rappresentanti del personale tecnico-amministrativo e due rappresentanti degli studenti eletti dal consiglio degli studenti formano poi il Comitato di Indirizzo e Controllo del Sistema. Sono attivi quindi il Sistema Bibliotecario d’Ateneo, il Sistema Museale d’Ateneo e il Sistema Informatico Dipartimentale.
CONSIGLIO DI CENTRO: è prevista una rappresentanza studentesca all’interno dei consigli dei centri
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL DSU TOSCANA:
CONSIGLIO TERRITORIALE DEGLI STUDENTI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITÀ: è l’organo preposto al controllo dei servizi forniti dall’Azienda per il diritto allo studio in ciascuno dei tre “ambiti territoriali” toscani (Pisa, Firenze, Sie-
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na) attraverso ispezioni periodiche nelle case dello studente, relazioni sul servizio ristorazione, proposte su regolamenti e servizi. È composto da 7 studenti. Il suo presidente è membro di diritto del CdA del DSU Toscana.
CONSIGLIO REGIONALE DEGLI STUDENTI: organo che esprime pareri e proposte in merito al piano di indirizzo generale integrato, al piano annuale degli interventi, al bilancio preventivo e di esercizio e ai criteri di erogazione dei servizi in materia di diritto allo studio universitario. È composto dai membri dei Consigli Territoriali degli Studenti di Pisa, Siena e Firenze.
CONFERENZA UNIVERSITÀ E TERRITORIO (CUT): la CUT è un tavolo interistituzionale creato per favorire il dialogo tra Università e territorio. È composto da: il sindaco o un suo delegato, un rappresentante della maggioranza e uno della minoranza in consiglio comunale, il Rettore, il presidente e 2 membri del Cda Ardsu, il presidente e 2 membri del Consiglio degli Studenti. Nell’ultimo anno abbiamo spinto affinché questo organo venisse convocato e discutesse dei problemi reali della popolazione studentesca a Pisa, dalla scarsità di trasporti pubblici all’emergenza abitativa.
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COMITATO REGIONALE DI COORDINAMENTO (CO.RE.CO.): è l’organo che coordina le attività degli atenei toscani, delle scuole superiori universitarie e degli istituti di alta formazione. È composto dagli 8 rettori e direttori, dai tre presidenti dei consigli studenteschi di Pisa, Siena e Firenze e dal Presidente della Regione o suo delegato.
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI: organo consultivo di rappresentanza degli studenti universitari, formula pareri e proposte al Ministro dell’istruzione, università e ricerca. È composto da 30 membri, di cui uno specializzando e un dottorando. Elegge 8 rappresentanti nel Consiglio Universitario Nazionale.
DIRITTO ALLO STUDIO! Durante il vostro percorso universitario in Toscana, spesso sentirete nominare il DSU: non è una malattia né un nuovo tipo di droga sintetica, bensì l’acronimo di Diritto allo Studio Universitario. Esiste un’azienda regionale che si occupa di erogare benefici in favore degli studenti universitari e, nonostante il quadro nazionale sia drammatico, Pisa dispone ancora di parecchi servizi con livelli qualitativi soddisfacenti. Tuttavia continua a registrarsi un dato allarmante: la sede pisana negli ultimi anni non è stata in grado di coprire, in termini di posti letto (e quindi di alloggi), tutti quanti gli studenti risultati idonei alla borsa di studio; la graduatoria dello scorso anno, ancora oggi, non si è esaurita. Sinistra Per..., tramite la rappresentanza quotidiana, l’informazione e la mobilitazione, avendo come obiettivo l’evitare il peggioramento dell’offerta di prestazioni, facendo sì che le scelte in materia di DSU non siano dettate dalla ricerca del profitto aziendale ma dal soddisfacimento dei bisogni degli studenti, ha fatto, durante i due anni passati, pressione sull’Azienda affinché agli studenti fosse garantito il diritto di avere un posto alloggio, riuscendo così ad aprire una partita decisiva sull’ex convento di Santa Croce in Fossabanda, da cui sarebbe possibile ricavare anche una mensa universitaria. I continui tagli ai trasferimenti statali alle regioni per il diritto allo studio hanno provocato una deprecabile logica che negli ultimi anni ha scaricato la sostenibilità del sistema sulle spalle degli studenti stessi: due esempi su tutti: il passaggio, avvenuto negli anni scorsi, della tassa regionale da 98,00 € a 140,00 € e la fasciazione delle tariffe nell’ambito della ristorazione, la cui fascia massima arriva addirittura a 4 €. Il nuovo decreto ISEE entrato in vigore ha creato ulteriori problemi, infatti molti idonei degli scorsi anni sono risultati non idonei alla borsa di studio proprio a causa della modifica di tale parametro. Proprio per questo siamo riusciti ad innalzare il limite ISEE a € 22.000 e quello ISPEP a 45.000.
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BORSE DI STUDIO:
La borsa di studio è attribuita, mediante concorso pubblico, agli studenti in particolari condizioni economiche e di merito – stabilite dalla Regione Toscana secondo dei parametri dettati dal Governo. Gli studenti che intendono partecipare al concorso per la concessione di borse di studio e/o posto alloggio (ad eccezione di quelli con redditi all’estero per i quali è previsto l’invio del modulo anche in formato cartaceo) dovranno compilare soltanto il relativo modulo di partecipazione on-line, disponibile sul sito www.dsu.toscana.it. Gli importi variano a seconda delle condizioni economiche e dello status (in sede, pendolare o fuori sede) dello studente. Gli studenti che si iscrivono al primo anno accedono al beneficio monetario secondo una graduatoria basata esclusivamente sulle condizioni economiche e, a parità di queste, sul voto di maturità. Gli studenti che si iscrivono ad anni successivi al primo, invece, ricevono la borsa non solo sulla base delle condizioni economiche, ma anche dei requisiti di merito richiesti, necessari ad attestare la loro attività nel periodo per cui ricevono il beneficio. Quest’anno il termine per presentare la richiesta è il 15 Settembre 2016!
REQUISITI DI REDDITO: ISEE (max)
€ 22.000,00
ISPE (max)
€ 45.000,00
REQUISITI DI MERITO (CFU): Anno di accesso alla borsa
2°
3°
4°
Laurea triennale
25 CFU
80 CFU
135 CFU
Laurea magistrale
30 CFU
80 CFU
Laurea magistrale a ciclo unico
25 CFU
80 CFU
135 CFU
5°
6°
7°
190 CFU
245 CFU
300 CFU
C’è inoltre la possibilità, per il mantenimento della borsa di studio dall’anno successivo al primo, di usufruire del cosiddetto “bonus” di CFU per raggiungere il numero di crediti adeguato: sono 5 CFU per il 2°, 12 CFU per il 3°, 15 CFU per il 4°. Attenzione: il bonus non è cumulabile!
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IMPORTI BORSE DI STUDIO ISEE
Studente in sede
Studente pendolare
Studente fuori sede
da 0 a 9.000
1.130€ + 1 pasto 2.030€ + 1 pasto gior- 1.600€ + 2 pasti giornalgiornaliero gratuito naliero gratuito ieri e posto alloggio gratuiti
da 9.000,01 a 12.000
1.060€ + 1 pasto 1.670€ + 1 pasto gior- 1.180€ + 2 pasti giornalieri giornaliero gratuito naliero gratuito e posto alloggio gratuiti
Da 12.000,01 a 22.000
1.000€ + 1 pasto 1.410€ + 1 pasto gior- 770€ + 2 pasti giornalieri giornaliero gratuito naliero gratuito e posto alloggio gratuiti
La quota monetaria è erogata in due rate semestrali di uguale importo. Limitatamente al primo anno dei corsi di laurea triennale e magistrale a ciclo unico, la seconda rata sarà corrisposta al conseguimento del requisito di merito stabilito per la conferma della borsa di studio per il secondo anno. Termine per il raggiungimento del suddetto requisito di merito è il 10 agosto.
ALTRI BENEFICI: Esiste una serie di benefici riservati dal DSU a diverse tipologie di studenti. Agli studenti affetti da disabilità pari o superiore al 66% e agli studenti con figli a carico, è consentita la partecipazione al bando con clausole agevolate in termini di requisiti di reddito e di merito. Gli studenti che, in condizioni eccezionali di disagio, non riescono a confermare i crediti necessari al mantenimento del beneficio possono fare richiesta per uno dei 10 posti letto straordinari messi a concorso o, in alternativa, per un contributo monetario straordinario di 1.900 €. L’ente eroga anche un contributo per mobilità internazionale: si tratta di interventi concessi a studenti idonei o vincitori di borse di studio ammessi dall’Università a partecipare a programmi di mobilità internazionale. Esistono anche assegni di studio per infermieri, riservati a studenti iscritti al corso di laurea triennale in Infermieristica in possesso dei prescritti requisiti di merito.
BORSA SERVIZI: Viene corrisposta agli studenti che hanno i requisiti di merito previsti per la borsa di studio e un ISEE compreso tra i 22.000,01 € e 23.000,00 € e l’ISPES tra i 45.000,01 e 50.000. Dà diritto alla fruizione gratuita del Servizio Mensa (un pasto giornaliero), ad un rimborso pari al 50% di abbonamenti mensili o annuali ai mezzi pubblici di trasporto, utilizzati per raggiungere la sede dei corsi di studio, e un buono per
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l’acquisto dei libri di testo. La borsa servizi, a differenza della borsa di studio, non esonera dal pagamento delle tasse universitarie.
POSTO ALLOGGIO E CONTRIBUTO AFFITTO: Per quanto riguarda il posto alloggio, per poter partecipare al concorso è necessario essere studenti fuori sede e vincitori di borsa di studio. Lo status di studente fuori sede viene riconosciuto allo studente che ha residenza in un comune lontano almeno 100 km da quello dove il suo corso di studi si svolge, oppure con tempi di percorrenza superiori ad un’ora. La carenza di posti alloggio non consente, e quest’anno non ha consentito in maniera particolarmente rilevante, a tutti gli aventi diritto di usufruirne immediatamente. L’Azienda eroga un contributo affitto agli idonei non beneficiari di alloggio: 1.980,00 € annui. Per ottenerlo, è necessario presentare all’ufficio alloggi dell’Azienda una copia del contratto di locazione di durata pari ad almeno 10 mesi, regolarmente registrato. Sono riconosciuti come validi anche i contratti intestati a familiari, i subentri e i contratti di ospitalità stipulati con enti religiosi. Attenzione! Se il locatore vi nega il contratto regolare non potrete riscuotere il contributo affitto; pertanto DENUNCIATE IL PROPRIETARIO: l’atto di denuncia vi garantirà il contributo mensile del DSU. “STUDENTE CONTRATTISTA” Se sei uno studente borsista che non ha ancora ottenuto l’alloggio da quest’anno potrai usufruire di un nuovo meccanismo: una volta convocato potrai decidere, presentando agli uffici un documento che attesti la rescissione dal contratto, di venire riconvocato al termine della disdetta del contratto di locazione (max 3 mesi) continuando a percepire il contributo affitto!
CASE DELLO STUDENTE: La graduatoria di assegnazione del posto alloggio viene stabilita in base a parametri misti: anno convenzionale di iscrizione e reddito ISEE. L’assegnazione viene comunicata sul sito istituzionale www.dsu.toscana.it. Appena pubblicata la lista degli assegnatari da parte del DSU, dovete presentarvi entro 5 giorni all’ufficio alloggi in p.zza dei Cavalieri 6 (dietro la mensa centrale) con un
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documento d’identità e una foto formato tessera. Presso l’ufficio vi dovrebbero mostrare l’elenco delle case disponibili, ma in pratica vi assegnano l’alloggio automaticamente; perciò vi consigliamo di insistere per consultare l’elenco! Appena avrete deciso dove andare, vi chiederanno di pagare un deposito cauzionale di 165 € e vi daranno la chiave della vostra bella casa insieme al regolamento e alla carta dei servizi (che vi consigliamo di leggere attentamente per conoscere i vostri diritti-doveri di assegnatari). Ricordate che la presa di possesso dell’alloggio deve avvenire entro e non oltre 10 giorni dalla data di assegnazione, pena la decadenza dal diritto! Da quest’anno, e sotto nostra richiesta, è prevista al momento della presentazione della domanda la possibilità di esprimere la preferenza a vivere all’interno di un appartamento misto.
FASCETTI Una delle più ambite, formata interamente da monolocali con all’interno tutto il necessario, dal cucinino, al frigorifero dotato di vano congelatore, al bagno personale. Ogni stanza dispone di collegamento internet ADSL e di aria condizionata. Posizione ottimale, di fronte al polo Carmignani, accanto l’ufficio alloggi, a pochi passi da p.zza dei Cavalieri e dalla Mensa Centrale. La struttura non presenta molti ambienti comuni: piccola aula studio, sala lavanderia, sala computer (con stampante, ma senza internet), sala proiezioni – dove da autunno a primavera Sinistra Per... allieterà molte delle vostre serate con bellissimi film ad ingresso gratuito!
NETTUNO La residenza “ex Hotel NETTUNO” è in pieno centro, lungarno Pacinotti 33. 69 appartamenti (bilocali e monolocali), ospita 100 persone. Per ogni piano ci sono spazi comuni poco utilizzati; piccole aule studio, una sala lettura con biblioteca. Le camere sono ben arredate ed è possibile accedere ad internet da tutti gli appartamenti, per chi non avesse un proprio pc, c’è una stanza adibita a sala computer; stesso discorso vale per la televisione; poi, come per ogni altra residenza studentesca, è attivo il servizio lavanderia. Vi è un servizio di portineria 24 ore su 24, particolarmente “rigido”. Se vi piacciono la calma e soprattutto le regole, è la casa che fa per voi. Se invece volete ospitare gente e fare feste, meglio optare per altro! Il piano terra è stato attrezzato ad aula studio e punto prestito provvisorio per la Biblioteca Universitaria Pisana, dopo che questa ha dovuto chiudere i battenti a causa del terremoto del maggio 2012 e la conseguente chiusura del palazzo della Sapienza, sede storica della facoltà di giurisprudenza.
DON BOSCO In via don Bosco 3, vicino alla mensa di via Betti e al CNR; 10 minuti di bici dal centro. Abbastanza grande, composta da bilocali, stanze da 4 e da 6 posti letto. Piccola sala computer, sala proiezioni, sala studio e giardinetto.
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ROSELLINI In via Rosellini, dietro a Media World, vicinissima alla mensa piccola di via Betti, al Polo Piagge, nonché a Economia, Agraria e Veterinaria. Da un paio d’anni, a seguito dell’apertura del Polo Piagge, è stata avviata una sperimentazione che ha consentito la distribuzione di cestini e pasti freddi al piano terra della struttura accanto all’aula studio e di fronte all’aula polivalente.
CAMPALDINO È in via Tagliamento 24, vicino a Ingegneria, a cinque minuti di bici dall’entrata principale di p.zza dei Miracoli. La struttura è un po’ datata e gli arredamenti risalgono al primo dopoguerra per colori e stile, ma i ventiquattro monolocali da due posti letto di cui l’edificio si compone restano accoglienti e personalizzabili. Non presenta ambienti comuni; in compenso, c’è un ameno giardino dove si può liberamente studiare d’estate.
MARISCOGLIO In via di Parigi, 116 posti letto a due passi dalla passeggiata de “le Piagge”. La sua maggiore pecca è la lontananza dal centro cittadino, ma, dopo l’apertura del Polo Piagge, risulta utile per chi studia Giurisprudenza, Economia o Scienze Politiche. I collegamenti con il centro sono garantiti da due linee autobus, benché solo fino a mezzanotte. Per il resto: stanze ben ammobiliate (c’è anche la cucina con forno!) e doppi servizi nei locali da 4 posti letto.
VIA GARIBALDI Il nuovo edificio, inaugurato nel 2011, fornisce 50 posti letto disposti in piccoli appartamenti. La sua collocazione vicino al centro della città, alle mense e a molti poli rende la struttura molto ambita.
VIA DA BUTI Realizzata attraverso un progetto di edilizia sostenibile, dopo un travagliato percorso per l’apertura, è stata quest’anno resa finalmente fruibile! ad oggi ospista una trentina di studenti e si trova vicino ad economia, giurisprudenza, agraria e veterinaria. A pochi passi dai lungarni.
PRATICELLI Una mega-struttura che può ospitare fino ad 811 persone. È nel comune di San Giuliano Terme, a due passi da Pisa, località Ghezzano. E’ stata costruita tra molte incertezze e polemiche (è la prima struttura frutto di una particolare commistione di pubblico e privato, il “project financing”), per di più con dei costi esorbitanti. Detto questo, si bolla questa residenza come quella più dotata di comfort: sono di fatto garantiti la mensa sotto casa, il frigo in camera, connessione internet gratuita alla rete d’Ateneo, due locali caffetteria per piano, tre spaziose sale studio sempre aperte (anche a notte fonda) per i residenti; la palestra “Four Campus”, con prezzi d’occasione per studenti; un bar aperto quando la mensa non è in funzione; sala cinema, sala proiezioni, sala “polivalente” utile per spettacoli teatrali o per le assemblee mensili; raccolta differenziata dei rifiuti, pulizia quotidiana dei locali comuni, possibilità di fruire di copriletto e federe gratuita-
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mente; portineria addestrata ad ogni emergenza 24 ore su 24. in realtà, i problemi non mancano: le lavatrici spesso si rompono – uno dei problemi maggiormente denunciati dagli alloggiati - e le asciugatrici sono poche; l’acqua ha qualche problema di temperatura, e alle volte anche di colore; sono state “dimenticate” le zanzariere. Per spostarvi, vi sarà caldamente consigliato l’uso della bicicletta o dell’autobus, le fermate più vicine (Via Volpi-CNR e Via Pratale 1), presenti sulle tratte della Navetta E (Park Brennero-Lungarno), della LAM Verde (Pratale-Stazione FS) e della Linea serale 22 (Pratale-Stazione FS, dalle 21 alle 23.30), sono distanti circa 8 minuti a piedi dalla struttura.
MENSE:
Se vi mancano i manicaretti della cucina familiare o non avete tempo per mettervi ai fornelli, ci sono le mense universitarie! Le mense sono cinque, dislocate in vari punti della città:.
Mensa Centrale: in via dei Martiri, dietro p.zza dei Cavalieri, suddivisa in due piani dispone di 8 linee di distribuzione dei pasti. È la più grande; tuttavia spesso vi imbatterete in lunghe code. Quest’anno vedrà in atto i lavori di ristrutturazione, con la chiusura alternata dei due piani.
Mensa di via Betti: zona Cisanello, la più piccola, ma senz’altro la più accogliente e quella con il menù più accattivante. Facilmente raggiungibile dagli studenti dei dipartimenti di Economia, Agraria, Veterinaria e dal Polo Piagge: in effetti, lo spostamento dell’area sociale in questa zona della città ha portato a un sovraccarico della piccola mensa Betti, che nei periodi di lezione si vede circondata da file di studenti che aspettano di pranzare. Questa mensa è utilizzata in maniera duplice: resta aperta dal lunedì al venerdì, sia a pranzo che a cena, e sarà possibile consumare panini, pizze, focacce e pasti cosiddetti veloci; nelle ore mattutine e in quelle pomeridiane, gli spazi saranno adibiti ad aula studio con annesso servizio bar; potrete acquistare a prezzi agevolati tazzoni di caffè e fette di dolci.
mensa di via Cammeo: appena dietro Piazza dei Miracoli e nei pressi dei poli didattici di Ingegneria. È possibile usufruire del servizio take away a partire dalle 08.30 (un utile strumento per gli studenti con pause pranzo molto risicate fra una lezione e l’altra ) e della linea “insalateria”. - Punto di distribuzione RU Rosellini, aperto a pranzo durante i periodi di lezione dal lunedì al venerdì. Attualmente il terminale di distribuzione prevede l’erogazione di pasti freddi e il servizio take away: è il punto mensa più vicino alla zona del Polo Piagge, area della città che ha conosciuto recentemente un forte decentramento di poli universitari e che ancora non conosce un adeguato livello dei servizi
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Mensa della Residenza Praticelli: zona Pratale-Ghezzano, al piano terra della omonima residenza: terza per grandezza, difficile da raggiungere per chi non abita in zona, dispone di un computer con cui ricaricare (tramite circuito Visa) la propria tessera, attraverso il servizio online di “Ricarichiamoci”. La gestione è esternalizzata ed è oltre il livello di tolleranza la percentuale di piatti fritti; sono, invece, ottimi i dolci della domenica! Accedere al servizio ristorazione è semplicissimo, basta avere la tessera magnetica che è la stessa che vi viene consegnata al momento del ritiro del libretto universitario e che può essere utilizzata al momento della registrazione degli esami o per aprire gli armadietti di sicurezza di alcune biblioteche. In caso di smarrimento, potete farvi rilasciare quella provvisoria dagli sportelli degli uffici tessere che troverete dislocati presso ogni mensa. Ricaricarla è facile; unico problema: le lunghe file ai monetometri negli orari di punta e la possibilità di ricaricarla soltanto con banconote. Per ovviare a ciò esiste un sistema di ricariche (simile a quello utilizzato per i cellulari) che consente di aggiornare il credito sulla tessera via internet o registrandosi al sito ricarichiamoci. dsu.toscana.it. Da quest’anno, si può anche andare in negativo col credito fino a meno 4 €; ma ricordatevi di ricaricare, altrimenti il debito aumenta! Fascia ISEE/tipologia utente
Pasto completo
Pasto ridotto 1
Pasto ridotto 2
Vincitori borsa di studio DSU
gratuito
gratuito
gratuito
Da € 0,00 fino a € 36000,00
€ 2,80
€ 1,80
€ 2,30
da € 36000,00 fino a 75000,00
€ 3,00
€ 2,00
€ 2,50
oltre € 75000,00
€ 4,00
€ 3,00
€ 3,50
Studenti vincitori di Borsa di Studio: -fuori sede: hanno diritto a due pasti gratuiti al giorno (un solo pasto nel caso in cui siano vincitori della borsa servizi) -in sede e pendolari: hanno diritto ad un pasto gratuito al giorno.
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Se avete molta fretta, potrete usufruire del pasto d’asporto (un cestino con 2 panini o focacce, o in alternativa un’insalatona, una bottiglietta d’acqua e il dessert ad un costo inferiore a quello del pasto completo), disponibile in tutte le mense tranne quella di Praticelli. Per chi soffre di celiachia, le mense di via Martiri e quella di via Betti effettuano il servizio glutenfree su prenotazione: chiamando l’apposito numero verde potrete richiedere la mattina per pranzo e il pomeriggio per cena la preparazione di un pasto personale senza glutine. Una volta ai banchi di distribuzione potrete sempre scegliere tra tre tipi di primi, tre secondi e più contorni. I rappresentanti del Consiglio Territoriale degli Studenti li controlleranno periodicamente; solo così sarà possibile mantenere un livello decente della qualità del servizio mensa! A questo punto non resta che lasciarvi con un: buon appetito!
ATTIVITÀ CULTURALI:
L’ARDSU, in via primaria agli studenti vincitori di borsa di studio, eroga facilitazioni per la partecipazione a spettacoli nella provincia di Pisa e ad attività culturali e ricreative (es. CUS). L’azienda, inoltre, dà la possibilità di ricevere contributi per attività culturali ad associazioni, anche non riconosciute, formate da studenti universitari.
INFOCASA:
Il Servizio Infocasa si propone di informare gli studenti universitari “fuori sede” su: - disponibilità di alloggi in affitto nel territorio pisano; - consulenza sui problemi abitativi; - distribuzione di dossier sui contratti abitativi attuabili. Il Servizio, inoltre, si avvale di una banca-dati, aggiornata costantemente, in cui vengono inseriti, gratuitamente, gli annunci relativi agli appartamenti che i proprietari o gli stessi studenti intendono affittare. L’InfoCasa si trova in p.zza dei Cavalieri 6, presso la sede del DSU. Presso gli uffici in Lungarno Pacinotti 32 è, invece, attivo il lunedì mattina dalle ore 10.30 alle ore 12.00 il Servizio Mediazione Sociale con l’obiettivo di coadiuvare con una consulenza gratuita gli studenti fuori sede nella risoluzione dei conflitti abitativi con il proprietario di casa, gli inquilini e i vicini.
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Diritti in sede d’esame Se dare gli esami è considerata una buona abitudine quando si è all’Università, anche conoscere i propri diritti in sede d’esame lo è sicuramente. Dopo anni di sforzi e di rappresentanza, essi sono effettivamente riconosciuti nel Regolamento Didattico di Ateneo ed ogni docente è tenuto a rispettarli. Perché gli sforzi non siano stati vani e nessuno studente venga più preso a calci è importante tenerseli stretti e segnalare ai rappresentanti tutte le occasioni in cui non sono rispettati. Ecco l’elenco di alcuni dei diritti riconosciuti dall’Ateneo:
Garanzie all’esame I regolamenti dei singoli corsi di studio disciplinano le modalità di verifica del profitto[...] Tali accertamenti, sempre individuali, devono avere luogo in condizioni che garantiscano l’approfondimento, l’obiettività e l’equità della valutazione in rapporto con l’insegnamento o l’attività seguita e con quanto esplicitamente richiesto ai fini della prova. [Art. 23.1]
All’esame si chiede solo quello che c’è nel programma L’esame relativo ad un insegnamento deve essere ordinato in modo da accertare la preparazione del candidato sui contenuti dell’insegnamento come precisati nel programma del corso stesso. [Art. 23.3]
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Finché non si assegna il voto, il libretto non si sfoglia La commissione di esame non può prendere visione delle votazioni riportate dal candidato negli altri esami prima di esprimere il proprio giudizio. [Art. 23.3]
Tutti gli appelli sono uguali È cura della commissione d’esame assicurare l’omogeneità delle prove e dei criteri di valutazione nei vari appelli dello stesso esame. [Art. 23.3]
RISPETTO E CORRETTEZZA RECIPROCA ALL’ESAME La conduzione dell’esame da parte della commissione deve essere in ogni caso rispettosa della personalità e della sensibilità del candidato. È dovere degli studenti attenersi ad un comportamento leale e corretto nei confronti della commissione d’esame. [Art. 23.4] Dopo lo scritto il facsimile è d’obbligo Nel caso di prove scritte, la commissione d’esame rende pubblico e consultabile, dopo la prova, un elaborato tipo che risponda alla prova d’esame proposta. [Art. 23.13]
Niente salto dell’appello In caso di mancato superamento di un esame ed in caso di esame non concluso [...], allo studente deve essere consentita la possibilità di sostenere l’esa-
me nell’appello successivo. I consigli di dipartimento, su proposta dei consigli di corso di studio interessati e sentite le commissioni didattiche, possono introdurre limitazioni alla suddetta possibilità, garantendo tuttavia allo studente un minimo di quattro occasioni d’esame tra le sei ordinariamente previste al comma 8 del presente articolo. [Art. 23.14]
Nessuna conseguenza se si abbandona un esame
I programmi si possono portare per 3 anni
Almeno due membri presenti all’orale
Gli studenti hanno diritto a sostenere l’esame sul programma dell’anno accademico in cui hanno seguito il corso, fino alla conclusione del terzo anno accademico successivo. Quale che sia il programma, le modalità d’esame rimangono quelle dell’anno accademico in cui l’esame viene sostenuto. La richiesta di svolgere l’esame su un programma diverso da quello svolto nell’ultimo anno accademico deve essere presentata dallo studente almeno 10 giorni prima dell’appello d’esame. [Art. 23.15]
Al candidato deve essere consentito di rinunciare a proseguire l’esame in ogni fase del suo svolgimento. La rinuncia a proseguire l’esame da parte del candidato viene rilevata e registrata a soli fini statistici e non comporta alcuna conseguenza di carattere amministrativo. [...][Art. 23.16]
La valutazione delle prove di esame deve essere fatta alla presenza di almeno due membri della commissione, uno dei quali deve essere il presidente. [Art. 23.20]
Gli esami sono pubblici Gli esami sono pubblici e devono sempre tenersi in locali universitari accessibili al pubblico. Deve essere pubblica anche la comunicazione dell’esito dell’esame e della votazione. [Art. 23.22]
Prove in itinere valide per almeno due appelli Per gli studenti che hanno positivamente sostenuto le prove in itinere, l’esame di profitto è normalmente costituito da uno scrutinio condotto dalla commissione sulla base delle risultanze documentali di tali prove, eventualmente integrate da un colloquio. Tale colloquio può essere sostenuto dallo studente anche in occasione di almeno due appelli successivi al termine delle
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lezioni. [Art. 23.24]
Esami annullati se non paghi in tempo Lo studente non in regola con le iscrizioni o con il pagamento delle tasse non è ammesso a sostenere gli esami. Gli esami eventualmente sostenuti in violazione di tale previsione sono annullati d’ufficio, salvo che la posizione contributiva non sia regolarizzata entro 45 giorni dalla data di sostenimento dell’esame. [Art. 24.5]
L’esame va verbalizzato subito [...] L’annotazione sul libretto dello studente deve avvenire subito dopo la conclusione della verifica e la verbalizzazione deve essere effettuata entro la conclusione dell’appello. [...] [Art. 24.6]
tasse e dintorni Il discorso sulla contribuzione studentesca è stata più volte al centro del dibattito sull’Università negli ultimi anni: con la cosiddetta “spending review” si è di fatto rimosso il limite del 20% fra ammontare complessivo delle tasse degli studenti ed il Fondo di Finanziamento Ordinario, portando gli atenei sulla via obbligata dell’aumento della contribuzione, in special modo ai fuori corso, dato che questi ultimi sono scorporati dal calcolo del rapporto contribuzione/FFO. In pratica si consente agli atenei di fare cassa con le tasse degli studenti per compensare i tagli statali che, a partire dalla Legge 133/08 del governo Berlusconi (1,1 miliardi di € su 7,5 complessivi che lo Stato fornisce alle Università), non si sono mai fermati. Riteniamo molto grave il fatto che le tasse studentesche, che dovrebbero essere solo un contributo al funzionamento del sistema universitario, ne siano invece la fonte principale del mantenimento economico; l’Università deve continuare ad essere un diritto di tutti, garantito
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da convinti investimenti statali, non un privilegio. Quest’anno un ulteriore problema sarà rappresentato dalla riforma dell’ ISEE che, con algoritmi più complessi e indicatori più specifici, potrebbe far salire le contribuzioni anche per chi in realtà mantiene le stesse condizioni economiche; l’obiettivo che abbiamo ottenuto è stato quello di prorogare le scadenze sia di presentazione ISEE che di pagamento delle rate universitarie, così come di seguito.
LA MASSIMA CONTRIBUZIONE STUDENTESCA PREVISTA NEL NOSTRO ATENEO È € 2.354,00 COSÌ SUDDIVISA:
• € 2. 208,00 tassa di iscrizione (attenzione, questa voce può diminuire di molto fino ad azzerarsi a seconda del reddito familiare o personale; per questo è importante presentare l’Isee!) • € 140,00 tassa regionale per il DSU • € 6,00 tassa per il CUS
La rateizzazione è così strutturata: Rata
Importo
Scadenza
Prima
€ 262,00
30 settembre 2016
Seconda
€ 649,00
15 marzo 2017
Terza
€ 649,00
15 maggio 2017
Quarta
€ 649,00
17 luglio 2017
TOTALE
€ 2. 209,00
Attenzione: alla prima rata, bisogna aggiungere la tassa regionale per il DSU e la tassa del CUS! Gli studenti che hanno concorso per la borsa di studio del DSU e NON hanno ottenuto tale beneficio, verseranno la prima rata della contribuzione entro il 15 marzo 2017.
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RIDUZIONI La tassa di iscrizione può essere ridotta per requisiti di reddito e/o di merito. Il requisito di reddito viene calcolato in base al valore dell’indicatore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), e con riduzioni per i seguenti limiti: Fasce
Limiti ISEE
Riduzione per reddito
I
Fino a €17.000,00
1.935,00
II
oltre € 17.000,00 e fino a € 25.000,00
1.935,00 - [38,50*(ISEE - 17)] Max. 1.935,00 Min. 1.627,00
III
oltre € 25.000,00 e fino a € 40.000,00
1.627,00 - [52,00*(ISEE - 25)] Max. 1.267,00 Min. 874,00
IV
oltre € 40.000,00 e fino a € 56.000,00
874,00 - [37,50*(ISEE - 40)] Max. 874,00 Min. 227,00
V
oltre € 56.000,00 e fino a € 75.000,00
13,00 - [75 - ISEE] Max. 247,00 Min. 0
VI
oltre € 75.000,00
Nessuna riduzione
Il requisito di merito è invece calcolato, per studenti iscritti agli anni successivi al primo, assumendo sia il voto d’uscita precedente (per le triennali: voto di maturità compreso tra 95 e 100= -261 euro; per le magistrali non a ciclo unico: voto laurea triennale compreso tra 108-110= -261 euro) sia la media dei voti acquisiti, moltiplicata per (25/Vmedia, corso), ovvero voto medio del singolo corso, calcolato come media del Vm conseguito da tutti gli studenti iscritti al corso negli ultimi tre anni accademici (nel caso in cui il Vmedia, corso sia superiore a 28, il valore è ricondotto a tale limite); in pratica, il voto è quasi pari alla media e precisamente a: Vmedia * (25/Vmedia,corso) La riduzione per merito consiste in - € 261,00 per il 10% degli studenti del corso con la media ponderata dei voti conseguiti più alta.
ATTENZIONE: la riduzione per merito su base annua è in base agli esami sostenuti dall’11 agosto 2014 al 10 agosto 2016, quindi senza includere l’appello di settembre nel conteggio! Inoltre non possono accedere alla riduzione per merito gli studenti che non presentano l’ISEE o che si trovano nella fascia massima (>75.000). E’ poi applicato un beneficio aggiuntivo, pari al 15% della riduzione per reddito, agli studenti “fuori sede” (cioè residenti in comuni diversi da quello della sede amministrativa dell’università, con tempi di percorrenza mediante mezzi di trasposto pubblici, tra detti comuni, superiori ad un’ora – così come definiti dal Piano di Indi-
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rizzo Generale vigente approvato dal Consiglio Regionale Toscano); è applicato un beneficio pari al 5% della riduzione per reddito agli studenti che abbiano nel nucleo familiare di appartenenza altri membri iscritti all’Università di Pisa nell’anno accademico 2016/2017.
CHI NON PAGA ALCUNA TASSA: • assegnatari di borse di studio concesse dall’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana e idonei al loro ottenimento.
CHI NON PAGA LA TASSA D’ISCRIZIONE E LA TASSA CUS: • stranieri assegnatari di borsa di studio governativa, a seguito di acquisizione, da parte degli uffici, di notizie certe sulla predetta condizione;
• vincitori di gare o assegnazioni di premi di studio, istituiti dall’Ateneo anche in collaborazione con altri enti, di importo pari alla contribuzione per l’immatricolazione; • studenti che autocertifichino la condizione di invalidità riconosciuta pari o superiore al 66%; • studenti che, per cause riconducibili a ritardi dell’Università di Pisa, siano impossibilitati a fruire per l’intero anno accademico dei servizi didattici e amministrativi.
COME SI OTTIENE LA RIDUZIONE DELLE TASSE: La riduzione delle tasse si ottiene presentando online l’autocertificazione RID sul sito www.studenti.unipi.it: entro il 2 gennaio 2017 per gli immatricolati alla laurea triennale e magistrale o entro il 15 maggio 2017 pagando una mora progressiva. Per compilare il RID è necessaria la dichiarazione ISEE ottenibile presentando la documentazione relativa a redditi e patrimoni della famiglia. Le scadenze per la richiesta sono: Tipo
Termine
Ulteriori adempimenti
Richiesta di riduzione contribuzione
31 dicembre 2014
Iscrizione entro il 31 dicembre 2015
Richiesta di riduzione contribuzione oltre i termini
-tra il 01/01 e il 15/01 -tra 16/o1 e il 15/02 -tra il 16/02 e il 16/05
-Iscrizione + mora euro 50 -Iscrizione + mora euro 150 -Iscrizione + mora euro 300
Agli studenti che presentano domanda di ammissione ad un corso di laurea magistrale per l’anno accademico 2016/2017, se alla data del 16 dicembre 2016 non conoscono ancora gli esiti della valutazione dei requisiti curriculari e della prepara-
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zione iniziale, è concesso di presentare, entro 15 giorni dalla data di effettiva comunicazione degli stessi, l’autocertificazione RID – sia nel caso di iscrizione alla laurea magistrale che ai corsi singoli di transizione. La riduzione è riconosciuta soltanto nel caso in cui la prima rata di immatricolazione sia stata pagata o sia stata presentata domanda di borsa di studio DSU entro la scadenza prevista dal relativo bando di concorso.
MA LE TASSE POSSONO ANCHE SALIRE! Infatti, chi nel periodo 1° novembre 2015 – 31 ottobre 2016 non ha sostenuto esami per almeno 12 CFU è tenuto al pagamento della maggiorazione del 5% della contribuzione universitaria dovuta! Tranne per chi: • è iscritto ad un corso di laurea triennale che, alla data del 31 dicembre 2016, abbia acquisito almeno 165 cfu; • Iscritti ad un corso di laurea magistrale a ciclo unico quinquennale che, alla data del 31 dicembre 2016, abbiano acquisito almeno 270 cfu; • Iscritti ad un corso di laurea magistrale a ciclo unico sessennale che, alla data del 31 dicembre 2016, abbiano acquisito almeno 330 cfu; • Iscritti ad un corso di laurea magistrale non a ciclo unico che, alla data del 31 dicembre 2016, abbiano acquisito almeno 85 cfu.
DECADENZA: chi non consegue almeno 6 cfu entro il 30 settembre dell’ anno successivo all’immatricolazione*, chi non rinnova l’iscrizione per tre anni accademici consecutivi o non paga tutte le rate successive alla prima nel caso di prima immatricolazione, decade dalla qualità di studente dopo aver ricevuto comunicazione ufficiale della propria situazione. La decadenza non è applicata a chi si trova in condizioni di disabilità o con diagnosi di dislessia/DSA, a chi ha terminato tutti gli esami previsti dal proprio corso e deve sostenere solo la prova finale, a chi è iscritto ad un corso di studio ad accesso programmato.
* eccezione per gli iscritti ai corsi di studio ad accesso programmato a livello nazionale, per i quali la decadenza è applicata qualora non vengano acquisiti almeno 12/18 CFU entro il 30 settembre del secondo anno successivo a quello dell’immatricolazione. Entro 45 giorni dalla data di comunicazione della decadenza, lo studente può presentare istanza motivata e documentata al Magnifico Rettore ai fini dell’annullamento della decadenza stessa, al solo fine di non incorrere nella perdita di benefici di prestazioni previdenziali e/o assistenziali erogate dalle amministrazioni dello Stato. Inoltre i test di valutazione sostenuti con esito positivo in una carriera decaduta potranno essere fatti valere ai fini di un’eventuale nuova immatricolazione all’Università di Pisa negli anni accademici successivi.
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Biblioteche La biblioteca sarà uno dei primi posti che vi troverete a frequentare non appena avrete iniziato i corsi. L’Università di Pisa ha attualmente 16 biblioteche sparse in tutta la città: i più fortunati di voi avranno la biblioteca di riferimento all’interno del polo in cui frequenteranno le lezioni, altri invece dovranno fare i conti con le sedi decentrate. Tutte le biblioteche dell’ Ateneo dispongono del servizio di prestito, sono dotate di postazioni computer dalle quali accedere a internet (con le stesse credenziali di Alice, il portale degli studenti) e di rete wifi per connettersi con i dispositivi portatili. Molte strutture dispongono di fotocopiatrici e di un ampio numero di riviste consultabili; inoltre, per i volumi introvabili, è possibile ricorrere anche al servizio di prestito inter-bibliotecario. Potrete prendere in prestito dai 3 ai 6 testi, a seconda della biblioteca di riferimento; tale quantità potrà essere raddop-
Aule studio
Due grandi categorie dividono lo studio universitario: lo stile Alfieri, di chi si isola nella propria stanza legandosi alla sedia, e l’approccio sociale - perché non si può fare a meno di stare sui libri quando tutti quelli intorno a te stanno studiando. Frequentare aule studio e dintorni è anche il modo migliore di vivere l’Università, dato che si ha modo di incontrare persone nuove con le
piata in fase di stesura della tesi. Escludendo i dizionari ed i testi in programma d’esame, soggetti a restrizioni, i libri si possono tenere in prestito per 30 giorni, rinnovabili per altri 30 tramite una rapidissima procedura online. Potrete accedere a tutto ciò semplicemente registrandovi al bancone di ingresso: è un’operazione che richiede solo pochi minuti. Per tutte le altre informazioni sui cataloghi, sulle disponibilità dei libri, sugli gli orari, potete controllare il sito www.sba.unipi. it che è sempre molto aggiornato; per qualche dritta in più, fate ricorso alle nostre miniguide di dipartimento. Sinistra Per... ha sempre ritenuto il servizio bibliotecario fondamentale per la formazione degli studenti e la qualità della ricerca: negli ultimi anni ci siamo impegnati per ottenere maggiori finanziamenti così da ampliare l’orario di apertura delle biblioteche!
quali scambiare opinioni, allargando il proprio bagaglio di conoscenze e di idee. Tutte le aule studio sono provviste di connessione wifi gratuita (la già citata Unipi). Unico prerequisito: ricordare le proprie credenziali di Alice! Elenchiamo di seguito le più grandi aule studio, aperte anche di sera e nei festivi.
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PACINOTTI: Una vera e propria oasi del-
ETRURIA: Conosciuto anche come polo
lo studio, è sita in via Buonarroti, a due passi dal polo Fibonacci (ex Marzotto) e dalla Porta San Zeno, prossima al centro di Pisa e vicinissima al cuore di chi scrive e di chi, almeno una volta, ha avuto il piacere di studiarvi. All’interno della palazzina potrete trovare molteplici aule, grandi e piccole, oltre agli uffici dei gruppi di rappresentanza del Consiglio degli Studenti. Il giardino con la bella stagione diviene anch’esso un’immensa aula studio, grazie ai tavolini ed ai gazebo con tanto di presa di corrente. La struttura è aperta dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 24, domenica e festivi dalle 08.30 alle 24. La cura per il dettaglio, che rende unico il Pacinotti, è possibile solo grazie all’impegno quotidiano di tutti coloro che lo vivono e lo amano: è un luogo con un carattere, l’antitesi del non-luogo alienante e anonimo rappresentato da alcuni poli.
F, deve il suo nome alla vecchia proprietà, l’officina Fiat Etruria, che occupava i medesimi locali prima dei lavori (qualcuno ancora ricorda le prime lezioni fatte con il pavimento da officina). È ubicata in fondo a via Diotisalvi, nell’area di Ingegneria. Aperta dal lunedì al sabato dalle 8 alle 24, domenica e festivi dalle 08.30 alle 24.
Proprio a proposito di questi, vi elenchiamo quelli che offrono spazi per studiare.
PORTA NUOVA: Di fronte al sottopasso tra via Pietrasantina e la ferrovia sorge il Polo Porta Nuova. L’aula studio con tavoli grandi è adatta per chi debba dare esami di Disegno, ma anche chi studia Medicina non disprezza. Aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 24; sabato, domenica e festivi dalle 08.30 alle 24.
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PALAZZO RICCI: Al piano terra, con ingresso da via Santa Maria, è aperto dal Lunedì al Venerdì con orario 8.0024.00. Il polo è frequentato prevalentemente da umanisti ma costituisce un comodissimo punto di riferimento essendo l’unica aula studio aperta fino a mezzanotte in pieno centro! ANTICHISTICA: Una tra le biblioteche più nuove, si trova sempre in via Santa Maria, è aperta dal Lunedì al Venerdì dalle 08.30 fino alle 20.00.
POLO PIAGGE: Struttura di nuovissima costruzione e tra le più grandi che potrete trovare, è stata inaugurata nel febbraio 2013 e si trova in via Matteotti, nelle vicinanze di Economia, Agraria e Scienze Veterinarie, anche se sono gli studenti di Giurisprudenza e Scienze Politiche a seguire le lezioni in questo polo. E’ qui che potrete trovare un’ampia aula studio, dotata di connessione wifi e aria condizionata. Grazie al lavoro di Sinistra Per.., che nella scorsa sessione estiva ha chiesto
ed ottenuto l’estensione dell’apertura dell’aula nelle ore serali e nel week-end, si è mantenuta la possibilità di studiare qui tutti i giorni compresa la domenica, con i seguenti orari: da lunedì a sabato (8.00-24.00) e la domenica (08.30-24.00). L’aula studio non è comunque sufficiente per i numerosi studenti che ogni giorno vivono la struttura: abbiamo chiesto ed ottenuto dall’ateneo che il primo piano della palazzina gialla che si trova a fianco dell’ingresso del polo (attualmente in capo al dipartimento di agraria) venga adibito ad aula studio. Per la necessaria messa in sicurezza dell’edificio partiranno a breve i lavori!!
cus e dintorni Nella vita universitaria oltre allo studio c’è posto anche per lo sport: esso rappresenta uno dei modi migliori per socializzare fra persone che condividono le stesse passioni, rimanere in forma, creare lo spirito di squadra, scaricare lo stress e non per ultimo prendersi anche qualche piccola o grande soddisfazione. Insomma, un’attività di fondamentale importanza, riconosciuta come tale anche dal nostro Ateneo. In ragione di ciò e grazie anche al costante impegno delle rappresentanze studentesche, oggi abbiamo a disposizione strutture adeguate a prezzi più che politici: gli impianti, di proprietà dell’Università e gestiti dal CUS Pisa, si trovano in via Chiarugi, non troppo distanti dal cen-
tro ed offrono una grande rosa di sport praticabili. Per raggiungerli basta imboccare via del Brennero in direzione Lucca e svoltare alla prima traversa sulla sinistra (per la mappa, consultate anche il sito: www.cuspisa.it). Per fruire delle strutture è necessario ottenere la tessera d’accesso tramite la presentazione, alla segreteria del CUS, di un certificato medico d’attività sportiva non agonistica, che può essere rilasciato dal vostro medico di famiglia (è comunque possibile scegliere un medico di base a Pisa senza modificare la propria residenza, per maggiori info leggete il paragrafo “Assistenza sanitaria”) e un documento che provi la vostra iscrizione all’Università di Pisa
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(basta l’autocertificazione che potete trovare nel portale Alice). È possibile effettuare la visita medica anche con l’ospedale Santa Chiara grazie ad una convenzione del CUS. Il certificato costerà solo al 20€, compreso ECG, e potrà essere utilizzato solo per l’iscrizione. Per informazioni più dettagliate: www.cuspisa.it L’offerta d’attività sportiva è piuttosto varia: si va dal calcetto alle lezioni di scherma, dal canottaggio alle arti marziali; non mancano, inoltre, corsi di ginnastica, pilates, ballo e tanto altro. Dall’anno scorso è stato introdotto il corso di vela, a dimostrazione di una sempre attiva ricerca nell’offerta sportiva. La tariffa di prenotazione dei campi (calcetto, pallavolo, basket, tennis etc..), tramite anche il lavoro della rappresentanza studentesca nel Consiglio Direttivo, nell’ultimo anno non è stata innalzata, come purtroppo accadeva sempre più spesso negli anni precedenti, sia per lasciare invariato il prezzo dei corsi, sia per preservare agli studenti la possibilità, nelle fasce orarie lasciate all’attività libera, di accedere gratuitamente agli impianti, anche con la possibilità di prenotare online. Per gli appassionati degli sport più comuni, può essere interessante sapere che durante l’anno vengono organizzati dei campionati amatoriali anche misti. Chi invece ha dovuto abbandonare la propria squadra per vivere a Pisa potrà continuare a praticare l’attività agonistica indossando la maglia della nostra
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Università nei vari campionati federali ed Universitari (come ad esempio il CNU). Inoltre c’è la possibilità di praticare sport a costi contenuti anche fuori da via Chiarugi, in impianti e strutture convenzionate col CUS (l’elenco viene fornito sempre a settembre, ed è reperibile sul sito internet). Infine, è importante ricordare agli studenti fuori sede che, dovendo anche loro versare la quota di iscrizione insieme alle tasse universitarie, avranno ora la possibilità di abbattere i costi per il necessario certificato di idoneità alla pratica sportiva non agonistica seguendo i passi indicati sul sito dell’Università, in particolare goo.gl/ Qj1FxQ questo per evitare il paradosso di un servizio pagato ma di fatto non fruito per ulteriori passaggi obbligati che lo rendono eccessivamente oneroso. Vi invitiamo, qualora abbiate bisogno di ulteriori informazioni o di consigli per problemi da risolvere, a contattare i nostri rappresentanti nel Comitato di gestione degli impianti sportivi che potrete contattare anche via e-mail all’indirizzo: web@sinistraper.org
spazi sociali
Nonostante le vere e proprie politiche “proibitive” attuate dall’attuale amministrazione, gli spazi sociali da sempre contraddistinguono e danno vita a questa città. Essi sono luoghi di elaborazione e aggregazione non solo culturale e ricreativa, ma anche e soprattutto politica e sociale. Sono infatti da considerarsi dei “polmoni verdi” che offrono in poche parole “opportunità” che tutti possono cogliere e tutti possono offrire. All’interno di questi spazi si affermano istanze di partecipazione e cittadinanza attiva, si tematizzano percorsi di comprensione e integrazione politica, si sviluppano attività culturali, si condividono tematiche che molte volte è difficile provare a porre all’attenzione di tutti. Di tali spazi c’è assoluto bisogno, anche se le istituzioni spesso non riescono a comprenderne e valorizzare il ruolo.
Rebeldìa (si fa spazio…)
Cartello di associazioni unico in Italia con i suoi numerosi gruppi, nasce di fatto nel 2003 quando, attraverso l’occupazione di due edifici di proprietà dell’Università, si inserisce nella politica cittadina, riportando all’attenzione tematiche “nuove”, “diverse” quali la riqualificazione degli spazi abbandonati, l’attenzione alle numerose associazioni presenti nel territorio pisano, ecc. Ricordiamo tra i vari immobili segnalati e riconvertito a polo didattico:
l’Ex Etruria, oggi conosciuto come Polo F. Nel 2011, il progetto abbandona volontariamente la sede in via battisti in forza di un accordo politico con le istituzioni. In quella sede nascono un cinema e una biblioteca permanenti, una grande palestra di arrampicata indoor, scuole di lingue (arabo, italiano per i migranti, tedesco), e molto altro. Dopo mesi di ambiguità e mancati confronti con l’amministrazione, Rebeldia non ferma la sua elaborazione politica e riesce a costruire un percorso pubblico e partecipato sugli spazi abbandonati e sfitti coagulando tante realtà dell’associazionismo e della politica della città nel “Municipio dei Beni Comuni”. Questo complesso di soggetti e movimenti intraprende un percorso sancito dal dossier “Riutilizziamo Pisa” nell’autunno del 2012 con il quale restituisce alla città l’Ex Colorificio Toscano, esperienza riconosciuta anche a livello europeo e menzionato in tutti i dibattiti giuridici e socio-politici su diritti, socialità, sapere, gestione partecipata e attiva dei territori. Dopo lo sgombero
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di tale spazio nell’ottobre del 2013, l’occupazione temporanea della Mattonaia (abbandonata da 20 anni) e la riapertura dell’ex caserma sita in via curtatone e montanara conosciuta come “Distretto42” con i suoi 8.000mq di “Parco Don Gallo”, la storia si ripete. Il “Distretto42” viene sgomberato il 22 Aprile 2014 e di fronte ad una crescente esigenza cittadina di spazi sociali, liberi e accessibili a tutti, l’amministrazione, gestendo tale complesso come un “problema di ordine pubblico” si rinchiude nella caratterizzante ambiguità e nelle mancate risposte. Il Municipio dei Beni Comuni non si ferma sulla sua elaborazione e sul suo percorso, e si fa spazio, non abbandonando mai il legame con i cittadini e tutte le realtà presenti sul territorio, come si può ben vedere dal progetto di riqualificazione partecipata, che propone un insieme di misure per rendere di nuovo fruibile lo spazio del “Distretto42”. Per ulteriori informazioni: www.rebeldia.net
Cantiere San Bernardo (via pietro gori, angolo con via san bernardo)
Attivo dal 2002, si conferma un punto di riferimento per la città. Attraverso l’organizzazione e la produzione di eventi culturali e la collaborazione con moltissime associazioni e gruppi locali, nazionali e internazionali, è l’unico centro sociale ad occuparsi di arti moderne e contemporanee con un occhio di riguardo per le culture giovanili e
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sotterranee. Luogo di ospitalità e produzione per numerosi artisti pisani e non, riesce a coniugare una ricerca ed una proposta culturale variegata e di ottima qualità per la quale è riconosciuto anche al di fuori dell’ambiente cittadino. Per informazioni: www.teatrocantiere.it
Newroz (via garibaldi, 72)
Spazio antagonista, organizza da diversi anni attività e dibattiti politici. Da ricordare le serate musicali e i concerti live (elettronica, reggae, ecc). I metodi di azione fanno riferimento all’area dell’autonomia-contropotere, diversi dal nostro modo di vivere la politica. Innegabile la loro costante presenza sulle politiche abitative, spesso trattate con sufficienza e superficialità nei dibattiti. Due anni fa è stato vittima di un incendio al quale l’intero mondo associazionistico ha risposto con forza. Nessun attacco sarà in grado di far tacere il senso critico insito in queste realtà politiche e sociali che arricchiscono ogni giorno Pisa e i suoi cittadini. www.newroz.noblogs.org
assistenza sanitaria Dopo esservi iscritti all’università, arriva il momento per voi, studenti fuori sede, di occuparvi di un altro importantissimo tassello necessario a farvi sentire sicuri e tutelati: l’assistenza sanitaria. Gli studenti fuori sede possono avere accesso a tutte le prestazioni dell’Azienda USL 5 di Pisa previste dall’assistenza sanitaria di base (prescrizione visite specialistiche, prescrizione farmaci, certificazioni varie, ecc) nei seguenti modi: • Si può richiedere il cosiddetto domicilio sanitario che consente di entrare a far parte della anagrafe assistiti della azienda USL 5 e quindi di scegliere, come i residenti, un medico di base a Pisa, senza dover spostare la propria residenza; • Ci si può avvalere delle visite occasionali a pagamento dei medici di base convenzionati con la Azienda USL 5; • Negli orari di chiusura degli ambulatori dei medici di base, cioè dalle 20.00 alle 8.00, ci si può rivolgere al servizio di guardia medica, a pagamento per i cittadini non residenti o privi del domicilio sanitario in Toscana (via Garibaldi n.198, nei pressi della residenza Don Bosco, fermata CPT “Garibaldi 1”). • Ci si può rivolgere al Consultorio Giovani dell’Azienda USL 5, per i ragazzi fino ai 23 anni è gratis, ed è una buona occasione per poter par-
lare tutti insieme di vari argomenti che vanno dal rapporto con gli altri o col proprio corpo, fino alla sessualità e alla sanità, è inoltre utile per avere informazioni, consulenze psicologiche, visite ginecologiche e tanto altro, aperto tutti i martedi dalle 14.00 alle 18.00 (in via Torino n.8 zona Porta a Lucca)
Il domicilio sanitario dura da un minimo di 3 mesi fino ad un massimo di 1 anno ed è rinnovabile per tutto il periodo di studio; per ottenerlo occorre la cancellazione (reversibile) dalla anagrafe assistiti della Azienda USL di residenza. Per richiedere questo servizio dovete presentarvi agli sportelli della USL più
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vicina con i seguenti documenti: 1. Autocertificazione relativa al proprio domicilio; 2. Attestato di sospensione del medico di base (da richiedere alla Azienda USL di residenza); 3. Certificato di frequenza dei corsi di studio (anche il libretto universitario o ricevuta di pagamento tasse universitarie); 4. Documento di identità. Per individuare sedi e orari dei distretti cui rivolgersi consultate il sito dell’Azienda USL 5 all’indirizzo: www.usl5.toscana.it Lo studente che non rinnova il domicilio sanitario torna ad esser iscritto alla lista del medico di famiglia del comune di residenza, se ciò non avvenisse automaticamente, dovete recarvi all’ufficio USL più vicino al vostro comune di residenza. Nel caso aveste un’emergenza chiamate il pronto soccorso, sempre di Cisanello, e lì vi verrà assegnato un codice colorato a seconda della gravità; per i codici bianchi si richiede il pagamento di un ticket fino a un importo massimo di 50 € per disincentivare il ricorso a questo servizio, visto che si tratta di condizioni per cui, soprattutto di giorno, è sufficiente l’intervento del medico di medicina generale. Per prenotare una visita specialistica è possibile rivolgersi al CUP (centro unico di prenotazione) al numero
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050.995.995 tramite il quale verrete assegnati al primo specialista disponibile. Per qualsiasi altro chiarimento e/o domanda è attivo un numero verde dell’azienda usl 5 di Pisa al quale potete fare riferimento: 800.221.290 I punti di riferimento del sistema sanitario pisano sono principalmente l’ospedale di Cisanello e l’ospedale S. Chiara: L’ospedale di Cisanello si trova nell’omonimo quartiere pisano e ha l’ingresso principale in via Paradisa n.2 raggiungibile con i bus (linea 13, linea 14 e LAM BLU) o con Ciclopi (postazione antistante l’ingresso). L’ospedale S.Chiara invece si trova nel cuore della città, a ridosso della celebre piazza dei miracoli. In via di dismissione conserva ancora alcuni reparti importanti e offre servizi di base; non vi è il pronto soccorso. Lungo via Bonanno Pisano si trovano due ingressi per pedoni e auto mentre invece da via S.Maria si può accedere solo a piedi. Sul territorio sono presenti anche altre strutture convenzionate che forniscono assistenza medico-sanitaria come l’AIED (Associazione Italiana per l’Educazione Demografica), un consultorio familiare senza fini di lucro che offre molti servizi, dalle visite dermatologiche al supporto psicologico, i cui servizi di informazione e di prima accoglienza son gratuiti.
Pisa on the road
Dopo aver trovato casa, esservi ambientati e orientati in città, avrete necessariamente bisogno di muovervi da un lato all’altro di Pisa e per farlo non c’è un mezzo migliore dell’economica e pure molto ecologica bicicletta! Vi avvertiamo però di dotarvi di una bella catena a prova di taglio e di parcheggiarla sempre, se possibile, in luoghi frequentati e alle rastrelliere perché i furti sono molto comuni. Se dovesse capitarvi di essere derubati del vostro fido mezzo di locomozione a pedali, sporgete immediatamente denuncia e correte alla mensa di via Martiri non appena apre perché potreste trovare lì davanti i ladri in veste di rivenditori, nel qual caso, denuncia alla mano, chiamate subito le forze dell’ordine: darete loro i mezzi per combattere la ciclo-ricettazione. Sappiate però che è importante ricordarsi bene i segni particolari della bici affinché la denuncia sia efficace. Se dovete acquistare una bici, oltre ai molti e costosi negozi di biciclette, c’è l’economica alternativa di visitare il de-
posito comunale accanto allo Stadio in via Galluppi (orario: lun, mer, ven ore 8.00-12.00, mar e gio ore 8.00-12.00 e 14.30-17.30; info:334-8995928) dove vengono vendute, dopo essere state sistemate e marchiate, le bici rimosse da più di sei mesi dalla Polizia Municipale perché lasciate parcheggiate fuori dalle rastrelliere. Se anche la vostra bicicletta è stata rimossa, potrete riaverla rivolgendovi al deposito comunale nei locali di via Battisti 51 (orario di apertura il mercoledì ed il sabato dalle ore 9:00 alle ore 12:00) o presso via Galluppi solo se è stata rimossa nella zona della stazione centrale. In entrambi i luoghi vi dovrete presentare muniti di documento di identità e chiave di chiusura del lucchetto; così fornendo le caratteristiche sul mezzo la bici potrà essere ritirata entro un termine massimo di sei mesi pagando un’ ammenda di 15 euro. Al deposito in via Galluppi oltre a ritirare e acquistare bici potrete, con soli 5€, far marchiare la vostra bici per renderla riconoscibile, diminuendo la proba-
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bilità di furto e aumentando quella di ritrovamento. La marchiatura consiste nel punzonamento del telaio con un codice identificativo che viene inserito nel registro Securmark, tramite cui le forze dell’ordine possono risalire al proprietario dovunque la bici venga ritrovata. Se volete noleggiare una bici (per qualche ora o per più giorni) o dovete effettuare sulla vostra riparazioni di qualsiasi tipo, la Coperativa sociale Alice, offre entrambi i servizi a prezzi modici presso la struttura situata nel parcheggio di Via Pietrasantina, raggiungibile con la linea bus lam rossa (orario apertura dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 17:00). Dal 2013 è attivo a Pisa anche un servizio di bike sharing, il “CicloPi”, con 15 stazioni sparse per la città dove, una volta acquistato l’abbonamento all’ufficio oppure online sul sito internet www.ciclopi.eu, potrete prelevare una bici da una stazione, utilizzarla e poi riporla in un qualsiasi altro posto. Le tariffe per lunghi noleggi non sono proprio economiche ma che, grande vantaggio, la prima mezz’ora di utilizzo è gratis; il che, data la piccolezza di Pisa, vi sarà sufficiente per andare pressoché da una parte all’altra del centro. Solo per gli studenti l’abbonamento annuale costa 25€ comprensivi di prima ricarica obbligatoria del valore di 5 € ed è acquistabile esclusivamente presso l’ufficio autorizzato di piazza
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Vittorio Emanuele (orari: lun-dom 9:30/13:30), previa presentazione di titolo che vi certifichi come studenti (il libretto). Se proprio la bici non vi piace oppure se non siete amanti delle pedalate sotto la pioggia, il servizio di autobus della CPT collega tutta la città, dal centro alla periferia, anche con linee notturne. Le fermate sono tutte consultabili, comprensive di orari, sul sito della Compagnia Pisana Trasporti. Anche l’abbonamento a questo mezzo per noi studenti è scontato e molto vantaggioso (12,5€), per maggiori informazioni andate su www.cpt.pisa.it oppure agli uffici in Piazza Sant’Antonio vicino alla Stazione delle Ferrovie di Stato. Restate sempre in movimento!
Iniziative culturali FESTE, PISA ROCK FESTIVAL e PISA ROCK CORNER: Sinistra Per... non si muove soltanto in ambito strettamente politico-sindacale, ma ritiene la promozioni di eventi ludico-culturali, una parte importante e fondamentale nella crescita e nella formazione di ogni studente. Quasi una volta al mese vengono organizzate alcune feste ad ingresso gratuito all’interno degli spazi universitari: qui potrete divertirvi e ritemprarvi dalle fatiche della settimana, rivisitando e riconvertendo quei luoghi protagonisti dei momenti di formazione. Da un paio di anni si è poi sperimentato, con un largo successo di partecipazione e coinvolgimento, un format, il Pisa Rock Corner, i cui protagonisti sono gruppi emergenti che hanno poca possibilità di potersi esprimere in città. L’obiettivo che volevamo raggiungere è quello di offrire un palco ed un pubblico a tutti coloro che si avvicinano al mondo della musica, con l’augurio che un domani possano aver successo. E infine, il Pisa Rock Festival! Si tratta di un festival finanziato in parte con i fondi messi
a bando dall’ateneo ogni anno, ed in parte grazie all’auto-finanziamento dei membri di Sinistra Per... e dai ricavati delle feste che facciamo durante tutto l’anno. Anche in questo caso si tratta di eventi gratuiti il cui intento è quello di invitare artisti emergenti, ma che hanno già una dimensione nazionale, offrendo dell’ottima musica accessibile a tutti. Questo festival è generalmente organizzato negli spazi universitari, ma anche in alcune zone della città come il parco della Cittadella. Un esempio tangibile della caratteristica di questo festival è stato il concerto dei Nobraino nel giugno 2011; l’anno successivo infatti hanno suonato in molte zone di tutta Italia ed anche al concerto del Primo maggio a Roma con un notevole successo. Vi invitiamo pertanto tutti a partecipare numerosi alle nostre iniziative ludico-culturali, con la speranza che possiate divertirvi ed apprezzarle, almeno, tanto quanto lo facciamo noi.
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CINEFORUM: Probabilmente tra di voi saranno in molti ad essere appassionati di cinema...bene! Anche se spesso è difficile trovare bei film da guardare in compagnia (soprattutto se pensate che con lo sconto studenti un biglietto costa comunque 5,00 euro!), la soluzione c’è! Quasi ogni settimana, nei vari spazi dell’università, ci sono cineforum organizzati dai diversi gruppi di Sinistra per... per promuovere l’aggregazione e dare spazio anche a film meno conosciuti (ma che spesso sono quelli che maggiormente meritano di esse visti!) Mi raccomando quindi, tenete d’occhio le bacheche!
TEATRO: Il teatro è una nobile forma d’arte fruibile solo a costi proibitivi. La volontà di creare un’alternativa valida e aperta a tutti gli studenti squattrinati ha portato Sinistra Per... ad ampliare la propria offerta culturale attraverso l’organizzazione di spettacoli teatrali che nel corso degli anni hanno assunto sempre più una valenza sociale e politica per tutta la città. Le iniziative teatrali degli ultimi anni sono state realizzate in collaborazione con la compagnia Il Canovaccio, il gruppo Cabaret Show e la compagnia teatrale degli Auras. Abbiamo aperto il ciclo di Arteatro, con lo scopo di portare il teatro dentro i poli didattici in collaborazione con vari gruppi, associazioni e artisti: l’ADA – Arsenale Delle Apparizioni, Figli d’Arte Cuticchio, compagnia Gli Scarti (Ubu
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Rex, 2010 e Dux in Scatola, 2011), compagnia Itineraria Teatro (La vergogna e la memoria, 2013). Un nuovo e particolare campo di collaborazione è sicuramente quello con l’associazione Pisa Folk. Aprire gli spazi, renderli fruibili a tutte e tutti, introdurre nuove proposte culturali dentro l’Università, con Sinistra Per..., anche questo è possibile.
CONFERENZE: Ogni anno organizziamo conferenze e dibattiti su questioni di attualità che, talvolta, esulano dalle tematiche più strettamente universitarie con cui quotidianamente ci confrontiamo, spaziando in ambiti come la tutela del territorio o la lotta alla mafia, le relazioni sindacali, i beni comuni e molto altro. L’approccio con cui da sempre ci relazioniamo a tematiche così eterogenee e varie è quello di un’organizzazione che intende, partendo dal proprio microcosmo di riferimento (quello della formazione appunto), aprire i propri orizzonti sulla realtà circostante, conscia dell’impossibilità di affrontare in maniera consapevole ogni aspetto di essa, ma desiderosa altresì di interagire il più possibile con ciò che circonda la cittadella universitaria. Per questo decidiamo di investire parte delle nostre energie nella realizzazione di tali eventi, invitando relatori provenienti dal mondo dell’associazionismo, della politica, del sindacalismo, della cultura e - perché no?! - dell’Università.
Pisa folk
L’Associazione Pisa Folk nasce nel febbraio 2012 raccogliendo l’esperienza decennale del Pisa Folk Festival, iniziativa culturale portata avanti dalla Lista studentesca Sinistra per... e dai molteplici attori che si sono legati al progetto. Allo scopo di conservare ed arricchire il patrimonio culturale della tradizione folk italiana, attraverso iniziative per la maggior parte gratuite e capaci di creare aggregazione cittadina e integrazione tra le culture, si è scelto, proprio nell’anno della decima edizione, di dare vita ad una vera e propria associazione culturale. Negli anni il Pisa Folk Festival è stato in grado di far conoscere differenti linee di tradizione culturale appartenenti a tutte le regioni italiane. Attraverso concerti, rappresentazioni teatrali, conferenze e seminari, i tanti patrimoni delle culture popolari si sono incontrati nella cornice di una manifestazione realizzata in una città come Pisa. Un luogo che, per le sue caratteristiche, si predispone naturalmente ad ospitare un dialogo tra comunità eterogenee e culture differenti. Con un’esperienza ormai decennale, il Festival ha consolidato la propria riconoscibilità nel panorama culturale cittadino grazie alla qualità delle tante iniziative ed ai sempre gratificanti riscontri di pubblico e critica. Portando nel 2014 il Pisa Folk Festival in piazza dei Cavalieri, il cuore battente della nostra città, non abbiamo solo offerto a settemila persone il concerto gratuito dell’Orchestra Popolare della Notte della Taranta, ma abbiamo fatto intendere la nostra missione: rivitalizzare a scopo ludico e sociale gli spazi cittadini attraverso le musiche popolari e l’integrazione multiculturale. Nel corso di questi anni, numerosi artisti si sono esibiti all’interno del Pisa Folk Festival. Ne citiamo solo alcuni a titolo esemplificativo: il Canzoniere Grecanico Salentino, I Malicanti, Folkabbestia, Alla Bua, Cordas et Cannas, I Beddi, l’Orchestra di Piazza Vittorio, Rione Junno, Otello Profazio, Davide van De Sfroos, i Figli d’Arte Cuticchio, i Cantieri Teatrali Koreja, Tindaro Granata e nel 2014, appunto, l’Orchestra Popolare della Notte della Taranta. A partire dal 2012 i principi ispiratori ed i risultati del Pisa Folk Festival sono stati raccolti dall’Associazione Pisa Folk (www.pisafolk.org), con il proposito di lavorare nel segno della massima inclusione e continuità, che per noi significa
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proporre iniziative durante tutto l’arco dell’anno come conferenze, stage di ballo di musiche tradizionali delle varie regioni, aperitivi e cene regionali. Il nostro obiettivo è l’integrazione tra le diverse culture: rendendo il festival e le relative attività collaterali un patrimonio della città di Pisa in grado, in futuro, di coinvolgere all’interno dell’associazione tutti gli individui ed i soggetti che ne condividano la progettualità ed i principi, a partire dalla fruizione collettiva degli spazi pubblici cittadini. Per chiunque fosse interessato a sostenere il progetto Pisa Folk è aperto il tesseramento. Basta inviare una mail all’indirizzo tesseramento@pisafolk.org ; la quota minima associativa è di 10 euro. Per info contattate info@pisafolk.org, per proposte proposte@pisafolk.org
Pisa by night Parliamoci chiaro, il bello della vita universitaria sta nella contrapposizione fra momenti di intenso studio e momenti di divertimento. Pisa, essendo una città prettamente universitaria, offre punti di aggregazione per gli studenti che la popolano. Di notte la città si mostra in tutta la sua vivace diversità ed euforia giovanile. Ecco perchè noi di Sinistra per.. abbiamo pensato a questa piccola guida con l’obiettivo di farvi orientare in questa esperienza universitaria pisana. In primis, non dimenticatevi mai delle feste di Sinistra per.. dato che oltre ad essere attivi nella rappresentanza, organizziamo feste ed aperitivi negli stessi spazi universitari, dove durante il giorno si studia e si fa lezione e di notte ci si libera dai legacci della quotidianità e ognuno può dedicarsi al piacere che predilige! Per saperne di più sulle nostre feste dovete tenere d’oc-
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chio le bacheche dei dipartimenti, oppure il nostro sito e la pagina Facebook.
MANGIA E BEVI IN CITTA’: Piazza Cairoli
IL CRUDO La specialità della casa sono i panini: ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le tasche, variando dai 3,00 ai 6,00 euro. La vera forza di questi panini sta nella dimensione, nella quantità e nell’abbondanza. Via Vernaccini (vicino cinema Odeon) BORDERLINE (ARCI) sito in una vecchia segheria è un locale spesso affollato dove almeno due volte alla settimana si ascolta musica dal vivo. Organizza anche concorsi per gruppi musicali
emergenti. È necessaria la tessera Arci. Via Fucini (vicino cinema Odeon) LA TORRE DEL LUPPOLO Offre una varietà quasi infinita di birre, di tutti i tipi e gusti, dalle birre esotiche e dal gusto fruttato a quelle artigianali. Piazza San Paolo all’Orto: SOTTOBOSCO locale radical chic, caffè letterario, dove passare i pomeriggi in compagnia di un tè e un buon libro. La sera chiude presto, ma offre ottimo vino a prezzi non troppo alti. Via delle Case Dipinte
ORZO BRUNO Ottima birra artigianale per tutti i gusti, prodotti equosolidali (attenzione non provate a chiedere una cocacola al bancone!), una media costa 4€, ma li vale tutti! Questo locale organizza anche corsi di produzione casalinga della birra che ve li consigliamo se volete aprire la vostra personale locanda, per la gioia del padrone di casa!
SUD Locale tra i più frequentati, propone prodotti tipici dal meridione e dalle isole dell’Italia a prezzi popolari, è l’unico posto dove un bicchiere di vino vi costerà 1€. Piccolissimo e tranquillo, consigliamo di prenotare se volete sedervi a cena, il cibo soddisferà le vostre aspettative, sia come quantità che come qualità. La sera davanti al Sud è un must irrinunciabile, quantomeno come luogo di ritrovo. In primavera ed estate offre pure un aperitivo abbondante, che però finisce presto! Borgo stretto/Borgo largo
PACHISTANO con il suo banchetto all’imbocco di un vicolo, è l’amico fedele di tutti, con prezzi stracciati e bevande ghiacciate! Ottimo per crêpes notturne ed attacchi improvvisi di fame. Sono gentili e cordiali e diventerà un passaggio obbligato girovagando tra p.zza delle Vettovaglie e p.zza dei Cavalieri.
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VettoVaglie e Sant’Omobono
BAR LA VOLTA Ci troverete birra a poco prezzo e tavolini per bere. Per gli accaniti fumatori nessun problema: La Volta è anche tabaccaio, aperto fino a tardi.
DEVIRIBè Il buon Gilles della Lucchesia gestisce un locale proprio in Vettovaglie dove la musica alta tira sù il livello della serata, così come il morale dei baristi. Particolare rispetto e attenzione per gli aperitivi e per i long drinks.
THE VIOLIN Locale con i prezzi più popolari di Vettovaglie, con soli 2 euro potete aggiudicarvi uno spritz, l’aperitivo e l’atmosfera sono spartani ma accoglienti, una salvezza per studenti squattrinati che cominciano presto le loro serate!
CECCO RIVOLTA Il locale preferito da chi cerca esperienze radical chic di birre e vini ricercati, comodamente seduto in Piazza Vettovaglie
mamma della proprietaria. Servizio veloce e a buon prezzo. Aperto a pranzo fino a tardo pomeriggio. San martino e Piazza della Pera
NUMERO 11 Le tovagliette che utilizzerete per mangiare vi accolgono così:<<Numero 11... un posto per mangiare>> dato che il prezzo è contenuto grazie al selfservice. Se di mangiare si vuol parlare, questo è il posto che fa per voi! Pane fatto in casa, contorni di tutti i generi, tenerissime bistecche di manzo e cavallo, piatti creativi e a chilometro zero, ottimi dolci artigianali; con prezzi accessibili ai borselli universitari.
AGORà (Arci) Circolo con bar che ospita di frequente spettacoli teatrali, rassegne cinematografiche, feste a tema e musica dal vivo.
LENINGRAD CAFè( ARCI) Circolo dove
SPREAD Locale seminterrato dietro a
potete sia bervi una bella Slalom Strong che giocare a scarabeo o a calcio balilla, ha una discreta varietà di giochi, spesso organizza proiezioni e musica dal vivo.
Palazzo Ricci, vino di buona qualità a prezzi modici e aperitivo abbondante
DOLCE NOTTE Cornetti (su prenotazio-
Piazza dante e Campano
IL BARONETTO Famoso per le sue focaccine, ultimamente si è buttato a fare veri e propri pasti completi per il pranzo per chi avesse soldi da spendere e non volesse andare a pranzo a mensa. Consigliati in particolare i primi: sono fatti con amore e cura dalla
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ne cornetto gigante da 60 cm), bomboloni e maritozzi (consigliati anche con visciole e crema) vengono serviti caldi fino alle due di notte. Non esagerate con i rumori notturni, i vicini tendono a infastidirsi!
Viale delle Piagge
ARNO VIVO Quando arriva la calura, un espediente per non morirne è andare in riva all’Arno. Davanti ad Economia, ogni maggio apre questo posto sempre pieno di gente, piacevole per conoscersi e fare due risate in compagnia e fuori dalle mura domestiche!
ARGINI E MARGINI stesso formato di ArnoVivo, è un locale situato sulla sponda del fiume dalla parte di Corso Italia. Anche questo è bellissimo in periodo primaverile- estivo: potrete mangiare la vostra frittura di pesce, magari dopo un aperitivo, seduti ai tavolini sulla sponda dell’Arno. Dopo aver bevuto e mangiato, un gelato ci sta! In questa città, per gustarsi un gelato c’è solo l’imbarazzo della scelta. Facciamo una rapida carrellata delle gelaterie. In Piazza Garibaldi c’è La Bottega del Gelato, spesso aperta anche la sera. Nessun rispetto per gli indecisi: non si sa cosa scegliere, un buon metodo è passare spesso e provare di tutto!
logiche. D’estate, provate le favolose granite per rinfrancarvi dall’afa! Gli ingredienti di qualità esigono prezzi un po’ sopra la media, ma ne vale veramente la pena. In piazza della Berlina c’è un’ottima yogurteria. Ha aperto inoltre da poco tempo la fuxia e buonissima yogurteria Yo! in Borgo Largo, dove potrete scegliere fra mille gusti diversi e provare lo yogurt bianco...misto a Nutella, gnam! Prima di andare a letto all’alba, una colazioncina non guasta mai! A tal proposito vi sono panifici e bar dove trovare focaccine e dolciumi appena sfornati. I più forniti sono Borelli in via Garibaldi e il Panificio Andreotti in via di Gagno; da quest’ultimo è consigliata la pizza salsiccia e funghi e il calzone ripieno. Amico e compagno di tante nottate è il Bar Livorno, situato appena dopo il ponte di Porta a Mare, che vi toglierà l’appetito con i mega panini farciti e con i dolci appena sfornati alle 5 di mattina. Vi consigliamo di andarci almeno una volta: non ve ne pentirete!
Sui Lungarni, ma andando stavolta da piazza Garibaldi verso il Rettorato, alla vostra destra comparirà la gelateria De’ Coltelli, con i suoi celeberrimi e originali gusti stagionali, fra cui una stratosferica carruba, tutti rigorosamente artigianali ed a base di prodotti biologici, con tanto di coppette e palette eco-
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trovare casa Sei appena arrivato a Pisa? Per cercare casa armati di pazienza, buone scarpe e inizia a spulciare tra i vari annunci affissi alle bacheche delle mense universitarie, dei poli didattici, delle aule studio, in rete sui siti che offrono gratuitamente questo servizio e persino sui social network (gruppo Facebook “Studio a Pisa - Cerco/Offro Casa”). Attenzione alle offerte delle agenzie camuffate da offerte di privati! Hai finalmente trovato un alloggio, spesso scadente ed in periferia, ma ora per pagare l’affitto sei lì lì per fare un mutuo? È Pisa. Ti accorgerai presto che le condizioni abitative per gli studenti fuori sede non sono le migliori. Negli ultimi anni è cresciuta, in questa città, la speculazione nel mercato degli alloggi, fatto che ha prodotto un aumento dei prezzi e conseguente diminuzione dei diritti degli inquilini. Il mercato degli affitti “in nero” rimane una diffusa realtà che interessa buona parte dei più di 4000 alloggi disabitati o sfitti di Pisa. Se sei uno studente borsista, nota bene che gli affitti senza un regolare contratto (in nero) non consentono di fruire del Contributo Affitto del DSU privando lo studente della possibilità di ricevere un sostegno economico in attesa del posto alloggio. Se vi trovate in questa situazione potete decidere di denunciare il proprietario dell’appartamento col sostegno di un sindacato degli inquilini e con Sinistra Per... Per informarti, conoscere i tuoi diritti, ricevere supporto e consulenza legale per tutelarti puoi contattare: SICET (Sindacato Inquilini Casa e Territorio, pisa@sicet.it); Unione inquilini (unioneinquilinipisa@virgilio.it); Servizio InfoCasa del DSU Toscana(www.dsu.toscana.it/it/alloggi/casa_affitto Piazza dei Cavalieri n. 6, 050 567501, casa.pi@dsu.toscana.it). Oltre a garantire consulenza gratuita per conflitti abitativi, dispone di un archivio di annunci di stanze in affitto, offre assistenza agli studenti in cerca di casa, proponendo un’alternativa alle agenzie immobiliari.
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COME REGOLARIZZARE UN “CONTRATTO IN NERO”
Con il decreto legislativo 23/2011, art 3, commi 8 e 9, i proprietari che non hanno regolarizzato una situazione di affitto in nero, trasformandolo in un regolare contratto di locazione, possono essere costretti a stipulare contratti 4+4 ad un canone mensile anche 10 volte più basso. La legge stabilisce che, in caso di denuncia, il proprietario dovrà registrare un contratto di locazione di 4 anni, rinnovabile per altri 4 (Contratto Libero) ad un prezzo inferiore del 90% al prezzo di mercato. Gli inquilini dovranno però dimostrare di pagare un affitto e di non essere semplici “ospiti”. Per dimostrarlo è necessario avere o la ricevuta di un pagamento o una utenza di luce o gas intestata. Per ulteriori informazioni cercaci nelle sedi didattiche: ti daremo la nostra Guida agli affitti, scaricabile dal nostro sito www.sinistraper.org
I CONTRATTI PREVISTI:
La Legge 431/98 (art. 2) stabilisce due tipologie di contratti a uso abitativo:
a) Contratto Libero L’unico vincolo imposto è quello della durata: 4 anni, più 4 di rinnovo, automatico se l’alloggio non necessita al proprietario in certe situazioni stabilite dalla legge. Se avete questo tipo di contratto occhio ad alcune clausole! Devono essere inseriti i nominativi di tutti gli studenti; è opportuno far inserire la possibilità del subentro di altri studenti agli intestatari originari per evitare di far pagare l’intero affitto a chi resta. Il contratto decade e perde di valore quando tutti i firmatari originari del contratto hanno lasciato l’alloggio con lettera di disdetta o di subentro. Per il periodo di disdetta è consigliabile contrattare un periodo massimo di preavviso di 2- 3 mesi, non 6 mesi come normalmente avviene, per essere più liberi di cambiare alloggio in caso di necessità. Fate infine attenzione che non vi siano clausole che addebitano a vostro carico spese per lavori straordinari.
b) Contratto Concordato In questo contratto le parti stabiliscono le condizioni contrattuali sulla base di quanto previsto in appositi accordi territoriali sia per il canone che per la durata e per altre clausole previste dagli accordi stessi. All’interno dell’accordo viene normato il Contratto Transitorio per studenti universitari. Questo tipo di contratto risulta al momento il più consono per chi affron-
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ta la via fuorisede in quanto il canone è stabilito dall’Accordo Territoriale, il quale presenta clausole specifiche a favore degli studenti. Il testo e le condizioni si trovano al seguente link: http://goo.gl/y9U7IX.
SUBENTRO, ONERI CONDOMINIALI, CONTROLLI INDEBITI: Subentri: La forma del subentro permette, durante il periodo di durata del contratto, o comunque finché è presente almeno uno dei firmatari del contratto stesso, che uno o più dei primi contraenti, e poi anche i successivi, possano farsi sostituire, previo avviso al proprietario locatore, con altri (i subentranti); con l’impegno che il nuovo inquilino accetti per intero le clausole del contratto stesso. La forma del subentro è già inserita nel testo del contratto per studenti. Se viene utilizzato il contratto a canone libero (il 4+4) ricordatevi di farlo aggiungere. In questo modo viene salvaguardato l’impianto del contratto e quindi anche la sua durata.
Spese (a carico di chi?): Gli artt. 9 e 10 della legge 392/78 stabiliscono che sono interamente a carico del conduttore, salvo specifico patto contrario, le spese ordinarie attinenti all’uso dell’immobile e alla fornitura dei servizi comuni. Sono interamente a carico del conduttore: le spese relative al servizio di pulizia, al funzionamento e alla ordinaria manutenzione dell’ascensore, alla fornitura dell’acqua, dell’energia elettrica, del riscaldamento e del condizionamento d’aria, allo spurgo dei pozzi neri e delle latrine, nonché alla fornitura degli altri servizi comuni. Sono a carico del proprietario tutte le altre imposte e le diverse spese.
Controlli: Diversi proprietari hanno la malsana abitudine di utilizzare la copia delle chiavi dell’alloggio di cui dispongono per effettuare controlli di nascosto e verifiche sul comportamento degli inquilini. Il locatore non può entrare nella casa se non dietro consenso dell’inquilino. Perciò, se lo ritenete opportuno, siete legittimati a sostituire la serratura conservando però quella originale.
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LE SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO
Per stipulare un contratto di locazione dovranno essere affrontate alcune spese:
a) La Registrazione del contratto: l’imposta di Registro e di Bollo. 1. Contratto a canone libero: i bolli di solito sono indicati a carico del condutto-
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re; dovranno essere apposti bolli da 14,62 € ogni 4 pagine di contratto per un massimo di 100 righi complessivi. L’imposta di registro prevista per legge è pari al 2% del canone annuo (con la prima registrazione la tassa non può essere comunque inferiore a 67,00 € ). L’imposta è dovuta in solido ed è divisa in parti uguali tra locatore ed inquilino. Contratto concordato o per studenti: tutte le voci di spesa sopra indicate sono divise a metà tra locatore e conduttore, compresi i bolli. L’imposta di registro, pari al 2%, deve essere calcolata sul 70 % del canone annuo ma sempre con un minimo di 67,00 € alla prima registrazione.
b) La registrazione per gli anni successivi. Ogni anno, alla scadenza dei 12 mesi, deve essere pagata la sola imposta di registro. Se il contratto viene disdetto o decade prima della scadenza, dovrà essere pagata all’Ufficio del Registro una ulteriore imposta di 67,00 €.
CEDOLARE SECCA
Si tratta di un sistema di tassazione sui contratti di locazione ad uso abitativo in genere, alternativo a quello ordinario ed al contempo molto conveniente per l’inquilino. Consente, infatti, al locatore di applicare un regime di tassazione agevolato e semplificato. La possibilità di optare per questo regime facoltativo di imposizione è riservata ai proprietari degli immobili, ma nulla vieta che possiate provare a richiedere questa modalità. Le disposizioni normative in materia di cedolare secca stabiliscono l’obbligo della preventiva comunicazione all’inquilino per l’opzione della stessa. Vantaggi non indifferenti della cedolare consistono nell’obbligo di rinuncia preventiva, da parte del proprietario, agli aggiornamenti ISTAT al canone di locazione: a fine anno avrete di fatto evitato spiacevoli aumenti del canone pattuito! Inoltre, viene meno l’obbligo annuale del pagamento dell’imposta di registro e dell’imposta di bollo, risparmierete quindi sia i 67 € che i 14 € di marca da bollo ogni quattro fogli.
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erasmus
Riteniamo da sempre che la vita universitaria sia un’esperienza da vivere a 360°, e un’occasione tra le più allettanti che ci viene offerta dall’Università è la possibilità di partecipare al programma Erasmus. Questo tipo di studio ci permette di preparare degli esami del nostro corso in un Paese straniero e quindi di conoscere e fare esperienza di un modello di organizzazione dell’università diverso rispetto a quello che abbiamo in Italia. Ci da’ anche la possibilità di conoscere un altro Paese, con un altro modo di vivere e di soggiornarci per un periodo abbastanza lungo, tale da scoprirne la cultura e poterla confrontare con la nostra, imparare una lingua e dei modi di vivere spesso differenti da quelli a cui siamo abituati, conoscere persone provenienti dai vari Paesi del mondo e tessere una rete di conoscenze e amicizie variegata, nonché di divertirci! Oltre alle varie attività di arricchimento culturale, l’Erasmus è soprattutto un’opportunità in più da poter sfruttare in futuro nei colloqui di lavoro, in cui la conoscenza di più lingue e la certificazione di aver soggiornato all’estero facendo questo tipo di esperienza è sicuramente una marcia in più, infatti, gli stage Erasmus hanno proprio l’obiettivo di aiutare gli studenti ad adattarsi ai requisiti del mondo del lavoro a livello europeo. Da Gennaio 2014 il vecchio programma Erasmus è stato sostituito dal programma ”Erasmus Plus”, il nuovo progetto combina tutti i passati regimi di finanziamento dell’Unione Europea nei settori di istruzione, formazione, gioventù e sport (Erasmus, Leonardo da Vinci, Comenius, Grundtvig, Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e il programma di cooperazione con i paesi industrializzati). Cosa cambia con Erasmus Plus? I cambiamenti sono molteplici e riguardano sia l’azione di mobilità per studio che quella per tirocinio (traineeship), tanto nelle durate, quanto nei sistemi di valutazione. Sono inoltre state ampliate le mete possibili,comprendendo, oltre ai Paesi europei, anche altri candidati all’UE. Vi saranno due modalità: Mobilità Studio e Mobilità Tirocinio e ogni studente potrà scegliere di fare fino a 12 mesi di mobilità per ognuno dei tre cicli di studio
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(triennale, magistrale, dottorato/master), per un totale massimo di 24 mesi a studente. L’innovazione sta nel fatto che ogni studente potrà combinare entrambe le modalità, intervallandole e/o cambiando i Paesi, ovviamente in maniera sequenziale e non sovrapponendo i periodi. La Commissione Europea ha stabilito che le borse di mobilità siano modulate in base al Paese di destinazione pertanto per la Mobilità Studio la borsa varierà dai 230 € ai 280 € mensili, invece per la Mobilità Tirocinio la borsa andrà dai 430 € ai 480 € mensili. Per la Mobilità studio rimane la limitazione di non poter partire al primo anno, mentre questa limitazione decade per la Mobilità tirocinio a cui gli studenti possono accedere fin dal primo anno di iscrizione all’Università. Se il progetto vi interessa e volete saperne di più rivolgetevi all’Ufficio Relazioni Internazionali d’Ateneo, via Lungarno Pacinotti 44, 56100 Pisa, per sapere orari d’apertura, telefono, email e tutte le altre informazioni visitate la pagina http:// erasmus.unipi.it; oppure potete scrivere all’indirizzo erasmus.outgoing@unipi.it
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