PROGRAMMA ELETTORALE Elezioni Studentesche 3-4-5 MAGGIO
INTRODUZIONE Ingegneria in Movimento - Sinistra Per… è una lista di rappresentanza studentesca, totalmente indipendente da partiti e sindacati, che ormai da 20 anni lavora all’interno del nostro Ateneo Pisano per una università pubblica, di qualità e di massa. Si ispira a ideali quali il libero accesso ai saperi declinato all’eliminazione di ogni forma di blocco o di ostacolo, sia in ingresso sia durante il percorso. Si ispira ad idee di mutualismo declinate in forme quali la condivisione del materiale didattico ed altre iniziative mirate alla socialità. Si pone come obiettivo la tutela dei diritti degli studenti, nella difesa di ciò che è esistente, nell’ampliamento e miglioramento continuo di ciò che impedisce un percorso corretto ed eguale per tutti gli studenti. Con questi obiettivi ci candidiamo come rappresentanti degli studenti negli organi d’Ateneo, unici luoghi decisionali in cui è possibile rendere realtà la nostra idea di università e il nostro programma elettorale qui descritto. Dal nostro statuto: 1.1 Sinistra Per... è un movimento di studenti iscritti all’Università di Pisa che si ispira a valori di democrazia, uguaglianza, solidarietà e pace. 1.2 Scopo preminente del gruppo è di promuovere e tutelare questi valori nell’Università attraverso la rappresentanza degli studenti in tutti i luoghi istituzionali e lo svolgimento di attività politiche, culturali e di servizio, nell’ottica di una partecipazione attiva e consapevole di tutti gli studenti. 1.4 Sinistra Per... non è parte di alcun partito politico e non ha fini di lucro.
RAPPRESENTANZA, PERCHÉ VOTARE La rappresentanza è un pilastro fondamentale della democrazia a qualsiasi livello essa esista, anche in ambito universitario, avendo un ruolo fondamentale: tutelare i diritti e cercare di migliorare la condizione di vita dei propri rappresentati. Considerata l'organizzazione universitaria, in cui gli studenti rappresentano la parte più debole all'interno degli organi decisionali, per cui è importante che i loro rappresentanti siano supportati dal più ampio numero di elettori possibile. Ecco perché è importante votare: per dare più forza possibile alla rappresentanza studentesca. Ecco perché è importante votare per una lista che garantisca il massimo impegno per la tutela dei diritti degli studenti.
ACCESSI E OFA:
DIDATTICA
Il libero accesso all’istruzione universitaria è un diritto fondamentale, minacciato dallo smantellamento dell’università pubblica. Saremo sempre contrari a un numero programmato
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per la Scuola di Ingegneria, definita come soluzione per ovviare allo scarso numero di docenti e servizi, rilanciando piuttosto la proposta di razionalizzazioni oculate dei corsi che presentano problemi di sovraffollamento. Altre forme di sbarramento sono i cosiddetti Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), legati ai risultati dei test d’ingresso, che da quest’anno impediscono di sostenere esami. Ci siamo sempre battuti e continueremo a farlo affinché i test OFA diventino puramente autovalutativi, utili a scoprire eventuali lacune nella preparazione iniziale senza bloccare in alcun modo la carriera universitaria. Altre limitazioni d’accesso sono i requisiti minimi di voto di laurea triennale necessari all’iscrizione ad una laurea magistrale. Queste limitazioni precludono la possibilità di completare il proprio percorso formativo, limitando di fatto il diritto allo studio. Lottiamo, e continueremo a farlo, affinché questi provvedimenti non vengano attuati o vengano cancellati dove già esistenti.
PRIMO ANNO MUTUATO: A causa dei requisiti di sostenibilità dei corsi, diventati enormemente pericolosi in congiuntura con la riduzione del turn-over, per molti corsi di ingegneria si rischia di dover scegliere tra la chiusura del corso e il numero programmato. Se questo non bastasse, il continuo sovraffollamento degli spazi ed il sovraccarico a cui sono costretti molti docenti crea enormi problemi didattici. In questo contesto crediamo che la vera soluzione risieda nell’istituzione di un primo anno mutuato a tutti i corsi di Ingegneria, in modo da bilanciare la disponibilità di docenti delle materie di base e migliorare la qualità della didattica. Il primo anno mutuato garantirebbe, nella sua organizzazione, una uniformità didattica delle materie di base, una più razionale divisione del numero di studenti e del corrispondente carico didattico, in tutto ciò che ne consegue, dalle lezioni agli esami. Questo strumento, già utilizzato con successo da altre Scuole di Ingegneria in tutta Italia, è sicuramente una valida soluzione ai problemi sopracitati.
APPELLI D'ESAME: A causa delle riforme che dal 2008 fanno a pezzi l’università pubblica, sia gli studenti c.d. fuoricorso che la didattica stessa, sono divenuti nemico numero uno della governance di ogni Ateneo. A Pisa, soprattutto ad Ingegneria, le modalità con cui raggiungere l’obiettivo di eliminare i fuoricorso e ridurre il carico didattico si sono mostrate, poco a poco, nella loro veste peggiore. La riduzione del numero degli appelli viene identificato come rapido sollievo all’”onere” didattico di ogni docente ed al contempo uno strumento “utilmente” disincentivante alla continuazione degli studi, e quindi come soluzione all’alto numero di studenti fuoricorso. Di fronte ad un attacco sistematico ai nostri diritti, nell’anno accademico 2014/2015 abbiamo lavorato duramente e sventato la riduzione degli appelli ordinari ad Ingegneria - la cui folle applicazione avrebbe portato gli appelli ordinari da 7 a 5 - ribadendo nel contempo l’importanza
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degli appelli straordinari quale garanzia di un rapido arrivo al termine degli studi. In quell’occasione non fu fondamentale solo il nostro lavoro negli organi, ma tutto l’appoggio garantito dalla componente studentesca che non è rimasta passiva di fronte al pericolo concreto. Crediamo che garantire un numero congruo di appelli, ordinari e straordinari, e la loro dislocazione razionale all’interno dell’anno accademico, sia condizione necessaria affinché un percorso formativo non sia inutilmente gravato da ostacoli. È nostra intenzione rimanere saldi nelle nostre posizioni: garantire il minimo di 7 appelli ordinari e spingere affinché gli appelli straordinari tornino ad essere minimo 2 e prevedano, per tutti gli esami, la prova completa.
PROPEDEUTICITÀ: All’interno del percorso universitario di ogni studente, riteniamo fondamentale rendere chiaro il naturale programma di studio da seguire, allo stesso tempo però riteniamo controproducente costringere gli studenti a destreggiarsi in un rigido percorso ad ostacoli in cui gli esami si ritrovano ad essere concatenati tra loro: propedeutici devono essere i concetti, non le prove d’esame. Negli anni passati le nostre lotte hanno portato ad ottenere una sensibile diminuzione delle propedeuticità obbligatorie, con la conseguente diminuzione dei tempi di laurea in ogni corso. Per questo sosteniamo il ruolo delle propedeuticità solo se consigliate, per indirizzare lo studente verso il più logico percorso di studio in modo da facilitarne la comprensione, senza però generare inutili ostacoli alla sua carriera.
DIDATTICA ONLINE Premesso che per la maggior parte degli esami di Ingegneria è richiesto lo studio di una grande quantità di materiale tra libri, dispense, compiti d’esame e slide, e tenuto conto di quanto sia utile per gli studenti avere la possibilità di chiedere ed acquisire velocemente chiarimenti ai docenti, da sempre sosteniamo il servizio di didattica online, già disponibile, attraverso la piattaforma “E-learning”, che permette di velocizzare i tempi di condivisione del materiale didattico e mette a disposizione forum di discussione e mailing list. Ci impegniamo sempre più a promuovere la diffusione della didattica online che apporta agli studenti evidenti vantaggi: facilità nel reperimento del materiale didattico, in alternativa alle lunghe attese in copisteria, e nella comunicazione docente-studente. Quello della didattica online è quindi una costante all’interno del nostro programma volta a facilitare un primo approccio alla didattica universitaria.
NOTESTACK E COPYLEFT SU APPUNTI Il modello del Copyleft, del quale siamo forti sostenitori, promuove contenuti accessibili a tutti in modo totalmente gratuito e al fine di garantire lo sviluppo e la circolazione della conoscenza,
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utile anche a livello universitario. Da quest’anno abbiamo deciso di promuovere “NoteStack”, sito internet creato da studenti di ingegneria, che rende possibile condividere i propri appunti in modo semplice e gratuito. Il nostro impegno è quello di continuare a supportare questa ed altre iniziative che interverranno nell’ottica della collaborazione reciproca, lavorando, nel momento in cui sia necessario, come anello di congiunzione tra il singolo e la comunità.
ALGORITMO VOTO DI LAUREA Nel merito dell’algoritmo, lavoreremo affinché esso limiti il più possibile la discrezionalità delle commissioni di laurea e non prenda in considerazione bonus (o, peggio, penalizzazioni) legati al tempo di laurea. Riteniamo che non esista la cultura “a orologeria” e il voto di laurea debba essere indicativo delle sole conoscenze acquisite. Ci impegniamo a far sì che gli algoritmi utilizzati per l’attribuzione del voto di laurea siano il più possibile uniformi tra i corsi di laurea di Ingegneria e siano, soprattutto, resi pubblici agli studenti all’inizio del percorso di studio.
QUESTIONARI DI VALUTAZIONE VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA:
Strumenti di valutazione di fondamentale importanza e obbligatori per norma ministeriale, i questionari garantiscono la rapida identificazione di criticità didattiche. Lottiamo da sempre affinché i questionari siano resi pubblici e consultabili, in prima battuta negli organi di rappresentanza, al fine di garantire una valutazione seria e trasparente all’interno degli organi di rappresentanza. Stiamo anche lavorando per dare la possibilità di valutare i singoli moduli di un intero esame, cosi da riuscire a giudicare separatamente la didattica, valutando e identificando meglio eventuali problemi.
VALUTAZIONE POST-ESAME: Nell’ultimo periodo ci siamo impegnati nella realizzazione di un questionario di valutazione da somministrare agli studenti successivamente allo svolgimento dell’esame. A nostro avviso, si tratta di uno strumento essenziale e complementare al questionario già esistente tale da valutare l’aderenza tra argomenti affrontati a lezione e ciò che viene effettivamente richiesto in sede d’esame, oltre a confermare che la prova sia stata svolta in maniera corretta e rispettosa dello studente mettendo in luce i fattori critici che possono determinarne il fallimento. Abbiamo stilato una bozza che abbiamo commentato e modificato insieme agli studenti di ingegneria, nell’ultima assemblea di Marzo. Ci impegneremo fino in fondo per rendere il questionario post-esame operativo il più presto possibile, come mezzo fondamentale per il miglioramento della didattica.
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SPAZI E VITA UNIVERSITARIA
OFFERTA DI SPAZI PER LO STUDIO
Non si può parlare di università, di didattica e di servizi senza parlare dei locali in cui svolgiamo le nostre lezioni e in cui si passa la maggior parte della nostra carriera accademica; per questo crediamo che l’offerta e il buon mantenimento di spazi universitari debba essere una delle maggiori priorità per questo Ateneo. In particolare da studenti di ingegneria ci rendiamo conto dell’importanza di luoghi per studiare, che molto spesso, se non mancano, risultano inadeguati. È inoltre necessario valutare gli strumenti che ogni giorno vengono utilizzati per la didattica, ponendo particolare attenzione alla manutenzione degli strumenti per la didattica e all’adeguamento alle nuove tecnologie con strumentazioni quali lavagne elettroniche e tavoli multimediali. Abbiamo sempre ritenuto necessario attuare un costante programma di rinnovamento dei poli didattici al fine di garantire un servizio ottimale per la formazione di tutti e lavoriamo, da sempre, perché questo venga fatto.
LUOGHI DI SOCIALITÀ E CONDIVISIONE DELLE CULTURE Da studenti passiamo gran parte delle nostre giornate nei poli universitari solo per scopi didattici. Questo non rispecchia in toto la nostra idea di università. Per questo da anni ci adoperiamo per rendere i luoghi di studio accessibili a fini non didattici, portando iniziative culturali, formative e ludiche al fine di creare aggregazione e arricchire culturalmente la vita di tutta la comunità studentesca, ponendoci l’obiettivo di andare oltre e dare più spazio all’offerta culturale di tutte le associazioni studentesche, rendendo l’università sempre più il luogo cardine della socialità, della crescita e della condivisione.
PROCLAMAZIONI DI LAUREA Il Consiglio della Scuola di Ingegneria ha imposto, con nostro voto contrario, la sospensione per un anno delle proclamazioni di laurea triennale al polo A. Queste sono state sostituite con due celebrazioni di tutti i laureati nell’anno, al Palazzo dei Congressi. Prima che venisse presa questa pesante decisione, ci siamo mossi per proporre azioni concrete per gestire al meglio quello che sembrava esser diventato un momento di difficoltà, facendo da promotori di una riorganizzazione e una razionalizzazione degli appelli di laurea. Nonostante la campagna comunicativa messa in atto, che ha coinvolto gli studenti in varie iniziative di sensibilizzazione sul problema e sulle possibili soluzioni, il risultato per quest’anno è stato insoddisfacente poiché da parte del corpo docenti si è affermata la volontà di proseguire con il regime “punitivo”. Riteniamo che la celebrazione debba avvenire nei luoghi stessi dove abbiamo studiato e non
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riteniamo accettabile che venga decentrata al Palazzo dei Congressi, in un ambiente che tra l’altro viene affittato dall’Università e che quindi presenta anche dei costi pubblici. Ci impegneremo a far sì che dall’anno prossimo si torni alla realtà precedente, pensiamo infatti che proseguendo con la riorganizzazione che si era intrapresa si possano avere dei buoni risultati in ordine di pulizia e convivenza.
AULE STUDIO POGGI:
La biblioteca poggi è uno spazio di circa 70 mq, appartenente al dipartimento del DESTEC e posto alla destra dell'ingresso del Polo A. Quest'aula potrebbe ospitare circa 50 posti a sedere e rappresenterebbe un vero e proprio tesoro a Ingegneria, vista l'elevata carenza di posti per studiare. Nonostante alcuni docenti abbiano tentato di ridurla ad una sorta di sala espositiva del dipartimento, siamo riusciti, con duro lavoro, ad ottenere che la biblioteca venga riaperta e messa a disposizione degli studenti. Prossimo passo, in attesa della fine dei lavori di ristrutturazione, sarà stendere un regolamento che preveda l'apertura della biblioteca a tutti gli studenti, senza distinzioni.
IDRAULICA: Il polo di Idraulica è un edificio situato dietro al polo F e contiene due aule (rispettivamente da 20 e 100 posti) che vengono utilizzate solo per la didattica frontale. Il polo è attualmente gestito come fosse un dipartimento e gli studenti non possono entrare, e quindi usufruire gli spazi per studiare, se non accompagnati da docenti. Crediamo che in un’area come quella di ingegneria sia inaccettabile che dei possibili luoghi di studio vengano preclusi agli studenti. Lavoreremo perché queste aule vengano aperte e siano usufruibili da tutti.
POLO B: Recentemente sono stati approvati i lavori di ristrutturazione del polo B, che inizieranno indicativamente il prossimo semestre. Abbiamo richiesto che vengano aumentati i luoghi dove poter studiare, facendo dell’ex-centro stampa al pian terreno una modesta aula studio, e che vengano ottimizzati gli spazi vuoti, come le anticamere delle B11 e B21.
AULE DA DISEGNO E LABORATORI PN:
Il polo Porta Nuova è largamente frequentato dagli studenti di Ingegneria, sia per assistere alle lezioni che per studiare durante le ore di buco.
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La presenza nel polo dell'aula studio, spesso, non sopperisce alla grande affluenza di studenti. È per questo che abbiamo lavorato al fine di ottenere l'apertura prolungata delle aule PN9 e PN10, aule da disegno utilizzabili anche da chiunque abbia bisogno di studiare. Grazie al lavoro svolto l'orario di apertura è stato prolungato, nello specifico dalle ore 08:00 alle 22:00. Continueremo ad impegnarci affinché l’orario venga rispettato ed esteso anche a dopo le 22.
A24-A25: La storia di queste due aule è molto complessa. Destinata ad essere un aula da disegno (l'unica del Polo A), l'aula A24, per sopperire alla maggiore domanda di aule "normali", qualche anno fa venne poi divisa da una parete provvisoria dando vita alla A25. Negli anni seguenti, ci si è però resi conto che la presenza di una spaziosa aula da disegno nel centralissimo Polo A fosse di inevitabile importanza, soprattutto per alleggerire il carico delle aule PN9 e PN10, spesso occupate da classi con poco più di 20 studenti. Le nostre pressioni e il nuovo piano edilizio d'ateneo hanno permesso che le due aule diventino un'unica e più grande aula da disegno; per sopperire alla perdita dell’aula A25 è stata anche assegnata all’area di ingegneria l’aula PN8 per lo svolgimento delle lezioni frontali. Ci impegneremo affinché i lavori arrivino a termine in modo adeguato e in un periodo di tempo ragionevole.
LABORATORI INFORMATICI: Capita spesso di dover far pratica con programmi a pagamento per poter superare un esame, ma senza licenze a disposizione per gli studenti entrare in possesso del software potrebbe risultare difficile. Molto spesso le aule vengono occupate anche se non necessarie alle esercitazioni ed i sistemi risultano inadeguati o non funzionanti, rischiando spesso di invalidare intere prove d'esame per la mancata manutenzione. Punteremo a ottimizzare l'uso delle aule così da renderle disponibili per la pratica e garantendo dunque tempo utile ai tecnici di migliorarne le condizioni.
ACQUA BENE COMUNE NEI POLI Abbiamo sempre ritenuto l’acqua come un bene comune, e crediamo che ogni studente debba avere la possibilità di avere acqua potabile senza dover spendere denaro per le bottigliette. Per questo stiamo cercando il modo, tramite i fondi della scuola o con un accordo con l’azienda di distributori, di fornire i poli di distributori di acqua potabile, in modo che basti avere una bottiglia, una borraccia o una damigiana per avere a disposizione acqua naturale, pubblica e bene comune.
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I NOSTRI CANDIDATI DICI
Riccardo Cangelosi Lorenzo Guastalli detto Voce Irene Fodale Giulia Borgia Francesco Rizzo Marco Giacomin Gabriele Del Rosso Umberto Lamia Francesca Inglese Vittoria Capitaneo Corrado Pappalardo
DII
Francesco Secoli Fabio Saggese Valerio Fighera Valentino Parronchi Federico Boggia Camilla Carbone Umberto Fontana Alfredo BagalĂ
DESTEC
Chiara Lombardi Daniele Catanzaro Alessandro Sorcinelli Federica Mazza Francesco Fiacchini
Consiglio Studenti
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Riccardo Cangelosi Chiara Lombardi Valentino Parronchi Irene Fodale Federico Boggia Camilla Carbone Francesca Inglese Fabio Saggese Marco Giacomin Daniele Catanzaro
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I NOSTRI
Edile-Architettura Energia
Chiara Lombardi Francesco Fiacchini Claudia Schittone Salvatore Lobianco
Daniele Catanzaro Federica del Carlo Angela Masuccio
Gestionale (LM) Alessandro Sorcinelli Erica Campolongo Lorenzo Scotto
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Energetica
Angelica Liponi Milena Pia Varriano
Aerospaziale
Francesco Rizzo Giulio Autelitano Corrado Pappalardo Giovanni Margheriti
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Gestionale (L) Riccardo Cangelosi Umberto Lamia Marco Giacomin Simone Ginnasio Francesca Inglese Vittoria Capitaneo Gabriele Del Rosso
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CANDIDATI Chimica
Salvatore Argese Mirko Giangiacomi Luca Ciompi
Biomedica
Valentino Parronchi Alfredo BagalĂ Federico Boggia Camilla Carbone Umberto Fontana Federica Bassi
Civile Edile Giulia Borgia Giulia Bartolini Ruggero Castaldi Benito Lazzeri
Meccanica
Alekos Ioannis Garivalis Andrea Angioloni
Telecomunicazioni Elettronica Valerio Fighera Elia Bertola Alessandro Rumbo
Fabio Saggese Giuseppe Olivo Alessio Patusso Daniele Davoli
Informatica Francesco secoli
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M artedì 3 e M ercoledì 4 S i vota dalle 9.00 alle 17.00 G iovedì 5 S i vota dalle 9.00 alle 14.00
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