PILOT ITALIA PHOTO ALBUM

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PILOT ITALIA un’avventura industriale una storia di coraggio e di crescita

photo album




CREDITS Foto di

Stafano Babic Federico Lanzani


Un’avventura

industriale Ecco una storia raccontata per immagini, una storia di emozioni. Un’avventura ricca di sfide, un viaggio a volte rischioso, non privo di timori e di momenti di scoraggiamento, ma anche ricco della passione e dell’impegno di molte persone che hanno messo cuore, abilità e voglia di crescere al servizio di un progetto industriale di altissimo livello. Questa non è solo la storia della costruzione di un nuovo stabilimento, è la storia della nostra avventura.


Solo un gruppo di lavoro compatto e in perfetta sintonia poteva rendere forte un marchio e così è stato: dalle fondamenta alla costruzione di spazi di lavoro all’avanguardia, ciò che ha sempre sostenuto il raggiungimento degli obiettivi sono state principalmente le persone, ogni singolo attore in gioco e insieme a tutti loro la famiglia Vimercati. Una famiglia che incarna l’essenza stessa dello spirito imprenditoriale. A tal punto che il risultato è un’azienda di successo e in continua espansione. La nostra azienda si fonda da sempre sul coraggio, la volontà di crescere insieme, la capacità di visione del futuro e la cura costante per la ricerca e lo sviluppo nella qualità. Giancarlo e Andrea Vimercati



La prima storica sede di Lomagna


T

utto ha inizio alla fine degli anni ‘60 con uno stabilimento a Lomagna: 20 operai in produzione e quattro linee di stampa. Macchine che fanno parte della storiografia della stampa nazionale, con il fascino tipico che oggi le contraddistingue. La storia delle etichette autoadesive per il mercato italiano nasce nella sede di Lomagna, con l’investimento della multinazionale francese di cui Giancarlo Vimercati era Sales Manager.

Gli eventi si susseguono velocemente e all’inizio degli anni ‘80 si presenta la necessità di avere uno spazio maggiore. Questa prima esigenza di espansione porta allo stabilimento di Usmate-Velate. Una scelta rischiosa per i francesi che ritenevano lo spazio eccessivo. Per i Vimercati, invece, diventa l’occasione per raddoppiare il fatturato. L’impulso alla crescita porta Giancarlo Vimercati a diventare Amministratore Delegato e poco tempo poco, come naturale evoluzione, ad assumere la totale reponsabilità dell’azienda, arrivando quindi a guidarla come filiale indipendente del marchio divenuto ormai italiano.


Il buy-out portava all’acquisizione di macchine sempre più performanti che cercavano spazio in un luogo che andava sempre più restringendosi. Fanno parte della storia i lay-out di Omero Briscolini che, al di là del suo ruolo di direttore tecnico, riusciva a sfruttare al centimetro tutto lo spazio disponibile con una proverbiale originalità e creatività nel trovare sempre nuove soluzioni, fino a smontare e rimontare il capannone più volte. L’arrivo della nuova linea offset rendeva necessario l’ampliamento in uno spazio attiguo, portando in questa nuova area il controllo e lo sviluppo, parte essenziale e sempre al centro della mission aziendale. La seconda linea offset riusciva ad essere inserita, ma già pochi anni dopo la necessità di una linea con prestazioni sempre più performanti portava ad un nuovo acquisto. Il desiderio era quello non solo di essere in linea con i tempi, ma di anticiparli


La nuova offset Drent è lunga 40 metri e mangia superficie. Il nostro mago dell’ottimizzazione spazi era ormai in pensione e i suoi successori non avevamo avuto in eredità la sua bacchetta magica: ancora una volta si rendeva necessario un trasferimento in un luogo più grande. Una nuova e più ampia sede, non solo per ospitare questa efficiente macchina, ma anche per agevolare al meglio il flusso di lavoro e dare una maggiore movimentazione a tecnici ed operatori. La terza unità produttiva viene trovata a Merate: 2000mq di produzione e magazzino. La soluzione è risolutiva, ma si tratta di lavorare con tre unità dislocate in tre aree differenti.

Come unificare le soluzioni operative per ottimizzare il lavoro?


Si rendeva necessaria la scelta di una nuova unica realtà operativa che dovesse rispondere a molte esigenze. In linea con lo spirito tipico dei Vimercati. Uno dei requisiti essenziali era la raggiungibilità per gli operatori che facevano parte del gruppo, ma non era semplice trovare il luogo adatto per una nuova costruzione di queste dimensioni. Inoltre c’èra un budget da rispettare e il nuovo capannone doveva rispondere al lean manufacturing che già faceva parte del nostro flusso produttivo. Le ricerche sono state lunghe e difficili, ma finalmente veniva identificato un luogo consono a Cornate d’Adda: in termini di superficie era esattamente quello che stavamo cercando, ma il terreno era già occupato da una costruzione obsoleta e troppo vecchia per poter essere riadattata. L’unica soluzione era demolire per ricostruire secondo norme e criteri più razionali e sicuri.


Demolire per ricostruire: una potente metafora del cambiamento, della capacità di rinnovarsi, del coraggio di affrontare nuove sfide. Ed è così che è cominciata questa avventura, un viaggio che ci piace raccontare con questo album di ricordi, di visioni e poche parole, quelle del cuore e della passione.


storia di un’evoluzione


Siamo cresciuti e il nostro logo, la nostra carta d’identità, l’ha raccontato. Con semplicità, garbo e forza.


Il primo stabilimento di Usmate Velate.


Ogni viaggio inizia con un primo passo.


I luoghi degli inizi.



L’estensione dello stabilimento di Usmate Velate.


Fin da subito l’istinto per la crescita.


I luoghi degli inizi. Allargamento del capannone


Aprire nuove strade.

Seconda espansione



I luoghi del fare.



I luoghi del fare.


LA TECNICA


A

I luoghi del fare.


2000 mq di iniziativa Merate.

L’apertura del seco polo produttivo a M


ondo Merate.


Il respiro degli spazi.


Interni Merate.


Vedere la potenzialitĂ .


Inizia la ricerca di un nuovo stabilimento.


Ancora una volta aumenta la fame di spazio insieme al desiderio di razionalizzare le linee di produzione.

CORNATE D’ADDA


Vedere oltre il presente.


Inizia la demolizione. Demolire per ricostr

cambiamento, del rinnovamento, del ritro


ruire non è altro che la potente cura del

ovare lo spirito dell’inizio andando avanti.


Dal coraggio di immaginare nascono le imprese migliori.






Ricominciare da zero per essere liberi di creare.




Alle volte i luoghi abbandonati conservan

La rinascita


no la voglia di vita.

è intrinseca, per chi lo sa vedere.


Abbiamo voluto scegliere.




“Se l’opportunità non bussa, costruisciti una porta”. Milton Berle


Dalle ombre del passato

può sempre nascere un sogno.



I sogni, le idee e gli uomini. FRESA PI첫 STRINGATA



Tutto inizia da noi, le Persone.



Voltare pagina non è facile.


Immaginare il futuro è un atto di fiducia.



Talvolta, quando tutto crolla, è un rinnovato senso di libertà che fa capire quanto il cambiamento sia sempre una grande occasione.


L’orizzonte libero.

Chiarezza e visione.



TUTTO INIZIA CON UNO. Uno è la forza. Uno è l’unità. Uno è il centro. La nascita.



Vicini al cielo, vicini alla terra, noi siamo a metĂ . Un tetto per riparare e creare CASA, per stare bene nella nostra metĂ .



DA PROTEGEGGERE


E

Come una casa.



Ogni nuovo dettaglio è importante.






DA VESTIRE


E

Come un corpo.



E ancora niente si sostituisce alla cura dell’uomo.


DAL VUOTO



Il respiro degli spazi, anche per questo si fanno scegliere.



Definire il posto giusto a parole ĂŠ impossibile. Quando ci sei lo sai. Una consapevolezza che vale piĂš di mille spiegazioni.


Non dimentichiamo mai

il cielo.


Il cambio di prospettiva ci aiuta a vedere e capire la realtà , a vivere pienamente senza paura di scoprire l’altro lato.


Dall’alto tutto diventa

piĂš chiaro.


Le macchine vanno ospitate in spazi accoglienti

solo se curate ci ricambieranno.


Quando le rispettiamo le “attrezzature� sono davvero al nostro servizio

diamogli spazio.




Uno spazio nuovo, fresco, vitale. Pronto ad accogliere la trasformazione.


La forza

dell’energia.




Come un corpo con un cuore pulsante, i mille collegamenti ci portano vita e respiro.


Tutto è

collegato e in movimento.


NUOVE PROSPETTIVE La nuova sede di Cornate d’Adda.


Non solo un posto dove lavorare,

un luogo dove crescere.


Uno sguardo dal cielo.

ELICOTTERO



ELICOTTERO



“Nessuno è nato sotto una cattiva stella; ci sono semmai uomini che guardano male il cieloâ€?.

Tenzin Gyatso

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“Gli ostacoli sono quelle cose spaventose che vedi quando togli gli occhi dalla meta”. Henry Ford

L’importante non è solo ricordare da dove veniamo, ma soprattutto dove vogliamo andare.


Solo un gruppo di lavoro compatto e in sintonia poteva rendere forte un marchio e cosÏ è stato


Gli spazi sempre piĂš ampi ci hanno dato la libertĂ di creare.


Gli spazi del

fare.


Uno spirito laborioso anima questi luoghi, il rumore delle idee e il sapore di una cattedrale.


I luoghi del fare.


Evoluzione organizzativa: before

Usmate

Cornate


and after.

II luoghi del fare e del preservare.

Cornate


Per ogni azione il giusto spazio.


Spazio piacevole significa equilibrio e armonia: nelle idee e fra le persone.



Luce e armonia nello spazio dell’accoglienza e dell’incontro.


“Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni�. Eleanor Roosevelt


Le ultime due arrivate: due off-set gemelle che eccellono in performance, precisione e potenza. Non un punto di arrivo, ma di partenza.


Questo progetto industriale di altissimo livello è nato e si è concretizzato grazie alla passione e all’impegno di molte persone. Con questo album vogliamo ricordare tutti e ringraziare per aver condiviso questa splendida avventura. Un ringraziamento a Giuseppe Gallo

Ciemme Marco Moretti SixDegrees


Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi, molto prima che accada. Rainer Maria Rilke





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