2014
Storia di una passione, di amicizia e motorsport
PILOT ITALIA e la passione per il motorsport
Marco Spinelli il gusto per la sfida
Quando è un pilota a raccontare, il rombo del motore la fa da protagonista. Nelle parole c’è la potenza, l’adrenalina, il gusto per la sfida. E nei ricordi di Marco Spinelli, si dipana il racconto di tutta una vita di gare e di successi. Vale la pena seguirlo, vale la pena credere in lui, come ha fatto e continua a fare da oltre trent’anni Pilot Italia, che lo accompagna ancora oggi con l’entusiasmo dei primi tempi, immancabile compagno di viaggio nell’ennesima avventura.
anni
‘70
Marco Spinelli è un veterano del Rally di Monza La sua è una storia di passione per la corsa che, pur da pilota non professionista, lo ha visto spesso trionfare come campione e salire sul gradino più alto del podio. E la sua storia, fin dall’inizio, va ad intrecciarsi fortemente con la passione di Pilot Italia per la competizione e l’alta velocità. È infatti alla fine degli anni Settanta che Marco Spinelli, allora diciannovenne, comincia a mettersi alla guida delle sue prime auto - quelle che ai tempi si chiamavano “Petarelle”, le mitiche vetture che animavano le gare in notturna sul circuito “Junior” di Monza - e a vestirle con le scritte e i colori di Pilot Italia.
anni
‘80
non solo una collaborazione, un’amicizia
È da lì che nasce, tra la voglia di sfida e il divertimento, una collaborazione sportiva e lavorativa sempre più intensa, ed è allora che Pilot Italia decide di sponsorizzare la carriera del pilota, facendo correre insieme a lui il proprio marchio. Sono i primi anni Ottanta, quelli in cui Marco Spinelli comincia a gareggiare in Formula 3 nella squadra di Nando Spreafico, per poi passare alla squadra di Enzo Coloni nella Formula 3 insieme all’amico Ivan Capelli, che all’epoca aveva appena vinto il mondiale di Go-Kart. Sono anni memorabili per tutti: Pilot Italia entra come sponsor nel team e nel 1983 Ivan Capelli, prima di lasciare la categoria per dedicarsi totalmente alla Formula 1, vince il campionato italiano di Formula 3.
una storia di successi tra vittorie e voglia di sfida
Tra le esperienze che non si dimenticano, Marco Spinelli, soprannominato Cucciolotto, annovera i successi al Giro d’Italia del 1985, un rally impegnativo ed eccezionale a tutti gli effetti, una gara a tappe con partenza e prove speciali da Torino, poi trasferimenti e corse su pista lungo il territorio nazionale, da Parma a Misano, con arrivo a Roma e rientro a Monza.
La carriera di Marco Spinelli come pilota automobilistico prosegue nel tempo su diversi fronti, tra vittorie e ottimi piazzamenti, con auto a ruote coperte e scoperte, prototipi con vetture Osella, G.T. e campionati monomarca con Porsche, Corvette, Viper e Renault. Con la Formula Renault scende a gareggiare su tutti i circuiti europei, da Hockenheim a Montecarlo, in concomitanza con il Gran Premio di Formula 1. E ogni volta, correndo in parallelo, Marco Spinelli ritrova l’amico di sempre, Ivan Capelli. E le sue macchine continuano negli anni a vestire i colori di Pilot Italia.
il Rally di Monza un evento unico per piloti speciali Ma una delle sfide a cui Marco Spinelli è più legato è senz’altro il Rally di Monza, particolare perché non si svolge su strada, ma su un vero e proprio circuito automobilistico, quello del famosissimo Autodromo brianzolo. Sono molte le edizioni a cui il pilota partecipa, dal 1983 quando ancora si correva lungo i sentieri del Parco Reale - fino ad oggi, classificandosi per tre volte consecutive come il vincitore assoluto della competizione. Ed è sempre Pilot Italia a sostenerlo come sponsor e ad accompagnarlo; talvolta, come quest’anno, anche nel vero senso della parola, con Andrea Vimercati al suo fianco.
Anche questa volta Al Rally Di Monza, Marco Spinelli ritroverà il vecchio amico Ivan Capelli, che aprirà lo Show. Quella che prenderà il via sotto i nostri occhi è una gara che già si annuncia entusiasmante, un appuntamento da non perdere nel panorama motoristico italiano, l’ultimo di una lunga serie di ricordi importanti per un pilota d’eccezione, un altro dei suoi giorni indimenticabili all’insegna della passione per la corsa.
Marco Spinelli le date
Marco Spinelli un’avventura di successo Marco Spinelli è nato a Lecco nel 1958. La sua attività sportiva inizia con F. Monza nel 1978 Dal 1980 al 1983 partecipazione al campionato Italiano di F.3 con diversi risultati positivi. Dal 1984 al 1988 partecipazione al campionato Italiano ed Europeo Renault con almeno 10 gare vinte. Dal 1989 al 1990 partecipazione al campionato Europeo Porsche Super Cup. Dal 1992 al 1995 partecipazione al campionato Italiano Sport Prototipi con diversi risultati positivi. Dal 1996 al 2003 partecipazione al campionato G.T. Fia con Corvette e Porsche G.T.2 migliori risultati, 2°della G.T.2 a Silverstone nel 2000,3° assoluto a Anderstorp nel 1997,5° della N.G.T. a Monza nel 2003,1° della N.G.T. a Vallelunga nel 2003 Dal 2004 al 2006 partecipazione al campionato Italiano G.T. con Dodge Viper G.T.S.R. 3° in campionato. !985 e 2008 partecipazione Rally Parigi Dakar 2008 3° campionato Europeo offshore classe 3 Vincitore del Rally di Monza nel 1995/96/97 con Escort e Toyota W.R.C. Istruttore al Centro Internazionale di Guida Sicura di Andrea De Adamich. 2013/2014 partecipazione al campionato Europeo Nascar.
PILOT ITALIA e la passione per il motorsport
Ivan Capelli amico di corsa
Chi ha una passione in comune, fa presto a diventare amico. E a volte è il caso di dire che si diventa amici di corsa, e pure in maniera potente, come è successo tra Pilot Italia e l’ex campione di Formula 1 Ivan Capelli. La loro storia è quella di un legame così forte che dura da oltre trent’anni, nonostante il tempo e la distanza, un legame che vive di momenti in cui è piacevole ritrovarsi e ricordare le vecchie avventure.
gli inizi
Giovani piloti agli esordi
la fiducia negli esordi promettenti costruisce il futuro
È il 1983 quando Marco Spinelli, allora agente di commercio di Pilot Italia, presenta alla famiglia Vimercati il compagno di squadra Ivan Capelli. Entrambi sono giovani piloti agli esordi di una carriera che li porterà a gareggiare lungo le piste di tutto il mondo, entrambi hanno entusiasmo, voglia di correre e necessità di finanziare la propria passione. È l’anno in cui entrambi, da dipendenti dell’azienda, alternano l’attività lavorativa con le gare nel team di Enzo Coloni, a cui il Dott. Vimercati di Pilot Italia ha dato supporto come sponsor. Ed è questo il trampolino di lancio per Ivan Capelli, che proprio nel 1983 vince il campionato italiano e l’anno successivo l’Europeo di Formula 3. Nel 1986 partecipa alla Formula 3000, vincendo il campionato intercontinentale, e successivamente, di successo in successo, passa alla Formula 1.
La fortuna di un pilota, oltre al talento, è trovare qualcuno che crede in lui. E Ivan Capelli, soprannominato Pispolino, non può dimenticare chi lo sostiene fin dall’inizio e contribuisce a realizzare un sogno che in quegli anni comincia a prendere forma concreta. Nei suoi racconti, l’intesa vissuta con
una scelta per la vita
un’intesa vincente e un’amicizia
Pilot Italia ha una valenza emotiva molto forte: il pilota ricorda il rapporto di estrema fiducia e familiarità che lo lega da subito al Dott. Vimercati, la passione condivisa per le sfide, la serietà, l’impegno e la stima reciproca nell’offrire la propria parola. E al momento del commiato dall’azienda, quando Capelli decide di dedicarsi completamente all’attività sportiva, le mani del pilota e dell’imprenditore si stringono in un arrivederci, con la tacita certezza di ritrovarsi ancora.
La carriera di Ivan Capelli al volante è lunga e costellata di vittorie, ricca di occasioni e podi importanti. Il debutto in Formula 1 arriva nel 1985, con due Gran Premi nella squadra Tyrrell, e poi con il team Leyton House, sponsorizzato dal magnate giapponese Akira Akagi. Anche in questo caso, così come con Pilot Italia, è l’incontro con un imprenditore illuminato che crede in lui a dare una svolta alla carriera del pilota italiano, e a consentirgli di dare il meglio di sé in pista, sfidando brillantemente i top driver del panorama motoristico mondiale. Con la Leyton House Capelli resta per cinque anni, durante i quali la squadra, inizialmente composta da diciassette persone, cresce per numero e fama, con ottimi piazzamenti nei vari Gran Premi, e diventa una vera realtà legata al mondo della Formula 1.
Una vita nei team dei grandi campioni Ma è nel 1992 che il pilota passa alla casa automobilistica italiana di punta, la Ferrari. Ivan Capelli ha già conosciuto Enzo Ferrari nella fase di evoluzione iniziale della sua carriera, e oggi ricorda con affetto che è stato proprio il Commendatore a incoraggiarlo e a suggerirgli di dedicarsi totalmente alla Formula 1, anche a costo di sacrifici, chiedendogli di tenerlo informato delle sue decisioni e non perdendo l’occasione di congratularsi con lui qualche mese dopo, quando il pilota sceglie di seguire il suo consiglio. Nel momento in cui Capelli entra nel team Ferrari, il Commendatore è già scomparso, ma il ricordo dell’incontro con quell’imprenditore così brillante e sollecito non lo abbandona più.
Dalla Ferrari, Capelli passa poi alla Jordan, e successivamente al Gran Turismo in Germania. Da diciassette anni a questa parte, è commentatore televisivo dei Gran Premi trasmessi in RAI ed è presidente di ACI Milano. In questa occasione, aprirà con orgoglio il Rally di Monza e ritroverà ancora una volta gli amici di sempre: il pilota Marco Spinelli, che ha spesso incrociato correndo in parallelo sulle piste degli autodromi più famosi del mondo, e la famiglia Vimercati, che con Pilot Italia gli ha offerto una delle prime occasioni di mettersi in luce in quella che sarebbe diventata una straordinaria carriera al volante.
Ivan Capelli le date
Ivan Capelli le tappe di un’avventura Ivan Capelli è nato a Milano nel 1963. Dal 2014 è Presidente Automobile Club Milano 1978-1981 Go-kart 1983 Campione Italiano F 3 (Ralt-Alfa Romeo) 1983 1984 1° Montecarlo F3 gara singola ad inviti. 1984 Campione Europeo Formula 3 (Martini-Alfa Romeo) 1984 1985 Formula 1 debutto con il Team Tyrrell G.P. Australia Melbourne 4° 1985 F. 3000 “Rookie of the year” Award 1986 Formula 2 Japan, Suzuka 3o, Fuji 3o 1986 European Touring Car Championship con B.M.W. 635Csi 1986 Formula 1 A.G.S. 1986 Campione Formula 3000 Internazionale 1987 European Touring Car Championship con B.M.W. M3 1988 GP Portogallo 2° 1990 GP Francia 2° 1991 Formula 1 LEYTON HOUSE MARCH 1992 Formula 1 FERRARI G. P. Brasile 5o, Ungheria 6o 1993 Formmula 1 JORDAN 1994 24 Ore di Le Mans con Honda NSX 1996 D1 ADAC Super Tourenwagen Cup - Nissan Primera 2.0GT 1997 Formula 1 Commentatore Tecnico per il canale satellitare Sportivo Telepiù 2001-2009 2001-2009 2002-2010 1998-2014
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