Sdp 2013 web

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EDIZIONE - marzo 2013

4ÂŞ

Progetto luce Burundi

RDCongo

per aiutare bambini ed adulti in Africa

a vedere il mondo

con i propri

occhi


L’Associazione Semi di Pace è nata a Tarquinia nel maggio del 1980 dall’esperienza di un gruppo di giovani ed adolescenti che, attraverso la musica e il canto, riuscirono a coinvolgere sempre più bambini e ragazzi in attività di solidarietà. Prima, nella città stessa e, poco a poco, sempre più lontano, fino ad arrivare in Africa, in Asia ed in America Latina. La pace, la fratellanza e l´unità tra i singoli e i popoli furono e sono i valori che hanno ispirato il cammino in tutti questi anni. Oggi, all’interno dell’Associazione, persone appartenenti a diverse confessioni religiose, a diverse opinioni politiche, si riconoscono nella passione comune del mettersi al servizio dei più poveri, in qualsiasi parte del mondo si trovino. Nel mese di febbraio 2009 nasce Semi di Pace International (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale [ONLUS]) che prosegue l’attività di aiuto umanitario e di intervento in campo internazionale, nei paesi in via di sviluppo, al fine di ridurre povertà e disuguaglianze. Attualmente sono in corso diversi progetti nei campi sanitario, educativo e sociale.

‘SETTORE LIFE’ interventi sanitari nel mondo Continente africano I Burundi e Repubblica Democratica del Congo Il ‘Progetto Luce’, iniziato nell’ottobre del 2009 in Burundi (ospedale di Bururi, su un altopiano a sud del paese), e da quest’anno anche in Repubblica Democratica del Congo (ospedale di Lumbi, in mezzo alla giungla sub-equatoriale) ha le seguenti finalità: • permettere a tutta la popolazione della zona e dei villaggi vicini di poter avere un controllo gratuito della vista e, se necessario, la prescrizione ed il confezionamento di occhiali correttivi; • monitoraggio dei pazienti affetti da cataratta, tracoma ed oncocercosi; • esecuzione di interventi chirurgici di cataratta, glaucoma e pterigio; • formazione professionale di medici e di infermieri che operano in loco. Il contributo di molti benefattori ha permesso di acquistare le sofisticate attrezzature per allestire la sala operatoria oculistica e l’ambulatorio dell’ospedale di Bururi (Burundi - funzionanti da ormai quattro anni) e quelli dell’ospedale di Lumbi (R.D. del Congo) dove l’Associazione ha iniziato la nuova avventura con la missione di settembre 2012. Questi due centri sono così all’avanguardia in tutti e due i paesi. Semi di Pace International confida nella sensibilità e nella generosità di persone ed istituzioni per la raccolta di ulteriori fondi che serviranno sempre per poter proseguire queste attività negli anni futuri. Lo scopo dell’Associazione è di far sì che gli ambulatori siano gestiti da operatori locali (oculisti e/o BURUNDI pagine R.D. CONGO tecnici ortottisti), mentre équipes mediche, scelte ed pages 4 - 45 pagine 46 71 pages organizzate da Semi di Pace International, si alterneranno per gli interventi chirurgici. Fino ad ora, in Burundi (cinque missioni in quattro anni), sono stati visitati oltre 1850 pazienti, effettuati 218 interventi chirurgici di cataratta, glaucoma e pterigio, confezionati e consegnati oltre un centinaio di paia di occhiali correttivi a piccoli pazienti tra i 7 e i 16 anni.


Per quanto riguarda la Repubblica Democratica del Congo, Semi di Pace International ha deciso di ampliare il ‘Progetto Luce’ presso l’Ospedale Txingudi di Lumbi: oltre all’oftalmologia, quattro nuovi progetti ambiziosi sono stati realizzati, o in fase di realizzazione: • Il primo riguardava il ripristino del vecchio ‘acquedotto’ ormai in disuso da diversi anni, con l’acquisto e la messa in funzione di una nuova pompa e di un generatore di corrente, insieme all’individuazione di eventuali perdite ed alla riparazione delle tubature, in certi tratti usurate o addirittura completamente distrutte. L’intervento di Semi di Pace International ha così permesso alla popolazione di poter usufruire dell’acqua direttamente alle fontanine del villaggio eliminando il disagio dell’approvvigionamento del ‘prezioso liquido’. Inoltre, grazie a quest’opera, l’ospedale può riaprire i rubinetti dei lavandini permettendo maggiori condizioni di igiene ai suoi pazienti. Sono stati anche sistemati i locali che accoglieranno le attività sanitarie delle prossime missioni dell’Associazione (sala operatoria, ambulatori per oftalmologia ed odontoiatria, foresteria per l’accoglienza dei volontari). • Il secondo, di carattere sociale, si occupa dell’orfanotrofio esistente, fatiscente per mancanza di fondi, con l’istituzione del ‘Sostegno a distanza’ dei suoi piccoli ospiti. Inoltre sono state avviate ristrutturazioni e migliorie (come il collegamento all’acquedotto di cui sopra) della ‘Casa della Gioia’, per offrire condizioni di vita migliori ai bambini che vi vivono. • Con il terzo, l’Associazione ha voluto incrementare le figure mediche che possono operare presso quest’ospedale. Si sono così aggregati al gruppo un cardiologo per visite della popolazione e formazione del personale locale sull’utilizzo di un elettrocardiogramma fornito dall’Associazione; un pediatra, figura indispensabile in un ambiente dove i bambini sono il ‘soggetto’ principale del paesaggio; ed una esperta in malattie mentali. • Il quarto, infine, riguarda la creazione di un centro odontoiatrico che dovrebbe partire a breve con la collaborazione della ‘Tuscan School of Dental Medicine’, Università degli studi di Siena. Durante la seconda missione in Repubblica Democratica del Congo, sono stati realizzati 231 controlli della vista con prescrizione e confezionamento di 60 paia di occhiali, 45 interventi di cataratta, glaucoma e pterigio, 103 controlli a pazienti affetti da cardiopatie varie, 20 consultazioni psichiatriche e 100 bambini sono stati sottoposti a visita medica. Un bel risultato ottenuto grazie al contributo ed alla generosità di molti benefattori, fra cui la Banca Popolare di Ancona, l’RBS Royal Bank of Scotland e la Fondazione Marco Simoncelli, che incoraggia l’Associazione a proseguire nel suo programma.


The Association ‘Semi di Pace’ (Seeds of Peace) was created in Tarquinia in May 1980 by a group of young people and teenagers who, through the use of music and song, encouraged others to participate in active solidarity. This organisation started in the city itself and then, gradually, spread further and further afield, until it reached Africa, Asia and Latin America. Peace, brotherhood and unity are the values which inspired and continue to inspire the group’s members. Today, in the Association, people of different faiths and with different political views, are united by a common passion: to serve the poor, across the globe. In February 2009, the ‘Semi di Pace International’ (Non Profit Organisation [NPO]) was founded extending the work of humanitarian aid to developing countries where it hopes to reduce poverty and inequality. There are currently several ongoing projects in the fields of health, education and social work.

Health interventions in the world The African Continent I Burundi and The Democratic Republic of the Congo The ‘Progetto Luce’ (Project Sight), started in October 2009 in Burundi (Bururi Hospital, on a plateau in the south of the country). In 2012 it also extended its work to the Democratic Republic of the Congo (Lumbi hospital, in the sub-equatorial jungle). Its aims are: • to enable the local population to have free eye checkups and, if necessary, to get free glasses; • to monitor patients suffering from cataract, trachoma and river blindness; • to perform surgery for cataract, glaucoma and pterygium; • to train doctors and nurses to work on-site. Thanks to the generous contributions of many benefactors, we were able to buy specialised equipment to set up an ophthalmologic operating theatre and outpatients ward, first in the Bururi Hospital in Burundi, and then at Lumbi Hospital in R.D. Congo. In both countries, these hospitals are centres of excellence. The Association is now collecting donations from individuals and institutions to continue this work in the future. The purpose of the Association is to ensure that clinics are run by local operators (ophthalmologists and/or technical orthotist), with the help of medical teams, selected and organized by ‘Semi di Pace International’, who perform surgery.

Over the past four years and five missions in Burundi, 1850 patients have been treated, 218 surgeries for cataract, glaucoma and pterygium have been performed, and hundreds of pairs of glasses have been given to young patients between 7 and 16. ‘Semi di Pace International’ has then decided to expand the ‘Progetto Luce’ at the Txingudi Hospital in Lumbi, in the Democratic Republic of the Congo, adding four new tasks. • The first goal is the restoration of the old aqueduct which was in disuse for many years. In October 2012, a team of volunteers went to Lumbi and replaced and repaired the pipes, bought and installed a new pump and generator. Water can now be transported directly to the village fountains. The hospital now has running water which enables the staff to provide higher standards of hygiene and care to their patients. Buildings were restored to house the activities of upcoming missions with an area dedicated to sleeping dormitories for the volunteers. • The second task is to aid the children in the delapidated orphanage and to find them sponsors. We also have started to work on improving the living conditions of the children and have connected the orphanage to the main water supply. • With our third project, the Association hopes to bring more specialised care to the local population. A cardiologist joined the group who arranged check-ups and trained local staff in the use of an electrocardiogram supplied by the Association. A paediatrician and a specialist in mental hilnesses also joined us. • Our fourth goal is to establish a dental centre which should open soon in collaboration with ‘Tuscan School of Dental Medicine’ (University of Siena). During the second mission to the Democratic Republic of the Congo, we checked the sight of 231 persons, prescribed 60 pairs of glasses (made and offered by the Association), and performed 45 operations to correct cataract, glaucoma and ptérygion. In addition 103 persons with cardiac problems were treated, 20 people had psichiatric consultations and about a hundred children were examined. Thanks to the generosity of numerous benefactors this was all made possible. A special thanks to the RBS Royal Bank of Scotland, to the Banca Popolare di Ancona, and to the Foundation Marco Simoncelli.


1I 2I 3I 4I 5 Claudio Bondi I Responsabile delle Missioni 1I 2 I Infermiere professionale, Capo sala Pronto soccorso

1 I

Ospedale di Tarquinia Head of Mission Nurse, Head of Emergency Ward Tarquinia Hospital, Italy

1I 2I 3I 4I 5 Prof. Vincenzo Mittica, PhD I Oftalmologo UniversitĂ degli Studi di Siena 2 I Ospedale Santa Maria alle Scotte, Siena

Monica Doria

Infermiera professionale Ospedale SS Giovanni e Paolo, Venezia Nurse Venice Hospital, Italy

2 I

Luisa Morciano

2 I

Daniela Teroni

Infermiera professionale Clinica Don Guanella Roma Nurse Rome, Italy

Ophthalmologist University of Siena Siena Hospital, Italy

2 I

Dr Antonello Moramarco

Specializzando in Oftalmologia (nel febbraio 2010) Ospedale Santa Maria alle Scotte, Siena Specializing in Ophthalmology (in February 2010) Siena Hospital, Italy

I5 Dr Pietro Mittica

2 I

Dr Pietro Pellegrini

2 I

Dr Mauro Pizzetti

Cardiologo Asl 9 Grosseto Cardiologue Grosseto, Italy

Pediatra Usl 7 Siena Paediatrician Siena, Italy

I3

Emilia Saccomandi Ortottista Teramo Orthotic Teramo, Italy

I4 I5 Andrea Andreani Ortottista, ottico Tarquinia Orthotic, Optician Tarquinia, Italy

2 I

1 I

I3

Specializzando in Oftalmologia (apr.2012, feb.2013) Ospedale Santa Maria alle Scotte, Siena Specializing in Ophthalmology (Apr.2012, Feb.2013) Siena Hospital, Italy

2 I

Bruno Carasciali Optometrista, ottico Siena Optometrist, Optician Siena, Italy

Cristina Pelo

Ostetrica Ospedale di Tarquinia Midwife Tarquinia Hospital, Italy

Reabilitazione psichiatrica Firenze Mental rehabilitation Florence, Italy

Orietta Sterrantino Ausiliaria Ospedale di Tarquinia Auxiliary Tarquinia Hospital, Italy

1I 2 I

Giancarlo Andreoli

1 I

Enrico Leoni

1 I

Massimo Rossi

1 I

Mariano Orsini

1 I

Marco Vivenzio

1I 2 I

Pensionato, ex ingegnere dell’Enel Tarquinia Retired, Enel Engineer Tarquinia, Italy

Idraulico Tarquinia Plumber Tarquinia, Italy

Idraulico Tarquinia Plumber Tarquinia, Italy

Geometra Vejano VT Surveyor Vejano, Italy

Artigiano edile Vejano VT Mason Vejano, Italy

I3 I4 I5 Bernard Chazine

Grafico, fotografo, con ruolo di interprete Siena Designer, Photographer, Interpreter Siena, Italy

1I 2I 3I 4I 5 Chimena Filippetti I Infermiera professionale ferrista 2 I Ospedale Santa Maria alle Scotte, Siena Scrub Nurse Siena Hospital, Italy

I5 Laura Tarsitano

Infermiera professionale Ospedale Santa Maria alle Scotte, Siena Nurse Siena Hospital, Italy

i volontari volunteers che hanno preso parte who participated alle prime sette missioni in the first seven missions in Burundi I Missioni Missions in Burundi in Repubblica Democratica del Congo I Missioni Missions in the Democratic Republic of the Congo


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Progetto luce Burundi

2009 fi 2012

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L’ospedale di Bururi


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Visite e controlli


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10 In ospedale, aspettando il proprio turno


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12 Preparazione


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Interventi


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Il caso Blaise

Blaise, quattro anni, è affetto da cataratta congenita ad entrambi gli occhi; è completamente cieco e timoroso mentre ci sente parlare in una lingua a lui sconosciuta. Con la preziosa collaborazione di Sami, anestesista egiziano presso l’ospedale di Bururi, il bambino viene addormentato ed intubato. L’intervento procede senza intoppi. Blaise si risveglia un pochino intimidito dall’ambiente che finalmente riesce a vedere. Bastano pochi minuti di sguardi intorno a sé che comincia a mostrare i primi sorrisi. I giorni dopo l’intervento procedono senza problemi ed i controlli sono tutti più che soddisfacenti. Ora Blaise vede bene. E grande è stata la soddisfazione di tutta l’équipe che l’ha operato quando, l’anno successivo (2011), Blaise e la sua mamma sono venuti a salutarci, si è potuto appurare che il suo incubo era ormai passato e che poteva vivere la stessa vita dei suoi compagni.

Blaise, 4 years old, has cataracts in both eyes. He is completely blind and is a very scared little boy especially when he hears the medical staff at the hospital speaking in a language he can’t understand. Thanks to the precious help of the resident Egyptian anaesthetist Sami, who works in the hospital in Burundi, little Blaise undergoes surgery in October 2010. The operation is a complete success and Blaise awakens shortly afterwards, very intimidated by his surroundings which he can now finally see. It only takes a few minutes before a huge smile lights up his face. The days following the surgery go according to plan and the post-operative results are even better than expected. Blaise now sees well. When Blaise and his mother came to visit us the following year (2011) the team felt so happy and proud to have been able to help this young boy. He now leads a full life like all his little friends and his nightmares are a thing of the past.

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2011

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BURUNDI


20 In giro per i campi


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Il caso Darcine

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Vediamo Darcine, bambina di quattro anni, la prima volta nel febbraio 2010 a Bururi. Alla visita emerge un esoftalmo all’occhio sinistro con una formazione periorbitaria di natura non determinabile. Nel dicembre dello stesso anno, attraverso la Caritas, la bambina e i genitori vengono fatti venire in Italia e la piccola viene ricoverata presso l’azienda Ospedaliera Universitaria di Siena. Dopo una lunga serie di indagini si effettua un intervento chirurgico esplorativo ed una biopsia che mette in evidenza un linfangioma ed una iniziale cataratta di media entità che decidono di non operare. Pertanto la famiglia torna a casa in Burundi. Durante la quarta missione rivediamo la bambina presso l’ospedale di Bururi per un controllo. L’esoftalmo è invariato ma purtroppo la cataratta è peggiorata e la bambina non ha più campo visivo. Si decide pertanto di operarla e verificare così la funzionalità visiva onde procrastinare l’eventuale infiltrazione di sostanze per scelotizzare la massa tumorale che comporterebbe la sicura perdita della vista e dell’occhio (intervento peraltro da effettuare più tardi in Italia quando sarà necessario). L’intervento si svolge con successo. Ci si lascia con la prescrizione di gocce oculari e di rivederla nelle missioni successive per un controllo in quanto il tumore è a malignità locale e quindi può essere controllato a distanza di tempo.


BURUNDI

Darcine, a little 4-year-old girl, is first brought to us in February 2010. She is diagnosed with a exophthalmos in her left eye with a periorbital formation of an unascertained nature. In December 2010, with the aid of Caritas, the little girl and her parents are flown to Italy where she is admitted to Siena hospital. After an exhaustive series of tests, a small operation and biopsy highlight the presence of a lymphangioma tumour and a medium-sized cataract. The decision is taken not to operate and Darcine and her family return home. During the mission of the following year, a check-up showed that while the lymphangioma has not worsened, the cataract has grown and Darcine has no field of vision. A small operation is performed to remove the cataract. We hope to delay infiltrating substances which would harden the tumour mass but result in the loss of sight in this eye. This surgery seems inevitable and will need to be performed later in Italy, if and when it becomes necessary. Darcine is given eye-drops and an appointment to be seen in the next mission as this is a localized malignancy so it can be checked over a period of time.

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Il caso Nellyse

Nellyse

ha sette mesi ed è affetta da cataratta congenita bilaterale. Riconosce la sua mamma solo dall’odore e dal seno al quale si attacca avidamente per mangiare. Cieca fin dalla nascita, la operiamo il 1° maggio 2012 con tecnica ‘Faco’, quindi con la rimozione delle cataratte attraverso gli ultrasuoni ed impiantiamo due lenti da 22 diottrie. Quelli che non prendono parte attivamente all’intervento assistono con apprensione. Questo scricciolo ci commuove, così minuta occupa solo una piccolissima parte del tavolo operatorio, intubata, assistita dall’anestesista e dai tre infermieri del gruppo. L’oftalmologo esegue con la solita abilità questa delicatissima operazione. Tutto prosegue senza intoppi ed al risveglio di Nellyse facciamo tutti a gara per tenerla in braccio. La mattina dopo, quando vengono tolte le bende, notiamo con emozione che la bambina è attirata dalla luce. Sta bene e, come conferma la mamma, mangia regolarmente. Siamo felici di pensare che questa bambina è ora in grado di vedere il mondo con i propri occhi.

26 Nellyse is 7 months old and has bilateral congenital cataracts. She can only recognise her mother by her smell and her breast to which she clings greedily to eat. We operated on her in May 2012 using the Faco technique where the cataracts are removed using ultrasound waves and 22-diopter lens are implanted. Seeing this tiny human being who takes up so little place on the operating table being intubated and being looked after by the anaesthetist and 3 nurses of our group was so moving that even those

of us who did not take an active part in the operation waited with apprehension. The ophthalmologist performs this delicate operation with his usual skill. Everything goes smoothly and when Nellyse awakes we are all vying to hold her in our arms. The next morning, on removing the bandages we note with emotion that she is attracted by light. Since the operation she has been fine and her mother tells us she continues to eat regularly. We are happy to think that this little girl is now able to see the world through her own eyes.


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BURUNDI


28 Giorno di mercato


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Il caso Jeanette

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Il 28 aprile 2012 vediamo Jeanette quando si presenta in ambulatorio insieme alla sua mamma; cammina a testa bassa ed è sempre girata dall’altra parte. La bambina ha 14 anni ed inizialmente pensiamo che sia per un problema di timidezza ma visitandola ci si accorge che il suo occhio destro è stato asportato. Non è facile per lei far vedere ad altre persone la sua menomazione, specialmente a dei dottori bianchi di cui ha timore. La mamma racconta che tutto ebbe inizio in una notte di 7 anni fa quando nel suo piccolo e misero villaggio ci fu una incursione di banditi armati; eravamo verso la fine della guerra civile e regnava il caos totale: uccisioni, pestaggi, deturpazioni, violenze di ogni tipo soprattutto ai danni delle donne e delle bambine… Quella notte, appunto, Jeanette che allora ha solo 7 anni, viene strappata dalle braccia della madre. Picchiata selvaggiamente, le estirpano l’occhio destro. In questo modo si creano invalidi e si deturpano le donne per renderle meno attraenti. Quando le diciamo che possiamo aiutarla impiantando una protesi, scappa via a gambe levate. Le superstizioni in questo paese sono dure a morire, nei mercati ci sono venditori di amuleti e rimedi a base di animali essiccati di ogni genere. La bambina pensa che quello che le abbiamo fatto vedere sia l’occhio di un qualche animale. Con l’aiuto della mamma, riusciamo a convincerla che la protesi è di plastica e che potrà metterla e levarla da sé quando e dove vorrà farlo. E così, la mattina del giorno successivo, le viene messa quella protesi. Quando si specchia, un sorriso smagliante le illumina il viso e ci abbraccia con forza ringraziandoci.


BURUNDI

It was April 28th 2012 when we first saw Jeanette. She came into the clinic with her mother walking with her head down and her face turned away from us. The girl is 14 years old and initially we thought she was just very shy but when we examined her, we realised that she had had her right eye removed. It was not easy for her to show her disability especially to the white doctors of whom she was extremely afraid. Her mother explained it all began one night 7 years earlier when armed bandits arrived at her small village. It was at end of the civil war and there was total mayhem: killings, beatings, disfigurement, violence of all kinds especially against women and girls. In fact, that night Jeanette, who was then only seven years old was torn from her mother’s arms, savagely beaten and then had her right eye gouged out. The bandits’ aim was to create invalids and disfigure the women to render them less attractive. When we explain to Jeanette that we can help by implanting a prosthesis which we show her she runs out of the clinic terrified. In this country superstitions die hard and in the markets we can still find many people selling amulets and remedies made from all kinds of animals. It is only with the help of her mother that we were able to convince her that the prosthesis was made of plastic and that she could put it in and take it out when she wanted. The next morning Jeanette comes to the clinic to have her prosthesis fitted and when we give her a mirror to look at herself a huge smile lights up her face and she hugs us emotionally to thank us.

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34 Dopo l’intervento


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36 Abbracci


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38 Il lago Tanganika


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40 Formazione


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44 Fra i banchi di Bururi


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Progetto luce Repubblica Democratica del

Congo

20fi12 2013

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48 L’ospedale Txingudi di Lumbi


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CONGO


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CONGO


52 L’acqua è vita !


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CONGO


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C O N G O


56 Vedere il mondo con i propri occhi


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CONGO


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CONGO


60 Un pediatra per mille bambini


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CONGO


62 Il cardiologo che mancava...


Anche la mente può essere curata

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CONGO


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CONGO


Lumbi, una scuola in mezzo alla giungla

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l’unico bagno per un migliaio di bambini!


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C O NC GOON G O


NZO

I ragazzi della ‘Casa della Gioia’

KIESE A Y La maison

Casa de la joie della gioia Lumbi, RDC

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C O N G O


70 Trentacinque chilometri di fango


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CONGO


La Asociación ‘Semi di Pace’ nació en Tarquinia en el mayo 1980 por un grupo de jóvenes y adolescentes que, a través de la música y el canto, se las arreglaron para involucrar a más niños y jóvenes en actividades de solidaridad. En primer lugar, en la misma ciudad y, poco a poco, más y más, hasta llegar a África, Asia y América Latina. La paz, la fraternidad y la unidad entre los individuos y los pueblos han sido y son los valores que inspiraron la forma de todos estos años. Hoy, dentro de la Asociación, las personas pertenecientes a diferentes religiones, diferentes opiniones políticas, se identifican con la misma pasión para servir a los pobres, en cualquier parte del mundo se encuentren. En el mes de febrero de 2009 naciò ‘Semi di Pace International’ (sin fines de lucro social) que quiere realizar el trabajo de ayuda humanitaria y la intervención en el ámbito internacional, en los países en desarrollo, con el fin de reducir la pobreza y la desigualdad. Actualmente hay varios proyectos en las áreas de salud, educación y desarrollo social.

Intervenciones de salud en el mundo El continente africano I Burundi y República Democrática del Congo El "Proyecto Luz" comenzó en octubre de 2009 en Burundi (Bururi hospital, en una meseta en sur del país), y este año en la República Democrática del Congo (Lumbi hospital, en la selva subecuatorial) para los siguientes propósitos: • permitir a toda la población de la zona y pueblos cercanos de tener un cheque gratis de la vista y, si es necesario, la prescripción de anteojos y embalaje; • seguimiento de los pacientes que sufren de catarata, tracoma y oncocercosis; • la realización de la cirugía de cataratas, glaucoma y pterigion; • la formación de médicos y enfermeras que trabajan en el lugar. La configuración del servicio de oftalmología, deficiente (por no decir completamente ausente, salvo en la capital) en estos dos países, está permanente en Burundi mientras en República Democrática del Congo este proyecto está en construcción y comenzará a plena capacidad para el año 2013. La contribución de muchos benefactores ha permitido adquirir instrumentos de alta calidad para preparar el quirófano oftalmológico y el consultorio médico del hospital de Bururi (Burundi - que está operativo desde hace cuatro años), así como los del hospital de Lumbi (República Democrática del Congo), donde la Asociación ha iniciado una nueva aventura con la misión de septiembre 2012. La Asociación confía, ahora, en la sensibilidad y generosidad de personas e instituciones que colaborarán con fondos que podrán servirnos para continuar nuestros proyectos en el futuro. El objetivo de la Asociación es lograr que los locales sean administrados por el personal local (Oftalmólogos / Oculistas) mientras que los equipos médicos, organizados por Semi di Pace International, se alternarán para realizar las intervenciones quirúrgicas. Hasta el momento, en Burundi (5 misiones en cuatro años), han sido consultados más de 1850 pacientes, se han realizado 218 intervenciones para erradicar la cataratas, glaucoma y pterigio; se han enviado más de 100 pares de espejuelos con sus respectivas graduaciones, destinados a los pacientes con edades comprendidas entre los 7 y 16 años. En la República Democrática de Congo, ‘Semi di Pace International’, ha decidido ampliar el ‘Progetto luce’ (Proyecto Luz) dentro del hospital Txingudi de Lumbi: además de la oftalmología, cuatro nuevos proyectos ambiciosos, han sido inaugurados. • El primero era destinado al restablecimiento del viejo ‘acueducto’ en desuso desde muchísimos años, adquiriendo y poniendo en marcha una nueva bomba de agua y un generador de corriente, sumándole la individuación de eventuales pérdidas y la reparación de las cañerías en algunos tramos donde estaban completamente destruídas. La intervención de Semi di Pace International ha permitido a la población de poder usufruir del agua directamente de la fuente que se encuentra en el pueblo, eliminando, de ese modo, el problema del abastecimiento del ‘precioso líquido’. Además, gracias a esta obra el hospital puede reabrir los grifos de los lavabos permitiendo mayores condiciones higiénicas a sus pacientes. Han sido reparados, también, los locales que acogerán las actividades sanitarias de las misiones de la asociación (quirófano, ambulatorios de oftalmología y odontología, además de los locales para la acogida de los voluntarios). • El segundo, de carácter social, se ha ocupado del orfanato existente, ruinoso por falta de fondos, instaurando un servicio de apoyo a distancia para los/las niños/as que viven en el mismo. Además han sido realizados algunas reestructuraciones en la ‘Casa della Gioia’ para garantizar a los niños suficientes condiciones de vida. • Con el tercero, la asociación ha incrementado las figuras médicas que pueden obrar en el hospital. Han participado a la mision: un cardiólogo que ha hecho muchas consultas médicas a la población local, además de formar al personal del hospital sobre como utilizar un electrocardiograma donado por la asociación; un pediatra, figura indispensable en un contexto dónde los niños son el ‘sujeto’ principal de ‘este paisaje’; y tambien una experta en enfermedades mentales. • El cuarto, por fin, concierne la creación de un centro odontológico que debería partir pronto con la colaboración de la 'Tuscan School of Dental Medicinas', Universidad de los Estudios de Siena. Con la segunda misión en República Democrática de Congo, han sido realizados 231 controles de la vista con prescripción y preparación de 60 pares de gafas, 45 intervenciones de catarata, glaucoma y pterigio, 103 controles a nivel de cardiopatia, 20 consultas psiquiátricas y 100 niños han sido visitados. Un bonito resultado conseguido gracias a la contribución y a la generosidad de muchos bienhechores, entre los cuales la Banca Popolare di Ancona, la RBS Royal Bank of Scotland y la Fundación Marco Simoncelli, que anima la asociación a continuar en su programa.


Der Verein „Semi di Pace“ (Friedenssamen) wurde im Mai 1980 von einer Gruppe Jugendlicher und junger Erwachsener in Tarquinia gegründet. Über die Musik und den Gesang konnten immer mehr Kinder und Jugendliche für gemeinnützige Tätigkeiten gewonnen werden, zunächst in Tarquinia selbst, aber nach und nach auch an ferneren Orten, schließlich sogar in Afrika, Asien und Lateinamerika. Frieden, Brüderlichkeit und Einigkeit unter den einzelnen Menschen und zwischen den Völkern sind und bleiben die Werte, die den Weg in all diesen Jahren gewiesen haben. Heute vereinigt „Semi di Pace“ Menschen verschiedener Religionen und politischer Richtungen im gemeinsamen Bestreben, sich wo auch immer auf der Welt in den Dienst der Ärmsten zu stellen. Im Februar 2009 wurde „Semi di Pace International“ als gemeinnütziger, nicht nach Gewinn strebender Verein gegründet. Er leistet humanitäre Hilfe im internationalen Rahmen in den Entwicklungsländern mit dem Ziel, Armut und Ungleichheit zu mindern. Zur Zeit wird an verschiedenen Projekten in den Gebieten Gesundheitswesen, Erziehung und soziale Belangen gearbeitet.

Maßnahmen im Gebiet des Gesundheitswesens weltweit Afrikanischer Kontinent I Burundi und Demokratische Republik Congo Das Projekt „Luce“ (Licht) wurde im Oktober 2009 in Burundi gestartet (im Spital von Bururi, auf einer Hochebene im Süden des Landes) und ist seit diesem Jahr auch auf die Demokratische Republik Congo ausgeweitet worden (Spital von Lumbi, mitten im sub-äquatorialen Dschungel). Zielsetzung ist: • der gesamten Bevölkerung der Gegend und der benachbarten Orte eine kostenlose Sehkontrolle zu ermöglichen und, falls notwendig, entsprechende Korrekturbrillen anzufertigen und abzugeben; • Katarakt-, Trachom- und Onchozerkosepatienten zu überwachen; • Katarakt-, Glaukom- und Pterygiumoperationen durchzuführen; • die vor Ort tätigen Ärzte und das Krankenpflegepersonal auszubilden. Mit der Unterstützung vieler Wohltäter konnten die hochtechnischen Apparate und Einrichtungen erworben werden für den augenheilkundlichen Operationssaal und das Ambulatorium des Spitals von Bururi (Burundi – jetzt seit vier Jahren operativ) und jene des Spitals von Lumbi (Demokratische Republik Kongo), wo die Vereinigung mit dem Einsatz im September 2012 ein neues Abenteuer beginnen wird. Die zwei Zentren werden so in diesen beiden Ländern eine Vorrangstellung haben. Die Vereinigung vertraut nun auf das Wohlwollen und die Großzügigkeit von Personen und Institutionen bei der Sammlung weiterer Gelder, die zur Weiterführung dieser Tätigkeiten in den kommenden Jahren dienen werden. Ziel des Vereins ist es, die Leitung der Ambulatorien einheimischem Personal (Augenärzten und/oder Orthoptisten) zu übertragen, während von „Semi di Pace International“ zusammengestellte medizinische Teams sich bei den chirurgischen Eingriffen ablösen. Bisher wurden in Burundi (fünf Einsätze in vier Jahren) mehr als 1850 Patienten untersucht, 218 Star-, Glaukom- und Pterygiumperationen durchgeführt und über einhundert Korrekturbrillen angefertigt und an kleine Patienten im Alter von 7 bis 16 Jahren abgegeben. Was die Demokratische Republik Congo betrifft, hat „Semi di Pace International” beschlossen, das Projekt „Luce” am Spital Txingudi in Lumbi zu erweitern. Neben der augenärztlichen Betreuung konnten vier neue, ehrgeizige Projekte realisiert oder in Angriff genommen werden. • Das erste Projekt befasste sich mit der Instandstellung der alten „Wasserversorgung“, die seit mehreren Jahren nicht mehr benutzt wurde. Es musste eine neue Pumpe und ein Stromaggregat gekauft und in Betrieb genommen werden, mögliche undichte Stellen mussten gefunden und die teilweise abgenutzten oder gar völlig zerstörten Rohrleitungen repariert werden. Dank dem Einsatz von „Semi di Pace International“ kann die Bevölkerung nun das Wasser direkt an den Zapfstellen im Dorf holen und so das „köstliche Nass“ mühelos beschaffen. Nach dieser Wiederinstandstellung der Wasserversorgung können auch im Spital die Wasserhahnen und Waschbecken wieder benutzt werden, was für die Patienten eine bessere Hygiene bedeutet. Im Weiteren wurden die Räume für die künftigen Pflegeeinsätze von „Semi di Pace International“ instand gesetzt (Operationssaal, augen- und zahnärztliche Behandlungsräume, Unterkünfte für die freiwilligen Helfer). • Das zweite Projekt hat sozialen Charakter und befasst sich mit dem bestehenden Waisenhaus, das wegen Geldmangel baufällig ist sowie mit dem Aufbau eines Netzwerkes für die internationale Patenschaft (Fernadoption) zugunsten der kleinen Schützlinge. Überdies wurde im Haus „Casa della Gioia“ mit Renovierungs- und Umbauarbeiten begonnen (z.B. Anschluss an die oben erwähnte Wasserversorgung), um den dort lebenden Kindern bessere Lebensbedingungen zu bieten. • Mit dem dritten Projekt will „Semi di Pace International” die Vielfalt der medizinischen Helfer vergrößern, die in diesem Spital arbeiten können. So hat sich der Gruppe ein Herzspezialist angeschlossen zur Kontrolle des Gesundheitszustandes der Bevölkerung und um das Personal vor Ort im Gebrauch eines von „Semi di Pace International” gelieferten EKG-Apparates zu schulen. Auch ein Kinderarzt gehört jetzt zur Gruppe, ein unverzichtbarer Spezialist in einer Bevölkerung, die hauptsächlich aus Kindern besteht, und schließlich kann auch auf die Mitarbeit einer Spezialistin für Geisteskrankheiten gezählt werden. • Das vierte Projekt endlich befasst sich mit der Schaffung eines zahnheilkundlichen Zentrums, das seine Arbeit in Kürze aufnehmen soll, in Zusammenarbeit mit der „Tuscan School of Dental Medicine“ der Universität Siena. Im zweiten Einsatz in der Demokratischen Republik Congo sind 231 Augenkontrollen durchgeführt worden. Für die verschriebenen Sehkorrekturen wurden 60 Brillen hergestellt. Es wurden 45 Star-, Glaukom- und Pterygium-Operationen vorgenommen, 103 Patienten mit verschiedenen Kardiopathien untersucht, 20 psychiatrische Konsultationen durchgeführt und 100 Kinder ärztlich untersucht. Ein erfreuliches Ergebnis, das möglich war dank den Spenden und der Großzügigkeit vieler Gönner, darunter die Banca Popolare di Ancona, die RBS Royal Bank of Scotland und die Stiftung Marco Simoncelli, und das „Semi di Pace International” den Mut gibt, das Programm weiterzuführen.

L’association ‘Semi di Pace’ (semences de paix) est née à Tarquinia au mois de mai 1980, fruit de l’expérience d’un groupe de jeunes qui ont réussis, se servant de la musique et du chant, à convaincre de nombreux enfants et adolescents à dédier une partie de leur temps à des gestes de solidarité envers des personnes en difficulté. Au début, cette activité concernait la ville même, puis, petit à petit, s’est étendue aux allentours pour toucher des lieux toujours plus éloignés jusqu’à arriver en Afrique, Asie et Amérique latine. Paix, fraternité et union entre les peuples ont été et sont les valeurs qui ont inspiré le chemin parcouru depuis. Aujourd’hui, à l’intérieur de l’association, personnes de confessions religieuses et d’opinions politiques différentes se réunissent et participent à l’idéal commun qui caractérise Semi di Pace: celle de se dédier, suivant les possibilités de chacun, au service des plus pauvres, où qu’ils soient dans le monde. En février 2009 né ‘Semi di Pace International’, organisation à but non lucratif qui poursuit l’activité d’aide humanitaire et d’interventions sanitaires dans les pays en voie de développement. L’intention est de combrattre la pauvreté, les inégalités qui existent en ce qui concerne l’assistance sanitaire parmi les êtres humains. Actuellement, plusieurs projets médicaux, éducatifs et sociaux sont en cours.

Interventions sanitaires dans le monde Continent africain I Burundi et République démocratique du Congo Le ‘Progetto luce’ (projet lumière), qui est parti au mois d’octobre 2009 au Burundi (hôpital de Bururi, sur un plateau à 2.000 mètres de hauteur au sud du pays) et, à partir de septembre 2012, qui sera également en République démocratique du Congo (hôpital de Lumbi, en pleine jungle subéquatoriale) poursuit les buts suivant :

• permettre à toute la population locale de jouir d’un contrôle gratuit de la vue et, au besoin, d’une prescription de lunettes ; • la surveillance des patients souffrant de cataracte, trachome et onchocercose ; • permettre à la population concernée d’être opérée de cataracte, glaucome et ptérygion ; • formation professionnelle de médecins et infirmiers qui travaillent sur place. L’apport financier de nombreux bienfaiteurs a permit d’acheter le matériel médical nécessaire à la préparation des salles d’opérations et des cabinets de consultations ophtalmologiques des hôpitaux de Bururi et de Lumbi (où la nouvelle aventure a commencée en septembre 2012). Ces deux centres sont et seront à l’avangarde dans les deux pays. Semi di Pace International compte sur la sensibilité et la générosité des personnes et des institutions pour la récolte de fonds ultérieurs afin de pouvoir poursuivre toutes ces activités dans les années à venir. Le but de l’association est d’arriver à faire gérer les cabinets de consultations par des opérateurs locaux (oculistes ou techniciens orthoptistes), tandis que des équipes de médecins, choisies et organisées par Semi di Pace International, se relieront pour les interventions chirurgicales. Jusqu’à maintenant, au Burundi (cinq missions en quatre ans), plus de 1.850 personnes ont pu profiter des visites, tandis que 218 patients ont été opérés de cataracte, glaucome et ptérygion. Et plus d’une centaine de paires de lunettes ont été faites et données à des enfants de 7 à 16 ans. En ce qui concerne la République démocratique du Congo, l’association a décidé d’étendre le ‘Progetto luce’ à d’autres domaines au sein de l’hôpital Txingudi de Lumbi dans la région de Bandundu: en plus de l’ophthalmologie, quatre plans d’action ambitieux ont été développés, ou sont en cours de réalisation. • Le premier avait pour but de rétablir le fonctionnement du vieil acqueduc abandonné depuis plusieurs années. Une nouvelle pompe et un nouveau générateur de courant ont été achetés et mis en service, après avoir réparé toutes les fuites dues aux tuyaux désormais en très mauvais état. Le travail réalisé par les volontaires de l’association a ainsi permit à la population d’avoir à nouveau l’eau courante aux quelques fontaines du village. L’hôpital peut maintenant ‘rouvrir’ les robinets des lavabos permettant au personnel d’assurer une meilleure hygiène aux patients. En plus, les locaux qui accueilleront les médecins pendant les missions (salle opératoire, cabinets pour visites ophtalmologiques et dentaires, dortoirs avec annexes pour les volontaires) ont été préparés. • Le deuxième, à caractère social, s’occupe de l’orphelinat (la Maison de la joie) créé il y a vingt ans, aujourd’hui ayant besoin d’une aide particulière pour permettre aux enfants recueillis d’espérer en un futur meilleur. Pour cela, l’association a mis en place le système de ‘soutien à distance’. En plus, des travaux d’entretien ont été entrepris pour améliorer les conditions de vie des enfants (eau courante entre autre). • Avec le troisième projet, l’association a voulu diversifier le personnel médical pour couvrir des lacunes dues à l’absence de nombreuses disciplines: c’est ainsi qu’un cardiologue (spécialisation présente seulement dans la capitale, Kinshasa!) s’est joint au groupe pour assurer des examens médicaux à la population et la formation du personnel local pour une utilisation correcte de l’électrocardiogramme fourni par l’association. Un pédiatre, élément fondamental d’un endroit où les enfants sont le ‘sujet principal du paysage’, ainsi qu’une personne spécialisée en soins de maladies mentales, font partie également de l’équipe. • Le dernier prévoit la création d’un centre dentaire qui devrait partir à court terme, grâce à la collaboration de la ‘Tuscan School of Dental Medicine’ de l’Université de Sienne (Italie). La deuxième mission en République démocratique du Congo, a permis de contrôler la vue à 231 personnes, avec prescription de 60 paires de lunettes (confectionnées et offertes par l’association), de réaliser 45 opérations de cataracte, glaucome et ptérygion, de donner la possibilité à 103 personnes avec problèmes cardiaques de profiter des visites d’un spécialiste, de faire 20 consultations psichiatriques et d’assurer un contrôle médical à une centaine d’enfants. Un résultat encourageant qui a pu être obtenu grâce à la générosité de nombreux bienfaiteurs ; un remerciement particulier se doit à la Banca Popolare di Ancona, à l’RBS Royal Bank of Scotland et à la Fondation Marco Simoncelli.

L’Associazione Semi di Pace International ringrazia Rossella Mignanti per la traduzione spagnola e Regula Ensslin per quella in tedesco


Progetto luce Congo

RD

7

m is si o ni

2081

Burundi

2009 fi 2013

controlli della vista eye check-ups

photos & design: Bernard Chazine

263

interventi chirurgici

di cataratta, glaucoma e pterigio

surgeries

for cataract, glaucoma and pterigium

100

visite pediatriche

paediatric check-ups

103

visite cardiologiche heart check-ups

20

consultazioni psichiatriche

psychiatric consultations

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