2 minute read

Al via il Parco Agrisolare

Il progetto incentiva il fotovoltaico in ambito agricolo e la solarizzazione di edifici di settore

Per il Ministro del le Politiche Agricole Ste-

fano Patua-

nelli il Parco

Stefano Patuanelli Agrisolare vede il Ministero stesso impegnato in prima linea nell’iniziativa. Le proposte sono state presentate da marzo scorso e il Ministro ha dichiarato che il PNRR rappresenta una “grande occasione per la crescita del nostro Paese. Ma non vogliamo trasformare in aziende energetiche quelle agricole ma dare un supporto al reddito degli agricoltori italiani. In un momento del costo dell’energia rappresenta una vera criticità di tutti i sistemi produttivi, l’autoproduzione e l’autoconsumo di energia da parte delle PMI dell’agroalimentare italiano è un obiettivo che non possiamo assolutamente fallire”.

LA SPESA ANNUALE

I valori sono espressi in milioni di euro

Fonte: ItaliaDomani.gov.it

Le premesse

L’Italia è tra i paesi dell’Unione Europea con il più alto consumo diretto di energia nella produzione alimentare (siamo al terzo posto dopo Francia e Germania). I costi energetici rappresentano oltre il 20% dei costi variabili per le aziende agricole, con percentuali ancora più elevate per alcuni sottosettori.

È però possibile produrre energia rinnovabile e conveniente utilizzando i tetti degli edifici esistenti (a uso agricolo, zootecnico o agroindustriale): sono previsti incentivi per l’installazione di pannelli a energia solare con una potenza minima installata di circa 0,375 GW. Sarà effettuata, contestualmente, una ri-

qualificazione delle strutture produttive

con la rimozione di eternit/amianto dai tetti e il miglioramento della coibentazione e dell’areazione, così da migliorare anche le condizioni di vita degli animali allevati.

Il Parco Agrisolare

Si tratta di un progetto che punta ad incentivare l’installazione di moduli fotovoltaici in ambito agricolo senza consumo del suolo e prevede la solarizzazione degli edifici ad uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. Lo scopo finale è quello di ricoprire di pannelli solari ben 4,3 milioni di metri quadrati, una superficie che corrisponderebbe circa 430 MW di nuova capacità elettrica verde. Per questa operazione il PNRR ha stanziato 1,5 miliardi di euro, allo scopo di ri-

durre gli alti consumi energetici del settore

agroalimentare riqualificando le strutture produttive e utilizzando i tetti degli edifici per installare milioni di pannelli fotovoltaici, con una potenza installata pari ad almeno 375.000 kW nel 2026.

This article is from: