Smart Energy - Un parco tecnologico come luogo d’incontro

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Marzo 2015

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Un parco rc tecnolog rco ol ico come luogo olog og d’incontro ogo Il Lakeside Science & Technology Park a Klagenfurt, in qualità di capofila di due progetti finanziati dall’UE, raffor ff za la cooperazione ffor transfrontaliera con l’Italia e la Slovenia nel campo dell’efficienza energetica.

Ricerca

Fotografia: Gert Steinthaler

L’obiettivo consiste nello sviluppare sempre di più la regione costituita da questi tre Paesi nel cuore dell’Europa in un centro esemplare nell’ambito di soluzioni mirate all’efficienza energetica. In questo contesto, il Lakeside Park assume un ruolo di guida. “Il Lakeside Park gode di molti anni di esperienza in progetti di cooperazione. Fin dall’inizio è stato concepito come un luogo d’incontro per imprese, enti di ricerca e istituti educativi”, spiega il direttore Hans Schönegger. “Ricerca e sviluppo interdisciplinari, formazione, produzione e servizi sono qui riuniti in un ambiente ideale per tutte le innovazioni relative al settore dell’energia.” Nei 10 edifici distribuiti su 26.000 m² sono attualmente impiegati circa 900 collaboratori in 50 aziende che si occupano di tecnologia e ricerca nei settori delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, 14 delle quali si concentrano sul tema “energia”. L’espansione del Lakeside Park sarà visibile soprattutto grazie alle nuove strutture nell’estate del 2015, quando i nuovi edifici saranno pronti. Ma è grazie a ciò che accade dentro e tra questi edifici che i progetti e gli obiettivi prefissati prendono vita. In aggiunta a questa impronta tecnologica, ci si concentra qui anche su temi di educazione / formazione e creazione di start up / imprenditorialità, sempre sulla base di un piacevole ambiente di lavoro e di vita.

Il Lakeside Science & Technology Park, in Carinzia nasce come volano per un polo di competenza “Smart Energy”. Formazione

Temi centrali del polo Te lo economico della Carinzia, anche in Ca cooperazione con co altre regioni

Imprese

Area Natura 2000 Lendspitz-Maiernigg

kunstraum lakeside

Area Natura 2000 Lendspitz-Maiernigg è il nome di una superficie verde protetta europea, che confina direttamente con il Lakeside Park. In totale, questa zona ha un’estensione di 77,4 77 ettari. In futuro sarà messa a disposizione come impianto ricreativo e per attività didattiche nell’ambito di una “aula verde”.

Strettamente connesso alla determinazione, funzione e gestione del Lakeside Park, il kunstraum lakeside è un luogo destinato alla produzione e al supporto dell’arte internazionale, già insignito del Bank Austria Art Prize per il sostegno dell’arte nel 2011 e del premio Maecenas del pubblico nel 2010.

Competitivo a livello internazionale L’infrastruttura modifica la struttura economica Il polo economico della Carinzia si trova in una fase di transizione. Innovazione, ricerca e sviluppo stanno guadagnando sempre più importanza in ogni settore dell’economia. La “strategia economica per la Carinzia” include una visione che consiste nell’allineamento delle misure di politica economica con chiare linee strategiche di sviluppo. In tale

ambito, la concentrazione geografica e la determinazione di priorità contenutistiche svolgono un ruolo essenziale. Affinché un’infrastruttura possa essere efficace, deve essere ben posizionata da un punto di vista strategico. I parchi tecnologici della Carinzia, a Klagenfurt e Villaco, costituiscono l’interfaccia tra ricerca e

“Il nostro obiettivo consiste nel portare società nazionali ed estere sul Wörthersee: una delle migliori regioni al mondo per quanto riguarda la qualità della vita e la sicurezza personale.”

sviluppo, formazione ed economia come base per relazioni e collaborazioni più strette. Il Lakeside Science & Technology Park è un modello per un posizionamento geografico, funzionale ed estetico di una infrastruttura che permetta di supportare, incoraggiare e raggiungere gli obiettivi di politica economica e tecnologica della Carinzia. Le infrastrutture

Dott. Hans Schönegger, presidente di KLH Kärntner Landesholding e direttore di BABEG Kärntner Betriebsansiedelungs- und Beteiligungsgesellschaft mbH, Lakeside Science & Technology Park GmbH e HTC High Tech Campus Villach GmbH. Fotografia: Johannes Puch

finanziate pubblicamente sono sempre state orientate alla domanda. Oggi la domanda non si basa più solamente sui bisogni fondamentali (elettricità, strade ecc.), bensì soprattutto sulle misure per formazione, ricerca, sviluppo e innovazione per creare posti di lavoro a lungo termine. Componente essenziale della strategia economica della Carinzia per il periodo 2013–2020, il Lakeside Science & Technology Park ha come obiettivo l’esecuzione di un mutamento strutturale talmente di successo da rendere la Carinzia competitiva a livello internazionale e percepita come un attraente ambiente di innovazione con una qualità di vita elevata.

INFORMAZIONI Ricercare, sviluppare, lavorare, insegnare, imparare e vivere presso il Lakeside Park, che offre alcune caratteristiche speciali: ■ Università di Klagenfurt Alpen Adria ■ tre centri di ricerca: ■ Lakeside Labs, che si concentra su sistemi in rete autoregolanti ■ Joanneum Research, gruppo di competenza di robotica ■ AIT Austrian Institute of Technology GmbH, sicurezza e protezione digitale ■ Build! centro per start up in Carinzia ■ quattro strutture per la custodia dei bambini ■ strutture di ristorazione e di servizio, posta ■ struttura per eventi e seminari ■ proposte per il tempo libero e lo sport Tre campi strategici di attività determinano l’orientamento del Lakeside Park: ■ ambiente per start up ■ formazione ■ ambiente di vita e lavoro Orientamento del centro: ■ tecnologie dell’informazione e della comunicazione ■ approcci interdisciplinari per lo sviluppo In due progetti comunitari vengono sviluppate le condizioni fondamentali per la realizzazione della ricerca energetica nella regione. “Smart Energy” è una cooperazione transfrontaliera con partner italiani, mentre il progetto “Efficient Effective Smart” rappresenta la collaborazione con la Slovenia. Lakeside Science & Technology Park Lakeside B01 9020 Klagenfurt am Wörthersee www.lakeside-scitec.com


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CONTENUTO PROMOZIONALE

Il posto st giusto per le innova sto o zioni ova Le migliori condizioni per le start up! Il centro per start up build! è un incubatore di imprese che supporta i giovani imprenditori sia da un punto di vista pratico che economico.

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Fotografia: Johannes Puch

Happy Start-ups.

La macchina per caffè ff espresso batte la lavatrice ffè Le priorità dei Lakeside Labs in campo di ricerca I Lakeside Labs sono un cluster di ricerca e innovazione nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Il tema futuristico “sistemi in rete autoregolanti” si trova al centro di ogni attività di ricerca. Il team del gruppo di ricerca Smart Grid è all’opera ogni giorno per rendere la rete elettrica (grid) più intelligente. Si tratta di ottimizzare le prestazioni delle reti di energia elettrica e di comunicazione utilizzando algoritmi e meccanismi autoregolanti. L’obiettivo consiste nel promuovere tecnologie pulite ed ecologiche per case intelligenti, nonché l’uso delle energie rinnovabili. Una micro-rete intelligente deve collegare le unità locali di produzione energetica con i consumatori di energia. Poiché la produzione di energia elettrica mediante impianti fotovoltaici o eolici è fortemente di-

Grafica: Lakeside Labs

veniente dall’energia solare. Nel 2013 ha presentato il suo “server solare” al CeBIT. Rudolf Ball, di Symvaro, ha riconosciuto la necessità di rendere i recenti sviluppi in campo infor inf matico uno strumento utile per città, comuni e cittadini. Con l’app per l’immondizia, l’app per l’acqua e l’app municipale, Ball e il suo team offrono vantaggi per la vita quotidiana. Il tema “Smart Cities” qui è già realtà. Nel frattempo, Symvaro riceve anche ordini regolari dal gruppo Kelag. Nelle nuove città e nei comuni intelligenti è necessario muoversi adeguatamente. Arrivato a questa conclusione, Fabian Gutbrod ha sviluppato un sistema ausiliario di azionamento elettrico per biciclette, leggero e rimovibile: “add-e”.

Fotografia: Samuel Strauss

Dal 2002 sono state finanziate oltre 100 start up, che, a loro volta, hanno creato più di 400 posti di lavoro. Un chiaro segno che il Lakeside Park, grazie al suo ambiente universitario e alla collaborazione con la Carinthia University of Applied Sciences (CUAS), rappresenta un terreno fertile. Si tratta di prodotti innovativi in legno, di una vasta gamma di soluzioni informatiche e software, di e-Mobility e di energie alternative. Che le idee imprenditoriali innovative nascano principalmente da una necessità, lo dimostrano Michael Jaindl e Christian Garz di Kärnten Solar; grazie al loro software speciale (il sistema esperto MP-Solar) permettono a molti impianti fotovoltaici privati di riunirsi in una centrale elettrica e diventare così più efficienti. “Se vogliamo che tra cinque anni la Carinzia non dipenda dalle importazioni di energia elettrica, dobbiamo darci una mano a vicenda”, spiega Jaindl presentando il suo progetto per la centrale elettrica civica più grande della Carinzia, con una capacità di 3,5 megawatt. “Perché di giorno dobbiamo usare la corrente convenzionale per far funzionare l’intera infrastruttura informatica?”, si chiese Christian Stebe prima di sviluppare un sistema intelligente di gestione energetica, che assicura un’alimentazione ininterrotta di elettricità pro-

Ricerca, formazione e imprese a stretto contatto: 1. Lakeside Labs 2. build! 3. Verbund Umwelttechnik 4. Encome 5. CISC Semiconductor 6. Università di Klagenfurt Alpen Adria 7. Lakeside Park GmbH Struttura per la custodia dei bambini

pendente dalle condizioni atmosfesf sferiche, si rende necessario uno stoccaggio costoso di energia oppure un complesso coordinamento di tutti i consumatori e produttori al fine di regolare il consumo e la produzione di energia a seconda della disponibilità e della domanda. Un approccio considerato dai ricercatori consiste

in aste virtuali al livello degli apparecchi, dove questi negoziano l’uno con l’altro il momento ottimale per il loro utilizzo. I dispositivi che devono entrare in funzione con più urgenza offrono di più in un’asta virtuale e vengono preferiti. I dispositivi che, invece, presentano una domanda minore, vengono rimandati a un momento successivo, ma godono poi di una tariffa più conveniente. In questo modo, spiegano i ricercatori, la voglia di un caffè può essere in grado di posticipare l’inizio di un ciclo di lavaggio. In futuro, il comportamento degli apparecchi sarà regolato da uno Smart Controller, che utilizza, ad esempio, una rete neurale per l’esecuzione del processo decisionale. Il comportamento di tali sistemi autoregolanti viene attualmente simulato mediante FREVO, il framework open source appositamente sviluppato.

L’uomo al centro della gestione energetica Un workshop internazionale come punto di riferimento per le cooperazioni L’anno scorso, a Klagenfurt, si è tenuto il primo seminario interdisciplinare sull’argomento “Human Centered Energy Management”. L’attenzione si è concentrata su nuove tecnologie per l’aumento dell’efficienza energetica di sistemi e case private. “Questo workshop di una settimana, organizzato in collaborazione con il Lakeside Park in qualità di partner principale, è stato un grande successo, perché abbiamo riunito un insieme estremamente interessante di ricercatori

INFORMAZIONI Dal 2012, l’Università di Klagenfurt Alpen Adria offre un cluster di ricerca interdisciplinare su “gestione e tecnologia energetica”, che si occupa di gestione dell’energia e innovazioni nell’ambito di sistemi energetici in rete e autonomi. Al cluster partecipano, tra gli altri, economisti e tecnici delle informazioni. Il workshop ha fornito l’occasione per uno scambio internazionale su questi temi e ha gettato le basi per un’ulteriore collaborazione.

e utenti. Uno dei punti salienti è stato certamente il giorno dedicato alle imprese, che hanno avuto la possibilità di prendere la parola”, racconta il Prof. Wilfried Elmenreich della facoltà di scienze tecniche della Università di Klagenfurt Alpen Adria. Grazie alle sue attività nei Lakeside Labs, Elmenreich gode già di ottimi contatti con il Lakeside Park.

scientifico. Attraverso il contatto con le aziende, anche noi ricercatori abbiamo avuto la possibilità di sondare un sistema per trasformare le idee in applicazioni pratiche.”

Risultati concreti

Oltre alla creazione di nuovi contatti, sono stati già realizzati due progetti concreti: un ricercatore tedesco lavora ora con una società che

si trova nel Lakeside Park, e il team di ricerca di Wilfried Elmenreich collabora con la ditta EUDT nel campo del monitoraggio intelligente dell’energia. “Grazie alla partecipazione al workshop di colleghi inglesi, a un collaboratore del nostro istituto è stato offerto un soggiorno di ricerca in Inghilterra”, racconta con entusiasmo Elmenreich, che, per finire,

riflette: “Oltre a contenuti e potenziali cooperazioni, un workshop programmato per un’ampia durata fornisce un ottimo contesto nel quale discutere di tirocini e opportunità per gli studenti.” Il workshop, organizzato dal Lakeside Park e dalla Università Alpen Adria, ha avuto luogo nell’ambito del progetto “Smart Energy – Network of Excellence”.

La ricerca incontra le imprese

Per fare in modo che i rappresentanti delle aziende, tra le quali Verbund, Kelag, Kärnten Solar, INEA dalla Slovenia, Elektrolux dall’Italia e altre, svelassero qualche retroscena, è stata organizzato una specie di speed dating. Ogni azienda ha così avuto la possibilità di parlare con tutti i ricercatori, tra cui alcune personalità internazionali, e di esplorare eventuali collaborazioni. “È stato un piacere vedere rompersi il ghiaccio tra ricerca universitaria e impresa”, ricorda Elmenreich. “Senza la partecipazione del Lakeside Park non ci saremmo avvicinati alle imprese della rete di tecnologia energetica e ci saremmo probabilmente attenuti di più all’aspetto

Il Prof. Wilfried Elmenreich è stato uno dei promotori del workshop “Human Centered Energy Management”. Fotografia: Norbert Wohlgemuth


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Tecnologia ambientale, energia fotovoltaica o soluzioni software per stazioni di ricarica per auto elettriche non sono che alcuni dei temi affrontati dalle aziende che si trovano al Lakeside Park. Più di una stazione di ricarica per auto elettriche

Le soluzioni energetiche intelligenti sono uno dei campi di applicazione pionieristici dell’azienda di successo CISC Semiconductor, leader del mercato mondiale grazie a RFID-Explorer. “Ci occupiamo di sistemi di micro-elettronica, che possono essere equipaggiati opzional-

mente con un software e venire incorporati in un sistema globale”, è così che Markus Pistauer, CEO della società, descrive in poche parole la sua impresa. Nel 2014, CISC ha ricevuto il prestigioso premio per l’esportazione della Carinzia. La creazione più recente è il prodotto “Coyote”, che dispone di un nuovo e rivoluzionario concetto di software per una comunicazione sicura oltre i confini di sistema. “Coyote” è stato sviluppato congiuntamente mediante una cooperazione di ricerca paneuropea ed è pronto per la produzione di serie dalla fine di dicembre. Uno dei principali campi di applicazione sono le stazioni di ricarica per auto elettriche, anche in collegamento con edifici intelligenti. “Quando si parla di stazioni di ricarica per auto elettriche,

La ricerca in diretta! ziona la ricerca in ambito universitario ed extra-universitario, l’anno scorso si è raggiunto un numero record di partecipanti. Grazie agli eccellenti contatti nelle regioni limitrofe, per la prima volta sono stati rappresentati espositori internazionali. La prossima “Lunga notte della ricerca”: venerdì, 22 aprile 2016.

Fotografia: Johannes Puch

La “Lunga notte della ricerca” (“Lange Nacht der Forschung”) è il più grande evento di ricerca in Carinzia, che si svolge ogni due anni presso il Lakeside Park e l’Università di Klagenfurt Alpen Adria. Con 7.500 visitatori entusiasti, che, mediante 75 stazioni, hanno sperimentato in prima persona come fun-

Guarda, stupisciti e partecipa è il motto della Lunga notte della ricerca.

la gestione dell’energia di reti locali e piccole gioca un ruolo fondamentale, così come l’uso e lo stoccaggio di energia rinnovabile”, spiega Pistauer di questo prodotto altamente complesso. “Per fare in modo che questa tecnologia abbia successo, non basta semplicemente collegare il veicolo elettrico alla rete. La tecnologia deve utilizzare modelli aziendali adeguati, che prendano in considerazione le esigenze di tutte le parti interessate.” Per poter realizzare queste soluzioni, CISC collabora con società come Siemens, Enel, Qinetiq, ABB e IBM, poiché in questo contesto interoperabilità, standardizzazione e, soprattutto, accettazione sociale sono fondamentali. Il passo successivo consiste in un’integrazione ancora maggiore delle energie rinnovabili. Le “battery rack” devono essere caricate con energia fotovoltaica, per agire da buffer ff per l’alimentaffer zione di corrente negli edifici. Possono anche essere usate come batterie sostituibili per piccole centrali elettriche e far parte dell’infrastruttura delle case residenziali delle “Smart Cities” del futuro.

Un’offerta completa

Molti anni di esperienza nel campo dell’energia rinnovabile e fotovoltaica sono l’elemento centrale di ENcome Energy Perfor rf mance. ENcome rfor si specializza nell’offer ff ta dei servizi ffer di cui una centrale fotovoltaica ha bisogno, dalle perizie sulla gestione fino all’ottimizzazione delle prestazioni. “Le energie rinnovabili sono il futuro dei sistemi energetici di tutto il mondo. Il nostro obiettivo consiste nel massimizzare la condivisione tra produttori e consumatori”, spiega il Dott. Robin Hirschl, CEO del gruppo ENcome. In questo modo non si trascurano né la sicurezza contro il furto delle apparecchiature né l’indagine sui danni causati dalla degradazione da potenziale indotto (PID). L’effetto PID può condurre a una lenta perdita di potenza che, nel corso degli anni, può raggiungere oltre il 30 percento. Un problema sempre più virulento dell’industria

Fotografia: ENcome

Un luogo og stimolan ogo l te per la ricerca sull’e lan ll nergia ll’e

ENcome Energy Performance si occupa di servizi per impianti fotovoltaici. fotovoltaica, per cui ENcome ricerca i fattori responsabili del processo. “Poiché le contromisure nelle fasi iniziali possono verificarsi molto facilmente, mentre in un impianto colpito duramente diventa impossibile, rilevare regolarmente lo stato PID è nell’interesse sia del proprietario dell’impianto sia del produttore di moduli”, così Hirschl spiega il punto chiave di questa ricerca. La rapida crescita dell’azienda, che gestisce il più grande impianto fotovoltaico in Austria ed è attualmente rappresentata in tutta Europa, dimostra che i clienti approvano la gamma completa di ENcome.

Panoramica ambientale

Quando si tratta di realizzare grandi progetti nel settore della sostenibilità ambientale, entra in campo il team di 15 persone di VERBUND Umwelttechnik, con sede a Klagenfurt. Ne sono esempio la centrale elettrica transfrontaliera sul fiume Inn tra Austria e Svizzera oppure il progetto attualmente in fase di edificazione della centrale di

pompaggio Reißeck II in Carinzia. Nel caso di tali progetti di investimento altamente complessi nel settore dell’energia e dell’industria, la combinazione ottimale di tecnologia, ambiente, diritto e società è molto importante. L’espansione e il rafforzamento della rete ad alta tensione austriaca è una questione cruciale per l’impresa e sta guadagnando sempre più importanza grazie allo sviluppo dinamico paneuropeo delle energie rinnovabili. Il direttore amministrativo Klaus Rapp è convinto che il Lakeside Park offra le condizioni ideali per questo campo di lavoro impegnativo. “In pochissimo tempo siamo riusciti a collaborare con aziende attive nei settori più variegati e a mantenere ottimi rapporti con l’università”. Armin Baumgartner, responsabile dello sviluppo aziendale, si aspetta nuovi impulsi per la propria società grazie all’arrivo di altre aziende al Lakeside Park con tecnologie affini e complementari nei settori TIC, ambiente ed energia.

La Carinzia è ricca di energia Quando si parla di “Smart City”, Villaco occupa un ruolo di primo piano in tutta l’Austria. La seconda maggiore città della Carinzia lavora su questo progetto lungimirante in-

INFORMAZIONI Direzione: Città di Villaco Partner del progetto: ■ AIT Austrian Institute of Technology GmbH ■ EQOS ENERGIE Österreich GmbH ■ CTR Carinthian Tech Research AG ■ Carinthia University of Applied Sciences (CUAS) – fondazione privata non profit ■ Ressourcen Management Agentur ■ Infineon Technologies Austria AG ■ KNG-Kärnten Netz GmbH ■ PwC Advisory Services GmbH ■ Siemens AG Österreich ■ Symvaro GmbH www.smartcityvillach.at

Questo progetto è finanziato dalle risorse del fondo per clima ed energia e viene organizzato nell’ambito del programma “SMART ENERGY DEMO – FIT for SET”

sieme a partner del mondo dell’economia, dell’approvvigionamento energetico, della ricerca e della formazione, nonché con il coinvolgimento della popolazione. Da anni, Villaco si occupa della questione “energia rinnovabile” e ha già adottato diverse misure per raggiungere gli obiettivi relativi alle emissioni. Nell’ambito di un processo che ha coinvolto le parti interessate, il progetto “Vision 2050” ha visto concretizzarsi la visione per un uso efficiente delle risorse e ha fissato l’inizio della trasformazione in Smart City sotto forma di una tabella di marcia e di un piano d’azione. L’obiettivo specifico del progetto consiste nello sviluppare e applicare un concetto di Smart City per il quartiere Auen. Una rete elettrica intelligente, detta anche Smart Grid, e progetti di stoccaggio dell’energia dovrebbero migliorare l’efficienza del sistema energetico. In qualità di centro di ricerca più grande della Carinzia, il CTR (Carinthian Tech Research) supporta questo progetto e, attraverso lo sviluppo di sistemi a efficienza energetica, contribuisce con le proprie competenze in campo di tecnologie intelligenti di sensoristica. La PwC esplora inoltre quali condizioni devono essere presenti affinché, in futuro, anche i cittadini possano partecipare economicamente ai progetti. Fondatori e innovatori possono così testare nuove tecnologie direttamente “in loco”. A tal fine, è stata

Graf Gr afic ica: KNG-Kärnten Netz GmbH

Villaco: la Smart City pionieristica CI Stazione di rete locale con trasf trasfor asforma ormatori di rete regolabili golabi golabili

CI Centrali elettriche

CI

Abitazione + impianto fotovoltaico

CI

e-Mobility

CI

Parco fotovoltaico

Rete te elettrica

Complesso residenziale

Rete dati ti con tecnologia di misu surazi su razione e comunicazione

CI

Contatore intelligente

Rappresentazione schematica di una Smart Grid, KNG-Kärnten Netz GmbH. realizzata un’incubatrice sotto forma di officina dell’innovazione in collaborazione tra la PwC e la Carinthia University of Applied Sciences (CUAS). Un altro componente del progetto è il centro di ricerca elettrotecnica “Experimental Testbed” di CTR e CUAS nel parco tecnologico di Villach (tpv), pv che, oltre a essere utilizpv), zato per la ricerca, sarà anche sfruttato per le attività didattiche della CUAS. Presso questo impianto sperimentale si testano le reti Smart Grid in ogni loro variante: dal carico di

rete allo stoccaggio intermedio in batterie, dall’effetto filtrante della batteria all’interazione con sistemi fotovoltaici. Un altro partner importante è KNG (Kärnten Netz GmbH), che installa apparecchiature elettroniche di misurazione “intelligenti” di Siemens presso i clienti della regione di prova. Questi contatori, chiamati anche “Smart Meter”, registrano quotidianamente i valori di consumo, da cui è poi chiaramente visibile il consumo energetico di un nucleo domestico. In collegamento con i trasformatori della rete locale

regolabili, il consumo e la produzione nella rete elettrica possono essere armonizzati in modo ancora migliore. Oltre a concentrarsi sulla tecnologia, l’attenzione è rivolta alla partecipazione attiva dei cittadini. A tal fine, AIT presenta nuove tecnologie nell’ambito del Living Lab e collabora con i cittadini per modificare le attività in modo da ottenere un risparmio energetico. Tutto questo è completato dalla piattaforma Internet “Das Energie Genie” di Symvaro.


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SUCCESSI

Risultati della cooperazione transfron fr taliera fron Osservatorio L’Osservatorio è nato direttamente dal progetto Smart Energy. Un’eccellente rete di esperti nel campo delle energie rinnovabili si è proposta di elaborare soluzioni innovative nella ricerca e nello sviluppo di tematiche energetiche. Situato presso l’Università di Udine, l’Osservatorio mette in contatto ricercatori, imprese, istituzioni e altri soggetti interessati del Friuli Venezia Giulia tra di loro e con le regioni limitrofe. In questo contesto ci si concentra principalmente su tre principali direzioni: cernita di offerta e domanda, identificazione dei settori leader nel campo dell’energia da biomasse e sviluppo di metodi che consentano di valutare gli effetti delle forme di energia rinnovabili su economia, natura e società.

Un controllo attivo dell’effi ef cienza effi energetica Sotto la guida del Centre for Theroetical and Applied Ecology CETA (Friuli Venezia Giulia), il progetto “GovernEE – Good governance in energy efficiency” è dedicato al consumo energetico in edifici pubblici, soprattutto storici. “Con l’aiuto di un sistema di gestione dell’energia, il consumo energetico può essere ridotto del 10–15 percento senza modificare alcun elemento dell’infrastruttura”, spiega la responsabile del progetto Francesca Visintin. www.governeeproject.eu

Ottimizzare il potenziale energetico Lo sviluppo economico va di pari passo con la disponibilità adeguata e conveniente dell’energia, un fattore particolarmente rilevante nelle regioni rurali. Nell’ambito di un progetto di collaborazione tra sette comuni della Gailtal in Carinzia e le autorità locali sul versante italiano delle Alpi Carniche, è stato creato un database online sotto la responsabilità dell’Università di Udine. Il database offre informazioni sull’entità delle fonti di energia regionali disponibili in questa zona. I dati possono essere utilizzati dalla pubblica amministrazione o da società per prendere decisioni di investimento consapevoli. www.progettoaltervis.com

Una rete ha bisogno di un volano e di continuità In conversazione sul tema delle cooperazioni transfrontaliere sulla scia dei progetti di tecnologia energetica con: Miran Gaberšc šcˇek, CONOT, Slovenia; Erhard Juritsch, Kärntner Wirtschaftsförderungs Fonds, Austria, e Gianfranco Pergher, Università di Udine, Italia. Quali motivazioni vi spingono a partecipa ci re ovvero a suppor cipa su tare tali cooperazioni? Gianfranco Pergher: La “cooperazione” è essenziale per lo scambio mirato di infor inf mazioni, competenze ed esperienze. Non da ultimo, si tratta di sviluppare visioni e idee, che portano a nuovi progetti di ricerca e innovazione. La collaborazione con la Slovenia e la Carinzia è per noi interessantissima, perché, rispetto al resto dell’Italia, ci sentiamo molto più vicini a queste due regioni. Miran Gaberšček: Non posso fare altro che essere d’accordo, ma vorrei aggiungere anche l’aspetto della massa critica. In Slovenia, siamo troppo piccoli per una “critical mass”. In realtà, è abbastanza naturale guardare oltre il confine per unire le competenze, in modo sistematico e a lungo termine. Normalmente, le cooperazioni sono bilaterali. In questo caso, sono tre Paesi limitrofi a collaborare. In quale ambito vedete le maggi mag ori opportunità e sfide? sf Miran Gaberšček: A mio parere, il fatto che abbiamo a che fare con tre Paesi con le proprie strategie è un’opportunità. Nel nostro piccolo, qui viviamo già la visione europea. Anche dal punto di vista linguistico non ci sono problemi; siamo un Paese piccolo e dobbiamo guardare verso l’esterno per orientarci e comunicare. Gianfranco Pergher: Un processo importante è l’imparare a capire che cosa intende l’altra persona, e non mi riferisco soltanto alla lingua. Proveniamo da culture diverse e non sempre la stessa cosa ha lo stesso significato. All’inizio, è stato questo a rappresentare la maggiore difficoltà. Erhard Juritsch: In tali programmi transfrontalieri, cioè in programmi con obiettivi comuni, e nei progetti che ne derivano, vedo opportunità di apprendimento gli uni dagli altri. Usare l’inglese come lingua comune

Villach

AUSTRIA

Klagenfurt

ITA TALIA Udine

SLOVENIA O

Gorizia

Ptuj Ljubljana

Collaborazione trilaterale tra Austria, Italia e Slovenia. del progetto ha uno svantaggio, rappresentato dal rallentamento dei processi, ma anche un vantaggio, poiché bisogna esprimere le proprie idee con parole chiare e semplici in modo da essere capiti. La fiducia viene costruita attraverso il contatto personale e la disciplina nel rispetto della procedura pertinente. A proposito di fiducia. Quali sono le vostre espe es rienze? Miran Gaberšček: La fiducia non si crea solamente parlando, ma anche lavorando insieme. È un processo più lungo, ma una risorsa importante per una collaborazione futura, che nel nostro caso non dovremmo sprecare. Gianfranco Pergher: Sì. La fiducia è importante. Innanzitutto, si tratta di contatti personali, ma non dobbiamo trascurare il fatto che questo deve condurre a rapporti a lungo termine tra istituzioni e imprese. Quali sono le vostre aspe as ttative a lungo termine relative alla partecipazione a tali progetti? Gianfranco Pergher: Credo che la cooperazione in Europa abbia di per sé un valore. Solo se riusciremo a trasformare l’Europa in un’unità politica, commerciale ed economica vitale saremo in grado di soddisfare con successo le sfide del futuro. Na-

turalmente, una cooperazione deve offrire anche risultati concreti. Miran Gaberšček: Come già menzionato: per il nostro piccolo Paese è necessario guardare oltre i confini e avviare collaborazioni per raggiungere una massa critica. Erhard Juritsch: Le aspettative non devono essere troppo pretenziose. Il presupposto per una partnership a lungo termine è un successo economico o tecnologico comune. Nel complesso, molti esempi di successo possono ispirare la cooperazione e rendere visibile la regione dell’Alpe-Adria come area interregionale nel settore della cooperazione tecnologica. Potrebbe esistere una collaborazi or one orazi senza adegu ade ate misure di sostegno e programmi di finanziamento? Erhard Juritsch: Attualmente, l’esperienza dimostra che quando si esauriscono i fondi di finanziamento, il progetto finisce. Come già detto, per una cooperazione sostenibile c’è bisogno di progressi tecnologici ed economici, fino a interconnessioni di capitale ovvero una joint venture o una struttura di ricerca comune. In presenza di tali obiettivi, gli stanziamenti per progetto e programma devono essere aumentati ovvero si deve acquisire anche capitale azionario privato.

Miran Gaberšček: Abbiamo buoni contatti internazionali, da cui non è venuto fuori nulla. Senza soldi, anche le migliori intenzioni falliscono. Una volta che i progetti vengono avviati, conviene tenere duro. Che cosa ne pensate del Lakeside Park come impu im lso per progetti di cooperazi r one? razi Miran Gaberšček: Ci siamo capiti bene fin da subito; dei compiti simili hanno portato addirittura a una, come definirla, “connessione naturale”. E sappiamo anche che ogni rete ha bisogno di un volano e di continuità. Speriamo di poter continuare la nostra collaborazione. Gianfranco Pergher: Lo stesso vale per noi. Siamo molto felici di avere il Lakeside Park come partner principale. Gode di molta esperienza, anche nella realizzazione di simili progetti. Ci vuole davvero un promotore che avvii e incoraggi l’iniziativa. Sì, sono grato per l’ottimo lavoro che viene svolto al Lakeside Park. Erhard Juritsch: Il Lakeside Park ha molti anni di esperienza in progetti di cooperazione e ne conosce i limiti. Va interpretato come un’offer ff ta per ffer cooperazioni possibili, ad esempio tra imprese e istituti di ricerca. Secondo il motto: “You “Y can lead a horse to water, but you can’t make it drink.”

INFORMAZIONI Smart Energy – Network of Excellence Obiettivo: istituzione di una “rete di eccellenza” nazionale nel campo delle energie rinnovabili Programm: Interreg IV Italia–Austria 2007–2013 Contenuti: ■ panoramica delle principali tecnologie chiave e future ■ mappa delle competenze ■ tabella di marcia per la ricerca nel campo dell’energia nella regione Alpe-Adria ■ piattaforma di collaborazione ■ progetto pilota www.smartenergyproject.eu

Il Prof. Dott. Miran Gaberšc šcˇek è direttore del “Centre of Excellence for Low-Carbon Technologies” a Lubiana. È docente di scienze dei materiali presso la facoltà di chimica e tecnologie chimiche dell’Università di Lubiana. La sua ricerca si concentra sulle tecnologie dell’idrogeno, nonché sulla produzione elettrochimica e sullo stoccaggio di energia.

Il Prof. Gianfranco Pergher è docente di tecnica agraria presso l’Istituto di scienze agronomiche e ambientali dell’Università di Udine. La sua ricerca più recente è dedicata allo sviluppo di tecnologie pulite e sicure per la generazione di energia a partire dalla biomassa.

Il Prof. Dott. Erhard Juritsch è CEO del Kärntner Wirtschaftsförderungs Fonds (KWF) ed è stato direttore del Lakeside Science & Technology Park GmbH fino al 31. 1. 2015. Insegna part-time presso l’Università Karl Franzens di Graz in materia di sviluppo aziendale e locale.

Fotografia: CONOT

Fotografia: Università di Udine

Fotografia: Johannes Puch

Impressum

Proprietario (100%) / titolare dei media e indirizzo amministrativo: Lakeside Science & Technology Park GmbH, Lakeside B01, 9020 Klagenfurt; produttore, luogo di produzione e pubblicazione: Mediaprint Zeitungsdruckerei Ges.m.b.H. & Co. KG, 1232 Wien, Richard-Strauss-Straße 16; responsabile dei contenuti: Lakeside Science & Technology Park GmbH.


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