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Il campione dei comuni

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BIBLIOGRAFIA

BIBLIOGRAFIA

Il documento considera il singolo comune come oggetto dello studio, introducendo un approccio di tipo cittàcentrico. Il campione dei comuni è stato delineato in base ad una scelta che potesse garantire i seguenti criteri: - copertura nazionale e distribuzione omogenea sull’intero territorio nazionale; - esistenza di tre differenti cluster demografici (>500.000 ab., >100.000 ab. e <100.000 ab.); - presenza di aree urbane rispondenti a differenti caratteristiche territoriali, geomorfologiche e climatiche (costiera, di pianura, collinare, montana). Alla base della scelta dei comuni selezionati vi è lo scopo di perseguire i criteri di inclusività e completezza, con l’obiettivo di tendere ad una visione, per quanto possibile, esaustiva dell’intero territorio nazionale, caratterizzato da una profonda ricchezza geografica, geologica, climatica, socio-economica e antropologica; tutti elementi che concorrono allo sviluppo del territorio. Il campione di comuni è pertanto coinciso con i 20 capoluoghi di regione più il comune di Bolzano (Figura 2). Per la loro analisi si è scelto di considerare i limiti amministrativi piuttosto che l’area urbana comprensiva delle sue propaggini (fenomeni di conurbazione), in quanto difficilmente rappresentabile e standardizzabile per le diverse tematiche, pur nella consapevolezza che le dinamiche urbane - soprattutto quelle riguardanti le problematiche ambientali - non possono essere circoscritte al limite amministrativo. La scelta di fondo del confine comunale prende anche spunto da alcune importanti premesse: - maggiore facilità nel reperimento dei dati da elaborare e garanzia di confrontabilità su scala nazionale, in quanto le fonti ufficiali principali raccolgono i dati riferiti a questo livello territoriale; - limite amministrativo coincidente con la scala alla quale vengono prese le decisioni politiche locali, rendendo così l’analisi ambientale policy-oriented e di diretta trasferibilità presso i soggetti decisori (sindaci, assessori, etc.).

Figura 2: I 21 Comuni oggetto del campione: Torino, Aosta, Genova, Milano, Bolzano, Trento, Venezia, Trieste, Bologna, Firenze, Perugia, Ancona, Roma, L'Aquila, Campobasso, Napoli, Bari, Potenza, Catanzaro, Palermo e Cagliari.

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