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Borino disteso sulla Marinaresca

Nella classe 420, la vittoria è andata a Giada Amoroso e Sebastiano Amoroso (S.N. Laguna) ai quali va il Trofeo Trento Bisso, al secondo posto Andrea Girardi e Giulio Pavan (STV) e al terzo Francesco Magnani e Noè Magnani (S.N. Laguna). In classe Europa, la flotta con il maggior numero di iscritti, primo posto per Dario Ayala (Y.C. Como), seguito da Sarah Barbarossa (S.N. Laguna), al terzo Francesco Zugna ( C.d V. Muggia). Nella classe Star hanno conquistato il primo posto del podio Guglielmo Danelon e Mattia Gazzetta, che hanno avuto la meglio su una flotta di classe composta quasi esclusivamente da equipaggi austriaci. Posto d’onore a Josef Urban e Florian Urban (U.Y.C.T.), terzi Andreas Polanka con Adam Ott ( S.C.A.M.S.). Domenica, tutte le imbarcazioni hanno issato sullo strallo di poppa il nastro rosso a sostegno dell’iniziativa 10.000 vele contro la violenza sulle donne, che si è svolta il 4 luglio in tutta Italia.

27 agosto Diciotto barche alla partenza della 43a edizione della Marinaresca, la più suggestiva della veleggiate notturne di fine estate. Tradizionale partenza dal molo del Bacino San Giusto con percorso a bastone fino al traverso del Faro della Vittoria e ritorno con l’arrivo di fronte alla Stazione Marittima.

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Veleggiata velocissima grazie al borino frizzante con arrivo delle prime cinque imbarcazioni separate da una manciata di minuti. Taglia il traguardo per prima Rebel – Ugo Drugo di Vittorio Costantin (YCA) tallonata a poche lunghezze da Lola di Stefano Michelazzi prima delle imbarcazioni della STV. Al terzo posto Testarda timonata da Piero Barcia (STV). Seguono Incubo di Fabio Shaffer (YCA), Jabalina Airplane di Francesco Irredento (STV), Freedom di Alberto De Caro (STV) e Ros Marin di Paolo Cerni (YCA)

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