Giuliano Bortolomiol
Una vita movimentata Per comprendere l’impulso che ha dato inizio al grande movimento della sua vita dobbiamo tornare alla fine della guerra ed immaginare il giovane Giuliano, fresco di diploma in enologia, al cospetto desolante dei vigneti abbandonati. Maturò allora la volontà di riportarli alla gloria del passato con una nuova dignità. Il generoso futuro del Prosecco era già presente nella mente del fondatore ed in quella dei suoi amici carissimi e presto confratelli: Umberto Bortolotti, Isidoro Brunoro, Mario Geronazzo,
1922 Nasce Giuliano Bortolomiol
1942 E’ chiamato alle armi
Nino Franco, Italo Biasotto, Piero Berton. Nel 1946 infatti istituiranno la Confraternita del Prosecco che con impegno scientifico, operativo e promozionale ha sconfitto la povertà delle terre di collina. La fiducia nelle prerogative del Prosecco doc spinse Giuliano ad intraprendere numerosi viaggi per farlo conoscere oltre i declivi ed il Piave. Ecco la mitica partenza a cavallo del suo Guzzino comprato a rate con le famose “poche bottiglie sul portapacchi”. Bisogna muoversi, come il Prosecco... e fermarsi solo per berlo.
1944 Consegue il diploma di perito agrario
1946 Si diploma in enologia e fonda la Confraternita del Prosecco
...dicevano i colleghi enologi
Il Brut di Giuliano Movimento. Di qui il significato del nome “Motus Vitae”, movimento della vita, la vita in continuo movimento. Anche di idee. Abile spumantista e grande sperimentatore, Giuliano tentava continuamente nuove vie sempre certo dell’alta qualità dei risultati che si potevano ottenere con il metodo Charmat - Martinotti, il metodo italiano. A livello di prodotto furono di fatto l’intuizione del brut e la sua realizzazione a premiare nel 1960 il coraggio di Giuliano
1949 Nasce l’azienda Bortolomiol
1956 Sposa Ottavia Scagliotti
Bortolomiol. Per colleghi e concorrenti ottenere un brut con l’amabile Prosecco era pura follia. Invece fu ed è un imitatissimo successo nazionale ed internazionale.“Motus Vitae”, il Prosecco doc millesimato dedicato al fondatore, è per questa ragione un brut. E’ il Brut di Giuliano. I suoi appunti raccolti durante la ricerca e la sperimentazione del Prosecco brut sono riportati sull’astuccio e sull’etichetta del “Motus Vitae” come tema di fondo.
1960 Giuliano crea il Prosecco Brut
1963 Fonda la “Mostra Nazionale degli Spumanti”
Giuliano Bortolomiol
Riconoscimenti e conferme Siamo nel 1967 quando Giuliano Bortolomiol iscrive coraggiosamente il suo brut al prestigiosissimo “Concours International de Dégustation Montpellier”, nientemeno che in terra di Francia, patria, come si sa, dello spumante migliore del mondo. Il Brut di Giuliano vince la Medaglia d’Oro. Quel grande successo è stato senza dubbio per l’azienda, e per tutto il mondo del Prosecco di allora, una delle tappe più significative nella crescita del riconoscimento di dignità del Prosecco di collina. A livello personale fu
1967 Medaglia d’Oro “Concours International de Dégustation Montpellier”
per Giuliano la conferma della validità del suo intuito ed una clamorosa vittoria nella storia della sua “grande corsa”. Il crescente successo del Prosecco sui mercati internazionali quindi si deve anche a Giuliano Bortolomiol, alla sua determinazione ed alla fiducia che ha avuto da sempre nelle qualità di questo vino. Nel 2002 è stato conferito il premio “Città di Valdobbiadene” alla sua memoria per il merito di aver dato lustro con il proprio operato all’attività sociale, culturale ed economica della cittadina veneta.
1980 Costituisce la Bortolomiol S.p.A.
1981 Viene eletto Gran Maestro della Confraternita del Prosecco
1984 Esordio del Banda Rossa
“Motus Vitae” Le uve provenienti da un vigneto cru nella zona di S. Pietro di Barbozza dove il terreno e l’esposizione rendono i vecchi vitigni ancora vigorosi e ricchi di risorse sono state scelte per dare a questa particolare cuvèe le caratteristiche più intrinseche del Prosecco doc. Lieviti già selezionati sono stati impiegati in una tecnica di spumantizzazione con particolare attenzione alla fase della Presa di Spuma dove lo spumante ha riposato
1986 Nasce la Riserva del Governatore
con i lieviti per circa due mesi. Il Brut di Giuliano è un Prosecco raffinato paglierino tenue ricorda i fiori selvatici, il sapore pulito fruttato e armonico sostenuto da un giusto tenore acido, evolve nel palato morbido e vellutato con un piacevole fondo di muschio e mandorla verde. Gli abbinamenti suggeriti per questo brut particolare sono i crostacei o una bella lasagna in bianco a base di funghi o verdure.
1992 Termina il mandato di Gran Maestro della Confraternita durato 11 anni
1999 Festeggiamenti per il Cinquantesimo dell’Azienda
2000 Giuliano Bortolomiol entra nella Storia del Prosecco
Bortolomiol S.p.a. Via Garibaldi, 142 31049 Valdobbiadene (Treviso) Italy email. info@bortolomiol.com www.bortolomiol.com