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Donati
Movimentazione Industriale e Portuale
Sollevamento senza fermate
LA NOVITÀ GRL, GRU A BANDIERA A ROTAZIONE CONTINUA, EREDITA UNA TRADIZIONE PRODUTTIVA D’ECCEZIONE CHE CONTA OLTRE 90 ANNI DI STORIA. EVOLUZIONE DI UN MODELLO CHE OGGI OFFRE L’AVANGUARDIA DI UNA VERSATILITÀ E LEGGEREZZA
SENZA PRECEDENTI
Per un’autorità industriale del settore, la presentazione potrebbe sembrare superflua. Eppure, ci sentiamo di offrire ai nostri lettori un preambolo doveroso, per una tipologia di sollevamento che da decenni è essenziale alla produzione degli stabilimenti, per ogni processo e sotto qualsiasi latitudine. Parliamo naturalmente delle gru a bandiera, a rotazione manuale o elettrica, in versione a colonna o a parete, progettate e realizzate per movimentare localmente le merci all’interno della fabbrica, in un piazzale o in asservimento a postazioni operative. Si tratta di moduli pensati anche per un utilizzo efficace in condizioni ambientali difficili, spesso con il ruolo di vere e proprie macchine operatrici se utilizzate a integrazione dei centri di produzione, oppure di macchine utensili o banchi di lavoro. Tra i sistemi di movimentazione industriale, le gru a bandiera rappresentano senz’altro la soluzione più economica e pratica, nell’installazione come nella gestione da parte del lavoratore. Quelli appena espressi, sono concetti che Donati ha sviluppato nel modo più brillante a partire dal 1930, da quando cioè la produzione dell’azienda lombarda è nata, implementando prodotti e soluzioni di serie e personalizzate per rispondere in modo puntuale alle esigenze dei clienti e
di una domanda di mercato che presto ha varcato i confini nazionali per diffondersi in tutto il mondo. I modelli di gru a bandiera Donati, come tutta la gamma degli altri prodotti del marchio, sono il risultato di una Ricerca & Sviluppo assidua che comprende le applicazioni più diversificate di sollevamento; il risultato finale rivela una
linea di modelli in grado di comprendere il più ampio spettro di soluzioni per la movimentazione dei carichi. L’ultima nata in casa Donati (nello stabilimento di Agrate Brianza), dalla disponibilità imminente sul mercato, è la GRL, un modello di gru a bandiera in grado di compiere una rotazione continua di 360°, con una portata fino a 2.000 kg e una capacità di sbraccio che culmina a 7 metri. La peculiarità della nuova gru a bandiera Donati è quella di essere già predisposta per la trasformazione dalla modalità d’uso manuale a quella elettrica, con l’impiego di un kit di adattamento disponibile su richiesta già all’atto dell’acquisto. “La GRL è la risposta innovativa di Donati alla domanda di un mercato particolarmente specifico ed esigente, che richiede leggerezza e versatilità in un unico
Una famiglia per ogni applicazione
La gamma delle gru a bandiera Donati è in grado di offrire il range più completo di soluzioni per la movimentazione dei carichi in aree difficili. Le diverse serie contemplano portate da 63 a 10.000 kg e capacità di sbraccio da 2 a 10,5 m. Le linee di prodotto, oltre alla nuova arrivata GRL, comprendono dieci modelli. Si parte dalla serie GBA di gru a bandiera a colonna, con rotazione manuale a 300°, e portata fino ai 2.000 kg, seguita dai modelli GBP, a parete, sempre a rotazione manuale (a 270°); da segnalare, per questa linea, la versione S delle gru a bandiera in canalina, per ottenere un’estrema leggerezza di movimentazione. Le gru con braccio snodato, ideali negli interni dove siano presenti particolari ostacoli, costituiscono la serie CBB, a colonna, con portata fino ai 500 kg, rotazione 360°; anche in questo caso, è prevista la serie corrispettiva a parete, con rotazione a 360°, denominata MBB. Le serie con braccio motorizzato, ideale nelle aree dalla gestione logistica complessa, per uso frequente e portate fino a 2.000 kg, comprendono la linea CBE, a colonna, con rotazione elettrica a 300° e la corrispondente MBE, a parete, con rotazione elettrica a 270°. La serie “GBR” a colonna, a rotazione elettrica continua, è il top di gamma per portata effettiva. La capacità massima arriva ai 10.000 kg, con rotazione a 360°. Si tratta di una soluzione ideale nei porti turistici. Da ultimo, il modello GBL, a colonna, con portata massima di 2.000 kg nella versione a rotazione manuale e di 5.000 kg nella versione elettrica, è l'ideale nella movimentazione dei carichi negli ambienti interni.
Movimentazione Industriale e Portuale
prodotto - spiegano dalla sede Donati di Legnano - Il nuovo modello è ideale per garantire un servizio di movimentazione del carico a rotazione continua, su più macchine utensili ed è perfetta per l’impiego anche nei piazzali oppure nei depositi all’aperto, quando è necessario movimentare materiali prelevandoli dai veicoli sui quali sono caricati, al servizio di grandi unità operatrici o per l’assemblaggio di macchine. Le caratteristiche principali della gru a bandiera GRL rilevano vari componenti fondamentali. A partire dalla colonna, realizzata in lamiera di acciaio pressopiegata, dalla struttura tubolare che conferisce alla gru un’elevata stabilità. Il braccio girevole consente, poi, di sfruttare al massimo la corsa-gancio del paranco-carrello installato; la rotazione del braccio (a 360°, come già rimarcato) è assicurata tramite un motoriduttore ad alta affidabilità. Il meccanismo di rotazione è composto da un cuscinetto di base (ralla) che sostiene sia le spinte assiali date dalle forze verticali, sia il momento ribaltante prodotto dallo sbalzo. Il motoriduttore è costituito da un riduttore epicicloidale in bagno d’olio abbinato a un motore autofrenante conico. Fissato verticalmente nella parte superiore del braccio, questo componente consente avviamenti e frenate progressive tramite un variatore di frequenza (in-
GRL, una sintesi tecnica
Portata max 2 t Rotazione 360° Sbraccio max 7 m Flessibilità operativa Trasformabile da manuale a elettrica con kit di adattamento (disponibile su richiesta)
verter) alimentato in corrente alternata trifase con tensione di 380480 V. Il sistema di fissaggio contempla due possibilità di insediamento: in modalità tradizionale, con plinto di fondazione e relativi tirafondi, oppure con le nuove contropiastre a tasselli chimici. La linea elettrica per l’alimentazione del carrello-paranco è costituita da cavi piatti multipolari flessibili del tipo non propagante incendio (NPI), sospesi a festoni su carrellini scorrevoli nelll’ala inferiore della trave. Altre due note di capacità operativa: lo sbraccio è consentito da 2 a 7 m, mentre la portata include le versioni da 250, 500, 1.000 e 2.000 kg.