Football
Americano
Le cittĂ del football
Bologna
personaggio
Longhi sale in cattedra
CORSA AL TRICOLORE
A Bresso si assegnano gli scudetti giovanili
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editoriale
sommario
Walter Perosino Direttore responsabile DICEMBRE è un mese magico e non solo per l'atmosfera che ci accompagna fino alle festività natalizie, ma anche perché il mondo del football americano italiano aggiorna gli archivi e consegna i primi tricolori. L'attività giovanile, infatti, celebra l'atto conclusivo della sua stagione con le finali di Bresso. Un evento di spessore tecnico e di cruciale importanza perché proietta verso l'ormai imminente stagione senior, dove molti dei protagonisti under 21 e under 18 torneranno a calcare il terreno di gioco, e soprattutto perché testimonia di un futuro che continua a mettersi in gioco senza paura. L'attività giovanile in Italia ha scoperto nuovi stimoli e impulsi importanti che hanno fatto lievitare il numero dei tesserati ponendo le basi per una penetrazione fondamentale nel tessuto sportivo del nostro paese. La Fidaf ha pianificato interventi anche a livello scolastico per avvicinare sempre più ragazzi ad un'attività che ha bisogno di un continuo ricambio di entusiasmo e passione. Le finali di Bresso chiudono un 2010 che ha regalato alla Federazione un'opportunità unica per proseguire su basi solide il proprio percorso, cioè l'ingresso nel Coni che rappresenta un esame di maturità per tutto il movimento. Il football americano oggi si trova di fronte ad un bivio dove è tangibile a tutti i livelli la necessità di assumere un'impostazione sempre più manageriale per legittimare la propria investitura di fronte ad un universo sportivo che guarda al football americano solo come ad
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Campionati giovanili
Ultimo atto tricolore Guida alle finali di Bresso che assegnano gli scudetti Under 21 e Under 18
una mera dimostrazione di forza, e non come ad un'ulteriore proposta di valori legati all'attività fisica. La spinta di un settore giovanile in crescita che diffonde la propria vitalità fino agli Under 21, rappresenta un tesoro, una garanzia e un'assicurazione per un futuro da vivere a testa alta e con le idee chiare.
33 Il tris dei Marines
Mercato: la società laziale ha scelto i tre americani. Carnaroli torna a Bolzano
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inchieste
36 Longhi in cattedra
L'ex tecnico azzurro spiega il suo nuovo ruolo di Director of Coach Education in seno all'Efaf
38 A lezione da Frasco Il coach americano protagonista del primo QB Day di Monza con tecnici e giocatori
solomagazine Football
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sommario inchieste 28 Parma capitale
Assegnata alla città ducale l'organizzazione del Super Bowl del 9 luglio 2011
43 Gargoyle da scoprire
Intervista tripla per scoprire i segreti della squadra rivelazione del flag football
52 Un impegno per il futuro
La cronaca di una giornata trascorsa con i coaches italiani all'interno del JPD
26/42/51 Info football Notizie e informazioni dell'intero movimento italiano
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Le città del football
Bologna non si ferma
Continua il nostro reportage sui luoghi dove cresce e si sviluppa il movimento italiano
le rubriche 18 Linea diretta con Aigfa 48 Un attacco graffiante
La Wildcat è una formazione più che una vera e propria filosofia offensiva
54 Le nostre storie
Ripercorriamo con un sorriso i primi passi dei pionieri del football americano in Italia
Direttore responsabile Walter Perosino Direttore amministrativo Monica Gini Redazione Corso Mediterraneo 67 - Torino Fax 011 500008 info@solomagazine.it
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Hanno collaborato per i testi: Fabio Armano, Alessio Basso, Daniele Bonezzi, Valerio Bozzarini, Maria Cangemi, Walter Cherubini, Dario Giordo, Riccardo Merola, Simone Mingoli, Manuela Pellegrini, Giovanni Zauli, Massimo Zilio La foto della cover: Manuela Pellegrini
52 Contributo fotografico: Giulio Busi, Maria Cangemi, Manuela Pellegrini, Carola Semino
43 Realizzazione grafica Claudia Rubiu / Talia Verlato solomagazine Football americano è una produzione
Anno I, numero 4 DICEMBRE 2010 Autorizzazione del Tribunale di Torino n.ro 50/10 del 23 settembre 2010
solo magazine Football
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giovanili
college football U21
Lo spettacolo finale
Si va verso l'ultimo atto di Bresso tra conferme e sorprese, ma con un poker di semifinaliste che nessuno si aspettava di Manuela Pellegrini
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empo di play off e tempo di tirare le somme. A inizio dicembre le griglie delle semifinali sono ora definite e le sorprese non sono certo mancate. Se da un lato ci sono state conferme con la posizione in testa al loro girone per Panthers , Giants e Hogs, i risultati delle wild card non sono stati così ovvi. I coach di queste “teste di serie” intervistati a fine regular season hanno riconosciuto il valore di un campionato disputato da tanti team che hanno mostrato come il livello del gioco in Italia
sia aumentato. Argeo Tisma che dei Giants è coach oltre che vero e proprio team manager puntava a raggiungere la finale che lo scorso anno gli Hogs gli avevano negato. Ma quest’anno sulla sua strada ha trovato i Daemons Martesana e una bufera di neve. Sul sintetico dello stadio Europa e con 10 centimetri di neve in campo hanno registrato la vittoria dei lombardi. Il team di coach Marotta ha iniziato il campionato sotto tono, con due sconfitte nei primi due incontri, e con molti infortuni impor-
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le città del football
Valerio Bozzarini
Rubrica» Presidente Associazione Italiana Giocatori Football Americano
Linea diretta con Aigfa La via della promozione sportiva
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el momento in cui scrivo, la Fidaf dovrebbe essere stata accettata nel Coni in forma definitiva. Ma non parlerò di questo, non è venuto il momento. Questo è un argomento cosi delicato che ancora oggi non trova spazio critico fra gli addetti ai lavori, troppo presi dal personale e dal remare contro. Parliamo di quello che sono i campionati giovanili e del nostro futuro, e soprattutto di promozione sportiva. Argomento il quale, nei mesi a seguire dovranno fare capolino nelle stanze dei bottoni e fra tutte le società. Attualmente i campionati giovanili contano 13 team in Under 18 e 26 in Under 21 per un totale di circa 975 players, senza contare i concentramenti dei Bowl Under 15 , in tutto un migliaio di giovani hanno incrociato i caschi, chi per la prima volta, chi da più tempo. Il risultato del movimento è quindi notevole; rispetto agli anni passati le giovanili crescono di pari passo alle proprie Senior da dove attingono, giustamente, il loro prodotto. Non dimentichiamoci che il settore giovanile non deve essere visto solo come un vivaio per la Senior, ma come un settore a sé stante, come se fosse un'altra squadra, un altro team un'altra società, dove si può auto sostenere come in tutti gli altri sport. Il settore giovanile significa: educazione sportiva, educazione alla vita, divertimento, famiglia, sana competizione con gli altri ragazzi, insegnamento al rispetto, al sacrificio, alla disciplina, cultura, crescita personale. Senza essere laureati in pedagogia è inutile dire quanto siano fondamentali gli anni delle giovanili, dove un ragazzo ha un percorso formativo importante. Il football americano può essere un viatico fondamentale per tutti quei ragazzi che crescono nello sport e nei valori che gli vengono insegnati e attribuiti. Qualche anno fa, quando il movimento era povero di squadre, esisteva una sola categoria, dove il ragazzo che non emergeva si sentiva perso, dove quel possibile talento nel ruolo di Rb o Qb dopo qualche anno di giovanile approdava in senior alle spalle di elementi americani che mai gli avrebbero dato la possibilità di esprimere la loro passione, anni di giovanile persi e non certo guadagnati. Dove allenatori e dirigenti si appellavano alla “selezione naturale” come scusa di limite gestionale e di conoscenza del ramo del settore giovanile. Anni dove oggi il giovane si diverte e approccia al football come deve essere: un divertimento degli anni più belli! Ora che esistono più categorie, la base del football sta crescendo in maniera sana, nel sentiero tartaruga. Ma c’è
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un'altra via per poter allargare ai giovani questo meraviglioso sport, la promozione sportiva, le domeniche dello sport, dove in queste feste i bambini o i ragazzi possono incontrare il football e rimanerne affascinati, innamorati. La Federazione ha in mano un potenziale enorme, coloro che fanno football devono cominciare ad avvicinarsi all’amministrazione della cosa pubblica, chi ha voglia di sposare il movimento e non solo la propria società di appartenenza ha l’occasione di farne parte. Tendo una mano ad una parte avversa, per l’ennesima volta, affinché quel poco di buono che ha fatto non vada disperso, perché dove esiste il diritto di poter credere in un football di eccellenza, deve esistere anche il diritto di poter praticare football americano a bassi costi e divertendosi, e la via della promozione sportiva è ben radicata nel nostro sistema sportivo, quel sistema sportivo che il Coni ha creato per tutto lo sport in Italia. Il football americano in Italia viaggia a diverse velocità di budget e di struttura dirigenziale, non è un peccato né un difetto ammettere che la maggior parte di società affronta questo sport in maniera amatoriale, appassionata, mentre altre sono proiettate verso un futuro agonistico e di eccellenza. E questa via è pronta per essere cavalcata e sfruttata per il bene del movimento partendo proprio dai giovani e non solo. Un giorno il movimento dovrà rendere conto di se stesso quando entrerà nel Coni, facciamolo preparati, facciamolo con senno, come sempre ricordo che il Coni è un punto di partenza per un obiettivo molto più lontano. Già una volta c’è stato dato il benservito, averne un secondo è una condanna a morte, non più un ergastolo durato dieci anni con la condizionale e la buona condotta degli ultimi tre.
Valerio Bozzarini Presidente Associazione Italiana Giocatori Football Americano
Bologna
una crescita continua
La scintilla è scoccata con i Warriors che hanno aperto la strada a Doves, Neptunes, White Wings, Ravens, American Felix e ora Knights di Dario Giordo - foto di Giulio Busi
parma
si prende il super bowl Sarà la città ducale ad ospitare il 9 luglio la finale scudetto 2011 allo stadio XXV Aprile di Moletolo. di Daniele Bonezzi Il presidente Tira: «I Panthers faranno di tutto per essere protagonisti in campo»
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A lezione da Frasco Ha riscosso grande interesse la prima edizione del QB Day di Monza che ha riunito numerosi coach e giocatori di Manuela Pellegrini
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di Riccardo Merola - foto di Carola Semino
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