Nuoto novembre 2012

nuoto

Anno 2| numero 11

Staffetta

mondiale

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Sommario

sommario sommario somm 08

Una staffetta da amare

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La guastafeste Samantha Lee

18

Simone Procaccia, sposo da record

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E

IN PRIMO PIANO Nick Thoman il trasformista di Alberto Dolfin

spazio azzurro Carlotta Zofkova, a un secondo dal sogno

FED

di Alberto Dolfin

36 42 RIN

di Alberto Dolfin

Federico Bocchia si candida

LEG

di Alberto Dolfin

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PEL RICA

salvamento

di Andrea Masini di Luca De Matteis

giovanile di Luca De Matteis

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I

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Il talento di Andrea Ambra Pescio

Direttore responsabile Walter Perosino Direttore amministrativo Monica Gini Redazione Corso Mediterraneo 67 Torino Fax 011 500008 info@solomagazine.it

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i nostri collaboratori: Sonia Arpaia, Cristina Chiuso, Alessandro Ciccone, Andrea Ciccone, Luca De Matteis, Alberto Dolfin, Andrea Fioresino, Francesca Galluzzo, Andrea Masini, Federico Militello Contributo fotografico Francesco Alessandro Armillotta, Giorgiana Emili, G.Scala/Deepbluemedia, Getty Images, Andrea Masini, Photostudiodedonato

progetto grafico Simone Caltabiano / Claudia Rubiu Realizzazione grafica Claudia Rubiu / Talia Verlato solomagazine Nuoto è una produzione

Anno II, numero 11 NOVEMBRE 2012 Autorizzazione del Tribunale di Torino n.ro 8/11 del 25 gennaio 2011

Concessionaria di pubblicitĂ T21 S.r.l. | Target To One Via Francesco Reina 35 20133 Milano T +39 02 97373747 +39 02 97373864 F +39 02 70 051582 @ info@T21.eu Skype ufficio: T21_Milano www.T21.eu

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Sommario

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acque libere

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A lezione di fondo con Federico Brumana di Andrea Masini

La matricola Aurora Ponselè di Francesca Galluzzo

l'inchiesta

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Disciplinati in corsia di Sonia Arpaia

master

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Benvenuta Gaia Naldini

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Il ritorno dei campioni

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Appuntamento a Riccione

di Alessandro Ciccone

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di Francesca Galluzzo di Alessandro Ciccone

le nostre societĂ

70 Rapallo Nuoto 72 Radici Nuoto 74 Sambenedettese Nuoto

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le rubriche Fast Lane di Cristina Chiuso

76 Al cuore del nuoto

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di Andrea Ciccone

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Un oro da amare Ferraguti, Mozzanica, Pranzo e Prandi hanno firmato il successo pi첫 bello al Mondiale Rescue di Adelaide regalando all'Italia la prima medaglia in mare della storia di Alberto Dolfin / foto Giorgiana Emili

intervista

o s o p s Uno d r o c e da r prese im le el d a n u o at rm fi a h ia Simone Procacc o e primato or e, cu es R le ia d on M el d ti pi첫 entusiasman a speciale ic ed d a n u n co e, n in p 0 0 1 i del mondo su avera m ri p a vo ri ar in o li g fi il er p per la futura moglie e li, Orazio Pranzo

na Emi di Alberto Dolfin / foto Giorgia

Thoman

il trasformista Grande interprete della vasca corta e primatista mondiale sui 100 dorso, lo statunitense è riuscito a reinventarsi in lunga, arrivando all’argento olimpico di Londra di Alberto Dolfin / foto Francesco Alessandro Armillotta e Getty Images

bocchia si candida

L'emiliano ha centrato il suo primo obiettivo, attirare l'attenzione in vasca e fuori minando le gerarchie della velocità azzurra: «Diventerò il numero uno con testa, cuore e follia» Testo e foto di Andrea Masini

A un secondo dal sogno Carlotta Zofkova, dopo la beffa della mancata qualificazione olimpica, riparte con un progetto ambizioso a Verona al fianco di Tamas Gyertyanffy

di Luca De Matteis / foto Francesco Alessandro Armillotta e Andrea Masini

Aurora

la matricola La pesarese Ponselè ha esordito in Nazionale chiudendo la 5 km degli Europei di Piombino ai piedi del podio: «Mi rifarò ai Mondiali di Barcellona» di Francesca Galluzzo / foto Andrea Masini

master

Roberta Crescentini si diverte con l'obiettivo del fotografo durante i Mondiali di Riccione

Il ritorno

dei campioni Cresce il numero degli ex agonisti che a fine carriera proseguono l'attività tra i Master come testimoniano le esperienze dell'azzurra Roberta Crescentini e degli olimpionici Ryk Neethling e Oleg Lisogor di Francesca Galluzzo

M

ovimento amatoriale, ma non troppo, dotato spirito goliardico, ma solo fino a un certo punto. Si è spesso abituati a considerare il mondo Master come il volto più giocoso e meno impegnato del nuoto nostrano, ma se questa definizione poteva andare bene fino a qualche anno fa, sempre di più al giorno d’oggi pare allontanarsi da quella che è la realtà di questo fenomeno, sempre più caratterizzato dalla presenza di ex agonisti.

Per spiegare in poche e semplici parole questo cambiamento, che come tutti i movimenti di massa presenta numerose sfaccettature, si potrebbe parlare di professionalizzazione del mondo Master.

Sempre più atleti sono, infatti, coloro che lasciano le gare assolute per incompatibilità con gli studi universitari, per l’impossibilità di concentrarsi

sull’attività sportiva a tempo pieno o semplicemente per diminuire i carichi di allenamento; inoltre, in quella che potremmo definire una sorta di punta dell’iceberg, l’ala professionistica del mondo Master ha iniziato sempre più spesso ad annoverare ex campioni di calibro mondiale o addirittura ex olimpionici. Un esempio fra tanti è quello del sudafricano Ryk Neethling, primo atleta sudafricano a prendere parte a quattro edizioni consecutive dei Giochi Olimpici, da Atlanta 1996 fino a Pechino 2008, medaglia d’oro con la 4x100 stile libero ad Atene 2004, edizione in cui arrivò quarto nella gara individuale.

Dopo il ritiro Neethling ha comunque deciso di proseguire nella sua carriera da nuotatore passando alle competizioni Master. Era uno degli atleti più attesi ai Mondiali di Riccione 2012, dove era prevista la sua partecipazione nei

50 stile libero categoria M35, ma alla fine non si è presentato ai blocchi di partenza.

Non si può dire lo stesso di Oleg Lisogor, ranista ucraino che gli appassionati della vasca ricorderanno per i due titoli mondiali individuali di Fukuoka 2001 e di Melbourne 2007. Nei suoi anni di attività agonistica ha collezionato qualcosa come 51 medaglie in competizioni internazionali (Mondiali, Europei e Universiadi) mancando solamente il podio per tanti versi più ambito, quello olimpico.

Divenuto Master, a Riccione ha gareggiato e vinto nella sua specialità con il crono di 28”85, tempo di un secondo e tre decimi inferiore rispetto a quello del secondo classificato, ma di un secondo e sette decimi superiore rispetto al suo record Mondiale risalente ai Campionati Europei di Berlino 2002. Mezzi Master e

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