QMagazine Speciale Spagna Dicembre 2015

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A N G SP A LE IA EC SP

Speciale Spagna, secondo supplemento al numero I4 2015 - Travel & Lifestyle

Per lui, per lei, per te

Shooting AXEL HOTELS Racconto di viaggio IBIZA Intervista JUAN JULIĂ - AXEL HOTELS Racconto BARCELLONA IL TEMPIO DEL CIRCUIT(O) ARCOBALENO Gay Pride MADRID



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Tanti contenuti multimediali aggiuntivi disponibili nella versione digitale per ogni device.

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Axel Hotels: Intervista al presidente Juan Juliรก 22

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Barcellona, il tempio del Circuit(o) arcobaleno 30

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Maspalomas Sitges Madrid Aderisce a:

Media Partner:

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DIRETTORE EDITORIALE: Alessio Virgili CAPO REDATTORE: Letizia Strambi DIRETTORE COMMERCIALE: Andrea Cosimi a.cosimi@sondersandbeach.com GRAFICA E IMPAGINAZIONE: Monica Sotgiu IN REDAZIONE: Francesco Cutello SEGRETERIA DI REDAZIONE: Teresa Dalessandri HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO: Marcos Renato Bruno EDITORIALISTA: Alessandro Cecchi Paone MODA: Alberto Vita ARTE: Calogero Pirrera FOTOLITO E STAMPA: Pixartprinting EDITORE: Sonders and Beach Italy s.r.l. Sede di Milano - Via San Gregorio, 27 - 20124 Iscrizione ROC Lombardia n. 21970 PUBBLICITร : M.U.S. S.r.l. - info@mus-marketing.com Tel. 06.45595887 - 02.78622530 www.mus-marketing.com

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S PA GNA, U N FAR O P E R I L TU R I SM O GAY

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alle corse sui tacchi, ai bagni di schiuma, dalle notti folli in spiaggia di Barcellona, Sitges, Ibiza, Maspalomas, alla parata che celebra la diversità a Madrid. Sono tante le anime del mondo LGTB in Spagna. Una cosa è certa: la diversità è un punto su partenza per la celebrazione della propria libertà. Un mondo vario e appassionato, illustrato a livello internazionale attraverso i film di Almodovar, ma ancora di più, evolutosi, oggi, assieme a icone mondiali di valori che celebrano, anche economicamente, l’importanza dell’essere diversi e differenti. Basti pensare al marchio Desigual. Dove la prima foto di due ragazze che si baciano in vetrina se non a Barcellona?

Dove l’Europride più affollato d’Europa se non a Madrid? Dove le prime promozioni di destinazioni turistiche meramente dedicate a questo segmento di mercato se non a Gran Canaria? La cattolica Spagna è oggi all’avanguardia per le libertà sui diritti civili, mentre in paesi atei per tradizione, come la Russia, oggi ancora si muore per discriminazione. In Spagna ci si sposa, giurandosi amore eterno, e si segna il futuro. Dalle spiagge di Ibiza si solcano le prime orme del domani, ai ritmi tribali della notte fanno eco nuove filosofie destinate ad anticipare un futuro arcobaleno, anche per coloro che ancora non riescono a scorgerlo nel resto d’Europa.

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Benvenuti a bordo. Voli da Milano Malpensa e Roma Fiumicino verso Spagna, Caraibi e Sud America.

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QUE BUENO, QUE RICO, QUE LINDO Axel: il divertimento è latino

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AXEL HOTELS un’anima internazionale con un tocco spagnolo

Intervista al presidente Juan Juliá. Di Letizia Strambi

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utto è cominciato con un sogno” racconta di sé stesso Juan Juliá, presidente di Axel Hotels. Le difficoltà più grandi che ha avuto gli sono derivate proprio dalla scelta di essere una catena per gay, ma eterofriendly. Dall’inizio ha voluto vedere negli Axel Hotels un mondo cosmopolita e tollerante. La costruzione del primo Axel Hotel a Barcellona, nel 2003, è stata solo l’inizio di un progetto in pieno sviluppo.

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Qual è il fattore chiave del successo di Axel Hotels? Il nostro successo deriva dal fatto che ci siamo saputi differenziare nell’offerta alberghiera gayfriendly, perché molti Hotel mirano a una nicchia, mentre la nostra è una catena chiaramente aperta a tutti: eterofriendly, come ci piace ribadire. Perché le persone decidono di scegliere voi? L’utente più frequente degli Axel Hotels è un gay cosmopolita tra i 30 e i 60 anni. Ovviamente abbiamo anche clienti provenienti da altri segmenti di mercato, sia all’interno della comunità LGBT, che fuori: etero che amano stare in un ambiente dinamico, vivace e diverso. Che cosa vi distingue? Axel Hotels si distingue per essere un punto d’incontro per la comunità LGBT locale. Nel nostro ambiente cerchiamo sempre di creare l’atmosfera giusta per facilitare l’interazione tra la comunità gay locale e gli eterofriendly in visita. Lo spirito spagnolo che contraddistingue gli Axel Hotels, rimane vivo negli alberghi della catena fuori dalla Spagna? L’anima spagnola è presente in ognuno degli Axel Hotels. Siamo nati a Barcellona, dove è la sede principale, e da dove è emersa la strategia di business da un team internazionale con una forte impronta spagnola. Tuttavia, lavoriamo sempre per legare “l’essenza di Barcellona” degli Axel Hotels con la cultura locale, in cui si trovano tutte le nostre risorse, sia in termini di design che di servizio offerto. La scelta di essere eterofriendly ha dato significativi risultati in ambito di marketing? Axel ha posto accanto al proprio brand il termine eterofriendly in molti paesi, perché quando abbiamo iniziato ad usarlo, circa dieci anni fa, ci siamo resi conto che rappresentava molto bene una parte dei valori Axel fondati sull’inclusione. Noi rifuggiamo le ghettizzazioni, cerchiamo di essere inclusivi e rispettosi, di stare in uno spazio in cui la libertà di ogni individuo è sempre presa in considerazione. Questo è un punto cardine, perché crediamo che il mix di

diverse personalità e stili di vita crea un ambiente che consente di arricchire coloro che lo vivono. Qual è lo stile di vita Axel e che tipo di esperienze si possono avere in un Axel Hotel? Lo stile di vita è rappresentato dalla nostra apertura mentale e curiosità verso gli altri modi di vivere; si caratterizza per la capacità di comprendere il prossimo e di godersi la vita nella vasta gamma di possibilità che ci offre, ma sempre nella prospettiva di offrire a tutti un’esperienza rispettosa e di valore. Parte delle vostre entrate sono investite in cause per i diritti civili, con chi siete impegnati in questo momento? Abbiamo lavorato per anni nel settore che ha colpito più duramente la comunità gay: l’Aids. Collaboriamo anche con più associazioni senza scopo di lucro quali: AMPGIL (Associazione Genitori di Gay e Lesbiche), l’UNHCR, Casal Lambda, etc. Dove sarà la prossima apertura dell’Hotel Axel? In questo momento stiamo in trattativa per diverse strutture in Europa, anche se ci stiamo concentrando principalmente su un immobile molto interessante negli USA. Qual è lo spirito e la cultura a Madrid in questo momento? La mia opinione personale è che Madrid è stata la capitale culturale della Spagna per un lungo tempo, anche se è stata meno attiva per alcuni anni. Recentemente è tornata in auge con nuove proposte, più aggressive e trasgressive a confronto di quelle cui ci eravamo ormai abituati da tempo.

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BARCELLONA

IL TEMPIO DEL CIRCUIT(O) ARCOBALENO Lì dove musica, divertimento e libertà si fondono con storia e modernità Destinazione Barcellona. Ecco come avere, in appena due ore di volo, tapas e movida. Inizia il mio viaggio nella capitale della Catalogna, dove ho vissuto per tre giorni “the biggest International gay&lesbian event”: Il Circuit Festival 2015. Di Marcos Renato Bruno

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PRIMO GIORNO Al Majestic Hotel & Spa il lusso a 5 stelle incontra la più raffinata ed elegante tradizione alberghiera; la sua posizione strategica nel cuore della città in Passeig de Gràcia permette di visitare, nelle immediate vicinanze, i più illustri edifici di Gaudì e di darsi allo shopping più sfrenato. Ad accogliermi il capo dello Staff Gonzales e Mateo Asensio la guida di Barcelona Turisme che mi accompagnerà alla scoperta della città. Inizio la mia full immersion tra gli eventi più cool del Circuit Festival, recandomi presso la serata Beyond Party. L’ atmosfera è trasgressiva e coinvolgente. SECONDO GIORNO Non potevo non visitare la zona di Eixample (soprannominata Gayxample), il quartiere gayfriendly per eccellenza di Barcellona famoso

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per la movida notturna dei locali LGBT che lo animano e per lo stile Modernista Catalano dei suoi edifici. Sorge nella parte superiore del centro della città ed è caratterizzato da una griglia perfetta di grandi viali che circondano blocchi delle stesse identiche dimensioni. È certamente uno dei più interessanti quartieri di tendenza nonché punto di riferimento per una vacanza gay friendly dove poter trovare bar, ristoranti, disco-pub, discoteche ma anche negozi sportivi e d’abbigliamento e saloni di bellezza. Il quartiere di Gaixample è un’ottima scelta per i viaggiatori interessati a: architettura, cucina gourmet e shopping. Dopo un intenso tour rifocillarci è d’obbligo: il ristorante la Gavina, al Placa Pau Vil, soddisfa le nostre aspettative di buona cucina (la paella di vermicelli con calamaretti di spiaggia

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è davvero una prelibatezza) e bellezza del posto (affaccia sul Mediterraneo con un gradevole e comodo spazio esterno). Arriva il momento clou del Circuit: il Water Park Day. Ci trasferiamo nel parco acquatico Illa Fantasia. Madrina del party la “Dama di Picasso”, nonché musa di Almodovar: Rossy de Palma che eccezionalmente è stata protagonista irriverente del teaser promozionale del Circuit di quest’anno. Ragazzi e ragazze da ogni parte del mondo giungono qui per godersi un giorno fuori dagli schemi in cui poter unire divertimento, musica, sole e giochi acquatici! Una location insolita dove poter alternare atmosfere “chill out“ a quelle più strong. Lo spettacolo pomeridiano e serale contempla musica incalzante, perfomer e gogoboy guidati dall’icona glam Alex Mercurio che si esibiscono sul palco principale sulle note dei migliori DJ del Matinèe. Grande attesa per i fuochi d’artificio che hanno chiuso in bellezza il party regalando un momento di grande trasporto e romanticismo.

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TERZO GIORNO Il mio viaggio alla scoperta di Barcellona prosegue alla volta del Cotton House Hotel - Autograph Collection, senza dubbio la location ideale dove assaporare cibo, raffinatezza in perfetto stile coloniale. Il Cotton House Hotel non solo regala eleganza e minuziosa cura nei dettagli ma un vero e proprio viaggio suggestivo fatto di sapori ed odori che svelano la vera essenza di Barcellona. L’edificio occupa una posizione d’eccellenza nella Gran Vía De Les Corts Catalanes (a pochi minuti a piedi da Plaza Catalunya) e sorge su quella che un tempo è stata la sede della “Fundación Textil Algodonera” (l’associazione dei fabbricanti di cotone), un emblematico edificio del 19° secolo in stile neoclassico. L’edificio è stato “modernizzato” grazie all’intervento dell’interior designer Lazaro RosaViolan che ha creato un’ottima armonia tra passato e presente: stile contemporaneo e so-

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fisticato senza tralasciare gli elementi originali dell’edificio che era d’obbligo salvaguardare, a cominciare dalla famosa scala a chiocciola risalente al 1957. È facile essere rapiti dall’atmosfera fresca ma al contempo romantica; se siete a Barcellona una capatina in questo “scorcio di piccolo mondo antico” s’ha da fare, magari gustando un ottimo rum (a scelta tra oltre 30 diversi tipi) oppure lo squisito “Gossypium Cocktail” creato in esclusiva per il Cotton House Hotel. MEGAWOOF PARTY L’ultima tappa di questo indimenticabile Circuit Festival 2015 si conclude al Megawoof con il Guest Star Dj Tom Stephan, Daz Saund Elias e Lenz Garcia. Il mio viaggio volge al termine. Finestrino abbassato e vento tra i capelli: saluto Barcellona. Arrivederci al prossimo anno…

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IBIZA

dove tutto è possibile anche il privilegio di non fare niente.

Di Letizia Strambi


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proprio dell’isola: l’Adlib. Abiti bianchi, comodi, in tessuti freschissimi, simbolo di una filosofia hippie, cuciti in tessuti naturali di cotone e lino, arricchiti negli ultimi tempi di motivi floreali e pacifisti. Potete mangiare nella miriade di ristoranti tipici da Tentazione, Can d’en Parra, La Oliva o Croissant Show. La vita gay è concentrata attorno a Eivissa dove esistono numerosi locali. Fuori dalle mura di Dalt Vila, il Carrer Mare de Deu nel vecchio quartiere dei pescatori di Sa Penya si trova un intricato triangolo di strade, delimitate a nord da Enmig e circondate a sud dalle mura della città. Qui non si dorme mai. Ci sono decine di bar e boutique sempre in fermento. Al calar del solo diviene un luogo di un fascino incredibile tra locali notturni, bar, musica, spettacoli. La strada termina in una piccola piazzetta dove è situata una torre difensiva in pietra, da cui si gode una splendida vista di Formentera.

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a un’anima doppia Ibiza: quella del divertimento che conoscono tutti, e quella del relax, un po’ più ignota. Gli vengono tutte e due dalla sua filosofia incentrata sulla leggerezza, su quello spirito nato negli anni sessanta che la volle al tempo stesso ribelle e fuori dalle regole, ma anche impegnata nel non tollerare quello che porta del “male” al mondo, stress compreso. Giù dalla ruota del criceto dunque, per approdare in un paradiso della natura dove si tiene un’eterna festa dell’uomo che omaggia la vita. Ibiza non è sono nottate ma anche gastronomia, un posto in cui condividere non virtualmente, ma umanamente, il luogo dove godersi i tramonti in una tranquilla caletta, cimentarsi con uno sport qualunque, o semplicemente passeggiare di notte. È anche il luogo dove perdersi nei mercatini di Las Dalias, Es Canar, Sant Jordi, Cala Longa, Sant Miquel y Platja d’en Bossa, e ritrovare design e artigianato e persino uno stile unico,

Tramonto a Ses Salines

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Las Salinas

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Las Salinas

SPIAGGE GAY DI IBIZA Ibiza possiede oltre 18 chilometri di spiagge. La più famosa e frequentata di tutti è Las Salinas, prima spiaggia nudista della Spagna, e Es Cavallet, proprio accanto. A nord ci sono più cale, per la maggior parte di roccia. Figueretas e Playa Talamanca sono le spiagge migliori, facilmente raggiungibili con gli autobus di linea. Qui potrete ascoltare musica e bere drink nei locali-terrazze adiacenti, dove è facile fare nuove conoscenze. Se desiderate un po’ di calma Playa den Bossa è la scelta migliore. Per l’abbronzatura integrale Las Salinas è la spiaggia nudista più famosa del mondo.

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GAY BAR DI IBIZA TOWN BAR RED Sa Carrossa 4, Dalt Vila. Aperto tutti i giorni dalle 9 PM alle 4 A.). Uno dei più accoglienti e rilassanti gay bar. Aperto tutto l’anno. ORIENTAL C/D’Alfons XII 3, Sa Penya. Aperto tutti i giorni dalle 10PM alle 4AM). Uno dei più piccanti locali nella scena gay di Ibiza. CAPRICHO C/de la Verge 42, Sa Penya. Aperto tutti i giorni da Pasqua a novembre dalle 9PM alle 3AM).L’intramontabile Capricho è il più vivace tra i numerosi gay bar di Ibiza. Il locale ha un aspetto elegante e di classe.

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Il Pacha

DISCOTECHE GAY DI IBIZA L’Anfora è l’unico club esclusivamente gay di Ibiza con una posizione unica: è infatti situato all’interno di una grotta naturale nel cuore di Dalt Vila. Potete trovarci Drag queen attempate e giovani “rappers” che socializzano liberamente. Il regale club El Divino compete da sempre con il Pacha per il titolo di locale piu’ “in” di Ibiza. El Divino, con il suo atrio circondato da vetrate colorate, il suo ricco ristorante e la sua sala Vip, si sporge sul porto di Ibiza Town, con l’acqua sui tre lati del locale, vantando la posizione più invidiabile di qualsiasi club dell’isola: dalle sue finestre si può infatti godere di una stupenda vista panoramica sulla città antica al di la del porto. Attira una clientela cosmopolita e controllata, molto“easy” ma soprattutto attenta alle mode e alle etichette. Il Pacha aprì nel 1973 all’interno di una fattoria ai confini della capitale: questo affascinante edificio bianco, incorniciato da palme illuminate dai riflettori, è tuttora il più’ famoso club di Ibiza, l’unico ad essere aperto tutto l’anno, si contraddistingue per il suo senso di accoglienza, nonostante la folla (è capace di contenere fino a 3000 persone). Il club vanta uno staff di straordinaria professionalità, oltre ai migliori ballerini di Ibiza. In tutto il mondo sono aperti circa 70 club della stessa catena, e questo ha permesso al Pacha di esportare, oltre al suo stile chic e in linea con lo spirito delle Baleari, sonorità e tendenze musicali. La clientela è varia ed internazionale, e comprende persone di tutte le età, dai giovani del posto ai turisti esterrefatti, ad amanti di salsa; la musica, dovendo soddisfare le esigenze di tutti gli avventori, spazia tra i più lontani generi e stili. Quindi si può ballare salsa nella sala Pachacha, o funk nella stanza El Cielo, o ancora trovare i più disparati e sperimentali ritmi,

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Amnesia

dall’hip hop al R&b, a seconda delle serate, nella Global Room. Infine, nella sala principale si può ballare house e garage nella enorme pista ribassata e circondata per rilassarsi po’ La strada terminadaingradini; una piccola piazzettaundove c’e’ inoltreuna un torre elegantissimo bar eda una è situata difensivasushi in pietra, cuirafsi figode nata una terrazza, distribuita su Formentera. vari strati, da dove splendida vista di si può godere di una fantastica vista panoramica della città, che da’ al luogo un tocco di magia. Amnesia inizialmente era un locale all’aperto, ricavato in una fattoria; negli anni settanta divenne il luogo di ritrovo degli hippie, attirati da una musica che spaziava dal progressive rock al reggae al funk. Negli anni ottanta però fu completamente scavalcato dal Ku, e quindi il locale fu costretto a reinventarsi, diventando il primo club afterhours di Ibiza: apriva alle 5 del mattino con la musica suonata da Dj Alfredo. Già nel 1985 Amnesia era diventata la discoteca più “in” dell’isola, con musica di tutti i generi, logicamente la più richiesta di quegli anni. Questo spirito di innovazione ha assicurato al club un successo che dura negli anni, grazie anche al lavoro di promoters di fama internazionale come Cream e Sven Vath’s Cocoon. Ma parte del merito della popolarità del club va anche ai suoi schiuma parties o agli eventi organizzati, tra i quali non dimenticare la serata gay più famosa in Europa: La Troya Asesina. Space è essenzialmente una discoteca per il giorno, che apre all’alba quando gli altri club stanno chiudendo (comunque il locale organizza anche degli eventi prettamente notturni). Sin dagli esordi negli anni novanta, le domeniche dello Space hanno rappresentato un evento “in” da non perdere. Ora la notte più affollata e popolare è sicuramente quella del sabato. La struttura capace di ospitare 3000 persone è divisa in due parti: una scura e misteriosa all’interno adatta ai ritmi martellanti, e poi una magnifica terrazza, abbellita da pareti d’arenaria.

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The Tower

ph. Xescu Prats

PER DORMIRE THE TOWER A 5 minuti dall’Aeroporto lusso, celebrazione, esclusività, design, tecnologia e avanguardia. Questo è The Tower a cinque minuti dall’aeroporto, affacciato su un mondo gay di Playa d’En Bossa a Sant Jordi de Ses Salines. Qui potete fare una siesta in piscina e svegliarvi per mangiare un assortimento di ostriche o assaporare caviale e champagne a The Oyster & Caviar Bar. Qui si svolge la notte più pazza e si ammira l’alba. Le 181 camere e suite di lusso hanno tutte lo spirito del Brand Ushuaia con il valore aggiunto di poter far qualsiasi cosa e, in caso, rinunciare a tutto nella meravigliosa isola di Ibiza fanno il resto.

Vista della città dal porticiolo

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Gay Pride di

Maspalomas Un evento imperdibile

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ran Canaria è conosciuta come la più grande destinazione gay in Europa. Ogni anno a maggio il suo Gay Pride è uno dei più rappresentativi del mondo. Il prossimo si terrà dall’ 1 al 15 maggio 2016. Due settimane di eventi straordinari, come spettacoli dal vivo con artisti internazionali, e una grande parata con oltre 100.000 visitatori attesi. Durante le due settimane sono previste escursioni in bar-

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ca , feste in piscina e convegni internazionali. Il programma completo per l’edizione 2016 sarà pubblicato entro la fine dell’anno sul sito www.gaypridemaspalomas.com Per darvi un’idea queste le immagini del Gay Pride di Maspalomas 2015: marcia per i diritti, arte, teatro, cinema, gare, drag queen, concorsi, party in piscina, feste in barca e sulla spiaggia, un evento imperdibile.

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Sitges Gay Pride 2016 F

orse uno dei più grandi eventi del 2016, uno degli appuntamenti più importanti d’Europa. Il prossimo Gay Pride prevede un ricco calendario di 5 giorni, dal 16 al 20 giugno. Ci sono 15000 camere d’albergo pronte ad accogliere gli ospiti in arrivo per il Gay Pride del prossimo anno e un app pronta per aggiornarvi. La parata principale è prevista per domenica 19 giugno.

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Sitges ha ben 3 eventi correlati al mondo LGBT: il Carnival, il Pride, il Bears Week. Per ognuno di questi si registra quasi sempre il tutto esaurito, si consiglia quindi di prenotare il soggiorno. Sitges offre ai visitatori un bellissimo centro storico con edifici interessanti, splendide spiagge e un’ottima gastronomia, oltre alla vicinanza a Barcellona una delle città più cool d’Europa.

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simbolo del valore della diversità

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al 29 giugno al 3 luglio si terrà il Gay Pride di Madrid. Concerti, 6 palcoscenici differenti, feste, arte, cultura, sport al centro e alla Chueca una miriade di eventi per il Gay Pride 2016. Il Pride di Madrid, detto anche MADO, si celebra soprattutto in strada, durante una settimana di eventi che culmina con la parata. I punti di ritrovo LGTB di Madrid sono più di 500 fra bar, caffè, ristoranti, night club, librerie, agenzie di viaggio, palestre, hotel e boutique. Il Pride della capitale spagnola ha un carattere multietnico e multiculturale, una vera porta aperta alla diversità. L’Europride, celebrato qui nel 2007, resta il più grande di Europa con 2 milioni di partecipanti. Da allora il Pride madrileno, rappresenta non solo un evento per festeggiare, ma un appuntamento economico sociale e un simbolo di esaltazione della diversità.

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