Il Germoglio n1/2014 Marzo

Page 1

Anno 2 | N.ro 1 | Marzo 2014

lo e g n a V i d i c a p a c Uomini e Donne

o e tern taccar n i ’ l Al as io d are i r a ent rv nd e e m l s a a t n il c e co i appun mesi l tti g simi tre u t con i pros de


2

Periodico delle Parrocchie di Sant’Ambrogio Vescovo e Dottore in Verdellino e di Maria Madre della Chiesa

Sommario

in Zingonia Supplemento al Giornale NEW ENTRY Sede: Via Tresolzio, 48 - 24030 Brembate di Sopra (Bg)

Editoriale.............................................................................................. 3 Una giornata splendida................................................................... 4 Intervista al M.A.F (don Marco, don Alberto, don Francesco)...... 5 Rispolverare antichi tesori: l’apparato del Triduo.....................7 La nascita di Zingonia...................................................................... 8 Il fuoriclasse.......................................................................................11 Illuminati dalla stella: un cammino di preghiera e carità.... 12 Donne e uomini capaci di Vangelo........................................... 13 Anteas Gruppo volontari di Verdellino..................................... 14 Il natale dei bambini della Scuola dell’infanzia Parrocchiale “Madonna dell’olmo”...................................................................... 15 I don’t care i love grin.................................................................... 16 Ciao a tutti… mi presento..............................................................17 Impronte di pace nella neve........................................................ 18 Happy new year! Ben arrivato 2014!......................................... 18 Io ri-accolgo te….............................................................................20 Una visione sintetica del vivere: don Giovanni Bosco......... 21 Che hai visto sulla via? Contenti di camminare con Gesù....... 22 Il digiuno: è ancora possibile oggi?...........................................22 Missione: scoprire e dipingere il volto di Cristo.....................24 Gruppo Scout Zingonia 1.............................................................27 Facendo due conti........................................................28/29 VERBALE................................................................................. 30

Decreto del Presidente del Tribunale di Bergamo n°21 del 09/03/2000

Direttore Responsabile: Gianluca Boffetti

Direttore Editoriale: Don Marco Tasca Sede della redazione: Oratorio di Zingonia C.so Asia 15 Zingonia di Verdellino - 035 88 21 51 Comitato di redazione: PIETRO TOGNI - MONIA GHILARDI FRANCESCA GAMBA - FEDERICA MARCOLIN - VINCENZA PISCITELLI - LAURA PRIMOFRUTTO - DON ALBERTO BONGIORNO Hanno collaborato a questo numero: don Marco Tasca, don Francesco Sanfilippo, Mauro Medici, Valeria Consonni, Diego Piazzalunga, Erica Gaverina, CPAeC, Luigi Lomi, Giuseppe Della Chiesa, Giovanna Sciabbarasi, Silvia Redaelli, Gruppo Ado, Efrem Vitali, Gruppo Famiglie, don Giacomo Invernizzi, Padre Alejandro Gonzales Gonzales, Giacinto Iacopinelli, Gruppo Scout Zingonia 1 Grafica e stampa: Rock Communication di Andrea Madaschi - v. Sora, 24 - Nembro BG Controllo qualità: Andrea Madaschi

NUMERI UTILI Parroco: Don Marco Tasca | Via S. Ambrogio, 1 Verdellino | 035 88 32 38 | 335 80 20 500 | verdellino@diocesibg.it Vicari interparrocchiali : Don Francesco Sanfilippo | Via Roma,3 Verdellino | 035 88 21 76 | 380 36 91 515 | oratorioverdellino@gmail.com Don Alberto Bongiorno | Corso Asia, 15 Zingonia | 035 88 21 51 | 333 66 01 281 | zingonia@diocesibg.it Scuola dell’Infanzia Parrocchiale: Direttrice Suor Anna Carminati | Via Santuario, 2 Verdellino | 035 88 23 46 SANTE MESSE Giorni feriali Cimitero Sabato prefestiva Domenica

Verdellino

Zingonia

7.30-17.00

18.00

ogni giovedì alle 9.30 sospesa messa di Verdellino delle ore 7.30

18.00

18.00

8.00-10.00-18.00

8.00-10.30-16.00* *al Policlinico San Marco

DISPONIBILITÀ CONFESSORI Venerdì dalle 16.00 alle 17.00 a Verdellino (don Francesco) Venerdì dalle 17.00 alle 18.00 a Zingonia (don Alberto) Sabato dalle 8.00 alle 9.00 a Verdellino (don Marco) VISITA AI MALATI E UNZIONE DEGLI INFERMI Si pregano i parenti di informare i sacerdoti in caso di malattia di un familiare ORARI APERTURA SEGRETERIA ORATORIO DI VERDELLINO Martedì e Mercoledì 14.30/16.30 | Giovedì 9.30/11.30 | Sabato 15.00/17.00 | Domenica 10.00/11.00 Tel. e Fax 035 88 21 76 ORARI APERTURA CENTRO DI PRIMO ASCOLTO E COINVOLGIMENTO Martedì dalle 14.00 alle 17.00 | Tel. 035 882176 – Cell 340 4921283 – caritasverdellinozingonia@gmail.com


3

Editoriale L’anno nuovo si è aperto con davanti a noi l’evento della Canonizzazione di Papa Giovanni XXIII insieme con Papa Giovanni Paolo II il prossimo 27 aprile - II domenica di Pasqua (domenica della Divina Misericordia). Le prime domeniche di questo anno, in continuità con gli Orientamenti pastorali della Cei per il decennio 2010-2020, “Educare alla vita buona del Vangelo”, ci hanno proposto temi, con riflessioni sull’educare, che sono stati espressi nella Giornata della Famiglia (diocesana e parrocchiale), nella Giornata per l’insegnamento della Religione Cattolica nella scuola (nazionale, diocesana e parrocchiale) e nella Giornata della Vita (nazionale, diocesana e parrocchiale). Giovanni XXIII, il 7 gennaio 1962, nel Messaggio in occasione della Festa per la Sacra Famiglia, così scriveva: <<Sulla traccia luminosa che disegna sulla terra la stella di Betlem, amiamo vedere in cammino, nella compagnia dei tre Savi dell’Oriente, tutte, tutte le famiglie cristiane. E ci piace di veder Gesù che tutte le accoglie, tutte le conforta, tutte le sostiene, indicando con infinita condiscendenza che è sola del suo amore, gli esempi che si irradiano dalla sua santa Famiglia. Oh sì, diletti figli, l’esempio sublime della vita familiare è qui; qui splende come nel suo fuoco, in un grado di suprema perfezione, l’amore di Dio; qui arde l’affetto muto della carità. Sapete voi quali sono le luci che rendono la notte di Natale e poi la visita dei Ss. Magi un paradiso di luci? Tutte quelle luci si chiamano dolcezza e obbedienza, semplicità e umiltà, rassegnazione e sacrificio : una decorazione luminosa che brilla su tutte le famiglie cristiane>>. E non possono essere queste famiglie “i testimoni della Pasqua”? Sono “Uomini e donne capaci di Vangelo”? Chi più della famiglia cristiana può vivere l’esperienza promessa dal Signore, “dove due o tre sono ri-uniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”? L’esperienza della presenza di Cristo Risorto nella propria famiglia: chiesa domestica, forza e fermento della comunità pasquale! La gioia della resurrezione abbiamo potuto vederla sul volto delle 53 coppie di Verdellino e 11 coppie di Zingonia che hanno ricordato i loro anniversari di matrimonio? E la gioia della resurrezione non è il pianto di gioia che scoppia, esplode nel cuore gonfio di patimenti, sofferenze quando è vinto il peccato, è vinta la morte, vince l’amore? L’amore che non pensa a sé, ma che mette al centro l’altro; non tiene conto di quanto ci sembra di aver

dato, ma al tanto che abbiamo ricevuto; non ci fa rinchiudere in noi stessi tutte le volte che ci sentiamo messi da parte, feriti, delusi proprio da colui o colei che abbiamo eletto quale compagno della nostra vita. E’ un amore che sa andare al di là delle differenze, sa aspettare, comprendere, chiedere perdono e perdonare. Un amore che non dà ascolto al subdolo credere che la colpa dei dissensi che si attraversa come coppia è dell’altro che non sa o che non vuole capire. Un amore che non si arrende all’insinuarsi del dubbio di aver sbagliato persona. Un amore che sa diventare dono. Solo con questa qualità delle nostre famiglie, di ogni cristiano delle nostre comunità possiamo avanzare fiduciosi nella Costituzione dell’Unità pastorale che ormai ha una data per la sua ufficializzazione. Il nostro Vescovo, Mons. Francesco Beschi, sarà tra noi domenica 05 ottobre e darà compimento Canonico al cammino pastorale iniziato. Il compimento pastorale, e aggiungerei evangelico, lo potranno valutare chi vivrà e verrà dopo di noi in queste comunità cristiane. Insieme ad altre date, con don Alberto e don Francesco, avevamo pensato anche al 29 giugno (40° anniversario della consacrazione della Chiesa parrocchiale di Zingonia) e al 09 settembre (125° anniversario della consacrazione della Chiesa parrocchiale di Verdellino): la data scelta dal Vescovo, perché disponibile solo in quella domenica, si colloca comunque bene nell’inizio del nuovo anno pastorale. Stiamo progettando momenti comunitari di preparazione sia per i mesi che ci separano, sia per i giorni che precedono l’evento. Non pensiamo che cadendo la data nel periodo della Festa Patronale di Zingonia venga mortificato o svilito qualcosa: non potrà che essere una valorizzazione della stessa! Così come, per la Festa della Madonna dell’Olmo, non pensiamo che l’anticipo di un giorno nel calendario, rispetto al periodo in cui si è svolta lo scorso anno, modifichi ciò che è la vera, originaria e necessaria tradizione legata all’ 08 settembre (Festa della Natività di Maria)! Già nei primi due anni in cui si è iniziato il cammino dell’Unità Pastorale, si è avvertito come questi importanti momenti delle due comunità fossero troppo addossati l’uno all’altro. Siamo prossimi alla Pasqua: è l’occasione di dimostrare, da parte di tutte due le comunità, ciò che per noi è veramente l’essenziale per la fede.

verdellinozingonia.it

don Marco


4

Unità Pastorale

Una giornata splendida La ciclicità delle stagioni regala ogni anno emozioni nuove alle nostre vite, anche se ultimamente viviamo più in un clima quasi permanentemente tropicale rispetto al nostro più familiare e clemente clima temperato. La storia della Chiesa a volte è come le stagioni. Vivere sempre in un’estate torrida o in un inverno rigido non fa molto piacere; meglio la giusta alternanza e per la Chiesa questa è la stagione della Primavera. La Primavera della Chiesa dura da più di cinquant’anni. Da quando cioè lo Spirito Santo ha trovato il giusto spazio nella mente e nel cuore del nostro Beato Giovanni XXIII, che l’11 ottobre 1962 aprì il Concilio Ecumenico Vaticano II. “Una giornata splendida” la definì Benedetto XVI, ai tempi il più giovane professore della Facoltà teologica cattolica dell’università di Bonn, portato a Roma dal Cardinale Frings come suo consulente alla grande assemblea della Chiesa. Ancora dopo cinquant’anni brillano gli occhi di chi assistette personalmente a quei giorni straordinari: raccontano di un’aria frizzante, di un’atmosfera nella quale l’entusiasmo e la speranza non soltanto si percepivano ma si palpavano perché, ci aiuta il Papa emerito “fu un momento di straordinaria attesa [...] Grandi cose dovevano accadere”. È la Primavera... della Chiesa! E come tale, la Primavera, non cancella con un colpo di spugna l’Inverno come se tutto iniziasse nuovamente dal nulla. Il ciclo stagionale serve: del resto non ci piace quando dalla sera alla mattina si passa dall’estate all’inverno e viceversa senza le stagioni intermedie! Del resto il Concilio non rifece la Chiesa: bisognava tenersi ancorati ai capisaldi della fede cristiana che aveva

dato fin lì un’impronta profonda al mondo occidentale, interagendo però in modo nuovo con un mondo che sempre di più iniziava a lasciarsi trasportare in balìa delle onde del momento. Il cristianesimo, scrive Benedetto XVI, “appariva essere diventato stanco e sembrava che il futuro venisse determinato da altri poteri spirituali” e ora, con un “aggiornamento”, esso “deve stare nel presente per potere dare forma al futuro”. E in un certo senso noi, nel futuro sognato dal Concilio, ci siamo dentro appieno mentre, forse inconsapevolmente, ci stiamo traghettando dalla stagione di una “Primavera della Chiesa”, alla “Primavera nella Chiesa”. Che differenza c’è? Potremmo dire che il “della” riguarda tutte le emozioni e le attese del Concilio insieme ai suoi documenti che conosciamo ancora troppo poco. Il “nella” interessa il post-Concilio ossia noi che siamo chiamati a fare la differenza nella storia, a incarnare la ventata di novità del Vaticano II nella nostre parrocchie certamente diverse dalle altre. Le nostre comunità parrocchiali di Verdellino e Zingonia in questi anni stanno vivendo un passaggio epocale: l’Unità Pastorale verso la quale, grazie all’azione della Grazia del Signore e all’impegno di moltissimi, ci stiamo indirizzando, è la prova che l’idea di Chiesa che il Concilio portava con sé si sta concretizzando. Essa è un modo di ammodernamento della Chiesa chiamata sempre a comunicare il Vangelo nel modo più consono al periodo che viviamo. Non dimentichiamoci che all’inizio del Concilio non c’è stato solo il Papa, ma soprattutto lo Spirito Santo. Non dimentichiamocene di questo perché oggi, all’inizio della nostra Unità Pastorale i protagonisti non dobbiamo essere solo noi, ma ancora soprattutto lo Spirito Santo che invochiamo nel discernimento pastorale che ogni giorno siamo chiamati a fare. don Francesco

Vuoi partecipare attivamente alla realizzazione del nostro bollettino interparrocchiale? Hai idee per nuovi articoli o vuoi proporre argomenti interessanti che ti piacerebbe approfondire? Ti piacerebbe realizzare l'immagine di copertina del prossimo numero? CHIAMA DON ALBERTO, sarà lieto di indicarvi come poter partecipare alle attività di "Il Germoglio!"


Costituenda Unità Pastorale

5

Intervista al M.A.F

(don Marco, don Alberto, don Francesco)

Intervista a don MARCO TASCA Ha già fatto il Parroco a Pascolo di Calolziocorte e a Vercurago. Che tipo di formazione ha avuto e a chi si è ispirato nel fare il Parroco di due comunità cristiane? Sono stato Parroco per 14 anni a Pascolo di Calolziocorte in Provincia di Lecco, ma sempre nella Diocesi di Bergamo, dal 1995 fino al 2009 e nel 2007 sono stato nominato Parroco anche di Vercurago; è così iniziata una esperienza di Unità Pastorale (per me di due anni) e vista la consistenza e la tipologia delle due parrocchie, tra le prime nella nostra Diocesi. In questo contesto mi ha aiutato molto l’esperienza di collaborazione vicariale e il ruolo di Segretario del Vicariato della Valle San Martino per 10 anni. Inoltre Pascolo è una frazione del Comune di Calolziocorte con sei parrocchie; mentre nel Comune di Vercurago le parrocchie sono tre; perciò al di là dei momenti vicariali, tra queste parrocchie, grazie anche alla sintonia tra i sacerdoti, è stato immediato confrontarci ed operare per un progetto pastorale comune. Anche se ufficialmente l’Unità Pastorale Verdellino-Zingonia verrà costituita nell’ottobre 2014, di fatto è iniziata circa due anni fa. Quali sono state le differenze e le difficoltà nel condurre questa Unità interparrocchiale con due comunità così diverse? Quando mi è stato chiesto di iniziare questo percorso ero Parroco di Verdellino (con un numero di abitanti pari a dove mi trovavo prima con le due Parrocchie insieme) da soli due anni e responsabile di una Parrocchia per la prima volta con un vicario parrocchiale; poi è iniziata questa nuova esperienza pastorale con due nuovi vicari interparrocchiali. Perciò, come è stato importante conoscerci tra noi e imparare ad aver fiducia uno dell’altro, così è stato, e sarà, altrettanto importante da una parte conoscere le due realtà parrocchiali nelle loro singolarità, ma con uno sguardo ed una operatività pastorale d’insieme, dall’al-

tra parte trovare la fiducia delle due comunità. E non dimentichiamo che c’è anche l’impegno pastorale al Policlinico con la forma operativa della Cappellania. Che progetti si propone di raggiungere nei prossimi anni? Ora stiamo completando la composizione degli organismi ecclesiali e i Consigli Pastorali Parrocchiali stanno lavorando; presto sarà completa anche la composizione della Equipe Pastorale; questo ci permetterà di progettare insieme. E per “insieme” intendo nella corresponsabilità dei laici. In ogni caso, i principi a cui ispirarsi sono indicati dal nostro Vescovo anche nella Sua recente lettera pastorale, ma anche più a monte possiamo trovarli nelle parole di San Paolo quando scrive ai cristiani di Efeso dicendo che, per mezzo dello Spirito Santo, le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità, a formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo. C’è qualcosa di particolare che vuoi dire alle due comunità di Zingonia e di Verdellino? Le parrocchie della Diocesi ci stanno guardando, non solo quelle vicine del Vicariato, dove già siamo stati chiamati più volte a presentare il nostro cammino. Con un certo compiacimento, che non si può negare, ma anche con un certo disagio, ci siamo sentiti dire sia dal Vicario Generale sia dal Vicario Episcopale per le Unità Pastorali che quando qualcuno nelle parrocchie presenta delle perplessità sulla realizzazione dell’UP lo invitano a guardare il percorso di Verdellino-Zingonia. Intervista a don ALBERTO BONGIORNO Prima di arrivare a Zingonia hai fatto il sacerdote in paesi “classici” della bergamasca come Pradalunga e Cornale e Romano di Lombardia. Cosa hai pensato e cosa ti aspettavi quando il Vescovo ti ha incaricato di venire a Zingonia? Non ho pensato a nulla, sinceramente. Quando il Vescovo mi


6 ha detto di andare a Zingonia, ho detto subito di sì. Penso che nell’obbedienza ci stia la libertà dell’uomo, in particolare di un sacerdote. Nel momento in cui tu obbedisci al Vescovo come voce di Dio, ci sta la tua libertà di metterti in gioco e quindi ho pensato che il Signore mi chiamasse qui. Non mi aspettavo nulla perché non conoscevo la realtà, certamente ero molto curioso per una realtà che veniva spesso dipinta come negativa, ma io non l’ho mai vista in questo senso. A me pareva più un’avventura in cui potevo scoprire cosa Dio mi voleva regalare in questa nuova comunità. Posso dire con serenità che non ho mai avuto paure o dubbi, né allora né adesso. È la prima volta che ti trovi in un contesto di Unità Pastorale? Cosa cambia rispetto alla gestione di una Parrocchia singola e come ti rapporti con gli altri sacerdoti di quest’unità pastorale? È la seconda volta dopo Pradalunga e Cornale, ma quella era una gestione diversa nel senso che c’erano due parroci e un curato solo, quindi il contrario di adesso dove ci sono un parroco e due vicari. A Pradalunga e Cornale, essendo unico curato, c’era il vantaggio di avere una certa autonomia nel gestire i due oratori e nello stesso tempo la difficoltà di riuscire a fare le cose in comune, anche se superato dall’entusiasmo dell’essere giovane prete “che spacca il mondo”! A Romano invece, mi trovavo in una singola parrocchia, anche se molto grande e avevo il vantaggio di stare lì sul posto, di avere l’ufficio del don” sempre aperto e a disposizione, dalla mattina alla sera inoltrata, essendo quello del direttore dell’oratorio la mia priorità e il mio mandato. L’oratorio stesso era talmente grande che bisognava agire quasi fosse una gestione aziendale: le aule dell’oratorio erano usate anche dalle scuole superiori, dalle aziende per riunioni e formazione, per gli incontri col comune; non c’era tempo di annoiarsi con 800 bambini del catechismo, 90 catechisti, 120 animatori… un’esperienza impegnativa condivisa con altri 5 sacerdoti che svolgevano altre mansioni nella comunità. E poi eccomi qui con voi carissimi a Zingonia e Verdellino: ho riassaporato la familiarità innanzitutto! E quando c’è familiarità c’è vero amore, vera collaborazione a partire dalle cose più semplici. La relazione con i sacerdoti è diversa, c’è un solo pastore, e si cresce insieme come

Costituenda Unità Pastorale equipe nella programmazione delle nostre due comunità. Un rapporto fondato sul rispetto, sincerità, pazienza, dialogo come in tutte le famiglie. Sono già passati due anni dal tuo arrivo a Zingonia, parlami di uno degli aspetti positivi ma anche di uno degli aspetti negativi che hai riscontrato. Il principale aspetto positivo che ho riscontrato è l’entusiasmo e la vivacità di entrambe le comunità pur diverse tra loro, e poi, mi ripeto, la familiarità perché per un sacerdote è fondamentale sentirsi come in una famiglia e ringrazio il Signore per questi doni. Importante è anche la collaborazione con i vari enti: comune di Verdellino, scuole, associazioni varie. È un territorio unito e aperto all’oggi e al domani! L’aspetto negativo riguarda il fatto che mancano diversi adolescenti e una fascia di età dai venti ai trent’anni che è importantissima per la trasmissione della fede e per i cammini pastorali. Hai un sogno nel cassetto, un progetto che vorresti realizzare a Zingonia sempre all’interno dell’Unità Pastorale? Il desiderio più grande è che ogni persona che condivide l’Eucarestia, la comunità, l’oratorio, possa aprire in semplicità il proprio cuore a Gesù e al fratello, nella fede e nella carità: quindi il grande progetto è di continuare a crescere come una grande famiglia formata dalle nostre due comunità per divenire messaggio e testimonianza evangelica, secondo il Concilio, per la Chiesa intera, aperta al mondo. Intervista a don FRANCESCO SANFILIPPO Alla tua prima esperienza da sacerdote ti sei trovato in una costituenda Unità Pastorale, come hai vissuto questa esperienza? Prima di tutto devo dire che l’incarico, da parte del Vescovo, in un’Unità Pastorale nascente mi ha sorpreso relativamente perché ho già vissuto un’esperienza simile nel mio paese natale; infatti, vent’anni fa le Parrocchie di Nembro, Gavarno e Lonno, sotto la regia del compianto mons. Aldo Nicoli, hanno sperimentato un’Unità Pastorale che proprio in questi anni si sta ufficialmente concretizzando. Mi sono trovato così a sperimentare ciò che avevo già vissuto da adolescente. Sulla base dell’esperienza passata e di questi due anni passati qui, credo di poter dire che ogni unità pastorale è diversa

l’una dall’altra, perché, anche se c’è una condivisione, bisogna salvaguardare anche le differenze che ci sono tra le varie realtà. Tra le caratteristiche positive del nostro modello spicca senz’altro la guida di un solo parroco, un solo pastore, che però deve lavorare in equipe con altri sacerdoti, in armonia, come in una squadra. Ti occupi degli adolescenti e dei giovani di due comunità molto diverse, quali sono gli aspetti positivi e quelli negativi? Va fatta una distinzione. Le parrocchie sono diverse, ma i giovani e gli adolescenti sono uguali. Vivono esperienze di vita molto simili, già abituati da piccoli a frequentare la stessa scuola, a giocare negli stessi parchi, a prendere gli stessi mezzi di trasporto per andare a scuola e quindi tendono a formare dei gruppi eterogenei in cui ci sono ragazzi di entrambe le parrocchie. Tra gli aspetti preoccupanti c’è a volte, anche tra alcuni ragazzi, una chiusura davanti alle novità, salvo poi accorgersi che aprendo il cuore alla novità questa ti dona sempre il modo di mettere in campo nuove energie e ti dà la possibilità di aprire nuove strade. Tra gli aspetti positivi sicuramente c’è la voglia di fare e il desiderio di mettersi in gioco. Gli adolescenti e i giovani mettono sicuramente in luce un aspetto fondamentale dell’Unità Pastorale: insieme è bello, è meglio e si costruisce di più. Gli adulti hanno già una storia, un passato, un’appartenenza a un tessuto sociale, mentre i ragazzi vivono da subito dentro un mondo globalizzato già a partire dalla nostra piccola realtà e quindi s’inseriscono nell’Unità Pastorale senza troppe difficoltà. Da loro viene una grande speranza per il futuro. Quali sono le difficoltà nel gestire ragazzi che stanno crescendo in una società difficile, con una grande confusione della scala dei valori? Oggi ti accorgi che il Vangelo è l’unica bussola che resta davanti ad un mondo che viaggia in una direzione il più delle volte totalmente opposta. Proprio per questo il Vangelo diventa la grande novità dentro la storia che scriviamo ogni giorno, perché va controcorrente rispetto alla società contemporanea. La difficoltà nell’aiutare i ragazzi a fare qualcosa di grande con la loro vita nel contesto odierno, sta nel fatto che spesso sono abbagliati, catturati, ingolositi dal mondo di oggi, ma del resto dobbiamo pensa-


7

Arte e cultura re che non lo sono soltanto loro. Tutti noi siamo attratti da un mondo che ti offre piacere e benessere in un modo che appare veloce, per cui il sacrificio inteso come vita vissuta all’insegna del Vangelo oggi viene spazzato via da questa società. Le stesse famiglie fanno fatica a gestire e offrire dei valori. Di conseguenza i giovani che respirano quest’aria fanno fatica. Tutte le istituzioni a qualsiasi livello fanno fatica. Bisognerebbe fare in modo che questa fatica fosse condivisa creando una rete e un lavoro di squadra. Non può esistere ad esempio che ragazzi di quattordici anni o poco più siano lasciati totalmente autonomi nel gestire e organizzare il loro tempo, senza che le famiglie si mettano in comunicazione tra di loro, perché questo è il primo campanello d’allarme che ci dice che stiamo dando in pasto i nostri ragazzi a chi ha interessi contrari al loro bene. Prima ci rendiamo conto di ciò, prima cominciamo a lavorare insieme su queste tematiche e prima facciamo il bene dei nostri ragazzi. Il primo CRE-GREST unificato, è stato un successo. Cosa pensi in merito e cosa ti proponi di raggiungere per la prossima stagione Se il primo CRE unificato è stato un successo, lo si deve alle famiglie, perché hanno risposto positivamente alle proposte, nonostante qualche disagio per gli spostamenti. Le famiglie hanno creduto alla bontà delle proposte. E ancora una volta si dimostra che certe barriere che sono state create nel corso degli anni tra Zingonia e Verdellino sono barriere che esistono solo per pregiudizio, barriere di cartapesta che in un attimo sono crollate. L’obiettivo futuro del CRE sta nel coinvolgere sempre di più le famiglie nella gestione del CRE stesso, far si che le porte siano aperte a tutti e se si creano gruppi, questi non devono mettere barriere ma essere sempre aperti a chi vuole dare una mano. Bisogna tenere in considerazione questa cosa per il prossimo CRE. La speranza è che quest’estate più famiglie collaborino, si impegnino, magari anche solo un’ora la settimana, perché quest’ora è preziosa per i nostri ragazzi. Pietro Togni

Rispolverare antichi tesori: l’apparato del Triduo

In occasione del Santo Natale 2013, nella Chiesa parrocchiale di Verdellino è stata riportata alla luce una pregevole opera artistica risalente alla fine dell’800 – primi del 900: l’apparato del Triduo dei morti. Esso è in legno dipinto d’oro con fregi che ricordano lo stile barocco e richiamano l’intero complesso dell’altare. Si può notare, infatti, che la mano autrice di entrambe le opere è la stessa. Lo scultore ci è purtroppo ignoto ma sarebbe interessante condurre una ricerca per scoprirne il nome e la sua produzione artistica. Il Triduo si comporrebbe di tre parti ben distinte tra loro, ma purtroppo al momento per motivi di sicurezza sono state montate solo le due laterali in quanto la terza, quella centrale che occuperebbe l’area sopra la raggiera, necessita di una struttura di sostegno più solida e sicura. Questo apparato ligneo non veniva allestito da circa una ventina d’anni ed è stato molto emozionante per i parrocchiani rivederlo parzialmente innalzato nel suo originario splendore, a completamento dell’altare maggiore, proprio nella notte di Natale. L’idea di rispolverare antichi tesori appar-

tenenti alla nostra Parrocchia è stata fortemente voluta proprio per far conoscere alle nuove generazioni e far ammirare come nel passato ai nostri anziani questi preziosi ornamenti sacri che fanno parte della storia della nostra chiesa di Verdellino e del suo patrimonio artistico. A completamento della struttura, in occasione del Natale, sono stati utilizzati una quarantina di ceri che con le loro fiammelle hanno adornato la culla del Bambino Gesù posta nel mezzo dell’altare. Durante la Messa della Notte Santa, mentre tutti pregavano in una chiesa in penombra, ecco risuonare il canto del Gloria, accompagnato dalle campane a festa che annunciavano la nascita del Salvatore. All’improvviso la nostra chiesa si è illuminata di una luce solenne, una luce nuova, e ai nostri occhi è stato svelato il Bambinello, centro della nostra vita e del nostro cammino. Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che si sono adoperati per la preparazione della chiesa, a chi ha donato tempo e materiale e a chi ha collaborato affinché tutto riuscisse al meglio per vivere il Natale del Signore in una Chiesa bella e accogliente. Mauro Medici & Diego Piazzalunga


8

Accadde l’anno

La nascita di Zingonia

Esattamente cinquant’anni fa, nel 1964, Renzo Zingone, imprenditore di origini romane e presidente del gruppo Zingonia Iniziative Fondiarie (ZIF), diede luogo all’inizio dei lavori di “Zingonia”, una “nuova città” alle porte di Bergamo. Zingone nella realizzazione di Zingonia vedeva, oltre che la possibilità di ricavare un adeguato guadagno, anche l’opportunità di realizzare il sogno ambizioso di creare una città che avrebbe portato il suo nome: Zingonia era nata per affrontare e vivere in modo nuovo la realtà dell’industrializzazione e della residenzialità. L’idea di Renzo Zingone era di dar corpo a una vera e propria città nuova e autonoma, dove si sarebbero venuti a trovare in stretta relazione gli spazi della produzione, quelli dell’abitare e le zone dedicate allo svago. Il piano della nuova città di Zingonia, progettato nel 1965 dall’architetto Franco Negri, prevedeva una rigida “zonizzazione”: gli spazi per la residenza avrebbero dovuto comporre i nuclei di Verdello, Verdellino e Boltiere, mentre gli spazi per la produzione avrebbero dovuto essere

collocati a sud. Le aree destinate al tempo libero e alla ricreazione erano pensate come cuscinetto di separazione tra gli spazi della residenza e quelli della produzione. La presenza, anche fisica di Zingone, ha costituito negli anni iniziali di Zingonia una spinta costante ed è coincisa con la fase della sua maggiore crescita. Tuttavia, non appena Zingone ha intravisto in altre zone la possibilità di raggiungere i suoi obiettivi, ha abbandonato fisicamente Zingonia e quest’ultima ha subito in un primo momento un rallentamento nella sua espansione e poi si è stabilizzata in una situazione di stallo. La situazione è di stallo poiché stiamo assistendo a un esodo da Zingonia, cui fa seguito un degrado del patrimonio edilizio esistente. Già a pochi anni dalla sua nascita, iniziavano a emergere a Zingonia alcune problematiche, in particolare di carattere amministrativo: mancava un governo unitario su quest’area che permetteva di gestirla e di regolarne lo sviluppo. Fin dall’inizio, infatti, Zingone aveva stipulato convenzioni separate con i cinque comuni interessati, per la realizzazione di edifici destinati a scuole, asili e altri servizi, senza che venisse condotto un piano unitario. Bisogna sottolineare però che Zingonia, con la sua area industriale, ha da sempre attirato una gran quantità di forza lavoro da tutte le parti del mondo. Inizialmente si stabilirono in questa nuova realtà emigranti provenienti dall’Italia meridionale e a seguire dal resto del mondo. La cosa più sorprendente, dopo tutto ciò, è che in paese privo di radici e tradizioni comuni, dove nessuno si sente a casa propria, paradossalmente nessuno si sente straniero. Laura Primofrutto


Parrocchia S. Ambrogio V. e D – Verdellino | Parrocchia Maria Madre della Chiesa – Zingonia

Sulle orme di S. Patrizio Vescovo, Patrono d’Irlanda

RITAGLIA E CONSERVA IL VOLANTINO!

da giovedì 11 settembre a mercoledì 17 settembre 2014

Pellegrinaggio in Irlanda in preparazione alla Costituzione dell’ Unità Pastorale


Parrocchia S. Ambrogio V. e D – Verdellino | Parrocchia Maria Madre della Chiesa – Zingonia

Pellegrinaggio in Irlanda | Sulle orme di S. Patrizio Vescovo, Patrono d’Irlanda | da giovedì 11 settembre a mercoledì 17 settembre 2014

2° Giorno DUBLINO - KILKENNY Dopo la prima colazione in albergo, giro panoramico della citta’ per scoprire la capitale d’Irlanda, con ingresso al Trinity College, la piu’ antica universita’ d’Irlanda, dove potrete ammirare il Book of Kells, libro miniato risalente al IX secolo. Proseguimento verso la contea di Wicklow, il cosiddetto “giardino d’Irlanda”, dove sosterete a Glendalough per la visita del sito monastico di St. Kevin e una passeggiata nei paesaggi mozzafiato del parco. Cena e pernottamento in albergo a Kilkenny. 3° Giorno KILKENNY - KERRY Prima colazione irlandese. Dopo la prima colazione in albergo, tour panoramico di Kilkenny prima di partire per Cashel per la visita della rocca di San Patrizio, complesso ecclesiastico comprendente una cattedrale, una torre rotonda totalmente integra, delle croci celtiche e la Cormac’s chapel, piccola chiesetta in stile romanico. Visita del castello di Cahir: Il castello di Cahir si trova su un’isoletta rocciosa del fiume Suir, in una posizione superba. E’ un edificio grandioso, il piu’ grande del suo periodo, il XV secolo, considerato inespugnabile almeno fino all’avvento dell’artiglieria pesante. Proseguimento verso la contea di Kerry. Cena e pernottamento in albergo a Killarney/Tralee . 4° Giorno CONTEA DI KERRY Prima colazione irlandese in albergo. Escursione lungo il cosiddetto ring of Kerry, percorso ad anello di circa 170 km lungo la penisola di Iveragh, con viste magnifiche sull’oceano atlantico, I laghi e le montagne di Killarney. Si attraverseranno diversi villaggi caratteristici della costa occidentale, si passera’ per il villaggio di torbiera di Glenbeigh

QUOTA DI PARTECIPAZIONE SUPPLEMENTO SINGOLA VOLO A/R Tasse incluse

e per Waterville, villaggio in cui trascorreva le sue vacanze Charlie Chaplin. Infine si potra’ attraversare il Killarney National Park con le sue vedute mozzafiato sui laghi e tra le montagne. Cena e pernottamento a Killarney/Tralee. 5° Giorno KILLARNEY - ADARE - SCOGLIERE DI MOHER - BURREN GALWAY Dopo la prima colazione irlandese partenza per il Nord. Sosta nel grazioso villaggio di Adare, con i suoi cottage dai tetti di paglia e poi proseguimento, attraverso la citta’ di Limerick, per le maetose ed imponenti scogliere di Moher, alte 200 metri, uno spettacolo che lascia senza fiato. Si attraverserà il Burren, affascinante regione carsica dove l’acqua scorre in profondità creando grotte e cavità sotteranee, tanto da dare alla superficie uno stranissimo aspetto di territorio lunare. Percorrendo la fantastica costa della baia di Galway si raggiungera’ questa graziosa cittadina, capitale della costa occidentale. Giro panoramico della citta’. Sistemazione in hotel per la cena e il pernottamento. 6° Giorno GALWAY - DUBLINO Dopo la prima colazione in albergo partenza per Dublino. Sosta a Clonmacnoise. Clonmacnoise fu fondato da San Kieron nel 545 e in breve tempo divenne il piu’ grande sito monastico d’Irlanda, famoso anche come centro di studi e di sapienza. Situato nelle selvagge terre dello Shannon, Clonmacnoise oggi e’ parzialmente in rovina. Si puo’ visitare il Centro Visitatori dove vengono esposte le croci celtiche originali e proseguire poi con una visita del sito dove si potranno vedere le due torri rotonde, la cattedrale del IX secolo e la meravigliosa riproduzione delle High Crosses. Il Papa Giovanni Paolo II fece visita al sito nel 1979 e celebro’ la Santa Messa nei suoi territori. Tempo libero a Dublino per gli ultimi acquisti. Cena e pernottamento a Dublino o dintorni. 7° Giorno DUBLINO – ORIO AL SERIO/LINATE – VERDELLINO Dopo la prima colazione in albergo, in base all’operativo del volo proseguimento della visita guidata di Dublino. Trasferimento in aeroporto in tempo utile. Operazioni d’imbarco e partenza con volo di linea per l’Italia. All’arrivo trasferimento in bus per Verdellino.

€ 950,00 + volo (minimo 30 partecipanti) € 210,00 € 250,00 (Costo quantificabile alla conferma del viaggio)

LE QUOTE COMPRENDONO: Sistemazione in hotel 3 stelle in camere doppie con bagno o doccia Trattamento di pensione completa dalla cena del primo giorno alla colazione dell’ultimo giorno. Ingressi (Trinity College, Glendalough, Castello di Cahir, Rocca di Cashel, Scogliere di Moher, Clonmacnoise) Guida a disposizione ogni giorno Mance Bus per tutta la durata del tour Assicurazione medico/bagaglio e annullamento viaggio Filo Diretto LE QUOTE NON COMPRENDONO: Volo a/r Orio Al Serio/Linate – Dublino – Orio Al Serio/Linate* Bevande Accompagnatore Ovet Extra personali Tutto quanto non espressamente indicato sotto la voce la quota comprende

Organizzazione: Centro Diocesano Pellegrinaggi Agenzia tecnica: OVET Viale Papa Giovanni XXIII, 110 Bergamo Parroco Iscrizioni: entro il 30 marzo 2014 dal al Parroco ersi rivolg ioni iscriz e Per informazioni / e-mail: verdellino@diocesibg.it don Marco Tasca, tel.: 035 883238 Seguirà serata di Presentazione del in data da stabilirsi

Pellegrinaggio

RITAGLIA E CONSERVA IL VOLANTINO!

1° Giorno VERDELLINO - ORIO AL SERIO/LINATE - DUBLINO In mattinata ritrovo dei partecipanti a Verdellino. Trasferimento in aeroporto. Operazioni d’imbarco e partenza per Dublino con volo di linea. Incontro con la guida e trasferimento in città. In base all’operativo del volo primo giro panoramico della capitale d’Irlanda. Cena e pernottamento.


11

Progetti in atto

Il fuoriclasse

Insieme ai miei compagni i compiti finiscono subito È un progetto rivolto a tutti i ragazzi delle medie e ai bambini di 4^ e 5^ elementare di Zingonia, e alle loro famiglie, che offre l’opportunità di essere supportati nell’esecuzione dei compiti e di acquisire nuove abilità e competenze attraverso attività di laboratorio. Questa è senz’altro una definizione corretta, ma che dice poco del reale valore di questo progetto. Proviamo allora a ridefinirlo, partendo dai ragionamenti che abbiamo condiviso con le famiglie che si sono avvicinate al progetto. “Cosa vuol dire fuoriclasse? Chi sa fare un esempio?” Solitamente per descrivere questo progetto partiamo da questa semplice domanda e la prima risposta che raccogliamo è: “Un campione! Uno capace di fare delle cose che non tutti sanno fare” (per don Alberto la risposta è semplicemente: “Totti!”). E la risposta è giusta: infatti, questo progetto invita tutti quelli che vi partecipano a riconoscersi persone capaci di fare insieme qualcosa di diverso dal solito, di dare il meglio di sé condividendo il proprio tempo, le proprie energie, i propri talenti con gli altri, consapevoli che tutti abbiamo qualcosa di prezioso da offrire e tutti possiamo crescere in un’esperienza di comunità. IL FUORICLASSE è un vero e proprio laboratorio di comunità perché vede coinvolti i diversi soggetti della comunità Verdellino e Zingonia, che hanno a cuore il benessere delle famiglie del territorio di Zingonia. La loro collaborazione dentro il progetto permette di valorizzare le risorse presenti e renderle condivise, contribuendo a costruire relazioni positive e quindi a promuovere il benessere della comunità. Fuoriclasse è quindi il Comune, l’Istituto Comprensivo, il Comitato Genitori, la Parrocchia (in particolare l’Oratorio di Zingonia), il progetto ZINGONIA 3.0, le associazioni che si sono rese disponibili per i laboratori. E fuoriclasse sono

Ci trovi anche su smartbeauty.it Oggi mi amo!

i tanti volontari, mamme, papà, ex insegnanti, giovani e meno giovani, che concretamente vivono quest’esperienza con i ragazzi. Ma soprattutto fuoriclasse sono i ragazzi che si sono iscritti e le loro famiglie che credono in questo progetto e hanno deciso di mettersi in gioco. “Fuoriclasse cosa altro può voler dire?” è l’altra domanda che è stata posta alle famiglie durante i momenti di presentazione del progetto. Proprio perché è un progetto che riguarda anche il supporto per i compiti, la risposta che prontamente è arrivata è: “Fuori dalla classe, in un altro luogo”. La seconda caratteristica significativa è, infatti, la collocazione fisica di questa esperienza per i ragazzi delle medie (quelli delle elementari si ritrovano a scuola): non all’interno della scuola, ma nei locali dell’Oratorio di Zingonia. Oratorio che si offre anche in questo caso come luogo aperto a tutta la comunità, luogo dedicato all’accompagnamento della crescita dei più giovani, luogo abitato da persone che condividono la passione educativa e il desiderio di aiutare i più giovani a crescere, luogo capace di valorizzare le risorse della comunità locale in cui abita e di costruire con esse progetti concreti. IL FUORICLASSE accompagnerà ragazzi e famiglie fino alla fine di maggio. Ecco in poche righe il senso di questo progetto. Mentre per tutte le informazioni pratiche (destinatari, orari, iscrizioni, costi) potete visitare il sito della scuola, passare da don Alberto, dal Community Point in Piazza Affari 18 o rivolgervi agli insegnanti. Insomma, c’è tutta una comunità pronta a fornirvi tutti i dettagli per permettervi di diventare…..un Fuoriclasse. Erica Gaverina – Zingonia 3.0


12

Comunità in cammino

Illuminati dalla stella: un cammino di preghiera e carità Ci sono tanti modi per farsi illuminare dalla Stella, tema dell’Avvento 2013: questa straordinaria Stella ha illuminato il nostro cammino nella preghiera e nella carità, in particolare verso il mondo della sofferenza per portare conforto e gioia ai malati! Vogliamo condividere con voi questa esperienza, lasciandovi alcune delle tante preghiere che, in chiesa con don Alberto, i nostri bambini delle elementari con le loro mamme e nonne e i ragazzi delle medie hanno affidato a Gesù nella preparazione del Santo Natale. Le condividiamo, con voi cari lettori, perché possiate usarle come vostra preghiera al Signore. • Gesù aiutami a pregare, a non rassegnarmi e non dubitare mai di te. • Gesù fa che gli uomini cattivi diventino bravi. • Gesù guidami sempre sulla strada giusta, proteggimi e aiutami quando sono in difficoltà. • Gesù aiuta i poveri, i malati e i sofferenti. • Gesù aiuta i bambini che fanno la guerra • Gesù aiuta la mia famiglia, soprattutto mio padre per il lavoro. • Gesù dammi la forza di perdonare chi mi ha fatto del male. • Gesù mio aiutami a tenere lontano l’egoismo, il bullismo, i capricci, l’indifferenza e la falsità.

• Togli razzismo e indifferenza o Gesù. Te lo chiedo per favore. Nel periodo d’Avvento, come già introdotto, abbiamo invitato tutti i nostri bambini e ragazzi a realizzare anche dei lavoretti e dei biglietti di auguri per gli ammalati della nostra comunità. I lavoretti sono stati realizzati nelle prime tre domeniche di Avvento e sono stati consegnati personalmente dai gruppi di catechesi agli ammalati che hanno aderito tramite don Francesco a ospitarci. Negli incontri con gli ammalati, i ragazzi e i catechisti hanno pregato insieme e ascoltato i racconti, le esperienze e le belle parole che queste persone hanno voluto condividere. Questo piccolo ma significativo gesto di vicinanza è stato positivo ed emotivamente toccante. Vorremmo ripetere questa forte esperienza di fraternità anche in altre occasioni a testimoniare il nostro amore per Gesù nelle vie e nelle case del nostro paese e non solo nell’ambito oratoriale. Gesù ci ha insegnato e ci insegna a portare il suo messaggio non solo dentro di noi ma a essere capaci di condividerlo con i nostri fratelli. Vincenza Piscitelli, Federica Marcolin, Pietro Togni

per ricevere a casa il nuovo Notiziario Interparrocchiale, contatta i tuoi sacerdoti o il comitato di redazione!


13

Comunità in cammino

Donne e uomini capaci di Vangelo Così dice il manifesto diocesano presente in Chiesa. È un programma per ciascun credente, convinto che vivere il Vangelo significhi “essere fraterni” gli uni agli altri. E la fraternità è il tema scelto da papa Francesco per la 47° giornata mondiale per la pace. Fin dall’inizio del suo ministero, il papa ha sottolineato l’importanza di superare una “cultura dello scarto”, promuovendo una “cultura dell’incontro e della solidarietà”. Ma che cos’è la fraternità? È prima di tutto un dono di Dio: ogni essere umano ne è parte perché figlio di uno stesso Padre. Ma è anche un impegno che sollecita ciascuno a uscire dal proprio egoismo e a prendersi cura degli altri più “piccoli”, più deboli. Spesso però accade che la cultura del benessere ci faccia perdere il senso della relazione, rendendo il prossimo, un estraneo se non addirittura un nemico. Eppure è solo attraverso la fraternità che è possibile camminare insieme verso la realizzazione di un mondo più giusto, dove chi cammina, guarda sempre a chi sta “indietro” tendendogli la mano e dicendogli “Anche tu sei mio fratello”. Dobbiamo cioè essere vicini a chi è in difficoltà non solo a parole, ma con gesti e atti di condivisione, di cura e di aiuto (come fece il buon samaritano), perché alla base del nostro essere cristiani c’è Cristo e il Suo immenso amore per l’uomo. Ecco perché durante l’anno liturgico, in Avvento quando ci prepariamo ad accogliere l’Amore incarnato, lo sguardo concreto delle nostre due comunità si rivolge verso i “piccoli”, i poveri che vivono tra noi e con noi. Il Centro di Primo Ascolto e Coinvolgimento nell’Avvento 2011 ha acceso le “Fiammelle di speranza”: così abbiamo chiamato le offerte raccolte che hanno ridato fiato a quelle famiglie che non riuscivano più a pagare le bollette del gas. In inverno il riscaldamento è una voce pesante del bilancio familiare ma indispensabile. La colletta ha dato buon esito e più di una famiglia ha potuto riscaldarsi, senza dover temere l’interruzione del servizio. Nell’Avvento 2012, “Un tetto sotto le stelle” era lo slogan della raccolta fondi per aiutare alcune famiglie a pagare la rata del mutuo o dell’affitto, evitando lo sfratto che le avrebbe portate a dormire sotto le stelle, ma senza un tetto! Una casa riscaldata è il simbolo del calore e dell’unità familiare, ma se ci sono problemi di salute e mancano i mezzi per curarsi? Così per l’Avvento 2013 è nato “Ciao, come stai?”: è il saluto più usato, così semplice e immediato all’apparenza, ma in realtà esprime la grande

importanza che noi diamo alla salute e il diritto a curarla. Ci sono famiglie per le quali anche solo il pagamento del ticket diventa un problema, per non parlare di altre prestazioni sanitarie che durano nel tempo. La Caritas con il CPAeC cerca di stimolare e di coinvolgere uomini e donne perché siano capaci di Vangelo, siano dei buoni samaritani convinti che l’amore è alla base di tutto. Le necessità che derivano dalle situazioni familiari sono molte e varie e non c’è differenza tra persone italiane e straniere, tutte chiedono aiuto con modalità diverse. Un modo per essere loro vicini ancora più concretamente ci sarebbe: ogni famiglia “fortunata” potrebbe “adottarne” una con problemi, aiutandola con un sostegno non solo economico, ma anche relazionale, instaurando rapporti amichevoli che contribuirebbero anche ad arricchire socialmente le nostre comunità. Chi fosse disponibile anche a questo progetto può prendere contatti con don Alberto o direttamente con CPAeC! Ovviamente sono ben accetti anche l’aiuto e il sostegno di una singola persona che crede fortemente nella fraternità cristiana e decide di mettersi in gioco, perché ha capito che l’“Altro siamo noi”. Grazie! CPAeC


14

Volontariato

Anteas

Gruppo volontari di Verdellino La nascita del gruppo Volontari ANTEAS di Verdellino risale all’anno 2005 in occasione della mostra dell’hobby, in partecipazione con altre Associazioni del paese. In questi anni il Gruppo si è sviluppato in maniera consolidata contando oggi sedici Soci volontari ed è stato riconosciuto come Gruppo Operativo Locale (GOL) ANTEA. Sulla base dell’impegno volontario e gratuito dei soci, il GOL ANTEAS di Verdellino e ANTEAS provinciale hanno sottoscritto una specifica convenzione con il Comune di Verdellino per lo svolgimento di attività socialmente utili: gestione del Centro Incontri in via Vittorio Veneto, organizzazione d’incontri culturali, presenza e accompagnamento educativo dei bambini che partecipano al “piedi bus” delle scuole, preparazione del calendario annuale di Verdellino, diffusione di materiale per la promozione dei soggiorni invernali o estivi ecc. La responsabilità della conduzione del Gruppo è affidata a un Direttivo presieduto da un Coordinatore. Tale ruolo è stato svolto fino al giorno della sua recente tragica scomparsa dal compianto Roberto Novali alla cui famiglia rinnoviamo e testimoniamo il sincero cordoglio. Roberto ha sempre svolto il suo ruolo con competenza, passione e umanità. Il suo impegno è stato riconosciuto da tutti i Soci del Gruppo, dalle istituzioni locali, dalle persone che hanno usufruito dei servizi e delle attività di ANTEAS in particolare dalla stessa Presidenza di ANTEAS provinciale di Bergamo di cui era componente del Consiglio Direttivo. Con l’impulso di Roberto, il GOL ANTEAS di Verdellino ha attivato e svolto, sia in ambito strettamente associativo sia nell’ambito della comunità di Verdellino, molte iniziative tutte finalizzate a dare risposte ai bisogni e alle necessità di quella parte di popolazione che vive in condizioni di fragilità.

In questa prospettiva, con l’impegno determinante di Roberto, si è dato vita, in accordo con altre associazione del paese, al “ Progetto Salute “ che dal 24 gennaio 2014 avvierà un servizio assistenziale avvalendosi della collaborazione di personale infermieristico qualificato. Una particolare attenzione è stata riservata alla raccolta di contributi economici per sostenere le attività da svolgere nel “Centro”, comprese quelle riconducibili alla gestione dello “Centro” stesso. A tal fine è stata promossa la raccolta delle firme per la destinazione del 5 PER MILLE a favore di ANTEAS - CODICE FISCALE 95091240168. La responsabilità di coordinare il Gruppo Operativo Locale ANTEAS di Verdellino è stata assegnata al Socio Luigi Lomi, che, in qualità di socio promotore del ”Gruppo”; aveva già svolto in precedenza tale incarico. Con questa nomina s’intende dare continuità all’impegno dei volontari ANTEAS in Verdellino e onorare la memoria e la figura di Roberto. Un impegno che il G.O.L. ANTEAS di Verdellino intende portare avanti con la massima disponibilità al fine di collaborare con il volontariato locale e l’amministrazione comunale e costruire una rete di vera solidarietà che sta alla base della propria ragione e finalità. In quest’ottica tra le altre opere benefiche, per l’anno corrente si è stabilito di erogare la somma di euro 1.000, raccolti grazie alla distribuzione dei calendari, alla CARITAS Inter-parrocchiale Verdellino-Zingonia per l’acquisto generi di prima necessità. Un ulteriore contributo di euro 200 è stato versato per il “Progetto salute” recentemente istituito dalle varie Associazioni di volontariato operanti sul territorio a favore dei residenti mentre la somma di euro 50 è stato inviata all’ UNICEF. Aprirsi ai cittadini per costruire ponti e non solitudini è fondamentale in un momento nel quale sembra prevalere l’individualismo sulla solidarietà. L’Associazione ANTEAS ringrazia sentitamente l’Amministrazione Comunale, gli Sponsor e tutti i cittadini che hanno contribuito economicamente alla realizzazione delle nostre iniziative. Il Responsabile locale ANTEAS - Luigi Lomi Il Presidente Provinciale ANTEAS - Giuseppe Della Chiesa


15

Scuola dell’infanzia

Il natale dei bambini della Scuola dell’infanzia Parrocchiale “Madonna dell’olmo” Il Natale per i bambini è un momento tanto atteso per la gioia di far festa e per l’arrivo dei regali, ma soprattutto per accogliere un bambino speciale nei loro cuori: Gesù. Con l’inizio dell’Avvento hanno cominciato un percorso a tappe che li ha guidati alla scoperta dei momenti più significativi che precedono la nascita di Gesù e che ha insegnato loro a “impegnarsi” a compiere delle azioni buone nei confronti degli altri. Nello stesso tempo si sono preparati alla recita scegliendo il personaggio da interpretare sulla base di una storia ambientata in paradiso, durante un divertente dibattito tra santi che dovevano accordarsi se dare un’altra possibilità agli uomini e far tornare Gesù sulla terra. Sebbene gli impegni fossero innumerevoli, i bambini hanno dimostrato di saperli affrontare con serenità e allegria perché tutto ciò che facevano, era proposto sotto forma di gioco, quale forma migliore per imparare? Il 15 Dicembre si è svolta la recita di Natale in chiesa. I bambini erano molto emozionati, ma da veri protagonisti sono riusciti ad affrontare questo momento con maturità e con la spontaneità che li contraddistingue. I più piccoli hanno recitato una breve poesia che ha emozionato mamme e papà, i mezzani hanno intonato una canzone rivolta a Gesù e i grandi hanno recitato la storia. A fare da sfondo e ad accompagnare i bambini durante la recita, c’era il coro che per tradizione da molti anni li supporta sia da un punto di vista canoro che emotivo. È un coro, coordinato da Paolo e Beppe, composto dalle mamme dei bambini della scuola che s’impegna, in questo periodo dell’anno, a provare i canti per la recita e che nel corso del tempo è

riuscito a coinvolgere anche alcuni papà. È un’esperienza molto bella ed emozionante che permette di vivere insieme con altri genitori un evento comune, è un momento di svago, è un modo per vivere da protagonista una fase importante del proprio figlio, è un momento per fare “comunità” e perché no, per trasmettere emozioni. La giornata si conclude con un rinfresco e con l’estrazione dei biglietti della lotteria realizzata grazie alla collaborazione delle famiglie che ogni anno si prendono l’impegno di portare avanti questa iniziativa (come tante altre durante l’anno scolastico) per poter raccogliere fondi utili per la ristrutturazione e il rinnovamento della scuola. Non si dimentica anche il fondamentale ruolo dei papà che fanno da cornice in tutto questo scenario nel dare una mano per il montaggio del palco e nella realizzazione del presepe all’interno della scuola: anche per loro questa esperienza costituisce un momento di aggregazione e confronto e per i bambini sono motivo di orgoglio per aver creato il paesaggio della natività. Gli anni che i nostri bambini trascorrono nella scuola dell’infanzia sono di fondamentale importanza per una loro crescita equilibrata e lo sono ancor di più se avvertono che anche i loro genitori vi partecipano attivamente, collaborando tra di loro e con il personale della scuola. È una bella esperienza da consigliare a coloro che sono agli inizi e sarà uno splendido ricordo per coloro che stanno giungendo al capolinea. Giovanna Sciabbarrasi, Silvia Redaelli.


16

Adolescenti e giovani

I don’t care i love grin Ciao! Siamo i ragazzi del Grin di Terza Media e Prima Ado e vorremmo raccontarvi l’esperienza che abbiamo vissuto durante le vacanze natalizie. Per potervi raccontare cosa hanno significato per noi questi quattro giorni, bisogna partire dalla nostra gita pre-natalizia a Milano: in quel momento il Grin veniva annullato per lo scarso numero (tre!) di partecipanti. Pochi ma buoni….Ecco il nostro punto di partenza! E così, senza farci scoraggiare, davanti ad una cioccolata calda, abbiamo dato vita a un Grin più unico che raro, caratterizzato da attività video, nottata in oratorio, gita a Bergamo e all’Acquaword, con una sola parola d’ordine: divertirsi! Una volta confermata la proposta, il Grin poteva finalmente iniziare e il numero dei partecipanti è raddoppiato (sei!). Prima avevamo parlato di attività video. Volete sapere di cosa si tratta??? Tutto molto semplice: ispirandoci ad un video fatto dai giovani in Polonia abbiamo iniziato a lavorare sulla canzone “I love it” per creare un nostro video, così da poterci ricordare sempre di ogni momento passato insieme ed anche per far capire, a chi non ha partecipato, quale esperienza si é perso. Il ritornello della canzone, infatti, dice esplicitamente “i don’t care i love it” il cui significato é “non importa, mi piace”, che rappresenta proprio la nostra fiducia e la nostra convinzione in questo progetto, nonostante tutti i pregiudizi. Ciak si gira! E il Grin non si ferma mai nemmeno un secondo! Il giorno successivo, più carichi che mai, sfidavamo il tempo inclemente della città, facendoci riconoscere per le strade della nostra Bergamo. E domenica??? tutti a casa a dormire??? Certo che no! Tutti in oratorio per continuare le riprese e per prepararci ad una notte memorabile, ma soprattutto in bianco…!! Senza neanche un’ora di sonno, il nostro ultimo giorno di Grin è stato a dir poco stravolgente , trascorso tra scivoli e relax. Ed eccoci quindi alla fine! Sembra davvero poco, ma noi, in questi giorni, ci siamo divertiti passando davvero dei bei momenti. Ed è ciò che conta veramente. Ora non ci resta che dire grazie a chi ha creduto a questo piccolo ma grande progetto e un….. “i don’t care i love Grin” a chi ha deciso di non mettersi in gioco. Grazie di cuore a tutti e alla prossima! WE LOVE GRIN!

L’informazione che vi aspettavate sull’Unità Pastorale di Verdellino e Zingonia... Distribuito dai nostri volontari, a oltre 1.000 abbonati!

Alcuni ragazzi della splendida esperienza vissuta

La grande possibilità di far conoscere la tua attività...

a portata di tutti!

Per info e prenotazioni: Andrea 340 16 58 281 oppure contattare i Sacerdoti

1/8 di pagina 1/4 di pagina

€ 100,00* € 150,00*

1/2 pagina 1 pagina

€ 250,00* €400,00*

* i costi si intendono su proposte annuali, per personalizzare la vostra proposta, o maggiori info contattaci


Staccami e conservami

i t n a t r o p im i t n e m a t Appun VERDELLINO

MARZO

ZINGONIA

CARNEVALE ore 15 prove di canto in Oratorio ore 19:00 Festa di Carnevale per Famiglie

1

sabato

CARNEVALE ore 15 Adorazione Eucaristica per 4^ e 5^ elementare ore 19:00 Festa di Carnevale per Famiglie a Verdellino

CARNEVALE Catechesi sospesa per Carnevale Sfilata da Zingonia a Verdellino

2

domenica

CARNEVALE Sfilata da Zingonia a Verdellino

3media ADO e Giovani: Festa Vicariale di Carnevale a Spirano

3

lunedì

3media ADO e Giovani: Festa Vicariale di Carnevale a Spirano

ore 14:30-16 raccolta viveri ore 16:00 festa di Carnevale per bambini

4

martedì

ore 14:30-16 raccolta viveri

Messa in Chiesa Parrocchiale ore 07:30 - 17:00 e 20:00 Messa al Policlinico alle 14:30

5

mercoledì LE CENERI

Messa in Chiesa Parrocchiale ore 16:45 e 20:30 Messa al Policlinico alle 14:30

ore 20:30 incontro genitori sacramenti

6

giovedì

ore 15 Adorazione Eucaristica 1^ e 2^ media ore 20:30 incontro genitori sacramenti

ore 15:30 Messa in Chiesa Parrocchiale ore 16:15 Via Crucis in Chiesa Parrocchiale ore 17:00 Adoraz.Eucaristica presso Cappellina Oratorio ore 18:00 Vespro in Cappellina e Reposizione ore 20:30 Via Crucis animata dal Gruppo Liturgico a Verdellino

7

venerdì I del mese

ore 17 Via Crucis ore 20:30 Via Crucis animata dal Gruppo Liturgico a Verdellino

ore 15 prove di canto in Oratorio

8

sabato

ore 16 corso chitarra

Catechesi: per tutti ore 10:00 Messa - incontro per tutti ore 11:00 in Oratorio - ore 12.00 pranzo di fraternità Chierichetti: incontro alle ore 09:15

9

domenica I Quaresima

ore 09:30 prove coro

ore 15:00 Catechesi Adulti a Verdellino ore 20.30 catechesi adulti a Zingonia

10

lunedì

ore 16.30 preghiera ragazzi ore 15:00 Catechesi Adulti a Verdellino ore 20.30 catechesi adulti a Zingonia

11

martedì

ore 20:30 incontro CPAeC

12

mercoledì

13

giovedì

ore 15:30 Messa in Chiesa Parrocchiale ore 16:15 Via Crucis in Chiesa Parrocchiale ore 17:00 Adoraz.Eucaristica presso Cappellina Oratorio ore 18:00 Vespro in Cappellina e Reposizione ore 20:30 Via Crucis animata dal CPAeC a Zingonia

14

venerdì

ore 17 Via Crucis ore 20:30 Via Crucis animata dal CPAeC a Zingonia

ore 15 prove di canto in Oratorio

15

sabato

ore 16 incontro catechisti

Catechesi Raccolta viveri

16

domenica II Quaresima

Raccolta viveri Domenica di fraternità. Pranzo e giochi insieme

ore 15:00 Catechesi Adulti a Verdellino ore 20.30 catechesi adulti a Zingonia

17

lunedì

16.30 preghiera ragazzi ore 15:00 Catechesi Adulti a Verdellino ore 20.30 catechesi adulti a Zingonia

18

martedì

19

mercoledì

Direttivo OCV

ore 20:30 incontro CPAeC

20

giovedì

Pellegrinaggio a Roma dei Cresimandi ore 15:30 Messa in Chiesa Parrocchiale ore 16:15 Via Crucis in Chiesa Parrocchiale ore 17:00 Adoraz.Eucaristica presso Cappellina Oratorio ore 18:00 Vespro in Cappellina e Reposizione ore 20:30 Preghiera in memoria dei Missionari martiri a Verdellino

21

venerdì

Pellegrinaggio a Roma dei Cresimandi ore 17 Via Crucis ore 20:30 Preghiera in memoria dei Missionari martiri a Verdellino

Pellegrinaggio a Roma dei Cresimandi ore 15 prove di canto in Oratorio

22

sabato

Pellegrinaggio a Roma dei Cresimandi ore 16 corso chitarra

Pellegrinaggio a Roma dei Cresimandi Catechesi

23

domenica III Quaresima

Pellegrinaggio a Roma dei Cresimandi ore 09:30 prove coro

Il Germoglio - N.ro1_2014 - Marzo | INSERTO STACCABILE


ore 15:00 Catechesi Adulti a Verdellino ore 20.30 catechesi adulti a Zingonia

CPaP delle due Parrocchie a Verdellino

24

lunedì

16.30 preghiera ragazzi ore 15:00 Catechesi Adulti a Verdellino ore 20.30 catechesi adulti a Zingonia

25

martedì

26

mercoledì

CPaP delle due Parrocchie a Verdellino

Presentazione della vacanza in montagna per famiglie

27

giovedì

Presentazione della vacanza in montagna per famiglie

ore 15:30 Messa in Chiesa Parrocchiale ore 16:15 Via Crucis in Chiesa Parrocchiale ore 17:00 Adoraz.Eucaristica presso Cappellina Oratorio ore 18:00 Vespro in Cappellina e Reposizione ore 20:30 Via Crucis animata da 3^media - ADO - giovani a Zingonia

28

venerdì

ore 17 Via Crucis ore 20:30 Via Crucis animata da 3^media - ADO - giovani a Zingonia

ore 15 prove di canto in Oratorio

29

sabato

ore 16 corso chitarra

Catechesi. Visita ad alcuni malati della comunità. Cambio dell’ora: tira avanti le lancette di un’ora!

30

domenica IV Quaresima

Cambio dell’ora: tira avanti le lancette di un’ora!

31

lunedì

VERDELLINO

APRILE

ZINGONIA

Raccolta indumenti ore 14:30-16:00

1

martedì

CdO

2

mercoledì

3

giovedì

Catechesi: ore 15:00 Adorazione per 1^ e 2^ media

4

venerdì I del mese

ore 17:00 Via Crucis Ore 20:30 Via Crucis animata dai catechisti a Verdellino

5

sabato

Messa in Chiesa Parrocchiale ore 16:45 e 20:30 Messa al Policlinico alle 14:30

Giornata dell’accoglienza dell’Istituto Guanella Catechesi Incontro Diocesano Cresimandi con il Vescovo a Sotto il Monte

6

domenica V Quaresima

Incontro Diocesano Cresimandi con il Vescovo a Sotto il Monte ore 09:30 prove del coro ore 15 Adorazione Eucaristica ore 17 Vespri e reposizione

ore 15:00 Catechesi Adulti a Verdellino ore 20.30 catechesi adulti a Zingonia

7

lunedì

16.30 preghiera ragazzi ore 15:00 Catechesi Adulti a Verdellino ore 20.30 catechesi adulti a Zingonia

8

martedì

ore 15:30 Messa in Chiesa Parrocchiale ore 16:15 Via Crucis in Chiesa Parrocchiale ore 17:00 Adoraz.Eucaristica presso Cappellina Oratorio ore 18:00 Vespro in Cappellina e Reposizione Ore 20:30 Via Crucis animata dai catechisti a Verdellino

Raccolta indumenti ore 14:30-16:00

Incontro CPAeC

9

mercoledì

Incontro CPAeC

ore 15:00 Confessioni ragazzi delle medie a Verdellino

10

giovedì

Ultimo giorno catechesi ore 15:00 Confessioni ragazzi delle medie a Verdellino

Ore 20:00 Cena dei popoli a Zingonia Scuola di preghiera per giovani in seminario

11

venerdì

Ore 20:00 Cena dei popoli a Zingonia Scuola di preghiera per giovani in seminario

ore 15:00 Confessioni ragazzi delle elementari a Zingonia

12

sabato

ore 15:00 Confessioni ragazzi delle elementari a Zingonia ore 16:00 corso di chitarra

XXIX GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ Catechesi: ore 09:00 incontro per tutti in Oratorio, ore 10:00 Messa Chierichetti; incontro alle 09:15 Scuola Materna: preghiera di Pasqua Raccolta viveri Sera: Veglia giovani per GMG

13

domenica Le Palme

XXIX GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ Sera: Veglia giovani per GMG

Confessioni al Policlinico ore 14:00-15:00 ore 20:30 Confessioni adulti a Verdellino

14

lunedì santo

Confessioni al Policlinico ore 14:00-15:00 ore 20:30 Confessioni adulti a Verdellino

Confessioni dalle 15:00-16:30 a Verdellino Confessioni dalle 16:30-18:00 a Zingonia

15

martedì santo

Confessioni dalle 15:00-16:30 a Verdellino Confessioni dalle 16:30-18:00 a Zingonia

Confessioni Vicariali per 3^media ADO e giovani

16

mercoledì santo

Confessioni Vicariali per 3^media ADO e giovani

ore 07:30 mattutino ore 16:00 prove chierichetti ore 20:30 Messa in Cœna Domini ore 22-24 Adorazione all’altare Reposizione

17

giovedì santo

ore 20:30 Messa in Cœna Domini ore 22-24 Adorazione altare Reposizione

Il Germoglio - N.ro1_2014 - Marzo | INSERTO STACCABILE


ore 07:30 mattutino ore 10:30 preghiera ragazzi ore 11 prove chierichetti ore 12 preghiera del digiuno ore 15:00 Celebrazione Passio Domini ore 20:30 Processione da Zingonia a Verdellino

18

venerdì santo

ore 11:00 preghiera ragazzi ore 12 preghiera del digiuno ore 15:00 Celebrazione Passio Domini ore 20:30 Processione da Zingonia a Verdellino

ore 07:30 mattutino ore 09-10:30 Confessioni ore 10 prove chierichetti ore 11 benedizione uova ore 15-18 Confessioni ore 21 Veglia Pasquale

19

sabato santo

ore 07:30 mattutino ore 09-10:30 Confessioni ore 11 benedizione uova ore 15-18 Confessioni ore 21 Veglia Pasquale

PASQUA DI RESURREZIONE

20

domenica

PASQUA DI RESURREZIONE

Pellegrinaggio Parrocchiale a Caravaggio Ritiro delle famiglie e dei ragazzi della Prima Confessione

21

lunedì

Pellegrinaggio Parrocchiale a Caravaggio Ritiro delle famiglie e dei ragazzi della Prima Confessione

ore 11:00 prove prima confessione

22

martedì

ore 10:00 prove prima confessione

23

mercoledì

24

giovedì

Riprende catechesi

Incontro 3a media - ADO 1a Verdellino Incontro ADO 2-3… a Zingonia

25

venerdì

Incontro 3a media - ADO 1a Verdellino Incontro ADO 2-3… a Zingonia

Pellegrinaggio a Roma per Canonizzazione Papi ore 15:00 prove coro

26

sabato

Pellegrinaggio a Roma per Canonizzazione Papi Prime Confessioni ore 15:00 Riprende catechesi

Pellegrinaggio a Roma per Canonizzazione Papi Catechesi sospesa Prime Confessioni ore 15:00

27

domenica Div. Miseric.

Pellegrinaggio a Roma per Canonizzazione Papi

Pellegrinaggio a Roma per Canonizzazione Papi

28

lunedì

Pellegrinaggio a Roma per Canonizzazione Papi

Incontro volontari Festa dell’Oratorio

29

martedì

ore 20:30 Confessioni parenti prima comunione e Cresima

30

mercoledì

VERDELLINO

MAGGIO

ore 20:30 Confessioni parenti prima comunione e Cresima

ZINGONIA

ore 20 Messa in Oratorio

1

giovedì

ore 15 Catechesi / Adorazione

ore 08:00-10:00 Esposizione Eucaristica e Adorazione ore 20 Messa a San Rocco Incontro 3a media - ADO 1a Verdellino Incontro ADO 2-3… a Zingonia

2

venerdì I del mese

Incontro 3a media - ADO 1a Verdellino Incontro ADO 2-3… a Zingonia

3

sabato

ore 15 Catechesi / Adorazione

4

domenica III di Pasqua

Ritiro per le Prime Comunioni ore 15 Adorazione Eucaristica ore 17 Vespri e reposizione

Catechesi Ritiro per le Prime Comunioni ore 20 Messa ai mortini

5

lunedì

ore 20:30 prove coro con ragazzi e famiglie della 1^Comunione

ore 14:30-16 raccolta indumenti ore 20 Messa al Santuario

6

martedì

ore 14:30-16 raccolta indumenti

ore 20 Messa nelle famiglie CPaP delle due Parrocchie a Zingonia

7

mercoledì

ore 20 Messa di quartiere CPaP delle due Parrocchie a Zingonia

ore 20 Messa in Oratorio

8

giovedì

ore 20 Messa a San Rocco Incontro 3a media - ADO 1a Verdellino Incontro ADO 2-3… a Zingonia

9

venerdì

Incontro 3a media - ADO 1a Verdellino Incontro ADO 2-3… a Zingonia

ore 16 prove e confessioni per 1^Comunione Festa della mamma con cena per le famiglie

10

sabato

ore 15 Confessioni e prove 1^Comunione Festa della mamma con cena per le famiglie

Catechesi Prime Comunioni. Zingonia ore 10:30. Verdellino ore 16:30 (sospesa Messa delle 18)

11

domenica IV di Pasqua

Prime Comunioni. Zingonia ore 10:30. Verdellino ore 16:30 (sospesa Messa delle 18)

ore 20 Messa ai mortini Incontro volontari Festa dell’Oratorio

12

lunedì

ore 20 Messa al Santuario

13

martedì

ore 20 Messa nelle famiglie ore 20:30 CPAeC

14

mercoledì

ore 20 Messa in Oratorio

15

giovedì

ore 20 Messa di quartiere ore 20:30 CPAeC

Il Germoglio - N.ro1_2014 - Marzo | INSERTO STACCABILE


ore 20 Messa a San Rocco Scuola di preghiera per giovani

16

venerdì

Scuola di preghiera per giovani

Incontro/uscita 3^media-ADO

17

sabato

ore 16 incontro catechisti per chiusura anno catechistico Incontro/uscita 3^media-ADO

Catechesi Ritiro per la Cresima Raccolta viveri

18

domenica V di Pasqua

Ritiro per la Cresima Raccolta viveri ore 21 prove del coro con ragazzi e famiglie per Cresime

ore 20 Messa ai mortini

19

lunedì

ore 20 Messa al Santuario

20

martedì

ore 20 Messa nelle famiglie Direttivo OCV CPAE delle due Parrocchie a Verdellino

21

mercoledì

ore 20 Messa in Oratorio

22

giovedì

ore 20 Messa a San Rocco Incontro 3a media - ADO 1a Verdellino Incontro ADO 2-3… a Zingonia

23

venerdì

ore 16 prove e Confessioni per Cresime

24

sabato

ore 15 Confessioni e prove Cresime

Catechesi Cresime. Verdellino ore 10:30. Zingonia ore 16:30

25

domenica VI di Pasqua

Cresime. Verdellino ore 10:30. Zingonia ore 16:30

ore 20 Messa ai mortini

26

lunedì

ore 20 Messa al Santuario

27

martedì

ore 20 Messa nelle famiglie CdO

28

mercoledì

ore 20 Messa in Oratorio

29

giovedì

ore 20 Messa a San Rocco

30

venerdì

31

sabato

ore 20 Messa di quartiere CPAE delle due Parrocchie a Verdellino

Incontro 3a media - ADO 1a Verdellino Incontro ADO 2-3… a Zingonia

ore 20 Messa di quartiere

CARNEVALE 2014 Domenica 2 marzo festeggia il CARNEVALE 14.30 RITROVO P.zza Affari 15.00 PARTENZA Sfilata Conclusione presso l’oratorio di Verdellino TI ASPETTIAMO!

Il Germoglio - N.ro1_2014 - Marzo | INSERTO STACCABILE


17

Oratorio e Sport

Ciao a tutti… mi presento Finalmente ci siamo … il concepimento c’è stato e verrò ufficialmente alla luce a settembre. Mi chiamo SPORTING OVZ, e sono il neonato Gruppo Polisportivo della Parrocchia di Verdellino e Zingonia. La mia mamma? L’Oratorio Calcio Verdellino … A parte le battute, è con grande gioia che possiamo ufficialmente brindare all’ennesima tappa raggiunta da un gruppo fantastico che in questi ultimi anni ha lavorato e sta lavorando in un’unica direzione: l’attenzione ai ragazzi ed alla loro educazione. Caratteristica, quest’ultima, che contraddistingue proprio il CSI (di cui nel gennaio del 2012 sono stato eletto consigliere) da altre federazioni. Ed è solo una tappa perché non stiamo di certo fermi con le mani in mano: l’educazione dei ragazzi è continua e richiede molta dedizione, oltre che formazione da parte degli allenatori che sono sempre a stretto contatto con i nostri figli. Ma, come teniamo a sottolineare ogni volta che ne parliamo, l’educazione può trovare compimento solo se ciascuna delle parti in causa è protagonista nel proprio ruolo: da qui l’importanza che per noi riveste la Consulta dei Genitori, fondamentale organo dell’organigramma del gruppo, fortemente voluto dallo scorso campionato. Per chi di voi genitori dunque non è riuscito a partecipare all’appena trascorso appuntamento di febbraio, tenga controllato il sito internet delle nostre parrocchie www.verdellinozingonia.it per

conoscere la prossima data in cui, oltre al vostro contributo di idee, troveremo il modo di illustrarvi il deciso cambio di rotta che adotteremo dal prossimo anno di attività, nella politica delle iscrizioni. Cogliamo infine occasione per lanciare un appello: se tra di voi c’è qualcuno che ha desiderio di offrire e regalare del proprio tempo e passione per l’insegnamento di una disciplina sportiva ai ragazzi, qualunque essa sia, non esiti un attimo, prenda contatto con noi in maniera da poter pensare per tempo ad eventuali nuove proposte per la prossima stagione. È infatti abitudine ormai consolidata, da parte del sottoscritto, “non pregare” nessuno per venire a dare una mano perché ritengo che, come in ogni cosa, i migliori risultati (anche sotto l’aspetto educativo), si possano ottenere sui ragazzi se l’educatore/allenatore ha scelto da sé di mettersi al servizio e non, al contrario, quando al servizio è stato chiamato. Una cosa posso garantire: i ragazzi hanno anch’essi molto da offrire a chi di voi li vorrà seguire. Vi aspettiamo! Il presidente - Efrem Vitali


18

Adolescenti e giovani

Impronte di pace A partire dal mese di novembre, sono stati tre gli appuntamenti che, nel loro intento, hanno voluto coinvolgere i giovani del nostro Vicariato a parlare di pace. Il primo dei tre incontri si è tenuto a Cologno, il secondo a Verdellino ed il terzo a Courmayeur, dal 3 al 6 gennaio (proprio a quest’ultima esperienza si riferiscono le foto). Diverse sono state le fonti che hanno provocato gli animi dei partecipanti: la Bibbia, la Costituzione Italiana, i trattati di pace, le convenzioni, il Catechismo della Chiesa Cattolica. Si è cercato, inoltre, di dibattere su temi particolarmente attuali come il clima socio-politico degli ultimi mesi e gli equilibri mondiali tra i diversi stati (in particolare la Siria). Soprattutto nel campo vacanza a Courmayeur, i giovani si sono allenati a parlar di pace grazie al sussidio di alcune divertenti e coinvolgenti attività preparate dalla Commissione Vicariale Giovanile (CVG), oltre che ad un film particolarmente toccante. Una su tutte, la conclusione è stata che la Pace non è solo un obiettivo da raggiungere, ma anche una condizione assolutamente necessaria per favorire la crescita dell’umanità in termini di giustizia.

Happy new year! Ben arrivato 2014! 3, 2, 1…. Buon anno! Si stappa lo spumante, si balla con la musica a tutto volume e ci si augura il meglio per questo 2014 appena iniziato. Quale miglior modo per iniziare questi 365 giorni tutti da scoprire??? Partiamo dall’inizio, ovvero dalle iscrizioni, chiuse in soli due giorni per via dei numerosi partecipanti accorsi in segreteria per accaparrarsi un posto a tavola al più grande dei cenoni di fine anno! “Esagerati”, direte voi cari lettori…ma questa è la pura verità e per dimostrarlo vi diciamo un solo numero: 120 partecipanti di tutte le età….genitori, figli, nonni, parenti e amici di Verdellino e di Zingonia. Dopo l’attesa ed i preparativi

portarti a termine, eccoci finalmente al 31 dicembre; in un’aula magna addobbata a regola d’arte con un servizio “catering” da leccarsi i baffi, l’atmosfera era quella giusta per accogliere l’anno nuovo e tra una portata e l’altra abbiamo aspettato la mezzanotte con balli, tombole e tanto divertimento. L’orologio segnava le 23.59: il 2013 era ormai agli sgoccioli, ma noi non stavamo più nelle pelle, quand’ecco i primi dodici rintocchi del 2014 e… AUGURI! I fuochi d’artificio possono finalmente illuminare il cielo e la festa può continuare con nuova energia, tra brindisi e baci beneauguranti, musica e foto scattate per im-


Adolescenti e giovani

nella neve

mortalare questi primi istanti. Quel brindisi di mezzanotte, però, è stato molto di più di un semplice scambio di auguri: in quel gesto c’era un ringraziamento per un anno appena passato che ci ha regalato molte soddisfazioni, ma anche molti spunti per poterci migliorare in questi nuovi 365 giorni e, oltre a questo, nessun buon proposito, ma solo tanta voglia di continuare coinvolgendo sempre più famiglie provenienti anche dalla Parrocchia di Zingonia. Auguri di buon anno da parte di tutte le famiglie che hanno organizzato questa grande serata e un grazie a chi ha reso possibile tutto questo! Nella speranza che questo 2014 porti ad un’Unità Pastorale sempre più forte e radicata, rivolgiamo ancora una volta a tutti, l’invito a partecipare con noi dietro le quinte dell’organizzazione, per poterci sempre migliorare con nuove idee e tante novità . Felice anno nuovo!! GRUPPO FAMIGLIE

19


20

Anniversari di matrimonio

Io ri-accolgo te…

Domenica 26 gennaio 2014, nelle nostre comunità parrocchiali si è celebrata la giornata della Famiglia e sono stati festeggiati gli anniversari di matrimonio. Ci siamo riuniti tutti nelle nostre parrocchie per partecipare alla S. Messa, alle ore 10.00 a Verdellino ed alle ore 10.30 a Zingonia. Le coppie che hanno ricordato il loro matrimonio, hanno animato la celebrazione Eucaristica proclamando la Parola mediante le letture, la preghiera universale degli sposi e portando all’altare le offerte: i fiori, i confetti, i panini, il pane ed il vino e le fedi di tutte le coppie, che sono state nuovamente benedette. Inoltre, gli sposi hanno rinnovato le loro promesse nuziali davanti a Dio. Dopo la Messa si è festeggiato con un momento di allegria nel salone dell’oratorio, dove è stato preparato un aperitivo aperto a tutti i parenti ed amici delle coppie festeggiate. Più tardi, la festa è continuata, insieme a tutte le coppie, con un pranzo

degno di un banchetto nuziale: un vero momento di gioia e convivialità. In questa giornata noi abbiamo ricordato il nostro primo anniversario di matrimonio ed è stata una grande emozione soprattutto rivivere il momento delle promesse nuziali. Pensiamo che la festa degli anniversari sia una bellissima occasione per tornare a riflettere sull’importante scelta di vita fatta, per riscoprire la bellezza di essersi scelti per sempre, per ringraziare il Signore del dono del Sacramento del Matrimonio e per condividere tutto questo con la comunità, sentendosi così “Famiglia di Famiglie”. Un ringraziamento particolare va ai sacerdoti ed agli organizzatori, che si sono prodigati affinché questa celebrazione si svolgesse nel migliore dei modi. Valeria Consonni e Mauro Medici 1° anniversario


21

Profeti oggi

Una visione sintetica del vivere: don Giovanni Bosco “Camminate con i piedi per terra e con il cuore abitate il cielo.” È una delle frasi fulminate di S. Giovanni Bosco. È la sintesi di una proposta ricca di vita. Intuizione di alta spiritualità e profondo senso della storia. Orizzonte proposto per non lasciarci sorprendere dal: e adesso cosa faccio (o dico)? I grandi educatori ci suggeriscono sempre che le ricette usa e getta per risolvere i problemi della vita non esistono. La vita e il lavoro di comunicazione della vita alle giovani generazioni sono un percorso, non un passo, che bisogna coltivare con passione e umiltà. Così si preparano le sorprese della vita, altrimenti ci s’imbatte solamente nelle pretese di risposte ultimative - risolutive (tanto inseguite quanto inesistenti). “Ricordatevi che l’educazione è cosa del cuore, e che Dio solo ne è padrone, e noi non potremo riuscire a cosa alcuna, se Dio non ce ne insegna l’arte, e non ce ne mette in mano le chiavi.” E, a questo proposito, ci sono dei ‘recuperi d’umanità’ che dobbiamo effettuare! Ricordo (con una punta di amarezza) un po’ di tempo fa … :

… Supermercato. In fila alla cassa per pagare quanto comprato. Sono in compagnia di Leonardo e Paola. Davanti a noi una signora giovane e un bimbo, tenerissimo, in un passeggino. La signora, ben vestita, a conoscenza di tutti i dettami della moda (compreso l’ombelico occhieggiante) sistema il suo conto con la cassiera e, sembra aver bisogno di alcune spiegazioni. Per noi tre, prossimi al turno, non c’è problema; il bambino nel passeggino si abbandona al nostro sguardo e ci tiene compagnia. D’un tratto, il passeggino viene mosso dalla Signora che ha terminato il discorso con la cassiera, ma il passeggino non vuole spostarsi, una ruota si è incastrata nel mobile della cassa. Prontamente, io e Leonardo ci attiviamo per liberare la ruota. Fatto! Con lo sguardo sorridente ci consegniamo al saluto della Signora per augurarle “Buongiorno!”. Ma … niente, la Signora se ne va, indifferente, con il suo passeggino. Alla schiena della Signora non possiamo augurare niente, ovvio. Io e Leonardo ci guardiamo e ci trasmettiamo il nostro sorriso trasformato ormai

Web Design

& gestione social www.bergamopubblicita.it

+

in una spenta smorfia di sconforto. E Leonardo (12 anni) dice con freschezza: “Prego, Signora!”. “Signori si nasce”, diceva qualcuno. Umanità impoverita! Penso io. Che siano stati i tacchi troppo alti della signora a renderla creatura a mezz’aria, senza sapere dove veramente abitava. Senza farle apprezzare né storia né sogno? Paola (9 anni), la terza del nostro gruppetto, è tutta presa dal suo nuovo bambolotto. Continua a sognare, carissima, (le auguro tra me) e che il risveglio sia dolce! Sempre citando S. Giovanni Bosco: “Far del bene a chi si può, del male a nessuno.” Segreto della vita. Gusto della fede. … e auguriamoci buon cammino, perché il tempo diventa vita, la relazione possibilità e non competizione. don Giacomo Invernizzi vicario Parrocchiale negli anni 84/89

...Graphic ...Print ...Web ...Social ...iPad APP 340 16 58 281

studio@bergamopubblicita.it


22

Itinerario di Quaresima Che hai visto sulla via?

Contenti di camminare con Gesù

Il cammino di Quaresima si articolerà intorno alla immagine simbolica della “strada”. Il Signore Gesù compie il suo itinerario verso Gerusalemme, luogo in cui vivrà la sua Pasqua di morte e risurrezione e da cui riprenderà, irrobustito dallo Spirito, il cammino della Chiesa. Nel suo viaggio egli si “ferma”, fa delle stazioni (termine che tradizionalmente viene attribuito al percorso della Via

Crucis), compie delle soste in cui incontra uomini e donne. Il nostro itinerario quaresimale assume il volto di questo cammino lungo la strada di Gesù, lasciandoci illuminare dai luoghi in cui egli sceglie di fermarsi e dalle persone che ivi incontra. Vogliamo lasciare una traccia che possa prepararci ed accompagnarci in questa quaresima, sulla strada della Risurrezione. Mercoledì delle Ceneri La beatitudine dell’elemosina L’elemosina nasce in un cuore che si commuove davanti alle necessità dei fratelli. Commuoversi, letteralmente, significa muoversi verso il prossimo. Abbiamo iniziato il nostro cammino con Gesù, con l’obiettivo di lasciarci guidare giorno per giorno, “solo per oggi”, dallo Spirito che rende nuova la faccia della terra. Prima domenica La beatitudine del digiuno Gesù incontra il Diavolo Il cammino di conversione che la Qua-

resima propone chiede di uscire dal proprio “io”. Per far questo occorre rientrare in se stessi, riscoprendo l’essenziale per evitare la dispersione di chi fa di sé il centro del mondo. Seconda domenica La beatitudine della preghiera Gesù incontra il Padre La Quaresima è per tutti tempo favorevole per riscoprire il proprio battesimo, quando siamo entrati a far parte della famiglia dei figli di Dio. La preghiera, più intensa e prolungata, è occasione per riscoprire la paternità di Dio. Terza domenica La beatitudine della ricerca Gesù incontra la Samaritana Colui che rientra in se stesso per spogliarsi del proprio io e sale sul monte per rivestirsi della paternità divina, impara l’arte di incontrare il fratello. Come Gesù sa superare le barriere di ogni genere, sa leggere in profondità senza cadere nel giudizio, sa restituire dignità e futuro a tutti coloro che incontra lungo la strada.

Il digiuno: è ancora possibile «Don Albe, i musulmani hanno il Ramadan, noi abbiamo il digiuno come loro?» Questa domanda mi è stata rivolta da un alunno di terza media durante l’ora di religione; un quesito che me ne ha suscitati immediatamente altri nella testa: “Ma si ricordano del digiuno quaresimale? Dopo anni di catechismo, sacramenti ricevuti, di messa, di prediche, di quaresime, di insegnamenti in famiglia…perché questa domanda? Conoscono più l’Islam del Cristianesimo? Ma vale ancora il digiuno cristiano oggi? È ancora possibile? Viene ancora predicato nelle chiese? Viene ancora praticato nelle famiglie?” La risposta sta sempre nel Vangelo! Matteo al capitolo 6 dice: «E quando

digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profumati la testa e lavati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà». Quindi il digiuno lo consiglia anche Gesù: riscoprire l’importanza del cibo nel momento in cui me ne privo! E non è solo una questione di dieta ma di ringraziamento al Signore per questo grande dono quotidiano (per noi fortunati) e di sacrificio come offerta gradita a Dio: sappiamo bene che, per chi lo ha sperimentato, quando

scegliamo di digiunare il nostro stomaco “brontola” più delle altre volte! Gesù non solo lo consiglia e ne resta fuori ma sperimenta il digiuno come tempo di purificazione da tutto ciò che è superfluo, come occasione di essenzialità per cercare il fondamento della vita e come lotta contro il diavolo tentatore, come ci racconta sempre l’evangelista Matteo nel capitolo 4: «Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, di’ che questi sassi diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l’uomo,ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». Allora il digiuno da ciò che entra nell’uomo ti fa scoprire la Parola di Dio che esce dall’uomo stesso! Digiuno è quindi dare spazio e riscopri-


23

Itinerario di Quaresima Quarta domenica La beatitudine del prendersi cura Gesù incontra il cieco nato Il discepolo di Gesù non solo incontra il fratello ma anche lo guarisce, si “sporca le mani” per lui, lo riconsegna alla società. La Quaresima si caratterizza quale tempo in cui esercitare le opere della misericordia, partecipando così all’azione di Dio che ama e mantiene in vita quanto ha creato. Quinta domenica La beatitudine della speranza Gesù incontra Lazzaro Nel dialogo con Marta e Maria il Signore chiede la fede in lui, risurrezione e vita, quale condizione per rivedere vivo il fratello. L’itinerario interiore e comunitario di riscoperta del battesimo deve condurre alla testimonianza. Siamo chiamati a rendere ragione della nostra speranza annunciando la morte e risurrezione del Signore. Domenica delle Palme La beatitudine della fedeltà Gesù incontra la folla Entrando con Gesù nella città santa e nella settimana santa, il discepolo è invitato a condividerne i sentimenti pren-

dendo parte alle sue sofferenze per partecipare alla sua gloria di Risorto. L’impegno concreto ed insostituibile in questa settimana che culmina nel triduo pasquale è quello di vivere con l’intera comunità le celebrazioni liturgiche. Giovedì santo La beatitudine del servizio Gesù incontra gli apostoli Nel primo giorno del Triduo Pasquale siamo chiamati ad interiorizzare il gesto splendido della lavanda dei piedi. Con l’intera comunità celebriamo l’Eucaristia nel ricordo perenne dell’ultima cena di Gesù il quale ci regala il Suo Corpo e il Suo Sangue nel pane e nel vino consacrati. L’atteggiamento spirituale che l’intera Chiesa oggi vive è quello dell’adorazione, raccogliendo l’invito del Signore stesso il quale ardentemente desidera celebrare la Pasqua con i suoi discepoli. Venerdì santo La beatitudine del morire Gesù incontra la morte Il Venerdì Santo è giorno di particolare emozione: tutti si fermano, anche i più distanti, quasi richiamati da un avvenimento che non può lasciarci indifferenti. In una società dove sovente si nascon-

de la morte, dove si teme anche solo il nominarla, la Chiesa sosta davanti ad un Crocifisso, ad un Morto. E vi sosta senza commentare, senza dare spiegazioni, ma semplicemente osservando con amore lasciandosi interpellare. Non siamo noi a dover spiegare la morte, è la morte di Cristo che spiega la nostra esistenza, la nostra stessa morte. È un giorno di ascolto, lungo e meditato, della Passione del Signore; è un giorno di intensa preghiera per le necessità di tutti gli uomini; è un giorno di commossa adorazione davanti alla morte del solo uomo che avrebbe potuto evitarla. È giorno santo. Pasqua di risurrezione La beatitudine della vita nuova Gesù incontra Maria Maddalena Il tempo di Pasqua, cuore di tutto l’anno liturgico, celebra la vittoria definitiva e condivisa di Gesù sul male e sulla morte. Occorre vivere da risorti, “non più per se stessi ma per colui che è morto e risorto per noi”. Anche noi, come i primi discepoli, come la Maddalena siamo invitati a riconoscere il Signore vivo e a diventarne testimoni verso i nostri fratelli: Non mi trattenere, ma và dai miei fratelli.

oggi? re la presenza divina in noi! Ma il digiuno riguarda solo il cibo, dolci, vino, sigarette, internet, facebook, cellulare (che sarebbero comunque grandi digiuni)…? Vuole rispondere sempre il nostro, ormai amico e compagno di viaggio, Matteo, al capitolo 12, richiamando il profeta Osea: «Se aveste compreso che cosa significa: Misericordia io voglio e non sacrificio, non avreste condannato individui senza colpa». Ecco il digiuno “spirituale” che possiamo, dobbiamo, fare a partire da questa quaresima e per sempre: il digiuno all’odio, al rancore, al pregiudizio, alla disonestà, all’ira, all’invidia, alla gelosia, all’individualismo, all’egoismo, all’egocentrismo, alla chiusura, al razzismo, alla falsità, al

potere, al sopruso, all’ingiustizia, alla maleducazione, che condannano individui ...e questa lista non finisce certamente qui… per dar spazio alla misericordia, alla fraternità, alla pace, all’ascolto, al dialogo, all’apertura, alla simpatia, alla compassione, alla fede vera e vissuta, incarnata in noi… e anche questa lista non finisce certamente qui: questa è la ricompensa che il Padre tuo che vede nel segreto, ci darà! Un vero e proprio cammino quaresimale, di conversione, di salvezza! Tutto questo a partire dal digiuno! E allora mi chiedo e vi chiedo: «È ancora possibile oggi?» Vostro don Alberto

Per ricevere a casa il nuovo Notiziario, contatta i tuoi sacerdoti o il comitato di redazione!


24

Dalle missioni

Missione: scoprire e dipingere il volto di Cristo Dal suo inizio, la Chiesa è stata missionaria. È parte della sua identità, non possiamo concepirla altrimenti e sappiamo che il suo incarico principale è far conoscere la persona di Gesù Cristo e la sua buona notizia. L’umanità ha bisogno di speranza e di sentirsi amata ed accompagnata per superare i limiti di una realtà caduca, piena di dolore e di preoccupazioni. Il cuore dell’essere umano continua ad avere bisogno di speranza, di carità e continua a sentirsi solo e triste in molte occasioni. Dio mi ha permesso di conoscere molte realtà in questo mondo attraverso diversi viaggi paesi. Nel mio paese, il Messico, ho potuto conoscere anche alcuni regioni dove la vita si misura quotidianamente per qualcuno con la povertà e per altri con l’abbondanza. In tutti questi posti ho potuto ascoltare in confessione le persone entrando in quel posto sacro che è la coscienza, la casa di Dio nell’uomo, ragione per la quale oso dire che il cuore dell’essere umano è fatto dello stesso fango, che sia povero o ricco; nel confessionale, tutte le anime si assomigliano, tutte mostrano, tutti mostriamo la gran necessità di amore, di consolazione e di aiuto. La missione che ci tocca vivere, è quella di percorrere la lunga strada che esiste tra la mente e il cuore: si tenta di includere Gesù Cristo nel nostro lavoro e coi nostri compagni, di farlo sedere nel nostro tavolo e parlare con Lui; si tenta di invitarlo alle università e nelle scuole; si tenta di trovarlo per le strade e nelle piazze così come fecero i suoi apostoli. Si cerca di vederlo nelle persone che abbiamo sempre vicino a noi. Questo vuole dire che il viso del nostro Dio deve essere trovato nello specchio, nella mo-

glie, nei figli o nei genitori, nei sacerdoti, nelle consacrate, nelle situazioni difficili come la mancanza di lavoro, nei poveri, negli stranieri e negli anziani. Finalmente, scopro che la missione nel nostro tempo, come nel passato, non ha differenze culturali o economiche, ma ha cuori per conquistare dentro e fuori della Chiesa. Il mondo ha visi che hanno perso un po’ o molto l’immagine di Dio. Disse Gesù che quello che sta fuori non macchia l’uomo, bensì quello che sta dentro ed esce. Allora è dentro dove si trova la vera missione. Quando riusciamo a guarire l’interno, quando possiamo recuperare l’immagine e somiglianza di Dio nel cuore, allora verranno i cambiamenti nel nostro mondo, non prima. La missione in Messico è la missione dell’Italia, la mia missione è la tua missione, essere artisti per sapere dipingere il viso di Cristo in noi ed in tutti quelli che troviamo sul nostro cammino; giustamente come ha detto Papa Francesco nel messaggio per la giornata missionaria mondiale 2013: «Ogni comunità è “adulta” quando professa la fede, la celebra con gioia nella liturgia, vive la carità e annuncia senza sosta la Parola di Dio, uscendo dal proprio recinto per portarla anche nelle “periferie”, soprattutto a chi non ha ancora avuto l’opportunità di conoscere Cristo. La solidità della nostra fede, a livello personale e comunitario, si misura anche dalla capacità di comunicarla ad altri, di diffonderla, di viverla nella carità e di testimoniarla a quanti ci incontrano e condividono con noi il cammino della vita». Buona missione a tutti! Padre Alejandro González González


Vacanza estiva per famiglie sabato 02 agosto - sabato 09 agosto 2014 Fleres di Brennero (BZ), Alta Valle Isarco in Alto Adige

RITAGLIA E CONSERVA IL VOLANTINO!

La vacanza è organizzata in autogestione: ogni componente delle famiglia è inserito in un gruppo che, a turno con altri gruppi, svolge mansioni legate alla vita quotidiana della casa; ogni famiglia è tenuta all’ordine e alla pulizia della propria camera. Le giornate sono caratterizzate da attività di escursione, di gioco e da momenti di preghiera comune al mattino e alla sera. La proposta è orientata a vivere una esperienza di vacanza comunitaria familiare di vita cristiana. Ogni famiglia iscritta è tenuta a partecipare al programma stabilito. La casa di vacanza in autogestione si chiama Argentum e si trova a Fleres, frazione di Brennero (BZ) a m 1.223 s.l.m., in Val di Fleres - Alta Valle Isarco nelle Alpi Retiche. La valle è lunga all'incirca 16 chilometri, come l'omonimo rio Fleres, che dopo appunto 16 chilometri sfocia nel fiume Isarco. La valle con le sue frazioni e i suoi casali sparsi appartiene (dal 1928) al comune di Brennero.

Le camere della casa sono da 2, 3 e 4 posti letto e tutte dotate di servizi privati. Il n° max di recezione della casa è di circa 57 persone, perciò il n° delle famiglie accolte sarà subordinato alla composizione delle famiglie iscritte e fino alla disponibilità dei posti. La località verrà raggiunta dal gruppo partecipante con i mezzi propri di ciascuna famiglia che deve essere autonoma per gli spostamenti in loco; spese di spostamento e di impianti di risalita sono a carico di ciascuno. La vacanza è guidata da don Marco (Parroco di S. Ambrogio - Verdellino e Amministratore parrocchiale di Zingonia). I partecipanti sono coinvolti nella preparazione, nella organizzazione e nella gestione della vacanza. Hanno la priorità nella partecipazione le famiglie delle 2 Parrocchie di Verdellino, ma possono aderire anche famiglie provenienti da altre parrocchie se ci sono ancora posti alla chiusura delle iscrizioni.

Destinatari della proposta di vacanza:

Coppie di fidanzati, di sposi e famiglie (anche nonni con nipoti in grado di partecipare alle escursioni). E’ necessaria la disponibilità alla vita di gruppo. La famiglia o la coppia è considerata iscritta solo al versamento della quota di partecipazione. Può partecipare una famiglia anche senza il nucleo familiare completo.


Quota di partecipazione:     

€ 230,00 a persona; comprende vitto, alloggio e Tassa di soggiorno dei Comuni dell’Alto Adige (in vigore da dicembre 2013) € 185,00 per i bambini non oltre l’età della Scuola dell’ Infanzia (bambini da 0-6 anni) € 200,00 per i bambini dalla 1^ - 5^ elem. (6-11 anni) € 210,00 per preadolescenti e adolescenti (11-18 anni)

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a don Marco

Iscrizioni entro il 10 Aprile salvo esaurimento posti

Serata di Presentazione della Vacanza Giovedì 27 marzo 2014 Ore 20,45 presso l’Oratorio di Verdellino

*** L’incontro è aperto a tutti, senza nessun obbligo di partecipazione; verranno proiettate immagine della casa, dei dintorni e un video che mostra le caratteristiche della vacanza attraverso le immagini dell’estate 2013.

RITAGLIA E CONSERVA IL VOLANTINO!

Tel. e fax: 035 883238 Cell.: 335 8020500 E-mail: verdellino@diocesibg.it


27

Buona strada

Gruppo Scout Zingonia 1 Un fazzolettone giallo e nero, una camicia azzurra e un paio di pantaloni corti in velluto blu sono i segni di riconoscimento dei nostri scout. Il gruppo scout Zingonia 1° opera sul nostro territorio fin dal lontano 1969, quando alcuni giovani scout, provenienti dal gruppo scout di Ponte San Pietro, iniziarono questa bella avventura che quest’anno compie 45 anni. Il gruppo fa parte di un’associazione nazionale l’A.G.E.S.C.I. (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) ed è formato da 50 scout tra ragazzi e responsabili. La proposta scout comincia dall’età di 8 anni e termina a 21, concretizzandosi attraverso i principi fondamentali propri dello scautismo proposti attraverso un modello educativo che: • vede i giovani come autentici protagonisti della propria crescita, orientata alla “cittadinanza attiva” (autoeducazione e senso di responsabilità); • è attento a riconoscere valori, aspirazioni, difficoltà e tensioni nel mondo dei giovani; deriva da una visione cristiana della vita; • tiene conto della globalità della persona e quindi della necessaria armonia con se stessi, con il creato, con gli altri; • offre alle ragazze e ai ragazzi la possibilità di vivere esperienze educative comuni, al di là di ogni ruolo imposto o artificiosamente costituito, aiutando a scoprire ed accogliere la propria identità di donne e uomini e a riconoscere in essa una chiamata alla piena realizzazione di sé e all’accoglienza dell’altro (coeducazione); • vive la dimensione della fraternità internazionale, che supera le differenze di razza, nazionalità e religione, imparando a essere cittadini del mondo e operatori di pace. I soci adulti dell’Associazione sono donne e uomini che realizzano la loro presenza di servizio come Capi nei modi propri dello scautismo. Ogni adulto impegnato al servizio dei ragazzi segue un particolare iter di formazione su due livelli, uno regionale e uno nazionale, che alla sua conclusione dà diritto a un riconoscimento valido a livello internazionale. I ragazzi sono divisi secondo l’età in tre gruppi (branche) così composti: • La branca Lupetti e Coccinelle si rivolgono ai bambini e alle bambine compresi tra gli 8 e gli 11/12 anni e si propone di far vivere loro pienamente la fanciullezza come ricchezza in sé e come fondamento di un’autentica vita adulta. In funzione dell’Ambiente Fantastico “Bosco” oppure “Giungla”, adottato dal gruppo, i bambini e le bambine si riuniscono in unità chiamate rispettivamente cerchio oppure branco. • La branca Esploratori e Guide si rivolge ai ragazzi e alle ragazze di età compresa tra gli 11/12 ed i 16 anni e si propone di favorire la realizzazione di un’identità solida capace di entrare in relazione con gli altri. I ragazzi e le ragazze si riuniscono in unità chiamate squadriglie. Più squadriglie formano un reparto. • I Rover e le Scolte sono ragazzi/e tra i 16 e 19 formano

le Comunità R/S per vivere un’esperienza tesa a favorire la crescita di ciascuno nell’impegno dell’autoeducazione, nella disponibilità al servizio del prossimo, nello sforzo di maturare delle scelte per la vita. La proposta educativa della Branca R/S, mentre costituisce il completamento della formazione attuata nelle Branche precedenti, è aperta anche all’adesione di giovani non provenienti dallo scautismo. Durante le vacanze di Natale, tutti i ragazzi del gruppo hanno vissuto insieme l’esperienza del campo invernale: tre giorni in montagna per stare insieme e vivere fantastiche avventure. Partiti nel primo pomeriggio di un piovoso 4 Gennaio, armati di zaino e con gli immancabili pantaloncini corti, il gruppo arriva in pullman a Vobarno, un piccolo comune sulle colline Bresciane. La casa che ospiterà i ragazzi per tre giorni si trova però a Eno, una frazioncina a 4 km di distanza dove il pullman non può arrivare. Dopo questo breve tratto a piedi, i ragazzi raggiungono la casa messa a disposizione dalla parrocchia. Il posto è bello e accogliente e una volta sistemati gli zaini nelle camerate possono finalmente cominciare le attività del campo invernale. Le attività sono costruite intorno ad un tema fantastico: quest’anno era “Spie & agenti segreti”. Giochi, attività manuali, canzoni e balli per passare allegramente tre giorni insieme. Mentre i più piccoli giocavano e si divertivano, i più grandi provvedevano alla cucina e alla logistica del campo, mettendosi al servizio di tutti. I grandi Festeggiamenti per l’inizio del 45° anno di vita del Gruppo si sono poi concretizzati nella festa del 5 Gennaio, in cui tutti hanno messo in scena una piccola recita con il tema “Il mio Gruppo Scout!” tra battute ed esilaranti sketch la festa è stata un successo! Il 6 gennaio stanchi, ma contenti, abbiamo fatto ritorno a casa, con occhi sognanti per un altro anno Scout ricco di Avventure e bei Ricordi. Alessandro Bono


28

Facendo due conti

Resoconto economico Festa della Madonna dell’Olmo 2013 In questa occasione c’è stata una levitazione delle offerte (sarà stato il richiamo del Parroco?) e un forte risparmio nelle spese, diversamente dai precedenti 2 anni dove le offerte erano inferiori e si sono coperte le spese solo grazie alla Pesca di Beneficenza e del Mercatino. ENTRATE Offerte Buste (riconsegnate 376 su 1.000) € 9.274,10 Offerte dai 25enni € 320,00 Offerte Quartiere Olani € 2.170,00 Pesca di Beneficenza e Mercatino € 4.135,70 Totale entrate € 15.899,80 USCITE Tre Bande € 1.000,00 Rinfresco € 680,00 Luminarie € 3.950,00 Confessori € 90,00 Fuochi d’artificio € 2.500,01 Predicatore gratuito Cancelleria € 520,00 Fiori gratuito Totale uscite: € 8.740,01

Resoconto economico Natale 2013 Verdellino ENTRATE Buste di Natale (restituite 120 su 600) Ravioli Natale 2013 (Ravioli Pasqua 2013: € 7.690)

RELAZIONE BILANCIO 2013 VERDELLINO 1) GESTIONE ORDINARIA

ENTRATE 1

Elemosine (questua in chiesa, ricavato candele votive, offerte varie)

€ 43.619,85

2

Offerte per servizi liturgici (battesimi, benedizione famiglie, matrimoni funerali, prime comunioni e cresime, offerte caritative)

€ 44.168,44

3

Attività parrocchiali (oratorio, festa patronale, buonastampa, ecc…)

€ 220.140,15

4

Rendite su titoli/interessi c/c

€ 12,99

5

Utile esercizio precedente

€0

Totale entrate ordinarie

€ 307.941,43

USCITE 1

Spese generali (acqua, gas, telefono, enel)

2

Spese per il culto

€ 4.987,76

3

Assicurazioni

€ 6.027,00

4

Spese ufficio e cancelleria

€ 2.153,76

5

Spese attività parrocchiali e pastorali

€ 219.281,23

6

Remunerazione Parroco, Curati e collaboratori (Predic, confessori)

€ 10.398,00

7

Manutenzione ordinaria

€ 198,00

8

Altre spese (imposte e tasse, spese bancarie, ecc…)

€ 7.399,64

9

€ 2.970,00 € 7.740,00

“Ci siamo accorti quando nel 2012 sono mancate queste entrate! Grazie di cuore a tutto il gruppo Ravioli”

€ 25.055,05

Tributi verso la curia

€ 4.306,00

Totale spese ordinarie

€ 279.806,44

Utile gestione ordinaria

€ 28.134,99

2) GESTIONE STRAORDINARIA

ENTRATE 1

Offerte straordinarie (contributi comune, contributi enti pubblici e privati)

€ 13.168,82

2

Offerte personali

€ 1.500,00

Totale entrate straordinarie

€ 14.668,82

USCITE 1

Manutenzioni straordinarie

9.041,80

2

Acquisto immobili, mobili, arredi, macchinari, ecc…

€ 2.980,23

3

Altre uscite straordinarie

7.940,06

Totale uscite straordinarie

€ 19.962,09

Perdita gestione straordinaria

-€ 5.293,27

Utile Bilancio 2013

€ 22.841,72


29

Facendo due conti RELAZIONE BILANCIO 2013 Lettore: ZINGONIA Ministro della parola A) ENTRATE 1) GESTIONE ORDINARIA

1)

Elemosine (questua in chiesa, ricavato candele votive, offerte varie)

€ 25.752,70

2)

Offerte per servizi liturgici (battesimi, benedizione famiglie, matrimoni, funerali, prime comunioni e cresime, offerte caritative)

€ 2.245,20

3)

Attività parrocchiali

€ 10.201,71

4)

Attività oratoriali

€ 12.194,11

5)

Compenso e offerte varie clinica S.Marco

€ 11.992,87

Totale entrate ordinarie

€ 62.386,59

B) USCITE 1

Spese generali (acqua, gas, telefono, enel)

€ 15.966,34

2

Spese per il culto

€ 6.526,28

3

Assicurazioni

€ 1.009,00

4

Spese ufficio e cancelleria

€ 613,01

5

Spese attività parrocchiali e pastorali

€ 11.098,47

6

Spese attività oratoriali

€ 9.770,08

7

Remunerazione Parroco e Curati

€ 2.952,00

8

Manutenzione ordinaria

€ 3.473,61

9

Uscite varie

€ 884,73

10

Tributi verso la curia

€ 4.163,00

Totale spese ordinarie

€ 56.456,52

Utile gestione ordinaria

€ 5.930,07

2) GESTIONE STRAORDINARIA

A) ENTRATE 1

Offerte e raccolte straordinarie

€ 16.578,31

2

Altre entrate straordinarie

€ 4.376,54

Totale entrate straordinarie

€ 20.954,85

B) USCITE 1

Manutenzioni straordinarie

€ 7.948,50

Totale uscite straordinarie

€ 7.948,50

Utile gestione straordinaria

€ 13.006,35

Utile complessivo bilancio 2013

€ 18.936,42

Durante la Messa a Zingonia o a Verdellino, spesso mi viene dato l’incarico di leggere una delle due letture o le preghiere dei fedeli. È un incarico, o meglio, un servizio che si realizza all’interno della Comunità e che ho sempre accettato volentieri. Poiché fin da giovane frequentavo assiduamente la Comunità, le suore mi avevano adocchiato: era l’anno 1974 quando giunsi a Zingonia. All’inizio, a dire il vero, ero un po’ timoroso di sbagliare perché non conoscevo quale lettura della Bibbia avrei dovuto leggere. In seguito cominciai a prepararmi prima: mi procurai un messale festivo per dispormi alla Liturgia della Parola direttamente a casa, prima di andare a Messa. In questo modo si sono aperti nuovi orizzonti, alimentando la mia fede prima di accostarmi alla Mensa della Parola e del Corpo e Sangue del Signore. Ma in cosa consiste propriamente questo ministero? È farsi voce di Dio per la comunità attraverso letture dell’Antico Testamento, la proclamazione litanica del Salmo e la seconda lettura nel Nuovo Testamento, che è tratta da una lettera apostolica ai primi cristiani. La proclamazione del Vangelo costituisce il culmine della Liturgia della Parola, proclamata da un ministro consacrato qual è un diacono o un sacerdote. Quello che mi fa riflettere e mi scuote, come lettore, è la conclusione della lettura sacra: «Parola di Dio», «Parola del Signore». È meravigliosa questa consapevolezza: proclamare la Sua Parola! Ma chi proclama la Parola di Dio? Nell’Antico Testamento era un profeta che parlava in nome di Dio. Poi con Gesù che è Dio, il Verbo, la Parola, si è fatta Carne nella Sua persona. Ed infine, dopo la Risurrezione, Gesù salì al cielo affidando la sua Parola ai suoi discepoli e pertanto anche a noi! Quindi, anche oggi ogni cristiano è chiamato, in parole e opere, ad annunciare la Parola di Verità, di Luce, di Speranza: la Parola di Dio. E di questo «Rendiamo grazie a Dio»! «Riconosci, o Cristiano, a quale dignità sei stato elevato!» (san Leone Magno). Giacinto Iacopinelli


30

La voce della comunità

PARROCCHIA S. AMBROGIO V. e D. VERDELLINO - PARROCCHIA MARIA MADRE DELLA CHIESA - ZINGONIA Diocesi di Bergamo - Anno pastorale 2013 - 2014

VERBALE

Seduta comune Consigli Pastorali Parrocchiali (CPaP) di Verdellino e di Zingonia

Mercoledì 04 dicembre 2013 - (aula parrocchiale - Zingonia) Pres. * * *

Ass.

* * * * * Giust. Giust. Giust. * * * * * * Giust. Giust. Giust. * Pres. * * * * * * * * * *

Ass.

Nominativi Membri Consiglio Pastorale Parrocchiale -Verdellino Tasca don Marco - Parroco Bongiorno don Alberto - Vicario interparrocchiale Sanfilippo don Francesco - Vicario interparrocchiale Giorgio Ubbiali - membro C.P.A.E. Carminati Suor Annamaria - Suore Orsoline S. Cuore di Gesù Nazari Maria Teresa - Istituto secolare Pro-familia Redaelli Silvia - Scuola dell’Infanzia Cortinovis Fabiola - catechisti elem. Foresti Lino Mario - catechisti medie Bertola Martina - Oratorio calcio Chigioni Roberta - Coro parrocchiale S. Ambrogio Piazzalunga Diego - eletto dalla comunità Piazzalunga Celestino - eletto dalla comunità Diotti Maria Rosa - eletta dalla comunità Maffioletti Adler - eletto dalla comunità Ferrari Pinuccia - eletta dalla comunità Ceruti Antonello - nominato dal Parroco - Gruppo famiglia Gotti Luciana - nominata dal Parroco - comm. prep. CPaP Guiducci Marta - nominata dal Parroco Medici Mauro - nominato dal parroco - Liturgia Scarpellini Maria Pia - nominata dal Parroco Vergani Giuseppe - nominato dal Parroco - comm. prep. CPaP Nominativi Membri Consiglio Pastorale Parrocchiale - Zingonia Tasca don Marco - Amministratore parrocchiale Bongiorno don Alberto - Vicario interparrocchiale Sanfilippo don Francesco - Vicario interparrocchiale Corna Barbara - nominata dal Parroco Franzin Paola - nominata dal Parroco Lomi Luigi - nominato dal Parroco Serramazza Antonella - nominata dal Parroco Tura Diana - nominata dal Parroco Pellegrini Paola - membro CPAE Marcellini Daniele - nominato dal Parroco

Preghiera. Alle ore 20.45 si apre la seduta. Viene nominato come segretario verbalizzante al computer don Francesco Sanfilippo. Come dono natalizio, viene consegnato ai membri dei CPaP l’Esortazione apostolica di Papa Francesco “Evangelii gaudium” dalla quale viene presa la preghiera d’inizio. Segue elenco dei presenti e degli assenti. Lettura e approvazione del Verbale unico CPaP di Verdellino e Zingonia (30-10-2013). La lettura del Verbale, come da accordi, viene data per

scontata avvenuta da parte di tutti e viene approvato. Sostituzioni e nuove nomine negli organismi ecclesiali. Vengono precisati alcuni cambiamenti negli incarichi. Come rappresentante del CPAE di Zingonia nel CPAP di Zingonia è nominata Paola Pellegrini (Cianciolo Leonardo del medesimo CPAE è già impegnato nel CdO). Come membro del CPaP di Zingonia viene nominato Daniele Marcellini. A Paola Pellegrini e a Paola Franzin come membri del CPaP di Zingonia è assegnato l’incarico nel Consiglio di Presidenza del CPaP di Zingonia. Si ricorda che fanno parte del Consiglio di Presidenza di Verdellino i membri del CPaP di Verdellino Antonello Ceruti, Roberta Chigioni e Luciana Gotti. Giorgio Ubbiali del CPAE di Verdellino viene nominato rappresentante del medesimo nel CPaP di Verdellino e Gritti Giancarlo del CPAE di Verdellino viene nominato rappresentante del medesimo nel Comitato di Gestione della Scuola dell’Infanzia parrocchiale. Stefania Cornelli eletta dalla comunità di Verdellino per la fascia di età 18-30 era l’unica candidata femmina quindi non ha sostituto.

Proposta dei criteri di formazione e composizione dell’Équipe pastorale (EP). Trattasi del passo successivo all’incontro avvenuto con Mons. Lino Casati, dove sono stati esposti i criteri di composizione dell’EP. Don Marco consegna a tutti i membri del Consiglio copia del punto 2 dell’ “Instrumentum Laboris” (Allegato 1) dove vengono elencati i criteri di composizione dell’EP. Per i laici vengono nominati nella EP i componenti del Consiglio di Presidenza di ogni CPaP. Si completerà per la parte di Zingonia con altri due uomini e uno per la parte di Verdellino. Si attendono proposte di nominativi dai


Feste e ricordi CPaP. Il moderatore sarà il Parroco, don Marco e per i sacerdoti tutti e due i vicari interparrocchiali. Per la composizione indicata nelle norme non è presente un diacono e sul territorio non ci sono sedi di Istituti religiosi. Confronto di idee sulle tappe di formazione e/o celebrative verso l’UP. Per questo tema si attendono via mail alcune indicazioni di carattere liturgico, caritativo, aggregativo in avvicinamento all’ufficializzazione dell’UP, previo invio da parte del Parroco di uno schema indicativo. Calendario dei CPaP. Date dei prossimi incontri: • Mercoledì 15 gennaio 2014: CPaP (solo) di Zingonia a Zingonia • Mercoledì 22 gennaio 2014: CPaP (solo) di Verdellino a Verdellino • Mercoledì 26 marzo 2014: CPaP di Verdellino e Zingonia (insieme) a Verdellino • Mercoledì 07 maggio 2014: CPaP di Verdellino e Zingonia (insieme) a Zingonia Varie ed eventuali. Consegna della scheda per la rivelazione delle forme di evangelizzazione (primo e secondo annuncio) e di catechesi degli adulti (Allegato 2). Consegna (Allegato 3) e visione delle indicazioni del Vescovo per l’anno pastorale 2013-2014 tratte dalla Sua Lettera pastorale “Donne e uomini capaci di Vangelo”. Consegna del questionario (Allegato 4) tratto dal documento preparatorio del prossimo Sinodo dei Vescovi “Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione” trasmesso precedentemente via mail. Come richiesto dall’ufficio diocesano per la pastorale della famiglia si procede al confronto e alla risposta delle domande del questionario per poi riconsegnarlo compilato entro il 16 dicembre al medesimo ufficio. I membri dei CPaP vengono divisi in tre gruppi per rispondere ciascuno a tre delle 9 domande coordinati dai tre sacerdoti.

31

BATTESIMI 26 dicembre 2013 nella Parrocchia di Zingonia Sciortino Fabio di Giovanni e Zagami Tiziana

DEFUNTI Albani Alessandra morta l’ 11 settembre 2013 della Parrocchia di Verdellino Maddaloni Immacolata di anni 62 morta il 24 novembre 2013 della Parrocchia di Zingonia Salvi Francesca di anni 76 morta il 02 dicembre 2013 della Parrocchia di Verdellino Novali Roberto di anni 67 morto il 14 dicembre 2013 della Parrocchia di Zingonia Travagliati Parisio Luigi di anni 75 morto il 24 dicembre 2013 della Parrocchia di Zingonia De Cicco Rachele di anni 85 morta il 26 dicembre 2013 della Parrocchia di Verdellino Sanasi Addolorata di anni 92 morta il 27 dicembre 2013 della Parrocchia di Verdellino Rossoni Marina Oliva di anni 94 morta il 30 dicembre 2013 della Parrocchia di Verdellino Zucchet Piero di anni 83 morto il 23 gennaio 2014 della Parrocchia di Zingonia Calvitto Donato di anni 83 morto il 23 gennaio 2014 della Parrocchia di Zingonia Pellinghelli Cecilia di anni 94 morta il 26 gennaio 2014 della Parrocchia di Verdellino Spreafico Luigi di anni 74 morto il 02 febbraio 2014 della Parrocchia di Verdellino Rossoni Elisabetta di anni 83 morta il 06 febbraio 2014 della Parrocchia di Verdellino Pilenga Angelo di anni 74 morto il 06 febbraio 2014 della Parrocchia di Verdellino

DEFUNTI Anniversari *************************************** CANAVESI MARIO 1 anniversario 21/04/2013

***************************************

Preghiera. La seduta termina alle ore 22.49 con la preghiera. Il Parroco e Amministratore parrocchiale (don Marco Tasca) Il Segretario (don Francesco Sanfilippo)

La foto per defunti e/o per anniversari, è pubblicata solo su esplicita richiesta dei familiari e consegna della relativa foto in formato ai parroci, oppure inviandola all’indirizzo mail verdellinozingonia@gmail.com. Il necrologio con foto ha un costo di € 10,00.



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.